Regolamento edilizio vigente. - Comune di Ferrara

Regolamento edilizio vigente. - Comune di Ferrara Regolamento edilizio vigente. - Comune di Ferrara

servizi.comune.fe.it
from servizi.comune.fe.it More from this publisher
13.07.2015 Views

con i relativi colori, le grondaie, i pluviali, i camini, parabole satellitari,condizionatori pannelli solari o fotovoltaici, impianti tecnologici e vani percontatori e quanto di rilevante per valutare la qualità finale formaledell’intervento. Per interventi su edifici tutelati potranno richiedersiparticolari in scala più dettagliata. (2 copie).3.6.5. Sezioni trasversali e longitudinali (almeno 2) nei punti maggiormentesignificativi; per gli interventi sull'esistente le sezioni di progettodovranno essere eseguite nelle stesse posizioni dello stato di fatto. Lesezioni dovranno evidenziare anche l'esistenza di idoneo vespaio, o dialtra soluzione tecnica equivalente, opportunamente dimensionato, sottoi locali abitabili (2 copie);3.6.6. Grafici in pianta e sezione della rete degli impianti igienico - sanitari edella fognatura privata di progetto con indicazioni dei vari manufattiadottati per il recupero (eventuale) delle acque bianche, il trattamento eper lo smaltimento delle acque usate con indicazione degli allacciamentialla fognatura pubblica se esistente, o ad altro recapito. Dovrannoessere indicate ed opportunamente dimensionate le reti di ventilazioneprimaria e secondaria di ogni apparecchio sanitario mediante progettoschematico; Tali elaborati possono essere allegati all’autorizzazione alloscarico di cui al seguente punto 11.3 Tale elaborato è obbligatorio neicasi di nuovi scarichi, di ristrutturazione degli scarichi esistenti o cambid'uso che modifichino la qualità degli scarichi secondo quanto previstodal Regolamento di Fognatura (2 copie vistate dall’Aziendacompetente);3.6.7. Tavole comparative colorate per interventi di variante: piante, almenodue sezioni, prospetti, indicanti le demolizioni (in giallo) e le parti dinuova costruzione (in rosso); (1 copia);3.6.8. Documentazione progettuale atta a dimostrare l’abbattimento dellebarriere architettoniche ai sensi della L.13/89 e dell’art 24 dellaL.104/92 1 e relativi decreti di attuazione.3.7. AsseverazioneAsseverazione ai sensi dell'art. 481 del Codice Penale, nella quale ilprogettista o i progettisti incaricati, ciascuno per le proprie competenze,dichiara la conformità degli interventi da realizzare agli strumenti urbanistici ededilizi nonché il rispetto delle norme di sicurezza, di risparmio energetico, dellenorme igienico sanitarie e di quelle relative all’abbattimento delle barriere1 L 104/92 Art 24. Eliminazione o superamento delle barriere architettoniche1. Tutte le opere edilizie riguardanti edifici pubblici e privati aperti al pubblico che sono suscettibili dilimitare l’accessibilità e la visitabilità di cui alla legge 9 gennaio 1989, n. 13, e successivemodificazioni, sono eseguite in conformità alle disposizioni di cui alla legge 30 marzo 1971, n. 118,e successive modificazioni, al regolamento approvato con d.P.R. 27 aprile 1978, n. 384, alla citatalegge n. 13 del 1989, e successive modificazioni, e al citato decreto del Ministro dei lavori pubblici14 giugno 1989, n. 236.2. Per gli edifici pubblici e privati aperti al pubblico soggetti ai vincoli di cui alle legge 1 giugno 1939, n.1089, e successive modificazioni, e 29 giugno 1939, n. 1497 e successive modificazioni, nonché aivincoli previsti da leggi speciali aventi le medesime finalità, qualora le autorizzazioni previste dagliarticoli 4 e 5 della citata legge n. 13 del 1989 non possano venire concesse, per il mancato rilasciodel nulla osta da parte delle autorità competenti alla tutela del vincolo, la conformità alle normevigenti in materia di accessibilità e di superamento delle barriere architettoniche può essererealizzata con opere provvisionali, come definite dall’articolo 7 del decreto del Presidente dellaRepubblica 7 gennaio 1956, n. 164, nei limiti della compatibilità suggerita dai vincoli stessi.(per i soliedifici e spazi pubblici, il comma è implicitamente abrogato e sostituito dall'art. 19, comma 3, d.P.R.n. 503 del 1996)48

