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Privacy, importanti novità Eber, interventi per le ... - CNA Ravenna

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Editoria<strong>le</strong>La manovra di Ferragosto, <strong>per</strong> come ci è stata presentata, risulta gravementeinsufficiente <strong>per</strong> risolvere i prob<strong>le</strong>mi che continuano ad affliggere il Paese.Ci troviamo, infatti, di fronte all’ennesima manovra che cerca esclusivamenterisorse finanziarie e che si dimentica comp<strong>le</strong>tamente della crescita.Mancano i fondi da destinare allo sviluppo e i tagli ai costi della politicae alla burocrazia stata<strong>le</strong> sono troppo limitati. Se il Paese è sull’orlo del precipiziooccorre mettere immediatamente un freno al debito pubblico senzadimenticare <strong>per</strong>ò che ci sono altri prob<strong>le</strong>mi altrettanto gravi da risolvere.In primis quello relativo all’occupazione. I dati di Unioncamere parlanodi un saldo negativo di circa 90.000 posti a fine anno, in gran parte pagatidal<strong>le</strong> picco<strong>le</strong> e medie imprese. A questo si aggiunge poi la grande difficoltàdei giovani a trovare un lavoro. E relativamente a quest’ultimo dato,purtroppo, dobbiamo registrare che siamo quelli più in difficoltà in Europa.Un programmaconcreto <strong>per</strong>rilanciare la crescita1Editoria<strong>le</strong>di Natalino GiganteDirettore della <strong>CNA</strong> provincia<strong>le</strong> di <strong>Ravenna</strong>La crisi che continua a im<strong>per</strong>versare sta mettendo a dura prova il tessuto imprenditoria<strong>le</strong>, soprattuttoquello della piccola impresa.Una ragione in più <strong>per</strong> sottolineare che <strong>le</strong> imprese di questo segmento, circa 2,6 milioni in Italia,non hanno gradito la revisione degli studi di settore inserita in manovra.Se il 90% circa degli studi di settore dimostrano ancora di essere efficaci indicatori di ricavi, nonvorremmo che la loro revisione finisse <strong>per</strong> mascherare l’aumento della pressione fisca<strong>le</strong> contraddicendonein tal modo la loro natura.Gravi preoccupazioni vengono espresse anche in riferimento alla proposta di spalmare il TFRnella busta paga dei dipendenti e sull’aumento dell’IVA.Infine, relativamente alla riforma del welfare, occorre mettere in campo <strong>interventi</strong> rapidi ed efficacinei risultati economici e, soprattutto, se<strong>le</strong>ttivi tra chi ha effettivamente bisogno e chi inveceè in grado di farcela da solo.Anche la lotta all’evasione fisca<strong>le</strong> dovrà essere messa maggiormente in sintonia con il raggiungimentodegli obiettivi di risanamento del Paese.Tutto questo si regge, comunque, su di una premessa: ridurre subito i costi della politica e i costidel funzionamento della macchina stata<strong>le</strong> a tutti i livelli.Le misure <strong>per</strong> contrastare la crisi devono, <strong>per</strong>tanto, partire dalla definizione degli obiettivi <strong>per</strong>assicurare un nuovo sviluppo. Occorre riaccendere il più rapidamente possibi<strong>le</strong> il motore delsistema economico del Paese, anche attraverso un al<strong>le</strong>ggerimento della pressione fisca<strong>le</strong> sul<strong>le</strong>imprese e sul lavoro, <strong>per</strong>ché se non riparte la crescita non ci sono prospettive reali e concretedi uscire dalla crisi.Sedar Cna Servizi


SommarioEconomia & Persone4. L’Emilia-Romagna nelmondoL’es<strong>per</strong>to risponde12. Il contenziosolavanderie-clienti<strong>CNA</strong> Servizi13. <strong>Privacy</strong>, <strong>importanti</strong><strong>novità</strong>Unioni. Installazione& Impianti23. Incidenti da gascombustibi<strong>le</strong>Unioni. Servizialla ComunitàTEMPO D’IMPRESARivista d’informazione <strong>per</strong>l’artigianato e la piccola emedia impresaDirettoreNatalino GiganteDirettore responsabi<strong>le</strong>Antonia Gentili36. Il lavoro è la prioritàassoluta7. La crisi sta cambiandoil modo di fare impresaLuoghi. <strong>Ravenna</strong>8. Le cittè gemellateal fianco degli artigianiLuoghi. Faenza9. Imprese e ricerca piùvicine14. <strong>Eber</strong>, <strong>interventi</strong> <strong>per</strong> <strong>le</strong>imprese15. Antiriciclaggio, nuovilimitiUnioni. Artistico& Tradiziona<strong>le</strong>17. Artigianato artisticoUnioni. Benessere& Sanità24. Ennesima stangatasul<strong>le</strong> tariffe RC Auto<strong>CNA</strong> Innovazione25. Bando DistrettiCultura & Impresa26. Terra che rivive, PrimariesplosiComitato di redazioneAndrea A<strong>le</strong>ssi,Jader Dardi, MaurizioGas<strong>per</strong>oni, Antonia Gentili,Natalino Gigante,Roberto Massari,Massimo Mazzavillani,Mario Petrosino,Massimo Saporetti,Daniela ToschiIscrizione al Tribuna<strong>le</strong>di <strong>Ravenna</strong>n. 531 del 30.01.1970Iscrizione al ROC n. 12819Direzione e Amministrazione<strong>CNA</strong> Comunica SrlUni<strong>per</strong>sona<strong>le</strong>Via<strong>le</strong> L.B. Alberti, 448100 <strong>Ravenna</strong>tel. 0544 298511Fax 0544 239950www.ra.cna.it;agentili@ra.cna.itPubblicità: Adriano Baratoni -abaratoni@ra.cna.itProgetto graficoAgenzia Image <strong>Ravenna</strong>Sommario18. La bel<strong>le</strong>zza protagonistaFotoFabrizio Zani e Archivio <strong>CNA</strong>Luoghi. Lugo10. Un patto <strong>per</strong> lo sviluppoLuoghi. Cervia11. Torna “Sapore di Sa<strong>le</strong>”Unioni. Produzione20. Meccanica di produzione:preoccupazione <strong>per</strong> il futuroUnioni. Costruzioni22. Ristrutturazioni, fortitimori <strong>per</strong> i tagli27. Al via la secondaedizione di “Bimba mia,bimbo mio”<strong>CNA</strong> Pensionati28. Una manovra davveroiniqua!Videoimpaginazione e fotolitoFull Print <strong>Ravenna</strong>StampaFull Print <strong>Ravenna</strong>In co<strong>per</strong>tina“Fashion Night 2011”(Archivio <strong>CNA</strong>)Informativa ai sensi del D.Lgs.196/03 (Codice della <strong>Privacy</strong>)Ai sensi del D.Lgs 196/03 (Codice della <strong>Privacy</strong>),si informa che siamo venuti a conoscenzadei Suoi dati tramite pubblico registro.I dati verranno da noi utilizzati esclusivamenteai fini dell’invio del mensi<strong>le</strong> “Tempod’Impresa”. Il trattamento avverrà tramitestrumenti cartacei ed informatici e saràeffettuato ai soli fini della spedizione. I datinon saranno diffusi. I Suoi diritti sono e<strong>le</strong>ncatinell’art. 7 del predetto D.Lgs ed, in particolare,Le ricordiamo che può avere conferma,in modo intelligibi<strong>le</strong> e gratuito, dell’esistenzao meno dei Suoi dati presso di noi; diottenere aggiornamento, rettifica o integrazionedei dati o loro blocco/cancellazione;di opporsi al trattamento <strong>per</strong> motivi <strong>le</strong>gittimi.Il titolare del trattamento dei dati è <strong>CNA</strong>Comunica Srl Uni<strong>per</strong>sona<strong>le</strong> - Via<strong>le</strong> L.B. Alberti,4 - 48124 <strong>Ravenna</strong>.Sedar Cna Servizi


Economia & PersoneL’Emilia-Romagna nel mondoParte il nuovo programma trienna<strong>le</strong> e il nuovo PRRIITT4di Gian Carlo MuzzarelliAssessore al<strong>le</strong> Attività Produttive Regione Emilia-RomagnaEconomia & PersoneTrascriviamo parte dell’interventointroduttivo dell’assessoreregiona<strong>le</strong> Gian Carlo Muzzarelli,in occasione dell’intervista aRomano Prodi da parte dell’editorialistaGiampiero Gramaglia,durante l’evento di a<strong>per</strong>tura del“Ciclo di incontri del nuovo PianoTrienna<strong>le</strong> del<strong>le</strong> Attività Produttive2012-2014”, tenutosi recentementea Bologna.Gian Carlo MuzzarelliNel 2015 il PIL dell’Unione Europea saràil 13% del PIL mondia<strong>le</strong>. Nel 2000 era il18%…I Paesi emergenti trainano la crescitadel commercio mondia<strong>le</strong>, sostengono la fragi<strong>le</strong>ripresa dell’occidente, cambiano gli equilibrigeopolitici del pianeta.L’Europa sta reagendo timidamente e in ritardo,mentre gli Stati Uniti sono al<strong>le</strong> presecon una inedita e drammatica crisi del debitopubblico, la cui soluzione influenzerà l’economiaamericana e del pianeta.L’Italia è in affanno, <strong>per</strong>ché il mondo intornoa noi corre e noi <strong>per</strong>diamo terreno…In un mondo che si è fatto rapidamente piùgrande e al tempo stesso più vicino, bisognaCONSAR s.c.c. - Via Vicoli 93 - 48124 <strong>Ravenna</strong>Sedar Cna Servizi


