Come scrivere e presentare la tesi di Laurea - Scienze Zootecniche

Come scrivere e presentare la tesi di Laurea - Scienze Zootecniche Come scrivere e presentare la tesi di Laurea - Scienze Zootecniche

13.07.2015 Views

Quali sono le incongruenze in questa “Discussione”?L’aumento della produzione di latte estivo in pecore che hanno ricevutoconcentrati è stato osservato da altri autori.Recentemente Lee (2007) ha osservato che l’uso di concentrati non haaumentato la produzione di latte estivo in pecore.Tali differenze sono dovute al fatto che nel presente studio le pecoreavevano un elevato potenziale produttivo, mentre in quello di Lee e You(2007) tale potenziale era molto basso.Un altra causa delle differenze delle risposte ottenute fra i due studi è cheil dosaggio di concentrati utilizzato era molto più basso nello studio di Lee(2006) rispetto a quello che è stato utilizzato nel presente studio.In generale, l’uso di concentrati nella dieta rappresenta un’alternativaimportante per aumentare la produzione annuale di latte nelle aziende dipecore da latte, che non dovevano limitarsi a produrre latte solamente indue periodi dell’anno.79Esempio di “Discussione”:L’aumento della produzione di latte estivo in pecore che hanno ricevutoconcentrati osservato in questo studio è stato trovato precedentemente dadiversi altri autori (Sanna, 1999; Merwin, 2004; Lakso and Nyrop, 2006).Tuttavia, recentemente Lee (2007) ha osservato che l’uso di concentratinon ha aumentato la produzione di latte estivo in pecore.Tali differenze potrebbero essere attribuite al fatto che nel presente studiole pecore avevano un elevato potenziale produttivo, mentre in quello di Lee(2007) tale potenziale era molto basso.Un altro motivo che potrebbe spiegare le differenze delle risposte ottenutefra i due studi è che il dosaggio di concentrati utilizzato era molto più basso(500 g/d per capo) nello studio di Lee (2007) rispetto a quello che è statoutilizzato nel presente studio (1200 g/d per capo).In generale, l’uso di concentrati nella dieta rappresenta un’alternativaimportante per aumentare la produzione annuale di latte nelle aziende dipecore da latte, che non dovrebbero limitarsi a produrre latte solamente indue periodi dell’anno.80Esempio di “Discussione”:Conclusioni“I valori di urea misurati nell’azienda D (Figura 11) risultavano superiori di quasi 20mg/dl rispetto ai valori massimi raccomandati (Cannas, 2001). Questo potrebbeessere dovuto ad una elevata ingestione di granelle di favette, riche in proteine,durante l’uso delle stoppie (Tabella 6). Tale ipotesi è confermata dall’evoluzionetemporale dell’urea nel latte misurata nell’azienda D (Figura 12). I valori massimi sirilevavano infatti in corrispondenza del massimo livello produttivo e del maggiornumero di ore di pascolamento su stoppie di fave. Appare quindi utile in questocontesto lo studio di un’adeguata tecnica di pascolamento di questa risorsaalimentare, che di per sé ha consentito di incrementare notevolmente la produzionedi latte, al fine di evitare eccessi proteici. Nelle aziende A, B e C i valori medi di urearegistrati hanno mostrato dei valori proporzionali alla quantità di mangime Unilat ESsomministrati agli animali. Nell’azienda C il valore medio era superiore di circa 7mg/dl rispetto al valore massimo raccomandato (Cannas, 2001), per effetto delleelevate dosi di mangime somministrate e dell’elevato tenore proteico del mangimestesso. Nelle aziende A e B le concentrazione medie di urea nel latte risultavano,“Condensa le conoscenze più importanti acquisite nella tesi ele loro implicazioni”Obbiettivi:• Riassumere le principali scoperte della tesi• Citare le implicazioni del lavoro svolto• Dare suggerimenti per studi futuririspettivamente, nella norma e inferiori alla norma.” 