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Ministero della Salute - Agenzia di Sanità Pubblica della Regione ...

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<strong>Ministero</strong> <strong>della</strong> <strong>Salute</strong>PROGRAMMA <strong>di</strong> ODONTOIATRIA SOCIALE per gli ANZIANIReport aggiornato al 28 febbraio 2005IntroduzioneIl <strong>Ministero</strong> <strong>della</strong> <strong>Salute</strong> nell’Aprile 2002 ha proposto la realizzazione <strong>di</strong> un progetto denominato “Programma<strong>di</strong> odontoiatria sociale pe r gli anziani” con l’obiettivo <strong>di</strong> offrire, ad anziani socialmente deboli con gravi<strong>di</strong>fficoltà <strong>della</strong> funzione masticatoria, protesi dentarie in regime <strong>di</strong> gratuità.Nel mese <strong>di</strong> Dicembre 2002 è stato firmato un accordo fra <strong>Ministero</strong> <strong>della</strong> <strong>Salute</strong> e <strong>Regione</strong> Lazio nel quale laregione veniva in<strong>di</strong>viduata come area, unica in Italia, dove sperimentare il progetto. La Giunta Regionale delLazio con le DGR n. 200/03 e n. 935/03 ha affidato all’<strong>Agenzia</strong> <strong>di</strong> Sanità <strong>Pubblica</strong> (ASP-Lazio) il compito <strong>di</strong>coor<strong>di</strong>namento del programma. La fase esecutiva del progetto ha avuto inizio il 26 Maggio 2003. NelDicembre 2003 il progetto ha ricevuto un finanziamento da parte del <strong>Ministero</strong> <strong>della</strong> <strong>Salute</strong> con i fon<strong>di</strong> <strong>della</strong>ricerca finalizzata per una durata <strong>di</strong> 18 mesi.Obiettivio promuovere una migliore qualità <strong>della</strong> vita in una fascia <strong>di</strong> popolazione a particolare svantaggio socialee con grave <strong>di</strong>sabilità <strong>della</strong> funzione masticatoria (soggetti totalmente o parzialmente adentuli)o intervenire in un’area assistenziale, come quella delle cure odontoiatriche, storicamente debole rispettoall’offerta <strong>di</strong> servizi pubblicio sperimentare un modello <strong>di</strong> offerta assistenziale odontoiatrica nel quale il settore pubblico e quelloprivato si integrano fra loro nella realizzazione <strong>di</strong> obiettivi <strong>di</strong> saluteo realizzare un’ esperienza <strong>di</strong> riferimento per altre regioni italiane e per altri interventi rivolti a <strong>di</strong>fferentigruppi <strong>di</strong> popolazioneo stimare la sostenibilità economica per il Servizio Sanitario Nazionale <strong>di</strong> una offerta <strong>di</strong> protesi dentariarivolta ad anziani in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> salute orale compromesse e con red<strong>di</strong>to da pensione sociale<strong>Agenzia</strong> <strong>di</strong> Sanità <strong>Pubblica</strong> – <strong>Regione</strong> Lazio 1


Beneficiari del programma sono gli anziani con:o età uguale o superiore a 65 annio residenza nella <strong>Regione</strong> Lazioo red<strong>di</strong>to complessivo riferito all’anno 2002 per nucleo familiare non superiore a Euro 6.713,98 se soli enon superiore a Euro 11.271,39 se coniugatio adentulia completa ad una o ad entrambe le arcate, oppure con non più <strong>di</strong> cinque denti in totale nelcavo oraleo protesi non più funzionante o senza protesiOrganizzazione del progettoStrutture centrali del programma sono le Unità Odontoiatriche <strong>di</strong> Riferimento, ambulatori