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scarica il catalogo bassa risoluzione Florarte 2013 - florarte arenzano

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Regione Liguria Provincia di Genova Comune di ArenzanoAssessorato alla Cultura e al TurismoUniversità degli Studidi GenovaAccademia Linguisticadei Belle ArtiFlorArteArenzanoParco Negrotto Cambiaso14 a edizioneMostra di opere d’arte e composizioni florealidal 24 al 28 apr<strong>il</strong>e <strong>2013</strong>


Ph. Mameli


Si rinnova anche quest’anno <strong>il</strong> tradizionaleappuntamento con <strong>Florarte</strong>, un’iniziativa chefesteggia la quattordicesima edizione, confermandosiuna volta di più come uno degliappuntamenti di spicco della stagione primaver<strong>il</strong>eligure dove si coniugano felicementediverse istanze quali la promozione delle nostreeccellenze, siano esse storico-architettonicheo floricole, con la valorizzazione e tuteladi un patrimonio artistico che arricchisce evivifica la nostra offerta culturale.La particolarità di <strong>Florarte</strong>, quanto la rendeda sempre così unica e speciale è la felicerealizzazione di un connubio tra arte e natura,tra <strong>il</strong> colore, la forma, le suggestionispontanee delle varietà floreali esposte e lamateria, <strong>il</strong> colore modellati dal ‘gesto’ umanodi cui sono testimonianza vibrante le opereesposte.5Attraverso <strong>il</strong> percorso dell’arte e le diverseiniziative collaterali che arricchiscono <strong>il</strong>programma degli eventi, <strong>il</strong> visitatore vieneispirato alla scoperta di sempre nuove suggestioniche ampliano gli orizzonti emotivi eculturali, in un’esperienza sensoriale di grandecoinvolgimento.Auguro quindi ai visitatori, partecipanti edorganizzatori di condividere la soddisfazionedi fruire e di contribuire ad un evento cosìunico.Angelo BerlangieriAssessore al Turismo, Cultura e SpettacoloRegione Liguria


Ph. Mameli


Ereditare una manifestazione come <strong>Florarte</strong>in tempi di crisi è stata una sfida. Bisognavacredere fermamente che, anche in tempi dipesanti tagli alla cultura e difficoltà economiche,ancora avesse un senso proporre aicittadini e ai nostri graditi ospiti una mostradi pittura, ospitando nella nostra SerraLiberty uno dei nomi più significativi dellapittura ligure contemporanea, Aurelio Caminati,che ci ha lasciato lo scorsa estatee che tanto era affezionato ad Arenzano dadonare al Comune una sua opera.Era essenziale continuare ad associareall’arte altissima dei pittori quella altrettantopeculiare dei fioristi liguri, che portanoavanti una produzione legata allo sv<strong>il</strong>upposostenib<strong>il</strong>e del nostro territorio, capitolo r<strong>il</strong>evantedell’economia regionale. Non potevamorinunciare ad una manifestazione cheè divenuta un appuntamento consolidatoper la promozione del nostro Parco StoricoNegrotto Cambiaso: vivere <strong>il</strong> Parco attraversol’arte significa acquisire un forte sensodi rispetto, amore e difesa del bello, delnostro frag<strong>il</strong>e territorio e promuovere unost<strong>il</strong>e di vita sostenib<strong>il</strong>e.Era necessario difendere accoratamentel’idea che proprio in tempi di crisi fosserovalori irrinunciab<strong>il</strong>i la cultura e <strong>il</strong> piacere diammirare e farsi incantare dalla bellezza edall’armonia di un’opera d’arte, di un prodottonaturale tipico della Liguria come i fiori,dalla cornice storica suggestiva e pittorescadel nostro Parco, interessato dai lavoridi restauro. La stessa tutela sarà riservatadall’Amministrazione agli altri Parchi Storicidel suo territorio: al neo acquisito e splendidoParco di V<strong>il</strong>la Figoli, restituito lo scorso21 marzo alla fruizione dei nostri cittadiniove possib<strong>il</strong>e, nonché al Parco di V<strong>il</strong>la Mina,in cui a breve partiranno i lavori di riqualificazione,e al Parco di V<strong>il</strong>la Maddalena, corniceper le attività delle nostre associazioni.Bisognava chiamare a raccolta le risorsepreziose e attive sul territorio, le nostre AssociazioniCulturali che ringraziamo per l’immediatadisponib<strong>il</strong>ità ad accettare la nostrasfida. Un ringraziamento particolare va alleforze giovani vitali ed entusiaste della culturae dell’arte in Liguria- gli studenti e gliinsegnanti dell’Accademia Ligustica di BelleArti e l’Università di Genova - che hanno immediatamenterisposto alla nostra richiestadi collaborazione, apportando energia nuovaa <strong>Florarte</strong>.Per tutto quanto appena <strong>il</strong>lustrato, questaquattordicesima edizione ha per noi un significatoparticolare, che ne accresce <strong>il</strong> valore:nonostante la crisi profonda, l’arte conservala straordinaria capacità di far emergere laparte migliore dell’animo umano, per una rinascitaculturale ed economica.La SindacoMaria Luisa BiorciLa Vicesindaco e assessore al TurismoDaniela TedeschiL’assessore all’Ambiente&CulturaGiulia Gambino7


parte primaARTE


OMAGGIO AL MAESTRO AURELIO CAMINATILa mostra nella Serra Monumentale, in cuii fioristi creano le loro composizioni florealiispirandosi all’opera di un artista, è ognianno dedicata alla personale di un Maestrodell’Arte: negli anni passati l’Omaggioè stato dedicato a Edoardo Alfieri, LorenzoGaraventa, Rainer Kriester, Paolo StamatyRodocanachi, Roberto Bertagnin, AdrianoLeverone, Raimondo Sirotti, Att<strong>il</strong>io Mangini,Emanuele Luzzati, Cec<strong>il</strong>ia Ravera Oneto,Rocco Borella, Agenore Fabbri, mentrel’anno <strong>2013</strong> è dedicato a Aurelio Caminati.Caminati era noto ad Arenzano per averepreso parte ai raduni organizzati nel dopoguerrada Paolo Stamaty Rodocanachie Lucia Morpurgo. A quegli anni risalgonoalcuni suoi dipinti di Arenzano. Nel 2009l’artista aveva deciso di donare al Comunedi Arenzano un’opera, oggi esposta nelPalazzo Comunale, ed in quell’occasioneaveva espresso la volontà di esporre aFlorArte. La sua scomparsa nel 2012 imponedi onorare <strong>il</strong> desiderio di un riconosciutoartista genovese, dall’arte ecletticae controversa.Le opere di Aurelio sono qui esposte graziealla figlia dell’artista Maria Grazia Caminatie a collezionisti privati di Arenzano, AlbissolaM., Genova.La selezione delle opere di Aurelio Caminatiin mostra ad Arenzano è a cura di FrancoSborgi, docente della cattedra di artecontemporanea all’Università degli Studidi Genova, con la collaborazione di PietroM<strong>il</strong>lefiore, docente all’Accademia Ligusticadi Belle Arti di Genova e coordinatore deglistudenti che partecipano alla mostra qualimediatori culturali.11


Ph. Giulia Gorrieri


Mio padre, Aurelio CaminatiDi Maria Grazia Caminatiimponenteecletticoegoistaparanoicogent<strong>il</strong>emalignoironicopossessivolibertinomaterialistabugiardocuriosoinstancab<strong>il</strong>eipocondriacofortefrag<strong>il</strong>ecomplicatoinfant<strong>il</strong>eestetacrudeleaffabulatoregelososperimentatorevanitosoimmortaleromanticopudicoimmaginificoallucinatostra-ab<strong>il</strong>econformistarivoluzionariolaboriosoartistaoppressivopessimistavelocescuroridicololunaticoantipaticoirresponsab<strong>il</strong>esimpaticometereopaticopaurosoMaria Grazia13


L’Anticarro, 1985


PER AURELIO CAMINATI: UN RICORDONon ricordo di preciso quando ho conosciutoAurelio Caminati. Doveva esseresul finire degli anni Sessanta, quando stavaoperando l’insolito viaggio, per allora,attraverso una Storia dell’arte smontatae rimontata, con indubbia ironia ma, contemporaneamente,con un altrettanto indubbiacapacità di riflettere sull’irr<strong>il</strong>evanzadello ‘st<strong>il</strong>e’.Era <strong>il</strong> periodo dei cosiddetti “falsi ideologici”,in cui la riflessione sulla Storia dell’artesi accompagnava con la sempre più comuneirritazione nei confronti del ‘museo’,dell’irrigidimento della pittura su canoni diripetizione formalistica, fosse essa figurativaod astratta.Le riflessioni sempre più stringenti sullinguaggio innescate, nel corso della primametà degli anni Sessanta, dall’ala piùmentalistica della Pop, avevano progressivamenteaperto ad un’altra riflessione che,sul finire del decennio andava sempre piùassumendo connotazioni ‘politiche’: connotazioniche avrebbero portato, ad esempio,alla contestazione della Biennale del1968.Una riflessione che coinvolgeva tanto <strong>il</strong> significatostesso del fare arte, quanto la relazionedell’opera e dell’artista con <strong>il</strong> contestoin cui si trovava ad operare.La risposta data da Caminati era stata appuntoquella di mettere palesemente incrisi – attraverso <strong>il</strong> rifacimento, la decostruzionee <strong>il</strong> rimontaggio arbitrario dellaStoria dell’arte – l’idea di st<strong>il</strong>e, l’idea divirtuosismo, di unicità ed univocità: tuttiquegli elementi che costituivano, per gliocchi di una ‘massa’ parzialmente acculturatadai mass-media, <strong>il</strong> ‘valore’ dell’opera.Il paradosso si sarebbe fatto ancora piùstringente, quando Caminati avrebbeesplicitamente sfidato, per così dire, <strong>il</strong> ‘virtuosismo’sul proprio terreno: quello delconfronto-scontro con la foto. Erano i primianni Settanta, quando l’Iperrealismo USAera giunto anche a Genova, con una certaprecocità (alcune opere di Salt, di Estes,ecc., erano proposte nelle sale che ospita-15


16vano nel 1972 la mostra Immagine per lacittà) ed era oggetto di accesi dibattiti checoinvolgevano studiosi come Corrado Maltese,Giulio Carlo Argan, ecc. nella severaaula magna dell’Università.Proprio da una ‘sfida’ di Maltese (organizzatoreanche a quel tempo di una ormaidimenticata piccola mostra iperrealista nel“Teatrino” dell’Istituto di Storia dell’artein Via Balbi), nacquero alcune delle opereiperrealiste di Caminati fra <strong>il</strong> 1972 e <strong>il</strong>1973: opere grandi, di forte impatto visivo(talvolta anche inquietanti nella loro incombenza)che a loro volta si mettevanoin confronto con la minuta ricostruttivitàpittorica degli artisti USA: contrapponendoall’analitico pittoricismo degli statunitensiuna fredda meccanicità esecutiva.Ma gli anni Settanta ci avrebbero di lì apoco abituati ad un altro ribaltamento diCaminati: quello dell’intreccio ancora unavolta contraddittorio, per così dire, fra pitturae spazio.È <strong>il</strong> momento della spinta verso la performance,che portava la pittura direttamentein un’azione d<strong>il</strong>atata nello spazio, salvopoi rimettere in discussione tutto (ancorauna volta rifacendo <strong>il</strong> verso alla pittura)nelle cosiddette “Transcodificazioni”, che siconcludevano ricostruendo ‘pittoricamente’la performance stessa.Da questi anni <strong>il</strong> percorso di Caminati miera divenuto sempre più fam<strong>il</strong>iare, in unasuccessione che va dall’evento di Monteghirfo(nell’incontro con una pur diversae inquieta sperimentalità come quella diClaudio Costa), alla progressiva spettacolarizzazionedella seconda metà degli anniSettanta e dei primi Ottanta: da I mattidel Lissandrino (1976), fino a Il ramo d’oro,nella suggestiva cornice dei giardini diPalazzo Bianco (1982), e, ancora, a quellastrana ‘processione laica’, quale fu l’Anticarro(1985), in un percorso che andavada piazza della Meridiana a piazza FontaneMarose, snodandosi attraverso la “ViaAurea”, accompagnata da una folla un po’perplessa.Ma l’immaginario di Caminati si era ormaipopolato di nuove figure fantastiche,


drammaticamente monocromatiche - gliuomini rossi, gli uomini gialli, i cosiddettiKosmokrator, che emergevano con unaparticolare violenza – anch’essa dichiaratamenteteatrale - , dalle p<strong>il</strong>e di quadri accatastatinello studio, che man mano Aureliomi sottoponeva, cercando di studiarele mie reazioni.Ma la capacità di inventare segni e linguaggi,situazioni e riflessioni, percorrendostrade nuove - confrontandosi continuamentecol rischio - <strong>il</strong> rifiuto della regolalo comporta necessariamente: ma proprioin questo sta probab<strong>il</strong>mente la scommessae l’atto di coraggio che l’artista fa neiconfronti di se stesso e della realtà, smentendol’accademia, anche quella che puòconvivere dentro sé stessi.Questo atteggiamento ha permesso a Caminatidi mantenere alta la tensione e, soprattutto,di offrire una freschezza capacecontinuamente di rinnovarsi: sono venuti iquadri londinesi, fatti di frammenti inquieti,metafisici; l’esperienza della d<strong>il</strong>atazionedella pittura in un altro spazio, quelloarchitettonico, con gli affreschi del TeatroCarlo Felice.Quindi, <strong>il</strong> recupero di una visionarietà primaria– fatta tanto dal fantastico dei simboli,quanto dall’asprezza della materia -,nelle opere dei diversi soggiorni irlandesi.Ma non sono che alcune delle tappe di unaininterrotta operatività, caratterizzata dauna successione di sperimentazioni e diemozioni e, soprattutto, da una distanzacritica e da un’ironia capace di rimetterecontinuamente in discussione <strong>il</strong> proprio lavoro.Ironia accompagnata da un continuoe sempre stimolante dibattito sull’arte esul suo farsi: segni di una creatività cheha continuato per anni e fino all’ultimo acoinvolgerci e a stupirci.Un percorso che ho avuto <strong>il</strong> priv<strong>il</strong>egio diseguire e su cui ho avuto modo più volte diriflettere, attraverso l’esperienza concretadel dipanarsi nel tempo di un’attività tantocomplessa quanto stimolante.Franco SborgiUniversità degli Studi di Genova17


18Autoritratto1958, Olio su tela, 74x92 olio su telaCollezione privata, Arenzano


Fabbriche in Cantarena1957, Olio su faesite, 100x70Collezione privata, Arenzano (esposto al Raduno Rodocanachi)19


