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Relazione generale del progetto Tangenziale Ovest - Comune di ...

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RELAZIONE GENERALE DIPROGETTO6.QUADRO ECONOMICO DELLE OPERE ...........................................................316.1.Quadro economico <strong>generale</strong> ............................................................................326.2.Quadro economico per categoria d’opera ........................................................33Rif: 0808004/01/REL/COBO14_E0801_P00_E_G00_GEN_RE01_C 2


RELAZIONE GENERALE DIPROGETTO1.PREMESSA1.1.GeneralitàIl sottoscritto Ing. Giancarlo Tanzi, domiciliato per la professione in Roma, viaPrenestina n° 380, c/o Techproject S.r.l., C.F TNZG CR68S12G838K, iscritto all’AlboProfessionale degli Ingegneri <strong>del</strong>la Provincia <strong>di</strong> Roma al n° 20314, per incaricoconferitogli dalla Soc. ANAS - Compartimento dalla Viabilità per l’Emilia Romagna -con sede in Bologna Viale A. Masini n°8, relaziona quanto segue.1.2. Finalità <strong>del</strong>l’opera, obiettivi da raggiungere.La finalità <strong>del</strong>l’opera è il completamento <strong>del</strong>la strada S.S. n° 64 “PORRETTANA”,infrastruttura <strong>di</strong> collegamento fra via Ferraresi, via Modena, e la bretella <strong>di</strong> raccordocon la Superstrada Ferrara - Porto Garibal<strong>di</strong>, tenendo conto <strong>di</strong> quanto già esistentesul tracciato (rilevati ed opere d’arte), le varianti effettuate nel 2005 prima<strong>del</strong>l’interruzione dei lavori con l’emissione <strong>del</strong>la contabilità finale a favore <strong>del</strong>l’Impresaappaltatrice ed il <strong>progetto</strong> originale <strong>del</strong>l’Anas n° 7418 <strong>del</strong> 20-02-1998.Gli elementi fondamentali <strong>del</strong> seguente <strong>progetto</strong> sono i seguenti:1) Stu<strong>di</strong>o <strong>del</strong> tracciato, e adeguamento <strong>del</strong>le sezioni stradali;2) Integrazione nel <strong>progetto</strong> <strong>del</strong>le opere d’arte già realizzate;3) Adeguamento impiantistico, sotto il profilo illuminotecnico ed idraulico.1.3. Sicurezza <strong>del</strong>la circolazioneLa sicurezza <strong>del</strong>la circolazione sarà raggiunta me<strong>di</strong>ante la rielaborazione e larevisione dei seguenti elementi: Geometria <strong>del</strong> tracciato; Svincoli; Pavimentazioni; Impianti <strong>di</strong> illuminazione; Impianto smaltimento acque meteoriche.Rif: 0808004/01/REL/COBO14_E0801_P00_E_G00_GEN_RE01_C 3


RELAZIONE GENERALE DIPROGETTO1.4.NormativaTrattandosi <strong>di</strong> un completamento <strong>di</strong> un <strong>progetto</strong> <strong>del</strong> 1998, già in parte realizzato. Il<strong>progetto</strong> è stato redatto secondo quanto previsto dalle seguenti normative: CNR BU n. 77/80 “Istruzione per la redazione dei progetti <strong>di</strong> strade”; CNR BU n. 78/80 “Norme sulle caratteristiche geometriche <strong>del</strong>le stradeextraurbane”; CNR BU n. 91/83 “Istruzioni per la determinazione <strong>del</strong>la red<strong>di</strong>tività degliinvestimenti stradali”; CNR BU n. 125/88 “Istruzioni sulla pianificazione <strong>del</strong>la manutenzionestradale”; D.M. 27 luglio 1985 e seguenti “Norme tecniche per l’esecuzione <strong>di</strong> opere incemento armato normale e precompresso e per le strutture metalliche”; D.M. 4 maggio 1990 “Aggiornamento alle norme tecniche per la progettazione,l’esecuzione, il collaudo <strong>del</strong>le opere <strong>di</strong> sostegno <strong>del</strong>le terre e <strong>del</strong>le opere <strong>di</strong>fondazione”; A.G.L/84 “Raccomandazioni sul calcolo dei pali <strong>di</strong> fondazione”; D.P.C.M. 27 <strong>di</strong>cembre 1988 G. (i. 5 gennaio 1989 “Istruzioni per laValutazione <strong>di</strong> Impatto Ambientale”; Nuovo Co<strong>di</strong>ce <strong>del</strong>la Strada I gennaio 1993 D.P.R. 16 <strong>di</strong>cembre 1992 n.495; D.M. 6 gennaio 1996 “"Norme tecniche per il calcolo, l’esecuzione ed ilcollaudo <strong>del</strong>le strutture in cemento armato, normale e precompresso e per lestrutture metalliche”2.SITUAZIONE GEOLOGICO-GEOTECNICA2.1.MorfologiaIl <strong>progetto</strong> si sviluppa in una zona estremamente pianeggiante limitata a Sud dalRaccordo Autostradale “Ferrara-Portogaribal<strong>di</strong>”, ad Est dalla Strada Statale 64“Porrettana”, a Nord dalla linea ferroviaria Ferrara-Rimini, ad <strong>Ovest</strong> dalla lineaferroviaria Ferrara- Padova.L’esame dei luoghi ha in<strong>di</strong>cato sostanzialmente che il piano <strong>di</strong> campagna costituisceuna tavola senza soluzione <strong>di</strong> continuità.Rif: 0808004/01/REL/COBO14_E0801_P00_E_G00_GEN_RE01_C 4


RELAZIONE GENERALE DIPROGETTOLe carte regionali in scala 1:5000 denunciano una lieve pendenza <strong>del</strong>la tavola daSud verso Nord. Nella zona Sud a ridosso <strong>del</strong> Raccordo Autostradale le quote me<strong>di</strong>eoscillano intorno agli 11 metri s.l.m. mentre ai limiti <strong>del</strong>la zona Nord oscillano intornoai 7 metri s.l.m.; questo implica una pendenza me<strong>di</strong>a estremamente modesta<strong>del</strong>l’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> circa l’uno per mille.2.2.StratigrafiaLo schema stratigrafico è molto articolato con alternanze verticali ed eteropia <strong>del</strong>lesub facies fluviali. L’alveo <strong>del</strong> Reno ha se<strong>di</strong>mentato in corrispondenza <strong>del</strong>l’area <strong>di</strong>inteteresse oggi chiamata “zona Fiera” presenta una stratigrafia <strong>di</strong> sabbie fini, rilevataalla profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> 33-47 metri. Queste, in seguito a se<strong>di</strong>mentazioni fluviali, si spostanoverso sud <strong>del</strong>l’area interessata dall’intervento, dove in corrispondenza <strong>del</strong>l’attualeraccordo autostradale si rilevano ad una profon<strong>di</strong>tà tra i 28 m ed i 40 m strati <strong>di</strong>sabbie grosse, me<strong>di</strong>e e fini, intervallate da strati <strong>di</strong> sabbie limose.A nord <strong>del</strong>l’area, in località Coronella, si depositavano argille <strong>di</strong> bacino con sostanzeorganiche che continuano verso Nord fino al Po ed inoltre, sono presenti strati limosisabbiosi,depositati a causa <strong>del</strong>l’espansione nel tempo <strong>del</strong>le acque nella piana.Negli strati <strong>di</strong> terreno tra Nord e Sud <strong>del</strong>l’area si sono riscontrate zone impaludate ase<strong>di</strong>mentazione fine, invece, nella attuale zona coronella è presente un deposito <strong>di</strong>sabbie me<strong>di</strong>o fini <strong>di</strong> altezza 8.50 metri circa dal piano campagna, questo paleoaleveo si è sviluppato a causa <strong>del</strong> corso <strong>del</strong> Reno nel tempo.2.3.Caratteristiche geotecnicheDalle informazioni assunte in sito, i terreni sono <strong>di</strong> tipo se<strong>di</strong>mentario e costituiti damateriali a granulometria fine.Quin<strong>di</strong> si hanno alternanze <strong>di</strong> argille, limi e sabbie fini; non è esclusa la presenza <strong>di</strong>qualche lente <strong>di</strong> torba.Si tratta quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> terreni caratterizzati da: elevato in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> compressibilità; quin<strong>di</strong> le strutture che si appoggiano<strong>di</strong>rettamente sul terreno sono assoggettate a notevoli ce<strong>di</strong>menti; <strong>di</strong> questo si ètenuto conto nella costruzione dei rilevati e <strong>di</strong> tutti i manufatti in particolare leRif: 0808004/01/REL/COBO14_E0801_P00_E_G00_GEN_RE01_C 5