odontoiatricicollocati in presi<strong>di</strong> <strong>di</strong> ASL o Universitari o in Istituti <strong>di</strong> particolare rilevanza assistenziale. Ciascuna UnitàOdontoioatrica ha il compito <strong>di</strong> verificare i criteri per l’accesso al programma valutando le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> saluteorale dell’anziano, definire il piano <strong>di</strong> trattamento per gli anziani idonei e verificare l’intervento protesico.Nella regione sono stati in<strong>di</strong>viduati 14 ambulatori che svolgono tale funzione. Sette sono collocati nella città<strong>di</strong> Roma (Policlinico Tor Vergata, Policlinico Umberto I, Policlinico A. Gemelli, Azienda Ospedaliera San FilippoNeri, Ospedale G. Eastman, Ospedale Fatebenefratelli-Isola Tiberina e Polo odontoiatrico <strong>della</strong> ASL Roma D),tre nelle ASL Roma F, G ed H ed uno per ciascuna nelle restanti quattro province ( Rieti, Viterbo, Latina eFrosinone).Il programma prevede che l’anziano dopo aver ricevuto la valutazione <strong>di</strong> idoneità da parte <strong>della</strong> UnitàOdontoiatrica <strong>di</strong> Riferimento si rechi presso un ambulatorio odontoiatrico pubblico o privato (UnitàOdontoiatrica <strong>di</strong> Trattamento – UOT) per effettuare l’intervento protesico. Per garantire il massimocoinvolgimento degli operatori del settore è stata data la possibilità a tutti i me<strong>di</strong>ci ed odontoiatri operanti inambulatori odontoiatrici <strong>di</strong> aderire al programma inviando all’ASP una <strong>di</strong>chiarazione scritta <strong>di</strong> adesione. Latabella 1 mostra, <strong>di</strong>stinto per provincia, il numero <strong>di</strong> ambulatori pubblici e privati che hanno aderito alProgramma.Tabella 1- Unità Odontoiatriche <strong>di</strong> Trattamento (UOT) aderenti al programmaPROVINCIAUOTUOTTOTALEPRIVATA PUBBLICARoma 546 47 593Rieti 60 2 62Latina 66 6 72Frosinone 88 4 92Viterbo 74 4 78TOTALE 834 63 897<strong>Agenzia</strong> <strong>di</strong> Sanità <strong>Pubblica</strong> – <strong>Regione</strong> Lazio 2


Tutti i dati principali <strong>di</strong> attività del programma sono raccolti in un Sistema Informativo appositamenterealizzato dall’<strong>Agenzia</strong> <strong>di</strong> Sanità <strong>Pubblica</strong>. Le informazioni relative alla prima visita <strong>di</strong> valutazione, allarealizzazione dell’intervento protesico e quelle sulla verifica del trattamento sono inserite da parte deglioperatori delle Unità Odontoiatriche <strong>di</strong> Riferimento in un archivio centrale gestito dall’ASP.RisultatiAl 28 Febbraio 2005 5.774 anziani si sono rivolti presso una delle 14 Unità Odontoiatriche <strong>di</strong> Riferimento perrichiedere l’accesso al programma ( Figura 1 e tabella 2). Fra questi, 4.749 (83,2%) sono stati valutatiidonei a ricevere il trattamento protesico, 575 (10,0%) sono stati valutati temporaneamente non idonei percon<strong>di</strong>zioni o patologie del cavo orale suscettibili <strong>di</strong> trattamento, 381 (6,7%) sono stati considerati non idoneia ricevere il trattamento e 69 erano in attesa <strong>di</strong> visita. Fra gli anziani valutati idonei, 3.506 (73,8%) hannocompletato il percorso <strong>di</strong>agnostico riabilitativo effettuando la verifica presso la Unità Odontoiatrica <strong>di</strong>Riferimento. Il 70,2% (n=2.463) ha realizzato il trattamento presso ambulatori privati ed il restante 29,8%(n=1.043) in