pensare e agire come Sistema Emilia-Romagna,e <strong>per</strong> fare questo abbiamo bisogno dipartecipazione e di consenso.Insieme, politica e società civi<strong>le</strong>, istituzioni eforze sociali, abbiamo affrontato l’emergenzadifendendo occupazione e redditi da lavorocon gli ammortizzatori sociali e aiutando <strong>le</strong>imprese con <strong>le</strong> garanzie al credito <strong>per</strong> liquiditàe investimenti; insieme dobbiamo creare<strong>le</strong> condizioni <strong>per</strong> un nuovo patto, un patto<strong>per</strong> la crescita intelligente, sostenibi<strong>le</strong> einclusiva.Il nostro orizzonte è la strategia Europa2020, il nostro navigatore nella burrasca dellacrisi e oltre, nel<strong>le</strong> acque che s<strong>per</strong>iamo torninopresto calme e favorevoli, è il Piano Territoria<strong>le</strong>Regiona<strong>le</strong>.Lì abbiamo scritto <strong>le</strong> paro<strong>le</strong> d’ordine che ciguidano: società ed economia della conoscenza,green economy, welfare. L’acce<strong>le</strong>razionedella ripresa, l’innovazione, la competitivitàdel<strong>le</strong> imprese e del sistema sono <strong>le</strong>gatealla nostra capacità di mettere insieme scienza,green economy e made in Italy.Più sa<strong>per</strong>e e tecnologia nei processi e nei prodotti:avere il coraggio del<strong>le</strong> nuove idee e ilcoraggio di metter<strong>le</strong> in pratica. Ribaltare illavoro del<strong>le</strong> piattaforme della rete regiona<strong>le</strong><strong>per</strong> l’alta tecnologia, la scienza e <strong>le</strong> informazioni,sul<strong>le</strong> imprese e seminare e coltivare innovazionenel mondo dinamico della piccolae media impresa.Cambiare il modello energetico: case, ospedalie scuo<strong>le</strong> al riparo dai black-out di energia,recu<strong>per</strong>o di e<strong>le</strong>ttricità e calore nel<strong>le</strong> imprese,produzione diffusa da fonti rinnovabilie smart grids, sviluppo del<strong>le</strong> filiere regionalie nazionali del<strong>le</strong> tecnologie <strong>per</strong> il risparmioenergetico e il ricorso al<strong>le</strong> fonti rinnovabili.Scommettere ancora sul valore del made inItaly, che significa creatività, originalità, f<strong>le</strong>ssibilitàe adattabilità, <strong>per</strong>sonalizzazione,bel<strong>le</strong>zza.L’Emilia-Romagna è un brand chedobbiamo sostenere e promuovereaggregando <strong>le</strong> forze dei singoliterritori, coordinando <strong>le</strong> azioni, curandoe valorizzando <strong>le</strong> nostre eccel<strong>le</strong>nze.Infine, riportare al centrol’uomo e il lavoro.Una economia di lavoratori precarie mal pagati rende precaria tuttala vita socia<strong>le</strong>, uccide la s<strong>per</strong>anzae i progetti di futuro. Non solo:rinuncia a formare il capita<strong>le</strong> umano,scommette solo sul breve <strong>per</strong>iodo,sul guadagno faci<strong>le</strong>, sulla riproduzione<strong>per</strong>dente di un sistema economicovecchio e incapace di generareinnovazione.Il welfare è un fattore di giustizia socia<strong>le</strong>ma, al tempo stesso, è un fattore di sviluppodell’economia…Rinnovare il welfare <strong>per</strong> farlocalzare alla società che cambia e <strong>per</strong> renderloancora più giusto e sostenibi<strong>le</strong> è tantopiù urgente <strong>per</strong> un Paese come il nostro conun’età media crescente, già molto più e<strong>le</strong>vatadi tanti Paesi che oggi hanno un PIL inforte aumentoLa vulnerabilità del Sistema Italia, <strong>le</strong> incertezzee gli errori dei Governi europei pesanodrammaticamente. Tuttavia, noi ci mettiamoin gioco. Vogliamo cambiare noi stessi<strong>per</strong> aiutare l’Italia e l’Europa a cambiare.Non possiamo accettare un <strong>le</strong>nto e dignitosodeclino. Dobbiamo avere l’ambizione di essereprotagonisti del mondo.L’internazionalizzazione è la vera, nuova dimensionedel nostro o<strong>per</strong>are. Possiamo subirla,e <strong>per</strong>dere capitali, intelligenze e lavori;oppure possiamo starci dentro con gli occhia<strong>per</strong>ti e <strong>le</strong> idee chiare, <strong>per</strong> attrarre capitali eta<strong>le</strong>nti, <strong>per</strong> presidiare nuovi mercati, <strong>per</strong> rendereancor più riconoscibi<strong>le</strong> e riconosciuto ilbrand Emilia-Romagna.Il tempo a nostra disposizione non è illimitato.Dobbiamo acce<strong>le</strong>rare, cambiare passo.Dobbiamo trovare la forza <strong>per</strong> essere coerenticon il nostro progetto.Le energie intel<strong>le</strong>ttuali e morali di questa regionesono grandi e anche nel corso di questacrisi hanno mostrato uno straordinariofermento: attendono da noi sostegno, rego<strong>le</strong>chiare e semplici, orizzonti, fiducia.Dopo l’antipolitica e il suo fallimento devetornare la buona politica. Dopo <strong>le</strong> speculazionis<strong>per</strong>icolate della finanza deve tornarel’economia rea<strong>le</strong>, dopo <strong>le</strong> illusioni della societàdello spettacolo deve tornare la societàdei produttori e della solidarietà.Dimostriamo insieme che l’Emilia-Romagnac’è. Costruiamo insieme un patto di responsabilità<strong>per</strong> la crescita intelligente, sostenibi<strong>le</strong>e inclusiva.5Economia & PersoneSedar <strong>CNA</strong> ServiziVia<strong>le</strong> Randi, 9048121 <strong>Ravenna</strong>Tel. 0544 298511Fax 0544 239950cnaservizi@ra.cna.itwww.ra.cna.itSedar Cna Servizi


Economia & PersoneLa crisi sta cambiandoil modo di fare impresaIntervista a Massimo Cameliani, neo assessore all’artigianatoe alla PMI del Comune di <strong>Ravenna</strong>di Lorenzo Tazzari7Una nota di fiducia, in un panoramagrigio scuro. “La grave crisi economicae finanziaria che sta colpendoil mondo economico – dice, infatti,l’assessore all’Artigianato e Piccolae Media Impresa del Comune di<strong>Ravenna</strong>, Massimo Cameliani - hacambiato il modo di produrre e difare impresa!Massimo CamelianiPenso che nonostante <strong>le</strong> difficoltà gli imprenditoririusciranno a su<strong>per</strong>are anche questa crisi,ne sono sicuro <strong>per</strong>chè l’imprenditore, dalpiu piccolo al più grande, vive della passionedel proprio lavoro e, di fronte al<strong>le</strong> difficoltà, al<strong>le</strong>sfide e al<strong>le</strong> <strong>novità</strong>, non si tira indietro. Ritengoche l’obiettivo fondamenta<strong>le</strong> dell’Amministrazionecomuna<strong>le</strong> sia quello di favorire nuoviprogetti e opportunità, oltre a organizzare isuoi servizi. È necessario proseguire nel dialogoquotidiano con <strong>le</strong> associazioni di categoria<strong>per</strong> capire e analizzare <strong>le</strong> varie prob<strong>le</strong>maticheche riguardano il mondo del<strong>le</strong> imprese”.Qua<strong>le</strong> ruolo attribuisce al<strong>le</strong> Istituzioni, inquesta fase?Le Istituzioni locali devono essere lungimirantie, insieme al<strong>le</strong> realtà economiche, devonocreare <strong>le</strong> condizioni migliori <strong>per</strong> lo sviluppoeconomico e socia<strong>le</strong> del territorio. Questoè molto diffici<strong>le</strong> soprattutto in questomomento in cui vengono effettuati massiccitagli agli Enti locali.Quali sono <strong>le</strong> principali opportunità?Occorre salvaguardare e valorizzare il sistemaproduttivo aiutando <strong>le</strong> aziende a mantenereun forte <strong>le</strong>game con il territorio. Ritengoche il progetto sulla nuova Darsena di città,la futura Cittadella della nautica e il nuovoTerminal crociere possono essere del<strong>le</strong>grande occasioni <strong>per</strong> <strong>le</strong> imprese del territorio.Un’occasione importante è rappresentatadai contributi finanziari del Comune messia disposizione di Consorzi e Coo<strong>per</strong>ativeFidi <strong>per</strong> favorire l’accesso al credito.E <strong>per</strong> quanto riguarda la semplificazioneamministrativa?Rapida è il nuovo marchio che il Comune si èdato <strong>per</strong> creare servizi più efficienti. Bene loSportello Unico del<strong>le</strong> Attività Produttive mabisogna semplificare anche <strong>le</strong> norme a partiredal Regolamento Urbanistico Edilizio. Vanno,inoltre, semplificati i regolamenti concernenti<strong>le</strong> attività artigianali e dei pubblici esercizi. Stiamolavorando, in questo momento, <strong>per</strong> la semplificazionedel regolamento dei chioschi di piadina,e <strong>per</strong> la modifica del regolamento relativoal<strong>le</strong> attività estetiche.Parliamo di marketing territoria<strong>le</strong>...A breve verrà inaugurato dal Comune di<strong>Ravenna</strong> un “data base” <strong>per</strong> <strong>le</strong> aree produttivedisponibili che servirà al<strong>le</strong> impreseche vogliono investire nel nostro territorio.È necessario inoltre favorire gli investimentinel settore del<strong>le</strong> rinnovabili ecreare degli strumenti efficaci <strong>per</strong> aiutare<strong>le</strong> picco<strong>le</strong> e medie imprese quando si trovanoin missione all’estero. Un’opportunità<strong>per</strong> <strong>le</strong> picco<strong>le</strong> imprese è rappresentatapoi dal Tecnopolo di <strong>Ravenna</strong>, nei settoridell’energia e della nautica.Economia & PersoneIL VOSTRO PARTNERPER LA LOGISTICASede O<strong>per</strong>ativa e Amministrativa: Via Deruta, 7 - 48018 Faenza (RA) - Tel 0546 607011 - e-mail: ratio@ratiosistemi.it - www.ratiosistemi.itMagazzini: Via Madrara, 12 - 48018 Faenza Loc. Fossolo (RA) - Tel. 0546 44618 • Via Deruta, 7 - 48018 Faenza (RA) - Tel. 0545 607011Sedar Cna Servizi


Luoghi. <strong>Ravenna</strong>Le cittè gemellateal fianco degli artigianiSottoscritto un protocollo di intesa tra la <strong>CNA</strong>e <strong>le</strong> Associazioni di Chartres, Chichester e Speyer8di Mario PetrosinoResponsabi<strong>le</strong> <strong>CNA</strong> comuna<strong>le</strong> di <strong>Ravenna</strong>Luoghi. <strong>Ravenna</strong>È stato sottoscritto un protocollodi intesa tra la <strong>CNA</strong> comuna<strong>le</strong>di <strong>Ravenna</strong> e <strong>le</strong> Associazioniche curano i rapporti con <strong>le</strong> cittàgemellate con il Comune di <strong>Ravenna</strong>:Chartres (Francia), Speyer(Germania) e Chichester (Inghilterra).I gemellaggi sono sempre stati curati conpassione e volontariato dal<strong>le</strong> tre Associazioniche raggruppano i cittadini ravennati interessatiad avere scambi culturali, sociali edi apprendimento del<strong>le</strong> lingue con i nostricugini.La Direzione della <strong>CNA</strong> comuna<strong>le</strong> di <strong>Ravenna</strong>,dopo avere incontrato <strong>le</strong> Associazioni, haproposto la sottoscrizione di un protocollo diintesa <strong>per</strong> valorizzare gli aspetti e <strong>le</strong> potenzialitàeconomiche che i gemellaggi potrebberosviluppare. Infatti, negli anni <strong>le</strong> attivitàportate avanti sono state preva<strong>le</strong>ntementeistituzionali, culturali, formative, scolastiche,ma raramente hanno riguardato aspetti<strong>le</strong>gati al<strong>le</strong> imprese.Il protocollo impegna la <strong>CNA</strong> e <strong>le</strong> Associazionidei gemellaggi nello sviluppo di una seriedi iniziative comuni, con l’obiettivo principa<strong>le</strong>di valorizzare anche gli aspetti economicie i prodotti tipici del territorio che potrebberotrovare nuovi spazi di mercato.I punti principali del protocollo possono esserecosì riassunti: valorizzare <strong>le</strong> produzioniartigianali ravennati; divulgarepresso la base associativa della <strong>CNA</strong> il lavoroannua<strong>le</strong> del<strong>le</strong> tre Associazioni e<strong>le</strong> opportunità potenziali <strong>per</strong> <strong>le</strong> impreseartigiane di <strong>Ravenna</strong>; presentareal<strong>le</strong> de<strong>le</strong>gazioni straniere <strong>le</strong> impreseeccel<strong>le</strong>nti dell’artigianato loca<strong>le</strong>;diffondere presso <strong>le</strong> città gemellate,materia<strong>le</strong> informativo e promoziona<strong>le</strong>del<strong>le</strong> eccel<strong>le</strong>nze dell’artigianato ravennate;cercare nel<strong>le</strong> città gemellateeventuali opportunità di promozionedei prodotti del<strong>le</strong> imprese ravennati.“Ringraziamo <strong>le</strong> Associazioni dei gemellaggi<strong>per</strong> la disponibilità dimostrata verso la <strong>CNA</strong>– ha sottolineato Andrea Dalmonte, presidentedella <strong>CNA</strong> Comuna<strong>le</strong> di <strong>Ravenna</strong> -. Èimportante che, in un momento diffici<strong>le</strong> comel’attua<strong>le</strong>, ci possano essere nuove opportunità<strong>per</strong> <strong>le</strong> imprese dell’artigianato artisticoed enogastronomico in primis, ma anchedei servizi e della produzione. Ho trovatocompetenza e passione nei volontari del<strong>le</strong>Associazioni dei gemellaggi e mi auguroche sempre più cittadini e imprenditori possanoavvicinarsi a loro <strong>per</strong> scoprire <strong>le</strong> opportunitàanche economiche in cui come <strong>CNA</strong>crediamo.”Associazione “Amici di Chartres”c/o Ufficio Decentrato di Via Berlinguer,11 48124 <strong>Ravenna</strong>Tel. 0544/404715 (merco<strong>le</strong>dì dal<strong>le</strong> ore15.30 al<strong>le</strong> ore 18.30).Altri giorni su appuntamento cell.347/5360221Associazione “Amicidi Chichester”c/o Ufficio Decentrato di Via Berlinguer,11 48124 <strong>Ravenna</strong>Tel. 0544/404715 (giovedì dal<strong>le</strong> 18.00al<strong>le</strong> 19.00)Circolo “Amici di Speyer”c/o Ufficio Decentrato di Via Berlinguer,11 48124 <strong>Ravenna</strong>Tel. 0544/404715 (martedì dal<strong>le</strong> ore16.30 al<strong>le</strong> ore 18.30)Sedar Cna ServiziVia Barbiani, 1<strong>Ravenna</strong>0544 36334info@mil<strong>le</strong>piedi.netwww.mil<strong>le</strong>piedi.netVakarufalhidal 26 settembreal 4 ottobreMaldiveVakarufalhiquota specia<strong>le</strong>Mil<strong>le</strong>piedi Viaggi9 giorni / 7 nottipensione comp<strong>le</strong>ta+bevande ai pastiVolo da MilanoBeach bungalow€ 1.390,00la quota si intende a <strong>per</strong>sona esclusi:quota di iscrizione € 80,00 quota assicurazione € 80,00


