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ISTRUZIONI PER L'UTILIZZO DELLA ... - Sardegna SUAP

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Per denominare i files componenti la pratica, si devono osservare le seguenti regole:- Nei nomi dei files non devono essere inseriti spazi o caratteri speciali diversi dal comunetrattino basso di separazione (underscore “_”) o dal punto;- Per i modelli, il nome file deve essere composto da un numero progressivo, seguito dal solocodice del modello, senza alcuna ulteriore descrizione [esempi: 1_DUAAP.pdf.p7m;4_A1.pdf.p7m; 6_B21.pdf.p7m];- Per gli ulteriori documenti (grafici, relazioni, allegati vari) il nome file deve essere compostodal numero progressivo seguito da una breve stringa di testo (max 20 caratteri) che neindividui il contenuto [esempi: 24_Relazione_tecnica.pdf.p7m; 18_PiantaPT.dwf.p7m;31_Doc_identita.pdf].Per tutte le pratiche inviate attraverso canali diversi dal portale regionale www.sardegnasuap.itdeve essere anche allegato il modello F16, contenente l’elenco dei documenti costituenti lapratica stessa. Per quelle inviate tramite il portale, invece, l’elenco degli allegati è generato inautomatico dal sistema e confluisce nel modello di riepilogo, per cui non è necessaria lacompilazione del modello F16.In caso di compilazione del modello F16, per ogni file occorre obbligatoriamente riportare il codicedell’impronta digitale SHA-256 del file. La stessa può essere agevolmente ricavata utilizzando unqualsiasi programma freeware disponibile sul web per la decodifica del codice di controllo (o filechecksum).E’ sufficiente selezionare il file, ricavare il codice file checksum, copiarlo e incollarlo nell’appositospazio del modello F16; l’operazione deve essere ripetuta per ognuno dei files che costituiscono lapratica. Occorre fare attenzione che il checksum sia indicato secondo la codifica SHA-256. Integrazione e sostituzione di documentiIn caso di integrazione e sostituzione di documenti, deve essere sempre utilizzato il modelloapposito F9.Le integrazioni documentali devono essere presentate telematicamente, accedendo alla praticagià esistente sul portale regionale, attraverso l’apposita funzionalità “comunicazioni”. È da evitarela trasmissione di documenti integrativi mediante la creazione di nuove pratiche.Anzitutto, va osservato che non è necessario presentare nuovamente la procura speciale (F15), ameno che il soggetto delegato non sia variato, in quanto la procura è valida per tutta la duratadel procedimento, salvo revoca espressa.Nei quadri del modello F9, deve essere rispettata la stessa nomenclatura dei files valida per il primoinvio della pratica, come sopra descritta.I documenti integrativi devono essere numerati e nominati seguendo l’ordine utilizzato in fase diprimo invio della pratica, a partire dal primo numero disponibile: ad esempio, se al momentodell’invio della documentazione integrativa sono stati già trasmessi 17 allegati, il primo documentointegrativo prenderà il numero 18, e così via.I documenti sostitutivi devono prendere un nome ed un numero diversi dal documento che si stasostituendo: ad esempio, se si sta sostituendo il documento n° 8, il nuovo documento prenderà ilprimo numero disponibile (poniamo 18, se sono stati in precedenza già trasmessi 17 allegati).Per i modelli, si provvederà a denominarli posponendo un “bis”, “ter” o così via nel nome del file:ad esempio, il modello “B15” sostituito prenderà il nome “B15bis”.


<strong>ISTRUZIONI</strong> <strong>PER</strong> LA COMPILAZIONE DEL MODELLO BASE DIDICHIARAZIONE AUTOCERTIFICATIVA UNICAIl modello di dichiarazione autocertificativa unica deve essere utilizzato per tutti i procedimentirelativi ad impianti produttivi ed all’esercizio di attività imprenditoriali, indipendentemente dallanatura della dichiarazione stessa. Esso sarà valido, allo stesso modo, per i procedimenti riguardantiinterventi edilizi, per quelli inerenti l’esercizio dell’attività e per tutti gli adempimenti relativi asuccessive variazioni intervenute durante la vita dell’impresa.Il formulario si compone di più sezioni, ciascuna delle quali relativa ad un aspetto delladichiarazione. È obbligatoria la compilazione di tutti i quadri previsti nel modello. Quadro 1 – Dati dell’interessatoIn tale sezione devono essere indicati, con la massima precisione, i dati relativi al soggetto cherende la dichiarazione autocertificativa. Esso potrà coincidere, a seconda dei casi, con ilproprietario dell’immobile o altro soggetto avente titolo ad intervenire sull’immobile stesso, ovveroal titolare dell’esercizio produttivo. Si raccomanda, in particolare, la compilazione dei campirelativi ai recapiti (indirizzo postale, telefono, fax, e-mail), onde consentire sempre agli uffici di potercontattare l’interessato con il mezzo più rapido possibile. Qualora vi fossero più soggetti cherendono in maniera solidale la dichiarazione autocertificativa, nella sezione 1 dovranno essereindicati i dati relativi al primo firmatario, mentre i dati degli ulteriori dichiaranti devono essereriportati ne modulo F1 come indicato nel successivo quadro 7. Quadro 2 – Dati dei locali o dei terreniIn tale sezione devono essere indicati i dati relativi all’ubicazione dei locali o dei terreni oggettodell’intervento. Non è obbligatoria la compilazione di tutti i campi, ma in ogni caso dai dati inseritidovrà evincersi in maniera chiara ed univoca qual è l’immobile cui ci si riferisce. In particolare, ilquadro 2.2 dovrà essere obbligatoriamente compilato nel caso di interventi edilizi, mentre il quadro2.3, nel quale deve essere riportata l’esatta denominazione presente nell’insegna dell’esercizioovvero il nome con il quale è conosciuta l’attività, è obbligatorio per tutte le istanze riguardantil’esercizio dell’attività. Per particolari attività in cui non è previsto l’utilizzo di immobili, dovrà esserecompilato il quadro 2.4. Quadro 3 – Proprietà e disponibilità dei localiIn tale sezione devono essere indicati i dati relativi alla proprietà degli immobili oggettod’intervento, o comunque di quelli in cui viene esercitata l’attività. Qualora il proprietario dei localicoincida con il soggetto indicato al quadro 1, sarà sufficiente barrare l’apposita casella, nonessendo necessario riportare i relativi dati negli spazi successivi. Il quadro 3.1 dovrà esserecompilato nel caso in cui il proprietario dei locali sia una persona fisica, mentre il quadro 3.2 dovràessere compilato qualora la proprietà sia in capo ad una persona giuridica. Nel quadro 3.3 dovràessere obbligatoriamente barrata la dichiarazione presente ed indicato il titolo attraverso il quale ilsoggetto dichiarante, indicato al quadro 1, ha la disponibilità dei locali (contratto di locazione,comodato, ecc.), con i relativi estremi di registrazione dell’atto pubblico con cui eventualmenteessi fossero stati concessi.


