13.07.2015 Views

TESI_FILE INTERO - Università degli Studi di Ferrara

TESI_FILE INTERO - Università degli Studi di Ferrara

TESI_FILE INTERO - Università degli Studi di Ferrara

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Capitolo 2Nuove proposte metodologiche per l’indagine della risposta <strong>di</strong> startle neiprimi mesi <strong>di</strong> vitaDa blink a whole body startle: un nuovo approccio misurativo della risposta <strong>di</strong> startleUn concetto apparso in tempi relativamente recenti nell’indagine della risposta <strong>di</strong>startle è il cosiddetto whole body startle (risposta motoria globale <strong>di</strong> startle) (Leaton &Borszcz, 1985; Walker & Davis, 1997; Winslow, Parr, & Davis, 2002). I lavori che indaganoquesto fenomeno non utilizzano una semplice registrazione dell’attività elettromiograficadell’orbicolare dell’occhio per quantificare lo startle, ma utilizzano metodologie in grado <strong>di</strong>rilevare l’attività motoria complessiva che caratterizza lo startle su tutto il corpo. Sebbeneinfatti la misurazione dell’eyeblink si sia rivelata assai sensibile ed altamente resistente alfenomeno dell’abituazione, l’attenzione <strong>di</strong> alcuni ricercatori si è rivolta all’indagine <strong>di</strong> unfenomeno che rispecchi maggiormente le caratteristiche del complesso comportamento <strong>di</strong>startle: la risposta motoria globale <strong>di</strong> startle.La misurazione della risposta motoria che caratterizza lo startle è in realtà lametodologia maggiormente utilizzata nell’indagine della risposta nei ratti e, più recentemente,nelle scimmie (Cassella & Davis, 1986; Walker & Davis, 1997; Winslow et al., 2002). Larisposta <strong>di</strong> startle, in questo contesto, viene quantificata attraverso l’uso <strong>di</strong> strumentazioni cheregistrano l’attività motoria complessiva prodotta dagli animali all’interno delle gabbie. Talemetodologia misurativa si basa, in particolare, sull’utilizzo <strong>di</strong> alcuni sensori accelerometriciapplicati al pavimento della gabbia (Figura 2.1), in grado <strong>di</strong> mappare, oltre alla intensità deimovimenti, anche la loro <strong>di</strong>stribuzione nello spazio e nel tempo (Cassella & Davis, 1986;Walker & Davis, 1997; Winslow et al., 2002). Esattamente come avviene con la registrazioneelettromiografica per quanto riguarda l’eyeblink, queste metodologie consentono <strong>di</strong> rilevare lalatenza e l’intensità della risposta motoria che avviene su tutto il corpo.35

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!