Luoghi. FaenzaImprese e ricerca più vicineL’innovazione diventa realtà con il supporto di ISTEC CNRdott. Alida BellosiDirettrice ISTEC CNRLa sede dell’ISTEC-CNR a Faenza9Ha sede a Faenza, in via Granarolo54, l’Istituto di Scienza eTecnologia dei Materiali Ceramici(ISTEC): unica struttura diricerca del Consiglio Naziona<strong>le</strong>del<strong>le</strong> Ricerche (CNR) con programmazionededicata alla ricercae innovazione, indirizzata allostudio dei materiali ceramici.L’ISTEC ha preso avvio come gruppo di ricercanel 1965. L’attua<strong>le</strong> struttura consta dicirca 3000 mq di laboratori, 40 dipendenti diruolo CNR e altre 15-20 unità di <strong>per</strong>sona<strong>le</strong>temporaneo a vario titolo: assegnisti, contrattisti,ospiti stranieri, dottorandi, studentiin tesi. Dal 2002 ISTEC ha una Unità Distaccataa Torino.Le attività di ricerca sono indirizzate all’innovazionedi materiali e processi in rispostaal<strong>le</strong> emergenti esigenze del comparto industria<strong>le</strong>,scientifico e cultura<strong>le</strong>, <strong>per</strong> i vari settoriapplicativi. Nuovi materiali, in forma massivao di rivestimenti, sia ceramici che compositia matrice ceramica o compositi conmetalli, vengono proposti <strong>per</strong> innovazioninei settori che riguardano: nuove energierinnovabili; aerospazio, trasporti, difesa;ingegneria industria<strong>le</strong> ad alta tecnologia;biomedica<strong>le</strong> e salute; nuove soluzioni<strong>per</strong> <strong>le</strong> costruzioni; nanotecnologieapplicate alla funzionalizzazione di piastrel<strong>le</strong>,su<strong>per</strong>fici dure, tessuti; sviluppodi nuovi processi produttivi a basso impattoambienta<strong>le</strong> e a basso o nullo consumoenergetico; salvaguardia del patrimonioartistico.Le attività di ricerca sono sviluppate nei contestidi contratti con aziende, di progetti nazionali,europei e di contratti di collaborazioneinternaziona<strong>le</strong> (con Istituzioni in Cina,Giappone, Stati Uniti, etc). La programmazionescientifica è accompagnata da iniziativeche riguardano la formazione.ISTEC ospita nei suoi locali il Corso di Laureadella Facoltà di Chimica Industria<strong>le</strong> -Università di Bologna.Per anni ISTEC ha o<strong>per</strong>ato <strong>per</strong> un’aggregazioneterritoria<strong>le</strong> di istituzioni dedicate a ricerca,trasferimento tecnologico, formazionee cultura ceramica, che attuasse una interazionecontinua tra i soggetti del<strong>le</strong> esistenti areeproduttive.Le azioni, condivise e supportate da diverseAmministrazioni interessate, hanno quindifatto crescere in loco una realtà comp<strong>le</strong>ssa earticolata che prende il nome di “Parco del<strong>le</strong>Arti e del<strong>le</strong> Scienze E. Torricelli”.Il territorio di Faenza è pronto ad assumereun ruolo di rilievo nel nuovo scenario naziona<strong>le</strong>,dove la ricerca non ha soluzione di continuitàfra l’ambito pubblico e l’ambito privato,tra ricerca guidata dalla conoscenza e ricercaapplicata.Per contatti o informazioni: Alida Bellosi, Direttore,alida.bellosi@istec.cnr.itLuoghi. FaenzaSedar Cna Servizi


Luoghi. LugoUn patto <strong>per</strong> lo sviluppoComuni e imprese della Bassa Romagna verificanolo stato di avanzamento del progetto10di Roberto MassariResponsabi<strong>le</strong> pluricomuna<strong>le</strong> <strong>CNA</strong> Bassa RomagnaLuoghi. LugoIl recente incontro fra il tavolodel<strong>le</strong> dodici associazioni d’impresae gli amministratori dell’Unionedei Comuni della Bassa Romagna<strong>per</strong> una verifica dello stato diavanzamento degli impegni <strong>per</strong> larealizzazione del “Patto <strong>per</strong> la sostenibilitàe lo sviluppo”, a 3 annidalla sua definizione, ha fattoemergere una situazione ricca diluci e di ombre che è stata oggettodi una valutazione approfonditada parte della <strong>CNA</strong>.Innanzitutto c’è da sottolineare il sostegnodi tutto il mondo economico territoria<strong>le</strong><strong>per</strong>ché si acce<strong>le</strong>ri la realizzazione compiutadell’Unione dei Comuni, con l’obiettivo dimigliorare l’efficienza dei servizi e il contenimentodei costi della Pubblica Amministrazione.Su questo versante dobbiamo positivamenteconstatare che il processo di accorpamentodei servizi messo in atto in questi annie, conseguentemente, un utilizzo più raziona<strong>le</strong>del <strong>per</strong>sona<strong>le</strong>, dovrebbe portare <strong>per</strong> il2011 a un risparmio di 650.000 euro, con unaproiezione di 1,2 miloni di euro <strong>per</strong> il 2012 edi 3 milioni <strong>per</strong> il 2016.Dobbiamo <strong>per</strong>ò osservare come tutto il <strong>per</strong>corsodi semplificazione amministrativa -pensiamo soprattutto allo Sportello Unico<strong>per</strong> <strong>le</strong> Attività Produttive - non procede conla dovuta ce<strong>le</strong>rità, tanto che <strong>le</strong> ricadute di efficienza<strong>per</strong> il mondo dell’impresa non sonoancora <strong>per</strong>cepibili.Per quanto riguarda gli altri temi oggetto diverifica - soprattutto quelli prioritari <strong>per</strong> ilmondo dell’artigianato e del<strong>le</strong> PMI come, adesempio, <strong>le</strong> infrastrutture - segnaliamo comesolo <strong>per</strong> la nuova S. Vita<strong>le</strong> sia stato elaboratoun progetto preliminare con l’impegnodella Provincia e della Regione <strong>per</strong> l’affidamentodel progetto definitivo.Altri <strong>interventi</strong> sonostati fatti sulla rete viariadel territorio ma mancano<strong>le</strong> grandi o<strong>per</strong>e previste dalPatto che necessitano di risorseimpossibili da re<strong>per</strong>iresul territorio.Le azioni che riguardano laricerca scientifica e il trasferimentotecnologico al<strong>le</strong>imprese non sono stateall’altezza del<strong>le</strong> necessità in tema di innovazione,così come la valorizzazione turistica ecultura<strong>le</strong> del territorio.Da sottolineare positivamente la proficuacollaborazione avviata dall’Unione conl’Università di Bologna <strong>per</strong> la definizione diun piano energetico territoria<strong>le</strong>, in quantol’utilizzo di soluzioni innovative può creareuna filiera interessante <strong>per</strong> <strong>le</strong> nostre imprese.Infine, è da evidenziare l’impegno concretodei Comuni della Bassa Romagna nel sostegnoal credito <strong>per</strong> <strong>le</strong> imprese: non è mai venutomeno, infatti, il finanziamento e l’adesioneai Consorzi Fidi <strong>per</strong> un impegno annuodi 235.000 euro.Sedar Cna Servizi


Luoghi. CerviaTorna “Sapore di Sa<strong>le</strong>”La manifestazione è tutta dedicata all’“oro bianco” cervesedi Andrea A<strong>le</strong>ssiResponsabi<strong>le</strong> comuna<strong>le</strong> della <strong>CNA</strong> di Cervia11Cervia è una del<strong>le</strong> città storichedel sa<strong>le</strong>, con una salina - <strong>le</strong> cuiorigini risalgono all’epoca etrusca- che fornisce un prodottoparticolarmente pregiato e caratteristico,il sa<strong>le</strong> dolce, che èstato riconosciuto presidio SlowFood. Così la città, ogni anno, diventateatro ospita<strong>le</strong> e piacevo<strong>le</strong>della manifestazione “Sapore diSa<strong>le</strong>”, promossa e patrocinata dalComune di Cervia.L’edizione 2011 continua il cammino avviatogli anni precedenti, con alcune <strong>novità</strong> volte avalorizzare ancora di più l’evento sia sul pianocultura<strong>le</strong> che culinario e turistico.Sapore di Sa<strong>le</strong> è un evento di rilievo inseritonel cartellone regiona<strong>le</strong> del Wine FoodFestival Emilia Romagna e nel CircuitoEnogastronomico del Delta: antichi saporitra la terra e il mare.La manifestazione si aprirà venerdì 9 settembre,<strong>per</strong> poi proseguire lungo tutto il weekendcon una serie di iniziative anche di carattereludico e didattico.Come sempre, momento clou della manifestazionesarà il tradiziona<strong>le</strong> evento rievocativodella Rimessa del Sa<strong>le</strong> (in dia<strong>le</strong>tto L’Armesade Sel). La “Burchiella”, una barca a fondopiatto, trasporta il sa<strong>le</strong> in città <strong>per</strong> la cerimoniadella distribuzione del sa<strong>le</strong>: la primapanira di sa<strong>le</strong> verrà offerta al comandantedella Guardia di Finanza, poi a tutte <strong>le</strong> autorità.A seguire avverrà la distribuzione gratuitadel sa<strong>le</strong> a tutti i presenti.Anche quest’anno la <strong>CNA</strong>, grazie anche alcontributo della Camera di Commercio di<strong>Ravenna</strong>, è presente con un proprio stand,“La piada dei salinari” che presenterà la piadinaal sa<strong>le</strong> dolce di Cervia. Abili piadinariprepareranno la tipica piadina con ingredientidel territorio <strong>per</strong> realizzare un prodottoa chilometro zero, che verrà farcita conla salsiccia, il prosciutto crudo, il salame nostranoe, <strong>novità</strong> di quest’anno, lo squacquerone,al sa<strong>le</strong> dolce di Cervia realizzato dal caseificioPascoli di Savignano sul Rubicone.Ci saranno anche laboratori didattici <strong>per</strong>bambini e adulti nel corso dei quali gli abilimaestri piadinari insegneranno agli intervenutia impastare e stendere la piadina cheverrà cotta sul testo e consegnata a ogni partecipante.A tutti coloro che interverrannoalla manifestazione verrà regalata la tradiziona<strong>le</strong>parananza da cucina. Grazie al<strong>le</strong> iniziativerealizzate dalla <strong>CNA</strong>, unitamente al<strong>le</strong>altre associazioni, la manifestazione cerveserientra nel “Piadina day”, manifestazionepromossa dalla Provincia di Forlì-Cesenail 10 e 11 settembre, <strong>per</strong> valorizzare questoprodotto tipico nel<strong>le</strong> sue varie declinazioni.Luoghi. CerviaSedar Cna Servizi


