13.07.2015 Views

Norme tecniche per la difesa fitosanitaria ed il diserbo integrato

Norme tecniche per la difesa fitosanitaria ed il diserbo integrato

Norme tecniche per la difesa fitosanitaria ed il diserbo integrato

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Unione EuropeaPIANO REGIONALE DI LOTTA FITOPATOLOGICA INTEGRATAPSR (REG. CE 1698/05)NORME TECNICHE PER LA DIFESA FITOSANITARIA ED ILDISERBO INTEGRATO DELLE COLTUREIl presente documento consta di n. 392 pagine inclusa <strong>la</strong> co<strong>per</strong>tina(Aggiornamento marzo 2012)fonte: http://burc.regione.campania.it


84 DIFESA FITOSANITARIA INTEGRATA DELL’ASPARAGO (ASPARAGUS PLUMOSUS, SPRENGERI, MYERI,MIRIOCLADUS) 323DIFESA FITOSANITARIA INTEGRATA DELLE COLTURE FORAGGERE85 DIFESA FITOSANITARIA INTEGRATA DELL’ERBA MEDICA 32586 DIFESA FITOSANITARIA INTEGRATA DELLA LOIESSA 32687 DIFESA FITOSANITARIA INTEGRATA DEL FAVINO 327DISERBO88 NORME TECNICHE PER IL DISERBO 32888.1 Premessa 32888.2 Il controllo <strong>integrato</strong> delle infestanti nei frutteti, nel vigneto e nell’oliveto 32988.2.1 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> di: Actinidia, Agrumi, Albicocco, C<strong>il</strong>iegio, Melo,Nocciolo, Noce, Olivo, Pero, Pesco, Susino e Vite. 33088.3 Il controllo <strong>integrato</strong> delle infestanti delle colture erbacee e del<strong>la</strong> frago<strong>la</strong> 33188.3.1 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> dell’aglio 33288.3.2 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> dell’asparago 33388.3.3 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del bas<strong>il</strong>ico 33488.3.4 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del<strong>la</strong> bieto<strong>la</strong> da foglia e da costa 33588.3.5 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del carciofo 33688.3.6 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del<strong>la</strong> carota 33788.3.7 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del cavolo a infiorescenza: Cavolfiore e Cavolobroccolo (Broccoli ca<strong>la</strong>bresi, Broccoli cinesi, Cime di rapa) 33888.3.8 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> dei cavoli a testa: Cavolo di Bruxelles, Cavolocappuccio (Cavolo cappuccio appuntito, Cavoli rossi, Cavoli, Cavoli bianchi) 33988.3.9 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del cavolo rapa 34088.3.10 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del cetriolo 34188.3.11 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del<strong>la</strong> zucca 34288.3.12 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> dello zucchino 34388.3.13 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del<strong>la</strong> cipol<strong>la</strong> 34488.3.14 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del fagiolino 34688.3.15 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del fagiolo 34788.3.16 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del<strong>la</strong> fava 34888.3.17 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del finocchio 34988.3.18 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del<strong>la</strong> <strong>la</strong>ttuga 35088.3.19 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> dell’indivia riccia 35188.3.20 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> dell’indivia scaro<strong>la</strong> 35288.3.21 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del<strong>la</strong> me<strong>la</strong>nzana 35388.3.22 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del melone 35488.3.23 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del cocomero 35588.3.24 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del<strong>la</strong> patata 35688.3.25 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del pe<strong>per</strong>one 35888.3.26 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del pisello 35988.3.27 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del pomodoro da mensa in coltura protetta 36088.3.28 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del prezzemolo 36188.3.29 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del<strong>la</strong> ruco<strong>la</strong> 36288.3.30 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del s<strong>ed</strong>ano 36388.3.31 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> dello spinacio 36488.3.32 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> delle erbe fresche 3654fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.33 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del<strong>la</strong> barbabieto<strong>la</strong> 36688.3.34 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del pomodoro in pieno campo 36888.3.35 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del tabacco 37088.3.36 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> dell’avena, segale e orzo 37188.3.37 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del frumento 37288.3.38 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del mais 37488.3.39 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del girasole 37688.3.40 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del<strong>la</strong> soia 37788.3.41 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del<strong>la</strong> frago<strong>la</strong> 37888.3.42 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del cece 37988.3.43 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del<strong>la</strong> lenticchia 38088.3.44 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del radicchio 38188.3.45 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del<strong>la</strong> cicoria 38288.4 Il controllo <strong>integrato</strong> delle infestanti delle colture floricole e ornamentali 38388.4.1 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del crisantemo, garofano, gerbera, g<strong>la</strong>diolo, l<strong>il</strong>ium,poinsettia, rosa 38388.4.2 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> delle piante da fronda e foglia da recidere (aralia eAsparagus spp.) 38488.5 Il controllo <strong>integrato</strong> delle infestanti delle colture foraggere 38488.5.1 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> dell’erba m<strong>ed</strong>ica 38488.5.2 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del<strong>la</strong> loiessa 38588.5.3 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del favino 38588.6 Il controllo <strong>integrato</strong> delle infestanti delle colture ortive da IV gamma 38688.6.1 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del<strong>la</strong> bieto<strong>la</strong> da foglie in coltura protetta 38688.6.2 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del cicorino in coltura protetta 38788.6.3 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del<strong>la</strong> dolcetta (Valerianel<strong>la</strong> locusta, songino) incoltura protetta 38888.6.4 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> delle foglie e steli di brassica - Tatsoi(Brassicarapa var. rosu<strong>la</strong>ri), Mizuna (Brassica rapa var. nipposonica), R<strong>ed</strong> Mustard (Brassicajuncea var. rugosa), Pak- choi fino all’ottava foglia- 38988.6.5 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del<strong>la</strong> <strong>la</strong>ttuga e del <strong>la</strong>ttughino 39088.6.6 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del<strong>la</strong> ruco<strong>la</strong> in coltura protetta 39188.6.7 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> dello spinacino 3925fonte: http://burc.regione.campania.it


PresentazioneNegli ultimi anni si è andata affermando, con sempre maggiore vigore, l’esigenza di ottenereprodotti agroalimentari salubri e provenienti da coltivazioni condotte con <strong>tecniche</strong> produttive aridotto impatto ambientale, rispettose del<strong>la</strong> salute degli agricoltori e dei consumatori. Per <strong>il</strong><strong>per</strong>seguimento di questa finalità, l’Amministrazione Regionale, in accordo con quelle che sono lelinee programmatiche del<strong>la</strong> politica agrico<strong>la</strong> comunitaria e nazionale, ha avviato da anni azionispecifiche a supporto dell’agricoltura sostenib<strong>il</strong>e al fine di:- porre sotto controllo <strong>il</strong> consumo dei prodotti fitosanitari <strong>per</strong> razionalizzarne l’uso e limitarnequindi le quantità impiegate;- definire un quadro di riferimento programmatico <strong>ed</strong> o<strong>per</strong>ativo capace di raccordare <strong>ed</strong>integrare le azioni curate dai vari soggetti istituzionali e sociali o<strong>per</strong>anti nel settore del<strong>la</strong>ricerca e del<strong>la</strong> s<strong>per</strong>imentazione <strong>ed</strong> in quello dell’informazione e del<strong>la</strong> consulenza;- contribuire al<strong>la</strong> creazione dei presupposti organizzativi affinché tutte le componentiinteressate esprimano un’azione incisiva e <strong>per</strong>manente nei riguardi dei problemi connessiall’impiego dei fitofarmaci.Dal 1997, anno di prima pubblicazione, continua l’impegno dell’Amministrazione regionalenel<strong>la</strong> diffusione sul territorio campano di <strong>tecniche</strong> produttive a basso impatto ambientale chev<strong>ed</strong>ono quale momento centrale <strong>la</strong> promozione del<strong>la</strong> <strong>difesa</strong> <strong>fitosanitaria</strong> integrata.6fonte: http://burc.regione.campania.it


1 PremessaLe presenti <strong>Norme</strong> Tecniche sono valide <strong>per</strong> le aziende agricole che aderiscono al Piano diLotta Fitopatologica Integrata e al Piano di Sv<strong>il</strong>uppo Rurale 2007/2013, Misura 214 “PagamentiAgroambientali”– Azione a- Agricoltura Integrata (Reg.CE 1698/05). A tali norme devono altresìattenersi tutti coloro che attuano <strong>la</strong> <strong>difesa</strong> <strong>fitosanitaria</strong> <strong>ed</strong> <strong>il</strong> <strong>diserbo</strong> <strong>integrato</strong> delle colture inCampania.Tali <strong>Norme</strong> sono state pr<strong>ed</strong>isposte in conformità ai criteri generali approvati dal<strong>la</strong>Commissione europea <strong>ed</strong> alle Linee Guida Nazionali di Difesa Integrata approvate dal ComitatoProduzione Integrata istituito presso <strong>il</strong> Mipaaf con DM n.2722 del 17.04.08.Qualsiasi deroga alle presenti norme (in termini di giustificazione degli interventi, principiattivi, dosi d’impiego, ecc.) deve essere autorizzata dal Servizio Fitosanitario Regionale in re<strong>la</strong>zionea partico<strong>la</strong>ri condizioni dell’azienda, solo in caso di eventi eccezionali <strong>ed</strong> ha validità temporanea.Prima di autorizzare l’esecuzione di un trattamento in deroga deve essere verificato che <strong>la</strong>situazione <strong>fitosanitaria</strong> presenti condizioni problematiche straordinarie che non possono essererisolte adottando le strategie di <strong>difesa</strong> prevista dalle <strong>Norme</strong> <strong>tecniche</strong> regionali. Le deroghe possonoessere concesse solo su situazioni accertate e mai in modo preventivo rispetto al manifestarsi del<strong>la</strong>problematica <strong>fitosanitaria</strong>.La Regione Campania, in conformità agli aggiornamenti delle Linee Guida Nazionali diDifesa Integrata, si riserva di aggiornare, qualora necessario, le presenti <strong>Norme</strong> Tecniche.2 Criteri adottati nel<strong>la</strong> scelta dei principi attivi da ut<strong>il</strong>izzare <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>difesa</strong>delle pianteLa scelta dei principi attivi da impiegare, riportati nelle tabelle allegate, è stata effettuatasul<strong>la</strong> base delle seguenti valutazioni:• l’efficacia nei confronti dell’avversità da control<strong>la</strong>re;• <strong>la</strong> selettività <strong>per</strong> <strong>la</strong> coltura;• <strong>la</strong> selettività nei confronti degli organismi ut<strong>il</strong>i;• <strong>il</strong> minor impatto <strong>per</strong> <strong>la</strong> salute dell’uomo e <strong>per</strong> l’ambiente (residualità sulle produzioni enell’ambiente, mob<strong>il</strong>ità nel suolo e conseguente rischio di inquinamento delle falde, ecc.);• i tempi di carenza in funzione dell’epoca di raccolta.Inoltre non sono autorizzati i prodotti ormonici nel <strong>diserbo</strong> chimico e i fitorego<strong>la</strong>tori.3 <strong>Norme</strong> da seguire nel<strong>la</strong> <strong>difesa</strong> <strong>fitosanitaria</strong> integrataIn linea generale, <strong>la</strong> corretta gestione <strong>fitosanitaria</strong> di un agroecosistema inizia dal<strong>la</strong> correttaimpostazione di tutte le pratiche agronomiche necessarie al<strong>la</strong> sua conduzione, a partir<strong>ed</strong>all’impianto, e che possono giocare un ruolo nel limitare l’insorgere e/o <strong>il</strong> diffondersi delle diverseavversità che possono colpire le singole colture. In partico<strong>la</strong>re nel<strong>la</strong> scelta dei mezzi di interventovanno date le seguenti priorità:• scelta di varietà resistenti o tolleranti alle avversità;• impiego di materiale di propagazione sano e certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong>vigente;• adozione di pratiche agronomiche in grado di creare condizioni sfavorevoli agli organismidannosi (ad es. ampie rotazioni, concimazioni equ<strong>il</strong>ibrate, irrigazioni localizzate, ecc.);7fonte: http://burc.regione.campania.it


• impiego di mezzi fisici e meccanici;• impiego di mezzi biologici.Nel<strong>la</strong> scelta dei mezzi d’intervento <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>difesa</strong> <strong>fitosanitaria</strong> delle colture va data sempre <strong>la</strong>priorità ai mezzi agronomici sopra riportati, ai mezzi fisici, meccanici e biologici prima diintervenire con <strong>il</strong> mezzo chimico. Quest’ultimo va impiegato solo nei casi in cui <strong>il</strong> fitofagoraggiunga <strong>la</strong> soglia di intervento o nei casi in cui si realizzino le condizioni di infezione da parte diun patogeno, <strong>la</strong> cui presenza è accertata in un determinato agroecosistema e <strong>la</strong> pianta ospite èsuscettib<strong>il</strong>e all'infezione.4 <strong>Norme</strong> comuni tra le colturePer le coltura di maggior interesse produttivo <strong>per</strong> <strong>il</strong> territorio campano sono state pr<strong>ed</strong>ispostenorme <strong>tecniche</strong> <strong>per</strong> “La <strong>difesa</strong> integrata delle colture” e “Il controllo <strong>integrato</strong> delle infestanti”.Normalmente <strong>per</strong> ciascuna coltura è stata pr<strong>ed</strong>isposta una singo<strong>la</strong> sch<strong>ed</strong>a.Qualora <strong>la</strong> gestione delle colture renda necessario adottare soluzioni diverse, sia nellestrategie di <strong>difesa</strong> <strong>fitosanitaria</strong> che nel<strong>la</strong> scelta dei principi attivi, nelle sch<strong>ed</strong>e sono state evidenziatetali differenze.Solo nel caso in cui <strong>la</strong> gestione del<strong>la</strong> coltura protetta o <strong>la</strong> partico<strong>la</strong>re destinazione delleproduzioni (es. colture <strong>per</strong> <strong>la</strong> IV gamma) renda necessario un ciclo colturale diverso da quello“ordinario”, sono state pr<strong>ed</strong>isposte sch<strong>ed</strong>e di <strong>difesa</strong> differenti.Nelle sch<strong>ed</strong>e di coltura sono state introdotte differenziazioni <strong>per</strong> quanto riguarda le colturein pieno campo e le colture protette (serre).In partico<strong>la</strong>re <strong>per</strong> serre e colture protette si intende quanto definito al comma 27dell'articolo 3 del "L 309/8 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 24.11.2009:"«Serra»ambiente chiuso, statico e accessib<strong>il</strong>e, adibito al<strong>la</strong> produzione di colture, recante un rivestimentoesterno solitamente translucido, che consente uno scambio control<strong>la</strong>to di materia <strong>ed</strong> energiacon l’ambiente circostante e imp<strong>ed</strong>isce <strong>il</strong> ri<strong>la</strong>scio di prodotti fitosanitari nell’ambiente. Ai finidel presente rego<strong>la</strong>mento sono considerati come serre anche gli ambienti chiusi, adibiti al<strong>la</strong>produzione di vegetali, <strong>il</strong> cui rivestimento esterno non è translucido (<strong>per</strong> esempio <strong>per</strong> <strong>la</strong>produzione di funghi o di indivia).”Non rientrano quindi nel<strong>la</strong> tipologia di serre/coltura protetta: le colture co<strong>per</strong>te, ma non chiuse,come ad esempio quelle con co<strong>per</strong>ture antipioggia.Per tutte le colture vengono adottate le misure di seguito riportate.1. Concia delle sementi e materiale di moltiplicazioneE’ consentita <strong>la</strong> concia di tutte le sementi <strong>ed</strong> <strong>il</strong> trattamento del materiale di moltiplicazione con iprodotti registrati <strong>per</strong> tali impieghi, tranne <strong>per</strong> le colture <strong>per</strong> le quali tale impiego è specificatamentevietato.1.bis RatticidiE’ consentito l’impiego di ratticidi rego<strong>la</strong>rmente registrati <strong>per</strong> questo impiego, quali <strong>il</strong> bromadiolone.Si raccomanda di disporre le esche in modo che siano inaccessib<strong>il</strong>i ai bambini <strong>ed</strong> a specie diverse dalbersaglio, quali animali domestici o uccelli selvatici. Nelle aree trattate porre cartelli con indicazion<strong>ed</strong>i <strong>per</strong>icolo “Attenzione derattizzazione in corso”. Terminata <strong>la</strong> disinfestazione le esche residu<strong>ed</strong>evono essere distrutte o eliminate secondo le norme previste.2. Scelta del materiale di propagazionePer <strong>la</strong> realizzazione di nuovi impianti fruttiferi e <strong>per</strong> i reinnesti è preferib<strong>il</strong>e l’impiego di material<strong>ed</strong>i propagazione di categoria “certificato”.8fonte: http://burc.regione.campania.it


3. Vincoli e consigli nel<strong>la</strong> scelta dei prodotti fitosanitariI principi attivi da ut<strong>il</strong>izzare vanno scelti esclusivamente tra quelli riportati nelle tabelle allegate; <strong>per</strong><strong>la</strong> loro scelta si fa obbligo di dare preferenza alle formu<strong>la</strong>zioni Xi o Nc, quando del<strong>la</strong> stessasostanza attiva esistano formu<strong>la</strong>zioni a diversa c<strong>la</strong>sse tossicologica (T,T+,Xn) con frasi di rischiore<strong>la</strong>tive agli effetti cronici sull’uomo (R40, R60, R61, R62, R63, R68).4. Prodotti autorizzati in agricoltura biologicaPossono essere ut<strong>il</strong>izzate tutte le sostanze attive previste dal Reg. (CE) n° 834/2007 e successivemodifiche, a condizione che siano rego<strong>la</strong>rmente registrati in Italia, con eccezione <strong>per</strong> quanto siriferisce ai formu<strong>la</strong>ti c<strong>la</strong>ssificati come T e T+ che potranno essere ut<strong>il</strong>izzati solo se specificatamenteindicati nelle norme <strong>tecniche</strong> di coltura.5. Smaltimento scorteE’ autorizzato l’impiego dei prodotti fitosanitari previsti nelle norme <strong>tecniche</strong> stab<strong>il</strong>ite <strong>per</strong> un anno,ma esclusi nell’anno seguente. Tale indicazione deve intendersi valida esclusivamente <strong>per</strong>l’esaurimento delle scorte presenti e registrate nelle sch<strong>ed</strong>e di magazzino al<strong>la</strong> data dell’entrata invigore delle nuove norme o <strong>per</strong> le quali sia dimostrab<strong>il</strong>e l'acquisto prima di tale data. Taleautorizzazione, valida solo <strong>per</strong> una annata agraria, non può intendersi attuab<strong>il</strong>e qualora sianovenute meno le autorizzazioni all'impiego e può essere applicata ut<strong>il</strong>izzando le sostanze interessatesecondo le modalità previste nelle norme <strong>tecniche</strong> nell’anno prec<strong>ed</strong>ente.6. Uso delle trappoleL'impiego delle trappole è obbligatorio tutte le volte che le catture sono ritenute necessarie <strong>per</strong>giustificare l'esecuzione di un trattamento. Le aziende che non instal<strong>la</strong>no le trappole obbligatorie<strong>per</strong> accertare <strong>la</strong> presenza di un fitofago non potranno richi<strong>ed</strong>ere nessuna deroga specifica.L'instal<strong>la</strong>zione a carattere aziendale non è obbligatoria quando <strong>per</strong> <strong>la</strong> giustificazione di untrattamento sia possib<strong>il</strong>e fare riferimento a monitoraggi previsti nelle norme <strong>tecniche</strong> regionali.Inoltre l'instal<strong>la</strong>zione non è obbligatoria quando <strong>per</strong> <strong>la</strong> giustificazione di un trattamento sia previsto,in alternativa, <strong>il</strong> su<strong>per</strong>amento di una soglia d’intervento.7. Vincoli da etichettaNell'applicazione delle norme <strong>tecniche</strong> devono comunque sempre essere rispettate le indicazioniriportate sulle etichette dei formu<strong>la</strong>ti commerciali approvate con decreto del Ministero del<strong>la</strong> Salute.In caso di contraddizione devono sempre essere rispettate le indicazioni riportate sulle etichette.8. Sostanze attive revocateNelle linee guida sono al momento inserite sostanze attive che, a seguito del processo di revisioneprevisto dal<strong>la</strong> Direttiva CEE 91/414, saranno revocate o hanno modificato <strong>il</strong> loro campo di impiego,ma che potranno essere ut<strong>il</strong>izzate nei primi mesi del 2012 con le vecchie autorizzazioni :Sostanza attivaData ultimo impiegoAcetoclor 23/6/2013Flufenoxuron 21/12/2012Metam Na e Metam K 31/12/20149fonte: http://burc.regione.campania.it


Sostanza attivaAzadiractinaData ultimo impiego con vecchia etichettasolo come insetticida e non come nematocidadal 1/6/2012Bitertanolo solo <strong>per</strong> <strong>la</strong> concia delle sementi dal 01/07/2012Cletodim solo su bieto<strong>la</strong> dal 1/6/2012Fenazaquin impiegab<strong>il</strong>e solo su crisantemo, gerbera,garofano e piante ornamentali dal 30/11/2012Acrinatrina<strong>la</strong> dose ridotta dal 01/07/2012 a 22,5 g/ha di s.a.Procloraz <strong>la</strong> dose viene ridotta dal 01/07/2012Polisolfuro di Ca ut<strong>il</strong>izzab<strong>il</strong>e solo come fungicida dal 1/06/20129. Ut<strong>il</strong>izzo del Bac<strong>il</strong>lus thuringiensisAl fine di ottimizzare l’ut<strong>il</strong>izzo del Bac<strong>il</strong>lus thuringiensis in re<strong>la</strong>zione all’efficacia dei diversi ceppinei confronti delle diverse avversità, si consiglia di seguire le indicazioni riportate nel<strong>la</strong> tabel<strong>la</strong>seguente (tabel<strong>la</strong> n.1).Modalità d'impiego:• Il Bac<strong>il</strong>lus thuringiensis agisce <strong>per</strong> ingestione <strong>ed</strong> esplica <strong>la</strong> massima attività se applicato quandole <strong>la</strong>rve sono nei primi stadi di sv<strong>il</strong>uppo.• Si raccomanda di ripetere l’applicazione e di ut<strong>il</strong>izzare formu<strong>la</strong>ti di recente produzione e benconservati.• In presenza di acque con pH su<strong>per</strong>iore ad 8 è necessario acidificare preventivamente l'acquaprima di preparare <strong>la</strong> misce<strong>la</strong>.• Non misce<strong>la</strong>re con prodotti a reazione alcalina (calce e poltiglia Bordolese).• Assicurare una completa e uniforme bagnatura del<strong>la</strong> vegetazione da proteggere.Tabel<strong>la</strong> n.1CeppoProdottoCommerciale% a.i. Attività(UI/mg)LobesiabotranaPandemiscerasanaAnarsialineatel<strong>la</strong>MamestrabrassicaeAutographagammaHelicoverpaarmigeraB.t. kurstakiHD1B.t. kurstakiSA11B.t. kurstakiSA12- DIPEL DF- PRIMIAL- BIOBIT6,4 32.000 1 +++ +++ +++ ++ ++ ++- DELFIN-- ABLE 6,4 53.000 US 2 +++ +++ +++ ++ ++ +++- COSTAR 18 90.000 1 +++ +++ +++ ++ ++ ++B.t. kurstakiEG2348B.t.aizawai/kurstaki GC91- LEPINOXPLUS- AGREE- TUREX15 32.000 1 +++ +++ + ++ ++ ++3,8 25.000 1 ++ ++ ++ +++ +++ +++B.t.aizawaiH7- XENTARI- FLORBAC10,3 35,000 UP 3 ++ ++ ++ +++ +++ +++Legenda: + sufficiente; ++ discreto; +++ buonoNote:1 Unità internazionali basate su prove biologiche sulle <strong>la</strong>rve di Trichoplusia ni. Il valore di riferimento è stato ottenuto tramite un saggio biologico neiconfronti di uno standard di riferimento fornito dall’Istituto Pasteur (ceppo E61) <strong>il</strong> cui titolo è stato fissato in 1.000 Unità di Attività <strong>per</strong> mg.2 Unità internazionali basate su prove biologiche sulle <strong>la</strong>rve di Spodptera exigua3 Unità internazionali basate sulle <strong>la</strong>rve di Plutel<strong>la</strong> xylostel<strong>la</strong>10fonte: http://burc.regione.campania.it


10. Ut<strong>il</strong>izzo di sostanze microbiologicheAl fine di ottimizzare l’ut<strong>il</strong>izzo di diverse sostanze microbiologiche, quali Trichoderma spp.,Coniothyrium, Bac<strong>il</strong>lus subt<strong>il</strong>is e Bac<strong>il</strong>lus amyloliquefaciens, si segna<strong>la</strong>no nelle tabelle n. 2, 3, 4 leregistrazioni al momento disponib<strong>il</strong>i. Nel<strong>la</strong> tabel<strong>la</strong> n. 5 si riporta una sintesi degli insetti ut<strong>il</strong>iconsigliati nelle norme di coltura.Tabel<strong>la</strong> n. 2Microrganismo Ceppo Prodotto commercialeTrichoderma harzianumT. harzianum +T. virideRifai ceppo KRL-AG2 (notocome T-22)ICC 012ICC 080T. as<strong>per</strong>ellum TV 1Coniothyrium minitansB. subt<strong>il</strong>is QST 713RootshieldTrianum GTrianum PRadixRem<strong>ed</strong>ierX<strong>ed</strong>avirX<strong>ed</strong>adrimX<strong>ed</strong>as<strong>per</strong>Contans wgSerenade MaxSerenade WpB. amyloliquefaciens Amylo XTabel<strong>la</strong> n. 3 – RegistrazioniSpecie(F.C. o ceppo)Trichodermaharzianum(Trianum GRootShield)Trichodermaharzianum(Trianum P)T. harzianum+ T. viride(Radix,Rem<strong>ed</strong>ier)Trichodermaas<strong>per</strong>ellumCeppo TV 1Aglio X X X XAsparago X XBas<strong>il</strong>ico X X X X XBieto<strong>la</strong> da costa X XBieto<strong>la</strong> da foglia X XCarciofo X X XCardo X XCarota X XCavolo X X XCetriolo X X X X XCicoria X X X XCipol<strong>la</strong> X X X XCocomero X X XErbe aromatiche X X X X XFagiolino X X XFagiolo X X X X XFinocchio X X X X XConiothyriumminitansBac<strong>il</strong>lussubt<strong>il</strong>isQST 713Floricole e ornam. X X XFrago<strong>la</strong> X X X X X XIndivia riccia X X X X XIndivia scaro<strong>la</strong> X X X X XLampone X X XLattuga X X X X X XLattuga e sim<strong>il</strong>i X X XMe<strong>la</strong>nzana X X X X X X XMelone X X X X XMirt<strong>il</strong>lo X XMore X XPatata X X X XBac<strong>il</strong>lusamyloliquefaciens11fonte: http://burc.regione.campania.it


Tabel<strong>la</strong> n. 3 (continua)TrichodermaT. harzianumBac<strong>il</strong>lusSpecieTrichodermaTrichodermaBac<strong>il</strong>lusharzianum+ T. virideConiothyriumamyloliquefaciens(F.C. o ceppo)harzianumas<strong>per</strong>ellumsubt<strong>il</strong>is(Trianum G(Radix,minitans(Trianum P)Ceppo TV 1QST 713RootShield)Rem<strong>ed</strong>ier)Pe<strong>per</strong>one X X X X X X XPisello X X XPomodoro X X X X X X XPorro X X X XPrezzemolo X XRadicchio X X X X XRapa X XRavanello X XRibes e uva spina X XRuco<strong>la</strong> X X X XScalogno X XS<strong>ed</strong>ano X X X X XSpinacio X XTabacco X XValerianel<strong>la</strong> X X XZucca X XZucchino X X X X XFruttiferiActinidiaDrupaceeXPomacee X Melo, <strong>per</strong>oVite X XX12fonte: http://burc.regione.campania.it


Tabel<strong>la</strong> 4 – ImpieghiColturaAvversitàTrichodermaharzianumKRL-AG2ceppo T-22Bac<strong>il</strong>lusamyloliquefaciensTrichodermaas<strong>per</strong>ellumceppo TV 1ConiothyriumminitansT.harzianumceppo ICC012+ T. virideceppo(ICC 080CancroXActinidia battericoAglio Fusarium ecc. XAglio Sclerotinia X XAglioPatogeniresponsab<strong>il</strong>idei marciumiradicali XMon<strong>il</strong>inia eAlbicocco Xanthomonas XAsparagoPatogeniresponsab<strong>il</strong>idei marciumiradicali XBas<strong>il</strong>ico Pythium X XBas<strong>il</strong>ico Fusarium XBas<strong>il</strong>ico Rhizoctonia X X XBas<strong>il</strong>ico Sclerotinia X X XBieto<strong>la</strong> dacosta e dafogliaBieto<strong>la</strong> dacosta e daRhizoctoniaso<strong>la</strong>ni Xfoglia Pythium XCarciofoRhizoctoniaso<strong>la</strong>ni X XCarciofo Sclerotinia X XRhizoctoniaso<strong>la</strong>ni XCarotaCarota Sclerotinia XCavoli testa Rhizoctonia X XCavoli testa Pythium X XCavoli testa Sclerotinia X XBac<strong>il</strong>lussubt<strong>il</strong>isQST71313fonte: http://burc.regione.campania.it


TrichodermaharzianumKRL-AG2ceppo T-22Bac<strong>il</strong>lusamyloliquefaciensTrichodermaas<strong>per</strong>ellumceppo TV 1ConiothyriumminitansT.harzianumceppo ICC012+ T. virideceppo(ICC 080COLTURA AVVERSITA'Cavoli inf. Rhizoctonia X XCavoli inf. Pythium X XCavoli inf. Sclerotinia X XCavoli fgl. Sclerotinia X X XCavoli fgl. Rhizoctonia X XCetriolo Sclerotinia X X XCicoria Sclerotinia X X XCicoria Peronospora XCicoria Pythium X XCipol<strong>la</strong> Fusarium XC<strong>il</strong>iegioMon<strong>il</strong>inia eXanthomonas XCocomero Sclerotinia X XMarciumiradicali XCocomeroErbe arom. Rhizoctonia X XErbe arom. Pythium X XErbe arm. Sclerotinia X X XFagiolo Rhizoctonia X X XFagiolo Fusarium XFagiolino Rhizoctonia X XFinocchio Rhizoctonia X X XFinocchio Pythium X XFinocchio Sclerotinia X X XFrago<strong>la</strong> Pythium X XFrago<strong>la</strong> Rhizoctonia X XFrago<strong>la</strong> Sclerotinia X XFrago<strong>la</strong> Botrite X XSclerotinia,XIndivia r. Peronospora XIndivia r. Pythium X XSclerotinia,XIndivia sc Peronospora XIndivia sc Pythium X XBac<strong>il</strong>lussubt<strong>il</strong>isQST713X X XX X X14fonte: http://burc.regione.campania.it