I matti del Lissandrino, 1976


Aurelio Caminati e l’Accademia Ligusticadi Belle Arti di GenovaAurelio Caminati, artista complesso edeclettico recentemente scomparso, puòsenz’altro essere considerato figura di particolarer<strong>il</strong>ievo nel panorama dell’arte ligure(e non solo) degli ultimi cinquant’anni.L’Accademia Ligustica di Belle Arti non puòquindi che accogliere volentieri l’invito acollaborare insieme al Comune di Arenzanoa <strong>Florarte</strong> nella realizzazione di questamanifestazione e di questa sua mostra,considerando anche <strong>il</strong> rapporto che Caminatiper molti anni ha avuto con i giovani,spesso coinvolti e partecipi entusiasti siadelle sue performances e delle sue trascrizionianimate, sia degli incontri pubbliciche si è trovato a sostenere nell’Universitàe nelle Scuole d’Arte.Il rapporto quasi didattico con le nuovegenerazioni, prosegue in qualche modoora nelle sue opere, dove l’approccio disincantatoe antiaccademico le rende, perl’indiscussa capacità dell’Artista di rielaborarelinguaggi e di sperimentare tecnichediverse e non usuali, estremamente attualianche nell’ambito più tradizionale - se cosìpossiamo dire - della pittura, che sempreseppe piegare alle sue esigenze espressivee concettuali, anche là dove usava liberamentee senza inibizioni la pittura cosiddetta“accademica”.Sempre attento alle sollecitazioni della realtàcontemporanea, Caminati, proprio inquesta sua capacità di non soffermarsi oadagiarsi su modalità o su cifre st<strong>il</strong>istichecomprovate (che presto avrebbero potutodiventare stanca ripetizione di modi elinguaggi consueti), operava in manieraestremamente attuale e volutamentecontraddittoria, connotando e arricchendo<strong>il</strong> suo lavoro attraverso quell’aggettivo“eclettico” apparentemente negativo, cheperò assume nel suo caso <strong>il</strong> pieno sensodi un termine che vuole anche significare21


Hotel Garden: un ricordo e una chiave di lettura perAurelio Caminati e AlbisolaDa quando, nel 1994, l’Hotel Garden aprìad Albissola Marina, gli artisti, e con ess<strong>il</strong>e loro opere, hanno iniziato ad abitarne glispazi. L’attività alberghiera di Enrico e LuciaBoggi (iniziata nei primi anni Sessanta)si è infatti distinta nell’ultimo ventennioper un mecenatismo consapevole del valoresociale, oltre che economico, dell’artecontemporanea. Questa particolarevisione estetica ha generato, nel tempo,una vera e propria esposizione permanentenegli spazi interni ed esterni dell’HotelGarden.Aurelio Caminati si presentò in albergo allafine degli anni Novanta; all’epoca guidavasportivamente una Lupo e indossava degliocchiali quadrati in tartaruga che conferivanoun tono eccentrico al suo abbigliamentoelegante. L’artista temporeggiòqualche istante all’ingresso, attirando l’attenzionedei gestori con <strong>il</strong> suo voluto atteggiamentoscanzonato: aveva bisogno diun posto dove pranzare e magari riposarequalche ora prima di tornare al lavoro nellafabbrica Mazzotti. Fino a quel momentoi Boggi conoscevano Caminati soltanto difama, ma da quel primo bizzarro incontronacque un rapporto di amicizia e di collaborazionedurato, si può dire, fino allafine. Una delle ragioni che spinsero l’artistaa recarsi al Garden era forse anche lapresenza in pianta stab<strong>il</strong>e di M<strong>il</strong>ena M<strong>il</strong>ani,che Caminati letteralmente adorava. Dallebrevi soste l’artista genovese passò prestoai soggiorni più lunghi, distribuiti prevalentementenella <strong>bassa</strong> stagione. Nel corsodegli anni la presenza di Caminati divenneconsuetudine e non passava certo inosservata.Le chiacchierate con Enrico Boggi,rigorosamente in dialetto genovese, si allargavanonaturalmente al resto della famigliae, inevitab<strong>il</strong>mente, agli altri clientidell’albergo. Restano memorab<strong>il</strong>i gli id<strong>il</strong>lie le schermaglie con la M<strong>il</strong>ani, la quale sidivertiva a rievocare con Caminati gli annigloriosi di Albisola ma anche a respingerloe a tenerlo sulla corda. Intanto, i quadrie le ceramiche di Caminati proliferavanonelle sale e nei corridoi. L’artista raccontavadi come, nel dopoguerra, per necessitàfu costretto ad inventarsi ogni tipo di mestiere,finendo anche per alloggiare pressouna casa di tolleranza del centro storicodi Genova. All’epoca, <strong>il</strong> giovane Caminatiintegrava la pensione con opere d’arteall’uopo realizzate e al luogo ispirate. Aquest’ultima serie appartiene un magnificoquadro intitolato Il letto di Dracula, oggiesposto nella sala da pranzo del Garden.Accadde anche che nel 2000, mentre i co-23


24niugi Boggi si trovavano all’estero, l’artistachiese alle loro figlie Roberta e Paola<strong>il</strong> permesso di “personalizzare” la stanzache abitualmente occupava: la 212. Accordatoche fu <strong>il</strong> permesso, l’artista si mise allavoro e realizzò un primo murale dietrola testiera del letto. La sorpresa, naturalmente,piacque ai titolari e nel 2003 l’artistaintegrò l’opera con un secondo dipintomurale sulla parete opposta. Nel suo insieme,questo intervento è forse oggi <strong>il</strong> piùintimo monumento a Caminati, nel sensoetimologico del termine.All’ultimo soggiorno, dall’ottobre 2010all’apr<strong>il</strong>e 2011, corrisponde anche l’ingressodell’ultima opera di Caminati nella collezionedell’Hotel Garden. La grande telache oggi accoglie gli ospiti nella hall dell’albergoè un vertiginoso ritratto di GloriaSwanson (attrice di celebri f<strong>il</strong>m hollywoodianicome Viale del tramonto), realizzatoda Caminati nel 1999 durante un soggiornoin Irlanda. Il dipinto si intitola GloriaSwanson in her thirties in Ballinskelligs e <strong>il</strong>fosco paesaggio marino sul quale si staglia<strong>il</strong> prof<strong>il</strong>o dell’attrice, pur riferendosi indubbiamentealla baia irlandese di Ballinskelligs,ricorda curiosamente lo scoglio dellaMargonara, tra Albisola e Savona. I riflessiarancio, sul mare e sulla piuma di pavone,spezzano le gradazioni dal bianco al nero edai blu ai viola sulle quali è giocato l’interodipinto.Luca BochicchioAdAC Università di GenovaPaola BoggiHotel Garden Albissola Marina


Aurelio Caminati posa davanti alla sua operadonata al Comune di Arenzano


26Le opere in <strong>catalogo</strong> di Aurelio Caminati, se non diversamente indicato, sono di proprietà di Maria Grazia Caminati.


INTERNO1956, Olio su faesite, 110x13027


28DONNA CHE DORME1951-1956, Encausto e olio su tela, 90x150


LA SOTTOVESTE NASCOSTA DI LOLA1958/2006, Encausto e olio su tela, 60x8029


30AUTORITRATTO1959, Olio su tela, 75x100


LA RESPONSABILITA’1961, Olio su tela, 87x130Coll. Privata Arenzano31


32INCORONAZIONE DELLA REGINA1964, Nitro, olio e collage su tela, 193x142


LA TIGRE1966, Nitro su tela, 120x14033


34DONNA CON CAPPELLO FIORATO1966, Nitro su tela, 140x110


CONCETTO SPAZIALE1966, Nitro su tela, 140x11035


36DESIRÉ1969, Olio su tela, 97x130


INGRID1972, Olio su tela, 160x15037


38FRANCO1973, Olio su tela, 180x180


LA VESTIZIONE DELLA SPOSA1980, Olio su tela, 43x7739


40COME UN RAGAZZO1983, Olio e smalto su tela, 80x90


UOMO DI THULE1984, Olio e smalti su tela, 76x8641


42TRONO1988, Olio, encausto, acr<strong>il</strong>ico e foglia d’oro su tela, 70x100Coll. Privata Genova


POLENA PER NAVE CORSARA (STUDIO)1989, Tecnica mista su carta, 100x10043


44Gloria Swanson in her thirties in Ballinskelligs1999, Tecnica mista su tela, 122x115Coll. Hotel Garden, Albissola Marina


JIM MORRISON (Miti del Rock and Roll)2008, Tecnica mista, 83x6345


Ph. Mameli


IL PERCORSO DELL’ARTENell’ambito dell’evento FlorArte anchequest’anno verrà realizzato Il Percorsodell’Arte, che affiancandosi alla già affermatamostra all’interno della serra monumentale,presenta opere scultoree e pittorichecollocate nel Parco, nella V<strong>il</strong>la e nelPaese.In questo modo si è assicurato un più ampiocoinvolgimento della città di Arenzano:dal lungomare, che ospita permanentementealcune sculture, al verde del Parcoe alla antica V<strong>il</strong>la Pallavicino - sede delMunicipio fino ad entrare in questa dimorastorica e sulla sua coreografica terrazza.Con <strong>il</strong> Percorso dell’Arte si vuole dare alleopere una collocazione stimolante rispettoal passato quando statue, fontane e monumentierano inseriti negli spazi pubblicie nei giardini privati secondo schemi rigidie convenzionali. L’intento è di garantireuna fruib<strong>il</strong>ità maggiore e al tempo stessopiù semplice delle opere artistiche, calatee articolate in una normale quotidianità.Sulla scia degli anni passati <strong>il</strong> Percorsodell’Arte sarà realizzato con la collaborazionedella Associazione culturale Kunst &Arte.Nel <strong>2013</strong> espongono:Rosa BrocatoMarta CadoniciRuben De MichelliniIda FattoriArianno GencoH<strong>il</strong>ke KrackeVanda PianiniFabio TassoAgnese Valle47


48L’Associazione culturale Kunst & Arte cheha sede ad Arenzano da anni collabora confocus-europa, un’associazione culturaletedesca, per realizzare una rete di scambiche coinvolge le arti figurative e <strong>il</strong> teatro,creando contatti tra artisti sia a livello localee regionale che internazionale.All’interno di questa attività Kunst & Arteha già organizzato numerose mostre, incontrie corsi formativi per promuoverel’interesse verso queste arti.Nella realizzazione del Percorso dell’Arte,in occasione della edizione <strong>2013</strong> di FlorArte,Kunst & Arte propone quest’anno operedi 9 artisti, tra pittori e scultori.www.kunst-arte.orginfo@kunst-arte.org


AGNESE VALLES.M. Assunta in Carignano2011, Olio su tela, 100x8049


50FABIO TASSOEstrusione2012, Resina ecologica, 17x15x15


HILKE KRACKENotturno I2010, Acr<strong>il</strong>ico su cartone, 100x13051


52MARTA CADONICITra noi e <strong>il</strong> cielo2009, Marmo paonazzo, 28x90x24


IDA FATTORITrittico2012, Olio e fibre vegetali su tela, 145x9053


54VANDA PIANINIArabesque2012, Travertino, 35x30x70h


ROSA BROCATOCanoe2012, Acr<strong>il</strong>ico su tela, 120x6055


56RUBEN DE MICHELLINIOusia2009, Gesso trattato, 40x40x40


ARIANNA GENCOProfumo di Liguria2012, Pastelli, olio e carboncino su cartone, 54x7457


Ph. Fernanda Bareggi


parte SECONDAFIORI


Ph. MameliL’allestimento floreale di FlorArte <strong>2013</strong>torna ad uno dei suoi inventori: Chicco Pastorino.E’ da un fortunato incontro nel 1999 tra <strong>il</strong>fiorista Chicco Pastorino e la critica d’arteNalda Mura infatti che nasce FlorArte, l’ideadi abbinare all’opera pittorica la composizionefloreale.Chicco Pastorino torna a FlorArte coordinando<strong>il</strong> lavoro di numerosi fioristi liguri,molti dei quali compresi nella Guida ai FioristiItaliani.Da non dimenticare inoltre che a FlorArtevengono ut<strong>il</strong>izzati prevalentemente fioridi Liguria, per valorizzare e dare visib<strong>il</strong>itàai prodotti floricoli liguri quali orchidee,strelizie, garofani, ranuncoli, rose, frondee verde, che diverranno la tavolozza ut<strong>il</strong>izzatadall’artista dei fiori per ricreare l’operad’arte pittorica o scultorea riproponendonecolore, forma, significato.Quest’anno una particolare attenzione saràdedicata alle orchidee, grazie alla partecipazionedel Vivaio arenzanese Verde Gioiadi Andrea Fazio.Partecipano all’allestimento floreale di FlorArtenel Parco Negrotto Cambiaso e nellaV<strong>il</strong>la anche Ar.A.L. Arenzano Ambiente eLavoro, FlorLiguria, Studio Tecnico del Verde.


Chicco Pastorino61....dove eravamo rimasti....….l’idea di interpretare l’arte con i fiori nascein occasione della mia partecipazioneal campionato del mondo per fioristi, tenutosia Detroit nel 1985, dove sul brano“We are the champions “ dei Queen è statacostruita un’allegoria in onore dello statoospitale.Cinque anni dopo, a Gubbio, in un seminariodella scuola “ Pianeta fiore “ da mecondotto mi occupavo di fiori e musica,analizzando da più punti l’interpretazionedegli st<strong>il</strong>i musicali.Passare dalla musica alle arti figurative èstata l’evoluzione naturale che ha avutola sua consacrazione nella prima edizionedella mostra “FlorArte” .Per alcuni anni , la mia scuola “Pianeta fiore”,si è occupata di portare avanti l’iniziativa,nel corso degli anni seguenti c’è stato,come sempre avviene, un avvicendarsidi altre gruppi e scuole di fioristi.Con piacere quest’anno ho accettato di riprendere<strong>il</strong> discorso interrotto, portando lamia esperienza, arricchita della partecipazionecome responsab<strong>il</strong>e del teatro verdein Euroflora , al servizio di questo evento acui tengo particolarmente.


