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Carta dei Servizi - ''SAD'' Servizio di Assistenza domiciliare

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IMPRESSUMREALIZZATO A CURA DI:Ripartizione <strong>di</strong>stretti dociali - ASSBManuela GottoDaniela QualtieriCOORDINAMENTO PROGETTO:Ufficio <strong>di</strong> DirezioneTRADUZIONE:Helmut AbartSENTITI:Associazione “Altroconsumo”LAYOUT:Coop. Sociale CLASECONDA EDIZIONE:Gennaio 2012“SAD” SERVIZIO DIASSISTENZADOMICILIARE


carta <strong>dei</strong> servizi“SAD” <strong>Servizi</strong>o <strong>di</strong> assistenza <strong>domiciliare</strong>INDICE1 INTRODUZIONE .......................................................................................................... 61.1 La <strong>Carta</strong> della qualità <strong>dei</strong> servizi .......................................................................................... 61.2 Principi fondamentali della “<strong>Carta</strong>” .................................................................................... 72 IL SERVIZIO .................................................................................................................... 82.1 Cenni storici ................................................................................................................................ 82.2 I team del <strong>Servizi</strong>o <strong>di</strong> assistenza <strong>domiciliare</strong> (SAD) ....................................................... 92.3 I nostri obiettivi ....................................................................................................................... 102.4 I servizi che offriamo .............................................................................................................. 112.4.1 L’accesso al servizio ................................................................................................................. 122.4.2 Gli aspetti finanziari .............................................................................................................. 142.4.3 Descrizione <strong>dei</strong> servizi: i servizi gestiti <strong>di</strong>rettamente dall’ASSB .............................. 162.4.4 Il Settore privato ..................................................................................................................... 182.4.5 Altri enti partner dell’ASSB .................................................................................................. 183. IMPEGNI E GARANZIE ............................................................................................. 203.1 Standard e impegni <strong>di</strong> qualità – Generali ..................................................................... 203.2 Standard e impegni <strong>di</strong> qualità – <strong>Servizi</strong>o <strong>di</strong> assistenza <strong>domiciliare</strong> ....................... 213.3 Standard e impegni <strong>di</strong> qualità – Centri <strong>di</strong>urni per anziani ....................................... 223.4 Standard e impegni <strong>di</strong> qualità – <strong>Servizi</strong>o pasti a domicilio ...................................... 224 I RAPPORTI CON I/LE CITTADINI/E ....................................................................... 234.1 L’ascolto <strong>dei</strong>/delle citta<strong>di</strong>ni/e .............................................................................................. 234.2 La valutazione del servizio ................................................................................................... 234.3 I suggerimenti e i reclami .................................................................................................... 235 INFORMAZIONI UTILI .............................................................................................. 245.1 Le domande più frequenti ................................................................................................... 245.2 I recapiti e gli orari ................................................................................................................. 26


carta <strong>dei</strong> servizi“SAD” <strong>Servizi</strong>o <strong>di</strong> assistenza <strong>domiciliare</strong>Prefazione dell’Assessore alle Politiche Sociali e ai GiovaniIntroduzione della DirezionePoter vivere a casa propria in autonomia è il desiderio <strong>di</strong> tutti i nostri concitta<strong>di</strong>ni eparticolarmente delle persone anziane, che ritrovano all’interno del proprio appartamentole proprie como<strong>di</strong>tà, il proprio ritmo <strong>di</strong> vita.Godersi la pensione e la propria abitazione è un <strong>di</strong>ritto che vogliamo garantire il più alungo possibile per tutti i “nostri nonni “, per questo motivo l’Amministrazione Comunale,su delega della Provincia Autonoma, attraverso l’Azienda <strong>Servizi</strong> Sociali <strong>di</strong> Bolzano,ha organizzato il <strong>Servizi</strong>o <strong>Assistenza</strong> Domiciliare.Vivere a casa propria consente anche <strong>di</strong> mantenere in maniera più semplice i rapporticon i propri famigliari e con i vicini <strong>di</strong> casa, che <strong>di</strong> solito hanno con<strong>di</strong>viso con noi le gioiee le fatiche <strong>di</strong> una vita.Per agevolare la permanenza all’interno delle proprie case il <strong>Servizi</strong>o <strong>di</strong> <strong>Assistenza</strong> Domiciliaregarantisce una gamma <strong>di</strong> servizi importanti che vanno dall’assistenza sanitaria,erogata dall’Azienda Sanitaria, alla assistenza della persona, alla cura della casa,alla consegna <strong>dei</strong> pasti a domicilio.Questo tipo <strong>di</strong> servizi alleggerisce anche il carico <strong>di</strong> lavoro <strong>dei</strong> familiari impegnati nellacura e fa vivere in maniera serena le persone che ci vogliono bene, permettendo anchea loro <strong>di</strong> gestire la propria famiglia sapendo che il personale del <strong>Servizi</strong>o <strong>di</strong> <strong>Assistenza</strong>Domiciliare segue i propri cari.So che i nostri concitta<strong>di</strong>ni possono contare su operatori qualificati, competenti e motivatiche oltre ad erogare i <strong>di</strong>versi servizi, hanno la capacità <strong>di</strong> scaldare il cuore dellepersone che incontrano, raccogliendo così anche le richieste <strong>di</strong> chi sente che il tempopassa e che c’è la necessità <strong>di</strong> aumentare la presenza o <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>ficare il tipo <strong>di</strong> servizio.L’Assessorato desidera continuare a migliorare il servizio rivolto ai “ nostri nonni “ perchéquello che oggi abbiamo è frutto del loro impegno e delle loro fatiche, e perchésiamo convinti che la loro presenza sul territorio è importante per quanto ancora possonodare come stimoli e valori alla nostra comunità.La Pubblica Amministrazione è coinvolta in un grande cambiamento culturale cheinteressa soprattutto la gestione e l’erogazione <strong>dei</strong> servizi pubblici. Questo cambiamentosi fonda anche sui giu<strong>di</strong>zi e sulle riflessioni espresse dai citta<strong>di</strong>ni in merito almiglioramento della qualità della vita e del livello <strong>di</strong> benessere che servizi <strong>di</strong> qualitàpossono garantire.È questo lo scopo delle “Carte <strong>dei</strong> servizi” intese come strumento <strong>di</strong> comunicazionetrasparente e <strong>di</strong> interazione con il citta<strong>di</strong>no.La “<strong>Carta</strong> <strong>dei</strong> servizi” del <strong>Servizi</strong>o <strong>di</strong> <strong>Assistenza</strong> Domiciliare dell’Azienda <strong>Servizi</strong> Sociali<strong>di</strong> Bolzano rappresenta una sorta <strong>di</strong> “documento <strong>di</strong> identità” del servizio stesso, ed halo scopo <strong>di</strong> illustrare chiaramente sia gli obiettivi e le finalità che l’Azienda <strong>Servizi</strong> Sociali<strong>di</strong> Bolzano si pone nell’offrire ai citta<strong>di</strong>ni questo servizio, sia le modalità e i criteri<strong>di</strong> accesso al servizio stesso.La <strong>Carta</strong> <strong>dei</strong> servizi dà quin<strong>di</strong> concretezza al principio <strong>di</strong> centralità del citta<strong>di</strong>no, e instauraun patto tra l’utente e l’Azienda <strong>dei</strong> <strong>Servizi</strong> Sociali <strong>di</strong> Bolzano. Si tratta <strong>di</strong> unpatto <strong>di</strong>namico, non statico, poiché offre al citta<strong>di</strong>no l’opportunità <strong>di</strong> un’interazionecon l’ente erogatore del servizio e <strong>di</strong> controllarne <strong>di</strong>rettamente l’operato, con l’intento<strong>di</strong> migliorare continuamente la qualità <strong>dei</strong> servizi offerti.Siamo certi che questo strumento contribuirà ad aumentare ulteriormente l’efficienzadel <strong>Servizi</strong>o <strong>di</strong> <strong>Assistenza</strong> Domiciliare e aiuterà a sod<strong>di</strong>sfare sempre meglio le esigenze<strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni sempre più informati e consapevoli <strong>dei</strong> propri <strong>di</strong>ritti.La Vice-<strong>di</strong>rettrice dell’Azienda <strong>Servizi</strong> Sociali <strong>di</strong> BolzanoDirettrice della Ripartizione <strong>di</strong>stretti socialiDott.ssa Manuela GottoAssessore alle Politiche Sociali e ai GiovaniMauro Ran<strong>di</strong>