strutture pubbliche.Per i soggetti con una con<strong>di</strong>zione temporanea <strong>di</strong> non idoneità sono stati pianificati percorsi <strong>di</strong>agnosticiassistenzialiper il trattamento delle con<strong>di</strong>zioni cliniche <strong>di</strong> ostacolo all’intervento odontoiatrico. Dall’inizio delprogramma 1.782 anziani (31,2%) hanno avuto una valutazione temporanea <strong>di</strong> non idoneità e fra questi già1.207 (67,7%) hanno ricevuto le cure idonee per poter ricevere la protesi.Figura 1- Flusso degli anziani nel programma. Dati aggiornati al 28/02/2005<strong>Agenzia</strong> <strong>di</strong> Sanità <strong>Pubblica</strong> – <strong>Regione</strong> Lazio 3


Nella Tabella 2 è mostrata l’attività delle visite effettuate dalle singole Unità Operative Pilota ed il loro esito.Si ricorda che i trattamenti completati sono stati effettuati da ambulatori esterni ai quali l’anziano è statoriferito. Va segnalato che 11 Unità Odontoiatriche <strong>di</strong> Riferimento hanno iniziato le visite a giugno 2003,quella <strong>della</strong> ASL Roma D e Roma H hanno iniziato l’attività nei mesi <strong>di</strong> ottobre e novembre 2003 mentrequella <strong>della</strong> Roma G è attiva dal 24 Marzo 2004.Tabella 2 - Soggetti valutati per esito <strong>della</strong> valutazione per Unità Odontoiatrica <strong>di</strong> RiferimentoUnitàOdontoiatrica <strong>di</strong> RiferimentoTotalesoggettiarchivioValutazionipositiveRifiutipianotrattamentoValutazioninegativeassoluteValutazion Soggettinegative senzatemporaneevalutazioneTrattamenticompletatiPTV Ambulatorio OdontoiatricoUCSC Ambulatorio OdontoiatricoPoliclinico Umberto IOspedale George EastmanOsp. FBF -Isola TiberinaAO Ospedale S. Filippo NeriPolo Odontoiatrico Rm/DAmb. Terme <strong>di</strong> Traiano Rm/FAmb. Distrettuale <strong>di</strong> Tivoli Rm/GAmbulatorio Odontoiatrico Rm/HAmbulatorio Odontoiatrico - RietiOspedale Belcolle – ViterboOspedale A. Fiorini - Terracina (LT)Ospedale SS. Trinità - Sora (FR)TOTALE699 529 0 37 131 2 36276 61 2 5 9 1 55333 318 0 13 2 0 274939 750 1 72 93 24 499489 454 3 13 22 0 368313 238 4 20 54 1 172298 271 0 18 9 0 214565 427 6 69 68 1 277164 140 3 9 13 2 97141 112 0 12 16 1 73179 149 1 18 11 1 111501 382 6 44 40 35 303579 483 0 12 83 1 395498 435 8 39 24 0 3065.774 4.749 34 381 575 69 3.506Nella figura 2 è mostrato l’andamento settimanale delle visite dal 26 maggio 2003 al 28 febbraio 2005.Il numero me<strong>di</strong>o settimanale <strong>di</strong> visite è stato pari a 61,3 ; i decrementi <strong>di</strong> attività osservati nel periodoconsiderato sono attribuibili al mese <strong>di</strong> agosto 2003 e 2004 ed al periodo <strong>di</strong> natale 2003 e 2004.<strong>Agenzia</strong> <strong>di</strong> Sanità <strong>Pubblica</strong> – <strong>Regione</strong> Lazio 4


Figura 2- Anziani valutati per settimana (n=5.707)26 Maggio 2003 - 28 Febbraio 2005120Anziani visitati9060300n settimana2003 2004 2005La <strong>di</strong>stribuzione degli anziani per luogo <strong>di</strong> residenza risulta utile per valutare il livello <strong>di</strong> copertura delprogramma sul territorio regionale. Nella tabella 3 è mostrata la <strong>di</strong>stribuzione degli anziani per ASL <strong>di</strong>residenza con il relativo tasso per 100.000 abitanti > 65 anni. Rispetto al valore regionale (608,5), i tassi piùbassi si osservano nella ASL Roma A e C (409,3 e 442,1) e nella ASL Roma H <strong>della</strong> provincia <strong>di</strong> Roma(459,0). Nella Figura 3 gli stessi tassi sono presentati con i rispettivi intervalli <strong>di</strong> confidenza al 95% (barreverticali).La variabilità osservata nei tassi può essere in parte spiegata da fattori socio-economici, ad esempio il bassovalore nella ASL RMA può essere in parte dovuto alla migliore con<strong>di</strong>zione socioeconomica dei residenti inquell’area, così come dal livello <strong>di</strong> informazione e dalla facilità <strong>di</strong> accesso al programma. Va sottolineato adesempio che nelle province <strong>di</strong> Latina e Frosinone solo una piccola quota <strong>di</strong> anziani provengono dal capoluogo<strong>di</strong> provincia (81 su 586 a Latina e 22 su 511 a Frosinone). Da un punto <strong>di</strong> vista statistico si rileva chequattro ASL presentano tassi significativamente superiori e cinque significativamente inferiori al valore me<strong>di</strong>oregionale espresso dalla linea orizzontale (figura 2).Tabella 3 – Numero <strong>di</strong> anziani visitati e rapporto con la popolazione per ASL <strong>di</strong> residenzaASLN. anziani visitatiPOP. > 65aa.TASSO X100.000RMA 416 101.634 409,3RMB 879 106.132 828,2RMC 479 108.342 442,1RMD 535 90.399 591,8RME 447 97.548 458,2RMF 577 40.667 1418,8RMG 321 67.771 473,6RMH 318 69.273 459,0VITERBO 521 <strong>di</strong> cui 140 dal capoluogo <strong>di</strong> provincia 61.838 842,5RIETI 183 <strong>di</strong> cui 77 dal capoluogo <strong>di</strong> provincia 33.728 542,5LATINA 586 <strong>di</strong> cui 81 dal capoluogo <strong>di</strong> provincia 79.634 735,8FROSINONE 511 <strong>di</strong> cui 22 dal capoluogo <strong>di</strong> provincia 91.642 557,6TOTALE 5.773 948.608 608,5<strong>Agenzia</strong> <strong>di</strong> Sanità <strong>Pubblica</strong> – <strong>Regione</strong> Lazio 5


Figura 3 - Tassi <strong>di</strong> prevalenza per 100.000 per ASL.(le linee verticali in<strong>di</strong>cano gli intervalli <strong>di</strong> confidenza al 95%)15001350120010509007506004503001500RM/ARM/BRM/CRM/DRM/ERM/FRM/GRM/HViterboRietiLatinaFrosinoneNella tabella 4 è riportata la <strong>di</strong>stribuzione dei trattamenti prescritti dalle Unità Odontoiatriche <strong>di</strong> Riferimentoper soggetto, numero <strong>di</strong> protesi per arcata e numero <strong>di</strong> impianti. Fra i 4.749 anziani idonei al 90,7% erastato assegnato un trattamento <strong>di</strong> protesi mobile alle due arcate, al 4,0% un trattamento <strong>di</strong> protesi mobilead una delle due arcate ed al 4,5% un trattamento <strong>di</strong> protesi mobile superiore e su impianto inferiore.Complessivamente, le protesi prescritte (per singola arcata) sono state 9.270 e gli impianti 546.Tabella 4 - Piano <strong>di</strong> trattamento assegnato per numero <strong>di</strong> anziani, numero <strong>di</strong> protesi e numero <strong>di</strong> impiantiTipo protesiAnziani Protesi Impiantin % n % n %Mobile Superiore e Inferiore 4.297 90,79 8594 92,71 - -Mobile superiore 134 2,83 134 1,45 - -Mobile inferiore 58 1,23 58 0,63 - -Mobile superiore ed Inferiore su 2 impianti 206 4,35 412 4,44 412 75,46Mobile superiore ed Inferiore su 3 impianti 7 0,15 14 0,15 21 3,85Superiore su 2 impianti e Mobile Inferiore 7 0,15 14 0,15 14 2,56Superiore su 3 impianti e mobile inferiore 1 0,02 2 0,02 3 0,55Inferiore e superiore su 2 impianti 10 0,21 20 0,22 40 7,33Superiore su 2 impianti ed inferiore su 3 impianti 1 0,02 2 0,02 5 0,92Superiore su 3impianti ed