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Manuale utente MDC - GeoStru Software

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<strong>GeoStru</strong> <strong>Software</strong>CAPITOLOI


<strong>GeoStru</strong> <strong>Software</strong> Capitolo 151.1.Presentazione azienda<strong>GeoStru</strong> è un'azienda che sviluppa software tecnico professionale per l'ingegneriastrutturale, la geotecnica, la geologia, la geomeccanica, l'idrologia e le prove sui terreni.Grazie a Geostru <strong>Software</strong> è possibile avvalersi di strumenti di grande efficacia per lapropria professione. I software <strong>GeoStru</strong> sono strumenti completi, affidabili (gli algoritmi dicalcolo sono quanto di più tecnologicamente avanzato nel campo della ricerca mondiale),aggiornati periodicamente, semplici da utilizzare, dotati di un' interfaccia grafica intuitiva esempre all'avanguardia.L'attenzione posta nell'assistenza ai clienti e nello sviluppo di software sempre in linea conle più moderne tecnologie ha consentito, in pochi anni, l'affermazione sui mercatiinternazionali. Il software, attualmente tradotto in cinque lingue e compatibile con lenormative di calcolo internazionali, è utilizzato in piu' di 50 paesi nel mondo.<strong>GeoStru</strong> è presente alle maggiori manifestazioni fieristiche nazionali: SAIE di Bologna,GeoFluid di Piacenza, MADEEXPO di Milano, Fiere di Roma ed internazionali: SEEBE diBelgrado, Costruct EXPO Romania, EcoBuild di Londra, etc.Oggi rivolgersi a <strong>GeoStru</strong> significa non solo acquistare un software, ma avere al propriofianco delle persone specializzate che rimettono al cliente tutta l’esperienza acquisita.Tanti sono i settori in cui l'azienda si è specializzata nel corso degli anni.La famiglia dei prodotti <strong>GeoStru</strong> è, infatti, suddivisa in diverse categorie:Strutture;Geotecnica e geologia;Geomeccanica;Prove in situ;Idrologia e idraulica;Topografia;Energia;Geofisica;Ufficio.Per maggiori informazioni sui prodotti disponibili consultare il nostro sito web http://www.geostru.com/Inoltre tra i tanti servizi offerti da <strong>GeoStru</strong> <strong>Software</strong> è possibile usufruire del servizio© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>GeoStru</strong> <strong>Software</strong> Capitolo 113- Consultare la documentazione ed altro materiale stampato incluso nella confezione delprodotto.- Consultare l'Help in linea.- Consultare la documentazione tecnica utilizzata per lo sviluppo del software (Sito Web)- Consultare l'area FAQ (Sito Web)- Consultare i servizi di supporto <strong>GeoStru</strong> (Sito Web)È attivo il nuovo servizio Ticket per rispondere alle richieste di assistenza dei nostri utenti.Il servizio, riservato agli utenti in possesso di licenze di programmi <strong>GeoStru</strong> regolarmenteaggiornati, permette di essere seguiti direttamente dai nostri specialisti e di ottenererisposte su problematiche di diversa natura inerenti i software licenziati (Sito Web).Sito Web: www.geostru.com1.6.ContattiSkype Nick:geostru_support_it-eng-spaWeb:www.geostru.comE-mail:geostru@geostru.comConsultare la pagina dei contatti del Sito Web per averemaggiori informazioni sui nostri contatti e sugli indirizzidelle sedi operative in Italia e all'Estero.1.7.Comandi di shortcutShortcut commandsThe bar shown in figure below can be used for a variety of functionalities:1) With the shortcut letters of the menu followed by Enter you have quick access to© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


NormativeCAPITOLOII


Normative Capitolo 221T a b. 11.5.6-1 LRFD - Fattori di resistenza per opere di contenim ento2.3.2.3.1.NTC2008Combinazioni verifiche muri NTC2008In accordo con le NTC2008 (par. 6.5.3.1.2), le verifiche dei muri di sostegno devono essereeffettuate considerando uno dei seguenti approcci:Approccio 1:- Combinazione 1: (A1+M1+R1)- Combinazione 2: (A2+M2+R2)Approccio 2:- Combinazione: (A1+M1+R3)tenendo conto dei valori dei coefficienti parziali riportati nelle tabelle 6.2.I, 6.2.II e 6.5.Idelle Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni.Nel caso di muri di sostegno dotati di ancoraggi al terreno, le verifiche devono essereeffettuate con riferimento al solo Approccio 1.© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


22Capitolo 2NormativeCarichiPermanentiPermanenti non strutturaliVariabiliEffettoCoefficienteParzialeγ Fo (γ E)EQU(A1)STR(A2)GEOFavorevoleγ0,90 1,00 1,00Sfavorevole G11,10 1,30 1,00Favorevoleγ0,00 0,00 0,00Sfavorevole G21,50 1,50 1,30Favorevoleγ0,00 0,00 0,00Sfavorevole Q i1,50 1,50 1,30T a b. 6.2.I NT C2008 - Coefficienti parziali per le azioni o per l'effetto delle azioniParametroTangente dell'angolo diresistenza al taglioGrandezza alla quale applicareil coefficiente parzialeCoefficienteParziale γ M(M1) (M2)tan ' kγ ' 1,00 1,25Coesione efficace c' kγ c ' 1,00 1,25Resistenza non drenata c ukγ c u 1,00 1,40Peso dell'unità di volume γ γ γ 1,00 1,00T a b. 6.2.II NT C2008 - Coefficienti parziali per i parametri geotecnici del terrenoVerificaCoefficienteParziale(R1)CoefficienteParziale(R2)CoefficienteParziale(R3)Capacità portante della fondazione γ R=1,00 γ R=1,00 γ R=1,40Scorrimento γ R=1,00 γ R=1,00 γ R=1,10Resistenza del terreno a valle γ R=1,00 γ R=1,00 γ R=1,40T a b. 6.5.I NT C2008 - Coefficienti parziali γR per le verifiche agli stati lim ite ultim i STR e G EO di m uri di sostegnoCombinazione sismicaSotto l'effetto dell'azione sismica di progetto le opere e i sistemi geotecnici devonorispettare gli stati limite ultimi e di esercizio come previsto da normativa. Le verifiche aglistati limite ultimi devono essere effettuate ponendo pari all'unità i coefficienti parzialisulle azioni ed impiegando i parametri geotecnici e le resistenze di progetto, con i valoridei coefficienti parziali indicati nel capitolo 6 delle NTC2008.Combinazione stabilità globale© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


24Capitolo 2Normativeconseguenze di un loro eventuale collasso.o Classe IV: Costruzioni con funzioni pubbliche o strategiche importanti, anche conriferimento alla gestione della protezione civile in caso di calamità. Industrie con attivitàparticolarmente pericolose per l'ambiente. Reti viarie di tipo A o B, di cui al DM5/11/2001, n. 6792, 'Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade', e ditipo C quando appartenenti ad itinerari di collegamento tra capoluoghi di provincia nonaltresì serviti da strade di tipo A o B. Ponti e reti ferroviarie di importanza critica per ilmantenimento delle vie di comunicazione, particolarmente dopo un evento sismico.Dighe connesse al funzionamento di acquedotti e a impianti di produzione di energiaelettrica.La vita nominale di un'opera strutturale V Nè intesa come il numero di anni nel quale lastruttura, purchè soggetta alla manutenzione ordinaria, deve poter essere usata per loscopo al quale è destinata. La vita nominale dei diversi tipi di opere è quella riportatanella Tab. 2.4.I - NTC2008 - e deve essere precisata nei documenti di progetto.123Tipi di costruzioneOpere provvisorie - Opere provvisionali - Strutture infase costruttivaOpere ordinarie, ponti, opere infrastrutturali e dighe didimensioni contenute o di importanza normaleGrandi opere, ponti, opere infrastrutturali e dighe digrandi dimensioni o di importanza strategicaVita nominale V N(in anni)=10=50=100T a b. 2.4.I NT C2008 - Vita nom inale VN per diversi tipi di opere3. Verranno così ricavati i parametri T r, a g, F 0, Tc*;T r: periodo di ritorno dell'azione sismica;a g: accelerazione orizzontale massima attesa al sito;F 0: valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazioneorizzontale;Tc*: periodo di inizio del tratto a velocità costante dello spettro in accelerazioneorizzontale.4. Selezionare l'opzione 'Muri di sostegno';5. Indicare:Categoria sottosuolo: categoria di sottosuolo di riferimento;Categoria topografica: categoria topografica di riferimento;CategoriaADescrizioneA m m a ssi ro ccio si a ffio ra nti o te rre ni m o lto rig id i caratterizzati da valori di V S , 30superiori a800 m/s, eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione, con© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


Normative Capitolo 225CategoriaBCDEDescrizionespessore massimo pari a 3 m.R o cce te ne re e d e p o siti d i te rre ni a g ra na g ro ssa m o lto a d d e nsa ti o te rre ni a g ra na finam o lto co nsiste nti con spessori superiori a 30 m, caratterizzati da un gradualemiglioramento delle proprietà meccaniche con la profondità e da valori di V S , 30compresitra 360 m/s e 800 m/s (ovvero N S PT> 50 nei terreni a grana grossa e c u, 30> 250k P a neiterreni a grana fina).De p o siti d i te rre ni a g ra na g ro ssa m e d ia m e nte a d d e nsa ti o te rre ni a g ra na finam e d ia m e nte co nsiste nti con spessori superiori a 30 m, caratterizzati da un gradualemiglioramento delle proprietà meccaniche con la profondità e da valori di V S , 30compresitra 180 m/s e 360 m/s (ovvero N S PT< 50 nei terreni a grana grossa e 70< c u, 30< 250k P a neiterreni a grana fina).De p o siti d i te rre ni a g ra na g ro ssa sca rsa m e nte a d d e nsa ti o d i te rre ni a g ra na finasca rsa m e nte co nsiste nti, con spessori superiori a 30 m, caratterizzati da un gradualemiglioramento delle proprietà meccaniche con la profondità e da valori di V S , 30inferiori a180 m/s (ovvero N S PT< 15 nei terreni a grana grossa e c u, 30< 70k P a nei terreni a granafina).T e rre ni d e i so tto suo li d i tip o C o D p e r spe sso re no n supe rio re a 20 m, posti sul substratodi riferimento (con V S> 800 m /s).T a b. 3.2.II NT C2008 - Categorie di sottosuoloCategoriaDescrizioneS1S2Depositi di terreni caratterizzati da valori di V S , 30inferiori a 100 m/s (ovvero 10< c u, 30< 20k P a), che includono uno strato di almeno 8 m di terreni a grana fina di bassaconsistenza, oppure che includono almeno 3 m di torba o di argille altamente organiche.Deposisti di terreni suscettibili di liquefazione, di argille sensitive o qualsiasi altracategoria di sottosuolo non classificabile nei tipi precedenti.T a b. 3.2.III NT C2008 - Categorie aggiuntive di sottosuoloCategoriaCaratteristiche della superficie topograficaT1 Superficie pianeggiante, pendii e rilievi isolati con inclinazione media i= 15°.T2 Pendii con inclinazione media i> 15°.T3Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15°= i= 30°.T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i> 30°.T a b. 3.2.IV NT C2008 - Categorie topograficheNelle verifiche allo stato limite ultimo, i valori dei coefficienti sismici orizzontale k heverticale k vpossono essere valutati mediante le espressionikhmagmaxkv 0, 5 k hDove:a max= accelerazione orizzontale massima attesa al sito;© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


26Capitolo 2Normativeg = accelerazione di gravità.In assenza di analisi specifiche della risposta sismica locale, l'accelerazione massima puòessere valutata con la relazionea maxSagSsSTagdove S è il coefficiente che comprende l'effetto dell'amplificazione stratigrafica (SS) edell'amplificazione topografica (ST), di cui al capitolo 3.2.3.2 delle NTC2008, ed ag èl'accelerazione orizzontale massima attesa su sito di riferimento rigido.E' possibile anche personalizzare l'accelerazione massima attesa al sito selezionando conun segno di spunta la relativa opzione ed inserendo il valore nella rispettiva casella.Il coefficiente β assume i valori riportati nella tabella 7.11.II.Per muri che non siano in grado di subire spostamenti relativi rispetto al terreno, ilcoefficiente βm assume valore unitario.Categoria di sottosuoloAB, C, D, Eβ mβ m0,2


Normative Capitolo 227<strong>Software</strong> on line G eoStru PS2.3.3.Parametri caratteristici del terreno NTC2008Il valore caratteristico, inteso come una stima cautelativa del parametro che influenzal’insorgere dello stato limite in considerazione, dovrà essere utilizzato in qualsiasi tipo diverifica geotecnica: le opere dovranno essere verificate per gli stati limite ultimi chepossono presentarsi, in conseguenza alle diverse combinazioni delle azioni, e per gli statilimite di esercizio definiti in relazione alle prestazioni attese.“Stato lim ite è la condizione superata la quale l’opera non soddisfa più le esigenze per le quali è stata progettata”.Si parla di Stato limite ultimo quando lo stato limite è associato al valore estremo dellacapacità portante della struttura, il superamento di uno stato limite ultimo ha carattereirreversibile e si definisce collasso. Si parla invece di Stato limite di esercizio quando è© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


28Capitolo 2Normativelegato al raggiungimento di un particolare stato dell’opera che pur non generando ilcollasso compromette aspetti funzionali importanti che limitano le prestazioni incondizione d’esercizio.Definire il valore caratteristico significa pertanto scegliere il parametro geotecnico cheinfluenza il comportamento del terreno in quel determinato stato limite, ed adottarne unvalore, o stima, a favore della sicurezza.Ai valori caratteristici trovati si applicano dei coefficienti di sicurezza parziali in funzionedello stato limite considerato.Per quanto riguarda il calcolo geotecnico esistono due linee di pensiero seguite per ladeterminazione dei parametri caratteristici:Una prima linea si basa su un approccio probabilistico, considerando quindi le quantitàstatistiche ricavate su un opportuno campione di prove;Una seconda linea di pensiero invece porta avanti l’idea che l’approccio probabilisticonon sia adatto a modellare il reale comportamento del terreno. In particolare questosecondo approccio si basa su procedimenti più razionali, ritenendo che i valoricaratteristici delle proprietà del terreno vadano valutati in funzione del livello dideformazione previsto per lo stato limite considerato.Con la Circolare del 02.02.2009 viene specificato come la scelta dei valori caratteristici deiparametri geotecnici deve avvenire in due fasi.La prima fase comporta l’identificazione dei parametri geotecnici appropriati ai finiprogettuali. Tale scelta richiede una valutazione specifica da parte del progettista, per ilnecessario riferimento ai diversi tipi di verifica.Identificati i parametri geotecnici appropriati, la seconda fase del processo decisionaleriguarda la valutazione dei valori caratteristici degli stessi parametri.Viene inoltre precisato com e “nelle valutazioni che il progettista deve svolgere per pervenire ad una sceltacorretta dei valori caratteristici, appare giustificato il riferim ento a valori prossim i a quelli m edi quandonello stato lim ite considerato è coinvolto un elevato volum e di terreno, con possibile com pensazione delleeterogeneità o quando la struttura a contatto con il terreno è dotata di rigidezza sufficiente a trasferire leazioni dalle zone m eno resistenti a quelle più resistenti. Al contrario, valori caratteristici prossim i ai valorim inim i dei parametri geotecnici appaiono più giustificati nel caso in cui siano coinvolti m odesti volum i diterreno, con concentrazione delle deform azioni fino alla form azione di superfici di rottura nelle porzioni diterreno m eno resistenti del volum e significativo, o nel caso in cui la struttura a contatto con il terreno nonsia in grado di trasferire forze dalle zone m eno resistenti a quelle più resistenti a causa della suainsufficiente rigidezza… U na m igliore approssim azione nella valutazione dei valori caratteristici può essereottenuta operando le opportune m edie dei valori dei parametri geotecnici nell’ambito di piccoli volum i diterreno, quando questi assum ano im portanza per lo stato lim ite considerato.”In particolare, le opere che coinvolgono grandi volumi di terreno sono quelle che portano a© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


Normative Capitolo 229variazioni tensionali, all’interno di una porzione abbastanza elevata di sottosuolo, tali dadare origine a una compensazione delle resistenze.Si parla in questo caso di resistenze compensate: le zone di terreno a resistenza minima emassima vengono sollecitate contemporaneamente e quello che emerge è uncomportamento meccanico intermedio fra i due estremi. Per questo motivo, per ogniverticale d’indagine eseguita all’interno del volume significativo si effettua una stimacautelativa del valore medio dei parametri geotecnici.Nel caso di opere che coinvolgono modesti volumi di terreno a essere sollecitate sonopiccole porzioni di terreno in cui prevalgono le resistenze locali.Nel caso vengano eseguite misure dirette all’esterno del volume significativo si parla diresistenze non compensate da misure estrapolate e il valore caratteristico andràselezionato prendendo come riferimento un valore prossimo al minimo misurato, avantaggio di sicurezza.Nel caso invece in cui vengano eseguite misure dirette all’interno del volume significativo siparla di resistenze non compensate da misure dirette: in tal caso i valori caratteristici delterreno si stimano effettuando una valutazione cautelativa dei valori medi misurati.© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


UtilityCAPITOLOIII


Utility Capitolo 3313.1.Tabelle di conversioneTabella conversione da gradi in % e viceversaPendenza(% )Angolo(°)Pendenza(% )Angolo(°)1 0.5729 26 14.57422 1.1458 27 15.10963 1.7184 28 15.64224 2.2906 29 16.17225 2.8624 30 16.69926 3.4336 31 17.22347 4.0042 32 17.74478 4.5739 33 18.26299 5.1428 34 18.778010 5.7106 35 19.290011 6.2773 36 19.798912 6.8428 37 20.304513 7.4069 38 20.806814 7.9696 39 21.305815 8.5308 40 21.801416 9.0903 41 22.293617 9.6480 42 22.782418 10.2040 43 23.267719 10.7580 44 23.749520 11.3099 45 24.227721 11.8598 46 24.702422 12.4074 47 25.173523 12.9528 48 25.641024 13.4957 49 26.104925 14.0362 50 26.5651Tabella di conversione delle forzeDa A Operazione FattoreN kg Dividere per 9.8kN kg Moltiplicare per 102kN Tonn Dividere per 9.8kg N Moltiplicare per 9.8kg kN Dividere per 102Tonn kN Moltiplicare per 9.8Conv e rsione forze : 1 Ne w t on (N) = 1/9.81 Kg = 0.102 Kg ; 1 kN = 1000 NTabella di conversione delle pressioni© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


32Capitolo 3UtilityDa A Operazione FattoreTonn/m 2 kg/cm 2 Dividere per 10kg/m 2 kg/cm 2 Dividere per 10000Pa kg/cm 2 Dividere per 98000kPa kg/cm 2 Dividere per 98Mpa kg/cm 2 Moltiplicare per 10.2kPa kg/m 2 Moltiplicare per 102Mpa kg/m 2 Moltiplicare per 102000Conv e rsione pre ssioni: 1 Pasc al (Pa) = 1 Ne w t on/m q ; 1 kPa = 1000 Pa3.2.Database caratteristiche fisiche terreniValori indicativi del peso di volume in Kg/m 3TerrenoValoreminimoValoremassimoGhiaia asciutta 1800 2000Ghiaia umida 1900 2100Sabbia asciutta compatta 1700 2000Sabbia umida compatta 1900 2100Sabbia bagnata compatta 2000 2200Sabbia asciutta sciolta 1500 1800Sabbia umida sciolta 1600 1900Sabbia bagnata sciolta 1900 2100Argilla sabbiosa 1800 2200Argilla dura 2000 2100Argilla semisolida 1900 1950Argilla molle 1800 1850Torba 1000 1100Valori indicativi dell'angolo di attrito, in gradi, per terreniTerrenoValoreminimoValoremassimoGhiaia compatta 35 35Ghiaia sciolta 34 35Sabbia compatta 35 45© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


