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Strategie e macchine innovative per il controllo della ... - Enrico Avanzi

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<strong>Strategie</strong> e <strong>macchine</strong> <strong>innovative</strong> <strong>per</strong> <strong>il</strong> <strong>controllo</strong> fisico <strong>della</strong> flora spontaneasu pomodoro e cavolo coltivati nella bassa Valle del SerchioFig. 2.7. Irroratrice mista<strong>della</strong> ditta Caffini dotata dimanichetta d’aria (http://www.caffini.com).manometro, la pompa, gli ugelli, etc...). È inoltre necessario impiegare sistemidi distribuzione efficienti e tecnologicamente all’avanguardia, in mododa ottenere <strong>il</strong> massimo effetto con dosi di principio attivo <strong>il</strong> più possib<strong>il</strong>eridotte. Per tale scopo sono molto adatte le irroratrici miste, che <strong>per</strong>mettonodi limitare al minimo le <strong>per</strong>dite <strong>per</strong> deriva e di “aprire” la vegetazionegrazie al flusso d’aria generato dal vent<strong>il</strong>atore. Tali attrezzature <strong>per</strong>mettonodi “verniciare” <strong>il</strong> bersaglio (foglie e suolo) e quindi di aumentare <strong>il</strong> numerodi deposizione pur o<strong>per</strong>ando a velocità più elevata rispetto a quelle adottab<strong>il</strong>icon le irroratrici meccaniche, con ovvi vantaggi <strong>per</strong> quanto concerne latempestività degli interventi. Un’alternativa più economica è rappresentatadagli ugelli antideriva, che <strong>per</strong>mettono la miscelazione tra “liquido attivo”ed aria, così che dalla polverizzazione scaturiscano gocce più grandi e diconseguenza meno suscettib<strong>il</strong>i all’effetto deriva, che risultano <strong>per</strong>ò “instab<strong>il</strong>i”in quanto contengono un elevato numero di “bolle” d’aria e sono<strong>per</strong>tanto in grado di frantumarsi in goccioline di diametro ridotto quandocolpiscono <strong>il</strong> bersaglio, consentendone una ottima co<strong>per</strong>tura.2.4.1.2. L’impiego di erbicidi “alternativi” <strong>per</strong> <strong>il</strong> <strong>controllo</strong> delle infestanti, possib<strong>il</strong>eprospettiva futura?2.4.1.2.1. Sostanze di origine naturale ad azione erbicida38Il crescente interesse <strong>per</strong> le tematiche ambientali ha stimolato <strong>il</strong> mondo<strong>della</strong> ricerca scientifica ad individuare sostanze fitotossiche ut<strong>il</strong>izzab<strong>il</strong>i<strong>per</strong> controllare la flora spontanea, con la finalità di rendere disponib<strong>il</strong>i sulmercato erbicidi naturali ad impatto ambientale molto basso o addiritturanullo.Lo studio dell’attività fitotossica delle sostanze di origine naturale, quindi,può occupare un ruolo importante, sia nella ricerca di nuove sostanzeattive, ma anche nella messa a punto di strategie eco-compatib<strong>il</strong>i <strong>per</strong> lagestione <strong>della</strong> flora spontanea.

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