inferiore su 2 impianti 6 0,13 12 0,13 30 5,49Superiore ed Inferiore su 3 impianti 2 0,04 4 0,04 12 2,20Superiore su 2 impianti 1 0,02 1 0,01 2 0,37Inferiore su 2 impianti 2 0,04 2 0,02 4 0,73Superiore su 3 impianti 1 0,02 1 0,01 3 0,55TOTALE 4.733* 100,00 9.270 100,00 546 100,00*Manca il dato per 16 soggettiNella tabella 5 è mostrata la prescrizione <strong>di</strong> protesi, mobili e su impianto, per Unità Odontoiatrica <strong>di</strong>Riferimento. Sei Unità Odontoiatriche non hanno prescritto protesi su impianto, fra le rimanenti lapercentuale <strong>di</strong> protesi su impianto prescritte varia dal 46,1,% del San Filippo Neri (109 su 236) al 0,9% <strong>della</strong>Unità Odontoiatrica del Policlinico Umberto I (3 su 318).<strong>Agenzia</strong> <strong>di</strong> Sanità <strong>Pubblica</strong> – <strong>Regione</strong> Lazio 6


Tabella 5 – Tipo protesi prescritte per Unità Odontoiatrica <strong>di</strong> RiferimentoUOPSoloProtesi mobileSoloProtesi suimpiantiProtesi Mobilee su impiantiTOTALETor Vergata 495 25 5 525Gemelli61 0 0 61Umberto I315 1 2 318Eastman726 21 2 749F.B.F.403 48 3 454S.F. Neri127 101 8 236Roma/D271 0 0 271Roma /F416 7 0 423Roma/G138 0 0 138Roma/H101 10 0 111Rieti149 0 0 149Viterbo369 8 3 380Terracina (LT)483 0 0 483Sora (FR)435 0 0 435TOTALE4.489 221 23 4733**Manca il dato per 16 soggettiNella tabella 6 sono mostrati per tipo <strong>di</strong> trattamento la percentuale <strong>di</strong> trattamenti conclusi sui prescritti e ladurata me<strong>di</strong>ana dei trattamenti. La durata del trattamento è stata calcolata dalla data <strong>della</strong> visita <strong>di</strong> idoneitàa quella <strong>di</strong> verifica del trattamento da parte <strong>della</strong> Unità Odontoiatrica <strong>di</strong> Riferimento. Rispetto alla frequenzacomplessiva <strong>di</strong> trattamenti conclusi (74,0%) una percentuale più bassa si osserva per quelli <strong>di</strong> protesimobile/fissa (50,6%). Riguardo ai tempi, il trattamento <strong>di</strong> protesi mobile è stato realizzato con una duratame<strong>di</strong>ana <strong>di</strong> circa due mesi (70 giorni) e con una durata doppia per quelli con protesi su impianto.Tabella 6 - Percentuale <strong>di</strong> trattamenti realizzati su prescritti e durata del trattamento per tipo <strong>di</strong>protesiTipo <strong>di</strong> protesiN.anzianiTrattamentirealizzatisu prescritti(%)Durata me<strong>di</strong>anadel trattamento(gg)Protesi solo mobile 3.380 75,3 70Protesi mobile e su impianti 112 50,6 165Protesi solo su impianti 14 60,8 128,5TOTALE 3.506 74,0<strong>Agenzia</strong> <strong>di</strong> Sanità <strong>Pubblica</strong> – <strong>Regione</strong> Lazio 7


La possibilità <strong>di</strong> effettuare la visita odontoiatrica ha permesso <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare con<strong>di</strong>zioni sfavorenti iltrattamento <strong>di</strong> protesi suscettibili <strong>di</strong> cure. Per questi soggetti il programma prevede un percorso <strong>di</strong> cureprotetto alla fine del quale viene offerto il trattamento con protesi. Inoltre, i soggetti che hanno ricevuto iltrattamento <strong>di</strong> protesi vengono richiamati per un controllo ed in caso <strong>di</strong> valutazione negativa vengonorimandati presso l’ambulatorio odontoiatrico per gli interventi correttivi necessari. Nella tabella 7 sonoriportati gli intervalli me<strong>di</strong>ani dei due percorsi. Per gli anziani che hanno avuto