RELAZIONE GENERALE DIPROGETTOfondazioni su pali dei manufatti principali, in corrispondenza <strong>del</strong>le spalle deiviadotti, sono state realizzate tenendo conto <strong>del</strong>l’effetto <strong>di</strong> compressibilità deglistrati superficiali (fenomeno <strong>di</strong> attrito negativo) e comunque sono stati previstiidonei dreni verticali per accelerare gli assestamenti ed il consolidamento <strong>di</strong>tali strati;modesta resistenza al taglio sia in termini <strong>di</strong> tensioni totali a breve termine,che in termini <strong>di</strong> tensioni efficaci a lungo termine; questo può comportarefenomeni <strong>di</strong> rottura sotto il peso dei rilevati, a salvaguar<strong>di</strong>a dei quali si èprevisto una idonea bonifica dei piani <strong>di</strong> posa degli stessi.2.4.Indagini geognosticheIn questa fase non sono state effettuate nuove indagini geognostiche in quanto nelprecedente <strong>progetto</strong> <strong>del</strong> 1998 è stata già realizzata una buona campagna <strong>di</strong> indagini,che ha permesso una conoscenza dei terreni, al fine <strong>di</strong> coglierne il realecomportamento. Le prove effettuate in precedenza attestanti i risultati esposti sono: Prove penetrometriche statiche; Sondaggi a carotaggio continuo.Negli allegati relativi allo stu<strong>di</strong>o geotecnico (prove e relazione geologica/geotecnica)sono accuratamente descritte sia le metodologie adottate nella esecuzione <strong>del</strong>leprove sia i risultati ottenuti, sulla cui base sono state effettuate tutte le considerazioniin merito al <strong>di</strong>mensionamento ed alle verifiche effettuate.2.5.Idrologia SuperficialeLe acque superficiali sono raccolte da un insieme <strong>di</strong> scoli con andamentopreferenziale da <strong>Ovest</strong> verso Est.A ridosso <strong>del</strong> Raccordo Autostradale si ha lo scolo Cecchina.Più a Nord, in corrispondenza <strong>di</strong> via Coronella, sempre con andamento da <strong>Ovest</strong>verso Est si ha lo scolo Bosconuovo.Procedendo ancora verso Nord si ha lo scolo Tesoriere. Nel senso Sud - Nord si halo scolo Consorziale Allacciante Fortezza che ha la funzione <strong>di</strong> collegamento degliscoli trasversali.Rif: 0808004/01/REL/COBO14_E0801_P00_E_G00_GEN_RE01_C 6


RELAZIONE GENERALE DIPROGETTOIl tratto <strong>di</strong> collegamento <strong>del</strong> ramo tangenziale Est-<strong>Ovest</strong> è interessato dagli scoliRinal<strong>di</strong> – Fortezza, Tesoriere, Baiona, Canale Nuovo e Adduttore Rinal<strong>di</strong>.Si tratta in ogni caso <strong>di</strong> scoli <strong>di</strong> bonifica interrati <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni modeste caratterizzatida portate variabili in relazione alle precipitazioni meteorologiche, ed all’apertura e/oserraggio <strong>del</strong>la chiusa.2.6.Idrologia ProfondaLe testimonianze raccolte in sito e l’ispezione <strong>di</strong> alcuni pozzi, fanno ritenere che lafalda sia molto superficiale e che nelle stagioni piovose essa si attesti a 1.00÷2.00metri dal piano <strong>di</strong> campagna.Considerata la morfologia <strong>del</strong>la zona e le modalità <strong>di</strong> alimentazione, si ha motivo perpensare che la falda non sia caratterizzata da apprezzabili movimenti orizzontali.3.DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTIIn seguito all’interruzione dei lavori <strong>del</strong>l’opera sono stati eseguiti dei sopraluoghilungo tutto il tracciato, per constatare l’effettivo stato dei luoghi.Tali sopralluoghi sono stati finalizzati alla raccolta <strong>di</strong> documentazione fotografica,alla redazione <strong>di</strong> un rilievo celerimetrico con il quale è stato rilevato lo stato deiluoghi, nonché <strong>di</strong> una campagna <strong>di</strong> prove sclerometriche e ultrasoniche sulle parti inelevazione <strong>del</strong>le opere d’arte realizzate. Tali indagini, finalizzate alla verifica <strong>del</strong>laeffettiva resistenza <strong>del</strong>le strutture tramite la prova combinata SONREB, hannoconsentito <strong>di</strong> controllare lo stato <strong>di</strong> degrado <strong>del</strong>le strutture, nonché l’effettivarispondenza <strong>del</strong>la resistenza meccanica con quanto <strong>di</strong>chiarato in fase <strong>di</strong>progettazione.3.1.TracciatoIl tracciato stradale rispecchia fe<strong>del</strong>mente l’asse definito nella progettazione n° 7418<strong>del</strong> 20-02-1998 a collegamento <strong>del</strong>la Via Ferraresi con il Raccordo AutostradaleFerrara Porto Garibal<strong>di</strong> e, quin<strong>di</strong>, l’anello <strong>di</strong> chiusura <strong>del</strong> ramo Est <strong>Ovest</strong> <strong>del</strong>la<strong>Tangenziale</strong> <strong>di</strong> Ferrara rispetta il tracciato previsto dall’attuale strumento urbanisticoterritoriale (Piano Regolatore Comunale) già approvato.Rif: 0808004/01/REL/COBO14_E0801_P00_E_G00_GEN_RE01_C 7


RELAZIONE GENERALE DIPROGETTOIl tracciato prevede le seguenti fasi: Il superamento <strong>di</strong> Via Coronella con cavalcavia; La costruzione <strong>di</strong> un sottopasso per garantire la continuità alla strada “seguenumerazione” parallela alla Superstrada; L’innesto con cavalcavia e svincolo <strong>del</strong> tipo “a trombetta” con la citataSuperstrada Ferrara-Mare; Lo svincolo con opera <strong>di</strong> scavalco <strong>del</strong> raccordo autostradale Ferrara PortoGaribal<strong>di</strong>; Lo scavalco <strong>del</strong>la linea ferroviaria Bologna-Padova; Lo svincolo a rotatoria fra l’asse tangenziale Est-<strong>Ovest</strong> e la bretella <strong>di</strong>collegamento al raccordo autostradale Ferrara-PortoGaribal<strong>di</strong>; L’attraversamento in viadotto <strong>del</strong>la Via Ferraresi con scavalco <strong>del</strong>la lineaferroviaria Bologna-Padova; Lo scavalco <strong>del</strong>la linea ferroviaria Ferrara-Suzzara, <strong>del</strong> Canale Di Cento, e<strong>del</strong>la Via Arginane; Lo svincolo con innesto a rotatoria con la Strada Statale s.s. 496 “Virgiliana”.La velocità <strong>di</strong> <strong>progetto</strong> è compresa nell’intervallo 50 - 100 Km/h, ed è classificatasecondo la normativa CNR n. 78/80.La sezione <strong>del</strong>l’asse principale è composta da una corsia per senso <strong>di</strong> marcia <strong>di</strong> m3,75 <strong>di</strong> larghezza, una banchina asfaltata <strong>di</strong> m 1,50 e un ciglio erboso <strong>di</strong> m 1,25 conrelativo arginello.Le lunghezze dei vari tratti <strong>del</strong> percorso sono le seguenti: Collegamento tra il raccordo autostradale Ferrara-Portogaribal<strong>di</strong> e viaMessidoro: circa 2378 mt. Tratto tra la via Messidoro e la rotatoria <strong>di</strong> svincolo con via Wagner: circa1692 mt Tratto tra la rotatoria <strong>di</strong> svincolo con Via Wagner e la rotatoria e la stataleS.S. 496 “Virgiliana” in località Mizzana: 2600 mt. Collegamento tra l’attuale Via Wagner e la rotatoria <strong>di</strong> svincolo: circa 790 mt Tratto tra la rotatoria <strong>del</strong>la statale S.S. 496 “Virgiliana” in località Mizzana:3160 mt e via Primo Levi: 357 mt.Rif: 0808004/01/REL/COBO14_E0801_P00_E_G00_GEN_RE01_C 8