Utility Capitolo 333TerrenoValoreminimoValoremassimoSabbia sciolta 25 35Marna sabbiosa 22 29Marna grassa 16 22Argilla grassa 0 30Argilla sabbiosa 16 28Limo 20 27Valori indicativi della coesione in Kg/cm 2TerrenoValoreArgilla sabbiosa 0.20Argilla molle 0.10Argilla plastica 0.25Argilla semisolida 0.50Argilla solida 1Argilla tenace 2÷10Limo compatto 0.10Valori indicativi del modulo elastico, in Kg/cm 2TerrenoValore massimo diEValore minimo diEArgilla molto molle 153 20.4Argilla molle 255 51Argilla media 510 153Argilla dura 1020 510Argilla sabbiosa 2550 255Loess 612 153Sabbia limosa 204 51Sabbia sciolta 255 102Sabbia compatta 816 510Argilloscisto 51000 1530Limo 204 20.4Sabbia e ghiaia sciolta 1530 510Sabbia e ghiaia compatte 2040 1020Valori indicativi del coefficiente di Poisson per terreni© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


34Capitolo 3UtilityTerrenoValore massimodiValore minimodiArgilla satura 0.5 0.4Argilla non satura 0.3 0.1Argilla sabbiosa 0.3 0.2Limo 0.35 0.3Sabbia 1.0 -0.1Sabbia ghiaiosa comunemente usata 0.4 0.3Loess 0.3 0.1Ghiaccio 0.36Calcestruzzo 0.15Valori indicativi del peso specifico di alcune rocce in Kg/m 3RocciaValoreminimoValoremassimoPomice 500 1100Tufo vulcanico 1100 1750Calcare tufaceo 1120 2000Sabbia grossa asciutta 1400 1500Sabbia fine asciutta 1400 1600Sabbia fine umida 1900 2000Arenaria 1800 2700Argilla asciutta 2000 2250Calcare tenero 2000 2400Travertino 2200 2500Dolomia 2300 2850Calcare compatto 2400 2700Trachite 2400 2800Porfido 2450 2700Gneiss 2500 2700Serpentino 2500 2750Granito 2550 2900Marmo saccaroide 2700 2750Sienite 2700 3000Diorite 2750 3000Basalto 2750 3100© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


Utility Capitolo 335Valori indicativi dell' angolo di attrito in gradiRocciaValoreminimoValoremassimoGranito 45 60Dolerite 55 60Basalto 50 55Arenaria. 35 50Argilloscisto 15 30Calcare 35 50Quarzite 50 60Marmo 35 50Valori indicativi del modulo elastico e del coefficiente di Poisson per rocceRocciaEValore minimoValoremassimoValoremassimoBasalto 1071000 178500 0.32 0.27Granito 856800 142800 0.30 0.26Scisto cristallino 856800 71400 0.22 0.18Calcare 1071000 214200 0.45 0.24Calcare poroso 856800 35700 0.45 0.35Arenaria 428400 35700 0.45 0.20Argilloscisto 214200 35700 0.45 0.25Calcestruzzo Variabile 0.15Valoreminimo© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong>CAPITOLOIV


<strong>MDC</strong> Capitolo 4374.1.Introduzione<strong>Software</strong> per l’analisi di muri di sostegno con fondazioni dirette o su pali e in presenza ditiranti.Il programma esegue il calcolo geotecnico utilizzando, a scelta dell’<strong>utente</strong>, le teorieusualmente adottate in geotecnica ed effettua tutte le verifiche prescritte dalla normativavigente, tra cui quella di stabilità globale, anche in condizioni sismiche.Il calcolo strutturale esegue il dimensionamento e la verifica delle armature con i metodiagli Stati Limite Ultimi.NormativeDM '88 DM '96Ordinanza 3274Nuove norme tecniche costruzioni (NTC 2008)Eurocodice 7/8STASBritish Codes BS8004/BS8110Parametri sismici<strong>MDC</strong> calcola in automatico i coefficienti sismici in base alla nuovazonazione sismica con Geostru Ps.Caratteristiche generali<strong>MDC</strong> consente, grazie alle sue numerose opzioni, di affrontare l’analisidi muri di sostegno rientranti in una casistica molto ampia:Muri in C.A.Muri a gravitàMuri su pali e micropaliMuri con tirantiMuri con mensola lato monte;Dente di fondazione;Muro a gradoni lato monte;Muro svasato lato valle e lato monte;Azioni agenti sul muro: FX, FY, MZ su n punti;Terreno stratificato;Presenza di rilevato;Carichi sul terrapieno;Terreno inclinato a tratti lato monte e valle;Presenza di falda anche sospesa;Passibilità di inserire il riempimento (drenaggio) lato monte;Muri di cantina;Diagrammi delle sollecitazioni;Editor delle armature con vista 3D;© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


38Capitolo 4<strong>MDC</strong>Analisi di stabilità globale con: FELLENIUS, BISHOP, JANBU, BELL,SARMA, SPENCER, MORGENSTERN e PRICE, DEM;Vista 3D. La vista tridimensionale consente di visualizzare in 3D:stratigrafia, sviluppo delle armature;StratigrafiaL’input degli strati, estremamente semplice, permette all’<strong>utente</strong> di rappresentaresuccessioni litostratigrafiche, a monte e a valle dell’opera, anche inclinate. Il softwareconsente di operare con il mouse sull’area di lavoro per modificare spessore e inclinazionedegli strati. Ogni litologia, caratterizzata dal punto di vista geotecnico dai parametrinecessari al calcolo, può essere descritta in sintesi ed è possibile associarvi un colore o unretino.<strong>MDC</strong> inoltre è dotato di un database interno di terreni che l’<strong>utente</strong> può modificare ointegrare.CalcoloI metodi di calcolo impiegati nella valutazione della spinta sono scelti dall’<strong>utente</strong> tra quellidi Coulomb, Rankine e Mononobe & Okabe; inoltre è consentito scegliere di eseguire ilcalcolo considerando la spinta a riposo e, per gli elementi soggetti a spinta passiva,imporre la percentuale di spinta effettivamente mobilitata.Il calcolo strutturale può essere eseguito, a scelta dell’<strong>utente</strong>, con il metodo agli stati limiteo alle tensioni ammissibili.Novità in questa versionePer le novità su questa versione consultare il Change Log4.2.Creazione guidataNel software la realizzazione di un nuovo file di lavoro è guidata, nel senso che è possibiledefinire un modello generico di calcolo all'inizio, sulla base del quale verrà eseguito inautomatico un predimensionamento di massima dell'opera, modificandoloopportunamente nel corso della sezione. Al click sul comando "Nuovo" si apre la seguentefinestra di dialogo:© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 439Am biente per l'inizializzazione del progettoZonaIdentifica la zona del cantiere, con possibilità di inserire anche la latitudine e la longitudinenel sistema WGS84.NormativaL'<strong>utente</strong> può scegliere la normativa di riferimento da utilizzare rispettivamente per ilcalcolo GEO e STR.Unità di misuraL'<strong>utente</strong> può scegliere, per le unità di misura, il sistema Tecnico oppure quelloInternazionale.Altezza muro© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


40Capitolo 4<strong>MDC</strong>In base all'altezza del muro, espressa in cm, che l'<strong>utente</strong> andrà ad inserire verrà effettuatoun predimensionamento di massima del muro di sostegno.TipologiaSelezionare la tipologia da calcolare tra quelle proposte.Per muro su una, due o tre file di pali:Caratteristiche paloIndicare il tipo di palo (Trivellati / Battuti), il diametro e la lunghezza espressi in cm.Posizione in fondazioneIndicare la distanza asse - bordo esterno e l'interasse longitudinale dei pali, espressi in cm,e l'allineamento (Allineati / Sfalsati).4.3.Procedura di calcoloUna volta inizializzato un nuovo modello attraverso il comando 'Nuovo', l'<strong>utente</strong> potràprocedere nel modo desiderato per assegnare o modificare i dati di input.A titolo di esempio riportiamo una sequenza di operazioni che permettono di compiereun'analisi completa di un muro di sostegno:1. Definire i dati generali;2. Definire i materiali e, per i muri in ca, le opzioni relative alle armature;3. Definire i dati geometrici del muro;4. Definire eventuali carichi sul terreno e sulla struttura;5. Imputare i dati della geometria del terreno;6. Definire le caratteristiche dei terreni e l'eventuale presenza di falda;7. Definire le caratteristiche di eventuali pali di fondazione;8. Definire le caratteristiche di eventuali tiranti;9. Definire le combinazioni di calcolo; assegnare i parametri sismici per le combinazionisismiche; avviare l’analisi del muro;10.Effettuata l’analisi è possibile visualizzare tutti i risultati e le armature progettate;© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 44111.Esportare la relazione finale dal comando 'Esporta in rtf';12.Effettuare l'analisi di stabilità globale ed esportare i risultati.Di seguito saranno descritte le finestre di dialogo che consentono all'<strong>utente</strong> di compierel'analisi.4.4.Dati generaliIn questa finestra l'<strong>utente</strong> deve fare delle scelte da cui dipendono i risultati del calcolo.© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


42Capitolo 4<strong>MDC</strong>Am biente per la definizione dei dati generaliDescrizione lavoroIn tale campo si può inserire una descrizione sintetica del progetto ed indicare il luogo, ilprogettista e la data.ZonaInserendo la localizzazione nel formato: via xxxx, città, provincia, nazione, sarà individuataautomaticamente la zona di lavoro. Alternativamente occorre assegnare le coordinate nelsistema WGS84 in gradi decimali. La zona sarà riportata nelle stampe generali ed utilizzataper la localizzazione sismica.Il sistema richiede per l'individuazione della zona una connessione internet.© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 443NormativaL'<strong>utente</strong> può scegliere la normativa di riferimento da utilizzare rispettivamente per ilcalcolo GEO e STR.Condizioni ambientaliLa scelta incide sulla verifica a fessurazione.TipologiaScegliere la tipologia da calcolare tra quelle proposte per i muri in c.a. (muro a mensola, adente di fondazione, su una, due o tre file di pali) con possibilità di selezionare muro agravità o muro di cantina.Muro a gravitàSe si sceglie di eseguire il calcolo di un muro a gravità, il programma restituisce il calcolo dellaspinta e le verifiche a scorrimento, ribaltamento e carico limite. Inoltre esegue la verifica dellasezione d'attacco muro-fondazione. Quest'ultima viene eseguita per controllare che la sezionein esame non presenti tensioni di trazione, ma solo di compressione: in relazione viene riportatatale verifica.Muro di cantinaSe si sceglie di eseguire il calcolo di un muro di cantina, è consigliabile scegliere di calcolare laspinta in regime di riposo (Ko) e considerare un contributo di spinta passiva molto basso(minimo 1%). Il programma restituisce, nella sintesi dei risultati, la pressione sul terreno, la qualeavrà un andamento pressoché costante.Lo schema di calcolo adottato per i muri di cantina è quello di una mensola vincolata in testa daun carrello.Per tale tipologia di muro lo spostamento in testa risulta impedito, pertanto il programmaesegue solo la verifica a carico limite sul terreno di fondazione e tralascia quelle a ribaltamento ea scorrimento.Carico limiteE' possibile scegliere il modello di calcolo del carico limite (Vesic, Hansen) edeventualmente escludere alcuni dei fattori correttivi della formula trinomia: fattori di forma,di inclinazione dei carichi o di profondità (occorre selezionare con flag ciò che si vuoleescludere).SpintaIn questo campo l'<strong>utente</strong> può scegliere se eseguire il calcolo della spinta del terreno in© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


44Capitolo 4<strong>MDC</strong>regime di spinta a riposo (ad es. per i muri di cantina) o di spinta attiva; per questa ultima,infine, si può optare per la teoria di Rankine, valida per terrapieni orizzontali e assenza diattrito terra-muro (δ = 0), o di Mononobe & Okabe (valida in condizioni sismiche) che siriconduce alla teoria di Coulomb in assenza di sisma. Inoltre, per il terreno a valle del muro,in regime di spinta passiva, si può scegliere la percentuale di spinta effettivamentemobilitata. La spinta passiva viene valutata dal programma solo sul tratto di terreno a valledella mensola di fondazione e non su quello di ricoprimento della stessa (vedi pannelloRiempimento).Per la valutazione dell'incremento di spinta sismica viene richiesto di scegliere il punto diapplicazione: il diagramma delle spinte sismiche può essere considerato triangolare,scegliendo il punto di applicazione della risultante ad 1/3 di H dalla base del muro o a 2/3di H (diagramma triangolare capovolto), o costante sull'altezza del muro, scegliendo ilpunto di applicazione della risultante ad 1/2.Coefficienti globali margine di sicurezzaRappresentano il margine di sicurezza richiesto nelle quattro verifiche. Tali valori vengonoscelti dall'<strong>utente</strong> e, una volta impostati, possono essere salvati come valori predefiniti peraltri progetti.4.5.Archivio materialiAll'apertura del programma o di un nuovo calcolo viene visualizzato l'archivio fisso dipartenza nel quale è possibile aggiungere nuovi tipi di conglomerato ed acciaio omodificare i valori presenti.Quando i dati della sezione calcolata vengono salvati viene memorizzato con essi anchel'intero archivio modificato.La nomenclatura usata per definire la resistenza del calcestruzzo viene modificata dalprogramma a seconda che l'operatore scelga il sistema S.I. (internazionale) o M.K.S.(tecnico) dal menù Preferenze o dalle impostazioni iniziali nella Creazione guidata.© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 445Am biente per la gestione dei m aterialiCalcestruzzoClasse calcestruzzo: Denominazione della classe di resistenza del conglomerato medianteuna definizione alfanumerica di non più di 10 caratteri. Le nuove NTC (cap.4) esigonol’impiego delle denominazioni normalizzate quali ad esempio: C20/25; C25/30; C28/35;C35/45 etc. definite in base alla resistenza caratteristica rispettivamente cilindrica f cke sucubi f ck,cubi (=R ck).fck, cubi: Resistenza caratteristica a compressione su cubi del conglomerato.Ec: Modulo elastico.fck: Resistenza cilindrica caratteristica a compressione, f ck= 0,83 R ck[punto 11.2.10.1 NTC].fcd: Resistenza ultima di calcolo a compressione, f cd= α ccf ck/ 1,5 [punto 4.1.2.1.1.1 NTC]dove α cc=0,85 = coeff. riduttivo delle resistenze di lunga durata e 1,5 è il coeff. di sicurezzaparziale del calcestruzzo.fctd: Resistenza di calcolo a trazione, f ctd= 0,7 fctm / 1,5.fctm: Resistenza media a trazione, f ctm= 3 (f ck/10)2/3 per classi = C50/60 [11.2.10.2 NTC], f ctm= 21,2 ln[1+ (f cm/100)] per classi > C50/60.Poisson: Coefficiente di contrazione trasversale (Poisson) variabile tra 0 e 0,2.AlfaT: Coefficiente di dilatazione termica [1/°C].P.S.: Peso specifico del calcestruzzo armato.Tipo acciaioTipo acciaio: Denominazione del tipo di acciaio mediante una definizione liberaalfanumerica di non più di 10 caratteri.© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


46Capitolo 4<strong>MDC</strong>Es: Modulo elastico istantaneo.fyk: Tensione caratteristica di snervamento nominale.fyd: Tensione di snervamento di calcolo = f yk/ 1,15 [1,15 = coefficiente di sicurezzaparziale].ftk: Tensione caratteristica di rottura nominale.ftd: Tensione di rottura di calcolo. E’ la tensione ridotta dal coeff. 1.15 in corrispondenzadella deformazione unitaria a rottura di calcolo pari al 90% della deformazione a rotturacaratteristica.ep_tk: Deformazione unitaria ε uka rottura nel diagramma idealizzato dell'acciaio pari a0.01.epd_ult: deformazione ultima di calcolo pari a ε ud= 0.9 ε uk.β1,*β2 (iniz..): coeff. di aderenza acciaio calcestruzzo alla prima applicazione del carico.Viene utilizzata dal programma nella verifica dell'apertura delle fessure nelle combinazionirare di esercizio (SLE).β1,*β2 (finale): coeff. di aderenza acciaio calcestruzzo per carichi di lunga durata. Vieneutilizzata dal programma nella verifica dell'apertura delle fessure nelle combinazionifrequenti e quasi-permanenti di esercizio (SLE).Parametri stati limite di esercizio (Apert. fess. - Tensioni normali)Apert. fess.: in questa colonna vengono riportati i valori limite dell'apertura fessure fissati alpunto 4.1.2.2.4.5 delle NTC a seconda dello stato limite e delle condizioni ambientali fissate(queste ultime vanno indicate nella finestra dei Dati Generali).S.cls [aliq. fck]: tensione limite del calcestruzzo in esercizio espressa come aliquota dellatensione caratteristica di rottura del calcestruzzo.S.fe [aliq. fyk]: tensione limite dell'acciaio in esercizio espressa come aliquota dellatensione caratteristica di rottura dell'acciaio.Per default i parametri sono posti pari a quelli previsti dalle NTC.4.6.Dati Geometrici e CarichiIl comando apre una finestra in cui sono visualizzati i pannelli di immissione dei dati per ladefinizione della geometria del muro e delle condizioni di carico sul terrapieno e sul muro.© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 447Am biente per la definizione della geom etria del m uroGeometria muroLa geometria del muro va definita per elemento, ossia si attribuiscono i dati geometricirispettivamente della mensola in elevazione, della fondazione, del dentello e della mensolaaerea. Inoltre, per il paramento di monte è consentita la modellazione a gradoni con basee altezza differenti. Nella medesima finestra di dialogo è possibile assegnare la presenza dicontrafforti e del magrone di fondazione: la sua presenza è visibile solo per i muri inassenza di pali e viene considerata nella sola verifica di stato limite di scorrimento.E' possibile inoltre indicare la traslazione della testa del muro e selezionare l'opzione'Fondazione nastriforme' per porre il fattore correttivo sulla forma della fondazione pari ad1.Vedere anche muri a contrafforti© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


