13.07.2015 Views

Strategie e macchine innovative per il controllo della ... - Enrico Avanzi

Strategie e macchine innovative per il controllo della ... - Enrico Avanzi

Strategie e macchine innovative per il controllo della ... - Enrico Avanzi

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>Strategie</strong> e <strong>macchine</strong> <strong>innovative</strong> <strong>per</strong> <strong>il</strong> <strong>controllo</strong> fisico <strong>della</strong> flora spontaneasu pomodoro e cavolo coltivati nella bassa Valle del SerchioFig. 3.7. Erpice a dischiattivi da 1,4 m di fronte d<strong>il</strong>avoro in fase o<strong>per</strong>ativadurante un intervento difalsa semina su spinacionella Valle del Serchio.68modo da ridurre l’emergenza delle avventizie durante la fase di post-trapianto,quando intervenire risulta senz’altro più difficoltoso e meno efficace.Tale tecnica prevede due o più passaggi, solitamente realizzati a circauna settimana di distanza l’uno dall’altro, di lavorazione molto su<strong>per</strong>ficialedel terreno, effettuata con <strong>macchine</strong> specifiche (come l’erpice a dischi attiviche sarà descritto dettagliatamente in seguito) prima dell’impianto <strong>della</strong>coltura. Ciascun passaggio ha <strong>il</strong> duplice effetto di abbattere la flora reale estimolare l’emergenza di nuove malerbe, <strong>per</strong> poi eliminarle con l’interventosuccessivo. Così facendo, di fatto, si ottiene una significativa deplezione <strong>della</strong>banca-seme nei primi 4-5 cm di terreno, substrato da cui hanno originela maggior parte delle avventizie che emergono durante le fasi successive altrapianto <strong>della</strong> coltura (fig. 3.7).Nell’ambito di questa tecnica preventiva possono essere inseriti anche unoo più trattamenti di pirodiserbo a fiamma libera a pieno fronte di lavoro(la strategia non cambia nome in Italiano ma assume terminologie diversein lingua Inglese: “stale seedbed technique” e “false seedbed technique”rispettivamente nel caso in cui si adottino o meno interventi termici) primadell’impianto <strong>della</strong> coltura (nel caso di semina o trapianto), oppure primadell’emergenza <strong>della</strong> stessa (solo nel caso <strong>della</strong> semina).L’impiego del pirodiserbo in post-emergenza è riservato alle sole colturetolleranti (alcune possiedono questa caratteristica sin dalle prime fasi dicrescita, come aglio e cipolla, altre la sv<strong>il</strong>uppano solo successivamente, suberificando<strong>il</strong> colletto, come ad esempio <strong>il</strong> girasole ed <strong>il</strong> mais) e la cui tecnicadi impianto non presenti alcun impedimento fisico alla realizzazione del

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!