RELAZIONE GENERALE DIPROGETTOper una lunghezza totale <strong>di</strong> circa 7960 mt.La pendenza longitu<strong>di</strong>nale massima è risultata pari a circa il 4.50 % mentre i raccor<strong>di</strong>altimetrici presentano raggi me<strong>di</strong>amente pari a metri 2.500 (raccor<strong>di</strong> concavi) e 3.500metri (raggiconvessi).Planimetricamente, i raggi dì curvatura risultano ampi ammettendo valore minimopari a 700 metri, fino a valori superiori i 1000 metri. Per quanto concerne infine glisvincoli, nelle rotatorie sono stati assunti raggi minimi interni <strong>di</strong> curvatura pari a circa40 metri mentre, per le rampe <strong>di</strong> svincolo, la pendenza longitu<strong>di</strong>nale massima èrisultata pari circa al 5.80 %.A completamento <strong>del</strong>l’opera è stata prevista la costruzione <strong>di</strong> strade <strong>di</strong> servizio, per ilcollegamento dei fon<strong>di</strong> interclusi che si vengono a creare con la costruzione <strong>del</strong>lanuova strada, sia nel tratto tra la Via Messidoro ed il “segue numerazione” che sicollega alla Via Bologna in prossimità <strong>del</strong>la Superstrada, sia nel tratto tra la rotatoria<strong>di</strong> svincolo <strong>di</strong> via Wagner fino alla via Arginone. Tali strade <strong>di</strong> servizio, che sarannointeressate da traffico assai scarso, avranno caratteristiche <strong>di</strong> limitata larghezza edeventualmente pavimentate per il transito <strong>di</strong> mezzi agricoli e traffico leggero.All’interno <strong>del</strong> tracciato sono state inserite ogni 700-1000 mt, piazzole <strong>di</strong> sosta perogni senso <strong>di</strong> marcia.3.2.SvincoliAnche la progettazione degli svincoli, così come il tracciato nel suo complesso,rispetta il tracciato previsto dall’attuale strumento urbanistico territoriale (PianoRegolatore Comunale) già approvato, oltre a quanto previsto nel <strong>progetto</strong> ANAS N°7419 <strong>del</strong> 1998.Rif: 0808004/01/REL/COBO14_E0801_P00_E_G00_GEN_RE01_C 9


RELAZIONE GENERALE DIPROGETTOIn particolare, per l’intero tracciato si prevede: la Via Coronella è sovrapassata da un viadotto costituito da un cavalcavia a 3campate, essa non è raccordata alla nuova arteria; per la via Messidoro non sono previsti collegamenti alla nuova arteria, ma larealizzazione <strong>del</strong>la citata strada <strong>di</strong> servizio, che servirà per collegare le caseintercluse tra la nuova strada e la ferrovia, sino alla Via Coronella; il “segue numerazione” proveniente da Via Bologna, parallelo al raccordoautostradale, sarà servito da un sottopasso, realizzato in corrispondenza <strong>del</strong>rilevato <strong>di</strong> accesso al ponte facente parte <strong>del</strong>lo svincolo a trombetta <strong>di</strong> nuovacostruzione; lo svincolo <strong>di</strong> collegamento con la superstrada sarà realizzato consovrappasso e collegamento <strong>del</strong> tipo a trombetta; viene prevista la mo<strong>di</strong>fica <strong>del</strong>lo svincolo sulla Strada Statale S.S. 64“Porrettana” per Il ridefinire le <strong>di</strong>rettrici <strong>di</strong> traffico in funzione <strong>del</strong>la nuovaviabilità; in corrispondenza <strong>del</strong> raccordo tra via Wagner e l’Asse <strong>Tangenziale</strong> si èprevisto uno svincolo a rotatoria; in corrispondenza <strong>del</strong>l’innesto con la Strada Statale S.S. 496 “Virgiliana” èstato previsto uno svincolo a rotatoria; lo svincolo in corrispondenza <strong>di</strong> via Wagner verrà mantenuto inalterato,prevedendo solamente i rami <strong>di</strong> ritorno interni allo stesso svincolo.3.3.Geometria stradaleCome sottolineato in precedenza, essendo la S.S. 64 il completamento <strong>di</strong> un operaparzialmente realizzata, si applicano le norme <strong>di</strong> riferimento relative al precedente<strong>progetto</strong> ANAS N° 7419 <strong>del</strong> 20-02-1998 (CNR N° 70/80) . La sezione stradale ècomposta dai seguenti elementi:due corsie (una per senso <strong>di</strong> marcia)…………………………2 x 3.75 = 7.50 mtdue banchine pavimentate (una per senso <strong>di</strong> marcia)………2 x 1.50 = 3.00 mtdue argininelli (uno per senso <strong>di</strong> marcia)...… ………………..2 x 1.25 = 2.50 mtRif: 0808004/01/REL/COBO14_E0801_P00_E_G00_GEN_RE01_C 10


RELAZIONE GENERALE DIPROGETTOTotale piattaforma stradale:……………………………………………….13.00 mtSecondo il seguente schema:in viadotto la sezione tipologica stradale risulta la seguente:due corsie (una per senso <strong>di</strong> marcia)…………………………2 x 3.75 = 7.50 mtdue banchine pavimentate (una per senso <strong>di</strong> marcia)………2 x 1.50 = 3.00 mtdue marciapie<strong>di</strong> (uno per senso <strong>di</strong> marcia)…………………..2 x 1.50 = 3.00 mtTotale impalcato…………..:……………………………………………….13.50 mtSecondo il seguente schema:Rif: 0808004/01/REL/COBO14_E0801_P00_E_G00_GEN_RE01_C 11


RELAZIONE GENERALE DIPROGETTOper quanto riguarda le contro strade laterali, si adotta la seguente tipologia:Rif: 0808004/01/REL/COBO14_E0801_P00_E_G00_GEN_RE01_C 12