carta <strong>dei</strong> servizi“SAD” <strong>Servizi</strong>o <strong>di</strong> assistenza <strong>domiciliare</strong>1 INTRODUZIONE1.1 La <strong>Carta</strong> della qualità <strong>dei</strong> serviziQuesta “<strong>Carta</strong> della qualità <strong>dei</strong> servizi” descrive i servizi offerti dal <strong>Servizi</strong>o <strong>Assistenza</strong>Domiciliare (SAD) delle cinque se<strong>di</strong> <strong>di</strong>strettuali della Ripartizione <strong>di</strong>stretti socialidell’Azienda <strong>Servizi</strong> Sociali <strong>di</strong> Bolzano (ASSB) al fine <strong>di</strong> favorire un rapporto <strong>di</strong>retto coni propri utenti attraverso il rispetto delle <strong>di</strong>sposizioni normative in tema <strong>di</strong> Qualità <strong>dei</strong><strong>Servizi</strong>.La <strong>Carta</strong> è composta da:1. un “corpo centrale”, a vali<strong>di</strong>tà pluriennale, con la descrizione <strong>dei</strong> <strong>Servizi</strong> del <strong>Servizi</strong>o<strong>Assistenza</strong> Domiciliare (<strong>di</strong> seguito per brevità “SAD”);2. una parte “variabile” composta da alcune schede allegate che riportano informazioniche possono variare ogni anno.1.2 Principi fondamentali della “<strong>Carta</strong>”La nostra <strong>Carta</strong> si ispira ai seguenti principi:Eguaglianza e ImparzialitàLa Ripartizione <strong>di</strong>stretti sociali osserva il principio <strong>di</strong> eguaglianza per tutti gli utentia parità <strong>di</strong> bisogno, che hanno <strong>di</strong>ritto ad un trattamento imparziale, secondo i criteridell’obiettività e dell’equità.Chiarezza e TrasparenzaOgni utente ha il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> conoscere le attività svolte dalla Ripartizione e le procedurecollegate alle richieste espresse, i nomi <strong>dei</strong>/delle responsabili <strong>dei</strong> proce<strong>di</strong>menti e i relativitempi <strong>di</strong> esecuzione.PartecipazioneGli utenti possono esprimere la propria valutazione sul grado <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione dellaqualità <strong>dei</strong> servizi offerti e presentare suggerimenti e reclami che potranno aiutare amigliorare il nostro servizio.Efficienza ed EfficaciaLa Ripartizione si impegna costantemente nel perseguire l’obiettivo del “miglioramentocontinuo” secondo i principi <strong>di</strong> economicità, efficienza ed efficacia servendosi dellemigliori soluzioni organizzative, tecnologiche e procedurali.Continuità e Sicurezza del servizioI servizi sono garantiti in modo continuativo e regolare in base al fabbisogno assistenzialedell’utente ed alla <strong>di</strong>sponibilità del servizio. Qualora l’erogazione <strong>dei</strong> servizi nonfosse possibile per cause in<strong>di</strong>pendenti dalla volontà dell’ente, fatto salvo quanto sopra,vi è l’impegno comunque a limitare al massimo i possibili <strong>di</strong>sagi.SemplificazioneIn linea con la Direttiva Europea <strong>Servizi</strong> 2006/123/CE del Parlamento Europeo e delConsiglio del 12 <strong>di</strong>cembre 2006 l’Ufficio sta operando con impegno sul fronte dellasemplificazione amministrativa con lo scopo <strong>di</strong> snellire le procedure burocratiche acarico degli utenti.8 9


carta <strong>dei</strong> servizi“SAD” <strong>Servizi</strong>o <strong>di</strong> assistenza <strong>domiciliare</strong>2 IL SERVIZIO2.1 Cenni storiciA livello nazionale il <strong>Servizi</strong>o <strong>di</strong> <strong>Assistenza</strong> Domiciliare (SAD) vede realizzate le sue primeiniziative sperimentali già nel 1970 nell’ambito delle prestazioni rivolte alle personeanziane onde evitare la loro emarginazione. Con la prima legge <strong>di</strong> riforma <strong>dei</strong> servizisociali, nella prospettiva delle costituende “Unità locali” viene in<strong>di</strong>viduato, come unicoente che può assumere la gestione del servizio, il Comune, avvalendosi della collaborazionefornita da altri enti locali che operano nel settore: E.C.A., enti ospedalieri, C.R.I.,IPAB, enti previdenziali, associazioni private. Nel 1972 la Provincia Autonoma <strong>di</strong> Bolzanoacquisisce le competenze dallo Stato in materia <strong>di</strong> assistenza e beneficenza pubblicae con Legge Provinciale del 30 ottobre 1973, n. 77 adotta i “Provve<strong>di</strong>menti in favoredell’assistenza agli anziani” tra i quali anche l’assistenza <strong>domiciliare</strong>. Il servizio rimanein gestione all’ECA per Bolzano ed ai consorzi per l’assistenza <strong>di</strong> base in provincia finoall’applicazione della Legge Provinciale nr. 13 del 30.04.1991, “Rior<strong>di</strong>no <strong>dei</strong> servizi socialiin Provincia <strong>di</strong> Bolzano”, con la quale vengono istituite le Comunità comprensoriali; perla città <strong>di</strong> Bolzano inoltre dal gennaio 1999 i servizi vengono gestiti dall’Azienda <strong>Servizi</strong>Sociali <strong>di</strong> Bolzano.Inizialmente i 4 Centri <strong>di</strong>urni per anziani collocati nei quartieri “Don Bosco”, “OltrisarcoAslago”, “Gries San Quirino” e “Centro Piani Rencio” erano in gestione all’E.C.A. (EnteComunale <strong>Assistenza</strong>), mentre il Centro <strong>di</strong>urno <strong>di</strong> “Europa Novacella” è stato attivatodall’Azienda <strong>Servizi</strong> Sociali <strong>di</strong> Bolzano nel 2003.Al fine <strong>di</strong> garantire una gestione omogenea e razionale delle cinque se<strong>di</strong> <strong>di</strong>strettuali e<strong>dei</strong> relativi centri <strong>di</strong>urni per anziani/e nel 2005 all’interno dell’organizzazione dell’AS-SB è stata istituita la Ripartizione Distretti Sociali.In Alto A<strong>di</strong>ge, dalle primissime esperienze realizzate a partire dal 1972, il <strong>Servizi</strong>o <strong>Assistenza</strong>Domiciliare ha subito un notevole processo <strong>di</strong> cambiamento circa finalità, destinatari,assetti organizzativi, sotto la spinta proveniente da molteplici fattori, qualiad esempio, l’affinamento degli strumenti <strong>di</strong> programmazione e gestione <strong>dei</strong> servizi,lo spostamento dell’attenzione dell’assistenza dai luoghi istituzionali tra<strong>di</strong>zionali alterritorio, il passaggio delle competenze in materia agli enti locali, la crescita della societàcivile, il mutamento nei profili sociali e <strong>dei</strong> bisogni dell’utenza, ed altri ancora.Anche il SAD ha quin<strong>di</strong> avvertito processi trasformativi. L’assistenza <strong>domiciliare</strong> è oggiil servizio che esemplifica meglio l’orientamento che hanno assunto le politiche pergli/le anziani/e nel nostro Paese ed è definito come il servizio più confacente per la salvaguar<strong>di</strong>adelle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> “continuità” della vita dell’anziano/a in particolare (gli/leanziani/e rappresentano il target maggiormente seguito dal servizio).Fonti: “<strong>Assistenza</strong> d’oggi” – n, 4 agosto 1971“I <strong>Servizi</strong> <strong>di</strong> Aiuto Domiciliare in Alto A<strong>di</strong>ge” – Provincia Autonoma <strong>di</strong> Bolzano – AltoA<strong>di</strong>ge – Assessorato all’<strong>Assistenza</strong> e Beneficienza Pubblica.2.2 I team del <strong>Servizi</strong>o <strong>di</strong> assistenza <strong>domiciliare</strong> (SAD)Mission del SAD(Regolamento per i Distretti sociali” approvato con Delibera della Giunta Municipalenr. 263 del 21.04.2009)I servizi erogati nell’ambito dell’area dell’assistenza <strong>domiciliare</strong> possono articolarsi intre gruppi:• servizi presso l’abitazione dell’utente,• servizi presso i cinque centri <strong>di</strong>urni della città• pasti consegnati al domicilio dell’utente.Complessivamente questo tipo <strong>di</strong> assistenza ha come priorità la promozione ed il sostegnodella qualità della vita per coloro che hanno perso, in via temporanea o permanente,la capacita <strong>di</strong> provvedere autonomamente ed in modo sod<strong>di</strong>sfacente a sestessi/e. Si tratta pertanto <strong>di</strong> fare in modo che costoro permangano il più possibile nelproprio ambiente <strong>di</strong> vita ed evitare o ritardare il ricovero in strutture residenziali.10 11