48Capitolo 4<strong>MDC</strong>Indicazioni geom etria del m uroCarichiNei muri di sostegno sono previste due tipologie di carichi:1. carichi distribuiti sul terrapieno;2. carichi concentrati sul muro.L’assegnazione dei carichi nel programma <strong>MDC</strong> può essere effettuata scegliendo lerispettive icone dalla barra degli strumenti o dal Menù Dati in Dati geometrici e carichi. Peri primi, l’assegnazione va effettuata prendendo come origine del sistema di riferimento latesta del muro (spigolo di monte), pertanto la loro posizione viene definita dalla distanzada tale punto (ascissa iniziale). Per i secondi (carichi concentrati) l’origine del sistema diriferimento è posizionata sullo spigolo inferiore della mensola di fondazione di valle: ognicarico risulta individuato dalle coordinate X e Y in tale sistema di riferimento.Carichi distribuiti© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 449Per essi, l’estensione è definita dall’ascissa iniziale e finale e il loro valore può esserecostante o variabile linearmente con l’ampiezza stessa. La profondità del carico individua lasua posizione verticale rispetto alla testa del muro.È possibile inserire più carichi che, in fase di esecuzione del calcolo, potranno esserecombinati secondo vari fattori di combinazione. Il programma valuta l’effetto deisovraccarichi sulla spinta attiva solo se questi rientrano nel cuneo di rottura. Ogni caricoinserito sul terrapieno viene distribuito in automatico su tutta l'ampiezza del cuneo dirottura, ossia, calcolata la risultante, questa viene trasformata in un carico distribuito estesoquanto l'ampiezza del cuneo. Si può scegliere tra carico uniforme, striscia di carico e caricotrapezoidale.Am biente per l'assegnazione dei carichi distribuiti sul terrapienoCarichi concentratiSono i carichi che agiscono sul muro e vanno assegnati seguendo la seguente convenzione:Forze orizzontali (Fx) positive se dirette da destra verso sinistra;Forze verticali (Fy) positive se dirette dall’alto verso il basso;Momenti (Mz) positivi se antiorari.L'immissione dei dati avviene in forma tabellare specificando il numero d'ordine, laposizione X - Y e l'entità.© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


50Capitolo 4<strong>MDC</strong>È possibile inserire più carichi concentrati che, in fase di esecuzione del calcolo, potrannoessere combinati secondo vari fattori di combinazione.Am biente per l'assegnazione dei carichi concentrati4.7.Profilo terrenoIn questa scheda si definiscono i profili del terreno a monte e valle del muro. Questi sonorappresentati da due tratti, di cui il primo, sia a monte che a valle, è quello più vicino almuro e può essere inclinato di un angolo positivo o negativo. Inoltre, è consentitoconsiderare la presenza di un rilevato, ossia di terreno al di sopra della testa del muro, dialtezza scelta dall'<strong>utente</strong> e caratterizzato da un suo peso per unità di volume.© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 451Am biente per la definizione del profilo4.8.RiempimentoLa presenza di materiali di riempimento a tergo del muro e in fondazione può essereassegnata dal pannello Riempimento visibile sulla destra dell'area di lavoro.Riempimento monte: Per definire il riempimento della zona retrostante il muro occorreassegnare il peso per unità di volume, l'angolo di resistenza a taglio quello d'attrito terramuro.Riempimento valle: Per inserire un riempimento sulla fondazione lato valle bisognaassegnare il peso per unità di volume del materiale, l'angolo di resistenza a taglio el'altezza.I parametri geotecnici di caratterizzazione dei due riempimenti sono necessari ai fini dellavalutazione delle sollecitazioni sulla fondazione e sulla mensola in elevazione.© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


52Capitolo 4<strong>MDC</strong>Am biente per l'assegnazione del riem pim ento4.9.Stratigrafia© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 453Am biente per la definizione della stratigrafiaNr.: Numero d'ordine dello strato.N.B.: Per un corretto funzionamento del programma gli strati vanno assegnati dall'alto verso il basso.Terreno DB: L'<strong>utente</strong> può attingere ad un database di terreni per i quali sonocomunemente note le caratteristiche geotecniche.Quota iniziale strato [cm]: Inserire la quota iniziale dello strato a partire dall'alto. Per glistrati successivi al primo la quota iniziale deve coincidere con la quota finale dello stratosuperiore.Quota finale strato [cm]: Inserire la quota finale dello strato.Inclinazione [°]: Inclinazione dello strato rispetto all'orizzontale.Falda: Indicare se lo strato è interessato da falda per considerare l'effetto della spintadell'acqua e l'analisi in termini di tensioni efficaci. In tal caso inserire il peso per unità divolume totale.Permeabilità k : Permeabilità dello strato.Peso unità di volume: Peso unità di volume del terreno.Angolo resistenza a taglio Fi [°]: Angolo di resistenza a taglio del terreno; in presenza difalda inserire il parametro efficace.Coesione c: Coesione terreno; in presenza di falda inserire il parametro efficace.Angolo d'attrito terra-muro delta [°]: Angolo d'attrito terra-muro. Si deve assumere chela distribuzione lungo il muro delle pressioni dovute ad azioni statiche e dinamiche agiscacon una inclinazione rispetto alla normale al muro non superiore a 2/3 dell'angolo diresistenza a taglio, per lo stato di spinta attiva.Modulo Elastico: Modulo elastico dello strato, necessario per il calcolo dei cedimenti inpresenza di pali.Retino: Posizionarsi su questa cella e clickare con il mouse, verrà visualizzata la tavolozzadei colori da cui scegliere il colore da associare allo strato.Descrizione: Inserire una descrizione sintetica della litologia.© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


54Capitolo 4<strong>MDC</strong>NotaNelle verifiche globali (carico limite, ribaltamento e scorrimento), la parete di spintaè definita dal piano passante per l'estradosso della fondazione di monte. Lungo talepiano, l'attrito che si sviluppa in presenza di mensola di fondazione di monte èattrito terreno-terreno e non terreno-parete. Nei casi in cui, invece, la fondazione dimonte non è presente o è del tutto trascurabile, è lecito assumere che lungo ilsuddetto piano si sviluppi attrito terreno-parete, pertanto la spinta valutata con lateoria di Coulomb è inclinata dell'angolo d'attrito terreno-parete. In tali casi èpossibile imporre al programma l'uso dell'angolo terreno-parete per le verificheglobali, spuntando l'opzione presente in basso nell'ambiente di definizione dellastratigrafia.Attenzione:Non assegnando i dati in collasso perslittamento e carico limite il softwareassumerà i valori dello strato in cui sitrova la fondazione del muro.In caso contrario per le verifiche acarico limite e scorrimento siassumeranno i valori inseriti.Qualora si assegneranno manualmenteoccorre farlo per entrambi.Ad esempio volendo assegnare unaadesione di 100 Kpa occorre assegnareanche l’attrito in fondazione.Una volta selezionato lo strato èpossibile, inoltre, assegnare il valore diNspt ed automaticamente il softwaredeterminerà le caratteristichegeotecniche.© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 4554.10. PaliNel caso di scelta della tipologia muro su pali, viene attivato il comando Pali nel quale sidefiniscono la geometria, i materiali e le modalità di calcolo.Am biente per l'assegnazione delle opzioni relative ai paliCaratteristiche paloIn questa sezione si attribuiscono le modalità di esecuzione (trivellato o infisso), il diametroe la lunghezza del palo. Inoltre sono richiesti la costante di sottofondo orizzontale,costante o lineare con la profondità, e il coefficiente di Poisson dello strato in cui èimmersa la punta del palo, per la valutazione dei cedimenti.Verticali indagateE' possibile indicare il numero delle verticali indagate ed i relativi fattori di correlazione perderivare la resistenza caratteristica dalle prove geotecniche, in funzione del numero deiprofili di indagine.Posizione in fondazionePer stabilire la posizione dei pali in sezione viene richiesta la distanza dell'asse dal bordoesterno della fondazione: essi vengono disposti in simmetria, nel caso di due pali, e, in casodi tre pali, il terzo è posizionato in modo da avere una disposizione a quinconce. Infine, per© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


56Capitolo 4<strong>MDC</strong>stabilire il numero di pali a metro lineare di muro viene richiesto l'interasse longitudinale.Inclinazione paliAd ogni palo è possibile assegnare un'inclinazione positiva in senso antiorario.Opzione di analisiPer il calcolo dei pali è data la possibilità di scegliere quali azioni sono trasmesse dallastruttura sovrastante tra il momento risultante o il solo momento ribaltante (v. Fase IV -Modello di calcolo).4.11. TirantiIl tirante viene considerato nel programma come una forza applicata sul muro di entità parial tiro; la stessa forza viene messa in conto nell'analisi di stabilità globale ogni volta cheuna potenziale superficie di scorrimento intercetta il tirante.Dati generali tiranteDiametro trefoliInserire il diametro dei trefoli.Am biente per l'assegnazione delle caratteristiche del tirante© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 457Fattore di sicurezza su forza limite ultima tiranteIndicare il fattore di sicurezza da applicare alla forza limite ultima del tirante in funzionedella durabilità e del rischio.Fattore di correlazione verticali indagateIndicare il fattore di correlazione per derivare la resistenza caratteristica dalle provegeotecniche, in funzione del numero dei profili di indagine.Coefficiente cadute di tensioneE' il rapporto tra il tiro iniziale ed il tiro in condizioni di esercizio. Questo valore dipendedalla tecnologia usata per la realizzazione, può assumere dei valori tra 1.2 e 1.5.Resistenza tangenziale limite maltaIndicare la resistenza tangenziale limite della malta.N°Numero d'ordine del tirante.DH [cm]Indicare la distanza del tirante dalla testa del muro.Lung. Libera [cm]Indicare la lunghezza del tratto iniziale del tirante.Lung. ancorata [cm]Indicare la lunghezza del tratto di ancoraggio del tirante.Diam. foro [cm]Indicare il diametro del foro.Diam. Bulbo [cm]Indicare il diametro del bulbo.Inter. [cm]Indicare l’interasse longitudinale.Inclinaz. [°]Indicare l'angolo d'inclinazione del tirante rispetto all'orizzontale.Attr. Terreno-Tirante [°]Indicare l'angolo d'attrito che si mobilita tra il terreno e il bulbo del tirante.© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


58Capitolo 4<strong>MDC</strong>AdesioneIndicare l’adesione tirante terreno.Nr. TrefoliIndicare il numero di trefoli impiegati.Res. Calcolo AcciaioIndicare la resistenza di calcolo dell'acciaio.TiroInserire il valore del tiro; il programma calcola un valore del tiro, tuttavia l’<strong>utente</strong> puòconsiderare un altro valore digitandolo nella cella.ColoreScegliere dalla tavolozza il colore con cui rappresentare il tirante.Per tirantare il muro seguire le seguenti fasi:1. Calcolare il muro senza tirante.2. Definire la geometria del tirante e le caratteristiche geometriche: durante l’immissionedei dati il programma calcola in automatico il tiro di progetto del tirante. Anche se il tiroviene calcolato dal programma potrà essere modificato dal progettista.3. Rifare il calcolo e controllare il diagramma delle tensioni in fondazione; è preferibileche questo diagramma sia all’incirca rettangolare o comunque con la base maggiorerivolta a monte; inoltre occorre soddisfare le verifiche di sicurezza a scorrimento eribaltamento.4. Se il diagramma delle pressioni in fondazione non si trova nella condizioni del puntoprecedente occorre diminuire o aumentare il tiro.5. Se non viene soddisfatta la verifica a carico limite occorre inserire dei pali.6. La lunghezza libera deve essere tale da collocare il bulbo fuori dalla zona di rotturaindividuata direttamente dal programma dopo l’inserimento del tirante.© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 4594.12. Materiali e armatureCon questo comando si procede all'assegnazione dei materiali del muro e dei pali e allascelta dei parametri di verifica delle sezioni in cemento armato.Am biente per l'assegnazione delle opzioni relative all'arm aturaParametri di verifica delle sezioni in c.a.Rapporto armatura tesa compressaIn ogni sezione, il rapporto tra l'armatura tesa e quella compressa, viene mantenuto pari alvalore assegnato dall'<strong>utente</strong>.Armatura di ripartizioneL'armatura di ripartizione viene calcolata in quantità pari alla percentuale espressadall'<strong>utente</strong> sull'armatura tesa della sezione maggiormente armata.© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


60Capitolo 4<strong>MDC</strong>MuroAm biente per l'assegnazione delle opzioni relative all'arm atura del m uroCaratteristiche materialiPer il calcestruzzo è richiesta la resistenza caratteristica cubica Rck e il peso specifico;mentre per l'acciaio sono richiesti rispettivamente la tensione caratteristica di snervamentoFyk, la tensione ammissibile (per le verifiche alle tensioni ammissibili), il modulo elastico, ilrapporto di omogenizzazione e il valore del copriferro.Barre mensola verticale - Barre fondazione - Barre dente - Armatura di ripartizionePer ogni elemento strutturale costituente il muro è possibile differenziare l'armaturaimponendo il diametro dei ferri, il numero minimo e massimo. In base alle sceltedell'<strong>utente</strong> il programma esegue le verifiche a varie quote a partire dal numero minimo diferri fino al numero massimo e, se queste hanno esito negativo, viene aumentato diametrofino a raggiungere la condizione di verifica.CopriferroIndicare il copriferro per ogni elemento strutturale.Ferri di ripresa© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 461In corrispondenza della sezione d'attacco mensola-fondazione l'armatura della mensolapuò essere spezzata inserendo dei ferri di ripresa dalla fondazione. In presenza di taleopzione viene richiesta all'<strong>utente</strong> la lunghezza di ancoraggio delle barre di ripresa.PaliAm biente per l'assegnazione delle opzioni relative all'arm atura dei paliCaratteristiche materialiPer il calcestruzzo è richiesta la resistenza caratteristica cubica Rck e il peso specifico;mentre per l'acciaio sono richiesti rispettivamente la tensione caratteristica di snervamentoFyk, la tensione ammissibile (per le verifiche alle tensioni ammissibili), il modulo elastico, ilrapporto di omogenizzazione e il valore del copriferro.Barre longitudinali - Staffe - Armatura con tubolarePer le verifiche delle sezioni del palo vengono richiesti la quantità minima di acciaio daimpiegare e, se si arma il palo con barre lingitudinali e staffe, le dimensioni del diametro;per l'armatura con tubolari di acciaio sono richiesti i diametri interno ed esterno e l'<strong>utente</strong>ha la possibilità di attingere i dati da un database in cui sono riportati quelli più© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


62Capitolo 4<strong>MDC</strong>comunemente usati.CopriferroIndicare il copriferro.4.13. CalcoloCalcoloEsegue il calcolo geotecnico e strutturale del muro visualizzando la sintesi dei risultati; ilcomando visualizza una finestra di dialogo in cui sono riportate le condizioni di carico:quelle definite dall'<strong>utente</strong>, come carichi sul terrapieno e carichi sul muro, e quelle calcolatedal programma (es. peso, spinta , sisma, spinta acqua, ecc.).In questa fase l'operatore può definire le varie combinazioni tra le azioni con i relativicoefficienti, ai fini della verifica di resistenza strutturale dell'opera, e le resistenze delterreno, con la definizione dei coefficienti riduttivi dei valori caratteristici, per le verifichegeotecniche.© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 463Am biente per la gestione delle com binazioni ed il calcolo dell'operaCombinazioni di caricoIn genere, il programma propone già tre combinazioni, per la definizione della capacitàstrutturale del muro, per il dimensionamento geotecnico e per la verifica di equilibrio.Le combinazioni proposte possono essere cambiate dall’<strong>utente</strong>, selezionando quellad’interesse e variando i coefficienti parziali. Esse sono visualizzate in una lista sulla sinistradella finestra e sono individuate dal nome assegnato dall’<strong>utente</strong>.Ad ogni combinazione di carico è possibile associare la tipologia di verifiche daeffettuare, e quindi se verifiche agli stati limite ultimi (SLU) di tipo GEO (geotecnico) o STR(strutturale) - ved. Combinazioni verifiche paratie NTC2008 - o verifiche agli stati limite diesercizio (SLE) i cui risultati saranno riportati nel report finale.Per ogni combinazione il programma esegue il calcolo completo del muro (strutturale egeotecnico) e restituisce, in forma sintetica, le informazioni più importanti sulle verifichecondotte (ribaltamento, scorrimento, capacità portante). Qualora in una delle combinazioni© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


64Capitolo 4<strong>MDC</strong>non risultasse soddisfatta una o più verifiche, il programma mette in evidenza lacombinazione non verificata.Dalla finestra di calcolo è possibile aggiungere o rimuovere una combinazione con irelativi pulsanti sulla barra o con il tasto destro del mouse:Nuova combinazioneÈ, inoltre, consentito aggiungere altre combinazioni premendo il pulsante Nuovacombinazione sulla barra: il programma, in tal caso, visualizza tutte le condizioni di caricocalcolate (peso proprio, peso terreno, spinta, sisma) e quelle definite dall’<strong>utente</strong> (carichidistribuiti e concentrati) con coefficiente parziale pari ad 1, che l’<strong>utente</strong> potrà variaresecondo le proprie esigenze di verifica, e i parametri di resistenza (angolo di resistenza ataglio, coesione, ecc) sempre con coefficiente parziale pari ad 1.Elimina combinazionePer eliminare una combinazione di carico posizionarsi con il mouse sulla combinazione daeliminare nella lista delle combinazioni e premere il pulsante Elimina combinazione sullabarra.Rinomina combinazionePer rinominare una combinazione occorre posizionarsi con il mouse su quella darinominare e riscrivere il nuovo nome nella cella Nome combinazione (in alto a destra).Verifica combinazioniPremendo il pulsante Calcolo, il programma esegue il calcolo per ogni combinazioneevidenziando (triangolo giallo) quelle che non sono verificate totalmente o parzialmente(verifica a ribaltamento, a scorrimento e carico limite). Selezionando una combinazionedalla lista con un click del mouse, è possibile avere le informazioni sulla combinazioneselezionata.I coefficienti sismici kh, kv e amax da associare alle combinazioni sismiche possono esserecalcolati automaticamente o inseriti manualmente. Il software mette a disposizione lapossibilità di calcolare i parametri secondo le NTC2008 attraverso la seguente finestraavviata per mezzo del pulsante :© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 465Am biente per il calcolo dei coefficienti sism iciCliccando sul pulsante ''Calcolo parametri sismici [<strong>GeoStru</strong> PS...]'' l'<strong>utente</strong> ha la possibilità dicollegarsi direttamente al software on line <strong>GeoStru</strong> PS (www.geostru.com/geoapp) ecalcolare i parametri sismici del modello secondo le nuove norme tecniche per lecostruzioni (NTC2008), inserendo tutti i dati previsti dalla stessa norma (Tipo opera, Classed'uso, Tr, ag ecc.) direttamente sul web.E' altresì possibile importare direttamente report generati dal software on line cliccando sulpulsante ''Importa da <strong>GeoStru</strong> PS''.Una volta calcolati ed importati i parametri sismici su sito di riferimento, cliccando sulpulsante ''Calcola'' verranno visualizzati i coefficienti sismici orizzontali e verticali nellatabella in basso a destra della finestra. Tali parametri, una volta scelto lo stato limite diriferimento, verranno applicati alla combinazione in esame cliccando su ''Ok''.Per eseguire l'analisi del muro (per tutte le combinazioni) è necessario eseguire un click sulpulsante ''Calcola'' della finestra Calcolo.N.B. I coefficienti di com binazione e la sintesi dei risultati sono relativi alla com binazione selezionata dall'<strong>utente</strong>.© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