RELAZIONE GENERALE DIPROGETTORif: 0808004/01/REL/COBO14_E0801_P00_E_G00_GEN_RE01_C 13


RELAZIONE GENERALE DIPROGETTO3.4.Rilevati stradaliAl fine <strong>del</strong>la scelta dei materiali idonei per la costruzione dei rilevati occorrepreliminarmente conoscere quale è l’aspetto comportamentale <strong>di</strong> questo tipo <strong>di</strong>costruzione.Ebbene un rilevato stradale è convenientemente costruito quando nel tempo essoassicura le seguenti caratteristiche:indeformabilità sotto carico, ossia sotto l’azione <strong>del</strong> peso proprio e dei carichimobili;stabilità volumetrica sotto l’azione degli agenti atmosferici ed in particolare<strong>del</strong>l’acqua:stabilità <strong>del</strong>le scarpate.Queste caratteristiche sono proprie <strong>di</strong> un materiale che presenta scarsacompressibilità (per contenere la deformabilità), in<strong>di</strong>ce plastico nullo o modestissimo(per essere insensibile all’azione <strong>del</strong>l’acqua) e buoni e duraturi parametri <strong>di</strong>resistenza al taglio (per evitare le rotture). I capitolati considerano idonei solo imateriali <strong>del</strong>le prime tre classi <strong>del</strong>la classifica CNR-UNI 10006.Su queste considerazioni sono stati già realizzati parzialmente i rilevati <strong>del</strong> presente<strong>progetto</strong> e verranno applicate per quelli ancora da realizzare.3.5.Sovrastruttura stradaleParticolare attenzione va posta allo strato <strong>di</strong> usura, al fine <strong>di</strong> garantire la sicurezza<strong>del</strong>la circolazione in qualsiasi situazione meteorologica; si ritiene quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> utilizzareo conglomerati drenanti e fonoassorbenti o conglomerati a granulometria<strong>di</strong>scontinua, tipo “grenuc”, al fine <strong>di</strong> risolvere anche i problemi funzionali <strong>di</strong>acquaplaning, splash e spray.Per lo strato <strong>di</strong> base si è utilizzato ancora conglomerato bituminoso confezionatocon bitume mo<strong>di</strong>ficato associato ad uno strato <strong>di</strong> misto cementato.Per lo strato <strong>di</strong> fondazione si è utilizzato materiale arido granulometricamentestabilizzato.Rif: 0808004/01/REL/COBO14_E0801_P00_E_G00_GEN_RE01_C 14


RELAZIONE GENERALE DIPROGETTOSono previste le seguenti tipologie <strong>di</strong> pacchetto costituente la sovrastruttura stradale:Tipologia A – Tracciato principalefondazione in misto granulare non legato – spessore = 30 cmstrato <strong>di</strong> base in misto cementato – spessore = 20 cmstrato <strong>di</strong> base in conglomerato bituminoso – spessore = 10 cmstrato <strong>di</strong> collegamento (binder) – spessore = 6 cmtappeto d’usura – spessore = 3 cmRif: 0808004/01/REL/COBO14_E0801_P00_E_G00_GEN_RE01_C 15


RELAZIONE GENERALE DIPROGETTOTipologia B – Strada <strong>di</strong> servizio per <strong>di</strong>simpegno fabbricatifondazione in misto granulare non legato – spessore = 30 cmstrato <strong>di</strong> collegamento (binder) – spessore = 7 cmtappeto d’usura – spessore = 3 cmRif: 0808004/01/REL/COBO14_E0801_P00_E_G00_GEN_RE01_C 16


RELAZIONE GENERALE DIPROGETTOTipologia C – Strada <strong>di</strong> servizio per Coltivazione fon<strong>di</strong>strato in misto granulare non legato – spessore = 20 cmscotico per preparazione <strong>del</strong> piano <strong>di</strong> posa – spessore = 20 cm3.5.ManufattiDi seguito sono in<strong>di</strong>cate tutte le opere d’arte da realizzare, il loro grado <strong>di</strong>completamento ed il loro stato.TRATTO OPERA DESCRIZIONE COMPLETAMENTOAB 01Cavalcavia superstrada Ferrara-Portogaribal<strong>di</strong>Non realizzatoAB 02 Tombinamento scolo Cecchina Completamente realizzatoAB 03Sottopasso Segue numerazioneParzialmente realizzato nelle seguenti parti:Via BolognaRif: 0808004/01/REL/COBO14_E0801_P00_E_G00_GEN_RE01_C 17


RELAZIONE GENERALE DIPROGETTOBasamento <strong>del</strong> manufatto scatolare in CLSMuri perimetrali <strong>del</strong> manufatto scatolare inCLSAB 04Tombinamento condotto A al km1+332Non realizzatoAB 05 Cavalcavia via Coronella Non realizzatoParzialmente realizzato nelle seguenti parti:AB 06Muro <strong>di</strong> sostegno tra i km 1+723e 1+811Pali <strong>di</strong> fondazioneFondazioneMuro <strong>di</strong> in pannelli si CLS prefabbricatiParzialmente realizzato nelle seguenti parti:AB 07 Tombinamento scolo Civetta Tombamento con tubo d=1600Muri <strong>di</strong> testata in CLSParzialmente realizzato nelle seguenti parti:AB 08Muro <strong>di</strong> sostegno tra im km2+424 e 2+532Pali <strong>di</strong> fondazioneFondazioneParzialmente realizzato nelle seguenti parti:AB 09 Sovrappasso FF-SS BO-PDPali <strong>di</strong> fondazione <strong>del</strong>le due spalle e <strong>di</strong> tutte lepile presenti.Fondazione <strong>del</strong>le spalle e <strong>di</strong> tutte le pilepresentiPali <strong>di</strong> fondazione <strong>del</strong> tunnel <strong>del</strong> sovrappasso.Parzialmente realizzato nelle seguenti parti:C 13 Sovrappasso FF-SS BO-PDPali <strong>di</strong> fondazione <strong>del</strong>le due spalle e <strong>di</strong> tutte lepile presenti.Fondazione <strong>del</strong>le spalle e <strong>di</strong> tutte le pilepresentiPali <strong>di</strong> fondazione per il contenimento <strong>del</strong>terrapieno <strong>di</strong> Via Wagner.Realizzazione <strong>del</strong>le pile P1-P2-P3-P4-P5-P6-P8-P9-P10-P11-P12.Pulvini <strong>del</strong>le pile P9-P10-P11C 14 Tombinamento scolo Rinal<strong>di</strong>Non realizzatoC 15Sovrappasso Ferrovia Ferrara-Suzzara, Via arginone, canale <strong>di</strong>Parzialmente realizzato nelle seguenti parti:Rif: 0808004/01/REL/COBO14_E0801_P00_E_G00_GEN_RE01_C 18


RELAZIONE GENERALE DIPROGETTOcento Pali <strong>di</strong> fondazione <strong>del</strong>le due spalle e <strong>di</strong> tutte lepile presenti. Fondazione <strong>del</strong>le spalle e <strong>di</strong> tutte le pilepresenti Realizzazione <strong>del</strong>le pile P6-P7-P8-P9-P10-P11-P12-P13-P14-P15.Si riporta <strong>di</strong> seguito una descrizione sintetica <strong>di</strong> tutte le opere d’arte in esame:OPERA 1. Cavalcavia Superstrada Ferrara - Porto Garibal<strong>di</strong>Tale superamento verrà realizzato con un viadotto <strong>del</strong>la lunghezza <strong>di</strong> 90 mt circa.Esso sarà costituito da tre campate, <strong>di</strong> cui due da 25 metri (campate esterne) e unada 40 metri (campata centrale). Si prevede l’utilizzo <strong>di</strong> un impalcato composto dacassone reticolare in acciaio <strong>di</strong> altezza 1.60 m. I carichi verranno riportati al terreno<strong>di</strong> fondazione a mezzo <strong>di</strong> pali circolari trivellati con attrezzatura a rotazione <strong>del</strong><strong>di</strong>ametro esterno pari a 1.50 metri (Φ 1.500) profon<strong>di</strong> 40.00 metri. Il numero e lalunghezza <strong>di</strong> tali pali sono stati fissati tenendo conto <strong>del</strong>le in<strong>di</strong>cazioni dei rilievigeologici e <strong>del</strong>la successiva analisi geotecnica.A completamento <strong>del</strong> manufatto saranno previsti:opportuni giunti <strong>di</strong> <strong>di</strong>latazione;tubazioni in p.v.c per consentire l’allontanamento <strong>del</strong>le acque piovane dallapavimentazione stradale;barriere <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong> protezione in acciaio zincato e dotate <strong>di</strong> corrimanosuperiore.OPERA 2. Tombinamento Scolo CecchinaIl tracciato <strong>del</strong>la nuova arteria prevede l’attraversamento <strong>di</strong> alcuni canali <strong>di</strong> scolo<strong>del</strong>le acque meteoriche <strong>del</strong>le superfici coltivate interessate. Il tombinamento è statoprevisto me<strong>di</strong>ante l’impiego <strong>di</strong> un cunicolo prefabbricato in cemento armato consezione 200x200 cm. Inoltre le lunghezze <strong>del</strong>le canne sono state adeguatamenteprolungate per garantire il transito e l’attraversamento <strong>del</strong> canale stesso dai mezziagricoli.Rif: 0808004/01/REL/COBO14_E0801_P00_E_G00_GEN_RE01_C 19