L’es<strong>per</strong>to rispondeIl contenzioso lavanderie-clientiUna specifica sezione è contenutanella “Raccolta degli Usi della Provincia di <strong>Ravenna</strong>”12di Simona RuffilliResponsabi<strong>le</strong> provincia<strong>le</strong> Ufficio Giuridico LegislativoL’es<strong>per</strong>to rispondeA volte accade che i clienti dellamia lavanderia, soprattutto neicambi di stagione, non ritirinocon tempestività i capi il cui lavaggiomi hanno commissionato.C’è un tempo oltre il qua<strong>le</strong>avrei diritto di disfarmi di questibeni?La situazione rappresentata dalla tintolavanderiache ha posto il quesito è frequentee accomuna anche altre categorie di attivitàche effettuano <strong>interventi</strong> di riparazionee manutenzione di beni di clienti (sipensi al<strong>le</strong> imprese del settore dell’autoriparazioneo al<strong>le</strong> sartorie), soprattutto laddoveil valore degli stessi non sia e<strong>le</strong>vato eil cliente non abbia una particolare premuradi rientrarne in possesso in tempi ce<strong>le</strong>ri.Le norme di <strong>le</strong>gge riguardanti il contrattodi prestazione d’o<strong>per</strong>a (è questa la tipologiacontrattua<strong>le</strong> in cui si inscrive la prestazioneerogata dalla lavanderia) non dannoindicazioni <strong>per</strong> la risoluzione del quesitosol<strong>le</strong>vato che, invece, a volte, si possonotrarre dal<strong>le</strong> Raccolte di Usi civici depositatipresso <strong>le</strong> Camere di Commercio.Tali raccolte ufficiali contengono <strong>le</strong> prassiseguite in svariati settori, la cui applicazionesia stata ri<strong>le</strong>vata nella provincia di riferimentoe sono dotate di un preciso valoregiuridico, consistente nel fatto che gliusi nel<strong>le</strong> stesse inseriti possono acquisireil rango di vere e proprie fonti del dirittooppure essere considerati come e<strong>le</strong>mentidi interpretazione e integrazione della volontàdegli o<strong>per</strong>atori economici e dei cittadini.La Raccolta degli Usi della Provinciadi <strong>Ravenna</strong> contiene una specifica sezionesull’attività del<strong>le</strong> tintolavanderie che, aproposito del quesito sopra riportato, evidenziaun obbligo di ritiro dei capi oggettodi lavaggio, da parte del cliente, entro iltermine massimo di 60 giorni dalla consegna,tempo oltre il qua<strong>le</strong>, si <strong>le</strong>gge nellaRaccolta,“la ditta può non rispondere piùdella consegna” .Circa dodici anni fa, ebbe notevo<strong>le</strong> eco unasentenza della Corte di Cassazione checonfermò la sentenza di un giudice di primogrado che aveva respinto la richiesta dirisarcimento di una cliente, i cui capi di abbigliamento,dopo sette mesi di giacenza,erano stati gettati dalla lavanderia. Il comportamentodell’impresa era stato ritenuto<strong>le</strong>gittimo, proprio in quanto conformealla previsione contenuta negli Usi civicidel Comune di riferimento (esposti, fral’altro, nei locali commerciali dell’azienda)che, nel caso specifico, prevedevano un obbligodi ritiro entro un tempo massimo ditre mesi.Comunque, <strong>per</strong> prevenire i rischi di uncontenzioso con il cliente, una strategiaefficace di tutela <strong>per</strong> l’impresa può essereproprio quella di precisare preventivamente<strong>le</strong> condizioni generali del servizio di lavaggio(fra cui i termini di ritiro), in conformitàa quanto stabilito dal<strong>le</strong> Raccoltedegli Usi della Provincia e riportando<strong>le</strong>,oltre che su cartelli esposti nei locali, anchesul<strong>le</strong> ricevute di consegna dei capi.Infine, si ricordi che il Protocollo di Intesa,siglato circa una decina di anni fa, a<strong>Ravenna</strong>, fra Associazioni rappresentativedel<strong>le</strong> Imprese e dei Consumatori, prevedeanche la facoltà di applicare al cliente, incaso di ritardo nel ritiro, una maggiorazionein <strong>per</strong>centua<strong>le</strong> sul prezzo concordato<strong>per</strong> la prestazione.“lo sti<strong>le</strong> di viaggiarein prima classe”Piazza Cavour, 1048022 Lugo (RA)Tel 0545 27077Fax 0545 27078www.coerbus.itcoerbus@coerbus.itSedar Cna Servizi


serviziSommario<strong>Privacy</strong>, <strong>importanti</strong> <strong>novità</strong><strong>Eber</strong>, <strong>interventi</strong> <strong>per</strong> <strong>le</strong> impreseAntiriciclaggio, nuovi limiti<strong>Privacy</strong>,<strong>importanti</strong><strong>novità</strong>Approvate nuovesemplificazioni <strong>per</strong> <strong>le</strong> aziendedi Franca FerrariResponsabi<strong>le</strong> provincia<strong>le</strong> Affari GeneraliLa Legge 12 luglio 2011, n. 160, che ha convertito con modifiche ilDecreto Legge 13 maggio 2011, n. 70 dal titolo “Semestre Europeo– Prime disposizioni urgenti <strong>per</strong> l’economia”, ha introdotto una seriedi semplificazioni in materia di privacy fortemente <strong>per</strong>seguite dal tavolodel<strong>le</strong> Associazioni imprenditoriali - dove la Cna naziona<strong>le</strong> ha ribaditoin più occasioni l’esigenza di ridurre costi burocratici non piùsopportabili <strong>per</strong> <strong>le</strong> imprese e, particolarmente, <strong>per</strong> <strong>le</strong> PMI e <strong>le</strong> impreseartigiane – in collaborazione col Ministero della Pubblica Amministrazionee l’Innovazione. Viene ridimensionato fortemente l’ambitodi applicazione del Codice della <strong>Privacy</strong> stabi<strong>le</strong>ndo che la protezionedella riservatezza dei dati <strong>per</strong>sonali è limitata ai “cittadini” (cioè al<strong>le</strong><strong>per</strong>sone fisiche) e non trova applicazione nei rapporti tra imprese; piùprecisamente, solo i dati del<strong>le</strong> <strong>per</strong>sone giuridiche, imprese, enti e associazionipossono essere trattati senza vincoli, (non sono più necessarieinformative e richieste di consenso) purché i trattamenti effettuatiriguardino finalità amministrativo-contabili, e cioè quel<strong>le</strong> connesseallo svolgimento del<strong>le</strong> attività di natura organizzativa,amministrativa, finanziaria e contabi<strong>le</strong>, a prescindere dallanatura dei dati trattati. Tra <strong>le</strong> <strong>novità</strong>, segnaliamo - <strong>per</strong> i curriculatrasmessi spontaneamente - l’esonero dall’obbligo del consensorispetto ai dati sensibili in essi contenuti (ad esempio, stato di salute) ela possibilità di fornire l’informativa al momento del primo contatto.Inoltre, sono state ampliate <strong>le</strong> condizioni <strong>per</strong> poter usufruire dell’esonerodall’obbligo di predisposizione del DPS (Documento Programmatico<strong>per</strong> la Sicurezza), sostituendolo con una autocertificazione, resaai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000. La norma prevede, infatti,che ta<strong>le</strong> possibilità riguardi “i soggetti che trattano soltanto dati <strong>per</strong>sonalinon sensibili e che trattano come unici dati sensibili e giudiziariquelli relativi ai propri dipendenti e collaboratori, anche se extracomunitari,compresi quelli relativi al coniuge e ai parenti”.In questi casi, si potrà autocertificare, consapevoli del<strong>le</strong> proprie responsabilità,“di trattare soltanto tali dati in osservanza del<strong>le</strong> misureminime di sicurezza previste dal Codice della <strong>Privacy</strong> e dal disciplinaretecnico contenuto nell’al<strong>le</strong>gato B”.Ulteriore semplificazione è stata introdotta anche rispetto al marketingcartaceo. Infatti, viene esteso anche agli indirizzi postali il regimedell’opt-out di recente introdotto nel nostro ordinamento in materiadi trattamento dei numeri te<strong>le</strong>fonici degli abbonati <strong>per</strong> l’eserciziodel marketing te<strong>le</strong>fonico, prevedendo la possibilità di iscriversinel Registro del<strong>le</strong> Opposizioni al fine di non ricevere comunicazionipubblicitarie.Si tratta di <strong>novità</strong> <strong>importanti</strong>, che potrebbero cambiare ulteriormentea seguito di <strong>interventi</strong> che si attendono da parte dell’Unione Europea.13<strong>CNA</strong> ServiziSedar Cna Servizi


<strong>Eber</strong>, <strong>interventi</strong> <strong>per</strong> <strong>le</strong> impreseI nuovi regolamenti del Fondo Sostegno al Reddito14di Massimo TassinariResponsabi<strong>le</strong> provincia<strong>le</strong> Contrattualistica<strong>CNA</strong> ServiziL’EBER (Ente Bilatera<strong>le</strong> Emilia Romagna) è un entenon commercia<strong>le</strong> senza fini di lucro e si propone diricercare e di promuovere iniziative tese allo sviluppodel<strong>le</strong> relazioni sindacali. Hanno diritto al<strong>le</strong> prestazioniEBER <strong>le</strong> imprese e <strong>le</strong> loro maestranze chenel 2011 hanno aderito o aderiranno all’Ente Bilatera<strong>le</strong>.Possono aderire tutte <strong>le</strong> imprese artigiane enon artigiane con dipendenti che rientrano nella sferadi applicazione dei CCNL dell’artigianato sottoscrittidal<strong>le</strong> Parti costituenti EBER – di cui la <strong>CNA</strong>è parte integrante. Sono escluse dall’adesione <strong>le</strong> impresedell’edilizia e dell’autotrasporto.Regolamenti anno 2011Le Parti Sociali costituenti l’EBER hanno approvato i nuovi regolamentia favore del<strong>le</strong> imprese nell’ambito del Fondo Sostegno al Reddito.L’accesso al<strong>le</strong> provvidenze riguarda tutte <strong>le</strong> imprese artigiane aderentiall’EBER (sono escluse <strong>le</strong> imprese artigiane edili e, <strong>per</strong> ora, anchequel<strong>le</strong> dell’autotrasporto) che sono in regola con i versamenti dell’annocorrente, e in regola con i versamenti dei 5 anni precedenti.RisanamentoMiglioramento della prevenzione degli infortuni sul lavoro attraversol’adeguamento dei macchinari al<strong>le</strong> normative vigenti; contenimentodella rumorosità negli ambienti di lavoro; contenimento del<strong>le</strong> emissioniin atmosfera; investimenti tesi ad una minore produzione di rifiuti;trattamento scarichi idrici (depurazione).Le quote a carico del Fondo riconosciute al<strong>le</strong> imprese sono pari al 10%del<strong>le</strong> somme ammesse. Il contributo erogabi<strong>le</strong> ad ogni singolaimpresa non può su<strong>per</strong>are l’importo massimo (al lordo del<strong>le</strong> ritenutefiscali) di 3.000,00 euro <strong>per</strong> anno solare, corrispondente aun imponibi<strong>le</strong> di spesa pari a 30.000,00 euro.Macchine utensiliSono previsti <strong>interventi</strong> a favore del<strong>le</strong> imprese artigiane interessateall’acquisto di nuove macchine utensili in ragione del contenuto di sicurezzapresente nel<strong>le</strong> nuove attrezzature.Le quote a carico del Fondo riconosciute al<strong>le</strong> imprese sono pari al: 3%del<strong>le</strong> somme ammesse <strong>per</strong> spese fino a 5.000,00 euro; 1,5% oltre5.000,00 euro e fino a 195.000,00 euro.Qualità - Marchio CE - BrevettiSono previsti <strong>interventi</strong> a favore del<strong>le</strong> imprese artigiane interessate allacertificazione di qualità, al<strong>le</strong> procedure relative all’apposizione delmarchio CE e alla rispondenza del prodotto alla direttiva macchine89/392/CEE e al deposito di brevetti, in particolare <strong>per</strong>: • l’apposizionedel marchio CE attestante la conformità del<strong>le</strong> macchine immessein circolazione a Requisiti Essenziali di Sicurezza definiti <strong>per</strong> l’interoterritorio comunitario sulla base della direttiva 89/392/CEE esuccessive modificazioni; • la certificazione dei sistemi qualità secondo<strong>le</strong> norme UNI EN serie ISO 9000 e successivi aggiornamenti (vengonoammessi al contributo i costi sostenuti nei confronti di enti certificatoriaccreditati ufficialmente sia in Italia che all’estero); • il depositodi brevetti. Le quote a carico del Fondo riconosciute al<strong>le</strong> impresesono pari al 20% del<strong>le</strong> somme ammesse.Il contributo erogabi<strong>le</strong> ad ogni singola impresa non può su<strong>per</strong>arel’importo massimo (al lordo del<strong>le</strong> ritenute fiscali) di 3.000,00Sedar Cna Servizi


