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KIT Terza zona aggIunTIva bassa TemperaTura caldaIe ... - Immergas

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Cod. 1.028042 - Rev. 15.029316/000<strong>KIT</strong> terza <strong>zona</strong> aggiuntiva<strong>bassa</strong> temperatura caldaie serieHercules Condensing 32 kW ABTCod. 3.018839Il presente foglio è da lasciare all'utente abbinato al libretto istruzioni di caldaiaL'installazione del presente kit deve essere effettuatain ottemperanza alle norme vigenti, secondo le istruzionidel costruttore e da personale professionalmentequalificato, intendendo per tale quello avente specificacompetenza tecnica nel settore degli impianti, comeprevisto dal D.M. 37/08 (che ha sostituito la Legge46/90) e da altre disposizioni vigenti.Descrizione.Mediante questo kit viene aggiunta una <strong>zona</strong> (terza<strong>zona</strong>) in <strong>bassa</strong> temperatura indipendente per le caldaieserie Hercules Condensing 32 kW. ABTPrima di eseguire qualsiasi intervento è necessariotogliere alimentazione alla caldaia agendo sull’interruttoreposto a monte dell’apparecchio.Caldaia standardCaldaia con kit optional123Legenda:1 - Tappo2 - Tappo3 - Collettore idraulicoFig. 11


65848910181911781716151412133Fig. 2Installazione idraulica.- Smontare la mantellatura della caldaia.- Svuotare l’impianto di caldaia agendo sull’appositoraccordo di scarico posto sul tubo di ritorno boilernella parte inferiore caldaia (come indicato sul librettoistruzioni di uso e manutenzione della caldaia).Prima di effettuare questa operazione accertarsi cheil rubinetto di riempimento impianto sia chiuso.- Smontare i due tappi (Part. 1 ÷ 2 Fig. 1) sul collettoreidraulico (3).- Premontare la valvola unidirezionale (9) fissandola alcollettore (3) mediante sigillante specifico o teflon.Collegare i componenti della terza <strong>zona</strong> come descrittodi seguito.- Premontare i termostato sicurezza (15) e la sondamandata (17) sul tubo mandata impianto terza <strong>zona</strong>(13).- Collegare in sequenza partendo dal tubo mandataimpianto terza <strong>zona</strong> (13), valvola miscelatrice (4),circolatore (11), avendo cura di interporre le guarnizionidi tenuta come rappresentato in figura 2.Attenzione: rispettare l'orientamento della valvolamiscelatrice come rappresentato in figura 2.- Collegare i gruppi by-pass (20) e i tubi allacciamento(22) con gli appositi raccordi (23), interponendo lerelative guarnizioni e filtri.2


1020 21102223Composizione kit:Rif. Qtà Descrizione4 1 Valvola miscelatrice5 1 Motore valvola miscelatrice6 1 Coperchio motore valvola miscelatrice7 1 Tubo ritorno impianto terza <strong>zona</strong>8 3 Guarnizioni 30x20x29 1 Valvola unidirezionale10 5 Guarnizioni 24x16x211 1 Circolatore terza <strong>zona</strong>12 1 Guarnizione 29x20x213 1 Tubo mandata impianto terza <strong>zona</strong>14 2 Viti fissaggio termostato sicurezza15 1 Termostato sicurezza16 1 Or per sonda mandata17 1 Sonda mandata18 2 Guarnizioni 34x27x219 2 Dadi ri<strong>bassa</strong>ti 3/4''Rif. Qtà Descrizione20 1 Gruppo by-pass21 1 Filtro by-pass22 2 Tubi allacciamento impianto23 2 Raccordi tubi allacciamento 3/4''Fig. 33


