Regolamento edilizio vigente. - Comune di Ferrara
Regolamento edilizio vigente. - Comune di Ferrara Regolamento edilizio vigente. - Comune di Ferrara
- il restauro degli ambienti interni; su questi sono consentitiadeguamenti della altezza interna degli ambienti rimanendo fisse lequote delle finestre e della linea di gronda;b) il consolidamento e il nuovo intervento strutturale esteso a larghe partidell'edificio;c) la eliminazione delle superfetazioni definite come parti incongrueall'impianto originario e agli ampliamenti organici del medesimo;d) l'inserimento degli impianti tecnologici ed igienico sanitari essenziali nelrispetto delle norme di cui ai punti precedenti;e) quanto previsto all'art. 51 (Valori formali e compositivi da conservarenegli edifici e negli insediamenti) del presente Regolamento Edilizio.;f) quanto consentito per il tipo A.A titolo esemplificativo per unitarietà del prospetto si intende ilmantenimento delle bucature originali o tipologicamente ricorrentinell’edilizia minore ferrarese, l’inserimento di finestre o finestrini nelsottogronda ove esista lo spazio fra gronda e bucature del piano inferiore,inserimento di finestre o porte in asse od a completamento di quelleesistenti ove mancanti, allargamento o restringimento di porte o finestre inequilibrio e armonia con le dimensioni del prospetto, inserimento di portonicarrabili se ciò non pregiudica la chiusura o l’annullamento totale dellefinestre esistenti che ben si inseriscano nel prospetto.4.5C) Ripristino tipologico1. Gli interventi di ripristino tipologico riguardano le unità edilizie fatiscentiparzialmente o totalmente demolite o trasformate di cui è possibile reperireadeguata documentazione della loro organizzazione tipologica originariaindividuabile anche in altre unità edilizie dello stesso periodo storico.2. Il tipo di intervento, rapportato alla categoria attribuibile all'edificio originario,prevede:a) la valorizzazione degli aspetti architettonici mediante:- il ripristino dei collegamenti verticali e orizzontali principali qualiandroni, blocchi scale, portici;- il ripristino e mantenimento della forma, dimensioni, dei rapporti fraunità edilizie preesistenti ed aree scoperte quali corti, chiostri egiardini;- il ripristino di tutti gli elementi costitutivi del tipo edilizio, quali partituradelle finestre, ubicazione degli elementi di finitura.3. La ricostruzione deve avvenire sull'area di sedime risultante dalladocumentazione storica o catastale di primo impianto, anche in deroga allenorme sulle distanze fatto salvo il rispetto delle norme del Codice Civile.4.6. RISTRUTTURAZIONE1. Gli interventi di ristrutturazione edilizia sono quelli rivolti a trasformare gliorganismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portaread un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente.2. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione degli elementicostitutivi dell'edificio, l'eliminazione, la modifica e l'inserimento di nuovielementi e di nuovi impianti senza aumento di volume e delle altezze22
preesistenti. Rientrano nella ristrutturazione gli interventi edilizi che comportanouna o più delle seguenti variazioni:- aumento di superficie utile netta (Sn) come definita all'art. 2 punto.2.3 delpresente Regolamento Edilizio;- cambio di destinazione d'uso;- modificazione delle parti strutturali o distributive, tali da cambiare la tipologiadegli edifici;3. I tipi di intervento della categoria ristrutturazione sono specificati nelle seguentisottocategorie:4.6A) Ristrutturazione parziale1. Gli interventi di ristrutturazione parziale riguardano le unità edilizie o parte diesse esterne od interne, ancora conservate nel loro assetto e nella loroconfigurazione originaria.2. Il tipo di intervento prevede la valorizzazione degli aspetti urbanistici edarchitettonici mediante:- il restauro e il ripristino dei fronti esterni e interni per le parti originarieancora conservate e per gli elementi di particolare valore stilisticosalvaguardando l'unitarietà dei prospetti e la configurazione dei corpiedilizi;- il restauro e il ripristino degli ambienti interni per le parti originarie ancoraconsistenti e per gli elementi di particolare valore stilistico;- il ripristino e la sostituzione delle opere necessarie per il riordino deicollegamenti verticali ed orizzontali principali nonché per la realizzazionedei servizi;- inserimento di nuovi elementi ed impianti.- l'accorpamento di volumi da demolire sul lotto di pertinenza.4.6B) Ristrutturazione totale1. Gli interventi di ristrutturazione totale riguardano le unità edilizie recenti ocomunque non rientranti tra quelle di cui ai punti precedenti.2. L'intervento prevede oltre a quanto indicato ai punti precedenti anche lademolizione e ricostruzione totale del fabbricato sull'area di sedimepreesistente.3. Sono ammesse anche variazioni dei materiali strutturali e di finitura permigliorare l'inserimento nel contesto urbano e ambientale.4. Potranno essere variati il numero, la forma e le dimensioni delle bucatureper adeguamento igienico sanitario o per la regolarizzazione dei prospettinel rispetto comunque dei diritti dei terzi.5. La ristrutturazione mediante demolizione e ricostruzione non ammette ilcontestuale utilizzo di quote in ampliamento; non sono ammesse altresìcompensazioni di volume che modifichino la sagoma fuori terrapreesistente, in misura superiore al 10% relativamente alle singoledimensioni lineari in pianta ed in alzato.6. Rientra invece in tale tipo di ristrutturazione la contemporanea realizzazionedi volumi interrati destinati ad autorimesse purché pertinenziali ai sensidell'art. 9 della Legge 122/89.4.6C) Ripristino edilizio23
