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TESI_FILE INTERO - Università degli Studi di Ferrara

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Sulla base della videoregistrazione del volto del bambino, due co<strong>di</strong>ficatoriin<strong>di</strong>pendenti rilevavano le con<strong>di</strong>zioni attentive (attenzione ancorata, A; con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong>controllo, NA) del bambino al momento della presentazione delle stimolazioni acustiche,me<strong>di</strong>ante un’analisi frame-by-frame dei movimenti oculari. In particolare, i co<strong>di</strong>ficatoriannotavano il numero dei frames delle singole fissazioni oculari, contando a ritroso dalmomento della stimolazione acustica sino alla saccade precedente, che determinava lospostamento dell’attenzione su un altro oggetto (Calvo & Lang, 2004). Per stabilire unacon<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> attenzione ancorata (A), una fissazione visiva <strong>di</strong> almeno 50 frames (checorrispondono a 2 secon<strong>di</strong>) doveva precedere la stimolazione acustica. La me<strong>di</strong>a dei frames(Tabella 4.1) delle prove con attenzione ancorata (n = 78) era 130.42 (DS = 51.23). Venivanoescluse dalle analisi tutte le prove in cui l’ancoraggio attentivo prima dello startle stimulus erainferiore ai 50 frames. Una con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> controllo (NA) era invece definita come unacon<strong>di</strong>zione caratterizzata da frequenti ed ampie sacca<strong>di</strong> in <strong>di</strong>verse <strong>di</strong>rezioni spaziali(destra/sinistra; alto/basso) prima della stimolazione (in questo caso non c’era una fissazione<strong>di</strong> almeno due secon<strong>di</strong> prima della stimolazione). La me<strong>di</strong>a dei frames (Tabella 4.1) delleprove <strong>di</strong> controllo (n = 78) era 13.11 (DS = 7.92). Venivano escluse dalle analisi le prove <strong>di</strong>controllo in cui l’ultima saccade prima dello startle stimulus avveniva oltre i 25 frames (1secondo). Venivano, inoltre, escluse tutte le prove in cui non vi era un accordo totale tra ico<strong>di</strong>ficatori relativamente alla con<strong>di</strong>zione attentiva del bambino. Infine, sono state selezionateper ogni bambino le prime 3 prove con attenzione ancorata (A) e le prime 3 prove <strong>di</strong> controllo(NA) in cui fosse presente almeno una risposta <strong>di</strong> startle.In totale sono stati analizzati 312 eventi. L’accordo tra co<strong>di</strong>ficatori riguardo allecon<strong>di</strong>zioni attentive (A vs. NA) dei bambini è risultato essere alto (k <strong>di</strong> Cohen = .81). Lepercentuali del tempo (frames) in accordo tra i co<strong>di</strong>ficatori era 94,07% per l’attenzioneancorata (A) e 90,54% per l’attenzione non ancorata (NA). Tutti i <strong>di</strong>saccor<strong>di</strong> relativi alladurata temporale sono stati <strong>di</strong>scussi dai due co<strong>di</strong>ficatori ed è stato prodotto un protocollocomune.76

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