13.07.2015 Views

Rapporto Nucleo di Valutazione 2006-2007 - Università degli Studi ...

Rapporto Nucleo di Valutazione 2006-2007 - Università degli Studi ...

Rapporto Nucleo di Valutazione 2006-2007 - Università degli Studi ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL MOLISERELAZIONENUCLEO DI VALUTAZIONEANNI <strong>2006</strong> - <strong>2007</strong>


Il <strong>Nucleo</strong> <strong>di</strong> <strong>Valutazione</strong> dell’Università <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> del Molise è composto da:• Prof. Oronzo Pecere, Presidente del <strong>Nucleo</strong> <strong>di</strong> <strong>Valutazione</strong> (Università <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Cassino);• Dott. De Santis Giorgio (Direttore Amministrativo dell'Università <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Bari);• Prof. Vincenzo De Cicco (Università <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> del Molise);• Dott. Andrea Marzocchi (Direttore Amministrativo dell’Università <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Cassino);• Dott. Michele Moffa.Il <strong>Nucleo</strong> <strong>di</strong> <strong>Valutazione</strong> si avvale della collaborazione dell’Ufficio per la <strong>Valutazione</strong> composto da:Dott. Giuseppe AmorosaDott.ssa Cristina ManciniDott. Luciano Del CioppoLe riunioni del <strong>Nucleo</strong> <strong>di</strong> <strong>Valutazione</strong> relative agli anni <strong>2006</strong> e <strong>2007</strong>• 16/02/<strong>2006</strong>• 15/03/<strong>2006</strong> (riunione telematica);• 20/04/<strong>2006</strong> (riunione telematica)• 29/06/<strong>2006</strong>• 31/10/<strong>2006</strong> (riunione telematica)• 28/11/<strong>2006</strong>• 11/04/<strong>2007</strong>• 22/05/<strong>2007</strong>• 20/07/<strong>2007</strong> (riunione telematica)• 10/10/<strong>2007</strong>NUCLEO DI VALUTAZIONEUniversità <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> del MoliseVia De SanctisTel. 0874404208 - Fax. 0874317259Sito web: www.unimol.itE-mail:valutazione@unimol.it


SOMMARIO1. Premessa pag. 52. Didattica2.1 Offerta Formativa pag. 62.2 Facoltà pag. 72.3 Studenti e <strong>di</strong>dattica pag. 212.4 <strong>Valutazione</strong> della <strong>di</strong>dattica pag. 262.5 Profilo dei laureati pag. 362.6 VI Conferenza <strong>di</strong> Ateneo: riforma <strong>degli</strong> or<strong>di</strong>namenti <strong>di</strong>dattici pag. 493. Ricerca3.1 Le Risorse pag. 513.2 Programmi e progetti <strong>di</strong> ricerca pag. 523.3 Dottorati e assegni <strong>di</strong> ricerca pag. 583.4 Dipartimenti e strutture <strong>di</strong> ricerca pag. 643.5 Centri <strong>di</strong> ricerca servizi e formazione pag. 703.6 Progetti e collaborazioni d’Ateneo pag. 804. Interventi per il <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o4.1 Attività <strong>di</strong> orientamento e tutorato pag. 884.2 Iniziative a favore <strong>degli</strong> studenti pag. 914.3 Placement: attività <strong>di</strong> orientamento al mercato del lavoro pag. 924.4 Attività e<strong>di</strong>lizia pag. 934.5 Relazioni internazionali pag. 1015. Attività amministrativa5.1 Attività amministrativa d’Ateneo pag. 1065.2 Gestione e formazione del personale pag. 1095.3 L’informatizzazione pag. 116~ 3 ~


5.4 Analisi conto consuntivo <strong>2006</strong> pag. 1195.5 Analisi conto consuntivo <strong>2007</strong> pag. 1296. Gestione strategica6.1 Organizzazione e gestione amministrativa pag. 1366.2 La gestione delle risorse finanziarie pag. 1386.3 Controllo <strong>di</strong> Gestione pag. 1427. Considerazioni finali pag. 144~ 4 ~


1. PREMESSALa presente relazione relativa agli anni <strong>2006</strong> e <strong>2007</strong>, con la presentazione delle <strong>di</strong>verse tematicheconnesse alle attività <strong>di</strong> valutazione svolte dal <strong>Nucleo</strong>, si sviluppa sistematicamente non solo attraversola raccolta, l’elaborazione e l’analisi dei dati, ma anche me<strong>di</strong>ante l’espressione <strong>di</strong> considerazioni critichee la sollecitazione <strong>di</strong> specifici interventi.Il <strong>Nucleo</strong> <strong>di</strong> <strong>Valutazione</strong> adempiendo a quanto previsto dall’art. 5, comma 23, della Legge 24 <strong>di</strong>cembre1993, n. 537, ha svolto indagini approfon<strong>di</strong>te riguardanti le attività <strong>di</strong> Ateneo, rilevando globalmenteuna crescita dell’attività formativa e <strong>di</strong> ricerca scientifica. La stesura della relazione da parte del <strong>Nucleo</strong>d’Ateneo segue le in<strong>di</strong>cazioni fornite nel DOC 11/98 dell’Osservatorio per la <strong>Valutazione</strong> del SistemaUniversitario (oggi CNVSU, Comitato Nazionale per la <strong>Valutazione</strong> del Sistema Universitario) e siarticola quin<strong>di</strong> nelle seguenti sezioni:‣ Didattica‣ Ricerca‣ Interventi per il <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o‣ Attività amministrativa‣ Gestione strategica~ 5 ~


2. DIDATTICA2.1 OFFERTA FORMATIVASul versante dell’innovazione <strong>di</strong>dattica, il <strong>2006</strong> e il <strong>2007</strong> hanno rappresentato anni <strong>di</strong> consolidamento e<strong>di</strong> nuova progettazione dell’offerta <strong>di</strong>dattica al fine <strong>di</strong> realizzare l’autonomia propria del sistemauniversitario italiano.Infatti, in questi anni sono state rafforzate una serie <strong>di</strong> nuove offerte formative, articolate nelle Facoltàgià presenti e strutturate. Inoltre, le strutture sono state impegnate a <strong>di</strong>segnare il nuovo quadro <strong>degli</strong>or<strong>di</strong>namenti <strong>di</strong>dattici per adeguarsi alle profonde innovazioni culturali, organizzative strutturali, legatealla riforma <strong>di</strong>dattica.L’Università <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> del Molise ha rinnovato e <strong>di</strong>fferenziato la propria offerta formativa, frutto <strong>di</strong>una maggiore attenzione alle esigenze <strong>degli</strong> studenti, ed ha previsto più servizi <strong>di</strong> tutorato edorientamento, <strong>di</strong> meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> valutazione della qualità della <strong>di</strong>dattica, con la possibilità <strong>di</strong> completareall’estero la preparazione universitaria e <strong>di</strong> allacciare un più stretto rapporto con il territorio e con ilmondo produttivo e culturale.Infatti, sono stati attivati nuovi Corsi <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o e <strong>di</strong> Laurea Specialistica ed in particolare: nella Facoltà<strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia sono stati istituiti i Corsi <strong>di</strong> Laurea in Dietistica, Infermieristica, Tecniche dellaRiabilitazione Psichiatrica e Ostetricia ed il Corso <strong>di</strong> Laurea Specialistica in Scienze delle ProfessioniSanitarie della Prevenzione. E’ stato, inoltre, riformato il Corso <strong>di</strong> Laurea Specialistica in Me<strong>di</strong>cina eChirurgia, <strong>di</strong>ventato a ciclo unico, della durata <strong>di</strong> sei anni. Nella Facoltà <strong>di</strong> Economia è stato attivato ilCorso <strong>di</strong> Laurea Specialistica in Progettazione e Gestione dei Sistemi Turistici, mentre quello inPolitiche Pubbliche e Scienze <strong>di</strong> Governo ha mutato denominazione in Scienze Politiche Europee edInternazionali.Nella Facoltà <strong>di</strong> Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali è stato istituito il Corso <strong>di</strong> Specialistica inScienze e Tecnologie Forestali ed Ambientali; il Corso <strong>di</strong> Laurea in Produzione e Gestione ServiziInformatici è stato denominato Informatica; nella Facoltà <strong>di</strong> Scienze del Benessere è stato aggiunto ilCorso <strong>di</strong> Specialistica in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate.Per quanto riguarda la Facoltà <strong>di</strong> Giurisprudenza è stato <strong>di</strong>sattivato il Corso <strong>di</strong> Laurea in ScienzeGiuri<strong>di</strong>che ed è stato riformato il Corso <strong>di</strong> Laurea in Giurisprudenza trasformato in Laurea Magistraledella durata <strong>di</strong> cinque anni ed inclusi nuovi in<strong>di</strong>rizzi per la Scuola per le Professioni Legali come quelloNotarile.Inoltre, sono state numerose le attività <strong>di</strong> e-learning promosse negli anni <strong>2006</strong>-<strong>2007</strong> dal Centro Colozza.In collaborazione con l’Università <strong>di</strong> Macerata e l’Università <strong>di</strong> Camerino, è stato attivato un corso <strong>di</strong>perfezionamento in “tutor on line”. Nell’ambito della realizzazione dei corsi speciali annuali ai sensi delD.M. 85/05, per l’abilitazione all’insegnamento in favore <strong>degli</strong> insegnanti sia della scuola per l’infanzia~ 6 ~


e primaria che <strong>degli</strong> insegnanti <strong>di</strong> scuola secondaria, sono stati realizzati i primi quattro corsi on line,erogati con modalità blended, preceduti da un apposito laboratorio in cui sono state sperimentate con icorsisti le caratteristiche dell’ambiente virtuale utilizzato. I risultati positivi della prima sperimentazionehanno permesso <strong>di</strong> attivare altrettanti corsi nell’ambito del Corso per le Attività Didattiche Aggiuntive(800 ore) attinenti l’integrazione scolastica <strong>degli</strong> allievi in situazione <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap.Per l’anno accademico <strong>2007</strong>-08 è prevista la realizzazione <strong>di</strong> un nuovo corso <strong>di</strong> perfezionamento in“tutor on line” ed un master sulla “Didattica <strong>di</strong>sciplinare” in collaborazione con l’Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong><strong>di</strong> Macerata e l’Università della Basilicata.Tutto ciò ha portato una profonda innovazione, culturale, organizzativa e strutturale, legataall’adeguamento dell’Ateneo alla riforma <strong>di</strong>dattica, con importanti interventi <strong>di</strong>retti a consolidare lestrutture <strong>di</strong>dattiche e <strong>di</strong> ricerca, in termini <strong>di</strong> risorse umane e finanziarie.Per quanto riguarda le attività <strong>di</strong>dattiche sono state concluse numerose procedure <strong>di</strong> valutazionecomparativa con l’assunzione <strong>di</strong> numerosi docenti per trasferimento da altri atenei, con l’accre<strong>di</strong>tamento<strong>di</strong> un cospicuo incentivo consolidato nel FFO e sono stati affidati supplenze e contratti <strong>di</strong> insegnamento,con una gestione ancora più attenta ed articolata dei rispettivi capitoli <strong>di</strong> spesa.2.2 FACOLTÀFacoltà <strong>di</strong> AgrariaCorsi <strong>di</strong> Laurea e sbocchi professionali:1) TECNOLOGIE FORESTALI ED AMBIENTALI• mansioni <strong>di</strong> gestione tecnica nel settore forestale, ambientale, silvo-pastorale e agrario presso entipubblici e privati;• inserimento presso pubblica amministrazione e organizzazioni non governative;• attività <strong>di</strong> supporto alla ricerca presso istituti pubblici e privati;• accesso alle lauree specialistiche e ai corsi <strong>di</strong> master <strong>di</strong> primo livello.2) SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI• mansioni <strong>di</strong> gestione tecnica <strong>di</strong> imprese che operano nel settore della produzione, trasformazione,conservazione e commercializzazione <strong>degli</strong> alimenti;• funzioni <strong>di</strong> analista dei prodotti alimentari in laboratori pubblici e privati;• inserimento nella pubblica amministrazione: Ministeri, Enti periferici e Organizzazioni Internazionali(FAO, UNIDO, etc);• attività <strong>di</strong> ricerca presso gli istituti <strong>di</strong> ricerca dei Ministeri, del CNR, delle Università, <strong>degli</strong> Entipubblici e privati;~ 7 ~


• esami <strong>di</strong> stato per l’abilitazione all’esercizio della professione <strong>di</strong> Tecnologo Alimentare;• accesso alle lauree specialistiche e ai corsi <strong>di</strong> master <strong>di</strong> primo livello nel settore agro-alimentare.3) SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI• gestione tecnica, igienica ed economica delle imprese zootecniche, agro-zootecniche, faunisticovenatoriee dell’acquacoltura;• miglioramento qualitativo e quantitativo delle produzioni animali;• sanità e benessere <strong>degli</strong> animali allevati e da laboratorio, igiene e qualità delle produzioni animali;• sanità pubblica veterinaria, tecniche laboratoristiche biome<strong>di</strong>che veterinarie;• attività <strong>di</strong> pianificazione, vigilanza, assistenza e verifica della qualità dei prodotti <strong>di</strong> origine animale;• pubblica amministrazione ed organizzazioni non governative;• libera professione;• accesso alle lauree specialistiche e ai corsi <strong>di</strong> master <strong>di</strong> primo livello.4) SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE• attività <strong>di</strong> consulenza tecnico-economica alle aziende agrarie;• attività funzionali o <strong>di</strong>rettive in società <strong>di</strong> servizio per l’agricoltura;• attività funzionali o <strong>di</strong>rettive nelle industrie agrarie e agroalimentari;• attività funzionali o <strong>di</strong>rettive nelle imprese della <strong>di</strong>stribuzione agroalimentare;• attività <strong>di</strong> assistenza e/o <strong>di</strong> ispezione alle imprese biologiche;• ingresso nei ruoli della Pubblica Amministrazione finalizzato all’assistenza tecnica e all’orientamentodelle aziende agrarie;• iscrizione all’Albo dell’Or<strong>di</strong>ne dei Dottori Agronomi e Forestali.5) INGEGNERIA DELL’INDUSTRIA AGRO-ALIMENTARE• industrie meccaniche nella produzione <strong>di</strong> macchine ed impianti per l’agricoltura e l’industria agroalimentare;• aziende <strong>di</strong> produzione, trasformazione, trasporto e conservazione <strong>di</strong> prodotti alimentari che utilizzanomacchine ed impianti particolarmente complessi;• industrie per la produzione <strong>di</strong> apparecchiature e per l’automazione industriale e la robotica nel settoreagro-alimentare;• aziende per l’analisi <strong>di</strong> sicurezza e <strong>di</strong> impatto ambientale delle installazioni agro-alimentari;• imprese <strong>di</strong> servizi per l’approvvigionamento e la gestione dei materiali, per l’organizzazione aziendalee della produzione, per l’organizzazione ed automazione dei sistemi produttivi;• iscrizione all’Albo dell’Or<strong>di</strong>ne <strong>degli</strong> Ingegneri.~ 8 ~


Corsi <strong>di</strong> Laurea Specialistica e sbocchi professionali1) SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI• imprese che operano nel settore della produzione, trasformazione, conservazione, analisi ecommercializzazione <strong>degli</strong> alimenti dopo l’iscrizione all’albo professionale;• accesso <strong>di</strong>retto a livello <strong>di</strong> <strong>di</strong>rigenza nella pubblica amministrazione;• attività <strong>di</strong> ricerca a livello avanzato presso gli istituti <strong>di</strong> ricerca dei Ministeri, del CNR, delle Università,<strong>degli</strong> enti pubblici e privati;• accesso al dottorato <strong>di</strong> ricerca e al master <strong>di</strong> secondo livello.2) SCIENZE E TECNOLOGIE FORESTALI ED AMBIENTALI• attività <strong>di</strong> consulenza privata nell’ambito <strong>di</strong> riferimento;• assunzione <strong>di</strong> funzioni <strong>di</strong> responsabilità <strong>di</strong> progetti <strong>di</strong> forestazioni e gestioni agroforestali ed ambientali,a livello <strong>di</strong> istituzioni pubbliche e private;• funzioni <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento nelle istituzioni pubbliche e private;• accesso al dottorato <strong>di</strong> ricerca e al master <strong>di</strong> secondo livello.3) SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE• attività pubblica e privata <strong>di</strong> assistenza e <strong>di</strong>vulgazione tecnica alle aziende agrarie e agrozootecniche;• <strong>di</strong>rezione ed amministrazione <strong>di</strong> imprese agrarie e agrozootecniche;• attività <strong>di</strong>rettive in società <strong>di</strong> servizio per l’agricoltura;• attività <strong>di</strong>rettive <strong>di</strong> progettazione delle industrie agrarie e agroalimentari;• attività <strong>di</strong>rettive nelle imprese della <strong>di</strong>stribuzione agroalimentare;• attività <strong>di</strong> assistenza tecnica alle imprese biologiche;• attività <strong>di</strong> progettazione e pianificazione del territorio rurale;• iscrizione all’Albo dell’or<strong>di</strong>ne dei Dottori Agronomi e Forestali;• accesso al dottorato <strong>di</strong> ricerca e al master <strong>di</strong> secondo livello.4) INGEGNERIA DELL’INDUSTRIA AGRO-ALIMENTARE• industrie meccaniche nella produzione <strong>di</strong> macchine ed impianti per l’agricoltura e l’industriaagroalimentare;• imprese manifatturiere in genere per la produzione, l’installazione e il collaudo, la manutenzione, lagestione <strong>di</strong> macchine, linee e reparti <strong>di</strong> produzione, sistemi complessi nel settore agro-alimentare;• aziende <strong>di</strong> produzione, trasformazione, trasporto e conservazione <strong>di</strong> prodotti alimentari che utilizzanomacchine ed impianti particolarmente complessi;• industrie per la produzione <strong>di</strong> apparecchiature per l’automazione industriale e la robotica nel settoreagro-alimentare;~ 9 ~


• strutture tecniche per la sicurezza sul lavoro nelle aziende private e nella pubblica amministrazione;• aziende per l’analisi <strong>di</strong> sicurezza e <strong>di</strong> impatto ambientale delle installazioni;• imprese <strong>di</strong> servizi per l’approvvigionamento e la gestione dei materiali, per l’organizzazione aziendalee della produzione, per l’organizzazione ed automazione dei sistemi produttivi, per la logistica, il projectmanagement e il controllo <strong>di</strong> gestione, per l’analisi <strong>di</strong> settori industriali, per la valutazione <strong>degli</strong>investimenti, per il marketing industriale, nel settore agro-alimentare;• accesso al dottorato <strong>di</strong> ricerca e al master <strong>di</strong> secondo livello.Facoltà <strong>di</strong> EconomiaCorsi <strong>di</strong> Laurea e sbocchi professionali:1) ECONOMIA AZIENDALEIn<strong>di</strong>rizzo: Economico – Gestionale• formazione <strong>di</strong> operatori economici per posizioni <strong>di</strong> responsabilità interme<strong>di</strong>a nell’ambito <strong>di</strong>organizzazioni private e pubbliche con particolare riguardo alle aree del marketing, del personale edorganizzazione dell’amministrazione e finanza;• partecipazione a concorsi della Pubblica Amministrazione e possibilità <strong>di</strong> inserimento nelle società <strong>di</strong>revisione contabile.In<strong>di</strong>rizzo: Carriere Ispettive per le Istituzioni Tributarie Governative• inserimento negli organi governativi preposti alle funzioni ispettive in materia tributaria, conresponsabilità <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento organizzativo ed operativo <strong>di</strong> livello interme<strong>di</strong>o.In<strong>di</strong>rizzo: Economia delle Imprese Turistiche• ingresso nei segmenti del mercato del lavoro connessi ad organizzazioni private e pubbliche operantinella filiera del turismo e della valorizzazione del patrimonio ambientale, con competenze specialistichenelle tematiche della gestione amministrativa, contabile e commerciale• accesso alla Pubblica Amministrazione ed all’azienda privata in ambito amministrativo e commerciale.2) SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALIIn<strong>di</strong>rizzo: Politico Istituzionale• organizzazioni pubbliche - nazionali, subnazionali e internazionali - e nelle imprese nazionali emultinazionali nel settore socio-economico, della ricerca e della comunicazione (dal giornalismo almarketing).In<strong>di</strong>rizzo: Cooperazione Internazionale e Sviluppo• organizzazioni nazionali ed internazionali che operano, in Italia ed all’estero, nell’ambito dellacooperazione economica, sociale ed umana.• organizzazioni non governative (Ong) e del terzo settore che operano nel settore dei servizi allapersona ed alla comunità, dello sviluppo socio-economico, negli interventi <strong>di</strong> peace-keeping.~ 10 ~


• accesso nelle pubbliche amministrazioni e nei settori sociali, culturali ed economici.3) SCIENZE DEL SERVIZIO SOCIALE• iscrizione all’Albo <strong>degli</strong> Assistenti Sociali;• posizione <strong>di</strong> autonomia e responsabilità <strong>di</strong> livello interme<strong>di</strong>o, nelle strutture <strong>di</strong> pubblico serviziodell’area sociale;• accesso al terzo settore dei servizi alle persone (cooperative <strong>di</strong> servizio sociale, associazioni non profit,ecc.).4) SCIENZE TURISTICHE• ingresso nei segmenti del mercato del lavoro connessi ad organizzazioni private e pubbliche operantinella filiera del turismo e della valorizzazione del patrimonio ambientale, con competenze specialistichenelle tematiche della gestione amministrativa, contabile e commerciale.• accesso alla Pubblica Amministrazione ed all’azienda privata in ambito amministrativo e commerciale.5) STATISTICA E INFORMATICA PER LE AZIENDE• inserimento nei ruoli <strong>di</strong> analista statistico - aziendale e <strong>di</strong> gestore dei sistemi informativi, in piccole,me<strong>di</strong>e e gran<strong>di</strong> imprese, banche commerciali e <strong>di</strong> investimento, enti e aziende erogatrici <strong>di</strong> servizipubblici, società <strong>di</strong> consulenza e centri <strong>di</strong> ricerca.Corsi <strong>di</strong> Laurea Specialistica e sbocchi professionali1) PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DELLE POLITICHE E DEI SERVIZI SOCIALI• posizione <strong>di</strong> elevata autonomia e responsabilità sia alle <strong>di</strong>pendenze, sia in proprio, in or<strong>di</strong>ne allaprogettazione, all’attuazione, al coor<strong>di</strong>namento e alla <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> sistemi integrati <strong>di</strong> servizi neimolteplici ambiti del welfare in<strong>di</strong>viduale e sociale.2) IMPRENDITORIALITÀ E INNOVAZIONE• sviluppo <strong>di</strong> iniziative impren<strong>di</strong>toriali in proprio, a livello <strong>di</strong> responsabilità funzionale all’interno <strong>di</strong>organizzazioni economiche private;• promotore e valutatore <strong>di</strong> progetti <strong>di</strong> innovazione impren<strong>di</strong>toriale in organizzazioni pubbliche (agenzie<strong>di</strong> sviluppo locale, <strong>di</strong> gestione del partenariato locale, ecc) e private (istituzioni bancarie e finanziarie,società <strong>di</strong> consulenza).3) SCIENZE POLITICHE EUROPEE E INTERNAZIONALI• accesso a ruoli e funzioni <strong>di</strong> elevata responsabilità nelle <strong>di</strong>verse organizzazioni locali, regionali,nazionali ed internazionali, sia nelle strutture pubbliche sia in quelli delle aziende private;~ 11 ~


• accesso ai settori socio-economici, del marketing, della comunicazione e del giornalismo.4) PROGETTAZIONE E GESTIONE DEI SISTEMI TURISTICI• funzioni <strong>di</strong> elevata responsabilità in aziende turistiche del ricettivo alberghiero e dell’incoming inattività <strong>di</strong> progettazione e commercializzazione <strong>di</strong> viaggi e dei prodotti turistici collegati;• funzioni <strong>di</strong> elevata responsabilità in imprese cooperative e consortili del turismo integrato;• organizzazione <strong>di</strong> eventi culturali spettacolari ed espositivi;• gestione dei servizi <strong>di</strong> accoglienza nei beni culturali ed ambientali;• attività in istituzioni governative, centrali e locali, nei settori del turismo, della cultura, dei beniculturali ed ambientali e dello sviluppo locale;• consulenza per gli enti locali e le nuove imprese dell’industria dell’ospitalità.Facoltà <strong>di</strong> GiurisprudenzaCorsi <strong>di</strong> Laurea e sbocchi professionali1) SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI PER OPERATORE D’IMPRESA• professione giurista d’impresa, contrattualista.2) SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI PER OPERATORE GIUDIZIARIO• professione operatore giu<strong>di</strong>ziario, consulente giuri<strong>di</strong>co.3) SCIENZE DELL’AMMINISTRAZIONE• lavoro nel settore pubblico e nell’imprese che abbiano contatti con il settore pubblico.Corsi <strong>di</strong> Laurea Magistrale e sbocchi professionali• avvocatura, magistratura, notariato;• partecipazione a concorsi pubblici per i quali è prevista la formazione giuri<strong>di</strong>ca e attività <strong>di</strong> consulenza,con o senza iscrizione negli albi professionali correlati.SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PROFESSIONI LEGALIIn<strong>di</strong>rizzo Giu<strong>di</strong>ziario - ForenseIn<strong>di</strong>rizzo NotarileFacoltà <strong>di</strong> Scienze Matematiche, Fisiche e NaturaliCorsi <strong>di</strong> Laurea e sbocchi professionali1) SCIENZE DELL’AMBIENTE E DELLA NATURA• prospettive <strong>di</strong> impiego sia nel settore pubblico che in quello privato;• attività <strong>di</strong> sviluppo e <strong>di</strong> pianificazione dei piani <strong>di</strong> gestione <strong>di</strong> parchi e riserve nazionali e regionali;~ 12 ~


• iscrizione or<strong>di</strong>ne dei Biologi e <strong>degli</strong> Architetti Pianificatori e Geologi;• società de<strong>di</strong>cate alla raccolta e all’elaborazione dei dati ambientali per la pre<strong>di</strong>sposizione dei piani <strong>di</strong>risanamento e per la valutazione previsionale <strong>degli</strong> interventi sull’ambiente per la valutazione <strong>di</strong> impattoambientale e la progettazione ambientale.2)SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE• accesso presso enti pubblici o privati come tecnico operativo e/o gestionale;• libero professionista nei seguenti ambiti d’impiego:ASL (laboratori <strong>di</strong> igiene e profilassi, laboratori <strong>di</strong> analisi biochimico-cliniche e microbiologiche,laboratori merceologici); assessorati regionali, provinciali e comunali all’igiene e al commercio; sanità;ambiente; attività <strong>di</strong> consulenza sulla valutazione del rischio chimico e biologico <strong>degli</strong> ambientilavorativi, laboratori <strong>di</strong> analisi, istituti, per l’accre<strong>di</strong>tamento e certificazione secondo le normative ISO,industrie chimico-farmaceutiche ed agro-alimentari,etc.3) OTTICA ED OPTOMETRIA• libera professione;• attività impren<strong>di</strong>toriale e libera professione;• inserimento in piccole/me<strong>di</strong>e imprese e in Industrie ottiche, in Enti pubblici e in Aziende sanitarienell’ambito delle applicazioni dell’ottica e della correzione dei problemi della visione;• iscrizione all’Albo professionale <strong>degli</strong> Ottici-Optometristi.4) INFORMATICA• attività professionali negli ambiti della progettazione, organizzazione e gestione <strong>di</strong> sistemi informatici,sia in imprese produttrici nelle aree dei sistemi informatici e delle reti, sia nelle imprese, nelleamministrazioni e nei laboratori che utilizzano sistemi informatici complessi, ed in particolarebioinformatica e informatica biosanitaria, territoriale, gestionale e sicurezza informatica.Corsi <strong>di</strong> Laurea Specialistica e sbocchi professionali1) SCIENZE BIOLOGICHE• Università e Scuole;• ASL (Presi<strong>di</strong> Multizonali <strong>di</strong> Igiene e Profilassi Laboratori <strong>di</strong> analisi biochimicocliniche e microbiologiche, Laboratori merceologici);• Assessorati Regionali, Provinciali e Comunali all’Igiene e al Commercio, alla Sanità e all’Ambiente;• attività <strong>di</strong> consulenza (valutazione del rischio chimico e biologico <strong>degli</strong> ambienti lavorativi, laboratori<strong>di</strong> analisi biosanitari ed ambientali, istituti per l’accre<strong>di</strong>tamento e certificazione secondo le normativeISO, industrie chimico –farmaceutiche ed agro-alimentari, aziende agricole, etc.);~ 13 ~


• iscrizione all’Albo professionale dei Biologi, dopo il superamento dell’esame <strong>di</strong> Stato.2) SCIENZE E TECNOLOGIE FORESTALI ED AMBIENTALIInterfacoltà con Agraria• attività <strong>di</strong> consulenza privata;• funzioni <strong>di</strong> responsabilità <strong>di</strong> progetti <strong>di</strong> forestazioni e gestioni agroforestali ed ambientali, a livello <strong>di</strong>istituzioni pubbliche e private;• funzioni <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento nelle istituzioni pubbliche e private;• accesso al dottorato <strong>di</strong> ricerca e al master <strong>di</strong> secondo livello.Facoltà <strong>di</strong> Scienze Umane e SocialiCorsi <strong>di</strong> Laurea e sbocchi professionali1) LETTERE• inserimento nel mondo dell’insegnamento e delle professioni della cultura, presso musei, biblioteche,soprintendenze ai beni artistici e archeologici, uffici <strong>degli</strong> enti locali preposti ai beni culturali e alturismo, specialmente nella gestione <strong>di</strong> servizi culturali, promozione e gestione <strong>di</strong> eventi;• conoscenze <strong>di</strong> base dell’insegnante <strong>di</strong> lettere in vista <strong>di</strong> successivi percorsi formativi volti a definire lecompetenze e le abilità <strong>di</strong>dattiche previste dalle <strong>di</strong>verse classi <strong>di</strong> abilitazione all’insegnamento nellascuola secondaria <strong>di</strong> primo e secondo grado.2) SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE• attività professionali nelle organizzazioni pubbliche e private, nazionali ed internazionali, in qualità <strong>di</strong>addetti stampa, comunicatori pubblici, professionisti della comunicazione giornalistica della cartastampata e dei me<strong>di</strong>a au<strong>di</strong>ovisivi, esperti multime<strong>di</strong>ali e della comunicazione a <strong>di</strong>stanza, con particolareriferimento alle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, produttori <strong>di</strong> testi perl’industria culturale e la pubblicità.3) SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA• titolo abilitante che consente l’inserimento <strong>di</strong>retto nelle graduatorie provinciali della scuoladell’infanzia e della scuola elementare ai sensi della Legge n. 53/2003.4) SCIENZE DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI• attività professionali presso enti locali ed istituzioni specifiche, quali, ad esempio, sovrintendenze,musei, parchi naturali e orti botanici, ecc., nonché presso aziende ed organizzazioni professionalioperanti nel settore della tutela e della fruizione dei beni culturali e del recupero ambientale.~ 14 ~


Corsi <strong>di</strong> Laurea Specialistica e sbocchi professionali1) SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE SOCIALE ED ISTITUZIONALE• accesso nelle amministrazioni, istituzioni e aziende pubbliche e del terzo settore in qualità <strong>di</strong>responsabile o esperto dei processi comunicativi sia interni che esterni;• funzioni <strong>di</strong> elevata responsabilità nell’organizzazione e gestione <strong>degli</strong> uffici stampa, <strong>di</strong> uffici <strong>di</strong>relazione con il pubblico, presso istituzioni <strong>di</strong> aziende pubbliche; nella programmazione dei piani <strong>di</strong>comunicazione istituzionali; nella gestione delle risorse umane <strong>di</strong> aziende pubbliche e del terzo settore;nell’ottimizzazione delle strategie <strong>di</strong> intervento.2) SCIENZE DEI BENI ARCHEOLOGICI ED ARTISTICI• accesso a Istituzioni quali Soprintendenze, Musei, Enti territoriali;• accesso a Fondazioni e ogni altro Ente e istituzione pubblica e privata operante nel settore e o sulterritorio;• accesso a organismi e unità <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e ricerca, <strong>di</strong> conservazione del patrimonio artistico, documentarioe monumentale presso enti ed istituzioni pubbliche e private;• consulenza specialistica per settori dell’industria culturale, della comunicazione e dello spettacolo.Facoltà <strong>di</strong> Scienze del BenessereCorsi <strong>di</strong> Laurea e sbocchi professionali1) SCIENZE MOTORIE• attività professionali nel campo dell’educazione motoria e sportiva nelle strutture pubbliche e private,nelle organizzazioni sportive e dell’associazionismo ricreativo e sociale;• conduzione, gestione e valutazione <strong>di</strong> attività motorie in<strong>di</strong>viduali e <strong>di</strong> gruppo a carattere educativo,lu<strong>di</strong>co ricreativo, e sportivo, finalizzate al mantenimento del benessere psico-fisico me<strong>di</strong>ante lapromozione <strong>di</strong> stili <strong>di</strong> vita attivi;• conduzione, gestione e valutazione <strong>di</strong> attività del fitness in<strong>di</strong>viduali e <strong>di</strong> gruppo;• collocazione in aziende operanti nei vari settori dell’impiantistica delle attrezzature edell’abbigliamento per le attività motorie e sportive;• accesso all’insegnamento dell’educazione fisica nella scuola me<strong>di</strong>a.Corsi <strong>di</strong> Laurea Specialistica e sbocchi professionaliSCIENZE E TECNICHE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE• funzioni <strong>di</strong> elevata responsabilità nei vari ambiti <strong>di</strong> progettazione, conduzione, e gestione delle attivitàmotorie preventive e adattate.~ 15 ~


• qualificazione professionale rivolta alla progettazione, conduzione e gestione delle attività motorieeducative, ricreative e sportive adattate per <strong>di</strong>sabili presso istituzioni e enti specializzati compresi quelliche agiscono nell’ambito del privato sociale;• funzioni <strong>di</strong> elevata attività motoria finalizzata al raggiungimento e al mantenimento del quadroottimale dell’efficienza fisica e del benessere;• funzioni <strong>di</strong> elevata attività motoria per gli anziani presso enti pubblici e strutture private;• funzioni <strong>di</strong> elevata attività motoria mirata alla prevenzione generale e specifica e al superamento dellepatologie correlate alla sedentarietà ed a scorretti stili <strong>di</strong> vita all’interno <strong>di</strong> iniziative promosse da entipubblici o strutture private.Facoltà <strong>di</strong> IngegneriaCorsi <strong>di</strong> laurea e sbocchi professionaliCORSO DI LAUREA TECNICHE DELL’EDILIZIA• professionalità da utilizzare ad ampio spettro nel processo e<strong>di</strong>lizio; dai cantieri <strong>di</strong> costruzione, aglistu<strong>di</strong> <strong>di</strong> progettazione strutturale e geotecnica, agli ambiti della produzione e gestionali;• attività <strong>di</strong> programmazione, progettazione ed attuazione <strong>degli</strong> interventi <strong>di</strong> trasformazionedell’ambiente costruito;• progettazione e consulenza nel settore e<strong>di</strong>le, <strong>di</strong> società <strong>di</strong> ingegneria, imprese <strong>di</strong> costruzione, industrie<strong>di</strong> materiali e componenti e<strong>di</strong>lizi, aziende <strong>di</strong> gestione e servizi immobiliari, servizi <strong>di</strong> controllo qualità,sicurezza, coor<strong>di</strong>namento e programmazione, uffici tecnici e centri stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> amministrazioni pubbliche,uffici tecnici <strong>di</strong> aziende industriali, enti ed aziende pubbliche e private;• iscrizione all’albo dell’or<strong>di</strong>ne <strong>degli</strong> Ingegneri.Collocandosi nel quadro scientifico dei saperi <strong>di</strong> Ingegneria e Architettura, il Corso <strong>di</strong> Laurea in Tecnicadell’E<strong>di</strong>lizia si <strong>di</strong>stingue principalmente per l’unità del proce<strong>di</strong>mento conoscitivo-progettuale checostituisce il sistema e<strong>di</strong>lizio, strutturandone i legami con la cultura urbana e con l’ambiente.La ridotta <strong>di</strong>mensione universitaria facilita, inoltre, la mobilità <strong>degli</strong> studenti sul territorio e consente unpiù facile apporto <strong>di</strong> esperienze culturali provenienti da ambiti <strong>di</strong>versi che, in un’universitàmetropolitana <strong>di</strong> grande <strong>di</strong>mensione, non sono facilmente realizzabili.Da sottolineare anche le relazioni con i gran<strong>di</strong> Atenei nazionali ed Enti <strong>di</strong> ricerca nazionali ed esteri checonsentono <strong>di</strong> svolgere esperienze significative nel settore della sperimentazione su materiali e struttureeseguite con attrezzature all’avanguar<strong>di</strong>a dal punto <strong>di</strong> vista tecnologico. Il Corso, inoltre, può avvalersidel laboratorio costituito dal territorio ancora inesauribile <strong>di</strong> risorse conoscitive nell’ambito e<strong>di</strong>lizio,urbano ed ambientale.~ 16 ~


Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina e ChirurgiaCorso <strong>di</strong> Laurea Specialistica a ciclo unico sei anni e sbocchi professionaliMEDICINA E CHIRURGIAIl Corso <strong>di</strong> Laurea specialistica in Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia ha l’obiettivo <strong>di</strong> formare il laureato con solideconoscenze scientifiche, ma anche <strong>di</strong> renderlo consapevole della <strong>di</strong>mensione psicologica e esistenziale<strong>di</strong> quello che viene definito lo stato <strong>di</strong> malattia, in modo che abbia della me<strong>di</strong>cina una visione globale,ma anche aperta alle applicazioni specialistiche ed alla possibilità <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzarsi alla ricerca scientifica.Il superamento dell’esame <strong>di</strong> Stato è necessario per svolgere la professione <strong>di</strong> me<strong>di</strong>co-chirurgo.I laureati, inoltre, possono accedere ai Corsi <strong>di</strong> specializzazione nelle <strong>di</strong>verse branche della <strong>di</strong>agnostica edella clinica, nonché possono de<strong>di</strong>carsi all’attività <strong>di</strong> ricerca in tutti i settori dell’area bio-me<strong>di</strong>ca,all’insegnamento nelle Università o ad attività presso Istituti <strong>di</strong> ricerca pubblici e privati e industriefarmaceutiche.Corsi <strong>di</strong> Laurea e sbocchi professionali1) DIETISTICA• operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della Sanità 14Settembre 1994, n. 744 e successive mo<strong>di</strong>ficazioni ed integrazioni, ovvero sono responsabili per tutte leattività finalizzate alla corretta applicazione dell’alimentazione e della nutrizione ivi compresi gli aspettieducativi e <strong>di</strong> collaborazione all’attuazione delle politiche alimentari, nel rispetto della normativavigente;• responsabilità dell’organizzazione e del coor<strong>di</strong>namento delle attività specifiche relativeall’alimentazione in generale e alla <strong>di</strong>etetica in particolare;• collaborazione con gli organi preposti alla tutela dell’aspetto igienico sanitario del servizio <strong>di</strong>alimentazione;• elaborazione, formulazione ed attuazione delle <strong>di</strong>ete prescritte dal me<strong>di</strong>co controllandonel’accettabilità da parte del paziente;• collaborazione con altre figure al trattamento multi<strong>di</strong>sciplinare dei <strong>di</strong>sturbi del comportamentoalimentare;• stu<strong>di</strong>o ed elaborazione della composizione <strong>di</strong> razioni alimentari atte a sod<strong>di</strong>sfare i bisogni nutrizionali<strong>di</strong> gruppi <strong>di</strong> popolazione e pianificazione dell’organizzazione dei servizi <strong>di</strong> alimentazione <strong>di</strong> comunità <strong>di</strong>sani e <strong>di</strong> malati;• attività <strong>di</strong>dattico-educativa e <strong>di</strong> informazione finalizzate alla <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> principi <strong>di</strong> alimentazionecorretta, tale da consentire il recupero e il mantenimento <strong>di</strong> un buono stato <strong>di</strong> salute del singolo, <strong>di</strong>collettività e <strong>di</strong> gruppi <strong>di</strong> popolazione;• attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, autorizzate secondo la normativavigente in regime <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenza o libero professionale, contribuendo alla formazione del personale <strong>di</strong>~ 17 ~


supporto e concorrendo <strong>di</strong>rettamente all’aggiornamento relativo al loro profilo professionale e allaricerca.2) INFERMIERISTICA• attività <strong>di</strong> cura con assunzione <strong>di</strong> responsabilità dell’assistenza generale infermieristica, concompetenze cliniche, relazionali ed educative <strong>di</strong>rette al paziente, per lo sviluppo dell’autonomia nellagestione della terapia e dei problemi <strong>di</strong> salute;• funzione <strong>di</strong> infermiere <strong>di</strong> comunità, <strong>di</strong> <strong>di</strong>stretto o territorio sia in autonomia che in forte integrazionecon altri operatori sanitari, per lo sviluppo <strong>di</strong> un progetto <strong>di</strong> assistenza delle persone con problemi <strong>di</strong>salute nel loro contesto <strong>di</strong> vita;• attività <strong>di</strong> docente, tutor <strong>di</strong> altri studenti o infermieri non esperti;• partecipazione al miglioramento dell’assistenza infermieristica in gruppi <strong>di</strong> lavoro, <strong>di</strong> progetto o <strong>di</strong>ricerca;• sviluppo della formazione nel campo della ricerca, delle competenze cliniche o dell’organizzazione edella <strong>di</strong>rigenza.3) OSTETRICIA• assistenza della donna nel periodo della gravidanza, durante il parto e nel puerperio;• assistenza a parti eutocici con propria responsabilità e al neonato;• partecipazione ad interventi <strong>di</strong> educazione sanitaria e sessuale sia nell’ambito della famiglia che nellacomunità;• preparazione psicoprofilattica al parto;• preparazione e assistenza ad interventi ginecologici;• prevenzione e accertamento dei tumori della sfera genitale femminile;• assistenza materna e neonatale;• gestione <strong>degli</strong> interventi assistenziali <strong>di</strong> loro competenza con l’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> situazionipotenzialmente patologiche che richiedono l’intervento me<strong>di</strong>co e <strong>di</strong> praticare, ove occorrano, le relativemisure <strong>di</strong> particolare emergenza;• attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenza o liberoprofessionale;• formazione del personale <strong>di</strong> supporto e aggiornamento relativo al loro profilo professionale e allaricerca.4) TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL’AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO• attività professionale in regime <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenza, nell’ambito del servizio sanitario nazionale, presso tuttii servizi <strong>di</strong> prevenzione, controllo e vigilanza previsti dalla normativa vigente (ASL, ARPA, enti locali),~ 18 ~


nonché in regime libero-professionale e nelle industrie e presso gli Enti Pubblici e le Industriequalificate per adempiere ai D.Lgs.626/94, 230/95, 241/2000 e al Servizio <strong>di</strong> Prevenzione e Protezione.5) TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE PSICHIATRICA• attività, nell’ambito <strong>di</strong> un progetto terapeutico elaborato in un’equipe multi<strong>di</strong>sciplinare, interventiriabilitativi ed educativi sui soggetti con <strong>di</strong>sabilità psichica;• collaborazione alla valutazione della <strong>di</strong>sabilità psichica e socio-ambientale;• collaborazione all’identificazione <strong>degli</strong> obiettivi formativo-terapeutici e <strong>di</strong> riabilitazione psichiatricanonché alla formulazione dello specifico programma <strong>di</strong> intervento mirato al recupero e allo sviluppo delsoggetto in trattamento;• attuazione <strong>di</strong> interventi volti all’abilitazione/riabilitazione dei soggetti alla cura <strong>di</strong> sé e alle relazioniinterpersonali <strong>di</strong> varia complessità nonché, ove possibile, ad un’attività lavorativa;• attività <strong>di</strong> prevenzione primaria sul territorio, al fine <strong>di</strong> promuovere lo sviluppo delle relazioni <strong>di</strong> rete,per favorire l’accoglienza e la gestione delle situazioni a rischio <strong>di</strong> patologie manifestate;• attività <strong>di</strong>retta alle famiglie e al contesto sociale dei soggetti, allo scopo <strong>di</strong> favorirne il reinserimentonella comunità;• collaborazione alla valutazione <strong>degli</strong> esiti del programma <strong>di</strong> abilitazione e riabilitazione nei singolisoggetti, in relazione agli obiettivi prefissati;• formazione del personale <strong>di</strong> supporto e aggiornamento relativo al loro profilo professionale;• attività professionale in regime <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenza, nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale, pressotutti i Dipartimenti <strong>di</strong> Salute Mentale (ASL), nonché in regime <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenza o libero-professionale instrutture private.Corsi <strong>di</strong> Laurea Specialistica e sbocchi professionaliSCIENZE DELE PROFESSIONI SANITARIE DELLA PREVENZIONE• elevate competenze nei processi gestionali, organizzativi, formativi e <strong>di</strong> ricerca nell’ambito pertinentealle professioni sanitarie;• sviluppo <strong>di</strong> un approccio integrato ai problemi organizzativi e gestionali delle professioni sanitarie.Centro Ricerca e Servizio <strong>di</strong> Ateneo per la Formazione “G.A. Colozza” Scuola <strong>di</strong> SpecializzazioneInsegnamento SecondarioIn<strong>di</strong>rizzi1)LINGUISTICO-LETTERARIO• Ambito 4 (ex A043 - Italiano, storia ed educazione civica, geografia nella Scuola me<strong>di</strong>a e A050 -Materie letterarie negli istituti <strong>di</strong> istruzione secondaria <strong>di</strong> secondo grado)• A051 – Materie letterarie e latino nei licei e nell’istituto magistrale~ 19 ~


• A052 – Materie letterarie, latino e greco nel liceo classico2) ECONOMICO-GIURIDICO • A019 - Discipline giuri<strong>di</strong>che ed economiche• A017 – Discipline economico-aziendali3) SCIENZE NATURALI • A057 – Scienza <strong>degli</strong> alimenti• A059 - Scienze matematiche, chimiche, fisiche e naturali nella scuola me<strong>di</strong>a (in comune conl’in<strong>di</strong>rizzo Fisico-informatico-matematico)• A060 - Scienze naturali, chimica e geografia, microbiologia4) FISICO-INFORMATICO MATEMATICO• A049 - Matematica e Fisica• A047 - Matematica5) SCIENZE MOTORIE• A029/A030 – Educazione fisica negli istituti e scuole <strong>di</strong> istruzione secondaria <strong>di</strong> secondo gradoeducazione fisica nella scuola me<strong>di</strong>a6) LINGUISTICO STRANIERO• A045/A046 – Lingua straniera/lingue e civiltà straniere (inglese)Sbocchi professionaliIl Diploma <strong>di</strong> Specializzazione conseguito costituisce titolo <strong>di</strong> inserimento nelle graduatorie adesaurimento ai sensi delle legge finanziaria <strong>2007</strong>, art. 1, co. 605, lettera c.ATTIVITÀ DIDATTICHE AGGIUNTIVE (800 ORE) ATTINENTI ALL’INTEGRAZIONESCOLASTICA DEGLI ALLIEVI IN SITUAZIONE DI HANDICAP.Tali attività sono riservate a docenti della scuola secondaria <strong>di</strong> primo e <strong>di</strong> secondo grado, che sianoabilitati attraverso vari canali e sprovvisti <strong>di</strong> titolo specifico;PERCORSO FORMATIVO PER IL SOSTEGNO (400 ORE).CORSO SPECIALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO DI ABILITAZIONE ODELL’IDONEITÀ ALL’INSEGNAMENTO PER LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E DISECONDO GRADO.Il corso è riservato a insegnanti della scuola secondaria assegnati all’Università del Molise dall’UfficioScolastico Regionale.~ 20 ~


2.3 STUDENTI E DIDATTICADati storici <strong>2006</strong>-<strong>2007</strong>LA POPOLAZIONE STUDENTESCAA.A. Agraria Colozza Economia Giurisprudenza Ingegneria Me<strong>di</strong>cinaeChirurgiaScienzedelBenessereSS.MM.FF.NN.ScienzeUmaneeSocialiTotaleIscritti1994/95 422 1233 2738 46 44391995/96 391 1467 3453 68 53791996/97 485 1409 3469 83 54461997/98 475 1413 3543 132 55631998/99 470 75 1716 3284 160 57051999/00 587 163 2184 4261 231 74262000/01 573 252 2388 4275 252 77402001/02 624 844 2576 4025 335 84042002/03 723 1396 2839 4054 385 93972003/04 792 392 3010 3856 303 487 1288 101282004/05 837 430 2757 3735 391 560 1602 103122005/06 815 558 2760 3592 85 435 639 1724 10608<strong>2006</strong>/07 766 672 2702 3300 130 184 429 741 1753 10677FacoltàIscrittiAgraria766Colozza672Economia2702Giurisprudenza3300Ingegneria130Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia 184Scienze del BenessereScienze MM.FF.NN.Scienze Umane e SocialiTotale Iscritti 106774297411753Immatricolati1998/99 1999/00 2000/01 2001/02 2002/03 2003/04 2004/05 2005/06 <strong>2006</strong>/07955 1238 1216 1646 1857 2506 2658 2115 2267~ 21 ~