carta <strong>dei</strong> servizi“SAD” <strong>Servizi</strong>o <strong>di</strong> assistenza <strong>domiciliare</strong>Ripartizione Distretti SocialiSede <strong>di</strong>strettualeDon BoscoSede <strong>di</strong>strettualeEuropa NovacellaSede <strong>di</strong>strettualeCentro Piani RencioSede <strong>di</strong>strettualeOltrisarco AslagoSede <strong>di</strong>strettualeGries S. Quirino<strong>Servizi</strong>o pasti a domicilioSoggiorni mariniEmergenza anzianiCentro <strong>di</strong>urno per anziani<strong>Servizi</strong>o assistenza <strong>domiciliare</strong>Centro <strong>di</strong>urno per anziani<strong>Servizi</strong>o assistenza <strong>domiciliare</strong>Centro <strong>di</strong>urno per anziani<strong>Servizi</strong>o assistenza <strong>domiciliare</strong>Centro <strong>di</strong>urno per anziani<strong>Servizi</strong>o assistenza <strong>domiciliare</strong>Centro <strong>di</strong>urno per anziani<strong>Servizi</strong>o assistenza <strong>domiciliare</strong>• garantire la collaborazione con il <strong>Servizi</strong>o Sanitario al fine <strong>di</strong> offrire un’assistenzasociosanitaria integrata;• pianificare l’attività <strong>dei</strong> servizi collegando gli interventi del SAD con quelli <strong>dei</strong> servizisovra<strong>di</strong>strettuali e delle risorse presenti sul territorio;• migliorare e supportare la capacità <strong>di</strong> intervento delle persone de<strong>di</strong>te all’aiuto adomicilio dell’utente, al fine <strong>di</strong> garantire una maggiore qualità dell’assistenza;• promuovere e sostenere la qualità della vita per coloro che non sono più in grado <strong>di</strong>gestire autonomamente la propria vita familiare;• ottimizzare il rapporto con l’associazionismo ed il volontariato creando un sistemavirtuoso, in un’ottica <strong>di</strong> forte sussi<strong>di</strong>arietà;• occuparsi della valutazione del bisogno e pre<strong>di</strong>sporre adeguati programmi <strong>di</strong>intervento e progetti in<strong>di</strong>vidualizzati;• verificare perio<strong>di</strong>camente la vali<strong>di</strong>tà del progetto in<strong>di</strong>vidualizzato iniziale e dellostato <strong>di</strong> salute dell’utente.2.4 I servizi che offriamoLe figure professionali previste nell’ambito del <strong>Servizi</strong>o <strong>di</strong> aiuto<strong>domiciliare</strong> sono:A) OSA – Operatore socio assistenziale; B) Assistente geriatrico ed assistenziale;C) OSS – Operatore socio sanitario.L’impiego <strong>di</strong> personale formato garantisce l’erogazione <strong>di</strong> prestazioni eseguite con professionalità e qualitàe soprattutto garantisce la sicurezza <strong>dei</strong>/delle citta<strong>di</strong>ni/e.2.3 I nostri obiettiviIl SAD persegue obiettivi <strong>di</strong> miglioramento del benessere generale della persona con lafinalità <strong>di</strong> aumentare la qualità <strong>dei</strong> servizi offerti nelle <strong>di</strong>fferenti aree <strong>di</strong> intervento:• consentire <strong>di</strong> permanere il più possibile al proprio domicilio in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sicurezza;• mantenere e/o recuperare adeguati livelli <strong>di</strong> vita autonoma al fine <strong>di</strong> evitare il ricoveroin strutture residenziali;12 13