inizialmente una valutazionetemporanea <strong>di</strong> non idoneità, il tempo me<strong>di</strong>ano per la cura delle patologie/con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> ostacolo allarealizzazione dell’intervento protesico è stato <strong>di</strong> 42,0 giorni; in caso d’intervento correttivo il tempo me<strong>di</strong>anoper concludere l’iter è stato <strong>di</strong> circa un mese.Tabella 7 – Durata me<strong>di</strong>ana in giorni del percorso <strong>di</strong> cura per soggetti con valutazione temporanea negativae con in<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong> correzione del trattamento <strong>di</strong> protesiTipologia del percorson. Me<strong>di</strong>ana (gg)Val. temp. negativa – val. positiva 1.207 45,0Correzione – Fine trattamento 93 34,5La valutazione <strong>di</strong> idoneità clinica, effettuata nella prima visita odontoiatrica presso l’Unità Pilota, in alcuni casiè stata negativa assoluta o temporaneamente negativa (ve<strong>di</strong> tabella 2). Nel primo caso, ovvero per i nonidonei, l’anziano presentava caratteristiche cliniche (più <strong>di</strong> 5 denti nel cavo orale , malattia del cavo oraleincompatibile con la protesi – patologia importante) che non hanno consentito l’effettuazione dell’interventoprotesico. E’ stata attribuita una non idoneità temporanea quando l’anziano per motivi clinici -cariedestruente, denti inclusi o ritenuti, parodontopatia, atrofia grave dei mascellari, neoformazionebenigna/osteolitica e non, neoformazione maligna/osteolitica e non, patologia post–traumatica dell’Articolazione Temporo Man<strong>di</strong>bolare, interessamento del cavo orale da patologie sistemiche- necessitava <strong>di</strong>cure propedeutiche al trattamento protesico.La tabella 8 mostra le cause <strong>di</strong> valutazione temporanea riportate dalle singole Unità Odontoiatriche <strong>di</strong>Riferimento nella scheda <strong>di</strong> valutazione; si tratta prevalentemente <strong>di</strong> carie destruente (49,3%) eparadontopatie (43,5%). Significativi, ai fini <strong>di</strong> prevenzione delle patologie tumorali del cavo orale, sono i 38casi nei quali è stata <strong>di</strong>agnosticata una neoformazione benigna. Nell’ultima colonna, per ciascuna con<strong>di</strong>zione,sono riportati i casi trattati.Tabella 8 - Distribuzione delle cause <strong>di</strong> negatività temporanea (N. Anziani = 1.782)CauseNCause% NcausetrattateCarie Destruente 1001 49,3 661Parodontopatia 884 43,5 617Denti Inclusi o Ritenuti 95 4,6 26Neoformazione Benigna/ Osteolitica e non 38 1,8 22Atrofia Grave dei Mascellari 9 0,4 6Patologia post traumatica (ATM) 1 0,0 1TOTALE CAUSE 2.028 100,00 1.333<strong>Agenzia</strong> <strong>di</strong> Sanità <strong>Pubblica</strong> – <strong>Regione</strong> Lazio 8


65,567,469,471,373,375,277,279,181,083,084,986,988,890,892,794,796,698,5Tra le cause <strong>di</strong> valutazione negativa assoluta (tabella 9), il numero <strong>di</strong> denti > 5 risulta il motivo più frequente(86,5%).Tabella 9 – Distribuzione delle cause <strong>di</strong> negatività assoluta (N. Anziani = 381)CauseN %causeNumero denti > 5 340 86,5Presenza <strong>di</strong> protesi funzionante 28 7,1Malattia del cavo orale incompatibile con la protesi 6 1,5Patologia importante 19 4,8TOTALE CAUSE 393 86,5Caratteristiche dei soggettiL’età me<strong>di</strong>a dei soggetti visitati era pari a 73,9 anni con un range compreso fra 65 e 98 anni (me<strong>di</strong>ana =73,3 – range interquartile= 69-77) (figura 4).Figura 4- Distribuzione per età [anziani visitati = 5.705]400350300250200150100Frequenza500EtàIl 50,6% era rappresentato da uomini (n = 2.889) e il 49,3% da donne (n = 2.816). Circa il 46,2% deglianziani (tabella 10) risultava non coniugato/a o vedovo/a o separato/a. Tale con<strong>di</strong>zione, era più frequentenelle donne (65,0%) rispetto agli uomini (27,0%).