euro <strong>per</strong> anno solare, corrispondente ad un imponibi<strong>le</strong> di spesapari a 15.000,00 euro.RipristinoSono previsti <strong>interventi</strong> a favore del<strong>le</strong> imprese artigiane interessate alripristino del ciclo produttivo <strong>per</strong> motivi di forza maggiore anche inpresenza di riallocazione dell’azienda, interrotto <strong>per</strong> <strong>le</strong> seguenti cause:eventi atmosferici eccezionali; calamità naturali; incendio.Le quote a carico del Fondo riconosciute al<strong>le</strong> imprese sono pari a:52,00 euro <strong>per</strong> lavoratore dipendente in forza <strong>per</strong> il 1° giornodi interruzione dell’attività; 26,00 euro <strong>per</strong> dipendente <strong>per</strong> ognigiorno lavorativo successivo con un contributo minimo assicurato<strong>per</strong> impresa di 260,00 euro.RicostruzioneSono previsti <strong>interventi</strong> a favore del<strong>le</strong> imprese artigiane interessate allaricostruzione e/o ripristino del<strong>le</strong> strutture aziendali danneggiate daeventi di forza maggiore anche in presenza di riallocazione dell’azienda,danneggiate <strong>per</strong> <strong>le</strong> seguenti cause: eventi atmosferici eccezionali;calamità naturali; incendio. Le quote a carico del Fondo riconosciuteal<strong>le</strong> imprese sono pari al 10% sull’entità dei danni subiti dalla strutturae dal<strong>le</strong> attrezzature.Il contributo erogabi<strong>le</strong> ad ogni singola impresa non può su<strong>per</strong>arel’importo massimo (al lordo del<strong>le</strong> ritenute fiscali) di 5.000,00euro <strong>per</strong> anno solare, corrispondente a un imponibi<strong>le</strong> di spesa paria 50.000,00 euro.Ristrutturazione attività di servizioSono previsti <strong>interventi</strong> a favore del<strong>le</strong> imprese artigiane di servizio <strong>per</strong>l’igiene, la pulizia e la cura della <strong>per</strong>sona, quali: saloni di acconciatura<strong>per</strong> uomo e donna, istituti di estetica, manicure e pedicure, centri <strong>per</strong> ilbenessere fisico interessate alla ristrutturazione dei propri laboratori.Le quote a carico del Fondo riconosciute al<strong>le</strong> imprese sono pari al: 15%del<strong>le</strong> somme ammesse <strong>per</strong> spese fino a 5.000,00 euro; 1,5 % oltre5.000,00 euro e fino a 155.000,00 euro.Il contributo erogabi<strong>le</strong> ad ogni singola impresa non può su<strong>per</strong>are l’importomassimo, al lordo del<strong>le</strong> ritenute fiscali, di 3.000,00 euro <strong>per</strong> annosolare, corrispondente a un imponibi<strong>le</strong> di spesa pari a 155.000,00 euro.Formazione imprenditoriSono previsti <strong>interventi</strong> a favore dei titolari d’impresa o loro assimilati<strong>per</strong> la partecipazione a: <strong>per</strong>corsi formativi coerenti al<strong>le</strong> linee guidapreviste da Fondartigianato e da questi finanziati <strong>per</strong> i dipendenti del<strong>le</strong>imprese artigiane; <strong>per</strong>corsi formativi col<strong>le</strong>ttivi rivolti agli imprenditori;<strong>per</strong>corsi formativi individuali rivolti agli imprenditori; seminaritecnici. Il contributo erogabi<strong>le</strong> ad ogni singola impresa, in unao più soluzioni <strong>per</strong> uno o più soggetti ammissibili, non può su<strong>per</strong>arel’importo massimo (al lordo del<strong>le</strong> ritenute fiscali) di 1.200,00euro <strong>per</strong> anno solare.Novità 2011Imprenditori - Astensione <strong>per</strong> maternitàÈ previsto un intervento a favore di imprese artigiane <strong>le</strong> cui titolari o loroassimilate accedano al<strong>le</strong> prestazioni di cui all’art. 69 D.Lgs. 151/01.L’intervento è determinato in 1.500,00 euro da corrispondersi in unicasoluzione a fronte della fattispecie prevista, ed è neutro ai fini delladeterminazione dei massimali annuali e triennali.Per maggiori informazioni ed approfondimenti <strong>le</strong> imprese interessatepossono rivolgersi al responsabi<strong>le</strong> della propria sede <strong>CNA</strong>di appartenenza o col<strong>le</strong>garsi al sito www.ra.cna.it al link <strong>Eber</strong>.ANTIRICICLAGGIO: INTRODOTTI NUOVI LIMITICon un intervento modificativo dell’art. 49 del D.Lgs. 231/2007è stato nuovamente ridotto il limite <strong>per</strong> la tracciabilità dei trasferimentidi denaro contante e dei titoli al portatore. La nuovasoglia, che si è quindi adeguata al<strong>le</strong> disposizioni previste inambito comunitario, è fissata in 2.500,oo euro. Le o<strong>per</strong>azionidi ammontare pari o su<strong>per</strong>iore a ta<strong>le</strong> limite quindi non possonoessere regolarizzate in contanti o con titoli al portatore. Inparticolare è previsto:• il divieto di trasferimento di denaro contante e di libretti dideposito bancario o posta<strong>le</strong> al portatore o di titoli al portatorein euro o in valuta estera effettuato a qualsiasi titolo quandoil valore oggetto del trasferimento è comp<strong>le</strong>ssivamente pario su<strong>per</strong>iore a 2.500,oo euro (a meno che il trasferimento nonavvenga <strong>per</strong> il tramite di banche, istituti di moneta e<strong>le</strong>ttronicae Poste Italiane SPA);• l’obbligo di indicare negli assegni bancari e postali emessi<strong>per</strong> importi pari o su<strong>per</strong>iori a 2.500,oo euro il nome e la ragionesocia<strong>le</strong> del beneficiario e la clausola di non trasferibilità;• il divieto di detenere libretti di deposito bancari o postali alportatore con saldo pari o su<strong>per</strong>iore a 2.500,oo euro.La modifica normativa introduce anche una proroga del termineentro il qua<strong>le</strong> i libretti di deposito bancari o postali al portatorecon saldo pari o su<strong>per</strong>iore a 2.500,oo euro devono essereestinti o, in alternativa, il loro saldo deve essere ridotto aldi sotto del suddetto limite.Ta<strong>le</strong> termine viene ora fissato al 30 settembre 2011.Non essendo prevista una specifica decorrenza, <strong>le</strong> nuove disposizionisono entrate in vigore il 13 agosto 2011.15<strong>CNA</strong> ServiziSedar Cna Servizi


Unioni. Benessere & SanitàLa bel<strong>le</strong>zza protagonistaUn’estate ricca di eventi su tutto il territorio18di Roberta SuzziResponsabi<strong>le</strong> provincia<strong>le</strong> <strong>CNA</strong> Benessere e SanitàUnioni. Benessere & SanitàDal mare al<strong>le</strong> colline quella appena trascorsa è stataun’estate ricca di eventi e iniziative che hanno vistoil diretto coinvolgimento di tante imprese dei settoriestetica e acconciatura della nostra provincia.Ci piace ricordar<strong>le</strong> <strong>per</strong>ché ancora una volta questosettore ha saputo dimostrare l’eccel<strong>le</strong>nza che rappresenta.Professionisti capaci di lavorare in team,di presentare linee moda e proposte stilistiche studiate“ad hoc” <strong>per</strong> gli eventi di cui erano protagonisti,innovatori di tendenze nonché veri e propri artistidei capelli coniugati a un concetto di total lookche non ha trascurato make up e abiti.LA NOTTE ROSA…DEGLI OSCARMalgrado l’incombere del maltempo sono stati protagonisti della Notte Rosa 2011 con la sfilata “Lanotte rosa…degli Oscar” i parrucchieri del BizantinoTeam che a Punta Marina Terme hanno interpretatocon <strong>le</strong> proposte capelli presentate in passerella alcune del<strong>le</strong> pellico<strong>le</strong> insignite negli anni delpiù prestigioso dei premi del cinema, il Premio Oscar. Hanno partecipato: A<strong>le</strong>x Parrucchieri – Alfonsine,Cem Parrucchieri – <strong>Ravenna</strong>, Claudio Zambrini Acconciatore – Voltana, Domenico IParrucchieri – Alfonsine, E 20 Parrucchieri – <strong>Ravenna</strong>, Emma Gatta Parrucchieri – <strong>Ravenna</strong>,Home by Roberto Zattini – Traversara di Bagnacavallo, Immagine Maria e Mascia Parrucchieri– Voltana, Sti<strong>le</strong> Libero Parrucchieri – <strong>Ravenna</strong>, Tiziana Parrucchieri – Castel Bolognese,Vittoria Parrucchieri – <strong>Ravenna</strong>, Vogue Parrucchieri – Lugo, Wind Hair – Riolo Terme.ANGELI E DEMONIANAM Accademia Naziona<strong>le</strong> Acconciatori Misti di <strong>Ravenna</strong> è andata in passerella a Marina di<strong>Ravenna</strong> il 6 luglio con la tradiziona<strong>le</strong> rassegna estiva. Quest’anno la sfilata di acconciature e abiti si èispirata alla dicotomia “Angeli e Demoni”. Alla presenza di un caloroso pubblico hanno sfilato i modellidei parrucchieri: Romina A<strong>le</strong>manno, Barbara Bandiera, Matteo Bandini, Graziella Cappelli,Giuliano Chiari, Ivan Costa, Gianni D’Alba, Orazio Fanti, Giancarlo Gal<strong>le</strong>tti, Federica Lorenzetti,Va<strong>le</strong>ntina Margotti, Monica Minghetti, Lia Monti, Lara Morini, Giancarlo Rambaldi,Maddy Roccasalva, Gloria Rondinelli, Va<strong>le</strong>ntina Sardella, Loris Zanfini, Manuel Zanfini.Sedar Cna Servizi