Quadro 4 – Dettagli del procedimento – profili d’impresaIn tale sezione devono essere indicati i dati relativi all’intervento proposto, rispetto ai profiliriguardanti l’esercizio dell’attività imprenditoriale.Al quadro 4.1 deve essere indicata la specifica finalità della DUAAP rispetto all’eserciziodell’attività. In tale quadro sono compresi due casi, tra i quali occorre obbligatoriamente scegliere:- Il primo caso deve essere spuntato qualora la DUAAP sia relativa esclusivamente ad unintervento edilizio, e non comporti l’acquisizione di alcun titolo abilitativo relativoall’esercizio di attività. In tal caso, va specificato ulteriormente se nell’immobile oggetto diintervento sia o meno in corso l’esercizio di un’attività produttiva;- Il secondo caso deve essere spuntato qualora la DUAAP si riferisca ad un’attività esercitatao da esercitarsi. In tal caso, occorre indicare a quale momento della vita dell’impresa ci siriferisce (apertura, subingresso, trasferimento, variazioni, ecc.). A seconda della sceltaeffettuata, il modello suggerisce il modello “C” che deve essere compilato.Al quadro 4.2 devono essere riportati i dati del titolare dell’esercizio produttivo. Qualora lo stessosoggetto coincida con quello indicato al quadro 1, è sufficiente barrare l’apposita casella; qualorasia un soggetto diverso, è necessario riportarne i dati sul quadro F1 e cointestare la pratica; qualorainfine la DUAAP si riferisca ad un intervento edilizio e non sia noto il soggetto che andrà a esercitarel’attività nell’immobile, occorrerà barrare l’apposita casella (l’esercente non è noto).Al quadro 4.3 vi sono tre opzioni alternative, di cui almeno una obbligatoria:- La prima opzione si riferisce al caso in cui la DUAAP abbia ad oggetto un intervento diedilizia residenziale, realizzato da e per conto di imprese edili o immobiliari, e fa rimandoalla successiva sezione A;- La seconda opzione si riferisce al caso in cui la DUAAP abbia ad oggetto una specificaattività da esercitare, o sia comunque ben nota l’attività che verrà esercitata nell’immobileoggetto di intervento. Occorre quindi barrare la casella “L’attività svolta nei locali oggettodella presente dichiarazione autocertificativa è la seguente”, quindi indicare nell’appositasezione B la tipologia di attività svolta. Il modello suggerisce il modello “B” che deve esserecompilato per le pratiche relative all’esercizio dell’attività, a seconda della sceltaeffettuata. È quindi necessario compilare il campo libero dove deve essere descritta peresteso e nel dettaglio l’attività svolta (es. esercizio di vicinato non alimentare, laboratorioartigiano per la produzione di dolci tipici, bar-ristorante, ecc.). La compilazione di talesezione è sempre obbligatoria quando la dichiarazione autocertificativa riguarda l’eserciziodi un’attività imprenditoriale.- La terza opzione si riferisce al caso in cui si intenda costruire o comunque intervenire su unimmobile del quale si indica genericamente la destinazione d’uso desiderata, ma non siconosce nel dettaglio la tipologia di attività che vi verrà effettivamente esercitata. Taleprassi è altamente sconsigliata, in quanto la mancata indicazione di una precisa attivitàd’impresa impedisce di poter verificare i requisiti specifici che devono essere possedutidall’impianto produttivo per consentirne la messa in esercizio, e fornire così la certezzadell’investimento che si va a realizzare per la sua edificazione. In tali casi, ma comunqueobbligatoriamente quando la compilazione dei riquadri relativi al tipo di attività non siaesaustiva, è necessario compilare la sezione C e barrare la dichiarazione liberatoria ivicontenuta. Essa, evidentemente, non potrà essere selezionata per tutte le dichiarazioniautocertificative relative all’esercizio dell’attività. Quadro 5 – Dettagli del procedimento – profili ediliziIn tale sezione devono essere indicati i dati relativi all’intervento proposto, rispetto ai profili edilizi.Qualora non siano previsti lavori edili e/o cambi di destinazione d’uso, è necessario e sufficiente


arrare la prima casella (L’istanza riguarda esclusivamente l’esercizio dell’attività, e non prevedealcun intervento su locali ed immobili). Viceversa, occorre indicare una sola delle tipologied’intervento previste nel modulo. E’ necessario inoltre riportare, in sintesi ma con sufficientechiarezza ed esaustività, una descrizione dei lavori edilizi che si intendono realizzare. Qualora siaprevisto qualsiasi intervento sugli immobili, occorrerà compilare l’allegato A0 (check list), nonché lediverse dichiarazioni di conformità che vengono individuate in esso. In caso di esecuzione di opereinterne, manutenzione straordinaria, interventi di edilizia libera o cambi di destinazione d’uso senzaopere, quando non vi fosse alcun vincolo o alcun profilo da verificare in ordine ad aspettiambientali, igienico-sanitari o di sicurezza, la compilazione della check-list può essere omessa. Quadro 6 – Tipologia del procedimentoLa corretta compilazione di questa sezione è di fondamentale importanza ai fini della validità delladichiarazione autocertificativa. In essa, infatti, dovrà essere indicato il tipo di procedimento cheviene avviato con la dichiarazione stessa: dal dato inserito si dovrà evincere se la dichiarazioneautocertificativa vale in sostituzione del provvedimento autorizzatorio (ed inoltre, se vale sin dallasua accettazione o se la sua efficacia è differita di venti giorni), ovvero se è necessario attendereun provvedimento finale, in quanto il procedimento comporta la necessità di convocare unaconferenza di servizi.E’ obbligatorio barrare uno ed un solo caso fra quelli contemplati alle sezioni 6.1, 6.2 o 6.3.- La sezione 6.1 riguarda le dichiarazioni autocertificative che consentono la realizzazionedell’intervento dopo venti giorni dall’accettazione della pratica. Alla luce delle normativevigenti, tale fattispecie è limitata ai soli casi di interventi edilizi precedentemente soggetti aconcessione, per i quali non vi siano valutazioni discrezionali;- La sezione 6.2 riguarda i procedimenti più semplici, in cui l’intervento può essere realizzatosin dalla data di presentazione della pratica stessa. Ciò accade quando la DUAAP riguardaesclusivamente l’esercizio dell’attività e non prevede valutazioni tecniche discrezionali (LR3/2008, comma 20/bis), quando vi sia una norma vigente che prevede, ancheimplicitamente, la validità immediata della comunicazione all’Amministrazione, ma ancheper gli interventi (anche edilizi) rientranti nel campo di applicazione della SCIA di cui all’art.19 della Legge n° 241/1990.- La sezione 6.3 riguarda i casi in cui è prevista la convocazione di una conferenza di servizi aisensi dell’art. 1, commi 24-25 della L.R. n° 3/2008. Tale procedura è ammissibile solo nei casidi discrezionalità espressamente indicati dal comma 24, ed elencati nel modulo stesso. E’pertanto necessario contrassegnare il caso (o i casi) che ricorrono, fra quelli elencati, eriportare nel campo libero posto alla fine della sezione una breve nota che individui lamotivazione per cui viene richiesta la convocazione della conferenza di servizi, inriferimento agli aspetti contrassegnati nel sovrastante elenco. Quadro 7 – Altri intestatari della dichiarazione autocertificativaIn questa sezione occorre specificare se il soggetto indicato al quadro 1 è l’unico intestatario dellaDUAAP, ovvero se vi sono uno o più co-intestatari, indicandone il numero totale. Quando ci si trovadi fronte ad una pratica presentata da più soggetti, ognuno di essi (tranne il primo intestatario)dovrà compilare il modello F1 e sottoscrivere digitalmente la DUAAP stessa (anche medianteprocura). Quadro 8 – NoteIn questa sezione possono essere riportate tutte le note e le informazioni che non trovano spazionegli ulteriori quadri del modello di dichiarazione autocertificativa, per illustrare ulteriori specifiche edettagli dell’intervento da realizzare.


Quadro 9 – Dichiarazioni finaliLa corretta compilazione del quadro 9 è di fondamentale importanza per la ricevibilità delladichiarazione autocertificativa. Si raccomanda, in particolare, la compilazione del quadro 9.1 coni dati della destinazione d’uso e dell’agibilità dei locali (salvo il caso di immobili da costruire), e delquadro 9.2 (in cui deve essere obbligatoriamente fornita una risposta a tutte le domande).In ogni sezione del quadro 9.2 esiste un campo denominato “note/precedenti atti” in cui èpossibile riportare gli estremi dei titoli abilitativi già conseguiti in precedenza: in tali casi, quando siritenesse di non dover ripresentare la relativa documentazione, è fondamentale specificare chedal rilascio dell’atto non sono intervenute variazioni nell’impianto produttivo e nell’attività svolta.Nel quadro 9.3 devono essere barrate tutte le dichiarazioni generali. In esso, in particolare, vienerichiesta la legittimazione alla presentazione della dichiarazione: nel caso di lavori edilizi, quando ildichiarante non è il proprietario dei locali, viene richiesto di allegare un suo atto d’assenso;analogamente, per variazioni in aziende esistenti, quando il dichiarante non sia il proprietario (adesempio, il dichiarante è il titolare dell’esercizio in virtù di un affitto d’azienda), è richiesto diallegare un suo atto di assenso.