66Capitolo 4<strong>MDC</strong>Al fine di considerare in fase di analisi i carichi inseriti o i sistemi di ancoraggio ènecessario che il fattore di combinazione A sia diverso da 0!Ved. anche Calcolo spostamenti.4.14. ComputoVisualizza il computo metrico delle quantità di acciaio e calcestruzzo.E' possibile eseguire il computo on line tramite l'applicazione gratuita http://www.geostru.com/geoapp/Computo.aspx4.15. Analisi di stabilità globaleEsegue la verifica di stabilità globale con il metodi classici dell'Equilibrio Limite e con ilmetodo DEM. La verifica può essere effettuata sia per superfici circolari che per superfici diforma generica. Il programma propone una maglia dei centri per l'analisi, ma l'<strong>utente</strong> puòmodificarla o spostarla.Il comando manda in esecuzione il software per effettuare l'analisi di stabilità globale.© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 467Am biente per la procedura di avvio dell'analisi di stabilità globaleCliccando sul pulsante ''C alcolo'' verrà avviato il software Slope/<strong>MDC</strong>.La verifica viene fatta per la combinazione di carico selezionata. La transazione dei dati nelmodulo di stabilità globale è automatica, si consiglia di effettuare dei controlli sui dati diinput.Dal menù Calcolo è possibile selezionare il metodo da utilizzare per l'analisi di stabilitàglobale ed avviare il calcolo attraverso il comando ''Esegui Analisi''.Nella scheda Sintesi di calcolo viene riportato il valore minimo del fattore di sicurezza daconfrontare con il grado di sicurezza ritenuto accettabile.© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


68Capitolo 4<strong>MDC</strong>Am biente analisi di stabilità globaleLa stampa del report sulla stabilità globale avverrà in Slope dal menù Esporta - ''Esporta inform ato rtf''.N.B. Per m aggiori inform azioni sull'analisi di stabilità globale consultare l'Help in linea di Slope.4.16. DiagrammiVista stratigrafiaVisualizza il muro con la stratigrafia assegnata.Cuneo statico-dinamicoVisualizza l'ampiezza del cuneo di spinta.DiscretizzazioneVisualizza le sezioni di calcolo.Pressioni terrenoVisualizza il diagramma delle pressioni del terreno sul muro.© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 469Pressioni faldaVisualizza il diagramma delle pressioni dell'acqua.Pressioni in fondazioneVisualizza l'andamento delle pressioni sulla fondazione (solo in assenza di pali).Diagramma momentiVisualizza il diagramma dei momenti sulla mensola in elevazione e sulle mensole difondazione.4.17. ArmatureAm biente per la m odifica delle arm atureArmaturaVisualizza la distinta delle armature: in tal caso l'armatura è data dall'inviluppo dellearmature di combinazione.Ferri di combinazionePer ogni combinazione selezionata, è visualizzata l'armatura corrispondente. Lacombinazione da visualizzare è selezionabile dalla barra degli strumenti.Editor Armature© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


70Capitolo 4<strong>MDC</strong>La visualizzazione in modalità Editor Armature consente all'<strong>utente</strong> di modificare learmature di calcolo del programma e di eseguirne la verifica, ad esclusione delle armaturedei pali.Come selezionare un ferroPer selezionare un ferro da modificare occorre scegliere il comando Seleziona dal pannellolaterale Editor Armature, portarsi nell'area definita dal profilo del muro (area evidenziatadal colore di sfondo del muro) e cliccare sul ferro; un ferro selezionato nell'armaturaesplosa (distinta dei ferri) può essere solo spostato, ma non modificato. Quando il ferro èeditabile, i vertici dello stesso vengono evidenziati da pallini colorati e nel pannello EditorArmature vengono riportate tutte le caratteristiche dello stesso: numero, diametro,lunghezza del tratto e angolo di inclinazione. In questa fase è possibile cambiare lecaratteristiche del ferro selezionato dal pannello laterale.Congelare (vincolare)/Scongelare (svincolare) un ferroPer impedire che vengano eseguite modifiche accidentali su un ferro, il programmadispone del comando Congela che si attiva dal menu a comparsa premendo il tasto destrodel mouse. Congelare un ferro impedisce di effettuare modifiche sul ferro. Per restituire alferro la sua proprietà editabile va selezionato il comando Scongela tutti dal menu acomparsa con il tasto destro del mouse. Questo ultimo comando svincola tutti i ferri.Modificare un ferroModifiche consentite dal programma: ogni ferro può essere tagliato (Taglia), sagomato,inserendo uno o più vertici (Introduci vertice) o eliminato (Cancella). Tutte le modifiche sulferro sono attivabili dal menu a comparsa con il tasto destro del mouse e vanno sempreconfermate dal comando Applica dello stesso menu. Ogni modifica va eseguita nell'areadefinita dal profilo del muro. Un ferro eliminato (Cancella) non può più essere inserito; èconsentito solo eseguire il comando Annulla (undo).Verificare le sezioni di calcoloDopo aver modificato la grafica dei ferri occorre eseguire la verifica dell'armaturamodificata. Per tale operazione bisogna scegliere il comando Verifica sezioni sulla barradegli strumenti visualizzata: la finestra di dialogo che compare mostra l'armatura di calcoloper le differenti parti del muro (elevazione, fondazione valle, fondazione monte , dente)antecedente alle modifiche. Affinché venga proposta la nuova armatura modificatabisogna premere il pulsante Ferri di calcolo della stessa finestra; l'esecuzione di talecomando aggiornerà le armature così come modificate dall'<strong>utente</strong>.Infine, premendo il pulsante Verifica Sezioni verrà eseguita la verifica delle sezioni dicalcolo con le nuove armature. Se non compare nessun messaggio, la verifica può ritenersisoddisfatta secondo le scelte operate dall'<strong>utente</strong>. L'armatura modificata viene riportatanella relazione di calcolo con le verifiche.© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 471Nota bene: Sulla m ensola in elevazione, per lo stesso lato (m onte o valle) può essere usato un solo tipo di diametro.4.18. Traslazione piano campagnaPer abbassare il profilo topograficoassegnare una altezza di rilevatonegativa.4.19. Coordinate muroIl comando per la gestione avanzata delle coordinate della sezione del muro “ CoordinateMuro” si attiva solo dopo averne definito una tipologia ed avere assegnato le grandezzegeometriche in geometria muro.Per modificare le coordinate occorre assegnarle nella 4° e 5° colonna della griglia, ènecessario assegnarle entrambe come indicato in figura.© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


72Capitolo 4<strong>MDC</strong>Per agevolare il sistema di immissione è possibile definire una retta di modifica comeindicato in figura:Con il comando crea saranno create e visualizzate in 4° e 5° colonna le coordinate daassegnare al profilo.Con il comando Ripristina è possibile ritornare alle coordinate iniziali.4.20. OpzioniOpzioniVisualizza la finestra di dialogo per il settaggio dei parametri relativi all'area di lavoro: Sipossono personalizzare i colori di sfondo e delle linee; la posizione dei retini e la lorodimensione in percento, nonché lo spessore delle linee, la tolleranza del cursore e il passodella griglia di lavoro.© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 4734.21. EsportaEsporta in formato RTFVisualizza la relazione di calcolo, esportandola in formato RTF (leggibile anche dal Word diVista).Esporta DXFEsporta in formato DXF il contenuto della finestra di lavoro.Esporta in BMPEsporta la grafica contenuta nel foglio di lavoro in formato Bitmap.Nota: Tutti i files esportati hanno lo stesso nome del file principale ed estensione che liindividua in modo univoco.4.21.1.Esempio relazione di calcoloRELAZIONE DI CALCOLONormativa di riferimentoNTC2008 - Norme tecniche per le costruzioni - D.M. 14 Gennaio 2008.CIRCOLARE 2 febbraio 2009, n. 617 - Istruzioni per l'applicazione delle 'Nuove norme tecniche per le costruzioni' di cui al decretoministeriale 14 gennaio 2008. (GU n. 47 del 26-2-2009 - Suppl. Ordinario n.27).Calcolo della spinta attiva con CoulombIl calcolo della spinta attiva con il metodo di Coulomb è basato sullo studio dell'equilibrio limite globale del sistema formato dal muroe dal prisma di terreno omogeneo retrostante l'opera e coinvolto nella rottura nell'ipotesi di parete ruvida.Per terreno omogeneo ed asciutto il diagramma delle pressioni si presenta lineare con distribuzione:P t= K a tzLa spinta St è applicata ad 1/3 H di valoreSt122t H K aAvendo indicato con:© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


74Capitolo 4<strong>MDC</strong>Kasen2βsen(β)sen2(sin(1sen()))sin(sen())2Valori limite di K A:secondo Muller-BreslautPeso unità di volume del terreno;Inclinazione della parete interna rispetto al piano orizzontale passante per il piede;Angolo di resistenza al taglio del terreno;Angolo di attrito terra-muro;Inclinazione del piano campagna rispetto al piano orizzontale, positiva se antioraria;H Altezza della parete.Calcolo della spinta attiva con RankineSe = = 0 e 90° (muro con parete verticale liscia e terrapieno con superficie orizzontale) la spinta St si semplifica nella forma:St2H211sinsin2H22tan452che coincide con l’equazione di Rankine per il calcolo della spinta attiva del terreno con terrapieno orizzontale.In effetti Rankine adottò essenzialmente le stesse ipotesi fatte da Coulomb, ad eccezione del fatto che trascurò l’attrito terra-muro ela presenza di coesione. Nella sua formulazione generale l’espressione di Ka di Rankine si presenta come segue:Kacoscoscos2cos2cos2cos2cosCalcolo della spinta attiva con Mononobe & OkabeIl calcolo della spinta attiva con il metodo di Mononobe & Okabe riguarda la valutazione della spinta in condizioni sismiche con ilmetodo pseudo-statico. Esso è basato sullo studio dell'equilibrio limite globale del sistema formato dal muro e dal prisma di terrenoomogeneo retrostante l'opera e coinvolto nella rottura in una configurazione fittizia di calcolo nella quale l’angolo di inclinazionedel piano campagna rispetto al piano orizzontale, e l’angolo di inclinazione della parete interna rispetto al piano orizzontalepassante per il piede, vengono aumentati di una quantità tale che:tg = k h/(1±k v)con k hcoefficiente sismico orizzontale e k vverticale.In assenza di studi specifici, i coefficienti k he k vdevono essere calcolati come:k h= S a g/rk v= 0,5 k hin cui Sa grappresenta il valore dell’accelerazione sismica massima del terreno per le varie categorie di profilo stratigrafico definite© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 475dall’Ordinanza P.C.M. n. 3274 del 20.03.2003. Al fattore r viene può essere assegnato il valore r = 2 nel caso di operesufficientemente flessibili (muri liberi a gravità), mentre in tutti gli altri casi viene posto pari a 1 (muri in c.a. resistenti a flessione, muriin c.a. su pali o tirantati, muri di cantinato).Effetto dovuto alla coesioneLa coesione induce delle pressioni negative costanti pari a:Pc 2 c K aNon essendo possibile stabilire a priori quale sia il decremento indotto nella spinta per effetto della coesione, è stata calcolataun’altezza critica Z ccome segue:Zc2c1K AQsensen()doveQ = Carico agente sul terrapieno;Se Z c


76Capitolo 4<strong>MDC</strong>KE wsE wdcoefficienti di spinta attiva totale (statico + dinamico)spinta idrostatica dell’acquaspinta idrodinamica.Per terreni impermeabili la spinta idrodinamica E wd= 0, ma viene effettuata una correzione sulla valutazione dell’angoloformula di Mononobe & Okabe così come di seguito:dellatgsatsatkhw 1 k vNei terreni ad elevata permeabilità in condizioni dinamiche continua a valere la correzione di cui sopra, ma la spinta idrodinamicaassume la seguente espressione:Ewd712kh2wH'Con H’ altezza del livello di falda misurato a partire dalla base del muro.Spinta idrostaticaLa falda con superficie distante H wdalla base del muro induce delle pressioni idrostatiche normali alla parete che, alla profondità z,sono espresse come segue:P w(z) = wzCon risultante pari a:S w= 1/2 wH²La spinta del terreno immerso si ottiene sostituendo tcon ' t( ' t= saturo- w), peso efficace del materiale immerso in acqua.Resistenza passivaPer terreno omogeneo il diagramma delle pressioni risulta lineare del tipo:P t= K p tzper integrazione si ottiene la spinta passiva:Sp12t2HK pAvendo indicato con:K p2sen βsen(β)2sen ( )sin(1sen())sin(sen())2© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 477(Muller-Breslau) con valori limiti di pari a:L'espressione di K psecondo la formulazione di Rankine assume la seguente forma:Kpcoscos2cos2cos2cos2cosCALCOLO DEI PALI DI FONDAZIONEConvenzioni sui segnia) La forza verticale F y, positiva se diretta verso il basso;b) La forza orizzontale F xpositiva da sinistra verso destra;c) La coppia M è positiva se produce spostamenti concordi con quelli della forza orizzontale F x;Analisi del palo in condizioni di esercizio: Modello di WinklerIl modello di Winkler consente di tenere conto in modo semplice della variabilità delle proprietà meccaniche del terreno e dellestratificazioni.In presenza di mezzo omogeneo (K costante) è stata adottata la classifica di Hetènyi che distingue tre possibili comportamenti delpalo su mezzo alla Winkler, in funzione del valore che assume la rigidezza relativa ( ) terreno palo ossia: palo di tipo corto o rigido,palo relativamente flessibile, palo infinitamente flessibile.Carico limite verticaleIl carico limite verticale è stato calcolato con le formule statiche, che esprimono il medesimo in funzione della geometria del palo edelle caratteristiche del terreno e dell'interfaccia palo-terreno.Ai fini del calcolo, il carico limite Q limviene convenzionalmente suddiviso in due aliquote, la resistenza alla punta Q pe la resistenzalaterale Q s.Resistenza unitaria alla puntaLa resistenza unitaria q palla punta, per il caso di terreno dotato di attrito ( ) e di coesione (c), è data dall'espressione:q p= c N c+ D N qAvendo indicato con:Peso unità di volume del terreno;D Lunghezza del palo;N ce N qFattori di capacità portante già comprensivi dell'effetto forma (circolare);Il fattore N qè stato calcolato secondo la teoria di Berezantzev.Resistenza del fustoIl contributo alla resistenza di fusto viene calcolato utilizzando una combinazione di sforzi totali ed efficaci. Sono previsti treprocedimenti di calcolo di uso corrente. Due dei quali di validità generale per la resistenza laterale di pali collocati in terreni coesivi.© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


78Capitolo 4<strong>MDC</strong>Questi metodi prendono il nome di , e dai coefficienti moltiplicativi usati nel termine della capacità portante lateraleMetodo utilizzato per il calcolo della capacità portante laterale metodo , proposto da Tomlinson (1971); la resistenza laterale vienecalcolata nel seguente modo:f s=c + q K tgc valore medio della coesione o della resistenza a taglio in condizioni non drenate.q pressione verticale del terrenok coefficiente di spinta orizzontale dipendente dalla tecnologia del palo e dal precedente stato di addensamento calcolato comesegue:Per pali infissiPer pali trivellatiK = 1 + tg 2K = 1 - tg 2attrito palo-terreno, funzione della scabrezza della superficie del palo.Per pali infissiPer pali trivellati= 3/4 tg= tgè un coefficiente ricavato come di seguito riportato:Coefficienteper palo infissoc < 0.25 = 1.000.25 < c < 0.5 = 0.850.5 < c < 0.75 = 0.650.75 < c 2.4= 1.2 / cCoefficienteper palo trivellatoc < 0.25 = 0.90.25 < c < 0.5 = 0.80.5 < c < 0.75 = 0.60.75 < c < 2 = 0.4c > 2= 0.8 / cInoltre:Secondo le indicazioni di Okamoto in presenza di effetti sismici la resistenza laterale viene ridotta in funzione del coefficiente sismicok hcome segue:© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 479C oeffrid= 1 - k hInfinea) Per i pali trivellati sia le caratteristiche di resistenza (c, ) sia il coefficiente del modulo orizzontale del terreno sono stati ridotti del10%.b) In caso azioni di trazione il carico alla punta è nullo mentre quello laterale è stato ridotto al 70%c) Nel coefficiente di sicurezza verticale si è tenuto in debito conto anche del peso palo.CedimentiIl cedimento verticale è stato calcolato con il metodo Davis-Poulos, secondo il quale ilpalo viene considerato rigido (indeformabile) immerso in un mezzo elastico, semispazio o strato di spessore finito.Si ipotizza che l'interazione palo terreno sia costante a tratti lungo n superfici cilindriche in cui viene suddivisa la superficie lateraledel palo.Il cedimento della generica superficie i per effetto del carico trasmesso dal palo al terreno lungo la superficie j esima può essereespresso:W i,j= ( j/ E )Avendo indicato con:jIncremento di tensione relativo al punto medio della striscia;E Modulo elastico del terreno;B Diametro del palo;I i,jCoefficiente di influenza;B I i,jIl cedimento complessivo si ottiene sommando W i,jper tutte le j areeSollecitazioni muroPer il calcolo delle sollecitazioni il muro è stato discretizzato in n-tratti in funzione delle sezioni significative e per ogni tratto sonostate calcolate le spinte del terreno (valutate secondo un piano di rottura passante per il paramento lato monte) , le risultanti delleforze orizzontali e verticali e le forze inerziali.Calcolo delle spinte per le verifiche globaliLe spinte sono state valutate ipotizzando un piano di rottura passante per l'estradosso della mensola di fondazione lato monte, talepiano è stato discretizzato in n-tratti.Convenzione segniForze verticaliForze orizzontaliCoppieAngolipositive se dirette dall'alto vero il basso;positive se dirette da monte vero valle;positive se antiorarie;positivi se antiorari.Dati generali—————————————————————————————————————————————— —Data 16/12/2011Condizioni ambientaliOrdinarieNormativa GEO NTC 2008Normativa STR NTC 2008Spinta Mononobe e Okabe [M.O. 1929]Dati generali muro———————————————————————————————————————————————© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