PETTINATI E TRUCCATISono state protagoniste dei “Martedì d’Estate” promossi dalComune di Faenza con la collaborazione del<strong>le</strong> Associazionidi categoria, con dimostrazioni a cura dei parrucchieri e degliestetisti della <strong>CNA</strong>, nell’ambito della rassegna “Pettinatie Truccati” <strong>le</strong> aziende: Bizarre Equipe Parrucchieri -Mae Tribe Acconciatura ed Estetica – La Viola Esteticae Benessere – Kami Parrucchieri, <strong>le</strong> quali hanno contribuito con il loro lavoro ad animaregli spazi di Piazza della Libertà e a ottenere un importante successo di pubblico.FASHION NIGHTHanno saputo interpretare <strong>per</strong>fettamente lo spirito della sfilata coniugando competenza stilisticae capacità organizzativa i parrucchieri e i truccatori che hanno contribuito al successo ottenutoanche dall’edizione 2011 di “Fashion Night”, andata in passerella in Piazza del Popoloa <strong>Ravenna</strong> il 29 luglio. Le acconciature sono state realizzate da: CEM Parrucchieri, E 20Parrucchieri, Gabriella Sassolini Parrucchieri,Emma Gatta Parrucchieri, Lorena Gondolini IParrucchieri, Marisa Savorelli I Parrucchieri,Sti<strong>le</strong> Libero Parrucchieri, Tonina Parrucchieri,Via Veneto 5 I Parrucchieri, Vittoria Parrucchieri.Il trucco è stato curato da: Oltre l’Estetica- Benessere ed Estetica, Gabriella SassoliniEstetica e Benessere.CALICI SOTTO LA TORREAppuntamento di mezza estate a Oriolo deiFichi con “Calici sotto la Torre” uno deglieventi più suggestivi dell’area faentina.Due serate quella del 10 e 11 agosto che hannovisto come protagonisti il Gruppo Tribe- Estetica e Parrucchieri. Dal vivo hannopresentato “Il bello…del tempo che…è passa…to” sfilata di moda e acconciaturevintage e “Capelli di…vini e spirito..si”acconciature e trucco live. Erano in passerella;AE Parrucchieri – Masiera di Bagnacavallo,Bizzarre Equipe – Faenza, Mae Tribe– Faenza, Hair di Alfredo Ronconi –Cotignola.COSTITUITO IL COORDINAMENTO INTERASSOCIATIVOODONTOTECNICI EMILIA ROMAGNA<strong>CNA</strong> Benessere e Sanità dell’Emilia Romagna,unitamente al<strong>le</strong> altre associazioni di rappresentanza,ha promosso la costituzione diun Coordinamento Interassociativo Odontotecnicidell’Emilia Romagna. Tutti concordi,dunque, sull’utilità della costituzione diun coordinamento regiona<strong>le</strong> con l’obiettivodi elaborare strategie unitarie <strong>per</strong> la categoriasul territorio regiona<strong>le</strong> e <strong>per</strong> supportaree stimolare la rappresentanza unitaria anchea livello naziona<strong>le</strong>.Il Coordinamento sarà gestito a rotazione,<strong>per</strong> <strong>per</strong>iodi di sei mesi: <strong>per</strong> questo secondo semestre2011, è stato affidato alla <strong>CNA</strong>.Condivisa la necessità di redigere documenticomuni, ma anche di realizzare un sitoweb <strong>per</strong> rendere disponibili tutti i materialie i contributi elaborati dal<strong>le</strong> Associazioniaderenti.Riconoscimento unanime dell’importanza disviluppare la rappresentanza comune in uncostante confronto con la categoria <strong>per</strong> promuovereuna partecipazione rea<strong>le</strong> ai processidi rappresentanza.Il settore odontotecnico vede una grandetrasformazione tecnologica con <strong>le</strong> industrieche producono apparecchiature e materialiche tendono, sempre più, a relazionarsi condentisti e odontoiatri, saltando i laboratoriche rischiano così una marginalizzazione.Gli o<strong>per</strong>atori e <strong>le</strong> aziende hanno bisogno, inquesto frangente, di una politica di rappresentanzadegli interessi chiara e determinata,non frammentata in rivoli più o meno ri<strong>le</strong>vantie, magari, con la contrapposizione diistanze, strategie e obiettivi.Un Coordinamento interassociativo puòconsentire un più chiaro e univoco orientamentodel<strong>le</strong> politiche <strong>per</strong> il comparto e unaconseguente prospettiva d’azione <strong>per</strong> il futurodi imprese e professionisti dell’odontotecnica.19Unioni. Benessere & SanitàVia Filippo Re, 33 • 48100 <strong>Ravenna</strong> • Tel. 0544 460 616 • Fax 0544 501 578e-mail: bicom@bicomsystem.it • www.bicomsystem.itSedar Cna Servizi


Unioni. ProduzioneMeccanica di produzione:preoccupazione <strong>per</strong> il futuroLe testimonianze di quattro imprenditori della nostra provincia20di A<strong>le</strong>ssandro BattagliaResponsabi<strong>le</strong> provincia<strong>le</strong> <strong>CNA</strong> ProduzioneUnioni. ProduzioneA <strong>le</strong>ggere i dati diffusidall’ISTAT, relativi all’andamentodella produzione industria<strong>le</strong>verrebbe da pensare di trovarsial cospetto di una partitadi tennis: continui rimbalzi - anchese sarebbe più corretto parlaredi “rimbalzini” – che, di fatto,esprimono una situazione sostanzialmentestatica e che ci ricordanoche la produzione industria<strong>le</strong>è ancora sotto i livellipre-crisi di una <strong>per</strong>centua<strong>le</strong>su<strong>per</strong>iore al 20%.Aldilà dei dati statistici, esiste un vissutoda parte di tutti quegli imprenditori che,quotidianamente, fronteggiano i mercatie tutti quei nodi irrisolti che ostacolanoil cammino verso un’uscita dalla crisi:incertezze dei mercati sia europei cheextra europei, vertiginosa oscillazionedel prezzo del<strong>le</strong> materie prime, domandainterna debo<strong>le</strong>, tensioni sull’accessoal credito e sul ritardo dei pagamenti.Abbiamo incontrato alcuni di questi imprenditori<strong>per</strong> sentire dalla loro voce conquali <strong>per</strong>cezioni e con quali prospettiveaffrontano questo <strong>per</strong>iodo ancora diffici<strong>le</strong><strong>per</strong> la nostra economia.Andrea Antonioli, socio di Lastrasnc e presidente provincia<strong>le</strong>di <strong>CNA</strong> Produzione.Il momento è caratterizzato da una forte incertezza.Sembra di stare ogni giorno alla finestra<strong>per</strong> vedere cosa succederà. La <strong>per</strong>cezioneè quella di un andamento molto alta<strong>le</strong>nantedel settore: gli ordini arrivano il “giornoprima” ed è tutto sempre urgentissimo;alcune imprese concorrenti stanno chiudendoo attraversano momenti di grossa difficoltà;sul fronte dei pagamenti si registrano in-Sedar Cna ServiziSede e showroomMonta<strong>le</strong>tto di Cervia RA - Via Casette, 1 - tel. 0544.965278 - fax 0544.965576 - www.fratelligas<strong>per</strong>oni.itPunto vendita <strong>Ravenna</strong> - arredo negozi - Via Cana<strong>le</strong> Molinetto 13/a - tel. 0544.63601pagamenti in 18 mesia tasso ZERO


soluti anche da parte di chi tradizionalmenteaveva sempre rispettato i tempi.Il margine si assottiglia sempre di più ed èascrivibi<strong>le</strong> quasi esclusivamente a quel<strong>le</strong> lavorazionirelative a picco<strong>le</strong> forniture, conscarsi preavvisi e con richiesta di consegnerapide. Per <strong>le</strong> lavorazione più comp<strong>le</strong>sse c’èuna vera e propria contrattazione ma, graziead adeguati programmi gestionali, siamoin grado di verificare il punto di sottocosto.Va comunque ri<strong>le</strong>vato che quella di oggi èuna <strong>le</strong>ttura che già domani potrebbe esserepoco rispondente rispetto all’evoluzione delsettore e del mercato.Mauro Baruzzi, socio di F.lli Baruzzisrl e componente della Presidenza<strong>CNA</strong> <strong>Ravenna</strong>Nei primi sei mesi del 2011 abbiamo in effettiassistito ad un, seppur timido, accennodi ripresa e questo ci ha <strong>per</strong>messo di ottenerequel<strong>le</strong> commesse che fino a tutto il 2011ci <strong>per</strong>mettono di mantenere buoni livelli diproduzione. A fine luglio e ad agosto la <strong>per</strong>cezioneè invece quella di un ulteriore ral<strong>le</strong>ntamento.C’è un clima dominato dall’incertezzae dal timore che crea disorientamento,soprattutto in chi deve fare investimenti amedio-lungo termine. Va inoltre sottolineatoche, <strong>per</strong> chi lavora col Pubblico, gli ulterioritagli alla Pubblica Amministrazione creanouna situazione di ulteriore disagio e difficoltà.Un ragionamento a parte va fatto sul<strong>le</strong>materie prime: l’aumento del costo conseguentea un incremento dell’economia si riverberasul<strong>le</strong> nostre imprese solo se riesconoa o<strong>per</strong>are su di un mercato internaziona<strong>le</strong>,viceversa subiranno tali aumenti e vedrannodiminuire la loro competitività, conseguentementea crescite di altre economie senzaaverne alcun vantaggio.Luciano Frega, titolare di Fregasrl e componente del Consiglioprovincia<strong>le</strong> di <strong>CNA</strong> ProduzioneNell’ambito della meccanica agricola varegistrata una effettiva ripresa, seppuremodesta. La campagna di produzionedel comparto va da settembre a maggiodell’anno successivo e prevediamo <strong>per</strong>quella 2011-2012 di aumentare i volumirispetto a quella precedente. Il vero prob<strong>le</strong>ma,nonché la vera sfida, è rappresentatodal fatto che alcuni grossi committentihanno cominciato a decentrare partedella produzione all’estero, soprattutto inquei Paesi caratterizzati da una buona tradizionemanifatturiera e da un costo dellamanodo<strong>per</strong>a ancora molto basso rispettoa quello italiano, decisamente insostenibi<strong>le</strong><strong>per</strong> chi produce e o<strong>per</strong>a in un contestogloba<strong>le</strong>.Le picco<strong>le</strong> e medie imprese devono valutareseriamente la possibilità di essereloro ad andare all’estero <strong>per</strong> realizzarequel<strong>le</strong> produzioni a basso valore aggiunto,<strong>per</strong> restare il principa<strong>le</strong> interlocutoredel committente. Ovvio che questo sarebbepiù semplice se a muoversi fosse un pooldi imprese, ma sembra che il ragionamentosul<strong>le</strong> reti sia più faci<strong>le</strong> da pensareche da realizzarsi.Giancarlo Paganelli, titolare diPaganelli srl e componente delConsiglio Provincia<strong>le</strong> di <strong>CNA</strong>ProduzioneContrariamente ad altre imprese, noi abbiamosofferto <strong>per</strong> i primi sei mesi, mentrenegli ultimi due mesi abbiamo intercettato<strong>importanti</strong> commesse che ci <strong>per</strong>metterannodi avere una buona produzione <strong>per</strong>tutto il resto dell’anno. Va <strong>per</strong>ò sottolineatoche questi lavori sono <strong>le</strong>gati a commesseche vengono dall’estero, mentre la domandainterna ristagna e <strong>le</strong> prospettive futuresono decisamente fosche. La varietà del<strong>le</strong>tipologie di lavorazioni effettuate ci <strong>per</strong>mettonodi fatto di prendere ancora qualchecommessa ma, in genera<strong>le</strong>, <strong>per</strong> il settoredella carpenteria <strong>le</strong>ggera ritengo cheil 2012 sarà un anno difficilissimo. Oggi silavora su progetti e commesse che hannoavuto la loro genesi qualche anno fa: terminatequeste produzioni sarà un momentodurissimo <strong>per</strong> <strong>le</strong> PMI, costrette a combatterequotidianamente anche sul frontebancario e creditizio.21Unioni. ProduzioneSedar Cna Servizi


