13.07.2015 Views

Strategie e macchine innovative per il controllo della ... - Enrico Avanzi

Strategie e macchine innovative per il controllo della ... - Enrico Avanzi

Strategie e macchine innovative per il controllo della ... - Enrico Avanzi

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

La gestione sostenib<strong>il</strong>e <strong>della</strong> flora spontanea in orticoltura.mente controllab<strong>il</strong>i con patogeni, rispetto a quelle che non presentano talecaratteristica; l’habitus vegetativo dell’infestante non rappresenta un idoneocriterio di scelta; é più fac<strong>il</strong>e controllare specie con una elevata omogeneitàgenetica; é di fondamentale importanza abbinare la virulenza dell’agente di<strong>controllo</strong> biologico alla suscettib<strong>il</strong>ità dell’infestante bersaglio; la ricerca suibioerbicidi dovrebbe essere attuata solo nei casi in cui esiste la prospettivadi un congruo ritorno economico.2.4.1.2.6. Altre sostanze “naturali” ad azione erbicidaTra le diverse sostanze naturali ad effetto erbicida, che potrebbero proficuamenteessere ut<strong>il</strong>izzate nella gestione “sostenib<strong>il</strong>e” <strong>della</strong> flora spontanea,quelle più promettenti sembrano essere la farina di glutine del mais(FGM) e l’acido acetico (aceto).La farina di glutine di mais (FGM), costituisce un sottoprodotto dell’industriadi raffinazione del mais ed è comunemente ut<strong>il</strong>izzata <strong>per</strong> l’alimentazioneanimale. L’azione <strong>della</strong> FGM, brevettata come erbicida negli USA, èquella di inibire la germinazione, impedendo la formazione dell’apparatoradicale. Nonostante le difficoltà iniziali dovute alla non solub<strong>il</strong>ità in acquadi questa sostanza, sembrano sussistere attualmente buone prospetttive <strong>per</strong><strong>il</strong> suo ut<strong>il</strong>izzo come erbicida naturale.Le potenzialità dell’uso dell’aceto come erbicida naturale sono state riscontrateda numerosi studi. L’aceto agisce come un erbicida di contatto nonselettivo, distruggendo le membrane cellulari e provocando quindi <strong>il</strong> disseccamentodei tessuti. È opportuno precisare che <strong>per</strong> avere un’azione erbicidasignificativa, sono necessarie concentrazioni di acido acetico compresetra <strong>il</strong> 10% ed <strong>il</strong> 20%, di fatto molto più elevate di quelle presenti nell’aceto<strong>per</strong> uso alimentare (5%). Inoltre, in ottem<strong>per</strong>anza alle normative in materiadi sicurezza, l’acido acetico a concentrazioni su<strong>per</strong>iori del 10% risulta“irritante” e quindi deve essere manipolato con cautela.2.4.2. La gestione “non-chimica”2.4.2.1. La gestione “non-chimica”: aspetti generaliLa crescente paura da parte dei consumatori di incorrere in alimenti “inquinatidalla chimica”, confermato dal “trend” positivo registrato nei consumidi prodotti biologici (con particolare riferimento agli ortaggi), ha portatomolti gruppi di ricerca europei a studiare ed a mettere a punto validealternative all’impiego dei diserbanti.È interessante inoltre sottolineare che in agricoltura biologica, realtà decisamenteaffermata sia a livello mondiale che europeo e nazionale, i mezzi“non-chimici” di <strong>controllo</strong> rappresentano l’unico strumento ut<strong>il</strong>izzab<strong>il</strong>e49

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!