62Nato a Genova 27 marzo 1944 da famigliadi fioristi e floricoltori.Dopo la doverosa gavetta in azienda si dedicaprincipalmente alla composizione floreale,arredo di piccoli giardini e terrazzi.Partecipa come designer e giudice a varieedizioni delle fiere: Euroflora, Iberflora eBiennale del fiore di Pescia.• Nel 1976 vince l’Orchidea d’argento, importantemanifestazione nazionale perdesigner floreali.• Nel 1979 è uno dei fondatori della primascuola nazionale per fioristi della Federfiori.• Nel 1980, ‘82 e ‘85 organizza la CoppaItalia per fioristi portandola nell’ultimaedizione a Domenica In -Rai-• Nel 1985 rappresenta l’Italia alla Coppadel Mondo di Detroit per fioristi.Nello stesso anno riceve <strong>il</strong> titolo di Maestrofiorista dalla Camera di Commerciodi Genova.• Nel 1986 è giurato alla Coppa Europa diBruxelles.• Nel 1992 esegue lo stand della Liguria aColumbus USA, per le Colombiadi.• Dal 1983 al 1988 è stato responsab<strong>il</strong>edella Scuola nazionale Ferderfiori.• Dal 1984 per due anni è stato responsab<strong>il</strong>edella Scuola Europea.• Ha fondato scuole in Spagna nel 1983 eCroazia nel 1996.• Ha insegnato e fatto manifestazioni inIngh<strong>il</strong>terra, Stati Uniti, Belgio, Olanda,Austria, Germania, Croazia. Ha tenutocorsi all’istituto di Architettura e designerdi M<strong>il</strong>ano.Dal 1995 ad oggi è responsab<strong>il</strong>e dellaScuola Pianetafiore.


di Andrea Fazio - Via Costa Frati 4, 16011- Arenzano ( Ge)Tel/fax: +39.010.911.2.042www.verdegioia.itL’azienda fu fondata nel 1968 quando miamadre, Jeannette Blanchard, iniziò a produrrefragole e primizie in località Verdegioiaad Arenzano.In seguito, nel 1974, sostenuta da mio padreBruno Fazio, medico ed ex sindaco diArenzano, riconvertì l’azienda introducendole prime varietà di orchidee Cymbidiumprodotte da meristema e provenienti daifamosi laboratori di Vacherot &Lecoufle vicinoa Parigi.Attualmente produciamo vari generi di orchideeprovenienti dai più importanti laboratoridi ibridazione di tutto <strong>il</strong> mondo:Dall’Olanda, agli Stati Uniti, alla Ta<strong>il</strong>andia;i generi Cymbidium e Paphioped<strong>il</strong>um sonocoltivati per la produzione di fiori recisi,entrambe le collezioni sono frutto, da decenni,di una laboriosa e continua operadi selezione. In minor misura produciamoPhalaenopsis, Cattleya, Odontoglossum eOncidium per pianta fiorita. Negli ultimianni abbiamo introdotto la coltura delleVanda, orchidee epifite di notevole bellezza,dalle tinte originali e dalle sfumaturesbalorditive, che ci è valsa la medaglia d’oroall’ultima edizione di Euroflora.La nostra continua attenzione alla salvaguardiadell’ambiente e della salute è <strong>il</strong> f<strong>il</strong>oconduttore delle nostre scelte produttive:<strong>il</strong> riscaldamento degli ambienti è fornito dauna moderna caldaia a biomassa a bassissimaemissione ed <strong>il</strong> controllo dei parassitiè attuato con sistemi di lotta integrata,attuata introducendo insetti ut<strong>il</strong>i nelle colture.Per garantire un prodotto di elevata qualità,assoluta freschezza e lunga durata,prepariamo i nostri fiori solo su ordinazioneper consegnarli direttamente ai negozi<strong>il</strong> giorno stesso.Siamo sempre alla ricerca di nuove varietàe di nuovi incroci per soddisfare la clientelapiù esigente, la nostra f<strong>il</strong>osofia è quelladi fornire un prodotto curato e selezionatoe <strong>il</strong> nostro obiettivo è <strong>il</strong> continuo miglioramentodella qualità e del servizio.Andrea Fazio63


ABCS Photo di Alberto Bontacchio e Cristina Schembri64Le cose belle e ben fatte si creano conprofessionalità complesse e preparateche sappiano precorrere ed adeguarsi aitempi, che sappiano servire la clientelacon competenza tecnica, estetica, culturale,che non diventino fioristi o floricoltoriguardando la televisione o internet. Servonopreparazione, capacità, impegno, serietà,estro e ancora non basta. E’ necessariovalorizzare l’eccellenza e la creativitàagli occhi del consumatore e allo stessotempo all’interno del settore del verde italiano:perciò nel 2008 è nata la Guida “Ifioristi italiani” al termine della quinta edizionedel Florum (svoltosi a San Marino),nel corso del quale si sono incontrate lepersonalità più rappresentative del settoreflorovivastico e fioristico italiano e internazionale,al fine di istituire una forma dicertificazione della qualità professionaleall’interno del settore verde italiano. Nellaguida I Fioristi Italiani compaiono aziendequalificate e certificate da un apposito comitatodi garanti, la cui valutazione sullabase di criteri trasparenti è sinonimo di affidab<strong>il</strong>itàe sicurezza. Capire a quale figuraè necessario rivolgersi è fondamentale perottenere un prodotto a livelli di eccellenza,sia sul piano qualitativo che economico.Ma la Guida nasce soprattutto per un motivosemplice e genuino: far tornare la vogliadi “dirlo con un fiore” in ogni occasione,recuperando e dando voce a quellapassione per <strong>il</strong> bello che ha sempre tenutoalto <strong>il</strong> nome dello “st<strong>il</strong>e italiano” nel mondo.www.ifioristiitaliani.it


Laura Di Dente – Fiori di FrancaInterpreta l’opera“Donna che dorme”Fiori di Francanasce nel 2000a Bossolasco, unpaesino delle altelanghe, più per larealizzazione di unsogno che per motivipratici, l’ideaera quella di sperimentarecomposizionedi fiori secchi e artificiali fatte dasempre per hobby e calarle su una realtàlavorativa. Il progetto nato goliardicamenterichiede via via maggior professionalitàe impegno, portando nel 2005 ad aprire<strong>il</strong> negozio di Sampierdarena. Con la vastagamma di fiori freschi e piante sempre adisposizione siamo in grado di fornire inqualsiasi momento un servizio completoper ogni tipo di cerimonia.Fernanda Scolari – Il TulipanoInterpreta l’opera “Interno”Da sempre appassionatadell’artefloreale, realizza<strong>il</strong> suo sogno attraversoun percorsoche la porta primaa frequentare unascuola di arte floreale,poi a parteciparea diversiconcorsi florealied infine aprendo<strong>il</strong> suo negozio aVarazze. Cortesia,professionalità ed innovazione sono <strong>il</strong> suobiglietto da visita.Il Tulipanovico Perata 13, Varazze SV65Fiori di FrancaVia C. Rolando, 112r Ge SampierdarenaTel. 010 6466683www.fioridifranca.it


66Elena Crovetto – Al vecchio frantoioInterpreta l’opera“La sottoveste nascosta di Lola”Figlia di floricultori,si è appassionataal mondodell’arte florealee ha frequentatocorsi base.Da circa un annoha aperto un negozioa Pieve LigureAlta, tra ulivi emimose.Al vecchio frantoioVia Roma 345 Pieve Ligure Alta GEFrancesco Andronaco – La corollaInterpreta l’opera “Jim Morrison”Dal 1991 inizia la splendida avventura delmondo dei fiori. Hafrequentato i corsibase della Federfioripoi nel 2003conosce ChiccoPastorino e Em<strong>il</strong>ioPreziosi, con lorofrequenta i laboratoridi Pianeta-Fiore, cambiandoradicalmente <strong>il</strong> modo di lavorare. Nel 2006partecipa ad un concorso dell’Euroflora,vincendo la medaglia d’Argento.La CorollaPiazza Indipendenza 3/rBorghetto Santo Spirito


Francesca Melia – I fiori di FrancescaInterpreta l’opera “La Tigre”Francesca è praticamente cresciuta in unnegozio di fiori,quello della suamamma Michela,nel centro di Arenzano.Da bambinaera felice quandopoteva tenere inmano i bouquetdelle spose. Dagrande ha partecipatoai più importanti concorsi floreali,come Bouquet Sanremo ed Euroflora. Lasvolta è arrivata nel 2004 conoscendoChicco Pastorino ed i suoi corsi di PianetaFiore: da lì ha capito quale fosse la suastrada.I fiori di FrancescaVia Capitan Romeo 23 ArenzanoTel. 0108590092Elisabetta MusanteArte e FioriInterpreta l’opera “La responsab<strong>il</strong>ità”Arte e Fiorivia Aurelia 80 r. GenovaI suoi fiori sonopronti a profumareed abbellire <strong>il</strong> giornopiù bello dellavostra vita!Per la vostra chiesae… ancora perabbellire con i fior<strong>il</strong>e vostre case, uffici,showroom.67ABCS Photo di Alberto Bontacchio e Cristina Schembri


68Monica AlbaneseM’ama non m’amaInterpreta l’opera “Autoritratto”Nata a Genova nel1978 intraprendegli studi comeragioniera ma lasua creatività e lapassione per i fioriprendono presto <strong>il</strong>sopravvento. Nel2007 r<strong>il</strong>eva <strong>il</strong> negoziodi fiori, considerato“Bottega Storica”, dalla signoraBozzano Carla sua maestra e mentore,partecipa a diversi corsi di formazione eaggiornamento professionali tenuti dalmaestro Chicco Pastorino. La sua curiositàfa si che <strong>il</strong> suo lavoro sia sempre alpasso con le ultime tendenze del settore el’originalità delle sue creazioni soddisfino<strong>il</strong> gusto dei suoi clienti senza mai lasciarein secondo piano la qualità delle “materieprime”.M’ama non M’amaVia Cornigliano 91R GenovaTel 0106512970Rosanna Bonadio – L’Arte del fioreInterpreta l’opera“La vestizione della sposa”L’arte del FioreVia Rivarolo 219r GenovaTel. 010 7407306Negozio apertonel 2004, partecipantead Euroflora2006 vincendo <strong>il</strong>primo premio nellacategoria “frondefiorite miste” ead Euroflora 2011vincendo <strong>il</strong> secondopremio nellacategoria “la piùbella composizionedi anthurium”.


Laura e S<strong>il</strong>via SommarivaInterpretano l’opera “Gloria Swansonin her thirties in Ballinskelligs”Nel 2007<strong>il</strong> puntovendita diSommarivaGiorgio aSestri Ponentehacompiuto50 anni diattività.Ma la sua storia inizia molto prima, nellontano 1860, con una passione tramandatadi generazione in generazione, che hamantenuto intatti, negli anni, la tradizionee la competenza, ampliando la varietà dellascelta ed i servizi.Il negozio, situato in Piazza Poch dal 1957,è tutt’oggi condotto da Giorgio insiemeai figli Laura, Paolo e S<strong>il</strong>via , che hannoraccolto la tradizione di famiglia impreziosendoladi costanti aggiornamenti professionali,come i corsi Federfiori, e cimentandosiin concorsi a carattere regionale,tra cui i br<strong>il</strong>lanti risultati ottenuti all’ultimaedizione di Euroflora.Tel. 010 6048723www.giorgiosommariva.itMarco LucettiInterpreta l’opera“Donna con cappello fiorato”Toscano di nascita,vive a Genovadal 1959 e si consideraun genovesea tutti gli effetticon una passionee un amore grandeverso questacittà controversa,appesa tra cielo emare. Il primo approccio con i fiori lo haavuto a 19 anni, lavorando prima per i FratelliGambetta, dello storico banco di fiorinel famoso Mercato Orientale di Via XXSettembre, e poi per la Floricoltura Pastorellidi Bogliasco, condotta dai mitici Carloed Em<strong>il</strong>io, che gli trasmisero quei valoridi onestà, cortesia e passione che hannopermeato <strong>il</strong> suo modo di fare, <strong>il</strong> suo porsinei confronti dei clienti. Dopo qualcheanno decide che è <strong>il</strong> momento di mettersiin proprio e r<strong>il</strong>eva un negozio di fiori aGenova Sampierdarena. Da quel momentoinizia quello che sarà un viaggio trentennaledove l’amore per <strong>il</strong> suo lavoro, la passioneper <strong>il</strong> colore e la voglia di riuscire lohanno, da allora, sempre accompagnato.Marco LucettiVia Cantore 13 R Genova Sampierdarenawww.marcolucetti.it69


70Francesco BanniniGambetta FioriInterpreta l’opera “Come un ragazzo”Gestisce dal 1998 unostorico negozio di fiorigenovese, e dall’iniziointraprende ancheuna fortunata carrieradi flower designer.Cofondatore del SanremoItalian Style, hapartecipato ad importantidimostrazioni edallestimenti in Italia eall’estero, e non ultimo, all’allestimento diFlorArte 2010. Il suo motto? “Qualsiasi lavoroin fiore…”Gambetta Fiorivia XX Settembre c/o Mercato OrientaleGenovaTel. 010 589823Alexandra PetrovaGambetta FioriInterpreta l’opera “Ingrid”Dalla FederazioneRussa, da SanPietroburgo, arrivauna giovaneamante da sempredei fiori tanto dadesiderare, dopoaver conosciuto laRiviera dei Fiori, distab<strong>il</strong>irsi in Liguria,e qui continuare lapropria attività. Mantiene tuttavia un rapportocon la madrepatria, e allestisce “coni fiori” la residenza pietroburghese del patriarcaortodosso.Gambetta Fiorivia XX Settembre c/o Mercato OrientaleGenovaTel. 010 589823


Alberto TataTangi FioriInterpreta l’opera “Trono”Tangi FioriVia Camozzini 40r GenovaTel. 010 6136538Titolare del negoziodi fiori Tangi aGenova Voltri. Hamaturato esperienzalavorando dal1986 con Jannonie può soddisfarequalunque richiestaper la realizzazionedi composizioni intema floreale.De Nicolo RanieriFiori di Gino SampierdarenaInterpreta l’opera“Polena per nave corsara (Studio)”Ha partecipato ha tutti icorsi di specializzazionepresso scuola Pianeta Fiore.Medaglia argento euro flora96 medaglia oro 2001.Vincitore x 6 edizioni delconcorso floreale mostradella zucca Genova MurtaFiori di Gino,Via Antonio Cantore, 182 SampierdarenaTel. 010 41387271ABCS Photo di Alberto Bontacchio e Cristina Schembri


72Mario Veneselli - M. CacciolaInterpreta l’opera “Incoronazionedella Regina”Il negozio di MarioVeneselli in CorsoBuenos Aires a Genovaesiste dal 1919.Mario, oggi titolare,ha iniziato all’età di13 anni come fattorinoe nel tempo,grazie alla sua dedizione e passione, haricevuto <strong>il</strong> Certificato di benemerenza aParigi nel 1969, <strong>il</strong> Diploma d’Honneur nel1970, firmato da S.A.SS Grace di Monacoe diversi premi in tutte le edizioni dell’Euroflora.M. Cacciola di Mario Veneselli S.A.SCorso Buenos Aires 142 GenovaTel. 3629266www.cacciolafiori.itMariagrazia AnfioneInterpreta l’opera“Concetto spaziale”Nipote d’arte, seguele orme dello zio enel 1991, dopo corsie apprendistato apre<strong>il</strong> primo negozio dipiazza Portello per poispostarmi nel 2003nell’attuale posizione.Punto di forza dell’attivitàè <strong>il</strong> suo costante impegno, la cura deiparticolari e l’attenzione alle diverse esigenzedel cliente.Mariagrazia AnfionePiazza Portello 12R – GenovaTel. 0102514259


