13.07.2015 Views

TESI_FILE INTERO - Università degli Studi di Ferrara

TESI_FILE INTERO - Università degli Studi di Ferrara

TESI_FILE INTERO - Università degli Studi di Ferrara

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

L’inibizione e il potenziamento della risposta <strong>di</strong> startle sono generalmente spiegatisulla base <strong>di</strong> meccanismi <strong>di</strong> natura attentiva e/o attivazionale, estrinseci al riflesso (Ornitz,1999). Per esempio, la prepulse inhibition sarebbe il risultato <strong>di</strong> meccanismi pre-attentiviattivati dal pre-stimolo deputati a garantire un’analisi percettiva completa, escludendol’interferenza <strong>di</strong> qualsiasi altra stimolazione troppo ravvicinata nel tempo (Graham, 1975;Graham, 1992; Graham & Hackley, 1991). Altri fenomeni invece, come l’abituazione o larefrattarietà a stimolazioni troppo ravvicinate tra loro, vengono solitamente spiegatichiamando in causa meccanismi sensoriali intrinseci al riflesso (Ornitz, 1999). Gli effettiderivati da una pre-stimolazione sulla riposta <strong>di</strong> startle sono stati largamente utilizzati nellostu<strong>di</strong>o dell’attenzione negli adulti e negli animali (Balaban, 1996; Filion et al., 1993; Filion etal., 1998; Winslow et al., 2002). Al contrario, la ricerca psicologica sullo sviluppo umanoraramente ha indagato tali fenomeni, se non per mostrare come essi richiedano un lungopercorso evolutivo prima <strong>di</strong> manifestarsi nella loro forma adulta. <strong>Stu<strong>di</strong></strong> condottiprincipalmente nel corso <strong>degli</strong> anni Ottanta hanno <strong>di</strong>mostrato, per esempio, come sia laprepulse inhibition sia la prepulse facilitation maturino completamente solo a partire dagli 8anni d’età (Anday, Cohen, Kelley, & Hoffman, 1989; Graham, Strock, & Zeigler, 1981;Hoffman, Cohen, & Anday, 1987; Ornitz, Guthrie, Kaplan, Lane, & Norman, 1986).Naturalmente sarebbe necessario comprendere più approfon<strong>di</strong>tamente le traiettorie evolutive<strong>di</strong> tali fenomeni. La ricerca negli ultimi 20 anni ha infatti <strong>di</strong>mostrato come questi fenomenisiano caratterizzati da una complessità molto più elevata <strong>di</strong> quanto si credesse in precedenza.L’inibizione e la facilitazione dello startle non possono essere infatti spiegati solamente sullabase delle caratteristiche fisiche e temporali del lead stimulus. <strong>Stu<strong>di</strong></strong> condotti sulla prepulseinhibition (certamente uno dei fenomeni maggiormente stu<strong>di</strong>ati per quanto concerne lamo<strong>di</strong>ficazione della risposta <strong>di</strong> startle) hanno <strong>di</strong>mostrato, ad esempio, come l’inibizione nonrifletta solamente l’attività <strong>di</strong> meccanismi pre-attentivi <strong>di</strong> tipo automatico, ma possarappresentare anche l’in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> un precoce processamento attentivo del pre-stimolo (Filion etal., 1993, 1998). Allo stesso modo, come vedremo nei prossimi paragrafi, anche lafacilitazione della risposta è risultata essere un epifenomeno determinato da una serie <strong>di</strong>stimoli o con<strong>di</strong>zioni decisamente eterogenee.La modulazione affettiva della risposta <strong>di</strong> startleIl fenomeno modulatorio grazie al quale è stata svelata la potenzialità della risposta <strong>di</strong>startle quale importante marcatore biologico nello stu<strong>di</strong>o delle emozioni è un effettofacilitatorio conseguente al con<strong>di</strong>zionamento <strong>di</strong> una risposta <strong>di</strong> paura. Il potenziamento in18

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!