Prescrizioni per l’installazione elettrica.I cavi di collegamento ai termostati ambiente (24V) e/oal Cronotermostato CAR o Super CAR non devonomai essere accoppiati a cavi di linea 230V. I termostatiambiente utilizzati devono essere del tipo “a contattopulito” e possedere un’alimentazione elettrica indipendentedalla scheda elettronica di gestione zone presentenel kit. La distanza massima dei collegamenti tra kitzone e termostati ambiente non deve superare i 50 m.I conduttori per i collegamenti in <strong>bassa</strong> tensione (24V)devono avere una sezione minima di 0.5 mmq.Collegamenti elettrici dei componentidi caldaia.Aprire la scatola allacciamento zone e collegare i varicomponenti del kit.• Circolatore terza <strong>zona</strong> <strong>bassa</strong> temperatura (11):collegare il cablaggio contrassegnato dalla targhetta"Z3" alla scheda zone nel seguente modo:- cavo marrone morsetto n° 5 di X 4- cavo blu morsetto n° 3 di X 2Collegare quindi il connettore al circolatore (11).• Valvole miscelatrice a tre vie (4): collegare il cablaggiocontrassegnato dalla targhetta "3V3" alla schedazone nel seguente modo:- cavo arancio morsetto n° 2 di X7- cavo rosso morsetto n° 1 di X7- cavo nero morsetto n° 1 di X2Collegare quindi il connettore del cablaggio al motore(5) della valvola miscelatrice (4).• Termostato di sicurezza (15) e sonda di mandata(17): togliere il ponticello presente sul connettoreX 13 della scheda zone e collegare al suo posto ilconnettore a 5 poli del cablaggio contrassegnatodalle targhette "TS 3" e "NTC 3".Collegare quindi i faston contrassegnati dalla targhetta"TS 3" al termostato di sicurezza (15).Collegare il connettore contrassegnato dalla targhetta"NTC 3" alla sonda di mandata (17) avendo curadi coprirlo con il relativo cappuccio.Collegamento del kit ai termostatiambiente On-Off.I termostati ambiente di tipo On-Off relativi alle zonein alta e <strong>bassa</strong> temperatura devono essere connessi allamorsettiera “X9” presente sulla scheda elettronica delkit con la seguente sequenza ed eliminando il pontepresente:a) Morsetti 1 e 2 di X9 ⇔ collegamento S20-1 - <strong>zona</strong>alta temperatura;b) Morsetti 3 e 4 di X9 ⇔ collegamento S20-2 - <strong>zona</strong><strong>bassa</strong> temperatura;b) Morsetti 5 e 6 di X9 ⇔ collegamento S20-3 - <strong>zona</strong><strong>bassa</strong> temperatura;I fili dei termostati ambiente devono passare nel tubocorrugato.Collegamento ad un Comando remotooptional (CAR o SUper CAR).È possibile selezionare la <strong>zona</strong> dell’impianto gestita dalComando Remoto agendo sul selettore S26 presentesulla scheda gestione zone come descritto nel paragrafosuccessivo.Il collegamento elettrico deve essere eseguito sulla morsettieradella scheda di caldaia rispettando la polarità diseguito riportata ed eliminando il ponte presente sullamorsettiera "X9 del kit zone" corrispondente alla <strong>zona</strong>selezionata come <strong>zona</strong> principale:a) Morsetti 42(+) di caldaia ⇔ collegamento IN+sul Comando Remoto;b) Morsetti 43(-) di caldaia ⇔ collegamento IN- sulComando Remoto.Accertarsi che "S25" sia impostato su "scheda master".• L'eventuale CAR deve essere predisposto con funzionamentoOn-Off (vedere in proposito il relativolibretto istruzioni), inibendo così la regolazioneclimatica che non permetterebbe un sufficientecomfort nelle zone dell’impianto non gestite dalCAR ma da termostati ambiente.