Allegati AELENCO DEGLI ALLEGATIGli allegati A costituiscono le dichiarazioni di conformità e le asseverazioni che devono essere rese da un tecnico abilitato. In particolare, il modello A0(Check List), obbligatorio per tutti i procedimenti di natura edilizia e per quelli relativi ad attività imprenditoriali complesse (a giudizio del <strong>SUAP</strong>),comprende una lista di controllo su tutti i campi tecnico-amministrativi rispetto ai quali deve essere verificata la conformità. Per ognuno dei campi diinteresse, risultanti dalla check list, deve essere compilata l’apposita scheda di dichiarazione.Codice Descrizione Quando si utilizza Enti e uffici competenti di riferimentoA1Dichiarazione conformità urbanisticaPratiche che comprendono interventi edilizi o di trasformazione delterritorio (tranne i casi di opere interne, manutenzione straordinariao edilizia libera per i quali si utilizza il modello A20 o il modello F13)Ufficio tecnico comunaleA2Dichiarazione conformità alle norme di igieneurbanisticaPratiche che comprendono interventi edilizi su immobili (tranne icasi di opere interne, manutenzione straordinaria o edilizia liberaper i quali si utilizza il modello A20 o il modello F13)ASL (Dipartimento di Prevenzione)Ufficio Tecnico ComunaleA3A4A5A6Dichiarazione conformità alle norme in materia diigiene e sicurezza sugli ambienti di lavoroDichiarazione conformità requisiti igienico-sanitariper attivita’ soggette al rispetto di requisitispecificiDichiarazione conformità alle norme in materia direquisiti strutturali tecnologici e organizzativi dellestrutture sanitarieDichiarazione conformità alle norme diprevenzione incendiInterventi di costruzione, realizzazione, ampliamento oristrutturazione di edifici o di locali da adibire a luogo di lavoro in cuiè prevista la presenza di più di tre lavoratori. Vale quale notifica aisensi dell’art. 67 del D.Lgs. 81/2008Attività che impongono la verifica di particolari requisiti igienicosanitari, quali ad esempio: strutture ricettive, palestre, impianti sportivi, strutturesanitarie, ecc. (sia in fase edilizia che in fase di eserciziodell’attività); interventi edilizi di realizzazione o modifica di localiospitanti attività di produzione o trasformazione di alimentiEsercizio dell’attività di studi professionali non medici e struttureambulatoriali rientranti nella competenza del <strong>SUAP</strong>, di cui alla leggeregionale n° 10/2006Attività soggette ai controlli di prevenzione incendi, indicate al DPR151/2011, di tipo B e C (vedasi tabella al quadro 4.1)Il modello A6 si utilizza esclusivamente per le verifiche su progetto;per la SCIA preventiva all’esercizio dell’attività, si utilizza il modelloF20ASL (Dipartimento di Prevenzione)ASL (Dipartimento di Prevenzione)ASL (Dipartimento di Prevenzione)Comando Provinciale Vigili del Fuoco


Codice Descrizione Quando si utilizza Enti e uffici competenti di riferimentoA7A8A10A11A12A13A14Dichiarazione conformità prescrizioni regionaliantincendioDichiarazione conformità impianti a rischioincidenti rilevantiDichiarazione conformità impatto acusticoDichiarazione conformità scarichiDichiarazione conformità emissioni in atmosfera –attività soggette ad autorizzazione di caratteregeneraleDichiarazione conformità impianti radioelettriciDichiarazione conformità per utilizzo terre e rocceda scavo (D.Lgs. 152/2006, art. 186)Interventi su terreni e presso impianti produttivi ubicati al di fuori delcentro abitato per i quali le prescrizioni regionali antincendioprevedono una verifica preventiva, con particolare riferimento allestrutture ricettive di qualunque tipoAttività classificate fra quelle soggette a rischio di incidenti rilevanti,ai sensi del D.Lgs. n° 334/1999 e s.m.i.Il modello assolve l’obbligo di notifica ai sensi dell’art. 6, comma 1del D.Lgs. n° 334/1999Attività rumorose soggette all’obbligo di predisposizione delladocumentazione di impatto acustico le cui emissioni sonoresuperano i limiti stabiliti dal documento di classificazione acusticadel territorio comunale di riferimento ovvero, ove questo non siastato adottato, i limiti individuati dal DPCM 14 novembre 1997.Per le attività le cui emissioni sonore non superano i limiti sopraindicati si utilizza il modello E5 in luogo del modello A10.Interventi che prevedono l’emissione di scarichi, tranne che perscarichi domestici recapitanti in fognatura (per i quali si utilizza ilmodello semplificato E16). Per scarichi industriali, di acquemeteoriche di prima pioggia e/o di lavaggio delle aree esterne ènecessario allegare anche il modello F11Pratiche che riguardano attività comportanti emissioni in atmosferasoggette ad autorizzazione in via generale .Non si utilizza per le attività che comportano emissioni in atmosferasoggette ad autorizzazione ordinaria: esse devono ottenerel’autorizzazione direttamente presso la Provincia.Le attività che comportano emissioni in atmosfera poco significativenon devono espletare alcun adempimento obbligatorio in tal senso.Impianti ricetrasmittenti per radiazioni elettromagnetiche soggettiall’autorizzazione di cui all’art. 87 del D.Lgs. n° 259/2003 e s.m.i.(codice delle comunicazioni elettroniche)Pratiche che prevedono lo scavo di terre e rocce naturali che sipreveda di impiegare per reinterri, riempimenti, rimodellazioni orilevati presso siti o cantieri diversi da quello di produzione.Il modello deve essere presentato da chi effettua lo scavo delmateriale da riutilizzare.Ispettorato Ripartimentale del CorpoForestale e di Vigilanza AmbientaleMinistero dell’AmbienteRegione (Assessorato Ambiente)ProvinciaComunePrefetturaComitato Tecnico Regionale dei Vigili delFuocoComuneComune o ProvinciaEventualmente Abbanoa o altro gestore delservizio idrico,ARPASRegione (Servizio SAVI)ProvinciaComuneARPASRegione (Servizio SAVI)Comune


Codice Descrizione Quando si utilizza Enti e uffici competenti di riferimentoA15Dichiarazione conformità alle norme in materia dicircolazione stradalePratiche che prevedono l’apertura di nuovi accessi e diramazionisulla viabilità pubblica. La presentazione del modello assolve allaverifica di conformità in materia di sicurezza della circolazionestradale, ma non sostituisce la concessione di spazio pubbliconecessaria per l’apertura dell’accesso.Comune ed eventuale Ente proprietario dellastrada (se diverso dal Comune stesso)A16Dichiarazione conformità insegne e cartellipubblicitariPosa di insegne, cartelli e impianti pubblicitari in genere. Lapresentazione del modello consente l’acquisizione del titoloabilitativo sostitutivo dell’autorizzazione prevista dal regolamentocomunale attuativo di cui all’art. 3 del D.Lgs. n. 507 del 15novembre 1993ComuneApertura, trasferimento di sede, ampliamento o variazione delsettore merceologico di medie o grandi strutture di vendita.Non è necessario per i subingressi o le riduzioni di superficie divendita o per la sola eliminazione di un settore merceologicoComune (urbanistica e viabilità)A17Dichiarazione conformità urbanistica commercialeA18Dichiarazione conformità rispetto ai criteri di progr.Comunale delle attività produttiveEsercizio di tutte le tipologie di attività (diverse dalle medie e grandistrutture di vendita al dettaglio) soggette a programmazioneregionale e comunale, per cui non sia prevista l’assegnazionemediante bando pubblico.ComuneA19Dichiarazione di classificazione struttura ricettivaTutte le nuove classificazioni o le revisioni della classificazionedelle strutture ricettive.ComuneProvinciaTutte le pratiche che comprendono interventi edilizi classificabilicome opere interne (ai sensi dell’art. 15 della LR 23/1985) o dimanutenzione straordinaria (ai sensi dell’art. 10 della LR 4/2009),soggetti a semplice comunicazione.Si utilizza in luogo dei modelli A1 e A2, e non necessita di essereseguito dal modello F3 per l’inizio dei lavori.Ufficio tecnico comunale ed eventualmenteASL (Dipartimento di Prevenzione)A20Relazione asseverativa opere interne emanutenzione straordinaria


