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TESI_FILE INTERO - Università degli Studi di Ferrara

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(whole body startle): l’Automated Infant Motor Movement Startle Seat (AIMMSS). L’utilizzodell’AIMMSS è già stato testato nella rilevazione della risposta <strong>di</strong> startle in <strong>di</strong>fferenti <strong>di</strong>segnisperimentali. I primi dati hanno <strong>di</strong>mostrato l’estrema sensibilità ed affidabilità <strong>di</strong> questastrumentazione nella rilevazione dei parametri (latenza ed ampiezza) della risposta motoriaglobale <strong>di</strong> startle esibita dai bambini in <strong>di</strong>verse situazioni sperimentali (Agnoli, Don<strong>di</strong>,Franchin, & Scatturin, 2007; Don<strong>di</strong>, 2008; Don<strong>di</strong>, Franchin, Agnoli, Vacca, & Scatturin, 2005;Franchin, 2006; Franchin, Don<strong>di</strong>, Agnoli, & Scatturin, 2007).In secondo luogo, il presente lavoro propone un nuovo para<strong>di</strong>gma sperimentale basatosull’indagine <strong>degli</strong> in<strong>di</strong>ci espressivo-facciali infantili per lo stu<strong>di</strong>o della mo<strong>di</strong>ficazioneaffettiva dello startle nei primi mesi <strong>di</strong> vita. L’indagine <strong>degli</strong> in<strong>di</strong>ci espressivo-faccialistrettamente associati nella prima infanzia ad uno stato affettivo positivo o negativo, potrebbeconsentire infatti <strong>di</strong> superare alcuni evidenti limiti posti dall’utilizzo <strong>di</strong> immagini connotateaffettivamente nell’indagine della modulazione affettiva dello startle nella prima infanzia.Innanzitutto utilizzando questi in<strong>di</strong>ci non sarebbe più necessario chiedersi quali stimoli sianorealmente salienti da un punto <strong>di</strong> vista affettivo nei primi mesi <strong>di</strong> vita. Inoltre, grazieall’utilizzo <strong>di</strong> questo para<strong>di</strong>gma è possibile indagare separatamente il ruolo dello statoaffettivo e dello stato attentivo del bambino sulla mo<strong>di</strong>ficazione della risposta <strong>di</strong> startle. Inparticolare, per co<strong>di</strong>ficare le espressioni facciali associate nella prima infanzia ad uno statoaffettivo positivo (sorriso) o negativo (<strong>di</strong>stress), il presente lavoro si è servito <strong>di</strong> <strong>di</strong>versemetodologie <strong>di</strong> co<strong>di</strong>fica appositamente ideate per l’analisi delle espressioni facciali: BabyFACS, Oster, in corso <strong>di</strong> stampa; AFFEX, Izard, Dougherty, & Hembree, 1983.Fulcro dei contributi sperimentali esposti nel terzo e quarto capitolo è l’adozione <strong>di</strong> unapproccio sperimentale basato sull’utilizzo dell’AIMMSS e delle espressioni facciali infantiliper l’indagine della mo<strong>di</strong>ficazione della risposta <strong>di</strong> startle nelle prime fasi dello sviluppo.Grazie alla partecipazione <strong>di</strong> 60 lattanti <strong>di</strong> 3 e 5 mesi <strong>di</strong> vita è stato possibile indagareall’interno dei due stu<strong>di</strong> effettuati i fenomeni della modulazione affettiva e della modulazioneattentiva della risposta <strong>di</strong> startle.Scopo del primo stu<strong>di</strong>o è l’indagine della modulazione affettiva della risposta <strong>di</strong> startleelicitata in concomitanza dell’esibizione spontanea da parte <strong>di</strong> infanti <strong>di</strong> 5 mesi <strong>di</strong> vita <strong>di</strong>espressioni facciali positive (sorriso) e <strong>di</strong> espressioni facciali negative (<strong>di</strong>stress). Sebbeneinfatti sorriso e <strong>di</strong>stress possano essere considerate due espressioni facciali peculiari <strong>di</strong> unostato emozionale a tono edonico positivo e negativo nella prima infanzia, nessuno stu<strong>di</strong>o sinoad ora ha mai indagato la modulazione della risposta <strong>di</strong> startle proprio in concomitanzadell’esibizione <strong>di</strong> tali espressioni facciali. Questo esperimento si pone come la prima4

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