maggiore intensità della risposta motoria globale registrata dall’AIMMSS. L’EBS Scalefornisce un’alternativa affidabile per la misurazione dell’intensità dell’eyeblink rispetto allamisurazione oggettiva e computerizzata effettuata grazie alla registrazione elettromiografica(Essex et al., 2005). L’AIMMSS consente una misurazione non-invasiva oggettiva ecomputerizzata della risposta motoria globale <strong>di</strong> startle e, proprio come l’EBS Scale, puòessere proposta quale affidabile alternativa alla tra<strong>di</strong>zionale misurazione elettromiografica perla misurazione dello startle nella prima infanzia. Per quanto concerne le analisi condottesull’associazione tra le latenze <strong>di</strong> startle registrate dall’AIMMSS e gli onsets co<strong>di</strong>ficati con ilBaby FACS, è emersa un’associazione positiva tra queste due misurazioni. Il trend emerso dairisultati ha evidenziato che ad una più rapida contrazione dei muscoli del volto co<strong>di</strong>ficata avideo corrisponde una più veloce risposta motoria globale registrata dall’AIMMSS.L’utilizzo combinato delle tre metodologie permette un’approfon<strong>di</strong>ta indaginedell’attività motoria della risposta <strong>di</strong> startle infantile, prendendo in considerazione la rispostanella sua complessità, analizzando sia la risposta motoria globale che avviene sull’interocorpo del bambino sia la componente facciale della risposta. Grazie all’utilizzo <strong>di</strong> questoprotocollo (che non prevede l’applicazione <strong>di</strong> nessun elettrodo sul corpo dell’infante) saràinoltre possibile pianificare in futuro <strong>degli</strong> esperimenti (sulla risposta <strong>di</strong> startle) in un contestopiù naturale e maggiormente ecologico rispetto a quello consentito da un laboratorio.In particolare l’AIMMSS sembra offrire una valida soluzione per la misurazionecomputerizzata dei parametri della risposta <strong>di</strong> startle. Rispetto infatti alle misurazionieffettuate con l’EBS Scale e con il Baby FACS, l’AIMMSS consente una rilevazionecompletamente automatizzata della risposta <strong>di</strong> startle infantile, elemento che rende talemetodologia del tutto in<strong>di</strong>pendente dalla valutazione soggettiva. Inoltre, rispetto all’EMG, lametodologia comunemente utilizzata nella rilevazione della risposta negli adulti, l’AIMMSSconsente una registrazione dello startle del tutto non invasiva e non intrusiva, <strong>di</strong>mostrandosiperciò particolarmente adatta per la sperimentazione nei primi mesi <strong>di</strong> vita.Asimmetrie posturali e facciali della risposta <strong>di</strong> startle in infanti <strong>di</strong> 5 mesi <strong>di</strong> vitaL’analisi delle asimmetrie del corpo umano è ritenuta essere un importante strumento<strong>di</strong>agnostico in ambito me<strong>di</strong>co (Brazelton, 1984; Prechtl & Beintema, 1964) ed un ambito <strong>di</strong>ricerca centrale per le moderne neuroscienze (Erberich, Panigrahy, Friedlich, Seri, Nelson, &Gilles, 2006; Santesso, Reker, Schmidt, & Segalowitz, 2006; Sininger & Cone-Wesson,2006). In particolare, la rilevazione durante l’esame neurologico neonatale <strong>di</strong> una pronunciataasimmetria a favore <strong>di</strong> un lato del corpo in seguito all’elicitazione <strong>di</strong> un riflesso, può essere42
considerato un in<strong>di</strong>ce patognomico <strong>di</strong> una danno a carico del sistema nervoso centrale (Prechtl& Beintema, 1964).L’indagine della lateralizzazione corporea nelle attività riflesse ha portato considerevolievidenze a favore della presenza <strong>di</strong> bias motori e posturali nei riflessi neonatali, come nel casodel riflesso <strong>di</strong> prensione palmare o del riflesso <strong>di</strong> Babinski. Nella maggior parte dei neonatinati a termine tali riflessi mostrano infatti un bias a destra nella forza e nella frequenza <strong>di</strong>comparsa (Caplan & Kinsbourne, 1976; Grattan, De Vos, Levy, & McClintock, 1992).Rönnqvist e Hopkins (1998) e Rönnqvist (1995) trovarono inoltre che i neonati esibivano,durante il riflesso <strong>di</strong> Moro, una minor latenza <strong>di</strong> risposta nel braccio destro rispetto al bracciosinistro.Nonostante la valutazione dello startle sia prevista dai più <strong>di</strong>ffusi testneurocomportamentali messi a punto per la valutazione del neonato (Amiel-Tison, 1995, 2002;Brazelton, 1973; Prechtl & Beintema, 1964; Scanlon, Nelson, Grylack, & Smith, 1979),nessuna ricerca aveva mai approfon<strong>di</strong>to la presenza <strong>di</strong> asimmetrie nella risposta <strong>di</strong> startleinfantile. L’utilizzo dell’AIMMSS e del protocollo misurativo precedentemente descritto, haconsentito <strong>di</strong> indagare se lo startle elicitato da una stimolazione acustica fosse una rispostalateralizzata in infanti <strong>di</strong> 5 mesi <strong>di</strong> vita (Franchin, 2006; Franchin et al., 2007). In particolare,la lateralizzazione dello startle è stata indagata analizzando le asimmetrie presenti in duecomponenti della risposta: la componente posturale (la contrazione dei muscoli dell’interocorpo conseguente alla risposta <strong>di</strong> startle) e la componente facciale, con particolare attenzioneal riflesso <strong>di</strong> ammiccamento palpebrale.Nello specifico, le metodologie adottate hanno consentito <strong>di</strong> analizzare separatamentesui due lati del corpo la componente facciale e posturale della risposta <strong>di</strong> startle. Me<strong>di</strong>antel’utilizzo dell’AIMMSS è stato possibile effettuare una rilevazione dell’intensità e dellalatenza della risposta motoria globale sul lato destro e sul lato sinistro del corpo. Nellospecifico sono stati analizzati i segnali registrati dal canale destro (Y2) e dal canale sinistro(Y1) dello strumento. Grazie all’EBS Scale (Essex et al., 2003) è stata effettuata un’analisidell’intensità <strong>di</strong> chiusura dell’occhio destro e dell’occhio sinistro in conseguenza al riflesso <strong>di</strong>ammiccamento palpebrale. Infine, me<strong>di</strong>ante il Baby FACS (Oster, in corso <strong>di</strong> stampa), è statacondotta un’analisi sul lato destro e sul lato sinistro del volto della latenza delle contrazionimuscolari coinvolte nella componente facciale della risposta.Le analisi condotte sulle misurazioni effettuate me<strong>di</strong>ante le tre metodologie hannorilevato la presenza <strong>di</strong> una asimmetria a favore del lato destro del corpo nel parametro dellalatenza registrato dall’AIMMSS. In particolare la latenza della risposta registrata dal canale43
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