RELAZIONE GENERALE DIPROGETTOOPERA 3. Sottopasso Segue Numerazione Via BolognaLa strada <strong>di</strong> servizio alle aziende agricole ed ai fabbricati prospicienti saràmantenuta realizzando uno scatolare in calcestruzzo armato, <strong>del</strong>la sezione <strong>di</strong>4.00x4.50 metri <strong>di</strong> altezza, costruito nella rampa <strong>di</strong> collegamento al ponte sullaSuperstrada. Tale sottopasso sarà messo in collegamento alla strada esistente condue strade <strong>di</strong> servizio, <strong>del</strong>la sezione <strong>di</strong> 4.00 m.OPERA 4. Tombinamento Condotto “A” Al Km 1+332Il tracciato <strong>del</strong>la nuova arteria prevede l’attraversamento <strong>di</strong> alcuni canali <strong>di</strong> scolo<strong>del</strong>le acque meteoriche <strong>del</strong>le superfici coltivate interessate. Il tombinamento è statoprevisto me<strong>di</strong>ante l’impiego <strong>di</strong> un cunicolo prefabbricato in cemento armato consezione 200x200 cm. Inoltre le lunghezze <strong>del</strong>le canne sono state adeguatamenteprolungate per garantire il transito e l’attraversamento <strong>del</strong> canale stesso dai mezziagricoli. Lungo la nuova arteria sono stati previsti intercollegamenti dei fossi <strong>di</strong>guar<strong>di</strong>a me<strong>di</strong>ante tubazioni in cemento <strong>di</strong> <strong>di</strong>ametro <strong>di</strong> 800, 1000 e 1500 mm. In baseai dati forniti dal Consorzio <strong>di</strong> Bonifica “Valli <strong>di</strong> vecchio Reno”, si fa presente come ilcondotto “A” sia ancora da realizzare, e non si conoscano le quote <strong>di</strong> <strong>progetto</strong> chesaranno da verificare a cura <strong>del</strong>la Direzione Lavori in corso d’opera.OPERA 5. Cavalcavia Via CoronellaTale superamento verrà realizzato con un viadotto <strong>del</strong>la lunghezza complessiva <strong>di</strong>m. 83 circa. Esso sarà costituito da tre campate, due con luci <strong>di</strong> 26,60 metri(campate esterne) ed una <strong>di</strong> 30 metri (campata centrale).Si prevede l’utilizzo <strong>di</strong> un impalcato composto da 4 travi a cassoncino in c.a.p. <strong>di</strong>altezza 1.60 m. I carichi verranno riportati al terreno <strong>di</strong> fondazione a mezzo <strong>di</strong> palicircolari trivellati con attrezzatura a rotazione <strong>del</strong> <strong>di</strong>ametro esterno pari a 1.20 metri(Φ 1200) profon<strong>di</strong> 40.00 metri. Il numero e la lunghezza <strong>di</strong> tali pali sono stati fissatitenendo conto <strong>del</strong>le in<strong>di</strong>cazioni dei rilievi geologici e <strong>del</strong>la successiva analisigeotecnica.A completamento <strong>del</strong> manufatto saranno previsti: opportuni giunti <strong>di</strong> <strong>di</strong>latazione;Rif: 0808004/01/REL/COBO14_E0801_P00_E_G00_GEN_RE01_C 20


RELAZIONE GENERALE DIPROGETTOtubazioni in p.v.c per consentire l’allontanamento <strong>del</strong>le acque piovane dallapavimentazione stradale;barriere <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong> protezione in acciaio zincato e dotate <strong>di</strong> corrimanosuperiore.OPERA 6. Muro Di Sostegno Tra I Km 1+723 E 1+811Tale muro è stato previsto per contenere la larghezza <strong>di</strong> ingombro <strong>del</strong> rilevatostradale ed è localizzato tra i km 1+723 e 1+811 <strong>del</strong> tratto AB. L’altezza <strong>di</strong> talemanufatto varia da un massimo <strong>di</strong> 6,15 metri, in prossimità <strong>del</strong>la spalla <strong>del</strong>cavalcavia, ad un minimo <strong>di</strong> 4,10 metri e presenta una lunghezza <strong>di</strong> 60.00 metri,sud<strong>di</strong>visa in conci <strong>del</strong>la lunghezza <strong>di</strong> circa 5.00 metri. Il muro è stato previstofondato su pali trivellati <strong>di</strong> <strong>di</strong>ametro 0.8 m. <strong>di</strong>sposti ad interasse pari a tre <strong>di</strong>ametri e<strong>di</strong>sposti a quinconce, <strong>del</strong>la lunghezza <strong>di</strong> 17.00 metri, tali da garantire la stabilità<strong>del</strong>l’opera sia nei riguar<strong>di</strong> <strong>del</strong> carico verticale sia per quanto riguarda le spinteorizzontali.OPERA 7. Tombinamento Scolo CivettaIl tracciato <strong>del</strong>la nuova arteria prevede l’attraversamento <strong>di</strong> alcuni canali <strong>di</strong> scolo<strong>del</strong>le acque meteoriche <strong>del</strong>le superfici coltivate interessate. Il tombinamento è statoprevisto me<strong>di</strong>ante l’impiego <strong>di</strong> una tubazione prefabbricata in cemento armato consezione circolare R=80 cm.Inoltre, le lunghezze <strong>del</strong>le canne sono state adeguatamente prolungate per garantireil transito e l’attraversamento <strong>del</strong> canale stesso dai mezzi agricoli.OPERA 8. Muro <strong>di</strong> Sostegno tra le Sez. tra il Km 2+424 e 2+532Tale muro è stato previsto per permettere il raccordo con la viabilità esistente (viaFerraresi) con l’asse principale in <strong>progetto</strong>. L’altezza <strong>di</strong> tale manufatto varia da unmassimo <strong>di</strong> 7,61 metri, in prossimità <strong>del</strong>la spalla <strong>del</strong> viadotto, ad un minimo <strong>di</strong> 4,92metri e presenta una lunghezza <strong>di</strong> circa 108.00 metri, sud<strong>di</strong>visa in conci <strong>del</strong>lalunghezza <strong>di</strong> 5 metri. Il muro è stato previsto fondato su pali trivellati <strong>di</strong> grande<strong>di</strong>ametro, <strong>di</strong>sposti ad interasse variabile in funzione <strong>del</strong>l’altezza <strong>del</strong> paramento, <strong>del</strong>laRif: 0808004/01/REL/COBO14_E0801_P00_E_G00_GEN_RE01_C 21