POPOLAZIONE STUDENTESCA NEGLI ANNI1200010000800060004000200001994/951995/961996/971997/981998/991999/002000/012001/022002/032003/04Laureati2004/052005/06<strong>2006</strong>/071998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 <strong>2006</strong> <strong>2007</strong>Agraria 27 21 37 49 38 71 85 81 111 74Centro Colozza - - - - 10 37 - - - -Economia 132 92 110 152 272 303 386 573 511 440Giurisprudenza 222 239 243 296 300 418 364 472 513 429Scienze del Benessere - - - - - - 6 17 33 47SS.MM.FF.NN. - 7 12 18 30 29 40 45 52 59Scienze Umane e Sociali - - - - - - 78 209 174 298TOTALE 381 359 402 515 650 858 959 1397 1394 1.347~ 22 ~


LAUREATI NEGLI ANNIProvenienza e tipologia <strong>di</strong> <strong>di</strong>ploma studenti immatricolati a.a. 2005/06Tipologia <strong>di</strong> <strong>di</strong>ploma:Liceale 39,95%Tecnica 39,48%Magistrale 9,39%Professionale 4,30%Linguistica 3,60%Altro 3,28%Residenti in regione 56%Residenti extra regione 44%~ 23 ~


Provenienza e tipologia <strong>di</strong> <strong>di</strong>ploma studenti immatricolati a.a. <strong>2006</strong>/07TIPOLOGIA DI DIPLOMATecnica 39,26 %Liceale 39,04 %Magistrale 7,85 %Linguistica 4,32 %Professionale 3,44 %Altro 6,09 %RESIDENTI IN REGIONE 57,3 %RESIDENTI EXTRA REGIONE 42,7 %Personale docenteComposizione personale docente <strong>di</strong> ruolo anno <strong>2006</strong>AGRARIA ECONOMIA GIURISPRUDENZA INGEGNERIA MEDICINASCIENZE DELBENESSERESCIENZEMATEMATICHEFF.NN.SCIENZEUMANE ESOCIALITOTALEATENEOProfessoriOr<strong>di</strong>nari20 10 11 4 6 2 8 4 65ProfessoriAssociati21 41 20 11 18 6 21 33 171Ricercatori 13 12 12 2 6 2 10 8 65TOTALE 54 63 43 17 30 10 39 45 301~ 24 ~


Composizione personale docente <strong>di</strong> ruolo anno <strong>2007</strong>Agraria Economia Giurisprudenza Ingegneria Me<strong>di</strong>cinaeChirurgiaScienzedelBenessereSS.MM.FF.NN. ScienzeUmaneeSocialiProfessori or<strong>di</strong>nari 21 10 10 4 7 2 7 6 67Professori associati 19 42 21 13 19 9 23 31 177Ricercatori 14 13 10 3 8 5 13 11 77Totale 54 65 41 20 34 16 43 48 321Totale55%Professori or<strong>di</strong>nariProfessori associati21%24%Ricercatori<strong>Rapporto</strong> studenti/docenti1999/00 2000/01 2001/02 2002/03 2003/04 2004/05 2005/06 <strong>2006</strong>/07Agraria 8 9,2 10,9 13,1 14,6 14,7 15,1 14,2Economia 41,2 54,8 64,4 46,5 52,8 43,1 43,1 41,6Giurisprudenza 125,3 147,3 125,6 135,1 124,3 100,1 83,5 80,5Ingegneria - - - - - - 5,0 6,5Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia - - - - - - - 5,4SS. del Benessere 9,6 10,7 16,8 14,8 18 15,5 43,5 26,8SS.MM.FF.NN. - - - - 64,4 49,6 16,4 17,2SS. Umane e Sociali - - - - 27,5 17,8 38,3 36,5Ateneo 40,1 48,2 54,2 50,3 50,6 40,1 35,1 33,3~ 25 ~


2.4 LA VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA (a.a. <strong>2006</strong>/<strong>2007</strong>)La valutazione del funzionamento <strong>di</strong>dattico <strong>di</strong> Ateneo rappresenta un compito complesso, rispetto alquale l’analisi dei questionari sottoposti agli studenti costituisce solo uno <strong>degli</strong> strumenti: si tratta <strong>di</strong> unelemento della massima importanza.All’articolo 1, comma 2, della legge n. 370 del 19 ottobre 1999 è prevista la valutazione sulle attività<strong>di</strong>dattiche da parte <strong>degli</strong> studenti frequentanti ed è fissato al 30 aprile il termine entro il quale ogni annole Università devono inviare la propria relazione al MIUR.In particolare, al comma 3 la normativa prevede che le Università inadempienti siano escluse per untriennio dal riparto dei fon<strong>di</strong> relativi alla programmazione universitaria, nonché dalle quote <strong>di</strong>incentivazione. Oltre agli adempimenti normativi, la “valutazione della <strong>di</strong>dattica” costituisce un utilestrumento a <strong>di</strong>sposizione delle Università da utilizzare come mezzo <strong>di</strong> autovalutazione non solo con loscopo <strong>di</strong> migliorare il processo formativo proposto agli studenti, ma anche <strong>di</strong> promuovere una “culturadella valutazione” in ambito universitario, riferito al corpo docente, al corpo amministrativo e nonultimo agli studenti. Per l’a.a. <strong>2006</strong>-07 il questionario è stato pre<strong>di</strong>sposto per la somministrazione intutte le Facoltà dell’Ateneo molisano ed è stato <strong>di</strong>stribuito cercando <strong>di</strong> assicurare il massimo dellariservatezza nelle operazioni. Le modalità <strong>di</strong> analisi dei dati e l’organizzazione della rilevazione possonoessere sintetizzate come segue: Popolazione: studenti frequentanti. Oggetto della rilevazione: sono stati monitorati gli insegnamenti impartiti al primo e al secondosemestre. Momento della rilevazione: la rilevazione si è svolta quando i corsi avevano raggiunto i dueterzi circa della loro durata.Il <strong>Nucleo</strong> <strong>di</strong> <strong>Valutazione</strong> d’Ateneo si è posto l’obiettivo <strong>di</strong> garantire la più elevata adesione possibile daparte <strong>degli</strong> studenti frequentanti, nel pieno rispetto del loro anonimato.~ 26 ~


La rilevazione delle opinioni <strong>degli</strong> studenti è stata effettuata tramite la somministrazione <strong>di</strong> unquestionario rigorosamente anonimo, uguale per tutte le Facoltà. Come per il precedente anno ilquestionario recepisce le in<strong>di</strong>cazioni del CNVSU, con l’aggiunta <strong>di</strong> una sezione propria dell’Ateneo.Il questionario si apre con una nota sul carattere anonimo delle informazioni richieste e sulle lorofinalità, ed è composto da due parti. La prima parte, specifica dell’Ateneo molisano, include 9 domanderiguardanti alcune caratteristiche socio-demografiche <strong>degli</strong> studenti (età, sesso, scuola <strong>di</strong> provenienza,ecc.) e alcuni aspetti della loro carriera universitaria (anno <strong>di</strong> iscrizione, numero <strong>di</strong> esami superati, ecc.).La seconda parte, invece, è quella pre<strong>di</strong>sposta dal CNVSU per tutti gli Atenei italiani al fine <strong>di</strong>avere una base comparativa uniforme su tutto il territorio nazionale. Come è noto, questa parte include15 domande con 4 modalità <strong>di</strong> risposta (“decisamente no”, “più no che sì”, “più sì che no”,“decisamente sì”), sud<strong>di</strong>vise nelle seguenti 5 sezioni:1. organizzazione del corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>;2. organizzazione dell’insegnamento oggetto <strong>di</strong> valutazione;3. attività <strong>di</strong>dattiche e stu<strong>di</strong>o;4. infrastrutture;5. interesse e sod<strong>di</strong>sfazione.Il questionario è stato somministrato dal personale addetto delle singole Facoltà, cercando <strong>di</strong>assicurare il massimo grado <strong>di</strong> riservatezza durante lo svolgimento delle operazioni. La rilevazioneinoltre, è stata effettuata solo dopo che erano stati svolti almeno i due terzi delle ore complessivepreviste da ciascun insegnamento, al fine <strong>di</strong> dare la possibilità allo studente <strong>di</strong> effettuare la valutazionesulla base <strong>di</strong> una sufficiente esperienza.Tutti i questionari raccolti, sud<strong>di</strong>visi per insegnamento, sono stati poi consegnati all’Ufficio per la<strong>Valutazione</strong> che ha trasferito su supporto informatico tutte le risposte con un opportuno piano <strong>di</strong>co<strong>di</strong>fica e preparato il sito per la <strong>di</strong>ffusione dei risultati. I dati infine sono stati consegnati al <strong>Nucleo</strong> <strong>di</strong><strong>Valutazione</strong> che ha provveduto all’analisi dei risultati me<strong>di</strong>ante il software Microsoft Excel.Dal prospetto presentato nella tabella 1, che riporta nel dettaglio la <strong>di</strong>stribuzione dei questionari perFacoltà, emerge che nell’a.a. <strong>2006</strong>-07 sono stati restituiti 21.594 questionari, 3.021 in più rispetto allarilevazione dell’a.a. 2005-<strong>2006</strong> (18.573 questionari). La risposta <strong>degli</strong> studenti, quin<strong>di</strong>, sembra esserepiù che positiva. Ciò premesso, spicca il contributo quantitativamente più rilevante apportato dalleFacoltà <strong>di</strong> Economia (26,3%) e Scienze Umane e Sociali (23,0%) che da sole contribuiscono per quasi il50% del totale dei questionari restituiti. Un dato che emerge anche nell’anno accademico precedente.~ 27 ~


Tabella 1 – Questionari restituiti per semestre e FacoltàSemestreTotale1 2% nel % per% nel % per% dellaFacoltànnnsemestre facoltà semestre facoltà facoltàAgraria 1.875 16,91 56,82 1.425 13,56 43,18 3.300 15,3Economia 3.059 27,59 53,82 2.625 24,99 46,18 5.684 26,3Giurisprudenza 921 8,31 48,83 965 9,19 51,17 1.886 8,7Ingegneria 309 2,79 52,37 281 2,67 47,63 590 2,7Me<strong>di</strong>cina 1.214 10,95 45,86 1.433 13,64 54,14 2.647 12,3Scienze del Benessere 801 7,22 59,07 555 5,28 40,93 1.356 6,3Scienze MM.FF.NN. 408 3,68 35,14 753 7,17 64,86 1.161 5,4Scienze Umane e Sociali 2.501 22,56 50,32 2.469 23,50 49,68 4.970 23,0Totale 11.088 100,00 10.506 100,00 21.594 100,0Nella tabella 2, invece, è riportato il numero <strong>di</strong> insegnamenti attivati e monitorati per ciascunaFacoltà, assieme al rapporto tra le due quantità espresso in termini percentuali. Per una in<strong>di</strong>cazione sultrend della copertura <strong>degli</strong> insegnamenti, nella stessa tabella sono riportati i tassi <strong>di</strong> copertura <strong>degli</strong> anniaccademici precedenti. Come si può notare per l’anno accademico <strong>2006</strong>-<strong>2007</strong> i risultati sonodecisamente positivi considerando che quasi tutte le Facoltà hanno effettuato un monitoraggio totale <strong>di</strong>tutti gli insegnamenti attivati. L’incremento più significativo rispetto all’anno accademico precedente siregistra nella Facoltà <strong>di</strong> Agraria.~ 28 ~


Tabella 2 - Confronto anni accademici rapporto insegnamentiattivati/monitoratiAnno Accademico02/03 03/04 04/05 05/06 06/07Facoltà % % % % Attivati (N) Monitorati (N) %Agraria 22,8 40,4 77,4 81,0 365 322 99,1Economia 40,8 64,4 66 83,3 231 231 100,0Giurisprudenza 65 82,9 94,6 82,6 114 111 97,4Ingegneria - - - 100,0 34 34 100,0Me<strong>di</strong>cina - - - 100,0 94 94 100,0Scienze del Benessere 96,6 61,1 73,2 88,9 82 82 100,0SS.MM.FF.NN. 56,3 - 78,3 100,0 120 107 89,2Scienze Umane eSociali62,3 97 89,6 237 237 100,0Totale 47 57,4 83,3 86,2 1276 1217 95,4* Ex “Colozza”Sono stati acquisiti, inoltre, sia delle informazioni relative alle caratteristiche socio-demografiche <strong>degli</strong>studenti, sia alcuni dati sulla loro carriera universitaria. Dall’esame dei risultati, gli studenti iscritti alprimo, secondo e terzo anno rappresentano più dell’85% del totale e <strong>di</strong> conseguenza la fascia d’etàpreponderante è quella compresa tra i 19 e 22 anni che da sola copre il 63%. É da sottolineare poi, lapresenza relativamente bassa <strong>di</strong> studenti “più anziani”: solo il 13% dei questionari infatti, proviene dastudenti con età superiore ai 27 anni. Per quanto riguarda la variabile sesso, anche quest’anno vengonomantenute le proporzioni <strong>degli</strong> anni precedenti:le studentesse (62,2%) sono quasi il doppio dei maschi(33,7%). Quanto alla provenienza scolastica, rispetto all’anno precedente, le proporzioni tra studentiprovenienti da licei (scientifico/classico) (40,6%) e studenti provenienti da altre scuole (55,4%), sonopressoché rimaste costanti. Per le domande relative al voto <strong>di</strong> maturità, e il numero <strong>di</strong> esami superati, lerisposte si <strong>di</strong>stribuiscono in maniera pressoché equa tra tutte le classi. Per quanto riguarda la carriera~ 29 ~


universitaria, al momento della rilevazione la maggior parte <strong>degli</strong> studenti riporta una votazione me<strong>di</strong>a<strong>degli</strong> esami sostenuti compresa nella classe 25-27 (37,1%).Infine, in relazione alla frequenza ai corsi, la maggioranza dei questionari è stata compilata dastudenti che frequentano assiduamente le lezioni. E’ stata aggiunta un’ulteriore domanda con cui si èchiesto se venivano rispettati gli orari <strong>di</strong> ricevimento. Il 37, 7% ha risposto “Sì”, ma più rilevante è forseche il 47,5% ha risposto “Non so”. Da ciò si evince che gli studenti non utilizzano il ricevimento peravere chiarimenti. Il livello <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione espresso dagli studenti frequentanti è stato determinatoanalizzando le risposte alle 15 domande pre<strong>di</strong>sposte dal CNVSU riguardanti le 5 <strong>di</strong>verse “sezioni” dellavalutazione. Per una visione globale dei risultati sono stati utilizzati i valori me<strong>di</strong> delle risposte,co<strong>di</strong>ficate assegnando i valori 1, 2, 3 e 4 rispettivamente alle modalità “decisamente no”, “più no che sì”,“più sì che no” e “decisamente sì”. Sono state calcolate le me<strong>di</strong>e per ogni singola domanda e perciascuna delle cinque sezioni della <strong>di</strong>dattica. Il risultato <strong>di</strong> tale proce<strong>di</strong>mento è riportato in dettaglionella tabella 3, che a sua volta, è stata sintetizzata tramite il grafico 3, dove sono mostrati soltanto ivalori me<strong>di</strong> <strong>di</strong> ciascuna delle <strong>di</strong>mensione della <strong>di</strong>dattica.TABELLA 3: TABELLA RIASSUNTIVA DEI RISULTATI DELLA VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA(IN ROSSO E IN VERDE, RISPETTIVAMENTE I VALORI MEDI PIÙ BASSI E PIÙ ALTI PER OGNI DOMANDA)FACOLTÀA E G I M SB SMFN SUS Ateneo1. ORGANIZZAZIONE DEL CORSO DI STUDI 2,44 2,81 2,93 2,54 2,47 2,81 2,92 2,77 2,71D1: Carico <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o complessivo 2,42 2,82 2,91 2,50 2,46 2,81 2,93 2,78 2,71D2: Organizzazione complessiva <strong>degli</strong> insegnamenti 2,46 2,80 2,95 2,58 2,48 2,81 2,91 2,77 2,712. ORGANIZZAZIONE DELL’INSEGNAMENTO 3,33 3,35 3,45 3,32 3,29 3,43 3,42 3,45 3,38D3: Modalità d'esame definite in modo chiaro 3,28 3,20 3,26 3,16 3,11 3,35 3,30 3,30 3,24D4: Rispetto orari <strong>di</strong> svolgimento dell'attività <strong>di</strong>dattica 3,37 3,38 3,52 3,39 3,33 3,45 3,43 3,51 3,42D5: Reperibilità del docente per chiarimenti e spiegazioni 3,33 3,47 3,56 3,41 3,41 3,49 3,52 3,56 3,473. ATTIVITÀ DIDATTICHE E STUDIO 2,95 3,06 3,27 2,98 2,99 3,14 3,10 3,20 3,09D6: Conoscenze preliminari sufficienti. 2,75 2,83 3,06 2,72 2,80 2,89 2,92 2,99 2,88D7: Il docente stimola/motiva l'interesse verso la <strong>di</strong>sciplina? 3,05 3,06 3,38 3,10 3,07 3,27 3,12 3,25 3,15D8: Il docente espone gli argomenti in modo chiaro? 3,10 3,19 3,43 3,18 3,19 3,33 3,25 3,37 3,25D9: Carico <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o proporzionato ai cre<strong>di</strong>ti assegnati. 2,78 3,04 3,20 2,81 2,83 3,04 3,07 3,12 3,00D10: Materiale <strong>di</strong>dattico adeguato 2,97 3,14 3,32 3,00 3,06 3,16 3,08 3,24 3,14D11: Utilità attività <strong>di</strong>dattiche integrative. (solo se previste) 3,18 3,12 3,19 3,17 3,01 3,14 3,19 3,22 3,154. INFRASTRUTTURE 2,78 2,81 3,11 2,45 3,11 2,51 2,98 2,84 2,85D12: Adeguatezza delle aule in cui si svolgono le lezioni 2,83 2,85 3,18 2,53 3,17 2,57 3,03 2,88 2,90D13: Adeguatezza locali e le attrezzature per attività <strong>di</strong>datticheintegrative (solo se previste)2,69 2,73 2,99 2,33 2,97 2,39 2,90 2,73 2,755. INTERESSE E SODDISFAZIONE 3,13 3,21 3,45 3,19 3,13 3,26 3,25 3,32 3,24D14: Interessato agli argomenti <strong>di</strong> questo insegnamento. 3,20 3,27 3,47 3,27 3,18 3,28 3,32 3,34 3,29D15: Sod<strong>di</strong>sfazione complessiva <strong>di</strong> come è stato svoltol’insegnamento.3,06 3,14 3,42 3,11 3,08 3,25 3,17 3,30 3,19~ 30 ~


Dall’analisi dei dati emergono i tratti più rilevanti dell’opinione espressa dagli studenti riguardo laqualità della <strong>di</strong>dattica. Innanzitutto, ricordando che la scala <strong>di</strong> misurazione varia dal minimo <strong>di</strong> 1 almassimo <strong>di</strong> 4, appare chiara una valutazione certamente positiva, come è accaduto per il precedenteanno accademico. In effetti, tranne pochi casi, tutti i punteggi me<strong>di</strong> sono superiori a quel valore <strong>di</strong> 2,5che <strong>di</strong>scrimina il giu<strong>di</strong>zio più o meno negativo da quello più o meno positivo.Grafico 3 – Punteggi me<strong>di</strong> per Sezioni della valutazione e FacoltàPiù in particolare, analizzando le <strong>di</strong>verse sezioni della valutazione a partire da quella relativa alla“Organizzazione del Corso <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>” (Sezione 1), sul versante che tende più al negativo che al positivo sicollocano i punteggi me<strong>di</strong> della Facoltà <strong>di</strong> Agraria per quanto riguarda le domande 1 e 2,rispettivamente sul “Carico <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o complessivo” e sull’“Organizzazione complessiva <strong>degli</strong>insegnamenti”. Un dato emerso anche nell’a.a. 2005-<strong>2006</strong>. Tuttavia, è bene precisare che questa è la<strong>di</strong>mensione più negativa per tutto l’Ateneo (che presenta un punteggio me<strong>di</strong>o aggregato pari a 2,71) enon soltanto per la Facoltà appena menzionata. Per ciò che riguarda la seconda e la terza sezione delquestionario – “Organizzazione dell’insegnamento” e “Attività <strong>di</strong>dattiche e <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o” – che valutanol’insegnamento in senso stretto, dall’analisi del grafico, si evince che in generale tutte le Facoltà hannovalori me<strong>di</strong> decisamente superiori a quel valore soglia <strong>di</strong> 2,5 <strong>di</strong> cui si è già parlato in precedenza.La Facoltà <strong>di</strong> Ingegneria presenta anche quest’anno i valori me<strong>di</strong> più bassi nella <strong>di</strong>mensione delle“Infrastrutture” che scende sotto il valore soglia. Si rileva che, considerato che la maggior parte <strong>degli</strong>insegnamenti impartiti non prevede attività <strong>di</strong> laboratorio (per le quali si riscontra un ridotto numero <strong>di</strong>studenti), questo dato va preso con dovuta considerazione.I risultati delle singole Facoltà sono abbastanza simili e, fatte salve le precedenti eccezioni, non sievidenziano particolari situazioni anomale. Ancor più interessante è rilevare che l’ultima <strong>di</strong>mensionedella valutazione della <strong>di</strong>dattica, quella relativa all’interesse per i contenuti dell’insegnamento e allasod<strong>di</strong>sfazione sullo svolgimento del corso, presenta valutazioni me<strong>di</strong>e positive in tutte le Facoltà, comeè accaduto anche nell’anno precedente. Ciò in<strong>di</strong>ca una sod<strong>di</strong>sfazione generale decisamente positiva~ 31 ~


<strong>degli</strong> studenti nei confronti dei docenti, pur in presenza <strong>di</strong> alcuni elementi <strong>di</strong> criticità che riguardanol’organizzazione e la gestione della <strong>di</strong>dattica piuttosto che la “qualità” del corpo docente.Per concludere questa breve analisi, si riporta un confronto sintetico con i punteggi me<strong>di</strong> riscontratinell’anno accademico in corso per ciascuna delle <strong>di</strong>mensioni della valutazione della <strong>di</strong>dattica (tabella 4),rispetto agli anni accademici precedenti. Rispetto allo scorso anno si rileva una variazione positiva.Tabella 4: Valori me<strong>di</strong> della valutazione della <strong>di</strong>dattica per sezione del questionario.AA.AA. 2002/03 - 03/04 - 04/05 - 05/06 - 06/07Sezione del questionario 2002-2003 2003-2004 2004-2005 2005-<strong>2006</strong> <strong>2006</strong>-<strong>2007</strong>1. Organizzazione del corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> 2,47 2,59 2,61 2,7 2,712. Organizzazione dell’insegnamento 3,29 3,27 3,27 3,28 3,383. Attività <strong>di</strong>dattiche e stu<strong>di</strong>o 3,08 3,03 3,03 3,06 3,094. Infrastrutture 3,15 2,66 2,65 2,73 2,855. Interesse e sod<strong>di</strong>sfazione 3,23 3,20 3,19 3,12 3,24Ormai può considerarsi raggiunto un buon compromesso tra necessità <strong>di</strong> acquisire il maggior numero <strong>di</strong>informazioni e chiarezza e semplicità <strong>di</strong> compilazione del questionario.Per quanto riguarda la <strong>di</strong>ffusione dei risultati, si è pubblicizzata la rilevazione in seno agli OrganiAccademici sensibilizzando e coinvolgendo docenti e studenti. In particolare, si è cercato <strong>di</strong> coinvolgerei rappresentanti <strong>degli</strong> studenti che in questo processo hanno un ruolo cruciale.Anche quest’anno, per una <strong>di</strong>vulgazione il più rapida ed efficace possibile, i risultati sono stati resi<strong>di</strong>sponibili via internet. In particolare, i <strong>di</strong>versi Organi Accademici hanno potuto consultare i dati<strong>di</strong>rettamente on line sul sito dell’Ateneo in una apposita sezione de<strong>di</strong>cata che prevede l’accessome<strong>di</strong>ante autenticazione dell’utente. Ogni Facoltà ha accesso esclusivamente ai risultati <strong>di</strong> propriacompetenza. Con questo metodo, che può considerarsi quasi a regime, i tempi per la restituzione deirisultati andranno via via accorciandosi e i risultati saranno resi fruibili in tempi più brevi in modo daaccelerare eventuali azioni <strong>di</strong> intervento. Nel breve tempo si presume che, rodata la struttura deldatabase e del sito web, i tempi si limiteranno allo stretto necessario per il trasferimento dei questionaricartacei su supporto informatico.I dati sono stati resi <strong>di</strong>sponibili a <strong>di</strong>versi livelli <strong>di</strong> aggregazione sotto forma <strong>di</strong> tabelle <strong>di</strong> frequenza,<strong>di</strong> valori me<strong>di</strong>, oltre che <strong>di</strong> rappresentazione grafica dei risultati me<strong>di</strong> <strong>di</strong> Facoltà e Corso <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>. Nellospecifico:• Ateneo: tutti i risultati sono <strong>di</strong>sponibili così come sono stati resi dagli studenti per tutte ledomande del questionario (accesso consentito a tutti gli Organi Accademici);• Facoltà: i risultati sono stati aggregati per singola Facoltà (accesso consentito a tutti gli OrganiAccademici);~ 32 ~


• Docente: è <strong>di</strong>sponibile la valutazione <strong>di</strong> ogni singolo docente appartenente alla Facoltà (accessoconsentito al docente titolare dell’insegnamento, al Presidente del relativo Corso <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> e alPreside <strong>di</strong> Facoltà).• Me<strong>di</strong>e: per ogni livello <strong>di</strong> aggregazione sono state calcolate le me<strong>di</strong>e in modo da ottenere unvalore unico capace <strong>di</strong> sintetizzare il risultato della valutazione e dare la possibilità <strong>di</strong> effettuareconfronti imme<strong>di</strong>ati.L’esito dei dati raccolti all’interno dell’Ateneo e in particolare all’interno delle singole Facoltà,seppure con inevitabili sfasature temporali, ha sicuramente un’influenza <strong>di</strong>retta sulla <strong>di</strong>dattica e sullaprogrammazione dei singoli Corsi <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o.Le azioni <strong>di</strong> intervento previste per il prossimo anno accademico, tenderanno a snellire il più possibile lafase <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione e raccolta dei questionari con lo scopo <strong>di</strong> aumentare il numero <strong>di</strong> questionarirestituiti, ma soprattutto quello <strong>di</strong> accelerare ulteriormente la <strong>di</strong>stribuzione dei risultati.La percentuale <strong>di</strong> copertura <strong>degli</strong> insegnamenti monitorati è pressoché totale, confermando che leazioni intraprese sembrano aver prodotto i risultati attesi.Dall’anno accademico <strong>2006</strong>/07, oltre ai risultati del livello <strong>di</strong> aggregazione visualizzato, sarà<strong>di</strong>sponibile un confronto imme<strong>di</strong>ato con le me<strong>di</strong>e dei livelli superiori in modo da aumentare la“leggibilità” dei dati.La valutazione della <strong>di</strong>dattica ha riscontrato meno “frizioni” rispetto agli anni precedenti: i docenti,i Presi<strong>di</strong> e gli Organi Accademici sono più interessati a conoscere i risultati dell’indagine, come risultadalle crescenti richieste in tempo quasi reale. Le azioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione, raccolta, analisi e trasmissionestanno via via <strong>di</strong>ventando più celeri e precise grazie alla “specializzazione” del personale addetto asvolgere tali compiti.Per le prossime rilevazioni, gli ulteriori obiettivi da raggiungere saranno l’effettuazione <strong>di</strong> analisipiù specifiche e, soprattutto, il consolidamento del processo <strong>di</strong> sensibilizzazione presso gli studenti e deidocenti, nonché l’avvio <strong>di</strong> azioni <strong>di</strong>rette a produrre un feedback positivo riguardo la qualità della<strong>di</strong>dattica.LA VALUTAZIONE DELLADIDATTICA 1998/99 1999/00 2000/01 2001/02 2002/03 2003/04 2004/05 2005/06 <strong>2006</strong>/07CORSI DI LAUREA VALUTATI 11 19 23 27 31 43 45 40 44INSEGNAMENTI VALUTATI 65 238 433 545 410 465 863 542 1002QUESTIONARI ELABORATI 1769 3525 7258 14547 14922 15040 18150 19254 22143~ 33 ~


QUESTIONARI ELABORATI NEGLI ANNI25.00020.00015.00010.0005.00001998/99 1999/00 2000/01 2001/02 2002/03 2003/04 2004/05 2005/06 <strong>2006</strong>/07TAB. 1: NUMERO DI QUESTIONARIFacoltàNumeroquestionari2005/06Numero questionari <strong>2006</strong>/07PrimosemestreSecondosemestreTotaleDifferenza percentualeaa.aa. 2005/06-<strong>2006</strong>/07Agraria 2.889 1.875 1.425 3.300 +12,45Economia 5.522 3.059 2.625 5.684 +2,85Giurisprudenza 1.986 921 965 1.886 -5,30Ingegneria 402 309 281 590 +31,86Me<strong>di</strong>cina 672 1.214 1.433 2.647 +74,61Scienze del benessere 548 801 555 1.356 +59,59Scienze matematiche fisiche e naturali 1.303 408 753 1.161 -12,23Scienze umane e sociali 5.251 2.501 2.449 4.950 -6,08Ateneo 18.573 11.088 10.486 21.574 +13,91S.S.I.S. - - - 549~ 34 ~


GRAF. 2: CONFRONTO AA. AA. - NUMERO DI QUESTIONARINumero <strong>di</strong> questionari ‐ Confronto aa. aa.6.0005.0004.0003.0002.0001.0000Agraria Economia Giurisprudenza Ingegneria Me<strong>di</strong>cina Scienze delbenessereScienzematematiche FF.NN.Scienze umane esociali2005/06 <strong>2006</strong>/07Per la determinazione dei valori me<strong>di</strong> sono state utilizzate le 15 domande del questionario (15 variabili)e le domande n. 3, 4, 5, 7, 8, 9, 10, 14, 15 (9 variabili) più strettamente riconducibili alla valutazionedell’insegnamento vero e proprio. Infine, confrontando i valori me<strong>di</strong> con quelli dell’anno precedente, sievidenzia un miglioramento per tutte le Facoltà ed in particolare per Scienze del Benessere che, oltre adavere un incremento <strong>di</strong> questionari restituiti <strong>di</strong> circa il 60% (Tab. 1), aumenta il punteggio me<strong>di</strong>o sulle 9variabili <strong>di</strong> 0,33 (Tab.2).TAB. 2: CONFRONTO AA. AA. - VALORI MEDIa.a. 2005/06 a.a.<strong>2006</strong>/07 Confronto2005/06-<strong>2006</strong>/07Numero Me<strong>di</strong>a Me<strong>di</strong>a 9 Numero Me<strong>di</strong>a Me<strong>di</strong>a 9 15 9questionari 15 variabili questionari 15 variabili variabili variabiliFacoltàvariabilivariabiliAgraria 2.889 2,92 3,06 3.300 2,97 3,13 +0,05 +0,07Economia 5.522 3,02 3,16 5.684 3,08 3,21 +0,06 +0,05Giurisprudenza 1.986 3,19 3,34 1.886 3,27 3,39 +0,08 +0,05Ingegneria 402 2,81 3,04 590 2,96 3,16 +0,15 +0,12Me<strong>di</strong>cina 672 2,98 2,99 2.647 3,01 3,14 +0,03 +0,15Scienze del benessere 548 2,84 2,96 1.356 3,10 3,29 +0,26 +0,33Scienze MM. FF. NN. 1.303 3,07 3,13 1.161 3,15 3,25 +0,08 +0,12Scienze umane e sociali 5.251 3,07 3,22 4.950 3,17 3,33 +0,10 +0,11Ateneo 18.573 3,03 3,16 21.574 3,09 3,24 +0,06 +0,08~ 35 ~


2.5 PROFILO DEI LAUREATI(ANNO <strong>2006</strong>)1. ANAGRAFICOMoliseItaliaGenere (%)maschi 41 40,2femmine 59 59,8Età alla laurea (%)meno <strong>di</strong> 23 anni 9,5 17,623-24 anni 26 28,725-26 anni 18,9 2127 anni e oltre 45,7 32,8età me<strong>di</strong>a alla laurea 28,4 27,1Citta<strong>di</strong>ni stranieri (%) 0,5 2,3Residenza (%)stessa provincia della sede <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> 45,7 51,7altra provincia della stessa regione 12,1 25,2altra regione 42,2 22,6estero - 0,52. ORIGINE SOCIALEMoliseItaliaTitolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o dei genitori (%)entrambi con laurea 5,8 9,4uno solo con laurea 13,7 15,7scuola me<strong>di</strong>a superiore 43,9 42,7titoli inferiori o nessun titolo 35 29,8Classe sociale (%)borghesia 14,7 23,2classe me<strong>di</strong>a impiegatizia 33,1 31piccola borghesia 25,1 20,1classe operaia 23,7 21,83. STUDI SECONDARI SUPERIORIMoliseItaliaDiploma (%)scientifico 27,9 36,4tecnico 39 26,6classico 15,1 17~ 36 ~


liceo socio-psico-pedagogico o ist. magistrale 10,6 7,5linguistico 3,1 5,5professionale 3,1 2,9istruzione artistica 0,7 1,7titolo estero 0,5 1,7Voto <strong>di</strong> <strong>di</strong>ploma (me<strong>di</strong>e, in 100-mi) 77,7 81,84. RIUSCITA NEGLI STUDI UNIVERSITARIMoliseItaliaHanno precedenti esperienze universitarie (%) 13,7 18,6portate a termine 5,6 9,9non portate a termine 8 8,7Motivazioni molto importanti nella scelta del corso <strong>di</strong> laurea (%)fattori sia culturali sia professionalizzanti 57,2 52,1fattori prevalentemente culturali 22,5 30,1fattori prevalentemente professionalizzanti 8 8,2né gli uni né gli altri 10,4 7,8Età all'immatricolazione (%)regolare o 1 anno <strong>di</strong> ritardo 84,9 81,82 o più anni <strong>di</strong> ritardo 15,1 18,2Punteggio <strong>degli</strong> esami (me<strong>di</strong>e) 25,5 26,2Voto <strong>di</strong> laurea (me<strong>di</strong>e) 100 102,8Regolarità negli stu<strong>di</strong> (%)in corso 3,4 34,31° anno fuori corso 17 22,42° anno fuori corso 22 153° anno fuori corso 15,1 8,24° anno fuori corso 7,4 5,55° anno fuori corso e oltre 35,2 14,6Durata <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> (me<strong>di</strong>e, in anni) 7,8 5,7Ritardo alla laurea (me<strong>di</strong>e, in anni) 3,8 1,9In<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> ritardo (rapporto fra ritardoe durata legale del corso) (me<strong>di</strong>e)1,05 0,49~ 37 ~


5. CONDIZIONI DI STUDIOMoliseItaliaHanno alloggiato a meno <strong>di</strong> un'ora <strong>di</strong> viaggio dalla sede <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> (%):più del 50% della durata <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong>, o sempre 62,1 70,9meno del 50% della durata <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> o mai 36,8 27,7Hanno frequentato regolarmente (%):più del 75% <strong>degli</strong> insegnamenti previsti 52 63,2tra il 50% e il 75% 21,4 20,6tra il 25% e il 50% 13,6 8,6meno del 25% 12,5 6,5Hanno usufruito del servizio <strong>di</strong> borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o (%) 26,1 24,5Hanno svolto perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o all'estero nel corso<strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> universitari (%)4,8 10,3hanno stu<strong>di</strong>ato all'estero con Socrates/Erasmus o altri Programmidell'Unione Europea 3,9 6,4altra esperienza riconosciuta dal corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> 0,2 1,2iniziativa personale 0,5 2,6non hanno compiuto stu<strong>di</strong> all'estero 93,3 87,91 o più esami all'estero convalidati (%) 4 6,3Hanno preparato all'estero una parte significativa della tesi (%) 5,2 6,6Hanno svolto tirocini o stage riconosciuti dal corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> (%) 29,4 43,7presso l'università 7,6 8,8al <strong>di</strong> fuori dell'università 21,2 34,5Mesi impiegati per la tesi/prova finale (me<strong>di</strong>e) 6,7 6,26. LAVORO DURANTE GLI STUDIMoliseItaliaHanno esperienze <strong>di</strong> lavoro (%) 70,9 75,1lavoratori- studenti 11,1 8,8altre esperienze <strong>di</strong> lavoro con continuità a tempo pieno 4 4,5lavoro a tempo parziale 18,6 21,5lavoro occasionale, saltuario, stagionale 37,2 40,3nessuna esperienza <strong>di</strong> lavoro 28,5 23,9lavoro coerente con gli stu<strong>di</strong> 17 19,8~ 38 ~


7. GIUDIZI SULL'ESPERIENZA UNIVERSITARIAMoliseItaliaSono complessivamente sod<strong>di</strong>sfatti del corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> (%)decisamente sì 47,1 36,4più sì che no 42,9 50,9Sono sod<strong>di</strong>sfatti dei rapporti con i docenti in generale (%)decisamente sì 29,9 20,7più sì che no 57,8 61,2Sono sod<strong>di</strong>sfatti dei rapporti con gli studenti (%)decisamente sì 60 57,4più sì che no 33,6 35,1<strong>Valutazione</strong> delle aule (%)sempre o quasi sempre adeguate 33,3 22,2spesso adeguate 43 43,9<strong>Valutazione</strong> delle postazioni informatiche (%)erano presenti e in numero adeguato 36,3 29,4erano presenti, ma in numero inadeguato 52,5 53,2<strong>Valutazione</strong> delle biblioteche (prestito/consultazione, orari <strong>di</strong> apertura ...) (%)decisamente positiva 32,2 28,2abbastanza positiva 48,7 52,2Ritengono che il carico <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o <strong>degli</strong> insegnamenti sia stato sostenibile (%)decisamente sì 37,9 32,4più sì che no 50,4 55Si iscriverebbero <strong>di</strong> nuovo all'università? (%)sì, allo stesso corso dell'Ateneo 70 67,9sì, ma ad un altro corso dell'Ateneo 8,8 11,1sì, allo stesso corso ma in un altro Ateneo 7,9 11,3sì, ma ad un altro corso e in un altro Ateneo 11 6,6non si iscriverebbero più all'università 1,7 1,7~ 39 ~


8. CONOSCENZE LINGUISTICHE E INFORMATICHEMoliseItaliaLingue straniere: conoscenza "almeno buona" (%)inglese scritto 46,1 59,8inglese parlato 39,4 52francese scritto 21,1 21francese parlato 20 20,5spagnolo scritto 6,5 10spagnolo parlato 6,3 10,2tedesco scritto 1,6 4,4tedesco parlato 1,4 4,1Strumenti informatici: conoscenza "almeno buona" (%)navigazione in Internet 80 83,4word processor (elaborazione <strong>di</strong> testi) 62,5 70,6sistemi operativi 48,6 50,7fogli elettronici (Excel, ...) 45,4 50,3multime<strong>di</strong>a (elaborazione <strong>di</strong> suoni, immagini, video) 33,7 31data base (Oracle, SQL server, Access, ...) 25,6 20,7linguaggi <strong>di</strong> programmazione 21,8 19,6CAD/CAM/CAE - Progettazione assistita 12,8 15realizzazione siti web 14,8 14,4reti <strong>di</strong> trasmissione dati 16,1 13,99. PROSPETTIVE DI STUDIOMoliseItaliaIntendono proseguire gli stu<strong>di</strong> (%) 68,3 66,4laurea specialistica 31,5 35,6master universitario 8,4 7,3scuola <strong>di</strong> specializzazione post-laurea 4,4 6,1dottorato <strong>di</strong> ricerca 3,4 4,2tirocinio, praticantato 8,7 3,9altro tipo <strong>di</strong> master o corso <strong>di</strong> perfezionamento 4,7 3,6laurea triennale 2 1,2attività sostenuta da borsa o assegno <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o 0,8 1altre attività <strong>di</strong> qualificazione professionale 3,9 3,2non intendono proseguire 31,1 32,9~ 40 ~


10. PROSPETTIVE DI LAVOROSono interessati a lavorare nelle seguenti aree aziendali:decisamente sì (%)MoliseItaliaricerca e sviluppo 47,6 49,1risorse umane, selezione, formazione 57,3 46,5organizzazione, pianificazione 50,9 44,1marketing, comunicazione, pubbliche relazioni 50,8 41,6controllo <strong>di</strong> gestione 36,1 25,3produzione 30,2 24,8commerciale, ven<strong>di</strong>te 35,3 24,8amministrazione, contabilità 44,8 23,9segreteria, affari generali 32,4 16,5logistica, <strong>di</strong>stribuzione 24,7 16,5legale 35,6 15,7acquisti 22,4 15,2finanza 25,4 15,1assistenza tecnica 18,5 14,3sistemi informativi, EDP 15,8 13,8Aspetti ritenuti rilevanti nella ricerca del lavoro: decisamente sì (%)acquisizione <strong>di</strong> professionalità 85,5 82,6stabilità/sicurezza del posto <strong>di</strong> lavoro 75,6 64,4possibilità <strong>di</strong> carriera 72,3 61,5possibilità <strong>di</strong> guadagno 70,1 56,3coerenza con gli stu<strong>di</strong> 54,7 50,1rispondenza a interessi culturali 51,1 49,2in<strong>di</strong>pendenza o autonomia 59,9 48,4tempo libero 38,4 27,3Tipo <strong>di</strong> lavoro cercato (%)nessuna preferenza 42,6 48,3alle <strong>di</strong>pendenze nel settore privato 12,1 20,3alle <strong>di</strong>pendenze nel settore pubblico 30,9 19,7autonomo/in conto proprio 13,4 10,1Disponibilità a lavorare per tipo <strong>di</strong> relazione contrattuale: decisamente sì (%)ORARIOa tempo pieno 86,6 84,8part-time 35,5 36,4~ 41 ~


CONTRATTO Molise Italiaa tempo indeterminato 87,7 84,9autonomo/in conto proprio 37,2 35,5collaborazione (compreso lavoro a progetto) 29,3 29,6a tempo determinato 27,8 28,8stage 31,5 25,1contratto <strong>di</strong> inserimento (ex formazione e lavoro) 27,1 24,9appren<strong>di</strong>stato 19,8 17,3lavoro interinale 19,1 14,7telelavoro 17,3 12,3Disponibilità a lavorare nelle seguenti aree geografiche: decisamente sì (%)provincia <strong>di</strong> residenza 74 75,8sede <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> 66 69,5Italia settentrionale 38,4 40,8Italia centrale 51,9 36,3Italia meri<strong>di</strong>onale 36 25,8Stato europeo 34,8 37,7Stato extraeuropeo 22,2 26,8Disponibilità ad effettuare trasferte <strong>di</strong> lavoro (%)sì, anche con trasferimenti <strong>di</strong> residenza 38,6 35,3sì, anche frequenti (senza cambi <strong>di</strong> residenza) 32,4 34,6sì, ma solo in numero limitato 23,3 23,8non <strong>di</strong>sponibili a trasferte 4,2 4Fonte: Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea(ANNO <strong>2007</strong> )1. ANAGRAFICO Molise ItaliaGenere (%)maschi 40,1 39,3femmine 59,9 60,7Età alla laurea (%)meno <strong>di</strong> 23 anni 12,8 17,723-24 anni 23,1 29,125-26 anni 17,5 21,727 anni e oltre 46,6 31,5età me<strong>di</strong>a alla laurea 28,7 27,0~ 42 ~


Citta<strong>di</strong>ni stranieri (%) 0,3 2,6Residenza (%)stessa provincia della sede <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> 51,1 51,8altra provincia della stessa regione 10,5 25,6altra regione 38,3 21,9estero - 0,62. ORIGINE SOCIALE Molise ItaliaTitolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o dei genitori (%)entrambi con laurea 4,1 9,5uno solo con laurea 12,5 15,8scuola me<strong>di</strong>a superiore 45,2 43,1titoli inferiori o nessun titolo 37,6 29,1Classe sociale (%)borghesia 13,3 23,3classe me<strong>di</strong>a impiegatizia 32,3 31,0piccola borghesia 24,6 19,8classe operaia 27,4 22,23. STUDI SECONDARI SUPERIORI Molise ItaliaDiploma (%)scientifico 27,2 35,8tecnico 37,9 26,8classico 13,2 16,3liceo socio-psico-pedagogico o ist. magistrale 13,7 8,2linguistico 3,3 5,9professionale 3,0 2,9istruzione artistica 1,2 1,8titolo estero 0,4 1,9Voto <strong>di</strong> <strong>di</strong>ploma (me<strong>di</strong>e, in 100-mi) 77,9 82,34. RIUSCITA NEGLI STUDI UNIVERSITARI Molise ItaliaHanno precedenti esperienze universitarie (%) 23,8 27,5portate a termine 13,7 18,7~ 43 ~


non portate a termine 10,1 8,8Motivazioni molto importanti nella scelta del corso <strong>di</strong> laurea (%)fattori sia culturali sia professionalizzanti 58,5 49,4fattori prevalentemente culturali 20,1 29,8fattori prevalentemente professionalizzanti 9,1 9,0né gli uni né gli altri 10,6 10,4Età all'immatricolazione (%)regolare o 1 anno <strong>di</strong> ritardo 76,7 79,82 o più anni <strong>di</strong> ritardo 23,3 20,2Punteggio <strong>degli</strong> esami (me<strong>di</strong>e) 25,7 26,2Voto <strong>di</strong> laurea (me<strong>di</strong>e) 100,7 102,9Regolarità negli stu<strong>di</strong> (%)in corso 27,9 37,91° anno fuori corso 16,2 22,32° anno fuori corso 14,3 13,13° anno fuori corso 9,2 9,34° anno fuori corso 6,9 5,15° anno fuori corso e oltre 25,4 12,3Durata <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> (me<strong>di</strong>e, in anni) 6,7 5,3Ritardo alla laurea (me<strong>di</strong>e, in anni) 3,0 1,7In<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> ritardo (rapporto fra ritardo 0,82 0,45e durata legale del corso) (me<strong>di</strong>e)5. CONDIZIONI DI STUDIO Molise ItaliaHanno alloggiato a meno <strong>di</strong> un'ora <strong>di</strong> viaggio dalla sede <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> (%):più del 50% della durata <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong>, o sempre 62,9 70,7meno del 50% della durata <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> o mai 35,2 27,5Hanno frequentato regolarmente (%):più del 75% <strong>degli</strong> insegnamenti previsti 59,8 64,7tra il 50% e il 75% 18,6 19,6tra il 25% e il 50% 11,7 8,0meno del 25% 9,1 6,3~ 44 ~