80Capitolo 4<strong>MDC</strong>Altezza muroSpessore testa muroRisega muro lato valleRisega muro lato monteSporgenza mensola a valleSporgenza mensola a monteSvaso mensola a valleSvaso mensola a valleAltezza estremità mensola a valleAltezza estremità mensola a monteSezione dei paliLunghezza dei paliDistanza asse da estremità mensola300.0 cm30.0 cm30.0 cm0.0 cm70.0 cm80.0 cm0.0 cm0.0 cm40.0 cm40.0 cm40.0 cm500.0 cm60.0 cmConglomeratiNr.CARATTERISTICHE DI RESISTENZA DEI MATERIALI IMPIEGATIClasseCalcestruzzofck,cubi[Mpa]Ec[Mpa]fck[Mpa]fcd[Mpa]fctd[Mpa]fctm[Mpa]1 C20/25 25 30550.21 20 11.55 1.05 2.252 C25/30 30 32089.96 25 14.44 1.21 2.613 C28/35 35 32936.31 28 16.17 1.31 2.814 C40/50 51 35913.83 40 20.22 1.52 3.26Acciai:Nr. ClasseacciaioEs[Mpa]fyk[Mpa]fyd[Mpa]ftk[Mpa]ftd[Mpa]ep_tk epd_ult ß1*ß2inizialeß1*ß2finale1 B450C 203940 458.87 399.01 550.64 399.01 .075 .0675 1 0.52 B450C* 203940 458.87 399.01 550.64 458.87 .075 .0675 1 0.53 B450C** 203940 458.87 399.01 467.33 406.35 .012 .01 1 0.54 S235H 214137 244.73 212.81 367.09 212.81 0.012 0.01 1 0.55 S275H 214137 285.52 248.3 438.47 248.3 0.012 0.01 1 0.56 S355H 214137 367.09 319.17 520.05 367.09 0.012 0.01 1 0.5Materiali impiegati realizzazione muroMateriali impiegati realizzazione paliC20/25 B450CC20/25 B450CCopriferro, ElevazioneCopriferro, FondazioneCopriferro, Dente di fondazione3.0 cm3.0 cm3.0 cmStratigrafia—————————————————————————————————————————————— —DH Passo minimoEps Inclinazione dello strato.Gamma Peso unità di volumeFi Angolo di resistenza a taglioc CoesioneDelta Angolo di attrito terra muroP.F. Presenza di falda (Si/No)Ns DH Eps Gamma Fi c Delta P.F. Litologia Descrizione(cm) (°) (KN/m³) (°) (kPa) (°)1 368 8 19.61 20 3.92 13 No Argilla o argilla limosa© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 481media2 572 0 19.12 40 196.13 27 No Argilla con ghiaiaCarichi distribuitiDescrizione Ascissa iniziale(cm)Ascissa finale(cm)Valore iniziale(kPa)Valore finale(kPa)Profondità(cm)carico 1 0.0 300.0 100.0 100.0 0.0FATTORI DI COMBINAZIONEA1+M1+R1Nr. Azioni Fattore combinazione1 Peso muro 1.302 Spinta terreno 1.003 Peso terreno mensola 1.304 Spinta falda 1.005 Spinta sismica in x 0.006 Spinta sismica in y 0.007 carico 1 1.50Nr. Parametro Coefficienti parziali1 Tangente angolo res. taglio 12 Coesione efficace 13 Resistenza non drenata 14 Peso unità volume 1Nr. Carico limite Coefficienti resistenze1 Punta 12 Laterale compressione 13 Coefficiente totale 14 Laterale (trazione) 15 Orizzontale 1Riduzione resistenzaParzialeA2+M2+R2Nr. Azioni Fattore combinazione1 Peso muro 1.002 Spinta terreno 1.003 Peso terreno mensola 1.004 Spinta falda 1.005 Spinta sismica in x 0.006 Spinta sismica in y 0.007 carico 1 1.30Nr. Parametro Coefficienti parziali1 Tangente angolo res. taglio 1.252 Coesione efficace 1.253 Resistenza non drenata 1.4© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


82Capitolo 4<strong>MDC</strong>4 Peso unità volume 1Nr. Carico limite Coefficienti resistenze1 Punta 1.72 Laterale compressione 1.453 Coefficiente totale 1.64 Laterale (trazione) 1.65 Orizzontale 1.6Riduzione resistenzaParzialeEQU+M2Nr. Azioni Fattore combinazione1 Peso muro 0.902 Spinta terreno 1.103 Peso terreno mensola 1.004 Spinta falda 1.005 Spinta sismica in x 0.006 Spinta sismica in y 0.007 carico 1 1.50Nr. Parametro Coefficienti parziali1 Tangente angolo res. taglio 1.252 Coesione efficace 1.253 Resistenza non drenata 1.44 Peso unità volume 1Nr. Carico limite Coefficienti resistenze1 Punta 1.72 Laterale compressione 1.453 Coefficiente totale 1.64 Laterale (trazione) 1.65 Orizzontale 1.6Riduzione resistenzaParzialeSLE 4Nr. Azioni Fattore combinazione1 Peso muro 1.002 Spinta terreno 1.003 Peso terreno mensola 1.004 Spinta falda 1.005 Spinta sismica in x 0.006 Spinta sismica in y 0.007 carico 1 1.00Nr. Parametro Coefficienti parziali1 Tangente angolo res. taglio 12 Coesione efficace 13 Resistenza non drenata 1© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 4834 Peso unità volume 1Nr. Carico limite Coefficienti resistenze1 Punta 12 Laterale compressione 13 Coefficiente totale 14 Laterale (trazione) 15 Orizzontale 1Riduzione resistenzaParzialeA1+M1+R1 [STR]CALCOLO SPINTEDiscretizzazione terrenoQi Quota iniziale strato (cm);Qf Quota finale stratoGamma Peso unità di volume (KN/m³);Eps Inclinazione dello strato. (°);Fi Angolo di resistenza a taglio (°);Delta Angolo attrito terra muro;c Coesione (kPa);ß Angolo perpendicolare al paramento lato monte (°);Note Nelle note viene riportata la presenza della faldaQi Qf Gamma Eps Fi Delta c ß Note———————————————————————————————————————————————340.0 280.0 19.61 0.0 20.0 13.3 3.92 0.0280.0 220.0 19.61 0.0 20.0 13.3 3.92 0.0220.0 160.0 19.61 0.0 20.0 13.3 3.92 0.0160.0 100.0 19.61 0.0 20.0 13.3 3.92 0.0100.0 40.0 19.61 0.0 20.0 13.3 3.92 0.0Coefficienti di spinta ed inclinazioniµ Angolo di direzione della spinta.Ka Coefficiente di spinta attiva.Kd Coefficiente di spinta dinamica.Dk Coefficiente di incremento dinamico.Kax, Kay Componenti secondo x e y del coefficiente di spinta attiva.Dkx, Dky Componenti secondo x e y del coefficiente di incremento dinamico.µ Ka Kd Dk Kax Kay Dkx Dky———————————————————————————————————————————————13.3 0.44 0.0 0.0 0.43 0.1 0.0 0.013.3 0.44 0.0 0.0 0.43 0.1 0.0 0.013.3 0.44 0.0 0.0 0.43 0.1 0.0 0.013.3 0.44 0.0 0.0 0.43 0.1 0.0 0.013.3 0.44 0.0 0.0 0.43 0.1 0.0 0.0Spinte risultanti e punto di applicazione© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


84Capitolo 4<strong>MDC</strong>QiQfRpx, RpyZ(Rpx)Z(Rpy)Quota inizio strato.Quota inizio strato.Componenti della spinta nella zona j-esima (kN);Ordinata punto di applicazione risultante spinta (cm);Ordinata punto di applicazione risultante spinta (cm);Qi Qf Rpx Rpy z(Rpx) z(Rpy)———————————————————————————————————————————————1 340.0 280.0 27.4 6.48 310.0 310.02 280.0 220.0 28.89 6.83 249.48 249.483 220.0 160.0 31.9 7.54 189.53 189.534 160.0 100.0 34.91 8.25 129.57 129.575 100.0 40.0 37.92 8.96 69.6 69.6CARATTERISTICHE MURO (Peso, Baricentro, Inerzi a)PyPxXp, YpPeso del muro (kN);Forza inerziale (kN);Coordinate baricentro dei pesi (cm);Quota Px Py Xp Yp———————————————————————————————————————————————280.0 0.0 6.31 113.5 309.1220.0 0.0 13.77 111.8 276.7160.0 0.0 22.37 110.2 243.1100.0 0.0 32.13 108.4 208.640.0 0.0 43.03 106.7 173.3Sollecitazioni sul muroQuotaFxFyMHOrigine ordinata minima del muro (cm).Forza in direzione x (kN);Forza in direzione y (kN);Momento (kNm);Altezza sezione di calcolo (cm);Quota Fx Fy M H———————————————————————————————————————————————280.0 27.4 12.79 6.96 36.0220.0 56.29 27.08 30.19 42.0160.0 88.19 43.22 71.02 48.0100.0 123.09 61.22 131.23 54.040.0 161.01 81.09 212.48 60.0Armature - Verifiche sezioni (S.L.U .)Afv Area dei ferri lato valle.Afm Area dei ferri lato monte.Nu Sforzo normale ultimo (kN);Mu Momento flettente ultimo (kNm);Vcd Resistenza a taglio conglomerato Vcd (kN);Vwd Resistenza a taglio piegati (kN);Sic. VT Misura Sicurezza Taglio (Vcd+Vwd)/Vsdu (Verificato se >=1).© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 485VsduTaglio di calcolo (kN);Afv Afm Nu Mu Ver. Vcd Vwd Sic. VT———————————————————————————————————————————————4Ø12 (4.52) 7Ø12 (7.92) 12.73 99.75 S 120.14 0.0 4.384Ø12 (4.52) 8Ø12 (9.05) 27.08 137.29 S 134.58 0.0 2.395Ø12 (5.65) 9Ø12 (10.18) 43.23 181.29 S 148.62 0.0 1.695Ø12 (5.65) 10Ø12 (11.31) 61.26 231.93 S 162.35 0.0 1.326Ø12 (6.79) 15Ø12 (16.96) 81.15 383.69 S 193.57 200.27 2.45Discretizzazione terrenoQi Quota iniziale strato (cm);Qf Quota finale stratoGamma Peso unità di volume (KN/m³);Eps Inclinazione dello strato. (°);Fi Angolo di resistenza a taglio (°);Delta Angolo attrito terra muro;c Coesione (kPa);ß Angolo perpendicolare al paramento lato monte (°);Note Nelle note viene riportata la presenza della faldaQi Qf Gamma Eps Fi Delta c ß Note———————————————————————————————————————————————340.0 280.0 19.61 0.0 20.0 20.0 3.92 0.0280.0 220.0 19.61 0.0 20.0 20.0 3.92 0.0220.0 160.0 19.61 0.0 20.0 20.0 3.92 0.0160.0 100.0 19.61 0.0 20.0 20.0 3.92 0.0100.0 40.0 19.61 0.0 20.0 20.0 3.92 0.040.0 0.0 19.61 0.0 20.0 13.3 3.92 0.0Coefficienti di spinta ed inclinazioniµ Angolo di direzione della spinta.Ka Coefficiente di spinta attiva.Kd Coefficiente di spinta dinamica.Dk Coefficiente di incremento dinamico.Kax, Kay Componenti secondo x e y del coefficiente di spinta attiva.Dkx, Dky Componenti secondo x e y del coefficiente di incremento dinamico.µ Ka Kd Dk Kax Kay Dkx Dky———————————————————————————————————————————————20.0 0.43 0.0 0.0 0.4 0.15 0.0 0.020.0 0.43 0.0 0.0 0.4 0.15 0.0 0.020.0 0.43 0.0 0.0 0.4 0.15 0.0 0.020.0 0.43 0.0 0.0 0.4 0.15 0.0 0.020.0 0.43 0.0 0.0 0.4 0.15 0.0 0.013.3 0.44 0.0 0.0 0.43 0.1 0.0 0.0Spinte risultanti e punto di applicazioneQiQfRpx, RpyQuota inizio strato.Quota inizio strato.Componenti della spinta nella zona j-esima (kN);© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


86Capitolo 4<strong>MDC</strong>Z(Rpx)Z(Rpy)Ordinata punto di applicazione risultante spinta (cm);Ordinata punto di applicazione risultante spinta (cm);Qi Qf Rpx Rpy z(Rpx) z(Rpy)———————————————————————————————————————————————1 340.0 280.0 25.79 9.39 310.0 310.02 280.0 220.0 27.15 9.88 249.48 249.483 220.0 160.0 29.98 10.91 189.53 189.534 160.0 100.0 32.81 11.94 129.57 129.575 100.0 40.0 35.64 12.97 69.6 69.66 40.0 0.0 26.36 7.43 19.83 19.86Discretizzazione terrenoSPINTE IN FONDAZIONEQi Quota iniziale strato (cm);Qf Quota finale stratoGamma Peso unità di volume (KN/m³);Eps Inclinazione dello strato. (°);Fi Angolo di resistenza a taglio (°);Delta Angolo attrito terra muro;c Coesione (kPa);ß Angolo perpendicolare al paramento lato monte (°);Note Nelle note viene riportata la presenza della faldaQi Qf Gamma Eps Fi Delta c ß Note———————————————————————————————————————————————40.0 0.0 19.61 180.0 20.0 13.3 3.92 180.0Coefficienti di spinta ed inclinazioniµ Angolo di direzione della spinta.Kp Coefficiente di resistenza passiva.Kpx, Kpy Componenti secondo x e y del coefficiente di resistenza passiva.µ Kp Kpx Kpy———————————————————————————————————————————————193.3 0.61 -0.6 -0.14Spinte risultanti e punto di applicazioneQiQfRpx, RpyZ(Rpx)Z(Rpy)Quota inizio strato.Quota inizio strato.Componenti della spinta nella zona j-esima (kN);Ordinata punto di applicazione risultante spinta (cm);Ordinata punto di applicazione risultante spinta (cm);Qi Qf Rpx Rpy z(Rpx) z(Rpy)———————————————————————————————————————————————1 40.0 0.0 0.0 0.0 20.0 20.0Sollecitazioni total iFxForza in direzione x (kN);© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 487FyMForza in direzione y (kN);Momento (kNm);Fx Fy M———————————————————————————————————————————————Spinta terreno 177.72 62.53 145.72Peso muro 0.0 43.03 -45.91Peso fondazione 0.0 26.77 -28.11Sovraccarico 0.0 85.71 -145.71Terr. fondazione 0.0 61.18 -104.01Spinte fondazione 0.0 0.0 0.0177.72 279.22 -178.02———————————————————————————————————————————————Momento stabilizzante -455.05 kNmMomento ribaltante 277.03 kN mVerifica palo max sollecitato———————————————————————————————————————————————Forza orizzontale88.86 kNForza verticale447.42 kNDati palo———————————————————————————————————————————————Lunghezza500.0 cmDiametro40.0 cmCopriferro3.0 cmPalo trivellatoStratigrafia paloStrato N° 1———————————————————————————————————————————————Spessore strato28.0 cmPeso unità di volume19.61 KN/m³Angolo di attrito 20.0 °Coesione3.92 kPaModulo di elasticità3922.66 kPaModulo di reaz. orizzontale39226.6 KN/m³Strato N° 2———————————————————————————————————————————————Spessore strato472.0 cmPeso unità di volume19.12 KN/m³Angolo di attrito 40.0 °Coesione196.13 kPaModulo di elasticità29419.96 kPaSpostamenti e rotazioni in testa al palo di valle———————————————————————————————————————————————Lunghezza d'onda172.93 cmCedimento del palo0.3 cmSpostamento in x0.66 cm© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


88Capitolo 4<strong>MDC</strong>Rotazione in testa 0.22 °Pressione limite orizzontale in corrispondenza della lunghezza d'onda 225.35 kPaCarico limite verticale———————————————————————————————————————————————Carico limite di punta4162.1 kNCarico limite laterale509.53 kNCarico limite totale4671.63 kNCoefficiente di sicurezza punta 1Coefficiente di sicurezza laterale 1Resistenza di calcolo4671.63 kNFattore di sicurezza Fs 10.09Verifica palo in testa———————————————————————————————————————————————Momento0.0 kNmSforzo normale447.42 kNArea ferri8.04 cm²Sforzo normale ultimo (Nu)447.42 kNMomento flettente ultimo (Mu)-79.78 kNmStato verifica a flessioneVerificataResistenza a taglio congl. (Vcd)251.97 kNResistenza a taglio staffe (Vwd)223.89 kNMisura Sicurezza Taglio 2.84Verifica palo alla profondità di cm 216.00———————————————————————————————————————————————Momento50.71 kNmSforzo normale454.08 kNArea ferri8.04 cm²Sforzo normale ultimo (Nu)454.09 kNMomento flettente ultimo (Mu)79.99 kNmStato verifica a flessioneVerificataResistenza a taglio congl. (Vcd)251.97 kNResistenza a taglio staffe (Vwd)223.89 kNMisura Sicurezza Taglio 2.84Verifiche palo alla profondità di cm 345.86———————————————————————————————————————————————Momento19.98 kNmSforzo normale458.08 kNArea ferri8.04 cm²Sforzo normale ultimo (Nu)458.08 kNMomento flettente ultimo (Mu)80.12 kNmStato verifica a flessioneVerificataResistenza a taglio congl. (Vcd)251.97 kNResistenza a taglio staffe (Vwd)223.89 kNMisura Sicurezza Taglio 2.84© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 489MENSOLA A VALLEXprogr.FxFyMHAscissa progressiva (cm);Forza in direzione x (kN);Forza in direzione y (kN);Momento (kNm);Altezza sezione (cm);Xprogr. Fx Fy M H———————————————————————————————————————————————60.0 0.0 7.65 2.29 40.070.0 -88.86 -438.5 -23.85 40.0Armature - Verifiche sezioni (S.L.U .)Afi Area dei ferri inferiori.Afs Area dei ferri superiori.Nu Sforzo normale ultimo (kN);Mu Momento flettente ultimo (kNm);Vcd Resistenza a taglio conglomerato Vcd (kN);Vwd Resistenza a taglio piegati (kN);Sic. VT Misura Sicurezza Taglio (Vcd+Vwd)/Vsdu (Verificato se >=1).Vsdu Taglio di calcolo (kN);Afi Afs Nu Mu Ver. Vcd Vwd Sic. VT———————————————————————————————————————————————3Ø12 (3.39) 5Ø12 (5.65) 0.01 79.88 S 129.82 0.0 16.9718Ø12 (20.36) 4Ø12 (4.52) 88.78 284.41 S 168.05 500.68 1.53MENSOLA A MONTEXprogr.FxFyMHAscissa progressiva (cm);Forza in direzione x (kN);Forza in direzione y (kN);Momento (kNm);Altezza sezione (cm);Xprogr. Fx Fy M H———————————————————————————————————————————————130.0 -62.5 373.7 -123.12 40.0150.0 26.36 169.76 -69.73 40.0Armature - Verifiche sezioni (S.L.U.)Afi Area dei ferri inferiori.Afs Area dei ferri superiori.Nu Sforzo normale ultimo (kN);Mu Momento flettente ultimo (kNm);Vcd Resistenza a taglio conglomerato Vcd (kN);Vwd Resistenza a taglio piegati (kN);Sic. VT Misura Sicurezza Taglio (Vcd+Vwd)/Vsdu (Verificato se >=1).© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


