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TESI_FILE INTERO - Università degli Studi di Ferrara

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ampiezza dello startle in conseguenza alla presentazione <strong>di</strong> uno stimolo o evento inducentepaura è conosciuto come fear-potentiated startle, o startle potenziato dalla paura. Talefenomeno è utilizzato in letteratura come una misura operazionale dell’emozione <strong>di</strong> paura(Agnoli, Don<strong>di</strong>, Franchin, & Stoppa, in corso <strong>di</strong> stampa). Il para<strong>di</strong>gma sperimentale grazie alquale viene tuttora stu<strong>di</strong>ato questo fenomeno risale ai primi anni ’50 (Brown, Kalish, &Farber, 1951) e prevede il con<strong>di</strong>zionamento <strong>di</strong> una risposta <strong>di</strong> paura. Il con<strong>di</strong>zionamento vieneindotto sperimentalmente (<strong>di</strong> solito in un ratto) me<strong>di</strong>ante l’associazione <strong>di</strong> uno stimolo neutro(ad esempio un led luminoso o un breve suono) ad uno stimolo aversivo, solitamente unascossa elettrica. Come conseguenza <strong>di</strong> questa associazione, la risposta <strong>di</strong> startle elicitatadurante la presenza dello stimolo con<strong>di</strong>zionato risulta caratterizzata da un’ampiezza maggiorerispetto alla risposta elicitata in assenza dello stimolo (Figura 6). Grazie all’utilizzo <strong>di</strong> questopara<strong>di</strong>gma sperimentale Michael Davis, a partire dagli anni ’70 (Davis, 1984; Davis &Astrachan, 1978; Davis, Gendelman, Tischler, & Gendelman, 1982; Davis et al., 1987; Davis,Yang, Shi, Zhao, 2004), è riuscito a rintracciare le strutture neurali responsabili del fenomeno,portando un fondamentale contributo alla comprensione del substrato neurale alla basedell’emozione <strong>di</strong> paura. Me<strong>di</strong>ante l’ablazione e la lesione sistematica <strong>di</strong> strutture e vie neurali,l’iniezione <strong>di</strong> traccianti chimici, la somministrazione <strong>di</strong> sostanze per l’accentuazione o lasoppressione del fenomeno, questo stu<strong>di</strong>oso ha tracciato le vie neurali responsabili del riflessoe responsabili della sua mo<strong>di</strong>ficazione. Sebbene queste ricerche siano state condotteprevalentemente sui ratti, il fenomeno del fear-potentiated startle è stato <strong>di</strong>mostrato edapprofon<strong>di</strong>to anche negli esseri umani, tanto da essere ritenuto ad oggi uno <strong>degli</strong> in<strong>di</strong>ci piùaffidabili nell’indagine dell’emozione <strong>di</strong> paura (Davis, 2006; LeDoux, 1996).Sotto la spinta dei gran<strong>di</strong> risultati ottenuti nello stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> soggetti adulti e grazie allamessa a punto <strong>di</strong> alcuni para<strong>di</strong>gmi sperimentali da parte <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>osi quali Davis e Peter Lang,per quanto riguarda lo stu<strong>di</strong>o delle emozioni (Davis, 1984; Davis et al., 1987; Davis, 2006;Lang, 1995; Lang & Davis, 2006; Lang, Greenwald, Bradley, & Hamm, 1993; Lang et al.,2000), nonché <strong>di</strong> Frances Graham, per quanto riguarda lo stu<strong>di</strong>o dell’attenzione (Anthony &Graham, 1983, 1985; Graham, 1997), l’interesse dei ricercatori si è rivolto recentementeall’approfon<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> due fenomeni conosciuti in letteratura come modulazione affettiva emodulazione attentiva della risposta <strong>di</strong> startle. Anche l’indagine <strong>di</strong> questi fenomeni è basatasulla presentazione <strong>di</strong> un pre-stimolo, ma in questo caso si tratta <strong>di</strong> stimoli molto piùcomplessi <strong>di</strong> quelli utilizzati nella tra<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> ricerca sugli effetti <strong>di</strong> una pre-stimolazione opre-pulse. Essi sono infatti in grado <strong>di</strong> chiamare in causa, in modo chiaro e riproducibile,alcuni processi <strong>di</strong> natura motivazionale, emozionale ed attentiva.19

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