Codice Descrizione Quando si utilizza Enti e uffici competenti di riferimentoA22Dichiarazione conformità per locali P.S. dicapienza < 200Locali di pubblico intrattenimento e spettacolo di capienza inferiorea 200 persone.La presentazione del modello sostituisce il sopralluogo dellaCommissione di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo, ai sensidell’art. 141, comma 2 del regolamento di esecuzione del TULPS(R.D. n° 635/1940 e s.m.i.)Il modello non sostituisce il parere su progetto della stessacommissione di vigilanza, anche per locali di capienza inferiore a200 persone.ComuneCommissione di Vigilanza sui locali dipubblico spettacoloA23Dichiarazione di conformità vincolo idrogeologicoe forestaleTutti gli interventi in aree sottoposte a vincolo idrogeologico, o checomunque interessino boschi e pascoli appartenenti ad EntiPubblici che non siano dotati di un piano economico approvato edin vigore.Ispettorato Ripartimentale del CorpoForestale e di Vigilanza AmbientaleProvinciaA24Dichiarazione di conformità impianti di produzionedi energia da fonti rinnovabiliInstallazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabilinon soggetti all’autorizzazione unica di cui all’art. 12 del D.Lgs.387/2003, connessi con impianti o attività produttive di beni eservizi.Ufficio tecnico comunaleRegione (Ass.to Industria)Per le serre: LAORE, Regione (Ass.toAgricoltura)A25Dichiarazione di conformità requisiti acusticipassivi degli edificiInterventi soggetti a verifica dei requisiti acustici passivi, indicati alpunto 2 della parte VI delle direttive regionali sull’inquinamentoacustico (deliberazione G.R. n° 62/9 del 14/11/2008).Ufficio tecnico comunaleA26Dichiarazione di conformità per attingimento diacque superficialiAttività o interventi che prevedono l’attingimento di acque da corpiidrici superficiali o sorgentiProvinciaA27Dichiarazione di conformità per utilizzo di fanghida depurazione in agricolturaAttività che prevedono l’utilizzo di fanghi da depurazione inagricoltura, come stabilito dal D.Lgs. 99/1992Provincia; Regione (Ass.to Ambiente)A28Dichiarazione di conformità alle normepaesaggisticheInterventi soggetti all’obbligo di acquisizione dell’autorizzazionepaesaggisticaRegione (Ufficio Tutela del Paesaggio) oComune/Unione di Comuni delegataSoprintendenzaA29Dichiarazione di conformità per impianti dismaltimento e recupero di rifiuti in procedurasemplificataEsercizio dell’attività degli impianti di smaltimento e recupero deirifiuti, soggetti ad autorizzazione semplificata ai sensi degli artt.214-215-216 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i..i.ProvinciaRegione (Servizio SAVI)


Codice Descrizione Quando si utilizza Enti e uffici competenti di riferimentoTutti gli interventi edilizi e di trasformazione del territorio ubicatinelle aree di pericolosità idraulica (Hi) e da frana (Hg) di classe 2, 3e 4 secondo il vigente PAI.Nei casi in cui lo studio di compatibilità idraulica o geologicogeotecnicaè facoltativo la verifica circa la necessità di taledocumento va effettuata preliminarmente.Adempimento autonomo e non connesso con quello relativo alvincolo idrogeologico e forestale di cui al modello A23.Autorita' di Bacino IdrograficoGenio CivileA30Dichiarazione di conformità alle norme tecniche diattuazione del PAIA99Altre dichiarazioni di conformitàDichiarazioni di conformità diverse da quelle riportate nei modellispecificiEnte competente secondo la singolanormativa settorialeAllegati BGli allegati B costituiscono le schede relative alla tipologia dell’attività imprenditoriale che si esercita o si intende esercitare. In esse devono essereriportate tutte le informazioni specifiche riguardanti l’impresa, indipendentemente dal tipo di intervento che si intende realizzare (indipendentemente,cioè, che si tratti di nuova attività, subingresso, trasferimento, ecc.).Codice Descrizione Quando si utilizza Modelli collegatiB1Commercio su area privataEsercizi di vicinato, MSV (medie strutture divendita), GSV (grandi strutture di vendita, centricommerciali), singoli esercizi inseriti nei centricommercialiC1, C2, C3, C4 o C5 a seconda dell’iniziativada realizzareD1 sempreD2 ed E1 per attività nel settore alimentareE2 in caso di vendita dell’usatoE3 in caso di vendita di farmaci da bancoE7 in caso di vendita di prodotti alcooliciE9 in caso di vendita di prodotti fitosanitariE15 in caso di vendita al minuto di bombole diGPL per combustioneA17 solo per apertura, ampliamento ovariazione del settore merceologico di MSV eGSVE16 o A11 a seconda della destinazione delleacque di scaricoEnti e uffici competentidi riferimentoComuneProvinciaRegioneCCIAA


Codice Descrizione Quando si utilizza Modelli collegatiB2B3B4B5B6Commercio su area pubblicaForme speciali di venditaRivendite di giornali e rivisteEsercizi di somministrazione alimenti ebevandeStrutture sanitarieCommercio su aree pubbliche su posteggio(mercati e fiere), commercio su aree pubbliche informa itinerante, con o senza somministrazione dialimenti e bevandeSpacci interni, vendita al domicilio delconsumatore, vendita per corrispondenza e tv,commercio elettronico (tramite internet), venditamediante apparecchi automatici (per apparecchiautomatici il modello si usa solo per la primainstallazione nel Comune; per tutte le modifichesuccessive è richiesto l’invio del solo mod. F17)Punti esclusivi e non esclusivi per la rivendita diquotidiani e periodiciEsercizi per la somministrazione di alimenti ebevande aperti al pubblico, soggetti e nonsoggetti a programmazione comunale, esercizinon aperti al pubblico (esclusi i circoli privati),attività di somministrazione temporanee, esercizistagionali, esercizi posti presso strutture diproprietà comunale, somministrazione aldomicilio del consumatore, somministrazionemediante apparecchi automaticiStudi medici e strutture ambulatoriali dicompetenza comunale, di cui alla legge regionalen° 10/2006C1, C2, C3, C4 o C5 a seconda dell’iniziativada realizzareD1 sempreD2 ed E1 per attività nel settore alimentareE2 in caso di vendita dell’usatoE4 in caso di vendita ambulante di strumenti dapunta e da taglioE7 in caso di vendita di prodotti alcooliciC1, C2, C3, C4 o C5 a seconda dell’iniziativada realizzareD1 sempreD2 ed E1 per attività nel settore alimentareE2 in caso di vendita dell’usatoE7 in caso di vendita di prodotti alcooliciE9 in caso di vendita di prodotti fitosanitariE15 in caso di vendita al minuto di bombole diGPL per combustioneE16 o A11 a seconda della destinazione delleacque di scarico, se presenti.C1, C2, C3, C4 o C5 a seconda dell’iniziativada realizzareD1 sempreA18 per gli esercizi soggetti a programmazioneE16 o A11 a seconda della destinazione delleacque di scaricoC1, C2, C3, C4 o C5 a seconda dell’iniziativada realizzareD1, D2, E1 sempreE7 in caso di somministrazione di prodottialcooliciA18 per gli esercizi soggetti a programmazioneE16 o A11 a seconda della destinazione delleacque di scaricoE5 o A10 se è previsto l’utilizzo di impianti didiffusione sonora o strumenti musicaliC1, C2, C3, C4 o C5 a seconda dell’iniziativada realizzareD3 e A5 sempreE16 o A11 a seconda della natura dello scaricoe della destinazione delle acque reflueEnti e uffici competentidi riferimentoComuneCCIAAComuneCCIAAComuneCCIAAComuneCCIAAComuneASLRegione (Ass.to Sanità)CCIAA