90Capitolo 4<strong>MDC</strong>VsduTaglio di calcolo (kN);Afi Afs Nu Mu Ver. Vcd Vwd Sic. VT———————————————————————————————————————————————4Ø12 (4.52) 18Ø12 (20.36) 62.46 280.81 S 168.05 500.68 1.794Ø12 (4.52) 12Ø12 (13.57) 26.45 189.48 S 146.81 200.27 2.04A2+M2+R2 [GEO+STR]CALCOLO SPINTEDiscretizzazione terrenoQi Quota iniziale strato (cm);Qf Quota finale stratoGamma Peso unità di volume (KN/m³);Eps Inclinazione dello strato. (°);Fi Angolo di resistenza a taglio (°);Delta Angolo attrito terra muro;c Coesione (kPa);ß Angolo perpendicolare al paramento lato monte (°);Note Nelle note viene riportata la presenza della faldaQi Qf Gamma Eps Fi Delta c ß Note———————————————————————————————————————————————340.0 280.0 19.61 0.0 16.23 13.3 3.14 0.0280.0 220.0 19.61 0.0 16.23 13.3 3.14 0.0220.0 160.0 19.61 0.0 16.23 13.3 3.14 0.0160.0 100.0 19.61 0.0 16.23 13.3 3.14 0.0100.0 40.0 19.61 0.0 16.23 13.3 3.14 0.0Coefficienti di spinta ed inclinazioniµ Angolo di direzione della spinta.Ka Coefficiente di spinta attiva.Kd Coefficiente di spinta dinamica.Dk Coefficiente di incremento dinamico.Kax, Kay Componenti secondo x e y del coefficiente di spinta attiva.Dkx, Dky Componenti secondo x e y del coefficiente di incremento dinamico.µ Ka Kd Dk Kax Kay Dkx Dky———————————————————————————————————————————————13.3 0.5 0.0 0.0 0.49 0.12 0.0 0.013.3 0.5 0.0 0.0 0.49 0.12 0.0 0.013.3 0.5 0.0 0.0 0.49 0.12 0.0 0.013.3 0.5 0.0 0.0 0.49 0.12 0.0 0.013.3 0.5 0.0 0.0 0.49 0.12 0.0 0.0Spinte risultanti e punto di applicazioneQiQfRpx, RpyQuota inizio strato.Quota inizio strato.Componenti della spinta nella zona j-esima (kN);© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 491Z(Rpx)Z(Rpy)Ordinata punto di applicazione risultante spinta (cm);Ordinata punto di applicazione risultante spinta (cm);Qi Qf Rpx Rpy z(Rpx) z(Rpy)———————————————————————————————————————————————1 340.0 280.0 27.22 6.43 309.9 309.92 280.0 220.0 29.68 7.02 249.42 249.423 220.0 160.0 33.11 7.83 189.48 189.484 160.0 100.0 36.55 8.64 129.53 129.535 100.0 40.0 39.98 9.45 69.57 69.57CARATTERISTICHE MURO (Peso, Baricentro, Inerzi a)PyPxXp, YpPeso del muro (kN);Forza inerziale (kN);Coordinate baricentro dei pesi (cm);Quota Px Py Xp Yp———————————————————————————————————————————————280.0 0.0 4.85 113.5 309.1220.0 0.0 10.59 111.8 276.7160.0 0.0 17.21 110.2 243.1100.0 0.0 24.71 108.4 208.640.0 0.0 33.1 106.7 173.3Sollecitazioni sul muroQuotaFxFyMHOrigine ordinata minima del muro (cm).Forza in direzione x (kN);Forza in direzione y (kN);Momento (kNm);Altezza sezione di calcolo (cm);Quota Fx Fy M H———————————————————————————————————————————————280.0 27.22 11.29 6.91 36.0220.0 56.9 24.04 30.27 42.0160.0 90.01 38.49 71.87 48.0100.0 126.56 54.63 133.72 54.040.0 166.54 72.47 217.76 60.0Armature - Verifiche sezioni (S.L.U .)Afv Area dei ferri lato valle.Afm Area dei ferri lato monte.Nu Sforzo normale ultimo (kN);Mu Momento flettente ultimo (kNm);Vcd Resistenza a taglio conglomerato Vcd (kN);Vwd Resistenza a taglio piegati (kN);Sic. VT Misura Sicurezza Taglio (Vcd+Vwd)/Vsdu (Verificato se >=1).Vsdu Taglio di calcolo (kN);Afv Afm Nu Mu Ver. Vcd Vwd Sic. VT———————————————————————————————————————————————© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


92Capitolo 4<strong>MDC</strong>4Ø12 (4.52) 7Ø12 (7.92) 11.35 99.54 S 120.14 0.0 4.414Ø12 (4.52) 8Ø12 (9.05) 24.03 136.74 S 134.58 0.0 2.375Ø12 (5.65) 9Ø12 (10.18) 38.57 180.32 S 148.62 0.0 1.655Ø12 (5.65) 10Ø12 (11.31) 54.6 230.35 S 162.35 0.0 1.286Ø12 (6.79) 15Ø12 (16.96) 72.53 381.46 S 193.57 200.27 2.36Discretizzazione terrenoQi Quota iniziale strato (cm);Qf Quota finale stratoGamma Peso unità di volume (KN/m³);Eps Inclinazione dello strato. (°);Fi Angolo di resistenza a taglio (°);Delta Angolo attrito terra muro;c Coesione (kPa);ß Angolo perpendicolare al paramento lato monte (°);Note Nelle note viene riportata la presenza della faldaQi Qf Gamma Eps Fi Delta c ß Note———————————————————————————————————————————————340.0 280.0 19.61 0.0 16.23 16.23 3.14 0.0280.0 220.0 19.61 0.0 16.23 16.23 3.14 0.0220.0 160.0 19.61 0.0 16.23 16.23 3.14 0.0160.0 100.0 19.61 0.0 16.23 16.23 3.14 0.0100.0 40.0 19.61 0.0 16.23 16.23 3.14 0.040.0 0.0 19.61 0.0 16.23 13.3 3.14 0.0Coefficienti di spinta ed inclinazioniµ Angolo di direzione della spinta.Ka Coefficiente di spinta attiva.Kd Coefficiente di spinta dinamica.Dk Coefficiente di incremento dinamico.Kax, Kay Componenti secondo x e y del coefficiente di spinta attiva.Dkx, Dky Componenti secondo x e y del coefficiente di incremento dinamico.µ Ka Kd Dk Kax Kay Dkx Dky———————————————————————————————————————————————16.23 0.49 0.0 0.0 0.47 0.14 0.0 0.016.23 0.49 0.0 0.0 0.47 0.14 0.0 0.016.23 0.49 0.0 0.0 0.47 0.14 0.0 0.016.23 0.49 0.0 0.0 0.47 0.14 0.0 0.016.23 0.49 0.0 0.0 0.47 0.14 0.0 0.013.3 0.5 0.0 0.0 0.49 0.12 0.0 0.0Spinte risultanti e punto di applicazioneQiQfRpx, RpyZ(Rpx)Z(Rpy)Quota inizio strato.Quota inizio strato.Componenti della spinta nella zona j-esima (kN);Ordinata punto di applicazione risultante spinta (cm);Ordinata punto di applicazione risultante spinta (cm);Qi Qf Rpx Rpy z(Rpx) z(Rpy)© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 493———————————————————————————————————————————————1 340.0 280.0 26.48 7.71 309.91 309.912 280.0 220.0 28.85 8.4 249.42 249.423 220.0 160.0 32.2 9.38 189.48 189.484 160.0 100.0 35.54 10.35 129.53 129.535 100.0 40.0 38.88 11.32 69.57 69.576 40.0 0.0 28.25 7.29 19.82 19.83Discretizzazione terrenoSPINTE IN FONDAZIONEQi Quota iniziale strato (cm);Qf Quota finale stratoGamma Peso unità di volume (KN/m³);Eps Inclinazione dello strato. (°);Fi Angolo di resistenza a taglio (°);Delta Angolo attrito terra muro;c Coesione (kPa);ß Angolo perpendicolare al paramento lato monte (°);Note Nelle note viene riportata la presenza della faldaQi Qf Gamma Eps Fi Delta c ß Note———————————————————————————————————————————————40.0 0.0 19.61 180.0 16.23 13.3 3.14 180.0Coefficienti di spinta ed inclinazioniµ Angolo di direzione della spinta.Kp Coefficiente di resistenza passiva.Kpx, Kpy Componenti secondo x e y del coefficiente di resistenza passiva.µ Kp Kpx Kpy———————————————————————————————————————————————193.3 0.53 -0.52 -0.12Spinte risultanti e punto di applicazioneQiQfRpx, RpyZ(Rpx)Z(Rpy)Quota inizio strato.Quota inizio strato.Componenti della spinta nella zona j-esima (kN);Ordinata punto di applicazione risultante spinta (cm);Ordinata punto di applicazione risultante spinta (cm);Qi Qf Rpx Rpy z(Rpx) z(Rpy)———————————————————————————————————————————————1 40.0 0.0 0.0 0.0 20.0 20.0Sollecitazioni total iFxFyMForza in direzione x (kN);Forza in direzione y (kN);Momento (kNm);Fx Fy M© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


94Capitolo 4<strong>MDC</strong>———————————————————————————————————————————————Spinta terreno 190.2 54.45 179.38Peso muro 0.0 33.1 -35.31Peso fondazione 0.0 20.59 -21.62Sovraccarico 0.0 74.29 -126.29Terr. fondazione 0.0 47.06 -80.01Spinte fondazione 0.0 0.0 0.0190.2 229.49 -83.86———————————————————————————————————————————————Momento stabilizzante -377.57 kNmMomento ribaltante 293.71 kN mVerifica palo max sollecitato———————————————————————————————————————————————Forza orizzontale95.1 kNForza verticale441.09 kNDati palo———————————————————————————————————————————————Lunghezza500.0 cmDiametro40.0 cmCopriferro3.0 cmPalo trivellatoStratigrafia paloStrato N° 1———————————————————————————————————————————————Spessore strato28.0 cmPeso unità di volume19.61 KN/m³Angolo di attrito 20.0 °Coesione3.92 kPaModulo di elasticità3922.66 kPaModulo di reaz. orizzontale39226.6 KN/m³Strato N° 2———————————————————————————————————————————————Spessore strato472.0 cmPeso unità di volume19.12 KN/m³Angolo di attrito 40.0 °Coesione196.13 kPaModulo di elasticità29419.96 kPaSpostamenti e rotazioni in testa al palo di valle———————————————————————————————————————————————Lunghezza d'onda172.93 cmCedimento del palo0.3 cmSpostamento in x0.7 cmRotazione in testa 0.23 °Pressione limite orizzontale in corrispondenza della lunghezza d'onda 225.35 kPa© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 495Carico limite verticale———————————————————————————————————————————————Carico limite di punta4162.1 kNCarico limite laterale509.53 kNCarico limite totale2799.69 kNCoefficiente di sicurezza punta 1.7Coefficiente di sicurezza laterale 1.45Resistenza di calcolo2799.69 kNFattore di sicurezza Fs 6.13Verifica palo in testa———————————————————————————————————————————————Momento0.0 kNmSforzo normale441.09 kNArea ferri8.04 cm²Sforzo normale ultimo (Nu)441.09 kNMomento flettente ultimo (Mu)-79.57 kNmStato verifica a flessioneVerificataResistenza a taglio congl. (Vcd)251.97 kNResistenza a taglio staffe (Vwd)223.89 kNMisura Sicurezza Taglio 2.65Verifica palo alla profondità di cm 216.00———————————————————————————————————————————————Momento54.27 kNmSforzo normale447.74 kNArea ferri8.04 cm²Sforzo normale ultimo (Nu)447.74 kNMomento flettente ultimo (Mu)79.79 kNmStato verifica a flessioneVerificataResistenza a taglio congl. (Vcd)251.97 kNResistenza a taglio staffe (Vwd)223.89 kNMisura Sicurezza Taglio 2.65Verifiche palo alla profondità di cm 345.86———————————————————————————————————————————————Momento21.38 kNmSforzo normale451.75 kNArea ferri8.04 cm²Sforzo normale ultimo (Nu)451.75 kNMomento flettente ultimo (Mu)79.92 kNmStato verifica a flessioneVerificataResistenza a taglio congl. (Vcd)251.97 kNResistenza a taglio staffe (Vwd)223.89 kNMisura Sicurezza Taglio 2.65MENSOLA A VALLE© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


96Capitolo 4<strong>MDC</strong>Xprogr.FxFyMHAscissa progressiva (cm);Forza in direzione x (kN);Forza in direzione y (kN);Momento (kNm);Altezza sezione (cm);Xprogr. Fx Fy M H———————————————————————————————————————————————60.0 0.0 5.88 1.77 40.070.0 -95.1 -434.22 -22.69 40.0Armature - Verifiche sezioni (S.L.U .)Afi Area dei ferri inferiori.Afs Area dei ferri superiori.Nu Sforzo normale ultimo (kN);Mu Momento flettente ultimo (kNm);Vcd Resistenza a taglio conglomerato Vcd (kN);Vwd Resistenza a taglio piegati (kN);Sic. VT Misura Sicurezza Taglio (Vcd+Vwd)/Vsdu (Verificato se >=1).Vsdu Taglio di calcolo (kN);Afi Afs Nu Mu Ver. Vcd Vwd Sic. VT———————————————————————————————————————————————3Ø12 (3.39) 5Ø12 (5.65) 0.01 79.88 S 129.82 0.0 22.0618Ø12 (20.36) 4Ø12 (4.52) 95.1 285.27 S 168.05 500.68 1.54MENSOLA A MONTEXprogr.FxFyMHAscissa progressiva (cm);Forza in direzione x (kN);Forza in direzione y (kN);Momento (kNm);Altezza sezione (cm);Xprogr. Fx Fy M H———————————————————————————————————————————————130.0 -66.85 395.24 -118.59 40.0150.0 28.25 151.34 -61.79 40.0Armature - Verifiche sezioni (S.L.U.)Afi Area dei ferri inferiori.Afs Area dei ferri superiori.Nu Sforzo normale ultimo (kN);Mu Momento flettente ultimo (kNm);Vcd Resistenza a taglio conglomerato Vcd (kN);Vwd Resistenza a taglio piegati (kN);Sic. VT Misura Sicurezza Taglio (Vcd+Vwd)/Vsdu (Verificato se >=1).Vsdu Taglio di calcolo (kN);Afi Afs Nu Mu Ver. Vcd Vwd Sic. VT———————————————————————————————————————————————© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 4974Ø12 (4.52) 18Ø12 (20.36) 66.79 281.41 S 168.05 500.68 1.694Ø12 (4.52) 12Ø12 (13.57) 28.35 189.79 S 146.81 200.27 2.29EQU+M2 [GEO+STR]CALCOLO SPINTEDiscretizzazione terrenoQi Quota iniziale strato (cm);Qf Quota finale stratoGamma Peso unità di volume (KN/m³);Eps Inclinazione dello strato. (°);Fi Angolo di resistenza a taglio (°);Delta Angolo attrito terra muro;c Coesione (kPa);ß Angolo perpendicolare al paramento lato monte (°);Note Nelle note viene riportata la presenza della faldaQi Qf Gamma Eps Fi Delta c ß Note———————————————————————————————————————————————340.0 280.0 19.61 0.0 16.23 13.3 3.14 0.0280.0 220.0 19.61 0.0 16.23 13.3 3.14 0.0220.0 160.0 19.61 0.0 16.23 13.3 3.14 0.0160.0 100.0 19.61 0.0 16.23 13.3 3.14 0.0100.0 40.0 19.61 0.0 16.23 13.3 3.14 0.0Coefficienti di spinta ed inclinazioniµ Angolo di direzione della spinta.Ka Coefficiente di spinta attiva.Kd Coefficiente di spinta dinamica.Dk Coefficiente di incremento dinamico.Kax, Kay Componenti secondo x e y del coefficiente di spinta attiva.Dkx, Dky Componenti secondo x e y del coefficiente di incremento dinamico.µ Ka Kd Dk Kax Kay Dkx Dky———————————————————————————————————————————————13.3 0.5 0.0 0.0 0.49 0.12 0.0 0.013.3 0.5 0.0 0.0 0.49 0.12 0.0 0.013.3 0.5 0.0 0.0 0.49 0.12 0.0 0.013.3 0.5 0.0 0.0 0.49 0.12 0.0 0.013.3 0.5 0.0 0.0 0.49 0.12 0.0 0.0Spinte risultanti e punto di applicazioneQiQfRpx, RpyZ(Rpx)Z(Rpy)Quota inizio strato.Quota inizio strato.Componenti della spinta nella zona j-esima (kN);Ordinata punto di applicazione risultante spinta (cm);Ordinata punto di applicazione risultante spinta (cm);Qi Qf Rpx Rpy z(Rpx) z(Rpy)© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


98Capitolo 4<strong>MDC</strong>———————————————————————————————————————————————1 340.0 280.0 31.4 7.42 309.91 309.922 280.0 220.0 34.11 8.0 249.45 249.493 220.0 160.0 37.88 8.81 189.5 189.544 160.0 100.0 41.66 9.63 129.55 129.585 100.0 40.0 45.44 10.44 69.58 69.61CARATTERISTICHE MURO (Peso, Baricentro, Inerzi a)PyPxXp, YpPeso del muro (kN);Forza inerziale (kN);Coordinate baricentro dei pesi (cm);Quota Px Py Xp Yp———————————————————————————————————————————————280.0 0.0 4.37 113.5 309.1220.0 0.0 9.53 111.8 276.7160.0 0.0 15.49 110.2 243.1100.0 0.0 22.24 108.4 208.640.0 0.0 29.79 106.7 173.3Sollecitazioni sul muroQuotaFxFyMHOrigine ordinata minima del muro (cm).Forza in direzione x (kN);Forza in direzione y (kN);Momento (kNm);Altezza sezione di calcolo (cm);Quota Fx Fy M H———————————————————————————————————————————————280.0 31.4 11.79 7.99 36.0220.0 65.5 24.95 34.99 42.0160.0 103.39 39.72 82.97 48.0100.0 145.05 56.1 154.17 54.040.0 190.5 74.09 250.72 60.0Armature - Verifiche sezioni (S.L.U .)Afv Area dei ferri lato valle.Afm Area dei ferri lato monte.Nu Sforzo normale ultimo (kN);Mu Momento flettente ultimo (kNm);Vcd Resistenza a taglio conglomerato Vcd (kN);Vwd Resistenza a taglio piegati (kN);Sic. VT Misura Sicurezza Taglio (Vcd+Vwd)/Vsdu (Verificato se >=1).Vsdu Taglio di calcolo (kN);Afv Afm Nu Mu Ver. Vcd Vwd Sic. VT———————————————————————————————————————————————4Ø12 (4.52) 7Ø12 (7.92) 11.76 99.6 S 120.14 0.0 3.834Ø12 (4.52) 8Ø12 (9.05) 24.89 136.89 S 134.58 0.0 2.055Ø12 (5.65) 9Ø12 (10.18) 39.7 180.56 S 148.62 0.0 1.445Ø12 (5.65) 10Ø12 (11.31) 56.07 230.7 S 162.35 0.0 1.12© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 4996Ø12 (6.79) 15Ø12 (16.96) 74.15 381.88 S 193.57 200.27 2.07Discretizzazione terrenoQi Quota iniziale strato (cm);Qf Quota finale stratoGamma Peso unità di volume (KN/m³);Eps Inclinazione dello strato. (°);Fi Angolo di resistenza a taglio (°);Delta Angolo attrito terra muro;c Coesione (kPa);ß Angolo perpendicolare al paramento lato monte (°);Note Nelle note viene riportata la presenza della faldaQi Qf Gamma Eps Fi Delta c ß Note———————————————————————————————————————————————340.0 280.0 19.61 0.0 16.23 16.23 3.14 0.0280.0 220.0 19.61 0.0 16.23 16.23 3.14 0.0220.0 160.0 19.61 0.0 16.23 16.23 3.14 0.0160.0 100.0 19.61 0.0 16.23 16.23 3.14 0.0100.0 40.0 19.61 0.0 16.23 16.23 3.14 0.040.0 0.0 19.61 0.0 16.23 13.3 3.14 0.0Coefficienti di spinta ed inclinazioniµ Angolo di direzione della spinta.Ka Coefficiente di spinta attiva.Kd Coefficiente di spinta dinamica.Dk Coefficiente di incremento dinamico.Kax, Kay Componenti secondo x e y del coefficiente di spinta attiva.Dkx, Dky Componenti secondo x e y del coefficiente di incremento dinamico.µ Ka Kd Dk Kax Kay Dkx Dky———————————————————————————————————————————————16.23 0.49 0.0 0.0 0.47 0.14 0.0 0.016.23 0.49 0.0 0.0 0.47 0.14 0.0 0.016.23 0.49 0.0 0.0 0.47 0.14 0.0 0.016.23 0.49 0.0 0.0 0.47 0.14 0.0 0.016.23 0.49 0.0 0.0 0.47 0.14 0.0 0.013.3 0.5 0.0 0.0 0.49 0.12 0.0 0.0Spinte risultanti e punto di applicazioneQiQfRpx, RpyZ(Rpx)Z(Rpy)Quota inizio strato.Quota inizio strato.Componenti della spinta nella zona j-esima (kN);Ordinata punto di applicazione risultante spinta (cm);Ordinata punto di applicazione risultante spinta (cm);Qi Qf Rpx Rpy z(Rpx) z(Rpy)———————————————————————————————————————————————1 340.0 280.0 30.54 8.89 309.91 309.922 280.0 220.0 33.16 9.58 249.45 249.493 220.0 160.0 36.84 10.56 189.5 189.54© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