Tabel<strong>la</strong> 4 – Impieghi (continua)ColturaAvversitàTrichodermaharzianumKRL-AG2ceppo T-22Bac<strong>il</strong>lusamyloliquefaciensTrichodermaas<strong>per</strong>ellumceppo TV 1ConiothyriumminitansT. harzianumceppo ICC012+ T. virideceppo (ICC080Lampone Rhizoctonia XLattuga Pythium X XLattuga Peronospora XLattuga Rhizoctonia X X XLattuga Fusarium XLattuga Sclerotinia X X X X XMe<strong>la</strong>nzana Botrite X XMe<strong>la</strong>nzana Vertic<strong>il</strong>lium X XMe<strong>la</strong>nzana Sclerotinia X X XMe<strong>la</strong>nzana Thie<strong>la</strong>viopsis X XMe<strong>la</strong>nzana Phytophthtora X XMelo Erwinia amylovora X X XMelone Fusarium XMelone Sclerotinia X X XPatata Rhizoctonia X XPatata Fusarium XPe<strong>per</strong>one Phytoftora X XPe<strong>per</strong>one Pythium X XPe<strong>per</strong>one Botrite X XPero Erwinia amylovora X XPero Macu<strong>la</strong>tura bruna X XPescoMon<strong>il</strong>inia,Xanthomonas XPisello Rhizoctonia XPisello Fusarium XPomodoro C.P. Fusarium XPomodoro C.P. Vertic<strong>il</strong>lium X XBac<strong>il</strong>lussubt<strong>il</strong>isQST 71315fonte: http://burc.regione.campania.it


ColturaAvversitàTrichodermaharzianumKRL-AG2ceppo T-22Bac<strong>il</strong>lusamyloliquefaciensTrichodermaas<strong>per</strong>ellumceppo TV 1ConiothyriumminitansT. harzianumceppo ICC012+ T. virideceppo (ICC080Pomodoro C.P. Botrite X XPomodoro C.P. Pythium X XPomodoro C.P. Sclerotinia X X XPomodoro C.P. Pseudomonas XPrezzemolo Sclerotinia XPrezzemolo Pythium XPrezzemolo Rhizoctonia XRadicchio Sclerotinia X X X XRadicchio Rhizoctonia X X XRadicchio Pythium X XRuco<strong>la</strong> Sclerotinia X X X XRuco<strong>la</strong> Rhizoctonia X X XS<strong>ed</strong>ano Pythium X XS<strong>ed</strong>ano Rhizoctonia X X XSpinacio Sclerotinia XSusinoMon<strong>il</strong>inia,Xanthomonas XValerianel<strong>la</strong> Pythium XValerianel<strong>la</strong> Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni XValerianel<strong>la</strong> Sclerotinia X XVite Botrite X XVite Marciume acido XZucca Pythium XZucchino Sclerotinia X X XZucchino Rhizoctonia X X XZucchino Pythium X XZucchino Phytophthora X XBac<strong>il</strong>lussubt<strong>il</strong>isQST 71316fonte: http://burc.regione.campania.it


Tabel<strong>la</strong> 5 - Insetti ut<strong>il</strong>i segna<strong>la</strong>ti nelle norme di colturaaus<strong>il</strong>iarebersagliocastagnocetriolocetriolo semecicorinococomerodolcettafrago<strong>la</strong> C.P.frago<strong>la</strong> P.Ckaki<strong>la</strong>ttuga<strong>la</strong>ttuga seme<strong>la</strong>ttughinomaisme<strong>la</strong>nzanamelomelonepe<strong>per</strong>one C.P.<strong>per</strong>opomodoro C.P.prezzemoloruco<strong>la</strong>s<strong>ed</strong>anosoia semezuccazucchinoAmblyseius andersoni ragnetti <strong>ed</strong> eriofidi X X X XAmblyseius californicus ragnetti X X X X X X X XAmblyseius cucumeris tripidi X X X X XAmblyseius swirskii aleurodide/tripide X X X X X*Anthocoris nemoralis Cacops<strong>il</strong><strong>la</strong> pyri XAphidius colemani afidi piccoli X X X X X X X XAphidoletes aphidimyza Aphys gossypii XChryso<strong>per</strong><strong>la</strong> carnea afidi X XDiglyphus isaea Liriomyza spp. X X X X X X X X XEncarsia formosa Trialeurodes vaporarium X X X XEretmocerus eremicus Trialeurodes + Bemisia X X X XEretmocerus mundus Bemisia tabaci X XH. bacteriophora oziorrinco X XLysiphlebus testaceipes afidi X* X*Macrolophus caliginosus aleurodidi e tuta absoluta X XNecremnus artynes Tuta absoluta XOrius <strong>la</strong>evigatus tripidi X X X X X XPhytoseiulus <strong>per</strong>sim<strong>il</strong>is ragnetto rosso X X X* X X X X* X X X X* X* X* X XS. feltiae e carpocapsae carpocapsa X X X XTrichogramma maidis piralide XX * consigliato, ma non sempre disponib<strong>il</strong>e a livello commerciale17fonte: http://burc.regione.campania.it


5 Impostazione e modalita’ di lettura delle sch<strong>ed</strong>e <strong>per</strong> <strong>la</strong> “<strong>difesa</strong> <strong>fitosanitaria</strong>integrata delle colture” e <strong>per</strong> <strong>il</strong> “controllo <strong>integrato</strong> delle infestanti dellecolture”DIFESA FITOSANITARIA INTEGRATALe strategie di <strong>difesa</strong> <strong>fitosanitaria</strong> integrata delle singole colture vengono sv<strong>il</strong>uppate insch<strong>ed</strong>e che sono impostate con le seguenti modalità (colonne): Avversità: vengono riportate le avversità, con indicazione in italiano e nome scientifico, neiconfronti delle quali si propongono le strategie di <strong>difesa</strong>; vengono considerate le principaliavversità normalmente diffuse in ambito regionale. Criteri di intervento: <strong>per</strong> ciascuna avversità vengono specificati i criteri di intervento che sipropone di adottare <strong>per</strong> una corretta <strong>difesa</strong> integrata. In partico<strong>la</strong>re si evidenziano le soglieeconomiche di intervento <strong>per</strong> le avversità. S.a. e aus<strong>il</strong>iari: <strong>per</strong> ciascuna avversità vengono indicati i mezzi di <strong>difesa</strong> da ut<strong>il</strong>izzare tra cui gliaus<strong>il</strong>iari, esche proteiche e le sostanze attive. Note e limitazioni d’uso: vengono riportate indicazioni (es. rischi di fitotossicità, gli effettisull’entomofauna ut<strong>il</strong>e, effetti su altri parassiti ecc.) e limitazioni d’uso dei mezzi di <strong>difesa</strong>richiamati nel<strong>la</strong> colonna prec<strong>ed</strong>ente.È ammesso l'uso delle sole sostanze attive indicate nel<strong>la</strong> colonna "S.a. e aus<strong>il</strong>iari".La singo<strong>la</strong> sostanza attiva potrà essere ut<strong>il</strong>izzata da so<strong>la</strong> o in varie combinazioni con altresostanze attive presenti nel<strong>la</strong> stessa colonna nelle diverse formu<strong>la</strong>zioni disponib<strong>il</strong>i sul mercato senzalimitazioni se non <strong>per</strong> quanto specificamente indicato.Nel<strong>la</strong> colonna “S.a. e aus<strong>il</strong>iari”, i numeri riportati a fianco di alcune sostanze attive (s.a.),indicano <strong>il</strong> corrispondente numero del<strong>la</strong> nota riportata nel<strong>la</strong> colonna “Limitazioni d’uso e note”, dariferirsi a quel<strong>la</strong> specifica sostanza.Quando lo stesso numero è riportato a fianco di più s.a., <strong>la</strong> limitazione d’uso si riferisce alnumero complessivo di trattamenti realizzab<strong>il</strong>i con tutti i prodotti indicati. Il loro impiego devequindi considerarsi alternativo.Es. Difesa del<strong>la</strong> frago<strong>la</strong> dall’oidio:Azoxystrobin (1) (1) Al massimo 2 interventi all'annoPyraclostrobin (1)Azoxystrobin e Pyraclostrobin, complessivamante non possono essere usati più didue volte all’anno (0 Pyraclostrobin e 2 Azoxystrobin; 1 Pyraclostrobin e 1Azoxystrobin; 2 Pyraclostrobin e 0 Azoxystrobin) .Tutto quanto evidenziato con <strong>il</strong> retinato nelle sch<strong>ed</strong>e è da ritenersi obbligatorio.Le singole sostanze attive sono ut<strong>il</strong>izzab<strong>il</strong>i solo contro le avversità <strong>per</strong> le quali sono stati indicatinel<strong>la</strong> tabel<strong>la</strong> "Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata" e non contro qualsiasi avversità.Le dosi di impiego delle sostanze attive sono quelle previste nell'etichetta dei formu<strong>la</strong>ticommerciali. Ove tecnicamente possib<strong>il</strong>e si ut<strong>il</strong>izzeranno preferib<strong>il</strong>mente le dosi minori.CONTROLLO DELLE INFESTANTILe strategie <strong>per</strong> <strong>il</strong> controllo delle infestanti delle singole colture vengono sv<strong>il</strong>uppate in sch<strong>ed</strong>e chesono impostate con le seguenti modalità (colonne):18fonte: http://burc.regione.campania.it


Periodo d’intervento: viene riportata <strong>la</strong> fase fenologica a cui si riferisce <strong>la</strong> strategia di controllodelle infestanti consigliata (pre semina, pre emergenza del<strong>la</strong> coltura, post emergenza del<strong>la</strong>coltura, pre trapianto del<strong>la</strong> coltura, post trapianto del<strong>la</strong> coltura);Principio attivo: <strong>per</strong> ciascuna infestante (o gruppo di infestanti) viene indicato <strong>il</strong> mezzo di <strong>difesa</strong>da ut<strong>il</strong>izzare tra cui in partico<strong>la</strong>re i prodotti fitosanitari;% di p.a.: viene indicata <strong>la</strong> <strong>per</strong>centuale di sostanza attiva sul<strong>la</strong> base del<strong>la</strong> quale viene impostata<strong>la</strong> dose di intervento; questa indicazione, non vinco<strong>la</strong>nte, viene individuata tenendo comeriferimento uno dei formu<strong>la</strong>ti commerciali contenenti <strong>il</strong> p.a. in oggetto e normalmente ut<strong>il</strong>izzati;Dose di formu<strong>la</strong>to commerciale L o kg/ha: in re<strong>la</strong>zione al<strong>la</strong> colonna prec<strong>ed</strong>ente viene indicata <strong>la</strong>dose di ut<strong>il</strong>izzo a cui possono essere impiegati i p.a. <strong>per</strong> ciascuna applicazione;Modalità di assorbimento e traslocazione: viene indicata <strong>la</strong> modalità di assorbimento etraslocazione dei principi attivi indicati;Infestanti control<strong>la</strong>te: sono riportate le tipologie delle infestanti nei confronti delle quali vieneimpostata <strong>la</strong> strategia di controllo proposta;Stadio delle infestanti: viene indicato lo stadio fenologico delle infestanti da control<strong>la</strong>re.Il controllo delle infestanti va attuato attenendosi a quanto indicato nelle norme <strong>tecniche</strong> re<strong>la</strong>tive al<strong>diserbo</strong>.Per quanto riguarda gli erbicidi, nelle sch<strong>ed</strong>e è indicata <strong>la</strong> quantità complessiva di sostanzaattiva impiegab<strong>il</strong>e ad ettaro, a prescindere dalle formu<strong>la</strong>zioni ut<strong>il</strong>izzate. Questa indicazione valeanche <strong>per</strong> l’ut<strong>il</strong>izzo di formu<strong>la</strong>ti commerciali con concentrazione di sostanza attiva diversa daquel<strong>la</strong> indicata nelle sch<strong>ed</strong>e.Sono consentite le miscele estemporanee tra le diverse s.a. ammesse <strong>per</strong> <strong>il</strong> <strong>diserbo</strong>; <strong>la</strong> dose diogni s.a. non potrà su<strong>per</strong>are <strong>la</strong> dose massima prevista <strong>per</strong> ciascuna coltura, sempre che non siaindicato altrimenti nelle norme <strong>tecniche</strong>.Per quanto riguarda le modalità di lettura delle sch<strong>ed</strong>e valgono le modalità già richiamate<strong>per</strong> <strong>la</strong> interpretazione delle sch<strong>ed</strong>e di “Difesa Fitosanitaria Integrata”.19fonte: http://burc.regione.campania.it


6 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del<strong>la</strong> vite <strong>per</strong> uva da vinoAVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOCRITTOGAMEPeronospora(P<strong>la</strong>smopara vitico<strong>la</strong>)Chimico:Effettuare <strong>il</strong> primo trattamento due o tre giorni prima delloscadere del <strong>per</strong>iodo di incubazione, calco<strong>la</strong>to sul<strong>la</strong> bas<strong>ed</strong>el<strong>la</strong> rego<strong>la</strong> dei “tre dieci”, con prodotti di co<strong>per</strong>tura ocitotropici.In alternativa al<strong>la</strong> pr<strong>ed</strong>etta strategia, nelle zone a minorerischio, è preferib<strong>il</strong>e attendere <strong>la</strong> comparsa del<strong>la</strong> prima“macchia d’olio”, ut<strong>il</strong>izzando, in tal caso, prodotticitotropici o sistemici.In pre-fioritura <strong>ed</strong> a fine fioritura, effettuare comunqu<strong>ed</strong>ue trattamenti caute<strong>la</strong>tivi, anche se non è ancoracomparsa <strong>la</strong> “macchia d’olio", preferendo, soprattuttonelle zone più a rischio, prodotti sistemici.Dall’allegagione in poi i trattamenti vanno eseguiti solo se<strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ttia è presente in campo, o dopo piogge copiose <strong>ed</strong>in caso di prolungate rugiade mattutine, impiegando,preferenzialmente, miscele a base di prodotti di co<strong>per</strong>turae citotropici.In agosto, <strong>per</strong> limitare le infezioni tardive e prevenire levarie forme di marciume del grappolo, è opportunoeseguire un trattamento “di chiusura”, con formu<strong>la</strong>ti a bas<strong>ed</strong>i rame.Prodotti rameiciMancozeb (1)Metiram (1)Propineb (1)Ametoctradina+ metiram (1)DitianonFoset<strong>il</strong> AlDimetomorf (2)Iprovalicarb (2)Mandipropamide (2)Cyazofamid (3)Amisulbron (3)Famoxadone (4)Fenamidone (4)Pyraclostrobin (4)Zoxamide (5)Flupicolide (6)Bena<strong>la</strong>x<strong>il</strong> (7)Bena<strong>la</strong>x<strong>il</strong> M (7)Meta<strong>la</strong>x<strong>il</strong>-M (7)Meta<strong>la</strong>x<strong>il</strong> (7)Cimoxan<strong>il</strong> (8)(1) I ditiocarbammati possono essere impiegati finoall'allegagione e non più di 3 volte all’anno,indipendentemente dall'avversità.(2) Con i CAA al massimo 4 interventi all’anno.(3) Al massimo 3 interventi all’anno.(4) Indipendentemente dall'avversità famoxadone,azoxystrobin, fenamidone, trifloxystrobin epyraclostrobin non possono esserecomplessivamente impiegati più di 3 volte all'anno.(5) Al massimo 3 interventi all'anno.(6) Al massimo 3 interventi all’anno.(7) Al massimo 3 interventi all’anno confeni<strong>la</strong>mmidi indipendentemente dall'avversità.(8) Al massimo 3 interventi all’anno.fonte: http://burc.regione.campania.it20


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOOidio(Uncinu<strong>la</strong> necator -Oidium tuckeri)Agronomico:Evitare l'impianto del vigneto in zone con ristagno diumidità e ridotta luminosità.Impiantare <strong>il</strong> vigneto in zone ben venti<strong>la</strong>te.Evitare cloni troppo vigorosi.Limitare le concimazioni azotate.Eseguire <strong>la</strong> potatura verde.Effettuare <strong>la</strong> sfogliatura al<strong>la</strong> base dei tralci e nel<strong>la</strong> zona deigrappoli.Chimico:Iniziare i trattamenti a partire dal<strong>la</strong> fase digermogliamento, solo dopo aver accertato <strong>la</strong> presenza diinfezioni, o se trattasi di cultivar molto suscettib<strong>il</strong>i o dizone ad alto rischio, ut<strong>il</strong>izzando prodotti di co<strong>per</strong>tura.Negli altri casi attendere <strong>la</strong> pre-fioritura <strong>per</strong> effettuare <strong>il</strong>primo trattamento.In pre-fioritura <strong>ed</strong> in post-fioritura, effettuare comunqu<strong>ed</strong>ue trattamenti caute<strong>la</strong>tivi, preferib<strong>il</strong>mente con prodottisistemici.Fino all'invaiatura trattare anche in assenza del<strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ttia,adottando intervalli minori in corrispondenza delle fasi dimaggiore accrescimento degli acini o nel caso di presenzadi qualche foco<strong>la</strong>io di infezione.In fase di pre-chiusura del grappolo è consigliab<strong>il</strong>eun’applicazione di zolfo in polvere.Dall'invaiatura in poi intervenire solo se vi è presenza incampo del<strong>la</strong> fitopatia.Ampelomyces quisqualisAzoxystrobin (1)Trifloxystrobin (1)Pyraclostrobin (1)Boscalid (2)Penconazolo (3)Fenbuconazolo (3)Tebuconazolo (3)Tetraconazolo (3)Triadimenol (3)Propiconazolo (3)Miclobutan<strong>il</strong> (3)Ciproconazolo (3)Difenoconazolo (3)Quinoxifen (4)Spiroxamina (5)Bupirimate (6)Mept<strong>il</strong>dinocap (7)Metrafenone (8)Zolfo (9)Zolfo ramato (10) (9)(1) Indipendentemente dall'avversità famoxadone,azoxystrobin, fenamidone, trifloxystrobin epyraclostrobin non possono esserecomplessivamente impiegati più di 3 volte all'anno.(2) Al massimo 1 intervento all’annoindipendentemente dall’avversità.(3) Al massimo 3 interventi annui con gli IBE. Nonammesse formu<strong>la</strong>zioni Xn.(4) Al massimo 3 trattamenti all’anno.(5) Al massimo 3 interventi all'anno.(6) Al massimo 3 interventi all'anno.(7) Al massimo 2 interventi all'anno.(8) Al massimo 3 interventi all'anno.(9) Limitare l'uso dello zolfo in prossimità del<strong>la</strong>raccolta, <strong>per</strong>ché un suo eventuale eccesso potrebbeinterferire con <strong>la</strong> corretta fermentazione del mosto.(10) Control<strong>la</strong> anche <strong>la</strong> <strong>per</strong>onospora.fonte: http://burc.regione.campania.it21


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOMuffa grigia(Botryotinia fuckeliana -Botrytis cinerea)Agronomico:Scegliere vitigni a grappolo non serrato.Evitare lesioni agli acini.Assicurare <strong>il</strong> drenaggio delle acque in eccesso.Favorire l'arieggiamento dei grappoli con <strong>la</strong> potaturaverde.Chimico:Sulle cultivar più suscettib<strong>il</strong>i, nelle zone a climapr<strong>ed</strong>isponente e nelle annate con andamentometeorologico favorevole al<strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ttia, intervenire nel<strong>la</strong>fase di pre-chiusura del grappolo e ripetere <strong>il</strong> trattamento,se <strong>per</strong>mangono condizioni meteorologiche di forteumidità, 3 settimane prima del<strong>la</strong> raccolta, rispettandoscrupolosamente i tempi di carenza.Nelle annate asciutte e sulle cultivar a grappolo spargolosono sconsigliati i trattamenti in assenza di sintomi.Bac<strong>il</strong>lus amyloliquefaciensPyrimethan<strong>il</strong> (1)Cyprodin<strong>il</strong>+ fludioxon<strong>il</strong> (2)Boscalid (3)Solfito alcalini (4)FluazinamBac<strong>il</strong>lus subt<strong>il</strong>isFludioxon<strong>il</strong> (2)Fenexamide (5)Al massimo 2 interventi all’anno controquest’avversità(1) Al massimo 1 intervento all’anno.(2) Al massimo 2 interventi all’anno.(3) Al massimo 1 intervento all’annoindipendentemente dall’avversità.(4) Solo in caso di condizioni ambientalipr<strong>ed</strong>isponenti in fase di maturazione.(5) Al massimo 3 interventi all’anno.Escoriosi(Phomopsis vitico<strong>la</strong>)Agronomico:Durante <strong>la</strong> potatura asportare le parti infette. Noneffettuare <strong>la</strong> trinciatura dei sarmenti o l'accantonamentodegli stessi, ma raccoglierli e bruciarli.Chimico:Vanno effettuati nelle seguenti fasi fenologiche:- inizio del germogliamento;- dopo 8-12 giorni dal trattamento prec<strong>ed</strong>ente.Mancozeb (1)Propineb (1)(3)Pyraclostrobin (2) +Metiram (1)Al massimo 2 interventi annui contro questaavversità.(1) Con i ditiocarbammati al massimo 3 interventiannui indipendentemente dall’avversità. Nonapplicab<strong>il</strong>i oltre l’allegagione.(2) Indipendentemente dall'avversità famoxadone,azoxystrobin, fenamidone, trifloxystrobin epyraclostrobin non possono esserecomplessivamente impiegati più di 3 volte all'anno.(3) Non ammesso in fioritura.fonte: http://burc.regione.campania.it22


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOMal dell'esca(Phaeomoniel<strong>la</strong> ch<strong>la</strong>mydospora,Fomitiponia m<strong>ed</strong>iterranea ePhaeoacremonium aleoph<strong>il</strong>um)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Proteggere i grossi tagli di potatura con masticicicatrizzanti e disinfettanti.Estirpare le piante fortemente attaccate.Segnare in agosto le piante affette.Asportare le parti di legno compromesse <strong>ed</strong> allevare dallegno sano un nuovo germoglio.Potare separatamente le piante infette, disinfettando dopoogni pianta gli attrezzi da pota con ipoclorito di sodio.FITOFAGITignoletta(Lobesia botrana)Instal<strong>la</strong>re le trappole a feromoni se si intende impiegare gliIGR o <strong>il</strong> Bac<strong>il</strong>lus thuringiensis.Campionamento:esaminare 100 grappoli/ha, <strong>per</strong> accertare <strong>la</strong> presenza diuova e giovani <strong>la</strong>rvette.Chimico:Intervenire con Bac<strong>il</strong>lus thuringiensis var. kurstaki,addizionando 0.5 Kg di zucchero/hl, o con gli IGR sugliadulti ovideponenti, quindi dopo due settimane dall’iniziodei voli del<strong>la</strong> generazione carpofaga.Intervenire con gli insetticidi tradizionali al su<strong>per</strong>amentodelle seguenti soglie:Per <strong>la</strong> II generazione 15% di grappoli attaccati.Per <strong>la</strong> III generazione <strong>la</strong> soglia si abbassa al 10%.Bac<strong>il</strong>lus thuringiensisClorpirifos met<strong>il</strong>e (1)Spinosad (2)TebufenozideFlufenoxuron (3)MetossifenozideEmamectina (4)Indoxacarb (5)Clorantran<strong>il</strong>iprole (6)Non sono ammessi trattamenti contro <strong>la</strong> Igenerazione antofaga. Al massimo 2 trattamentiannui contro questo fitofago, tranne che con <strong>il</strong>Bac<strong>il</strong>lus thuringiensis.(1) Con gli esteri fosforici al massimo 1 interventoannuo indipendentemente dall'avversità.(2)Al massimo 3 interventi all’annoindipendentemente dall'avversità.(3)Al massimo 1 intervento annuoindipendentemente dal fitofago.(4) Al massimo 2 trattamenti annui.(5) Al massimo 2 trattamenti annui.(6) Al massimo 1 trattamento all’anno.fonte: http://burc.regione.campania.it23


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USORagnetti(Panonychus ulmi,Eotetranychus carpini)Agronomico:Razionalizzare le pratiche colturali che pr<strong>ed</strong>ispongono alvigore vegetativo.Campionamento:In pre-germogliamento effettuare un controllo visuale <strong>per</strong>valutare <strong>il</strong> numero di uova su 100 gemme scelte a casosul 5-10% dei ceppi/ha.In caso siano presenti più di 10 uova/gemma, effettuare uncampionamento subito dopo <strong>la</strong> comparsa delle prime fogli<strong>ed</strong>istese, verificando <strong>la</strong> presenza di forme mob<strong>il</strong>i degli acarisu almeno 100 foglie scelte a caso.Chimico:I trattamenti antioidici con zolfo venti<strong>la</strong>to generalmentecontrol<strong>la</strong>no anche questi fitofagi.Da germogliamento in poi, <strong>la</strong> soglia d'intervento vieneraggiunta quando si hanno <strong>il</strong> 60-70% delle foglie occupat<strong>ed</strong>a acari fitofagi e meno del 20% di foglie con presenza diacari pr<strong>ed</strong>atori. Questa soglia in estate si riduce al 30-40%di foglie occupate e sempre con meno del 20% di fogliecon presenza di acari pr<strong>ed</strong>atori.ClofentezineExitiazoxFenazaquin (1)FenpiroximateTebufenpiradPyridabenFlufenoxuronAbamectinaContro questa avversità al massimo 1 interventoall'anno.L’impiego dello zolfo come antiodico puòcontenere le popo<strong>la</strong>zioni degli acari a livelliaccettab<strong>il</strong>i.(1) Impiegab<strong>il</strong>e fino al 30.11.12.Cicaline(Empoasca vitis,Zygina rhamni)Biologico:razionalizzare <strong>la</strong> <strong>difesa</strong> contro gli altri fitofagi <strong>per</strong>salvaguardare i numerosi antagonisti naturali.fonte: http://burc.regione.campania.it24


7 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata dell’olivoAVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOBATTERIRogna(Pseudomonas syringae pv. savastanoi)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale dipropagazione sano e certificato ai sensi del<strong>la</strong>normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Eseguire <strong>la</strong> potatura in <strong>per</strong>iodi asciutti,limitando i grossi tagli <strong>ed</strong> eliminando i ramiinfetti.Evitare dove è possib<strong>il</strong>e <strong>la</strong> formazione dimicroferite nel <strong>per</strong>iodo autunnale specialment<strong>ed</strong>urante le o<strong>per</strong>azioni di raccoltaRisultano validi i trattamenti effettuati control’Occhio di pavone e <strong>la</strong> Cercosporiosi.Chimico:In presenza di condizioni ambientali moltoumide, dopo grandinate o dopo <strong>la</strong> potaturanelle zone dove <strong>la</strong> patologia è molto presente.Prodotti rameicifonte: http://burc.regione.campania.it25


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOCRITTOGAMEOcchio di pavone oCicloconio(Sp<strong>il</strong>ocaea oleagina)Agronomico:Impiegare varietà poco suscettib<strong>il</strong>i (Frantoio,Itrana, Moraiolo).Adottare sesti d’impianto non troppo fitti.Favorire l'arieggiamento e l'inso<strong>la</strong>zione anchenelle parti interne del<strong>la</strong> chioma.Effettuare concimazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Chimico:Effettuare interventi dopo aver diagnosticato <strong>la</strong>presenza del parassita col metodo del<strong>la</strong>diagnosi precoce: raccogliere a caso da 10piante distanti tra loro, <strong>per</strong> ogni ha di oliveto,200 foglie e immergerle in una soluzione diNaOH o di KOH al 5% <strong>per</strong> 2-3 minuti, ad unatem<strong>per</strong>atura, <strong>per</strong> le foglie vecchie, di 50-60° C,di 20-30°C <strong>per</strong> quelle giovani. Quindi,esaminate le foglie; su quelle infette sievidenzieranno macchiette scurerotondeggianti. Questa diagnosi va effettuata alrisveglio vegetativo <strong>ed</strong> a inizio autunno confrequenza quindicinale.soglia di intervento: 30-40% di foglie infette.Prodotti rameiciDodina (1)(1) Al massimo 1 intervento all’annoindipendentemente dall’avversità.Lebbra(Colletotrichum gleosporioides)Piombatura o Cercosporiosi(Mycocentrospora c<strong>la</strong>dosporoides)Agronomico:Arieggiare le chiome con o<strong>per</strong>azioni dipotatura <strong>la</strong>ddove si sono verificati cospicuiattacchi negli anni prec<strong>ed</strong>enti.Chimico:Negli areali in cui nelle annate prec<strong>ed</strong>enti si èregistrata <strong>la</strong> presenza dei patogeni, incorrispondenza delle prime piogge autunnali.Prodotti rameiciDi norma <strong>per</strong> <strong>il</strong> controllo di queste duecrittogame risultano sufficienti gli stessiinterventi consigliati contro l'Occhio dipavone, quando contro di esso si agisce conuna certa rego<strong>la</strong>rità.fonte: http://burc.regione.campania.it26


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOFITOFAGITigno<strong>la</strong>(Prays oleae)Campionamento:esaminare 100 infiorescenze, su 5-10 piante acaso. La <strong>per</strong>centuale di infestazione ottenuta,divisa <strong>per</strong> 3, consente di ottenere <strong>la</strong> stima deldanno che verrà poi arrecato alle drupe dal<strong>la</strong>generazione carpofaga.Chimico:Soglia di intervento: oltre <strong>il</strong> 30-35% di fioriinfestati. Tale soglia corrispondeapprossimativamente al 10-15% di fruttiinfestati dal<strong>la</strong> generazione carpofaga. Per leolive da tavo<strong>la</strong> <strong>la</strong> soglia d’intervento va ridottaal<strong>la</strong> metà.Per meglio posizionare l’epoca deltrattamento chimico ci si può avvalere,facoltativamente, delle trappole a feromoni,che consentono di seguire l’andamento delvolo dei maschi adulti del<strong>la</strong> generazionecarpofaga <strong>per</strong> colpire <strong>la</strong> maggior parte dellefemmine ovideponenti.Fosmet (1)B. thuringensisIn caso di su<strong>per</strong>amento del<strong>la</strong> soglia diintervento, trattare solo <strong>la</strong> generazionecarpofaga, <strong>ed</strong> effettuare al massimo 1trattamento annuo contro questo fitofago.(1) Al massimo 2 trattamenti annuiindipendentemente dal fitofago.fonte: http://burc.regione.campania.it27