Codice Descrizione Quando si utilizza Modelli collegatiB7B8B9B10Locali di pubblico spettacoloDistributori di carburanteProduttori agricoliStrutture ricettiveLocali di pubblico intrattenimento e spettacolo dicui agli artt. 68-69 del TULPS (discoteche, saleda ballo, night club), manifestazioni temporaneedi trattenimenti danzanti, mostre, concerti ecc.Impianti stradali e privati per la distribuzione dicarburanti per autotrazioneVendita diretta da parte dei produttori agricoli deiprodotti provenienti in misura prevalente dallapropria azienda, al di fuori della sede aziendaleAlberghi, alberghi residenziali, campeggi, villaggituristici, affittacamere, case per ferie, ostelli per lagioventù, case e appartamenti per vacanze,turismo rurale, residenceC1, C2, C3, C4 o C5 a seconda dell’iniziativada realizzareD3 e D4 sempreA22 per i locali di capienza inferiore a 200 posti(vedi quadro 2.6)E16 o A11 a seconda della destinazione delleacque di scaricoE5 o A10 a seconda del livello di emissionisonore prodottePer esercizio congiunto di somministrazione dialimenti e bevande unire il modello B5, con irelativi ulteriori allegati.C1, C2, C3, C4 o C5 a seconda dell’iniziativada realizzareD3 sempreA18Check List con ulteriori modelli risultantiPer esercizio congiunto di somministrazione dialimenti e bevande unire il modello B5, con irelativi ulteriori allegatiPer esercizio congiunto di commercio aldettaglio unire il modello B1, con i relativiulteriori allegatiC1, C2, C3, C4 o C5 a seconda dell’iniziativada realizzareD3 e D6 sempreE1 per attività nel settore alimentareE7 in caso di vendita di prodotti alcooliciE16 o A11 a seconda della destinazione delleacque di scarico, se presenti.C1, C2, C3, C4 o C5 a seconda dell’iniziativada realizzareD3 e D4 sempreA4 nel caso di ospitalità in camereE1 in caso di somministrazione di alimenti ebevandeE7 in caso di somministrazione di prodottialcooliciA19 in caso di necessità di classificazioneE16 o A11 a seconda della destinazione delleacque di scaricoE5 o A10 se è previsto l’utilizzo di impianti didiffusione sonora o strumenti musicaliPer esercizio congiunto di somministrazione dialimenti e bevande aperto al pubblico unire ilmodello B5, con i relativi ulteriori allegatiEnti e uffici competentidi riferimentoComuneCommissione di Vigilanza suilocali di pubblico spettacoloCCIAAComuneARPASCCIAAComuneCCIAAComune.Regione (Assessorato alTurismo)ProvinciaCCIAA


Codice Descrizione Quando si utilizza Modelli collegatiB11 Agriturismo Esercizio di attività agrituristicaB12B13B14B15Agenzie d'affariNoleggio senza conducenteAutorimesseTaxi e noleggio con conducenteAttività di intermediazione mediante agenziad’affari, di cui all’art. 115 del TULPS (vedere lediverse tipologie al quadro 2.1)Attività di noleggio di veicoli e di natanti senzaconducente (D.P.R. n°481/2001)Attività di rimessa per autoveicoli (DPR480/2001)Attività di taxi (svolto con veicoli e natanti) e dinoleggio con conducente di autoveicoli fino a 9postiC1, C3, C4 o C5 a seconda dell’iniziativa darealizzareD3 ed F2 sempreE1 ed E7 se è prevista la somministrazione dialimenti e bevandeE16 o A11 a seconda della destinazione delleacque di scaricoA4 se è prevista l’offerta di ospitalità in camereA7 per esercizi all’esterno dei centri abitatiE5 o A10 se è previsto l’utilizzo di impianti didiffusione sonora o strumenti musicaliC1, C2, C3, C4 o C5 a seconda dell’iniziativada realizzareD3 e D4 sempreE1 per attività nel settore alimentareE2 in caso di vendita dell’usatoE7 in caso di vendita di prodotti alcooliciE16 o A11 a seconda della destinazione delleacque di scarico, se presentiC1, C2, C3, C4 o C5 a seconda dell’iniziativada realizzareD3 sempreE16 o A11 a seconda della destinazione delleacque di scarico, se presentiC1, C2, C3, C4 o C5 a seconda dell’iniziativada realizzareD3 sempreE16 o A11 a seconda della destinazione delleacque di scarico, se presentiE5 o A10 a seconda del livello di emissionisonore prodotteA6 per le attività soggette ai controlli diprevenzione incendiC1, C2, C3, C4 o C5 a seconda dell’iniziativada realizzareD3 sempreE16 o A11 a seconda della destinazione delleacque di scarico, se presentiEnti e uffici competentidi riferimentoComuneLAORE,Regione (AssessoratoAgricoltura)CCIAAComuneCCIAAComunePrefetturaCCIAAComunePrefetturaCCIAAComuneCCIAA


Codice Descrizione Quando si utilizza Modelli collegatiB16B17Distribuzione/installazione giochi/salegiochiAcconciatori - estetisti e affiniB18 Panifici Panifici di tutti i tipiAttività di cui all’art. 86 del TULPS: sale giochi,produzione/importazione/distribuzione di giochileciti, installazione di giochi in esercizi pubblicidiversi da quelli alberghieri, di somministrazione,di scommesse e in genere di cui allo stesso art.86 TULPSAttività di acconciatore (legge n° 174/2005),Attività di estetista (legge n° 1/1990) e mestieriaffiniB19 Tintolavanderie Attività di tintolavanderiaB20Spettacoli viaggiantiCirchi, giostre, luna park mobili o stabili ed altrispettacoli viaggiantiC1, C2, C3, C4 o C5 a seconda dell’iniziativada realizzareD3, D4 sempreE16 o A11 a seconda della destinazione delleacque di scarico, se presentiE5 o A10 se è previsto l’utilizzo di impianti didiffusione sonora o strumenti musicaliPer esercizio congiunto di somministrazione dialimenti e bevande aperto al pubblico modelloB5, con i relativi ulteriori allegatiC1, C2, C3, C4 o C5 a seconda dell’iniziativada realizzareD3, D5 sempreE16 o A11 a seconda della destinazione delleacque di scaricoC1, C2, C3, C4 o C5 a seconda dell’iniziativada realizzareD3, E1 sempreE16 o A11 a seconda della natura e delladestinazione delle acque di scaricoA12 se il consumo di farina è compreso tra 300e 1500 kg/giornoE5 o A10 per i laboratori non artigianiC1, C2, C3, C4 o C5 a seconda dell’iniziativada realizzareD3, A11 sempreD7 sempre, tranne che per lavanderie selfservice (a gettone)A12 per gli impianti a ciclo chiuso per la puliziaa secco di tessuti e di pellami, escluse lepellicce, e per le pulitintolavanderie a ciclochiusoC1, C2, C3, C4 o C5 a seconda dell’iniziativada realizzare (non necessario per installazionitemporanee)D3, D4 sempreF7 in caso di presenza di più ditteA22 nei casi previsti (vedasi quadro 2.7)E16 o A11 a seconda della destinazione delleacque di scarico, se presentiE5 o A10 se è previsto l’utilizzo di impianti didiffusione sonora o strumenti musicaliEnti e uffici competentidi riferimentoComuneCCIAAComuneASL (Dipartimento diPrevenzione)CCIAAComuneCCIAAComuneCCIAAComuneCommissione Provinciale diVigilanza sui Locali diPubblico SpettacoloCommissione Comunale diVigilanza sui Locali diPubblico SpettacoloCCIAA