Angelo Costadi Drago FioriInterpreta l’opera “Uomo di Thule”Nato a Genova,52 anni fa,nipote e figliod’arte.Lavora da piùdi trent’anninel negoziodi famiglia “DRAGO FIORI” di Genova Nervi.La formazione professionale, acquisita èlunga e maturata in diverse scuole nazionalied internazionali. Nel suo panoramadi formazione si possono evincere corsi dibase e specializzazione con grandi Maestriquali Peter Hess, Chicco Pastorino, Em<strong>il</strong>ioPreziosi, Carlo Pirollo e tante altre figuredi r<strong>il</strong>ievo per la scuola italiana floreale. Lascuola Pianetafiore gli ha conferito <strong>il</strong> titolodi Maestro fiorista. Ha partecipato nelsuo trentennio lavorativo a tante manifestazionifloreali nazionali ed internazionali(Coppa Liguria, Coppa Italia e 8 edizioni diEuroflora) solo per citarne alcune conseguendodiversi premi importanti ed ambiti.Da qualche anno coadiuva anche come assistenteed organizzatore in manifestazionidi grande interesse con l’equipe Pianetafiore.Drago FioriVia Oberdan 111/R 16167 GenovaOrietta RobelloInterpreta l’opera “Desiré”Semplicistico descriverla un fiore tra i fiori,perché lasua maestriaespletata dalleab<strong>il</strong>i, rapide,sicure mani,trasformano ifiori già perfettiper naturain poesia, lirica, ode o dramma. Le suerose rosse (a gambo lungo, naturalmente)hanno fatto innamorare centinaia di ragazza,che con <strong>il</strong> suo confezionamento diventavanopromesse di un amore eterno, e isuoi bouquet esaltati da fiori, foglie, bacche,conchiglie e perle, nelle miriadi di forme,colori, materiali, hanno rappresentatola realizzazione di un sogno per migliaiadi spose. Che dire della sua vetrina, artepura nel borgo dimesso: è un’esplosione dicolori o una perfetta sincronia di toni, a secondodella stagione o del suo umore, mamai banale e scontata, sempre originale eunica: questa è Orietta, che a soli diciassetteanni ha scoperto la sua passione peri fiori e da allora le ha dedicato la vita.Via Celesia, 18 - 16161 GenovaTel. 010 749196573


organizzazione allestimenti floreali74Giusi PastorinoVerdegioiaEsprimere la suavocazione per ifiori e per la creativitàè un’avventurache nascenel 1996, inun laboratorio dicomposizioni floreali secche e artificialied in seguito in un negozio di fiori, perapprodare nel 2001 alla realizzazione delsuo sogno: “Fiori e Foglie” , l’attività cui sidedica a tempo pieno sino alla nascita delsuo bimbo, Alessandro, nell’estate 2012.Ha partecipato con successo a vari allestimentifra cui le ultime due edizioni diEuroflora, coadiuvata dalla collaboratriceDonatella Bruzzone .Attualmente , con <strong>il</strong> compagno Andrea Fazio,produttore di orchidee, si occupa delsettore mostre e allestimenti dell’aziendadi Verdegioia, e in questo contesto organizzacon Chicco Pastorino l’impegno perFlorArte <strong>2013</strong>.Rosanna BurzomatoDellepiane ChiarinaInsieme alla sorellaPaola, rappresentala seconda generazionedella dittaDellepiane Chiarinaattiva a Campomoroneda almeno50 anni, collaborada 15 anni con lascuola “Pianeta fiore”ed è iscritta alla guida I Fioristi Italiani.A FlorArte partecipa all’organizzazione e alcoordinamento dei fioristi.Dellepiane Chiarina Sas Fiori e PianteVia Gavino 69r Campomorone GETel.010 780503www.verdegioia.ittel/fax +39 010 9112042


ARENZANO CITTA’ DI GIARDINI76Nel primo giorno di primavera l’AmministrazioneComunale ha aperto <strong>il</strong>Parco di V<strong>il</strong>la Figoli.V<strong>il</strong>la Figoli è diventata proprietà del Comunedi Arenzano dal 14 dicembre 2012.“Dopo <strong>il</strong> restauro, <strong>il</strong> parco ritornerà ad esseresplendida cornice per gli spettacoli,mentre la v<strong>il</strong>la ospiterà la scuola di formazionedell’Accademia Marina Mercant<strong>il</strong>e ediverrà inoltre sede da ut<strong>il</strong>izzare per attivitàculturali e istituzionali” ha dichiarato laSindaco Maria Luisa Biorci.La v<strong>il</strong>la, la cui caratteristica più evidente èl’ampiezza del parco di oltre 35.000 mq ,fu di proprietà della famiglia Grimaldi sinoal 1749 in st<strong>il</strong>e di v<strong>il</strong>la tipicamente genovese:per lo sbocco sul mare del giardino vi fula distruzione dell’intero rione della Maloaancora visib<strong>il</strong>e nella mappa settecentescadi Matteo Vinzoni (1758). Dopo alcuni passaggidi diverse proprietà e destinazioni,fu acquistata nel 1849 dalla ricca famigliaFigoli, nome di primo piano nel panoramacommerciale ed industriale di allora. Fuperò grazie ad Eugenio Figoli che la v<strong>il</strong>laed <strong>il</strong> parco vennero restaurati nel 1872,quando la scelse come residenza dopo lenozze con Alice des Geneys: egli incaricòdel restauro l’allora giovanissimo architettoLuigi Rovelli che proprio con V<strong>il</strong>la Figolicominciò la sua splendida carriera in Liguria(suoi altri importanti interventi sono <strong>il</strong>Parco e V<strong>il</strong>la Negrotto Cambiaso, sempread Arenzano, V<strong>il</strong>la Raggio a Cornigliano,la facciata del Santuario di Montallegro aRapallo, <strong>il</strong> Parco di V<strong>il</strong>la Brignole Sale Duchessadi Galliera a Voltri) rimaneggiandoradicalmente l’impianto decorativo secondo<strong>il</strong> nuovo gusto che riprendeva gli st<strong>il</strong>imedievali con torrioni, archetti, merlature,motivi geometrici.Al posto degli orti furono impiantati nuovialberi sempreverdi e diversi esemplari dipalme, creando un giardino sul mare, dotatodi splendidi viali.Successivamente fu chiamato l’architettoAlfredo D’Andrade, primo soprintendenteai Monumenti del Piemonte e Liguria, aprogettare la portineria sulla Via Aurelia.Eugenio Figoli, che nel frattempo nel 1892aveva ereditato <strong>il</strong> titolo di conte des Geneyse di barone di Fen<strong>il</strong>e e di Mattiè dallamoglie, visse una lunga vita dedicataall’impegno politico ( fu senatore del Regnod’Italia dal 1900) e alla gestione deisuoi beni, ma dedicò gli ultimi anni allacura della sua bella dimora, una delle piùprestigiose e importanti v<strong>il</strong>le del Ponen-


77te Ligure, tanto da ospitare nomi <strong>il</strong>lustricome <strong>il</strong> ministro Francesco Genala e nel1889 <strong>il</strong> poeta Giosuè Carducci, che dedicòalla v<strong>il</strong>la una poesia. La poesia fu riadattatapoi ad Arenzano ed è visib<strong>il</strong>e in unalapide sul palazzo Sant’Antonio, sede dellabiblioteca.Alla morte del Conte Eugenio, nel 1937,V<strong>il</strong>la Figoli passò alle sue due figlie, Carolinae Em<strong>il</strong>y, che dopo la guerra la cedetteroal Consorzio Provinciale Antitubercolaredi Alessandria; infine giunse in donazionealla Provincia di Alessandria ad opera delPresidente del Consorzio Rag. GiuseppeGiraudi, per divenire una colonia marinaper gli alessandrini.Ed oggi è proprietà di tutti i cittadini: aloro e agli amministratori <strong>il</strong> compito di riportarlaagli antichi splendori e mantenerlasempre bella.


ASPETTANDO FLORARTE...con la collaborazione di Ar.A.L. ArenzanoAmbiente e Lavoro, Associazione V<strong>il</strong>lee Parchi di Arenzano, Accademia MusicaleTeresiana, Associazione culturaleKunst&Arte, Gruppo teatrale Unitre Arenzanoe Cogoleto, C.F.F.S. Kyudo Cogoleto78Per la prima volta, sabato 16 e domenica17 marzo <strong>2013</strong>, la serra monumentaledel Parco Negrotto Cambiaso ad Arenzanoha ospitato la Mostra Ligure della Camelia,organizzata dal Comune di Arenzano,da Camellie del Verbano di Tiziano Genoni,da Riccardo Albericci e da Marco Beretta,con la collaborazione del Garden Club diGenova.16° Mostra Ligure della Camelia“Un fiore per l’Oncologia pediatrica“nel ricordo di Eleonora GenoniLa serra liberty ha messo in mostra peri visitatori e gli appassionati gli esemplaridelle più belle camelie provenienti daigiardini privati, dai principali parchi storicidella Provincia di Genova, quali <strong>il</strong> ParcoPallavicini di Pegli e <strong>il</strong> Parco di V<strong>il</strong>la Durazzodi Santa Margherita, e da antiche cultivarportate per l’occasione da Tiziano Genoni,provenienti da giardini storici e vivaidel Lago Maggiore, quali Floricoltura LagoMaggiore, F.lli Ratti, Camellie del Verbano,Ornella Carmine.Sono stati esposti anche i fiori degli esemplaricentenari del Parco di Arenzano.


LA MOSTRA LIGURE DELLA CAMELIADi Riccardo Albericci – Società Italiana della CameliaA Genova laprima mostradella cameliafu propostanel 1993 acura del GardenClub diGenova. Laseconda edizionesi ebbenel 1995 e lacadenza biennalefu portataavanti peralcune edizionifinché nonfu deciso direplicare concadenza annualela mostra,in virtùdel fatto che <strong>il</strong>maggior espositoredella mostra era <strong>il</strong> Comune di Genovacon l’allora attivissimo Servizio Giardinie Foreste. Le camelie di v<strong>il</strong>la Pallavicinisono state fin dalla prima edizione le protagoniste,ma sui tavoli espositivi comparironoanche fiori provenienti da altri parchistorici genovesi unitamente ai fiori portatida collezionisti e appassionati.In alcune edizioni della mostra, come adesempio nel 2004 con Genova capitaledella cultura, si sono svolte anche conferenzee/o mostre collaterali, con lo scopodi mettere in risalto alcuni eventi (ricerchee viaggi botanici, arte, cultura). Nel 2004vi fu anche la presentazione della camelia“Genova 2004” di cui oggi sono presentitre esemplari in città.Nel 2005 la mostra fu organizzata in concomitanzacon l’arrivo a Genova di ungruppo di esperti appartenenti all’InternationalCamellia Society diretti a Locarnoper <strong>il</strong> congresso mondiale: <strong>il</strong> successo dellavisita effettuata al parco Pallavicini fu unaoccasione importante per la divulgazionedi questo patrimonio botanico all’estero.Lo scopo delle mostre, che si svolgono inmolte regioni italiane ogni primavera, èquello di divulgare la conoscenza di questofiore, di farne scoprire le tradizioni antichespesso intrecciate con vicissitudini storichedi personaggi o luoghi, di diffondernenuovamente la coltivazione dopo un periododi oblìo durato alcuni decenni. La Ligurianon fa eccezione, essendo stata inpassato culla di molte cultivar di cameliagrazie all’ab<strong>il</strong>ità di giardinieri esperti, mapenalizzata da un tipo di suolo poco adattoalla coltivazione di piante acidof<strong>il</strong>e quale èla camelia.79


E DOPO FLORARTE... la festa continua801 edizione ARENZANO GREEN FEST25 - 26 MAGGIO Via Bocca(Centro Storico di Arenzano)Arenzano Green Fest - <strong>il</strong> festival della sostenib<strong>il</strong>itàambientale promosso e organizzato,con <strong>il</strong> supporto della Provincia diGenova, dalle Associazioni arenzanesi piùlegate al territorio - offre ai visitatori grandie piccoli la possib<strong>il</strong>ità di scoprire piacevolmentei molti e diversi aspetti dellasostenib<strong>il</strong>ità: la tutela del territorio e dellerisorse, le produzioni locali, l’adozione dicomportamenti virtuosi in grado di “fare ladifferenza”.Primi protagonisti del festival saranno proprioi volontari delle Associazioni arenzanesi- Scout Cngei, Associazione U Gruppu,Volontari Antincendio Boschivo, ClubAlpino Italiano, Associazione NazionaleAlpini e Associazione Amici di Arenzano -che racconteranno <strong>il</strong> loro impegno in difesadel territorio: pulizia di sentieri, areeverdi, torrenti e spiagge, sistemazione diripari contadini oggi usati dagli escursionisticome rifugi, interventi di rimboschimentoe prevenzione antincendio.Arenzano Green Fest avrà <strong>il</strong> suo punto diforza nei laboratori a tema ambientale,che rappresenteranno per grandi e piccoliun’occasione unica di scoperta, sperimentazionee riflessione: alcuni sarannotenuti da partner locali come <strong>il</strong> Comunedi Arenzano, l’Ente Parco del Beigua e laFondazione Muvita, Coop Liguria ed Ar.A.L.Arenzano Ambiente e Lavoro, <strong>il</strong> Comune diMele ed <strong>il</strong> Museo dell’Arte Cartaria, nonchédal Giardino Botanico di Pratorondanino;altri laboratori saranno allestiti da alcunesignificative realtà di portata nazionale -Legambiente, l’Associazione Terra! e la te-


stata on line GreenMe - e saranno dedicatial riuso creativo di beni e materiali destinatial rifiuto, alla realizzazione di orti urbani,alle pratiche di Green Economy nellavita quotidiana.Non mancheranno le coltivazioni e le produzion<strong>il</strong>ocali: <strong>il</strong> Festival ospiterà aziendeagricole, aziende agrituristiche e produttorienogastronomici che offriranno ai visitator<strong>il</strong>a possib<strong>il</strong>ità di degustare specialitài cui denominatori comuni siano la f<strong>il</strong>ieracorta, <strong>il</strong> km 0, l’origine biologica. L’aspettodidattico sarà sempre presente, poichéogni espositore di Arenzano Green Festsarà disponib<strong>il</strong>e ad <strong>il</strong>lustrare alcune tecnichedi lavorazione e a rivelare qualchesegreto del proprio lavoro. Alcuni artisti edartigiani locali contribuiranno a raccontarela sostenib<strong>il</strong>ità attraverso produzioni chesfruttano materie prime naturali, ma ancheoggetti provenienti dal riciclo.Entrambe le giornate di Arenzano GreenFest saranno vissute in musica, perchèamare e rispettare l’ambiente non è sacrificioe fatica, ma un insieme di piccolie grandi gesti che trasmettono gioia di viveree speranza in un futuro migliore pertutti. Sabato sera andrà in scena <strong>il</strong> Concertovero e proprio, in piazza Calasetta.Si alterneranno sul palco gruppi giovan<strong>il</strong>igenovesi e non solo: Iubal Kollettivo Musicale,The Marcellos, Tony Linetti.Sono abbinati al Festival <strong>il</strong> concorso fotografico“Vivere Green”, dedicato ai temidell’ambiente, e un mercatino di scambiodi beni usati, non più ut<strong>il</strong>i al proprietario epotenzialmente destinati al rifiuto: un’iniziativaa favore del riuso e contro lo spreco.www.<strong>arenzano</strong>greenfest.it81


parte terzaEVENTI


IL PROGRAMMA DI FLORARTE <strong>2013</strong>84FlorArte presenta un nutrito programmadi eventi sulle tematiche ambientali e artisticheal fine di promuovere la correttafruizione dei giardini storici: vivere <strong>il</strong> parcoè uno st<strong>il</strong>e di vita sostenib<strong>il</strong>e, lento, attentoall’arte e alla cultura, all’ambiente. Glieventi si svolgono nello splendido contestodel Parco Negrotto Cambiaso.Italia Nostra, l’associazione da sempreattenta alla tutela del paesaggio, haquest’anno concesso <strong>il</strong> patrocinio alla manifestazione.Per <strong>il</strong> Giorno della Terra, che si festeggia<strong>il</strong> 21 apr<strong>il</strong>e, l’Unitre di Arenzano e Cogoletopresenta <strong>il</strong> libro “Quando la terra trema”,ma continua anche ad occuparsi di poesiacon Luci A Mare, organizzato dal Premiodi Poesia Città di Arenzano, con i bambinidelle scuole di Arenzano.Anche Tiziano Fratus, <strong>il</strong> cercatore d’alberipiù noto d’Italia, l’uomo-radice, presenterà<strong>il</strong> suo ultimo lavoro che insegnaa diventare cercatore d’alberi e ci accompagneràa conoscere meglio i monumentivivi del Parco di Arenzano.Visite guidate al parco e alla mostra sarannoorganizzate dalla cooperativa di guidenaturalistiche Drosera per la parte ambientalee dagli studenti dell’AccademiaLigustica di Belle Arti per la parte artistica.Concerti e musica si ripeteranno nel FlowerMusic Festival a cura della BandaMusicale A.Parodi Città di Arenzano, cheproprio nel Parco ha la sua sede, nelle antichescuderie. La musica ci accompagneràanche la sera, con <strong>il</strong> contributo dell’AccademiaMusicale Teresiana.