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOMosca delle olive(Bactrocera oleae)Campionamento:valutare settimanalmente dal<strong>la</strong> fase diingrossamento frutti <strong>la</strong> <strong>per</strong>centuale diinfestazione attiva su campioni di 100 drupe(10 frutti a caso su 10 piante).Chimico:Soglia di intervento: 1% di infestazione attiva<strong>per</strong> le olive da tavo<strong>la</strong>, 10-15% <strong>per</strong> quelle daolio.Per <strong>il</strong> controllo del fitofago sono ammessinel complesso 2 interventi fitoiatrici almassimo all’anno.Interventi preventivi (adulticidi): con escheproteiche avvelenate intervenendo alleprimissime infestazioni o applicando <strong>il</strong> metodo“Attract and K<strong>il</strong>l” ut<strong>il</strong>izzando trappoleinnescate con feromone e impregnate conDeltametrina o Lambdacialotrina.Interventi curativi (nei confronti delle <strong>la</strong>rve):al su<strong>per</strong>amento del<strong>la</strong> soglia intervenire, nelleprime fasi di sv<strong>il</strong>uppo del<strong>la</strong> mosca (uovo e<strong>la</strong>rva di prima età).Dispositivi di “Attract andk<strong>il</strong>l”Esche proteiche avvelenatecon:DimetoatoSpinosad (1)Dimetoato (2)Fosmet (3)Imidacloprid (4)(1) Applicazioni con specifica esca prontaall’uso. Al massimo 5 applicazioni all'anno.(2) Se ne sconsiglia l’impiego su cvFrantoio, Coratina <strong>ed</strong> Itrana <strong>per</strong> fitotossicità,con tale p.a. vanno effettuati al massimo 2trattamenti annui.(3) Al massimo 2 trattamenti annui aprescindere dal fitofago.(4) In formu<strong>la</strong>zione oleosa. Al massimo 1intervento all’anno.fonte: http://burc.regione.campania.it28


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOCocciniglia mezzo grano di pepe(Saissetia oleae)Agronomico:Limitare le concimazioni azotate;Favorire l’inso<strong>la</strong>zione all’interno del<strong>la</strong> chiomacon <strong>la</strong> potatura.Campionamento:Nel<strong>la</strong> fase del riposo invernale prelevare a caso100 foglie, dal<strong>la</strong> parte bassa del<strong>la</strong> chioma, su 5-10 piante <strong>per</strong> ogni 100 del<strong>la</strong> coltivazione.Nel<strong>la</strong> fase di sfioritura-allegagione valutare <strong>la</strong><strong>per</strong>centuale di femmine mature che hannoconcluso l’ovideposizione, raccolte su 10rametti presi dal 5-10% delle piante.Chimico:soglia di intervento: 5-10 neanidi vive <strong>per</strong>foglia.Oli mineraliFosmet (1)(1) Al massimo 2 trattamenti all’annoindipendentemente dal fitofago.In genere non è consigliab<strong>il</strong>e intervenire nel<strong>la</strong>fase di riposo invernale, tranne in zone costieree calde a causa dell’insoddisfacente efficaciadei mezzi chimici. Il momento migliore <strong>per</strong> <strong>il</strong>trattamento si ha nel<strong>la</strong> fase di sfiorituraallegagionequando <strong>il</strong> 90-95% di femmine haovideposto e le uova sono schiuse.fonte: http://burc.regione.campania.it29


8 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata dell’actinidiaAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEBATTERIOSITumore radicale(Agrobacteriumtumefaciens)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazioneprodotto da aziende vivaistiche autorizzate ai sensidell’art. 19 del D.Lgs 214/2005.Macu<strong>la</strong>tura batterica(Pseudomonas syringae pv.syringae, Pseudomonasviridif<strong>la</strong>va)Agronomico:Disinfettare accuratamente i grossi tagli di potatura.Asportare e distruggere i rami colpiti.Evitare di potare in <strong>per</strong>iodi umidi e piovosi e disinfettaregli attrezzi da pota nel passaggio da una pianta all’altra.Cancro batterico(Pseudomonassyringae pv. actinidiae)Chimico: intervenire solo in caso di accertata presenzaal<strong>la</strong> caduta delle foglie e dopo <strong>la</strong> potatura.Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazioneprodotto da aziende vivaistiche autorizzate ai sensidell’art. 19 del D.Lgs 214/2005.Effettuare concimazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Effettuare una potatura che consenta un buonarieggiamento del<strong>la</strong> chioma.Effettuare <strong>la</strong> disinfezione degli attrezzi da taglio con salidi ammonio quaternari.Disinfettare le su<strong>per</strong>fici di taglio e ricoprirle con masticiprotettivi.Evitare irrigazioni sovrachioma.Monitorare frequentemente gli impianti.Tagliare <strong>ed</strong> eliminare le parti infette ad una distanza dialmeno 60 cm. al disotto dell'area colpita.Prodotti rameiciDal<strong>la</strong> ripresa vegetativa in poi <strong>il</strong> rame può darefenomeni di fitotossicità soprattutto su kiwi giallo.Chimico: interventi dopo <strong>la</strong> raccolta fino a fine invernoProdotti rameicifonte: http://burc.regione.campania.it30


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTECRITTOGAMEMarciume radicale(Arm<strong>il</strong><strong>la</strong>riel<strong>la</strong> mellea)Agronomico:Assicurare un accurato sgrondo delle acque dal suolo <strong>ed</strong>evitare <strong>per</strong> quanto possib<strong>il</strong>e ferite all'apparato radicale.Non impiantare <strong>la</strong> coltivazione in terreni che abbiano direcente ospitato piante affette da questa ma<strong>la</strong>ttia.Evitare i terreni eccessivamente compatti <strong>ed</strong> a reazioneMuffa grigia(Botrytis cinerea)alcalina.Agronomico:Contenere un eccessivo sv<strong>il</strong>uppo vegetativo, m<strong>ed</strong>ianteconcimazioni <strong>ed</strong> irrigazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Evitare l’irrigazione soprachioma.Favorire un’adeguata circo<strong>la</strong>zione di aria <strong>ed</strong> una buonapenetrazione del<strong>la</strong> luce nel<strong>la</strong> vegetazione con idoneiinterventi di potatura.Marciume delle talee <strong>ed</strong>elle piantine(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Marciume del colletto(Phytophthora spp.)Agronomico:Evitare l’impianto in terreni ove di recente si siamanifestata <strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ttia.Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Attuare accurate sistemazioni idraulico-agrarie <strong>per</strong> evitarei ristagni d’acqua.Evitare frequenti <strong>la</strong>vorazioni e lesioni al colletto dellepiante.Nel porre a dimora le piante rispettare <strong>la</strong> profondità chequeste avevano nel vivaio.Non posizionare i goccio<strong>la</strong>tori vicino al fusto delle piante.Chimico:Effettuare trattamenti localizzati al<strong>la</strong> base delle pianteinfette al<strong>la</strong> ripresa vegetativa e, eventualmente, a distanzadi due o tre mesi.Prodotti rameiciMeta<strong>la</strong>xyl M (1)(1) Da ut<strong>il</strong>izzare a 180 giorni dal<strong>la</strong> raccolta.fonte: http://burc.regione.campania.it31


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTECocciniglia bianca(Pseudau<strong>la</strong>caspispentagona)Biologico:Protezione del parassitoide specifico Encarsia berlesei,evitando l’uso di prodotti a <strong>la</strong>rgo spettro, o suaintroduzione nel frutteto m<strong>ed</strong>iante rami con presenza dicocciniglie parassitizzate (metodo del bouquet), a fineinverno.Meccanico:Spazzo<strong>la</strong>tura del fusto e delle branche <strong>per</strong> rimuovere leincrostazioni e mettere allo sco<strong>per</strong>to i follicoli dellefemmine svernanti.(1) Ut<strong>il</strong>izzab<strong>il</strong>e fino a gemma ingrossata.Chimico:Soglia: presenza.Olio bianco (1)Cicaline(Empoasca vitis, <strong>ed</strong> altre)Metcalfa(Metcalfa pruinosa)Chimico:Intervenire solo in caso di infestazioni in attoEtofenprox (1)(1) Al massimo 1 intervento all'anno, indipendentement<strong>ed</strong>all'avversità.NEMATODINematode galligenodelle radici(Meloidogyne hap<strong>la</strong>;M. arenaria)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigentee control<strong>la</strong>re comunque lo stato fitosanitario delle radici<strong>per</strong> escludere <strong>la</strong> presenza di galle.Evitare <strong>il</strong> ristoppio o l’impianto in appezzamenti cheabbiano ospitato altre specie suscettib<strong>il</strong>i.fonte: http://burc.regione.campania.it32


9 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del castagnoAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D’USO E NOTEBATTERITumore batterico(Agrobacteriumtumefaciens)Agronomico:Adottare ampie rotazioni (4-5 anni).Non realizzare vivai in terreni contaminati.CRITTOGAMECancro del<strong>la</strong> corteccia(Cryphonectria parasitica)Agronomico:Proteggere gli innesti con impacchi di torba, terra o masticiprotettivi.Mal dell'inchiostro(Phytophthora cambivora,P. cinnamoni)Meccanico:Asportare chirurgicamente i cancri.Biologico:Ricorrere a ceppi ipovirulenti.Chimico:Interventi localizzati sulle parti colpite.Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sano ecertificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa vigente.Impiegare portainnesti poco suscettib<strong>il</strong>i.Evitare lesioni all'apparato radicale.Rimuovere i primi foco<strong>la</strong>i d'infezione.Fisico-meccanico:Ricorrere al<strong>la</strong> sconcatura invernale, <strong>per</strong> esporre <strong>il</strong> micelioalle basse tem<strong>per</strong>ature, e contemporaneamente intervenirecon <strong>il</strong> mezzo chimico.Chimico:Interventi localizzati sulle piante colpite nelle prime fasi disv<strong>il</strong>uppo dell'avversità.Prodotti rameiciProdotti rameicifonte: http://burc.regione.campania.it33


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D’USO E NOTEMarciumi radicali(Arm<strong>il</strong><strong>la</strong>ria mellea e Rosellinianecatrix)Agronomico:Evitare i ristagni idrici con adeguate sistemazioni delterreno.Effettuare concimazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Rimuovere le piante e tutte le radici infette.Fersa o seccume(Mycosphaerel<strong>la</strong> maculiformis)Agronomico:Eliminare e distruggere le parti disseccate.Chimico:Intervenire a fine estate-inizio autunno, solo in caso di graviinfezioni.Prodotti rameiciCarie del legnoCarie bianca (Stereum hirsutum,Phomes igrarius)Carie bruna (Polyporussulphureus, Fistulina hepatica)Muffe dei frutti(Penic<strong>il</strong>lium spp., Ciboriabatschiana, Phomopsisendogena)Alterazioni delPOST-RACCOLTAMarciume nero(Racodiel<strong>la</strong> castanea),Muffa verde azzurra(Penic<strong>il</strong>lium crustaceum, P.expansum),Mummificazione gessosa(Phoma endogena), ecc.Agronomico:Nel<strong>la</strong> fase di riposo vegetativo eliminare dai tronchi e dallegrosse branche le parti di legno alterate, disinfettando lesu<strong>per</strong>fici di taglio e ricoprendole con mastici protettivi.Fisico:Mantenere i locali di conservazione asciutti e contem<strong>per</strong>ature basse <strong>per</strong> <strong>il</strong> controllo del Penic<strong>il</strong>lium.Agronomico:A fine estate inizio autunno assicurare una pronta raccoltadelle castagne evitandone <strong>la</strong> lunga <strong>per</strong>manenza sul terreno.Agronomico:Curatura: immergere <strong>il</strong> prodotto in acqua addizionata afermenti <strong>la</strong>ttici, a tem<strong>per</strong>atura intorno ai 15°C <strong>per</strong> 3-5 gg..Ster<strong>il</strong>izzare <strong>il</strong> prodotto in acqua calda a 50°C <strong>per</strong> 45 min.(obbligatoria <strong>per</strong> <strong>il</strong> prodotto da esportare).fonte: http://burc.regione.campania.it34


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D’USO E NOTEFITOFAGITortrice precoce(Pammene fasciana)Tortrice interm<strong>ed</strong>ia(Cydia fagig<strong>la</strong>ndana)Tortrice tardiva(Cydia splendana)Meccanico:Apposizione di “bande trappo<strong>la</strong>” di cartone ondu<strong>la</strong>to sultronco <strong>per</strong> catturare le <strong>la</strong>rve che si preparano a svernare. Le“bande” vanno distrutte prima del<strong>la</strong> ripresa vegetativa.Agronomico:Valgono tutte le pratiche indicate <strong>per</strong> <strong>il</strong> ba<strong>la</strong>nino.Raccolta <strong>ed</strong> imm<strong>ed</strong>iata distruzione dei ricci infestati cadutiprecocemente.(1) Tra etofenprox e <strong>la</strong>mbdacialotrina almassimo un trattamento all’annoindipendentemente dall’avversità.Ba<strong>la</strong>nino(Curculio elephas)Monitoraggio dei voli degli adulti m<strong>ed</strong>iante trappole aferomone.Dopo l’inizio delle catture degli adulti nelle trappole aferomone, campionare i ricci <strong>per</strong> valutare <strong>la</strong> presenza deglistadi giovan<strong>il</strong>i del fitofago <strong>ed</strong> <strong>il</strong> re<strong>la</strong>tivo danno.Chimico:Soglia: su 100 ricci campionati 10-12% dei ricci conpresenza di <strong>la</strong>rve.Meccanico:Raccogliere e distruggere i frutti che cadonoprematuramente.Agronomico:Per imp<strong>ed</strong>ire l’interramento delle <strong>la</strong>rve si consiglia di:− evitare di <strong>la</strong>sciare in campo le castagne raccolte insacchi o in andane, prima del trasporto in magazzino;− sistemare i sacchi su aree appositamente cementate o suteli di p<strong>la</strong>stica;− ricorrere al<strong>la</strong> raccolta meccanizzata che, prelevandotutto <strong>il</strong> prodotto presente, <strong>per</strong>mette di asportare lecastagne infestate, riducendo <strong>la</strong> sorgente d’inoculo.Campionamento: da luglio a settembre- inizi ottobrescuotere le piante al mattino presto, affinché gli adulticadano su un telone posto preventivamente al di sotto del<strong>la</strong>chioma.Chimico:Soglia: 3 adulti <strong>per</strong> pianta.Lambdacialotrina (1)Lambdacialotrina (1)Etofenprox (1)Beauveria bassiana (2)(1) Tra etofenprox e <strong>la</strong>mbdacialotrina almassimo 1 trattamento all’annoindipendentemente dall’avversità.(2) Trattamento al terreno primadell’impupamento.fonte: http://burc.regione.campania.it35


10 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del c<strong>il</strong>iegioAVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOVIROSIDecreto di Lotta Obbligatoria del 29/11/96PPV – virus del<strong>la</strong> vaio<strong>la</strong>tura Agronomico:(Sharka)Estirpare e distruggere le piante infette.CRITTOGAMECorineo(C<strong>la</strong>sterosporiumcarpoph<strong>il</strong>um)Agronomico:Limitare l'impiego dell'azoto <strong>ed</strong> intervenire con <strong>la</strong> potaturaverde <strong>per</strong> contenere <strong>la</strong> vigoria vegetativa, favorire <strong>la</strong>penetrazione del<strong>la</strong> luce e <strong>la</strong> circo<strong>la</strong>zione dell'aria.Asportare con <strong>la</strong> potatura rami e/o branche infetti.(1) Ammessi interventi solo al bruno nellefasi autunnali <strong>ed</strong> invernali. Non ammessiinterventi in post fioritura.Chimico:In annate molto piovose intervenire al<strong>la</strong> ripresa vegetativa.In caso di attacchi gravi si consiglia un ulteriore trattamentonel<strong>la</strong> fase di caduta delle foglie.Prodotti rameici (1)Mon<strong>il</strong>ia(Mon<strong>il</strong>ia <strong>la</strong>xa,Mon<strong>il</strong>ia fructigena)Agronomico:Evitare i ristagni idrici.Limitare le concimazioni azotate.Eseguire un’accurata potatura verde.Asportare e bruciare le mummie <strong>ed</strong> i rami infetti.Chimico:Intervenire in <strong>per</strong>iodo pre-fiorale, solo su cv moltosuscettib<strong>il</strong>i, al verificarsi di condizioni meteorologichepr<strong>ed</strong>isponenti (elevati valori di umidità), <strong>ed</strong> in fase di postallegagione-invaiatura.Bitertanolo (1)FenexamidPropiconazolo (1)Fenbuconazolo (1)Tebuconazolo (1)Pyraclostrobin+boscalid (2)Fludioxon<strong>il</strong>+cyprodin<strong>il</strong> (3)(1) Al massimo 2 interventi all'anno con IBE.(2) Al massimo 2 interventi all'anno.(3)Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall’avversità.fonte: http://burc.regione.campania.it36


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D’USO E NOTEFITOFAGIAgronomico:Eliminare con <strong>la</strong> potatura i rami maggiormente infestati.Cocciniglia di San Josè(Quadraspidiotus<strong>per</strong>niciosus)Cocciniglia a virgo<strong>la</strong>( Lepidosaphes ulmi)Cocciniglia bianca(Pseudau<strong>la</strong>caspispentagona)Chimico:soglia di intervento: presenzaDi norma sulle forme svernanti, che sono fac<strong>il</strong>menteaggr<strong>ed</strong>ib<strong>il</strong>i.Proseguire nelle osservazioni a partire dal<strong>la</strong> fase difrutticini in sv<strong>il</strong>uppo <strong>ed</strong> intervenire in presenza delle primeinfestazioni in modo che <strong>la</strong> cocciniglia non passi sui frutti.Polisolfuro di CaOlio mineraleFosmet (1)Spirotetramat (2)I polisolfuri hanno un'azione col<strong>la</strong>terale sucrittogame (Corineo e Mon<strong>il</strong>ia).(1) Al massimo 1 intervento all'annoindipendentemente dall’avversità. Ammessosolo <strong>per</strong> Quadraspidiotus <strong>per</strong>niciosus ePseudau<strong>la</strong>caspis pentagona.(2) Al massimo 1 intervento all'annoindipendentemente dall'avversità. Ammessosolo <strong>per</strong> Quadraspidiotus <strong>per</strong>niciosus ePseudau<strong>la</strong>caspis pentagona.Afide nero(Myzus cerasi)Mosca delle c<strong>il</strong>iege(Rhagoletis cerasi)Campionamento: esaminare 100 germogli/ha prelevati acaso sul 5-10% delle piante a partire dal<strong>la</strong> fase di bottonibianchi.Agronomico:Limitare l'impiego dell'azoto <strong>ed</strong> intervenire con <strong>la</strong> potaturaverde <strong>per</strong> contenere <strong>la</strong> vigoria vegetativa e con essa l'attivitàdel fitofago.Chimico:Intervenire al su<strong>per</strong>amento del<strong>la</strong> soglia d'intervento: 3% digermogli infestati.A fine apr<strong>il</strong>e instal<strong>la</strong>re trappole cromotropiche gialle.Chimico:Intervenire nel<strong>la</strong> fase di invaiatura alle prime catture.Imidacloprid (1)Acetamiprid (1)Thiamethoxam (1)PirimicarbPiretro naturale (2)Etofenprox (1)Fosmet (2)Thiametoxam (3)(1) Con i neonicotinoidi al massimo 1intervento all'anno indipendentement<strong>ed</strong>all’avversità.(2) Valido in prossimità del<strong>la</strong> raccolta.(1) Al massimo 1 intervento all'annoindipendentemente dal fitofago, da impiegarein pre- raccolta.(2) Al massimo 1 intervento all'annoindipendentemente dal fitofago.Fareattenzione ai possib<strong>il</strong>i rischi di fitotossicità,verificando <strong>la</strong> sensib<strong>il</strong>ità varietale.(3) Con i neonicotinoidi al massimo 1intervento all'anno indipendentement<strong>ed</strong>all’avversità.fonte: http://burc.regione.campania.it37


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D’USO E NOTEDrosophy<strong>la</strong> suzukiiAgronomico:Si consiglia <strong>il</strong> monitoraggio con trappole innescate conesche di aceto di succo di me<strong>la</strong>.Si consiglia di eliminare tempestivamente tutti i frutticolpiti.I piretroidi previsti <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>difesa</strong> da altreavversità possono essere efficaci anche contro<strong>la</strong> Drosophy<strong>la</strong>.Piccolo scolitid<strong>ed</strong>ei fruttiferi(Scolytus rugulosus)Agronomico:Asportazione con <strong>la</strong> potatura dei rami secchi e de<strong>per</strong>iti oche portano segni (fori) dell’infestazione e bruciatura primadel<strong>la</strong> fuoriuscita degli adulti.Evitare cataste di rami, branche o tronchiresidui di potatura o di espianti in prossimitàdei frutteti.fonte: http://burc.regione.campania.it38


11 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del ficoAVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOVIROSIFMVVirus del Mosaico del FicoAgronomico:Impiegare materiale di propagazione sano ecertificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa vigente.CRITTOGAMECancro Rameale(Phomopsis cinerascens)Agronomico:Eliminare chirurgicamente i rami infetti.Disinfettare le su<strong>per</strong>fici di taglio e delle ferite conmastici.Chimico:in coincidenza di grandinate o in autunno.Prodotti rameiciFITOFAGICocciniglie(Cerop<strong>la</strong>stes spp., Myt<strong>il</strong>ococcusconchiformis, Chrysomphalusdictyos<strong>per</strong>mi, P<strong>la</strong>nococcus citri,P. ficus)Chimico:Solo in caso di gravi infestazioni. Olio mineralefonte: http://burc.regione.campania.it39


12 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del nespoloAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D’USO E NOTECRITTOGAMETicchio<strong>la</strong>tura(Fusic<strong>la</strong>dium eriobotryae)Agronomico:Favorire l’arieggiamento del<strong>la</strong> chioma.Asportare e distruggere con <strong>la</strong> potatura gli organi infetti.Chimico:Intervenire nel<strong>la</strong> fase di allegagione-caduta petali in caso diandamento climatico pr<strong>ed</strong>isponente.Prodotti rameiciDodinafonte: http://burc.regione.campania.it40


13 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del noccioloAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D’USO E NOTEBATTERIOSINecrosi batterica(Xanthomonas campestrispv. corylina)Cancro batterico(Pseuomonas syringae pv. avel<strong>la</strong>nae)Agronomico:Eliminare gli organi infetti con le o<strong>per</strong>azioni dipotatura.Disinfezione degli attrezzi di potatura e dei taglicon solfato di rame o con ipoclorito di sodio al3%.Effettuare concimazioni <strong>ed</strong> irrigazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Chimico:Nel caso di accertata presenza e di andamentimeteorologici molto piovosi. Il primo interventoricade nel <strong>per</strong>iodo compreso tra fine estate-inizioautunno, i successivi vanno cadenzati in funzion<strong>ed</strong>ell'andamento meteorologico.Prodotti rameiciCRITTOGAMEMal dello stacco <strong>ed</strong> altrema<strong>la</strong>ttie del legno(Cytospora corylico<strong>la</strong>)Agronomico:Sostituire i vecchi impianti deb<strong>il</strong>itati.Preferire l’allevamento monocaule.Effettuare concimazioni <strong>ed</strong> irrigazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Effettuare un’idonea sistemazione del terreno.Durante <strong>la</strong> potatura eliminare col fuoco le partiinfette.Chimico:In caso di infezioni gravi intervenire a fine estate<strong>ed</strong> al<strong>la</strong> ripresa vegetativa.Proteggere con mastici o paste cicatrizzanti i taglio le ferite più ampie e profonde.Prodotti rameiciMastici addizionati conprodotti fungicidi autorizzati.fonte: http://burc.regione.campania.it41


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D’USO E NOTEMarciumi radicali(Arm<strong>il</strong><strong>la</strong>ria mellea, Rosellinianecatrix)Agronomico:Effettuare un'idonea sistemazione del terreno.Realizzare concimazioni azotate <strong>ed</strong> organichelimitate.Rimuovere tutte le piante e tutte le radici infettat<strong>ed</strong>al patogeno.FITOFAGIEriofide delle gemme(Phytoptus avel<strong>la</strong>nae)Agronomico:Scegliere cultivar meno suscettib<strong>il</strong>i (es.Mortarel<strong>la</strong>).Campionamento: vanno esaminati al<strong>la</strong> ripresavegetativa 4 rami/pianta sul 10% delle piantepresenti in un ettaro, conteggiando <strong>il</strong> numero digemme infestate sul totale delle gemme presenti.Chimico:soglia di intervento: 15-20% delle gemmeinfestate;Intervenire nel momento in cui si ha <strong>la</strong>migrazione dell’acaro dalle gemme infestateverso quelle sane; quando i nuovi germogli hanno3-4 foglie completamente svolte.ZolfoOlio minerale (1)(1) Si consiglia di non intervenire dopo <strong>la</strong>fase di gemma gonfia.Ba<strong>la</strong>nino(Curculio nucum)Campionamento: da maggio a luglio scuotere lepiante al mattino, affinché gli adulti cadano su untelone posto preventivamente al di sotto del<strong>la</strong>chioma. Tale o<strong>per</strong>azione viene fatta sul 10%delle piante presenti nel noccioleto.Chimico:soglia di intervento: 2-3- individui <strong>per</strong> pianta.Beauveria bassianaEtofenprox (1) (2)Deltametrina (1) (5)Indoxacarb (3)Clorantran<strong>il</strong>iprole (4)(1) Tra piretroidi <strong>ed</strong> etofenprox non più di 3trattamenti all'anno indipendentement<strong>ed</strong>all'avversità.(2) Al massimo 2 interventi all'anno.(3) Al massimo 1 intervento annuoindipendentemente dall’avversità.(4) Al massimo 2 interventi all'anno.(5) Al massimo 2 interventi all'anno.fonte: http://burc.regione.campania.it42


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D’USO E NOTEAplidia(Haplidia etrusca)Anoma<strong>la</strong>(Anoma<strong>la</strong> juni)Maggiolino(Melolontha spp.)Agronomico:Seminare erbai autunno-vernini <strong>per</strong> indurre le<strong>la</strong>rve ad alimentarsi di altre piante.Campionamento: al<strong>la</strong> ripresa vegetativa, sul 5%delle piante, effettuare sondaggi nel<strong>la</strong> rizosfera.Chimico:soglia di intervento: due <strong>la</strong>rve <strong>per</strong> pianta;Nei noccioleti in cui è stato riscontrato <strong>il</strong>su<strong>per</strong>amento del<strong>la</strong> soglia di intervento trattare tra<strong>la</strong> fase di post-allegagione <strong>ed</strong> ingrossamento deifrutti.Lambdacialotrina (1) (1) Tra piretroidi <strong>ed</strong> etofenprox non più di 3trattamenti all'anno indipendentement<strong>ed</strong>all'avversità.Cimici noccio<strong>la</strong>ie(Gonocerus acuteangu<strong>la</strong>tus, Nezaraviridu<strong>la</strong> e Palomena prasina)Afidi:Afide piccolo cremeo(Myzocallis coryli)Afidone verde(Corylobium avel<strong>la</strong>nae)Agronomico:Evitare le consociazioni e <strong>la</strong> vicinanza di zoneincolte in prossimità del noccioleto.Campionamento: si effettua come descritto <strong>per</strong> <strong>il</strong>Ba<strong>la</strong>nino.Chimico:soglia di intervento: 2 individui <strong>per</strong> pianta.Campionamento: esaminare in primavera sul 10%delle piante presenti in un ettaro 8 germogli <strong>per</strong>pianta.Chimico:soglia di intervento: 20-30% dei germogliinfestati.Piretro naturaleEtofenprox (1) (2)Lambdacialotrina (1)Indoxacarb (3)Piretro naturaleOli minerali(1) Tra piretroidi <strong>ed</strong> etofenprox non più di3 trattamenti all'anno indipendentement<strong>ed</strong>all'avversità.(2) Al massimo 2 interventi annuiindipendentemente dall’avversità.(3) Al massimo 1 intervento all'annoindipendentemente dall’avversità.Al massimo 1 trattamento annuo controquesti fitofagi.fonte: http://burc.regione.campania.it43


14 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del noceAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D’USO E NOTEBATTERIMacchie nere del noce(Xanthomonas campestris pv. jug<strong>la</strong>ndis)Agronomico:Preferire le cv Nigra e Californica.Eliminare le parti infette.Disinfettare gli attrezzi usati nelle o<strong>per</strong>azionidi taglio.Gli arboreti da legno sono tolleranti, <strong>il</strong> nocenero può considerarsi resistente.CRITTOGAMEAntracnosi o "Fersa"(Gnomonia jug<strong>la</strong>ndis)Chimico:Al<strong>la</strong> presenza dei sintomi a caduta foglie e ada<strong>per</strong>tura delle gemme sulle piante giovani,mentre su quelle adulte solo all'a<strong>per</strong>tura dellegemme.Agronomico:Fare attenzione alle varietà più sensib<strong>il</strong>i.Ridurre le fonti di inoculo e favorirel’arieggiamento.Prodotti rameiciCarie del legnoCarie bianca:(Sthereum hirsutum, Phomes ignarius)Carie bruna:(Polyporus sulphureus, Phystulina epatica)Chimico:Trattamenti preventivi in corrispondenza diandamento meteorologico a rischio (in generein primavera);Trattamento terapeutico al<strong>la</strong> ripresa vegetativa,al<strong>la</strong> comparsa delle prime macchie.Agronomico:Effettuare interventi di dendrochirurgia alriposo vegetativo (o<strong>per</strong>azioni di slupaturadirette ad eliminare dai tronchi e dalle grossebranche le parti di legno alterate).Disinfettare le su<strong>per</strong>fici di taglio e ricoprirlecon mastici protettivi al fine di evitare <strong>la</strong>penetrazione di agenti patogeni da ferita.Prodotti rameiciTebuconazolo (1)(1) Al massimo 2 interventi all'anno.fonte: http://burc.regione.campania.it44