100Capitolo 4<strong>MDC</strong>4 160.0 100.0 40.51 11.53 129.55 129.585 100.0 40.0 44.19 12.5 69.58 69.616 40.0 0.0 32.05 7.95 19.83 19.85Discretizzazione terrenoSPINTE IN FONDAZIONEQi Quota iniziale strato (cm);Qf Quota finale stratoGamma Peso unità di volume (KN/m³);Eps Inclinazione dello strato. (°);Fi Angolo di resistenza a taglio (°);Delta Angolo attrito terra muro;c Coesione (kPa);ß Angolo perpendicolare al paramento lato monte (°);Note Nelle note viene riportata la presenza della faldaQi Qf Gamma Eps Fi Delta c ß Note———————————————————————————————————————————————40.0 0.0 19.61 180.0 16.23 13.3 3.14 180.0Coefficienti di spinta ed inclinazioniµ Angolo di direzione della spinta.Kp Coefficiente di resistenza passiva.Kpx, Kpy Componenti secondo x e y del coefficiente di resistenza passiva.µ Kp Kpx Kpy———————————————————————————————————————————————193.3 0.53 -0.52 -0.12Spinte risultanti e punto di applicazioneQiQfRpx, RpyZ(Rpx)Z(Rpy)Quota inizio strato.Quota inizio strato.Componenti della spinta nella zona j-esima (kN);Ordinata punto di applicazione risultante spinta (cm);Ordinata punto di applicazione risultante spinta (cm);Qi Qf Rpx Rpy z(Rpx) z(Rpy)———————————————————————————————————————————————1 40.0 0.0 0.0 0.0 20.0 20.0Sollecitazioni total iFxFyMForza in direzione x (kN);Forza in direzione y (kN);Momento (kNm);Fx Fy M———————————————————————————————————————————————Spinta terreno 217.3 61.01 208.65Peso muro 0.0 29.79 -31.78Peso fondazione 0.0 18.53 -19.46© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 4101Sovraccarico 0.0 85.71 -145.71Terr. fondazione 0.0 47.06 -80.01Spinte fondazione 0.0 0.0 0.0217.3 242.11 -68.32———————————————————————————————————————————————Momento stabilizzante -405.09 kNmMomento ribaltante 336.77 kN mVerifica palo max sollecitato———————————————————————————————————————————————Forza orizzontale108.65 kNForza verticale495.24 kNDati palo———————————————————————————————————————————————Lunghezza500.0 cmDiametro40.0 cmCopriferro3.0 cmPalo trivellatoStratigrafia paloStrato N° 1———————————————————————————————————————————————Spessore strato28.0 cmPeso unità di volume19.61 KN/m³Angolo di attrito 20.0 °Coesione3.92 kPaModulo di elasticità3922.66 kPaModulo di reaz. orizzontale39226.6 KN/m³Strato N° 2———————————————————————————————————————————————Spessore strato472.0 cmPeso unità di volume19.12 KN/m³Angolo di attrito 40.0 °Coesione196.13 kPaModulo di elasticità29419.96 kPaSpostamenti e rotazioni in testa al palo di valle———————————————————————————————————————————————Lunghezza d'onda172.93 cmCedimento del palo0.33 cmSpostamento in x0.8 cmRotazione in testa 0.27 °Pressione limite orizzontale in corrispondenza della lunghezza d'onda 225.35 kPaCarico limite verticale———————————————————————————————————————————————Carico limite di punta4162.1 kNCarico limite laterale509.53 kN© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


102Capitolo 4<strong>MDC</strong>Carico limite totale2799.69 kNCoefficiente di sicurezza punta 1.7Coefficiente di sicurezza laterale 1.45Resistenza di calcolo2799.69 kNFattore di sicurezza Fs 5.48Verifica palo in testa———————————————————————————————————————————————Momento0.0 kNmSforzo normale495.24 kNArea ferri8.04 cm²Sforzo normale ultimo (Nu)495.25 kNMomento flettente ultimo (Mu)-81.23 kNmStato verifica a flessioneVerificataResistenza a taglio congl. (Vcd)251.97 kNResistenza a taglio staffe (Vwd)223.89 kNMisura Sicurezza Taglio 2.32Verifica palo alla profondità di cm 216.00———————————————————————————————————————————————Momento62.0 kNmSforzo normale501.9 kNArea ferri8.04 cm²Sforzo normale ultimo (Nu)501.9 kNMomento flettente ultimo (Mu)81.42 kNmStato verifica a flessioneVerificataResistenza a taglio congl. (Vcd)251.97 kNResistenza a taglio staffe (Vwd)223.89 kNMisura Sicurezza Taglio 2.32Verifiche palo alla profondità di cm 345.86———————————————————————————————————————————————Momento24.43 kNmSforzo normale505.9 kNArea ferri8.04 cm²Sforzo normale ultimo (Nu)505.91 kNMomento flettente ultimo (Mu)81.53 kNmStato verifica a flessioneVerificataResistenza a taglio congl. (Vcd)251.97 kNResistenza a taglio staffe (Vwd)223.89 kNMisura Sicurezza Taglio 2.32MENSOLA A VALLEXprogr.FxFyMAscissa progressiva (cm);Forza in direzione x (kN);Forza in direzione y (kN);Momento (kNm);© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 4103HAltezza sezione (cm);Xprogr. Fx Fy M H———————————————————————————————————————————————60.0 0.0 5.3 1.59 40.070.0 -108.65 -489.07 -25.63 40.0Armature - Verifiche sezioni (S.L.U .)Afi Area dei ferri inferiori.Afs Area dei ferri superiori.Nu Sforzo normale ultimo (kN);Mu Momento flettente ultimo (kNm);Vcd Resistenza a taglio conglomerato Vcd (kN);Vwd Resistenza a taglio piegati (kN);Sic. VT Misura Sicurezza Taglio (Vcd+Vwd)/Vsdu (Verificato se >=1).Vsdu Taglio di calcolo (kN);Afi Afs Nu Mu Ver. Vcd Vwd Sic. VT———————————————————————————————————————————————3Ø12 (3.39) 5Ø12 (5.65) 0.01 79.88 S 129.82 0.0 24.5118Ø12 (20.36) 4Ø12 (4.52) 108.65 287.09 S 168.05 500.68 1.37MENSOLA A MONTEXprogr.FxFyMHAscissa progressiva (cm);Forza in direzione x (kN);Forza in direzione y (kN);Momento (kNm);Altezza sezione (cm);Xprogr. Fx Fy M H———————————————————————————————————————————————130.0 -76.6 453.98 -133.7 40.0150.0 32.05 165.89 -68.13 40.0Armature - Verifiche sezioni (S.L.U.)Afi Area dei ferri inferiori.Afs Area dei ferri superiori.Nu Sforzo normale ultimo (kN);Mu Momento flettente ultimo (kNm);Vcd Resistenza a taglio conglomerato Vcd (kN);Vwd Resistenza a taglio piegati (kN);Sic. VT Misura Sicurezza Taglio (Vcd+Vwd)/Vsdu (Verificato se >=1).Vsdu Taglio di calcolo (kN);Afi Afs Nu Mu Ver. Vcd Vwd Sic. VT———————————————————————————————————————————————4Ø12 (4.52) 18Ø12 (20.36) 76.55 282.75 S 168.05 500.68 1.474Ø12 (4.52) 12Ø12 (13.57) 32.11 190.4 S 146.81 200.27 2.09Verifica fessurazione© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


104Capitolo 4<strong>MDC</strong>ElevazioneVerificafessurazioneAperturafessuremmAperturafessureLimitemmDistanzafessuremmSLE 4 [Frequente]Area Clsefficacecm2VerificatensioniNormalidaN/cm²Sigma C(+compr.)daN/cm²Sigma F(-traz.)daN/cm²SigmaFLimitedaN/cm²Si 0.011 0.400 274.860 750 Si 3.89 120.00 141.41Si 0.039 0.400 250.702 750 Si 12.27 120.00 527.77Si 0.069 0.400 231.913 750 Si 21.85 120.00 1004.76Si 0.097 0.400 216.882 750 Si 32.17 120.00 1521.66Si 0.090 0.400 171.788 750 Si 37.60 120.00 1524.70Fondazione valleVerifica Aperturafessurazione fessuremmAperturafessureLimitemmDistanzafessuremmArea Clsefficacecm2VerificatensioniNormalidaN/cm²Sigma C(+compr.)daN/cm²Sigma F(-traz.)daN/cm²SigmaFLimitedaN/cm²Si 0.010 0.400 352.163 750 Si 1.40 120.00 91.85Si 0.005 0.400 151.014 693 Si 8.92 120.00 123.73Fondazione monteVerifica Aperturafessurazione fessuremmAperturafessureLimitemmDistanzafessuremmArea Clsefficacecm2VerificatensioniNormalidaN/cm²Sigma C(+compr.)daN/cm²Sigma F(-traz.)daN/cm²SigmaFLimitedaN/cm²Si 0.069 0.400 156.757 750 Si 44.62 120.00 1282.98Si 0.063 0.400 194.335 750 Si 29.46 120.00 1102.44Indice1.Dati generali 72.CARATTERISTICHE DI RESISTENZA DEI MATERIALI IMPIEGATI 73.Stratigrafia 84.Fattori combinazione 85.A1+M1+R1 [STR] 105.1.1-(Peso, Baricentro, Inerzia) 115.2.1-Armatura elevazione 115.3.1-Sollecitazioni totali 135.4.1-Verifica pali 145.5.1-Armatura in fondazione 166.A2+M2+R2 [GEO+STR] 166.1.2-(Peso, Baricentro, Inerzia) 176.2.2-Armatura elevazione 186.3.2-Sollecitazioni totali 206.4.2-Verifica pali 206.5.2-Armatura in fondazione 227.EQU+M2 [GEO+STR] 237.1.3-(Peso, Baricentro, Inerzia) 247.2.3-Armatura elevazione 257.3.3-Sollecitazioni totali 277.4.3-Verifica pali 277.5.3-Armatura in fondazione 29© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 41058.Verifica fessurazione 308.1.SLE 4 [Frequente] 30Indice 314.22. Cenni teorici4.22.1.Modello di calcoloIl programma nell'eseguire i calcoli di verifica sul muro opera secondo le seguenti fasi:Fase IVengono valutate le pressioni del terreno e di eventuali sovraccarichi sulla mensola dielevazione; questa viene discretizzata in un numero fisso di sezioni che, successivamente,costituiranno le sezioni di verfica. In questa fase viene considerata come superficie di spintail paramento interno del muro e, qualora si scelga di operare con il metodo di Coulomb,questa è considearta inclinata dell'angolo di attrito terra-muro definito nelle caratteristichegeotecniche. Se, invece è stato scelto il metodo di Rankine, la spinta viene consideratasempre orizzontale. Nella fase I, il programma determina le sollecitazioni solo sullamensola in elevazione ed effettua le verifiche strutturali in funzione dei materiali definitidall'<strong>utente</strong> e del tipo di criterio scelto (tensioni ammissibili o stati limite).Fase IIIn tale fase vengono rieseguiti i calcoli delle pressioni del terreno considerando comesuperficie di spinta la verticale passante per l'estradosso della fondazione di monte. In talcaso, scegliendo il Metodo di Coulomb, non viene più considerato l'angolo d'attrito terramuro,bensì l'angolo di resistenza del terreno. La seconda fase, quindi, comprende ladeterminazione delle sollocitazioni totali (momento ribaltante e stabilizzante) rispettoall'origine del sistema di riferimento che viene fissato nello spigolo inferiore dellafondazione di valle. Successivamente, il programma effettua le consuete verifiche di statolimite ultimo a ribaltamento, scorrimento e carico limite.Fase IIITale fase di calcolo prevede la determinazione delle sollecitazioni sulle mensole difondazione, che sono discretizzate in un numero fisso di sezioni. In tali sezioni vengono,quindi, effettuate anche le verifiche strutturali. Qualora si tratti di un muro a mesola, la faseIII costituisce la fine del calcolo.Fase IVQuest'ultima fase è prevista solo in presenza di pali. Le sollecitazioni trasmesse dal muro ai© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


106Capitolo 4<strong>MDC</strong>pali di fondazione sono rappresentate dai momenti ottenuti nella fese II. A riguardo,l'<strong>utente</strong> può scegliere di trasmettere ai pali il momento risultante (differenza tra ilribaltante e lo stabilizzante) o il solo momento ribaltante. Appare evidente chequest'ultima scelta è ragionevole solo nei casi in cui lo stato limite di ribaltamentorappresenta quello più gravoso, ossia se il momento ribaltante è molto più grande delmomento stabilizzante. Il programma, se sono previste due o tre file di pali, effettua icalcoli di verifica su quello più sollecitato (generalmente a compressione).4.22.2.Calcolo della spinta attiva con CoulombIl calcolo della spinta attiva con il metodo di Coulomb è basato sullo studio dell'equilibriolimite globale del sistema formato dal muro e dal prisma di terreno omogeneo retrostantel'opera e coinvolto nella rottura nell'ipotesi di parete ruvida.Per terreno omogeneo ed asciutto il diagramma delle pressioni si presenta lineare condistribuzione:La spinta St è applicata ad 1/3 H di valore:Pt = Ka ´ gt ´ zSt122H KaAvendo indicato con:© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 4107Kasin2sin2sin12sinsinsinsin2Valori limiti di K A:secondo Muller-Breslaut= Peso unità di volume del terreno;= Inclinazione della parete interna rispetto al piano orizzontale passante per ilpiede;= Angolo di resistenza al taglio del terreno;= Angolo di attrito terra-muro;= Inclinazione del piano campagna rispetto al piano orizzontale, positiva seantioraria;H = Altezza della parete.© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


108Capitolo 4<strong>MDC</strong>Calcolo della spinta attiva con RankineSe ε = = 0 e = 90° (muro con parete verticale liscia e terrapieno con superficieorizzontale) la spinta S tsi semplifica nella forma:St2H 1 sin2 1 sinH22tg452che coincide con l’equazione di Rankine per il calcolo della spinta attiva del terreno conterrapieno orizzontale.In effetti Rankine adottò essenzialmente le stesse ipotesi fatte da Coulomb, ad eccezionedel fatto che trascurò l’attrito terra-muro e la presenza di coesione. Nella sua formulazionegenerale l’espressione diK adi Rankine si presenta come segue:Kacoscoscoscoscos22coscos22Calcolo della spinta attiva con Mononobe & OkabeIl calcolo della spinta attiva con il metodo di Mononobe & Okabe riguarda la valutazionedella spinta in condizioni sismiche con il metodo pseudo-statico. Esso è basato sullo studiodell'equilibrio limite globale del sistema formato dal muro e dal prisma di terrenoomogeneo retrostante l'opera e coinvolto nella rottura in una configurazione fittizia dicalcolo nella quale l’angolo ε, di inclinazione del piano campagna rispetto al pianoorizzontale, e l’angolo β, di inclinazione della parete interna rispetto al piano orizzontalepassante per il piede, vengono aumentati di una quantità θ tale che:tg θ = k h/(1±k v)con khcoefficiente sismico orizzontale e k vverticale.In assenza di studi specifici, i coefficienti k he k vdevono essere calcolati come:k h= S×a g/rk v= 0,5 k hin cui S×ag rappresenta il valore dell’accelerazione sismica massima del terreno per le variecategorie di profilo stratigrafico definite dall’Ordinanza P.C.M. n. 3274 del 20.03.2003. Alfattore r viene può essere assegnato il valore r = 2 nel caso di opere sufficientementeflessibili (muri liberi a gravità), mentre in tutti gli altri casi viene posto pari a 1 (muri in c.a.resistenti a flessione, muri in c.a. su pali o tirantati, muri di cantinato).© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 4109Effetto dovuto alla coesioneLa coesione induce delle pressioni negative costanti pari a:P2cc K aNon essendo possibile stabilire a priori quale sia il decremento indotto nella spinta pereffetto della coesione, è stata calcolata un’altezza critica Zc come segue:sinQ2 c 1 sinZcKadove:Q = Carico agente sul terrapieno.Se Z c


110Capitolo 4<strong>MDC</strong>Ed121kvKH2EwsEwddove:H = altezza murok v= coefficiente sismico verticaleg = peso per unità di volume del terrenoK = coefficienti di spinta attiva totale (statico + dinamico)E ws= spinta idrostatica dell’acquaE wd= spinta idrodinamicaPer terreni impermeabili la spinta idrodinamica Ewd = 0, ma viene effettuata unacorrezione sulla valutazione dell’angolo q della formula di Mononobe & Okabe così comedi seguito:tgsatsatwkh1 kvNei terreni ad elevata permeabilità in condizioni dinamiche continua a valere la correzionedi cui sopra, ma la spinta idrodinamica assume la seguente espressione:Ewd7k12hwH'2con H' altezza del livello di falda misurato a partire dalla base del muro.Spinta idrostaticaLa falda con superficie distante Hw dalla base del muro induce delle pressioni idrostatichenormali alla parete che, alla profondità z, sono espresse come segue:P w(z) = wzCon risultante pari a:S w= 1/2w H²La spinta del terreno immerso si ottiene sostituendo tcon ' t( ' t= saturo- w), pesoefficace del materiale immerso in acqua.© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 4111Resistenza passivaPer terreno omogeneo il diagramma delle pressioni risulta lineare del tipo:P t = K p t zper integrazione si ottiene la spinta passiva:Sp12H2Kpavendo indicato con:Kpsin2sinsin12sinsinsinsin2(Muller-Breslau) con valori limiti di δ pari a:L'espressione di K psecondo la formulazione di Rankine assume la seguente forma:Kpcoscoscoscos22coscos224.22.3.Carico limite di fondazioni superficiali su terrenoOsservazioneQualora la stratigrafia è differenziata tra la fondazione e elevazione seè possibile evitare di far coincidere perfettamente la quota dellastratigrafia di base con la quota di fondazione.In figura è indicato lo schema corretto da seguire.Attenzione: questo è solo un accorgimento in quanto facendolecoincidere <strong>MDC</strong> assume per le verifiche a carico limite le caratteristichegeotecniche dello strato di base.© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