RELAZIONE GENERALE DIPROGETTOlunghezza <strong>di</strong> circa 15.00 ÷ 18.00 metri, tali da garantire la stabilità <strong>del</strong>l’opera sia neiriguar<strong>di</strong> <strong>del</strong> carico verticale sia per quanto riguarda le spinte orizzontali.OPERA 9. Sovrappasso FF-SS Bo-Pd – Via MesidoroE’ un viadotto <strong>del</strong>la lunghezza <strong>di</strong> circa 398 metri, a scavalco <strong>del</strong>la linea ferroviariaBologna-Padova in corrispondenza <strong>del</strong>la via Messidoro. In particolare, incorrispondenza <strong>del</strong>la campata <strong>di</strong> attraversamento ferroviario, data la notevoleobliquità, è stato necessario prevedere la realizzazione <strong>di</strong> un tunnel ferroviarioparallelo alla linea, con il quale è stato possibile anche scavalcare <strong>di</strong>rettamente i palia sostegno <strong>del</strong>la fune portante <strong>di</strong> alimentazione. Per quanto riguarda lecaratteristiche <strong>del</strong> resto <strong>del</strong>l’opera, gli impalcati sono previsti con travi a cassonciniin cemento armato precompresso <strong>del</strong>l’altezza <strong>di</strong> metri 1.60 con soletta in cementoarmato <strong>di</strong> centimetri 24.00 e luci <strong>di</strong> campata pari me<strong>di</strong>amente a 30.00 metri. Lestrutture <strong>di</strong> sostegno sono costituite da pile in cemento armato fondate su pali <strong>di</strong>grande <strong>di</strong>ametro (Φ 1200) in numero <strong>di</strong> 8 per pila, <strong>del</strong>la lunghezza <strong>di</strong> 35.00 metri. Lecampate sono collegate in continuità <strong>di</strong> soletta per gruppi <strong>di</strong> 4÷6 campate e le spallesono previste <strong>del</strong> tipo chiuso, a paramento verticale.OPERA 13. Sovrappasso FF-SS Bo-Pd – Via FerraresiE’ un viadotto <strong>del</strong>la lunghezza <strong>di</strong> circa 335 metri, a scavalco <strong>del</strong>la linea ferroviariaBologna Padova e <strong>del</strong>la via Ferraresi. Le caratteristiche sono analoghe a quelle <strong>del</strong>cavalcaferrovia <strong>di</strong> via Messidoro in quanto gli impalcati sono previsti con travi acassoncino in cemento armato precompresso <strong>del</strong>l’altezza <strong>di</strong> metri 1.60 con soletta incemento armato <strong>di</strong> centimetri 24.00 e luci <strong>di</strong> campata pari a 26.00 metri. Le strutture<strong>di</strong> sostegno sono costituite da pile in cemento armato fondate su pali <strong>di</strong> grande<strong>di</strong>ametro (Φ 1200) in numero <strong>di</strong> 8 per pila, <strong>del</strong>la lunghezza <strong>di</strong> 35.00 metri.Le campate sono collegate in continuità <strong>di</strong> soletta per gruppi <strong>di</strong> 4÷6 campate e lespalle sono previste <strong>del</strong> tipo chiuso, a paramento verticale. In particolare, la spallalato Ferrara, che viene posizionata in corrispondenza <strong>del</strong>l’innesto <strong>del</strong>le bretelle <strong>di</strong>svincolo <strong>di</strong> via Wagner, per ragioni costruttive connesse all’esigenza <strong>di</strong> effettuare ilraccordo con le corsie <strong>di</strong> accelerazione e decelerazione non in viadotto, perquestioni <strong>di</strong> carattere estetico e funzionale. Presentando quin<strong>di</strong> la spalla altezzaRif: 0808004/01/REL/COBO14_E0801_P00_E_G00_GEN_RE01_C 22


RELAZIONE GENERALE DIPROGETTOeccessiva, rispetto alle caratteristiche <strong>di</strong> portanza e <strong>di</strong> stabilità dei terreni <strong>di</strong>fondazione, si è prolungata la spalla a tergo <strong>del</strong>l’opera con un manufatto scatolare,anch’esso fondato su pali <strong>di</strong> grande <strong>di</strong>ametro, che da un lato risolve i problemi <strong>di</strong>carattere geotecnico e realizzativo <strong>del</strong>l’opera, mentre dall’altro rappresenta unpossibile magazzino attrezzato a servizio <strong>del</strong>l’Amministrazione, realizzando unampio locale interrato, protetto ed accessibile solamente a personale autorizzato.OPERA 14. Tombinamento Scolo Rinal<strong>di</strong>Il tracciato <strong>del</strong>la nuova arteria prevede l’attraversamento <strong>di</strong> alcuni canali <strong>di</strong> scolo<strong>del</strong>le acque meteoriche <strong>del</strong>le superfici coltivate interessate. Tutti i tombinamentisono stati realizzati me<strong>di</strong>ante l’impiego <strong>di</strong> cunicoli (o canne) prefabbricati in cementoarmato con sezioni resistenti adatte a raggiungere le portate <strong>di</strong> legge prescritte. Lasezione utile è stata determinata secondo le <strong>di</strong>sposizioni impartite dagli organicompetenti preposti.Inoltre le lunghezze <strong>del</strong>le canne sono state adeguatamenteprolungate per garantire il transito e l’attraversamento <strong>del</strong> canale stesso dai mezziagricoli.OPERA 15. Sovrappasso Ferrovia Ferrara-Suzzara, Via Arginone, Canale DiCentoE’ un viadotto <strong>del</strong>la lunghezza <strong>di</strong> 486 metri a scavalco <strong>del</strong>la linea ferroviariaconcessa Ferrara Suzzara, <strong>del</strong> Canale <strong>di</strong> Cento e <strong>di</strong> via Arginone, e si presenta inleggera curva planimetrica (raggio pari a 1.111 metri). Tutti gli impalcati sono previsticon travi a cassoncino in cemento armato precompresso <strong>del</strong>l’altezza <strong>di</strong> metri 1.60con soletta in cemento armato <strong>di</strong> centimetri 24.00 e luci <strong>di</strong> campata variabili da 27.00a 33.00 metri. Le strutture <strong>di</strong> sostegno sono costituite da pile in cemento armatofondate su pali <strong>di</strong> grande <strong>di</strong>ametro (Φ 1200) in numero <strong>di</strong> 8 per pila, <strong>del</strong>la lunghezza<strong>di</strong> 35.00 metri. Le campate sono collegate in continuità <strong>di</strong> soletta per gruppi <strong>di</strong> 4÷6campate.Rif: 0808004/01/REL/COBO14_E0801_P00_E_G00_GEN_RE01_C 23


RELAZIONE GENERALE DIPROGETTO3.6.Idraulica <strong>di</strong> piattaformaNella valutazione dei dati <strong>di</strong> precipitazione si è fatto riferimento alla stazionepluviometrica <strong>di</strong> Ferrara caratterizzata da serie storiche <strong>di</strong> interesse in termini <strong>di</strong>numerosità <strong>del</strong> campione (18 anni).In particolare, lo stu<strong>di</strong>o ha proceduto a:1) l’applicazione <strong>del</strong> metodo <strong>del</strong>la regolarizzazione dei casi critici con esponenteunico <strong>di</strong> crescita sulla durata alle stazioni pluviometriche limitrofe all’area <strong>di</strong>stu<strong>di</strong>o;2) la valutazione dei coefficienti <strong>di</strong> crescita con il tempo <strong>di</strong> ritorno adottando unmo<strong>del</strong>lo probabilistico <strong>di</strong> Gumbel, sviluppando l’analisi alle stazioni <strong>di</strong> cui alpunto 1.La scelta <strong>del</strong>la relazione Intensità – Durata – Frequenza assunta a base per lesuccessive elaborazioni progettuali è stata condotta valutando l’atten<strong>di</strong>bilità el’estensione dei campioni storici utilizzati, la significatività degli stessi in relazioneallo sviluppo territoriale <strong>del</strong>l’infrastruttura e adottando nell’incertezza critericautelativi.3.6.1.EmbriciSulle scarpate dei rilevati <strong>del</strong>le rampe sono previste canalette <strong>di</strong> scarico, costituiteda embrici, per l'allontanamento dalla sede stradale <strong>del</strong>le acque meteoriche che siraccolgono nella banchina limitata all'estremità esterna dall'arginello. Si realizza cosìun canale <strong>di</strong> bordo triangolare con una larghezza B = 1m.3.6.2.Raccolta <strong>del</strong>le acque in viadottoPer i tratti in viadotto si è considerato ammissibile l’allagamento <strong>di</strong> un metro <strong>di</strong>piattaforma a margine <strong>del</strong>la carreggiata.Lo scarico <strong>del</strong>l’acqua raccolta è affidato a bocchettoni posti ad opportuno interassetra loro, che convogliano l’acqua in un collettore posto sotto l’impalcato stesso<strong>del</strong>l’opera nel caso <strong>di</strong> attraversamento <strong>di</strong> altra infrastruttura viaria o ferroviaria,Rif: 0808004/01/REL/COBO14_E0801_P00_E_G00_GEN_RE01_C 24