<strong>Agenzia</strong> <strong>di</strong> Sanità <strong>Pubblica</strong> – <strong>Regione</strong> Lazio 9


Tabella 10 - Sesso, età e stato civile degli anziani valutati (n=5.705)Sesso Età Solo/a** Coniugato/a TotaleDonne (2.889) 65-74 806 667 1.473>74 1.035 324 1.359Totale donne 1.841 991 2.832Uomini (2.816) 65-74 385 1.200 1.585>74 358 816 1.174Totale uomini 743 2.016 2.759TOTALE ANZIANI 2.584 3.007 5.591** per 114 soggetti manca il dato “stato civile”** non coniugato/a – vedovo/a - separato/aNella valutazione odontoiatrica <strong>della</strong> prima visita viene rilevata la presenza <strong>di</strong> alcune patologie cronicheimportanti per descrivere lo stato <strong>di</strong> salute <strong>di</strong> questi soggetti. Nella tabella 11 sono riportate le prime tre inor<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> frequenza. Si sottolinea che queste stime derivano da una anamnesi effettuata dall’odontoiatra almomento <strong>della</strong> visita e pertanto potrebbero essere <strong>di</strong>storte (sovra o sottostima) dal livello <strong>di</strong> percezione econoscenza <strong>della</strong> patologia da parte dell’anziano.Tabella 11 - Prime tre patologie rilevate alla prima visita [5.705 anziani]Patologie n. %Ipertensione 2.774 48,62Patologie Car<strong>di</strong>ovascolari 1.203 21,09Diabete 1021 17,90Tutte e tre le patologie 205 3,59Nell’anamnesi sono ricavate informazioni sull’uso <strong>di</strong> alcuni farmaci. Al primo posto si collocano le terapiaantiipertensive , al secondo quelle per il <strong>di</strong>abete ed al terzo quelle contro la coagulazione (tabella 12).Tabella 12 - Prime tre terapie rilevate alla prima visita [5.705 anziani]Terapie n. %Antiipertensiva 2.678 46,94Anti<strong>di</strong>abetica 899 15,76Anticoagulante 534 9,36<strong>Agenzia</strong> <strong>di</strong> Sanità <strong>Pubblica</strong> – <strong>Regione</strong> Lazio 10


Alcune considerazioni sull’andamento e sui risultati del programma.! In questi 18 mesi <strong>di</strong> attività il numero me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> 60 accessi a settimana, osservato nel periodo instu<strong>di</strong>o, ci permette <strong>di</strong> stimare che entro il <strong>di</strong>cembre 2005, circa 7.000 anziani con una con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong>adentulia totale o parziale saranno raggiunti dal programma. Tale <strong>di</strong>mensione rappresenta lo 0,7%<strong>della</strong> popolazione anziana residente nella regione e risulta molto simile alla stima <strong>di</strong> anziani “non ingrado <strong>di</strong> masticare” ottenuta dall’ISTAT nell’indagine Multiscopo su Con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> salute e ricorso aiservizi sanitari. La corrispondenza fra le due stime in<strong>di</strong>ca inoltre che una quota consistente <strong>della</strong>popolazione Target è stata raggiunta soprattutto attraverso una campagna informativa che ha vistoil coinvolgimento dei servizi sanitari, dei Me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Generale