carta <strong>dei</strong> servizi“SAD” <strong>Servizi</strong>o <strong>di</strong> assistenza <strong>domiciliare</strong>2.4.1 L’Accesso al servizio<strong>Assistenza</strong> <strong>domiciliare</strong>L’accesso alle prestazioni dell’assistenza <strong>domiciliare</strong> non è subor<strong>di</strong>nato alle con<strong>di</strong>zionieconomiche <strong>dei</strong> richiedenti; è richiesto tuttavia il requisito della stabile <strong>di</strong>mora nellacittà <strong>di</strong> Bolzano.Le modalità <strong>di</strong> accesso al servizio sono 3:1. richiesta <strong>di</strong> erogazione dell’assegno <strong>di</strong> cura dell’utente (L.P. 12 ottobre 2007, n. 9)2. l’utente è <strong>di</strong>messo dall’ospedale ed è seguito dal <strong>Servizi</strong>o sociale ospedaliero;3. l’utente o i suoi familiari si rivolgono <strong>di</strong>rettamente al <strong>di</strong>stretto sociale e/o SAD.La persona <strong>di</strong> riferimento per l’attivazione del servizio <strong>di</strong> assistenza <strong>domiciliare</strong> è rappresentatain ogni caso dal Responsabile Tecnico (R.T.) del SAD il quale viene contattatodall’utente (<strong>di</strong> persona o telefonicamente), dall’assistente sociale del <strong>di</strong>stretto sociale,dal <strong>Servizi</strong>o sociale ospedaliero o dall’infermiere del <strong>di</strong>stretto sanitario.Il Responsabile Tecnico valuta se l’utente rientra in una delle categorie sotto riportate:• si tratta <strong>di</strong> un utente che è stato inquadrato nei livelli <strong>di</strong> riconoscimento dello stato<strong>di</strong> non autosufficienza, come da legge provinciale del 12 ottobre 2007, n. 9.Oppure:• utente che ha fatto domanda <strong>di</strong> assegno <strong>di</strong> cura ma è stato <strong>di</strong>chiarato dal team <strong>di</strong>valutazione autosufficiente (livello zero);• persone con situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio certificate da Assistente Sociale Distrettuale o daaltri organi preposti (es.: CSM, <strong>Servizi</strong>o Psicologico, Ser.D. etc.).• citta<strong>di</strong>ni/e che, pur non essendo inquadrati, si trovano in una situazione <strong>di</strong> momentaneanon autosufficienza e non <strong>di</strong>spongono <strong>di</strong> risorse alternative. Tale situazionedeve essere certificata dal Responsabile tecnico del SAD.Se l’utente non rientra in una delle categorie sopraccitate con le informazioni giàin suo possesso, il Responsabile tecnico lo orienterà verso tutti i servizi offerti comeespresso nella domanda <strong>di</strong> assistenza e fornirà una consulenza sulle possibilità offertedal libero mercato. In caso contrario, in seguito a un primo colloquio informativo,viene valutata la possibilità <strong>di</strong> fare una visita <strong>domiciliare</strong> al fine <strong>di</strong> verificare l’esistenza<strong>dei</strong> presupposti necessari all’erogazione delle prestazioni <strong>di</strong> assistenza <strong>domiciliare</strong>(es. presenza <strong>dei</strong> presi<strong>di</strong> necessari). In sede <strong>di</strong> colloquio o durante la visita <strong>domiciliare</strong>,l’utente viene informato sulle possibilità <strong>di</strong> usufruire dell’agevolazione tariffaria esulla relativa documentazione da produrre. Tutte le richieste <strong>di</strong> assistenza <strong>domiciliare</strong>passano al vaglio del Responsabile Tecnico dell’ASSB il quale, tramite visita <strong>domiciliare</strong>,verifica la tipologia <strong>di</strong> assistenza da erogare e la quantità <strong>di</strong> ore <strong>di</strong> assistenza <strong>di</strong> cuil’utente ha bisogno.<strong>Assistenza</strong> presso il Centro <strong>di</strong>urno per anzianiI servizi erogati presso i Centri <strong>di</strong>urni per Anziani si rivolgono ai/alle citta<strong>di</strong>ni/e chehanno compiuto i 60 anni o che hanno un’invali<strong>di</strong>tà riconosciuta (pari almeno al 75%)e che abitano nel quartiere in cui si trova il Centro <strong>di</strong>urno per anziani.Per ricevere informazioni sui servizi erogati presso il Centro <strong>di</strong>urno per anziani i/lecitta<strong>di</strong>ni/e si possono rivolgere <strong>di</strong>rettamente al Responsabile Tecnico del Centro <strong>di</strong>urnoper anziani della propria sede <strong>di</strong>strettuale oppure alla sede <strong>di</strong>strettuale sociale <strong>di</strong>appartenenza.Il servizio viene attivato a seguito <strong>di</strong> un colloquio informativo con il Responsabile tecnicoil quale dovrà valutare sia l’urgenza della prestazione sia la quantità delle richiestepervenute. Nel corso del primo contatto con il Responsabile tecnico l’utente viene informatoinoltre sui costi delle prestazioni, sulle possibilità <strong>di</strong> usufruire dell’agevolazionetariffaria e sulla documentazione necessaria per ottenere tale agevolazione.I Pasti a domicilioL’accesso al servizio <strong>dei</strong> pasti a domicilio si rivolge alle persone anziane con <strong>di</strong>sabilitào che semplicemente non sono in grado <strong>di</strong> cucinare autonomamente un pranzo caldo.Non esistono tuttavia vincoli <strong>di</strong> età. Il pasto viene portato <strong>di</strong>rettamente al domiciliodel richiedente. Per attivare il servizio pasti a domicilio è sufficiente rivolgersi ai Centri<strong>di</strong>urni per anziani <strong>di</strong> competenza. A seguito <strong>di</strong> una visita <strong>domiciliare</strong> verrà valutatal’esistenza <strong>dei</strong> presupposti per l’attivazione del servizio.14 15


carta <strong>dei</strong> servizi“SAD” <strong>Servizi</strong>o <strong>di</strong> assistenza <strong>domiciliare</strong>2.4.2 Gli aspetti finanziariCosti e modalità <strong>di</strong> pagamento delle prestazioniGli aspetti finanziari del servizio sono <strong>di</strong>sciplinati dal Decreto del Presidente dellaGiunta Provinciale n. 30 dell’11.08.2000 e successive mo<strong>di</strong>fiche ed integrazioni.Prestazioni erogate a domicilio dell’utenteL’utente concorre al pagamento delle tariffe delle prestazioni <strong>di</strong> assistenza <strong>domiciliare</strong>in relazione al valore della situazione economica del suo nucleo familiare ristretto;non è richiesta alcuna integrazione ai nuclei familiari collegati. La partecipazione allaspesa in base al valore della situazione economica varia da un livello minimo, che aumentain modo lineare all’aumentare del valore della situazione economica, alla coperturadella tariffa massima. A seguito dell’introduzione della Legge provinciale nr.9/2007 “interventi per la non autosufficienza” è possibile che vengano erogate delleprestazioni <strong>di</strong> assistenza <strong>domiciliare</strong> in base alle in<strong>di</strong>cazioni fornite dal team per lavalutazione della non autosufficienza, a seguito della presentazione <strong>dei</strong> buoni servizioerogati dalla Provincia.Prestazioni erogate presso il Centro <strong>di</strong>urno per anzianiPer la partecipazione alla spesa delle prestazioni erogate presso il Centro <strong>di</strong>urno peranziani esistono solo due tariffe che, in base al valore della situazione economica, varianoda un livello minimo (Tariffa 1) a un livello massimo (Tariffa 2). Non esistono tariffeinterme<strong>di</strong>e.<strong>Servizi</strong>o pasti a domicilioPer quanto riguarda il servizio pasti a domicilio la Giunta provinciale stabilisce la tariffaminima per un menù completo con e senza fornitura a domicilio, mentre le tariffemassime sono fissate dagli enti territorialmente competenti me<strong>di</strong>ante propria deliberazionee corrispondono al costo <strong>di</strong> produzione <strong>di</strong> un pasto completo. In questo caso,per la fornitura del pasto, viene richiesta una quota forfettaria.Ai fini del calcolo della compartecipazione tariffaria, la con<strong>di</strong>zione economica garantitaè aumentata dell’importo delle spese <strong>di</strong> locazione o <strong>di</strong> mutuo per l’acquisto dellaprima casa, risultanti dal contratto registrato nonché dalle spese accessorie or<strong>di</strong>narie(riscaldamento e spese <strong>di</strong> condominio); essa è altresì aumentata <strong>di</strong> un coefficiente parial 50% della quota base per ciascun componente del nucleo familiare con una <strong>di</strong>sabilitàpsichica o fisica permanente (invali<strong>di</strong>tà 100%) per il quale non viene erogatol’assegno <strong>di</strong> cura o l’assegno <strong>di</strong> accompagnamento. Tale maggiorazione non si calcolaper i componenti del nucleo familiare ospitati presso servizi residenziali.La con<strong>di</strong>zione economica garantita rappresenta la quota del red<strong>di</strong>to complessivo delnucleo familiare che non è considerata ai fini del calcolo della tariffa a carico dell’utente,in quanto, ritenuta necessaria a far fronte alle esigenze personali del nucleo familiarestesso.Le tariffe minime e massime per le prestazioni erogate a domicilio e per quelle erogatepresso i Centri <strong>di</strong>urni per anziani sono fissate annualmente dalla Giunta provinciale.La tabella <strong>dei</strong> costi <strong>dei</strong> servizi è riportata in Allegato E.16 17