112Capitolo 4<strong>MDC</strong>VESIC - Analisi a breve termineAffinché la fondazione di un muro possa resistere il carico di progetto con sicurezza neiriguardi della rottura generale deve essere soddisfatta la seguente disuguaglianza:V d R dDove V dè il carico di progetto, normale alla base della fondazione, comprendente anche ilpeso del muro; mentre R dè il carico limite di progetto della fondazione nei confronti dicarichi normali, tenendo conto anche dell’effetto di carichi inclinati o eccentrici.Nella valutazione analitica del carico limite di progetto Rd si devono considerare lesituazioni a breve e a lungo termine nei terreni a grana fine. Il carico limite di progetto incondizioni non drenate si calcola come:RA'2cuscicdcqDove:A’ = B’ L’ area della fondazione efficace di progetto, intesa, in caso di carico eccentrico, comel’area ridotta al cui centro viene applicata la risultante del carico.c uqs cCoesione non drenata;Pressione litostatica totale sul piano di posa;Fattore di forma; per fondazioni rettangolari, il valore di sc viene assunto pari ad 1 perfondazioni nastriformi© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 4113s c0.2B'L'd cFattore di profondità;d c0.4K con KDBseDB1 altrimentiKDarctanBi c Fattore correttivo per l’inclinazione del carico dovuta ad un carico H;ic1Af2HcaNcA fc aArea efficace della fondazione;Aderenza alla base, pari alla coesione o ad una sua frazione.VESIC - Analisi a lungo terminePer le condizioni drenate il carico limite di progetto è calcolato come segue.Rc'Ncscicdcq'N q sqiqdq0.5 'B'N sA'idDove:Nqetan2'2tan (45')2Nc(Nq1)cot'N2(Nq1)tan'Fattori di formaPer forma rettangolares q1B'L'tanPer forma rettangolareB's 1 0.4L''Per forma rettangolare, quadrata o circolare© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


114Capitolo 4<strong>MDC</strong>sc1NNqcB'L'Fattori inclinazione risultante dovuta ad un carico orizzontale H parallelo a B’iq1VAfHcacot'mi1VAfHcacot'm1iciqNc1iqtan'm121B'L'B'L'Fattori di profonditàd c1 0.4 Kd q12tan(1sin)Kcon KDBseDB1 altrimentiKDarctanBd1HANSEN - Analisi a breve termineRA'2cuscicdcqDove:A’ = B’ L’ area della fondazione efficace di progetto, intesa, in caso di carico eccentrico, comel’area ridotta al cui centro viene applicata la risultante del carico.© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 4115c uqs cd cd ci cCoesione non drenata;Pressione litostatica totale sul piano di posa;Fattore di forma, sc = 0 per fondazioni nastriformi;Fattore di profondità;0.4K con KDBseDB1 altrimentiFattore correttivo di inclinazione del carico;KDarctanBic0.50.51HA cfaA fc aArea efficace della fondazione;Aderenza alla base, pari alla coesione o ad una sua frazione.HANSEN- Analisi a lungo termineRc'Ncscicdcq'N q sqiA'qdq0.5'B'NsidPer le condizioni drenate il carico limite di progetto è calcolato come segue.Dove:Nqetan2'2tan (45')2Nc(Nq1)cot'N1.5(Nq1)tan'Fattori di formaPer forma rettangolares q1B'L'tan'Per forma rettangolareB's 1 0.4L'Per forma rettangolare, quadrata o circolare.© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


116Capitolo 4<strong>MDC</strong>sc1NNqcB'L'Per fondazione nastriformescsqs1Fattori inclinazione risultante dovuta ad un carico orizzontale H parallelo a B’iq1V0.5 HA c cotfa'3i1V0.7 HA c cotfa'3iciqNc1iqtan'Fattori di profonditàd c10.4Kd q12tan(1sin)Kcon KDBseDB1 altrimentiKDarctanBd14.22.4.Carico dei pali in fondazioneConvenzioni sui segni1. La forza verticale Fy' positiva se diretta verso il basso;2. La forza orizzontale Fx positiva da sinistra verso destra;3. La coppia M è positiva se produce spostamenti concordi con quelli della forzaorizzontale Fx.Analisi del palo in presenza di carichi trasversali: Matlock & ReeseIl comportamento del palo singolo nei confronti dei carichi trasversali potrà essere trattatofacendo riferimento alla nota teoria di Matlock e Reese (1960).© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 4117In base a tale teoria, nel caso di:· pali interamente immorsati in un terreno omogeneo;· pali caricati in testa da una forza orizzontale (Ht) e da un momento (Mt);si ottengono le espressioni generali sotto riportate:-spostamento orizzontales h= (H t× T 3 / E p× I p) × A y+ (M t×T 2 / E p× I p) × B y-rotazione= (H t× T 2 / E p× I p) × A s+ (M t× T / E p× I p) × B s-momentoM = (H t× T) × A m+ M t× B m-taglioH = H t× A v+ (M t/T) × B vessendo:s hspostamento orizzontale lungo il fusto del palo.rotazione lungo il fusto del paloM momento lungo il fusto del palo.H taglio lungo il fusto del paloA y, B y, A s, B s, A m, B m, A v, B vcoefficienti adimensionaliE p= modulo di Young del paloI p= momento di inerzia del paloT = (E pI p/E S) 0 .2 5 nel caso di Es costante con la profonditàE smodulo di reazione orizzontale secante del terreno pari a k h× D.k hcoefficiente di reazione orizzontale del terreno.I coefficienti adimensionali sopra indicati sono funzione della flessibilità relativa,rappresentata dai rapporti Lp/T ez/T, essendo Lp la lunghezza del palo e z la profondità generica riferita alla testa palo.Nel caso di modulo Es costante con la profondità e di pali flessibili i coefficientiadimensionali sono ricavabili dalle soluzioni in forma chiusa di trave su suolo alla Winklercaricata in una estremità da una forza e da una coppia, avendo cura di sostituire lalarghezza B della trave con il diametro D del palo.Nel caso di modulo Es variabile con la profondità, in prima approsimazione, l’analisi puòessere effettuata con le equazioni sopra indicate considerando un valore medio di Esriferito ad una profondità pari a 3-4 volte il diametro D del palo.Carico limite verticaleIl carico limite verticale è stato calcolato con le formule statiche, che esprimono ilmedesimo in funzione della geometria del palo e delle caratteristiche del terreno e© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


118Capitolo 4<strong>MDC</strong>dell'interfaccia palo-terreno.Ai fini del calcolo, il carico limite Qlim viene convenzionalmente suddiviso in due aliquote,la resistenza alla punta Qp e la resistenza laterale Qs.Resistenza unitaria alla puntaLa resistenza unitaria qp alla punta, per il caso di terreno dotato di attrito (j) e di coesione(c), è data dall'espressione:q p= c N c+ D N qAvendo indicato con:= Peso unità di volume del terreno;D = Lunghezza del palo;Nc e Nq= Fattori di capacità portante già comprensivi dell'effetto forma (circolare).Il fattore Nq è stato calcolato secondo la teoria di Berezantzev.Resistenza del fustoIl contributo alla resistenza di fusto viene calcolato utilizzando una combinazione di sforzitotali ed efficaci. Sono previsti tre procedimenti di calcolo di uso corrente. Due dei quali divalidità generale per la resistenza laterale di pali collocati in terreni coesivi. Questi metodiprendono il nome di a, b e l dai coefficienti moltiplicativi usati nel termine della capacitàportante laterale.Metodo utilizzato per il calcolo della capacità portante laterale metodo A, proposto daTomlinson (1971); la resistenza laterale viene calcolata nel seguente modo:f s= c + q K tgc = valore medio della coesione o della resistenza a taglio in condizioni non drenateq = pressione verticale del terrenok = coefficiente di spinta orizzontale dipendente dalla tecnologia del palo e dal precedentestato di addensamento calcolato come segue:Perpali infissi K = 1 + tg 2Per pali trivellati K = 1 - tg 2= attrito palo-terreno, funzione della scabrezza della superficie del palo.Per pali infissi = 3/4 tgPer pali trivellati = tgè un coefficiente ricavato come di seguito riportato:© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 4119Coefficiente a per palo infissoc < 0.25 = 1.000.25 < c < 0.5 = 0.850.5 < c < 0.75 = 0.650.75 < c 2.4= 1.2 / cCoefficiente a per palo trivellatoc < 0.25 = 0.90.25 < c < 0.5 = 0.80.5 < c < 0.75 = 0.60.75 < c < 2 = 0.4c > 2= 0.8 / cInoltre secondo le indicazioni di Okamoto in presenza di effetti sismici la resistenza lateraleviene ridotta in funzione del coefficiente sismico k hcome segue:C reduct_coeff= 1 - k hInfine:1. Per i pali trivellati sia le caratteristiche di resistenza (c, j) sia il coefficiente del moduloorizzontale del terreno sono stati ridotti del 10%.2. In caso azioni di trazione il carico alla punta è nullo mentre quello laterale è statoridotto al 70%.3. Nel coefficiente di sicurezza verticale si è tenuto in debito conto anche del peso palo.CedimentiIl cedimento verticale è stato calcolato con il metodo Davis-Poulos, secondo il quale il paloviene considerato rigido (indeformabile) immerso in un mezzo elastico, semispazio o stratodi spessore finito.Si ipotizza che l'interazione palo terreno sia costante a tratti lungo n superfici cilindriche incui viene suddivisa la superficie laterale del palo.Il cedimento della generica superficie i per effetto del carico trasmesso dal palo al terreno© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


120Capitolo 4<strong>MDC</strong>lungo la superficie j esima può essere espresso:W i,j= ( j / E )B I i,jAvendo indicato con:= Incremento di tensione relativo al punto medio della striscia;jE = Modulo elastico del terreno;B = Diametro del palo;I i,j= Coefficiente di influenza.Il cedimento complessivo si ottiene sommando W i,jper tutte le j aree.4.22.5.Stabilità globaleLa stabilità globale determina il grado di sicurezza del complesso muro-terrapieno neiconfronti di scorrimenti lungo superfici potenziali di rottura.Il fattore di sicurezza può essere espresso secondo il metodo ordinario delle strisce comesegue:FsclW Q F cosW Q F sinKsKsWW QQFF sinesr0F sin l u0F0etr0tgDove:W peso del concio generico;Q carico distribuito;F carico concentrato;W forza inerziale;K sK slcr ouF oe te scoefficiente di intensità sismica;lunghezza della base del concio generico;angolo fra la base del concio ed il piano orizzontale;coesione del terreno;angolo di resistenza al taglio del terreno;raggio superficie di scorrimento generica;pressione indotta dalla falda;carico orizzontale indotto dai tiranti;eccentricità della forza di ancoraggio rispetto al centro di rotazione;eccentricità delle forze sismiche rispetto al centro di rotazione.© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 41214.22.6.Calcolo spostamentiMediante metodi di I livello (correlazioni empiriche) è possibile valutare gli spostamenti diopere di sostegno, indotti dal sisma a seguito di un cinematismo di spinta attiva. Inletteratura sono state proposte diverse correlazioni, desunte dall’elaborazione di risultati dispostamenti, calcolati generalmente mediante analisi dinamiche semplificate. In tali analisil’interazione tra muro e terreno di fondazione viene studiata mediante il classico modellodi blocco rigido scorrevole su di un piano orizzontale, proposto da Newmark (1965),ovvero mediante modelli leggermente più sofisticati, da esso derivati. Le correlazioni sonostate per lo più basate sull’inviluppo degli spostamenti calcolati, risultando pertantoalquanto cautelative; talvolta invece si basano su valutazioni dell’occorrenza deglispostamenti di tipo probabilistico.La correlazione più citata in letteratura è quella di Richards ed Elms (1979). Essa si basa suirisultati delle integrazioni effettuate da Franklin e Chang (1977) per un insieme diaccelerogrammi relativi a 27 terremoti reali e 10 terremoti sintetici di cui si consideraronole sole componenti orizzontali. Il modello di interazione muro-terreno utilizzato è statoquello originario di Newmark. Richards ed Elms individuarono l’inviluppo superiore deglispostamenti diagrammati in funzione del rapporto di accelerazione critica (N/A), definitocome il rapporto fra il coefficiente N dell’accelerazione critica ac (dove a c=N x g) ed ilcoefficiente A dell’accelerazione massima al suolo (A x g); l’equazione della curva (dettaupperband) è:In cui:dVd2VA gè lo spostamento relativo in metri;è la massima velocità dell’accelerogramma espressa in m/secNA4È da segnalare che tale formula è stata proposta dagli autori anche quale strumento diprogetto del muro, una volta fissato il valore per lo spostamento ammissibile, e noti i valorimassimi dell’acelerazione A x g e della velocità V dell’accelerogramma.Altre correlazioni accreditate in letteratura sono:Metodo Spostamento Magnitudo NoteNewmark (1965)© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


122Capitolo 4<strong>MDC</strong>Whitman e Liao(1984)Jibson (1993)Crespellani et al.(1998)I Aè l’intensità di AriasP Dè il potenziale sismico distruttivoIPAD2gIvA20t 002a (t)(10v 0è l’intensità degli incroci con l’asse dei tempi dell’accelerogramma di progetto (in s-1)4gdts3)4.22.7.ContraffortiCALCOLO MURI IN PRESENZA DI CONTRAFFORTIIl caso di muri a contrafforti richiede l’inserimento dei dati geometrici, ossia spessore edinterasse longitudinale. Il contrafforte può essere posizionato all’interno (lato terreno) oall’esterno.L’altezza del contrafforte è assunta pari all’altezza del muro stesso, mentre la base è postauguale alla lunghezza della mensola di fondazione di monte, per contrafforti interni, divalle, per quelli esterni.Il calcolo della spinta sul muro prescinde dalla presenza dell’elemento aggiuntivo e vieneeseguita con la stessa procedura relativa al muro a mensola.La presenza del contrafforte ha effetto, con la forza peso, sia a livello di sollecitazione sullamensola in elevazione, che nelle verifiche globali a ribaltamento, carico limite escorrimento.La forza peso del contrafforte è conteggiata nella risultante Fy delle sollecitazioni sul muro,al pari di una forza esterna, ma non compare nelle condizioni di carico del Menu Calcolo:© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 4123ciò implica che non è possibile assegnare alla stessa un fattore di combinazione diversodall’unità.Verifica della sezione in c.a. e calcolo armaturaAd ogni sezione di calcolo lungo l’altezza del muro, il programma considera la sezione diverifica a T come una sezione rettangolare equivalente con pari momento d’inerziabaricentrico.B = interasse100 cmHb/2 b/2hHequuOssia la sezione a T con dimensione B pari all’interasse dei contrafforti è assimilata ad unasezione rettangolare equivalente di larghezza pari ad 1 m e altezza Hequ tale che ilmomento d’inerzia baricentrico delle due sezioni sia uguale.Con tale assunzione vengono progettate e verificate le sezioni rettangolari equivalenti.4.22.8.Ampiezze fessureAllo stato attuale delle conoscenze appare opportuno limitare l’apertura (o ampiezza)delle fessure in rapporto all’aggressività dell’ambiente, onde contrastare, unitamente alricoprimento delle barre di armatura, la corrosione delle stesse.Oltre alla suddetta esigenza di durabilità, la limitazione dell’entità delle fessure può essereimportante per necessità di tipo estetico, o di tenuta stagna (per vasche e serbatoi si puòevitare quasi sempre la posa di uno strato impermeabile se si contiene l’ampiezza delle© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


124Capitolo 4<strong>MDC</strong>fessure a non più di 0,1 mm).Non verranno qui esaminati gli stati limite di decompressione e di formazione dellefessure, in quanto essi interessano essenzialmente le strutture precompresse.Anche se il calcolo diretto dell’apertura delle fessure è poco sicuro dato il caratterealtamente aleatorio della fessurazione, le NTC lo richiede espressamente indicando i valorinominali (w1=0,2 mm; w2=0,3 mm; w3=0,4 mm) da non superare in funzione dellecondizioni ambientali, della combinazione di carico e della sensibilità delle armature.Per le armature poco sensibili, quali quelle impiegate nelle strutture in c.a. normale, le NTCfissano i seguenti valori limite all’apertura delle fessure in funzione delle condizioniambientali e della combinazione delle azioni:Condizioni CombinazioneApertura fessure w mambientalidi azionia - ordinarie frequente = w3quasi= w2permanenteb – mod. aggr. frequente = w2quasi= w1permanentec - molto aggr. rara = w1frequente= w1I prescelti valori nominali non devono essere superati da quelli di calcolo da calcolare nellazona di efficacia delle armature, e forniti dalla:w d= 1,7 w m(4.1.38) NTCin cui:w m= ε smD rm= valore medio apertura (4.1.39) NTCε sm= deformazione media delle barreD rm= distanza media tra le fessureQueste relazioni sono identiche a quelle già note del DM'96 il cui procedimento divalutazione è dettagliatamente illustrato nella Circolare [4] del 1997.Le Istruzioni [2] del 2009 consentono di effettuare il calcolo con il metodo utilizzatonell'EC2 del 2005 che viene riportato quasi integralmente nelle istruzioni medesime e che sibasa sulla seguente relazione:in cui:D smax= distanza massima tra le fessure.w d= ε smD smax(C 4.1.15)© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


<strong>MDC</strong> Capitolo 4125© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


126<strong>MDC</strong>© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


Index 127Index- A -Acciaio 44altezza complessiva 23amplificazione stratigrafica 23amplificazione topografica 23Analisi di stabilità 66angolo di attrito 52APPROCCIO 1 16APPROCCIO 2 16APPROCCIO 3 16Archivio materiali 44armature 69- C -Calcestruzzo 44calcolo 62Calcolo della spinta attiva con 106CoulombCalcolo spostamenti 121caratteristiche geotecniche strati 52Carico dei pali in fondazione 116Carico limite di fondazioni111superficiali su terrenocategoria di sottosuolo 23Categoria sottosuolo 23Categoria topografica 23Classe d'uso 23coesione 52Comandi di shortcut 13combinazione 62Combinazione 1 21Combinazione 2 21Combinazione idraulica UPL/HYD 21Combinazione sismica 21Combinazioni 62combinazioni di coefficienti 21Computo dei materiali 66Contrafforti 46, 122- D -Database caratteristiche fisiche 32terreniDatabase materiali 44Dati generali 41Dati Geometrici e Carichi 46diagramma 68- E -editor 69EQU 21esporta 73EUROCODICE 7 16- F -Favorevole 21Fessurazione 44- G -GEO 21<strong>GeoStru</strong> PS 23- I -inclinazione strato 52Introduzione 37- L -l'accelerazione massima 23LRFD 19- M -massimo spostamento 23Materiali e armature 59<strong>MDC</strong> 37Modello di calcolo 105monte 51© 2013 Geostru <strong>Software</strong>


128<strong>MDC</strong>muro a gravità 41muro di cantina 41- N -Normativa 41Novità 37NTC2008 21- O -Opzioni 72- P -Pali 55parametri Tr, ag, F0, Tc* 23Per abbassare il profilo topografico 71assegnare una altezza di rilevatonegativa.pressioni 68Procedura di calcolo 40Profilo terreno 50texture 52, 72tiranti 56- V -valle 51valori caratteristici 19, 27verifica 69Vita nominale dell'opera 23- Z -Zona 41- R -report 72retini 72Riempimento 51- S -scorrimento 52Sfavorevole 21sisma 23Spinta 41Stabilità globale 21, 120STR 21Stratigrafia 52, 53- T -Tabelle di conversione 31terreni 52© 2013 Geostru <strong>Software</strong>

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