Codice Descrizione Quando si utilizza Modelli collegatiB21B22B23Strutture socialiAgenzie di ViaggiDistribuzione e vendita di GPL inbombole e in serbatoiTutte le strutture sociali di cui alla L.R. n°23/2005: Comunità familiari e gruppi diconvivenza, strutture residenziali e a ciclo diurno,strutture per la prima infanzia (Nido d'infanzia,Micronido, Nido aziendale, Spazio bambini,Sezioni primavera sperimentali, Ludoteca ecentro bambini e genitoriAttività di agenzia di viaggi di cui alla L.R. n°13/1988 e s.m.i.Attività di distribuzione e vendita di GPL inbombole e in serbatoi. Non necessario perdepositi di rivenditori dettaglianti di GPLconfezionato in bomboleB24 Autoscuole e scuole nautiche Attività di autoscuola o scuola nauticaB25 Officine di revisione Officine di revisione dei veicoli a motoreB26B27Studi di consulenza per la circolazionedei mezzi di trasportoVendita all’ingrosso e vendita diretta dimedicinali veterinariStudi di consulenza per la circolazione dei mezzidi trasportoAttività di vendita all’ingrosso di medicinaliveterinari, con o senza vendita diretta degli stessiC1, C2, C3, C4 o C5 a seconda dell’iniziativada realizzareD3 e A4 sempreE1 per attività in cui vengono somministratipastiE16 o A11 a seconda della natura dello scaricoe della destinazione delle acque refluePer esercizio congiunto di prestazioni sanitarieunire il modello B6, con i relativi ulteriori allegatiC1, C2, C3, C4 o C5 a seconda dell’iniziativada realizzareD3, D4, D8 sempreE16 o A11 a seconda della destinazione delleacque di scaricoC1, C2, C3, C4 o C5 a seconda dell’iniziativada realizzareD3, E15 sempreE16 o A11 a seconda della destinazione delleacque di scarico, se presentiCheck List con ulteriori modelli risultantiC1, C2, C3, C4 o C5 a seconda dell’iniziativada realizzareD3, D9, D10 sempreE16 o A11 a seconda della destinazione delleacque di scaricoC1, C2, C3, C4 o C5 a seconda dell’iniziativada realizzareD3, D11 sempreF12 in caso di consorziE16 o A11 a seconda della destinazione delleacque di scaricoE5 o A10 a seconda dei livelli di emissionesonoraB28, con relativi allegati per acquisizionecontestuale del titolo abilitativo per l’eserciziodell’attività di autoriparazioneC1, C2, C3, C4 o C5 a seconda dell’iniziativada realizzareD3, D12 sempreE16 o A11 a seconda della destinazione delleacque di scaricoC1, C2, C3, C4 o C5 a seconda dell’iniziativada realizzareD3, D13 sempreE16 o A11 a seconda della destinazione delleacque di scaricoEnti e uffici competentidi riferimentoComuneCCIAAProvinciaCCIAAProvinciaCCIAAProvinciaMotorizzazione Civile oCapitaneria di PortoCCIAAProvinciaMotorizzazione CivileCCIAAProvinciaCCIAARegione (Assessorato Sanità)ASL (servizio veterinario)CCIAA


Codice Descrizione Quando si utilizza Modelli collegatiB28B29B30B31B99AutoriparatoriInstallatori e manutentori di impiantiCentri di immersione subacqueaTatuaggi e PiercingAltroOfficine di autoriparazione (meccanica emotoristica, carrozzeria, elettrauto, gommista)Impiantisti (elettricisti, idraulici, caldaisti,installatori e manutentori di impianti in genere)Iscrizione al registro regionale degli operatori delturismo subacqueo, per le attività dei centri diimmersione subacquea.Esercizio dell’attività di applicazione tatuaggi,piercing, trucco semipermanente e permanente;si usa sia per nuove attività che per quelle giàesistentiAltre attività, non comprese nei casi previsti dairestanti modelliC1, C2, C3, C4 o C5 a seconda dell’iniziativada realizzareD3, D14 sempreE16 o A11 a seconda della destinazione delleacque di scaricoE5 o A10 a seconda del livello di emissionisonore prodotteA12, E8 per carrozzerieSi suggerisce la compilazione della check listC1, C2, C3, C4 o C5 a seconda dell’iniziativada realizzareD3, D15 sempreE16 o A11 a seconda della destinazione delleacque di scarico, se presentiC1, C2, C3, C4 o C5 a seconda dell’iniziativada realizzareD3 sempreE16 o A11 a seconda della destinazione delleacque di scarico, se presentiC1, C2, C3, C4 o C5 a seconda dell’iniziativada realizzareD3 sempreE16 o A11 a seconda della destinazione delleacque di scarico, se presentiC1, C2, C3, C4 o C5 a seconda dell’iniziativada realizzareD3 sempreD99 se sono presenti specifici requisitipersonaliE16 o A11 a seconda della destinazione delleacque di scarico, se presentiE5 o A10 se si tratta di attività rumorosaEnti e uffici competentidi riferimentoAlbo delle Imprese Artigiane(per imprese artigiane)Camera di Commercio –Registro Imprese (perimprese non artigiane)Albo delle Imprese Artigiane(per imprese artigiane)Camera di Commercio –Registro Imprese (perimprese non artigiane)ProvinciaRegione (Ass.to Turismo)CCIAAASL (Dipartimento diPrevenzione)CCIAAEnte competente secondo lanorma di riferimentoCCIAA


Allegati CGli allegati C costituiscono le schede relative alla tipologia di intervento sotto l’aspetto produttivo (avvio nuova attività, subingresso, trasferimento,variazioni, ecc.), indipendentemente dalla tipologia dell’attività produttiva stessa. Esse saranno sempre abbinate alla corrispondente scheda B, per uninquadramento complessivo dell’intervento, e verranno trasmesse agli stessi destinatari.Codice DescrizioneQuando si utilizzaEnti e uffici competentidi riferimentoNuova apertura o comunque nuovo avvio di qualsiasi tipo di attivitàimprenditoriale o professionale soggetta all’acquisizione di un titoloabilitativo per l’esercizio.Il nuovo avvio si intende riferito al singolo esercizio produttivo, e non alcomplesso delle attività svolte dalla medesima ditta (es. apertura di unpunto vendita, anche da parte di una ditta già operante altrove).Stessi enti del modello B cui ècollegatoC1Avvio nuova attivitàTutti gli avvicendamenti nella titolarità dell’esercizio produttivo, avvenutimediante atto tra vivi di trasferimento della proprietà o del godimentodell’azienda (o ramo d’azienda), o per causa di morte, relativi a qualsiasitipo di attività imprenditoriale o professionale soggetta all’acquisizione diun titolo abilitativo per l’esercizio.Il modello, qualora firmato dal cedente, vale anche quale comunicazionedi cessazione per il medesimo soggetto.Stessi enti del modello B cui ècollegatoC2SubingressoC3TrasferimentoTrasferimento della sede operativa di qualsiasi tipo di attivitàimprenditoriale o professionale soggetta all’acquisizione di un titoloabilitativo per l’esercizio.Stessi enti del modello B cui ècollegatoC4Variazioni in attività esistentiDiverse tipologie di variazioni che possono intervenire durante la vitadell’impresa, rispetto alla situazione risultante agli atti, per qualsiasi tipodi attività imprenditoriale o professionale soggetta all’acquisizione di untitolo abilitativo per l’esercizio.Stessi enti del modello B cui ècollegatoC5.Adempimenti accessoriAdempimenti accessori di varia natura, non inquadrabili nei casi previstidagli specifici modelli C, per qualsiasi tipo di attività imprenditoriale oprofessionale soggetta all’acquisizione di un titolo abilitativo perl’esercizioStessi enti del modello B cui ècollegato