carta <strong>dei</strong> servizi“SAD” <strong>Servizi</strong>o <strong>di</strong> assistenza <strong>domiciliare</strong>2.4.3 Descrizione <strong>dei</strong> servizi: i servizi gestiti <strong>di</strong>rettamente dall’ASSBL’assistenza <strong>domiciliare</strong> si rivolge alle persone che si trovano in con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> parzialeo totale non autosufficienza fisica e/o psichica o comunque che non sono più in grado<strong>di</strong> gestire la propria vita familiare senza aiuto esterno, al fine <strong>di</strong> consentire loro <strong>di</strong> rimanereal proprio domicilio. I servizi erogati nell’ambito dell’area dell’assistenza <strong>domiciliare</strong>si articolano in tre gruppi come specificato anche nel Regolamento per i Distrettisociali (Delibera Giunta Municipale nr. 263 del 21.04.2009):• servizi erogati presso l’abitazione dell’utente;• servizi erogati presso i cinque Centri <strong>di</strong>urni per anziani della Ripartizione <strong>di</strong>stretti;• pasti consegnati al domicilio dell’utente. L’accesso ai servizi è riservato alle personeche <strong>di</strong>morano stabilmente nel Comune <strong>di</strong> Bolzano.I servizi erogati nell’ambito dell’area dell’assistenza <strong>domiciliare</strong> si ispirano ai seguentiprincipi:• agire all’interno <strong>di</strong> un sistema integrato e coor<strong>di</strong>nato <strong>di</strong> servizi sociosanitari, che sirivolge alla persona e alla famiglia, attraverso prestazioni <strong>di</strong> natura socio assistenzialeerogate presso il domicilio dell’utente e/o presso i Centri <strong>di</strong>urni per Anziani;• occuparsi del benessere generale sul piano fisico, psichico e sociale della personada assistere;• operare per l’accompagnamento, l’assistenza e la cura delle persone singolee delle famiglie;• occuparsi della valutazione del bisogno e pre<strong>di</strong>sporre adeguati programmi <strong>di</strong> interventoe progetti in<strong>di</strong>vidualizzati;• garantire l’esecuzione delle prestazioni connesse all’attività dell’area <strong>domiciliare</strong> equanto previsto dai programmi assistenziali in<strong>di</strong>vidualizzati;• verificare perio<strong>di</strong>camente la vali<strong>di</strong>tà del progetto in<strong>di</strong>vidualizzato iniziale e dellostato <strong>di</strong> salute dell’utente.<strong>Servizi</strong> presso il domicilio dell’utenteNell’ambito del progetto in<strong>di</strong>vidualizzato le prestazioni erogate presso il domiciliodell’utente sono le seguenti: cura ed igiene della persona, aiuto nel governo della casa,lavaggio e sistemazione della biancheria, preparazione pasti, accompagnamento etrasporto, espletamento <strong>di</strong> piccole attività, attivazione delle risorse <strong>di</strong> rete, esame preventivodelle domande relative al telesoccorso, attivazione pasti a domicilio.Calendario ed orario <strong>di</strong> apertura<strong>Servizi</strong>o Giorni <strong>di</strong> apertura Orario <strong>di</strong> aperturaPrestazionia domiciliolunedì - venerdì 8.00 - 20.00sabato su reperibilità 8.00 - 14.00<strong>Servizi</strong> presso il Centro <strong>di</strong>urno per anzianiLa Ripartizione <strong>di</strong>stretti si articola in 5 se<strong>di</strong> <strong>di</strong>strettuali e nei relativi 5 Centri <strong>di</strong>urniper anziani.Il Centro <strong>di</strong>urno per anziani è, quin<strong>di</strong>, una struttura che si trova in ciascun quartieredella città e che offre attività <strong>di</strong> natura assistenziale. Il Centro <strong>di</strong>urno per anziani supportae favorisce anche l’organizzazione <strong>di</strong> attività ricreative svolte dalle associazioni(sotto la loro responsabilità) attraverso la messa a <strong>di</strong>sposizione gratuita <strong>dei</strong> locali. IlCentro <strong>di</strong>urno rappresenta un punto <strong>di</strong> riferimento quoti<strong>di</strong>ano per gli anziani.Le prestazioni erogate presso i Centri <strong>di</strong>urni per anziani sono le seguenti:• cura della persona (bagno e doccia assistita, lavaggio capelli);• lavaggio biancheria e stiratura;• pe<strong>di</strong>cure.Calendario ed orario <strong>di</strong> apertura<strong>Servizi</strong>oCentro <strong>di</strong>urnoper anzianiGiorni<strong>di</strong> aperturaOrario <strong>di</strong> apertura or<strong>di</strong>nario /giornate lavorativelunedì - venerdì 8.00 - 12.00 / 14.00 - 17.30 ChiusoOrario <strong>di</strong> apertura /giornate festive18 19


carta <strong>dei</strong> servizi“SAD” <strong>Servizi</strong>o <strong>di</strong> assistenza <strong>domiciliare</strong><strong>Servizi</strong> pasti a domicilioIl servizio prevede la fornitura <strong>di</strong> pasti cal<strong>di</strong> (solo il pranzo) consegnati al domiciliodell’utente su tutto il territorio citta<strong>di</strong>no. Gli obiettivi del servizio sono: la garanzia<strong>di</strong> un’alimentazione quoti<strong>di</strong>ana adeguata, la prevenzione e/o riduzione delle malattieconnesse con una scorretta alimentazione, la possibilità per l’utente <strong>di</strong> continuare avivere nella propria abitazione e con le modalità <strong>di</strong> vita abituali.Calendario <strong>di</strong> erogazione del servizio<strong>Servizi</strong>oPasti a domicilio2.4.4 Il Settore privatoGiorni <strong>di</strong> consegna del pasto365 giorni l’annoNel settore privato ci sono associazioni e cooperative che si occupano <strong>di</strong> erogare prestazionialle persone che necessitano <strong>di</strong> assistenza. L’ASSB stipula convenzioni/contratticon cooperative, associazioni o imprese al fine <strong>di</strong> garantire a un maggior numero <strong>di</strong>citta<strong>di</strong>ni/e la possibilità <strong>di</strong> usufruire delle prestazioni a domicilio alle medesime tariffeapplicate dall’ASSB. L’accesso a questo tipo <strong>di</strong> prestazioni viene in ogni caso gestitodal Responsabile Tecnico del SAD il quale, in accordo con il Responsabile Tecnico delleassociazioni/cooperative, decide il tipo <strong>di</strong> prestazione e il numero <strong>di</strong> ore da erogare.2.4.5 Altri enti partner dell’ASSBI <strong>Servizi</strong> dell’Azienda SanitariaI servizi gestiti dall’Azienda Sanitaria, rivolti a persone che necessitano <strong>di</strong> assistenza<strong>domiciliare</strong>, con le quali il servizio SAD della Ripartizione <strong>di</strong>stretti dell’ASSB si trovamaggiormente a collaborare, sono:• la Struttura ospedaliera,• il Distretto sanitario,• il <strong>Servizi</strong>o psichiatrico• il <strong>Servizi</strong>o psicologico,• il <strong>Servizi</strong>o <strong>di</strong>pendenze (SER.D.)La Struttura ospedalieraL’ospedale <strong>di</strong> Bolzano eroga prestazioni sanitarie ospedaliere sia in regime <strong>di</strong> degenza(or<strong>di</strong>naria e <strong>di</strong>urna), sia in regime specialistico ambulatoriale. L’ospedale <strong>di</strong> Bolzanoutilizza, in base ad accor<strong>di</strong> contrattuali con strutture accre<strong>di</strong>tate per la riabilitazione,la lungodegenza e la riabilitazione presenti sul territorio provinciale. L’assistenza ospedaliera,può avvenire in forma programmata, attraverso la proposta del me<strong>di</strong>co curante(me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> famiglia o specialista ambulatoriale), ovvero in urgenza attraverso le se<strong>di</strong><strong>di</strong> Pronto Soccorso e gli ambulatori <strong>di</strong> urgenza ed accettazione.Il Distretto sanitarioL’obiettivo principale <strong>dei</strong> <strong>di</strong>stretti sanitari è quello <strong>di</strong> essere più vicini ai/alle citta<strong>di</strong>ni/e.Garantiscono la continuità assistenziale coor<strong>di</strong>nando l’attività del personale sanitariodel <strong>di</strong>stretto, i me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina generale (me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> famiglia o <strong>di</strong> base), pe<strong>di</strong>atri <strong>di</strong>libera scelta e servizio <strong>di</strong> guar<strong>di</strong>a me<strong>di</strong>ca. Nei <strong>di</strong>stretti sanitari operano <strong>di</strong>verse figureprofessionali in grado <strong>di</strong> garantire un’ampia offerta <strong>di</strong> prestazioni inter<strong>di</strong>sciplinari, benintegrate con l’assistenza sociale. All’interno del Distretto sanitario vi è il <strong>Servizi</strong>o infermieristicoterritoriale che ha il compito <strong>di</strong> fornire l’assistenza a persone con problemi<strong>di</strong> salute, anche a seguito <strong>di</strong> <strong>di</strong>missione dall’ospedale. I/Le citta<strong>di</strong>ni/e possono essereassistiti o curati dal servizio infermieristico nel proprio ambiente abitativo oppure negliambulatori del <strong>di</strong>stretto.Il <strong>Servizi</strong>o psichiatricoHa il compito <strong>di</strong> tutelare la salute mentale delle persone. Si occupa <strong>di</strong> prevenzione,cura e riabilitazione <strong>dei</strong> <strong>di</strong>sturbi psichici <strong>dei</strong> residenti adulti. Del <strong>Servizi</strong>o psichiatrico faparte il Centro <strong>di</strong> salute mentale (CSM) per la città <strong>di</strong> Bolzano, che organizza e coor<strong>di</strong>nal’attività <strong>di</strong> salute mentale a favore degli abitanti del territorio <strong>di</strong> competenza che soffrono<strong>di</strong> <strong>di</strong>sturbi psichici. In quanto servizio ospedaliero, provvede alla <strong>di</strong>agnosi ed allacura farmacologica e psicoterapica <strong>di</strong> pazienti con sintomi psichici in fase acuta.Il <strong>Servizi</strong>o psicologicoFornisce <strong>di</strong>agnosi e consulenza psicologica, psicoterapia, in terventi <strong>di</strong> psicologiadell’emergenza e prevenzione nei confronti <strong>di</strong> bambini/e, adolescenti ed adulti/e.Il <strong>Servizi</strong>o <strong>di</strong>pendenze (SER.D.)È il servizio specialistico sanitario che si occupa <strong>di</strong> tossico<strong>di</strong>pendenze e alcolismo e chesi integra per la migliore gestione delle problematiche sociali con i competenti servizisociali pubblici e del privato sociale.20 21