RELAZIONE GENERALE DIPROGETTOoppure che scaricano <strong>di</strong>rettamente al <strong>di</strong> sotto <strong>del</strong>l’impalcato nel caso non vi sia talevincolo <strong>del</strong> collettamento.3.6.3.TubazioniI collettori per allontanare l’acqua <strong>del</strong> viadotto hanno <strong>di</strong>ametro <strong>di</strong> 300 mm. La portatada verificare per ciascun collettore è stata calcolata supponendo una velocità <strong>di</strong>scorrimento all’interno <strong>del</strong>lo stesso costante e pari a metri 1.5 al secondo,derivandone il relativo tempo <strong>di</strong> concentrazione e l’intensità <strong>di</strong> precipitazione <strong>di</strong><strong>progetto</strong>; per ciascun collettore la verifica è stata effettuata nella sezione terminale,assegnando a tale sezione la massima area contribuente pertinente al collettorestesso.3.6.4.Fossi <strong>di</strong> guar<strong>di</strong>aPer garantire l’allontanamento <strong>del</strong>l’acqua <strong>di</strong> piattaforma, lungo i rilevati sono statiutilizzati fossi <strong>di</strong> guar<strong>di</strong>a <strong>del</strong>le seguenti <strong>di</strong>mensioni: Tipo A0 <strong>del</strong>le <strong>di</strong>mensioni 50x50x150 cm Tipo A1 <strong>del</strong>le <strong>di</strong>mensioni 60x60x180 cmTali fossi saranno collegati alla rete idraulica locale.3.6.5.TombiniSono stati previsti per l’allontanamento <strong>del</strong>le acque ed il collegamento dei manufattiidraulici, dei tombini detti “fuori sede”, <strong>di</strong> cui si riportano in tabella i dati caratteristici:Rif: 0808004/01/REL/COBO14_E0801_P00_E_G00_GEN_RE01_C 25


RELAZIONE GENERALE DIPROGETTO3.7.Illuminazione stradaleConformemente alle norme CEI ed UNI con particolare riferimento alla UNI 11248 ealla CEI 64-7 ultima e<strong>di</strong>zione, è prevista per l’intervento in oggetto, l’illuminazione<strong>del</strong>l’intero tratto stradale.La tipologia d’impianto, nel seguito descritto, rispecchia quanto previsto dallenormative sull’inquinamento luminoso <strong>del</strong>la Regione Emilia Romagna e preve<strong>del</strong>’adozione <strong>di</strong> armature <strong>di</strong> tipologia cut-off. Al fine <strong>di</strong> garantire adeguati standard <strong>di</strong>sicurezza e confort per l’utente, in corrispondenza degli svincoli e lungo il percorsostradale si prevedono i seguenti elementi costituenti l’impianto: pali dritti con altezza fuori terra <strong>di</strong> 10 m; armature per l’illuminazione stradale <strong>di</strong> tipo cut–off con lampada a S.A.P. da250 W; linee elettriche interrate; quadri elettrici <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione;Rif: 0808004/01/REL/COBO14_E0801_P00_E_G00_GEN_RE01_C 26


RELAZIONE GENERALE DIPROGETTO4.ESPROPRILe aree interessate dall’intevento sono definite in “aree da espropriare” su cuiavverrà la realizzazione <strong>del</strong>l’opera stradale, aree oggetto <strong>di</strong> occupazionetemporanea determinate dai cantieri e dalla relativa viabilità provvisoria, aree dadestinarsi provvisoriamente a depositi materiali <strong>di</strong> risulta, ecc. ed infine fasce <strong>di</strong>rispetto come definite dalle normative. Sulla scorta dei dati in nostro possessoovvero nella consultazione <strong>di</strong> estratti catastali aggiornati risulta in parte già eseguitoil decreto <strong>di</strong> esproprio <strong>del</strong>le aree interessate dall’intervento.Le particelle interessate dall’intervento, così come trasmesso allo scrivente dalCompartimento Anas Per La Viabilita’ Dell’emilia Romagna sono le seguenti:N° <strong>di</strong>pianoDitta intestataria Foglio MappaleOriginarioSuperficie <strong>di</strong>Occupazionemq.MappaleDefinitivoSuperficie <strong>di</strong>Esproprio mq.1 Busi ItaloResca Filomena132 83 480 1196 4302 Setti Mirella 132 795 7.950 1193 4.7503 Cazzato RobertoManservigi SergioRigattieri Rodolfo132 832 1.280 1190 1.5404 Scagliarini Gaetano 132 835 3.290 1187 4.1205 Ora: Travagli Marco, Giacomo,Leonardo132 942 2.460 1181 3.630Ex: Gessi Iole, Tad<strong>di</strong>a Leda.6 Tad<strong>di</strong>a Lio 132 943 1.230 1185 1.9057 Donà Maria LuciaMarchetti Giordano8 Gessi LinoMarzola Nives133 20 3.380 229 3.280133 25 160 232 509 Bortoletti Anna 133 75224 (ex 153)4108.300N.I.241243244245261N.I.3.8402306751101.265Rif: 0808004/01/REL/COBO14_E0801_P00_E_G00_GEN_RE01_C 27


RELAZIONE GENERALE DIPROGETTO10 Ora: Gessi ElioEx: Gessi Elio e Tancre<strong>di</strong>133 218 (ex 74)220 (ex 76)1181.9154.800610251254N.I.1.9653.355N.I.10/bis Lucchesi Consuelo 133 219 (ex 74)221 (ex 76)1.9154.8002492471705511 Ora: Tcheng Shih Tsou XuXiao LiEx: Busi Armando157 110 (ex 22) 580 1762082097058011012 Busi EdmoBusi Tito157 27337.0401.2701801787.9361.01513 Busi GiuliettaPiirazzi Severina157 28 N.I. N.I. N.I.14 S.a.s. Alfra<strong>di</strong> Ascanelli Francesco157 520565865666769407.0001602.8602.2701.100560450206186204193183189191199358.1251.3703.2651.0551.30063549015 S.a.s. Casetta<strong>di</strong> Ascanelli Stefano157 59721.2208102011961.31075516 Dallago Franco 156 42461.4802.8601111081.6052.92017 Pedriali Roberto 156 4445573301.6803.09010696991901.7403.19518 Scapoli Erminio 1561911742.84022.810931043.04024.23019 Bacchiega GinaBacchiega MargheritaBacchiega Maria G.19115959244.770905.330101992255.2702305.83520 Ora: Parofin S.r.l.Con sde in Bologna159 178 (ex 26)1101.2401.230228N.I.985N.I.Ex: Gea S.r.l.con sede in Milano21 Caterina S.r.l.con sede in Ferrara159 167 78022 Marzetti Domenico 190 4654 (ex 31)580108.87067N.I.63110N.I.9.98523 Ora: Mastelli CelioEx: Bisi Maria + altri19119088 (ex 16)53173612.7003.4501101.300919296605711.1501.3503.200701.51524 Baral<strong>di</strong> Clau<strong>di</strong>o 226225241011242.4901.3753.0602732912923032.9739857751.945Rif: 0808004/01/REL/COBO14_E0801_P00_E_G00_GEN_RE01_C 28