Laboratori e mini-conferenze per avvicinarsidi più al mondo della natura, con lacollaborazione degli Amici dell’Orto Botanicodi Genova e del Centro Studiodel Verde di Genova, ma anche per conosceremeglio l’ut<strong>il</strong>izzo della natura in cucina,con la Scuola di pesto a cura dellaCooperativa Ortofrutticola Andorese.I bambini giocheranno e impareranno conDario Apicella e con l’Associazione Viadel Campo.Si potrà conoscere meglio <strong>il</strong> mondo delletartarughe l’Associazione TartamondoOnlus, ma si potranno migliorare anche leproprie tecniche di fotografia naturalisticanel workshop di Roberto Merlo, e r<strong>il</strong>assarela propria mente nella Giornata Mondialedel Tai Chi Chuan sui prati del parco o affinarele proprie capacità di concentrazionecon <strong>il</strong> Tiro dell’Arco giapponese.Grande attesa sempre per la Mostra mercatoflorovivaistica che unisce l’aspettopropriamente vivaistico di piante e fioriparticolari, tipici del clima mediterraneo, avarie forme di espressione artistica.La novità di quest’anno sarà lo Yarn Bombing,intrecci urbani a cura di Auser e delMercatino dei Creativi.85Il programma degli eventi collegati viene aggiornato sul sito www.<strong>florarte</strong><strong>arenzano</strong>.it


86FlorArtedal 24 al 28 apr<strong>il</strong>e <strong>2013</strong>Parco Negrotto CambiasoMercoledì 24 apr<strong>il</strong>e <strong>2013</strong>Ore 17 – Serra e Parco Negrotto Cambiaso.Inaugurazione FlorArte e Omaggio alMaestro Aurelio CaminatiCon la partecipazione di Maria Grazia Caminati.Presentazione delle opere dell’artistaa cura degli allievi dell’Accademia Ligusticadi Belle Arti, con la partecipazionedel Prof. Franco Sborgi e del Prof. PietroM<strong>il</strong>lefioreOre 18.30 – Sala cons<strong>il</strong>iare - InaugurazionePercorso dell’ArtePresentazione delle opere e degli artistiRosa Brocato, Marta Cadonici, RubenDe Michellini, Ida Fattori, Arianna Genco,H<strong>il</strong>ke Kracke, Vanda Pianini, Fabio Tasso,Agnese Valle a cura di H<strong>il</strong>ke Kracke, presidentedi Kunst&Arte.Intrattenimento musicale a cura della BandaMusicale A.Parodi Città di Arenzano.Giovedì 25 apr<strong>il</strong>eOre 9.30 – Partenza dalla serraVisita guidata alle specie arboree delParco Negrotto Cambiaso a cura delleguide ambientali DroseraDalle ore 10 - Zona giochi bimbiYarn bombing - Bombe di f<strong>il</strong>atiallestimento a cura di Auser Arenzano edel progetto Intrecci UrbaniUna nuova forma d’arte nata negli StatiUniti nel 2005, un movimento internazionaleche colora le città vestendo statue,alberi e arredi pubblici. Un’iniziativa checoinvolge volontari, associazioni o semplicicittadini di tutte le età.Ore 11 – Serra monumentaleVisita guidata all’Omaggio al MaestroAurelio Caminati a cura degli studentidell’Accademia Ligustica di Belle Arti diGenovaOre 15 Viale dei Laghetti3 Ed. Flower music Festival a cura delBanda Musicale A.Parodi Città di ArenzanoMusica e danze con <strong>il</strong> Duo OccitanoSimonetta Baudino: Organetti diatonici eGhirondaClaudio Massola: Clarinetti, Flauti, Ciaramella,Organetto, Cornamusa


Venerdì 26 apr<strong>il</strong>eDalle ore 10 - Zona giochi bimbiYarn bombing - Bombe di f<strong>il</strong>atiallestimento a cura di Auser Arenzano edel progetto Intrecci UrbaniOre 11 – Serra monumentaleVisita guidata all’Omaggio al MaestroAurelio Caminati a cura degli studentidell’Accademia Ligustica di Belle Arti diGenovaOre 16 – Sala cons<strong>il</strong>iarePresentazione del libro“Quando la terra trema” di FrancoGambale e Mar<strong>il</strong>ena Spertino a cura diUnitre Arenzano Cogoleto in occasione delGiorno della TerraOre 21 – Muvita (Via Marconi 165)Rassegna concertistica “MusicArenzanoClassica” a cura dell’AccademiaMusicale Teresiana. Concerto in omaggioa Paul Hindemith e Francis PoulencSabato 27 apr<strong>il</strong>eOre 10 – PratoneGiornata mondiale del Tai Chi ChuanOre 10 – SerraVisita guidata alle opere di Aurelio Caminatia cura degli studenti dell’AccademiaLigustica di Belle Artidalle 10 alle 18.30 – Zona giochiMercatino dei creativiYarn bombing - Bombe di f<strong>il</strong>ati - laboratoriodi maglieria per grandi e piccoli:imparate a fare fiori e animaletti in maglia aiferri e all’uncinetto a cura di Auser ArenzanoDalle ore 10.30 alle 12 – serretta laboratoriLetture fiorite: un giardino di libri e diesperimenti florealicon Dario Apicella per bambini da 4 a 10anni a cura della Biblioteca G. Mazzinie palloncini rosa per tutti i bimbiDalle ore 10.30 alle 12 – Sala cons<strong>il</strong>iareWorkshop di fotografia naturalistica acura di Roberto MerloDalle ore 11 – Tartamondo Onlus -Viale dei LaghettiLaboratori per la cura e la conoscenzadelle tartarughe acquatiche e terrestri.Ore 11 – Partenza dalla serraVisita guidata alle specie arboree delParco Negrotto Cambiaso a cura delleguide ambientali della Coop. Drosera87


88Ore 12 – Sala cons<strong>il</strong>iareVisita guidata alle opere del Percorsodell’Arte a cura di Kunst & ArteOre 13 – Viale dei laghettiScuola di pesto a cura della coop. OrtofrutticolaAndoreseDalle ore 14.30 alle 16.30 – Sala cons<strong>il</strong>iareWorkshop di fotografia naturalistica acura di Roberto MerloOre 15 – Sala cons<strong>il</strong>iarePresentazione del libro “Manuale delperfetto cercatore d’alberi” e passeggiatanel parco con l’autore Tiziano Fratus.Ore 15.30 – SerrettaDimostrazione della cura dei Bonsai acura dell’Associazione Amatori Bonsai SuisekiGenovaOre 16 – ParcoDimostrazione di Endoterapia e curadegli alberi a cura dello Studio Tecnicodel verdeOre 16 Parco3 Ed. Flower music FestivalConcerto del Banda Musicale A. Parodi Cittàdi ArenzanoOre 16.30 – Serretta laboratoriConferenza del Prof. Sergio Carlini“Consigli per <strong>il</strong> vostro giardino e <strong>il</strong> vostroorto” a cura dell’associazione Amicidell’Orto botanico di GenovaOre 17 – Mostra mercatoDegustazione dei prodotti del chinottoa cura dell’Associazione Il Chinotto nellaReteDOMENICA 28 APRILEOre 10 – SerraVisita guidata alle opere di Aurelio Caminatia cura degli studenti dell’AccademiaLigustica di Belle ArtiDalle 10 – Zona giochiMercatino dei creativiYarn bombing - Bombe di f<strong>il</strong>ati - laboratoriodi maglieria per grandi e piccoli:imparate a fare fiori e animaletti in maglia aiferri e all’uncinetto a cura di Auser ArenzanoOre 10 – SerrettaOperazione di pulizia di un suiseki –da semplice pietra a suiseki a cura dell’AssociazioneAmatori Bonsai Suiseki GenovaDalle ore 11 – Tartamondo Onlus -Viale dei LaghettiLaboratori per la cura e la conoscenza delletartarughe acquatiche e terrestri.


Ore 11 – Partenza dalla serraVisita guidata alle specie arboree delParco Negrotto Cambiaso a cura delleguide ambientali della Coop. DroseraOre 11.30 - Mostra mercato – BancoAz. Agr. La BrinaDimostrazione sulla manutenzione degliagrumi in vaso. Cosa sapere per avere fiorie fruttaDalle ore 12 – SerrettaPalloncini rosa per tutti i bimbiA cura di Associazione Via del CampoOre 12 – Sala cons<strong>il</strong>iareVisita guidata dalle opere del Percorsodell’Arte a cura di Kunst & ArteOre 12.30 – Mostra mercatoDegustazione dei prodotti del chinottoa cura dell’Associazione Il Chinotto nellaReteOre 14 – Viale dei laghettiScuola di pesto a cura della coop. OrtofrutticolaAndoreseOre 14.30 – SerrettaDimostrazione della cura dei Bonsai acura dell’Associazione Amatori Bonsai SuisekiGenovaOre 15 – SerraVisita guidata alle opere di Aurelio Caminatia cura degli studenti dell’AccademiaLigustica di Belle Artidalle ore 153 Ed. Flower music Festival a cura delBanda Musicale A.Parodi Città di ArenzanoConcerto nel Parco del Quartetto di sassofoniOre 16 – Viale dei laghettiScuola di pesto a cura della coop. OrtofrutticolaAndoreseOre 16.30 – ParcoDimostrazione analisi di stab<strong>il</strong>ità deglialberi con strumenti ancora sconosciuti inItalia (treeqnetic) e ricerca di cavità all’internodel tronco degli alberi con TAC e Resistografiaa cura dello Studio Tecnico delVerdeOre 17 – PratoneDimostrazione di tiro con l’arco giapponesea cura di CFFS Cogoleto Kyudo89


Ph. Mameli


ITALIA NOSTRA è una associazione culturale<strong>il</strong> cui scopo è concorrere alla tutela ealla valorizzazione del patrimonio storico,artistico e naturale della nazione.E’ libera e democratica, non è legata apartiti politici e opera senza fini di lucro(onlus).Fu fondata <strong>il</strong> 29 Ottobre del 1955 da ungruppo di intellettuali, artisti e docenti universitari,preoccupati per l’attacco portato,in concomitanza con la ripresa economicadel dopo-guerra, ai quartieri della RomaBarocca, minacciati da un pesante progettodi sventramento.Quel progetto venne fermato; ma in nomedello sv<strong>il</strong>uppo e del lavoro d<strong>il</strong>agò nel paesela pratica di ricostruire senza rispetto perl’equ<strong>il</strong>ibrio del territorio e per i segni delpassato.Per cercare di fronteggiare questa minacciasorsero rapidamente molte altre Sezioniin tutta Italia.Attualmente le Sezioni sono 205, supportateda oltre 12.000 soci , molti dei qualipermettono l’ attività dell’ Associazionegrazie al loro impegno volontario.Italia Nostra onlussezione di GenovaPiazza Fontane Marose 6/416123 Genovatel/fax: 010.542763ema<strong>il</strong>: italianostra.genova@libero.it91


POESIA E NATURA92Giornata della TerraPresentazionedel libro “Quandola terra trema”di FrancoGambale e Mar<strong>il</strong>enaSpertino,ed. Scienza Express,a cura diUnitre Arenzanoe CogoletoFlorArte aderiscealla Giornatadella Terra (EarthDay), che si celebra<strong>il</strong> 22 apr<strong>il</strong>e<strong>2013</strong>, per sensib<strong>il</strong>izzarela gente sul tema del rispettodell’ambiente.L’Unitre Arenzano e Cogoleto propone unariflessione sul rischio sismico, che interessa<strong>il</strong> nostro pianeta, con la presentazionedel libro Quando la terra trema di FrancoGambale e Mar<strong>il</strong>ena Spertino.Il Giappone e <strong>il</strong> mondo intero tremano l’11Marzo 2011 per la violenza del quarto terremotomai registrato al mondo in età moderna,per lo tsunami che investe la costadel Giappone orientale e per la centralenucleare di Fukushima che evoca gli spettridi Chernobyl. Il sisma sorprende FrancoGambale e sua moglie Mar<strong>il</strong>ena, appenagiunti a Sendai a poche centinaia di ch<strong>il</strong>ometridall’epicentro del terremoto, e conloro m<strong>il</strong>ioni di giapponesi. Dopo pochi minut<strong>il</strong>a furia dell’oceano si abbatte sullaterraferma con onde alte fino a 40 metri,ghermendo decine di migliaia di persone,case, campi, esercizi commerciali, fabbriche,ferrovia, aeroporto e tutto quanto incontrasul proprio cammino.La normale visita di lavoro di Gambale aicolleghi ricercatori della prestigiosa Universitàdel Tohoku si trasforma in un’odisseache viene narrata in un libro di vitavissuta: “Quando la terra trema” (edito daScienza Express). Gambale, ricercatoredel Consiglio Nazionale delle Ricerche, esua moglie <strong>il</strong>lustrano le loro peripezie in unalternare di voci e sentimenti che descrivonola loro situazione psicologica, la fugae la conquista del volo per l’Italia, verso lasalvezza.Un resoconto puntuale realizzato con unanarrazione a due voci, quella dell’uomo discienza e quella delle emozioni di Mar<strong>il</strong>ena.Il racconto si dipana narrando in parallelole emozioni suscitate dal terremotodell’Em<strong>il</strong>ia che evoca agli autori i ricordi egli stati d’animo vissuti pochi mesi prima.Un collage narrativo fatto di paura e di