• L'eventuale Super CAR può essere impostato siain modalità On-Off (vedere in proposito il relativolibretto istruzioni) che in modalità modulante secondole opzioni descritte nella tabella "Regolazionetemperature di mandata".N.B.: per un ottimale funzionamento della caldaiaverificare che la versione del Firmware del SuperCAR sia la 1.03 o successiva.In caso di impostazione modulante regolare i parametri"DIMENS" e "OFFSET" sul Super CAR comedescritto nel relativo libretto istruzioni.Scheda gestione zone.La scheda gestione zone è configurabile utilizzandoi selettori presenti sulla scheda attraverso i quali èpossibile scegliere tra le seguenti opzioni:S25S26n° OFF ON12Controllo zoneomogeneeN° 1 <strong>zona</strong> miscelata(Z2)Controllo zonemiscelateN° 2 zone miscelate(Z2 e Z3)3 Scheda master Scheda slave456Zona principale =<strong>zona</strong> 1Super CAR: controllomandata <strong>zona</strong>principaleRange B.T. = 25-50°CZona principale =<strong>zona</strong> 2Super CAR:controllo mandataimpiantoRange B.T. = 25-75°CN.B.: in grassetto sono evidenziate le impostazionipredefinite, i selettori da 7 a 9 (S27) devono esseresettati su Off.Per un corretto funzionamento della terza <strong>zona</strong> impostareil selettore S25 n° 2 su ON.Segnalazioni. Sulla scheda sono presenti vari led pervisualizzare lo stato di funzionamento e per segnalareeventuali anomalie.I led da 1 a 7 (13 Fig. 5) identificano l’accensione delrelativo relè:- Led H1 attivazione <strong>zona</strong> 1 (alta temperatura)- Led H2 attivazione <strong>zona</strong> 2 (<strong>bassa</strong> temperatura)- Led H3 attivazione <strong>zona</strong> 3 (<strong>bassa</strong> temperatura)- Led H4 apertura miscelatrice <strong>zona</strong> 2 B.T.- Led H5 chiusura miscelatrice <strong>zona</strong> 2 B.T.- Led H6 apertura miscelatrice <strong>zona</strong> 3 B.T.- Led H7 chiusura miscelatrice <strong>zona</strong> 3 B.T.Il led H11 acceso segnala che la scheda gestione zoneè alimentata.I led 8, 9 e 10 indicano lo stato di funzionamentodella scheda:Segnalazione H8 H9 H10Presenza richiesta riscaldamentoON OFF OFFDisabilitazione zoneattivaON L OFF OFFIntervento termostatosicurezza <strong>zona</strong> 2OFF ON OFFGuasto sonda B.T.<strong>zona</strong> 2OFF ON L OFFIntervento termostatosicurezza <strong>zona</strong> 3OFF OFF ONGuasto sonda B.T.<strong>zona</strong> 3OFF OFF ON LAnomalia IMG bus OFF ON A ON AComunicazione IMGpresenteOFF OFF ON FLegenda:ON = AccessoOFF = SpentoON L = Lampeggio lento (0,6 s on , 0,6 s off)ON F = Lampeggio flash (0,2 s on, 1 s off)ON A = Lampeggio alternatoSonda esterna di temperatura (Optional).La caldaia è predisposta per l’applicazione della sondaesterna (Fig. 6) che è disponibile come kit optional. Lasonda è collegabile direttamente all’impianto elettricodella caldaia e consente di diminuire automaticamentela temperatura massima di mandata all’impiantoall’aumentare della temperatura esterna in modo daadeguare il calore fornito all’impianto in funzione dellavariazione della temperatura esterna. La sonda esternaagisce sempre quando connessa indipendentementedalla presenza o dal tipo di cronotermostato ambienteutilizzato e può lavorare in combinazione con i cronotermostati<strong>Immergas</strong>. Il collegamento elettrico dellasonda esterna deve avvenire ai morsetti 38 e 39 sullascheda elettronica della caldaia (Fig. 4).• Controllo della <strong>zona</strong> in Bassa Temperatura. La correlazionefra temperatura di mandata e temperaturaesterna è determinata dalla posizione dei trimmer(15 - 16 Fig. 5) presenti sulla scheda a zone secondola curva rappresentata nel diagramma (Fig. 7).• Controllo della <strong>zona</strong> in Alta Temperatura. Per lacorrelazione fra temperatura di mandata e temperaturaesterna resta valido quanto riportato sul librettoistruzioni di caldaia.4