Hanno usufruito del servizio <strong>di</strong> borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o (%) 25,5 23,2Hanno svolto perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o all'estero nel corso 5,3 11,7<strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> universitari (%)hanno stu<strong>di</strong>ato all'estero con Socrates/Erasmus o altri Programmi dell'Unione Europea 3,2 6,2altra esperienza riconosciuta dal corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> 0,1 1,7iniziativa personale 2,0 3,8non hanno compiuto stu<strong>di</strong> all'estero 94,0 87,71 o più esami all'estero convalidati (%) 2,9 6,0Hanno preparato all'estero una parte significativa della tesi (%) 2,4 4,6Hanno svolto tirocini o stage riconosciuti dal corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> (%) 41,5 50,8presso l'università 7,0 10,6al <strong>di</strong> fuori dell'università 33,9 39,8Mesi impiegati per la tesi/prova finale (me<strong>di</strong>e) 6,5 6,06. LAVORO DURANTE GLI STUDI Molise ItaliaHanno esperienze <strong>di</strong> lavoro (%) 71,2 74,9lavoratori- 12,5studenti4,79,64,7altre esperienze <strong>di</strong> lavoro con continuità a tempo pieno 19,7 21,8lavoro a tempo parziale 34,3 38,7lavoro occasionale, saltuario, stagionale 27,8 24,2nessuna esperienza <strong>di</strong> lavoro 21,7 20,6lavoro coerente con gli stu<strong>di</strong> 71,2 74,97. GIUDIZI SULL'ESPERIENZA UNIVERSITARIA Molise ItaliaSono complessivamente sod<strong>di</strong>sfatti del corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> (%)decisamente sì 46,3 36,2più sì che no 44,9 50,9Sono sod<strong>di</strong>sfatti dei rapporti con i docenti in generale (%)decisamente sì 29,9 21,6~ 45 ~


più sì che no 59,0 61,3Sono sod<strong>di</strong>sfatti dei rapporti con gli studenti (%)decisamente sì 61,7 57,2più sì che no 31,8 35,1<strong>Valutazione</strong> delle aule (%)sempre o quasi sempre adeguate 35,8 24,2spesso adeguate 43,0 43,5<strong>Valutazione</strong> delle postazioni informatiche (%)erano presenti e in numero adeguato 49,5 32,0erano presenti, ma in numero inadeguato 41,0 50,6<strong>Valutazione</strong> delle biblioteche (prestito/consultazione, orari <strong>di</strong> apertura ...) (%)decisamente positiva 31,3 29,4abbastanza positiva 51,8 50,7Ritengono che il carico <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o <strong>degli</strong> insegnamenti sia stato sostenibile (%)decisamente sì 34,7 32,0più sì che no 54,8 54,8Si iscriverebbero <strong>di</strong> nuovo all'università? (%)sì, allo stesso corso dell'Ateneo 72,1 69,1sì, ma ad un altro corso dell'Ateneo 7,8 10,1sì, allo stesso corso ma in un altro Ateneo 7,2 11,1sì, ma ad un altro corso e in un altro Ateneo 8,9 6,4non si iscriverebbero più all'università 3,6 1,98. CONOSCENZE LINGUISTICHE E INFORMATICHE Molise ItaliaLingue straniere: conoscenza "almeno buona" (%)inglese scritto 48,3 60,8inglese parlato 43,0 53,0francese scritto 21,0 20,7francese parlato 20,2 20,2spagnolo scritto 6,7 10,5spagnolo parlato 6,7 10,7~ 46 ~


tedesco scritto 1,4 4,4tedesco parlato 1,3 4,0Strumenti informatici: conoscenza "almeno buona" (%)navigazione in Internet 80,8 85,5word processor (elaborazione <strong>di</strong> testi) 68,3 74,4sistemi operativi 57,5 60,2fogli elettronici (Excel, ...) 55,4 53,1multime<strong>di</strong>a (elaborazione <strong>di</strong> suoni, immagini, video) 36,4 34,3data base (Oracle, SQL server, Access, ...) 26,3 21,3linguaggi <strong>di</strong> programmazione 24,4 21,2CAD/CAM/CAE - Progettazione assistita 14,0 15,8realizzazione siti web 14,8 14,9reti <strong>di</strong> trasmissione dati 19,2 14,89. PROSPETTIVE DI STUDIO Molise ItaliaIntendono proseguire gli stu<strong>di</strong> (%) 65,8 65,8laurea specialistica 33,2 36,0master universitario 7,5 7,1scuola <strong>di</strong> specializzazione post-laurea 4,7 6,4dottorato <strong>di</strong> ricerca 3,0 4,0tirocinio, praticantato 7,4 3,5altro tipo <strong>di</strong> master o corso <strong>di</strong> perfezionamento 2,5 3,1laurea triennale 1,8 1,5attività sostenuta da borsa o assegno <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o 0,6 0,8altre attività <strong>di</strong> qualificazione professionale 5,1 3,2non intendono proseguire 33,9 33,510. PROSPETTIVE DI LAVORO Molise ItaliaSono interessati a lavorare nelle seguenti aree aziendali: decisamente sì (%)ricerca e sviluppo 46,8 45,6risorse umane, selezione, formazione 60,3 43,7organizzazione, pianificazione 51,7 42,0marketing, comunicazione, pubbliche relazioni 52,5 39,3~ 47 ~


controllo <strong>di</strong> gestione 36,1 23,7produzione 29,5 23,3commerciale, ven<strong>di</strong>te 34,2 22,0amministrazione, contabilità 41,4 20,6segreteria, affari generali 37,7 18,3logistica, <strong>di</strong>stribuzione 28,6 17,6legale 27,8 16,7acquisti 31,3 14,9finanza 26,0 14,8assistenza tecnica 20,4 13,4sistemi informativi, EDP 17,5 12,6Aspetti ritenuti rilevanti nella ricerca del lavoro: decisamente sì (%)acquisizione <strong>di</strong> professionalità 86,1 81,9stabilità/sicurezza del posto <strong>di</strong> lavoro 78,1 66,0possibilità <strong>di</strong> carriera 72,8 62,0possibilità <strong>di</strong> guadagno 68,7 56,7coerenza con gli stu<strong>di</strong> 54,8 50,8rispondenza a interessi culturali 60,2 49,2in<strong>di</strong>pendenza o autonomia 52,2 48,7tempo libero 35,7 27,2Tipo <strong>di</strong> lavoro cercato (%)nessuna preferenza 43,2 47,5alle <strong>di</strong>pendenze nel settore privato 11,3 20,4alle <strong>di</strong>pendenze nel settore pubblico 32,9 20,8autonomo/in conto proprio 10,8 9,7Disponibilità a lavorare per tipo <strong>di</strong> relazione contrattuale: decisamente sì (%)ORARIOa tempo pieno 86,5 84,6part-time 41,1 37,1CONTRATTOa tempo indeterminato 89,1 85,7autonomo/in conto proprio 43,8 41,0~ 48 ~


collaborazione (compreso lavoro a progetto) 30,6 28,4a tempo determinato 31,6 27,2stage 30,4 23,6contratto <strong>di</strong> inserimento (ex formazione e lavoro) 31,5 23,0appren<strong>di</strong>stato 22,5 16,0lavoro interinale 21,1 13,7telelavoro 18,7 11,5Disponibilità a lavorare nelle seguenti aree geografiche: decisamente sì (%)provincia <strong>di</strong> residenza 77,9 76,1sede <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> 70,1 69,6Italia settentrionale 35,7 40,6Italia centrale 49,7 35,8Italia meri<strong>di</strong>onale 33,1 25,1Stato europeo 34,5 37,6Stato extraeuropeo 20,8 26,9Disponibilità ad effettuare trasferte <strong>di</strong> lavoro (%)sì, anche con trasferimenti <strong>di</strong> residenza 37,1 35,3sì, anche frequenti (senza cambi <strong>di</strong> residenza) 32,0 34,0sì, ma solo in numero limitato 22,7 23,9non <strong>di</strong>sponibili a trasferte 6,1 4,4Fonte: Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea2.6 VI CONFERENZA D’ATENEO: RIFORMA DEGLI ORDINAMENTI DIDATTICIIl 10 <strong>di</strong>cembre <strong>2007</strong>, il Magnifico Rettore dell’Università <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> del Molise, Prof. GiovanniCannata, presso l’Aula Magna <strong>di</strong> via De Sanctis a Campobasso, ha aperto la VI Conferenza <strong>di</strong> Ateneo,iniziativa che ha la finalità <strong>di</strong> valutare lo stato <strong>di</strong> attuazione dell’autonomia statutaria e regolamentareall’interno dell’Ateneo, <strong>di</strong> analizzare gli obiettivi raggiunti nonché <strong>di</strong> formulare proposte <strong>di</strong> sviluppodell’Università del Molise.Un evento particolarmente rappresentativo e significativo per l’Università, per gli organi <strong>di</strong> governo, peril corpo accademico, per il personale tecnico amministrativo, per gli studenti e per l’intero tessutosociale regionale che ha rivestito un duplice importante significato: è avvenuta nell’anno delventicinquennale dell’Università del Molise ed alla luce della nuova riforma ministeriale <strong>di</strong> definizionee revisione <strong>degli</strong> or<strong>di</strong>namenti <strong>di</strong>dattici. Quest’ultimo, in particolare, è stato il filo conduttoredell’importante appuntamento istituzionale che il Rettore convoca ogni due anni.~ 49 ~


Infatti, il titolo della VI Conferenza <strong>di</strong> Ateneo è stato “Unimol affronta la riforma universitaria” con larelazione introduttiva del Rettore, gruppi <strong>di</strong> lavoro tematici, a cui hanno potuto partecipare tutte lecomponenti universitarie e le rappresentanze delle “parti sociali”, nonché una Tavola Rotonda a cuihanno preso parte autorità politiche ed esponenti della vita economica e sociale: impren<strong>di</strong>toria, sindacati,istituzioni della scuola e della ricerca che hanno offerto il loro contributo alla riflessione sulla crescitadell’Ateneo.Il Ministro dell’Università ha <strong>di</strong> recente avviato il processo <strong>di</strong> riforma <strong>degli</strong> or<strong>di</strong>namenti <strong>di</strong>dattici,secondo il quale le Università determinano, nell'ambito della tipologia prestabilita, i corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o ed irelativi percorsi formativi, tenendo conto anche delle esigenze <strong>di</strong> professionalità e <strong>di</strong> specificitàevidenziate nell'ambito territoriale. I Corsi <strong>di</strong> Laurea sono <strong>di</strong>sciplinati dalle singole Università secondoor<strong>di</strong>namenti nei quali sono stabiliti per ogni singolo corso il quadro generale delle attività formative, ladenominazione e gli obiettivi formativi prevedendo che le Università, nel processo <strong>di</strong> riforma,consultino le organizzazioni rappresentative, a livello locale, del mondo della produzione, dei servizi edelle professioni.~ 50 ~


3. RICERCA3.1 LE RISORSELe risorse finanziarie da utilizzare per la ricerca scientifica hanno registrato un sensibile incremento inattuazione <strong>degli</strong> in<strong>di</strong>rizzi impartiti dal Senato Accademico e dal Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione. Essesono relative sia ai progetti <strong>di</strong> ricerca intra ed inter Ateneo, sia agli investimenti per attrezzature<strong>di</strong>dattiche e scientifiche necessarie per l’allestimento definitivo dei laboratori <strong>di</strong> Campobasso, Isernia ePesche.In particolare, per le due nuove se<strong>di</strong> <strong>di</strong> Termoli e Pesche sono stati realizzati, sia dal punto <strong>di</strong> vistatecnico ed infrastrutturale che finanziario, importanti investimenti per consentire imme<strong>di</strong>atamente leattività <strong>di</strong> ricerca da parte dei docenti che vi sono stati assegnati.E ancora, <strong>di</strong> particolare rilievo, è stato l’impegno per la imme<strong>di</strong>ata fruibilità della sede della Facoltà <strong>di</strong>Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia presso l’Ospedale Cardarelli <strong>di</strong> Campobasso.Sulla ricerca scientifica sono state investite anche numerose risorse umane, sia <strong>di</strong> personale tecnico, sia<strong>di</strong> personale a tempo determinato, sono stati ban<strong>di</strong>ti gli assegni <strong>di</strong> ricerca, sono aumentate le borse per idottorati <strong>di</strong> ricerca e per il post-laurea, sono cresciuti i contratti <strong>di</strong> collaborazione per la ricerca, ed iprogetti rivolti a questa attività.Negli anni <strong>2006</strong>-<strong>2007</strong> sono state stipulate numerose convenzioni e contratti <strong>di</strong> ricerca, nonché espletatenumerose procedure <strong>di</strong> acquisto <strong>di</strong> apparecchiature ed altre macchine necessarie alla ricerca scientifica.Sono stati inoltre istituiti nuovi Centri <strong>di</strong> ricerca, servizi e laboratori, tra i quali :‣ il Centro <strong>di</strong> Documentazione e Ricerca sulla Storia delle Istituzioni Scolastiche, del LibroScolastico e della Letteratura per l’Infanzia;‣ il Centro Stu<strong>di</strong> sul Turismo, Laboratorio per le Attività Collegate allo Sviluppo Territoriale edAmbientale L.A.C.O.S.T.A.;‣ il Centro per una Agricoltura Sostenibile e Difesa dell’Ambiente C.A.S.D.A;‣ il Centro <strong>di</strong> Ricerca Internazionale per lo Stu<strong>di</strong>o e la Prevenzione della Dermatite Atopica edella Psoriasi;‣ Il Centro Stu<strong>di</strong> Appeninico C.S.APP;‣ il Centro <strong>di</strong> Ricerca e Formazione in Me<strong>di</strong>cina dell’Invecchiamento C.E.R.M.I.Inoltre, sono stati raggiunti importanti risultati, quali il consolidamento dell’Anagrafe della Ricerca el’attivazione del servizio <strong>di</strong> supporto alla presentazione <strong>di</strong> richieste <strong>di</strong> finanziamento, fornendoinformazioni dettagliate sulle fonti <strong>di</strong> finanziamento della ricerca, sia nazionali che internazionali edoffrendo un sostegno operativo ai docenti ed ai ricercatori per l’accesso ai vari finanziamenti e per lagestione dei progetti.~ 51 ~


3.2 PROGRAMMI E PROGETTI DI RICERCAPROGRAMMI DI RICERCA DI INTERESSE NAZIONALE (PRIN)Bando <strong>2006</strong>Responsabile ScientificoCastoria R.* SAVACatalano P. SAVACeglie A. STAAMDe Cristofaro A. * SAVADi Gregorio V. SGSAIaffaldano N. SAVAMonda S. SUSSPanunzi S. SAVAPernazza F. SEGESPilla F. SAVAPozzolo A.F. SEGESSiekiera A.M. SUSSSorrentino E. STAAMTitolo progettoSistemi innovativi per la riduzione della contaminazione da patulina e fungici<strong>di</strong> nella filierapomaceeSviluppo <strong>di</strong> modelli tecnologici per la tracciabilità <strong>di</strong> prodotti agricoli nazionaliRiconoscimento molecolare in sistemi biometrici costituiti da tensioattivi nucleosi<strong>di</strong>ciformati per catalisi micellareRuolo <strong>di</strong> metaboliti primari nella <strong>di</strong>versa suscettibilità varietale alle tignole e loroutilizzazione per un controllo ecocompatibileIl co<strong>di</strong>ce dei beni culturali e il co<strong>di</strong>ce <strong>degli</strong> appalti pubblici nel quadro <strong>degli</strong> interventinormativi <strong>di</strong> settoreCrioconservazione e ottimizzazione della qualità del seme congelato <strong>di</strong> tacchinoIl teatro comico latino nella tra<strong>di</strong>zione grammaticale, scolastica e lessicograficadall'antichità all'età modernaProgettazione <strong>di</strong> sistemi <strong>di</strong> telecontiguità per la formazione a <strong>di</strong>stanzaLa concorrenza tra modelli comunitari e nazionali <strong>di</strong> organizzazione dell'impresa edarmonizzazione <strong>degli</strong> strumenti <strong>di</strong> tutela e controlloStu<strong>di</strong>o della espressione e della struttura <strong>di</strong> geni can<strong>di</strong>atati UPC ed a<strong>di</strong>ponectina nei suini <strong>di</strong>razza Casertana e Large WhiteEfficienza e red<strong>di</strong>tività delle banche multinazionaliL'analisi linguistica e il commento dei trattati d'architettura dei ss. XV, XVI, XVIIImpiego <strong>di</strong> colture microbiche a garanzia <strong>di</strong> proprietà salutistiche e tecnologiche in prodottilattiero-caseariBando <strong>2007</strong>Responsabile ScientificoAmmendola R. STATCallari C. SAVACaroli Casavola H. SGSAChirici G. * STATCialdea D. SAVA.Coppola R. STAAMDe Leonar<strong>di</strong>s A. STAAMFerrara N. * SPESGarfì V. STATLa Fianza G. SAVAMaiorano G. * SAVAMarino D..Marmolino C. STATMonceri F. SUSSNovi Chavarria E. SUSSPorcellini A. SPESRanalli G. * STATRosskopf C. STATTitolo progettoAttivazione del recettore per fomil pepti<strong>di</strong> e regolazione della NADPH ossidasi in lineecellulari tumorali.Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> simulazione numerica e sistemi informativi GIS per la gestione della sicurezzastrutturale del sistema <strong>di</strong>ga-fondazione.Le regole sui contratti delle pubbliche amministrazioni nel <strong>di</strong>ritto globale e nel <strong>di</strong>rittoeuropeo.Sperimentazione <strong>di</strong> tecniche <strong>di</strong> misurazione della necromassa.Le aree rurali nella regione Molise: ipotesi per una progettazione paesistico-ambientaleInterventi Biotecnologici per la riqualificazione <strong>di</strong> carni bufaline.Tecnologie innovative in campo enologico: effetto <strong>di</strong> basse intensità <strong>di</strong> corrente elettrica nelcontrollo <strong>di</strong> lieviti alteranti nei vini.Scompenso Car<strong>di</strong>aco ed Attività Fisica: ruolo della SIRT1.Stima della produttività potenziale della biomassa per uso energetico ottenibile dalle risorseAgro-Forestali:modelli <strong>di</strong> valutazione ecosostenibili e implementazione <strong>di</strong> Sistemi InformativiTerritoriali.Ottimizzazione ed automazione <strong>di</strong> impianti frigoriferi con flui<strong>di</strong> naturali.Valorizzazione della carne e dei prodotti trasformati ottenuti dall’ibrido cinghiale per suinodomestico allevato all’apertoSTAT <strong>Valutazione</strong> delle funzioni economica, sociale ed ambientale svolte dalle <strong>di</strong>versetipologie <strong>di</strong> paesaggi agrariEffetto delle polveri sulle fluttuazioni nei plasmi.Diversità e identità nelle società multiculturali complesse:strumenti teorici e strategie <strong>di</strong>governance.La feudalità ecclesiastica nel Regno <strong>di</strong> Napoli in età moderna.La subunità regolativa p85alpha della fosfati<strong>di</strong>linositolo3- chinasi è il punto <strong>di</strong> convergenzatra la via <strong>di</strong> traduzione cAMP-<strong>di</strong>pendente ed i segnali generati da molti recettori cellulari.Stu<strong>di</strong>o, messa a punto e realizzazione <strong>di</strong> sistemi funzionali <strong>di</strong> biopulitura e biorestauro, prontiper l'uso: aspetti biotecnologici.Stu<strong>di</strong>o della entità <strong>di</strong> erosione e della suscettibilità al degrado dei suoli e dei relativi impatti~ 52 ~


Rotundo G. * SAVASalvadori M. SUSSSalvatici L. SEGESSkeide M. SEGESTaglialatela M. SPESTraisci F. P. SGSA.socio-economici nell'ambito della messa a punto <strong>di</strong> un modello integrato per la valutazionedell'erosione idrica del suolo in ambiente me<strong>di</strong>terraneo.Il secreto delle ghiandole tegumentali urotergali <strong>di</strong> Bactrocera oleae (Rossi): analisi chimicobiologicae saggi elettrofisiologici.E<strong>di</strong>lizia domestica ad Aquileia e nel suo territorio: i sistemi decorativi mobili e immobili.Scenari <strong>di</strong> liberalizzazione multilaterale e regionale: gli effetti della riforma delle politichecommerciali dell’Unione Europea.Semigruppi Markoviani, Stati Markoviani e la loro Classificazione.Ruolo <strong>di</strong> specifiche classi <strong>di</strong> canali del potassio nel meccanismo dell’azione analgesica delleaciletanolami<strong>di</strong> endogene.La formazione <strong>di</strong> una citta<strong>di</strong>nanza europeaFONDO INTERNAZIONALE PER LA RICERCA DI BASE (FIRB) ANNO <strong>2006</strong>Responsabile ScientificoConsiglio StefanoPassarella SalvatorePilla FabioTitolo progettoLe <strong>di</strong>namiche evolutive dei cluster <strong>di</strong> imprese: nuove architetture organizzative etecnologiche.Il riconoscimento molecolare delle interazioni proteina-ligando, proteinaproteina e proteinasuperificie;sviluppo <strong>di</strong> approcci sperimentali e computazionali integrati per lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong>sistemi <strong>di</strong> interesse farmaceutico.Identificazione e analisi dell'espressione dei geni nel suino per lo stu<strong>di</strong>o e il miglioramentodella produzione e della qualità della carne.TOTALE FINANZIAMENTI euro 734.029FONDO INTERNAZIONALE PER LA RICERCA DI BASE (FIRB) ANNO <strong>2007</strong>Responsabile ScientificoProf.ssa Antonelli GildaProf. Passarella SalvatoreTitolo progettoLe <strong>di</strong>namiche evolutive dei cluster <strong>di</strong> imprese: nuove architetture organizzative etecnologicheIl riconoscimento molecolare delle interazioni proteina-ligando, proteina-proteina e proteinasuperificie;sviluppo <strong>di</strong> approcci sperimentali e computazionali integrati per lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong>sistemi <strong>di</strong> interesse farmaceuticoFONDO PER LE AGEVOLAZIONI ALLA RICERCA E SOSTEGNO ALLA RICERCA INDUSTRIALE <strong>2006</strong>- <strong>2007</strong>Responsabile ScientificoMarconi EmanuelePetrone MassimoTitolo progettoRicerca <strong>di</strong> prodotti alimentari interme<strong>di</strong> e finiti con valenza tecnologica e nutrizionale.Realizzazione <strong>di</strong> una piattaforma software per l’implementazione <strong>di</strong> sistemi logisticiintelligenti al servizio delle PMI.PROGRAMMA “INCENTIVAZIONE ALLA MOBILITA’ DI STUDIOSI STRANIERI E ITALIANI RESIDENTIALL’ESTERO”Responsabile ScientificoTitolo progettoWright SandraGenetics of patulin degradation in Rhodotorula glutinis, strain LS11.L'E<strong>di</strong>tto dei prezzi e la tipologia dei mercati del IV secolo. ConseguenzePolichetti Antonioed effetti dell'E<strong>di</strong>tto dei Prezzi.TOTALE FINANZIAMENTI euro 235.600~ 53 ~


PROGETTI DI RICERCA FINANZIATI DA ALTRI MINISTERI ANNO <strong>2006</strong>Responsabile Scientifico Titolo progettoCoppola Raffaele Valorizzazione e salvaguar<strong>di</strong>a della microflora autoctona caratteristica delle produzioni casearieitaliane - Ministero Agricoltura e Foreste.De Cristofaro Antonio BIOPEST - Nuove biomolecole per la <strong>di</strong>fesa delle colture agrarie nel rispetto della salute umana- Ministero Agricoltura e Foreste.Ginebri SergioMisura e analisi della liqui<strong>di</strong>tà del mercato secondario regolamentato all’ingrosso dei Titoli <strong>di</strong>Stato Italiani - Ministero Economia e Finanze.Grasso GuidoSorveglianza della paralisi flaccida acuta nella Regione - Ministero della Salute.Lima GiuseppeCaratterizzazione molecolare e morfologica; accertamento dello stato fitosanitario e tecniche <strong>di</strong>gestione integrata del materiale <strong>di</strong> propagazione olivicolo molisano - Ministero Agricoltura eForeste.Marchetti Marco Piano Forestale <strong>di</strong> In<strong>di</strong>rizzo Territoriale della Comunità Montana “Trigno Me<strong>di</strong>o Biferno” -Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio.Tagliatatela Maurizio Un approccio integrato al doping farmacologico me<strong>di</strong>ante messa a punto <strong>di</strong> metodologieanalitiche innovative e validazione <strong>di</strong> parametri funzionali e/o biochimici - Ministero dellaSalute.Trematerra Pasquale FRU.MED ricerche per il miglioramento della frutticoltura meri<strong>di</strong>onale - Ministero Agricolturae Foreste.TOTALE FINANZIAMENTI euro 395.770PROGETTI DI RICERCA FINANZIATI DA ALTRI MINISTERI ANNO <strong>2007</strong>Responsabile ScientificoDe Cristofaro AntonioLima GiuseppeTrematerra PasqualeTaglialatela MaurizioPilla FabioCinquanta LucianoTitolo progettoBIOPEST - Nuove biomolecole per la <strong>di</strong>fesa delle colture agrarie nel rispetto della saluteumana.Ministero Agricoltura e Foreste.Caratterizzazione molecolare e morfologica; accertamento dello stato fitosanitario etecniche <strong>di</strong> gestione integrata del materiale <strong>di</strong> propagazione olivicolo molisano.Ministero Agricoltura e Foreste.FRU.MED ricerche per il miglioramento della frutticoltura meri<strong>di</strong>onale - MinisteroAgricoltura e Foreste.Recettori metabotropici del glutammato i modelli cellulari ed animali <strong>di</strong> patologie neurogenerative.Ministero della Salute.Valorizzazione del patrimonio zootecnico italiano attraverso strumenti avanzati <strong>di</strong>genomica trascrittonica e proteonica applicati alla selezione per la qualità dei prodotti ed ilbenessere animale.Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.Sviluppo ed ottimizzazione <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> controllo delle temperature durante ilriscaldamento a microonde nei processi alimentari.Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.EROGAZIONI LIBERALI ANNO <strong>2007</strong>Sarchiapone MarcoSarchiapone MarcoSarchiapone MarcoFabrizi GiuseppeProtocollo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o sulle condotte suici<strong>di</strong>arie.PFZIER Farmaceutica.Protocollo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o sulle condotte suici<strong>di</strong>arie.ANGELINI Farmaceutica.Disturbi pschici e bipolari.Lundbeck Italia.Indagini epidemiologiche <strong>di</strong> alcune dermatosi più frequenti nei bambini affetti da Aids. CentroInternazionale <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> e Ricerche in Dermatologia <strong>di</strong> Roma.~ 54 ~


PROGETTI DI RICERCA UNIONE EUROPEA ATTIVI NELL’ANNO <strong>2006</strong>Responsabile ScientificoCelico FulvioCelico FulvioCialdea DonatellaCoppola RaffaeleTitolo progettoINTERREG IIIC NOÈ – Carta del Rischio del Patrimonio (CARTODATA)INTERREG IIIB KATER – Experimental analisis of interaction between grazin and microbialcontamination of karst aquifers.INTERREG IIIA - Gestione Sostenibile delle Aree Costiere (GESSTES).VI P.Q. – Novel Vegetal-based Extract Ad<strong>di</strong>tives fos Chemical-free (NOCHEMFOOD).De Bene<strong>di</strong>ttis Gianfranco INTERREG IIIC NOÈ – Interventi Strategici per il Restauro <strong>di</strong> Danni Provocati dalTerremoto (ISR99).Passarella Salvatore INTERREG IIIA– Trasferimento, innovazione ed organizzazione nella ricerca, nella cultura,nell’ambiente e nella sanità (TIORCAS).Patrizi Giorgio INTERREG IIIA – Viaggiatori dell’Adriatico. Scrittura e percorsi <strong>di</strong> viaggio(VIAGGIADIR).Salvatici LucaVI P.Q. - Agricultural Trade Agreements (TRADEAG).Sarchiapone MarcoV.I. P.Q. - Monitoring Suicidal behaviour in Europe (MONSUE).TOTALE FINANZIAMENTI euro 1.996.676FAPROGETTI DI RICERCA UNIONE EUROPEA ATTIVI NELL’ANNO <strong>2007</strong>Responsabile ScientificoCelico FulvioCialdea DonatellaCoppola RaffaeleDe Bene<strong>di</strong>ttis GianfrancoPassarella SalvatorePatrizi GiorgioSalvatici LucaSarchiapone MarcoSalvatici LucaTitolo progettoINTERREG IIIC NOÈ – Carta del Rischio del Patrimonio (CARTODATA)INTERREG IIIA - Gestione Sostenibile delle Aree Costiere (GESSTES)VI P.Q. – Novel Vegetal-based Extract Ad<strong>di</strong>tives fos Chemical-free (NOCHEMFOOD)INTERREG IIIC NOÈ – Interventi Strategici per il Restauro <strong>di</strong> Danni Provocati dalTerremoto (ISR99)INTERREG IIIA– Trasferimento, innovazione ed organizzazione nella ricerca, nella cultura,nell’ambiente e nella sanità. (TIORCAS)INTERREG IIIA – Viaggiatori dell’Adriatico. Scrittura e percorsi <strong>di</strong> viaggio.(VIAGGIADIR)VI P.Q. - Agricultural Trade Agreements (TRADEAG)VI P.Q. - Monitoring Suicidal behaviour in Europe (MONSUE)VII P.Q. – New Issues in agricultural, food and bioenergy trade.ALTRI PROGETTI DI RICERCA NELL’ANNO <strong>2007</strong>Responsabile ScientificoChiariotti LorenzoTitolo progettoRole of novel genes (PATZ, RNF4, MBDIN): transcriptional regulation and epigenetic controlcancer.Ministero della salute- AIRC.~ 55 ~


PROGETTI DI RICERCA IN CONVENZIONE CON ENTI E PRIVATI ANNO <strong>2006</strong>Bagarani MassimoStu<strong>di</strong>o dell'attuale sistema produttivo artigianale della Regione finalizzato alla revisione delPiano <strong>di</strong> Intervento per l'artigianato.Cannata GiovanniLa montagna: meto<strong>di</strong> e criteri <strong>di</strong> misura <strong>degli</strong> svantaggi relativi.Celico FulvioMonitoraggio e stu<strong>di</strong>o delle acque superficiali interne e delle acque sotterranee.Celico Fulvio. Carta idrogeologica del Molise in scala 1:50.000Cinquanta LucianoRiqualificazione <strong>di</strong> n. 2 linee <strong>di</strong> vino invecchiate in barrique.Colombo Clau<strong>di</strong>o Massimo Ammendanti organici per fertilità suolo.Consiglio StefanoDinamiche evolutive nel Business della flessibilità: da società <strong>di</strong> fornitura ad agenzie per illavoro.Coppola RaffaeleAttività <strong>di</strong> analisi chimico-microbiologiche per lo stu<strong>di</strong>o delle caratteristiche del sistemaproduttivo delle mozzarelle <strong>di</strong> bufala; formulazione e valutazione preliminare <strong>di</strong> colturestarter; stu<strong>di</strong>o delle migliori con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> conservazione per il prolungamento della shelflifedella mozzarella <strong>di</strong> bufala.Coppola Raffaele<strong>Valutazione</strong> preliminare <strong>di</strong> compatibilità alimentare e sussistenza dei requisiti essenziali <strong>di</strong>cui al D.Lgs. N. 22/97 Decreto Ronchi dei manufatti <strong>di</strong> produzione della Ditta XILOPACKSrl.Coppola RaffaelePre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> strumenti <strong>di</strong>dattici in materia <strong>di</strong> microbiologia <strong>degli</strong> alimenti daimpiegare nel processo formativo <strong>di</strong> personale laureato da a<strong>di</strong>bire alla filiera bufalina.Coppola RaffaeleAttività <strong>di</strong> consulenza per stu<strong>di</strong> sulla filiera olicola finalizzata all'in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong>innovazione <strong>di</strong> processo e alla trasformazione agro-alimentare per gli oli prodotti nelle areedel GAL verde Irpinia.Coppola RaffaeleSelezione tecnologica e funzionale per migliorare la performance del"lievito naturale".Di Martino PaoloRevisione del Piano <strong>di</strong> Gestione della Riserva MAB Collemeluccio– Monte<strong>di</strong>mezzo.Di Martino PaoloAnalisi naturalistica ai fini della pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> un “piano <strong>di</strong> gestione” del sito <strong>di</strong>importanza comunitaria “isola della fonte della luna”.Fausto CavallaroRete Isole Minori del Me<strong>di</strong>terraneo (RET.IS.ME).Ferrara Nicola<strong>Valutazione</strong> <strong>di</strong> una strategia educativa/informativa sull’utilizzo <strong>di</strong> farmaci in unapopolazione anziana affetta da malattie cronico-degenerative in vari setting assistenziali:stu<strong>di</strong>o controllato randomizzato.Filippo De Magistris Santucci Supporto realizzazione opere geotecniche centro polifunzionale.Filippo De Magistris Santucci Reluis linea 6.Forleo MariaMonitoraggio delle aziende agrituristiche e dei prodotti agroalimentari locali.Garfì VittorioModalità innovative <strong>di</strong> formazione e sensibilizzazione per la lotta attiva agli incen<strong>di</strong>boschivi.Giovanni FabbrocinoComportamento sismico strutture prefabbricate.Giovanni Fabbrocino Reluis linea 2.Giovanni Fabbrocino Reluis linea 5.Giovanni Fabbrocino Reluis linea 9.Horvath ElisabettaEngineering of Risks Management (ERM).Iannini CaterinaZonizzazione viticola Campomarino.Ievoli CorradoRealizzazione del piano <strong>di</strong> sviluppo e consolidamento a favore della Società TIMPERIOMichele & figli s.n.c. nell'ambito del programma"Azioni <strong>di</strong> sviluppo e consolidamento perl'internazionalizzazione delle PMI".Ievoli C., Coppola R.Raccolta, verifica e valutazione delle norme vigenti riguardanti le materie <strong>di</strong> competenzadella Regione Campania - Assessorato all'Agricoltura- A.G.C. Attività Settore Primario.Iorizzo MassimoImpiego e selezione <strong>di</strong> lieviti starter per la produzione della birra.Iorizzo MassimoImpiego <strong>di</strong> lieviti starter per la produzione <strong>di</strong> vini <strong>di</strong> qualità.Loy Anna.Parco delle TestugginiMaiorano GiuseppeValorizzazione carni bufaline.Maiorano GiuseppeAllevamento cinghiale uso domestico.Manchisi AngeloStu<strong>di</strong>o dei caratteri del paesaggio agrario.Marchetti MarcoTipi forestali regionali.Marchetti MarcoCarta forestale regionale.Marchetti MarcoRedazione della “Relazione sullo stato dell’Ambiente della Regione Molise”.Marconi EmanueleAttività <strong>di</strong> ricerca nell'ambito del progetto industriale "Nuovi prodotti a base <strong>di</strong> frumento".Marconi EmanueleSalvaguar<strong>di</strong>a della bio<strong>di</strong>versità dei frumenti molisani attraverso: proposta <strong>di</strong> riconoscimentodel marchio comunitario del farro <strong>di</strong>cocco Molise, caratterizzazione chimico-nutrizionale evalutazione dell'attitu<strong>di</strong>ne alla trasformazione <strong>di</strong> ecotipi locali <strong>di</strong> frumenti tetraploi<strong>di</strong> edesaploi<strong>di</strong>.Marconi EmanueleValorizzazione dei prodotti dell'alveare.Minguzzi AntonioAttività <strong>di</strong> marketing territoriale <strong>di</strong>retta all’attrazione <strong>di</strong> investimenti produttivi nella~ 56 ~


egione Molise.Minguzzi AntonioRealizzazione e attivazione dell'ufficio e delle attività per il controllo <strong>di</strong> Gestione.Minguzzi AntonioRealizzazione <strong>di</strong> un rapporto scientifico su tema dello sviluppo e della promozione deisistema turistico della regione Molise.Panfili GianfrancoAttività <strong>di</strong> ricerca nell'ambito del Progetto "Utilizzazione <strong>di</strong> sfarinati d'orzo arricchiti incomposti bioattivi per la produzione <strong>di</strong> alimenti funzionali.Pappone GerardoCoor<strong>di</strong>namento cartografico e <strong>di</strong> informatizzazione dei dati per la microzonazione sismicadei comuni della provincia <strong>di</strong> Campobasso.Pappone Gerardo Realizzazione ed informatizzazione della Carta Geologica – Foglio <strong>di</strong> Campobasso –Progetto CARG.Pilla FabioAnalisi geni <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa piante olivo - controllo con verticillum.Ranalli GiancarloSviluppo e messa a punto <strong>di</strong> sistemi avanzati <strong>di</strong> conservazione e <strong>di</strong> protezione dei manufattie<strong>di</strong>lizi delle aree archeologiche e monumentaliRanalli GiancarloDefinizione <strong>di</strong> interventi finalizzati alla riduzione <strong>di</strong> impatti ambientali nella filieraolivicolo-olearia.Ranalli GiancarloIndagine su strategie avanzate nel controllo dello sviluppo fungino in ambienti domestici.Ranalli GiancarloGestione razionale dei sottoprodotti e residui in aziende agricole: dalla Terra alla terra.Rossokpf CarmenStu<strong>di</strong>o sulla <strong>di</strong>namica della Costa Molisana.Rotundo GiuseppeIdentificazione sostanze attive tomicus.Russo Mario Vincenzo Stu<strong>di</strong>o e caratterizzazione delle emissioni industriali <strong>di</strong> tensioattivi nel comparto atmosfera.Russo Mario Vincenzo Stu<strong>di</strong>o sulla presenza e l'andamento <strong>di</strong> fitofarmaci in atmosfera.Russo Mario Vincenzo <strong>Valutazione</strong> dell'andamento <strong>di</strong> sostanze esogene tossiche in atmosfera in zone in quota evicine ad impianti industriali.Russo Mario Vincenzo Criteri e meto<strong>di</strong> per la definizione chimica e tossicologica dei livelli AETLs per le sostanze<strong>di</strong>sciplinate dalla Direttiva Seveso II.Sarchiapone MarcoAttività <strong>di</strong> ricerca nel campo dei <strong>di</strong>sturbi psicotici e bipolari.Sciancalepore VitoLa lavorazione a ciclo chiuso delle olive da olio. Qualità dell'olio e dei compost ottenuti.Sciancalepore VitoQualità dell'olio e del compost proveniente dalla lavorazione a ciclo chiuso delle olive daolio.Scippa Stefania Gabriella Caratterizzazione e conservazione delle piante officinali in<strong>di</strong>gene dell’AppenninoMolisano”.Scippa Stefania Gabriella Progettazione e prime azioni per la valorizzazione della vivaistica regionale.Simoni AndreaGestione liquami porcilaia.Sorrentino ElenaEsecuzione <strong>di</strong> analisi microbiologiche per la verifica dell'autocontrollo.Sorrentino E., Marconi E.,Panfili G.Pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> un progetto <strong>di</strong> massima per la produzione <strong>di</strong> insaccati carnei e conservealimentari (sott'olio) e precisamente pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> lay-out, in<strong>di</strong>viduazione dellecaratteristiche dei macchinari e delle potenze assorbite.Stanisci AngelaStu<strong>di</strong> <strong>di</strong> base finalizzati alla gestione e alla valorizzazione ambientale delle aree protettedella rete Natura 2000.Testa FrancescoZilli IlariaTOTALE FINANZIAMENTI euro 5.066.774,49Redazione del Pino Regionale dei trasporti e la progettazione della rete dei servizi minimi.Realizzazione <strong>di</strong> una indagine demoantropologica sul Molise relativa alle storie <strong>di</strong> vita deimolisani all'estero.PROGETTI DI RICERCA IN CONVENZIONE CON ENTI E PRIVATI ANNO <strong>2007</strong>Ferrara NicolaDelfine SebastianoGiametta FerruccioTaglialatela MaurizioRipabelli GiancarloAlvino ArturoCapilongo V. - Iorizzo M.<strong>Valutazione</strong> <strong>di</strong> una strategia educativa/informativa sull’utilizzo <strong>di</strong> farmaci in unapopolazione anziana affetta da malattie cronico-degenerative in vari setting assistenziali:stu<strong>di</strong>o controllato randomizzato. Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA)Caratterizzazione agronomica <strong>di</strong> piante officinali. Comune <strong>di</strong> Bagnoli del Trigno (IS)Ricerca e valutazione dei mezzi meccanici <strong>di</strong> raccolta per specie officinali. Comune <strong>di</strong>Bagnoli del Trigno (IS)Titolazione in laboratorio della percentuale in principi attivi Comune <strong>di</strong> Bagnoli delTrigno (IS).<strong>Valutazione</strong> ed implementazione della qualità igienico-sanitaria e microbiologica.Comune <strong>di</strong> Bagnoli del Trigno (IS)Patata turchesca: vocazione produttiva dei siti attuali e storici <strong>di</strong> coltivazione. Comune <strong>di</strong>Pesche (IS)In<strong>di</strong>viduazione dei marker per la <strong>di</strong>scriminazione del prodotto da acquicoltura da quellopescato Ottimizzazione dei sistemi <strong>di</strong> conservazione. COVADIRAM Consorzio per laFormazione, la Valorizzazione e la Difesa delle Risorse Agro-alimentari delle aree~ 57 ~


Marconi EmanueleSammarco MichelaScippa Stefaniainterne MeMessa a punto <strong>di</strong> una meto<strong>di</strong>ca per la caratterizzazione qualitativa e quantitativa <strong>di</strong> ami<strong>di</strong>nativi <strong>di</strong> cereali e legumi Fratelli Barilla G e R SpACaratterizzazione dei compost <strong>di</strong> qualità da sottoprodotti agro-alimentari, liquamizootecnici, reflui e fanghi. P.S.T. “Moliseinnovazione” S.c.a r.l.Ricerca e Sviluppo nel Settore Forestale riguardante la Progettazione e Prime azioni perla Valorizzazione della Vivaistica Regionale. Regione Molise3.3 I DOTTORATI E GLI ASSEGNI DI RICERCAI Dottorati <strong>di</strong> ricerca attivi nell’anno <strong>2006</strong>DOTTORATOCOORDINATOREDipartimento <strong>di</strong> Scienze Economiche Gestionali e SocialiTeoria e meto<strong>di</strong> quantitativi per l'analisi dello sviluppoOrganizzazione tecnologia e sviluppo delle risorse umaneEvoluzione storica <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> ragioneria e <strong>di</strong> economia aziendaleProf. Giovanni CannataProf. Paolo De VitaProf.ssa Luciana FrangioniDipartimento <strong>di</strong> Scienze Umane Storiche e SocialiSociologia e ricerca socialePromozione e tutela dei <strong>di</strong>ritti dell’infanziaProf. Guido GiliProf. Guido GiliDipartimento <strong>di</strong> Scienze Giuri<strong>di</strong>che Sociali e dell’AmministrazioneIstituzioni giuri<strong>di</strong>che ed evoluzione economico-socialePrincipi generali del <strong>di</strong>ritto, ra<strong>di</strong>ci romanistiche, co<strong>di</strong>ficazione europea, <strong>di</strong>rittodel lavoro e flussi migratoriPrincipi generali e ra<strong>di</strong>ci romanistiche del <strong>di</strong>ritto del lavoro e dellanavigazione in rapporto alla co<strong>di</strong>ficazione europeaDiritto privato dell'economia interno e comparatoProspettive e limiti <strong>di</strong> uno spazio giu<strong>di</strong>ziario europeo in materia penalePolitiche penali dell’Unione EuropeaDiritto pubblico dell’economia e dell’ambienteL’obbligazione e il rapporto giuri<strong>di</strong>co e loro tutela processualeProf.ssa Anna Maria RufinoProf. Onorato BucciProf. Onorato BucciProf. Gianmaria PalmieriProf. Stefano FioreProf. Stefano FioreProf. Paolo LazzaraProf. Giovanni Di GiandomenicoDipartimento <strong>di</strong> Scienze Animali Vegetali e dell’AmbienteBenessere animale e qualità delle produzioni zootecnicheDifesa e qualità delle produzioni agro-alimentari e forestaliAnalisi e valorizzazione del paesaggioProf. Donato CasamassimaProf. Vincenzo De CiccoProf.ssa Donatella CialdeaDipartimento <strong>di</strong> Scienze e Tecnologie Agro Alimentari e MicrobiologicheBiotecnologia <strong>degli</strong> alimentiProf. Emanuele Marconi~ 58 ~


Dipartimento <strong>di</strong> Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e il TerritorioAmbiente e territorioProf. Marco MarchettiDipartimento <strong>di</strong> Scienze per la SaluteScienze per la saluteBiochimica e chimica applicateProf. Guido Maria GrassoProf. Salvatore PasserellaDOTTORATOSEDE CONSORZIATADipartimento <strong>di</strong> Scienze Economiche Gestionali e SocialiDottrine economico-aziendali e governo dell’impresaMarketing e gestione delle impreseEconometria ed economia empiricaTecnologia ed economia dei processi e dei prodotti per la salvaguar<strong>di</strong>aambientaleUniversità Parthenope <strong>di</strong> NapoliUniversità <strong>di</strong> Milano BicoccaUniversità <strong>di</strong> Roma Tor VergataUniversità <strong>di</strong> MessinaDipartimento <strong>di</strong> Scienze Umane Storiche e SocialiStoria dell’Europa me<strong>di</strong>terranea dall’antichità all’età contemporaneaPolitica comparata ed europeaMetodologia delle scienze socialiLingue e culture europeeLombar<strong>di</strong>a storica. Ambienti, economie, società dal Me<strong>di</strong>o Evo ad oggiStu<strong>di</strong>o e conservazione dei beni archeologici architettoniciMetodologie conoscitive per la conservazione e valorizzazione dei beniculturaliStoria del libro scolastico e della letteratura per l'infanziaUniversità della BasilicataUniversità <strong>di</strong> SienaUniversità <strong>di</strong> FirenzeUniversità <strong>di</strong> TeramoUniversità <strong>di</strong> TeramoUniversità <strong>di</strong> PadovaUniversità “Federico II” <strong>di</strong> NapoliUniversità <strong>di</strong> MacerataDipartimento <strong>di</strong> Scienze Giuri<strong>di</strong>che Sociale e dell’AmministrazioneDiritto commerciale interno ed internazionaleUniversità Cattolica S. Cuore MilanoDiritto tributario delle societàLUISS Guido Carli RomaSistema penale e processoII Università <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> NapoliLa programmazione negoziale per lo sviluppo e la tutela del territorio Università “Federico II” <strong>di</strong> NapoliDiritto agrario e ambientale nazionale e comunitarioUniversità <strong>di</strong> MacerataDipartimento <strong>di</strong> Scienze Animali Vegetali e dell’AmbienteRischio sismicoUniversità “Federico II” <strong>di</strong> NapoliDipartimento <strong>di</strong> Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e il TerritorioRischio sismicoUniversità “Federico II” <strong>di</strong> NapoliDipartimento <strong>di</strong> Scienze per la SalutePatologia della traduzione dei segnali cellulariMorfologia clinica e patologicaNeuroscienze~ 59 ~II Università <strong>di</strong> NapoliUniversità “Federico II” <strong>di</strong> NapoliUniversità “Federico II” <strong>di</strong> Napoli


Oncologia e Endocrinologia MolecolareUniversità “Federico II” <strong>di</strong> NapoliI Dottorati <strong>di</strong> ricerca attivi nell’anno <strong>2007</strong>DOTTORATOCOORDINATOREDipartimento <strong>di</strong> Scienze Economiche Gestionali e SocialiTeoria e meto<strong>di</strong> quantitativi per l'analisi dello sviluppoOrganizzazione tecnologia e sviluppo delle risorse umaneEvoluzione storica <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> ragioneria e <strong>di</strong> economia aziendaleProf. Giovanni CannataProf Paolo De Vita – Prof. M. FrancoProf.ssa Luciana FrangioniDipartimento <strong>di</strong> Scienze Umane Storiche e SocialiSociologia e ricerca socialePromozione e tutela dei <strong>di</strong>ritti dell’infanziaStoria della società italiana (XIV – XX secolo)*Prof. Guido GiliProf. Guido GiliProf. V. De MarcoDipartimento <strong>di</strong> Scienze Giuri<strong>di</strong>che Sociali e dell’AmministrazioneIstituzioni giuri<strong>di</strong>che e scienze del servizio sociale**Principi generali del <strong>di</strong>ritto, ra<strong>di</strong>ci romanistiche, co<strong>di</strong>ficazione europea, <strong>di</strong>rittodel lavoro e flussi migratori **Principi generali e ra<strong>di</strong>ci romanistiche del <strong>di</strong>ritto del lavoro e dellanavigazione in rapporto alla co<strong>di</strong>ficazione europeaDiritto privato dell'economia interno e comparato**Prospettive e limiti <strong>di</strong> uno spazio giu<strong>di</strong>ziario europeo in materia penale **Politiche penali dell’Unione EuropeaDiritto pubblico dell’economia e dell’ambienteL’obbligazione e il rapporto giuri<strong>di</strong>co e loro tutela processualePersona, impresa e lavoro: principi e tutele <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto interno, internazionale,comunitario e comparato*Prof.ssa Anna Maria RufinoProf. Onorato BucciProf. Onorato BucciProf. Gianmaria PalmieriProf. Stefano FioreProf. Stefano FioreProf. Paolo LazzaraProf. Giovanni Di GiandomenicoProf. P. TraisciDipartimento <strong>di</strong> Scienze Animali Vegetali e dell’AmbienteBenessere animale e qualità delle produzioni zootecnicheDifesa e qualità delle produzioni agro-alimentari e forestaliAnalisi e valorizzazione del paesaggioProf. Donato CasamassimaProf. Vincenzo De CiccoProf.ssa Donatella CialdeaDipartimento <strong>di</strong> Scienze e Tecnologie Agro Alimentari e MicrobiologicheBiotecnologia <strong>degli</strong> alimentiProf. Emanuele MarconiDipartimento <strong>di</strong> Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e il TerritorioAmbiente e territorioProf. F. Celico~ 60 ~


Dipartimento <strong>di</strong> Scienze per la SaluteScienze per la saluteBiochimica e chimica applicateProf. Guido Maria GrassoProf. Salvatore Passerella* nuova attivazione** in scadenzaDOTTORATOSEDE CONSORZIATADipartimento <strong>di</strong> Scienze Economiche Gestionali e SocialiDottrine economico-aziendali e governo dell’impresaMarketing e gestione delle impreseEconometria ed economia empirica **Tecnologia ed economia dei processi e dei prodotti per la salvaguar<strong>di</strong>aambientale **Economia dei processi e dei prodotti per la salvaguar<strong>di</strong>a ambientale *Università Parthenope <strong>di</strong> NapoliUniversità <strong>di</strong> Milano BicoccaUniversità <strong>di</strong> Roma Tor VergataUniversità <strong>di</strong> MessinaUniversità <strong>di</strong> MessinaDipartimento <strong>di</strong> Scienze Umane Storiche e SocialiStoria dell’Europa me<strong>di</strong>terranea dall’antichità all’età contemporaneaPolitica comparata ed europeaMetodologia delle scienze socialiLingue e culture europeeLombar<strong>di</strong>a storica. Ambienti, economie, società dal Me<strong>di</strong>o Evo ad oggiStu<strong>di</strong>o e conservazione dei beni archeologici architettoniciMetodologie conoscitive per la conservazione e valorizzazione dei beniculturaliStoria del libro scolastico e della letteratura per l'infanzia **Storia dell’educazione e della letteratura per l'infanzia *Università della BasilicataUniversità <strong>di</strong> SienaUniversità <strong>di</strong> FirenzeUniversità <strong>di</strong> TeramoUniversità <strong>di</strong> TeramoUniversità <strong>di</strong> PadovaUniversità “Federico II” <strong>di</strong> NapoliUniversità <strong>di</strong> MacerataUniversità <strong>di</strong> MacerataDipartimento <strong>di</strong> Scienze Giuri<strong>di</strong>che Sociale e dell’AmministrazioneDiritto commerciale interno ed internazionaleUniversità Cattolica S. Cuore MilanoDiritto tributario delle societàLUISS Guido Carli RomaSistema penale e processo **II Università <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> NapoliLa programmazione negoziale per lo sviluppo e la tutela del territorio Università “Federico II” <strong>di</strong> NapoliDiritto agrario e ambientale nazionale e comunitarioUniversità <strong>di</strong> MacerataFilosofia delle scienze sociali e comunicazione simbolicaUniversità dell’InsubriaDipartimento <strong>di</strong> Scienze Animali Vegetali e dell’AmbienteRischio sismicoPianificazione territorialePianificazione territoriale ed urbanisticaUniversità “Federico II” <strong>di</strong> NapoliUniversità <strong>di</strong> Reggio CalabriaUniversità “Federico II” <strong>di</strong> NapoliDipartimento <strong>di</strong> Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e il TerritorioRischio sismicoUniversità “Federico II” <strong>di</strong> Napoli~ 61 ~