e delle istituzioni sociali.! I tassi <strong>di</strong> accesso al programma per singola ASL <strong>di</strong> residenza risultano <strong>di</strong>somogenei con unavariabilità da 1.418 nella Roma F a 409 nella ASL Roma A. Parte <strong>di</strong> questa variabilità può esseredovuta a fattori organizzativi legati alla rete delle 14 Unità Operative Pilota (collocazione <strong>della</strong> UnitàOperativa Pilota nel territorio o attivazione ritardata). Tale ipotesi è confermata dall’aumento delnumero <strong>di</strong> anziani registratosi dopo l’ingresso <strong>di</strong> nuove Unità Pilota. La <strong>di</strong>somogeneità può ancheessere dovuta a una <strong>di</strong>versa epidemiologia <strong>della</strong> <strong>di</strong>sabilità <strong>della</strong> funzione masticatoria e da unacarenza <strong>di</strong> accesso all’informazione sul programma. Riguardo a quest’ultimo punto va comunquedetto che perio<strong>di</strong>camente è data informazione a tutti servizi sociali e sanitari che si occupano <strong>di</strong>anziani, alle farmacie ed a circa i 4000 Me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Generale presenti nel Lazio.! Il progetto si articola attraverso la presenza <strong>di</strong> 14 ambulatori odontoiatrici con la funzione <strong>di</strong>prescrizione e valutazione del trattamento e <strong>di</strong> circa 900 ambulatori per l’effettuazione deltrattamento. Questa rete si è <strong>di</strong>mostrata efficiente nel rispondere ai bisogni <strong>di</strong> salute <strong>della</strong>popolazione oggetto dell’intervento e rappresenta un modello organizzativo interessante per futuriprogrammi <strong>di</strong> promozione <strong>della</strong> salute orale in fasce <strong>di</strong> popolazione particolarmente fragili.! Uno sviluppo del progetto riguarda l’offerta, in regime <strong>di</strong> totale gratuità, <strong>di</strong> una visita e cureodontoiatriche agli anziani istituzionalizzati. Scopo del progetto è quello <strong>di</strong> promuovere lo stato <strong>di</strong>salute orale <strong>di</strong> persone portatrici <strong>di</strong> patologie multiple ed invalidanti per le quali, molto spesso,l’accesso alle cure odontoiatriche non viene percepito come una priorità. L’iniziativa in una primafase ha visto la collaborazione del Comune <strong>di</strong> Roma, AIOP, ANASTE e ha coinvolto l’ UnitàOdontoiatrica <strong>di</strong> Riferimento dell’Ospedale Fatebenefratelli -Isola Tiberina. Nei mesi <strong>di</strong> Gennaio eAprile 2004 sono stati effettuati degli interventi in una Casa <strong>di</strong> Riposo (Casa Vittoria) ed in unCentro <strong>di</strong>urno (Centro Elsa Morante del I Municipio) del Comune <strong>di</strong> Roma e una prima rilevazionesullo stato <strong>di</strong> salute degli ospiti <strong>di</strong> alcune RSA del comune <strong>di</strong> Roma.! Dal mese <strong>di</strong> Novembre 2004 è iniziato l’intervento denominato”Promozione <strong>della</strong> salute orale nelleResidenze Sanitarie Assistenziali”, coor<strong>di</strong>nato dall’<strong>Agenzia</strong> <strong>di</strong> Sanità <strong>Pubblica</strong> <strong>della</strong> <strong>Regione</strong> Lazio incollaborazione con la SIADOV, – Società Italiana Assistenza Domiciliare Odontoiatrica Volontaria.<strong>Agenzia</strong> <strong>di</strong> Sanità <strong>Pubblica</strong> – <strong>Regione</strong> Lazio 14

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