Operazioni di avviamento dell’impianto.Terminate le fasi di allacciamento elettrico chiudere lascatola del kit zone. Ripristinare la corretta pressionedell’acqua nell’impianto di riscaldamento mediantel’apposito rubinetto di riempimento.Dare tensione alla caldaia e controllare che ogni termostatoambiente (o comando remoto) attivi i relativicircolatori.Sfiatare correttamente l'impianto e la caldaia comedescritto nel libretto istruzioni di caldaia.Rimontare la mantellatura della caldaia.Inizializzazione valvole miscelatrici.Ogni volta che viene data tensione alla caldaia vieneeseguita l’inizializzazione delle valvole miscelatricichiudendo la stesse per la durata di tre minuti; in questomodo viene effettuata la sincronizzazione tra la schedaelettronica e la valvola miscelatrice. Il trasferimentodi energia termica alla <strong>zona</strong> a Bassa Temperaturapuò avvenire solamente al termine di questa fase diinizializzazione.Verifiche.Si raccomanda di verificare nei grafici portata/prevalenzaillustrati di seguito la portata massima circolantenell’impianto per valutare il corretto dimensionamentodei parametri di progetto. Questi ultimi, inoltre, devonoconsentire una temperatura superficiale massima delpavimento radiante conforme a quanto stabilito dallanormativa UNI EN 1264.Schema elettrico.Fig. 4Legenda:B3-2 - Sonda mandata <strong>bassa</strong> temperatura <strong>zona</strong> 2B3-3 - Sonda mandata <strong>bassa</strong> temperatura <strong>zona</strong> 3B4 - Sonda esterna (optional)E7-2 - Termostato sicurezza <strong>bassa</strong> temperatura <strong>zona</strong> 2E7-3 - Termostato sicurezza <strong>bassa</strong> temperatura <strong>zona</strong> 3M10-1 - Circolatore <strong>zona</strong> 1M10-2 - Circolatore <strong>zona</strong> 2M10-3 - Circolatore <strong>zona</strong> 3M31-2 - Valvola miscelatrice <strong>zona</strong> 2M31-3 - Valvola miscelatrice <strong>zona</strong> 3S20-1 - Termostato ambiente <strong>zona</strong> 1S20-2 - Termostato ambiente <strong>zona</strong> 2S20-3 - Termostato ambiente <strong>zona</strong> 3Super CAR - SUPER Comando Amico Remoto(optional)S25 - Selettore impostazione schedaS26 - Selettore impostazione schedaS27 - Selettore impostazione schedaR12 - Trimmer regolazione mandata <strong>bassa</strong>temperatura <strong>zona</strong> 2 (con sonda esternapresente)R13 - Trimmer regolazione mandata <strong>bassa</strong>temperatura <strong>zona</strong> 3 (con sonda esternapresente)T2 - Alimentatore <strong>bassa</strong> tensione schedazoneZ1 - Filtro antidisturboIl Super CAR può controllare la <strong>zona</strong> impostata comeprincipale su scheda zone. In questo caso il termostatoambiente corrispondente alla <strong>zona</strong> principale non deveessere collegato alla morsettiera X9.Collegando i termostati ambiente di controllo <strong>zona</strong> oil Super CAR è necessario eliminare i ponti presenti inscheda zone sulla morsettiera X9.5


Scheda elettronica gestione zone.Legenda:13 - Led segnalazione funzionamento relè (H1 ÷ H7)14 - Selettori modalità funzionamento scheda gestione zone15 - Trimmer regolazione temperatura di mandata <strong>bassa</strong>temperatura <strong>zona</strong> 3 con sonda esterna16 - Trimmer regolazione temperatura di mandata <strong>bassa</strong>temperatura <strong>zona</strong> 2 con sonda esterna.17 - Led segnalazione stato funzionamento scheda18 - Led segnalazione stato funzionamento scheda19 - Led segnalazione stato funzionamento scheda20 - Led segnalazione alimentazione schedaFig. 5Zona <strong>bassa</strong> temperaturaLegge di correzione della temperatura di mandata in funzione della temperatura esterna e della regolazione utentedella temperatura di riscaldamento.TM = Temperatura Mandata <strong>zona</strong><strong>bassa</strong> temperaturaTE = Temperatura EsternaFig. 6 Fig. 7Prevalenza disponibile all’impianto.<strong>Terza</strong> <strong>zona</strong> <strong>bassa</strong> temperaturaPrevalenza (kPa)CBAPrevalenza (m c.a.)A = Prevalenza disponibile all’impianto concircolatore <strong>zona</strong> sulla massima velocitàB = Prevalenza disponibile all’impianto concircolatore <strong>zona</strong> a velocità 4,5C = Prevalenza disponibile all’impianto concircolatore <strong>zona</strong> a velocità 3Portata (l/h)Fig. 86