Dipartimento <strong>di</strong> Scienze per la SalutePatologia della traduzione dei segnali cellulariMorfologia clinica e patologicaNeuroscienzeOncologia e Endocrinologia MolecolareGenetica e me<strong>di</strong>cina molecolareII Università <strong>di</strong> NapoliUniversità “Federico II” <strong>di</strong> NapoliUniversità “Federico II” <strong>di</strong> NapoliUniversità “Federico II” <strong>di</strong> NapoliUniversità “Federico II” <strong>di</strong> Napoli* nuova attivazione** in scadenzaASSEGNI DI RICERCA ATTIVI NEL <strong>2006</strong>DipartimentoS. pe S.Titolo della ricercaConfronto <strong>di</strong> tecniche tra<strong>di</strong>zionali <strong>di</strong> tipizzazione biomolecolare con nuove meto<strong>di</strong>che sviluppate per lostu<strong>di</strong>o dell’epidemiologia molecolare della patologia infettiva: identificazione <strong>di</strong> “Single <strong>Nucleo</strong>tidePolymorphysms” (SNPs) basata su dati <strong>di</strong> “Multilocus Sequenze Typing” (MLST) per lo sviluppo estandar<strong>di</strong>zzazione <strong>di</strong> protocolli <strong>di</strong> Real-time PCR.Indagine sul metabolismo del lattato in sistemi <strong>di</strong> origine animale e nella morte cellulare.Spettroscopia e cromatografia applicate a stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> biochimica <strong>di</strong> sistemi cellulari e subcellulari.L’evoluzione delle teorie del commercio internazionale da Adam Smith alla globalizzazione.S.G.SAIl rapporto giuri<strong>di</strong>co non patrimoniale.La formazione del contratto nel modello <strong>di</strong> common law.S.U.S.S.Sicurezza sociale e civiltà del rischio. Stu<strong>di</strong>o sociologico-giuri<strong>di</strong>co sulla percezione del rischio nel sistemadei servizi sociali della Regione Molise, con particolare riferimento comparativo alle risposte istituzionali,ai valori tra<strong>di</strong>zionali della comunità e alle nuove trasformazioni socio-economiche determinate daimutamenti delle tecnoscienze.La letteratura meri<strong>di</strong>onale nel Novecento fra tra<strong>di</strong>zione e innovazione.Selezione e impiego <strong>di</strong> starter per l’ottimizzazione della qualità della shelflife <strong>di</strong> produzioni lattierocasearie.STAAMRazionalizzazione <strong>di</strong> processi produttivi <strong>di</strong> prodotti carnei tra<strong>di</strong>zionali.Tecnologie innovative in campo alimentare: effetto <strong>di</strong> basse intensità <strong>di</strong> corrente elettrica nel controllo deiprocessi fermentativi.Criticità e minacce per gli habitat naturali in Regione Molise.Analisi <strong>di</strong> marcatori biochimici <strong>di</strong> tumori umani.Rilievi dendrometrico-strutturali e immissione e gestione dati in software GIS, analisi multitemporale e<strong>di</strong>namica nella riserva MaB Collemeluccio- Monte<strong>di</strong>mezzo.STATConservazione e monitoraggio della bio<strong>di</strong>versità delle risorse forestali in Italia centro-meri<strong>di</strong>onale.Analisi floristica, fitosociologica, dendometrica e della <strong>di</strong>namica della vegetazione nella Riserva MaBCollemeluccio-Monte<strong>di</strong>mezzo.~ 62 ~


Il tempo <strong>di</strong> rovina <strong>di</strong> un’impresa assicurativa nel modello <strong>di</strong> Sparre-Andersen.S.E.G.E.S.Il “<strong>di</strong>versity management” nella prospettiva del cambiamento organizzativo.L’efficacia del marketing territoriale per la competitività prospettica della regione Molise. Analisi del ruolodei fattori economico-finanziari in un approccio <strong>di</strong> sviluppo sostenibile.La valutazione della competitività dei sistemi territoriali in un’ottica <strong>di</strong> sostenibilità.Indagini biochimiche sui meccanismi <strong>di</strong> lotta biologica e <strong>di</strong> limitazione della contaminazione da micotossineme<strong>di</strong>ante lieviti antagonisti.Caratterizzazione sensoriale e nutrizionale della carne <strong>di</strong> bufalo.Ottimizzazione dell’attività <strong>di</strong> lieviti antagonisti e loro formulati per il controllo biologico <strong>di</strong> patogenifungini <strong>di</strong> piante ortive.SAVAStu<strong>di</strong>o dell’impiego e dell’attività biologica <strong>di</strong> microrganismi antagonisti per il contenimento <strong>di</strong> patogeni<strong>degli</strong> ortofrutticoli in post-raccolta.Stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> sequenze gnomiche umane e <strong>di</strong> altri mammiferi.<strong>Valutazione</strong> sperimentale del comportamento <strong>di</strong> cellule in coltura.Analisi ed elaborazione dei dati sperimentali.In<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> geni responsabili della qualità della carne nel suino me<strong>di</strong>ante analisi genetica <strong>di</strong> fenotipiestremi..ASSEGNI DI RICERCA ATTIVI NEL <strong>2007</strong>DipartimentoTitolo della ricercaIndagine sul metabolismo del lattato in sistemi <strong>di</strong> origine animale e nella morte cellulare.Analisi sull’adeguatezza nutrizionale dei pasti somministrati ai pazienti con deficit neurologici.S. pe S.S.G.SASpettroscopia e cromatografia applicate a stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> biochimica <strong>di</strong> sistemi cellulari e subcellulariConfronto <strong>di</strong> tecniche tra<strong>di</strong>zionali <strong>di</strong> tipizzazione biomolecolare con nuove meto<strong>di</strong>che sviluppate per lostu<strong>di</strong>o dell’epidemiologia molecolare della patologia infettiva: identificazione <strong>di</strong> Single <strong>Nucleo</strong>tidePolymorphysms (SNPs) basata su dati <strong>di</strong> Multilocus Sequenze Typing (MLST) per lo sviluppo estandar<strong>di</strong>zzazione <strong>di</strong> protocolli <strong>di</strong> Real- time PCRIl novero delle controversie compromettibili in arbitriIl rapporto giuri<strong>di</strong>co non patrimonialeForme <strong>di</strong> organizzazione e strutturazione territoriali <strong>di</strong> età antica e me<strong>di</strong>oevale nel basso Molise.S.U.S.S.Analisi <strong>di</strong> un’area campione attraverso l’uso e l’applicazione <strong>di</strong> una piattaforma GIS.La biblioteca <strong>di</strong> Filippo Neri.La questione dell’efficienza energetica in Molise: le ipotesi istituzionali e la progettazione partecipata deltessuto sociale locale~ 63 ~


Tecniche innovative per la salvaguar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> requisiti <strong>di</strong> freschezza <strong>di</strong> specie ittiche.STAAMSelezione e impiego <strong>di</strong> starter per l’ottimizzazione della qualità d della shelf-life <strong>di</strong> produzioni lattierocasearie.Tecnologie ambientali innovative per l’ottenimento <strong>di</strong> compost <strong>di</strong> qualità ad attività biossepressiva(Biocompost).Tecnologie innovative in campo alimentare: effetto <strong>di</strong> basse intensità <strong>di</strong> corrente elettrica nel controllo deiprocessi fermentativi.Il ruolo <strong>degli</strong> ad<strong>di</strong>tivi e<strong>di</strong>bili negli olii <strong>di</strong> oliva.<strong>Valutazione</strong> qualitativa e quantitativa <strong>di</strong> componenti bioattivi presenti nella fibra ra alimentare e nellafrazione lipi<strong>di</strong>caca della granella d’orzo.Stu<strong>di</strong>o geologico-geomorfologico dei sistemi costieri con particolare riferimento alla costa adriaticaSTATIndagini chimiche in acquiferi carbonaticiAnalisi sperimentale dei fenomeni <strong>di</strong> ricarica e <strong>di</strong> deflusso delle acque sotterranee in acquiferi carbonaticiS.E.G.E.S.Analisi microeconometrica del consumo del <strong>di</strong>gitale terrestre da parte delle famiglieNuovi modelli organizzativi e <strong>di</strong> marketing nel retailEffetto dell’ambiente <strong>di</strong> coltivazione e <strong>degli</strong> stress ambientali sul contenuto <strong>di</strong> molecole utili dal punto <strong>di</strong>vista nutrizionale ad azione antiossidante in piante <strong>di</strong> interesse agro-alimetari.Ipotesi <strong>di</strong> restauro dei siti archeologici delle due sponde adriatiche, italiana e transfrontalieraAnalisi delle linee <strong>di</strong> pianificazione e valorizzazione del paesaggio in un confronto tra le sponde adriatiche,nazionale e transfrontaliera”SAVAOttimizzazione dell’attività <strong>di</strong> lieviti antagonisti e loro formulati x il controllo biologico <strong>di</strong> patogeni fungini e<strong>di</strong> piante ortive.Strategie applicative e compatibilità <strong>di</strong> agenti <strong>di</strong> lotta biologica con sostanze dosi ridotte <strong>di</strong> fungici<strong>di</strong> perottimizzarne l’attività antagonistica contro P. expansum su pomaceeEffetti della variabilità spaziale sulla resa dei tuberi <strong>di</strong> patata.Stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> geni can<strong>di</strong>dati ed analisi del trascrittoma in specie <strong>di</strong> interesse zootecnico3.4 I DIPARTIMENTI E LE STRUTTURE DI RICERCADipartimento <strong>di</strong> Scienze Animali, Vegetali e dell’AmbienteScopi, obiettivi e strategieLe ricerche tendono a contribuire allo sviluppo, all’innovazione ed al trasferimento delle tecnologieagrarie nell’ambito <strong>di</strong> modelli <strong>di</strong> sviluppo compatibili con il mantenimento <strong>degli</strong> equilibri ambientali.~ 64 ~


I docenti-ricercatori e tecnici afferenti al Dipartimento, <strong>di</strong> provenienza culturale e scientifica <strong>di</strong>versa,hanno consentito <strong>di</strong> realizzare ricerche inter<strong>di</strong>sciplinari che hanno contribuito significativamente alsapere scientifico e tecnologico. Si è sviluppata una rete <strong>di</strong> collaborazioni che si è andata rafforzando econsolidando negli anni, confortata dal riconoscimento del mondo accademico nazionale e<strong>di</strong>nternazionale, e sostenuta da congrui finanziamenti da parte <strong>di</strong> enti Nazionali ed Europei.L’attività <strong>di</strong> ricerca ha prodotto molteplici pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali e su atti <strong>di</strong>convegni, promuovendo la conoscenza e l’immagine del Dipartimento a vari livelli.Inoltre è stato brevettato l’uso <strong>di</strong> una sostanza <strong>di</strong> origine vegetale per il controllo selettivo <strong>di</strong> DitteriCulici<strong>di</strong>.Le principali linee <strong>di</strong> ricerca riguardano le seguenti aree:‣ Area Ingegneristica‣ Area Agronomica, Scienza del Suolo, Aziendale e Territoriale‣ Area Botanica e Fisiologia Vegetale‣ Area Difesa‣ Area Zootecnica‣ Area Microbiologica AgrariaDipartimento <strong>di</strong> Scienze e Tecnologie Agro-alimentari Ambientali e MicrobiologicheScopi, obiettivi e strategieL’attività <strong>di</strong> ricerca del Dipartimento STAAM è volta prevalentemente ad affrontare le tematiche nelsettore della scienza <strong>degli</strong> alimenti che abbiano ricadute a livello regionale, nazionale e sopranazionale,come <strong>di</strong>mostrano i numerosi rapporti <strong>di</strong> collaborazione stabiliti con la comunità locale, italiana e<strong>di</strong>nternazionale. Tale intensa attività è attestata dalla partecipazione dei ricercatori del DipartimentoSTAAM a Convegni in Italia e all’estero e dalla pubblicazione <strong>di</strong> numerose memorie su prestigioseriviste <strong>di</strong> settore.Essa è orientata alla valorizzazione dei risultati della ricerca <strong>di</strong> base attraverso un approccio fortementeapplicativo e multi<strong>di</strong>sciplinare grazie anche al Dottorato <strong>di</strong> Ricerca in “Biotecnologia <strong>degli</strong> Alimenti”,istituito dal Dipartimento STAAM ed alla intensa collaborazione con il Parco Scientifico e TecnologicoMolise Innovazione dotato <strong>di</strong> moderni impianti pilota per la lavorazione e trasformazione <strong>degli</strong> alimenti.Tale approccio permette <strong>di</strong> fornire agli studenti non solo una solida formazione teorica, ma anche losvolgimento <strong>di</strong> una intensa attività pratica con tesi <strong>di</strong> laurea sperimentali ed applicative. Inoltre,particolarmente ampio è il coinvolgimento <strong>di</strong> laureati nell’attività <strong>di</strong> ricerca <strong>di</strong>partimentale attraverso ilconferimento <strong>di</strong> numerose borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o post-laurea, post-dottorato, assegni <strong>di</strong> ricerca.Le principali linee <strong>di</strong> ricerca riguardano le seguenti aree:‣ Area Chimica‣ Area Economico-giuri<strong>di</strong>ca~ 65 ~


‣ Area Microbiologica‣ Area Produzioni Agro-zootecniche‣ Area TecnologicaDipartimento <strong>di</strong> Scienze Economiche, Gestionali e SocialiScopi, obiettivi strategieIl Dipartimento <strong>di</strong> SEGES sviluppa l’attività <strong>di</strong> ricerca tenuto conto delle articolazioni delle competenzepresenti all’interno del Dipartimento stesso, organizzate per aree <strong>di</strong>sciplinari.Queste ultime, nel giro <strong>di</strong> quasi un decennio, si sono ulteriormente ampliate e sono attualmentecostituite dall’area aziendale, economica, economia-agraria, giuri<strong>di</strong>ca, matematica, sociologico-politica,statistica e storica e, in seguito alle <strong>di</strong>verse afferenze, il Dipartimento ha posto le basi per la costituzionee il rafforzamento <strong>di</strong> nuove aree <strong>di</strong> ricerca.Tale struttura ha l’ambizione <strong>di</strong> fornire apporti innovativi nel campo della ricerca e della <strong>di</strong>datticasempre più qualificati per gli studenti e per il sistema produttivo regionale. Docenti e ricercatori possono,infatti, offrire vali<strong>di</strong> ed originali contributi <strong>di</strong> <strong>di</strong>dattica e <strong>di</strong> sperimentazione relativa all’ambienteregionale e, per una più ampia visione, all’ambiente nazionale e, persino, internazionale, per una piùvalida e concreta contestualizzazione della realtà regionale. Le principali linee <strong>di</strong> ricerca riguardano leseguenti aree:‣ Area Giuri<strong>di</strong>ca‣ Area Matematica‣ Area Storica‣ Area Economia Agraria‣ Area Aziendale‣ Area Statistica‣ Area <strong>di</strong> Economia PoliticaDipartimento <strong>di</strong> Scienze Giuri<strong>di</strong>co, Sociali e dell’AmministrazioneScopi, obiettivi strategieLa produzione e la <strong>di</strong>ffusione della ricerca come fattori <strong>di</strong> sviluppo rappresentano attività <strong>di</strong> primariaimportanza nell’ambito del Dipartimento. In<strong>di</strong>rettamente, la ricerca scientifica svolta a livello<strong>di</strong>partimentale può contribuire al miglioramento dell’offerta formativa, anche se la sua destinazioneteleologica è orientata alla <strong>di</strong>ffusione, valorizzazione e valutazione dei risultati raggiunti. In particolare,passando attraverso un’analisi della struttura e della funzione <strong>di</strong> tutti gli elementi oggetto <strong>di</strong> ricercarapportati alla <strong>di</strong>mensione universitaria nazionale, si possono definire i seguenti scopi, obiettivi estrategie rispetto ai quali sviluppare l’attività <strong>di</strong>partimentale.~ 66 ~


L’alta professionalità dei professori ricercatori afferenti al Dipartimento S.G.S.A. consente <strong>di</strong> svolgereutilmente attività <strong>di</strong> ricerca nelle aree <strong>di</strong> riferimento.Da questa base <strong>di</strong> partenza possono essere raggiunti risultati fecon<strong>di</strong>, purché ci si renda conto che la fase<strong>di</strong> verifica ha un’importanza cruciale nella o<strong>di</strong>erna attività scientifica universitaria. In primo luogo, laprogettazione delle attività <strong>di</strong> ricerca dovrebbe definire continuativamente i percorsi espliciti ed implicitied evitare <strong>di</strong> essere finalizzata esclusivamente all’incremento dei mezzi finanziari. In secondo luogo ènecessaria una strutturazione delle aree d’intervento: unità tematiche <strong>di</strong> riferimento, argomenti datrattare, funzione dei contenuti, modelli implicati, procedure da sviluppare, strategie o meto<strong>di</strong> da attivare.È <strong>di</strong> fondamentale interesse saper produrre risultati della ricerca <strong>di</strong> livello nazionale ed internazionale,confrontandoli come portatori <strong>di</strong> dati e posizioni originali. Il Dipartimento deve proseguire nelmiglioramento della capacità <strong>di</strong> riflettere e <strong>di</strong> decidere le modalità <strong>di</strong> presentazione dei contenuti (comerealizzarlo, con quali prodotti). Così, nella ricerca scientifica giuri<strong>di</strong>ca, l’abilità <strong>di</strong> creare documentiadeguatamente curati e formattati si traduce in<strong>di</strong>rettamente in una più celere <strong>di</strong>ffusione dei risultatiscientifici e in una riduzione <strong>degli</strong> oneri economici per le pubblicazioni.Le strategie della ricerca <strong>di</strong>partimentale possono adattarsi a tre situazioni fondamentali:a) incentivazione della con<strong>di</strong>visione dei progetti, quando la ricerca abbia carattere multi<strong>di</strong>sciplinare;b) sostegno alla produzione in<strong>di</strong>viduale dei singoli gruppi con i mezzi a <strong>di</strong>sposizione del Dipartimento,nella consapevolezza che dai risultati raggiunti trae profitto tutta la struttura;c) incremento delle attività <strong>di</strong> ricerca svolte in collaborazione con altre strutture interessate acon<strong>di</strong>videre i risultati della ricerca.L’organizzazione strategica dei contenuti tiene conto delle finalità e <strong>degli</strong> obiettivi generali ma rispondeai bisogni specifici connessi ad argomenti e temi sui quali si sviluppano le attività <strong>di</strong> ricerca.Dipartimento <strong>di</strong> Scienze e Tecnologie per l’Ambiente ed il TerritorioScopi, obiettivi e strategieIl Dipartimento STAT ha una vocazione naturale per ricerche riguardanti le interazioni uomo-ambientein tutti i suoi aspetti. L’obiettivo strategico che il Dipartimento sta perseguendo è quello <strong>di</strong> integraresempre più le ricerche svolte dai propri componenti per poter realizzare progetti che abbiano unaimpostazione multi<strong>di</strong>sciplinare. Questa strategia, oltre a consentire <strong>di</strong> stilare programmi <strong>di</strong> unconsiderevole spessore scientifico, offre anche il vantaggio <strong>di</strong> razionalizzare gli acquisti <strong>di</strong> attrezzature.Una peculiare caratteristica dell’attività <strong>di</strong> ricerca, <strong>di</strong> alcune aree in particolare, è quella <strong>di</strong> essere moltointegrata con la realtà territoriale regionale. In sintesi, gli interessi scientifici del Dipartimento <strong>di</strong> STATrisultano essere i seguenti:‣ ricerche geo-mineralogiche, con particolare riferimento alla stabilità dei versanti, alla gestionedelle acque sotterranee ed alla cartografia del territorio;‣ ricerche <strong>di</strong> geofisica applicata nel settore dei beni culturali;~ 67 ~


‣ ricerche geofisiche con particolare riferimento alla ricostruzione delle strutture crostali, allostu<strong>di</strong>o delle sorgenti sismiche ed, in generale, del rischio sismico dell’area molisana;‣ ricerche relative alla tutela delle risorse naturali e all’ecologia del paesaggio;‣ ricerche ecofisiologiche sulle interazioni pianta-ambiente, anche a livello molecolare;‣ ricerche ecologico-animale sulle <strong>di</strong>namiche delle popolazioni autoctone;‣ ricerche chimiche e chimico-biologiche su problematiche ambientali;‣ ricerche basate sulla <strong>di</strong>agnostica molecolare e sulle analisi biologico-microbiologiche suambiente e salute.Le principali linee <strong>di</strong> ricerca riguardano le seguenti aree:‣ Geomorfologia applicata.‣ Risorse idriche sotterranee in acquiferi carbonatici.‣ Cartografia geologica.‣ Geofisica e sismologia.‣ Geofisica applicata nel settore dei beni culturali.‣ Ecologia del paesaggio e valutazione della qualità ambientale su base vegetazionale e flogistica.‣ Stu<strong>di</strong> in ambito forestale.‣ Monitoraggio e conservazione <strong>di</strong> specie animali <strong>di</strong> interesse comunitario.‣ Analisi della risposta <strong>di</strong> specie vegetali autoctone a con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> stress ambientale: possibilirisvolti applicativi nella riforestazione.‣ Attività <strong>di</strong> ricerca basata sull’utilizzo <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse meto<strong>di</strong>che avanzate della Risonanza MagneticaNucleare.‣ Complessi metallici come promotori <strong>di</strong> processi sintetici e sistemi modello utili anche per ilcontrollo sull’impatto ambientale.‣ Tecnologie <strong>di</strong>agnostiche <strong>di</strong> tipo innovativo basate sulla quantizzazione <strong>di</strong> mRNA specifici <strong>di</strong>cellule leucemiche e neoplastiche.‣ Impiego <strong>di</strong> marcatori biochimici per la <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong>fferenziale tra epatite cronica e cirrosi.‣ Analisi <strong>di</strong> specifici RNA messaggeri per la <strong>di</strong>agnosi ed il follow-up <strong>di</strong> neoplasie ad altaincidenza in territorio molisano‣ Analisi <strong>di</strong> mutazioni genetiche pre<strong>di</strong>sponenti all’insorgenza <strong>di</strong> patologie tumorali.Dipartimento <strong>di</strong> Scienze per la SaluteScopi, obiettivi e strategieIl Dipartimento <strong>di</strong> Scienze per la Salute raccoglie le istanze culturali e scientifiche nelle aree delbenessere e della salute e nel settore della ricerca biome<strong>di</strong>ca. L’evoluzione del concetto <strong>di</strong> salute,sempre più aperto agli aspetti “positivi” che sottendono il principio del raggiungimento <strong>di</strong> un “completo~ 68 ~


enessere fisico, psichico e sociale” è alla base <strong>degli</strong> interessi del Dipartimento al fine <strong>di</strong> promuoverericerche finalizzate a salvaguardare il benessere collettivo.Le strategie del Dipartimento si ispirano, pertanto, al programma d’azione comunitario nel campo dellasanità proposto dall’Unione Europea che ha come obiettivi <strong>di</strong> fondo quelli <strong>di</strong> migliorare l’informazionee le conoscenze, rafforzare la capacità <strong>di</strong> risposta rapida e coor<strong>di</strong>nata alle minacce per la salute e agiresui fattori determinanti <strong>di</strong> malattia. Il Dipartimento sviluppa temi scientifici articolati su numerose<strong>di</strong>scipline portanti della ricerca biome<strong>di</strong>ca, <strong>di</strong> base e cliniche, con interessi anche nel settore dellescienze dell’economia. In tale contesto, la reciproca conoscenza ha consentito <strong>di</strong> svilupparecollaborazioni scientifiche su tematiche multi<strong>di</strong>sciplinari e <strong>di</strong> identificare <strong>di</strong> volta in volta le priorità e lenecessità comuni. Due importanti finalità devono essere perseguite nel breve me<strong>di</strong>o termine: da un lato,integrare l’attività <strong>di</strong> ricerca <strong>di</strong> base con quella clinica, e dall’altro, interagire con il territorio nell’ambitodella ricerca biome<strong>di</strong>ca applicata laddove sono <strong>di</strong>sponibili le competenze necessarie.Dipartimento <strong>di</strong> Scienze Umane, Storiche e SocialiScopi, obiettivi e strategieIl Dipartimento promuove, sostiene e coor<strong>di</strong>na le attività <strong>di</strong> ricerca nei settori:‣ Linguistico-letterario e Filosofico‣ Storico, Sociologico e Politologico‣ Pedagogico e Psicologico‣ delle Comunicazioni‣ Beni Culturali‣ Giuri<strong>di</strong>co‣ Demografico e Statistico.Come compiti istituzionali, il Dipartimento:‣ promuove e organizza seminari, conferenze e convegni nazionali e internazionali a caratterescientifico in collaborazione, se necessario e opportuno, con analoghe strutture in Italia eall’estero;‣ provvede alla <strong>di</strong>ffusione dei risultati delle attività <strong>di</strong> ricerca dei suoi componenti sostenendo lapubblicazione a stampa e la presentazione pubblica del lavoro svolto dai suoi membri;‣ promuove, organizza o concorre ad organizzare i corsi <strong>di</strong> dottorato <strong>di</strong> ricerca;‣ concorre all’organizzazione delle attività <strong>di</strong>dattiche dell’Ateneo.A partire dalla sua recente istituzione, il Dipartimento ha già organizzato e svolto tutta una serie <strong>di</strong>seminari a carattere inter<strong>di</strong>sciplinare nei settori dell’epistemologia e della comunicazione, anche incollaborazione con altri Dipartimenti dell’Ateneo.~ 69 ~


3.5 I CENTRI DI RICERCA SERVIZI E FORMAZIONECentro Cultura del MoliseIl Centro ha l’intento <strong>di</strong> sviluppare e salvaguardare la cultura molisana, con azioni <strong>di</strong> integrazione tra leattività <strong>di</strong> ricerca dell’Università e le attività culturali <strong>degli</strong> Enti e delle Associazioni culturali operantisul territorio regionale. Il Centro si de<strong>di</strong>ca alla realizzazione <strong>di</strong> ricerche <strong>di</strong> storia locale, allapubblicazione <strong>di</strong> volumi e monografie sul Molise, spesso frutto dell’attività <strong>di</strong> ricerca originalepromossa attraverso borse e contributi a giovani stu<strong>di</strong>osi (Collana dei Quaderni del Centro <strong>di</strong> Cultura),alla presentazione <strong>di</strong> libri, al sostegno <strong>di</strong> iniziative artistiche e culturali nella e per la regione (Convegni,Mostre, manifestazioni artistiche), alla valorizzazione dei beni culturali presenti nel territorio regionale,alla creazione <strong>di</strong> nuovi itinerari <strong>di</strong> sviluppo per la cultura molisana. E’ soprattutto in queste due ultimeattività che il Centro si è concentrato in questi ultimi anni. Tra le iniziative recenti da segnalare l’avviodel censimento dei beni culturali molisani volto alla realizzazione <strong>di</strong> un Atlante delle emergenzeculturali della regione.Un progetto nato in collaborazione con lo spin-off accademico Terre<strong>di</strong>mezzo - trasformazioni legate alpassaggio s.r.l. ed attualmente in fase avanzata <strong>di</strong> completamento. La valorizzazione del patrimonioculturale non poteva infatti prescindere dalla conoscenza <strong>di</strong>retta dei luoghi e dalla sistematicacatalogazione dei monumenti e dei siti. La prima delle due fasi del progetto si è realizzata fra il gennaio2005 e il <strong>di</strong>cembre del <strong>2006</strong>, la seconda fase è ancora in corso, mentre è già previsto unapprofon<strong>di</strong>mento legato alla conoscenza e valorizzazione del patrimonio archeologico-industriale locale.Dal marzo 2005 è infatti operativa presso il Centro <strong>di</strong> Cultura la Sezione molisana dell’AssociazioneItaliana per il Patrimonio Archeologico Industriale (AIPAI) insieme alla quale si sono realizzate <strong>di</strong>verseiniziative volte a conoscere e a <strong>di</strong>vulgare il patrimonio archeologico industriale della Regione anche alfine <strong>di</strong> una possibile valorizzazione in chiave turistica.Centro <strong>di</strong> Servizi Inter<strong>di</strong>partimentale <strong>di</strong> MicroscopiaIl C.S.I.M. nasce con l’intento <strong>di</strong> riunire, in un’unica struttura, apparecchiature scientifiche <strong>di</strong> notevolecomplessità e altamente innovative, riguardanti il settore della microscopia per renderle <strong>di</strong>sponibili ai<strong>di</strong>versi Dipartimenti dell’Ateneo.Dalla sua costituzione il Centro opera con le seguenti finalità: coor<strong>di</strong>nare la gestione <strong>di</strong> attrezzature complesse; promuovere e stimolare la ricerca nel campo delle tecnologie avanzate; promuovere attività <strong>di</strong> tipo formativo per giovani ricercatori; esplicare funzioni <strong>di</strong> supporto all'attività <strong>di</strong>dattica; svolgere attività <strong>di</strong> consulenza per Enti pubblici e privati.~ 70 ~


Un aspetto consolidato dell’attività del C.S.I.M. è stato l’organizzazione <strong>di</strong> workshop e seminari per la<strong>di</strong>vulgazione della microscopia e per promuovere l’attività <strong>di</strong> ricerca <strong>di</strong> base.Gli apparecchi presenti presso il Centro costituiscono oggi importanti strumenti <strong>di</strong> ricerca avanzata nelcampo biologico e non-biologico consentendo indagini <strong>di</strong> tipo strutturale, topografico ed analitico alivello nanometrico <strong>di</strong> campioni sia <strong>di</strong> tipo inorganico che organico e permettendo l’acquisizione <strong>di</strong>misure altrimenti inaccessibili tramite le altre tecniche a <strong>di</strong>sposizione.I due microscopi sono <strong>di</strong> supporto per le esercitazioni <strong>degli</strong> studenti dei corsi <strong>di</strong> Agraria e <strong>di</strong>SS.FF.MM.NN, sono <strong>di</strong>sponibili per le attività <strong>di</strong> orientamento con le scuole, oltre all’attività <strong>di</strong> ricerca,<strong>di</strong> sperimentazione e <strong>di</strong> formazione ai dottorati <strong>di</strong> ricerca dei Dipartimenti dell’Università del Molise.Le ricerche condotte presso il C.S.I.M. sono <strong>di</strong> supporto alla ricerca nel campo delle Scienze Agrarie,Naturali, Chimiche, Biologiche, Me<strong>di</strong>che, Ingegneristiche e dei Beni Culturali.Le indagini sono condotte a livello morfologico, ultrastrutturale e <strong>di</strong> analisi composizionale.Il C.S.I.M. si è fatto promotore <strong>di</strong> seminari a tema, corsi <strong>di</strong> aggiornamento,“incontri tecnici”, progetti<strong>di</strong>dattici nel corso dei quali, con l’aiuto <strong>di</strong> specialisti, sono state messe in luce le peculiarità delle <strong>di</strong>versemicroscopie e le loro potenzialità attuali e future oltre che gli aggiornamenti su meto<strong>di</strong>che più avanzate.Centro <strong>di</strong> Servizi per l’Alta Formazione ed il Management pubblico e privato “UnimolManagement”Il Centro nasce con la finalità <strong>di</strong> contribuire alla <strong>di</strong>ffusione e allo sviluppo della cultura manageriale eimpren<strong>di</strong>toriale sul territorio regionale e nazionale.Nel corso <strong>degli</strong> anni ha raccolto, altresì, la sfida della <strong>di</strong>ffusione della cultura della formazionepermanente in una prospettiva <strong>di</strong> aggiornamento continuo <strong>di</strong> conoscenze e competenze. Su propostadelle singole Facoltà dell’Ateneo, il Centro Unimol Management progetta, coor<strong>di</strong>na e gestisce progettiformativi <strong>di</strong> elevato livello qualitativo e <strong>di</strong> rilevante carattere applicativo per i settori pubblico e privato,quali:‣ master universitari <strong>di</strong> I e II livello per rispondere alle necessità <strong>di</strong> giovani e adulti neo-laureati;‣ master internazionali;‣ corsi <strong>di</strong> perfezionamento;‣ corsi <strong>di</strong> specializzazione per rispondere alle esigenze <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento, aggiornamento eriqualificazione professionale <strong>degli</strong> operatori del settore pubblico, privato e del no-profit,nell’ottica del life long learning.Il Centro si rivolge a:‣ organizzazioni pubbliche e private, attraverso la progettazione e realizzazione <strong>di</strong> interventiformativi “ad hoc”, tarati sulle specifiche esigenze dei destinatari;‣ laureati e professionisti che intendono integrare, consolidare e arricchire conoscenze ecompetenze per i propri ambiti professionali.~ 71 ~


Le attività formative sono progettate anche in collaborazione con strutture territoriali, nel rispetto delleesigenze del mondo produttivo e professionale. In questo contesto, un Master rappresentaun’opportunità in più per i giovani laureati e per tutti coloro che intendono rientrare nel sistemaformativo universitario per approfon<strong>di</strong>re tematiche <strong>di</strong> loro interesse o aggiornare il proprio bagaglio <strong>di</strong>competenze. Il Centro promuove corsi <strong>di</strong> alta formazione in collaborazione con Università ed Istituzioni<strong>di</strong> formazione straniere, per il conseguimento titoli <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o aventi vali<strong>di</strong>tà congiunta negli Stati <strong>di</strong>appartenenza delle Università promotrici. Il coinvolgimento <strong>di</strong>retto nelle attività formative <strong>di</strong> docenti ericercatori dell’Ateneo e <strong>di</strong> quelli delle università partner, <strong>di</strong> professionisti <strong>di</strong> prestigio <strong>di</strong> apprezzataesperienza nel settore <strong>di</strong> riferimento, <strong>di</strong> operatori del mondo delle imprese, delle amministrazionipubbliche e del no-profit garantisce una elevata qualità dell’offerta formativa sia negli aspetti teorici siain quelli tecnico-pratici in una fusione armonica tra interventi formativi e reali bisogni <strong>degli</strong>interlocutori.Centro Linguistico <strong>di</strong> AteneoIl C.L.A. promuove corsi <strong>di</strong> lingue straniere moderne per studenti, docenti e non docenti dell’Ateneo,corsi <strong>di</strong> lingua italiana per studenti Erasmus (italiano L2), e corsi professionalizzanti per l’esterno.Organizza corsi <strong>di</strong> formazione e aggiornamento per l’insegnamento delle lingue straniere.Favorisce lo stu<strong>di</strong>o delle lingue moderne e delle cosiddette microlingue (lingua della amministrazione,inglese giuri<strong>di</strong>co, inglese scientifico, ecc.).Promuove il plurilinguismo e l’attività <strong>di</strong> ricerca su temi collegati alla mobilità internazionale dellepersone. Organizza incontri, seminari, <strong>di</strong>battiti, conferenze sulle lingue, destinati ad un pubblico vario e<strong>di</strong>versificato, interno ed esterno all’Ateneo. Favorisce rapporti e collaborazioni con istituzioniuniversitarie e non, operanti a livello locale, nazionale ed internazionale.Certifica l’appren<strong>di</strong>mento delle lingue moderne in coerenza con gli obblighi previsti dalla riforma<strong>di</strong>dattica nel rispetto <strong>di</strong> standard <strong>di</strong> insegnamento definiti dal Quadro Comune Europeo <strong>di</strong> Riferimento.Fornisce servizi, attraverso appositi contratti o convenzioni, ad enti pubblici o privati nell’ambito dellefinalità istituzionali e del C.L.A. come definite per Statuto.Il C.L.A. è iscritto all'AICLU che è l'associazione che riunisce i Centri linguistici universitari in tuttaItalia. L’AICLU è a sua volta membro del CERCLES (Confédération Européenne des Centres deLangues de l'Enseignement Supérieur), Associazione Internazionale che riunisce tutte le associazioninazionali che si occupano <strong>di</strong> <strong>di</strong>dattica delle lingue straniere.Laboratorio per lo Stu<strong>di</strong>o del <strong>Rapporto</strong> tra Aziende, Istituzioni e MercatiIl Laboratorio per lo Stu<strong>di</strong>o del <strong>Rapporto</strong> tra Aziende, Istituzioni e Mercati è un Centro tecnicoscientifico specializzato avente finalità <strong>di</strong>: promuovere stu<strong>di</strong> e ricerche economiche, aziendali, storiche e giuri<strong>di</strong>che; organizzare incontri;~ 72 ~


<strong>di</strong>vulgare i risultati dei propri stu<strong>di</strong> e ricerche; formare ed addestrare specialisti per gli stu<strong>di</strong> e le ricerche; sviluppare la collaborazione internazionale con organismi aventi scopi analoghi e curare gliscambi con stu<strong>di</strong>osi ed operatori <strong>di</strong> altri paesi; stipulare convenzioni con soggetti pubblici e privati per l'attuazione <strong>di</strong> ricerche nonché periniziative culturali <strong>di</strong> interesse comune; promuovere ban<strong>di</strong> <strong>di</strong> concorso per borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e contratti <strong>di</strong> ricerca; organizzare stages presso aziende e istituzioni italiane ed estere; curare l'accoglienza e l'ospitalità <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>osi, esponenti istituzionali, operatori industriali efinanziari cointeressati allo sviluppo <strong>di</strong> azioni <strong>di</strong> comune interesse; promuovere attività <strong>di</strong> consulenza a favore <strong>di</strong> Enti pubblici o privati.Seminario Giuri<strong>di</strong>co “Andrea d’Isernia”Il Seminario giuri<strong>di</strong>co “Andrea d’Isernia” per lo stu<strong>di</strong>o della tra<strong>di</strong>zione romanistica e l’unificazione deiDiritti Europei è un Centro <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> superiori con lo scopo <strong>di</strong> ricerca, tendente al mantenimento e allaconservazione della tra<strong>di</strong>zione romanistica negli Stu<strong>di</strong> Giuri<strong>di</strong>ci italiani ed europei. A tal fine in<strong>di</strong>rizzal’indagine scientifica verso lo stu<strong>di</strong>o della tra<strong>di</strong>zione giuri<strong>di</strong>ca del Meri<strong>di</strong>one d’Italia, a partire da quellasviluppatasi nei territori dell’antico Sannio e realizzatasi soprattutto nei centri monacali <strong>di</strong> S. Clemente aCasauria e S. Vincenzo al Volturno.Centro Stu<strong>di</strong> sul TurismoIl Centro Stu<strong>di</strong> sul Turismo istituito nell’anno <strong>2006</strong> è finalizzato allo stu<strong>di</strong>o inter<strong>di</strong>sciplinare delleproblematiche dello sviluppo turistico e delle sue relazioni con il territorio. Per il raggiungimento <strong>di</strong> taliobiettivi il Centro si propone: <strong>di</strong> intrattenere rapporti e scambi culturali <strong>di</strong> informazioni e <strong>di</strong> materiali nel quadro dellecollaborazioni con Università nazionali e straniere, Consiglio Nazionale delle Ricerche,Fondazioni, Enti <strong>di</strong> ricerca, Associazioni nazionali ed internazionali, Istituti ed Istituzioni,Organizzazioni internazionali nonché con Enti pubblici privati ed Amministrazioni localiinteressate a tali attività, compresi gli Organismi dello Stato Italiano, della Comunità Europea edell’Organizzazione Mon<strong>di</strong>ale del Turismo; <strong>di</strong> partecipare a progetti, ban<strong>di</strong> ed attività <strong>di</strong> gara aventi per tema la realizzazione <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> ericerche sui temi turistici; <strong>di</strong> offrire consulenza scientifica a soggetti esterni pubblici e privati, italiani e stranieri attraversole formule <strong>di</strong> convenzione previste dai regolamenti dell’Università <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> del Molise;~ 73 ~


<strong>di</strong> sviluppare progetti <strong>di</strong> sostegno alle attività dei giovani ricercatori anche attraversol’istituzione <strong>di</strong> borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o; <strong>di</strong> favorire la costituzione <strong>di</strong> società per azioni o società a responsabilità limitata aventi comescopo l’utilizzazione impren<strong>di</strong>toriale, in contesti innovativi, dei risultati della ricerca e losviluppo <strong>di</strong> nuovi prodotti e servizi (spin-off e start up).Il Centro Stu<strong>di</strong> svolge attività <strong>di</strong> ricerca in campo nazionale ed internazionale ed è al momento leader <strong>di</strong>un progetto finanziato dal MIUR e svolto in collaborazione con il World Tourism & EducationResearch Centre (WTERC) della Haskayne School of Business, University of Calgary, Canada, conl’Università Antonio Nebrija <strong>di</strong> Madrid, Spagna e con l’Università <strong>di</strong> Las Palmas <strong>di</strong> Gran Canaria,Spagna, sul tema “The analysis of tourism destination competitiveness from a sustainable perspective:subjects, tools and methodologies for an effective and perio<strong>di</strong>c au<strong>di</strong>t. A comparison of Italy, Canada andSpain”.Il Centro Stu<strong>di</strong>, in collaborazione con il Corso <strong>di</strong> Laurea in Scienze Turistiche, ha realizzato ed ha incorso <strong>di</strong> realizzazione, incarichi <strong>di</strong> analisi e stu<strong>di</strong>o sulle problematiche turistiche per la Regione Molise,la Provincia <strong>di</strong> Campobasso, il Comune <strong>di</strong> Termoli, il Comune <strong>di</strong> Isernia, l’Unione dei Comuni delBasso Biferno, il Comune <strong>di</strong> Vasto ed altre Amministrazioni Locali.Il Centro Stu<strong>di</strong> ha erogato, per lo sviluppo delle sue attività, borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o ed assegni <strong>di</strong> ricerca agiovani laureati e stu<strong>di</strong>osi dei temi turistici. Sulla base dei lavori svolti, i partecipanti alle <strong>di</strong>verse unitàoperative hanno pubblicato articoli e libri <strong>di</strong> carattere nazionale ed internazionale.Centro <strong>di</strong> Documentazione e Ricerca sulla Storia delle Istituzioni Scolastiche, del Libro Scolasticoe della Letteratura per l’InfanziaIl Centro istituito nel <strong>2006</strong> si propone <strong>di</strong> promuovere la ricerca, la conservazione e l’utilizzo a scopiscientifici dei documenti ine<strong>di</strong>ti e a stampa relativi alla storia delle istituzioni scolastiche ed educative,dell’e<strong>di</strong>toria scolastica e dei libri <strong>di</strong> testo ed alla storia dell’e<strong>di</strong>toria e della letteratura per l’infanzia inItalia e nel resto d’Europa. Tale finalità viene perseguita me<strong>di</strong>ante le seguenti attività: costituzione <strong>di</strong> una biblioteca e <strong>di</strong> un archivio specializzati per la raccolta e conservazione, inoriginale o in microfilm o su supporto informatico-<strong>di</strong>gitale, <strong>di</strong> testi scolastici e per l’infanzia, e<strong>di</strong> documenti relativi alla storia dell’e<strong>di</strong>toria per la scuola e per l’educazione, con particolareriferimento alla realtà italiana ed europea dei secoli XIX e XX; attivazione e mantenimento <strong>di</strong> rapporti e <strong>di</strong> forme <strong>di</strong> collaborazione con enti e istituzioni similariin Italia e all'estero; promozione <strong>di</strong> convegni, seminari, cicli <strong>di</strong> conferenze, mostre, pubblicazioni; istituzione <strong>di</strong> borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, cicli <strong>di</strong> dottorato <strong>di</strong> ricerca e assegni <strong>di</strong> ricerca.Il Centro si propone <strong>di</strong> attivare e <strong>di</strong> perseguire in via prioritaria le seguenti linee <strong>di</strong> ricerca:~ 74 ~


origini e sviluppi delle istituzioni scolastiche ed educative, in Italia e in Europa nei secoli XVIIIe XX; origini e sviluppi dell’e<strong>di</strong>toria e della pubblicistica per la scuola e per l’insegnamento(produzione, circolazione, <strong>di</strong>sposizioni legislative ecc.), con particolare riferimento alla penisolaitaliana nei secoli XVIII-XX; origini e sviluppi della pubblicistica letteraria ed educativa per l’infanzia e per la gioventù(produzione, circolazione, generi letterari, collane, autori ecc.), con particolare riferimento allarealtà italiana ed europea dell’Ottocento e del Novecento.Laboratorio per le Attività Collegate allo Sviluppo Territoriale ed Ambientale L.A.C.O.S.T.A.Il Laboratorio istituito nel <strong>2006</strong> per le Attività Collegate allo Sviluppo Territoriale ed Ambientale èfinalizzato allo stu<strong>di</strong>o inter<strong>di</strong>sciplinare delle problematiche dello sviluppo territoriale, urbanistico edarchitettonico. Può promuovere attività formativa sulle tematiche connesse alle architetture ed alterritorio dei <strong>di</strong>versi ambiti territoriali.Per il raggiungimento <strong>di</strong> tali obiettivi il Laboratorio si propone: <strong>di</strong> promuovere ed organizzare la ricerca scientifica nei settori <strong>di</strong> interesse; <strong>di</strong> intrattenere rapporti e scambi culturali d’informazioni e <strong>di</strong> materiali nel quadro <strong>di</strong>collaborazioni con Università nazionali e straniere, Enti <strong>di</strong> ricerca nazionali e stranieri,Consiglio Nazionale delle Ricerche, Fondazioni, Associazioni nazionali ed internazionali,Istituti ed Istituzioni, Organizzazioni internazionali nonché Enti pubblici privati edAmministrazioni locali interessate a tali attività, compresi gli organismi dello Stato Italiano edella Comunità Europea; <strong>di</strong> promuovere <strong>di</strong>rettamente attività <strong>di</strong> ricerca anche in coor<strong>di</strong>namento con altre strutture <strong>di</strong>Ateneo (Dipartimenti, Centri, Scuole <strong>di</strong> Specializzazione); <strong>di</strong> promuovere manifestazioni culturali <strong>di</strong> ogni genere quali conferenze, <strong>di</strong>battiti, tavole rotonde,convegni, congressi, seminari comunque relativi al tema dello sviluppo territoriale; <strong>di</strong> partecipare a progetti, ban<strong>di</strong> ed attività <strong>di</strong> gara aventi per tema la realizzazione <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> ericerche sui temi della pianificazione e della architettura; <strong>di</strong> offrire consulenza scientifica a soggetti esterni pubblici e privati, italiani e stranieri attraversole formule <strong>di</strong> convenzione previste dai regolamenti dell’Università <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> del Molise; <strong>di</strong> raccogliere materiale librario e documentario da porre a <strong>di</strong>sposizione <strong>degli</strong> utenti delLaboratorio me<strong>di</strong>ante la creazione <strong>di</strong> una biblioteca me<strong>di</strong>atica, archivio e strutture similari <strong>di</strong>Ateneo; <strong>di</strong> curare la pubblicazione <strong>di</strong> collane <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> e <strong>di</strong> ogni altra iniziativa e<strong>di</strong>toriale atta alla<strong>di</strong>ffusione dei risultati delle ricerche realizzate dal Laboratorio;~ 75 ~