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D’USO E NOTEMarciumi radicali(Arm<strong>il</strong><strong>la</strong>ria mellea)FITOFAGICidia(Cydia pomonel<strong>la</strong>)AfidiAfide minore del noce(Chromaphis jug<strong>la</strong>ndico<strong>la</strong>)Afide maggiore del noce(Cal<strong>la</strong>phis jug<strong>la</strong>ndis)Agronomico:Realizzare idonee sistemazioni del terreno.Limitare l'uso del<strong>la</strong> concimazione organica <strong>ed</strong>azotata <strong>la</strong>ddove si pratica.Instal<strong>la</strong>re trappole a feromoni in fase di postallegagione<strong>per</strong> <strong>il</strong> monitoraggio del<strong>la</strong>popo<strong>la</strong>zione.Chimico:soglia di intervento: 2-5maschi/trappo<strong>la</strong>/settimana.Chimico:Intervenire solo in caso di forti infestazioni.Cydia pomonel<strong>la</strong>granulosis virus (1)Spinosad (2)Thiacloprid (3)Clorantran<strong>il</strong>iprole (4)Oli mineraliPiretroAl massimo 2 interventi annui <strong>per</strong> <strong>il</strong>controllo di questo fitofago.(1) In prima generazione si consiglia diut<strong>il</strong>izzare <strong>il</strong> Virus del<strong>la</strong> granulosi con leseguenti modalità:- Si consiglia di non ut<strong>il</strong>izzare <strong>il</strong> virus inmisce<strong>la</strong> con altri prodotti attivi nei confrontidel<strong>la</strong> carpocapsa.- Per problemi di incompatib<strong>il</strong>ità si consigliadi non ut<strong>il</strong>izzare <strong>il</strong> virus in misce<strong>la</strong> conprodotti rameici.(2) Al massimo 3 interventi annuiindipendentemente dal fitofago.(3) Al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dal fitofago.(4) Al massimo 2 interventi all'anno.indipendentemente dall’avversità.fonte: http://burc.regione.campania.it45


15 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata degli agrumiAVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOVIROSIAgronomico:Impiegare materiale vivaistico certificatoTristezza (CTV)(Citrus Tristeza Virus)esente da CTV (Citrus Tristeza Virus).Effettuare controlli <strong>per</strong>iodici in applicazion<strong>ed</strong>el D.M. 22/11/1996 di lotta obbligatoriacontro CTV.Segna<strong>la</strong>re tempestivamente al ServizioFitosanitario Regionale l’eventuale presenza disintomi sospetti del<strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ttia, allo scopo dipoter eseguire gli opportuni accertamenti di<strong>la</strong>boratorio.Applicare rigorosamente le prescrizionipreviste nel D.M. 22/11/1997.BATTERIPiticchia Batterica(Pseudomonas syringae pv. syringae)Agronomico:Dal tardo autunno fino a primavera inoltrata,<strong>per</strong>iodi nei quali è più alto <strong>il</strong> rischio che siverifichino grandinate, ge<strong>la</strong>te, forti venti, ecc.,adottare idonee misure <strong>per</strong> <strong>la</strong> protezion<strong>ed</strong>ell’agrumeto (co<strong>per</strong>tura con reti, conincannucciati o altro).Chimico:Intervenire in autunno-inverno, dopo <strong>il</strong>verificarsi di eventi meteorici favorevoliall'infezione (grandinate, ge<strong>la</strong>te, forti venti,ecc.).Prodotti rameicifonte: http://burc.regione.campania.it46


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOCRITTOGAMEAgronomico:(1) Trattamenti al<strong>la</strong> base del troncoAll’impianto evitare terreni pesanti e maldelle piante vicine a quelle infette.Gommosi del colletto, Marciume drenati.(2) Ammesso su arancio, limone,radicale, AllupaturaAdottare portainnesti resistenti (es. aranciomandarino e pompelmo. Trattamenti(Phytophthora spp.)amaro).circoscritti alle parti interessate dal<strong>la</strong>E’ da evitare l’eliminazione delle parti infettenel<strong>la</strong> zona del colletto in quanto, attraverso leferite prodotte, si esporrebbe <strong>la</strong> pianta adma<strong>la</strong>ttia. Al massimo un intervento annuo,da effettuarsi nei <strong>per</strong>iodi di massimapiovosità (preferib<strong>il</strong>mente in primavera).attacchi di Mal secco fulminante.Evitare ristagni idrici in prossimità del colletto.Mal Secco(Phoma tracheiphi<strong>la</strong>)Chimico:Al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi. Prodotti rameici (1)Foset<strong>il</strong>-alluminio (2)Agronomico:Estirpare le ceppaie di piante infette.Tagliare e bruciare i rami infetti (<strong>il</strong> taglio vaeffettuato almeno 30 cm al di sotto del<strong>la</strong> partesecca, avendo cura di disinfettare gli attrezziut<strong>il</strong>izzati e di proteggere le su<strong>per</strong>fici di tagliocon appositi mastici).Evitare le <strong>la</strong>vorazioni al terreno da metàautunno a primavera avanzata.Non praticare reinnesti su piante infette.Dal tardo autunno fino a primavera inoltrata,<strong>per</strong>iodi nei quali è più alto <strong>il</strong> rischio che siverifichino grandinate, ge<strong>la</strong>te, forti venti, ecc.,e comunque più elevata è <strong>la</strong> possib<strong>il</strong>ità diinfezioni da Mal secco, adottare idonee misure<strong>per</strong> <strong>la</strong> protezione del limoneto (co<strong>per</strong>tura conreti, con incannucciati o altro).Eseguire le o<strong>per</strong>azioni di potaturapreferib<strong>il</strong>mente nel<strong>la</strong> tarda primavera e conl’occasione eliminare i polloni che sisv<strong>il</strong>uppano al disotto del punto d’innesto.Non ecc<strong>ed</strong>ere nelle concimazioni azotate.Chimico:nel <strong>per</strong>iodo compreso tra ottobre <strong>ed</strong> apr<strong>il</strong>e e Prodotti rameicisolo in seguito ad eventi meteorici avversi .Questo patogeno rappresenta un problemasoprattutto <strong>per</strong> <strong>il</strong> limone.fonte: http://burc.regione.campania.it47


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOFumaggine(Capnodium spp., Limacinia spp.,Pleosphaeria spp., etc.)In genere <strong>il</strong> corretto contenimento degli insettiche producono me<strong>la</strong>ta è sufficiente a prevenire<strong>la</strong> fumaggine.FITOFAGICocciniglie1. Diaspini:Cocciniglia rossa forte(Aonidiel<strong>la</strong> aurantii)Agronomico:Effettuare opportune potature <strong>per</strong>l’arieggiamento del<strong>la</strong> chioma.Evitare eccessive concimazioni azotate.Agronomico:Arieggiamento del<strong>la</strong> chioma.Non ecc<strong>ed</strong>ere nelle concimazioni azotate.Campionamento: da effettuarsi nei <strong>per</strong>iodiimm<strong>ed</strong>iatamente prec<strong>ed</strong>enti l’inizio di nuovegenerazioni (marzo-apr<strong>il</strong>e; giugno;settembre); prelevare 4 rametti di 10 cm <strong>per</strong>pianta sul 5-10% delle piante, <strong>per</strong> un total<strong>ed</strong>i almeno 100 rametti.(1) Al massimo 1 intervento annuoindipendentemente dall’avversità, solo al<strong>la</strong>presenza delle prime forme <strong>la</strong>rvali.(2) Al massimo 1 intervento annuoindipendentemente dall’avversità.(3) Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.Chimico:La soglia di intervento è pari a 1 adulto/cmdi rametto o 3-5 forme giovan<strong>il</strong>i(neanidi)/foglia.Oli mineraliPyriproxyfen (1)Fosmet (2)Spirotetramat (3)Altri Diaspini:Cocciniglia bianca del limone(Aspidiotus nerii)Cocciniglia asiatica(Unaspis yanensis)Agronomico:- Ridurre <strong>la</strong> presenza di polvere sul<strong>la</strong>chioma.- Lavorare <strong>il</strong> terreno <strong>per</strong> disturbare i nididelle formiche.Chimico:Intervenire al raggiungimento del<strong>la</strong> soglia:1 femmina adulta/cm di rametto e/o 2-4individui/frutto. Le osservazioni vannoeffettuate su 4 rametti di 10 cm <strong>per</strong> piantae/o su 10 frutti <strong>per</strong> pianta sul 5% delle piante(200 frutti).Oli mineraliPyriproxyfen (1)Fosmet (2)Contro quest’avversità al massimo 1intervento all'anno(1) Al massimo 1 intervento all’annoindipendentemente dall’avversità.(2) Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità. Siconsiglia di acidificare l'acqua..fonte: http://burc.regione.campania.it48


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USO2. Coccidi:(1) Al massimo 1 intervento annuoindipendentemente dall’avversità, solo al<strong>la</strong>Campionamento: ad inizio settembrepresenza delle prime forme <strong>la</strong>rvali,prelevare 4 rametti di 10 cm <strong>per</strong> pianta su<strong>la</strong>utorizzato solo su Saissetia oleae.5-10% delle piante, <strong>per</strong> un totale di almeno(2) Al massimo 1 intervento all’anno100 rametti.indipendentemente dall’avversità. Siconsiglia di acidificare l’acqua.(3) Al massimo 2 interventi all'annoCocciniglia mezzo grano di pepe(Saissetia oleae)Cocciniglia piatta e C. marezzata degliagrumi(Coccus hes<strong>per</strong>idum e C.pseudomagnoliarum)Cocciniglia elmetto(Cerop<strong>la</strong>stes sinensis)Chimico:La soglia di intervento è pari a 1 femmina <strong>per</strong>10 cm di rametto o a 3-4 neanidi <strong>per</strong> foglia.Nel caso di infestazioni in atto nel <strong>per</strong>iodoprimaver<strong>il</strong>e, <strong>il</strong> trattamento va effettuato tra fineluglio <strong>ed</strong> inizio agosto, quando <strong>il</strong> 90-95% dellefemmine presenta uova schiuse, o ad iniziosettembre nel caso del<strong>la</strong> Cocciniglia elmetto.Oli mineraliPyriproxyfen (1)Fosmet (2)Spirotetramat (3)indipendentemente dall'avversità.Autorizzata solo su Saissetia oleae.3. Pseudococcidi:Cotonello citrof<strong>il</strong>o(Pseudococcus calceo<strong>la</strong>riae)Cotonello degli agrumi(P<strong>la</strong>nococcus citri)Biologico:A partire dal mese di apr<strong>il</strong>e, al<strong>la</strong> comparsadelle prime forme sui frutti, effettuare <strong>la</strong>nci dientomofagi <strong>ed</strong> eseguire i campionamentiprevisti <strong>per</strong> l’uso del mezzo chimico.Chimico:Campionamento: quando i frutti hanno 2 cm didiametro vanno control<strong>la</strong>ti 10 frutti/pianta sualmeno 10 piante/ha.La soglia di intervento è pari al 10-15% deifrutti infestati.Leptomastix dactylopiiCrypto<strong>la</strong>emusmontrouzieriOli mineraliSpirotetramat (1)(1) Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.Autorizzato solo su P<strong>la</strong>nococcus citri.fonte: http://burc.regione.campania.it49


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOAgronomico:È consentito al massimo un trattamentoNon ecc<strong>ed</strong>ere nelle concimazioni azotate.annuo contro questi fitomizi.Afidi:Afide verde degli agrumi(Aphis citrico<strong>la</strong>)Afide bruno degli agrumi(Toxoptera aurantii)Afide delle malvacee e dellecucurbitacee(Aphis gossypii)Tigno<strong>la</strong> del<strong>la</strong> zagara(Prays citri)Campionamento: al<strong>la</strong> ripresa vegetativa sivaluta <strong>la</strong> <strong>per</strong>centuale di infestazione su almeno100 germogli prelevati dal 10% delle piante.Chimico:Soglia di intervento: 10% (5% <strong>per</strong> clementinee mandarino) dei germogli infestati <strong>per</strong> l'afideverde; 25% <strong>per</strong> gli altri due afidi.Monitoraggio degli adulti con trappole aferomone negli agrumeti in cui negli anniprec<strong>ed</strong>enti si sono verificate infestazioni e siritiene dover ricorrere al controllo chimico.Campionamenti: dopo le prime cattureesaminare almeno cento bocci fiorali e/ogermogli sul 10% delle piante presenti.PirimicarbFluvalinate (1)Acetamiprid (2)Spirotetramat (3)(1) Ammesso su arancio e mandarino.(2) Con i neonicotinoidi al massimo 1intervento all’anno indipendentement<strong>ed</strong>all’avversità.(3) Al massimo 2 interventi all’annoindipendentemente dall’avvrsità. Nonautorizzato su Aphis citrico<strong>la</strong>.Al massimo 1 trattamento all’anno controquesto fitomizo.Chimico:Soglia di intervento:− pre-fioritura: 10-15% dei bocci fioraliinfestati;− dal<strong>la</strong> fioritura 50% dei germogliinfestatiFosmetBac<strong>il</strong>lus thuringiensisfonte: http://burc.regione.campania.it50


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOMosca del<strong>la</strong> fruttaAgronomico:(Ceratitis capitata)Raccogliere e distruggere i frutti attaccati.Non <strong>la</strong>sciare sul<strong>la</strong> pianta frutti in avanzatostato di maturazione.Chimico:Per l’applicazione del controllo con escheproteiche monitorare gli adulti con trappoleinnescate al trim<strong>ed</strong>lure a partire dal mese d<strong>il</strong>uglio.La soglia di intervento è pari a 20 adulti/trappo<strong>la</strong> /settimana.Esche proteiche +Etofenprox o Fosmet (1)(1) I trattamenti con esche proteiche vannolocalizzati solo su una parte del<strong>la</strong> chioma o,se a tutta chioma, su piante alterne o sufi<strong>la</strong>ri alterni.(2)Al massimo 1 trattamento all'anno aprescindere dal fitofago.(3)Al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dal fitofago.(4)Applicazioni con specifica esca prontaall’uso. Al massimo 5 applicazioni all'anno.AcariRagnetto rosso tessitore(Tetranychus urticae)Panonico o Ragnetto rosso degli agrumi(Panonychus citri)Acaro rugginoso(Aculops pelekassi)Acaro dell’argentatura(Polyphagotarsonemus <strong>la</strong>tus)Per i trattamenti a tutta chioma campionarealmeno 100 frutti a caso sul 5-10% dellepiante.La soglia di intervento corrisponde alle primepunture osservate sul 2-3% dei frutti delcampione.Campionamento: da fine inverno esaminare100 foglie prese a caso da 10 piante/ha e/o 100frutti scelti anch’essi a caso sempre da 10piante/ha.Chimico:Va segna<strong>la</strong>to che diversi acari pr<strong>ed</strong>atoripossono contribuire al contenimento natural<strong>ed</strong>ei ragnetti rossi, se non limitati dall’usoirrazionale di insetticidi <strong>ed</strong> acaricidi.Soglia di intervento: 40-50% di foglie coninfestazione attiva o 5% di frutti infestati.Etofenprox (2)Fosmet (3)Spinosad (4)Exitiazox (1)Clofentezine (1)TebufenpiradFenpiroximate (2)Fenazaquin (5)Abamectina (4)EtoxazoloPyridaben (3)Oli mineraliAl massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dal principio attivout<strong>il</strong>izzato solo in caso di insufficientecontrollo biologico da parte degli aus<strong>il</strong>iari.(1) Prodotto non autorizzato <strong>per</strong> <strong>il</strong>controllo dell’Eriofide rugginoso.(2) Non registrato su mandarino.(3) Autorizzato solo su arancio,clementine, limone, mandarino etangerino.(4) Autorizzato solo su arancio, limone emandarino.(5) Impiegab<strong>il</strong>e fino al 30.11.12.fonte: http://burc.regione.campania.it51


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOAleirodiAleirode fioccoso degli agrumi(Aleurothrixus floccosus)Agronomico:Razionalizzare gli interventi irrigui.Non ecc<strong>ed</strong>ere nelle concimazioni azotate.Effettuare un accurato <strong>la</strong>vaggio del<strong>la</strong> chiomain caso di abbondante me<strong>la</strong>ta.Biologico:<strong>la</strong>nci degli aus<strong>il</strong>iari specificiCampionamento: al<strong>la</strong> comparsa di me<strong>la</strong>ta efumaggine esaminare 100 foglie prese a casoda 10 piante/ha;Cales noacki(1) Intervenire eventualmente anche inmaniera localizzata; far seguire <strong>il</strong>trattamento da <strong>la</strong>nci inocu<strong>la</strong>tivi di Calesnoacki.(2) Con i neonicotinoidi al massimo 1intervento all’anno indipendentement<strong>ed</strong>all’avversità.(3) Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.F<strong>il</strong>lominatrice degli agrumi(Phyllocnistis citrel<strong>la</strong>)Chimico:L’Aleirode fioccoso degli agrumi è di normasufficientemente control<strong>la</strong>to dal parassitoideCales noacki.La soglia di intervento è pari al 10-15% dellefoglie del campione infestate con forme nonparassitizzate.Al<strong>la</strong> comparsa delle prime forme giovan<strong>il</strong>i.Piante in formazioneAgronomico:Razionalizzare gli interventi irrigui;Non ecc<strong>ed</strong>ere nelle concimazioni azotate;Limitare <strong>ed</strong> anticipare <strong>la</strong> potatura.Meccanico:Fino a 2-3 anni dal<strong>la</strong> messa a dimora, dainizio giugno fino a tutto ottobre, proteggere<strong>la</strong> chioma con tessuto non tessuto.Chimico:Solo su piante giovani <strong>ed</strong> al manifestarsi deiprimi attacchi.Oli minerali (1)Acetamiprid (2)Spirotetramat (3)Beauveria bassianaAzadiractina (1)Tebufenozide (2)Metossifenozide (3)Acetamiprid (4)Al massimo 4 trattamenti annui <strong>per</strong> <strong>il</strong>controllo di questo fitofago.(1) Ammesso solo su arancio, limone,mandarino e pompelmo.(2) Al massimo 3 trattamenti annui aprescindere dal fitofago. Ammesso solo suarancio limone, mandarino e clementine.(3) Registrato solo su arancio, mandarino eclementino.(4) Con i neonicotinoidi al massimo 1intervento all’anno indipendentement<strong>ed</strong>all’avversità.fonte: http://burc.regione.campania.it52


16 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata dell’albicoccoAVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOVIROSIPPV – Virus del<strong>la</strong> vaio<strong>la</strong>tura (Sharka)Decreto di Lotta Obbligatoria del 29/11/96Agronomico:Estirpare e distruggere le piante infette.BATTERIOSISoglia:(1) Ammessi interventi solo al bruno nelleMacu<strong>la</strong>tura batterica delle drupacee(Xanthomonas campestris pv. pruni)Presenza di infezioni sui rami e danni sui fruttiriscontrati nell'annata prec<strong>ed</strong>ente.fasi autunnali <strong>ed</strong> invernali. Non ammessiinterventi in post fioritura.De<strong>per</strong>imento dell’albicocco(Pseudomonas syringae)CRITTOGAMEMon<strong>il</strong>iosi delle drupacee(Mon<strong>il</strong>ia <strong>la</strong>xa, M. fructigena)Corineo(Coryneum beijerinkii)Chimico:Intervenire a ingrossamento gemme.Agronomico:Effettuare irrigazioni equ<strong>il</strong>ibrate <strong>ed</strong> assicuraresempre <strong>il</strong> drenaggio delle acque in eccesso.Limitare le concimazioni azotate.Durante <strong>la</strong> fase di riposo vegetativo asportare ebruciare le mummie <strong>ed</strong> i rami infetti.Chimico:Intervenire a bottoni rosa.Un secondo trattamento, non oltre <strong>la</strong> fase dipost-allegagione, al verificarsi di condizionipr<strong>ed</strong>isponenti.Agronomico:Evitare i ristagni idrici e limitare leconcimazioni azotate.Eliminare e bruciare i rami infetti.Prodotti rameici (1)Bitertanolo (1)Propiconazolo (1)Fenbuconazolo (1)Tebuconazolo (1)Cyprodin<strong>il</strong>Fludioxon<strong>il</strong>+Cyprodin<strong>il</strong> (2)Fenexamid(Pyraclostrobin +Boscalid)(3)Al massimo 2 interventi all'anno controquesta avversità.(1) Con gli IBE al massimo 2 interventiall'anno indipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(3) Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(1) Ammessi interventi solo al bruno nellefasi autunnali <strong>ed</strong> invernali. Non ammessiinterventi in post fioritura.Chimico:Intervenire a caduta foglie.Un secondo trattamento al<strong>la</strong> scamiciatura inimpianti gravemente colpiti.Prodotti rameici (1)fonte: http://burc.regione.campania.it53


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOMal biancoOidio(Podosphaera oxycanthae var. tridacty<strong>la</strong>)FITOFAGIAnarsia(Anarsia lineatel<strong>la</strong>)Cocciniglia di San Josè(Quadraspidiotus <strong>per</strong>niciosus)Chimico:Negli impianti solitamente colpiti intervenirepreventivamente nelle fasi discamiciatura <strong>ed</strong> inizio ingrossamento frutti.Successivi interventi andrannoeffettuati al<strong>la</strong> comparsa delle prime macchie dioidio.Biologico:confusione e disorientamento sessuale.Instal<strong>la</strong>re le trappole a feromoni a fine fiorituranel caso si intendano ut<strong>il</strong>izzare gli IGR.Campionamenti: su 100 germogli/ha e/o 100frutti/ha scelti a caso sul 5-10% delle piante,dopo le prime catture degli adulti o, in assenzadi trappole, al verificarsi dei primi attacchi.Chimico:intervenire con gli IGR quando si ha unsensib<strong>il</strong>e incremento nelle catture degli adulti.Se si impiegano i fosforganici attenersi al<strong>la</strong>seguente soglia:soglia di intervento: 3% di infestazione attivacalco<strong>la</strong>ta applicando <strong>la</strong> seguente formu<strong>la</strong>:soglia di Intervento = (% di germogliinfestati/3 + % di frutti infestati/2).Chimico:Soglia d’intervento: presenza.Di norma sulle forme svernanti, che sonofac<strong>il</strong>mente aggr<strong>ed</strong>ib<strong>il</strong>i.Proseguire nelle osservazioni a partire dal<strong>la</strong>fase di frutticini in sv<strong>il</strong>uppo <strong>ed</strong> intervenire inpresenza delle prime infestazioni in modo che<strong>la</strong> cocciniglia non passi sui frutti.ZolfoBitertanolo (1)Fenbuconazolo (1)Miclobutan<strong>il</strong> (1)Tebuconazolo (1)Ciproconazolo (1) (4)(Pyraclostrobin +Boscalid) (2)Quinoxyfen (3)BupirimateBac<strong>il</strong>lus thuringiensisThiacloprid (1)Spinosad (2)Etofenprox (3)Clorantran<strong>il</strong>iprole (4)Emamectina (5)Indoxacarb (6)Polisolfuro di CaOli mineraliPyriproxyfen (1)(1) Indipendentemente dall'avversità con IBEal massimo 2 interventi all'anno.(2) Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(3) Al massimo 3 interventi all'anno.(4) Non ammesse formu<strong>la</strong>zioni Xn.Collocare gli erogatori prima dell’inizio deivoli, intensificando <strong>la</strong> densità sulle fasce<strong>per</strong>imetrali.(1) Con i neonicotinoidi al massimo 1intervento all'anno indipendentement<strong>ed</strong>al fitofago.(2) Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(3) Al massimo 1 intervento all'annoindipendentemente dall'avversità inpreraccolta.(4) Al massimo 2 interventi all’anno.(5) Al massimo 2 interventi all’anno.(6) Al massimo 1 intervento all’anno.(1) Al massimo 1 intervento annuoindipendentemente dall’avversità, solo al<strong>la</strong>presenza delle prime forme <strong>la</strong>rvali. Impiegoammesso al<strong>la</strong> fase di pre fioritura.fonte: http://burc.regione.campania.it54


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOCocciniglia bianca(Pseudau<strong>la</strong>caspis pentagona)Campionamenti: vanno esaminati a fineagosto- settembre, in corrispondenzadell’ultima comparsa annuale di neanidi, itronchi, le branche <strong>ed</strong> i rami di 100 piante/ha.Tale campionamento va effettuato anche nel<strong>la</strong>fase di sfioritura-allegagione.(1) Al massimo 1 intervento annuoindipendentemente dall’avversità, solo al<strong>la</strong>presenza delle prime forme <strong>la</strong>rvali. Impiegoammesso al<strong>la</strong> fase di pre fioritura.Biologico:Introduzione di rami contenenti cocciniglieparassitizzate da Encarsia berlesei.Encarsia berleseiAfidi(Hyalopterus amygdali, H. pruni,Myzus <strong>per</strong>sicae, Aphis gossypii)Meccanico:In caso di infestazioni localizzate intervenirecon spazzo<strong>la</strong>ture delle parti infestate.Chimico:Soglia di intervento:10-15% in fase di sfioritura-allegagione;20-30% nel <strong>per</strong>iodo fine agosto-settembre.Chimico:La soglia di intervento è 5-10 % di germogliinfestati <strong>ed</strong> in assenza di pr<strong>ed</strong>atori.Polisolfuro di CaOlio MineralePyriproxyfen (1)Acetamiprid (1)Imidacloprid (1)Spirotetramat (2)(1) Con i neonicotinoidi al massimo 1trattamento all’anno in pre fioritura e solonelle zone dove ogni anno si hanno elevat<strong>il</strong>ivelli di infestazione, indipendentemente dalfitofago.(2) Al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dall'avversità. Nonautorizzato su H.pruni e A.gossypii.Mosca m<strong>ed</strong>iterraneadel<strong>la</strong> frutta(Ceratitis capitata)Instal<strong>la</strong>re trappole chemio o cromoattrattivegialle poco prima dell'invaiatura.Chimico:intervenire alle prime catture e punture fert<strong>il</strong>i.Etofenprox (1)Deltametrina (2)Fosmet (3)Esche attivate con lufenuronAl massimo 2 trattamenti annui controquesta avversità, esclusivamente <strong>per</strong> levarietà a maturazione m<strong>ed</strong>io- tardiva.(1) Al massimo 1 trattamento annuoesclusivamente in pre-raccolta.(2) Con i piretroidi al massimo 2 trattamentiannui indipendenetemente dal fitofago.(3) Al massimo 1 intervento annuoindipendentemente dal fitofago.fonte: http://burc.regione.campania.it55


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOCapnode(Capnodis tenebrionis)Agronomico:Impiegare materiale di propagazione cherisponda alle norme di qualità.Garantire un buon vigore delle piante <strong>per</strong>renderle meno suscettib<strong>il</strong>i agli attacchi.Evitare stress idrici e nutrizionali.Migliorare le condizioni vegetative dellepiante moderatamente infestate.Accertata <strong>la</strong> presenza del coleottero, eseguirefrequenti irrigazioni estive <strong>per</strong> uccidere le<strong>la</strong>rve nate nel terreno in prossimità del tronco,evitando tuttavia condizioni di asfissia <strong>per</strong> leradici.Quando possib<strong>il</strong>e, dissotterrare <strong>il</strong> colletto dellepiante con sintomi localizzati di de<strong>per</strong>imentodel<strong>la</strong> chioma <strong>ed</strong> applicare intorno al<strong>la</strong> bas<strong>ed</strong>el<strong>la</strong> pianta una rete metallica a maglia fitta,<strong>per</strong> catturare gli adulti emergenti.Scalzare le piante con sintomi di sofferenzagenerale e bruciare repentinamente <strong>la</strong> partebasale del tronco e le radici principali.In impianti giovani e frutteti di piccol<strong>ed</strong>imensioni raccogliere manualmente gliadulti.Moscerino dei piccoli frutti(Drosophy<strong>la</strong> suzukii)Chimico:Intervenire nel <strong>per</strong>iodo primaver<strong>il</strong>e-estivo al<strong>la</strong>presenza degli adulti.Agronomico:Si consiglia <strong>il</strong> monitoraggio con trappoleinnescate con esche di aceto di succo di me<strong>la</strong>.Si consiglia di eliminare tempestivamente tuttii frutti colpiti.Spinosad (1) (1) Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.I piretroidi previsti <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>difesa</strong> da altreavversità possono essere efficaci anchecontro <strong>la</strong> Drosophy<strong>la</strong>.fonte: http://burc.regione.campania.it56


17 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del<strong>la</strong> frago<strong>la</strong> (Fragaria spp.)AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOBATTERIOSIMacu<strong>la</strong>tura ango<strong>la</strong>re(Xanthomonas fragariae)Agronomico:Allontanare e distruggere i residui vegetazione.Adottare ampie rotazioni.Effettuare concimazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Impiegare materiale di propagazione sano e certificato aisensi del<strong>la</strong> normativa vigente.CRITTOGAMEOidio(Sphaerotheca macu<strong>la</strong>ris,Oidium fragariae)Chimico:Circa dopo 10 gg. dal<strong>la</strong> crisi di trapianto.Agronomico:Eseguire <strong>la</strong> sfogliatura (piante frigoconservate).Limitare le concimazioni azotate.Chimico:Dopo 15-20 gg. dal trapianto.Al<strong>la</strong> comparsa dei sintomi.Prodotti rameiciZolfoPenconazolo (5)Miclobutan<strong>il</strong> (2)Azoxystrobin (1)BupirimateQuinoxyfen (3)Pyraclostrobin + boscalid (1)Mept<strong>il</strong>dinocap (4)Ampelomyces quisqualisPer le piante frigoconservate al massimo 4 interventichimici <strong>per</strong> ciclo colturale contro questa avversità, <strong>per</strong>le piante fresche, invece, al massimo 6 trattamenti. Lozolfo è al di fuori del numero massimo di interventi.(1) Al massimo 2 trattamenti annuiindipendentemente dall’avversità.(2) Con gli IBE al massimo 2 trattamenti annuiindipendentemente dall’avversità.(3) Al massimo 3 trattamenti annui in manierapreventiva.(4) Al massimo 2 trattamenti annui.(5) Al massimo 1 trattamento annuo.fonte: http://burc.regione.campania.it57


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOMidollo rosso(Phytophthora fragariae)Marciume del colletto(Phytophthora cactorum)Agronomico:Impiegare materiale di propagazione sano e certificato aisensi del<strong>la</strong> normativa vigente.Raccogliere e distruggere le piante infette.Evitare i ristagni idrici in prossimità del colletto.Ammessi 2 trattamenti <strong>per</strong> ciclo colturale <strong>per</strong> <strong>il</strong>controllo di questa avversità.Chimico:Pre-trapianto (disinfezione delle piantine);Post-trapianto.PropamocarbFoset<strong>il</strong>-alluminioMeta<strong>la</strong>xyl M + rameMeta<strong>la</strong>xylMuffa grigia(f.a. Botryotinia fuckelianaf.c. Botrytis cinerea)Vaio<strong>la</strong>tura(Mycosphaerel<strong>la</strong> fragariae)Agronomico:Impiegare cultivar poco suscettib<strong>il</strong>i.Adottare idonei sesti d’impianto.Arieggiare i tunnel.Asportare <strong>la</strong> vegetazione vecchia e/o infetta.Allontanare i frutti colpiti.Effettuare concimazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Chimico:In presenza di condizioni meteorologiche pr<strong>ed</strong>isponenti oai primissimi sintomi.Consigliato un trattamento caute<strong>la</strong>tivo in pre-fioritura.Agronomico:Raccogliere e distruggere le piante infette.Impiegare materiale di propagazione sano e certificato aisensi del<strong>la</strong> normativa vigente.Adottare l'irrigazione <strong>per</strong> manichetta.Bac<strong>il</strong>lus amyloliquefaciensFludioxon<strong>il</strong> + cyprodin<strong>il</strong> (1)Pirimetan<strong>il</strong> (2)FenexamidPyraclostrobin + boscalid (3)Per le piante frigoconservate al massimo 3 interventichimici <strong>per</strong> ciclo colturale contro questa avversità,mentre <strong>per</strong> le piante fresche al massimo 6 trattamenti.(1) Al massimo 2 interventi annuiindipendentemente dall’avversità.(2) Al massimo 1 intervento annuoindipendentemente dall’avversità.(3) Con le strob<strong>il</strong>urine al massimo 2 interventiannui indipendentemente dall’avversità.Chimico:Al<strong>la</strong> presenza dei sintomi.Prodotti rameiciDitianonfonte: http://burc.regione.campania.it58