8182Suggerimenti:ConclusioniSuggerimenti:Conclusioni1. Scrivere in maniera esplicita se l’ipotesi testata è stataaccettata o respinta2. Riassumere i principali risultati sperimentali e le loroimplicazioni3. Non includere nuovi dati o informazioni4. Non scrivere una nuova discussione6. Se possibile, dare uno o al massimo due suggerimenti diricerche future da condurre sull’argomento della tesi7. Usare il tempo passato quando si trattano gli aspettispecifici dello studio, il tempo presente quando si fannodelle generalizzazioni e il tempo condizionale per nuoveipotesi e suggerimenti di studi futuri5. Non riportare citazioni bibliografiche, salvo rari casi in cuiciò sia inevitabile838414

Quali sono i problemi di queste “Conclusioni”?I risultati descritti in questa tesi di laurea hanno evidenziato che:a) l’utilizzo di erba medica al pascolo ha consentito di ottenere ingestioni disostanza secca e fibra più elevate;b) l’erba medica ha portato a produzioni più elevate e ad uno statusendocrino-metabolico più favorevole a queste, sia in fase intermedia dilattazione che nelle sue fasi successive, quando le pecore sono passate alpascolamento esclusivo di loietto;c) fra i concentrati confrontati, quelli con dosi di amido più elevate hannocambiato di più la produzioni di latte.Esempio di “Conclusioni”:I risultati descritti in questa tesi di laurea hanno evidenziato che:a) l’utilizzo di erba medica al pascolo ha consentito di ottenere ingestioni disostanza secca e fibra più elevate rispetto all’utilizzo diretto di erbai diloietto;b) l’erba medica ha portato a produzioni di latte più elevate e ad uno statusendocrino-metabolico più favorevole a queste, sia in fase intermedia dilattazione che nelle sue fasi successive, quando le pecore sono passate alpascolamento esclusivo di loietto;c) fra i concentrati confrontati, quelli con dosi di amido più elevate hannoportato a produzioni di latte leggermente superiori.Esiste una forte correlazione fra la qualità della razione e lo statusendocrino-metabolico degli animali.85I risultati di questa tesi suggeriscono che vi sia una forte correlazione fra laqualità della razione e lo status endocrino-metabolico degli animali.Tuttavia, ci vorrebbero ulteriori studi per chiarire i meccanismi tramite i qualila composizione della dieta influenza lo status endocrino-metabolico delle86pecore in lattazione.Esempio di “Conclusioni”:“I risultati delle prove di digeribilità hanno consentito di trarre le seguenticonclusioni:• le diete testate differivano sostanzialmente in termini di digeribilità, con lediete ricche in amido sostanzialmente più digeribili di quelle fibrose;• questo effetto era dovuto principalmente ad una maggiore presenza diamidi altamente digeribili, mentre la componente fibrosa è risultatamediamente più digeribile nelle razioni più ricche di NDF; …L’interpretazione dei risultati di questa tesi ha consentito di evidenziaredifferenze importanti tra le diete testate, non tutte attese sulla base dellacomposizione delle diete stesse. Una più competa analisi sarà effettuabilequando le stesse diete saranno confrontate a livelli di ingestione superiori.”87Attività praticaLeggere un lavoro scientifico (che vi sarà consegnato) erispondere alle seguenti domande:• Il riassunto in italiano è completo e chiaro? Giustificare.• Il titolo corrisponde agli obbiettivi e ai risultati dello studio?• Nei Materiali e metodi: Gli strumenti sono citati in maniera appropriata?Tutti i metodi utilizzati e i parametri valutati sono ben specificati?• Nei Risultati: Tutte le volte in cui un trattamento viene consideratodiverso da un altro, lo è dal punto di vista statistico? Se no, specificare.