<strong>di</strong> sviluppare progetti <strong>di</strong> sostegno delle attività dei giovani ricercatori anche attraversol’istituzione <strong>di</strong> assegni e borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o; <strong>di</strong> favorire la costituzione <strong>di</strong> società per azioni o società a responsabilità limitata aventi comescopo l’utilizzazione impren<strong>di</strong>toriale, in contesti innovativi, dei risultati della ricerca e losviluppo <strong>di</strong> nuovi prodotti e servizi (spin-off e start up).IlCentro per una Agricoltura Sostenibile e Difesa dell’Ambiente C.A.S.D.A.Il C.A.S.D.A. istituito nel <strong>2006</strong>, è volto a promuovere e a svolgere stu<strong>di</strong>, sperimentazione, servizi ericerche per una serie <strong>di</strong> finalità quali: lo sviluppo <strong>di</strong> sistemi <strong>di</strong> agricoltura sostenibile e <strong>di</strong> produzioni biologiche; lo sviluppo <strong>di</strong> sistemi <strong>di</strong> tracciabilità dei prodotti agro-industriali; lo sviluppo <strong>di</strong> sistemi per l'agricoltura <strong>di</strong> precisione; lo sviluppo delle tecnologie ecocompatibili <strong>di</strong> produzione, trasformazione e conservazione agroalimentare; la <strong>di</strong>fesa, gestione e valorizzazione del bosco (ottimizzazione dei prodotti ricavabili dal taglio<strong>degli</strong> alberi, espletamento delle funzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa del suolo, regime delle acque, mantenimentodella popolazione faunistica e funzione paesaggistico-ricreativa); il monitoraggio e controllo <strong>di</strong> organismi vettori <strong>di</strong> agenti patogeni verso animali e vegetali; la tutela e valorizzazione delle risorse naturali: suolo, acque ed aria; la <strong>di</strong>fesa del suolo dal rischio <strong>di</strong> erosione e dall’inquinamento da contaminanti organici e<strong>di</strong>norganici; la valorizzazione del patrimonio zootecnico e dei prodotti <strong>di</strong> origine animale; l’ecosostenibilità <strong>degli</strong> allevamenti in aree marginali; lo sviluppo <strong>di</strong> sistemi <strong>di</strong> monitoraggio e <strong>di</strong> “governance” ambientale applicato in ecosistemiagrari e forestali; il biomonitoraggio delle particelle biologiche presenti in atmosfera e le derivazioni <strong>di</strong> tipoambientale, sanitario ed agrario; la pianificazione dell’uso efficiente delle risorse naturali ed energetiche; il recupero <strong>di</strong> materia ed energia da scarti e rifiuti <strong>di</strong> origine agricola, industriale ed urbano lo sviluppo <strong>di</strong> sistemi energetici integrati; la valutazione <strong>di</strong> impatto ambientale dei processi <strong>di</strong> lavorazione industriale appartenenti allafiliera agro-alimentare; lo sviluppo <strong>di</strong> sistemi <strong>di</strong> automazione per il controllo <strong>di</strong> macchine ed impianti in relazione al loroimpatto ambientale; la gestione, trattamento e stoccaggio dei reflui provenienti dagli allevamenti zootecnici; la progettazione e l’innovazione nell'ambito dei ricoveri zootecnici.~ 76 ~


Centro <strong>di</strong> Ricerca Internazionale per lo Stu<strong>di</strong>o e la Prevenzione della Dermatite Atopica e dellaPsoriasiIl Centro nasce nel <strong>2007</strong> con lo scopo <strong>di</strong> ricerca, finalizzata allo stu<strong>di</strong>o inter<strong>di</strong>sciplinare delleproblematiche inerenti lo stu<strong>di</strong>o epidemiologico ed immuno-genetico, la ricerca clinica e la prevenzionedella dermatite atopica e della psoriasi. Per il raggiungimento <strong>di</strong> tali obiettivi il Centro si propone: <strong>di</strong> promuovere ed organizzare la ricerca scientifica ivi inclusi progetti <strong>di</strong> prevenzione e <strong>di</strong>epidemiologia e <strong>di</strong> meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>agnosi e <strong>di</strong> approccio terapeutico nei settori d’interesse; <strong>di</strong> intrattenere rapporti e <strong>di</strong> collaborazione con le strutture del SSN (ivi incluse quelle dellaMe<strong>di</strong>cina Ospedaliera e Territoriale) e con gli Or<strong>di</strong>ni professionali, con le Università nazionali estraniere, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Fondazioni, Enti <strong>di</strong> ricerca, Associazioninazionali ed internazionali, Istituti ed Istituzioni, Organizzazioni internazionali nonché Entipubblici privati ed Amministrazioni locali interessate a tali attività, compresi gli Organismi delloStato Italiano, della Comunità Europea e dell’Organizzazione Mon<strong>di</strong>ale della Sanità; <strong>di</strong> organizzare progetti <strong>di</strong> ricerca e formazione coinvolgendo le risorse <strong>di</strong>sponibili sul territorio; <strong>di</strong> promuovere attività <strong>di</strong> ricerca anche in collaborazione con altre strutture dell’Ateneo(Dipartimenti, Centri, Scuole <strong>di</strong> Specializzazione) e con l’Azienda Ospedaliera Universitaria; <strong>di</strong> promuovere manifestazioni culturali quali conferenze, <strong>di</strong>battiti, tavole rotonde, convegni,congressi, seminari relativi ai temi caratterizzanti della malattia atopica e della psoriasi e dellaloro gestione terapeutica; <strong>di</strong> partecipare a progetti, ban<strong>di</strong> ed attività <strong>di</strong> gara aventi per tema la realizzazione <strong>di</strong> ricerche einterventi <strong>di</strong> formazione sui temi della dermatite atopica e della psoriasi; <strong>di</strong> offrire consulenza scientifica a soggetti esterni pubblici e privati, italiani e stranieri nelrispetto dei regolamenti dell’Università <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> del Molise; <strong>di</strong> raccogliere materiale librario e documentario da porre a <strong>di</strong>sposizione <strong>degli</strong> utenti del centro,anche me<strong>di</strong>ante la creazione <strong>di</strong> una biblioteca me<strong>di</strong>atica; <strong>di</strong> promuovere iniziative e<strong>di</strong>toriali rivolte alla <strong>di</strong>ffusione dei risultati delle ricerche e dei temi <strong>di</strong>interesse del Centro; <strong>di</strong> sviluppare progetti <strong>di</strong> sostegno alle attività dei giovani ricercatori anche attraversol’istituzione <strong>di</strong> borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o; <strong>di</strong> permettere, in relazione alle esigenze manifestate dalla Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina e Chirurgiadell’Università <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> del Molise, l’attività <strong>di</strong> tirocinio agli studenti.Centro Stu<strong>di</strong> Appenninico C.S.APP.Il C.S.APP. nasce nel <strong>2007</strong> con l’intento sia <strong>di</strong> costituire una base logistica per esercitazioni,preparazioni tesi <strong>di</strong> laurea e dottorato <strong>di</strong> studenti dell’Ateneo e <strong>di</strong> altre Università italiane e straniere,~ 77 ~


che favorire l’integrazione territoriale, l’attività <strong>di</strong> formazione tecnica e scientifica, l’incremento <strong>di</strong>azioni <strong>di</strong> sviluppo sostenibile del territorio in collaborazione con gli Enti locali.Il Centro ha sede presso la Facoltà <strong>di</strong> Scienze Matematiche Fisiche e Naturali a Pesche e ha strutture<strong>di</strong>slocate in <strong>di</strong>versi comuni molisani come Capracotta e Pescopennataro. Collabora, inoltre, con ilCentro Stu<strong>di</strong> Alpino dell’Università della Tuscia a Pieve Tesino (TN) ed ha in corso alcune iniziative <strong>di</strong>ricerca in Alto Molise (progetto ASSO – Associazione per lo sviluppo sostenibile dei comuni dell’AltoMolise) e a livello nazionale con il Ministero per l’Ambiente, il territorio e la tutela del mare – MATTM,su: Gli alberi e le foreste italiane, “SINK” <strong>di</strong> carbonio e <strong>di</strong> bio<strong>di</strong>versità, per la riduzione della CO2 e ilmiglioramento della qualità ambientale. Tale progetto si propone <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sporre un monitoraggiocompleto dei flussi <strong>di</strong> carbonio dal suolo, la gestione della necromassa in foresta, <strong>di</strong> piante micorrizateper la bonifica e riqualificazione ambientale, ad alta capacità <strong>di</strong> accumulo <strong>di</strong> carbonio, laprogrammazione <strong>di</strong> stime allometriche, fornendo un esempio concreto d’integrazione tra esigenzeproduttive e <strong>di</strong> conservazione della bio<strong>di</strong>versità forestale, al fine <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sporre linee guida per i suddettisinks su scala nazionale.Viene posta attenzione alle componenti meno conosciute dei sistemi arborei e forestali, che hannogrande importanza quantitativa e qualitativa per il tema oggetto del presente progetto. I risultatipermetteranno <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare le principali attività da svolgere per garantire il mantenimento dellabio<strong>di</strong>versità e per la conservazione delle riserve <strong>di</strong> carbonio nei sistemi arborei boschivi e fuori foresta.I prodotti attesi si riferiscono alla determinazione della potenzialità delle micorrize nell’aumentare lacapacità <strong>di</strong> sink del carbonio in foresta, alla stima del carbonio ipogeo totale, alla quantificazione dellanecromassa e della sua velocità <strong>di</strong> decomposizione, agli in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> bio<strong>di</strong>versità e valore dell’habitatnei sistemi fuori foresta, oltre alla quantificazione della superficie, del volume legnoso totale e deirelativi “sink” <strong>di</strong> carbonio contenuti nei soprassuoli legnosi non forestali.Centro <strong>di</strong> Ricerca e Formazione in Me<strong>di</strong>cina dell’Invecchiamento C.E.R.M.I.Il CE.R.M.I. nasce nel <strong>2007</strong> con l’obiettivo <strong>di</strong>: stu<strong>di</strong>are modelli multi<strong>di</strong>mensionali <strong>di</strong> valutazione dello stato dell’anziano applicabili su scalaregionale e nazionale; analizzare gli aspetti clinici, biologici e molecolari del processo <strong>di</strong> invecchiamento; stu<strong>di</strong>are l’epidemiologia delle malattie infettive e non comunicabili, i problemi nutrizionali,farmacologici e immunologici nell’età anziana; valutare i contesti economici e sociali in grado <strong>di</strong> influenzare la salute e la qualità della vita <strong>degli</strong>anziani; promuovere analisi ed interventi globali dei bisogni socio-sanitari dell’anziano facendo pernosui principi della valutazione multi<strong>di</strong>mensionale geriatria.Il Centro, inoltre:~ 78 ~


collabora con il Ministero della Salute, le Regioni e le Aziende Sanitarie nonché con organismi eistituzioni pubbliche e private per determinare ed in<strong>di</strong>rizzare le politiche socio-sanitarie a favoredelle persone anziane; contribuisce all’attività <strong>di</strong> aggiornamento professionale e <strong>di</strong> formazione permanente nel campodell’invecchiamento.Il Centro è attualmente impegnato nel Progetto Regionale ex art. 34 dal titolo: Continuità Assistenzialeed Integrazione Socio-Sanitaria Anziani e Disabili (<strong>Valutazione</strong> Multi<strong>di</strong>mensionale ed Integrazione deiServizi: dall’ “Accoglienza al Care”). Il progetto prevede, tra l’altro, l’“Attivazione dell’Unità <strong>di</strong><strong>Valutazione</strong> Integrata Multi<strong>di</strong>mensionale” al fine <strong>di</strong>:a) promuovere i processi tesi a garantire la presa in carico dei soggetti non autosufficienti o a rischio <strong>di</strong>non autosufficienza;b) introdurre modelli flessibili <strong>di</strong> assistenza integrata;c) implementare modelli <strong>di</strong> valutazione multi<strong>di</strong>mensionale con<strong>di</strong>visi, in grado <strong>di</strong> analizzare non solo lacomplessità del quadro clinico (incluse le variabili bio-umorali) ed il grado <strong>di</strong> <strong>di</strong>sabilità, ma anche leproblematiche socio-economiche;d) in<strong>di</strong>viduare i processi tesi a promuovere un uso adeguato dei <strong>di</strong>versi no<strong>di</strong> della rete dei servizi a<strong>di</strong>verse intensità <strong>di</strong> cura anche per la corretta allocazione delle risorse.Di recente, il CE.R.M.I. è stato impegnato nella realizzazione del 3° Foro Gerontologico delMe<strong>di</strong>terraneo, Simposio internazionale nel quale si è <strong>di</strong>scusso della formazione geriatrica nei vari paesidel Me<strong>di</strong>terraneo, della demenza senile e delle patologie croniche e degenerative dell’anziano, delle curepalliative, della riabilitazione, della biologia dell’invecchiamento e della malnutrizione. Tale Simposio,dopo l’e<strong>di</strong>zione del <strong>2007</strong> tenutasi a Murcia (Spagna) e quella del <strong>2006</strong> a Nizza (Francia), ha intesorafforzare e consolidare il progetto <strong>di</strong> partenariato tra le <strong>di</strong>verse Istituzioni scientifiche e assistenzialiattive in ambito gerontologico in tutta l’Area me<strong>di</strong>terranea.Archivio delle Arti Elettroniche Laboratorio per l’Arte Contemporanea ARATROL’ARATRO, Centro <strong>di</strong> arte contemporanea dell’Università <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> del Molise, costituisce unospazio de<strong>di</strong>cato a mostre <strong>di</strong> arte contemporanea, italiana e internazionale, presentata in tutte le <strong>di</strong>verseforme delle espressioni attuali: dall’installazione, al video, al <strong>di</strong>gitale, fino alla pittura, alla scultura e al<strong>di</strong>segno, nei loro intrecci con il design, l’architettura, la moda.Oltre all’attività espositiva, ARATRO sta creando una collezione d’arte contemporanea e un archiviodel video e dell’arte <strong>di</strong>gitale, consultabile dagli studenti e dai ricercatori come una vera e propriame<strong>di</strong>ateca, una collezione utile anche alla <strong>di</strong>dattica, con cui organizzare anche rassegne e mostre.ARATRO è nato altresì con la duplice finalità della realizzazione <strong>di</strong> eventi, convegni e seminari de<strong>di</strong>catiall’arte contemporanea e alle sue relazioni e alle sue implicazioni storiche, filosofiche, sociali,scientifiche ed economiche e per la formazione, nell’ambito dei corsi universitari, <strong>di</strong> professionisti in~ 79 ~


grado <strong>di</strong> concepire, organizzare e realizzare mostre e progetti culturali, soprattutto grazie a stages etirocini che coinvolgono studenti della facoltà <strong>di</strong> Scienze Umane e Sociali.Dalla sua inaugurazione, nel marzo <strong>2007</strong>, ARATRO ha realizzato le seguenti mostre: Gino Marotta - Naturale-Artificiale (marzo/giugno <strong>2007</strong>); Cantiere in corso (luglio/ottobre <strong>2007</strong>).ARATRO sta inoltre organizzando, in collaborazione con la Regione Molise, la Provincia <strong>di</strong> Isernia, gliEPT <strong>di</strong> Isernia e <strong>di</strong> Campobasso la mostra Paleolitico Contemporaneo, un grande progetto <strong>di</strong>valorizzazione del sito paleolitico <strong>di</strong> Isernia attraverso un’importante esposizione che coinvolgerà alcunidei maggiori artisti contemporanei italiani e internazionali.Partenariato Centri e Consorzi Interuniversitari‣ Centro Interuniversitario <strong>di</strong> Ricerca sulle Civiltà dell’Europa Meri<strong>di</strong>onale (C.I.R.C.E.M.), anno<strong>2007</strong>‣ Centro Stu<strong>di</strong> Remo Sammartino, anno <strong>2007</strong>‣ Centro Interuniversitario per la Storia del Clero e delle Istituzioni Ecclesiastiche (C.I.S.C.I.E.),anno <strong>2007</strong>‣ Centro Interuniversitario <strong>di</strong> Ecologia Evolutiva, anno <strong>2007</strong>‣ Centro Interuniversitario Europeo <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> e <strong>di</strong> Formazione per lo Sviluppo Rurale e LocaleSostenibile, anno <strong>2007</strong>‣ Centro Interuniversitario Machiavelli sulla storia dei conflitti strutturali durante la guerra fredda,anno <strong>2007</strong>.3.6 PROGETTI E COLLABORAZIONI DI ATENEOANNO <strong>2006</strong>Regione Molise - Direzione Generale I• Stu<strong>di</strong>o dell'attuale sistema produttivo artigianale della regione, finalizzato alla revisione del Piano <strong>di</strong> interventi perl'artigianato.ARSSA Regione Abruzzo• Stu<strong>di</strong>o sulla <strong>di</strong>stribuzione spazio-temporale <strong>di</strong> Lobesia Botrana finalizzata alla gestione delle infestazioni tramite tecniche <strong>di</strong>agricoltura mirata.Regione Molise - Direzione Generale I• Accordo <strong>di</strong> programma per la definizione e l'attivazione <strong>di</strong> collaborazione finalizzata all'attuazione <strong>di</strong> programmi <strong>di</strong>interesse geologico ed alla realizzazione ed informatizzazione della Carta Geologica-Foglio Campobasso-Progetto CARG.E.R.S.A.M.• Stu<strong>di</strong>o e ricerca della quantità e qualità delle produzioni <strong>di</strong> specie proteaginose autoctone e commerciali in ambientemolisano.E.R.S.A.M.• Monitoraggio dei suoli regionali ai sensi delle <strong>di</strong>rettive europee riguardanti i nitrati.Regione Molise - Direzione Generale I• Formazione professionale per la realizzazione <strong>di</strong> misure <strong>di</strong>rette a migliorare la produzione e la commercializzazione delmiele.~ 80 ~


Oleificio Cooperativo scarl <strong>di</strong> Vallecorsa• Stu<strong>di</strong>o della qualità dell'olio e del compost proveniente dalla lavorazione a ciclo chiuso delle olive da olio.<strong>di</strong>tta EDIL DISA• Consulenza tecnico scientifica riguardante i materiali impiegati per la realizzazione della copertura del complesso "ChiesaMadre <strong>di</strong> San Lorenzo" in Caposele (AV).Isagro Biofarming S.r.l.• <strong>Valutazione</strong> delle tecnologie derivanti dalla ricerca industriale <strong>di</strong> cui al contratto sottoscritto il 17-12-2004.Cooperativa Ricerca Finalizzata S.c.ar.l.• Convenzione per la Lavorazione a ciclo chiuso delle olive da olio. Qualità dell'olio e dei compost ottenuti.Regione Molise - Direzione Generale I• Progetto ARCHEOSITES "spAtial intedRated enhanCement of arcHaEOlogical SITES" INTERREG III B CADSES(2000/<strong>2006</strong>).Regione Molise - Direzione Generale IAttività in 3 fasi• I fase: analisi delle trasformazioni agricole e forestali del territorio della Regione Molise;• II fase: ricerca <strong>di</strong> fonti <strong>di</strong> archivio e bibliografiche…• III fase: in<strong>di</strong>viduazione dei principali caratteri agrari…Brewery Technology srl• Convenzione Impiego e selezione <strong>di</strong> lieviti starter per la produzione della birra.Seconda Università <strong>di</strong> Napoli - Dip.to Stu<strong>di</strong>o componenti cult.• Convenzione per l'esecuzione <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> geo<strong>di</strong>agnostica nell'area archeologica <strong>di</strong> Norba.E.R.S.A.M.• Convenzione per la realizzazione <strong>di</strong> uno stu<strong>di</strong>o sulla "Tracciabilità delle carni bovine su aziende pilota del territoriomolisano".Comune <strong>di</strong> Bojano• Convenzione per l'espletamento <strong>di</strong> un'indagine ambientale finalizzata all'accertamento delle conseguenze ambientaliderivanti dalla gestione della <strong>di</strong>scarica ubicata in località Alifana.Esse<strong>di</strong>elle S.a.s.• Prove <strong>di</strong> impiego <strong>di</strong> lieviti starter per la produzione <strong>di</strong> vini <strong>di</strong> qualità.Corpo Forestale dello Stato - Uff. Territoriale per la Bio<strong>di</strong>versità• Convenzione per il conferimento dell'incarico <strong>di</strong> revisione del "Piano <strong>di</strong> gestione" della riserva MaB Collemeluccio-Monte<strong>di</strong>mezzo.E.R.S.A.M.• Ricerca nell'ambito dello sviluppo e dell'innovazione dell'agricoltura in Molise "Monitoraggio delle aziende agrituristiche edei prodotti agro-alimentari locali".Associazione Molisana Olivicoltori• Convenzione per la realizzazione <strong>di</strong> uno stu<strong>di</strong>o preliminare per il comparto oleicolo-olivicolo della Regione Molise.Regione Campania - Sett. Sperimentazione, Informazione (SeSIRCA)• Progetto per la raccolta, verifica e valutazione delle norme vigenti riguardanti le materie dell'agro-alimentare <strong>di</strong> competenzadella Regione Campania - Assessorato all'Agricoltura - A.G.C. Sviluppo Attività Settore Primario.A.R.P.A. Molise• Collaborazione per l'esecuzione <strong>di</strong> analisi su campioni <strong>di</strong> se<strong>di</strong>mento marino dei Policlorobifenili (PCBs).Regione Molise - Direzione Generale I• Convenzione per la realizzazione del Progetto "Ricerca sulle implicazioni tecnologiche, economiche e sociali della<strong>di</strong>ffusione del <strong>di</strong>gitale terrestre televisivo in Molise".ARSIA Molise• Salvaguar<strong>di</strong>a della bio<strong>di</strong>versità dei frumenti molisani.Isagro Biofarming S.r.l.• Convenzione per "Messa a punto <strong>di</strong> nuove tecnologie per il controllo biologico e/o integrato <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenti patogeni fungini eper la prevenzione/biodegradazione <strong>di</strong> micotossine contaminanti alimenti e derrate".ARSIA Molise• Convenzione per lo svolgimento <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e <strong>di</strong> ricerca nell'ambito del progetto "Caratterizzazione agronomica <strong>di</strong>popolazioni <strong>di</strong> frumento molisano".~ 81 ~


Isagro Biofarming S.r.l.• Convenzione per la concessione, in esclusiva, del <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> utilizzo <strong>di</strong> 18 ceppi <strong>di</strong> lieviti antagonisti e cessione dei dati <strong>di</strong>ricerca.Azienda Casearia Bellopede e Golino srl• Consulenza per pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> strumenti <strong>di</strong>dattici in materia <strong>di</strong> Microbiologia <strong>degli</strong> alimenti (assaggiatori <strong>di</strong> mozzarelle<strong>di</strong> bufala).Comune <strong>di</strong> Campobasso• Convenzione riguardante l'elaborazione <strong>di</strong> dati statistici ai fini della rilevazione e del monitoraggio dell'incidentalità.Comune <strong>di</strong> San Pietro Avellana• Analisi naturalistica ai fini della pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> un piano <strong>di</strong> gestione del sito <strong>di</strong> importanza comunitaria "Isola dellafonte della luna".Regione Autonoma VALLE d'AOSTA• Indagini geofisiche sulla viabilità antica da Morgex alla Conca <strong>di</strong> La Thuile verso il Colle del Piccolo San Bernardo.Università <strong>di</strong> Bari• Convenzione con l'Università <strong>di</strong> Bari - Dipartimento <strong>di</strong> Protezione delle Piante e Microbiologia Applicata - Progetto <strong>di</strong>ricerca "PANTI" Miglioramento delle competitività delle produzioni tipiche.Dipartimento <strong>di</strong> Analisi e Progettazione Strutturale - Università Federico II Napoli• Convenzione per attività <strong>di</strong> consulenza tecnico-scientifico nell'ambito del progetto PON TEMPES.Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio• Convenzione per la realizzazione <strong>di</strong> un progetto pilota finalizzato alla realizzazione del piano Forestale <strong>di</strong> In<strong>di</strong>rizzoTerritoriale della Comunità Montana "Trigno Me<strong>di</strong>o Biferno".THERMOPRESS S.R.L.• Prestazioni <strong>di</strong>dattiche inerenti il progetto <strong>di</strong> formazione "Nuovo sistema <strong>di</strong> trattamento smaltimento- recupero dei rifiutisoli<strong>di</strong> urbani ed assimilati".Regione Molise - Assessorato all'Ambiente• Relazione sullo Stato dell'Ambiente della Regione Molise.Ministero della Salute - D.G. della Ricerca Scientifica e Tecnologica - Ufficio VIII - Segreteria Commissione Antidoping• Un approccio integrato al doping farmacologico me<strong>di</strong>ante messa a punto <strong>di</strong> metodologieanalitiche innovative, validazione <strong>di</strong> parametri funzionali e/o biochimici ed indagini epidemiologiche.ARSIA Molise• "Caratterizzazione e conservazione <strong>di</strong> piante officinali in<strong>di</strong>gene dell'Appennino Molisano".Comune <strong>di</strong> Trivento• Consulenza tecnico-scientifica <strong>di</strong> supporto alla realizzazione delle opere geotecniche del Centro Polifunzionale.Regione Molise - Direzione Generale II• Misure <strong>di</strong>rette a migliorare la produzione e la commercializzazione del mieleRegione Molise - Direzione Generale I• Realizzazione <strong>di</strong> un rapporto scientifico sul tema dello sviluppo e della promozione del sistema turistico della regioneMoliseARSIA Molise• Attività <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e <strong>di</strong> ricerca nell'ambito del progetto "Gestione razionale dei sottoprodotti e residui in aziende agricole:dalla Terra alla Terra".Comando Regione Carabinieri Molise• Accordo <strong>di</strong> consulenza per il servizio <strong>di</strong> "Psichiatria" da assicurare presso l'Infermeria Presi<strong>di</strong>aria del Comando RegioneCarabinieri Molise per l'anno <strong>2006</strong>Ditta DI SAGRO Lavori S.r.l.• Attività <strong>di</strong> consulenza scientifica su tematiche <strong>di</strong> consolidamento conservativo e <strong>di</strong> miglioramento sismico <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici storici:Chiesa <strong>di</strong> S. Antonio da Padova in Montagano (CB).ARSIA Molise• Attività <strong>di</strong> ricerca nell'ambito del programma interregionale "Agricoltura e qualità - Ricercae sperimentazione. Trasferimento e programmi a forte contenuto innovativo" – progetto "Zonizzazione viticolaCampomarino".ARSIA Molise• "Utilizzazione <strong>di</strong> ammendanti organici derivanti da sottoprodotti aziendali: ottimizzazione del processo ed impiegoagronomico per il miglioramento della fertilità del suolo".~ 82 ~


ARSIA Molise• "Ottimizzazione della gestione dei liquami prodotti in una porcilaia industriale".Università <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Napoli "Federico II" - Dipartimento <strong>di</strong> Entomologia e Zoologia Agraria• Identificazione <strong>di</strong> sostanze attrattive per il Tomicus destruens e altri Scoliti<strong>di</strong> del pino.ARSIA Molise• Allevamento sperimentale del cinghiale ad uso domestico alimentare.ARSIA Molise• Caratterizzazione del miele e della gelatina reale.ANAS S.p.A - Compartimento della Viabilità per il Molise• <strong>Valutazione</strong> del rischio sismico sul patrimonio infrastrutturale ed e<strong>di</strong>lizio del Compartimento del Molise.PRINCIPALI PROTOCOLLI DI INTESA E ACCORDI DI PROGRAMMAProvincia <strong>di</strong> Campobasso• Trasferimento dei risultati del progetto ARTEMIS.Direzione Regionale del Lavoro• Per l'attuazione <strong>di</strong> forme <strong>di</strong> collaborazione scientifica, culturale e <strong>di</strong>dattica.Direzione Regionale del Lavoro• Per lo svolgimento delle attività presso la rappresentanza della Regione Molise a Bruxelles.Istituto Autonomo Case Popolari• Realizzazione <strong>di</strong> interventi comuni in materia <strong>di</strong> Residenzialità Universitaria.Ministero della Giustizia - Dip.to Amministrazione Penitenziaria <strong>di</strong> Pescara• Protocollo d'Intesa per l'attivazione <strong>di</strong> forme <strong>di</strong> collaborazione volte all'attuazione <strong>di</strong> un progetto per la PsichiatriaPenitenziaria nel Distretto Abruzzo/Molise.AVIS Sezione regionale del Molise• Promozione della cultura e l'etica della donazione del sangue.Consorzio <strong>di</strong> Sviluppo Industriale della Valle del Biferno• Attuazione <strong>di</strong> forme <strong>di</strong> collaborazione scientifica, culturale e <strong>di</strong> formazione.Organizzazione Internazionale per le Migrazioni• Protocollo d'Intesa per l'attuazione <strong>di</strong> forme <strong>di</strong> collaborazione scientifica, culturale e <strong>di</strong>dattica.ENEA - Ente per le Nuove tecnologie, l'Energia e l'Ambiente• Attuazione <strong>di</strong> forme <strong>di</strong> collaborazione scientifica, culturale e <strong>di</strong>dattica nel settore dell'osservazione della Terra e dei SistemiInformativi Territoriali.Regione Molise - Direzione Generale V• Farmacoutilizzazione.Regione Molise - Direzione Generale I• Ricerca e sviluppo nel settore forestale per la definizione dei "Tipi forestali regionali" e la realizzazione della "Cartaforestale regionale".Istituto Nazionale <strong>di</strong> Geofisica e Vulcanologia• Sviluppo e implementazione <strong>di</strong> tecniche innovative <strong>di</strong> analisi ed interpretazione <strong>di</strong> dati sismici e gravimetrici.Regione Molise - Direzione Generale I• Realizzazione della Carta idrogeologica del Molise in scala 1:50.000 con stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento dell'acquifero ricadentenell'area <strong>di</strong> Campochiaro.CONVENZIONI DI NATURA DIDATTICO-SCIENTIFICACCIAA Camera <strong>di</strong> Commercio Industria Artigianato Agricoltura• Accordo finalizzato al perseguimento <strong>degli</strong> obiettivi in<strong>di</strong>viduati nel progetto "Innovazioni nei sistemi locali <strong>di</strong> sviluppodella III Italia. Partecipazione sociale e impren<strong>di</strong>toria delle donne".~ 83 ~


Istituto <strong>di</strong> Istruzione Secondaria Superiore "Perrotta"• Progetto culturale "Archeologia e Beni culturali del Molise".Regione Molise - Direzione Generale I• Convenzione con la Polizia Municipale per l'attivazione <strong>di</strong> forme <strong>di</strong> collaborazione nella ricerca, nelle attività <strong>di</strong>dattiche,nell'aggiornamento e formazione professionale.Liceo Scientifico "A. Romita"• Concessione in uso <strong>di</strong> aule per le esigenze <strong>di</strong>dattiche della SSIS e del Corso <strong>di</strong> 800 ore per gli insegnanti <strong>di</strong> sostegno.Direzione Regionale del Lavoro• Promozione e sviluppo delle attività <strong>di</strong>dattiche tra le Università aderenti al Consorzio Interuniveristario per lo Sviluppo deiSistemi a Grande Interfase (CSGI) con sede a Firenze.Direzione Regionale del Lavoro• Iscrizione e frequenza al corso <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong> I livello in Tecniche dell'E<strong>di</strong>lizia da parte <strong>degli</strong> iscritti ai Collegi dei Geometri <strong>di</strong>Campobasso e Isernia.Direzione Regionale del Lavoro• Iscrizione e frequenza al Corso <strong>di</strong> laurea <strong>di</strong> I livello in Tecniche dell'E<strong>di</strong>lizia da parte <strong>degli</strong> iscritti ai Collegi dei Geometri<strong>di</strong> Campobasso e <strong>di</strong> Isernia.CUS MOLISE• Attività sportive presso la palestra <strong>di</strong> AteneoProvincia <strong>di</strong> Campobasso• Sportello EurodeskProvincia <strong>di</strong> Campobasso• Convenzione per la realizzazione <strong>di</strong> una pubblicazione relativa l Progetto <strong>di</strong> ricerca "Architettura, città e territorio in Molisetra il terremoto del 1805 e la fine del regno borbonico".Istituto Geografico Militare <strong>di</strong> Firenze• Accordo-quadro con l'Istituto Geografico Militare <strong>di</strong> Firenze finalizzato alla attivazione <strong>di</strong> forme <strong>di</strong> collaborazionescientifica, culturale e <strong>di</strong>dattica.Federazione Italiana Rugby• Per il rilascio del brevetto F.I.R. <strong>di</strong> allenatore <strong>di</strong> rugby <strong>di</strong> I e II Momento.University College Cork• Attività <strong>di</strong> collaborazione <strong>di</strong>dattico-scientifica.Istituto <strong>di</strong> ricerca C.C.S. Neuromed <strong>di</strong> Pozzilli• Attività formativa nel settore della ricerca per tesi sperimentali previste nell'ambito del Corso <strong>di</strong> Laurea Specialistica inScienze Biologiche.ANNO <strong>2007</strong>ACCORDI DI COLLABORAZIONEConsorzio <strong>di</strong> Ricerca per l’Energia e le Applicazioni Tecnologiche dell’Elettromagnetismo (CREATE)Ricerche nel campo della fisica del plasmiFondazione <strong>di</strong> NoopolisConcessione <strong>di</strong> utenza su rete Internet della Banca Dati (BDN) sulle borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, su altri strumenti <strong>di</strong> formazione e suirelativi enti erogatoriCONTRATTI DI RICERCAAgenzia Italiana del Farmaco (AIFA)<strong>Valutazione</strong> <strong>di</strong> una strategia educativa/informativa sull’utilizzo <strong>di</strong> farmaci in una popolazione anziana affetta da malattiecronico-degenerative in vari setting assistenziali: stu<strong>di</strong>o controllato randomizzato.Comune <strong>di</strong> Bagnoli del Trigno (IS)Caratterizzazione agronomica <strong>di</strong> piante officinali.Comune <strong>di</strong> Bagnoli del Trigno (IS)Ricerca e valutazione dei mezzi meccanici <strong>di</strong> raccolta per specie officinaliComune <strong>di</strong> Bagnoli del Trigno (IS)Titolazione in laboratorio della percentuale in principi attivi~ 84 ~


Comune <strong>di</strong> Bagnoli del Trigno (IS)<strong>Valutazione</strong> ed implementazione della qualità igienico-sanitaria e microbiologicaComune <strong>di</strong> Pesche (IS)Patata turchesca: vocazione produttiva dei siti attuali e storici <strong>di</strong> coltivazioneCOVADIRAM (Consorzio per la Formazione, la Valorizzazione e la Difesa delle Risorse Agro-alimentari delle aree interneMe<strong>di</strong>terranee)In<strong>di</strong>viduazione dei marker per la <strong>di</strong>scriminazione del prodotto da acquicoltura da quello pescatoOttimizzazione dei sistemi <strong>di</strong> conservazioneFratelli Barilla G e R SpAMessa a punto <strong>di</strong> una meto<strong>di</strong>ca per la caratterizzazione qualitativa e quantitativa <strong>di</strong> ami<strong>di</strong> nativi <strong>di</strong> cereali e legumiP.S.T. “Moliseinnovazione” S.c.a r.l.Caratterizzazione dei compost <strong>di</strong> qualità da sottoprodotti agro-alimentari, liquami zootecnici, reflui e fanghiRegione MoliseRicerca e Sviluppo nel Settore Forestale riguardante la Progettazione e Prime azioni per la Valorizzazione della VivaisticaRegionaleCONVENZIONI C/TERZIAgenzia per lo Sviluppo della provincia <strong>di</strong> TrentoCreazione <strong>di</strong> una rete scientifica per la sperimentazione della telecontiguitàARSIA MoliseAnalisi fisiche, nutrizionali, tecnologiche e genetico-molecolari su campioni <strong>di</strong> materiale forniti dall’ARSIAM nell’ambitodel Progetto “Valorizzazione delle produzioni vegetali molisane”ARSIA MoliseApprocci biotecnologici per la valorizzazione del tartufo nel MoliseARSIA MoliseRecupero ed identificazione delle specie vegetali <strong>di</strong> interesse agrario e la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> schede monografiche nell’ambitodel Progetto “Valorizzazione delle produzioni vegetali molisane”ARSIA MoliseRiqualificazione <strong>di</strong> due linee <strong>di</strong> vino invecchiate in barriqueARSSA Regione AbruzzoLa <strong>di</strong>stribuzione spazio-temporale <strong>di</strong> Lobesia botrana nella regione Abruzzo.Prosecuzione delle attività per l’anno <strong>2007</strong>Comando Regione Carabinieri MoliseAttuazione <strong>di</strong> attività me<strong>di</strong>co-scientifica nella specialità <strong>di</strong> Psichiatria presso l’Infermeria Presi<strong>di</strong>aria del Comando RegioneCarabinieri Molise <strong>di</strong> CampobassoComune <strong>di</strong> IserniaProgetto preliminare per la valorizzazione turistica del Parco dell’Acqua (storico, archeologico, naturale, scientifico etecnologico)Comunità Montana “Titerno”La razza casertana: performance produttive e qualità della carne e del prosciutto <strong>di</strong> PietrarojaConsorzio PRODE c/o Università <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Napoli “Federico II”Stu<strong>di</strong>o ed applicazione <strong>di</strong> metodologie per la valutazione delle catene <strong>di</strong> tolleranza per corpi deformabiliDipartimento <strong>di</strong> Scienze del Suolo, della Pianta e dell’Ambiente - Facoltà <strong>di</strong> Agraria – Università Federico II NapoliCaratterizzazione genetica e molecolare <strong>di</strong> germoplasma resistente ai principali patogeni ed insetti dannosi e certificazionegenetica della filiera olivicolaEsse<strong>di</strong>elle S.a.s.Impiego <strong>di</strong> lieviti starter autoctoni dell’Italia Centro-Meri<strong>di</strong>onale in vinificazione sperimentaleGestione Servizi alla Pubblica Amministrazione (GE.PA.) S.p.A.Laboratorio e RicercaGestione Servizi alla Pubblica Amministrazione (GE.PA.) S.p.A.Ricerche riguardanti il tartufo (caratteristiche pedoclimatiche relative al profilo aromatico e sensoriale del tartufo e idoneaconservazione)Istituto Italiano <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Cooperativi “Luigi Luzzatti”Attivazione del corso sperimentale <strong>di</strong> Alta Formazione dal titolo “Impren<strong>di</strong>torialità e Management nell’Impresa Cooperativa”~ 85 ~


Metapontum Agrobios srlRicerca e trasferimento tecnologico sull’impiego <strong>di</strong> microrganismi nel settore del risanamento dei beni culturali e <strong>di</strong>manufatti artisticiMinistero della Difesa - Scuola Allievi Carabinieri <strong>di</strong> BeneventoAttuazione <strong>di</strong> attività me<strong>di</strong>co-scientifica nella specialità <strong>di</strong> Psichiatria presso l’Infermeria Presi<strong>di</strong>aria della Scuola AllieviCarabinieri <strong>di</strong> BeneventoMinistero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Direzione Protezione per la NaturaRete ecologica per la LontraMOLI.G.A.L. - Molise Gruppo Azione Locale - Agenzia <strong>di</strong> Sviluppo Locale, consorzio semplice Progetto sperimentale: “dalcurare al prendersi cura”Naturali SalvatoreProgettazione <strong>di</strong> massima e impostazione teorica <strong>di</strong> un allevamento <strong>di</strong> asine finalizzate alla produzione <strong>di</strong> latteProvincia <strong>di</strong> AvellinoIndagini idrogeologiche, geochimiche e microbiologiche per l’utilizzo delle acque sulfuree dellaSorgente Pozzo del Sale in agro <strong>di</strong> Grottolella (AV)Provincia <strong>di</strong> IserniaCertificazione <strong>di</strong> filiera e <strong>di</strong>stretto biologicoRaggruppamento Temporaneo d’Impresa ATI (SACOM E Parco Scientifico e Tecnologico)Progetto Compost: recupero <strong>degli</strong> scarti agricoli per l’ottenimento <strong>di</strong> preparati per l’agricoltura intensiva, biologica evivaisticaRegione MoliseImpiego e nuove applicazioni nella chirurgia laparoscopica in ambito oncologico e nell’urgenzaIntegrazione, aggiornamento e implementazione della banca dati alfanumerica e cartografica del Progetto IFFI (Inventariodei Fenomeni Franosi in Italia)Revisione del “Quaternario” del Foglio Geologico Nazionale alla scala 1:50.000 n.393 “Trivento”Stu<strong>di</strong>o dei caratteri del paesaggio agrarioRegione Molise - Direzione Generale VSicurezza alimentare e ristorazione ospedaliera: valutazione dei rischi della neuroabilitazione”.Soprintendenza per i Beni Archeologici delle MarcheAttività <strong>di</strong> riconoscimento e determinazione <strong>di</strong> macroresti vegetali provenienti da scavi archeologici, nonché l’interpretazionepaleoecologica <strong>di</strong> materiali forniti dalla SoprintendenzaUniversità La Sapienza <strong>di</strong> Roma Centro Interuniv. Bio<strong>di</strong>versità, Fitosociologia ed Ecologia del Paesaggio c/o Dipartimento<strong>di</strong> Biologia VegetaleIdentificazione delle IPAs in ItaliaUniv La Sapienza <strong>di</strong> Roma Centro Interuniv. Bio<strong>di</strong>versità, Fitosociologia ed Ecologia del Paesaggio c/o Dipartimento <strong>di</strong>Biologia VegetaleIdentificazione e definizione preliminare <strong>di</strong> foresta vetusta valida per l’Italia e ricognizione dei boschi in<strong>di</strong>viduati comevetusti nei Parchi Nazionali d’ItaliaUniversità <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Napoli “Federico II” - Dipartimento <strong>di</strong> Entomologia e Zoologia AgrariaRealizzazione <strong>di</strong> una unità <strong>di</strong>dattica <strong>di</strong> e-learning riguardante la malnutrizione ospedaliera.CONVENZIONI DI COLLABORAZIONECentro Universitario Sportivo Molise CUS Molise - Gestione e conduzione <strong>di</strong> servizi comuniConsorzio Universitario del Molise CUM - Gestione e conduzione <strong>di</strong> servizi comuniIstituto Autonomo Case Popolari - Concessione <strong>di</strong> spazi per esigenze <strong>di</strong>dattichePARCO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO - Gestione e conduzione <strong>di</strong> servizi comuniCONVENZIONI DI NATURA DIDATTICO-SCIENTIFICAAurora Aid OnlusCollaborazione scientifica e <strong>di</strong> sostegno alla formazione universitaria in relazione al tema dell’autismo~ 86 ~


CEINGE Biotecnologie avanzateProgrammazione ed attuazione <strong>di</strong> progetti <strong>di</strong> ricerca, attività <strong>di</strong> servizio ed utilizzo <strong>di</strong> piattaforme tecnologichenel settore delle biotecnologie avanzate applicate alla salute e alla me<strong>di</strong>cinaComune <strong>di</strong> Scapoli (IS)Utilizzo del “Centro <strong>di</strong> allevamento per animali selvatici”La Sapienza <strong>di</strong> Roma e l’IRCCS Neuromed <strong>di</strong> PozzilliSviluppo <strong>di</strong> attività formative e <strong>di</strong> ricerca <strong>di</strong> comune interesseG.A.L. “Molise verso il 2000”Progetto E.CO.LOC. Iniziativa comunitaria INTERREG III ARegione MoliseProgetto R.O.S.A. Iniziativa comunitaria INTERREG III AUniversità del SalentoProgetto M.E.E.T.I.N.G. Iniziativa comunitaria INTERREG III ACONVENZIONI QUADROComune <strong>di</strong> Campomarino e Soprintendenza ai Beni Archeologici del MoliseRealizzazione <strong>di</strong> ricerche archeologiche in località Marinelle in agro <strong>di</strong> Campomarino (CB)Or<strong>di</strong>ne <strong>degli</strong> architetti PPC <strong>di</strong> Roma e ProvinciaCreazione <strong>di</strong> una rete scientifica per la sperimentazione della telecontiguitàSoprintendenza per i Beni Archeologici delle Province <strong>di</strong> Salerno, Avellino e BeneventoAttività <strong>di</strong> collaborazione scientifica nel campo della ricerca e valorizzazione dei beni culturali in IrpiniaUniversità “G. d’Annunzio” <strong>di</strong> ChietiCollaborazione scientifica e <strong>di</strong> ricerca nel settore sanitarioPROTOCOLLI DI INTESAComune <strong>di</strong> PescopennataroAttività <strong>di</strong> comune interesse da realizzarsi in idonee strutture <strong>di</strong> proprietà comunaleComune <strong>di</strong> TermoliValorizzazione del patrimonio naturale, ambientale, territoriale, storico e culturaleIstituto Nazionale della Previdenza Sociale - Direzione Regionale per il MoliseRealizzazione <strong>di</strong> corsi <strong>di</strong> formazione e aggiornamento professionale per operatori della sicurezza sul lavoroLa Gabbiano Gestioni Sanitarie Srl c/o Casa <strong>di</strong> Cura S. GiuseppeAttività <strong>di</strong>dattiche e <strong>di</strong> ricercaMinistero della Giustizia - Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria - Provve<strong>di</strong>toratoRegionale della CalabriaProgetto per la Psichiatria Penitenziaria nel Distretto Calabria: azioni per la tutela della salute dei detenuti.Regione MoliseCostituzione <strong>di</strong> una rete contro la violenza alle donne e ai minoriRegione MoliseTrattamento dei dati sensibili e giu<strong>di</strong>ziariRegione Molise - Direzione Generale VPer la <strong>di</strong>sciplina dell’integrazione fra attività <strong>di</strong>dattiche, scientifiche ed assistenziali della Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina e ChirurgiaSegreteria <strong>di</strong> Stato per l’Ambiente e le Risorse Naturali e Ufficio Naz. <strong>di</strong> Meterologia della Repubblica Dominicana, U.NRealizzazione <strong>di</strong> progetti <strong>di</strong> ricerca sulle <strong>di</strong>namiche geologico-geomorfologiche e del clima~ 87 ~


4. INTERVENTI PER IL DIRITTO ALLO STUDIOCome è noto, il cosiddetto “Diritto allo Stu<strong>di</strong>o” viene assicurato da una serie <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> sostegnoagli studenti che si collocano sul piano dell’applicazione <strong>di</strong> norme <strong>di</strong> carattere generale che trovanogaranzia, in primis, nella Costituzione, ed in particolare nell’articolo 34. Più specificatamente, l’articolo3 della legge 2 <strong>di</strong>cembre 1991 n. 390 prevede che le Regioni adottino le iniziative che contribuiscano arimuovere gli ostacoli <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne economico e sociale, in maniera da rendere più agevole e proficuo lostu<strong>di</strong>o universitario.4.1 ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO E TUTORATOElemento centrale dell’attività <strong>di</strong> orientamento è la realizzazione <strong>di</strong> una rete stabile <strong>di</strong> interazioni fra lescuole molisane e l’Università del Molise.Punto <strong>di</strong> partenza è stata la costruzione <strong>di</strong> un linguaggio comune, tramite l’organizzazione <strong>di</strong> un Corso<strong>di</strong> Formazione per Tutori all’Orientamento, rivolto a docenti delle scuole superiori.Si è rafforzata la consuetu<strong>di</strong>ne a riunioni perio<strong>di</strong>che non solo con i delegati all’orientamento, ma anchecon i <strong>di</strong>rigenti delle scuole superiori, in modo da permettere la centralizzazione, il confronto el’imme<strong>di</strong>ata operatività delle decisioni prese insieme.Su queste basi è stato possibile dare vita al progetto <strong>di</strong> “corsi pre-universitari” per studenti delle V classi,<strong>di</strong> ambito letterario e scientifico, corsi che hanno visto l’adesione (anche finanziaria) <strong>di</strong> quasi tutte lescuole della regione e la partecipazione <strong>di</strong> centinaia <strong>di</strong> studenti nelle se<strong>di</strong> <strong>di</strong> Termoli, Isernia eCampobasso.A questo hanno fatto seguito, per il secondo anno consecutivo, i “pre-corsi/percorsi <strong>di</strong> ingresso” inmaterie <strong>di</strong> base, per favorire l’ingresso “ad armi pari” delle neo-matricole nel mondo della <strong>di</strong>datticauniversitaria.Tutto ciò rientra in una logica precisa, una logica <strong>di</strong> “tutorato continuo”, che inizia attraversol’interazione paritaria con il mondo della scuola per “fare vivere l’esperienza universitaria” in svariateforme agli studenti che ancora si trovano alle scuole superiori.Questo tutorato continuo li accoglie al momento dell’iscrizione con i pre-corsi <strong>di</strong> ingresso e liaccompagna per tutto il percorso formativo, intervenendo nei punti <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà con la somministrazione<strong>di</strong> questionari <strong>di</strong> valutazione della <strong>di</strong>dattica alla fine <strong>di</strong> ogni singolo corso. Tale strumento è risultatoprezioso per capire se, quando e quanto si doveva intervenire per adeguare la <strong>di</strong>dattica (ed i servizi) alleaspettative <strong>degli</strong> studenti.Per tutorato continuo, si intende quin<strong>di</strong> un’opera <strong>di</strong> verifica costante della corrispondenza fra quello chesi promette agli iscritti e quello che effettivamente si riesce a dare, una specie <strong>di</strong> controllo continuo <strong>di</strong>qualità sul lavoro e sui risultati che esso produce presso gli studenti.~ 88 ~


L’attività <strong>di</strong> orientamento in entrataL’attività <strong>di</strong> orientamento in entrata si è sviluppata attraverso:‣ Corso <strong>di</strong> Formazione per tutori all’orientamento per i docenti delle scuole superiori dellaRegione Molise;‣ Corsi pre-universitari;‣ Interventi <strong>di</strong> Orientamento presso le scuole superiori;‣ Partecipazione <strong>di</strong> studenti delle scuole superiori a lezioni accademiche;‣ Orientamento presso l’Ateneo;‣ Progetto <strong>di</strong> attività congiunte <strong>di</strong> Orientamento tra gli Atenei <strong>di</strong> Parma, U<strong>di</strong>ne e Molise;‣ Questionario sull’orientamento;‣ Pre<strong>di</strong>sposizione e <strong>di</strong>ffusione dei materiali informativi per l’orientamento;‣ Servizio <strong>di</strong> accoglienza front-office alle matricole da parte dell’Associazione studentescaMolstudent Service;‣ Partecipazione a saloni per l’orientamento;‣ Supporto alla settimana scientifica.L’attività <strong>di</strong> orientamento in itinereL’attività <strong>di</strong> orientamento in itinere ha comportato:‣ “pre-corsi/percorsi <strong>di</strong> ingresso” in materie <strong>di</strong> base, per favorire l’ingresso “ad armi pari” delleneo-matricole nel mondo della <strong>di</strong>dattica universitaria;‣ Pre<strong>di</strong>sposizione e <strong>di</strong>ffusione delle guide per Corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o;‣ Supporto alle attività <strong>di</strong>dattiche tramite numero verde, e-mail e front-office;‣ Questionari <strong>di</strong> valutazione della <strong>di</strong>dattica;‣ Tutorato.L’attività <strong>di</strong> orientamento in uscita‣ Almalaurea;‣ Stages e tirocini.~ 89 ~