Schema idraulico.Legenda componenti kit:4 - Valvola miscelatrice (<strong>zona</strong> <strong>bassa</strong> temperatura3)5 - Motore valvola miscelatrice (<strong>zona</strong> <strong>bassa</strong>temperatura 3)11 - Circolatore (<strong>zona</strong> <strong>bassa</strong> temperatura 3)9 - Valvola unidirezionale (<strong>zona</strong> <strong>bassa</strong> temperatura3)15 - Termostato sicurezza (<strong>zona</strong> <strong>bassa</strong> temperatura3)17 - Sonda mandata (<strong>zona</strong> <strong>bassa</strong> temperatura3)20 - Gruppo by-pass (<strong>zona</strong> <strong>bassa</strong> temperatura3)Legenda componenti caldaia:3 - Collettore idraulico24 - Vaso espansione impianto25 - Valvola sfogo aria26 - Valvola unidirezionale (<strong>zona</strong> <strong>bassa</strong> temperatura2)27 - Motore valvola miscelatrice (<strong>zona</strong> <strong>bassa</strong>temperatura 2)28 - Circolatore (<strong>zona</strong> <strong>bassa</strong> temperatura 2)29 - Circolatore (<strong>zona</strong> <strong>bassa</strong> temperatura 2)30 - Termostato sicurezza (<strong>zona</strong> <strong>bassa</strong> temperatura2)31 - Sonda mandata (<strong>zona</strong> <strong>bassa</strong> temperatura2)32 - Gruppo by-pass (<strong>zona</strong> <strong>bassa</strong> temperatura2)33 - Rubinetto svuotamento collettore idraulico34 - Circolatore (<strong>zona</strong> alta temperatura)35 - Valvola unidirezionale (<strong>zona</strong> alta temperatura)36 - Gruppo by-pass (<strong>zona</strong> alta temperatura)Fig. 9Regolazione temperature di mandataZONA 1 (Alta Temperatura) ZONA 2 (Bassa Temperatura) ZONA 3 (Bassa Temperatura)Senza comandi remotiSuper CAR o CAR: funzionamento On / Off+Scheda zone: Super CAR controllo mandata impianto(S26 n° 5 ON)Super CAR: funzionamento Modulante o On / Off+scheda <strong>zona</strong>: <strong>zona</strong> principale 1 (S26 n° 4 OFF)+Scheda zone: Super CAR controllo mandata <strong>zona</strong> principale(S26 n° 5 OFF)Super CAR: funzionamento Modulante o On / Off+scheda <strong>zona</strong>: <strong>zona</strong> principale 2 (S26 n° 4 ON)+Scheda zone: Super CAR controllo mandata <strong>zona</strong> principale(S26 n° 5 OFF)Selettore cruscottoLa temperatura della mandatasulla prima <strong>zona</strong> viene regolata dalselettore di caldaiaSuper CAR o CAR(Selettore cruscotto inibito)Il Super CAR regola la temperaturadi mandata sulla prima <strong>zona</strong>.Super CAR(Selettore cruscotto inibito)Il Super CAR regola la temperaturadi mandata sulla prima <strong>zona</strong>.Selettore cruscottoLa temperatura della mandatasulla prima <strong>zona</strong> viene regolata dalselettore di caldaiaMenù zoneLa temperatura della mandata sulla zone aggiuntive viene regolata dalmenù zoneMenù zoneLa temperatura della mandata sulla zone aggiuntive viene regolata dalmenù zoneMenù zoneLa temperatura della mandata sulla zone aggiuntive viene regolata dalmenù zoneSuper CAR(Menù zone: SET B.T. 2 inibito)La temperatura della mandatasulla seconda <strong>zona</strong> viene regolatadal Super CARMenù zoneLa temperatura della mandatasulla terza <strong>zona</strong> viene regolata dalmenù zone- In grassetto sono riportati i comandi da utilizzareper regolare le temperature di mandata delle variezone della caldaia per le varie opzioni possibili.