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOAntracnosi(Colletotrichum acutatum)Agronomico:Impiegare materiale di propagazione sano e certificato aisensi del<strong>la</strong> normativa vigente.Eliminare le piante infette.Impiegare varietà poco suscettib<strong>il</strong>i.FITOFAGIAfidiAfide rosato e verde del<strong>la</strong>patata(Macrosiphum euphorbiae)Afidone del<strong>la</strong> frago<strong>la</strong>(Sitobion fragariae)Afide delle cucurbitacee(Aphis gossypii)Afide setoloso del<strong>la</strong> frago<strong>la</strong>(Chaetosiphon fragaefolii)Campionamento: su 100 foglie <strong>per</strong> ogni 500 mq.BiologicoContro Aphis spp., a partire dal<strong>la</strong> primissima comparsa,effettuare quattro <strong>la</strong>nci di Lysiphlebus testaceipes acadenza settimanale al<strong>la</strong> dose di 1 individuo/mq.Contro Aphis spp., a partire dal<strong>la</strong> primissima comparsa,effettuare quattro <strong>la</strong>nci di Aphidius colemani a cadenzasettimanale al<strong>la</strong> dose di 1 individuo/mq.Su foco<strong>la</strong>i sfuggiti al controllo effettuare <strong>la</strong>nci inondatividel coccinellide pr<strong>ed</strong>atore Adalia bipunctata.Crisopa, Sirfidi, Coccinellidi(1) Con i piretroidi al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dal fitofago.(2) Non autorizzato in coltura protetta.(3) Al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dal fitofago.(4) Con i neonicotinoidi al massimo 1 trattamentoannuo indipendentemente dal fitofago <strong>per</strong>fertirrigazione.(5) Al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dal fitofago.Chimico:Il trattamento va effettuato solo in caso di insufficientepresenza di pr<strong>ed</strong>atori <strong>ed</strong> al su<strong>per</strong>amento delle seguentisoglie:− 2 - 3% di foglie infestaste.Piretro naturaleFluvalinate (1) (2)Lambdacialotrina (1)Etofenprox (3)Imidacloprid (4)Beauveria bassianaPirimicarb (5)fonte: http://burc.regione.campania.it59


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOAleirodi(Trialeurodes vaporariorum,Bemisia tabaci)Agronomico:Eliminare le erbe infestanti attorno al campo prima deltrapianto.Asportare <strong>ed</strong> allontanare le foglie vecchie <strong>ed</strong> infestat<strong>ed</strong>alle neanidi.Biologico:Instal<strong>la</strong>re trappole cromotropiche.(1) Con i neonicotinoidi al massimo 1 trattamentoannuo indipendentemente dal fitofago <strong>per</strong>fertirrigazione.Chimico:In caso di forti infestazioni.Piretro naturaleImidacloprid (1)Beauveria bassianaDrosophy<strong>la</strong> suzukiiIn caso di forti infestazioni, al<strong>la</strong> comparsa delle primeforme giovan<strong>il</strong>i.Agronomico:Si consiglia <strong>il</strong> monitoraggio con trappole innescate conesche di aceto di succo di me<strong>la</strong>.Si consiglia di eliminare tempestivamente tutti i frutticolpiti.AzadiractinaI piretroidi previsti <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>difesa</strong> da altre avversitàpossono essere efficaci anche contro <strong>la</strong> Drosophy<strong>la</strong>.fonte: http://burc.regione.campania.it60


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USORagnetto rosso(Tetranychus urticae)Agronomico:Al<strong>la</strong> ripresa vegetativa in caso di alte tem<strong>per</strong>atureeffettuare una bagnatura fogliare.Effettuare <strong>la</strong> sfogliatura e l’allontanamento dei residui.Biologico:Alle prime comparse, a partire da novembre <strong>per</strong> le piantefrigoconservate, e da febbraio, <strong>per</strong> le piante fresche,effettuare <strong>la</strong>nci di Phytoseiulus <strong>per</strong>sim<strong>il</strong>is con cadenzasettimanale <strong>ed</strong> al<strong>la</strong> dose di 5/8 fitoseidi/mq,eventualmente concentrare <strong>la</strong> distribuzione sui foco<strong>la</strong>id’infestazione.Campionamento:su 100 foglie (metà giovani e metà senescenti) <strong>per</strong> ogni500 mq.Amblyseius andersoni (1)Amblyseius californicus (3)Phytoseiulius <strong>per</strong>sim<strong>il</strong>is (2)Al massimo 2 trattamenti annui contro questaavversità, solo in caso di insufficiente presenza degliaus<strong>il</strong>iari.(1) Preventivamente <strong>la</strong>nciare 6 individui/mq.(2) Lanci ripetuti con 5/8 individui/mq.(3) Lanci ripetuti con 4/10 individui/mq.(4) Al massimo un trattamento all’anno.Chimico:soglia: presenza generalizzata. Il trattamento vaeffettuato dopo <strong>la</strong> sfogliatura solo <strong>per</strong> le piantefrigoconservate.Beauveria bassianaExitiazoxAbamectinaClofentezineFenpiroximateTebufenpiradM<strong>il</strong>bemectinaEtoxazoloBifenazatePyridaben (4)fonte: http://burc.regione.campania.it61


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USORagnetto gialloChimico:Al massimo 1 trattamento annuo contro questa(Steneotarsonemus pallidus) <strong>il</strong> trattamento va effettuato al su<strong>per</strong>amento del<strong>la</strong> soglia del Fenpiroximateavversità, solo in caso di insufficiente presenza degliTripide(Frankliniel<strong>la</strong> occidentalis)30-40% di foglie con forme mob<strong>il</strong>i.Instal<strong>la</strong>re trappole cromotropiche azzurre.AgronomicoEliminare le erbe infestanti.Effettuare l'imbiancamento dei tunnel a partire da metàapr<strong>il</strong>e.Biologico:Alle prime catture, a partire da novembre <strong>per</strong> le piantefrigoconservate, e da febbraio, <strong>per</strong> le piante fresche,effettuare <strong>la</strong>nci di Orius spp. con cadenza settimanale <strong>ed</strong>al<strong>la</strong> dose di 1 individuo/mq fino al raggiungimento di 4-5individui/mq.Campionamento:esaminare 1 fiore <strong>per</strong> 5m di fi<strong>la</strong> binata.Chimico:Solo in caso di insufficiente presenza di pr<strong>ed</strong>atori alsu<strong>per</strong>amento del<strong>la</strong> soglia di 15-20 ind. mob<strong>il</strong>i/fiore.Antocoridi (Orius spp.)Amblyseius swirskiiPiretro naturaleAcrinatrina (1)Beauveria bassianaSpinosad (2)Lufenuron (3)aus<strong>il</strong>iari.(1) Al massimo 1 trattamento annuo con ipiretroidi indipendentemente dal fitofago.(2) Al massimo 3 trattamenti annuiindipendentemente dal fitofago.(3) Al massimo 2 trattamenti annuiindipendentemente dal fitofago. Ammesso solo incoltura protetta.fonte: http://burc.regione.campania.it62


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USONottue fogliari(Heliothis spp., Spodopteraspp.)Agronomico:Eliminare le erbe infestanti.Instal<strong>la</strong>re le reti antinsetto.Nematodi galligeni efogliari(Meloidogyne spp.,Ditylenchus dipsaci,Aphelenchoides spp.)Limacce(Limax spp.)Chimico:In presenza di <strong>la</strong>rve dopo <strong>il</strong> trapianto.Agronomico:Adottare ampie rotazioni;Preferire l'uso di materiale vivaistico sano e certificato.Chimico:Al<strong>la</strong> comparsa delle prime piante infestate.Bac<strong>il</strong>lus thuringiensisClorpirifos-met<strong>il</strong>e (1)AzadiractinaSpinosad (2)Emamectina (3)Esche avvelenate a base dimetaldeide e/o fosfato ferrico(1) Al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dal fitofago.(2) Al massimo 3 trattamenti annuiindipendentemente dal fitofago.(3) Al massimo 2 interventi all'anno.Miridi(Lygus rugulipennis,Calocoris norvegicus)Agronomico:Eliminare le piante infestanti.Uso di pannelli bianchi <strong>per</strong> individuare <strong>la</strong> presenzainiziale.Semina di piante trappole a fioritura contemporanea al<strong>la</strong>frago<strong>la</strong>.Uso di reti antinsetti.I Miridi sono generalmente contenuti dai trattamenticontro i tripidi.fonte: http://burc.regione.campania.it63


18 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del kakiAVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOCRITTOGAMEAgronomico:Eliminare i rami infetti con <strong>la</strong> potatura.Cancro(Phompsis diospyri)Chimico:Effettuare 2-3 interventi nel<strong>la</strong> fase di caduta foglie, solonegli impianti in cui <strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ttia è effettivamente presente.Prodotti rameiciFITOFAGISesia(Synanth<strong>ed</strong>on spp.)Mosca del<strong>la</strong> frutta(Ceratitis capitata)Meccanico:Raschiare <strong>la</strong> corteccia nel<strong>la</strong> zona dell'impalcatura dellebranche sul tronco, dove avviene l’ovideposizione.Ricoprire <strong>la</strong> zona sco<strong>per</strong>ta con paste cicatrizzanti <strong>ed</strong>isinfettanti.Chimico:In maggio-giugno <strong>ed</strong> agosto-settembre con almeno <strong>il</strong> 10-15% di piante infestate nel<strong>la</strong> fase di sfarfal<strong>la</strong>mento degliadulti.Agronomico:Evitare le consociazioni con altre specie fruttifere.Preferire l'impiego di cultivar a maturazione m<strong>ed</strong>ioprecoce.Chimico:Si consiglia di instal<strong>la</strong>re le trappole chemiotropiche aiprimi di giugno e di intervenire alle prime catture.Nel caso in cui non vengano instal<strong>la</strong>te le trappole,control<strong>la</strong>re i frutti a partire dal<strong>la</strong> fase di pre-invaiatura <strong>ed</strong>intervenire alle prime ovideposizioni.Nematodi entomopatogeniOlio minerale (1)Etofenprox (1)Spinosad (2)(1) Trattamento localizzato nel punto di impalcaturadelle grosse branche, limitandolo alle piante giàinfestate.(1) Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dal fitofago.(2) Applicazioni con specifica esca pronta all'uso. Almassimo 5 applicazioni all'anno.fonte: http://burc.regione.campania.it64


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOMetcalfaChimico:Etofenprox (1)Contro questa avversità al massimo 1 intervento(Metcalfa pruinosa)presenza.all’anno.(1) Al massimo 3 interventi all’annoindipendentemente dall’avversità.fonte: http://burc.regione.campania.it65


19 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del meloAVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOCRITTOGAMETicchio<strong>la</strong>tura(f. a. Venturia inaequalis;f.c. Sp<strong>il</strong>ocea pomi)Mal bianco(Podosphaera leucotricha,Oidium farinosum)Chimico:Nel<strong>la</strong> fase di "punte verdi", in alternativa ai prodottirameici, si possono usare i polisolfuri, che hanno ancheefficacia anticoccidica.Gli interventi pre-fiorali, necessari in caso di andamentometeorologico piovoso, vanno effettuati con prodotti dico<strong>per</strong>tura.Ut<strong>il</strong>izzare i fungicidi endoterapici dal<strong>la</strong> fioritura fino a“frutto noce”, dopo ogni pioggia infettante e tenendo contodel<strong>la</strong> <strong>per</strong>sistenza del prodotto ut<strong>il</strong>izzato.Nel<strong>la</strong> fase di ingrossamento frutti trattare solo se <strong>la</strong>ma<strong>la</strong>ttia è presente in campo, ut<strong>il</strong>izzando prodotti dico<strong>per</strong>tura e sospendendo i trattamenti in piena estate se letem<strong>per</strong>ature sono elevate.Sulle foglie cadute effettuare un trattamento con ureaagrico<strong>la</strong> al 5% <strong>per</strong> favorirne <strong>la</strong> marcescenza.Agronomico:In primavera eliminare i germogli colpiti.Con <strong>la</strong> potatura invernale asportare i rametti con gemmeoidiate.Chimico:Interventi a partire dal<strong>la</strong> pre-fioritura solo su cvpartico<strong>la</strong>rmente suscettib<strong>il</strong>i (tipo Granny Smith) <strong>ed</strong> incondizioni altamente favorevoli allo sv<strong>il</strong>uppo del<strong>la</strong>fitopatia; negli altri casi attendere <strong>la</strong> comparsa del<strong>la</strong>ma<strong>la</strong>ttia, poiché, generalmente, i trattamenti antiticchio<strong>la</strong>turatengono sotto controllo anche questaavversità.Prodotti rameiciPolisolfuro di CaDodinaTrifloxystrobin (1)Pyraclostrobin +boscalid (1)DitianonPenconazolo (2)Fenbuconazolo (2)Tetraconazolo (2)Difenoconazolo (2)Miclobutan<strong>il</strong> (2)Tebuconazolo (2)Bitertanolo (2)Pirimetan<strong>il</strong> (3)Cyprodin<strong>il</strong>(4)Fluazinam (5)Metiram (6)(7)Propineb (6)(8)ZolfoPenconazolo (1)Tetraconazolo (1)Tebuconazolo (1)Miclobutan<strong>il</strong> (1)Ciproconazolo (1) (4)Quinoxifen (2)Pyraclostrobin + boscalid (3)Bupirimate (5)(1) Con le strob<strong>il</strong>urine al massimo 3 interventiall'anno indipendentemente dall'avversità.(2) Con gli IBE al massimo 4 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(3) Con le an<strong>il</strong>inopirimidine al massimo 3 interventiall'anno indipendentemente dall’avversità.(4) Al massimo 2 interventi all’annoindipendentemente dall’avversità.(5) Fare attenzione al tempo di carenza (60 giorni).(6) Con i ditiocarbammati al massimo tre trattamentiall’anno.(7) Ut<strong>il</strong>izzab<strong>il</strong>e fino al<strong>la</strong> fase del frutto noce ecomunque non oltre fine maggio.(8) Sospendere i trattamenti subito dopo <strong>la</strong> fioritura.1) Al massimo 4 interventi all'anno con IBEindipendentemente dall'avversità.2) Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.3) Con le strob<strong>il</strong>urine al massimo 3 trattamentiannui indipendentemente dall'avversità.4) Ammesse solo formu<strong>la</strong>zionio Xi.5) Fitotossico su cultivar "Im<strong>per</strong>atore".fonte: http://burc.regione.campania.it66


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOCancri rameali(Nectria galligena,Diaporthe <strong>per</strong>niciosa,Botryosphaeria obtusa)Agronomico:Asportare eventuali rami colpiti e bruciarli.Ripulire le su<strong>per</strong>fici di taglio e trattarle con un masticecicatrizzante, addizionato con sali di rame.Chimico:Solo negli impianti già colpiti o fortemente danneggiati dagrandine, intervenire al<strong>la</strong> caduta del 30-40% delle foglie epoi al<strong>la</strong> loro completa caduta e, eventualmente, inprimavera, all’ingrossamento delle gemme.Prodotti rameiciDithianonMarciume del colletto(Phytophthora cactorum)Ma<strong>la</strong>ttie daconservazione(Mon<strong>il</strong>ia spp.,Penic<strong>il</strong>lium exspansum,Gleosporium album,Botrytis cinerea, etc.)Agronomico:Adottare portainnesti tolleranti.Evitare ferite al colletto.Assicurare <strong>il</strong> drenaggio delle acque in eccesso.Chimico:Intervenire in modo localizzato sulle piante colpite.Chimico:Uno o due trattamenti in pre-raccolta, solo <strong>per</strong> le mel<strong>ed</strong>estinate ad una lunga frigo-conservazione.Foset<strong>il</strong> AlMeta<strong>la</strong>xyl-M (1)Prodotti rameiciTebuconazolo (1)Penconazolo (1)Pyraclostrobin +boscalid (2)Fludioxon<strong>il</strong> (3)(1) Con i derivati feni<strong>la</strong>mmidici al massimo 2interventi all'anno indipendentemente dall’avversità.(1) Con gli IBE al massimo 4 trattamenti annui,indipendentemente dall’avversità.(2) Tra pyraclostrobin e trifloxystrobin al massimo 3interventi l'anno indipendentemente dall'avversità.(3) Al massimo 2 interventi all’anno. Non autorizzatosu Mon<strong>il</strong>ia.Riscaldo comun<strong>ed</strong>elle meleButteratura amaraFisico:Atmosfere control<strong>la</strong>te e basse tem<strong>per</strong>ature <strong>per</strong> <strong>la</strong> fruttadestinata ad una prolungata conservazione.Chimico:Ogni 15 gg., a partire da giugno, solo su cv suscettib<strong>il</strong>i(tipo Golden Delicious) o nei frutteti notoriamente affettidall’alterazione.Cloruro di calciom<strong>ed</strong>iamente allo 0,6%fonte: http://burc.regione.campania.it67


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOCocciniglia di San Josè(Quadraspidiotus <strong>per</strong>niciosus)Campionamento:esaminare i tronchi e le branche di 10-20 piante/ha.Chimico:La soglia di intervento è pari al<strong>la</strong> presenza.Al<strong>la</strong> rottura delle gemme, trattamento valido anche contro<strong>la</strong> ticchio<strong>la</strong>tura <strong>ed</strong> i cancri rameali.A maggio allo sgusciamento delle neanidi di Igenerazione, in assenza di parassitizzazione da parte diEncarsia e di Aphytis, solo nel caso non si sia intervenuti afine inverno.Polisolfuro di CaOlio mineraleFosmet (1)Pyriproxyfen (2)Spirotetramat (3)(1) Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità, nell’ambito dei 3trattamenti annui previsti <strong>per</strong> gli esteri fosforici.(2) Al massimo 1 intervento annuoindipendentemente dall’avversità, solo al<strong>la</strong> presenzadelle prime forme <strong>la</strong>rvali. Impiego ammesso al<strong>la</strong> fas<strong>ed</strong>i pre fioritura.(3) Al massimo 1 intervento all'annoindipendentemente dall'avversità.Afidi:Afide grigio(Disaphis p<strong>la</strong>ntaginea)Afide verde(Aphis pomi)Biologico:Introduzione a fine inverno di rami di potatura con coloni<strong>ed</strong>ell'Afide <strong>la</strong>nigero parassitizzate da Aphelinus mali.Campionamento:Esaminare germogli e mazzetti fiorali <strong>per</strong> un totale di 200organi/ha.Chimico:Afide verdeIntervenire al su<strong>per</strong>amento delle seguenti soglie:− pre-fioritura: presenza;− ingrossamento frutti: 10-15% di germogli infestati;Afide grigioIntervenire al su<strong>per</strong>amento delle seguenti soglie:− pre-fioritura: presenza;− bottoni rosa: 5% degli organi infestati;− caduta petali: 1% rosette o germogli infestati;− frutto noce: 5% dei germogli infestati o 1-2% dei fruttiinfestati;Aphelinus maliSali potassici degli acidigrassiImidacloprid (1)Thiamethoxam (1)Acetamiprid (1)Clothianidin (1)Flonicamid (2)AzadiractinaPirimicarbSpirotetramat (3)Al massimo 3 trattamenti anni contro questi fitofagi.(1) Con i neonicotinoidi al massimo 1 interventoall'anno indipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 1 intervento all'anno in prefiorituraindipendentemente dall'avversità.(3) Al massimo 1 intervento all'annoindipendentemente dall'avversità.fonte: http://burc.regione.campania.it68


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOAfide <strong>la</strong>nigero(Eriosoma <strong>la</strong>nigerum)Biologico:Introduzione a fine inverno di rami di potatura con coloni<strong>ed</strong>ell'Afide <strong>la</strong>nigero parassitizzate da Aphelinus mali.Chimico:Soglia: 10 colonie vitali su 100 organi control<strong>la</strong>ti coninfestazioni in atto.Verificare <strong>la</strong> presenza di Aphelinus mali che può contenereefficacemente le infestazioni.Thiametoxam (1)Acetamiprid (1)Imidacloprid (1)Spirotetramat (2)(1) Tra acetamiprid, thiamethoxam, clothianidin eimidacloprid al massimo 1 intervento all'annoindipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 1 intervento all'annoindipendentemente dall'avversità.Tortricidi ricamatori(Pandemis cerasana;Archips podanus;A. rosanus)Instal<strong>la</strong>re le trappole a feromoni entro l'ultima decade dimarzo se si intende impiegare gli IGR o <strong>il</strong> Bac<strong>il</strong>lusthuringiensis var. kurstaki.Campionamento: esaminare gemme, germogli e mazzettifiorali <strong>per</strong> un totale di 200 organi/ha.Chimico:I trattamenti contro <strong>la</strong> Carpocapsa sono efficaci anchecontro le generazioni estive di questi fitofagi;Soglia d’intervento 5-7% organi infestati/pianta;Se si impiegano gli IGR o <strong>il</strong> Bac<strong>il</strong>lus thuringiensis var.kurstaki <strong>la</strong> soglia d’intervento, valutata sul numero diindividui catturati in 1 o 2 settimane, è pari a 15 adulti<strong>per</strong> trappo<strong>la</strong> se si conteggia esclusivamente <strong>il</strong> Pandemiscerasana o 30 adulti <strong>per</strong> trappo<strong>la</strong> se si conteggiano tuttele specie.Bac<strong>il</strong>lus thuringiensisTebufenozideClorpirifos met<strong>il</strong>e (1)Spinosad (2)Clorantran<strong>il</strong>iprole (3)Ememectina (4)Indoxacarb (5)Al massimo 2 trattamenti annui contro questi fitofagi.(1) Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità, nell’ambito dei 3trattamenti annui previsti <strong>per</strong> gli esteri fosforici.(2) Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(3) Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall’avversità.(4) Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall’avversità.(5) Al massimo 4 interventi all’annoindipendentemente dall’avversità.fonte: http://burc.regione.campania.it69


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOCarpocapsa(Cydia pomonel<strong>la</strong>)Biologico:confusione sessuale.DispenserAl massimo 3 trattamenti annui contro questofitofago.Instal<strong>la</strong>re al<strong>la</strong> fase di mazzetti affioranti le trappole aferomoni, da control<strong>la</strong>re settimanalmente.Campionamento: alle prime catture verificare <strong>la</strong><strong>per</strong>centuale di attacchi ai frutti, esaminando circa 500frutti/ha.Chimico:La soglia di intervento è pari all’1-2% di frutti coniniziale infestazione <strong>la</strong>rvale, se si usano gliorganofosforici.Al su<strong>per</strong>amento del<strong>la</strong> soglia di 2-3maschi/trappo<strong>la</strong>/settimana, se si impiegano gli IGR o <strong>il</strong>Cydia pomonel<strong>la</strong> granulosis virus.Virus del<strong>la</strong> granulosi (1)DiflubenzuronMetoxifenozideTebufenozideSpinosad (2)Etofenprox (3)Clorpirifos et<strong>il</strong>e (4)Fosmet (4)Thiacloprid (5)Clorantran<strong>il</strong>iprole (6)Emamectina (7)(1) Da impiegare preferib<strong>il</strong>mente contro le <strong>la</strong>rve di Igenerazione.(2) Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità(3) Al massimo 1 intervento all'annoindipendentemente dall'avversità esclusivamente inpreraccolta.(4) Al massimo 1 intervento all'annoindipendentemente dall'avversità nell’ambito dei 3con esteri fosforici.(5) Al massimo 1 intervento all'annoindipendentemente dall'avversità. Non ammessocontro <strong>la</strong> I generazione.(6) Al massimo 2 trattamenti all’annoindipendentemente dall’avversità.(7) Al massimo 2 interventi all’annoindipendentemente dall’avversità.fonte: http://burc.regione.campania.it70


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOF<strong>il</strong>lominatori:Cemiostoma(Leucoptera malifoliel<strong>la</strong>)Litocollete(Phyllonorycterb<strong>la</strong>ncardel<strong>la</strong>)Instal<strong>la</strong>re le trappole a feromoni se si prev<strong>ed</strong>e diimpiegare gli IGR.Campionamento:control<strong>la</strong>re <strong>la</strong> pagina inferiore di circa 300 foglie/haprelevate a caso su circa <strong>il</strong> 5-10% delle piante.Chimico:Per <strong>il</strong> Cemiostoma <strong>la</strong> soglia è pari al 50% di foglie conuova o mine iniziali <strong>ed</strong> al 30% di foglie con mine piùgrandi.Per <strong>il</strong> Litocollete <strong>la</strong> soglia sale al 75% di foglie con uovao mine iniziali <strong>ed</strong> al 50% di quelle con mine di maggiordiametro.Intervenire con gli IGR entro 3-4 giorni dall’inizio deivoli di I e II generazione, nei meleti soggetti a fortiattacchi negli anni prec<strong>ed</strong>enti o con numerose crisalidisvernanti; non trattare mai <strong>la</strong> III e IV generazione, <strong>per</strong>chélimitate da numerosi antagonisti naturali.Flufenoxuron (1)DiflubenzuronAzadiractinaSpinosad (2)Thiamethoxam (3)Acetamiprid (3)Imidacloprid (3)Clorantran<strong>il</strong>iprole (4)Emamectina (5)(1) Al massimo 1 trattamento annuo, a prescinder<strong>ed</strong>al fitofago, da effettuarsi entro fine maggio.Autorizzato solo su Cemiostoma.(2) Al massimo 3 trattamenti annui, a prescinder<strong>ed</strong>al fitofago.(3) Con i neonicotinoidi al massimo 1 trattamentoannuo, a prescindere dal fitofago. Thiamethoxamautorizzato solo su L. malifoliel<strong>la</strong>.(4) Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall’avversità.(5) Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall’avversità.Rod<strong>il</strong>egno rosso(Cossus cossus)Rod<strong>il</strong>egno giallo(Zeuzera pyrina)Biotecnico:Cattura massale.Meccanico:Nei meleti di piccole dimensioni e nel caso di infestazionicircoscritte a poche piante, ricorrere all’uncinatura delle<strong>la</strong>rve con f<strong>il</strong> di ferro.Biotecnico:Cattura massaleInstal<strong>la</strong>re le trappole sessuali ad inizio maggio.10 masstrap/ha10 masstrap/hafonte: http://burc.regione.campania.it71


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USORagnetto rosso(Panonychus ulmi)Campionamento:Durante <strong>il</strong> riposo vegetativo esaminare da 5 a 10 pezzi d<strong>il</strong>egno di due anni <strong>per</strong> una lunghezza totale di 1-2 m.;l’entità delle ovideposizioni fornisce una stimadell’attacco prev<strong>ed</strong>ib<strong>il</strong>e in primavera-estate.In pre-fioritura da orecchiette di topo e nelle successivefasi fenologiche esaminare 100 foglie (2-5 foglie <strong>per</strong> 20-50 piante).Chimico:Soglia d’intervento nel<strong>la</strong> fase di gemme gonfie: numero diuova su<strong>per</strong>iore a 30 <strong>per</strong> ostacolo (gemma, r<strong>il</strong>ievo del<strong>la</strong>corteccia, ecc.).Soglia d’intervento dal<strong>la</strong> fase di orecchiette di topo: 60%di foglie occupate da forme mob<strong>il</strong>i e con meno del 20% difoglie con acari pr<strong>ed</strong>atori (Fitoseidi) o meno di unoStethorus ogni 2-3 foglie.ClofentezinePiridabenEtoxazoleExitiazoxFenpiroximateTebufenpiradFenazaquin (1)AbamectinaContro questa avversità al massimo 1 interventoall'anno.(1) Impiegab<strong>il</strong>e fino al 30.11.12.Mosca delle frutta(Ceratitis capitata)Chimico:Soglia: presenza di prime punture fert<strong>il</strong>e.Deltametrina (1)Ciflutrin (1)Etofenprox (2)Esche attivate con lufenuron(1) Con i piretroidi al massimo 1 intervento all'annoindipendentemente dal fitofago.(2) Al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dal fitofago.fonte: http://burc.regione.campania.it72


20 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del <strong>per</strong>oAVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOCRITTOGAMEChimico:Al<strong>la</strong> rottura delle gemme, in alternativa ai prodottirameici, si possono usare i polisolfuri, che hanno ancheefficacia anticoccidica.Ticchio<strong>la</strong>tura(f.a. Venturia pyrina;f.c. Sp<strong>il</strong>ocaea pyri)Gli interventi pre-fiorali, necessari in caso di andamentometeorologico piovoso, vanno effettuati con prodotti dico<strong>per</strong>tura.Ut<strong>il</strong>izzare i fungicidi endoterapici dal<strong>la</strong> fioritura fino a“frutto noce”, dopo ogni pioggia infettante e tenendoconto del<strong>la</strong> <strong>per</strong>sistenza del prodotto ut<strong>il</strong>izzato.Nel<strong>la</strong> fase di ingrossamento frutti, trattare solo se <strong>la</strong>ma<strong>la</strong>ttia è presente in campo, ut<strong>il</strong>izzando prodotti dico<strong>per</strong>tura e sospendendo i trattamenti in piena estate, se letem<strong>per</strong>ature sono elevate.A fine caduta foglie, effettuare un trattamento sulle fogliecadute al suolo con urea agrico<strong>la</strong> al 5%, <strong>per</strong> favorirne <strong>la</strong>marcescenza.Prodotti rameiciPolisolfuro di CaDitianonDodinaTrifloxystrobin (1)Pyraclostrobin + boscalid (1)Bitertanolo (3)Penconazolo (3)Fenbuconazolo (3)Difenoconazolo (3)Tetraconazolo (3)Tebuconazolo (3)Miclobutan<strong>il</strong> (3)Pirimetan<strong>il</strong> (4)Cyprodin<strong>il</strong>(2)Metiram (5)(6)Propineb (5)(7)(1) Con le strob<strong>il</strong>urine al massimo 3 interventiall'anno indipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 2 interventi all’annoindipendentemente dall’avversità.(3) Al massimo 3 interventi all'anno con IBEindipendentemente dall'avversità.(4) Con le an<strong>il</strong>inopirimidine al massimo 3 interventiall'anno indipendentemente dall'avversità.(5) Con i ditiocarbammati al massimo tre trattamentiall’anno.(6) Ut<strong>il</strong>izzab<strong>il</strong>e fino al<strong>la</strong> fase del frutto noce ecomunque non oltre fine maggio.(7) Sospendere i trattamenti subito dopo <strong>la</strong> fioritura.fonte: http://burc.regione.campania.it73