Stage e tirociniStageAGRARIA ECONOMIA GIURISPRUDENZAStage e tirocini anno <strong>2006</strong>UNIMOLMANAGMENTSCIENZEDELBENESSERESCIENZEM.M.F.F.e N.N.SCIENZEUMANEESOCIALIG.A COLOZZA5 62 24 / 0 / 0 / 91Tirocini 71 233 82 23 63 27 458 234 1191Totale 76 295 106 23 63 27 458 234 1282TOTALEStage e tirocini anno <strong>2007</strong>StageSCUOLA DISCIENZE SCIENZEUNIMOL SCIENZE DELSPECIALIZZAZIONE MEDICINA EAGRARIA ECONOMIA GIURISPRUDENZAM.M.F.F. e UMANE ETOTMANAGEMENT BENESSEREPER LE PROFESSIONI CHIRURGIAN.N. SOCIALILEGALI5 45 28 20 0 9 0 / 0 107Tirocini 91 230 123 / 84 33 117 60 27 765Totale 96 275 151 20 84 42 117 60 27 872~ 90 ~


4.2 INIZIATIVE A FAVORE DEGLI STUDENTIFondamentale per il miglioramento della qualità della <strong>di</strong>dattica è il nuovo impegno dell’Università nelrendere agevole la fruizione dei servizi amministrativi da parte <strong>degli</strong> studenti, e nel creare le con<strong>di</strong>zioniper poter stu<strong>di</strong>are nel modo più proficuo preparando l’ingresso nel mondo produttivo.A queste finalità, che attribuiscono allo studente una maggiore centralità nel suo stesso processoformativo e nell’intero sistema universitario, la struttura amministrativa ha de<strong>di</strong>cato risorse finanziare eumane notevoli.In particolare negli anni <strong>2006</strong>-<strong>2007</strong> sono state sviluppate numerose iniziative:1. lo stu<strong>di</strong>o per la nuova informatizzazione della gestione carriere <strong>degli</strong> studenti <strong>di</strong>rette versol’unificazione <strong>di</strong> tutte le procedure, attraverso l’integrazione <strong>di</strong> tutti i dati nella nuova proceduraCINECA;2. la facilitazione <strong>di</strong> accesso per le provvidenze economiche previste per gli studenti;3. il consolidamento delle procedure informatiche imme<strong>di</strong>atamente accessibili per la prenotazioneesami;4. il consolidamento della presenza <strong>di</strong> Sale multime<strong>di</strong>ali per l’accesso <strong>degli</strong> studenti alle informazionidella rete telematica;5. la tendenziale riduzione delle pratiche <strong>di</strong> annullamento esami, attraverso una più corretta ed efficaceinformazione sugli or<strong>di</strong>namenti <strong>di</strong>dattici.Sotto questo aspetto, occorre registrare anche il notevole aumento del numero <strong>degli</strong> studenti, ad oggisuperiore alle cifra <strong>di</strong> 10.000 iscritti (specificatamente, studenti iscritti 10.677 <strong>di</strong> cui immatricolati 2267e laureati 1.347).Inoltre si è assistito al rafforzamento del personale, con la maggiore <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> spazi per laBiblioteca Centrale e il CORT, la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> modelli convenzionali per facilitare le esperienze <strong>di</strong>~ 91 ~


"stage" in aziende e amministrazioni, il consolidamento delle attività <strong>di</strong> viaggi e visite <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, dellecollaborazioni studentesche e delle forme <strong>di</strong> esonero, totale e parziale, dal versamento <strong>di</strong> tasse econtributi che hanno dato risultati più che sod<strong>di</strong>sfacenti. Per questo ultimo aspetto, sono state rispettatele quote <strong>di</strong> esonero totale nella misura del 10% <strong>degli</strong> iscritti e, anche attraverso erogazione <strong>di</strong>finanziamenti <strong>di</strong> servizi agli studenti, il limite per le tasse e contributi del 20% del F.F.O. (come danormativa vigente).BUONI PER L’ACQUISTO DI MATERIALE DIDATTICOANNO ACCADEMICO NUMERO TOTALE2002/2003 540 euro 140.400,002003/2004 600 euro 156.000,002004/2005 600 euro 156.000,002005/<strong>2006</strong> 600 euro 156.000,00<strong>2006</strong>/<strong>2007</strong> 600 euro 156.000,00PREMI DI LAUREAN° BENEFICIARIBORSE40 Studenti immatricolati nell’a.a. 2005/<strong>2006</strong> ai corsi <strong>di</strong> laurea triennalie a Scienze della Formazione Primaria che conseguiranno il titolo entro la durata legale delcorso con votazione minima 108/11040 Studenti immatricolati nell’a.a. 2005/<strong>2006</strong> che conseguiranno il titolo entro la durata legale delcorso con votazione minima 108/110TOTALEeuro102.000,00euro102.000,004.3 PLACEMENT : ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO AL MERCATO DEL LAVOROL’Università del Molise ha fortemente sviluppato l’attività <strong>di</strong> orientamento in uscita potenziando iservizi <strong>di</strong> orientamento al mercato del lavoro.Le attività, improntate su un approccio integrato <strong>di</strong> informazione, orientamento e supporto a favore <strong>di</strong>studenti e laureati, docenti e imprese, mirano a superare lo scollamento che spesso esiste tra le attese <strong>di</strong>coloro che entreranno nel mercato del lavoro e le <strong>di</strong>verse esigenze del sistema produttivo.L’ufficio <strong>di</strong> Ateneo: cura gli adempimenti <strong>di</strong> carattere organizzativo e amministrativo relativi alla programmazioneed alla attuazione dei tirocini formativi e <strong>di</strong> orientamento <strong>di</strong> cui all’articolo 18 della Legge 24giugno 1997, n. 196, compresa la certificazione del tirocinio formativo sia per studenti che perlaureati, da valere, nel primo caso, come cre<strong>di</strong>to formativo per il raggiungimento del titolo <strong>di</strong>stu<strong>di</strong>o e, nel secondo, per l’inserimento nel mondo del lavoro; promuove l’utilizzo della Borsa Nazionale Continua del Lavoro presso le imprese perpromuovere le can<strong>di</strong>dature <strong>degli</strong> studenti, laureati e laurean<strong>di</strong> attraverso la scrivania de<strong>di</strong>cata;~ 92 ~


utilizza il sistema “Thesaurus” per l’analisi delle competenze professionali richieste dalleimprese e la sua possibile implementazione in collaborazione con le imprese stesse; promuove una serie <strong>di</strong> eventi territoriali e <strong>di</strong> comunicazione per pubblicizzare i servizi <strong>di</strong> Borsae la collaborazione con il Ministero.I servizi offerti agli studenti, laureati e laurean<strong>di</strong> sono:‣ <strong>di</strong> orientamento, attraverso l’analisi dei principali sbocchi occupazionali, per corso <strong>di</strong> laureafrequentato, si valutano attitu<strong>di</strong>ni, potenzialità ed interessi del can<strong>di</strong>dato. Il fine è quello <strong>di</strong>incrociare interessi, attitu<strong>di</strong>ni e potenzialità con i profili professionali richiesti dal mercato.‣ <strong>di</strong> impostazione del curriculum vitae, seguendo due tipologie, quella standard (formato europeo)e quella personalizzata (ciò che sei, su carta).‣ <strong>di</strong> preparazione al colloquio <strong>di</strong> selezione. Conoscere le tecniche <strong>di</strong> selezione significa presentarsial colloquio convinti e preparati. L’empatia, la laboriosità e la stabilità sono analizzate attraversol’esame del comportamento verbale (ciò che si <strong>di</strong>ce) paraverbale (come lo si <strong>di</strong>ce: pause, tonalità)e non verbale (come ci si muove). Preparazione dei can<strong>di</strong>dati, attraverso simulazioni mirate, alfine <strong>di</strong> presentarsi in azienda positivi e propositivi.I servizi offerti alle aziende sono:‣ <strong>di</strong> presentazione del servizio e del progetto (per singola richiesta <strong>di</strong> contatto) alle aziende.‣ <strong>di</strong> promozione Progetto Thesaurus, banca dati informatica che raccoglie e classifica figureprofessionali, con possibilità <strong>di</strong> integrazione e aggiornamento costanti <strong>di</strong> tali figure secondo leesigenze evidenziate dal mercato o da specifiche tipologie <strong>di</strong> attività ricercate dalle aziende.In otto mesi <strong>di</strong> attività dello sportello “Punto Borsa”, sono 130 i curricula inseriti nel database <strong>di</strong> cui 30sono stati inviati alle aziende in base alle richieste lavorative delle stesse e sono stati 20 i colloquirealizzati in azienda.4.4 ATTIVITÀ EDILIZIASulla base <strong>di</strong> concreti progetti e stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> fattibilità e in relazione alla concreta <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> risorseeconomiche presenti in bilancio, è stato redatto ed approvato il Programma triennale dei lavori pubblici<strong>2006</strong>-2008, che costituisce l’impegno programmatico fondamentale su cui misurare l’efficienza e la“capacità <strong>di</strong> azione” della struttura tecnica ed amministrativa con tempi, risorse e obiettivi certi edeterminati.Dall’elenco descrittivo dei lavori allegato al Programma <strong>2006</strong>-2008, si segnalano le seguenti attivitànelle quali l’Ateneo e le sue strutture tecniche e amministrative sono state impegnate in un ampio lavoroistruttorio e <strong>di</strong> progettazione, nonché <strong>di</strong> monitoraggio e controllo, che ha consentito <strong>di</strong> ottenere i risultatiprogrammati:- progettazione <strong>di</strong> due centri <strong>di</strong> residenzialità per studenti, finanziate con la legge n. 338/2000;~ 93 ~


- completamento dei lavori della passerella <strong>di</strong> collegamento tra il II E<strong>di</strong>ficio Polifunzionale e lanuova Biblioteca;- completamento dei lavori della struttura multime<strong>di</strong>ale a<strong>di</strong>acente il II E<strong>di</strong>ficio Polifunzionale;- realizzazione <strong>degli</strong> interventi <strong>di</strong> ristrutturazione e consolidamento della Aula circolare del CentroServizi Culturali <strong>di</strong> Via Manzoni.Inoltre, per consolidare le strutture e renderle sempre più efficienti ed accoglienti, sono stati attivati econsolidati servizi (nonché avviati progetti) per importi anche consistenti in relazione ai seguentiinterventi:• complessi servizi <strong>di</strong> manutenzione, finalizzati anche a garantire la sicurezza dei locali;• potenziamento del sistema <strong>di</strong> cablaggio completo con copertura totale <strong>degli</strong> e<strong>di</strong>fici universitari;• sistemazione del verde del comprensorio.Su tutti questi in<strong>di</strong>rizzi, gli uffici dell’amministrazione hanno pre<strong>di</strong>sposto l’attività istruttoria per ladefinizione delle procedure ed il raggiungimento <strong>di</strong> tali importanti risultati.L’anno <strong>2007</strong> ha rappresentato in particolare una tappa importante del percorso <strong>di</strong> consolidamentoe<strong>di</strong>lizio dell’Ateneo.Oltre alla fase <strong>di</strong> progettazione <strong>di</strong> futuri inse<strong>di</strong>amenti e <strong>di</strong> progressiva realizzazione <strong>di</strong> interventi giàprogrammati, nel periodo considerato sono state consolidate e pienamente attivate ben tre nuove se<strong>di</strong>universitarie: Pesche (IS), Termoli e la sede <strong>di</strong> Tappino per la nuova Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia.Sono tre importanti traguar<strong>di</strong> raggiunti con la piena adesione e l’impegno costruttivo del personaledell’Area dei Servizi Tecnici.È stata, inoltre, inaugurata la nuova sede della Facoltà <strong>di</strong> Scienze del Benessere.Inoltre sono stati presentati al M.I.U.R., sempre a valere sui finanziamenti statali, i progetti redattidall’Area Tecnica per la realizzazione <strong>di</strong> due nuove residenze universitarie a Pesche e a Termoli(località Pantano).Non sfugge l’importanza strategica <strong>di</strong> tali interventi destinati a dare una risposta integrale e funzionalealle molteplici e multiformi esigenze dei Corsi <strong>di</strong> laurea attivati, anche <strong>di</strong> recente istituzione e <strong>di</strong>notevole successo numerico.Si riportano nella tabella che segue i dati relativi alla <strong>di</strong>sponibilità <strong>degli</strong> spazi.~ 94 ~


Dati sulla <strong>di</strong>sponibilità <strong>degli</strong> spazi(situazione al 22.09.<strong>2006</strong>)EDIFICITOTALECOMPLESSIVOIN MQ.STRUTTURESUPERF.IN MQ.SPAZICOMUNIIN MQ.N.AULE N.POSTIAULAN.POSTILABOR.I°POLIFUNZIONALECAMPOBASSO(*)6.660 FACOLTÀ DI405 1544 11 900 0GIURISPRUDENZADIP. S.G.S.A. 1266AULE 1160AULA MULTIMEDIALE 60C.U.S. 55ARCHIVIO 200BAR 170II°POLIFUNZIONALECAMPOBASSO(*)SERV. GENERALI E1800GARAGE13.000 FACOLTÀ DI ECONOMIA 3500 2520 22 1222 8DIP. S.E.G.E.S. 800CENTRO COLOZZA 130AULE 1710AMM. CENTRALE 4000PRES.ECONOMIA 130LAB. AGRARIA 60BAR 150III°POLIFUNZIONALECAMPOBASSO(*)11.000 PRES. FACOLTÀ DI130 2470 15 776 80AGRARIADIP. S.A.V.A. 2904DIP. S.T.A.A.M. 2420SEGRETERIA STUDENTI 680SCIENZE MOTORIE 165DIP. S.E.G.E.S. 165CONSORZIO160UNIVERSITARIOCORT 90INEA 66SPAZIO STUDIO 310AULE 1440CENTROSERV.CULTURALICAMPOBASSO(**)EX CURIAVESCOVILEISERNIA(***)PALAZZOORLANDO ISERNIA925 AULA 350 40+535 1 200 02.450 FACOLTÀ DI SSMMFFNN 1250 400 6 620 76AULE 8001.100 FACOLTÀ DI ECONOMIA 640 150 6 243 0~ 95 ~


(**) AULE CENTRO SERVIZI 70CORT 240AULA MAGNA(*)UFFICIAMMINISTRATIVIPER LA GESTIONEDEL PATRIMONIOLIBRARIO(*)1.600 AULA 550 945 1 500 0SPAZI TRAD.30SIMULTANEASERVIZI 803.520 UFFICI BIBLIOTECA 360 1005 1 55 0SALE LETTURA 860CENTRO STAMPA 200AULE 85DEPOSITO LIBRARIO 760Ed. ex C.N.R. inPesche(**)SERVIZI GENERALI E250GARAGE6.970 FACOLTA' 210 2300 8 680 80UFFICI E STUDI DOCENTI 1140LABORATORI 450AULE 1600ALLOGGIO CUSTODE 140Ed. ex Colonia marinain Termoli(**)SERV.GEN. LOC.TECN.1130BAR1.500 UFFICI BIBLIOTECA 60 255 11 400 0STUDI E SALE DOCENTI 380UFFICI 75ARCHIVIO 30SERVIZI 120AULE 580Sede Facoltà <strong>di</strong>Me<strong>di</strong>cina presso C.O.Cardarelli(***)2.000 SPAZI COMUNI 60 790 5 300 45SALA STUDIO 250UFFICI 220LABORATORI 110SERVIZI 120AULE 450Facoltà <strong>di</strong> Scienze delBenessere(*)Area Multime<strong>di</strong>ale(*)480 UFFICI 150 175 3 148 0AULE 155330 AULA MULTIMEDIALE 150 175 2 70 36LABORATORIOLINGUISTICO155Dati sulla <strong>di</strong>sponibilità futura <strong>degli</strong> spazi(situazione al 22.09.<strong>2006</strong>)~ 96 ~


EDIFICITOTALECOMPLESSIVOIN MQ.STRUTTURESUPERF.IN MQ.PREVISIONE CONSEGNA IMMOBILERESIDENZE PERSTUDENTI"TAPPINO"(*)2.496 CAMERE PER 58 POSTI1275 SETTEMBRE <strong>2007</strong>LETTOCON SPAZI ANNESSISPAZI CULTURALI E138DIDATTICISPAZI RICREATIVI 212SPAZI AMMINISTRATIVI 101SPAZI COMUNI, SERV.,CORR.,LAVANDERIA E DEPOSITI770RESIDENZE PERSTUDENTI"VAZZIERI"(*)2.315 CAMERE PER 55 POSTI1477 APRILE 2008LETTOCON SPAZI ANNESSISPAZI CULTURALI E310DIDATTICISPAZI AMMINISTRATIVI 334SPAZI COMUNI, SERV.,CORR.,LAVANDERIA E DEPOSITI194(*) E<strong>di</strong>ficio <strong>di</strong> proprietà(**) E<strong>di</strong>ficio in comodato d'uso(***) E<strong>di</strong>ficio in locazioneDati sulla <strong>di</strong>sponibilità <strong>degli</strong> spazi(situazione al 18.09.<strong>2007</strong>)EDIFICITOTALECOMPLESSIVOIN MQ.STRUTTURESUPERF.IN MQ.SPAZICOMUNIIN MQ.N.AULE N.POSTIAULAN.POSTILABOR.I° POLIFUNZIONALECAMPOBASSO(*)6.660 FACOLTÀ DI405 1544 11 900 0GIURISPRUDENZADIP. S.G.S.A. 1266AULE 1160AULA MULTIMEDIALE 60C.U.S. 55ARCHIVIO 200BAR 170II° POLIFUNZIONALECAMPOBASSO(*)SERV. GENERALI E1800GARAGE13.000 FACOLTÀ DI ECONOMIA 3500 2520 22 1222 8DIP. S.E.G.E.S. 800~ 97 ~


CENTRO COLOZZA 130AULE 1710AMM. CENTRALE 4000PRES.ECONOMIA 130LAB. AGRARIA 60BAR 150III° POLIFUNZIONALECAMPOBASSO(*)11.000 PRES. FACOLTÀ DI130 2470 15 776 80AGRARIADIP. S.A.V.A. 2904DIP. S.T.A.A.M. 2420SEGRETERIA STUDENTI 680SCIENZE MOTORIE 165DIP. S.E.G.E.S. 165CONSORZIO160UNIVERSITARIOCORT 90INEA 66SPAZIO STUDIO 310AULE 1440CENTROSERV.CULTURALICAMPOBASSO(**)EX CURIA VESCOVILEISERNIA(***)925 AULA 350 40+535 1 200 02.450 FACOLTÀ DI SSMMFFNN 1250 400 6 620 76AULE 800PALAZZO ORLANDOISERNIA(**)1.100 FACOLTÀ DI ECONOMIA 640 150 6 243 0AULE CENTRO SERVIZI 70CORT 240Dati sulla <strong>di</strong>sponibilità <strong>degli</strong> spazi(situazione al 18.09.<strong>2007</strong>)EDIFICITOTALECOMPLESSIVOIN MQ.STRUTTURESUPERF.IN MQ.SPAZICOMUNIIN MQ.N.AULE N.POSTIAULAN.POSTILABOR.AULA MAGNA(*)1.600 AULA 550 945 1 500 0SPAZI TRAD. SIMULTANEA 30SERVIZI 80UFFICI AMMINISTRATIVIPER LA GESTIONE DELPATRIMONIO LIBRARIO(*)3.520 UFFICI BIBLIOTECA 360 1005 1 55 0SALE LETTURA 860CENTRO STAMPA 200AULE 85~ 98 ~


DEPOSITO LIBRARIO 760Ed. ex C.N.R. in Pesche(**)SERVIZI GENERALI E250GARAGE6.970 FACOLTA' 210 2300 8 680 80UFFICI E STUDI DOCENTI 1140LABORATORI 450AULE 1600ALLOGGIO CUSTODE 140SERV.GEN. LOC.TECN. BAR 1130Ed. ex Colonia marina inTermoli(**)1.500 UFFICI BIBLIOTECA 60 255 11 400 0STUDI E SALE DOCENTI 380UFFICI 75ARCHIVIO 30SERVIZI 120AULE 580Sede Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cinapresso C.O. Cardarelli(***)2.000 SPAZI COMUNI 60 790 5 300 45SALA STUDIO 250UFFICI 220LABORATORI 110SERVIZI 120AULE 450Facoltà <strong>di</strong> Scienze delBenessere(*)Area Multime<strong>di</strong>ale(*)480 UFFICI 150 175 3 148 0AULE 155330 AULA MULTIMEDIALE 150 175 2 70 36LABORATORIOLINGUISTICO155Dati sulla <strong>di</strong>sponibilità futura <strong>degli</strong> spazi(situazione al 18.09.<strong>2007</strong>)EDIFICITOTALECOMPLESSIVOIN MQ.STRUTTURESUPERF.IN MQ.PREVISIONE CONSEGNA IMMOBILERESIDENZE PERSTUDENTI "TAPPINO"(*)2.496 CAMERE PER 58 POSTILETTOCON SPAZI ANNESSI1275 DICEMBRE <strong>2007</strong>SPAZI CULTURALI E138DIDATTICISPAZI RICREATIVI 212SPAZI AMMINISTRATIVI 101SPAZI COMUNI, SERV.,CORR.,770~ 99 ~


RESIDENZE PERSTUDENTI "VAZZIERI"(*)LAVANDERIA E DEPOSITI2.315 CAMERE PER 55 POSTILETTOCON SPAZI ANNESSI1477 GIUGNO 2009SPAZI CULTURALI E310DIDATTICISPAZI AMMINISTRATIVI 334RESIDENZE PERSTUDENTI "PESCHE"(**)SPAZI COMUNI, SERV.,CORR.,LAVANDERIA E DEPOSITI2.616 CAMERE PER 45 POSTILETTOCON SPAZI ANNESSI1941009 GIUGNO 2009SPAZI CULTURALI E145DIDATTICISPAZI AMMINISTRATIVI 618SPAZI COMUNI, SERV.,CORR.,LAVANDERIA E DEPOSITI844SEGRETERIA STUDENTIE PISCINA(*)2.154 UFFICI SEGRETERIA1020 ANNO 2010STUDENTILOCALE PISCINA 634SPAZI A SERVIZIO PISCINA 500(*) E<strong>di</strong>ficio <strong>di</strong> proprietà(**) E<strong>di</strong>ficio in comodato d'uso(***) E<strong>di</strong>ficio in locazioneGli Spazi <strong>di</strong>sponibili nell’anno <strong>2006</strong> in MqSPAZI TOTALI PER STUDENTE 4,8SPAZI TOTALI PER PERSONALE DOCENTE 171,2SPAZI DIDATTICA PER STUDENTE 0,8SPAZI RICERCA PER PERSONALE DOCENTE 33,1POSTI AULA PER STUDENTE – POSTO/STUDENTE 0,6SPAZI SALA LETTURA PER STUDENTE 0,1SPAZI SERVIZI PER STUDENTE 0,9Gli Spazi <strong>di</strong>sponibili nell’anno <strong>2007</strong> in MqSPAZI TOTALI PER STUDENTE 1,5SPAZI TOTALI PER PERSONALE DOCENTE 53,9SPAZI DIDATTICA PER STUDENTE 0,8SPAZI RICERCA PER PERSONALE DOCENTE 27,6POSTI AULA PER STUDENTE – POSTO/STUDENTE 0,6SPAZI SALA LETTURA PER STUDENTE 0,1SPAZI SERVIZI PER STUDENTE 0,3~ 100 ~


4.5 RELAZIONI INTERNAZIONALISignificativo è stato negli ultimi anni l’impegno profuso per dare concreta attuazione alle politiche <strong>di</strong>“internazionalizzazione”, avviate già da tempo con buoni risultati dell’Ateneo. Tale politica è stata<strong>di</strong>retta ad accrescere la presenza dell’Ateneo in due <strong>di</strong>rezioni: da una parte, offrire ed agevolare ilprocesso <strong>di</strong> mobilità internazionale <strong>degli</strong> studenti, dall’altra, attivare forme <strong>di</strong> collaborazione con Ateneistranieri destinati ad aumentare l’offerta e le opportunità internazionali (gestione dei progetti per larealizzazione <strong>di</strong> corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o in collaborazione con le Università straniere, ammessi al finanziamentodel Ministero dell’Università, ecc.).Socrates ha rappresentato il programma europeo <strong>degli</strong> anni 2000-<strong>2006</strong> per l'istruzione. Il suo obiettivo èstato realizzare un'Europa della conoscenza promuovendo l'istruzione lungo tutto l'arco della vita,incoraggiando l'accesso <strong>di</strong> tutti all'appren<strong>di</strong>mento delle lingue in modo da favorire la mobilità all'internodell'Unione, sostenendo l'innovazione, al fine <strong>di</strong> affrontare le sfide della civiltà tecnologica. Lacooperazione transnazionale, da attivare attraverso la messa a punto <strong>di</strong> progetti comuni, la mobilità <strong>di</strong>alunni, studenti e docenti, lo stu<strong>di</strong>o e l'analisi congiunta dei sistemi <strong>di</strong> istruzione, la formazione europeadei docenti, il riconoscimento reciproco dei titoli <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, ha costituito e continua a costituire lostrumento principale per il raggiungimento <strong>di</strong> tale finalità.Il Programma d’azione comunitaria nel campo dell’appren<strong>di</strong>mento permanente, o LifelongLearning Programme (LLP)Il Programma d’azione comunitaria nel campo dell’appren<strong>di</strong>mento permanente, o Lifelong LearningProgramme (LLP), è stato istituito con decisione del Parlamento europeo e del Consiglio il 15 novembre<strong>2006</strong> (GU L327) e riunisce al suo interno tutte le iniziative <strong>di</strong> cooperazione europea nell’ambitodell’istruzione e della formazione dal <strong>2007</strong> al 2013. Ha sostituito, integrandoli in un unico programma, iprecedenti Socrates e Leonardo, attivi dal 1995 al <strong>2006</strong>.Il nuovo programma integrato nel settore dell’appren<strong>di</strong>mento lungo tutto l’arco della vita, comprende 4sottoprogrammi:‣ ERASMUS – mobilità studenti e docenti, mobilità <strong>di</strong> personale <strong>degli</strong> istituti <strong>di</strong> istruzionesuperiore e <strong>di</strong> aziende, per attività <strong>di</strong> formazione;‣ LEONARDO DA VINCI – tirocini transnazionali in imprese o istituti <strong>di</strong> formazione, progettivolti al miglioramento dei sistemi <strong>di</strong> formazione me<strong>di</strong>ante il trasferimento dell’innovazione, retitematiche connesse alla formazione;‣ GRUNDTVIG – mobilità delle persone coinvolte nell’educazione <strong>degli</strong> adulti, partenariati <strong>di</strong>appren<strong>di</strong>mento, progetti multilaterali per il miglioramento dei sistemi <strong>di</strong> educazione <strong>degli</strong> adulti;‣ JEAN MONNET – cattedre, moduli <strong>di</strong> insegnamento, poli <strong>di</strong> eccellenza, sostegno ai giovaniricercatori specializzati in stu<strong>di</strong> sull’integrazione europea, attività <strong>di</strong> informazione e ricerca~ 101 ~


elative alla Comunità, finalizzate a promuovere il <strong>di</strong>battito, la riflessione e la conoscenza delprocesso <strong>di</strong> integrazione europea.PROGRAMMA ERASMUS E CARTA UNIVERSITARIA ERASMUSLa partecipazione delle Istituzioni universitarie alle attività <strong>di</strong> mobilità è subor<strong>di</strong>nata all’approvazioneda parte della Commissione Europea della “Erasmus University Charter” – EUC, che consente <strong>di</strong>effettuare tutte le azioni del Programma e <strong>di</strong> richiedere finanziamenti all’Agenzia Nazionale per leattività decentrate. La Carta, assegnata all’Università del Molise a partire dal 2003, è stata rinnovata pergli anni <strong>2007</strong>-2010.PROGRAMMA GRUNDTVIGE’ l’Azione che si propone <strong>di</strong> migliorare la qualità dell’educazione <strong>degli</strong> adulti e <strong>di</strong> rendere piùaccessibili a tutti i citta<strong>di</strong>ni europei le opportunità <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento lungo tutto l’arco della vita.Il Progetto approvato e finanziato, a cui l’Università del Molise partecipa in qualità <strong>di</strong> Partner è EASY.Le istituzioni partecipanti sono: Unie Vrijinnige Vereningen Vzw, Gent (Belgio) - coor<strong>di</strong>natore; altripartner sono la Free University of Brussels – Faculty of Human Science (Belgio), il Belfast Institute ofFurther And Higher Education (Irlanda del Nord), la Berufsförderungsinstitut Tirol (Austria), laSpectrum – Instituut Maatschappeliijk Welzijn (Olanda).Scopo delle attività è incentivare lo sviluppo del concetto <strong>di</strong> identità europea nei <strong>di</strong>scenti.Il target del progetto è intergenerazionale, poiché coinvolge, mettendoli a confronto, sia i senior, sia legenerazioni più giovani. Le attività avranno la forma <strong>di</strong> <strong>di</strong>battiti e seminari svolti da professoriuniversitari sulla attuale situazione sociale, economica e politica dell’Italia come membro dell’UE.Dopo tale introduzione, verranno raccolte storie, opinioni e riflessioni su come i senior percepiscono icambiamenti politici, sociali ed economici dagli anni ’60 – ’70 ad oggi.I senior verranno affiancati da giovani, i quali esporranno il modo in cui la loro generazione, che ha giàacquisito tali cambiamenti, percepisca la propria appartenenza alla citta<strong>di</strong>nanza europea. Tali <strong>di</strong>battiticontribuiscono a conferire al progetto una <strong>di</strong>mensione intergenerazionale, i cui risultati verranno raccoltie mostrati sul sito web SENCOM (creato dalle istituzioni partner e già <strong>di</strong>sponibile su www.sencom.org).I risultati attesi dal progetto, pertanto, prevedono <strong>di</strong>: scambiare, con i partner del progetto, buonepratiche su come trattare il concetto <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>nanza europea alla luce delle <strong>di</strong>fferenze culturali egenerazionali; mantenere i senior attivi nel <strong>di</strong>battito sulla citta<strong>di</strong>nanza attiva europea, e introdurli allenuove forme <strong>di</strong> comunicazione al fine <strong>di</strong> contribuire a impe<strong>di</strong>rne l’isolamento e valorizzare il loro ruoloall’interno della società; fare in modo che le generazioni più giovani traggano vantaggio dalletestimonianze dei senior per conoscere il background sociale e culturale, così da comprendere inmaniera più profonda e completa la rilevanza e l’intensità dei cambiamenti avvenuti a più livelli.~ 102 ~


PROGRAMMA COMUNITARIO LEONARDOGli obiettivi principali del programma sono i seguenti:‣ migliorare le attitu<strong>di</strong>ni e le competenze delle persone, soprattutto dei giovani, che seguono unaformazione professionale iniziale, in<strong>di</strong>pendentemente dal livello, tramite la formazioneprofessionale in alternanza e l'appren<strong>di</strong>stato, al fine <strong>di</strong> promuovere la capacità <strong>di</strong> inserimentoprofessionale;‣ migliorare la qualità della formazione professionale permanente e dell'acquisizione <strong>di</strong> attitu<strong>di</strong>nie <strong>di</strong> competenze durante l'intero arco della vita, nonché l'accesso a tale formazione permigliorare e sviluppare la capacità <strong>di</strong> adattamento;‣ promuovere il contributo della formazione professionale al processo <strong>di</strong> innovazione, per ilmiglioramento della competitività e dello spirito <strong>di</strong> impresa.PROGETTO ON-LINE LANGUAGES ACQUISITION NETWORK GROUPING CONTENTSIN EDUCATION AND TRAINING (ON-LANG.NET)Il Progetto è coor<strong>di</strong>nato dall’Università del Molise.Le istituzioni partecipanti sono le seguenti: Amtscentret for Undervisning Arhus Amt (Danimarca);Brundalen Videregaende Skole (Norvegia); Université Blaise Pascal (Francia); University of Warwick(Regno Unito); ITIS Armellini; Comune <strong>di</strong> Roma - Dipartimento Cultura, Sport e Toponomastica;International Language School – Roma; Suomen Kieltenopttajien SUKOL ry (Finlan<strong>di</strong>a); InspectoratulScolar Judetean Arges (Romania); Lodz Centre of Teacher Training and Vocational Education (Polonia);National Union of Teachers (Regno Unito); I.T.T. “Livia Bottar<strong>di</strong>” - Roma; Hochfeiler – Roma.Gli obiettivi formativi mirano a creare un ambiente più favorevole all’appren<strong>di</strong>mento delle lingue,migliorare la performance <strong>di</strong> docenti e <strong>di</strong>scenti coinvolti nei processi <strong>di</strong> insegnamento e <strong>di</strong>appren<strong>di</strong>mento linguistico, valorizzare le competenze linguistiche e i processi <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento a<strong>di</strong>stanza. L’intento è quello <strong>di</strong> costruire un’infrastruttura tecnico-organizzativa da porre alla base <strong>di</strong> unacomunità <strong>di</strong> scambio istituita per la verifica delle competenze linguistiche acquisite on-line. Le linguetarget sono: l’inglese, l’italiano (L2) e il rumeno. I livelli <strong>di</strong> riferimento sono: principiante e interme<strong>di</strong>o.BORSE LEONARDOL’Università <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> del Molise, in qualità <strong>di</strong> socio del Consorzio TUCEP – Tiber UmbriaCommunity Education Programme, <strong>di</strong> Perugia, usufruisce annualmente <strong>di</strong> borse Leonardo destinate astudenti e laureati per effettuare tirocini della durata variabile da tre a do<strong>di</strong>ci mesi presso aziende situatein altri Stati membri dell’Unione Europea (UE) e dello Spazio Economico Europeo (Paesi SEE, vale a<strong>di</strong>re Islanda, Liechtenstein e Norvegia).~ 103 ~


PROGETTO INTERACTIVE SYSTEM OF VOCATIONAL TRAINING (ISVT)Scopo del progetto è la creazione <strong>di</strong> un ambiente virtuale attraverso il quale gli utenti sviluppano leproprie capacità manageriali e <strong>di</strong> decision making.Tale ambiente riproduce virtualmente le reali con<strong>di</strong>zioni in cui le compagnie operano.Lo scopo dell’Interactive System of Vocational Training è <strong>di</strong> sviluppare un ambiente virtuale nel qualevengono simulati processi <strong>di</strong> decision making e management <strong>di</strong> impresa. Gli utenti <strong>di</strong> questo progettosaranno studenti <strong>di</strong> scuole economiche, professori e formatori, impren<strong>di</strong>tori che investono nellaformazione del loro staff, nuovi impren<strong>di</strong>tori, persone <strong>di</strong> nuovo accesso al mercato del lavoro, e <strong>di</strong>sabili.Partner del progetto sono: Germania, Ungheria, Italia e Polonia.PROGRAMMA COMENIUS – PROGETTI MULTILATERALITitolo: e-based Content and language integrated learning trainingCoor<strong>di</strong>natore: Università <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> del MoliseLe istituzioni Partner sono: University of Linz (AT), Riojan Centre of Educational Innovation (ES),Directorate of Secondary Education of Korinthia (GR), Université Blaise Pascal (FR), Teacher TrainingCollege in Bydgoszcz (PL); Faculty of Science, University of Zilina (SK), Istituto tecnico <strong>di</strong> Stato per ilTurismo “L.Bottar<strong>di</strong>” (IT), University of Warwick (UK).Gli obiettivi consistono nello sviluppare un metodo <strong>di</strong> formazione a <strong>di</strong>stanza innovativo perl’appren<strong>di</strong>mento integrato delle lingue, nel promuovere l’uso <strong>di</strong> metodologie interattive, nonché la<strong>di</strong>versità linguistica, incoraggiando il <strong>di</strong>alogo interculturale.PROGETTI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA UNIVERSITARIOCOFINANZIATI DAL MINISTERO DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA (ART. 23 –D.M. 05.08.2004, N. 262)Titolo del progetto‣ Scuola Me<strong>di</strong>terranea <strong>di</strong> Pedologia Forestale‣ Sperimentazione <strong>di</strong> un modello <strong>di</strong> rappresentazione delle Unità <strong>di</strong> paesaggio costiero e creazione<strong>di</strong> sezioni del Museo del territorio per le coste nazionali e transfrontaliere dell’Adriatico.‣ Ciclo del carbonio e altri gas-serra in ecosistemi forestali naturali ed artificiali dell’AmericaLatina: analisi preliminare, stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fattibilità e comparazione con ecosistemi italiani.‣ Analisi della competitività della destinazione turistica in un’ottica <strong>di</strong> sviluppo sostenibile:soggetti, strumenti e meto<strong>di</strong> per un au<strong>di</strong>t efficace e perio<strong>di</strong>co. Confronto tra Italia, Spagna eCanada.‣ Sviluppo <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> Adaptive Management nella gestione del Progetto <strong>di</strong> ricerca delleinfestazioni da Mosca tsé-tsé (Glossinaspp.) quale vettore.~ 104 ~


ACCORDI DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE1) Universidade de Uberlan<strong>di</strong>a (Brasile) Wisza Szkola Biznesu – National Louis University (Polonia)2) Andrzej Frycz Modrzewski Cracow College Universidad de Concepcion del Uruguay (Argentina)3) Universidade Tecnica de Lisboa Cornell University (USA)4) NAGREF Institute (Grecia) Universitat Hamburg5) Universidad de Cordoba (Spagna) Universidad de Santiago de Compostela6) Universidad de Sevilla Università <strong>di</strong> Tirana7) Università del Cile Università Cattolica argentina8) Universidad Antonio Nebrija (Spagna) Universidad de Las Palmas de Gran Canaria9) University of Calgary Università <strong>di</strong> Salonicco10) Bioeconomy Foundation (Etiopia)11) CASAS (USA)12) ICIPE (Kenya) Université de Franche-Comté14) Oklahoma State University Centre Universitaire Jean François Champollion (Francia)15) Universidad de la Republica – Montevideo (Uruguay) Institut d’Etudes Politiques – Tolosa16) In<strong>di</strong>an Institute of Technology – KharagpurADESIONE A ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI1) IAU – International Association of Universities2) EUA – European Universities Association;3) CUM – Comunità delle Università del Me<strong>di</strong>terraneo4) UNIMED – Unione delle Università del Me<strong>di</strong>terraneo.~ 105 ~


5. ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA5.1 ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA D’ATENEOLe strutture amministrative dell’Ateneo sono state coinvolte nel fronteggiare il continuo adattamentodelle procedure alle nuove norme dettate in materia <strong>di</strong> semplificazione amministrativa dal legislatore.Sono stati stu<strong>di</strong>ati e pre<strong>di</strong>sposti ulteriori regole innovative e nuovi modelli per la facilitazione deirequisiti e dei documenti per la immatricolazione ed iscrizione, per le domande <strong>di</strong> partecipazione aiconcorsi, per la facilitazione dell’esercizio del <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> accesso ai documenti amministrativi.Me<strong>di</strong>ante tale attività sono stati riscritti i proce<strong>di</strong>menti e le procedure amministrative e finanziarie, leregole <strong>di</strong> funzionamento <strong>degli</strong> organi <strong>di</strong> governo e <strong>di</strong> gestione, la gestione dei bilanci e del patrimonio,le regole <strong>di</strong> trasparenza e garanzia concorsuali, allo scopo <strong>di</strong> conseguire l’efficienza, l’efficacia, laproduttività e l’economicità dell’azione amministrativa per il perseguimento delle finalità istituzionalidell’Università alla luce dei principi <strong>di</strong> legalità, pubblicità, equità, democrazia e trasparenza che neispirano le azioni.L’Ateneo sta attuando una politica, amministrativa ed organizzativa, <strong>di</strong> forte decentramento gestionalein or<strong>di</strong>ne alle scelte attraverso il sistema dell’assegnazione <strong>di</strong> budget autonomi (anche in termini <strong>di</strong>acquisizione delle risorse umane) ai centri <strong>di</strong> spesa.Particolare rilevanza è stata assegnata, nell’ambito delle procedure amministrative, alle funzioni <strong>di</strong>programmazione <strong>di</strong> controllo <strong>di</strong> gestione al fine <strong>di</strong> assicurare la verifica perio<strong>di</strong>ca della realizzazione deiprogrammi e dei progetti affidata ai responsabili dei centri <strong>di</strong> spesa rispetto agli obiettivi prestabiliti.Consistente è stata l’attività <strong>degli</strong> Organi Accademici (validamente supportati dal Coor<strong>di</strong>namento dellaDirezione Amministrativa) nelle attività <strong>di</strong> decisione ed in<strong>di</strong>rizzo per le strutture gestionali.Qui <strong>di</strong> seguito si riportano i dati relativi all’azione amministrativa svolta dagli organi <strong>di</strong> decisione e<strong>di</strong>n<strong>di</strong>rizzo negli anni <strong>2006</strong> e <strong>2007</strong>.Attività Organi Accademici <strong>2006</strong>Organi Collegiali numero sedute delibere adottate delibere adottate per seduta(me<strong>di</strong>a)9 247 27,4Senato Accademico7 171 24,4Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione~ 106 ~


Senato AccademicoSud<strong>di</strong>visione, per materia, dei provve<strong>di</strong>menti adottatin. delibereComunicazioni del Rettore 10Approvazione verbale seduta precedente 9Regolamento <strong>di</strong> Ateneo 27Convenzioni e contratti 57Provve<strong>di</strong>menti per la <strong>di</strong>dattica 35Provve<strong>di</strong>menti per il personale docente, ricercatore e tecnico amministrativo 23Pratiche studenti e servizi 7Borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, dottorati <strong>di</strong> ricerca e assegni <strong>di</strong> ricerca 41Ricerca scientifica e collaborazioni scientifiche 9Iniziative <strong>di</strong> Ateneo 10Conto consuntivo E.F. 2005 1Ratifica decreti rettorali 3Richiesta utilizzo strutture <strong>di</strong> Ateneo 11<strong>Nucleo</strong> <strong>di</strong> <strong>Valutazione</strong> 3Garante <strong>di</strong> Ateneo 1Consiglio <strong>di</strong> AmministrazioneSud<strong>di</strong>visione, per materia, dei provve<strong>di</strong>menti adottatin. delibereComunicazioni del Rettore 7Approvazione verbale seduta precedente 7Regolamento <strong>di</strong> Ateneo 9Gare e contratti 4Convenzioni 52Provve<strong>di</strong>menti per la <strong>di</strong>dattica 13Provve<strong>di</strong>menti per il personale docente, ricercatore e tecnico amministrativo 16Pratiche studenti e servizi 7Provve<strong>di</strong>menti e programmazione per l’e<strong>di</strong>lizia universitaria 16Borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, dottorati <strong>di</strong> ricerca e assegni <strong>di</strong> ricerca 8Ricerca scientifica e collaborazioni scientifiche 9Iniziative <strong>di</strong> Ateneo 8Ratifica decreti rettorali 7Conto Consuntivo E.F. 2005 1Riaccertamento residui esercizi finanziari precedenti 1Nomina Direttore Amministrativo 1Collegio dei Revisori dei Conti 1<strong>Nucleo</strong> <strong>di</strong> <strong>Valutazione</strong> 3Garante <strong>di</strong> Ateneo 1Attività Organi Accademici <strong>2007</strong>Organi Collegiali numero sedute delibere adottate delibere adottate per seduta(me<strong>di</strong>a)Senato Accademico 12 444 37Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione 12 376 31,3~ 107 ~


Senato Accademicon. delibereSud<strong>di</strong>visione, per materia, dei provve<strong>di</strong>menti adottatiComunicazioni del Rettore 65Comunicazioni del Decano dei Presi<strong>di</strong>, prof. E. Badolati 1Ratifica verbale seduta precedente 9Regolamenti 4Convenzioni 100Provve<strong>di</strong>menti per la <strong>di</strong>dattica 48Provve<strong>di</strong>menti per il personale 29Interventi per gli studenti 25Interventi per borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e <strong>di</strong> ricerca 31Provve<strong>di</strong>menti per la Ricerca scientifica 33Iniziative <strong>di</strong> <strong>di</strong>dattiche, scientifiche e culturali 39Patrocini e utilizzo strutture 44Conto consuntivo E.F. <strong>2006</strong> - parere 1Ratifica decreti d’urgenza 8In<strong>di</strong>rizzi pre<strong>di</strong>sposizione Bilancio <strong>di</strong> Previsione – E.F. 2008 1Bilancio Pluriennale <strong>2007</strong>-2008-2009 2In<strong>di</strong>zione delle elezioni del Rettore 1Decreti Ministeriali sulle Classi <strong>di</strong> laurea: provve<strong>di</strong>menti in or<strong>di</strong>ne alle procedure e alle dotazioni1<strong>di</strong> strutturaIn<strong>di</strong>rizzi pre<strong>di</strong>sposizione Bilancio <strong>di</strong> Previsione – E.F. <strong>2007</strong> 1Bilancio <strong>di</strong> Previsione dei Dipartimenti e Centri – E.F. <strong>2007</strong> consolidato 1TOTALE COMPRENSIVO DI COMUNICAZIONI 444Consiglio <strong>di</strong> AmministrazioneSud<strong>di</strong>visione, per materia, dei provve<strong>di</strong>menti adottatin. delibereComunicazioni del Rettore 26Ratifica verbale seduta precedente 12Gare, contratti e autorizzazioni <strong>di</strong> spesa 37Convenzioni 93Provve<strong>di</strong>menti per la <strong>di</strong>dattica 25Provve<strong>di</strong>menti per il personale 22Interventi per gli studenti 20Provve<strong>di</strong>menti per l’e<strong>di</strong>lizia 40Interventi per borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e <strong>di</strong> ricerca 20Provve<strong>di</strong>menti per la ricerca scientifica 26Iniziative <strong>di</strong>dattiche, scientifiche e culturali 35Gestione patrimoniale 1Ratifica decreti d’urgenza 10Conto Consuntivo E.F. <strong>2006</strong> - approvazione 1Riaccertamento residui esercizi finanziari precedenti 1Variazione <strong>di</strong> bilancio 2Bilancio Pluriennale <strong>2007</strong>/2009 1Regolamenti <strong>di</strong> Ateneo 1Bilancio <strong>di</strong> Previsione E.F. <strong>2007</strong> (bozza e approvazione) 2Bilancio <strong>di</strong> Previsione dei Dipartimenti e Centri – E.F. <strong>2007</strong> consolidato 1TOTALE COMPRENSIVO DI COMUNICAZIONI 376~ 108 ~


