2. Il titolo richiesto per la sanatoria è lo stesso richiesto per l’intervento or<strong>di</strong>nario.3. La richiesta <strong>di</strong> Permesso <strong>di</strong> costruire in sanatoria avvia un proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> verifica,che osserva gli stessi termini del proce<strong>di</strong>mento or<strong>di</strong>nario e viene concluso con ilrilascio o il <strong>di</strong>niego della sanatoria, entro 135 giorni dalla presentazione dellarichiesta stessa.4. L’istruttoria viene condotta con le modalità previste per l’intervento or<strong>di</strong>nario.5. Nel corso dell’istruttoria del Permesso in sanatoria viene acquisito il parere dellaCommissione per la qualità architettonica e il paesaggio, nei casi in cui questo siaobbligatorio ai sensi del presente <strong>Regolamento</strong>.6. Se nel termine complessivo dei 135 giorni dalla data <strong>di</strong> presentazione dellarichiesta (salve interruzioni o sospensioni nei casi <strong>di</strong> legge), il <strong>Comune</strong> non hacomunicato il <strong>di</strong>niego della sanatoria, questa si intende rilasciata, sempre chesussistano i requisiti previsti dalla legge, vale a <strong>di</strong>re:- la doppia conformità richiesta dal primo comma del citato art 17 della L.R. 23/04e s.m.;- la mera conformità al momento della richiesta, nei limiti in<strong>di</strong>cati al secondocomma dell’art 17 della L.R. 23/04 e s.m. ;- l’avvenuto pagamento della somma dovuta a titolo <strong>di</strong> oblazione,- l’asseverazione del professionista abilitato,- la completezza e la regolarità della documentazione presentata.7. La DIA a sanatoria è sottoposta sempre a controllo <strong>di</strong> merito.8. Costituiscono presupposti per l’efficacia della DIA in sanatoria i seguentipresupposti e con<strong>di</strong>zioni:- la doppia conformità richiesta dal primo comma del citato art 17 della L.R.23704 e s.m.;- oppure la mera conformità al momento della richiesta , coi limiti in<strong>di</strong>cati alsecondo comma dell’art 17 della L.R. 23/04 e s.m. ;- l’avvenuto pagamento della somma dovuta a titolo <strong>di</strong> oblazione,- l’asseverazione del professionista abilitato,2. Fatti salvi gli effetti penali dell'illecito, il permesso e la denuncia <strong>di</strong> inizio attività in sanatoria possonoessere altresì ottenuti, ai soli fini amministrativi, qualora l'intervento risulti conforme alla <strong>di</strong>sciplinaurbanistica ed e<strong>di</strong>lizia <strong>vigente</strong> al momento della presentazione della domanda.3. Il permesso e la denuncia in sanatoria nei casi previsti dai commi 1 e 2 sono subor<strong>di</strong>nati alpagamento, a titolo <strong>di</strong> oblazione:a) nelle ipotesi <strong>di</strong> nuova costruzione e <strong>di</strong> ristrutturazione e<strong>di</strong>lizia, del contributo <strong>di</strong> costruzione inmisura doppia ovvero, in caso <strong>di</strong> esonero a norma dell'articolo 30 della legge regionale n. 31 del2002, in misura pari a quella prevista dalla normativa regionale e comunale, e comunque per unammontare non inferiore a 2.000 euro;b) nelle ipotesi <strong>di</strong> interventi e<strong>di</strong>lizi <strong>di</strong> recupero, anche in caso <strong>di</strong> esonero dal contributo <strong>di</strong>costruzione, del contributo <strong>di</strong> costruzione previsto dalla normativa regionale e comunale per gliinterventi <strong>di</strong> ristrutturazione e<strong>di</strong>lizia, e comunque per un ammontare non inferiore a 1.000 euro;c) nei restanti casi, <strong>di</strong> una somma, da 500 euro a 5.000 euro, stabilita dallo Sportello unico perl'e<strong>di</strong>lizia in relazione all'aumento <strong>di</strong> valore dell'immobile, valutato ai sensi dell'articolo 21, comma2.4. La richiesta del titolo abilitativo in sanatoria è accompagnata dalla <strong>di</strong>chiarazione del professionistaabilitato che attesti, ai sensi dell'articolo 481 del co<strong>di</strong>ce penale, le necessarie conformità. Sullarichiesta del permesso o della denuncia <strong>di</strong> inizio attività in sanatoria è acquisito il parere dellaCommissione per la qualità architettonica e il paesaggio per gli interventi e<strong>di</strong>lizi per i quali il parere èrichiesto ai sensi dell'articolo 3 della legge regionale n. 31 del 2002.56