RELAZIONE GENERALE DIPROGETTO1721991.0209003042983002932952.4501.435158803025 Ora: Coop Costruttori <strong>di</strong>Argenta226 226 4.380 270 3.770Ex: Ori Walter26 Cavicchi Gabriele 225 198 2.600 2872881.1652.30027 Marzocchi Luisa 225 269 (ex 19)82271 (ex 83)132272 (ex 134)1.74060601.1403.9003283233253183203311.93065551.2351254.45528 Gamberini Gianni 225 211381391.4001.0501.0003363343381.4751.1151.07029 Ora: Bertelli Carla,Giorgina, LuigiEx: Bertelli Antenore224 24 6.300 3493477.90556030 Bertelli Luigi 224 30502.0001.2003523442951.45531 Salvi Service S.p.a.con sede in Ferrara224 200 2.000 3293311.69066032 Bertelli Elena 224 7980981191609501.800303393363333421.3259502.0553533 A.F.E. AssociazioneFrutticoltori Estensecon sede in Ferrara224 202 1.300 327 1.36034 Guberti Adriano 224 211011021031.2003.1004001003173203263241.3953.16558026035 Guberti MaurizioSoriani Ilves248224871101061202.50010.0003473113141702.9658.19536 Ora: Bertelli SauroPocaterra IginiaEx: Bertelli Beppino248 771315004.400341342344345665504.9802537 Bertelli Maria Franca 248 2804.0002.7003393374.7555.02038 Boarini Settimo 248 982221.5001503313351.85575Rif: 0808004/01/REL/COBO14_E0801_P00_E_G00_GEN_RE01_C 29


RELAZIONE GENERALE DIPROGETTO2232252262001.4701.0003332253297351.4701.87039 Boarini Olivio 248 101 90 N.I. N.I.40 Ora: Montori VittorioEx: Montori Romolo e Vittorio248 7979922413.5002.000100200325327N.I.N.I.12.9402.520N.I.N.I.41 Baral<strong>di</strong> RenataSani Gino Michele248 139525064032132314545042 Bucchi Marco* 225 126 150 297 13043 Pedriali Luigi* 156 51 110 104 15Essendo tale <strong>progetto</strong> un completamento <strong>di</strong> un opera già appaltata ed in parterealizzata, e non avendo mo<strong>di</strong>ficato l’asse stradale e l’ingombro a terra <strong>del</strong>lasagoma <strong>del</strong> rilevato stradale, si ritiene che non verranno interessate dall’operaulteriori particelle rispetto a quelle già in<strong>di</strong>viduate in precedenza, ovvero nella primaversione <strong>del</strong> <strong>progetto</strong> esecutivo. Per tale motivo il Compartimento Anas per LaViabilità <strong>del</strong>l’Emilia Romagna, non ha ritenuto opportuno effettuare una nuovacampagna <strong>di</strong> espropri. In allegato al <strong>progetto</strong> sono riportate le tavole degli espropriredatti nella prima versione <strong>del</strong> <strong>progetto</strong> n° 7419 d el 20-02-1998, a firma <strong>del</strong> Dott. G.Padroni.5.INTERFERENZELe aree interessate si estendono dall’uscita <strong>di</strong> via Bologna dalla superstrada Ferrara-Porto Garibal<strong>di</strong> sino al cavalcavia <strong>di</strong> via Arginone, attraversando zoneprevalentemente agricole e/o artigianali <strong>del</strong> comune <strong>di</strong> Ferrara. Il tracciato, sviluppatototalmente in rilevato, presenta, in <strong>di</strong>versi punti, notevoli interferenze quali strade,canali, e ferrovie. Sulla base <strong>del</strong>la contabilità finale l’ANAS S.p.a. ha fornito unelenco contenente i seguenti dati sulle interferenze: Quelle già risolte dalla <strong>di</strong>tta esecutrice dei lavori e dagli enti preposti, nelprecedente appalto;Rif: 0808004/01/REL/COBO14_E0801_P00_E_G00_GEN_RE01_C 30


RELAZIONE GENERALE DIPROGETTOQuelle non ancora eseguite ma autorizzate con il relativo preventivo <strong>di</strong> spesada parte degli enti interessati;Quelle ancora da realizzare.6.QUADRO ECONOMICO DELLE OPERESulla scorta <strong>del</strong> <strong>progetto</strong> sono stati impostati i computi metrici con i quali sono statedeterminate le quantità relative alle varie categorie <strong>di</strong> lavoro previste in <strong>progetto</strong>. Perdeterminare il costo <strong>del</strong>l’opera sono stati utilizzati i seguenti listini: Anas Compartimento <strong>di</strong> Bologna 2008; Anas Compartimento <strong>di</strong> Bologna - Manutenzione2002; Anas Direzione Generale - Impianti 2008; Anas Direzione Generale - Segnaletica 2008.Per quanto riguarda la stima dei costi <strong>del</strong>la sicurezza, questi ultimi sono staticalcolati con apposito listino <strong>del</strong>la Regione Umbria anno 2007. L’importocomplessivo <strong>del</strong> lavoro viene pertanto desunto sulla base <strong>del</strong> seguente quadroeconomico in cui si riportano le <strong>di</strong>stinte per le varie categorie <strong>di</strong> lavoro.Rif: 0808004/01/REL/COBO14_E0801_P00_E_G00_GEN_RE01_C 31


RELAZIONE GENERALE DIPROGETTO6.1.Quadro economico <strong>generale</strong>QUADRO ECONOMICO APPALTO LAVORIA) Lavori a base <strong>di</strong> Appaltoa1 Sommano i lavori a Corpo € 25.934.878,77a2 Sommano i lavori a Misura € 3.017.769,73a3 Totale lavori € 28.952.648,50 €28.952.648,50a4 A sommare costi <strong>del</strong>la sicurezza non soggetti a ribasso € 1.567.057,02a5 Totale a base <strong>di</strong> appalto € 30.519.705,520 €30.519.705,52a6 A detrarre costi <strong>di</strong> sicurezza non soggetti a ribasso € 1.567.057,02a7 Importo lavori soggetto a ribasso € 28.952.648,50 €28.952.648,50B) Somme a <strong>di</strong>sposizione <strong>del</strong>la stazione appaltanteb1 lavori complementari (opere <strong>di</strong> mitigazione) € 1.000.000,00b2 Interferenze € 504.018,19b3 Rilievi, accertamenti, indagini e sondaggi aree archeologiche € 147.598,53b4 Allacciamenti ai pubblici servizi € 100.000,00b5 Imprevisti € 1.400.000,00b6 Acquisizione Aree ed Immobili (Espropri) € 430.640,00b7 Fondo <strong>di</strong> incentivazione art. 92 D.L. 163/06 € 88.559,12b8 Spese tecniche per attività <strong>di</strong> collaudo € 147.598,53b9 Per i Commissari <strong>di</strong> cui all'Art. 240 comma 10 <strong>del</strong> D.L. 163/06 € 29.519,71b10 Spese per Commissioni giu<strong>di</strong>catrici € 29.519,70b11 Spese per Pubblicità € 29.519,70b12 Spese per prove <strong>di</strong> laboratorio e verifiche tecniche € 347.431,78b13 Oneri <strong>di</strong> legge su spese tecniche (2% <strong>di</strong> b7, b8, b9) € 4.132,76b14 Totale Somme a Disposizione€4.258.538,02C) Oneri d'investimento (a5+b14)€5.216.736,53Totale Importo Investimento€39.994.980,07D) IVA per memoria € 6.371.808,88Rif: 0808004/01/REL/COBO14_E0801_P00_E_G00_GEN_RE01_C 32


RELAZIONE GENERALE DIPROGETTO6.2.Quadro economico per categoria d’operaCat. DescrizioneImporti %OG-3Strade, Autostrade, Ponti, Viadotti, Ferrovie, Linee tranviarie, metropolitane etc.Totale Cat. OG-3 € 17.481.784,92 60,4OG-11 Impianti tecnologiciTotale Cat. OG-11 € 993.824,69 3,4OS-1 Lavori in terraTotale Cat. OS-1 € 4.981.251,64 17,2OS-10 Segnaletica stradale non luminosaTotale Cat. OS-10 € 128.230,47 0,4OS-11 Apparecchiature strutturali specialiTotale Cat. OS-11 € 1.364.876,70 4,7OS-12 Barriere e protezioni stradaliTotale Cat. OS-12 € 2.651.701,04 9,2OS-21 Opere strutturali specialiTotale Cat. OS-21 € 1.350.979,04 4,7Importo Lavori 28.952.648,50 100Rif: 0808004/01/REL/COBO14_E0801_P00_E_G00_GEN_RE01_C 33

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