- Temperatura di caldaia:- Se si verifica una richiesta riscaldamento da unasingola <strong>zona</strong> la caldaia funziona alla temperaturaimpostata per la <strong>zona</strong> dove presente la richiesta.- Se si verifica una richiesta riscaldamento su piùzone la caldaia funziona alla temperatura maggiorerichiesta e mediante le valvole miscelatricigestisce la temperatura corretta per le zone a <strong>bassa</strong>temperatura- Il consenso alla richiesta di riscaldamento dellasingola <strong>zona</strong> viene gestito dal Super CAR (o in alternativadal CAR) o dai termostati ambiente in baseall'impostazione del selettore "S26 n° 4 definendocome <strong>zona</strong> principale o la <strong>zona</strong> 1 o la <strong>zona</strong> 2Attenzione:- Il CAR non può essere utilizzato in modalità "Modulante"e non può funzionare come controllo mandata<strong>zona</strong> principale (S26 n° 5 Off).- Il Super CAR se impostato modulante non puòessere impostato come controllo mandata impianto(S26 n° 5 On).- Con Super CAR impostato come controllo mandata<strong>zona</strong> principale sul display di caldaia non comparel'icona relativa al comando remoto.In queste condizioni i comandi operati sul SuperCAR sono riferiti alla sola <strong>zona</strong> principale, mentre icomandi e le regolazioni del riscaldamento ambienteeffettuate da cruscotto di caldaia sono riferite a tuttol'impianto di riscaldamento.I comandi riferiti al riscaldamento dell'acqua caldasanitaria rimangono indifferenti se eseguiti da SuperCAR o da cruscotto di caldaia.7


utilizzo della caldaiain modalità inverno.Le impostazioni e l'utilizzo della caldaia variano aseconda dei cronotermostati collegati alla stessa ein base alle opzioni scelte (vedi tabella "Regolazionetemperature di mandata").Funzionamento con caldaia e termostatiambiente.Inverno ( ): in questa modalità la caldaia funzionasia in riscaldamento acqua calda sanitaria che riscaldamentoambiente. La temperatura dell’acqua caldasanitaria si regola sempre tramite il selettore (1).In assenza di richieste di calore (riscaldamento oproduzione acqua calda sanitaria), la caldaia si portain funzione “attesa” equivalente a caldaia alimentatasenza presenza di fiamma.N.B.: è possibile che la caldaia si metta in funzioneautomaticamente nel caso in cui si attivi la funzioneantigelo. Inoltre la caldaia può rimanere in funzioneper un breve periodo di tempo dopo un prelievo diacqua calda sanitaria per riportare in temperatura ilcircuito sanitario.- Zona alta temperatura. La temperatura del riscaldamentonella <strong>zona</strong> in alta temperatura si regolatramite il selettore (3) e la relativa temperatura vienevisualizzata sul display (24) mediante l’indicatore (4)e compare l’indicazione “SET RISC.” (Fig. 10). Ruotandoil selettore (3) in senso orario la temperaturaaumenta e antiorario diminuisce.Regolazione temperatura di mandata impianto <strong>zona</strong>alta temperaturaFig. 10- Zona <strong>bassa</strong> temperatura. La temperatura delriscaldamento nella <strong>zona</strong> in <strong>bassa</strong> temperatura siregola tramite il parametro “SET B.T. 2” all’internodel menù “Zone” utilizzando il selettore (3), la relativatemperatura viene visualizzata sul display (24)mediante l’indicatore (7) e compare l’indicazione“SET B.T. 2” (Fig. 11). Ruotando il selettore (3) insenso orario la temperatura aumenta e antiorariodiminuisce.Funzionamento modalità Inverno con riscaldamentoambiente <strong>zona</strong> <strong>bassa</strong> temperaturaFig. 