carta <strong>dei</strong> servizi“SAD” <strong>Servizi</strong>o <strong>di</strong> assistenza <strong>domiciliare</strong>3. IMPEGNI E GARANZIEGli indennizzi vengono corrisposti in caso <strong>di</strong> mancato rispetto <strong>di</strong> un fattore <strong>di</strong> qualità.Gli indennizzi vengono corrisposti sotto forma <strong>di</strong> buoni spen<strong>di</strong>bili per l’acquisto<strong>di</strong> prodotti creati nei laboratori per persone con han<strong>di</strong>cap e <strong>di</strong>sagio psichico. Il valore<strong>dei</strong> “buoni acquisto” corrisponde al valore che il/la citta<strong>di</strong>no/a avrebbe dovuto pagareper ottenere la prestazione non ricevuta (tariffa) o parte <strong>di</strong> essa (frazione <strong>di</strong> tariffa).Nel caso <strong>di</strong> indennizzo a fronte <strong>di</strong> segnalazioni non <strong>di</strong>rettamente quantificabili, verràerogato un buono acquisto del valore forfettario <strong>di</strong> 15,00 Euro.Tutti gli importi sono intesi IVA inclusa.3.1 Standard e impegni <strong>di</strong> qualità – GeneraliFattore <strong>di</strong> qualità Descrizione Valore in<strong>di</strong>catore standard IndennizzoAccessibilità fisica daparte dell’utenza insituazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>sabilitàAccessibilità multicanalealle informazioniPuntualità eTempestivitàTrasparenzaEfficacia(conformità, affidabilità,compiutezza)Orientamento al/allacitta<strong>di</strong>no/a - utente90% strutture senzabarriere architettonichePagina web; Posta elettronica;Posta elettronicacertificata; Ufficiorelazioni con il pubblicoe se<strong>di</strong> servizi; Telefono/fax; Posta or<strong>di</strong>nariaTempo massimo<strong>di</strong> risposta alle richieste<strong>di</strong> informazioniTempo massimo<strong>di</strong> risposta motivataa tutti i reclamiAggiornamento <strong>Carta</strong>Aggiornamentoschede allegateRispetto <strong>dei</strong> piani assistenzialiin<strong>di</strong>vidualizzati(PAI)Nr. annuo indaginiqualitative/ quantitative<strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazionedegli utenti90% NoGaranzia accessibilità attraversotuttii canali previsti15 giorni15 giorniAnnualeSecondo necessitàNoSiNo100% SiAlmeno una all’annoNo3.2 Standard e impegni <strong>di</strong> qualità – <strong>Servizi</strong>o <strong>di</strong> assistenza DomiciliareFattore <strong>di</strong> qualità Descrizione Valore in<strong>di</strong>catore standard IndennizzoErogazione del servizioTrasparenzaQualità dellaprestazionePersonaleOrario giornaliero <strong>di</strong>erogazione del servizio<strong>di</strong> assistenza <strong>domiciliare</strong>Puntualità nell’erogazionedel servizioDisponibilità <strong>di</strong> unadocumentazione chiarae completaCollaborazione con servizioinfermieristicoterritorialeErogazione della prestazionecon personaleprofessionalmenteformatoDal lunedì al venerdìdalle ore 08.00 alle ore 20.00Sabatodalle ore 08.00 alle ore 14.00su reperibilitàScostamento massimo <strong>di</strong> 30 minuti(in più o in meno) rispetto all’orarioprestabilitoAggiornamento regolare della documentazionealmeno una voltaal meseRispetto <strong>dei</strong> seguenti standardassistenziali definiti in collaborazionecon il comprensorio sanitario <strong>di</strong>Bolzano - territorio:1. Procedura per l’applicazione<strong>di</strong> condom2. Standard per l’assistenza al portatore<strong>di</strong> catetere vescicale3. Standard assistenziale per lagestione della terapia orale4. Procedura per la gestione delleenterostomie5. Standard assistenziale perla gestione del/dalla paziente<strong>di</strong>abetico/aSi*NoNo100% Si* non garantito per cause <strong>di</strong> servizio non programmabili (ad esempio sciopero, malattie e infortuni) e/o in caso <strong>di</strong> impossibile circolazione stradale a causa <strong>di</strong> neve e altrecalamità naturali.Si22 23


