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Strategie e macchine innovative per il controllo della ... - Enrico Avanzi

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<strong>Strategie</strong> e <strong>macchine</strong> <strong>innovative</strong> <strong>per</strong> <strong>il</strong> <strong>controllo</strong> fisico <strong>della</strong> flora spontaneasu pomodoro e cavolo coltivati nella bassa Valle del SerchioFig. 3.50. Biomassa delleinfestanti registrata araccolta su pomodoro damensa presso <strong>il</strong> Comune diVecchiano, <strong>per</strong> i due diversisistemi colturali a confrontonel 2006. Letterediverse indicano differenzestatisticamente significative(test LSD).Biomassa delle infestnti (g/m 2 )454035302520151050nsAziendaleInnovativodi lavoro. Inoltre è stata riportata una colonna specifica <strong>per</strong> <strong>il</strong> trapianto,volta a sottolineare che nel primo e nell’ultimo anno è stato possib<strong>il</strong>e effettuare<strong>il</strong> trapianto meccanico anziché manuale nelle tesi non pacciamatecon <strong>il</strong> bio-telo (su cui non è possib<strong>il</strong>e effettuare direttamente l’impiantocon una comune trapiantatrice). Nel secondo anno invece, quando le provesono state realizzate presso l’azienda Pardini anziché l’azienda Grossi, l’imprenditoreha preferito adottare <strong>il</strong> trapianto manuale <strong>per</strong> entrambe le tesi.ns3.3.2.2.2. Controllo delle infestanti106Per quanto riguarda <strong>il</strong> <strong>controllo</strong> delle avventizie, nel 2006 la composizionefloristica registrata inizialmente presso l’azienda Grossi vedeva come specieprincipali Polygonum spp. (38%), Sinapis arvensis (17%), Chenopodiumalbum (14%), Solanum nigrum ed Amaranthus retroflexus (9%). Successivamentedensità relative ragguardevoli sono state raggiunte anche da Cy<strong>per</strong>usspp. (50%) e da Veronica <strong>per</strong>sica (14%). Alla fine del ciclo colturale Cirsiumarvense (50%) e Convolvolus arvensis (14%) erano le specie più diffuse. Ladensità delle infestanti non ha mai raggiunto livelli elevati (mantenendosisempre al di sotto delle 35 piante/m 2 ). Le o<strong>per</strong>azioni di pre-impianto hannoraggiunto <strong>il</strong> 100% di efficacia e le due sarchiature hanno <strong>per</strong>messo <strong>il</strong> mantenimentodi un livello di infestazione decisamente contenuto (5-10 piante/m2 ). La presenza <strong>della</strong> flora spontanea su impianto aziendale, in virtùdell’impiego <strong>della</strong> pacciamatura, è stata sempre molto ridotta. Per quantoattiene la biomassa delle infestanti a raccolta <strong>il</strong> sistema aziendale ha fattoregistrare un valore di biomassa delle infestanti a raccolta del 50% inferiorerispetto alla tesi innovativa (fig. 3.50).Nel 2007 invece, la densità iniziale registrata prima dell’intervento di fal-

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