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOMacu<strong>la</strong>tura bruna(Stemphylium vesicarium)Agronomico:Limitare le irrigazioni evitando quelle soprachioma.Raccogliere e distruggere i frutti colpiti.Limitare le concimazioni azotate.Non effettuare potature troppo energiche.Prevenire eventuali clorosi ferriche.Chimico:Nei <strong>per</strong>eti ancora indenni effettuare r<strong>il</strong>ievi settimanali,intervenendo al<strong>la</strong> comparsa delle prime macchie.Nei <strong>per</strong>eti colpiti l'anno prec<strong>ed</strong>ente intervenire a partire da"frutto noce" fino a maturazione, in concomitanza dipiogge <strong>per</strong>sistenti.Bac<strong>il</strong>lus amyloliquefaciensComposti rameiciTebuconazolo (1)Pyraclostrobin+boscalid (2)Trifloxystrobin (2)Fludioxon<strong>il</strong> (3)(1) Con gli IBE al massimo 3 trattamenti annuiindipendentemente dall'avversità.(2) Con le strob<strong>il</strong>urine al massimo 2 trattamentiannui, indipendentemente dall’avversità.(3) Al massimo 2 interventi all’anno.Cancri e disseccamenti rameali(Nectria galligena,Diaporthe <strong>per</strong>niciosa,Botryosphaeria obtusa)Marciume del colletto(Phytophthora cactorum)AgronomicoDurante <strong>la</strong> potatura asportare e bruciare i rami colpiti.ChimicoPrima del<strong>la</strong> defogliazione e ad ingrossamento gemme; neifrutteti giovani o in quelli gravemente infettati anche ametà caduta foglie.I trattamenti con i composti rameici sono validi anchecontro <strong>la</strong> necrosi batterica delle gemme e dei fiori.Agronomico:Evitare ferite al colletto.Chimico:Intervenire in modo localizzato sulle piante colpite.Composti rameiciComposti rameiciFoset<strong>il</strong>-alluminiofonte: http://burc.regione.campania.it74


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOSeptoriosi(f.a. Mycosphaerel<strong>la</strong> pyri;f.c. Septoria pyrico<strong>la</strong>)Agronomico:Distruggere le foglie colpite ai primi sintomi.FITOFAGICocciniglia di San Josè(Quadraspidiotus <strong>per</strong>niciosus)Ps<strong>il</strong><strong>la</strong>(Cacopsyl<strong>la</strong> pyri)Chimico:Ai primi sintomi.In autunno sulle foglie cadute effettuare un trattamentocon urea agrico<strong>la</strong> al 5%, <strong>per</strong> favorirne <strong>la</strong> marcescenza.Campionamento:esaminare i tronchi e le branche di 10-20 piante/ha.Chimico:La soglia di intervento è pari al<strong>la</strong> presenza.Al<strong>la</strong> rottura delle gemme, trattamento valido anche contro<strong>la</strong> ticchio<strong>la</strong>tura <strong>ed</strong> i cancri rameali.A maggio allo sgusciamento delle neanidi di Igenerazione, in assenza di parassitizzazione da parte diEncarsia e di Aphyitis, solo nel caso non si sia intervenutia fine inverno.Agronomico:Non ecc<strong>ed</strong>ere nelle concimazioni azotate.Campionamento: esaminare complessivamente 100germogli su 10-20 piante ad ettaro.Chimico:In presenza di me<strong>la</strong>ta.Soglia d’intervento: 15-20% dei germogli con uova e/oneanidi. Al<strong>la</strong> presenza di 1 Antocoride (Anthocorisnemoralis) ogni 5 germogli campionati autorizzatiesclusivamente interventi con di<strong>la</strong>vanti.DodinaTebuconazolo (1)Polisolfuro di CaOlio mineralePyriproxyfen (1)Spirotetramat (2)Sali potassici degli acidi grassiOlio mineraleLavaggi con soluzioni di ureaDiflubenzuronAbamectina (1)Thiamethoxam (2)Spirotetramat (3)(1) Con gli IBE al massimo 3 trattamenti annui aprescindere dall'avversità.(1) Al massimo 1 intervento annuoindipendentemente dall’avversità, solo al<strong>la</strong> presenzadelle prime forme <strong>la</strong>rvali. Impiego ammesso al<strong>la</strong> fas<strong>ed</strong>i pre fioritura.(2) Al massimo 1 intervento all’annoindipendentemente dall’avversità.Al massimo 2 interventi annui contro questo fitofago.(1) Al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dal fitofago. Si consiglia diposizionare <strong>il</strong> trattamento con l’abamectina inpresenza di uova bianche e primissime neanidi entro<strong>la</strong> fine di maggio.(2) Con i neonicotinoidi al massimo 1 trattamentoannuo, a prescindere dal fitofago.(3) Al massimo 1 intervento all’annoindipendentemente dall’avversità. Si consiglia diposizionarlo sulle uova.fonte: http://burc.regione.campania.it75


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOAfidiAfide sanguigno del <strong>per</strong>o(Dysaphis spp.)F<strong>il</strong>lossera del <strong>per</strong>o(Aphanostigma pyri)Carpocapsa(Cydia pomonel<strong>la</strong>)Agronomico:Limitare le concimazioni azotate.Campionamento: a partire dal germogliamento esaminare100 organi (mazzetti fiorali e germogli)/ha.Chimico:intervenire al su<strong>per</strong>amento del<strong>la</strong> soglia di intervento del5% di getti infestati.Biologico:Confusione sessuale.Instal<strong>la</strong>re al<strong>la</strong> fase di mazzetti affioranti le trappole aferomoni, da control<strong>la</strong>re settimanalmente.Sali potassici di acidi grassiPirimicarbAcetamiprid (1)Imidacloprid (1) (2)Flonicamid (3)Spirotetramat (4)DispenserAl massimo 3 trattamenti annui contro questifitofagi.(1) Con i neonicotinoidi al massimo 1 trattamentoannuo, a prescindere dal fitofago.(2) Autorizzato solo su Dysaphis pyri.(3) Al massimo un trattamento annuo in prefioritura.(4) Al massimo 1 intervento indipendentement<strong>ed</strong>all’avversità. Non autorizzato su Aphanostigmapyri.Al massimo 3 trattamenti annui contro questofitofago.Campionamento: alle prime catture verificare <strong>la</strong><strong>per</strong>centuale di attacchi ai frutti, esaminando circa 500frutti/ha.Chimico:La soglia di intervento è pari all’1-2% di frutti coniniziale infestazione <strong>la</strong>rvale, se si usano gliorganofosforici.Al su<strong>per</strong>amento del<strong>la</strong> soglia di 2-3maschi/trappo<strong>la</strong>/settimana, se si impiegano gli IGR o <strong>il</strong>Cydia pomonel<strong>la</strong> granulosis virus.Cydia pomonel<strong>la</strong> granulosisvirus (1)DiflubenzuronTebufenozideMetoxifenozideSpinosad (2)Clorpirifos et<strong>il</strong>e (3)Fosmet (3)Clorantran<strong>il</strong>iprole (4)Emamectina (5)(1) Da impiegare preferib<strong>il</strong>mente sulle <strong>la</strong>rve di Igenerazione.(2) Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(3) Al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dal fitofago, e nell’ambito dei 3trattamenti annui con esteri fosforici,indipendentemente dal fitofago e dal principioattivo.(4) Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall’avversità.(5) Al massimo 2 interventi all’annoindipendentemente dall’avversità. Si consiglia diiniziare l’ut<strong>il</strong>izzo a partire dal<strong>la</strong> secondagenerazione.fonte: http://burc.regione.campania.it76


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOTortricidi ricamatori(Pandemis cerasana, Archipspodanus, A. rosanus)Instal<strong>la</strong>re le trappole a feromoni, entro l'ultima decade dimarzo, se si intende impiegare gli IGR o <strong>il</strong> Bac<strong>il</strong>lusthuringiensis var. kurstaki.Campionamento: esaminare gemme, germogli e mazzettifiorali <strong>per</strong> un totale di 200 organi/ettaro.Chimico:I trattamenti contro <strong>la</strong> Carpocapsa sono efficaci anchecontro le generazioni estive di questi fitofagi.Soglia di intervento: 5% di germogli infestati se siimpiegano gli organofosforici.Se si impiegano gli IGR o <strong>il</strong> Bac<strong>il</strong>lus thuringiensis var.kurstaki <strong>la</strong> soglia d’intervento, valutata sul numero diindividui catturati in 1 o 2 settimane, è pari a 15 adulti <strong>per</strong>trappo<strong>la</strong> se si conteggia esclusivamente <strong>il</strong> Pandemiscerasana o 30 adulti <strong>per</strong> trappo<strong>la</strong> se si conteggiano tutte lespecie.Bac<strong>il</strong>lus thuringiensisTebufenozideFlufenoxuron (1)Clorpirifos met<strong>il</strong>e (2)Spinosad (3)Clorantran<strong>il</strong>iprole (4)Emamectina (5)Indoxacarb (6)(1) Al massimo 1 trattamento annuo,indipendentemente dal fitofago, da effettuare entrofine maggio.(2) Al massimo 2 trattamenti annuiindipendentemente dal fitofago, e nell’ambito dei 3trattamenti annui con esteri fosforici,indipendentemente dal fitofago e dal principioattivo.(3) Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(4) Al massimo 2 trattamenti annuiindipendentemente dall’avversità.(5) Al massimo 2 trattamenti annuiindipendentemente dall’avversità.(6) Al massimo 4 trattamenti annui.Tentr<strong>ed</strong>ine(Hoplocampa brevis)Agronomico:Nelle zone infestate preferire varietà a fioritura precoce.Campionamento: esaminare complessivamente 100 fiori obottoni fiorali su 10-20 piante ad ettaro.Chimico:Se si intende ut<strong>il</strong>izzare <strong>la</strong> soglia re<strong>la</strong>tiva alle catture,instal<strong>la</strong>re le trappole cromotropiche bianche entro iniziomarzo.Soglie d’intervento:− 20 adulti/trappo<strong>la</strong>/settimana;− 15% di mazzetti con uova, dopo aver sfalciatol'essenze erbacee <strong>per</strong> evitare danni ai pronubi.Trattamento valido anche <strong>per</strong> gli afidi.Acetamiprid (1)Imidacloprid (1)Al massimo 1 trattamento annuo contro <strong>la</strong>Tentr<strong>ed</strong>ine.(1) Con i neonicotinoidi al massimo 1 trattamentoannuo, a prescindere dal fitofago, intervenendo ad"orecchiette di topo", a prescindere dal<strong>la</strong> sogliad’intervento, esclusivamente nei <strong>per</strong>eti nei qual<strong>il</strong>’anno prec<strong>ed</strong>ente è stata su<strong>per</strong>ata <strong>la</strong> sogliad’intervento.fonte: http://burc.regione.campania.it77


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USORod<strong>il</strong>egno rosso(Cossus cossus)Biotecnico:Cattura massaleMeccanico:Nei <strong>per</strong>eti di piccole dimensioni e <strong>per</strong> infestazionicircoscritte a poche piante uncinatura delle <strong>la</strong>rve con f<strong>il</strong> diferro.10 masstrap/haRod<strong>il</strong>egno giallo(Zeuzera pyrina)Biotecnico:Cattura massaleInstal<strong>la</strong>re le trappole sessuali ad inizio maggio.10 masstrap/haRagno rosso dei fruttiferi(Panonychus ulmi)Campionamento:Durante <strong>il</strong> riposo vegetativo esaminare da 5 a 10 pezzi d<strong>il</strong>egno di due anni <strong>per</strong> una lunghezza totale di 1-2 m.;l’entità delle ovideposizioni fornisce una stimadell’attacco prev<strong>ed</strong>ib<strong>il</strong>e in primavera-estate.In pre-fioritura da orecchiette di topo e nelle successivefasi fenologiche esaminare 100 foglie (2-5 foglie <strong>per</strong> 20-50 piante).Al massimo 1 intervento all'anno contro questaavversità.(1) Impiegab<strong>il</strong>e fino al 30.11.12.Chimico:Soglia d’intervento nel<strong>la</strong> fase di gemme gonfie: numerodi uova su<strong>per</strong>iore a 30 <strong>per</strong> ostacolo (gemma, r<strong>il</strong>ievo del<strong>la</strong>corteccia, ecc.).Soglia d’intervento dal<strong>la</strong> fase di orecchiette di topo: 60%di foglie occupate da forme mob<strong>il</strong>i e con meno del 20%di foglie con acari pr<strong>ed</strong>atori (Fitoseidi) o meno di unoStethorus ogni 2-3 foglie.EtoxazoleClofentezineFenazaquin (1)ExitiazoxFenpiroximateTebufenpiradfonte: http://burc.regione.campania.it78


21 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del pescoAVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOVIROSIDecreto di Lotta Obbligatoria del 29/11/96PPV – virus del<strong>la</strong> vaio<strong>la</strong>tura(Sharka)BATTERIOSICancro batterico(Xanthomonas campestris pv.pruni)Agronomico:Estirpare e distruggere le piante infette.Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Evitare le cv più sensib<strong>il</strong>i.(1) Ammessi interventi solo al bruno nelle fasiautunnali <strong>ed</strong> invernali. Non ammessi interventi inpost fioritura.Chimico:Solo in caso di accertata presenza del<strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ttia,trattamenti a distanza di 8-10 giorni nel<strong>la</strong> fase di cadutafoglie.Prodotti rameici (1)Tumore radicale(Agrobacterium tumefaciens)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.fonte: http://burc.regione.campania.it79


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOCRITTOGAMEBol<strong>la</strong> o Accartocciamentofogliare(Taphrina deformans)Chimico:Nei pescheti con un basso livello di rischio di infezione,un primo trattamento al<strong>la</strong> caduta di almeno l’80% dellefoglie <strong>ed</strong> un secondo a fine inverno o posticipato nel<strong>la</strong> fas<strong>ed</strong>i gemma rigonfia-bottoni rosa.Negli impianti colpiti l'anno prec<strong>ed</strong>ente in forma grave oin caso di andamento meteorologico fr<strong>ed</strong>do e piovosoeffettuare un primo trattamento al<strong>la</strong> caduta di almenol’80% delle foglie, un secondo verso fine inverno <strong>ed</strong> unterzo nel<strong>la</strong> fase di gemma rigonfia-bottoni rosa.Ziram (1)DodinaDitianonDifenconazolo (2)Prodotti rameici (3)Tebuconazolo + zolfo (2)(1) Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità. Si sconsiglial'impiego di ziram su varietà sensib<strong>il</strong>i (es. R<strong>ed</strong>Haven) prima del<strong>la</strong> completa defogliazione. Solotrattamenti al bruno.(2) Con gli IBE al massimo 4 trattamenti all’annoindipendentemente dall’avversità. Al massimo 2trattamenti annui con tebuconazolo.(3) Ammessi interventi solo al bruno nelle fasiautunnali <strong>ed</strong> invernali. Non ammessi interventi inpost fioritura.Corineo(C<strong>la</strong>sterosporium carpoph<strong>il</strong>um)Cancro dei rametti(Fusicoccum amygdali)Seccume rameale(Cytospora cincta, C. leucostoma)Agronomico:Nei pescheti colpiti limitare le concimazioni azotate e leirrigazioni.Asportare e bruciare i rami colpiti.Chimico:gli interventi eseguiti <strong>per</strong> <strong>la</strong> Bol<strong>la</strong> sono generalmentemolto efficaci anche <strong>per</strong> <strong>il</strong> controllo del CorineoAgronomico:Asportare e bruciare i rami colpiti.Effettuare concimazioni azotate equ<strong>il</strong>ibrate.Preferire le irrigazioni sotto chioma.Ddisinfettare i grossi tagli di potatura.Proteggere adeguatamente i punti di innesto.Sistemare accuratamente <strong>il</strong> terreno.Scegliere varietà poco suscettib<strong>il</strong>i.Chimico:Intervenire solo in caso di accertata presenza dellema<strong>la</strong>ttie:1) Nel<strong>la</strong> fase di bottoni rosa o scamiciatura.2) Intervenire ad inizio-metà caduta foglie, inconcomitanza di <strong>per</strong>iodi umidi e piovosi.Prodotti rameici (1)Bitertanolo (2)Ditianon (3)(1) Ammessi interventi solo al bruno nelle fasiautunnali <strong>ed</strong> invernali. Non ammessi interventi inpost fioritura.(2) Con gli IBE al massimo 4 trattamenti annuiindipendentemente dall'avversità.(3) Attivo anche contro <strong>la</strong> bol<strong>la</strong>fonte: http://burc.regione.campania.it80


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOOidio o Mal bianco(Sphaerotheca pannosa)Mon<strong>il</strong>ia(Mon<strong>il</strong>ia <strong>la</strong>xa,Mon<strong>il</strong>ia fructigena)Agronomico:Scegliere varietà poco suscettib<strong>il</strong>i nelle aree ad altorischio.Effettuare concimazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Chimico:Per le varietà poco suscettib<strong>il</strong>i e nelle zone a basso rischioè sufficiente un solo trattamento preventivo al<strong>la</strong>scamiciatura, mentre nelle aree ad alto rischio (es. collina)e sulle cv più recettive intervenire preventivamente a finefioritura e dopo 8-10 gg.Ripetere <strong>il</strong> trattamento al<strong>la</strong> comparsa dei sintomi.Agronomico:All'impianto scegliere appropriati sesti, tenendo contodel<strong>la</strong> vigoria di ogni singolo portinnesto e di ogni singo<strong>la</strong>varieta'.Proporzionare adeguatamente gli apporti di azoto e gliinterventi irrigui in modo da evitare una eccessivavegetazione.Curare <strong>il</strong> drenaggio.L'esecuzione di potature verdi migliora l'arieggiamentodel<strong>la</strong> pianta creando condizioni meno favorevoli allosv<strong>il</strong>uppo dei marciumi.Asportare e bruciare i frutti mummificati.Chimico:Intervenire in <strong>per</strong>iodo pre-fiorale solo su cv moltosuscettib<strong>il</strong>i al verificarsi di condizioni meteorologichepr<strong>ed</strong>isponenti (elevati valori di umidità).Intervenire in pre-raccolta su cv suscettib<strong>il</strong>i con 1trattamento 7-10 giorni prima del<strong>la</strong> raccolta.ZolfoBupirimateBitertanolo (1)Penconazolo (1)Tetraconazolo (1)Propiconazolo (1)Tebuconazolo (1) (2)Fenbuconazolo (1)Miclobutan<strong>il</strong> (1)Ciproconazolo (1)(5)Quinoxifen (3)(Pyraclostrobin +boscalid) (4)Fludioxon<strong>il</strong>+cyprodin<strong>il</strong>(1)Bitertanolo (2)Fenbuconazolo (2)Tebuconazolo (2) (3)Propiconazolo (2)Difenoconazolo (2)Miclobutan<strong>il</strong> (2)Pyraclostrobin + boscalid (4)Fenexamid(1) Con gli IBE al massimo 4 trattamenti annuiindipendentemente dall'avversità.(2) Il tebuconazolo non può esserecomplessivamente usato più di 2 volte.(3) Al massimo 3 trattamenti annui.(4) Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(5) Solo formu<strong>la</strong>zioni non Xn.Al massimo 3 interventi all'anno contro questaavversità(1) Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(2) Con gli IBE al massimo 4 trattamenti annuiindipendentemente dall'avversità.(3) Il tebuconazolo non può esserecomplessivamente usato più di 2 volte.(4) Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.fonte: http://burc.regione.campania.it81


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOMarciume radicale(Arm<strong>il</strong><strong>la</strong>riel<strong>la</strong> mellea)Agronomico:Assicurare un accurato sgrondo delle acque dal suolo <strong>ed</strong>evitare <strong>per</strong> quanto possib<strong>il</strong>e ferite all'apparato radicale.Ma<strong>la</strong>ttie del post-raccoltaMarciume bruno(Mon<strong>il</strong>ia <strong>la</strong>xa)Marciume grigio(Botrytis cinerea)Marciume nero(Rhizopus nigricans)Marciume verde-azzurro(Penic<strong>il</strong>lium expansum)FITOFAGIAfidi:Afide verde(Myzus <strong>per</strong>sicae)Afide sigaraio(Myzus varians)Afide bruno(Brachycaudus schwartzi)Afide nero(Brachycaudus <strong>per</strong>sicae)Afide farinoso(Hyalopterus amygdali)Fisico:se si verificano condizioni pr<strong>ed</strong>isponenti all'infezione nei7 gg. prec<strong>ed</strong>enti <strong>la</strong> prima raccolta ricorrere a:Prerefrigerazione.Atmosfera control<strong>la</strong>ta.Trasporto refrigerato con atmosfera arricchita di anidridecarbonica.Agronomico:Evitare ferite, abrasioni e bagnature dei frutti.Ricorrere al<strong>la</strong> prerefrigerazione rapida del prodotto.Limitare <strong>la</strong> conservazione.Non conservare <strong>il</strong> prodotto che ha subito pioggeprolungate o grandine nel<strong>la</strong> fase finale del<strong>la</strong> maturazione."Catena del fr<strong>ed</strong>do" ininterrotta.Campionamenti: esaminare 100 germogli/ha prelevati acaso sul 5-10% delle piante.Chimico:A partire dal<strong>la</strong> fase di gemme rigonfie-bottoni rosa finoal<strong>la</strong> fase di ingrossamento dei frutti.Soglia di intervento: 3% di germogli infestati <strong>per</strong> lenettarine; 7-10% <strong>per</strong> le pesche.Soglia di intervento <strong>per</strong> l'Afide farinoso: 4% di germogliinfestati su pesche e 2% su nettarine.Le soglie d'intervento si innalzano al 25% <strong>per</strong> l'afide neroe <strong>per</strong> quello bruno nel<strong>la</strong> fase di frutto noce-ingrossamentofrutti.Sali potassici degli acidi grassiFluvalinate (1)Imidacloprid (2)Thiamethoxam (2)Acetamiprid (2)Flonicamid (3)AzadiractinaPirimicarb (4)Spirotetramat (5)Solo <strong>per</strong> l’afide farinoso ove possib<strong>il</strong>e si consigliadi intervenire in maniera localizzata sulle piantecolpite.(1) Al massimo 1 intervento all'annoindipendentemente dall'avversità, solo in prefioritura.(2) Con i neonicotinoidi al massimo 1 interventoannuo indipendentemente dal fitofago.(3) Al massimo 1 intervento all'annoindipendentemente dall'avversità.(4) Al massimo 1 intervento all'annoindipendentemente dal fitofago.(5) Al massimo 1 intervento all'annoindipendentemente dal fitofago. Non autorizzato suBrachycaudus schwartzi e Brachycaudus <strong>per</strong>sicae.fonte: http://burc.regione.campania.it82


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOTripidi(Taeniothrips meridionalis,Thrips major, Frankliniel<strong>la</strong>occidentalis)Campionamenti: si esaminano 100 fiori scelti a caso sul5-10% delle piante.Cidia o Tigno<strong>la</strong> orientale(Cydia molesta)Anarsia o Minatrice dei germogli(Anarsia lineatel<strong>la</strong>)Chimico:soglia di intervento: 3% dei fiori con presenza di tripidi.Biologico:Confusione o disorientamento sessuale all’inizio dei voli.Instal<strong>la</strong>re le trappole a feromoni a fine fioritura nel caso siintendano ut<strong>il</strong>izzare gli IGR.Campionamenti: su 100 germogli/ha e/o 100 frutti/hascelti a caso sul 5-10% delle piante, dopo le prime cattur<strong>ed</strong>egli adulti o, in assenza di trappole, al verificarsi deiprimi attacchi.Chimico:Intervenire con gli IGR quando si ha un sensib<strong>il</strong>eincremento nelle catture degli adulti.Se si impiegano i fosforganici attenersi alle seguentisoglie:Soglia di intervento: 3% di infestazione attiva <strong>per</strong>l'Anarsia, calco<strong>la</strong>ta applicando <strong>la</strong> seguente formu<strong>la</strong>: sogliadi Intervento = (% di germogli infestati/3 + % di fruttiinfestati)/2.Per <strong>la</strong> Cidia <strong>la</strong> soglia di intervento è di 1-2% di germoglie/o frutti infestati.Ciflutrin (1)Lambdacialotrina (1)Acrinatrina (1) (5)Spinosad (2) (4)Etofenprox (3) (4)AzadiractinaBeauveria bassianaBac<strong>il</strong>lus thuringiensisMetoxifenozideClorpirifos et<strong>il</strong>e (1)Fosmet (1)Thiacloprid (2)Etofenprox (3)Spinosad (4)Acrinatrina (5)Clorantran<strong>il</strong>iprole (6)Emamectina (7)Indoxacarb (8)Al massimo due trattamenti annui controquest’avversità nel<strong>la</strong> fase primaver<strong>il</strong>e; un ulterioreintervento è consentito solo su cv di nettarine o inzone nelle quali negli anni prec<strong>ed</strong>enti si sonoverificate forti infestazioni di tripide estivo.(1) Con i piretroidi al massimo 2 trattamenti annuiindipendentemente dal fitofago.(2) Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(3) Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(4) Indicato <strong>per</strong> gli interventi nel<strong>la</strong> fase estiva.(5) Contro questa avversità al massimo 1 intervento ecomunque non più di 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità, di cui 1 inprimavera e 1 nel <strong>per</strong>iodo estivo.Collocare gli erogatori prima dell'inizio del volo degliadulti di prima generazione. Intensificare <strong>la</strong> densitàdegli erogatori sulle fasce <strong>per</strong>imetrali,in partico<strong>la</strong>re suquel<strong>la</strong> di provenienza dei venti dominanti, in modo dainteressare l'intero frutteto con <strong>la</strong> nube feromonica.(1) Tra clorpirifos et<strong>il</strong>e, fosmet, clorpirifos met<strong>il</strong>eal massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(2) Con i neonicotinoidi al massimo 1 interventoall'anno indipendentemente dal fitofago.(3) Al massimo 1 trattamento all’anno <strong>per</strong> le cvprecoci, 2 <strong>per</strong> le tardive indipendentemente dalfitofago.(4) Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(5) Contro questa avversità al massimo 1 intervento ecomunque non più di 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità, di cui 1 in primaverae 1 nel <strong>per</strong>iodo estivo.Autorizzato solo contro Cydiamolesta.(6) Al massimo 2 trattamenti annui.(7) Al massimo 2 trattamenti annui.(8) Al massimo 4 trattamenti annui.fonte: http://burc.regione.campania.it83


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOCocciniglia di San Josè(Quadraspidiotus <strong>per</strong>niciosus)Chimico:Soglia d’intervento: presenza;Di norma sulle forme svernanti, che sono fac<strong>il</strong>menteaggr<strong>ed</strong>ib<strong>il</strong>i.Proseguire nelle osservazioni a partire dal<strong>la</strong> fase difrutticini in sv<strong>il</strong>uppo <strong>ed</strong> intervenire in presenza delle primeinfestazioni in modo che <strong>la</strong> cocciniglia non passi sui frutti.Polisolfuro di CaOlio mineraleClorpirifos met<strong>il</strong>e (1)Fosmet (1)Pyriproxyfen (2)Spirotetramat (3)(1) Tra clorpirifos et<strong>il</strong>e, clorpirifos met<strong>il</strong>e e fosmetal massimo 3 trattamenti annui indipendentement<strong>ed</strong>all’avversità, nel<strong>la</strong> fase di migrazione delleneanidi di I generazione.(2) Al massimo 1 intervento annuoindipendentemente dall’avversità, solo al<strong>la</strong>presenza delle prime forme <strong>la</strong>rvali. Impiegoammesso al<strong>la</strong> fase di pre fioritura.(3) Al massimo 1 intervento annuoindipendentemente dall’avversità.Cocciniglia bianca del pesco(Pseudau<strong>la</strong>caspis pentagona)Campionamenti: vanno esaminati a fine agosto- settembre,in corrispondenza dell’ultima comparsa annuale dineanidi, i tronchi, le branche <strong>ed</strong> i rami di 100 piante/ha.Tale campionamento va effettuato anche nel<strong>la</strong> fase disfioritura-allegagione.Biologico:Introduzione di rami contenenti cocciniglie parassitizzat<strong>ed</strong>a Encarsia berlesei.Meccanico:In caso di infestazioni localizzate intervenire conspazzo<strong>la</strong>ture delle parti infestate.Encarsia berlesei(1) Tra clorpirifos et<strong>il</strong>e, clorpirifos met<strong>il</strong>e e fosmetal massimo 3 trattamenti annui indipendentement<strong>ed</strong>all’avversità, nel<strong>la</strong> fase di migrazione delle neanididi I generazione.(2) Al massimo 1 intervento annuoindipendentemente dall’avversità, solo al<strong>la</strong>presenza delle prime forme <strong>la</strong>rvali. Impiegoammesso al<strong>la</strong> fase di pre fioritura.(3) Al massimo 1 intervento annuoindipendentemente dall’avversità.Chimico:Soglie di intervento:10-15% di piante infestate in fase di sfioritura-allegagione.20-30% di piante infestate nel <strong>per</strong>iodo di fine agostosettembre.Oli mineraliClorpirifos met<strong>il</strong>e (1)Fosmet (1)Pyriproxyfen (2)Spirotetramat (3)fonte: http://burc.regione.campania.it84