carta <strong>dei</strong> servizi“SAD” <strong>Servizi</strong>o <strong>di</strong> assistenza <strong>domiciliare</strong>4 I RAPPORTI CON I/LE CITTADINI/E3.3 Standard e impegni <strong>di</strong> qualità – Centri <strong>di</strong>urni per anzianiFattore <strong>di</strong> qualità Descrizione Valore in<strong>di</strong>catore standard IndennizzoErogazione del servizioPersonaleGaranzia del servizio<strong>di</strong> lavanderiaUtilizzo <strong>di</strong> attrezzaturee materiali secondo levigenti norme igienichee <strong>di</strong> sicurezzaPuntualità nell’erogazionedel servizioErogazione della prestazionecon personaleprofessionalmenteformatoNon rovinare i capi <strong>di</strong>vestiario personale degliutenti che voglionousufruire del servizio<strong>di</strong> lavaggio e stiraturabiancheria (esclusanormale usura)100% SiScostamento massimo <strong>di</strong> 10 minuti(in più o in meno) rispetto all’orarioprestabilitoNo100% Si100% Si3.4 Standard e impegni <strong>di</strong> qualità – <strong>Servizi</strong>o pasti a domicilioFattore <strong>di</strong> qualità Descrizione Valore in<strong>di</strong>catore standard Indennizzo<strong>Servizi</strong>o pastia domicilioRispetto del menù <strong>di</strong>base programmatoGaranzia della somministrazione<strong>di</strong> <strong>di</strong>etepersonalizzateRispetto delle normeHACCP100% No100% Si100%No4.1 L’ascolto <strong>dei</strong>/delle citta<strong>di</strong>ni/eL’ascolto <strong>dei</strong>/delle citta<strong>di</strong>ni/e e degli utenti del <strong>Servizi</strong>o <strong>di</strong> assistenza <strong>domiciliare</strong> dellaRipartizione <strong>di</strong>stretti è un impegno prioritario per l’ASSB. Per promuovere la cultura delmiglioramento continuo della qualità del nostro servizio e per sviluppare la capacità <strong>di</strong><strong>di</strong>alogo e <strong>di</strong> relazione con i nostri utenti, abbiamo previsto <strong>di</strong>verse forme <strong>di</strong> ascolto:a) rilevazioni perio<strong>di</strong>che della sod<strong>di</strong>sfazione dell’utenza per verificare il gra<strong>di</strong>mentodel servizio da parte <strong>di</strong> utenti e familiari.b) analisi <strong>di</strong> tutti i suggerimenti, reclami e delle segnalazioni pervenute al servizio;c) verifica del rispetto degli impegni contenuti nella <strong>Carta</strong> <strong>dei</strong> <strong>Servizi</strong>.4.2 La valutazione del servizioI risultati delle indagini <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione <strong>dei</strong> servizi, utili ai fini della formulazione <strong>dei</strong>piani <strong>di</strong> miglioramento saranno riportati nelle schede allegate alla <strong>Carta</strong>.4.3 I suggerimenti e i reclamiI suggerimenti ed i reclami sulla qualità delle prestazioni fornite vanno presentati periscritto e devono contenere tutte le in<strong>di</strong>cazioni necessarie per in<strong>di</strong>viduare il problema.I suggerimenti ed i reclami possono essere presentati, sull’apposito modulo, <strong>di</strong>rettamentepresso le se<strong>di</strong> <strong>dei</strong> servizi oppure presso l’Ufficio relazioni con il pubblico (URP)i cui in<strong>di</strong>rizzi si trovano al punto 5.2 “I Recapiti e gli orari”.Entro 15 giorni dal ricevimento <strong>di</strong> reclami e suggerimenti verrà fornita risposta scrittaai/alle citta<strong>di</strong>ni/e. Nel caso <strong>di</strong> particolari richieste che comportino una approfon<strong>di</strong>taanalisi, entro 15 giorni lavorativi sarà comunque inoltrata al/alla citta<strong>di</strong>no/a/utenteuna lettera nella quale si spiegheranno le ragioni della necessità <strong>di</strong> tempi più lunghi.La Difesa civicaLa Difesa civica nella sua attività <strong>di</strong> tutela <strong>dei</strong> <strong>di</strong>ritti e degli interessi del citta<strong>di</strong>no/a/utente esercita un’attività <strong>di</strong> informazione, consulenza e me<strong>di</strong>azione in caso <strong>di</strong> conflittitra citta<strong>di</strong>ni/e e pubblica amministrazione segnalando, anche <strong>di</strong> propria iniziativa,ritar<strong>di</strong>, omissioni o comportamenti irregolari da parte dell’amministrazione.Anche gli utenti del nostro servizio possono rivolgersi all’Ufficio del <strong>di</strong>fensore civico.Via Cavour 23 - 39100 Bolzano Tel.: 0471 301 155 · Fax 0471 981 229e-mail: posta@<strong>di</strong>fesacivica.bz.it sito web: www.<strong>di</strong>fesacivica-bz.orgDal lunedì al venerdì, ore 9.00 – 12.00 e dalle ore 15.00 – 16.3024 25


carta <strong>dei</strong> servizi“SAD” <strong>Servizi</strong>o <strong>di</strong> assistenza <strong>domiciliare</strong>5 INFORMAZIONI UTILI5.1 Le domande più frequentiPer il <strong>Servizi</strong>o <strong>di</strong> assistenza <strong>domiciliare</strong> (SAD)1. Se vengo ricoverato perdo il <strong>di</strong>ritto al servizio?No. L’utente o un familiare deve tuttavia avvisare il servizio e l’assistenza verràsospesa fino al rientro a casa.2. Devo pagare subito l’operatore che viene a domicilio?No. L’utente riceverà mensilmente una fattura con l’importo da pagare all’ASSBper le prestazioni ricevute.3. Che cosa pago con la fattura?Le prestazioni ricevute il mese precedente.4. Posso pagare le fatture senza recarmi ogni volta agli sportelli?Si. E’ sufficiente attivare presso la propria banca un pagamento automatico.Gli estremi per l’attivazione <strong>di</strong> questo pagamento automatico si possono richiederepresso l’ufficio Tariffe della sede <strong>di</strong>strettuale <strong>di</strong> appartenenza.5. Se vengono due operatori contemporaneamente devo pagare doppio il servizio?No. Il costo è in base al tempo della prestazione e non al numero degli operatori.6. La richiesta <strong>di</strong> prestazione che l’utente sottoscrive ha una scadenza?No. Il Responsabile tecnico del SAD nel momento in cui attiva il servizio fa sottoscrivereall’utente anche un contratto. Questo contratto ha una scadenza ma, inbase alle esigenze dell’utente, il servizio può essere rinnovato.7. L’agevolazione tariffaria ha una scadenza?Si, annuale. Per ottenerne il rinnovo è necessario presentare la richiesta all’ufficioTariffe del <strong>di</strong>stretto <strong>di</strong> competenza.Per il servizio erogato presso il Centro <strong>di</strong>urno per anziani1. Per usufruire del servizio pe<strong>di</strong>cure presso il Centro <strong>di</strong>urno per anziani serve l’impegnativa del me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> base?No perché non si tratta <strong>di</strong> una prestazione sanitaria.2. Per usufruire delle prestazioni bisogna presentare il libretto sanitario?No perché non si tratta <strong>di</strong> prestazioni sanitarie3. È possibile detrarre dalla <strong>di</strong>chiarazione <strong>dei</strong> red<strong>di</strong>ti la spesa sostenutaper le prestazioni ricevute presso il Centro anziani (pe<strong>di</strong>cure, bagno assistito)?No, in quanto tali prestazioni non sono riconosciute come spese me<strong>di</strong>che.Per il <strong>Servizi</strong>o pasti a domicilio1. A che ora viene consegnato il pasto?Tra le 10.30 e le 12.30 circa.2. Se vengo ricoverato, come <strong>di</strong>s<strong>di</strong>co il pasto?In caso <strong>di</strong> ricovero o <strong>di</strong> assenza improvvisa l’utente o il familiare deve <strong>di</strong>s<strong>di</strong>re ilpasto avvisando telefonicamente il personale addetto utilizzando il numero0471 518491. In questi casi la <strong>di</strong>sdetta può avvenire anche il giorno stesso avvisandotelefonicamente dalle ore 8.00 alle 8.30.3. Se un giorno non voglio ricevere il pasto, entro quando lo devo <strong>di</strong>s<strong>di</strong>re?Eventuali <strong>di</strong>sdette devono essere comunicate al servizio pasti, anche telefonicamente,almeno 24 ore prima.4. Quanto costa il servizio?Il servizio è a pagamento con tariffe che variano a seconda del red<strong>di</strong>to del nucleofamiliare del richiedente.26 27