11Durante la richiesta di riscaldamento ambiente comparesul display (24) la scritta “RISCALD” sull’indicatoredi stato (6) e contemporaneamente all’accensione delbruciatore si accende l’indicatore (8) di presenza fiammacon relativa scala di potenza e l’indicatore (9 e 7) conla temperatura istantanea in uscita dallo scambiatoreprimario. In fase riscaldamento la caldaia nel caso latemperatura dell’acqua contenuta nell’impianto siasufficiente a scaldare i termosifoni può funzionare consolo l’attivazione del circolatore di caldaia.Funzionamento modalità Inverno con riscaldamentoambiente <strong>zona</strong> alta temperaturaFig. 12Durante la richiesta di riscaldamento ambiente èpossibile visualizzare la temperatura di mandata nella<strong>zona</strong> <strong>bassa</strong> temperatura. Entrare nel menù “Zone” eselezionare il parametro “TEMP. B.T. 2” sul display(24) mediante l’indicatore (7) compare la temperaturaistantanea rilevata in uscita dalla caldaia.Visualizzazione temperatura mandata <strong>zona</strong> <strong>bassa</strong>temperaturaFig. 13Funzionamento con sonda esterna(Fig. 14) optional.In caso di impianto con la sonda esterna optionalla temperatura di mandata della caldaia per il riscaldamentoambiente è gestita dalla sonda esternain funzione della temperatura esterna misurata. E’possibile modificare la temperatura di mandata da-15°C a +15°C rispetto la curva di regolazione (Fig. 6e 7 valore Offset).- Correzione <strong>zona</strong> alta temperatura. La correzione èattuabile con il selettore (3) e si mantiene attiva perqualsiasi temperatura esterna misurata, la modificadella temperatura offset viene visualizzata tramitel’indicatore (7), sull’indicatore (4) viene visualizzatala temperatura di mandata attuale e dopo pochisecondi dalla modifica viene aggiornata con lanuova correzione, sul display compare l’indicazione“CORR OTC” (Fig. 14). Ruotando il selettore (3) insenso orario la temperatura aumenta e antiorariodiminuisce.Regolazione temperatura di mandata impianto <strong>zona</strong> altatemperatura con sonda esterna (optional)Fig. 14- Correzione <strong>zona</strong> <strong>bassa</strong> temperatura. La correzioneè attuabile dal parametro “SET B.T. 2” all’interno delmenù “Zone” mediante il selettore (3) e si mantieneattiva per qualsiasi temperatura esterna misurata, lamodifica della temperatura offset viene visualizzatatramite l’indicatore (7). Ruotando il selettore (3) insenso orario la temperatura aumenta e antiorariodiminuisce.Regolazione temperatura di mandata impianto <strong>zona</strong> <strong>bassa</strong>temperatura con sonda esterna (optional)Durante la richiesta di riscaldamento ambiente comparesul display (24) la scritta “RISCALD” sull’indicatoredi stato (6) e contemporaneamente all’accensione delbruciatore si accende l’indicatore (8) di presenza fiammacon relativa scala di potenza e l’indicatore (9 e 7) conla temperatura istantanea in uscita dallo scambiatoreprimario. In fase riscaldamento la caldaia nel caso latemperatura dell’acqua contenuta nell’impianto siasufficiente a scaldare i termosifoni può funzionare consolo l’attivazione del circolatore di caldaia.Funzionamento con Comando AmicoRemoto (CAR) (Optional).In caso di collegamento al CAR la caldaia rileva automaticamenteil dispositivo e sul display compare ilsimbolo ( ). Da questo