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Strategie e macchine innovative per il controllo della ... - Enrico Avanzi

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<strong>Strategie</strong> e <strong>macchine</strong> <strong>innovative</strong> <strong>per</strong> <strong>il</strong> <strong>controllo</strong> fisico <strong>della</strong> flora spontaneasu pomodoro e cavolo coltivati nella bassa valle del serchioFig. 1.5. Coltivazioniorticole nel Comune diVecchiano.(Foto di Roberto Narducci)cano principalmente alle colture estensive cerealicole ed industriali (mais,frumento, girasole, barbabietola da zucchero), mentre quelle più piccole siindirizzano <strong>per</strong> lo più verso le produzioni orticole (fig. 1.5).Queste trasformazioni giungono a compimento con la fine del ‘900 e i primianni 2000: i dati dell’Istat evidenziano la costante diminuzione del numerodi aziende agricole e <strong>della</strong> su<strong>per</strong>ficie agraria ut<strong>il</strong>izzata (SAU), benchési evidenzi un leggero incremento dal 1990 al 2000, nonché del numero dioccupati in agricoltura.1.2. Le interviste agli agricoltori: uno strumento <strong>per</strong> conoscerel’evoluzione delle attività rurali nella Valdiserchio18Le affermazioni presenti nel paragrafo successivo, in cui si riporta l’opinionedei “protagonisti” sulla storia recente dello sv<strong>il</strong>uppo agricolo <strong>della</strong> bassaValle del Serchio, sono basate su ciò che è emerso dalle interviste ad alcuniagricoltori “storici” del territorio effettuate fra dicembre 2009 e febbraio2010.Gli agricoltori che hanno dato disponib<strong>il</strong>ità ad essere intervistati hannosempre lavorato e continuano a svolgere la loro attività nel territorio deiComuni di Vecchiano e di San Giuliano Terme. Per la maggior parte sidedicano esclusivamente all’orticoltura, con aziende a gestione fam<strong>il</strong>iaree aventi su<strong>per</strong>fici comprese tra 5 e 10 ha, di cui 1-2 ha di proprietà e laparte restante gestita in affitto. In alcuni casi gli intervistati affiancano allaproduzione di ortaggi la coltivazione di specie erbacee (cerali, girasole) susu<strong>per</strong>fici più ampie e l’attività di contoterzismo (fig. 1.6).Le interviste hanno avuto uno schema generale comune. Si è chiesto innanzituttoagli agricoltori di andare indietro con la memoria <strong>per</strong> quanto possib<strong>il</strong>e,attraverso i loro ricordi <strong>per</strong>sonali e quelli raccolti dai loro genitori e dai

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