carta <strong>dei</strong> servizi“SAD” <strong>Servizi</strong>o <strong>di</strong> assistenza <strong>domiciliare</strong>5.2 I recapiti e gli orariOgni citta<strong>di</strong>no/a che <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> un proprio in<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> posta elettronica certificata(PEC), può utilizzarlo per inviare una comunicazione all’in<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> posta certificatadell’ASSB. L’invio <strong>di</strong> messaggi tramite il sistema <strong>di</strong> PEC ha valore legale solo nel casoin cui sia il mittente che il destinatario siano dotati <strong>di</strong> una casella <strong>di</strong> posta elettronicacertificata. POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (PEC): assb@legalmail.itPer avere informazioni sui servizi contenuti nella presente carta ci si può rivolgere a:Centri <strong>di</strong>urni per Anziani. Orario <strong>di</strong> apertura:lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 17.30Centro - Piani - Rencio via Vintola 4 Tel 0471 97 11 01 Fax 0471 97 08 69Don Bosco via Bari 46/a Tel 0471 91 13 43 Fax 0471 91 29 90Europa - Novacella via Dalmazia 36/a Tel 0471 20 39 96 Fax 0471 51 84 90Gries San Quirino piazza Gries 18 Tel.0471 28 62 23 Fax 0471 26 36 47Oltrisarco - Aslago via Cl. Augusta 105 Tel 0471 28 12 72 Fax 0471 26 09 26È inoltre possibile richiedere informazioni presso:Distretti SocialiOrario <strong>di</strong> apertura al pubblicoufficio accoglienza: lunedì, martedì, mercoledì e venerdì 8.30 – 12.30giovedì del citta<strong>di</strong>no: 8.30 - 13.00 e 14.00 - 17:30Per informazioni telefoniche:lunedì, martedì, mercoledì e venerdì: 8.30 – 12.30giovedì del citta<strong>di</strong>no: 8.30 – 13.00 e 14.00 - 17:30Centro - Piani - Rencio via Renon 17 Tel 0471 32 42 97 Fax 0471 32 90 93Don Bosco piazza Don Bosco 11 Tel 0471 50 18 21 Fax 0471 93 45 20Europa - Novacella via Palermo 54 Tel 0471 50 27 26 Fax 0471 50 27 34Gries San Quirinopiazza Wilhelm-Alexander-Loew-Cadonna 12Tel.0471 27 95 92 Fax 0471 40 47 58Oltrisarco - Aslago via Pietralba 10 Tel 0471 40 12 67 Fax 0471 40 68 48Ripartizione DistrettiPiazza Wilhelm-Alexander-Loew-Cadonna 12 - Tel. 0471 404767 - Fax. 0471 404758Ufficio Relazioni con il PubblicoVia Roma 100/a - Tel 0471 457721 - Fax 0471/457799 - E-mail: urp@aziendasociale.bz.itlunedì, martedì, mercoledì e venerdì: 10.00 - 12.00; lunedì anche: 15.00 - 16.15giovedì del citta<strong>di</strong>no: 8.30 - 13.00 e 14.00 - 17:30SCHEDE ALLEGATEA I risultati dell’indagine <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione <strong>dei</strong>/delle citta<strong>di</strong>ni/e - marzo 2011L’indagine è stata svolta all’inizio del 2011 e il campione era costituito da 306 utenti <strong>di</strong>stribuitisu tutta la cittá. La scala <strong>di</strong> valore è compresa tra 1 (valore <strong>di</strong> minima sod<strong>di</strong>sfazione)e 5 (valore <strong>di</strong> massima sod<strong>di</strong>sfazione). Alla domanda rispetto alla sod<strong>di</strong>sfazionecomplessiva hanno risposto 272 utenti/assistiti.I risultati sono rappresentati nel seguente grafico.71,7%0,7%0,4%4,4%22,8%Valutazione 1.0Valutazione 2.0Valutazione 3.0Valutazione 4.0Valutazione 5.028 29


carta <strong>dei</strong> servizi“SAD” <strong>Servizi</strong>o <strong>di</strong> assistenza <strong>domiciliare</strong>B I progetti <strong>di</strong> miglioramento 20121. Mantenimento dello standard <strong>di</strong> eccellenza raggiunto nella sod<strong>di</strong>sfazione degli utenti rispettoalle prestazioni del servizio SADSituazione inizialeDalla rilevazione sulla sod<strong>di</strong>sfazione del servizio effettuata sugli utenti seguiti dal <strong>Servizi</strong>o <strong>di</strong>assistenza <strong>domiciliare</strong> della Ripartizione <strong>di</strong>stretti dell’Azienda <strong>Servizi</strong> Sociali è emersa una situazione<strong>di</strong> eccellenza. (ve<strong>di</strong> allegato A).MisureNon ritenendo ragionevole ipotizzare un ulteriore miglioramento <strong>di</strong> un risultato già <strong>di</strong> per se eccellente,si ritiene tuttavia opportuno mettere in campo tutte le azioni e gli strumenti in nostropossesso per garantire il mantenimento <strong>di</strong> tale situazione.2. Costruire un sistema <strong>di</strong> monitoraggio dell’andamento dell’assistenza <strong>domiciliare</strong> erogata agliutenti della città <strong>di</strong> Bolzano, attraverso la definizione e la rilevazione <strong>di</strong> un set <strong>di</strong> variabili quantitative,qualitative ed economiche (2011-2013)Situazione inizialeLa complessità della gestione delle prestazioni erogate nell’ambito del sistema dell’assistenza<strong>domiciliare</strong> e la necessità <strong>di</strong> fornire informazioni sempre più dettagliate e tempestive sui <strong>di</strong>versiaspetti gestiti dal SAD, richiede la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> informazioni omogenee e con<strong>di</strong>vise. Tali informazionidovranno rilevare anche le informazioni relative alle prestazioni che vengono materialmenteerogate agli utenti da “imprese” esterne all’Azienda. Vi è la necessità <strong>di</strong> creare un sistemaintegrato <strong>di</strong> gestione delle prestazioni <strong>di</strong> assistenza <strong>domiciliare</strong> sia da un punto <strong>di</strong> vista amministrativoche da un punto <strong>di</strong> vista gestionale.MisureCostante monitoraggio dell’andamento dell’assistenza <strong>domiciliare</strong> erogataC La normativa <strong>di</strong> riferimentoNormativa sulla qualità <strong>dei</strong> servizi• la Direttiva del Presidente del Consiglio <strong>dei</strong> Ministri del 27 aprile 1994che contiene le linee guida per la realizzazione della carta, ad esempio gli standard<strong>di</strong> qualità e il monitoraggio del grado <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione degli utenti• la Direttiva emanata dal Ministro della Funzione Pubblica del 24/03/2004“Rilevazione della qualità percepita dai citta<strong>di</strong>ni”• la Direttiva del Dipartimento della Funzione Pubblica del 20/12/2006in tema <strong>di</strong> qualità <strong>dei</strong> servizi e miglioramento continuo• il Manuale per l’attuazione della Direttiva servizi 2006/123/CEdel Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 <strong>di</strong>cembre 2006• la Legge Finanziaria 2008 Art. 2 comma 461.Normativa <strong>di</strong> settore• L.P. 30.04.1991, n. 13 “Rior<strong>di</strong>no <strong>dei</strong> servizi sociali in provincia <strong>di</strong> Bolzano”• L.P. 30.10.1973, n. 77 “Provve<strong>di</strong>menti in favore dell’assistenza agli anziani”e relativo Regolamento <strong>di</strong> esecuzione• L.P. 12.10.2007, n. 9 “Interventi per l’assistenza alle persone non autosufficienti”• Deliberazione della Giunta provinciale 14.4.2009 n. 1060“Criteri per il riconoscimento dello stato <strong>di</strong> non autosufficienza”• Deliberazione della Giunta provinciale 14.4.2009 n. 1059“Modalità <strong>di</strong> liquidazione”• L.P. 21.08.1978 n.46“Provve<strong>di</strong>menti concernenti gli invali<strong>di</strong> civili ciechi civili e sor<strong>di</strong>”• D.P.G.P. 11.08.2000 n. 30“Regolamento relativo agli interventi <strong>di</strong> assistenzaeconomica socialeed al pagamento delle tariffe nei servizi sociali”• D.P.G.P. 20.06.2007 n.39“<strong>Assistenza</strong> <strong>di</strong>urna agli anziani”• Delibera della Giunta Comunale del 21.04.2009, n. 263“Regolamento per i Distretti Sociali <strong>di</strong> Bolzano”• Relative <strong>di</strong>sposizioni attuative, regolamenti <strong>di</strong> servizio e convenzioni30 31


via Duca d’Aostacarta <strong>dei</strong> servizi“SAD” <strong>Servizi</strong>o <strong>di</strong> assistenza <strong>domiciliare</strong>D La piantina delle strutture E Tabella <strong>dei</strong> costi – a decorrere dal 1.1.2012Prestazioni <strong>di</strong> assistenza <strong>domiciliare</strong>Prestazione Tariffa minima Tariffa massima· per personeautosufficienti

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