speranza, di decisioni prese (citando i versidel poema epico giapponese Hagakure)“nello spazio di sette respiri”, di difficoltàdi comunicazione, di continuo confrontocon l’organizzazione giapponese.“Quando la terra trema” è una lettura percoloro che hanno subito un terremoto e perchi teme di viverlo. È un libro che, nell’imprevedib<strong>il</strong>itàdella catastrofe, sottolineal’importanza della prevenzione e della conoscenzaquali unici mezzi per sperare discampare alla furia della natura. Il volumeparla al lato razionale e a quello emotivodel lettore, ma, soprattutto, propone allasocietà italiana l’esempio giapponese fattodi senso dello stato e organizzazione.Luci a mareL’educazione alla poesia si inserisce nelprocesso naturale di crescita del bambino,risponde al suo bisogno di esperienzefantastiche e creative, mentre fa avvertirequanto di meraviglioso esista nel mondoche lo circonda, e procura emozioni. Ibambini sanno apprezzare la poesia, findalla primissima infanzia, quando <strong>il</strong> linguaggioè ancora solamente gioco, ripetizionedi suoni, incanto e magia per l’orecchioe per <strong>il</strong> cuore.Con questa convinzione <strong>il</strong> Premio di Poesia“Città di Arenzano”, dedicato a Lucia Rodocanachi,ha dato vita nel 2009 al concorsoLuci a mare, riservato agli alunni dellascuola primaria (terza, quarta e quinta) esecondaria di primo grado di Arenzano, acura dell’Associazione Unitre Arenzano eCogoleto.Il titolo suggerisce diversi percorsi: richiamoa Lucia Rodocanachi (Lucia amare), almare con le sue luci nel variare della giornatae delle stagioni, e alle lampare deipescatori, alla loro fatica e al lavoro (luciamare).Si sono attivati presso tutte le classi interessate,laboratori volti a sv<strong>il</strong>uppare lecapacità espressive degli alunni e a guidarlialla stesura di piccoli componimenti,perché imparino ad amare la parola e adiventare buoni lettori di poesia.Negli incontri di quest’anno, sull’onda lungadelle iniziative realizzate <strong>il</strong> 27 e 28 gennaio,per celebrare <strong>il</strong> Giorno della Memoria,dal titolo “Fai buon uso della libertà”, si93


94è dedicato spazio alla riflessione sul valoredella libertà per crescere come cittadiniconsapevoli e responsab<strong>il</strong>i.È sempre un’esperienza gratificante scoprirequanto la poesia accenda l’interessee la curiosità dei ragazzi, che imparanocosì a usare le parole in modo personalee a riflettere sulle proprie emozioni e sensazioni.E parola dietro parola, suggestione dietrosuggestione, affiorano in superficie, soprattuttonei testi degli adolescenti, anchetimori e desideri, sogni, speranze, e domandein cerca di risposta.I poeti in erba saranno premiati con libriche li aiuteranno a procedere nella scopertadella poesia, come linguaggio delleemozioni e strumento per conoscere <strong>il</strong>mondo intorno a noi.Cercatori di alberiPresentazione del libro “Manuale delperfetto cercatore d’alberi” - Ed. Kowalskie passeggiata nel parco conl’autore Tiziano Fratus.L’uomo è destinato a tornare alla terra. Ciclicamentesi allontana e costruisce palazzie città, ricchezze e simboli della sua ambizione;poi, alla caduta dell’Impero, allosbriciolamento dello Stato Sociale, al precipiziodell’EconomiaGlobale,ricominciaa piegare laschiena, ad affondarele maninel ventre delpianeta. Cosìapprende i vecchiinsegnamentiperduti,assaggia <strong>il</strong> gustodell’um<strong>il</strong>tàe ricominciaa nutrirsi deifrutti che la faticaproduce. I grandi alberi che costellanoi paesaggi in cui viviamo e che ci circondanoci ricordano tutto questo, sono sentinelledel Tempo e del Signore delle Creaturee ci guardano, ci ascoltano, attendonoche noi ci si avvicini per ricominciare a fareparte del mondo originario, di quel mondodella natura di cui siamo parte.Un manuale che si pone l’ambizione d’essereuna guida pratica e al contempo f<strong>il</strong>osoficaper tutti coloro che vogliono allevare<strong>il</strong> cercatore di alberi che riposa in loro,al di là del livello della propria istruzione,del tempo che si può avere a disposizioneper calarsi in mezzo alla natura, del fattodi vivere nell’alveo di una riserva naturalepiuttosto che della M<strong>il</strong>ano dell’Expo o dellaRoma immob<strong>il</strong>izzata dal traffico.


“Non ditemi quali monumenti ci sono vicinoa casa vostra ma quali alberi“. Cosìspesso si presenta Tiziano Fratus che èriuscito nella mirab<strong>il</strong>e impresa di renderela propria passione di cercatore d’alberiun vero e proprio – seppur bizzarro – lavoro.Come scrive nella prefazione: «Nonsono poche le persone che affermano diparlare con gli alberi, di ascoltare gli alberi,di amare gli alberi. Ed è una buonanotizia, nulla di psichiatrico, come talvoltaironicamente rispondo quando mi si chiede“Anche lei parla con gli alberi?“. Ascoltaregli alberi vuol dire capire, vuol dire conoscere,vuol dire approfondire, vuol direabbellire e arricchirsi, vuol dire espanderela capacità di sentirsi una creatura di Dio– o della Natura – nel mezzo di un pianetache vive e pulsa e respira, ad ogni suobattito. Così come è ut<strong>il</strong>e e doveroso distinguereun leone da un gatto domestico,un pinguino da un’orca, allo stesso modoè ut<strong>il</strong>e e saggio addomesticare la mole diinformazioni botaniche a disposizione imparandoad identificare un frassino da unplatano, una magnolia da un larice. La conoscenzaè <strong>il</strong> primo passo per amare ciòche siamo nel nostro mondo, ma anche neimondi che temporaneamente ci troviamoad attraversare, a centimetrare, durante iviaggi che facciamo, per lavoro o per svago.»Un libro per imparare, un viaggio nellanatura sempre e necessariamente con <strong>il</strong>naso all’insù.www.homoradix.comPh. Fernanda Bareggi95


96Visite guidatenel ParcoNegrottoCambiasoDROSERA si proponedi offrire a cittadini,enti pubblici eprivati attività di scoperta del territorio, dieducazione ambientale, di valorizzazione esv<strong>il</strong>uppo sostenib<strong>il</strong>e. Promuove la conoscenzae la consapevolezza nei confrontidel patrimonio ambientale, geologico, storico,culturale e rurale.Drosera è la cooperativa che gestisce levisite guidate all’interno del Parco Beigua.Un parco naturale costituisce luogo di elezioneper la realizzazione di attività educativesui temi dell’ecologia, delle strategiedella conservazione della natura e dellosv<strong>il</strong>uppo sostenib<strong>il</strong>e, nonché del mantenimentodelle conoscenze inerenti le tradizion<strong>il</strong>ocali ed i valori storico-culturali di unterritorio.Le guide vi accompagnano alla scopertanella Natura attraverso un percorso nelparco Negrotto Cambiaso, per conosceremeglio questo museo all’aria aperta.Drosera Società Coop. Loc. Corona 28/117044 Stella S. Bernardo (SV)Tel 393 3199713Letture fioriteLa fornitissima Biblioteca Civica “G. Mazzini”organizza ogni anno in occasione diFlorArte negli Orari di apertura una Mostrabibliografica a tema della durata diuna settimana. Molti libri esposti provengonoda altre biblioteche grazie al circuitoInterprovinciale.Dal 22 al 29 apr<strong>il</strong>e nell’orario di Biblioteca.Palazzo Sant’Antonio – ArenzanoTel. 0109138278Ph. Linda Fantoni


MUSICAFlower Music FestivalAnche quest’anno la Banda MusicaleA. Parodi Città di Arenzano sarà la colonnasonora di <strong>Florarte</strong> con <strong>il</strong> Festival dimusica classica, pop e jazz per un eventoche, in modo unico ed esclusivo, combinafiori e arte.La tradizione bandistica ad Arenzano affondale proprie radici nei primi decennidel ‘900. A quei tempi la banda “GiuseppeVerdi” rappresenta la principale istituzionedel paese e per le famiglie di Arenzanopoter vantare un proprio rappresentantenella banda cittadina costituisce grandemotivo d’orgoglio. Il Comune di Arenzanonel 1994 riconosce ufficialmente l’associazionemusicale costituitasi con <strong>il</strong> nomedi Banda Musicale“Citta’ diArenzano”. Nel2005 la bandaassumerà poi <strong>il</strong>nome di AntonioParodi, tra i fondatorie primoPresidente.Nel 2011 l’associazioneè statariconosciuta“Gruppo di musicapopolare eamatorialedi interessenazionale”.Luigi Tedone,primo fagottodell’OrchestradelTeatro “CarloFelice” diGenova, èl’attuale Direttore.Grazie alsostegnodell’Amministrazionecomunale,sono inoltre attivi all’interno dell’associazionei corsi di musica individuali e le attivitàdidattiche collettive, dove gli allievipossono avvicinarsi allo studio della musicae soprattutto fam<strong>il</strong>iarizzare con lo strumentoprescelto, messo gratuitamente adisposizione attraverso una forma di comodatod’uso. La sede sociale è sita nellacasetta vicina alla serra monumentale,all’interno del Parco comunale.www.bandadi<strong>arenzano</strong>.it97


98Rassegna ConcertisticaMusicArenzano ClassicaAttiva dal 1987 sul territorio delponente rivierasco, sia come istituzionedidattica che come realtàdi produzione concertistica, l’AccademiaMusicale Teresiana offreagli apprendisti musicisti unavasta gamma di corsi: da quellitradizionali per l’avvicinamento ad unostrumento musicale o al canto, agli insegnamentidedicati ai bimbi di età prescolare,incentrati sull’educazione al suono, a<strong>il</strong>aboratori di attività corale e strumentale,tutti tenuti da docenti qualificati e da affermatimusicisti.Scopi dell’Associazione, che non ha scopodi lucro ed è apolitica, sono fornire istruzionemusicale ,curare <strong>il</strong> perfezionamentodell’istruzione musicale di coloro che giàconoscono la musica e l’uso di strumentimusicali, promuovere iniziative di variotipo e genere volte a propagandare, valorizzare,sostenere l’atttività musicalee così corsi, mostre, concerti, convegni,campagne pubblicitarie, creazione di circoliculturali, sedi distaccate e sim<strong>il</strong>i in Italiaed all’estero.Particolare attenzione è rivolta anche a chiabbia desiderio di intraprendere a livelloamatoriale un’attività musicale.Di particolare r<strong>il</strong>ievo, oltre agli strumenticlassici, sono le discipline riguardanti lamusica leggera, blues, jazz, pop, rockDall’ ottobre 2002 la sede dell’Accademia ènel piano nob<strong>il</strong>e di V<strong>il</strong>la Maddalena.Costruita dai Padri Somaschi nel 1690, laV<strong>il</strong>la passò poi in proprietà alla MarchesaDe Mari, nata Ghiglini, che la vendette allaFamiglia Montereggio.Acquistata dall’Amministrazione Comunaledi Arenzano nel 1954, venne destinata allaScuola d’Avviamento Professionale a tipocommerciale. Attualmente vi hanno sede varieassociazioni culturali, sociali e sportive.Il piano nob<strong>il</strong>e di V<strong>il</strong>la Maddalena, dove hasede l’associazione, è composto da novevani, opportunatamente ristrutturati. Unampio salone ospita le conferenze e le lezionidi musica d’assieme, mentre le rimanentisono destinate alla segreteria e perlezioni individuali o collettive.Via Terralba, 75 (V<strong>il</strong>la Maddalena)16011 Arenzano (GENOVA)Tel/Fax 0109124233www.accademia-teresiana.orginfo@accademia-teresiana.org


VIVERE IL PARCOAmici dell’Orto Botanicodell’Università di GenovaInterverrà a <strong>Florarte</strong> <strong>il</strong> Dott. Sergio Carlini,che darà consigli per <strong>il</strong> giardino e l’orto.L’Associazione di Volontariato ha lo scopodi contribuire alla salvaguardia e alla valorizzazionedell’Orto Botanico dell’Universitàdi Genova, nell’ambito di una più generaleattività di difesa e conoscenza degliambienti naturali.L’Associazione contribuisce alla cura equalificazione dell’Orto anche attraverso laricerca e l’acquisizione di nuove essenze;gestisce la sezione delle piante medicinalicon attività di ricerca piante, messa a dimorae collaborazione alla manutenzione;realizza attività educative per le scuole ela cittadinanza in generale (visite guidate,laboratori didattici, corsi); organizza manifestazionipubbliche e iniziative promozionalie di divulgazione, contribuendo allafruizione dell’Orto come luogo di attivitàricreative e civ<strong>il</strong>i; supporta attività di ricercae didattica svolte nell’Orto Botanico.L’Associazione collabora con altri Orti Botanicie Giardini storici liguri, nazionali einternazionali. Svolge attività esterne perla riqualificazione del verde urbano, delpaesaggio e per la conservazione della naturaanche in collaborazione con enti pubblicio con privati.Amici dell’Orto botanico dell’Università diGenova ONLUSCorso Dogali. n. 1 M GENOVA 16136www.ambog.orgWorkshop di fotografiaNelle giornate di <strong>Florarte</strong>, dopo un brevebreafing atto a esplorare le capacità fotografichedei partecipanti e la loro dotazionein fatto di attrezzatura, dopo averdispensato un bel po’ di consigli e trucchidel mestiere, Roberto Merlo guiderà i fotoamatorivisitatori di FlorArte, in un emozionantetour fotografico attraverso le meravigliedella mostra e del Parco.99