Unioni. CostruzioniRistrutturazioni, forti timori<strong>per</strong> i tagliNota positiva è la riduzione dal 10% al 4%della ritenuta d’acconto22di Roberto Bel<strong>le</strong>ttiResponsabi<strong>le</strong> provincia<strong>le</strong> <strong>CNA</strong> CostruzioniUnioni. CostruzioniNella manovra finanziaria 2011è compresa una norma (art. 23,comma 8) che riduce dal 10% al4% la ritenuta d’acconto alla fonteapplicata dal<strong>le</strong> banche e dal<strong>le</strong>poste sui bonifici con i quali i beneficiaridel<strong>le</strong> agevolazioni fiscali(del 36% sul<strong>le</strong> ristrutturazioniedili e del 55% <strong>per</strong> il risparmioenergetico) pagano <strong>le</strong> impreseesecutrici dei lavori ma è contenutaanche una disposizione cheprevede una riduzione generalizzatadi tutti i regimi di esenzionein misura pari al 5% <strong>per</strong> il 2013e del 20% a decorrere dal 2014.Come noto, l’art. 25 del D.L. 78/2010 avevaintrodotto, a partire dal 1° luglio 2010, unaritenuta del 10% sui bonifici disposti da contribuenti,che ordinano lavori di ristrutturazioneo <strong>interventi</strong> di riqualificazione energetica<strong>per</strong> poi usufruire del<strong>le</strong> detrazioni fiscali,in favore del<strong>le</strong> imprese esecutrici.Ta<strong>le</strong> norma fu aspramente contestata dalla<strong>CNA</strong> che, esattamente un anno fa, iniziòun lungo e diffici<strong>le</strong> confronto con il Ministerodell’Economia <strong>per</strong> ottenere una riduzionedella <strong>per</strong>centua<strong>le</strong> della ritenuta, in quantoil valore del 10% diminuiva in modo drasticola liquidità del<strong>le</strong> imprese in una fase dicrisi che ha provocato una crescente difficoltàdi accesso al credito <strong>per</strong> <strong>le</strong> picco<strong>le</strong> impreseartigiane che o<strong>per</strong>ano nel settore del<strong>le</strong> costruzionie dell’impiantistica.Oggi, grazie anche e soprattutto al lavorosvolto dalla <strong>CNA</strong> - e, in particolare, dal suoUfficio Politiche Fiscali - possiamo dire diaver raggiunto un importante obiettivo, cioèdi aver almeno ridotto una comunque iniquaanticipazione del prelievo fisca<strong>le</strong>, applicatatra l’altro sul ricavo anziché sul reddito eche, nel suo comp<strong>le</strong>sso, non ha portato alcuncontributo rea<strong>le</strong> alla lotta all’evasione fisca<strong>le</strong>.Considerando quindi che il D.L. 98/2011 èentrato in vigore il 6 luglio 2011, i bonificibancari o postali pagati da ta<strong>le</strong> data applicherannola ritenuta del 4% e non più quelladel 10%.Nello stesso D.L. 98/2011 è <strong>per</strong>ò contenutauna disposizione che prevede una riduzionegeneralizzata di tutti i regimi di esenzionein misura pari al 5% <strong>per</strong> il 2013 e del 20%a decorrere dal 2014.Ovviamente in questo ragionamento, se verràconfermato, entrano di diritto anche <strong>le</strong> detrazionidel 36% e del 55% ma solo se verrannoprorogate anche <strong>per</strong> quegli anni, in quantoal momento scadrebbero rispettivamentea fine 2012 e a fine 2011.L’auspicio - come sosteniamo da sempre- è che il Governo renda queste detrazionistrutturali, consentendo agli o<strong>per</strong>atori delsettore di avere certezze rispetto agli investimentida sostenere. Troppo spesso, infatti,proprio su questi <strong>interventi</strong> emergono dubbisulla loro effettiva necessità e sembrano semprein procinto di essere eliminati, dimenticando,come dimostrano i dati, che i lavori diristrutturazione edilizia e impiantistica hannosostenuto l’attività del<strong>le</strong> imprese in questianni di crisi.Voi sietela nostra genteNoi siamo la genteSedar Cna Servizi


Unioni. Installazione & ImpiantiIncidenti da gas combustibi<strong>le</strong>Pubblicata l’indagine 2010 del Comitato Italiano Gasdi Roberto Bel<strong>le</strong>ttiResponsabi<strong>le</strong> provincia<strong>le</strong> <strong>CNA</strong> Installazione e Impianti23Come ogni anno il CIG (ComitatoItaliano Gas) ha elaborato la statisticadegli incidenti da gas combustibi<strong>le</strong>,una ri<strong>le</strong>vazione estremamenteimportante che ci <strong>per</strong>mettedi monitorare l’andamentodegli accadimenti, capirne <strong>le</strong> causee ottenere <strong>le</strong> raccomandazioniutili sul<strong>le</strong> misure da adottare.Gas Canalizzato Gas in bombo<strong>le</strong> e serbatoiAnno Incidenti Mortali Infortuni Incidenti Mortali Infortuni2006 170 14 334 127 9 1542007 160 18 350 152 13 1652008 175 16 374 142 19 1452009 201 19 415 143 21 1602010 195 15 385 123 18 148Nella tabella in alto riportiamo l’andamentodegli incidenti negli ultimi 5 anni, dal 2006al 2010. I dati evidenziano nell’ultimo announ <strong>le</strong>ggero calo di incidenti mortali e di infortunima rimangono costanti <strong>le</strong> cause allabase degli eventi che evidenziano insufficienzestrutturali del<strong>le</strong> azioni correttive di contrastoal fenomeno. La causa di tali incidentiva distinta a seconda che si parli di gas canalizzatoo di gas in bombo<strong>le</strong>.Nella prima ipotesi la causa principa<strong>le</strong> è dovutaa insufficienze (o vere e proprie carenze)dell’impianto di evacuazione dei prodotti dellacombustione che riguarda il 24% del tota<strong>le</strong>,vi è poi la carenza di manutenzione (10%),l’insufficiente aerazione/ventilazione dei locali(9%), l’uso scorretto o errate manovre sull’impianto(9%) e, infine, i difetti sugli apparecchiutilizzatori (9%). Inoltre, il CIG registra unapreoccupante recrudescenza degli incidenti<strong>per</strong> asfissia da monossido di carbonio riconducibilia un uso imprudente di bracieri, soprattuttoda parte di soggetti extra comunitariche ha portato il numero degli infortunati dinazionalità non italiana alla quota di un terzodel tota<strong>le</strong>. Nel caso di bombo<strong>le</strong> e serbatoi GPLinvece è la carenza di manutenzione il fattorepiù determinante (21%), seguito da errori dimanovra da parte dell’utente (20%). I fattori dirischio maggiormente riscontrati sono: l’inefficienzadel<strong>le</strong> canne fumarie, dei camini e deicanali da fumo e la non corretta, o mancante,ventilazione dei locali di installazione.Se desideriamo ridurre il numero di incidentiè necessario porre in essere azioni mirate <strong>per</strong>rimuovere quel<strong>le</strong> insufficienze strutturali cherestano alla base del prob<strong>le</strong>ma.Il CIG ci ricorda costantemente che il gas eil monossido di carbonio sono <strong>per</strong>icolosi e <strong>le</strong>paro<strong>le</strong> chiave restano: comunicare, qualificare,controllare e incentivare.Quali allora <strong>le</strong> possibili soluzioni?Come associazione ci sentiamo di condividere<strong>le</strong> quattro soluzioni proposte dal CIG:1) attuare un programma di comunicazionemultilingue con l’utilizzo dei media a maggiorecapillarità di diffusione;2) qualificare maggiormente gli o<strong>per</strong>atori;3) regolamentare un sistema di controlli suimpianti vecchi e nuovi;4) prevedere un piano di rottamazione, conincentivi, degli apparecchi a gas obso<strong>le</strong>ti.Imprese e cittadini dovrebbero avere unamaggiore consapevo<strong>le</strong>zza dell’utilizzo degliapparecchi alimentati a gas, che devono essereimpiegati con coscienza di causa e tenendoben presente gli accorgimenti <strong>per</strong> evitarerischi derivanti dal loro non corretto (o doloso)impiego.Unioni. Installazione & ImpiantiSedar Cna Servizi


<strong>CNA</strong> InnovazioneBando DistrettiLa Regione Emilia-Romagna promuove la domandadi ricerca strutturata del<strong>le</strong> impresedi Daniela ToschiResponsabi<strong>le</strong> Divisione Relazioni Industriali <strong>CNA</strong> <strong>Ravenna</strong>25Il “Bando Distretti” ha la finalitàdi migliorare efficienza ed efficaciadei processi di innovazionedel<strong>le</strong> imprese.I progetti saranno presentati daiCentri <strong>per</strong> l’Innovazione accreditatidalla Regione Emilia Romagna.<strong>CNA</strong> Innovazione, societàdel sistema regiona<strong>le</strong> <strong>CNA</strong>, èuno di questi e o<strong>per</strong>a <strong>per</strong> facilitarela relazione tra imprese emondo della ricerca.I Centri presenteranno alla Regione del<strong>le</strong>“manifestazioni di interesse” <strong>per</strong> realizzareprogrammi di attività su uno o più dei distrettitecnologici individuati (dall’alimentarealla moda, ai materiali e al<strong>le</strong> tecnologie <strong>per</strong><strong>le</strong> costruzioni, alla meccanica, all’e<strong>le</strong>ttronica,alla nautica, ai servizi energetici, all’ICT, …).I programmi sono caratterizzati da due fasi:Fase A– Sensibilizzazione e confronto con il managementazienda<strong>le</strong> del<strong>le</strong> PMI sui temi delknow<strong>le</strong>dge management e dell’open innovation,che evidenzi <strong>le</strong> tecniche e <strong>le</strong> metodologie piùavanzate, anche attraverso il reclutamento dies<strong>per</strong>ti ricercatori di adeguato profilo.– Applicazione s<strong>per</strong>imenta<strong>le</strong> di tali metodologiepresso singo<strong>le</strong> imprese o raggruppamentidi imprese.– Sviluppo di strumenti <strong>per</strong>sonalizzati al<strong>le</strong>caratteristiche tecnologiche e produttive deldistretto produttivo di riferimento.Fase B– Individuazione di gruppi di imprese interessatia specifici ambiti di approfondimentodi ricerca, volti a sviluppare nuove tecnologie.– Elaborazione di programmi di ricerca conriferimento al<strong>le</strong> possibili applicazioni produttivedel<strong>le</strong> tecnologie individuate.– Attivazione, nell’ambito dei contrattidi rete o dei consorzi di ricerca,di giovani laureati, da assumereprioritariamente concontratto di alto apprendistato.– Evidenziazione dei risultati e deipossibili <strong>per</strong>corsi industriali, anche attraversola partecipazione ad altri finanziamentisulla base dell’elaborazione di studidi prefattibilità.La Regione Emilia-Romagna finanzierà iprogrammi, tramite i Centri <strong>per</strong> l’Innovazione,fino al 100% del<strong>le</strong> spese sostenute.Ogni programma può ottenere un finanziamentoricompreso tra i 400.000 e gli800.000 euro.Alla Fase A sono dedicati al massimo100.000 euro. Il 70% del<strong>le</strong> risorse dellaFase B saranno dedicate al rimborso del<strong>le</strong>spese sostenute dal<strong>le</strong> imprese che aderisconoal contratto di rete <strong>per</strong> il costo dellavoro del primo anno di attività dei giovaniricercatori assunti.Le imprese interessate a sviluppare programmi diricerca sono invitate a segnalare il proprio interesse,entro il mese di settembre, al responsabi<strong>le</strong> di<strong>CNA</strong> Industria <strong>Ravenna</strong>, dott. A<strong>le</strong>ssandro Battaglia(abattaglia@ra.cna.it - Tel. 0544 298667)<strong>CNA</strong> InnovazioneSedar Cna Servizi