momento tutti i comandie le regolazioni sono demandate al CAR, sulla caldaiarimangono comunque in funzione il pulsante Stand-by“ ”, il pulsante Reset “C”, il pulsante ingresso menù“D” e il pulsante selezione Precedenza sanitario “B”.Attenzione: Se si mette la caldaia in stand-by (10)sul CAR comparirà il simbolo di errore connessione“CON” il CAR viene comunque mantenuto alimentatosenza perdere così i programmi memorizzati.Funzionamento con Super ComandoAmico Remoto (Super CAR) (Optional).In caso di collegamento al Super CAR la caldaia rilevaautomaticamente il dispositivo e sul display compareil simbolo ( ). Da questo momento è possibileoperare regolazioni indifferentemente dal Super CARo dalla caldaia a seconda delle impostazioni di <strong>zona</strong>scelte.Attenzione: Se si posiziona la caldaia in stand-by (10)sul Super CAR comparirà il simbolo di errore connessione“ERR>CM” il Super CAR viene comunquemantenuto alimentato senza perdere così i programmimemorizzati.N.B.: se si seleziona sulla scheda a zone la modalitàSuper CAR "controllo mandata <strong>zona</strong> principale" ilsimbolo (Fig. 15Funzionamento modalità inverno con sonda esterna(optional)Fig. 16) non appare sul display di caldaia.I comandi per il riscaldamento ambiente effettuati daSuper CAR si riferiscono quindi alla sola <strong>zona</strong> principale,mentre i comandi e le regolazioni effettuate da caldaiasono riferite a tutto l'impianto di riscaldamento.I comandi riferiti al riscaldamento dell'acqua caldasanitaria rimangono indifferenti se eseguiti da SuperCAR o da cruscotto di caldaia.8


Menù zone.Mediante la pressione del pulsante “D” del cruscottodi caldaia è possibile accedere ad un menù suddivisoin quattro parti principali:- Informazioni “INFORMAZ.”- personalizzazioni “PERSONAL.”- configurazioni “CONFIGUR.” menù riservato altecnico per il quale si necessita di un codice d’accesso(Vedi capitolo “Tecnico”).- Impostazioni “ZONE”.Mediante la rotazione del selettore temperatura riscaldamento(3) si scorrono le voci dei menù, con lapressione del pulsante “D” si accede ai vari livelli deimenù e si confermano la scelte dei parametri. Mediantela pressione del pulsante “C” si torna indietrodi un livello.Menù Zone. All’interno di questo menù sono contenutele impostazioni delle temperature di funzionamentonella <strong>zona</strong> in <strong>bassa</strong> temperatura e dell’eventuale <strong>zona</strong>aggiuntiva (Optional).1°LivelloZONEPulsante 2° Livello Pulsante DescrizioneD CT. ZONA 2T. ZONA 3SET. B.T. 2SET. B.T. 3D CD Visualizza la temperatura attuale della <strong>zona</strong> <strong>bassa</strong> temperatura numero 2Visualizza la temperatura attuale della <strong>zona</strong> <strong>bassa</strong> temperatura numero 3 CDDefinisce la temperatura di mandata della <strong>zona</strong> numero 2 a <strong>bassa</strong> temperatura.xCon sonda esterna (Optional) presente è possibile correggere la temperatura di mandata rispetto alla curva di funzionamentoimpostata dalla sonda esterna. Vedi OFFSET sul grafico della sonda esterna (Fig. 7) modificando la tempera-selezionaretura da -15°C a +15°C. CDxselezionare CDefinisce la temperatura di mandata della <strong>zona</strong> numero 3 a <strong>bassa</strong> temperatura.Con sonda esterna (Optional) presente è possibile correggere la temperatura di mandata rispetto alla curva di funzionamentoimpostata dalla sonda esterna. Vedi OFFSET sul grafico della sonda esterna (Fig. 7) modificando la temperaturada -15°C a +15°C.9

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