100Possono partecipare tutti coloro che dotatidi una macchina fotografica di qualsiasitipo, provino interesse per migliorare lapropria cultura fotografica. La partecipazione,come tutte le iniziative all’internodel Parco, è completamente gratuita.Scopo finale è quello di apportare piccoleperle di conoscenza ed istruzione fotograficagratuita ai fotoamatori visitatori di<strong>Florarte</strong>, condividendo piacevolmente attraversola fotografia, <strong>il</strong> connubio tra diversitipi di esperienze e differenti culturefotografiche.I migliori scatti realizzati nel corso di questibrevi Workshop, saranno pubblicati sulsito ufficiale di FlorArte e del Comune diArenzano.Roberto MerloProfessionista fotografodal 1975.Dal 1981 specialistain fotografia aerea,e naturalistica. Suquesto argomentoha pubblicato 7 librifotografici. Neglianni 80 si avvicinaanche alla subacqueasv<strong>il</strong>uppandouna maggiore attenzioneall’ambienteed alla natura nonsolo vista dal cielo.Il contatto con <strong>il</strong> mondo sommerso lo avvicinaprofessionalmente all’attività dell’Acquariodi Genova dove, da oltre 15 anni,con lo Studio “Merlofotografia.com” gestitocon Marco Frino, è <strong>il</strong> partner ufficiale perle immagini fotografiche.Il pianeta “Acquario” è una immersione totalenella natura , ambienti diversi, animalidiversi… difficoltà sempre nuove e diverse.Al fotografo è richiesta pazienza, conoscenzadegli animali e dell’ambiente in cuivivono e, soprattutto, un grande rispettoper “i modelli!”Spesso le condizioni dei luce non sonoquelle ideali ed anche gli spazi per lavorarenon sono mai quelli che si vorrebbero,quindi è necessario sapersi adattare.Una frase che ama ricordare Roberto Merlo:“Robin W<strong>il</strong>liams interpretando un professorenel f<strong>il</strong>m “L’attimo fuggente”, invitavai suoi alunni a salire in piedi sui banchiper “vedere le cose da un diverso punto divista”. E’ quello che cerco di fare.”Scuola di pestoLa Cooperativa Ortoflorofrutticola Andoresenasce nel 1983, dietro la spinta degliagricoltori della piana di Andora intenzionatia fare emergere i loro prodotti di qualità.Ad oggi la struttura è formata da piùdi 150 soci, coltivatori diretti e non, dislocatiin tutta la Val Merula e paesi limitrofi,e che rappresentano tutti i campi delle


produzioni agricole, Orticole, Floricole eAromatiche, di Bas<strong>il</strong>ico D.O.P. di Andora,e d’Olio D.O.P.Negli anni, l’ampio magazzino ha incrementatola sua offerta ai soci e non, fornendouna vasta gamma di prodotti aservizio dell’agricoltura e del giardinaggioprofessionale: concimi, sementi, terricci,attrezzature e macchinari, materiali perl’irrigazione e prodotti per la zootecnia.Molte sono anche le linee dedicate a chisi avvicina all’agricoltura e al giardinaggiocome hobbysta. L’offerta non si limita solamenteai prodotti, ma si estende anchead una assistenza tecnica professionale.Dal 2000 la cooperativa ha attivato <strong>il</strong> settoredelle Opere a verde, dove soci dipendentie non sono impegnati con professionalitànelle attività di realizzazione,gestione e manutenzione delle aree verdi,pubbliche e private, dalle pulizie di areeboschive incolte alla gestione di giardinicondominiali.La Cooperativa è parte attiva nella commercializzazionedei prodotti della pianasui mercati all’ingrosso, e nella fornituradel Bas<strong>il</strong>ico D.O.P. di Andora.Grande successo ha ottenuto l’iniziativa dicreare una “scuola del pesto al mortaio”in occasione di fiere e mostre mercato: edecco che quest’anno la scuola di pesto èarrivata a FlorArte.Cooperativa OrtoflorofrutticolaAndoreseSede operativa : Via Merula, 617051 ANDORA (SV)Telefono e Fax : 0182.88680www.cooportofrutticolaandorese.itTartamondo OnlusL’Associazione Tartamondo Onlus nascedalla passione verso le tartarughe, animaliall’apparenza robusti, ma in realtà moltofrag<strong>il</strong>i. I comportamenti sbagliati dell’uomohanno portato all’estinzione di moltespecie di tartarughe. Questa associazionesi occupa di salvarle, impegnandosi confatti concreti.Uno di questi è la campagna di sensib<strong>il</strong>izzazionecontro l’abbandono delle tartaru-101


102ghe d’acqua dolce, e <strong>il</strong> loro incauto acquisto,e contro <strong>il</strong> bracconaggio di testuggini(tartarughe terrestri) e la distruzione delloro habitat naturale. Insegnano al correttoallevamento in cattività per farle vivereal meglio nelle nostre case. Quando si acquistanole tartarughine acquatiche, moltinon sanno che queste diventeranno ( seriusciranno a sopravvivere) molto grandi.Questo comporta un problema per chinon ha lo spazio adeguato per allevarle.Nella maggior parte dei casi vengono abbandonate.La gente pensa che buttandolein una fontana, o altro posto con acquaesse stiano bene, invece no! In caso di sovrannumero,di sporcizia, di alimentazionesbagliata,ecc. possono nascere problemid’igiene e di malattie, quindi le tartarughepossono morire lentamente soffrendo.Se arriva un inverno molto rigido possonomorire congelate, le piccole possono esseremangiate dalle grandi, ecc. Se vengonoabbandonate nei fiumi, laghi, ecc., possonoambientarsi e invadere l’habitat naturaledivorando e distruggendo flora e faunaautoctona, quindi causano un danno ambientale.Un altro gesto concreto di questaassociazione è di adottare le tartarughe dichi non può più mantenerle in casa: oltrele acquatiche adottano anche tartarugheterrestri (testuggini) e altri rett<strong>il</strong>i (gechi,serpenti, iguana, camaleonti, pogona,ecc.). Tartamondo recupera anche tartarugheabbandonate e ferite. Fornisce primosoccorso e in caso di patologie gravisi appoggiano a studi veterinari attrezzati.Offre collaborazione alle istituzioni peraccoglienza temporanea delle tartarughe,gestendo <strong>il</strong> periodo di quarantena e individuando<strong>il</strong> sito più idoneo per <strong>il</strong> r<strong>il</strong>ascio innatura degli animali guariti. Stanno realizzandoun centro educativo per la tuteladelle tartarughe. Questo si presenta comeunico in tutta Italia per la sua missionespecifica, basata su anni di studi con piùdi 50 progetti da realizzare, con l’obiettivodi diventare una struttura all’avanguardiaa livello internazionale.Chiunque può aiutarli a creare al meglioquesta oasi per tartarughe facendouna donazione economica. Gliassociati possono anche aiutarli nellagestione, manutenzione, progettazione,allevamento, raccolta dati, donazionieconomiche o altro.Associazione Tartamondo Onlus via BruniGaioli 8 15017 Castelnuovo Bormida ALtartamondo.onlus@live.it


Tai Chi nel ParcoL’ultimo sabato di apr<strong>il</strong>e si festeggia lagiornata mondiale del Tai Chi Chuan: è unadisciplina cinese che nasce nella sua formaoriginaria come arte marziale – quello cheora è conosciuto come st<strong>il</strong>e Chen – e chesi evolve poi in varie altre forme, che mettonomaggiormente in evidenza gli aspettiriguardanti la salute, come per esempiola forma Yang semplificata (Jian Hua),che viene codificata intorno agli anni 60 eintrodotta in Cina come materia di studionelle scuole.Lo scopo comune è quello di mantenerein salute <strong>il</strong> praticante o di ristab<strong>il</strong>irne l’equ<strong>il</strong>ibrioenergetico laddove sia venuto amancare. Per raggiungere tali obbiettivi siut<strong>il</strong>izzano degli esercizi di concentrazionee di movimento, volti al raggiungimentodella calma mentale e all’aumento del potenzialefisico.Il Chi Gong invece è una disciplina che faparte della Medicina Tradizionale Cinese,le cui origini si possono far risalire a più di4000 anni nell’antichità.Alla base di essa sta <strong>il</strong> concetto che la naturae l’essere umano formano un’unicaentità e che l’esercizio fisico, combinatocon quello mentale, può portarci ad un miglioramentodelle nostre condizioni fisichee psichiche.Il termine “Chi gong” si rifà alla teoria cinesesecondo cui esiste un flusso inarrestab<strong>il</strong>e,quello del “Chi” appunto, che portasalute e benessere. Il “Chi” fluisce nelnostro corpo (ma anche nell’universo) elo mantiene in armonia e in salute; se sicreano dei “blocchi” al suo scorrere, compaionoproblemi e malattie; praticando gliesercizi di Chi gong è possib<strong>il</strong>e ripristinarne<strong>il</strong> corretto fluire e riportare l’armonia.Gabriella Giuliari, cell. 347-42.77.925www.gabriellataiji.altervista.orgDimmi che fiore sei…Anche quest’anno i bimbi troveranno spazie momenti interamente dedicati a loro.La Biblioteca G. Mazzini organizza un laboratoriodi lettura con Dario Apicella.L’associazione Via del Campo chiamerà aFlorArte la trampoliera Gloria, che di-103


v<strong>il</strong>e Nazionale con l’obiettivo di sv<strong>il</strong>upparerelazioni tra le generazioni, in particolaretra giovani e anziani. Va sottolineato che<strong>il</strong> progetto, oltre gli aspetti scenografici eartistici, presenta una forte valenza socialee promuove aspetti importanti quali lasocialità, l’intergenerazionalità, l’intercultura.Al progetto Intrecci urbani organizzatodal Comune di Genova, da Arenzanostribuirà ai bimbi tanti palloncini, rigorosamenteROSA!104ASS. CULTURALE VIA DEL CAMPOVia Pietro Giuria 1 17100 Savona (SV)Yarn BombingBombe di f<strong>il</strong>atiLo Yarn Bombing, letteralmente “bombardamentodi f<strong>il</strong>ati”, è una nuova forma d’artedi strada che arriva dagli Stati Uniti; colorale città “vestendole” con manufatti in lanae cotone che danno ai luoghi in cui sonoinstallati un aspetto vivace e gioioso. Unastreet art contemporanea che si esprimeattraverso le antiche tecniche del lavoro amaglia e che usa la città come una tela dadecorare con coloratissimi lavori artigianali.Bombe di f<strong>il</strong>ati – yarn bombing nascenell’ambito di un progetto di Servizio Ci-ha aderito l’Auser che al termine dell’esposizionedel Porto Antico, ha recuperato imanufatti di sua produzione, reimpiegandoliper la realizzazione di un installazionenell’area giochi del parco di Arenzano. E’stato coinvolto anche <strong>il</strong> mercatino dei creativi,sicchè durante le giornate di <strong>Florarte</strong>,tutti potranno cimentarsi nei laboratorie realizzare a loro volta un manufatto.Auser Arenzano, Via San Giobatta, 13Arenzano Genova


Tiro con l’arcogiapponese105Il gruppo Kyudo del C.F.F.S. Cogoleto siesibirà in una cerimonia rituale, secondola tradizione antica giapponese, così comeveniva eseguita di fronte allo Shogun.Anche se ad uno spettatore estraneo aquesta attività può apparire come una successionedi movimenti piuttosto semplici,la Via dell’Arco è considerata la più arduae pura delle discipline marziali, di un’intensitàe profondità percepib<strong>il</strong>e solo da chi lapratica con impegno da lungo tempo.Il kyudo ( la via dell’arco) è un percorsoche insegna, attraverso la costante attenzionea tutto quanto è richiesto da unatecnica estremamente accurata, a sentirsitotalmente nella nostra unica e vera realtà:<strong>il</strong> momento presente.Per chi è interessato ad approfondire l’argomentosegnaliamo <strong>il</strong> sitowww.kyudo.netPer ulteriori informazioni 335 7657532bongif@tiscali.it


MOSTRA-MERCATO1066 a edizioneMostra mercato florovivaistica sabatoe domenica dalle 10 alle 19 nel ParcoNegrotto CambiasoIl Parco Storico di Arenzano ospiterà inoccasione di FlorArte una Mostra Mercatoflorovivaistica che unisce l’aspetto propriamentevivaistico di piante e fiori particolari,tipici del clima mediterraneo, a varieforme di espressione artistica.Una accurata selezione di vivaisti animala mostra mercato offrendo al pubblicola possib<strong>il</strong>ità di conoscere, apprezzare edacquistare <strong>il</strong> meglio delle piante, da fruttoe da giardino di pregiate varietà propostedai migliori vivaisti liguri e nazionali, sceltisecondo le diverse tipologie e secondo criteridi sostenib<strong>il</strong>ità.Sono state individuate circa una trentinadi tipologie di materiale espositivo:erbe dell’orto e aromatiche,salvie, agrumi, alberi da frutto,rose, ortensie, iris, peonie, bulbi,piante mediterranee, acidof<strong>il</strong>e,bossi, geranei odorosi, annualifiorite, piante grasse, graminacee,piccoli frutti, sementi,piante acquatiche, vasi, attrezzida giardino, targhette, concimi,arredi moderni, antiquariato dagiardino, editoria, abbigliamentoartigianale, artigianato e oggettida giardino.A cura dell’Ufficio Turistico di Arenzano –Coopsse in collaborazione con AssociazioneV<strong>il</strong>le e Parchi storici di Arenzano.


gli espositori <strong>2013</strong>MARTINENGO MONICAProduzione propria, gerani zonali, edera, parigini,odorosi, macranta, surfinie, margherite,mesebriantemomomomartyn@libero.itVia Romana 121 Ceriale (SV)0182 990481 - 347 4102514FLORICOLTURA ZANELLATIPiante Vasi decorazioni per <strong>il</strong> verde acquarelliprogetti per giardiniCorso Salamano 110 13100 Vercelligiardinizanellati@gma<strong>il</strong>.comTel. 0161 212339 - 340 9956210ARABAFENICELibri su erbe spontanee e commestib<strong>il</strong>i, frutti,ricette con fiori, spezie, piante mellifere,ecc.info@arabafenicelibri.itvia Re Benvenuto n. 33 12012 Boves (CN)0179 7380814IENCINELLA RITAArticoli di cartonagerita.iencinella@fastwebnet.itVia degli Albanesi 3516148 Genova010394219 - 3280184311BUONADONNA GIOVANNAbigiotteria artigianale con soggetti florealibianconiglio_gio@yahoo.itCorso Europa 183/20 16132 Genova010 355635 - 339 3012037AZIENDA AGRICOLA LA BRINAAgrumi in vasoBolognesi.8@labrina.itwww.labrina.itVia della Chiesa 254 loc. Binigliano50036 Vaglia Firenze333 6767383AZIENDA AGRICOLA ARMATO CRISTINAOlio extra vergine taggiasco, olive in salamoia,patè, prodotti liguriVia Roma 17 18020 Lucinasco Imperiainfo@olioarmato.itwww.olioarmato.it0183 52620 - 338 1475966ASSOCIAZIONE TARTAMONDOAssociazione per la salvaguardia delle tartarughe,piante per alimentazione tartarugheoggettistica ispirataVia Bruni Gaioli 15017 CastelnuovoBormida AlessandriaTartamondo.onlus@live.itwww.tartamondoonlus.it0144 980505 - 3201129618CINZIA CERIA DECORATRICEManufatti e oggettistica per <strong>il</strong> giardino atema floreale interamente realizzati dalladecoratriceVia Marsala 3116038 Santa Margherita Ligure Genovacinziaceria@yahoo.it0185 288007 - 338 8741364107


