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Rapporto finale linea credito Pmi - Cooperazione Italiana allo Sviluppo

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2. QUADRO TEORICO E METODOLOGICO2.1. Gli obiettivi della valutazioneSecondo i TdR, riportati all’allegato 1, la valutazione dei tre progetti menzionati doveva:esprimere un giudizio sulla rilevanza degli obiettivi e sul loro grado di raggiungimento,esprimere un giudizio su efficienza, efficacia, impatto e sostenibilità dei progetti;esaminare i progetti nella loro completezza, per identificare le buone pratiche e le lezioni apprese, in mododa usarle come base conoscitiva per sviluppare i futuri pacchetti d'assistenza;analizzare le strategie e le modalità d’implementazione e fornire raccomandazioni da integrare neiprogrammi di linee di <strong>credito</strong> per il settore privato in Tunisia, Territori Palestinesi ed Egitto;tenere in considerazione i fattori di sostenibilità e l’impatto che l’implementazione di tali programmi avràsulle condizioni socio-economiche nelle quali versano i Paesi;stimare i risultati e l’effettività dei programmi di <strong>credito</strong> per il settore privato.2.2. I criteri della valutazionePer quanto riguarda i criteri della valutazione, in accordo con i TdR, l’équipe di valutazione ha svolto la suaattività seguendo i principi definiti dall’OCSE/DAC (responsabilità in relazione agli obiettivi della valutazione;imparzialità e indipendenza; credibilità e trasparenza; utilità; partecipazione di donors e attori coinvolti;orientamento alla “retroazione”) e ha analizzato i tre progetti in relazione ai criteri di Rilevanza, Efficienza,Efficacia, Impatto, Sostenibilità. A tali criteri, è stata aggiunta un’analisi della qualità del quadro logico,un’analisi della funzionalità dei meccanismi di implementazione dei tre progetti e un’analisi della visibilità deiprogetti dal punto di vista della paternità del finanziamento.2.3. Il quadro di riferimento teorico della valutazioneI criteri della valutazione adottati sono stati utilizzati per svolgere un’analisi basata sul confronto tra il progettoe la realtà all’interno della quale si è inserito. Si tratta, in effetti, di una realtà nella quale – anche in relazione alricorso del meccanismo del <strong>credito</strong> per il settore privato – è coinvolta una pluralità di soggetti, quali il MAEmedesimo (in particolare attraverso le Unità tecniche locali), il Ministero dell’Economia e delle Finanze; iministeri delle finanze, le banche centrali e le banche commerciali dei paesi beneficiari, le entità incaricate delleattività di assistenza tecnica, monitoraggio e supervisione; le piccole e medie imprese dei paesi interessati. Ilprocesso di valutazione ha fatto, dunque, riferimento a questo insieme di attori.Il confronto tra il progetto e la realtà in cui è inserito ha avuto luogo a due diversi livelli:guardando al progetto come “contesto cognitivo”, comprendente rappresentazioni dei problemi esistenti,l’identificazione di possibili soluzioni, ecc., soprattutto in riferimento alla valutazione della rilevanza e dellavalidità del design, ma anche – sia pure in misura minore – dell’impatto e della sostenibilità;guardando al progetto come “contesto operazionale”, composto da azioni, risorse, modalità di relazione trai soggetti coinvolti, ecc., soprattutto per quanto riguarda la valutazione dell’efficacia, dell’efficienza,dell’impatto e della sostenibilità; in questo contesto sono stati considerati anche i meccanismi di gestione ele dinamiche di comunicazione.La realtà in cui le iniziative di cooperazione analizzate si sono innestate è stata concretamente rappresentata dalcontesto cognitivo (vale a dire le aspettative, gli obiettivi, le rappresentazioni, ecc.) e dal contesto operativo (lerisorse, le azioni, le possibilità e le opportunità) dei soggetti locali coinvolti, sia come “gestori” operativi deifinanziamenti resi disponibili attraverso l’istituzione di linee di <strong>credito</strong>, sia come “beneficiari finali” o utenti deicrediti.Il confronto tra queste diverse aree cognitive e operazionali è avvenuto, nell’ambito della valutazione, attraversol’analisi di alcuni processi e dinamiche connessi alle tre iniziative di cooperazione. A tale scopo sono stati presi inconsiderazione i seguenti aspetti:20

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