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USORagnetto rosso dei fruttiferi(Panonychus ulmi)Cicaline(Asymmetrasca dec<strong>ed</strong>ens,Zygina f<strong>la</strong>mmigera)Campionamento:In pre-fioritura e nelle successive fasi fenologicheesaminare 100 foglie (2-5 foglie <strong>per</strong> 20-50 piante).Chimico:soglia d’intervento: 60% di foglie occupate da formemob<strong>il</strong>i e con meno del 20% di foglie con acari pr<strong>ed</strong>atori(Fitoseidi).Campionamento: su 100 germogli/ha scelti a caso, dopo<strong>la</strong> comparsa dei primi adulti. La presenza degli adulti puòessere monitorata facoltativamente m<strong>ed</strong>iante l’impiego ditrappole cromotropiche.Chimico:Di norma i trattamenti <strong>per</strong> <strong>il</strong> controllo di Cidia <strong>ed</strong> Anarsiasono efficaci anche contro questo fitofago;Soglia d’intervento:10-20% dei germogli infestati sulle piante giovani.20-30% dei germogli infestati sulle piante in produzione.AbamectinaPiridabenEtoxazoleExitiazoxFenazaquin (1)FenpiroximateTebufenpiradEtofenprox (1)Imidacloprid (2)Thiamethoxam (2)Al massimo 1 trattamento annuo contro questofitofago.Si raccomanda l’impiego dello zolfo in polvere neitrattamenti antioidici <strong>per</strong> <strong>la</strong> sua azioneacarofrenante.(1) Impiegab<strong>il</strong>e fino al 30.11.12.(1) Al massimo 1 intervento annuoindipendentemente dal fitofago.(2) Con i neonicotinoidi al massimo untrattamento all’anno indipendentement<strong>ed</strong>all’avversità.Mosca m<strong>ed</strong>iterranea del<strong>la</strong> frutta(Ceratitis capitata)Instal<strong>la</strong>re trappole cromotropiche gialle poco primadell'invaiatura, esclusivamente <strong>per</strong> le varietà <strong>la</strong> cuiraccolta inizia dopo <strong>la</strong> prima metà di luglio.Chimico:Intervenire alle prime catture e punture fert<strong>il</strong>i.Alfaci<strong>per</strong>metrina (1)Lambdacialotrina (1)Ciflutrin (1)Deltametrina (1)Zetaci<strong>per</strong>metrina (1)Etofenprox (2)Fosmet (3)Esche attivate con lufenuron(1) Con i piretroidi al massimo 2 trattamenti annuiindipendentemente dal fitofago.(2) Al massimo 1 trattamento annuo esclusivamentein pre-raccolta.(3) Tra clorpirifos et<strong>il</strong>e, fosmet, clorpirifos met<strong>il</strong>eal massimo 3 interventi all'anno indipendentement<strong>ed</strong>all'avversità.fonte: http://burc.regione.campania.it85


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USONematodi galligeni(Meloidogyne spp.)Agronomico:Impiegare portinnesti resistenti.Acquistare piante certificate.Adottare opportune rotazioni.fonte: http://burc.regione.campania.it86


22 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del susinoAVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOVIROSIDecreto di Lotta Obbligatoria del 29/11/96PPV – virus del<strong>la</strong> vaio<strong>la</strong>tura(Sharka)Agronomico:Estirpare e distruggere le piante infette.BATTERIOSICancro battericodelle drupacee(Xanthomonas campestris pv.pruni)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Ut<strong>il</strong>izzare cv poco suscettib<strong>il</strong>i.Eliminare e distruggere le parti colpite durante <strong>la</strong> potaturainvernale.(1) Ammessi interventi solo al bruno nelle fasiautunnali <strong>ed</strong> invernali. Non ammessi interventi inpost fioritura.Chimico:solo in caso di accertata presenza del<strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ttia,trattamenti a distanza di 8-10 giorni nel<strong>la</strong> fase di cadutafoglie.Prodotti rameici (1)CRITTOGAMECorineo(C<strong>la</strong>sterosporium carpoph<strong>il</strong>um)Agronomico:Evitare i ristagni idrici.Limitare le concimazioni azotate.Asportare e bruciare i rami colpiti al<strong>la</strong> potatura invernale.Chimico:A caduta foglie solo in ambienti favorevoli e su cultivarsuscettib<strong>il</strong>i.Prodotti rameici (1)(1) Ammessi interventi solo al bruno nelle fasiautunnali <strong>ed</strong> invernali. Non ammessi interventi inpost fioritura.fonte: http://burc.regione.campania.it87


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOMon<strong>il</strong>ia(Mon<strong>il</strong>ia <strong>la</strong>xa,Mon<strong>il</strong>ia fructigena)Agronomico:Scegliere sesti d’impianto appropriati.Eseguire un’accurata potatura verde.Effettuare concimazioni <strong>ed</strong> irrigazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Asportare e bruciare le mummie <strong>ed</strong> i rami infetti.Chimico:Intervenire in <strong>per</strong>iodo pre-fiorale, solo su cv moltosuscettib<strong>il</strong>i, al verificarsi di condizioni meteorologichepr<strong>ed</strong>isponenti (elevati valori di umidità).Intervenire in post-fioritura <strong>ed</strong> in caso di varietà sensib<strong>il</strong>i ese le condizioni meteorologiche sono favorevoli allosv<strong>il</strong>uppo del patogeno anche in pre-raccolta, ponendomolta attenzione ai tempi di carenza.FenexamidFludioxon<strong>il</strong>+cyprodin<strong>il</strong>(1)Fenbuconazolo (2)Propiconazolo (2)Tebuconazolo (2)Ciproconazolo (2) (3)(Pyraclostrobin+Boscalid) (4)Di norma ammessi 2 interventi annui contro questaavversità, solo su cv molto suscettib<strong>il</strong>i ammessi 3interventi annui.(1) Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(2) Gli IBE non possono essere ut<strong>il</strong>izzati più di 3volte all'anno indipendentemente dall'avversità.(3) Ammesse solo formu<strong>la</strong>zioni Xi.(4) Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.Ruggine(Tranzschelia pruni-spinosae)Chimico:Su varieta' recettive intervenire tempestivamente al<strong>la</strong>comparsa delle primepustole. Successivamente ripetere le applicazioni una odue volte a distanzadi 8 - 12 giorni se <strong>per</strong>mangono condizioni climatiche chemantengano <strong>la</strong>vegetazione bagnata.ZolfoFITOFAGIAfidi:Afide verde(Brachycaudus helychrisi)Afide farinoso(Hyalopterus spp.)Campionamenti:esaminare 100 germogli/ha prelevati a caso sul 5-10%delle piante.Chimico:A partire dal<strong>la</strong> fase di gemme rigonfie fino al<strong>la</strong> fase diingrossamento dei frutti.Soglia di intervento: 3% di germogli infestati.Pirimicarb (1)Imidacloprid (2)Acetamiprid (2)Thiamethoxam (2)Flonicamid (3)Spirotetramat (4)Solo <strong>per</strong> l’Afide farinoso intervenire in manieralocalizzata.(1) Al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dal fitofago da eseguire nonoltre <strong>la</strong> scamiciatura.(2) Con i neonicotinoidi al massimo 1 trattamentoannuo indipendentemente dal fitofago.Thiamethoxam autorizzato solo <strong>per</strong> Brachycaudusspp.(3) Al massimo 1 trattamento annuo in prefioritura .(4) Al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dal fitofago. Non autorizzato suBrachycaudus helychrisi.fonte: http://burc.regione.campania.it88


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOCocciniglia di S. Josè(Quadraspidiotus <strong>per</strong>niciosus)Cidia delle susine(Cydia funebrana)Tentr<strong>ed</strong>ini(Hoplocampa f<strong>la</strong>va, Hoplocampaminuta, Hoplocampa rut<strong>il</strong>icornis)Chimico:soglia d’intervento: presenzaDi norma sulle forme svernanti, che sono fac<strong>il</strong>menteaggr<strong>ed</strong>ib<strong>il</strong>i.Proseguire nelle osservazioni a partire dal<strong>la</strong> fase difrutticini in sv<strong>il</strong>uppo <strong>ed</strong> intervenire in presenza delle primeinfestazioni in modo che <strong>la</strong> cocciniglia non passi sui frutti.Instal<strong>la</strong>re le trappole a feromone se si intende impiegare <strong>il</strong>Bac<strong>il</strong>lus thuringiensis.Chimico:soglia di intervento: 10 catture/trappo<strong>la</strong>/settimana;soglia d’intervento: da sv<strong>il</strong>uppo frutti ad invaiatura > 1-3% di frutti con uova o attacco.Instal<strong>la</strong>re le trappole cromotropiche bianche in prefioritura,nei frutteti dove è nota <strong>la</strong> presenza del fitofago.Chimico:soglia di intervento: in post-fioritura 50 catture/trappo<strong>la</strong>.Oli mineraliFosmet (1)Spirotetramat (2)Bac<strong>il</strong>lus thuringiensisFosmet (1)Etofenprox (2)Spinosad (3)Clorantran<strong>il</strong>iprole (4)Thiacloprid (5)Imidacloprid (1)(1) Al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dal fitofago.(2) Al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dal fitofago.(1) Al massimo 3 trattamenti annui,indipendentemente dal fitofago.(2) Al massimo 2 trattamenti annui,indipendentemente dal fitofago.(3) Al massimo 3 interventi all’annoindipendentemente dall’avversità.(4) Al massimo 2 trattamenti annui.(5) Al massimo 1 trattamento annuo.In genere control<strong>la</strong>te dai trattamenti contro gli afidie <strong>la</strong> Cidia delle susine.(1) Con neonicotinoidi al massimo 1 interventoall'anno indipendentemente dall'avversitàMosca m<strong>ed</strong>iterranea del<strong>la</strong>frutta(Ceratitis capitata)Instal<strong>la</strong>re trappole chemio o cromoattrattive gialle pocoprima dell'invaiaturaChimico:Intervenire alle prime catture e punture fert<strong>il</strong>i.Deltametrina (1)Ciflutrin (1)Fosmet (2)Esche attivate con lufenuronEsclusivamente su varietà a maturazione m<strong>ed</strong>iotardiva.Al massimo 2 trattamenti all’anno controquesto fitofago.(1) Con i piretroidi al massimo 1 intervento all'annoindipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.fonte: http://burc.regione.campania.it89


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOMetcalfa(Metcalfa pruinosa)Difesa da realizzare in modo complementare alle altreavversità.Trattamenti con fosmet effettuati contro altrifitofagi, entro <strong>la</strong> metà del mese di luglio, sono daritenersi validi anche nei confronti di Metcalfa.fonte: http://burc.regione.campania.it90


23 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata dell'asparagoAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEVIROSIAV1 – Virus 1 dell’asparagoAV2 – Virus 2 dell’asparagoCRITTOGAMERuggine(Puccinia asparagi)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Agronomico:Eliminazione in primavera delle piante di asparagoselvatiche situate in vicinanza del<strong>la</strong> coltivazione.Distruzione in autunno del<strong>la</strong> parte aerea dell'asparagiaia alfine di abbassare <strong>il</strong> potenziale d'inoculo.Scelta di varietà tolleranti o resistenti.Chimico:I trattamenti vanno di norma iniziati non prima di 20-30giorni dopo che è stata ultimata <strong>la</strong> raccolta dei turioni eproseguiti a seconda dell'andamento stagionaleProdotti rameiciDifenoconazolo (1)Tebuconazolo (1) (3)Ciproconazolo (1)(4)Azoxystrobin (2)Pyraclostrobin + boscalid (2)(1) Al massimo 3 interventi all'anno con IBEindipendentemente dall'avversità.(2) Tra azoxystrobin e pyraclostrobin al massimo 2interventi all'anno indipendentemente dall'avversità.(3) Al massimo 2 interventi all’anno.(4) Non ammesse formu<strong>la</strong>zioni Xn.Stemf<strong>il</strong>iosi(Stemphylium vesicarium)Agronomico:Interventi autunnali <strong>ed</strong> invernali di eliminazione dellestoppie e <strong>la</strong>vorazione.Del suolo, al fine di ridurre <strong>il</strong> potenziale d'inoculo presentenell'asparagiaia.Chimico:I trattamenti sono ammessi solo dopo <strong>la</strong> raccolta negliimpianti colpiti in presenza di sintomi.Tebuconazolo (1) (3)Difenoconazolo (1)Azoxystrobin (2)Pyraclostrobin + boscalid (2)(1) Al massimo 3 interventi all'anno con gli IBEindipendentemente dall'avversità.(2) Tra azoxystrobin e pyraclostrobin al massimo 2interventi all'anno indipendentemente dall'avversità.(3) Al massimo 2 interventi all’anno.fonte: http://burc.regione.campania.it91


AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOFusariosi(Fusarium oxysporum f.sp.asparagi,F. mon<strong>il</strong>iforme,F. so<strong>la</strong>ni, F. roseum )Mal vinato(Rhizoctonia vio<strong>la</strong>cea)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Adottare ampie rotazioni.Chimico:Concia degli organi di moltiplicazione.Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Avvicendamento colturale con piante poco recettive.In presenza di foco<strong>la</strong>i di ma<strong>la</strong>ttia raccogliere e distruggeretempestivamente sia le piante ma<strong>la</strong>te che quelle vicine.Ammessa <strong>la</strong> disinfezione delle zampe. Laproduzione di zampe sane destinate al<strong>la</strong>moltiplicazione può essere ottenuta da vivaicostituiti in terreni opportunamente scelti econtrol<strong>la</strong>ti durante tutte le fasi colturali.FITOFAGIMosca grigia(Delia p<strong>la</strong>tura)Mosca dell’asparago(P<strong>la</strong>typarea poec<strong>il</strong>optera)Chimico:In pre-emergenza, solo se nelle annate prec<strong>ed</strong>enti sonostate registrate infestazioni.Teflutrin (1)Deltametrina (2)(1) Al massimo 1 intervento all'anno. Distribuzionemicrogranu<strong>la</strong>re localizzata lungo le f<strong>il</strong>e in preemergenza.(2) Al massimo 1 intervento all’anno.Criocere(Crioceris asparagi,C. duodecimpunctata)Chimico:Solo in caso di elevata presenza di forme mob<strong>il</strong>i.Spinosad (1) (1) Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dal fitofago. Autorizzato solo suCrioceris asparagi.Cosside dell’asparago(Parahypopta caestrum)Agronomico:Asportazione e distruzione dei foderi di incrisalidamentoche emergono dal terreno.Prosecuzione del<strong>la</strong> raccolta dei turioni <strong>per</strong> almeno 20giorni oltre <strong>il</strong> normale termine delle raccolte al fine diostaco<strong>la</strong>re le ovideposizioni del lepidottero al collettodelle piante.fonte: http://burc.regione.campania.it92


24 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del<strong>la</strong> bieto<strong>la</strong> da foglie e da costaAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTECRITTOGAMECercospora(Cercospora betico<strong>la</strong>)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Effettuare ampie rotazioni colturali.Asportare e distruggere i residui infetti.Chimico:Intervenire solo al<strong>la</strong> comparsa dei sintomi.Prodotti rameiciMal del Pi<strong>ed</strong>e(Phoma betae)Mal vinato(Rhizoctonia vio<strong>la</strong>cea)Marciume secco(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Oidio(Erysiphe betae)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Effettuare ampie rotazioni colturali.Evitare ristagni idrici.Asportare e distruggere le piante infette.Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomiZolfoPeronospora(Peronospora farinosaf.sp. betae)Agronomico:Ampie rotazioni colturali.Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomiProdotti rameiciPropamocarb (1)(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturale.Ruggine(Uromyces betae)Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei sintomi.Prodotti rameiciBotrite(Botrytis cinerea)Agronomico:Evitare ristagni idrici riducendo allo stretto necessario leirrigazioni.(1) Al massimo 2 interventi all'anno.Chimico:da eseguire tempestivamente. Pyraclostrobin + boscalid (1)fonte: http://burc.regione.campania.it93


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEMoria delle piantine(Pythium spp.)Trichoderma spp..FITOFAGIAfidi(Aphis fabae,Myzus <strong>per</strong>sicae)Mosca(Pegomia betae)Nottue fogliari(Heliothis armigera,Spodoptera littoralis)Chimico:In presenza di infestazioni diffuse intervenirepreferib<strong>il</strong>mente in maniera localizzata.Agronomico:Asportare e distruggere le piante infette.Chimico:Intervenire in presenza di infestazioni diffuse al<strong>la</strong>comparsa dei primi attacchi.Chimico:Soglia:Presenza.PiretroAzadiractinaLambdacialotrina (1)PiretroAzadiractinaBac<strong>il</strong>lus thuringiensisEtofenprox (1)Lambdacialotrina (2)Spinosad (3)(1) Con i piretroidi al massimo 2 interventi <strong>per</strong>ciclo colturale indipendentemente dall'avversità.Non ammesso in coltura protetta.(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturale.(2) Con i piretrodi al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclocolturale indipendentemente dall'avversità.Impiegab<strong>il</strong>e solo <strong>per</strong> bieto<strong>la</strong> da costa.(3) Indipendentemente dall'avversità al massimo3 interventi all’anno. Autorizzato solo su Heliothisarmigera e Spodoptera littoralis.fonte: http://burc.regione.campania.it94


25 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del carciofoAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEVIROSIAMCV - Virus dell'arricciamentomacu<strong>la</strong>toAYRV - Virus del<strong>la</strong> macu<strong>la</strong>turaanu<strong>la</strong>re gial<strong>la</strong>AVBV - Virus del<strong>la</strong> scolorazione<strong>per</strong>inervaleCMV - Virus del mosaico delcetrioloALV - Virus <strong>la</strong>tente delcarciofoAILV - Virus <strong>la</strong>tente italianoBBWV - Virus dell'avvizzimentodel<strong>la</strong> favaBYMV - Virus del mosaicogialloBATTERIOSIMarciume radicale(Erwinia carotovora var.carotovora)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Il controllo in campo di tali virosi, deve essere diretto a<strong>il</strong>oro vettori, quindi risulta ut<strong>il</strong>e <strong>il</strong> ricorso a:- frangivento;- siepi;- reti antiafidiche;- pacciamatura.Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Limitare le concimazioni azotate e le irrigazioni.CRITTOGAMEPeronospora(Bremia <strong>la</strong>ctucae)Agronomico:Evitare gli impianti fitti.Distruggere i residui delle piante infette.Ridurre gli interventi irrigui e le concimazioni azotate.Chimico:Solo in concomitanza di primavere <strong>ed</strong> autunni piovosi.Il trattamento deve essere effettuato in presenza dei primisintomi e <strong>per</strong> interventi localizzati, ut<strong>il</strong>izzando s.a.sistemiche o citotropiche in misce<strong>la</strong> con s.a. di contatto.Prodotti rameiciFosetyl AlCymoxan<strong>il</strong> (2)Azoxystrobin (1)Meta<strong>la</strong>x<strong>il</strong>-M (3)Meta<strong>la</strong>x<strong>il</strong> (3)Al massimo 4 interventi all'anno contro questaavversità.(1) Al massimo 2 interventi all’anno,indipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 3 trattamenti annuiindipendentemente dall’avversità.(3) Con le feni<strong>la</strong>mmidi al massimo 2 trattamentiannui indipendentemente dall’avversità.fonte: http://burc.regione.campania.it95


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEOidio(Leve<strong>il</strong>lu<strong>la</strong> taurica f.sp.cynarae - Ovu<strong>la</strong>riopsiscynarae)Marciumi(Sclerotinia sclerotiorum,Sclerotium rolfsii,Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)AgronomicoRazionalizzare gli interventi irrigui e leconcimazioni azotate. Evitare gli impianti fitti.ChimicoLimitatamente ai mesi autunnali con condizioni di climafavorevoli allo sv<strong>il</strong>uppo delle infezioni, al<strong>la</strong> comparsa deiprimi sintomi.Agronomico:Estirpare le piante sospette o infette.Evitare l’impianto in terreni già infetti.Evitare di prelevare carducci da carciofaie infette.Curare <strong>il</strong> drenaggio dei terreni.Razionalizzarre gli interventi irrigui e le concimazioniazotate.Ampliare le rotazioni.Impiegare materiale di propagazione sano.Penconazolo (1)Propiconazolo (1)Tebuconazolo (1)Tetraconazolo (1)Ciproconazolo (1) (4)Miclobutan<strong>il</strong> (1)Quinoxifen (2)Azoxystrobin (3)(1) Con gli IBE al massimo 2 interventi all’anno,indipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 2 interventi all’anno,indipendentemente dall'avversità.(3) Al massimo 2 interventi all’anno,indipendentemente dall'avversità.(4) Ammesse solo formu<strong>la</strong>zioni Xi.(1) Impiegab<strong>il</strong>e solo contro le Sclerotinie.Tracheovertic<strong>il</strong>liosi(Vertic<strong>il</strong>lium dahliae)ChimicoAl<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi.Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Limitare le concimazioni azotate.Adottare ampie rotazioni.Distruggere i residui colturali infetti.Distruggere tempestivamente le piante infette.Coniothyrium minitans (1)Trichoderma spp. (1)fonte: http://burc.regione.campania.it96


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEFITOFAGIAfidi(Aphys fabae,Brachycaudus cardui,Dysaphis cynarae,Myzus <strong>per</strong>sicae)Campionamento: determinare <strong>la</strong> presenza di colonie sualmeno 50 piante scelte a caso.Agronomicosfalciare le infestanti dai bordi dei campi.Chimico:In assenza di virosi nel<strong>la</strong> coltura o nei suoi dintorni <strong>la</strong>soglia è pari al 5 - 8% .In presenza di virosi <strong>la</strong> soglia è <strong>la</strong> presenza.PiretroPirimicarb (1)Deltametrina (2)Ci<strong>per</strong>metrina (2)Imidacloprid (3)Al massimo 2 interventi all'anno contro questaavversità.(1) Trattamenti precoci e localizzati.(2) Con piretroidi al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(3) Con i neonicotinoidi al massimo 1 interventoall’anno.Nottue e Depressaria(Gortyna xantenes,Depressaria erinaceel<strong>la</strong>)Mosca dei capolini(Terellia fuscicormis)Agronomico:Proc<strong>ed</strong>ere ad un attento risanamento annuale del<strong>la</strong> colturagià dal primo anno.Eliminare le ceppaie <strong>ed</strong> i polloni infetti.Evitare <strong>il</strong> ristagno di umidità nel terreno.In carciofaie gravemente infestate l’anno prec<strong>ed</strong>ente ses’intende intervenire chimicamente, instal<strong>la</strong>re trappole aferomoni <strong>per</strong> <strong>il</strong> monitoraggio dei voli.Chimico:Intervenire nel <strong>per</strong>iodo più intenso dei voli e comunqueprima che le <strong>la</strong>rve svolgano vita endofitica:Il controllo del<strong>la</strong> Gortyna va fatto in inverno.Il controllo del<strong>la</strong> Depressaria in autunno.Chimico:Intervenire in presenza di gravi infestazioni, nel<strong>la</strong> fase disv<strong>il</strong>uppo dei capolini.Bac<strong>il</strong>lus thuringiensisAlfametrina (1)Deltametrina (1)Lambdacialotrina (1)Ci<strong>per</strong>metrina (1)Spinosad (2)Emamectina (3)Deltametrina (1)(1) Con piretroidi al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 3 interventi l’anno,indipendentemente dall'avversità.(3) Al massimo 2 interventi l’anno. Non autorizzatosu Gortyna xanthenes.(1) Con i piretroidi al massimo 2 trattamenti annuiindipendentemente dal fitofago.Cassida del carciofo(Cassida deflorata)Chimico:Intervenire in presenza di gravi infestazioni, nel<strong>la</strong> fase disv<strong>il</strong>uppo dei capolini.Deltametrina (1)(1) Con i piretroidi al massimo 2 trattamenti annuiindipendentemente dal fitofago.fonte: http://burc.regione.campania.it97


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEChiocciole eLimacce(Helix spp.,Cantareus a<strong>per</strong>ta,Helicel<strong>la</strong> variab<strong>il</strong>is,Limax spp.,Agriolimax spp.)Agronomico:Circoscrivere <strong>il</strong> campo con calce <strong>per</strong> evitare <strong>la</strong> migrazionea zone esterne.Chimico:Sono limitati al solo uso di esche avvelenate in presenza dielevate infestazioni.Effettuare <strong>la</strong> distribuzione delle esche esclusivamente sulterreno, precocemente nel <strong>per</strong>iodo autunnale prima del<strong>la</strong>deposizione delle uova, preferib<strong>il</strong>mente di sera e subitodopo le prime irrigazioni o le prime piogge.Con attacchi limitati ai bordi dei campi effettuare <strong>la</strong>distribuzione soltanto sul<strong>la</strong> fascia interessata.Metaldeide escaFosfato ferrico.Nematodi galligeni(Meloidogyne spp.)Nematodi da lesioni(Pratylenchus spp.)Agronomico:Nei terreni sani ut<strong>il</strong>izzare materiale di propagazioneproveniente da terreni sicuramente non infestati.Allungare <strong>il</strong> turno delle rotazioni e consociare, sepossib<strong>il</strong>e, con piante repellenti o nematocide (<strong>per</strong> esempioTagetes patu<strong>la</strong>).Non avvicendare con altre Composite o con So<strong>la</strong>nacee.Negli avvicendamenti inserire l'asparago, i cereali, leOmbrellifere, le Crocifere.Porre a riposo <strong>il</strong> terreno <strong>per</strong> un anno, <strong>la</strong>vorandolo <strong>per</strong>abbassare le popo<strong>la</strong>zioni dei nematodi.Limitare l'apporto di fert<strong>il</strong>izzanti organici.Fisico:So<strong>la</strong>rizzare <strong>il</strong> terreno con telo di P.E. trasparente dellospessore di mm 0,05 durante i mesi di giugno-agosto <strong>per</strong>almeno 45 giorni.fonte: http://burc.regione.campania.it98


26 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del<strong>la</strong> carotaAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTECRITTOGAMEAlternariosi(Alternaria dauci)Marciumi basali(Sclerotinia sclerotiorum,Sclerotinia minor,Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Agronomico:Interramento in profondità dei residui vegetalicontaminati.Ampi avvicendamenti colturali.Uso ocu<strong>la</strong>to delle irrigazioni.Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Chimico:Si può intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi <strong>ed</strong> al<strong>la</strong>presenza di condizioni climatiche pr<strong>ed</strong>isponenti.Agronomico:Effettuare ampie rotazioni colturali.Effettuare concimazioni azotate equ<strong>il</strong>ibrate.Evitare ristagni idrici.Asportare e distruggere le piante infette.Chimico:I trattamenti sono di norma limitati a piccole su<strong>per</strong>fici o adambienti confinati.Prodotti rameiciDifenoconazolo (1)Azoxystrobin (2)Pyrimetan<strong>il</strong> (3)Coniothyrium minitans (1)Tolclofos-met<strong>il</strong>e(1) Con gli IBE al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclocolturale indipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturaleindipendentemente dall'avversità.(3) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturaleindipendentemente dall'avversità.Al massimo 1 intervento all'anno contro questaavversità.(1) Registrato solo <strong>per</strong> le Sclerotinie.Oidio(Erysiphe spp.)Chimico:Intervenire solo al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi.ZolfoAzoxystrobin (1)Difenoconazolo (2)(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> cicloindipendentemente dall'avversità.(2) Con gli IBE al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclocolturale indipendentemente dall'avversità.fonte: http://burc.regione.campania.it99


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEFITOFAGIMosca del<strong>la</strong> carota(Psi<strong>la</strong> rosae)Mosca gial<strong>la</strong> del<strong>la</strong> carota(Psi<strong>la</strong> fimetaria)Agronomico:Ritardare le semine di luglio, dopo <strong>il</strong> volo delle mosche.Effettuare ampie rotazioni colturali.Asportare e distruggere le piante infette.Instal<strong>la</strong>re trappole cromoattrattive di colore giallo.Chimico:Solo nelle zone ove sono ricorrenti gli attacchi del ditteroe limitatamente alle semine primaver<strong>il</strong>i-estive.PiretroAzadiractinaDeltametrina (1)(1) Con i piretroidi al massimo 2 interventi <strong>per</strong>ciclo colturale indipendentemente dall'avversità.Afide verde del<strong>la</strong> carota(Semiaphis dauci)Afide verdastro delleombrellifere(Hyadaphis foeniculi)Afide gial<strong>la</strong>stro delleombrellifere(Cavariel<strong>la</strong> aegopodii)Chimico:Soglia:Presenza accertata su piante in fase di accrescimento.PiretroAzadiractinaDeltametrina (1)Lambdacialotrina (1)(2)(1) Con i piretroidi al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclocolturale indipendentemente dall'avversità.(2) Non ammesso in serra.E<strong>la</strong>teridi(Agriotes spp.)Chimico:In caso di accertata presenza trattare in presemina opretrapianto in modo localizzato lungo <strong>la</strong> fi<strong>la</strong>.Beauveria bassianaTeflutrinClorpirifos et<strong>il</strong>eIntervento localizzato al terreno.fonte: http://burc.regione.campania.it100


27 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata dei cavoli ad infiorescenza: cavolfiore e cavolo broccolo (broccoli ca<strong>la</strong>bresi, broccolicinesi, cime di rapa)AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEVIROSICaMV - virus del mosaico delcavolfioreTuMV - virus del mosaico del<strong>la</strong>rapaCMV - virus del mosaico delcetrioloAgronomico:Effettuare concimazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Distruggere le piante infette.Programmare <strong>la</strong> coltura lontano da altre suscettib<strong>il</strong>i.Eliminare le infestanti dai bordi degli appezzamenti.Il controllo in campo di tali virosi, deve essere diretto a<strong>il</strong>oro vettori, quindi risulta ut<strong>il</strong>e <strong>il</strong> ricorso a:- frangivento;- siepi;- reti antiafidiche;- pacciamatura.CRITTOGAMEErnia delle crucifere(P<strong>la</strong>smodiophora brassicae)Peronospora(Peronospora brassicae,Peronospora parassitica)Agronomico:Impiegare cv poco suscettib<strong>il</strong>i.Effettuare ampie rotazioni.Favorire <strong>il</strong> drenaggio delle acque.Correggere i terreni acidi.Impiegare concimi alcalini.Agronomico:Adottare ampie rotazioni.Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Impiegare a cv resistenti.Raccogliere e distruggere le piante infette.(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturale.Chimico:In caso di attacchi precoci.Meta<strong>la</strong>x<strong>il</strong>-M (1)PropamocarbProdotti rameicifonte: http://burc.regione.campania.it101