108DECORAZIONI LOLEODecorazioni artistiche in st<strong>il</strong>e e moderne supannelli e complementi d‘arredoVia Pegli 34R 16155 Pegli GenovaLoleo.decorazioni@libero.itwww.loleodecorazioni.it010 6969150 - 333 4633327GATTA AZIENDA AGRICOLAProduzione propria di mieleVia Provinciale 32 10010 Samone Torinomiele.gatta@libero.it0125 53083 - 333 4349340PETRIGLIERI GIORGIOAnnuali da fioreRegione Carenda Inf. 2517010 Albenga Savona0182 540791 - 349 5428788AZIENDA AGRICOLA GUARENACactacee, succulente e piante grasse da collezioneStrada al Santuario Località San Bernardo inValle 17100 SAVONAluanaguarena@libero.it347 7067960SCIOPERO LINDAbijoux floreali pasta modellab<strong>il</strong>e resine metallooggettistica creata a manoVia delle Viole 8/11 16148 GenovaRaylin91@libero.it010 3761672 - 349 6017383AZIENDA AGRICOLA LA PIANABas<strong>il</strong>ico, fave, spinaci e verdura di stagioneVia Inipreti 15A 16011 Arenzano GEscia22@lice.it340 7328699FLORIANA MORGANTEminiature con pasta modellab<strong>il</strong>e oggettisticaVia San Martino 1/14 16131 Genovafloriana.morgante@fastwebnet.it338 4053905PIRAZZOLI CINZIAborse e cappelli in stoffa manufatti a temaflorealeVia Timossi 8 16010 Serra Riccò Genovaottoricco@alice.it010 758236 - 349 1786827I FIORI DELL’ARIAdi Bruna Ilde Menozzi Piante aereeVia Canale 17C Loc. San Pietro di Novella16035 Rapallo Genovafioridellaria@gma<strong>il</strong>.com338 2191798COOPERATIVA ORTOFRUTTICOLAANDORESEBas<strong>il</strong>ico di Andora, Aromatiche, Prodotti tipici,Scuola del Pesto al MortaioVia Merula 6 17051 Andora Savonacoaandora@libero.itwww.cooportofrutticolaandorese.it0182 88680 - 3203803084


MICHELIN DUEfiori e vasiVia Pian Masino 8 16011 Arenzano GEmichelindue@libero.it010 9133948 - 346 6960347AZIENDA AGRICOLA ANSELMO EMILIAVia Romana di Levante 2816011 Arenzano Genova010 9134513IL MONDO DI IRENEAttrezzatura da giardino in stoffa dipinta amano, tovaglie, attrezzatura in legnoCasale di San Martino 1516014 Ceranesi Genovafulvioleveratto@alice.it<strong>il</strong>mondodiirene@hotma<strong>il</strong>.com010 791394 - 347 1053443FRASCARA CARLALampade legno e oggettistica a tema naturalee florealeVia Val Lerone 20/1A16011 Arenzano Genovacarlotta308@gma<strong>il</strong>.com347 9011905CERCO SANOdi Carmine ZannellaBiolady liquido ecologico universale PremioProdotto + ecologicoVia Giotto 18 15020Ponzano Monferrato Alessandriaczannella@yahoo.itwww.cercosano.jimdo.com0141 918333 - 348 7254475L’AROMATICAdi Bianco Carlo Piante aromaticheVia Vecchia Peagna 13517023 Ceriale Savonacarlobianco@gma<strong>il</strong>.com335 7297173LABORATORIO ARTISTICOdi GIOVANNA PAOLIcreazioni in vetro con tecnica tiffany, mosaicoe vetro fusioneViale delle Rimembranze 1816010 Tiglieto Genovaartruzio@tiscali.it010 929036 - 347 7633401CRIPPIART CREAZIONICeramica Raku e artigianale oggetti pasta maisVia Papa Giovanni 67/116013 Campo Ligure Genovacrippiart@gms<strong>il</strong>.com348 6937618FAZIO ANDREAPiante e fiori di orchideeVia Costa Frati 4 16011 Arenzano Genovaandreaorkidea@yahoo.itwww.verdegioia.it010 9112042 - 335 6196428LIBRERIA SABINALibriVia Capitan Romeo 7516011 Arenzano GenovaCaterinalibri-caterinali@tin.it010/9130136 - 339 6848571109


110LA LIQUIRIZIERIAProdotti a base di liquiriziaVia Nicola Fabrizi 103 10145 Torinoinfo@laliquirizieria.com3471709978 - 347 9036557AMATORI BONSAI SUISEKI GENOVABonsaiPiazzale Iqbal Masih (Terminal Traghetti) 5Sampierdarena Genovainfo@bonsaigenova.it010 2470606 - 329 4224129LALAZOO+SEEDAbbigliamento in fibre biologiche tinte concolori naturali e ecoprintVia Campana 122 C<strong>il</strong>avegna 27024 Pavialdellerba@libero.it339 2995463LA CASA DI VANDAmanufatti di stoffaVia Bolzaneto 50/36 16162Genovabegnise@gma<strong>il</strong>.com010 7454055ASS.NE AMICIDELLA VILLA DUCHESSA DI GALLIERAVia Don Giovanni Verità 11/7 Voltri Genovaamiciv<strong>il</strong>lagalliera@libero.it347 7276837AUSER ARENZANOE IL MERCATINO DEI CREATIVIYarn bombing bombardamento di f<strong>il</strong>atiVia San Giobatta 13auser<strong>arenzano</strong>@libero.it010 9111114 - 338 2510109GRISELDA BUDASSIProdotti feltro, e macramèVia du Casà 26/716030 San Salvatore Cogorno Genovagrisart41@libero.it0185 382987 - 347 3106162CONCEPT STORE NICCHIAIL CHINOTTO NELLA RETEProdotti a base di chinotto, bibite canditi,Via Paleocapa 111 R 17100 Savonaitaly@<strong>il</strong>chinottonellarete.itwww.<strong>il</strong>chinottonellarete.it019 8335278 - 347 3719212SKENOfiori in tessuto, ornamenti in ceramica contema florealeVia Ferriere 21 Ferriere di Lumarzo16024 Lumarzo Genovaskeno1969@yahoo.itwww.skeno.it0185 96138 - 338 7723501


AZIENDA AGRICOLA ETA BETAPiante acquatiche ninfee, fior di loto, piantepalustri, piante per biopiscineCascina Gualina 2415030 Conzano Alessandriainfo@etabeta-ninfee.itwww.etabeta-ninfee.it0142 925730 - 349 7523198STUDIO TECNICO DEL VERDEAnalisi e cura delle piante e degli alberiVia San Fruttuoso 38 16143 Genovamcorzetto@ema<strong>il</strong>.itwww.agrotecnicocorzetto.it010 509163 - 338 9514093AMICI ORTO BOTANICODELL’UNIVERSITA’ DI GENOVACorso Dogali 1M 16136 GenovaApertura sede: martedì dalle 14.30 alle 17010 2099371 - 333 6127539angiopteris@katama<strong>il</strong>.comwww.ambog.orgASSOCIAZIONE ITALIANA PER LALOTTA AL NEUROBLASTOMA O.N.L.U.S.L’Associazione Italiana per la Lotta al NeuroblastomaO.N.L.U.S, nata a Genova nel1993, ha sede legale presso l’ “Istituto G.Gaslini” in Largo Gaslini, 5 ed è attiva su tutto<strong>il</strong> territorio nazionale.Presso Istituto G.GasliniLargo Gaslini 5n.verde 800 910 0560UNITALSI SEZ. SOTTOSEZIONEARENZANO Punto RistoroPiazza Anselmo 1 16011 Arenzano GenovaParr.<strong>arenzano</strong>@tin.itwww.unitalsi.<strong>arenzano</strong>.net010 9127470 - 3475868072ECOPASSAPAROLAProdotti a base di microrganismi effettivi,che trovano largo impiego in agricoltura,compostaggio, pulizia della casaVia Squintami Cav. Bassano 14 Loc. CornoVecchio Lodiinfo@ecopassaparola.netwww.ecopassaparola.net0377 69855 - 3484679628SILVIA TOMEIBorse e decoupageVia Cantore 34/416149 Sampierdarena Genovas<strong>il</strong>viatomei@alice.it329 2573847GABRIELLA GARIBALDISpugne vegetali e sapone biologicoVia Firenze 6/1 16035 Rapallo Genovagabriellagaribaldi@alice.it0185 356358 - 3487531806111


© Jose Conti


<strong>Florarte</strong> <strong>2013</strong> ringraziaAR.A.L. ArenzanoAmbiente e Lavoro S.p.A.La gestione del verdepubblicoI servizi di gestione del verde pubblicosono svolti su tutte le aree verdi pubblichedel Comune di Arenzano. La principalearea verde è costituita dal Parco comunale(circa 100.000 metri quadrati), le restantiaree verdi sono rappresentate principalmenteda aiuole e piante di alto fusto situatelungo la passeggiata. La gestionedel verde presuppone le seguenti attività:salvaguardia fitopatologica, rasaturadell’erba, potatura delle piante, irrigazione,piantumazione di un nuovo albero ogninuovo nato residente nel Comune, mantenimentodella fauna del parcocomunale.Tra le attività di tipo straordinario:potatura di alberi particolari,abbattimento di alberi (su richiesta),ripristino manto erboso,gestione serre e vivai, monitoraggiodel punteruolo rosso incollaborazione con Regione Liguria.Il servizio viene svolto giornalmentead opera di 5 addettidedicati, che nel periodo estivosalgono a 7, più un coordinatore esterno.Il materiale di risulta delle operazionidi potatura viene conferito presso l’Isolaecologica.Contatti:tel. 010 9130294ma<strong>il</strong>: info@aralambiente.itn.verde 800085060STUDIO TECNICODEL VERDELo studio affronta in proprio o attraversouna rete di collaborazioni a diffusione nazionalei problemi che sorgono nei rapportitra privati cittadini o con la Pubblica Amministrazionerelativamente al verde urbano.Segue le pratiche per la richiesta di113


114abbattimento delle alberature sottoposte avincoli. Effettua assistenza tecnica su controversielegali relative a problemi agrari.Gestisce, con personale proprio o collaboratori,direzioni lavori, potature piante adalto fusto, analisi dei terreni, piani di concimazione,progettazione parchi e giardini,conduzioni tecniche aree verdi, disegni diesterni, progettazione grafica 3d, foto ritocco2d.Effettua Indagini di stab<strong>il</strong>ità delle alberature.Infatti la presenza nelle nostre cittàdi vecchie alberature rende oggi indispensab<strong>il</strong>ericorrere a tecnici per l’osservazionedi esse, allo scopo di valutarne la staticitàe prevenirne la caduta attuando la loromessa in sicurezza. Le più comuni formedi indagini conosciute sono la VTA, la SIAed in esclusiva per l’Italia la SIM con PicusTreeqinetic.L’indagine VTA (Visual Tree Assessment)consiste nell’osservazione strutturale dellapianta, cercando di individuare gli eventualidifetti strutturali, in conformità delprotocollo definito dalla Società Italianadi Arboricoltura. Per ogni pianta analizzataviene redatta una scheda che ne riportai parametri strutturali, evidenziandoneeventuali problemi. Alla pianta viene assegnatauna specifica classe di rischio denominataF.R.C. (Fa<strong>il</strong>ure Risk Class).L’indagine SIA (Static Integrated Method)applica parametri legati più alla scienza ingegneristicache a quella vegetale. Questaanalisi considera rispettivamente i parametridel carico, del materiale e la geometria.Per eseguire una indagine SIA occorrequindi conoscere l’altezza e la formadell’albero, la sua esposizione e le dimensionidel tronco. I risultati ottenuti dopouna serie di calcoli e raffronti a parametro,indicano la quantità di legno sano, espressoin cm, indispensab<strong>il</strong>e affinchè la piantanon corra <strong>il</strong> rischio di cadere. Nel casodi un rischio statico, l’indagine andrebbea determinare i cm (o metri) di riduzionedella chioma necessari a riportare la piantain sicurezza.Si occupa di difesa fitosanitaria, approntandopiani di difesa e lotta contro pericolosiparassiti ed emergenti patologie vegetali.In questi ultimi anni hanno messoa punto, unici in Italia, nuovi protocolli diintervento contro patologie e parassiti chestanno già provocando gravissimi danni alpatrimonio arboricolo e floreale nazionale,tra questi è importante annoverare la lotta


al punteruolo delle palme, al cerambice de<strong>il</strong>ecci, al matsucoccus dei pini, anoplophorapoligafa, <strong>il</strong> fusarium delle palme, ecc.Studio Tecnico del VerdeVia San Fruttuoso 32 - 16123 GenovaTel. 010.9754915 - 338.9514093www.agrotecnicorzetto.itIl vivaio FlorLiguria, in omaggio a FlorArte,cura tutti gli anni una parte degli allestimentinel Parco, ripristinando, pulendo eattrezzando alcune aree. L’anno scorso, ripulendo<strong>il</strong> laghetto delle tartarughe, sullaterrazza a nord nell’antico giardino, hannorecuperato e riposizionato la coda deltritone, che ormai da anni era spezzata.Inoltre, addobbano la terrazza a sud, dovesi svolge <strong>il</strong> Percorso dell’Arte, con fiori edecorazioni di vario tipo.Il vivaio si trova all’uscita del Casello autostradaledi Arenzano ed è aperto tutti igiorni tranne <strong>il</strong> martedì. Vi troverete pianteornamentali di ogni tipo, vasi e vasellame,concimi e terricci, articoli per giardinaggio,impianti di irrigazione, oltre che la progettazione,costruzione e manutenzione digiardini.Via Francia 16011 ArenzanoTel. 0109133836FLORLIGURIAOASIS Floral ProductsDal 1954 l’industria floreale è stata rivoluzionatacon la creazione della spugnaassorbente per fioristi, creata dalla Smithers-Oasis.Qualità senza compromessiper le vostre composizioni floreali: tenuta,morbidezza, velocità di assorbimento,anche colorata. Oasis partecipa a FlorArtedonando <strong>il</strong> materiale per le composizioni.oasisfloral.com115


ABCS Photo di Alberto Bontacchio e Cristina SchembriABCS Photo di Alberto Bontacchio e Cristina Schembri


si ringraziano inoltre:AllestimentiArmando BattelliSciuttoFotografie e interventi graficiMaria Grazia CaminatiPietro Giorgio CalcagnoArchivio Assessorato Turismo e CulturaComune di ArenzanoFernanda Bareggi per Teatro Il SiparioStrappato CommunicationRoberto MerloABCS Photo di Alberto Bontacchio e CristinaSchembriMario MameliJose ContiLinda FantoniDavide IncorvaiaGiulia GorrieriKunst&ArteMichela Girella117


118INFO TEL 0109127581 – Ufficio Informazioni Turistiche ArenzanoComune di Arenzano Assessorato Cultura e TurismoPalazzo Negrotto Cambiaso – Via Sauli Pallavicino 3916011 Arenzano (GE) Tel. 0109138201 – 316cultura@comune.<strong>arenzano</strong>.ge.itwww.comune.<strong>arenzano</strong>.ge.itwww.<strong>florarte</strong><strong>arenzano</strong>.itArrivederci alla prossima edizionedal 24 al 27 apr<strong>il</strong>e 2014


ABCS Photo di Alberto Bontacchio e Cristina Schembri


Finito di stamparenel mese di Apr<strong>il</strong>e <strong>2013</strong>antica tipografia ligure - 010 803146

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