Codice DescrizioneQuando si utilizzaEnti e uffici competentidi riferimentoC6CessazioneCessazione o chiusura di qualsiasi tipo di attività imprenditoriale oprofessionale soggetta all’acquisizione di un titolo abilitativo perl’esercizio.La cessazione si intende riferita al singolo esercizio produttivo, e non alcomplesso delle attività svolte dalla medesima ditta (es. chiusura singolopunto vendita)Non necessita della DUAAPStessi enti del modello Bcorrispondente alla tipologiadi attività.)Allegati DGli allegati D costituiscono le schede relative alle dichiarazioni sul possesso dei requisiti morali e professionali necessari per le diverse tipologie di attività.Esse andranno di volta in volta abbinate alle corrispondenti schede B e C, secondo le modalità indicate nelle schede stesse. In particolare, il modello D3(requisiti antimafia) dovrà essere abbinato obbligatoriamente a tutte le schede B. I modelli D devono essere trasmessi agli stessi destinatari deicorrispondenti B.Codice DescrizioneD1D2D3D4D5D6Requisiti morali per commercio e somministrazioneRequisiti professionali per commercio alimentare esomministrazioneRequisiti antimafiaRequisiti TULPSRequisiti per acconciatore – estetista e mestieri affiniRequisiti produttori agricoliQuando si utilizzaTutte le attività di commercio e di somministrazione di alimenti ebevandeTutte le attività di commercio nel settore alimentare e disomministrazione di alimenti e bevandeTutti i tipi di attività imprenditoriale. In alternativa alla compilazione delmodello D3, è possibile presentare il certificato della Camera diCommercio comprensivo della dicitura antimafia, rilasciato in data nonanteriore a sei mesi, ai sensi dell’art. 6 del DPR 252/1998. Non ènecessario quando è presente il modello D1.Tutti i tipi di attività disciplinati dal Testo Unico delle Leggi di PubblicaSicurezza (R.D. N° 773/1931). In particolare, è necessario per attività diintrattenimento, giochi leciti, strutture ricettive, agenzie d’affari, ecc.Tutte le attività di acconciatore (ex barbiere o parrucchiere) ed estetista.Tutte le attività di vendita diretta da parte di produttori agricoliEnti e uffici competentidi riferimentoStessi enti del modello B cui ècollegatoStessi enti del modello B cui ècollegatoStessi enti del modello B cui ècollegatoStessi enti del modello B cui ècollegatoStessi enti del modello B cui ècollegatoStessi enti del modello B cui ècollegato


Codice DescrizioneD7D8D9D10D11D12D13D14D15D99D100Requisiti tintolavanderieRequisiti agenzie di viaggiRequisiti per autoscuole o scuole nauticheRequisiti per istruttori o insegnanti di autoscuole e scuolenauticheRequisiti per officine di revisioneRequisiti per studi di consulenzaRequisiti per la vendita di medicinali veterinariRequisiti autoriparatoriRequisiti impiantistiAltri requisitiDichiarazione sostitutiva di atto notorio o di certificazioneQuando si utilizzaTutte le attività di tintolavanderiaTutte le attività di agenzia di viaggiTutte le attività di autoscuola o scuola nauticaTutte le attività di autoscuola o scuola nauticaTutte le attività di centri di revisione dei veicoli a motoreTutte le attività degli studi di consulenza per la circolazione dei mezzi ditrasporto.Tutte le attività di vendita all’ingrosso e vendita diretta di medicinaliveterinariTutte le attività di autoriparazione (meccanici, gommisti, elettrauto,carrozzieri)Tutte le attività di installazione e manutenzione di impianti tecnologici dicui al DM 37/2008Tutte le attività imprenditoriali o professionali soggette all’acquisizione diun titolo abilitativo per l’esercizio che prevedono il possesso di requisitipersonali specifici, diverse da quelle per cui esistono modelli specificiDichiarazioni sostitutive di atto notorio o di certificazione che non trovanospazio nei modelli appositi o nei campi “note” degli stessiEnti e uffici competentidi riferimentoStessi enti del modello B cui ècollegatoStessi enti del modello B cui ècollegatoStessi enti del modello B cui ècollegatoStessi enti del modello B cui ècollegatoStessi enti del modello B cui ècollegatoStessi enti del modello B cui ècollegatoStessi enti del modello B cui ècollegatoStessi enti del modello B cui ècollegatoStessi enti del modello B cui ècollegatoStessi enti del modello B cui ècollegato---


Allegati EGli allegati E costituiscono schede relative ad adempimenti accessori riguardanti le diverse tipologie di impresa. Fra esse troviamo la notifica igienicosanitariaper alimenti, le dichiarazioni per la vendita di particolari prodotti (merci usate, oggetti da punta e da taglio, farmaci da banco, ecc.), lavendita di prodotti soggetti ad accisa e le attività comportanti emissioni in atmosfera poco significative.Codice DescrizioneE1E2E3E4E5E7E8E9E10Notifica sanitariaComunicazione vendita usatoComunicazione vendita farmaci da bancoComunicazione vendita strumenti da punta e da taglioImpatto acustico delle attività con emissioni sonore nonsuperiori ai limiti di leggeDenuncia per licenza fiscale per la vendita di prodotti alcoliciNotifica per industrie insalubriVendita di prodotti fitosanitariAttività di allevamentoQuando si utilizzaTutte le attività operanti nel settore alimentare, in qualsiasi fase(produzione, trasformazione e distribuzione di alimenti)Tutte le attività che effettuano la vendita di cose antiche o usate, ai sensidell’art. 126 del TULPSAttività di vendita di farmaci da banco presso gli esercizi commerciali, aisensi dell’art. 5 della legge n° 248/2006Attività di vendita ambulante di strumenti da punta e da taglio, ai sensidell’art. 37 del TULPSAttività rumorose soggette all’obbligo di predisposizione delladocumentazione di impatto acustico le cui emissioni sonore nonsuperano i limiti stabiliti dal documento di classificazione acustica delterritorio comunale di riferimento ovvero, ove questo non sia statoadottato, i limiti individuati dal DPCM 14 novembre 1997Tutte le attività di vendita o somministrazione di prodotti alcolici soggettiad accisa. Vale quale denuncia ai sensi del D.Lgs. n° 504/1995Tutti gli impianti classificati come industrie insalubri ai sensi del D.M.05/09/1994.Per industrie insalubri di prima classe ubicate all’interno deicentri abitati, è necessario avviare la procedura mediante conferenza diserviziTutte le attività che effettuano la vendita di prodotti fitosanitari, di cui alD.P.R. n° 290/2001Allevamenti (della specie bovina, bufalina, suina, ovina, caprina, equinaavicunicoli, api), stalle di sosta e per il trasporto di animali vivi per leesigenze della propria azienda (nei limiti indicati al quadro 6)Enti e uffici competentidi riferimentoASL (Dipartimento diPrevenzione)ComuneMinistero della Salute,Regione (Assessorato Igienee Sanità), Agenzia Italiana delFarmaco, ComuneComuneComuneAgenzia delle DoganeASL (Dipartimento diPrevenzione)ASL (Dipartimento diPrevenzione)ASL (Igiene degli allevamenti)ASL (Igiene degli alimenti)ASL (Dipartimento diPrevenzione)