• Nella Discussione: Trovare due o più frasi confrontando i risultatidell’esperimento dell’autore con quelli ottenuti da altri autori. Almenouna in cui i risultati siano simili, e un’altra in cui essi siano diversi daquelli trovati nella letteratura.• Ci sono suggerimenti per ulteriori studi nelle conclusioni. Se no, avrestiqualche suggerimento da fare?88Bibliografia“Riguarda tutti i lavori letti, ritenuti importanti e citati nella tesi”Obbiettivi:• Fornire il riferimento bibliografico esatto di tutti i lavori lettie citati nella tesi, in modo che il lettore possa rintracciarequesti importanti lavoriSuggerimenti generali:1. Citare solamente i lavori pertinenti più importanti e chesono stati effettivamente letti dall’autore della tesi (nellaloro versione originale). Nel caso di metodiche o scoperteparticolari, è consigliabile citare il primo lavoro originaleBibliografia3. Per ogni citazione della sezione “Bibliografia” riportareesattamente i dati contenuti nel lavoro originale (ortografia,accenti), rispettando anche la formattazione della tesi(punti, virgole, spazi, caratteri)4. Curare l’esatta corrispondenza tra le pubblicazioni citatenel corso della tesi e quelle riportate nell’elenco dellabibliografia posto alla fine della stessa5. Evitare errori che impediscano la rintracciabilità dei lavorioriginali e la lettura fluida del lavoro2. Non citare un numero eccessivo di lavori899015

Quali sono le incongruenze in questa “Discussione”?L’aumento del<strong>la</strong> produzione <strong>di</strong> <strong>la</strong>tte estivo in pecore che hanno ricevutoconcentrati è stato osservato da altri autori.Recentemente Lee (2007) ha osservato che l’uso <strong>di</strong> concentrati non haaumentato <strong>la</strong> produzione <strong>di</strong> <strong>la</strong>tte estivo in pecore.Tali <strong>di</strong>fferenze sono dovute al fatto che nel presente stu<strong>di</strong>o le pecoreavevano un elevato potenziale produttivo, mentre in quello <strong>di</strong> Lee e You(2007) tale potenziale era molto basso.Un altra causa delle <strong>di</strong>fferenze delle risposte ottenute fra i due stu<strong>di</strong> è cheil dosaggio <strong>di</strong> concentrati utilizzato era molto più basso nello stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Lee(2006) rispetto a quello che è stato utilizzato nel presente stu<strong>di</strong>o.In generale, l’uso <strong>di</strong> concentrati nel<strong>la</strong> <strong>di</strong>eta rappresenta un’alternativaimportante per aumentare <strong>la</strong> produzione annuale <strong>di</strong> <strong>la</strong>tte nelle aziende <strong>di</strong>pecore da <strong>la</strong>tte, che non dovevano limitarsi a produrre <strong>la</strong>tte so<strong>la</strong>mente indue perio<strong>di</strong> dell’anno.79Esempio <strong>di</strong> “Discussione”:L’aumento del<strong>la</strong> produzione <strong>di</strong> <strong>la</strong>tte estivo in pecore che hanno ricevutoconcentrati osservato in questo stu<strong>di</strong>o è stato trovato precedentemente da<strong>di</strong>versi altri autori (Sanna, 1999; Merwin, 2004; Lakso and Nyrop, 2006).Tuttavia, recentemente Lee (2007) ha osservato che l’uso <strong>di</strong> concentratinon ha aumentato <strong>la</strong> produzione <strong>di</strong> <strong>la</strong>tte estivo in pecore.Tali <strong>di</strong>fferenze potrebbero essere attribuite al fatto che nel presente stu<strong>di</strong>ole pecore avevano un elevato potenziale produttivo, mentre in quello <strong>di</strong> Lee(2007) tale potenziale era molto basso.Un altro motivo che potrebbe spiegare le <strong>di</strong>fferenze delle risposte ottenutefra i due stu<strong>di</strong> è che il dosaggio <strong>di</strong> concentrati utilizzato era molto più basso(500 g/d per capo) nello stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Lee (2007) rispetto a quello che è statoutilizzato nel presente stu<strong>di</strong>o (1200 g/d per capo).In generale, l’uso <strong>di</strong> concentrati nel<strong>la</strong> <strong>di</strong>eta rappresenta un’alternativaimportante per aumentare <strong>la</strong> produzione annuale <strong>di</strong> <strong>la</strong>tte nelle aziende <strong>di</strong>pecore da <strong>la</strong>tte, che non dovrebbero limitarsi a produrre <strong>la</strong>tte so<strong>la</strong>mente indue perio<strong>di</strong> dell’anno.80Esempio <strong>di</strong> “Discussione”:Conclusioni“I valori <strong>di</strong> urea misurati nell’azienda D (Figura 11) risultavano superiori <strong>di</strong> quasi 20mg/dl rispetto ai valori massimi raccomandati (Cannas, 2001). Questo potrebbeessere dovuto ad una elevata ingestione <strong>di</strong> granelle <strong>di</strong> favette, riche in proteine,durante l’uso delle stoppie (Tabel<strong>la</strong> 6). Tale ipo<strong>tesi</strong> è confermata dall’evoluzionetemporale dell’urea nel <strong>la</strong>tte misurata nell’azienda D (Figura 12). I valori massimi sirilevavano infatti in corrispondenza del massimo livello produttivo e del maggiornumero <strong>di</strong> ore <strong>di</strong> pasco<strong>la</strong>mento su stoppie <strong>di</strong> fave. Appare quin<strong>di</strong> utile in questocontesto lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> un’adeguata tecnica <strong>di</strong> pasco<strong>la</strong>mento <strong>di</strong> questa risorsaalimentare, che <strong>di</strong> per sé ha consentito <strong>di</strong> incrementare notevolmente <strong>la</strong> produzione<strong>di</strong> <strong>la</strong>tte, al fine <strong>di</strong> evitare eccessi proteici. Nelle aziende A, B e C i valori me<strong>di</strong> <strong>di</strong> urearegistrati hanno mostrato dei valori proporzionali al<strong>la</strong> quantità <strong>di</strong> mangime Uni<strong>la</strong>t ESsomministrati agli animali. Nell’azienda C il valore me<strong>di</strong>o era superiore <strong>di</strong> circa 7mg/dl rispetto al valore massimo raccomandato (Cannas, 2001), per effetto delleelevate dosi <strong>di</strong> mangime somministrate e dell’elevato tenore proteico del mangimestesso. Nelle aziende A e B le concentrazione me<strong>di</strong>e <strong>di</strong> urea nel <strong>la</strong>tte risultavano,“Condensa le conoscenze più importanti acquisite nel<strong>la</strong> <strong>tesi</strong> ele loro implicazioni”Obbiettivi:• Riassumere le principali scoperte del<strong>la</strong> <strong>tesi</strong>• Citare le implicazioni del <strong>la</strong>voro svolto• Dare suggerimenti per stu<strong>di</strong> futuririspettivamente, nel<strong>la</strong> norma e inferiori al<strong>la</strong> norma.” 8182Suggerimenti:ConclusioniSuggerimenti:Conclusioni1. Scrivere in maniera esplicita se l’ipo<strong>tesi</strong> testata è stataaccettata o respinta2. Riassumere i principali risultati sperimentali e le loroimplicazioni3. Non includere nuovi dati o informazioni4. Non <strong>scrivere</strong> una nuova <strong>di</strong>scussione6. Se possibile, dare uno o al massimo due suggerimenti <strong>di</strong>ricerche future da condurre sull’argomento del<strong>la</strong> <strong>tesi</strong>7. Usare il tempo passato quando si trattano gli aspettispecifici dello stu<strong>di</strong>o, il tempo presente quando si fannodelle generalizzazioni e il tempo con<strong>di</strong>zionale per nuoveipo<strong>tesi</strong> e suggerimenti <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> futuri5. Non riportare citazioni bibliografiche, salvo rari casi in cuiciò sia inevitabile838414

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