Cultura & ImpresaTerra che rivive, Primari esplosiInaugura a Bagnacavallo la seconda sezione della mostradedicata al grande Carlo Zauli26Cultura & ImpresaSarà inaugurata domenica 11 settembre,al<strong>le</strong> 18, presso il Conventodi San Francesco a Bagnacavallo,la seconda parte di “Terra cherivive”, la grande mostra dedicataallo scultore faentino Carlo Zauli eorganizzata dalla <strong>CNA</strong> provincia<strong>le</strong>di <strong>Ravenna</strong> in collaborazione con iComuni di Bagnacavallo e Cervia econ il contributo della FondazioneCassa di Risparmio di <strong>Ravenna</strong>.Saranno presenti il sindaco di Bagnacavallo,Laura Rossi, l’assessore al<strong>le</strong> Politiche Culturalie Turistiche Nello Ferrieri, il direttore delMuseo del<strong>le</strong> Cappuccine, Giuseppe Masetti,il presidente e il direttore della <strong>CNA</strong>, MauroCassani e Natalino Gigante. Interverrà inoltreil critico Flaminio Gualdoni, noto studiosodi Zauli e curatore del catalogo della mostra.L’importante evento, che <strong>per</strong> il quinto annoconsecutivo porta nel<strong>le</strong> due città romagno<strong>le</strong><strong>le</strong> o<strong>per</strong>e di un grande artista del nostro tempo,ha preso avvio il 3 luglio dai Magazzinidel Sa<strong>le</strong> di Cervia, con una prima parte espositivasuddivisa in tre sezioni (Viaggio intornoa un vaso, Fremiti naturali e Zol<strong>le</strong>) e che haregistrato fino a oggi oltre 13.000 presenze.La sezione bagnacaval<strong>le</strong>se, comp<strong>le</strong>tamenteinedita rispetto a quella cervese e intitolata“Primari esplosi”, ospiterà al piano su<strong>per</strong>ioredel Convento di San Francesco una ventinadi o<strong>per</strong>e di grande formato che Zauli ha realizzatofra l’inizio degli anni settanta e la metàdel decennio successivo e che lo stesso artistafaentino considerava uno dei vertici dellapropria ricerca espressiva. Ricerca che partivadalla terra, vista sia come simbolo di vitae primigenia fonte di energia sia come luogodi appartenenza dove affondare <strong>le</strong> proprieradici, quella terra di Romagna a cui Zauli siè sempre dimostrato profondamente <strong>le</strong>gato.Così, come si <strong>le</strong>gge nell’omonimo catalogo curatoda Flaminio Gualdoni ed edito da DaniloMontanari, nel<strong>le</strong> o<strong>per</strong>e della sua maturitàartistica Zauli saggia gli “statuti fondamentalidei comportamenti della materia, lostare sull’orizzonte e l’ergersi vertica<strong>le</strong>”: glispazi suggestivi dell’ala non ancora restauratadel Convento di San Francesco entrerannoin relazione con <strong>le</strong> forme primarie della ste<strong>le</strong>,della colonna e del<strong>le</strong> ondulazioni terrigne,“in un rapporto dell’uomo con la terra che <strong>le</strong>fa totemiche”.Carlo ZauliTerra che rivive - Primari esplosiLa mostra resterà a<strong>per</strong>ta fino al 9 ottobretutti i giorni dal<strong>le</strong> 15 al<strong>le</strong> 18.30, sabato edomenica anche dal<strong>le</strong> 10 al<strong>le</strong> 12. Durantela Festa di San Miche<strong>le</strong>, la mostra osserveràil seguente orario: 29 settembre,1 e 2 ottobre ore 10-12 e 15-23.30; 30 settembreore 15-18.30 e 20-23.30. Informazioni:Museo Civico del<strong>le</strong> Cappuccine, viaVittorio Veneto 1 (0545 280911-3-4; centrocultura<strong>le</strong>@comune.bagnacavallo.ra.it).PROTAGONISTI NEL COSTRUIRETUTTIFRUTTI - 2011CONSORZIO EDILI ARTIGIANI RAVENNAVia Val<strong>le</strong> Bartina,13/c • Fornace Zarattini (RA) • Tel. 0544 500955 • Fax 0544 500966cear@cearravenna.it • www.cearravenna.itSedar Cna Servizi


Cultura & ImpresaAl via la seconda edizionedi “Bimba mia, bimbo mio”Il progetto di solidarietà è a favore della Fondazione Dopo di Noi27Dopo l’importante successodell’anno scorso si rinnova il progetto“Bimba mia, bimbo mio”,volto a sensibilizzare i cittadiniravennati sul<strong>le</strong> prob<strong>le</strong>matiche <strong>le</strong>gateall’handicap e a raccoglierefondi a scopo benefico attraversomomenti sia culturali che ludicie ricreativi.Cultura & ImpresaL’edizione 2011 è ideata e organizzata dallaFondazione Dopo di Noi, che si occupa di<strong>per</strong>sone con disabilità, in particolare prive direte familiare, e dalla <strong>CNA</strong> provincia<strong>le</strong>, con ilpatrocinio e la stretta collaborazione del Comunee della Provincia di <strong>Ravenna</strong>.Il progetto può contare sul coinvolgimentodi ben sei associazioni onlus del territorio,nonché sul prezioso contributo di numerosisponsor e sostenitori, pubblici e privati.Questo dà ancora più forza a un <strong>per</strong>corsoche culminerà, anche quest’anno, con la “FestaGrande” rivolta a tutti i bambini di <strong>Ravenna</strong>e al<strong>le</strong> loro famiglie, in programma domenica9 ottobre al Pala De Andrè.Anche l’edizione 2011 prevede una parteespositiva, la mostra itinerante “MagiciMondi” dedicata al<strong>le</strong> o<strong>per</strong>e di giovani artistiravennati ed emiliano-romagnoli, al<strong>le</strong>stitanella Biblioteca Classense e in altre sedida definire.Il progetto “Bimba mia, bimbo mio” prevede,inoltre, un convegno sul<strong>le</strong> tematiche relativeall’handicap, un momento di rif<strong>le</strong>ssionee confronto a<strong>per</strong>to al<strong>le</strong> famiglie, agli o<strong>per</strong>atoridel settore e a tutta la cittadinanza,anche questo promosso dalla FondazioneDopo di Noi insieme al Comune e al<strong>le</strong> scuo<strong>le</strong>e<strong>le</strong>mentari. Il convegno farà da tappa diavvicinamento al momento clou dell’evento,che sarà invece tutto all’insegna del giocoe, appunto, della Festa. La giornata del 9ottobre al Pala De André, interamente dedicataai bambini e al<strong>le</strong> loro famiglie, proporràanche quest’anno una girandola di eventia cura di istituzioni e associazioni culturali,con il coordinamento artistico e organizzativodel Teatro del Drago. Parteci<strong>per</strong>annoartisti, o<strong>per</strong>atori culturali, educatorie ospiti di livello naziona<strong>le</strong>.Sempre il 9 ottobre, durante la “Festa Grande”,si svolgerà l’estrazione della lotteria ascopo benefico in favore della FondazioneDopo Di Noi. La vendita dei biglietti è giàiniziata presso pubblici esercizi, associazionie partner: in palio una Renault Clio Yahoo,una Vespa LX 125 e altri premi.Sedar Cna Servizi


<strong>CNA</strong> PensionatiUna manovra davvero iniqua!<strong>CNA</strong> Pensionati chiede sostanziali modifichea misure che colpiscono famiglie e anziani28di Alba Dal FornoResponsabi<strong>le</strong> provincia<strong>le</strong> <strong>CNA</strong> Pensionati<strong>CNA</strong> PensionatiEstremamente negativo è il giudiziodi <strong>CNA</strong> Pensionati sullamanovra economica varata dalGoverno. Negativo <strong>per</strong>ché scaricapesantemente sui pensionati,sugli anziani e sul<strong>le</strong> classi menoabbienti il peso del pareggiodi bilancio richiesto dall’Europa.Negativo <strong>per</strong>ché priva di misure efficaci, utilia su<strong>per</strong>are la grave crisi in cui versa il Paese,negativo <strong>per</strong> <strong>le</strong> insufficienti misure <strong>per</strong>incentivare l’indispensabi<strong>le</strong> sviluppo economico,compromettendo in tal modo la stessapossibilità di mettere in ordine i conti. Negativo<strong>per</strong> gli ulteriori tagli al<strong>le</strong> Regioni e agliEnti Locali che si tradurranno inevitabilmentein riduzioni o rincari dei servizi fondamentali<strong>per</strong> la popolazione, in particolarmodo <strong>per</strong> gli anziani. Negativo <strong>per</strong> la riproposizionedi vecchi tickets e introduzione dinuovi con un taglio profondo al Servizio SanitarioNaziona<strong>le</strong> e con inevitabi<strong>le</strong> e conseguentespinta alla sanità privata. Negativo<strong>per</strong> il taglio della <strong>per</strong>equazione automaticaai pensionati con importi lordi di pensione apartire dai 1.400 euro, disattendendo in totoil principio in base al qua<strong>le</strong> la pensione èné più né meno che il corrispettivo di quantoversato in tutta la vita lavorativa. Negativo<strong>per</strong> la riduzione del<strong>le</strong> garanzie <strong>per</strong> la pensionedi reversibilità.Non c’è irresponsabilità nella forte critica,<strong>CNA</strong> Pensionati è consapevo<strong>le</strong> della necessitàdi una manovra <strong>per</strong> contenere il debitopubblico ma chiede che il re<strong>per</strong>imento del<strong>le</strong>risorse non pesi sempre e solo sugli stessicittadini, sugli anziani ma che si indirizzia un lotta vera all’evasione fisca<strong>le</strong>, alla riduzionedel<strong>le</strong> spese improduttive, agli sprechi,a una ripartizione dei carichi fiscali piùorientata al<strong>le</strong> grandi ricchezze e al<strong>le</strong> renditeparassitarie con una decisa e tempestiva razionalizzazionee riduzione dei costi della politica.Non è più sopportabi<strong>le</strong> una richiesta disacrifici con una classe politica che mantieneintatti privi<strong>le</strong>gi e che, sotto pressione, de<strong>le</strong>ghia un futuro <strong>per</strong>corso di riforma costituziona<strong>le</strong>l’eventua<strong>le</strong> riduzione nel numero diparlamentari e quant’altro. C’è un assolutobisogno di responsabilità, di serietà, di moralità.Qualcosa che venga ad esempio <strong>per</strong> invocareuna coesione, diversamente sempre piùdiffici<strong>le</strong> da richiedere e, invece, indispensabi<strong>le</strong><strong>per</strong> tutto il Paese.Agenzia PraticheAutomobilistiche15% di sconto<strong>per</strong> gli associati <strong>CNA</strong>• Trasferimenti di proprietà• Collaudi e revisioni• Richiesta licenze trasportoconto proprio• Iscrizioni albo trasportocose conto terzi• Rinnovo patenti• Bollo autoSedar Cna ServiziVia<strong>le</strong> Randi, 90 - <strong>Ravenna</strong> - Tel. 0544 271538 - 271531 - Fax 0544 271534 - E-mail: apasrl@tin.itVia Volta, 2 - <strong>Ravenna</strong> - Tel. 0544 271506 - Fax 0544 281101

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