Latenza della risposta <strong>di</strong> startleSono state analizzate latenza all’onset e latenza al picco della risposta <strong>di</strong> startle.Queste latenze sono state analizzate, separatamente per l’affettività positiva (sorriso) e perl’affettività negativa (<strong>di</strong>stress), me<strong>di</strong>ante un’analisi della varianza con un <strong>di</strong>segno ETA’ (2) XLIVELLO AFFETTIVO (2) X CONDIZIONE ATTENTIVA (2).Dalle analisi è emerso un effetto principale significativo dell’ETA’ sulla latenzaall’onset, F (1, 22) = 8.469, p = .008. In particolare è risultato che la latenza aumentava aseconda dell’età; la latenza all’onset è risultata infatti essere più breve nei bambini <strong>di</strong> 3 mesi(M = 113.41 ms, DS = 38.58 ms) rispetto ai bambini <strong>di</strong> 5 mesi (M = 174.76 ms, DS = 62.69ms). Lo stesso effetto dell’ETA’ sulla latenza al picco è risultato essere solamente tendentealla significatività, F (1, 22) = 4.034, p = .057. Le analisi hanno tuttavia sottolineato unsignificativo effetto principale della CONDIZIONE ATTENTIVA sulla latenza al picco dellarisposta, F (1, 22) = 5.327, p = .031. In entrambi i gruppi d’età, la latenza al picco era piùbreve nella con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> attenzione ancorata (A) rispetto alla con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> controllo (NA)(M = 284.76 ms e 344.53 ms, rispettivamente per la con<strong>di</strong>zione attenzione-ancorata e per lacon<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> controllo).Le analisi relative all’affettività negativa (<strong>di</strong>stress) hanno evidenziato una interazione atre vie significativa sulla latenza all’onset tra l’ETA’, il LIVELLO AFFETTIVO e laCONDIZIONE ATTENTIVA, F (1, 22) = 4.488, p = .046. Tale effetto è rappresentato nellaFigura 4.1, che mostra, separatamente per le due con<strong>di</strong>zioni attentive considerate,l’interazione tra l’età e il livello affettivo (Alta affettività Negativa, AN - Bassa affettivitàNegativa, BN) sulla latenza all’onset. Approfondendo quest’effetto con ulteriori analisi, èemerso che l’interazione tra l’età ed il livello affettivo era significativo nella con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong>attenzione ancorata (A), F (1, 22) = 10.882, p = .003. Come si può vedere in Figura 4.1,quando lo stimolo <strong>di</strong> startle veniva presentato durante un ancoraggio attentivo, gli infanti <strong>di</strong> 5mesi con un’alta affettività negativa (AN) mostravano una risposta <strong>di</strong> startle più veloce (M =104.75 ms, DS = 38.50 ms) rispetto agli infanti con una bassa affettività negativa (BN) (M =188.05 ms, SD = 56.56 ms). Al contrario, i bambini <strong>di</strong> 3 mesi hanno mostrato un trendopposto: durante l’ancoraggio attentivo, i bambini caratterizzati da un’alta affettività negativa(AN) esibivano una risposta più lenta (M = 137.75 ms, DS = 52.04 ms) rispetto ai bambinicaratterizzati da una bassa affettività negativa (BN) (M = 94.36 ms, DS = 45.23 ms).80
Nella con<strong>di</strong>zione attentiva <strong>di</strong> controllo, l’effetto interazione tra ETA’ e LIVELLOAFFETTIVO negativo non è risultato essere significativo (Figura 4.1). Inoltre, non è statoriscontrato alcun risultato significativo relativo all’interazione tra fattori nelle analisieffettuate relativamente all’affettività positiva (sorriso).ETÀ X LIVELLO AFFETTIVO X CONDIZIONE ATTENTIVACon<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> Attenzione ancorata (A)220220Con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> controllo (NA)Latenza all’onset (ms)200180160140120100803 Mesi5 MesiLatenza all’onset (ms)2001801601401201008060ANBN60ANBNFigura 4.1. La latenza all’onset (ms) della risposta <strong>di</strong> startle come funzione dell’età e del livello affettivonegativo, separatamente per le due con<strong>di</strong>zioni attentive. La linea nera rappresenta la <strong>di</strong>fferenza nella latenzadella risposta <strong>di</strong> startle tra infanti <strong>di</strong> 5 mesi caratterizzati da un’alta affettività negativa (AN) ed infanticaratterizzati da una bassa affettività negativa (BN) La linea grigia rappresenta la <strong>di</strong>fferenza nella latenzadella risposta <strong>di</strong> startle tra infanti <strong>di</strong> 3 mesi caratterizzati da un’alta affettività negativa (AN) ed infanticaratterizzati da una bassa affettività negativa (BN).Ampiezza della risposta <strong>di</strong> startleL’ampiezza della risposta <strong>di</strong> startle è stata analizzata, separatamente per l’affettivitàpositiva (sorriso) e per l’affettività negativa (<strong>di</strong>stress), me<strong>di</strong>ante un’analisi della varianza conun <strong>di</strong>segno ETA’ (2) X LIVELLO AFFETTIVO (2) X CONDIZIONE ATTENTIVA (2). Daquesta analisi non è emerso alcun effetto principale significativo dei singoli fattori.Le analisi relative all’affettività negativa (<strong>di</strong>stress) hanno evidenziato un’interazione atre vie significativa tra ETA’, LIVELLO AFFETTIVO e CONDIZIONE ATTENTIVA, F (1,22) = 6.496, p = .018. Questo effetto è rappresentato nella Figura 4.2, che mostra,separatamente per le due con<strong>di</strong>zioni attentive considerate, l’interazione tra l’età e il livelloaffettivo (Alta affettività Negativa, AN - Bassa affettività Negativa, BN) nell’analisi relativaall’ampiezza della risposta <strong>di</strong> startle. Analogamente all’effetto riscontrato nella latenza81
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esibizione. Il secondo studio (N =
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IndiceIntroduzione 1Background teor
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Studio 2. Stati attentivi e stati a
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Cuthbert, & Lang, 1993; Lang, 1995)
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(whole body startle): l’Automated
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Sono stati sviluppati diversi metod
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