5.2 GESTIONE E FORMAZIONE DEL PERSONALEL’Università <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> del Molise, allo scopo <strong>di</strong> assicurare l’economicità, la spe<strong>di</strong>tezza, la trasparenzae il coor<strong>di</strong>namento dell’azione amministrativa, come previsto dal D.Lgs. 31 marzo 2001 n. 165, hacontinuato ad attivarsi nella politica <strong>di</strong> riorganizzazione <strong>degli</strong> uffici anche me<strong>di</strong>ante la riprogettazionedelle strutture amministrative.Il fabbisogno del personale risulta ancora in numero inferiore rispetto alle necessità espresse dallaprogrammazione, su scala pluriennale.Nel rispetto dei principi <strong>di</strong> programmazione e razionalizzazione delle risorse umane, la determinazionedel fabbisogno del personale è perio<strong>di</strong>camente definita sulla base delle esigenze or<strong>di</strong>narie e <strong>di</strong> sviluppodell’Ateneo, opportunamente correlate agli adempimenti ed ai nuovi compiti stabiliti dall’evoluzionelegislativa, in osservanza dei vincoli e della <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> bilancio.L’Ateneo ha impegnato le risorse a <strong>di</strong>sposizione sia per risolvere le situazioni <strong>di</strong> maggiore sofferenza,sia per far fronte alle necessità legate all’attivazione <strong>di</strong> nuove aree <strong>di</strong> intervento (quali la pre<strong>di</strong>sposizioneed articolazione del controllo <strong>di</strong> gestione), all’avvio <strong>di</strong> nuovi percorsi formativi (scuole <strong>di</strong>specializzazione, master), all’apertura delle nuove se<strong>di</strong> universitarie e all’ampliamento dei serviziinformatici.Senza, per questo, tralasciare l’importanza strategica <strong>di</strong> rafforzare il modello organizzativo <strong>di</strong> questoAteneo <strong>di</strong>stinto nelle Aree <strong>di</strong> gestione che concorrono alla realizzazione dei programmi <strong>di</strong> sviluppodell’Università.Grazie alla intensa opera svolta dal Coor<strong>di</strong>namento <strong>degli</strong> Uffici del Personale e dal Settore Personaletecnico-amministrativo, anche me<strong>di</strong>ante un corretto uso <strong>degli</strong> strumenti giuri<strong>di</strong>ci messi a <strong>di</strong>sposizionedalla normativa contrattuale, nonché da una positiva collaborazione con le Rappresentanze del lavoratoriattorno al tavolo della contrattazione integrativa e della gestione del fondo <strong>di</strong> trattamento accessorio, ilpersonale ha risposto con sollecitu<strong>di</strong>ne e professionalità alle esigenze <strong>di</strong> nuovi servizi, alla necessità <strong>di</strong>nuove funzioni, nonché al maggior carico <strong>di</strong> lavoro determinato da riforme legislative.L’azione portata avanti ha comportato la definizione ed il consolidamento nel tempo delle politiche <strong>di</strong>gestione delle risorse umane complesse ed articolate, basate su nuove logiche innovative, con un sistema<strong>di</strong> incentivazione, <strong>di</strong> formazione e sviluppo, <strong>di</strong> valutazione delle prestazioni e dei risultati, un sistemadelle posizioni, incarichi e funzioni, e <strong>di</strong> formazione professionale.È soprattutto in quest’ultimo aspetto che si sono concentrati gli sforzi iniziali compiuti perl’applicazione del sistema <strong>di</strong> inquadramento del personale proposto dal Contratto, che ha comportatouna ridefinizione complessiva non più in base a profili determinati a livello nazionale, bensì per~ 109 ~


categorie ed aree, all’interno delle quali le <strong>di</strong>fferenziazioni andranno effettuate in base ai <strong>di</strong>versi gra<strong>di</strong> <strong>di</strong>autonomia e responsabilità che le <strong>di</strong>verse funzioni richiedono. Una ridefinizione fortemente legata allavalutazione delle prestazioni e dei risultati, con la quale si intende ridare slancio ai percorsi <strong>di</strong>valorizzazione professionale, attraverso l’esigibilità perio<strong>di</strong>ca del <strong>di</strong>ritto alla valutazione in<strong>di</strong>viduale, inalternativa ai vecchi meccanismi concorsuali, e fare emergere con maggiore chiarezza il rapportoesistente tra il riconoscimento professionale e la concreta organizzazione del lavoro. Una sfida <strong>di</strong>innovazione, quin<strong>di</strong>, che tende a coniugare strettamente la professionalità del singolo ai modelli <strong>di</strong>organizzazione del lavoro.Relativamente alla politica del personale, l’impegno dell’Amministrazione, <strong>di</strong> concerto anche con leOO.SS. è stato quello <strong>di</strong> attuare iniziative in favore del personale, nell’ottica della valorizzazione e dellacrescita delle professionalità interne, nonché <strong>di</strong> ampliamento dei benifit accessori.In particolare: progressioni orizzontali, progressioni verticali, indennità accessorie, nuovo sistema <strong>di</strong>conferimento <strong>degli</strong> incarichi al personale in relazione a progetti o iniziative finalizzate, alle attività perconto terzi dei Dipartimenti o agli incarichi connessi all’Area Tecnica, in modo da poter estendere a tuttii benefici connessi a tali attività.Attuale situazione del personale tecnico-amministrativo:Personale con contratto a tempo indeterminato 253Personale con contratto a tempo determinato 15Personale comandato 4CEL 2Totale complessivo 274Personale tempo indeterminato sud<strong>di</strong>viso per Categoria TotaleB 65C 128D 47DIRIGENTE 3EP 10Totale complessivo 253Personale tempo indeterminato sud<strong>di</strong>viso per Area TotaleAmministrativa 88Amministrativa-gestionale 30Biblioteche 13Servizi generali e tecnici 49Tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati 70Totale complessivo 250~ 110 ~


Concorsi a tempo indeterminato ban<strong>di</strong>ti e conclusi:CATEGORIA Totale n. assunzioniB 4 12C 3 4D / /Dirigente 1 1Totale complessivo 8 17Concorsi a tempo determinato ban<strong>di</strong>ti e conclusi:CATEGORIA Totale n. assunzioniB 1 1C 1 5D 1 1Totale complessivo 3 7Inoltre, come emerge dal nuovo Contratto integrativo del 23 marzo <strong>2006</strong> e nella consapevolezzadell’importanza che assume la formazione e l’aggiornamento professionale del personale tecnicoamministrativo come elemento strategico per la realizzazione dei cambiamenti organizzativi, l’Ateneoha inteso lavorare per il raggiungimento <strong>degli</strong> obiettivi <strong>di</strong> programmazione dell’attività formativa rivoltaai suoi <strong>di</strong>pendenti, quali:• fornire al personale strumenti <strong>di</strong> aggiornamento professionale, assicurando la funzionalità dei servizime<strong>di</strong>ante misure <strong>di</strong> pianificazione e/o turnazione.• contribuire al rafforzamento della motivazione <strong>degli</strong> operatori e della loro adesione attiva e innovativaalle finalità dell’istituzione, promuovendone la piena partecipazione e garantendone la rotazione.La formazione e l’aggiornamento professionale sono oggetto <strong>di</strong> una programmazione annuale, che deveassicurare il <strong>di</strong>ritto alla formazione per tutto il personale <strong>di</strong>pendente, con criteri <strong>di</strong> equità e <strong>di</strong> pariopportunità, in coerenza con le in<strong>di</strong>cazioni dell’art. 45 del CCNL 9-8-2000.La progettazione dell’attività <strong>di</strong> formazione dovrà necessariamente garantire:a) eventuali esigenze <strong>di</strong> formazione del personale che rientri in servizio dopo il periodo <strong>di</strong> astensione permaternità, a seguito dei conge<strong>di</strong> <strong>di</strong> cui alla Legge n. 53/2000;b) la formazione <strong>di</strong> base del personale <strong>di</strong> nuova assunzione;c) l’attuazione delle linee <strong>di</strong> intervento in<strong>di</strong>viduate <strong>di</strong> concerto con il Comitato pari opportunità;d) corsi connessi con l’applicazione del D.lgs 626/94 e successive mo<strong>di</strong>ficazioni e integrazioni;e) corsi finalizzati alla mobilità tra Aree contrattuali e alla variazione <strong>di</strong> mansioni nella categoria.L’Amministrazione persegue, pertanto, la realizzazione <strong>degli</strong> obiettivi prioritariamente attraversol’organizzazione <strong>di</strong> corsi in sede, anche con qualificati enti o strutture, pubblici o privati, nonché tramite~ 111 ~


azioni formative attivate da altre realtà universitarie e/o da strutture ed enti <strong>di</strong> formazione privati epubblici.Ai fini <strong>di</strong> un progressivo miglioramento della programmazione ed organizzazione delle attività, tutti icorsi <strong>di</strong> formazione e <strong>di</strong> aggiornamento professionale prevedono una valutazione del corso stesso chedeve essere realizzato con tempestività, efficienza ed efficacia e dei docenti effettuata dai partecipanti.Riepilogo dell’attività formativa del personale anni <strong>2006</strong>-<strong>2007</strong>N. CORSO PERIODO1 Corso <strong>di</strong> Lingua Inglese - Livello Principianti ottobre - novembre <strong>2006</strong>2 Corso <strong>di</strong> Lingua Inglese - Livello Elementare ottobre - novembre <strong>2006</strong>345Programmazione, gestione e utilizzo del budgetfinanziarioCorso <strong>di</strong> Lingua Spagnola - Livello Elementare - GruppoACorso <strong>di</strong> Lingua Spagnola - Livello Elementare - GruppoB<strong>di</strong>cembre <strong>2006</strong>marzo- maggio <strong>2007</strong>marzo- maggio <strong>2007</strong>6 Corso <strong>di</strong> Educazione Alimentare - Gruppo B aprile - maggio <strong>2007</strong>7 Corso <strong>di</strong> Educazione Alimentare - Gruppo A aprile - maggio <strong>2007</strong>8 Corso <strong>di</strong> addestramento sul Sistema TITULUS novembre <strong>2007</strong>9 Corso <strong>di</strong> Lingua Inglese - livello Elementare novembre - <strong>di</strong>cembre <strong>2007</strong>10 Corso <strong>di</strong> Lingua Inglese - livello Interme<strong>di</strong>o novembre - <strong>di</strong>cembre <strong>2007</strong>11 Corso <strong>di</strong> Lingua Inglese - livello Avanzato novembre - <strong>di</strong>cembre <strong>2007</strong>12 Comunicazione con l'utente come risorsa <strong>di</strong>cembre <strong>2007</strong>13Corso teorico sulla contabilità economico_patrimonialeanalitica e budget<strong>di</strong>cembre <strong>2007</strong>14Corso pratico sulla contabilità economico_patrimonialeanalitica e budget<strong>di</strong>cembre <strong>2007</strong>15 Modulo IVA <strong>di</strong>cembre <strong>2007</strong>~ 112 ~


Personale tecnico-amministrativo per struttura anno <strong>2006</strong>Personale tecnico amministrativo per struttura anno <strong>2006</strong>~ 113 ~


Personale tecnico amministrativo per categoria e sesso anni <strong>2006</strong> e <strong>2007</strong>~ 114 ~


Personale tecnico- amministrativo anno <strong>2007</strong>~ 115 ~


5.3 L’INFORMATIZZAZIONEDal punto <strong>di</strong> vista dell’innovazione tecnologica è stato implementato il processo <strong>di</strong> modernizzazionedelle dotazioni informatiche e strumentali <strong>degli</strong> Uffici amministrativi, consentendo a tutte le strutture,grazie agli investimenti programmati ed alle attività svolte dal Centro Servizi Informatici, <strong>di</strong> poter<strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> sistemi <strong>di</strong> lavoro, omogenei ed integrati, finalizzati al miglioramento complessivo delleperformances lavorative.Le linee strategiche lungo le quali si è mossa la politica informatica <strong>di</strong> Ateneo hanno riguardato, inparticolare, le seguenti attività:• la piena valorizzazione dell’informazione <strong>di</strong>gitale come supporto ai processi gestionali e decisionalidell’Ateneo;• l’introduzione <strong>di</strong> un’architettura <strong>di</strong> sistema basata su una rete <strong>di</strong> “strutture amministrative, <strong>di</strong>dattichee scientifiche e <strong>di</strong> rete”, con il superamento del concetto <strong>di</strong> aree centraliste e statiche;• la con<strong>di</strong>visione dello stesso insieme <strong>di</strong> informazioni da parte <strong>di</strong> tutti coloro che sono coinvolti nellaerogazione <strong>di</strong> uno specifico servizio, in<strong>di</strong>pendentemente dalla struttura <strong>di</strong> appartenenza e dallalocalizzazione <strong>degli</strong> interessati;• la cooperazione applicativa, finalizzata a consentire agli utenti dei servizi erogati <strong>di</strong> rivolgersi aduno specifico ufficio che provvede ad acquisire le informazione necessarie presso le strutturecoinvolte;• la necessaria integrazione tra normativa, tecnologia ed organizzazione, in modo da consentire ilpieno utilizzo delle molteplici opportunità fornite dall’Information Communication Tecnology(ICT);Nell’ambito del piano <strong>di</strong> sviluppo programmato è stato inoltre in<strong>di</strong>cato come momento centrale dellastrategia <strong>di</strong> Ateneo lo scambio <strong>di</strong> informazioni in rete e la relativa offerta <strong>di</strong> servizi: a tali linee guida èstato affiancato un <strong>di</strong>segno architetturale che non vincola le <strong>di</strong>verse strutture dell’Ateneo nelle sceltesulle configurazioni dell’hardware e <strong>degli</strong> ambienti <strong>di</strong> sviluppo, nel rispetto <strong>di</strong> principi <strong>di</strong> autonomiaamministrativa e gestionale.L’atten<strong>di</strong>bilità <strong>degli</strong> in<strong>di</strong>rizzi strategici elencati è confermata dai concreti risultati conseguiti cheabbracciano una pluralità <strong>di</strong> aspetti connessi all’evoluzione dell’ICT all’interno dell’Ateneo e checonfigurano idealmente le tappe <strong>di</strong> un lungo cammino il cui svolgimento è ancora in atto.Significativa, all’interno del percorso delineato, è la partecipazione dell’Università del Molise alConsorzio Interuniversitario per i Servizi Innovativi in Rete (CISIR). Il Consorzio si propone <strong>di</strong>provvedere alla progettazione, realizzazione e manutenzione del complesso delle strutture de<strong>di</strong>cate allosviluppo dei servizi innovativi in rete resi dalle singole Università consorziate. Le attività sono rivolte a~ 116 ~


sod<strong>di</strong>sfare le esigenze della comunità interuniversitaria, ed in particolare <strong>degli</strong> studenti: hannol’obiettivo <strong>di</strong> dotare gli Atenei aderenti al Consorzio <strong>di</strong> strumenti in grado <strong>di</strong> migliorare e renderesempre più efficienti ed imme<strong>di</strong>ati i rapporti - amministrativi e <strong>di</strong>dattici – con e fra le tra<strong>di</strong>zionalicomponenti universitarie.Con lo sviluppo e l’adeguamento <strong>di</strong> software applicativi, sono stati resi <strong>di</strong>sponibili molti servizi <strong>di</strong> e-learning e <strong>di</strong> <strong>di</strong>dattica on-line e servizi per l’interconnessione ad alta velocità fra tutte le se<strong>di</strong> del polouniversitario.Di seguito sono riportati i dati riguardanti l’attività informatica, <strong>di</strong> grafica e stampa e della bibliotecasud<strong>di</strong>visivi per gli anni <strong>2006</strong> e <strong>2007</strong>.DATI SULL’ATTIVITÀ INFORMATICA (<strong>2006</strong>)n°Contatti con il sito web per accesso alla home page 578.569Contatti con il sito web per accesso a specifici servizi e/o informazioni 78.561Personale con account “unimol” 876Postazioni collegate ad Internet 723Postazioni informatiche 788DATI SULL’ATTIVITÀ DI GRAFICA E STAMPA (<strong>2006</strong>)n°Progettazione grafica eventi culturali 75Pubblicazioni e<strong>di</strong>te 61E<strong>di</strong>toriali - stampati con risorse interne 7.200E<strong>di</strong>toriali- stampati con risorse esterne 40.300Inviti e/o pieghevoli - stampati con risorse interne 36.221Inviti e/o pieghevoli - stampati con risorse esterne 60.150Locan<strong>di</strong>ne - stampati con risorse interne 5.792Manifesti stampati con risorse interne 215Manifesti stampati con risorse esterne 7.750Stampe varie (moduli, carte intestate, cartelline, etichette, schede …) stampati con risorse interne 30.400Stampe varie (moduli, carte intestate, cartelline, etichette, schede …)stampati con risorse esterne 37.000Diplomi e/o attestati stampati con risorse interne 7.931Registri stampati con risorse interne 2.048DATI SULL’ATTIVITÀ DI BIBLIOTECA (<strong>2006</strong>)n°Patrimonio librario 111.300Nuove accessioni (acquisti e doni) 5.500Pubblicazioni perio<strong>di</strong>che1.500 (<strong>di</strong> cui 860 correnti)Prestiti emessi 7.300Presenze utenti 127.000~ 117 ~


Risorse elettroniche: banche dati 15perio<strong>di</strong>ci elettronici 3.700Posti a sedere – nuova sede 256Postazioni informatiche 30Fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> donazioni 12Prestiti interbibliotecari (in entrata e in uscita) 650Operazioni <strong>di</strong> document delivery (in entrata e in uscita) 1.214DATI SULL’ATTIVITÀ INFORMATICA (<strong>2007</strong>)n°Contatti con il sito web per accesso alla home page 694.283Contatti con il sito web per accesso a specifici servizi e/o informazioni 94.273Personale con account “unimol” 1.051Postazioni collegate ad Internet 891Postazioni informatiche 903DATI SULL’ATTIVITÀ DI GRAFICA E STAMPA (<strong>2007</strong>)n°Progettazione grafica eventi culturali 115Pubblicazioni e<strong>di</strong>te 69E<strong>di</strong>toriali stampati con risorse interne 5.531E<strong>di</strong>toriali stampati con risorse esterne 38.000Inviti e/o pieghevoli stampati con risorse interne 22.825Inviti e/o pieghevoli stampati con risorse esterne 151.000Locan<strong>di</strong>ne stampate con risorse interne 7.243Manifesti stampati con risorse interne 180Manifesti stampati con risorse esterne 7.155Stampe varie (moduli, carte intestate, cartelline, etichette, schede …) stampati con risorse interne 104.565Stampe varie (moduli, carte intestate, cartelline, etichette, schede …) stampati con risorse esterne 21.400Diplomi e/o attestati stampati con risorse interne 3.532Registri stampati con risorse interne 3.305DATI SULL’ATTIVITÀ DI BIBLIOTECA (<strong>2007</strong>)n°Patrimonio librario 118.500Nuove accessioni (acquisti e doni) 5.000Pubblicazioni perio<strong>di</strong>che1.500 (<strong>di</strong> cui 860 correnti)Prestiti emessi 9.700Presenze utenti 64.000Risorse elettroniche: banche dati 16Risorse elettroniche: perio<strong>di</strong>ci elettronici 3.700Posti a sedere – nuova sede 256Postazioni informatiche 30Fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> donazioni 5Prestiti interbibliotecari (in entrata e in uscita) 660Operazioni <strong>di</strong> document delivery (in entrata e in uscita) 1.500~ 118 ~


5.4 ANALISI DEL CONTO CONSUNTIVO <strong>2006</strong>Dall’esame del Conto Consuntivo riferito all’esercizio finanziario <strong>2006</strong>, il <strong>Nucleo</strong> <strong>di</strong> <strong>Valutazione</strong>Interno ha potuto in<strong>di</strong>viduare, me<strong>di</strong>ante l’analisi dell’impiego delle risorse finanziarie, i principaliobiettivi a breve e lungo termine dell’Ateneo relativi all’anno in questione.In particolare, vengono illustrati e motivati gli aspetti finanziari relativi alle categorie dell’Entrata edell’Uscita, evidenziando i singoli risultati gestionali, anche in collegamento fra <strong>di</strong> loro.Essendo il Conto Consuntivo l’atto riepilogativo e rappresentativo della gestione effettuata nel corsodell’esercizio finanziario <strong>di</strong> riferimento, costituisce, pertanto, lo strumento idoneo per valutarel’efficienza, l’efficacia e l’economicità dei risultati ottenuti ed è utile agli Organi <strong>di</strong> governo dell’Ateneoper migliorare la futura allocazione delle risorse.Il Conto Consuntivo raccoglie - in termini finanziari e patrimoniali - tutte le informazioni relative allostato <strong>di</strong> attuazione dei progetti <strong>di</strong> sviluppo e delle linee <strong>di</strong> consolidamento dell’Ateneo.A tale scopo è opportuno analizzare i movimenti finanziari dell’Ateneo.Movimenti finanziariComplessivamente le entrate accertate nell'anno <strong>2006</strong> sono state <strong>di</strong> € 56.592.457,70, facendo registrareuna flessione del 2,44% rispetto all'esercizio finanziario precedente, dovuta essenzialmente ad unariduzione delle entrate per l'e<strong>di</strong>lizia universitaria pari ad oltre 2,5 milioni <strong>di</strong> euro. In dettaglio si rilevanoi seguenti risultati:Fondo <strong>di</strong> funzionamento or<strong>di</strong>nario- F.F.O.Il livello finanziario del budget complessivamente assegnato per il <strong>2006</strong> è stato <strong>di</strong> € 28.552.446, con unincremento (pari al 12%) rispetto allo scorso esercizio finanziario.Tale attribuzione è comprensiva dell'assegnazione per la sanatoria delle posizioni debitorie delleUniversità e per gli aumenti retributivi dei docenti e dei ricercatori.Quin<strong>di</strong>, si è riscontrato un aumento <strong>di</strong> € 2.925.553 rispetto allo scorso anno. Tale incremento ègiustificato da una serie <strong>di</strong> assegnazioni riassunte nelle seguenti voci:• interventi a copertura <strong>di</strong> assegnazioni consolidabili (FFO consolidabile 2005 al 99,5%) per€24.856.356;• interventi per obbligazioni precedentemente assunte:- saldo mobilità docenti e ricercatori 2005 per € 2.934.571;- assegnazione una tantum per maggiori oneri ricercatori non confermati (L. 43/2005) per€ 10.425;• incentivi per il rapporto ad assegni fissi ed FFO al 99,5% per € 60.620;~ 119 ~


• interventi per il reclutamento del personale al 99,5% (ex art. 7 D.M. 13912005) per € 301.485;• incentivi mobilità docenti e ricercatori <strong>2006</strong> per € 277.524;• assegnazione una tantum per interventi <strong>di</strong> sostegno agli studenti portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap per€24.689;• spese <strong>di</strong> personale da considerarsi nell’esercizio successivo alla presa <strong>di</strong> servizio dei soggetti per€ 86.776.Riassumendo, le assegnazioni consolidabili per il <strong>2006</strong> ammontano ad € 28,303,322, quelleconsolidabili dal <strong>2007</strong> ad € 327.234, mentre le assegnazioni una tantum sono state contabilizzate in€121.890.Tranne che per le quote relative alla sanatoria delle posizioni debitorie e alla quota <strong>di</strong> riequilibrio, (pari a€ 191.509) il Fondo <strong>di</strong> funzionamento or<strong>di</strong>nario non è stato ancora incassato, per effetto del <strong>di</strong>spostodell'art. 3 c. 214 della L. 662/96 e successive mo<strong>di</strong>ficazioni ed integrazioni. Pertanto, la somma ancorada riscuotere risulta essere pari a € 28.336.248.Fondo per lo sviluppo del sistema universitarioIl livello del Fondo per lo sviluppo universitario si è attestato ad € 1.466.015, ed è così strutturato nellevoci principali:• €.647.406 per il finanziamento delle SISS e <strong>di</strong> Scienze della formazione primaria ex art. 13 D.M.5 agosto 2004;• €.91.606 per il finanziamento della Scuola <strong>di</strong> Specializzazione nelle Professioni Legali ex art. 15D.M. 5 agosto 2004;• €.197.730 per il Progetto Internazionalizzazione 2004/<strong>2006</strong>;• € 281.551 per quote F.S.E. (consolidamento borse <strong>di</strong> dottorato, alta formazione e obiettivo I. 1);• € 102.768 per quote F.S.E. (<strong>di</strong>plomi universitari 1998/1999).Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità <strong>degli</strong> studentiA seguito della ripartizione del "Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità <strong>degli</strong>studenti", istituito con il D.L. 9 maggio 2003, n. 105 - che ha assorbito le assegnazione finalizzateall'incentivazione del personale docente previste dalla L. 370/99 - sono state attribuite all’Ateneorisorse pari ad € 785.333 per i seguenti interventi:• € 73.930 per finanziamento borse <strong>di</strong> dottorato <strong>di</strong> ricerca a valere sul fondo sostegno giovani artt.3 e 6 D.M. 198/03 e D.M. 263/04;• € 598.491 per finanziamento borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o post-lauream a valere sul fondo sostegno giovaniD.M. 362/05;• € 43.592 per finanziamento assegni <strong>di</strong> ricerca ex art 51, comma 6 L. 449/97 e art. 5 D.M. 198/03;~ 120 ~


• € 35.493 a saldo delle competenze <strong>di</strong> cui all'art. 1 del D.M. 198/03 – mobilità internazionale<strong>degli</strong> studenti.Altri interventi MIURComplessivamente tali finanziamenti ammontano ad € 135.321 come <strong>di</strong> seguito ripartiti:• € 50.321 per il finanziamento delle attività sportive universitarie;• € 85.000 per il raggiungimento dell'obiettivo prefissato per il 2005 inserendo in anagrafe i datirelativi agli immatricolati 2005/<strong>2006</strong>.Altre entrate stataliNell'ambito delle risorse statali provenienti da altri ministeri rientrano € 23.779 per il finanziamento delcorso "Donne, politica ed istituzioni".Tasse e contributi studentiLe entrate per tasse e contributi dovute dagli studenti ammontano ad € 6.623.236. Allo stato, questavoce <strong>di</strong> finanziamento del sistema universitario rappresenta circa il 12% del bilancio complessivo,costituendo un buon in<strong>di</strong>ce rispetto alla me<strong>di</strong>a nazionale, ed in particolare a quella relativa alleUniversità del Meri<strong>di</strong>one. Rispetto allo scorso anno, si registra un aumento <strong>di</strong> € 395.628 dovutoall'attuale meccanismo della contribuzione studentesca. Per questo ultimo aspetto, sono state rispettate lequote <strong>di</strong> esonero totale nelle misure stabilite dalle <strong>di</strong>sposizioni normative in materia <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>oe dal Regolamento tasse vigente per gli iscritti alle varie facoltà e, anche attraverso erogazione <strong>di</strong>finanziamenti <strong>di</strong> servizi agli studenti, il limite per le tasse e contributi del 20% del FFO (come danormativa vigente).Altre entrateTra le altre entrate, pari € 1.105.341, si evidenziano le seguenti:• € 271.067 per Iva riscossa sull'attività commerciale;• € 203.813 per attività <strong>di</strong> formazione commissionata;• € 20.380 per attività <strong>di</strong> progettazione del personale afferente al Settore Tecnico (L. 109/94);• € 205.556 per il rimborso da parte della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione dellecompetenze fisse erogate alla prof.ssa Rita Cellerino;• € 79.019 per cre<strong>di</strong>to <strong>di</strong> imposta relativo al bollo virtuale versato nell'esercizio finanziario <strong>2006</strong>.~ 121 ~


Entrate per attività commerciale, ricerca ed e<strong>di</strong>liziaSi mette, inoltre, in evidenza il consistente ammontare delle entrate relative all'attività commerciale, allaricerca nonché all'e<strong>di</strong>lizia universitaria nel complesso pari a € 4.587.145 cosi articolate:• € 1.603.459 per entrate derivanti dalla ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> beni e servizi conto terzi;• € 2.120.354 principalmente per e<strong>di</strong>lizia universitaria finanziata dal MIUR (€1.464.972) e dallaRegione Molise (€ 655.382) per il saldo finale dei lavori <strong>di</strong> ristrutturazione della sede <strong>di</strong> Pesche.Proprio in materia <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia universitaria si riscontrano oltre 2,5 milioni <strong>di</strong> euro in menorispetto allo scorso anno, costituendo così la ragione della <strong>di</strong>minuzione complessiva delle entrate<strong>di</strong> Ateneo rispetto al 2005;• € 863.331 per la ricerca, provenienti per € 404.010 dal MIUR ed altri Ministeri e per € 459.321da enti sia pubblici che privati.Il dato relativo alle entrate "istituzionali" è certamente positivo in quanto evidenzia sia la capacitàdell'Ateneo <strong>di</strong> proporsi come soggetto capace <strong>di</strong> interpretare nuove funzioni e nuovi ruoli, sia la capacità<strong>di</strong> mantenere le proprie posizioni all'interno del sistema universitario attraverso un buon rapportocomplessivo tra costi e numero <strong>di</strong> studenti.Cospicue sono le entrate per convenzioni e contratti <strong>di</strong> ricerca e consulenza conto terzi (con unincremento <strong>di</strong> circa € 194.000) attinenti alla funzione connessa alla "ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> servizi" ad imprese edenti pubblici e privati.La flessione delle entrate finanzianti l'attività <strong>di</strong> ricerca è dovuta essenzialmente al minor numero <strong>di</strong>progetti PRIN approvati dal Ministero rispetto a quelli presentati.Le entrate per l'e<strong>di</strong>lizia registrano una <strong>di</strong>screta flessione principalmente legata al completamento e allarelativa consegna dell'e<strong>di</strong>ficio <strong>di</strong> Pesche ristrutturato con i finanziamenti provenienti dalla Regione econtabilizzati nel corso dell'E.F. 2005, nonché alla sostanziale riduzione dei finanziamenti MIUR perl'e<strong>di</strong>lizia generale e sportiva.UsciteBisogna precisare che il Conto Consuntivo rappresenta il momento <strong>di</strong> verifica e riscontro non solo dellaregolarità contabile, ma anche <strong>di</strong> analisi in or<strong>di</strong>ne alla gestione dei fon<strong>di</strong> a <strong>di</strong>sposizione dell’Ateneo perconsentire un’adeguata riflessione sulle modalità <strong>di</strong> utilizzazione delle risorse, sull’incidenza del tipo <strong>di</strong>spesa con riferimento agli obiettivi istituzionali e sul costo complessivo dei singoli servizi realizzati.Analogamente alla classificazione convenzionale delle fonti in entrata da contribuzione studentesca e<strong>di</strong>n entrate finalizzate, si possono identificare:‣ spese finanziate dal budget: cioè quelle spese obbligatorie e <strong>di</strong> funzionamento necessarie perassicurare tutti gli impegni che presentano elementi più o meno ampi <strong>di</strong> "improrogabilità,~ 122 ~


igi<strong>di</strong>tà e necessarietà" (spese per il personale, spese per il funzionamento: fitti, luce, gas,telefono, manutenzione, spese <strong>di</strong> decentramento, spese per ricerca scientifica ecc.);‣ spese finanziate dalla contribuzione studenti e da altre entrate autonome: cioè spese <strong>di</strong>promozione, per attività culturali ed in genere spese <strong>di</strong> "natura flessibile", che è possibileprevedere solo nella misura ritenuta adeguata, decidendo tale variabilità <strong>di</strong> anno in anno, unavolta stu<strong>di</strong>ato l'andamento delle entrate delle iscrizioni studentesche.Vengono tralasciate, in questa fase, perché regolate da un flusso finalizzato in entrata ed in uscita (e,pertanto, ininfluente ai fini <strong>di</strong> cui sopra) le spese per l'e<strong>di</strong>lizia, per specifiche assegnazioni ministeriali ele partite <strong>di</strong> giro.Complessivamente le uscite registrate nell'anno <strong>2006</strong> sono state <strong>di</strong> € 63.873.894,31 con un incrementodel 23,50% rispetto all'esercizio finanziario precedente.Spese per il personaleL'aumento delle spese per il personale è dovuto essenzialmente alle nuove assunzioni del personaledocente e ricercatore nonché ai relativi adeguamenti retributivi.Un breve inciso deve essere de<strong>di</strong>cato alla situazione delle spese per le docenze a contratto.Il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione nella seduta del 24/05/<strong>2006</strong>, al fine <strong>di</strong> contabilizzare correttamentel'impegno finanziario per i contratti per attività <strong>di</strong>dattica formale a.a. <strong>2006</strong>/<strong>2007</strong>, ha deliberato <strong>di</strong>procedere ad una variazione <strong>di</strong> bilancio per un importo <strong>di</strong> € 1.000.000,00. Tale deliberazione hacorrettamente riportato l'onere delle docenze a contratto nell'esercizio finanziario <strong>di</strong> competenza, vale a<strong>di</strong>re quello del bando e della programmazione, ma ha tuttavia comportato per l'E.F. <strong>2006</strong> lacontabilizzazione <strong>di</strong> due anni accademici (2005/06 e <strong>2006</strong>/07). Tale situazione è ovviamentecontingente e troverà la sua normalizzazione già a partire dall'E.F. <strong>2007</strong>, il cui stanziamento nel bilancio<strong>di</strong> previsione è destinato alla copertura della programmazione delle docenze per l'anno accademico<strong>2007</strong>/08.Di rilievo l'ammontare dei fon<strong>di</strong> per l'incentivazione del personale tecnico amministrativo giustificato daun consolidamento delle attività convenzionali, nonché delle attività formative esterne.Spese per borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e <strong>di</strong> ricercaSi deve segnalare un cospicuo aumento, in termini assoluti, delle spese <strong>di</strong>rettamente connesseall'erogazione <strong>di</strong> borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o post laurea, segnale della rilevante attenzione dell’Ateneo all'attività <strong>di</strong>ricerca e <strong>di</strong> supporto alla <strong>di</strong>dattica al fine <strong>di</strong> garantire opportunità <strong>di</strong> crescita formativa ai giovanilaureati. Tali interventi sono finanziati con risorse <strong>di</strong> bilancio, con fon<strong>di</strong> ministeriali finalizzati, nonchécon convenzioni con altri Atenei. Per quel che riguarda gli assegni <strong>di</strong> ricerca, si registra una flessionedovuta alla volontà dell’amministrazione <strong>di</strong> riprogrammare tale impiego <strong>di</strong> risorse su basi ed elementinuovi.~ 123 ~


Spese correntia) Consumi interme<strong>di</strong>Per quanto attiene alle spese <strong>di</strong> funzionamento per l'acquisto <strong>di</strong> beni e servizi si vogliono sottolineare le<strong>di</strong>sposizioni contenute nel D.L. 4 luglio <strong>2006</strong>, n. 223 - "'Disposizioni urgenti per il rilancio economico esociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché in interventi in materia<strong>di</strong> entrate e <strong>di</strong> contrasto all’evasione fiscale” (cd. decreto Bersani).In particolare l'art. 22 conferma le misure <strong>di</strong> contenimento delle spese per consumi interme<strong>di</strong> già<strong>di</strong>sposte per il 2002 con la L. 31 ottobre 2002 n. 246 e per il 2005 con la L. 2/12/2005, n. 248.In particolare, per l'anno <strong>2006</strong>, gli stanziamenti per spese per consumi interme<strong>di</strong> sono stati ridotti dell0%, comunque nei limiti delle <strong>di</strong>sponibilità non impegnate al 04/07/<strong>2006</strong> (data <strong>di</strong> entrata in vigore deldecreto legge).Le somme derivanti da tale riduzione contabilizzate in € 130.008,16 sono state successivamente versateal Bilancio dello Stato con imputazione al capo X capitolo 2961.Lo stesso articolo prevede per il triennio <strong>2007</strong>/2009 che le previsioni per le spese per consumi interme<strong>di</strong>non possono superare l'80% <strong>di</strong> quelle iniziali dell'anno <strong>2006</strong>.In applicazione <strong>di</strong> tale <strong>di</strong>spositivo sono state in<strong>di</strong>viduate le voci <strong>di</strong> bilancio inerenti i consumi interme<strong>di</strong>,utilizzando a tal fine le <strong>di</strong>sposizioni contenute nella circolare del 20/12/2002, n. 46 del Ministerodell'Economia e Finanze per le Amministrazioni Centrali dello Stato, tenendo conto delle specificitàgestionali <strong>di</strong> un ateneo, nonché del D.M. n. 11746 del 18/02/2005 che ha esteso alle Università l'obbligo<strong>di</strong> adesione al SIOPE (Sistema Informativo sulle Operazioni <strong>degli</strong> Enti Pubblici).Le riduzioni delle spese per consumi interme<strong>di</strong> sono state operate tenendo conto del principio <strong>di</strong>carattere generale secondo il quale le spese effettuate con risorse proprie non ricadono nei vincoli e nellelimitazioni previste ai fini del contenimento della spesa pubblica, così come non vi rientrano le spesesostenute per lo svolgimento <strong>di</strong> attività definite come finali, vale a <strong>di</strong>re <strong>di</strong>dattica e ricerca.I capitoli cui applicare la riduzione sono stati in<strong>di</strong>viduati nell'ambito della categoria 5 "Spese perl'acquisto <strong>di</strong> beni e servizi" del bilancio dell'Ateneo, con l'esclusione dei capitoli relativi a spese per ilpersonale (servizio mensa e servizi esterni per lavoro interinale) ed a spese assimilabili a investimenti(interventi per la sicurezza negli ambienti <strong>di</strong> lavoro).Come base <strong>di</strong> calcolo sono stati assunti gli stanziamenti alla data del 04/07/<strong>2006</strong> (previsione iniziale +variazioni) sui quali è stata applicata la percentuale <strong>di</strong> riduzione nei limiti delle prenotazioni e <strong>degli</strong>impegni assunti alla stessa data. Per i contratti <strong>di</strong> somministrazione relativi all'erogazione dei servizi <strong>di</strong>telefonia ed energia elettrica si è considerata come impegnata alla data del 04/07/<strong>2006</strong> una sommaequivalente a quella riferita al primo semestre del corrente anno (50% della spesa complessiva).Inoltre, l'Ateneo ha provveduto ai versamenti al Bilancio dello Stato per €. 229.558,91 in applicazionedell'art. 11 ter del D.L 203/05 che prevedeva una <strong>di</strong>minuzione pari al 10% <strong>degli</strong> stanziamenti dell'E.F.2005 relativi a spese per consumi interme<strong>di</strong>, comunque nei limiti delle risorse non impegnate alla data~ 124 ~


del 03/12/2005 ed € 434.968,81 in applicazione del <strong>di</strong>sposto del D.M. 29/11/2002 e commi 48 e 49 dellaLegge Finanziaria <strong>2006</strong> che prevedevano un accantonamento vincolato sull'avanzo <strong>di</strong> risorse al fine <strong>di</strong>un sostanziale contenimento delle spese <strong>di</strong> funzionamento.Pertanto i versamenti complessivamente effettuati dall'Ateneo a favore del Bilancio dello Stato inapplicazione <strong>di</strong> norme sui contenimenti delle spese <strong>di</strong> funzionamento e dei consumi interme<strong>di</strong>,ammontano a € 794.535,88.b) Spese per commissioni, comitati ed altri organismiDel medesimo decreto "Bersani" va citato l'art. 29 "Contenimento spesa per commissioni, comitati edaltri organismi”. In effetti ai fini del contenimento della spesa pubblica, già i commi 58-59 dell'art. 1della L. n. 266/2005 (Finanziaria <strong>2006</strong>) imponevano che le Università, quali soggetti che ricadononell'ambito <strong>di</strong> applicazione della L. n. 266/2005 in quanto ente facente parte dell'area "pubblicheamministrazioni" <strong>di</strong> cui all'art. 1, comma 2, D.Lgs. 165/2001, riducessero le indennità, compensi ogettoni corrisposti ai componenti <strong>di</strong> organi <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo, <strong>di</strong>rezione e controllo, consigli <strong>di</strong>amministrazione e organi collegiali comunque denominati, nella misura del 10% rispetto agli importicorrisposti alla data del 30 settembre 2005. Tale riduzione, secondo quanto <strong>di</strong>sposto dal dettato delcomma 59, dovrà essere garantita per un periodo <strong>di</strong> tre anni (esercizi <strong>2006</strong>, <strong>2007</strong> e 2008).Il testo normativo faceva riferimento ai componenti <strong>degli</strong> organi collegiali "comunque denominati".In ottemperanza a quanto <strong>di</strong>sposto dal comma 58, l'Ateneo ha provveduto ad adeguare i compensi, leindennità e i gettoni corrisposti ai componenti <strong>degli</strong> organi collegiali ai limiti previsti dal testolegislativo, con riferimento agli importi risultanti alla data del 30 settembre 2005.Gli organi collegiali a cui applicare tale normativa sono stati in<strong>di</strong>viduati nel Consiglio <strong>di</strong>Amministrazione, nel <strong>Nucleo</strong> <strong>di</strong> <strong>Valutazione</strong> e nel Collegio dei Revisori dei Conti, i cui componentipercepiscono un compenso specifico per la loro carica, pertanto, si è proceduto ad operare le opportuneriduzioni per l'esercizio finanziario <strong>2006</strong>.Inoltre, in applicazione del comma 59, l'Ateneo si impegna a non incrementare tali indennità/gettoni <strong>di</strong>presenza per tutto il triennio <strong>di</strong> vigenza della norma (<strong>2006</strong>/2008).Il testo letterale della <strong>di</strong>sposizione, "componenti <strong>di</strong> organi...", e la clausola <strong>di</strong> chiusura utilizzata, "...eorgani collegiali comunque denominati", hanno portato ad interpretare le <strong>di</strong>sposizioni nel senso <strong>di</strong>applicare la riduzione del 10% ai compensi, indennità e gettoni <strong>di</strong> presenza ai soli organi collegiali.In<strong>di</strong>cazioni e chiarimenti in merito sono stati forniti dalla Circolare n. 28 del 14 giugno <strong>2006</strong>, con laquale il Ministero dell'Economia e delle Finanze - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato -ha precisato che la riduzione opera anche nei confronti <strong>degli</strong> organi monocratici i cui compensi o parte<strong>di</strong> essi hanno natura indennitaria e non prettamente retributiva.~ 125 ~


Alla luce <strong>di</strong> quanto detto, l'Ateneo si è adeguato a tali in<strong>di</strong>cazioni riducendo gli importi dei compensi;indennità corrisposte ai propri organi monocratici, in<strong>di</strong>viduati nel Rettore, Pro-Rettore, Presi<strong>di</strong> <strong>di</strong>Facoltà e Direttori <strong>di</strong> Dipartimento.Tale riduzione è stata applicata retroattivamente a decorrere dal 01/01/<strong>2006</strong>, provvedendo ad effettuaregli opportuni conguagli sulle indennità trimestrali pagate nel terzo e quarto trimestre <strong>2006</strong>.Successivamente l'art. 29, comma 1, del D.L. n. 223/06 ha previsto che, in aggiunta alla riduzioneprevista dall'art. l , comma 58 della L. 266/2005 (Finanziaria <strong>2006</strong>), le amministrazioni pubbliche <strong>di</strong> cuiall'art. 1 del D.Lgs. 165/2004, riducessero <strong>di</strong> un ulteriore 30% la spesa per organi collegiali e altriorganismi, anche monocratici, comunque denominati rispetto a quella sostenuta nell'anno 2005. Tuttavia,il comma 7 del medesimo articolo esclude dall'applicazione <strong>di</strong> tali <strong>di</strong>sposizioni le spese sostenute per gliorgani <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione, amministrazione e controllo.Pertanto, l'interpretazione del testo normativo ha portato ad escludere l'ulteriore riduzione del 30% dellespese dei componenti <strong>degli</strong> organi collegiali e monocratici dell’Ateneo, qualificandosi gli stessi qualiorgani <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione, amministrazione e controllo.Spese <strong>di</strong> investimentoTale tipologia <strong>di</strong> spese ha registrato un considerevole incremento, in particolare per le voci relativeall'acquisto <strong>di</strong> attrezzature <strong>di</strong>dattiche e scientifiche, mobili e macchine d'ufficio, nonché impianti,attrezzature e macchinari dovuto essenzialmente all'investimento delle risorse derivanti dal mancatoversamento <strong>degli</strong> oneri a carico dell'ente (cd. <strong>di</strong>lazionamento oneri per le aree colpite dal terremoto del31/10/2002) .Spese per i servizi agli studentiL'Ateneo ha inteso introdurre una <strong>di</strong>versa strategia finalizzata ad incentivare l'iscrizione, me<strong>di</strong>ante unforte impegno concretizzatosi nell'assegnazione <strong>di</strong> risorse pari a circa € 1.228.076,19, comprensivo deifon<strong>di</strong> destinati alla realizzazione del progetto "Miglioramento dei servizi agli studenti".Considerevoli sono le risorse riservate al finanziamento dei premi <strong>di</strong> laurea e del rimborso <strong>degli</strong> acquisti<strong>di</strong> materiale <strong>di</strong>dattico.Vi è, comunque, una prosecuzione in termini <strong>di</strong> impegno finanziario per le spese <strong>di</strong> attività sportive,culturali e ricreative destinate agli studenti nonché per l'integrazione <strong>degli</strong> studenti <strong>di</strong>sabili.Ricerca scientifica e convenzioni <strong>di</strong> ricercaSu tale materia si deve segnalare che i finanziamenti per i programmi <strong>di</strong> ricerca <strong>di</strong> interesse nazionaleammontano a circa € 560.000 a cui si affiancano investimenti pari a € 173.000 per la mobilità <strong>degli</strong>stu<strong>di</strong>osi (cd. progetto "Rientro Cervelli") ed € 171.000 destinati al fondo <strong>di</strong> rotazione.~ 126 ~


Per ciò che concerne le attività <strong>di</strong> ricerca e formazione commissionata continua il trend positivo,variamente ripartito tra attività <strong>di</strong> ricerca e stu<strong>di</strong>o e attività <strong>di</strong> formazione, a testimonianza della capacitàdell'Ateneo <strong>di</strong> porsi quale referente <strong>di</strong> rilievo nella realtà produttiva.E<strong>di</strong>lizia universitariaLa spesa del <strong>2006</strong> raggiunge la cifra <strong>di</strong> circa € 4.000.000, comprendendo la conclusione dei lavorirelativi alla sede <strong>di</strong> Pesche, delle due passerelle pedonali con sottoservizi attrezzati. Inoltre sono statistanziati i fon<strong>di</strong> necessari per altri interventi quali il Centro sportivo polivalente e la piscina cheimpegneranno finanziariamente l'Ateneo anche nei prossimi esercizi. La ristrutturazione dell'e<strong>di</strong>ficio <strong>di</strong>Pesche è stata a totale carico della Regione Molise.Avanzo <strong>di</strong> amministrazioneL'avanzo <strong>di</strong> amministrazione al 31/12/<strong>2006</strong> determinato dalle risultanze delle entrate e delle uscite inconto competenza ed in conto residui risulta essere consolidato in complessivi € 29.229.673,13.Esso è stato determinato fondamentalmente da economie contabilizzate sui vari capitoli <strong>di</strong> spesa sia <strong>di</strong>parte corrente che in conto capitale (a tale proposito sono stati cancellati gli impegni <strong>di</strong> stanziamento giàannotati, che verranno riproposti sul Bilancio <strong>2007</strong> non appena formalizzati), oltre che da maggioriaccertamenti in entrata rispetto agli stanziamenti iniziali.Pareggio bilancio <strong>di</strong> previsionePrioritariamente occorre rilevare che, su tale importo, è stato già effettuato un prelievo, a titoloprovvisorio, ai fini del pareggio del Bilancio <strong>di</strong> Previsione dell'esercizio finanziario <strong>2007</strong> per €26.098.532,37. Si precisa che la maggior parte <strong>di</strong> tale prelievo è dovuta alla riassegnazione delleeconomie sui capitoli <strong>di</strong> spesa per e<strong>di</strong>lizia universitaria, riallocate già in Bilancio <strong>di</strong> Previsione.Vincoli obbligatoriUlteriore accantonamento vincolato è quello relativo ai residui <strong>di</strong>chiarati perenti al 31/12/<strong>2006</strong>,ammontanti ad € 13.039,23.E’ necessario rifinanziare le seguenti economie vincolate e finalizzate:a) realizzazione del progetto "College Italia" € 200.000,00 (<strong>di</strong> cui finanziamento MIUR pari ad €100.000,00);b) realizzazione del progetto "Orientamento" finanziato dal MIUR € 54.204,17;c) e<strong>di</strong>lizia universitaria, generale e sportiva finanziata dal MIUR pari ad € 510.634,40;d) infine si riassegnano le somme derivanti da una serie <strong>di</strong> economie riscontrate nei finanziamenti daparte dell'ESU, dal CUM, per recuperi <strong>di</strong> IVA per gli acquisti riferiti all'attività commerciale, per larimanente parte del Fondo <strong>di</strong> cui all'art. 67 CCNL del personale tccnico-amministrativo e del lavoro~ 127 ~


straor<strong>di</strong>nario non <strong>di</strong>stribuito per il progetto "E-learning", per il corso "800 ore", nonché per incassi delLAIM per un totale <strong>di</strong> € 145.119,99.Gli interventi sopra evidenziati ammontano a € 809.958,56.Finanziamento impegni assunti per procedure <strong>di</strong> acquisto in corsoSulla riserva finanziaria a <strong>di</strong>sposizione <strong>degli</strong> organi <strong>di</strong> gestione dell’Università, insistono altri vincoliprovenienti dall'E.F. <strong>2006</strong> da rifinanziare per l'E.F. <strong>2007</strong> pari ad € 1.564.761,85, che rappresentano gliimpegni <strong>di</strong> stanziamento assunti negli anni precedenti oppure in prossimità della fine dell'E.F. <strong>2006</strong>, perprocedure <strong>di</strong> acquisto non ancora concluse, che troveranno manifestazione nel corso dell'anno <strong>2007</strong>, e acui si dovrà necessariamente garantire adeguata copertura <strong>di</strong> bilancio provvedendo ad aumentare glistanziamenti attinenti a queste spese.Pertanto, per tale effetto, l'avanzo <strong>di</strong> amministrazione libero ammonta ad € 743.381,12.Finanziamento programmazione <strong>2007</strong>Si ritiene, opportuno, provvedere a rifinanziare le scelte operate dagli organi <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione ed in<strong>di</strong>rizzorelative alla programmazione dell'anno in corso attraverso l'adeguamento dello stanziamento <strong>di</strong> alcunicapitoli <strong>di</strong> spesa per i quali si presume, <strong>di</strong> riflesso, un ragionevole incremento <strong>degli</strong> impegni rispetto allaprevisione iniziale. Nel complesso tali interventi comportano un prelievo dall'avanzo pari a €743.381,12.In particolare, rientrano in tali voci, l'adeguamento <strong>degli</strong> stanziamenti connessi alle spese per ilfunzionamento, la manutenzione or<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria dei locali, nonché l'esigenza <strong>di</strong>informatizzazione delle <strong>di</strong>verse strutture <strong>di</strong> Ateneo.Schema riassuntivo Avanzo <strong>di</strong> AmministrazioneAvanzo <strong>di</strong> amministrazione al 31/12/<strong>2006</strong> € 29.229.673,13Pareggio bilancio <strong>di</strong> previsione E.F. <strong>2007</strong> € 26.098.532,37Vincoli obbligatori € 809.958,56Finanziamento impegni assunti per procedure in corso € 1.564.761,85Finanziamento programmazione <strong>2007</strong> € 743.381,12Avanzo <strong>di</strong>sponibile € 0,00Gestione residuiPer quanto riguarda la gestione residui occorre fare ulteriori precisazioni.Residui attivi: parte della somma deriva dalle entrate contributive studenti per quasi € 2.272.000. Piùpreponderante è la situazione vantata verso il MIUR poiché, in conseguenza del <strong>di</strong>sposto legislativo~ 128 ~