architettoniche, nonché degli altri requisiti indicati nella Scheda tecnica(l’asseverazione è contenuta nella modulistica).3.8. Ulteriore documentazione tecnica3.8.1. Documentazione fotografica relativa allo stato di fatto dell'area e/odell'immobile su cui si intende intervenire, opportunamente estesa al suointorno immediato; le fotografie debbono essere a colori di formato noninferiore a 10 x 15 con didascalie e individuazione dei punti di ripresa,raccolta in forma di relazione (2 copie);3.8.2. Scheda ISTAT debitamente compilata e firmata (da prodursi solo neicasi di nuova costruzione o ampliamenti superiori a 30 mc. (1 copia);3.8.3. Relazione storica con schede catastali del 1939/40 ove reperibili (daprodursi solo per gli interventi su fabbricati soggetti a restauroscientifico e restauro e risanamento conservativo qualora questomodifichi gli elementi tipologici significativi) (2 copie);3.8.4. Documentazione catastale costituita da estratto di mappa in scala1:2000/1:1000 (anche in fotocopia) con l'individuazione (colorazione operimetrazione) degli immobili di proprietà interessati dall’intervento edell'eventuale inserimento degli ampliamenti o nuove costruzionirichieste. Tali documenti devono contenere gli elementi necessari adidentificare tutte le particelle oggetto dell'intervento ed essere firmati dalprogettista (il documento può essere ricompreso nelle tavole grafichedel progetto architettonico – vedi punto 6 precedente);3.8.5. Relazione geotecnica ai sensi del D.M 14.01.08 “Norme tecniche per lecostruzioni”, con inquadramento geologico, geomorfologico edeposizionale, litologico, idrogeologico, ove il tipo di intervento lorichieda (da prodursi per interventi di nuova costruzione, ampliamenti esoprelevazioni, ristrutturazioni con demolizione e ricostruzione e per tuttichi interventi che modificano significativamente il carico trasmetto alterreno) (1 copia);3.8.6. Documentazione inerente la previsione di impatto acustico conriferimento alla classificazione acustica vigente, per tutte le attivitàrumorose ed in particolare per i nuovi impianti ed infrastrutture adibite adattività produttive, sportive, ricreative, attività di somministrazionealimenti e bevande, per postazioni di servizi commerciali polifunzionali,discoteche ecc.. ed ogni altra attività ove sia prevista l'installazione dimacchinari o impianti rumorosi (1 copia);3.8.7. Collaudo statico o dichiarazione di idoneità statica per tutti gli interventioggetto di domanda di sanatoria.49