- Page 1 and 2: REGOLAMENTO EDILIZIO• Deliberato
- Page 3 and 4: Capo V - Procedure obbligatorie----
- Page 5 and 6: Art. 81 - Classificazione dei requi
- Page 7 and 8: PARTE PRIMADISPOSIZIONI GENERALITit
- Page 9 and 10: la superficie utile netta (Sn) è d
- Page 11 and 12: Per gli edifici a destinazione prod
- Page 13 and 14: Le distanze da rispettare nell’at
- Page 15 and 16: Titolo IITipi di interventoArt. 3 -
- Page 17 and 18: 7. Le opere di cui al comma precede
- Page 19 and 20: - consolidamento e rifacimento parz
- Page 21: - il restauro e il ripristino degli
- Page 25 and 26: 1. Si definiscono interventi pertin
- Page 27 and 28: - le modifiche di quota del terreno
- Page 29 and 30: 1. L’individuazione delle categor
- Page 31 and 32: 2. In particolare dovrà esplicitar
- Page 33 and 34: Capo IISoggetti aventi titolo all'e
- Page 35 and 36: a) planimetria, almeno in scala 1:1
- Page 37 and 38: e) interventi di nuova costruzionef
- Page 39 and 40: 6. A conclusione dei lavori l'inter
- Page 41 and 42: 2.6.1. Rilievo dell'area di interve
- Page 43 and 44: 2.8.5. Relazione geotecnica ai sens
- Page 45 and 46: 2.17. Elenco riassuntivo dei docume
- Page 47 and 48: presentazione della richiesta e qua
- Page 49 and 50: architettoniche, nonché degli altr
- Page 51 and 52: 3.13.2. Il progetto di risparmio en
- Page 53 and 54: preventivo della C.Q.A.P. alle norm
- Page 55 and 56: progetto. Tali prescrizioni possono
- Page 57 and 58: - la completezza e la regolarità d
- Page 59 and 60: Art. 32 - Variazioni essenziali 11.
- Page 61 and 62: Titolo IIIPiani attuativiArt. 37 -
- Page 63 and 64: g) Assonometria in scala adeguata,
- Page 65 and 66: 4. Prima della stipula e della tras
- Page 67 and 68: d) indicazione attestante l’avven
- Page 69 and 70: Art. 45 - Scheda Tecnica descrittiv
- Page 71 and 72: 1. Entro quindici giorni dalla comu
preesistenti. Rientrano nella ristrutturazione gli interventi e<strong>di</strong>lizi che comportanouna o più delle seguenti variazioni:- aumento <strong>di</strong> superficie utile netta (Sn) come definita all'art. 2 punto.2.3 delpresente <strong>Regolamento</strong> E<strong>di</strong>lizio;- cambio <strong>di</strong> destinazione d'uso;- mo<strong>di</strong>ficazione delle parti strutturali o <strong>di</strong>stributive, tali da cambiare la tipologiadegli e<strong>di</strong>fici;3. I tipi <strong>di</strong> intervento della categoria ristrutturazione sono specificati nelle seguentisottocategorie:4.6A) Ristrutturazione parziale1. Gli interventi <strong>di</strong> ristrutturazione parziale riguardano le unità e<strong>di</strong>lizie o parte <strong>di</strong>esse esterne od interne, ancora conservate nel loro assetto e nella loroconfigurazione originaria.2. Il tipo <strong>di</strong> intervento prevede la valorizzazione degli aspetti urbanistici edarchitettonici me<strong>di</strong>ante:- il restauro e il ripristino dei fronti esterni e interni per le parti originarieancora conservate e per gli elementi <strong>di</strong> particolare valore stilisticosalvaguardando l'unitarietà dei prospetti e la configurazione dei corpie<strong>di</strong>lizi;- il restauro e il ripristino degli ambienti interni per le parti originarie ancoraconsistenti e per gli elementi <strong>di</strong> particolare valore stilistico;- il ripristino e la sostituzione delle opere necessarie per il rior<strong>di</strong>no deicollegamenti verticali ed orizzontali principali nonché per la realizzazionedei servizi;- inserimento <strong>di</strong> nuovi elementi ed impianti.- l'accorpamento <strong>di</strong> volumi da demolire sul lotto <strong>di</strong> pertinenza.4.6B) Ristrutturazione totale1. Gli interventi <strong>di</strong> ristrutturazione totale riguardano le unità e<strong>di</strong>lizie recenti ocomunque non rientranti tra quelle <strong>di</strong> cui ai punti precedenti.2. L'intervento prevede oltre a quanto in<strong>di</strong>cato ai punti precedenti anche lademolizione e ricostruzione totale del fabbricato sull'area <strong>di</strong> se<strong>di</strong>mepreesistente.3. Sono ammesse anche variazioni dei materiali strutturali e <strong>di</strong> finitura permigliorare l'inserimento nel contesto urbano e ambientale.4. Potranno essere variati il numero, la forma e le <strong>di</strong>mensioni delle bucatureper adeguamento igienico sanitario o per la regolarizzazione dei prospettinel rispetto comunque dei <strong>di</strong>ritti dei terzi.5. La ristrutturazione me<strong>di</strong>ante demolizione e ricostruzione non ammette ilcontestuale utilizzo <strong>di</strong> quote in ampliamento; non sono ammesse altresìcompensazioni <strong>di</strong> volume che mo<strong>di</strong>fichino la sagoma fuori terrapreesistente, in misura superiore al 10% relativamente alle singole<strong>di</strong>mensioni lineari in pianta ed in alzato.6. Rientra invece in tale tipo <strong>di</strong> ristrutturazione la contemporanea realizzazione<strong>di</strong> volumi interrati destinati ad autorimesse purché pertinenziali ai sensidell'art. 9 della Legge 122/89.4.6C) Ripristino <strong>e<strong>di</strong>lizio</strong>23