Codice DescrizioneE11Linee elettricheE12Stabilimenti di lavorazione e stoccaggio di oli minerali e GPLE13Trasporto di animali viviE14Giudizio di potabilità dell’acquaE15Vendita al minuto GPL per combustioneE16Scarichi domestici recapitanti in fognaturaE17Sottoprodotti di origine animale (SOA)Quando si utilizzaRealizzazione di linee elettriche, elettrodotti o cabine di trasformazionecon tensione uguale o inferiore a 150 kV, soggette ad autorizzazione aisensi della L.R. n° 43/1989Stabilimenti di lavorazione e stoccaggio di oli minerali e GPL, nei casiprevisti dall’art. 1, comma 56 della Legge 239/2004 (indicati al quadro2.1)Trasporto di animali vivi, esclusi i casi di trasporto per le esigenze dellapropria aziendaPer l’utilizzo di acque destinate al consumo umano non provenienti daacquedottoEsercizi di vendita al minuto di gas di petrolio liquefatto per combustioneTutti gli interventi che prevedono l’emissione di scarichi domesticirecapitanti in fognatura. Per tutte le altre tipologie di scarico e di corporecettore si utilizza il modello A11Tutte le attività che trattano sottoprodotti di origine animale e prodottiderivati esclusi dal consumo umano soggette a registrazione oriconoscimentoEnti e uffici competentidi riferimentoProvincia, ENEL, Ministerodello Sviluppo EconomicoComunicazioni, ARPAS,Regione (servizio SAVI)Provincia, ARPASASL (Dipartimento diPrevenzione)ASL (Igiene degli Alimenti)Regione (Assessorato Igienee Sanità)Agenzia delle DoganeComune e Abbanoa,Regione (servizio SAVI)ASL (servizio Veterinario)Regione (Ass.to Sanità)Modelli FI modelli F costituiscono schede relative ad altre informazioni connesse con la pratica.Codice DescrizioneQuando si utilizzaEnti e uffici competentidi riferimentoF1Altri intestatariPer riportare i dati anagrafici di eventuali soggetti co-intestatari dellapratica, oltre al soggetto indicato nel modello DUAAP. Il modello deveessere utilizzato sempre in allegato alla DUAAP o ad un altro moduloequivalente.Tutti gli enti coinvoltiF2Dichiarazione annuale per attività agrituristicheDa allegare alla DUAAP in fase di primo avvio dell’attività agrituristica,nonché presentata al <strong>SUAP</strong> come modello a sé stante con cadenzaannuale, entro il 15 gennaio di ogni anno.Comune, Regione(Assessorato Agricoltura)


Codice DescrizioneQuando si utilizzaEnti e uffici competentidi riferimentoF3F4F5F6F7F8F9F10Comunicazione di inizio e fine lavori e variazioni in corso diesecuzioneComunicazione vendite straordinarieUlteriori spazi – strutture ricettiveUlteriori spazi – notifica igienico sanitariaUlteriori dati – spettacoli viaggiantiRinnovo di titoli abilitativiIntegrazione e sostituzione di documentiVariazioni del titolare e richiesta proroga del titolo abilitativoPer comunicare l’inizio effettivo, l’eventuale sospensione, l’eventualeripresa dopo la sospensione e la conclusione dei lavori edilizi oggetto diuna pratica <strong>SUAP</strong> già perfezionata. Si utilizza anche per comunicarevariazioni (del direttore dei lavori e/o dell’impresa esecutrice) in corsod’opera. Non necessita di essere accompagnato né dalla DUAAP, né daimodelli normalmente richiesti per l’integrazione documentale (F9 edF16).Vendite straordinarie presso gli esercizi di commercio al dettaglio(vendite di liquidazione e vendite sottocosto). Per le vendite promozionalie i saldi di fine stagione non è richiesta alcuna comunicazionepreventiva. Non necessita di essere accompagnato dalla DUAAP.Per dettagliare le specifiche delle strutture ricettive alberghiere ed extraalberghiere,quando gli spazi del modello B10 non sono sufficientiPer dettagliare le specifiche dei locali e delle attrezzature per gli eserciziesercenti l’attività nel settore alimentare, quando gli spazi del modello E1non sono sufficienti .Per dettagliare le specifiche delle attività di spettacolo viaggiante,quando gli spazi del modello B20 non sono sufficienti.E’ una dichiarazione che va presentata quale modello a sé stante, e siapplica per tutti i titoli abilitativi per i quali la norma di settore prevedeuna validità temporale determinata e la possibilità di rinnovo allascadenza. In assenza di variazioni, il titolo abilitativo si intende rinnovatodal momento di presentazione della presente dichiarazione. Il rinnovonon è applicabile ai titoli abilitativi edilizi e a quelli esclusi dallacompetenza del <strong>SUAP</strong>.Per trasmettere documentazione integrativa e/o sostitutiva ad unapratica già esistente. ll modello non necessita di essere accompagnatodalla DUAAPIl modello, utilizzabile quale modulo a sé stante, è utile per i seguenticasi:- variazione di intestazione di un titolo abilitativo (fatta eccezione per ititoli per l’esercizio di attività, che configurano l’ipotesi di subingresso)- richiesta di proroga dei termini di validità di un titolo abilitativo dinatura edilizia (art. 15, comma 2 del D.P.R. n° 380/2001)Ufficio tecnico comunaleComuneCome B10Come E1Come B20Tutti gli enti coinvoltiTutti gli enti coinvoltiTutti gli enti coinvolti


Codice DescrizioneQuando si utilizzaEnti e uffici competentidi riferimentoF17F18F19F20F22Commercio per apparecchi automaticiComunicazione trasporto carburanti in recipienti mobiliRequisiti dei mezzi di trasporto animali viviSCIA in materia di prevenzione incendiDichiarazione per ulteriori imprese esecutrici di interventiediliziLa comunicazione deve essere presentata al <strong>SUAP</strong> come modello a séstante (senza necessità di ulteriori moduli) in occasione di ognivariazione (nuova installazione, trasferimento, sostituzione o rimozionedi apparecchi) da parte di ditte già in esercizio nell’ambito dello stessoComune.N.B: In caso di prima installazione da parte di una nuova ditta nell’ambitodel Comune, deve essere presentata la DUAAP completa degli allegatiordinari (vedasi mod. B3)Per attività di ritiro e trasporto di carburanti in recipienti mobili. Il modellonon necessita di essere accompagnato dalla DUAAPPer dettagliare le specifiche relative ai mezzi di trasporto degli animalivivi. Il modello deve essere compilato separatamente per ogniautomezzo adibito al trasporto.Per tutte le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi secondo ilD.P.R. n° 151/2011. Il modello deve essere trasmesso al ComandoProvinciale dei Vigili del Fuoco, per il tramite del <strong>SUAP</strong>, prima dell’avvioeffettivo dell’attività.Per le attività di categoria A, si procede direttamente alla presentazionedella SCIA senza alcuna verifica su progetto;Per le attività di categoria B e C, prima della presentazione del modellodeve essere obbligatoriamente esperita la verifica su progetto, mediantela presentazione del modello A6 secondo un procedimento in conferenzadi serviziPer riportare la dichiarazione dell’impresa esecutrice, contenuta neimodelli F3 ed A20, per tutte le ditte successive alla primaCome B3ComuneASLComando Provinciale Vigilidel FuocoUfficio tecnico comunale


Altri modelliCodice Descrizione Quando si utilizza Enti e uffici competenti di riferimentoAgibilitàCollaudoverbaleIstanzaDichiarazione di AgibilitàVerbale e certificato di collaudoIstanza per pratiche in conferenza diservizi e assolvimento imposta di bolloDichiarazione di agibilità per impianti produttivi di beni e servizi, o Comune, eventualmente ASLimmobili realizzati da e per conto di imprese edili o immobiliariIl modello deve essere presentato ogni qualvolta la normativa Tutti gli enti coinvolti nella procedura di realizzazionevigente subordina la messa in opera dell’impianto produttivo e dell’impianto o che devono comunque intervenire all’esercizio dell’attività produttiva a collaudo. La sua trasmissione al collaudo<strong>SUAP</strong> consente l’immediato esercizio dell’attività e sostituisce leprocedure all’uopo previste dalla norma settoriale, compresi i lavoridi apposite commissioni previste da singole disposizioni normativee regolamentari. Per gli impianti produttivi in cui è previsto uncollaudo, il modello di dichiarazione di agibilità non deve esserepresentato, in quanto l’agibilità edilizia è parte integrante delcollaudo stesso.Il modello si utilizza:Tutti gli enti coinvolti1) per l’inoltro al <strong>SUAP</strong> delle sole pratiche in Conferenza di Servizi,con contestuale assolvimento dell’imposta di bollo;2) per il solo annullamento di marche da bollo in momentisuccessivi (come, ad esempio, in fase di emissione delprovvedimento finale) o per altri tipi di pratiche (es. in presenza delmodello E7).

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