- la completezza e la regolarità della documentazione presentata,9. Nel corso dell’istruttoria della Dia in sanatoria viene acquisito il parere dellaCommissione per la qualità architettonica e il paesaggio, nei casi in cui questo siaobbligatorio ai sensi del presente <strong>Regolamento</strong>.10. Per quanto attiene il pagamento dell’oblazione, la DIA in sanatoria deve essereaccompagnata dal pagamento dell’oblazione autocalcolata dall’interessato sullabase della quantificazione dell’aumento del valore venale conseguito dall’immobilea seguito dell’opera abusiva. Tale oblazione sarà suscettibile <strong>di</strong> conguaglio surichiesta del SUE, una volta espletato l’iter <strong>di</strong> legge <strong>di</strong> cui al comma seguente.11. Nei casi previsti dalla legge regionale 23/04 nell’ambito dell’istruttoria vieneacquisita altresì la valutazione dell’aumento <strong>di</strong> valore venale dell’immobileconseguente all’abuso, da parte della Commissione provinciale, ai sensi dell’art.21, comma 2, L.R.23/2004, per la quale opera la sospensione del termine <strong>di</strong> 30giorni <strong>di</strong> cui al comma precedente.12. Il proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> DIA in sanatoria si conclude con il rilascio da parte del SUEdell’attestazione dell’avvenuto pagamento dell’oblazione dovuta.13. Per le opere soggette a DIA il pagamento dell’oblazione/sanzione dovutacostituisce il titolo a sanatoria.14. La presentazione della denuncia <strong>di</strong> inizio attività in sanatoria comporta lapreventiva acquisizione del parere della C.Q.A.P nei casi previsti dal presente<strong>Regolamento</strong>.15. La richiesta <strong>di</strong> accertamento <strong>di</strong> conformità, qualora l’opera si stata già ultimata almomento della richiesta, deve essere accompagnata da tutta la documentazionenecessaria per l’ottenimento del Certificato <strong>di</strong> conformità agibilità o previste acorredo della comunicazione <strong>di</strong> fine lavori ai sensi dell’art del presente<strong>Regolamento</strong>.Art. 29 - Autorizzazione paesaggistica 11. Gli interventi ricompresi in zone ricadenti in aree <strong>di</strong> interesse paesaggistico tutelateai sensi della parte III del D.Lgs 42/94 “Co<strong>di</strong>ce dei beni culturali e del paesaggio” es.m., che apportano mo<strong>di</strong>fiche all’aspetto esteriore degli e<strong>di</strong>fici e al paesaggio,sono soggetti all’autorizzazione paesaggistica, rilasciata secondo le procedurepreviste dalla norma citata.2. L'autorizzazione paesaggistica costituisce atto autonomo e presupposto rispetto aititoli legittimanti l'intervento urbanistico-<strong>e<strong>di</strong>lizio</strong>.3. Fuori dai casi <strong>di</strong> cui all'articolo 167, commi 4 e 5 del D.Lgs. 42/94 e s.m.l'autorizzazione non può essere rilasciata in sanatoria successivamente allarealizzazione, anche parziale, degli interventi.4. L'autorizzazione paesaggistica è valida per un periodo <strong>di</strong> cinque anni, scaduto ilquale l'esecuzione dei progettati lavori deve essere sottoposta a nuovaautorizzazione.5. L’autorizzazione è da rendersi entro 60 gg. dalla presentazione della richiesta ed èsoggetta all’esercizio dei poteri <strong>di</strong> annullamento da parte della Soprintendenza per iBeni Architettonici e per il Paesaggio, entro i 60 giorni successivi.1Nuovo testo introdotto con delibera Consiglio Comunale P.G. n. 32/32062/09 del 20/04/200957