con i relativi colori, le grondaie, i pluviali, i camini, parabole satellitari,con<strong>di</strong>zionatori pannelli solari o fotovoltaici, impianti tecnologici e vani percontatori e quanto <strong>di</strong> rilevante per valutare la qualità finale formaledell’intervento. Per interventi su e<strong>di</strong>fici tutelati potranno richiedersiparticolari in scala più dettagliata. (2 copie).3.6.5. Sezioni trasversali e longitu<strong>di</strong>nali (almeno 2) nei punti maggiormentesignificativi; per gli interventi sull'esistente le sezioni <strong>di</strong> progettodovranno essere eseguite nelle stesse posizioni dello stato <strong>di</strong> fatto. Lesezioni dovranno evidenziare anche l'esistenza <strong>di</strong> idoneo vespaio, o <strong>di</strong>altra soluzione tecnica equivalente, opportunamente <strong>di</strong>mensionato, sottoi locali abitabili (2 copie);3.6.6. Grafici in pianta e sezione della rete degli impianti igienico - sanitari edella fognatura privata <strong>di</strong> progetto con in<strong>di</strong>cazioni dei vari manufattiadottati per il recupero (eventuale) delle acque bianche, il trattamento eper lo smaltimento delle acque usate con in<strong>di</strong>cazione degli allacciamentialla fognatura pubblica se esistente, o ad altro recapito. Dovrannoessere in<strong>di</strong>cate ed opportunamente <strong>di</strong>mensionate le reti <strong>di</strong> ventilazioneprimaria e secondaria <strong>di</strong> ogni apparecchio sanitario me<strong>di</strong>ante progettoschematico; Tali elaborati possono essere allegati all’autorizzazione alloscarico <strong>di</strong> cui al seguente punto 11.3 Tale elaborato è obbligatorio neicasi <strong>di</strong> nuovi scarichi, <strong>di</strong> ristrutturazione degli scarichi esistenti o cambid'uso che mo<strong>di</strong>fichino la qualità degli scarichi secondo quanto previstodal <strong>Regolamento</strong> <strong>di</strong> Fognatura (2 copie vistate dall’Aziendacompetente);3.6.7. Tavole comparative colorate per interventi <strong>di</strong> variante: piante, almenodue sezioni, prospetti, in<strong>di</strong>canti le demolizioni (in giallo) e le parti <strong>di</strong>nuova costruzione (in rosso); (1 copia);3.6.8. Documentazione progettuale atta a <strong>di</strong>mostrare l’abbattimento dellebarriere architettoniche ai sensi della L.13/89 e dell’art 24 dellaL.104/92 1 e relativi decreti <strong>di</strong> attuazione.3.7. AsseverazioneAsseverazione ai sensi dell'art. 481 del Co<strong>di</strong>ce Penale, nella quale ilprogettista o i progettisti incaricati, ciascuno per le proprie competenze,<strong>di</strong>chiara la conformità degli interventi da realizzare agli strumenti urbanistici ede<strong>di</strong>lizi nonché il rispetto delle norme <strong>di</strong> sicurezza, <strong>di</strong> risparmio energetico, dellenorme igienico sanitarie e <strong>di</strong> quelle relative all’abbattimento delle barriere1 L 104/92 Art 24. Eliminazione o superamento delle barriere architettoniche1. Tutte le opere e<strong>di</strong>lizie riguardanti e<strong>di</strong>fici pubblici e privati aperti al pubblico che sono suscettibili <strong>di</strong>limitare l’accessibilità e la visitabilità <strong>di</strong> cui alla legge 9 gennaio 1989, n. 13, e successivemo<strong>di</strong>ficazioni, sono eseguite in conformità alle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> cui alla legge 30 marzo 1971, n. 118,e successive mo<strong>di</strong>ficazioni, al regolamento approvato con d.P.R. 27 aprile 1978, n. 384, alla citatalegge n. 13 del 1989, e successive mo<strong>di</strong>ficazioni, e al citato decreto del Ministro dei lavori pubblici14 giugno 1989, n. 236.2. Per gli e<strong>di</strong>fici pubblici e privati aperti al pubblico soggetti ai vincoli <strong>di</strong> cui alle legge 1 giugno 1939, n.1089, e successive mo<strong>di</strong>ficazioni, e 29 giugno 1939, n. 1497 e successive mo<strong>di</strong>ficazioni, nonché aivincoli previsti da leggi speciali aventi le medesime finalità, qualora le autorizzazioni previste dagliarticoli 4 e 5 della citata legge n. 13 del 1989 non possano venire concesse, per il mancato rilasciodel nulla osta da parte delle autorità competenti alla tutela del vincolo, la conformità alle normevigenti in materia <strong>di</strong> accessibilità e <strong>di</strong> superamento delle barriere architettoniche può essererealizzata con opere provvisionali, come definite dall’articolo 7 del decreto del Presidente dellaRepubblica 7 gennaio 1956, n. 164, nei limiti della compatibilità suggerita dai vincoli stessi.(per i solie<strong>di</strong>fici e spazi pubblici, il comma è implicitamente abrogato e sostituito dall'art. 19, comma 3, d.P.R.n. 503 del 1996)48

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!