(L.662/96 art. 3 c. 214 e L. 449/97 art. 47) le somme non ancora accre<strong>di</strong>tate al 31/12/<strong>2006</strong> ammontano acirca € 31.505.000.Residui passivi: sull'esercizio finanziario <strong>2006</strong> non gravano impegni <strong>di</strong> stanziamento (relativi aprocedure <strong>di</strong> acquisto in corso).Entrate <strong>di</strong> competenza: si rileva un trend costante rispetto all’esercizio finanziario precedente, sia perquanto riguarda gli accertamenti che le riscossioni. Anche il rapporto percentuale tra le riscossioni e gliaccertamenti in conto competenza conferma gli standard raggiunti nell’esercizio finanziario precedente,attestandosi su un in<strong>di</strong>ce del 43%, chiaro in<strong>di</strong>catore della capacita dell'Ateneo <strong>di</strong> reperire risorse e allostesso tempo <strong>di</strong> incassarle in tempi rapi<strong>di</strong>.Entrate in c/residui: il rapporto percentuale tra le riscossioni e gli accertamenti si attesta intorno al 80%,sinonimo <strong>di</strong> una buona capacità dell'Amministrazione <strong>di</strong> recuperare i cre<strong>di</strong>ti pregressi.Uscite <strong>di</strong> competenza: il trend è costante sia per quanto riguarda gli impegni che i pagamenti. Sievidenzia, inoltre, l'andamento costante del rapporto percentuale tra i pagamenti e gli impegni in contocompetenza che si attesta intorno all' 84%, sintomo della chiara volontà dell'Ateneo <strong>di</strong> impiegare lerisorse recuperate e <strong>di</strong> destinarle oltre che alle spese <strong>di</strong> funzionamento anche a quelle <strong>di</strong> investimentoquali l'e<strong>di</strong>lizia, la ricerca e la formazione.Si sottolinea, altresì, la solvibilità dell'Ateneo nei confronti dei fornitori nonché la rapi<strong>di</strong>tàdell'espletamento delle procedure <strong>di</strong> liquidazione.Uscite in c/residui: il rapporto percentuale tra i pagamenti e gli impegni è passato dal 72% dell'E.F.2005 al 43% dell'E.F. <strong>2006</strong>. Tale trend è dovuto principalmente a procedure <strong>di</strong> gara concluse al terminedell’esercizio finanziario, per le quali si è perfezionato l'impegno contabile ma sono ancora in corso lerelative forniture e le procedure <strong>di</strong> inventariazione dei beni.Valutando la gestione complessiva che comprende sia la situazione dei residui che quella della Tesoreriasi evidenzia, in definitiva, che l'avanzo <strong>di</strong> amministrazione <strong>di</strong> € 29.229.673,13 è così strutturato:Fondo Cassa al 31.12.<strong>2006</strong> € + 5.432.213,21Residui attivi risultanti alla fine dell'esercizio € + 38.887.707,27Residui passivi risultanti alla fine dell'esercizio € - 15.090.247,35€ 29.229.673,135.5 ANALISI DEL CONTO CONSUNTIVO <strong>2007</strong>EntratePer quanto riguarda il Consuntivo <strong>2007</strong>, complessivamente le entrate accertate nell’anno <strong>2007</strong> sonostate <strong>di</strong> € 57.849.038,62, facendo registrare nel complesso un incremento del 2,22% risultante dallasomma algebrica <strong>di</strong> due effetti contrapposti: da un lato dalla sostanziale riduzione delle entrate correnti~ 129 ~


finalizzate (statali e non) e dall’altro dal forte incremento delle entrate per la ricerca (compresi i progettidell’Unione Europea) rispetto all’esercizio finanziario precedente.In dettaglio si rilevano i seguenti risultati:Fondo <strong>di</strong> funzionamento or<strong>di</strong>nario- F.F.O.Il livello finanziario del budget per il <strong>2007</strong> è stato <strong>di</strong> € 29.797.184, <strong>di</strong> cui € 29.468.372 <strong>di</strong> assegnazione<strong>2007</strong>, con un incremento complessivamente pari al 4,36% rispetto allo scorso esercizio finanziario.L’incremento è spiegato attraverso le seguenti voci:INTERVENTI <strong>2007</strong>Interventi a copertura <strong>di</strong> assegnazioni consolidabili 100% FFOconsolidabile <strong>2006</strong>Interventi per obbligazioni precedentemente assunte:• Maggiori oneri ricercatori non confermati (L.43/05)• Completamento oneri <strong>di</strong> cofinanziamento mobilità echiamate <strong>di</strong>rette DM 207/06Incentivo migliori risultati processi formativi ed attivitàricerca scientificaAssegnazioni unatantum(€)13.747Assegnazioniconsolidabili (€)28.596.735525.364180.087Accelerazione <strong>di</strong> riequilibrio 46.450Cofinanziamento mobilità del personale docente 82.834Incentivo rapporto AF/FFO 23.155TOTALE INTERVENTI 36.902 29.431.470Riassumendo, le assegnazioni consolidabili per il <strong>2007</strong> ammontano ad € 29.431.470, mentre quelle unatantum sono state contabilizzate in € 36.902.Il Fondo <strong>di</strong> funzionamento or<strong>di</strong>nario non è stato ancora incassato, per effetto del <strong>di</strong>sposto dell’art. 3 c.214 della L. 662/96 e successive mo<strong>di</strong>ficazioni ed integrazioni. Pertanto, la somma ancora da riscuotererisulta essere pari a € 27.393.986.Fondo per la programmazione e lo sviluppo del sistema universitarioIl livello del Fondo per lo sviluppo universitario si è attestato ad € 1.660.303 ed è così strutturato nelleseguenti voci principali:• € 1.145.404 assegnazione <strong>2007</strong> per il finanziamento <strong>di</strong> interventi post-lauream in genere (borse,dottorati e assegni <strong>di</strong> ricerca);~ 130 ~


• € 305.099 per la programmazione del sistema universitario <strong>2007</strong>/2009 ex art. 4 c. 7 del D.M.362/07;• € 80.000 per il raggiungimento dell’obiettivo prefissato per il <strong>2006</strong> inserendo in anagrafe i datirelativi agli studenti immatricolati nell’a.a. <strong>2006</strong>/<strong>2007</strong>;• € 46.756 per fondo sostegno giovani art. 2 D.M. n. 198/03;• € 32.714 per favorire la mobilità internazionale <strong>degli</strong> studenti universitari per l’a.a. <strong>2007</strong>/2008.• € 6.377 per il finanziamento <strong>di</strong> uno specifico progetto <strong>di</strong> ricerca.Entrate correnti finalizzateIl livello dei trasferimenti e dei contributi correnti si è sensibilmente ridotto a vantaggio dei trasferimentiper attività <strong>di</strong> investimento. Nel complesso tali entrate ammontano a € 741.602 provenientiprincipalmente:• € 46.956 da Enti Locali;• € 185.160 da Enti Pubblici;• € 356.201 da Enti Privati.Tasse e contributi studentiLe entrate per tasse e contributi dovuti dagli studenti ammontano ad € 7.285.135,75, <strong>di</strong> cui € 721.988,60per i Master attivati dall’Ateneo.Allo stato, questa voce <strong>di</strong> finanziamento del sistema universitario rappresenta circa il 13% del bilanciocomplessivo e rispetto allo scorso anno si registra un incremento <strong>di</strong> € 661.899,14.Per questo ultimo aspetto, sono state rispettate le quote <strong>di</strong> esonero totale nelle misure stabilite dalle<strong>di</strong>sposizioni normative in materia <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o e dal Regolamento tasse vigente per gli iscrittialle varie facoltà. Il rapporto tra tasse e contributi, al netto <strong>degli</strong> interventi in favore <strong>degli</strong> studenti,rimane nel limite del 20%, come da normativa vigente.Entrate per attività commerciale, ricerca ed e<strong>di</strong>liziaSi mette in evidenza il consistente ammontare delle entrate relative all’attività commerciale, alla ricercanonché all’e<strong>di</strong>lizia universitaria: nel complesso tali valori sono pari a € 7.613.022 e si articolano in:• € 1.463.104 per entrate derivanti dai servizi commissionati all’Ateneo da terzi;• € 3.342.827 per e<strong>di</strong>lizia universitaria finanziata dal MIUR (€3.237.374) e dalla Regione Moliseper il saldo finale dei lavori <strong>di</strong> ristrutturazione della sede <strong>di</strong> Pesche (€ 105.452);• € 2.807.091 per la ricerca, provenienti per € 267.684 dal MIUR e da altri Ministeri, per€1.066.160 da enti locali, per € 1.162.516 da altri enti sia pubblici che privati ed € 310.729 dalfinanziamento <strong>di</strong> progetti dell’U.E..~ 131 ~


Pertanto, sono positive anche le entrate per i servizi e le consulenze commissionate all’Ateneo da terzirelative alla ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> servizi ad imprese ed enti pubblici e privati.L’incremento delle risorse per l’attività <strong>di</strong> ricerca è dovuto essenzialmente all’effetto dei trasferimentiper investimento da parte <strong>di</strong> enti privati e pubblici, nonché alle entrate per progetti finanziatidall’Unione Europea. Manca, invece, il dato relativo alle entrate per i PRIN in quanto il Ministero nonha ancora comunicato l’elenco dei progetti approvati rispetto a quelli presentati.Le entrate per l’e<strong>di</strong>lizia registrano un notevole incremento per effetto dell’approvazione definitiva daparte del Ministero dei finanziamenti per le Residenze Universitarie <strong>di</strong> Tappino e Vazzieri. Talemanovra porta nelle <strong>di</strong>sponibilità dell’Ateneo circa € 3.237.000 <strong>di</strong> cui € 661.364 già riscossi.Altre entrateLe ulteriori entrate registrate sono pari a € 901.494; si evidenziano <strong>di</strong> seguito quelle che assumonomaggiore rilevo:• € 181.694 per Iva riscossa sull’attività commerciale ed intracomunitaria;• € 196.342 per la partecipazione del personale a progetti ed attività autofinanziate, nonché per gliincentivi del personale afferente al Settore Tecnico (L 109/94);• € 387.816 per il recuperi e rimborsi effettuati a vario titolo;• € 132.109 per interessi attivi maturati sui conti correnti detenuti dall’Amministrazione Centrale edai Dipartimenti e ren<strong>di</strong>te patrimoniali provenienti dai beni immobili.Di seguito viene presentato un prospetto riepilogativo delle voci <strong>di</strong> Entrata, confrontate con lerisultanze <strong>degli</strong> scorsi anni, anche al fine <strong>di</strong> un utile rapporto.Riepilogo delle entrate Esercizio finanziario 2005 Esercizio finanziario <strong>2006</strong> Esercizio finanziario <strong>2007</strong> Variazione %(e.f. <strong>2006</strong>)Fondo <strong>di</strong> finanziamentoor<strong>di</strong>nario (budget)Fondo per laprogrammazione e losviluppo universitarioAltre entrate correntifinalizzate (non statali)Tasse e contributi <strong>degli</strong>studentiEntrate dalla ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> benie serviziAltre entrate (recuperi,rimborsi, Iva, ecc)25.626.893,00 44,18% 28.552.446,00 50,45% 29.797.184,00 51.51% 4,36%2.260.257,60 3.90% 2.413.449,48 4,26% 1.660.303,29 2,87% -31,21%1.049.235,96 1,81% 1.538.778,13 2,72% 741.602,35 1,28% -51,81%6.227.608,18 10,74% 6.623.236,61 11,70% 7.285.135,75 12,59% 9,99%1.409.284,99 2,43% 1.603.459,34 2,83% 1.463.104,65 2,53% -8,75%6.275.634,44 10,82% 1.105.341,56 1,95% 901.494,95 1,56% -18,44%E<strong>di</strong>lizia univ. e attrezzaturescient.4.682.485,46 8,07% 2.120.354,15 3,75% 3.342.827,12 5,78% 57,65%Entrate per la ricerca 1.624.661,93 2,80% 863.331,71 1,53% 2.807.091,49 4,85% 225,15%~ 132 ~


Partite <strong>di</strong> giro 8.849.871,91 15,26% 11.772.060,72 20,80% 9.850.294,31 17,03% -16,32%TOTALE ENTRATE 58.005.933,47 56.592.457,70 57.849.038,62 2,22%Entrate escluse partite <strong>di</strong>giro e finalizzateFondo <strong>di</strong> finanziamentoor<strong>di</strong>nario (budget)Tasse e contributi <strong>degli</strong>studentiAltre entrate (recuperi,rimborsi, Iva, ecc)Entrate dalla ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> benie serviziTotale entrate nonfinalizzate25.626.893,00 64,81% 28.552.446,00 75,37% 29.797.184,00 75,15% 4,36%6.227.608,18 15,75% 6.623.236,61 17,48% 7.285.135,75 18,37% 9,99%6.275.634,44 15,87% 1.105.341,56 2,92% 1.105.341,56 2,79% 0,00%1.409.284,99 3,56% 1.603.459,34 4,23% 1.463.104,65 3,69% -8,75%39.539.420,61 37.884.483,51 39.650.765,96 4,66%UsciteLe <strong>di</strong>verse voci <strong>di</strong> bilancio sono organizzate per categorie <strong>di</strong> funzioni con specifico riferimento allafonte <strong>di</strong> entrata su cui insistono e si alimentano (altro elemento <strong>di</strong> fondamentale interesse nel sistemabudgettario).Complessivamente le uscite registrate nell’anno <strong>2007</strong> sono state <strong>di</strong> € 59.422.024,13 con un decrementodel 6,97% rispetto all’esercizio finanziario precedente.Spese per il personaleL’aumento delle spese per il personale è dovuto come per il <strong>2006</strong> essenzialmente alle nuove assunzionidel personale docente e ricercatore nonché ai relativi adeguamenti retributivi.Da osservare inoltre che l’ammontare dei fon<strong>di</strong> per l’incentivazione del personale tecnicoamministrativoè correlato ad un consolidamento delle attività convenzionali nonché delle attivitàformative esterne.Spese per borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e <strong>di</strong> ricercaSi deve segnalare un cospicuo aumento, in termini assoluti, delle spese <strong>di</strong>rettamente connesseall’erogazione <strong>di</strong> borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o post laurea ed assegni <strong>di</strong> ricerca. Tali interventi sono finanziati conrisorse <strong>di</strong> bilancio, con fon<strong>di</strong> ministeriali finalizzati nonché con convenzioni con altri Atenei.~ 133 ~


Spese correntia) Consumi interme<strong>di</strong> e <strong>di</strong> gestionePer quanto attiene alle spese <strong>di</strong> funzionamento per l’acquisto <strong>di</strong> beni e servizi, si vuole sottolineare chele <strong>di</strong>sposizioni contenute nell’art. 22, comma 2 del D.L. 04 luglio <strong>2006</strong>, n. 223 – “Disposizioni urgentiper il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica,nonché in interventi in materia <strong>di</strong> entrate e <strong>di</strong> contrasto dall’evasione fiscale” (cd decreto Bersani) sonostate esplicitamente abrogate dall’art. 2, comma 625, della L. 244/<strong>2007</strong> – Legge Finanziaria 2008.In osservanza delle rigorose politiche finanziarie nazionali in sede <strong>di</strong> redazione del Bilancio <strong>di</strong>Previsione per l’E.F. 2008 è quantificato in € 176.000 l’accantonamento da versare al Bilancio delloStato. Allo stato attuale della normativa, tale accantonamento viene utilizzato per incrementare l’avanzo<strong>di</strong> amministrazione <strong>di</strong>sponibile.Comunque, le politiche <strong>di</strong> contenimento e qualificazione delle spese <strong>di</strong> gestione delle se<strong>di</strong> e dei servizi<strong>di</strong> funzionamento cambiano anche a fronte <strong>di</strong> un aumento del personale, delle strutture e delle funzioni,e del numero delle se<strong>di</strong> universitarie. Infatti sono entrate a regime le spese per la gestione delle nuovese<strong>di</strong> <strong>di</strong> Pesche, Termoli e Tappino.b) Spese per commissioni, comitati ed altri organismiLa riduzione delle indennità, dei compensi o gettoni corrisposti ai componenti <strong>di</strong> organi <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo,<strong>di</strong>rezione e controllo, consigli <strong>di</strong> amministrazione e organi collegiali comunque denominati, nellamisura del 10% rispetto agli importi corrisposti alla data del 30 settembre 2005, è stata applicataretroattivamente a decorrere dal 01/01/<strong>2006</strong>, provvedendo ad effettuare gli opportuni conguagli ed ègarantita anche per l’E.F. 2008. Per l’E.F. <strong>2007</strong>, le economie derivanti da tali riduzioni, pari ad € 28.886,saranno versate al Bilancio dello Stato nei termini previsti.Spese <strong>di</strong> investimento per acquisto <strong>di</strong> mobili, macchine ed attrezzatureTale tipologia <strong>di</strong> spese ha registrato un decremento in particolare per le voci relative all’acquisto <strong>di</strong>attrezzature <strong>di</strong>dattiche e scientifiche, mobili e macchine d’ufficio nonché impianti, attrezzature emacchinari. In effetti, trattandosi <strong>di</strong> spese per investimento, si avvertono anche gli effetti positivi <strong>di</strong>quanto già realizzato negli anni precedenti. Avendo a <strong>di</strong>sposizione un patrimonio ormai consolidato, gliacquisti sono stati circoscritti ad interventi più mirati e ad importi meno rilevanti.Spese per i servizi agli studentiL’Ateneo nel <strong>2007</strong> ha introdotto una forte strategia finalizzata ad incentivare l’iscrizione ed i servizi <strong>di</strong>supporto agli studenti, me<strong>di</strong>ante un impegno concretizzatosi nell’utilizzo <strong>di</strong> risorse pari a € 901.780(comprensivo dei fon<strong>di</strong> destinati alla realizzazione del progetto “Miglioramento dei servizi aglistudenti”). Considerevoli sono le risorse riservate all’orientamento, al finanziamento dei premi <strong>di</strong> laureae del rimborso <strong>degli</strong> acquisti <strong>di</strong> materiale <strong>di</strong>dattico. Vi è, inoltre, una prosecuzione, in termini <strong>di</strong>~ 134 ~


impegno finanziario, per le spese <strong>di</strong> attività sportive, culturali e ricreative destinate agli studenti nonchéper l’integrazione <strong>degli</strong> studenti <strong>di</strong>sabili.Ricerca scientifica e convenzioni <strong>di</strong> ricercaSu tale materia si deve segnalare che non è ancora giunta da parte del Ministero la comunicazionerelativa ai finanziamenti per i Programmi <strong>di</strong> Ricerca <strong>di</strong> Interesse Nazionale (PRIN): <strong>di</strong> conseguenza lariduzione registrata in materia risente principalmente <strong>di</strong> tale effetto.Per ciò che concerne le attività <strong>di</strong> ricerca e formazione commissionata continua il trend positivo,variamente ripartito tra attività <strong>di</strong> ricerca e stu<strong>di</strong>o e attività <strong>di</strong> formazione, a testimonianza della capacitàdell’Ateneo <strong>di</strong> porsi quale referente <strong>di</strong> rilievo nella realtà produttiva.E<strong>di</strong>lizia universitariaLa spesa del <strong>2007</strong> registra la cifra <strong>di</strong> € 2.610.967 impiegata principalmente per il completamento delleResidenze Universitarie <strong>di</strong> Vazzieri e Tappino. Inoltre risultano correttamente stanziati i fon<strong>di</strong> necessariper interventi relativi al Centro sportivo ed alle Residenze Universitarie <strong>di</strong> Pantano e Pesche cheimpegneranno finanziariamente l’Ateneo anche nei prossimi esercizi.~ 135 ~


6. GESTIONE STRATEGICA6.1 ORGANIZZAZIONE E GESTIONE AMMINISTRATIVAL’Università <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> del Molise negli anni <strong>2006</strong>-<strong>2007</strong>, in linea con quelli passati, ha continuato adattivarsi nell’ottica della razionalizzazione e del consolidamento <strong>degli</strong> strumenti <strong>di</strong> organizzazione.Lo sviluppo dei processi lavorativi è connesso all’impiego più costante della delega ed alla definizionedel ruolo del responsabile, nonché all’ottimizzazione dei rapporti con l’utenza.La rivisitazione delle procedure esecutive è orientata dai seguenti criteri/obiettivi:a) razionalizzare i tempi <strong>di</strong> esecuzione delle decisioni;b) sfruttare le “opportunità dell’autonomia”;c) decentrare e responsabilizzare i centri decisionali;d) realizzare maggiore trasparenza.Risulta evidente l’importanza <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sporre sistemi <strong>di</strong> gestione sempre più adeguati a garantire ilcambiamento ed a consentire all’Amministrazione <strong>di</strong> conseguire il miglioramento dei servizi in termini<strong>di</strong> efficienza, efficacia e qualità.L’Università <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> del Molise, consapevole della inelu<strong>di</strong>bilità <strong>di</strong> tale processo, ha in<strong>di</strong>viduato ereso operativo, seguendo le metodologie del project management, un nuovo modello organizzativo e <strong>di</strong>comunicazione capace <strong>di</strong> favorire maggiore efficienza ed efficacia all’azione amministrativa e in grado<strong>di</strong> coniugare l’elaborazione <strong>di</strong> puntuali obiettivi amministrativi da assegnare alle strutture (sia in termini<strong>di</strong> miglioramento delle procedure or<strong>di</strong>narie che <strong>di</strong> risultati specifici annuali e pluriennali), conl’in<strong>di</strong>viduazione delle esigenze e delle necessità dell’utenza esterna ed interna, nonché la verifica e lavalutazione dei risultati raggiunti.Uno dei risultati <strong>di</strong> questo nuovo processo <strong>di</strong> organizzazione e <strong>di</strong> cambiamento culturale è rappresentatodalla riprogettazione e dalla sistemazione dell’Organigramma <strong>di</strong> Ateneo.L’adozione e la realizzazione del nuovo organigramma ha la finalità <strong>di</strong> introdurre nell’organizzazioneamministrativa dell’Ateneo un nuovo modello <strong>di</strong> relazioni funzionali tra i soggetti operativi ai varilivelli (Organi <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo politico, Dirigenza, Settori e Centri autonomi, Personale tecnicoamministrativo)in modo da favorire la crescita della struttura verso una logica <strong>di</strong> sistema, <strong>di</strong> processi e<strong>di</strong> trasversalità, la quale implica una varietà <strong>di</strong> interazioni, l’impiego <strong>di</strong> competenze e <strong>di</strong> strumenti <strong>di</strong>lavoro innovativi e l’esercizio <strong>di</strong> vari livelli <strong>di</strong> autonomia.Lo strumento scelto è un sistema <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione per obiettivi che governi la logica dei processi e deiprogetti dell’Ateneo in questo delicato momento <strong>di</strong> transizione verso un nuovo modello organizzativo,connotato sia dai principi <strong>di</strong> carattere generale (qualità del servizio, efficienza ed economicità, efficacia,<strong>di</strong>ligenza nell’esecuzione dei compiti lavorativi), sia anche da principi specifici e “particolari” delsistema universitario attuale (concorrenza, valutazione, accre<strong>di</strong>tamento, cooperazione e con<strong>di</strong>visione <strong>di</strong>obiettivi strategici).~ 136 ~


In altri termini, implica una nuova organizzazione e nuove competenze per il personale.Oltre alla gestione or<strong>di</strong>naria delle risorse umane e finanziarie, negli anni <strong>2006</strong> e <strong>2007</strong>, sono stati attivatinuovi servizi e nuove funzioni amministrative, <strong>di</strong>rette a rendere più efficienti, anche attraversol’organizzazione <strong>di</strong> "funzioni trasversali" agli uffici tra<strong>di</strong>zionali, le regolari attività amministrativedell’Ateneo.Con queste motivazioni sono stati conseguiti, tra gli altri, i seguenti risultati <strong>di</strong> tipo strutturale:‣ Progetto <strong>di</strong> mappatura delle dotazioni informatiche <strong>di</strong> ateneo e del patrimonio mobiliare eimmobiliare.Sono state emanate le <strong>di</strong>rettive organizzative necessarie per la realizzazione <strong>di</strong> tale obiettivo che ètuttora in corso. I vantaggi <strong>di</strong> tale attività sono intuibili sia dal punto <strong>di</strong> vista della programmazione <strong>di</strong>nuovi investimenti che della gestione del patrimonio esistente, con notevoli risparmi economici e <strong>di</strong>tempo.‣ Metodologia <strong>di</strong> valutazione ed analisi costi-benefici nelle decisioni <strong>di</strong> spesa.Sono state numerose le delibere ed i provve<strong>di</strong>menti realizzati sulla base <strong>di</strong> una nuova metodologia <strong>di</strong>valutazione ed analisi costi-benefici nelle decisioni <strong>di</strong> spesa, basata sulle comparazioni tra opzioni<strong>di</strong>verse (interne, in outsourcing, in appalto, ecc.), sulle indagini <strong>di</strong> mercato approfon<strong>di</strong>te, sul riscontrocon i costi Consip e del mercato elettronico.I risparmi riscontrati ed acclarati in numerosi settori <strong>di</strong> attività (ed esempio sui consumi energetici,sull’acquisto del materiale informatico) ed iniziative (inaugurazioni, gestione progetti, ecc.) sono statievidenti e consentono <strong>di</strong> implementare questa tipologia <strong>di</strong> procedure per l’acquisizione dei beni e delleforniture necessarie al funzionamento <strong>di</strong> Ateneo, oltre che a garantire procedure corrette e rapide dalpunto <strong>di</strong> vista della normativa vigente.Si segnala, inoltre, la redazione, in collaborazione con il Responsabile del settore competente, dellamappatura delle procedure <strong>di</strong> gara realizzate nell’anno <strong>2007</strong>.E’ stato migliorato il processo <strong>di</strong> informatizzazione del patrimonio <strong>di</strong> Ateneo, anche nella <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong>consolidare i patrimoni dei Dipartimenti, con la possibilità <strong>di</strong> accedere ad informazioni sempre piùrapide e dettagliate. Si sta completando, inoltre, il processo <strong>di</strong> revisione delle procedure relative alpatrimonio.‣ Revisione regolamentare della <strong>di</strong>sciplina delle attività formative e <strong>di</strong> progetto conto terzi <strong>di</strong>Ateneo.~ 137 ~


Sono state introdotte numerose novità procedurali in materia <strong>di</strong> attività formative e <strong>di</strong> progetto contoterzi <strong>di</strong> Ateneo, che prevedono espressamente un maggiore introito finanziario per l’Ateneo nellagestione del finanziamento previsto per le singole attività. Sono state risistemate le procedure operative,con un forte risalto delle componenti <strong>di</strong> auto-determinazione dei responsabili ed una conseguenteaccelerazione dei processi <strong>di</strong> semplificazione e rapi<strong>di</strong>tà dell’azione amministrativa.‣ Controllo dei costi del personale <strong>di</strong>pendente (<strong>di</strong> ruolo e non).L’anno <strong>2007</strong> in particolare è stato contrad<strong>di</strong>stinto dall’applicazione delle novità introdotte dalla Legge n.311/2004 relativa alla programmazione triennale del fabbisogno <strong>di</strong> personale. È stata curata tutta laprocedura per l’analisi e l’aggiornamento delle spese per il personale e la sua programmazione. In talsenso sono stati realizzati gli adempimenti previsti per il calcolo dei finanziamenti annuali <strong>di</strong> riferimento,il personale in servizio, le posizioni impegnate e le riduzioni per cessazioni e trasferimenti, le stime delrapporto tra assegni fissi e FFO, e quanto altro previsto dalla procedura. Tale impegno ha comportato unlavoro <strong>di</strong> aggiornamento costante in relazione agli in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> riferimento e trova riscontro negli attiemanati e nella banca dati sul sito www.proper.cineca.it.‣ Monitoraggio annuale costi <strong>di</strong> stampa.Sono in piena attività le procedure relative alla determinazione dei costi <strong>di</strong> stampa interni realizzati dalCentro Grafica e Stampa. Tale monitoraggio, oltre a conseguire informazioni importanti a livello <strong>di</strong>strategia allocativa delle risorse, consente <strong>di</strong> attivare, da un lato, un processo <strong>di</strong> “autoresponsabilizzazione”dei costi da parte delle strutture e/o docenti richiedenti, dall’altro, <strong>di</strong> avviare unmeccanismo <strong>di</strong> rimborso dei costi <strong>di</strong> stampa, da imputare sia a livello <strong>di</strong> singolo progetto <strong>di</strong> ricerca, sia afinanziamenti esterni, con notevoli risparmi da parte della struttura.6.2 LA GESTIONE DELLE RISORSE FINANZIARIEIn merito alla gestione delle risorse finanziarie si evidenziano alcuni aspetti rilevanti:‣ la tendenziale crescita positiva della quota <strong>di</strong> riequilibrio, anche per gli anni <strong>2006</strong>-<strong>2007</strong>, assegnata aquesta Università all’interno del finanziamento or<strong>di</strong>nario dello Stato (elemento qualitativo <strong>di</strong>valutazione positiva del posizionamento dell’Ateneo nel sistema universitario italiano);‣ l’unificazione e l’omogeneizzazione <strong>di</strong> tutte le procedure <strong>di</strong> spesa;‣ l’applicazione del controllo <strong>di</strong> gestione.La riorganizzazione del sistema gestionale <strong>di</strong> Ateneo è un obiettivo strategico fondamentale. Vuol <strong>di</strong>repromuovere processi <strong>di</strong> ristrutturazione e <strong>di</strong> riprogettazione dell’apparato amministrativo, spessoconnessi all’introduzione <strong>di</strong> concetti e strumenti mutuati dalla cultura aziendale, quali i sistemi <strong>di</strong>~ 138 ~


pianificazione strategica e <strong>di</strong> programmazione per obiettivi, la contabilità economica e per centri <strong>di</strong>costo, il controllo <strong>di</strong> gestione, i sistemi informativi <strong>di</strong> supporto a tali funzioni.In tal senso, le strutture gestionali sono state attivate per attuare e programmare i conseguenti interventi<strong>di</strong> contenimento della spesa che, si è cercato <strong>di</strong> tradurre in una <strong>di</strong>minuzione della intensità nellaerogazione <strong>di</strong> servizi e/o nella riduzione <strong>di</strong> talune voci <strong>di</strong> forniture <strong>di</strong> beni e <strong>di</strong> consumo.In particolare, sono stati avviati numerosi risparmi in materia <strong>di</strong> consumi interme<strong>di</strong>, per le spese <strong>di</strong>manutenzione (or<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria) e gestione delle aumentate se<strong>di</strong>.Inoltre, a seguito <strong>di</strong> un monitoraggio più costante sugli impianti e le strutture e<strong>di</strong>lizie, al fine <strong>di</strong>intervenire con anticipo su eventuali anomalie <strong>di</strong> funzionamento e danni, negli ultimi tempi si sonoridotti gli interventi <strong>di</strong> maggiore entità.Il materiale <strong>di</strong> cancelleria viene acquistato quasi esclusivamente attraverso le convenzioni CONSIP o lapiattaforma del mercato elettronico con notevoli risparmi in termini <strong>di</strong> costo del materiale stesso ed unnotevole snellimento delle procedure per l'acquisto, senza <strong>di</strong>menticare il ricorso all’uso consistente <strong>di</strong>carta riciclata per la maggior parte delle attività.Si è registrata una <strong>di</strong>minuzione dei costi fissi attraverso nuove modalità <strong>di</strong> collegamento (tutto per“interni”) tra le se<strong>di</strong> decentrate dell’Ateneo, ed è stato ridotto il numero <strong>di</strong> linee esterne <strong>degli</strong> apparecchi.Ancora, sono stati promossi accor<strong>di</strong> commerciali per acquisti <strong>di</strong> monografie italiane stranieri con scontidel 10-15% sul prezzo <strong>di</strong> copertina e con riduzioni sull’acquisto <strong>di</strong> abbonamenti perio<strong>di</strong>ci italiani estranieri.Non si può non osservare come le azioni <strong>di</strong> contenimento necessariamente si incrociano con un aumentodelle aree e dei locali a <strong>di</strong>sposizione dell’Ateneo, con un incremento <strong>degli</strong> studenti e del personaledocente <strong>di</strong> ruolo e tecnico-amministrativo, con una crescita dei volumi <strong>di</strong> attività e dei progetti in corso<strong>di</strong> esecuzione.Sono tutti in<strong>di</strong>ci estremamente positivi <strong>di</strong> sviluppo dell’Ateneo, che però, inevitabilmente, si traduconoin un maggior costo complessivo dei servizi cercando <strong>di</strong> trovare il punto <strong>di</strong> equilibrio tra queste dueesigenze.Spese finanziate dalle risorse del "budget"dell'Universitàesercizio finanziario<strong>2006</strong>~ 139 ~esercizio finanziario<strong>2007</strong>


Personale 25.504.140,32 27.112.967,54Spese istituzionali 9.573.354,65 7.354.569,31Spese <strong>di</strong> funzionamento 3.123.681,12 3.533.993,65Spese2.058.971,76 2.123.444,60"decentrate"Spese <strong>di</strong> "investimento" 3.933.341,09 1.612.112,52Spese ricerca scientifica 3.930.036,69 5.223.674,89Spese e<strong>di</strong>lizia (MUR, FESR, Regione Molise ...) 3.978.307,96 2.610.967,31TOTALE SPESE 52.101.833,59 49.571.729,82ANALISI SPESE <strong>2006</strong>RETRIBUZIONE DOCENTI E RICERCATORI 12.000RETRIBUZIONE PER. TECNICO-AMM.VO 5.500COSTI PER LA GESTIONE DELLA DIDATTICA 1.100EDILIZIA 4.500COSTI PER LA GESTIONE DELLA RICERCA 3.000INVESTIMENTI PER LA RICERCA 2.000COSTI PER I SERVIZI AGLI STUDENTI 1.500INVESTIMENTI 3.000COSTI DI GESTIONE FISSI 2.500COSTI DI GESTIONE VARIABILI 5.000TOTALEimporti in migliaia <strong>di</strong> euro40.100CONTRIBUTI ISCRIZIONE PER STUDENTE euro 613CONTRIBUTO ISCRIZIONE PER LAUREATO euro 4.652~ 140 ~


CONTRIBUTO STATALE PER STUDENTE euro 2.620CONTRIBUTO STATALE PER LAUREATO euro 19.900CONTRIBUTO STATALE PER PERSONALE DOCENTE ETECNICO-AMMINISTRATIVOeuro 51.198RAPPORTO CONTRIBUTO STATALE/CONTRIBUTIISCRIZIONE77,5%RAPPORTO CONTRIBUTO STATALE/ENTRATECOMPLESSIVE DI ATENEO 64,3%ANALISI SPESE <strong>2007</strong>Spese per il personale 27.113Spese istituzionali 7.355Spese <strong>di</strong> funzionamento 3.533Spese “decentrate” 2.124Spese <strong>di</strong> investimento 1.612Spese per la ricerca scientifica(*) 5.224E<strong>di</strong>lizia (MUR, FESR, Regione Molise) 2.611TOTALE SPESE 49.572(*) Si rileva la mancata assegnazione PRIN <strong>2007</strong> (approvazione solo nel 2008)CONTRIBUTI ISCRIZIONE PER STUDENTE euro 681CONTRIBUTO ISCRIZIONE PER LAUREATO euro 5.222CONTRIBUTO STATALE PER STUDENTE euro 2.603CONTRIBUTO STATALE PER LAUREATO euro 19.936CONTRIBUTO STATALE PER PERSONALE DOCENTE ETECNICO-AMMINISTRATIVOeuro 48.332RAPPORTO CONTRIBUTI ISCRIZIONE/ENTRATE 15,2%RAPPORTO CONTRIBUTO STATALE/ENTRATECOMPLESSIVE DI ATENEO58,3%Dati <strong>di</strong> bilancio~ 141 ~


Bilanci a confrontoimporti espressi in migliaia <strong>di</strong> EuroENTRATE (con esclusione delle partite <strong>di</strong> giro) <strong>2006</strong> <strong>2007</strong>entrate contributive 6.623 7.280fondo finanziamento or<strong>di</strong>nario 28.552 27.791fondo per lo sviluppo universitario 1.466 -entrate correnti finalizzate (statali) 947 410entrate correnti finalizzate (non statali) 1.539 735entrate dalla ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> beni e servizi 1.603 1.268altre entrate 1.105 681e<strong>di</strong>lizia universitaria e attrezzature scientifiche-statali 1.464 3.569Fon<strong>di</strong> FERS Regione Molise E<strong>di</strong>lizia 656 1.835entrate per la ricerca (da enti pubblici e privati) 863 4.053Totale entrate (al netto delle partite <strong>di</strong> giro) 44.820 47.622USCITE (con esclusione delle partite <strong>di</strong> giro)spese correnti 41.112 41.063spese c/capitale (con utilizzo <strong>di</strong> residui <strong>di</strong> stanziamento) 10.990 32.657risultato <strong>di</strong> gestione 3.118 -Totale uscite (al netto delle partite <strong>di</strong> giro) 55.220 73.720Fonte: Conto Consuntivo <strong>2006</strong>; previsione <strong>2007</strong>6.3 CONTROLLO DI GESTIONEAl fine <strong>di</strong> consentire la valutazione economica dei servizi e delle attività <strong>di</strong> Ateneo, l’Università <strong>degli</strong>Stu<strong>di</strong> del Molise ha adottato, a partire dall’esercizio finanziario 2005 e in via sperimentale sia perl’Amministrazione Centrale che per tutti i Dipartimenti, un sistema <strong>di</strong> Contabilità Economica basato surilevazioni analitiche per Centri <strong>di</strong> Costo ed un sistema <strong>di</strong> Controllo <strong>di</strong> Gestione per verificarel’efficacia, efficienza ed economicità dell’azione amministrativa al fine <strong>di</strong> ottimizzare, anche me<strong>di</strong>antetempestivi interventi <strong>di</strong> correzione, il rapporto tra costi e risultati.Ai sensi della legge n. 208/99 l’Università <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> del Molise è riuscita ad adeguarsi ai principidettati dal D.Leg.vo n. 279/97 e dalla legge n. 59/97 per gli enti pubblici.Il sistema <strong>di</strong> Contabilità Economica per Centri <strong>di</strong> Costo è <strong>di</strong>retto a collegare le risorse umane,finanziarie e strumentali impiegate, con i risultati conseguiti e le connesse responsabilità <strong>di</strong>rigenziali,allo scopo <strong>di</strong> realizzare il monitoraggio dei costi, dei ren<strong>di</strong>menti e dei risultati dell’azione svolta.Il Controllo <strong>di</strong> Gestione, capace <strong>di</strong> rapportarsi come il necessario ed in<strong>di</strong>spensabile corollario al sistemadel "budget" introdotto dalla legge n. 537/93 e costruito in raccordo con il sistema <strong>di</strong> cui sopra, è lostrumento a supporto della funzione <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo e programmazione <strong>degli</strong> organi collegiali e della<strong>di</strong>rigenza, nonché per le attività del <strong>Nucleo</strong> <strong>di</strong> <strong>Valutazione</strong>. Esso è rivolto a verificare il grado <strong>di</strong>realizzazione <strong>degli</strong> obiettivi in<strong>di</strong>viduati dagli organi <strong>di</strong> governo e <strong>di</strong> utilizzazione delle risorse impiegate,e i risultati realizzati dai singoli Centri <strong>di</strong> Costo, avendo cura <strong>di</strong> rilevare ed attribuire ad ogni attività la~ 142 ~


elativa quota <strong>di</strong> costo e segnalare agli organi <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione le misure correttive per migliorare lafunzionalità del sistema. Le sue risultanze sono utilizzate anche al fine della programmazionedell’attività finanziaria e della migliore allocazione delle risorse.Le componenti fondamentali del sistema <strong>di</strong> Contabilità Economica per Centri <strong>di</strong> Costo sono:- il Piano dei Conti, che classifica i costi e i ricavi secondo la loro natura e costituisce lo strumentocontabile per la rilevazione economica e per il successivo Controllo <strong>di</strong> Gestione.- i Centri <strong>di</strong> Costo, che rappresentano le unità <strong>di</strong> imputazione dei risultati della gestione: essi siidentificano con le unità organizzative che impiegano le risorse e che sono in grado <strong>di</strong> influenzare inmaniera <strong>di</strong>retta i costi complessivi.- le Funzioni-obiettivo, che rappresentano le missioni istituzionali dell’Ateneo e raggruppano i servizierogati e le funzioni elementari, finali e strumentali, cui danno luogo i Centri <strong>di</strong> Costo finali, per ilraggiungimento <strong>degli</strong> obiettivi istituzionali dell’Università.A completamento <strong>di</strong> tale nuova impostazione, sono stati in<strong>di</strong>viduati i Centri <strong>di</strong> ResponsabilitàAmministrativa, quali unità organizzative cui sono riferite le risorse finanziarie, umane e strumentali(Budget) per il conseguimento <strong>degli</strong> obiettivi istituzionali dell’Ateneo. I Centri <strong>di</strong> ResponsabilitàAmministrativa comprendono i Dipartimenti e le Aree Gestionali dell’Amministrazione Centrale.In coerenza con gli stanziamenti previsti dal bilancio <strong>di</strong> previsione, sono stati assegnati i budgetfinanziari a ciascun Centro <strong>di</strong> Responsabilità Amministrativa. Pertanto, l’attribuzione del budget èavvenuta, secondo il modello top-down, in base alle seguenti fasi:• approvazione del Bilancio <strong>di</strong> Previsione annuale• <strong>di</strong>rettiva del Direttore Amministrativo• assegnazione del budget ai Responsabili• gestione sperimentale dei processiDall’esercizio finanziario 2008 tale processo sarà oggetto <strong>di</strong> revisione, secondo il modello bottom-up,con un coinvolgimento delle singole unità operative e una responsabilizzazione <strong>di</strong>ffusa dei singolititolari <strong>di</strong> budget. La fase <strong>di</strong> assegnazione sarà pertanto preceduta da un’attenta pianificazione eprogrammazione delle attività. Di seguito è riportato il report relativo ai Centri <strong>di</strong> Costo per l’E.F.<strong>2006</strong>.CENTRI DI COSTOTOTALE COSTIDIRETTI/INDIRETTI(in migliaia <strong>di</strong> euro)Amministrazione CentraleArea Gestione Risorse Finanziarie ed Organizzative 2.012~ 143 ~


Area Gestione Servizi Integrati 1.129Area Gestione Risorse Umane e Formazione 1.121Area Gestione Servizi agli Studenti 1.955Area Gestione Strutture Decentrate 4.924Area Servizi Tecnici 897Area Gestione dei Servizi Bibliotecari e Documentali 2.124Area <strong>di</strong> Staff 1.830DipartimentiSAVA 676SEGES 925SGSA 747SPES 515STAAM 865STAT 677SUSS 273Centri <strong>di</strong> ServizioCentro <strong>di</strong> Servizi Inter<strong>di</strong>partimentali <strong>di</strong> Microscopia 41FacoltàAgraria 5.450Economia 5.319Giurisprudenza 3.465Ingegneria 959Me<strong>di</strong>cina e Chirurgia 1.913Scienze del Benessere 1.171Scienze Matematiche Fisiche e Naturali 3.396Scienze Umane e Sociali 3.814Centri FittiziProgetti speciali 6567. CONSIDERAZIONI FINALIGli anni <strong>2006</strong> e <strong>2007</strong> sono stati cruciali per l’Università <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> del Molise, sotto <strong>di</strong>versi aspetti eper molteplici ragioni. Sono stati raggiunti traguar<strong>di</strong> importanti e sono state gettate le premesse perconseguire obiettivi strategici.~ 144 ~


Negli ultimi tempi l’attenzione al controllo dei costi, alla valutazione delle attività ed alla verifica deirisultati ha assunto un rilievo crescente nel settore dei servizi gestiti dalla Pubblica Amministrazione e<strong>di</strong>n particolare nell’Ateneo molisano, dove sono già in atto processi <strong>di</strong> ristrutturazione e <strong>di</strong>riprogettazione dell’apparato amministrativo.E’ stato avviato ed è funzionante il Controllo <strong>di</strong> Gestione ex D.Leg.vo n. 286/99 in materia <strong>di</strong> “rior<strong>di</strong>noe potenziamento dei meccanismi e strumenti <strong>di</strong> monitoraggio e valutazione dei costi, dei ren<strong>di</strong>menti edei risultati dell’attività svolta dalle amministrazioni pubbliche”.Al fine <strong>di</strong> consentire la valutazione economica dei servizi e delle attività <strong>di</strong> Ateneo, è stato adottatodall’Ateneo un sistema <strong>di</strong> Contabilità Economica basato su rilevazioni analitiche per Centri <strong>di</strong> Costo esono stati in<strong>di</strong>viduati i Centri <strong>di</strong> Responsabilità Amministrativa, quali unità organizzative cui sonoattribuite le risorse finanziarie, umane e strumentali (budget per il conseguimento <strong>degli</strong> obiettiviistituzionali dell’Ateneo).Quanto detto evidenzia l’importanza <strong>di</strong> una riorganizzazione del sistema universitario, ed in particolaredelle sue componenti <strong>di</strong> gestione, che agevolino lo sviluppo delle capacità <strong>di</strong> autonomia gestionale, perrealizzare un ente autonomo, moderno, flessibile e gestito in modo efficace ed efficiente.E’ necessario non solo l’impegno <strong>di</strong> tutte le componenti della comunità accademica, il sostegno delConsiglio <strong>di</strong> Amministrazione e del Senato Accademico e, chiaramente, la collaborazione delmanagement e del personale tecnico-amministrativo, ma <strong>di</strong>viene in<strong>di</strong>spensabile investire nell’imme<strong>di</strong>atoin nuove risorse umane da destinare, con opportuna formazione, al raggiungimento <strong>di</strong> questi prioritari estrategici obiettivi.L’esigenza <strong>di</strong> mantenere elevati standard nel sistema universitario, le <strong>di</strong>fficoltà economico–finanziarieche caratterizzano da alcuni anni il nostro Paese e che impongono una gestione più accurata dellestrutture amministrative, rispondente a criteri <strong>di</strong> economicità e ad una correlazione più stretta tra<strong>di</strong>stribuzione delle risorse e risultati conseguiti, insieme alle innovazioni introdotte dalla legislazioneuniversitaria e al peso crescente dell’autonomia <strong>degli</strong> Atenei, evidenziano l’importanza <strong>di</strong> unariorganizzazione dei sistemi universitari che conduca ad uno sviluppo delle capacità <strong>di</strong> autogovernolocali.L’Università <strong>degli</strong> Stu<strong>di</strong> del Molise, nell’ottica <strong>di</strong> conformarsi alle necessità <strong>di</strong> cambiamento e <strong>di</strong>modernizzazione richieste dal legislatore e dalla società civile, ha sviluppato una serie <strong>di</strong> attività,improntandole su un approccio integrato <strong>di</strong> informazione, orientamento e supporto a favore <strong>di</strong> studenti elaureati, docenti e imprese, e mirando a superare lo scollamento spesso esistente tra le attese <strong>di</strong> coloroche entreranno nel mercato del lavoro e le <strong>di</strong>verse esigenze del sistema produttivo. Ha dato vita a nuovi~ 145 ~


Centri <strong>di</strong> ricerca, <strong>di</strong> servizi e laboratori e si è impegnata negli ultimi anni per dare concreta attuazionealle politiche <strong>di</strong> “internazionalizzazione” avviate già da tempo con buoni risultati dell’Ateneo.Inoltre, nella consapevolezza dell’importanza che assume la formazione e l’aggiornamentoprofessionale del personale tecnico amministrativo, come elemento chiave per l’attuazione deicambiamenti organizzativi, ha proceduto in <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> una revisione perio<strong>di</strong>ca dell’organigramma, alfine <strong>di</strong> adattare le strutture e le risorse alle mutate esigenze del contesto strategico e operativo.Gli in<strong>di</strong>rizzi tracciati dagli organi <strong>di</strong> governo in materia <strong>di</strong>dattica sono stati rispettati dalla strutturaamministrativa, che ha contribuito alla completa esecuzione dei programmi ed alla corretta ed efficienterealizzazione <strong>degli</strong> stessi.Nell’ambito del contesto delineato, si ritiene che il processo <strong>di</strong> evoluzione del sistema universitario nonsia contrastabile né elu<strong>di</strong>bile e pertanto risulta fondamentale in<strong>di</strong>viduare strumenti innovativi, adeguati agestire il cambiamento in atto.In conclusione, tutti gli interventi messi in campo hanno avuto come unica finalità quella <strong>di</strong> creare unastruttura gestionale forte, efficiente e rapida nel dare concrete soluzioni e sicurezze al raggiungimentodell’obiettivo <strong>di</strong> fare dell’Università del Molise un “Ateneo <strong>di</strong> qualità”, secondo le in<strong>di</strong>cazioni <strong>degli</strong>Organi politici, espressione delle componenti accademiche, della società civile e del territorio.~ 146 ~

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!