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEAlternaria(Alternaria brassicae, A.brassico<strong>la</strong>)Marciumi basali(Sclerotinia spp.Rizoctonia so<strong>la</strong>ni,Phoma lingam)Agronomico:Effettuare ampie rotazioni.Distanziare le semine.Effettuare concimazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Raccogliere e distruggere le piante infette.Chimico:Intervenire in presenza di sintomi.Agronomico:Arieggiare le serre e i tunnel.Effettuare ampie rotazioni.Eliminare le piante amma<strong>la</strong>te.Ut<strong>il</strong>izzare varietà poco suscettib<strong>il</strong>i.Chimico:Intervenire durante le prime fasi vegetative.Prodotti rameiciAzoxystrobin (1) (2)Pyraclostrobin + boscalid (2) (4)Difenoconazolo (1)(3)Tolclofos-met<strong>il</strong>e (1)Pyraclostrobin + boscalid(2)(3)(1) Registrato solo su cavolfiore.(2) Tra azoxystrobin e pyraclostrobin al massimo 2interventi <strong>per</strong> ciclo colturale indipendentement<strong>ed</strong>all'avversità e comunque non più di 2 interventiall'anno.(3) Con gli IBE al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclocolturale.(4) Ammesso solo su cavolo broccolo.(1) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> ciclo colturale.Non autorizzato su Phoma spp.(2) Tra azoxystrobin e pyraclostrobin al massimo 2interventi <strong>per</strong> ciclo colturale indipendentement<strong>ed</strong>all'avversità e comunque non più di 2 interventiall'anno.(3) Ammesso contro sclerotinia su cavolo broccolo.FITOFAGIAfidi(Brevicoryne brassicae,Myzus <strong>per</strong>sicae)Agronomico:Distruggere in inverno i fusti di cavolo dopo <strong>la</strong> raccolta;Chimico:La soglia di intervento è pari al 10% di piante con colonie,se sono stati evidenziati casi di virosi <strong>la</strong> soglia diintervento si riduce all’1% di piante con colonie.PiretroPirimicarb (1)Zetaci<strong>per</strong>metrina (2)Lambdacialotrina (2) (6)Ci<strong>per</strong>metrina (2)(6)Ciflutrin (2)Deltametrina (2) (7)Imidacloprid (3)Thiamethoxam (3) (5)Acetamiprid (3)Azadiractina (4)(1) Solo in caso di gravi infestazioni.(2) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturale conpiretroidi indipendentemente dall'avversità, 3 <strong>per</strong> icicli oltre i 70 giorni.(3) Con i neonicotinoidi al massimo 1 interventoall’anno.(4) Ammesso solo su cavolfiore.(5) Ammesso solo su cavolo broccolo.(6) Non ammesso in coltura protetta.(7) Al massimo 2 interventi all’anno.fonte: http://burc.regione.campania.it102


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTENottue, Cavo<strong>la</strong>ia(Mamestra brassicae,Mamestra oleracea,Pieris brassicae)Chimico:Trattare al<strong>la</strong> presenza dei primi danni.Bac<strong>il</strong>lus thuringiensisAzadiractina (2)Spinosad (3)Zetaci<strong>per</strong>metrina (1)Alfaci<strong>per</strong>metrina (1) (2)Deltametrina (1) (7)Lambdacialotrina (1)(4)Ci<strong>per</strong>metrina (1)(4)Emamectina (5)Indoxacarb (6)Clorantran<strong>il</strong>iprole (8)(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturale conpiretroidi, 3 <strong>per</strong> cicli sopra i 70 giorni,indipendentemente dall'avversità.(2) Ammesso solo su cavolfiore.(3) Al massimo 3 interventi all’anno.(4) Non ammesso in coltura protetta.(5) Al massimo 2 trattamenti all’anno. Solo pienocampo. Autorizzato solo su Pieris spp.(6) Al massimo 3 trattamenti all’anno.(7) Al massimo 2 interventi all’anno.(8) Al massimo 2 interventi all’anno. Solo in pienocampo.E<strong>la</strong>teridi(Agriotes spp.)Altica(Phyllotreta spp.)Mosca del cavolo(Hylemia brassicae)Agronomico:Lavorare <strong>il</strong> terreno in su<strong>per</strong>ficie nel <strong>per</strong>iododell'ovideposizione (Maggio).Chimico:In caso di accertata presenza trattare <strong>il</strong> terreno in preseminao pre-trapianto in modo localizzato lungo <strong>la</strong> fi<strong>la</strong>.Teflutrin (1)Zetaci<strong>per</strong>metrinaChimico:Intervenire al<strong>la</strong> prima comparsa degli adulti, nelle prime Deltametrina (1) (4)ore del mattino.Thiamethoxam (2)(3)Acetamiprid (2)Agronomico:Eliminazione delle crucifere spontanee e dei residui delleprec<strong>ed</strong>enti colture.Anticipare <strong>la</strong> semina delle cv primaver<strong>il</strong>i.Preferire cv invernali.Effettuare <strong>la</strong>vorazioni su<strong>per</strong>ficiali.Chimico:Al terreno al<strong>la</strong> semina o al trapianto.Deltametrina (1) (3)Teflutrin (2)Un solo trattamento al terreno se sul<strong>la</strong> colturaprec<strong>ed</strong>ente si sono verificati problemi.(1) Ammesso solo su cavolfiore, non ammesso inserra.(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturalecon piretroidi, 3 <strong>per</strong> cicli sopra i 70 giorni,indipendentemente dall'avversità.(2) Con i neonicotinoidi al massimo 1 interventoall’anno.(3) Ammesso solo su cavolo broccolo.(4) Al massimo 2 interventi all’anno.(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturale conpiretroidi, 3 <strong>per</strong> cicli sopra i 70 giorni,indipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 1 trattamento all’anno <strong>per</strong> ciclocolturale. Da distribuire localizzato lungo le f<strong>il</strong>e informa granu<strong>la</strong>re. Ammesso solo su cavolfiore.(3) Al massimo 2 interventi all’anno.fonte: http://burc.regione.campania.it103


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTELimacce(Helix spp.,Cantareus a<strong>per</strong>ta,Helicel<strong>la</strong> variab<strong>il</strong>is,Limax spp.,Agriolimax spp.)Chimico:Trattare al<strong>la</strong> comparsaMetaldeide escaFosfato ferricoDistribuire le esche lungo le fasce interessate.fonte: http://burc.regione.campania.it104


28 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata dei cavoli a testa: cavolo di Bruxelles, cavolo cappuccio e cavolo verzaAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEVIROSICaMV - virus del mosaico delcavolfioreTuMV - virus del mosaico del<strong>la</strong>rapaCMV - virus del mosaico delcetrioloCRITTOGAMEErnia delle crucifere(P<strong>la</strong>smodiophora brassicae)Peronospora(Peronospora brassicacae,Peronospora parassitica)Agronomico:Effettuare concimazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Distruggere le piante infette.Programmare <strong>la</strong> coltura lontano da altre suscettib<strong>il</strong>i.Eliminare le infestanti dai bordi degli appezzamenti.Il controllo in campo di tali virosi, deve essere diretto a<strong>il</strong>oro vettori, quindi risulta ut<strong>il</strong>e <strong>il</strong> ricorso a:- frangivento;- siepi;- reti antiafidiche;- pacciamatura.Agronomico:Impiegare cv poco suscettib<strong>il</strong>i.Effettuare ampie rotazioni.Favorire <strong>il</strong> drenaggio delle acque.Correggere i terreni acidi.Impiegare concimi alcalini.Agronomico:Adottare ampie rotazioni.Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Impiegare a cv resistenti.Raccogliere e distruggere le piante infette.(1) Con i feni<strong>la</strong>mmidi al massimo 2 interventi <strong>per</strong>ciclo colturale indipendentemente dall’avversità.Ammesso solo su cavolo verza.Chimico:In caso di attacchi precoci.Prodotti rameiciPropamocarbMeta<strong>la</strong>x<strong>il</strong> (1)fonte: http://burc.regione.campania.it105


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEAlternaria(Alternaria brassicae, A.Agronomico:Effettuare ampie rotazioni.brassico<strong>la</strong>)Distanziare le semine.(1) Al massimo 2 interventi all'annoEffettuare concimazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Raccogliere e distruggere le piante infette.indipendentemente dall'avversità. Autorizzato solosu cavolo cappuccio e cavolo di Bruxelles.Chimico:Intervenire in presenza di sintomi.Prodotti rameiciAzoxystrobin (1)FITOFAGIAfidi(Brevicoryne brassicae,Myzus <strong>per</strong>sicae)Nottue, Cavo<strong>la</strong>ia(Mamestra brassicae,Pieris brassicae,Pieris rapae)Agronomico:Distruggere in inverno i fusti di cavolo dopo <strong>la</strong> raccolta;Chimico:La soglia di intervento è pari al 10% di piante con colonie,se sono stati evidenziati casi di virosi <strong>la</strong> soglia diintervento si riduce all’1% di piante con colonie.Chimico:Trattare al<strong>la</strong> comparsa dei primi danni.Pirimicarb (1)Piretro naturaleAzadiractina (3)Zetaci<strong>per</strong>metrina (2) (4)Ci<strong>per</strong>metrina (2)(7)Acetamiprid (5)Imidacloprid (5)Spirotetramat (6)Bac<strong>il</strong>lus thuringiensisIndoxacarb (8)Azadiractina (1)Spinosad (2)Metaflumizone (3) (7) (9)Etofenprox (4)Zetaci<strong>per</strong>metrina (5) (6)Alfaci<strong>per</strong>metrina (5) (6)Deltametrina (5) (12)Lambdacialotrina (5) (9)Ci<strong>per</strong>metrina (5) (9)Lufenuron (10)Emamectina (9) (11)Clorantran<strong>il</strong>iprole (13)(1) Solo in caso di gravi infestazioni.(2) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturale conpiretroidi, 3 <strong>per</strong> cicli sopra i 70 giorni,indipendentemente dall'avversità.(3) Non ammesso su cavolo di Bruxelles.(4) Ammesso solo su cavolo cappuccio.(5) Con i neonicotinoidi al massimo 1 interventoall’anno indipendentemente dall’avversità.(6) Al massimo 2 trattamenti annui.(7) Non ammesso in coltura protetta.(1) Non ammesso su cavolo di Bruxelles.(2) Al massimo 3 interventi all’annoindipendentemente dall'avversità.(3) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> anno.(4) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturaleindipendentemente dall’avversità.(5) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturale conpiretroidi, 3 <strong>per</strong> cicli sopra i 70 giorni,indipendentemente dall'avversità.(6) Ammesso solo su cavolo cappuccio.(7) Non ammesso su cavolo verza.(8) Al massimo 3 trattamenti all’anno. Autorizzatosolo su cavolo cappuccio.(9) Solo in pieno campo.(10) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturale.Non ammesso in pieno campo.(11) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> anno. Autorizzatosolo su Pieris spp.(12) Al massimo 2 interventi all’anno.(13) Al massimo 2 interventi all’anno. Autorizzatosolo su cavolo cappuccio e su cavolo verza. Solopieno campo.fonte: http://burc.regione.campania.it106


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEInsetti terricoli(Agriotes spp)Agronomico:Lavorare <strong>il</strong> terreno in su<strong>per</strong>ficie nel <strong>per</strong>iododell'ovideposizione (Maggio).(1) Da impiegare in maniera localizzata lungo <strong>la</strong>fi<strong>la</strong> <strong>per</strong> al massimo 1 trattamento annuo. Nonammesso su cavolo di Bruxelles.Chimico:In caso di accertata presenza trattare <strong>il</strong> terreno in preseminao pre-trapianto in modo localizzato lungo <strong>la</strong> fi<strong>la</strong>.Teflutrin (1)Altica(Phyllotreta spp.)Mosca del cavolo(Hylemia brassicae)Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> prima comparsa degli adulti, nelle primeore del mattino.Agronomico:Eliminazione delle crucifere spontanee e dei residui delleprec<strong>ed</strong>enti colture.Anticipare <strong>la</strong> semina delle cv primaver<strong>il</strong>i.Preferire cv invernali.Effettuare <strong>la</strong>vorazioni su<strong>per</strong>ficiali.Deltametrina (1) (3)Acetamiprid (2)Chimico:Al terreno al<strong>la</strong> semina o al trapianto. Teflutrin (1)(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturale conpiretroidi, 3 <strong>per</strong> cicli sopra i 70 giorni,indipendentemente dall'avversità.(2) Con i neonicotinoidi al massimo 1 interventoall’anno indipendentemente dall’avversità.(3) Al massimo 2 interventi all’anno.Al massimo 1 trattamento contro quest’avversità.(1) Da distribuire localizzato lungo le f<strong>il</strong>e in formagranu<strong>la</strong>re. Non ammesso su cavolo di Bruxelles.Limacce(Helix spp.,Cantareus a<strong>per</strong>ta,Helicel<strong>la</strong> variab<strong>il</strong>is,Limax spp.,Agriolimax spp.)Chimico:Trattare al<strong>la</strong> comparsaMetaldeide escaFosfato ferricoDistribuire le esche lungo le fasce interessate.fonte: http://burc.regione.campania.it107


29 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del cavolo rapaAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEBatteriosi(Xanthomonas campestris, Erwiniacarotovora)Agronomico:Effettuare ampie rotazioni.Effettuare concimazioni azotate equ<strong>il</strong>ibrate.Non irrigare <strong>per</strong> as<strong>per</strong>sione.Evitare ferite alle piante durante i <strong>per</strong>iodi umidi.Eliminare <strong>la</strong> vegetazione infetta.CRITTOGAMEPeronospora(Peronospora brassicae,Peronospora parasitica)Ruggine(Albugo candida)Chimico:Solo in caso di accertata presenza del<strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ttia.Agronomico:Effettuare ampie rotazioni.Favorire <strong>il</strong> drenaggio del suolo.Allontanare le piante e le foglie infette.Distruggere i residui delle colture ma<strong>la</strong>te.Non adottare alte densità d'impianto.Chimico:In caso di attacchi precoci.Chimico:In caso di attacchi precoci.Prodotti rameiciProdotti rameiciPropamocarbProdotti rameiciMarciumi basali(Sclerotinia spp.,Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni,Phoma lingam)Agronomico:Impiegare seme conciato.Effettuare ampie rotazioni.Limitare le irrigazioni <strong>ed</strong> evitare i ristagni idrici.Distruggere i residui del<strong>la</strong> vegetazione.Concimazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Densità delle piante non elevata.Chimico: Tolclophos-met<strong>il</strong>e (1)(1) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> ciclo colturale.Non autorizzato su Phoma spp.fonte: http://burc.regione.campania.it108


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEFITOFAGINottue, cavo<strong>la</strong>ia(Mamestra brassicae,Pieris brassicae)Chimico:Trattare al<strong>la</strong> comparsa delle prime infestazioniPiretroDeltametrina (1)Ciflutrin (1)(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturale conpiretroidi.Mosca del cavolo(Delia radicum)Agronomico:Distruzione dei residui del<strong>la</strong> coltura invernale.Eliminazione delle crucifere infestanti.Lavorazione dell’interfi<strong>la</strong> <strong>per</strong> limitare <strong>la</strong> fuoriuscita degliadulti in apr<strong>il</strong>e.Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> ciclo contro questaavversità.Afidi(Brevicoryne brassicae,Myzus <strong>per</strong>sicae)Chimico:Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa delle infestazioniPiretroPirimicarbImidacloprid (1)Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo contro questaavversità.(1) Al massimo 1 intervento all'anno.Insetti Terricoli(Agriotes spp.)Limacce(Helix spp.,Cantareus a<strong>per</strong>ta,Helicel<strong>la</strong> variab<strong>il</strong>is,Limax spp.,Agriolimax spp.)Agronomico:Eseguire <strong>la</strong>vorazioni su<strong>per</strong>ficiali nell’interfi<strong>la</strong> chemodificando l’umidità del terreno favoriscono <strong>la</strong> discesadelle <strong>la</strong>rve negli strati più profondi.So<strong>la</strong>rizzazione.Asportare i residui di coltivazione.Le <strong>la</strong>vorazioni su<strong>per</strong>ficiali sono ut<strong>il</strong>i nell’imp<strong>ed</strong>ire <strong>la</strong>schiusura delle uova.Adottare ampie rotazioni.Chimico:Trattare al<strong>la</strong> comparsaMetaldeide escaFosfato ferricoDistribuire le esche lungo le fasce interessate.fonte: http://burc.regione.campania.it109


30 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del ravanelloAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTECRITTOGAMEPeronospora(Peronospora brassicae)Agronomico:Adottare ampi avvicendamenti colturali.Impiegare seme sano.Distruggere le piante amma<strong>la</strong>te.Alternariosi(Alternaria raphani)Chimico:In caso di attacchi precoci.Agronomico:Adottare ampi avvicendamenti colturali.Impiegare seme sano.Allontanare i residui di piante infette.Prodotti rameiciFITOFAGIMosca del cavolo(Delia radicum)Chimico:In presenza di sintomiProdotti rameiciGli interventi eseguiti contro afidi e nottue sonoattivi anche contro questa avversità.Afidi Chimico:Intervenire solo in caso di infestazione generalizzataLambdacialotrina (1)(2)Deltametrina (1)Ci<strong>per</strong>metrina (1)(2)(1) Con i piretroidi al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(2) Non ammesso in coltura protetta.Nottue fogliari Chimico:Intervenire solo in caso di infestazione generalizzataLambdacialotrina (1)(2)Ci<strong>per</strong>metrina (1)(2)Clorpirifos met<strong>il</strong>e (3)(1) Con i piretroidi al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(2) Non ammesso in coltura protetta.(3) Al massimo 2 interventi all'anno. Solo pienocampo.Altica(Phyllotreta spp.)Chimico:Intervenire In caso di infestazione generalizzata nelleprime ore del mattino.Piretro naturaleDeltametrina (1)(1) Con i piretroidi al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.fonte: http://burc.regione.campania.it110


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTELimacce(Helix spp)(Cantareus a<strong>per</strong>ta)(Helicel<strong>la</strong> variab<strong>il</strong>is)(Limax spp.)(Agriolimax spp.)Nematodi a cisti(Heterodera schachtii)Chimico:Trattare al<strong>la</strong> comparsaAgronomico:Il ravanello è una pianta ospite di H. schachtii e quindinon può essere coltivata in avvicendamenti con <strong>la</strong>barbabieto<strong>la</strong> da zucchero.Ut<strong>il</strong>izzare terreni esenti da H. schachtii.Metaldeide escaFosfato ferricoDistribuire le esche lungo le fasce interessatefonte: http://burc.regione.campania.it111


31 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del cetrioloAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEVIROSICMV - virus del mosaico delcetrioloZYMV - virus del mosaicogiallo dello zucchinoWMV1-2 - virus 1 - 2 del mosaicodel cocomeroMYSV - virus del nanismogiallo del meloneBATTERIOSIMacu<strong>la</strong>ture su foglie e frutti(Pseudomonas syringae pv.<strong>la</strong>chrymans)Marciume molle(Erwinia carotovora subsp.carotovora)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Effettuare concimazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Distruggere le piante infette.Programmare <strong>la</strong> coltura lontano da altre suscettib<strong>il</strong>i.Eliminare le infestanti dai bordi degli appezzamenti o inprossimità delle serre.Il controllo in campo di tali virosi, deve essere diretto a<strong>il</strong>oro vettori, quindi risulta ut<strong>il</strong>e <strong>il</strong> ricorso a:- frangivento;- siepi;- reti antiafidiche.Agronomico:Adottare ampie rotazioni.Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Effettuare concimazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Arieggiare le serre.Distruggere le piante infette.evitare gli eccessi idrici e le lesioni alle piante.Distanziare le piante adeguatamente al<strong>la</strong> semina o altrapianto.Disinfettare gli attrezzi.fonte: http://burc.regione.campania.it112


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTECRITTOGAMEPeronospora(Pseudo<strong>per</strong>onospora cubensis)Mal bianco(Erysiphe cichoracearum -Sphaerotheca fuliginea)Sclerotinia(Sclerotinia sclerotiorum)Agronomico:in serra:Favorire l'arieggiamento.In serra <strong>ed</strong> in pieno campo:Distruggere i residui del<strong>la</strong> coltura infetti.Limitare l'irrigazione evitando di bagnare <strong>la</strong> parte aerea.Chimico:Intervenire quando sono presenti i sintomi e/o siinstaurano le condizioni meteorologiche favorevoli allosv<strong>il</strong>uppo del fungo.Agronomico:Impiego di varietà resistenti o tolleranti.Chimico:Al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi.È ottima norma alternare fungicidi con differentemeccanismo d'azione.Agronomico:Arieggiare le serre.Limitare le irrigazioni.Eliminare le piante amma<strong>la</strong>te.Evitare se possib<strong>il</strong>e lesioni alle piante.Prodotti rameiciAzoxystrobin (1)PropamocarbFosetyl Al (2)Flupicolide (3)Famoxadone + cymoxan<strong>il</strong> (1)Ametoctradina+ dimetomorf (4)Ampelomyces quisqualisZolfo (1)Bitertanolo (2)Fenbuconazolo (2)Miclobutan<strong>il</strong> (2)Penconazolo (2)Tebuconazolo (2)Tetraconazolo (2)Triadimenol (2)Trifloxystrobin (3)Azoxystrobin (3)BupirimateMept<strong>il</strong>dinocap (4)Cyflufenamid (5)(1) Tra azoxystrobin, trifloxystrobin e famoxadoneal massimo 2 interventi all'anno indipendentement<strong>ed</strong>all'avversità.(2) Al massimo 1 intervento all'annoindipendentemente dall’avversità.(3) Al massimo 2 trattamenti annui.(4) Al massimo due interventi all’anno.(1) Si consiglia di ridurre <strong>la</strong> dose d’impiego <strong>per</strong>evitare fenomeni di fitotossicità. Sconsigliato lozolfo colloidale. Tossico <strong>per</strong> adulti di fitoseidi.(2) Al massimo 2 interventi con IBEindipendentemente dall’avversità.(3) Tra azoxystrobin, trifloxystrobin e famoxadoneal massimo 2 interventi all’anno indipendentement<strong>ed</strong>all’avversità.(4) Al massimo 2 trattamenti annui.(5) Al massimo 2 interventi all'anno.Chimico:Al<strong>la</strong> comparsa dei sintomi.Coniothyrium minitansTrichoderma spp.fonte: http://burc.regione.campania.it113


AVVERSITA’ CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D’USO E NOTEAntracnosi(Colletotrichum <strong>la</strong>genarium)C<strong>la</strong>dosporiosi(C<strong>la</strong>dosporium cucumerinum)FITOFAGIAgronomico:Gli stessi interventi agronomici previsti <strong>per</strong> <strong>la</strong><strong>per</strong>onospora.Chimico:Gli stessi interventi previsti <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>per</strong>onospora.AfidiAfide delle cucurbitacee(Aphis gossypii)Afide verde del pesco(Myzus <strong>per</strong>sicae)Afide del prezzemolo(Dysaphis apiifolia)Afide a sifoni grossi del<strong>la</strong> patata(Rhopalosiphoninus <strong>la</strong>tysiphon)Biologico:Si consigliano 3-4 <strong>la</strong>nci di 1-2 individui/mq. Per assicurareun buon controllo del fitofago introdurre gli aus<strong>il</strong>iari contempestività al<strong>la</strong> comparsa dei primi individui.Chimico:Soglia di intervento: intervenire se più del 50% dellepiante presentano colonie dell’Afide delle cucurbitacee.Soglia di intervento: intervenire se più del 10% dellepiante siano infestate dagli altri afidi.Se sono presenti foco<strong>la</strong>i di piante virosate, <strong>la</strong> sogliad’intervento si abbassa all’1%.Aphidius colemaniLysiphlebus testaceipesChriso<strong>per</strong><strong>la</strong> carneaSali potassici degli acidi grassiPiretroPirimicarbAzadiractinaPymetrozine (1)Thiamethoxam (2)Acetamiprid (2) (3)Imidacloprid (2)Flonicamid (4)Deltametrina (5) (7)Fluvalinate (5) (6)Lambdacialotrina (5)Zetaci<strong>per</strong>metrina (5)Spirotetramat (8)(1) Al massimo 2 trattamenti all’anno,indipendentemente dall’avversità, solo se si fanno<strong>la</strong>nci di insetti ut<strong>il</strong>i. Non autorizzata controDysaphis apiifolia e Rhopalosiphoninus <strong>la</strong>tysiphon.Solo in coltura protetta.(2) Con i neonicotinoidi al massimo 1 interventoall’anno indipendentemente dall’avversità.(3) Ammesso solo in serra.(4) Al massimo 2 interventi all’annoindipendentemente dall’avversità. Autorizzato solocontro A. gossipii.(5) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturale conpiretroidi, indipendentemente dall’avversità.(6) Non ammesso in coltura protetta.(7) Al massimo 3 interventi all’anno in pienocampo e 4 in coltura protetta.(8) Al massimo 2 trattamenti all’anno. Nonautorizzato su Dysaphis apiifolia eRhopalosiphoninus <strong>la</strong>tysiphon.fonte: http://burc.regione.campania.it114


AVVERSITA’ CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D’USO E NOTERagnetto rosso(Tetranychus urticale)Campionamento:esaminare le foglie, soprattutto di maggiore età, sul 10-15% delle piante da proteggere.Biologico:In serra, con densità di T. rticale inferiori a 0,5individui/foglia, effettuare <strong>la</strong>nci di 5-6 pr<strong>ed</strong>atori/mq, alivelli su<strong>per</strong>iori (1-1,5 individui/foglia) effettuare <strong>la</strong>nci di6-8 pr<strong>ed</strong>atori/mq. Tali <strong>la</strong>nci vanno realizzati soprattuttosulle f<strong>il</strong>e esterne, in vicinanza dei pali di sostegno e, incaso di foco<strong>la</strong>i localizzati, concentrandoli nelle aree piùinfestate.Amblyseius andersoni (1)Phytoseiulius <strong>per</strong>sim<strong>il</strong>is (2)Amblyseius californicus (4)Al massimo 1 intervento all’anno contro questaavversità.(1) Preventivamente <strong>la</strong>nciare 6 individui/mq.(2) Lanci ripetuti con 8/12 individui/mq.(3) Non ut<strong>il</strong>izzab<strong>il</strong>e in serra. Intervenirepreferib<strong>il</strong>mente in modo localizzato.(4) Solo in coltura protetta.(5) Impiegab<strong>il</strong>e fino al 30.11.12.Nottue fogliari(Autographa gamma,Mamestra brassicae,Heliothis harmigeraUdea ferrugalis,Spodoptera esigua)Chimico:Al<strong>la</strong> presenza di foco<strong>la</strong>i d’infestazione con un inizio didecolorazione delle foglie.ChimicoPresenza generalizzata.Beauveria bassianaExitiazoxFenazaquin (5)Fenpiroximate (3)BifenazatePyridaben (4)Bac<strong>il</strong>lus thuringiensisLambdacialotrina (1)Indoxacarb (2)Clorantran<strong>il</strong>iprole (3)(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturale conpiretroidi, indipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 3 interventi all’anno.(3) Al massimo 2 interventi all’annoindipendentemente dall'avversità.fonte: http://burc.regione.campania.it115


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEAleirodi(Trialeurodes vaporariorum)Nematodi galligeni(Meloidogyne spp.)Instal<strong>la</strong>re le trappole cromotropiche gialle.Agronomico:Interrare o bruciare i residui colturali, se non ci sonopupari parassitizzati dagli aus<strong>il</strong>iari.Eliminare le infestanti (potenziali foco<strong>la</strong>i di infestazioni)dentro e fuori <strong>la</strong> serra.Usare reti antinsetto.Limitare le concimazioni azotate.Biologico:Effettuare <strong>la</strong>nci di Encarsia formosa quando <strong>la</strong>tem<strong>per</strong>atura notturna del<strong>la</strong> serra è di almeno 16°C <strong>ed</strong> al<strong>la</strong>comparsa dei primi adulti, ut<strong>il</strong>izzando 3 individui/mq finoal 60-70% di parassitizzazione.Chimico:Soglia:20 adulti/trappo<strong>la</strong> a settimana, r<strong>il</strong>evati con trappolecromotropiche (piatti gialli col<strong>la</strong>ti) <strong>per</strong> <strong>il</strong> monitoraggio (1ogni 100 mq).Agronomico:Effettuare rotazioni con specie poco sensib<strong>il</strong>i.Eliminare e distruggere i residui del<strong>la</strong> coltura prec<strong>ed</strong>ente.Evitare ristagni idrici.Fisico:So<strong>la</strong>rizzare <strong>il</strong> terreno con telo di P.E. trasparente dellospessore di mm 0,050 durante i mesi di giugno-agosto <strong>per</strong>almeno 45 giorni.Encarsia formosaSali potassici degli acidi grassiBeauveria bassianaPiretro naturaleAzadiractinaThiamethoxam (1)Imidacloprid (1)Pyriproxyfen (2)Flonicamid (3)Pymetrozine (4)Deltametrina (5)Chimico: Azadiractina (1)Paec<strong>il</strong>omyces li<strong>la</strong>cinus(1) Con i neonicotinoidi al massimo 2 interventiall'anno indipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 1 trattamento all’anno. Ammessosolo in coltura protetta.(3) Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(4) Al massimo 2 trattamenti all’anno,indipendentemente dall’avversità, solo se si fanno<strong>la</strong>nci di insetti ut<strong>il</strong>i.(5) Al massimo 2 interventi all'anno con piretroidi,indipendentemente dall'avversità.In pieno campoPresente nei terreni prevalentemente sabbiosi.(1) Se ne consiglia l'ut<strong>il</strong>izzo solo in colturepacciamate.fonte: http://burc.regione.campania.it116


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTENematodi galligeni(Meloidogyne spp.)Agronomico:Effettuare rotazioni con specie poco sensib<strong>il</strong>i.Eliminare e distruggere i residui del<strong>la</strong> coltura prec<strong>ed</strong>ente.Evitare ristagni idrici.Ut<strong>il</strong>izzo di ammendanti (1)Interventi fisici:So<strong>la</strong>rizzare <strong>il</strong> terreno con telo di P.E. trasparente dellospessore di 0,035-0,050 mm durante i mesi di giugnoagosto<strong>per</strong> almeno 45 giorni.Chimico:Presenza accertata o se nell'anno prec<strong>ed</strong>ente ci siano statidanni.Paec<strong>il</strong>omyces li<strong>la</strong>cinusAzadiractinaFenamifos (2)Oxamyl (3)In coltura protettaPresente nei terreni prevalentemente sabbiosi.(1) Ad esempio <strong>la</strong> misce<strong>la</strong> di olio di tagete (T.erecta) e alghe o estratti di piante. Trattamenti indrip irrigation ogni 15 gg. al<strong>la</strong> dose di 15-20 l/ha.(2) Ammesso solo in coltura protetta in strutture<strong>per</strong>manenti, distribuito solo <strong>per</strong> irrigazione. Fareattenzione ai 60 gg di tempo di carenza. Almassimo 1 intervento all'anno. In alternativa almetam Na, metam K e dazomet.(3) Intervenire in modo localizzato tramite impiantodi irrigazione con <strong>la</strong> coltura in atto con formu<strong>la</strong>t<strong>il</strong>iquidi. Al massimo 20 litri di formu<strong>la</strong>tocommerciale <strong>per</strong> ciclo.Patogni telluriciSclerotinia(Sclerotinia spp.)Rhizoctonia(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Moria delle piantine(Pythium spp.)Chimico:Solo in caso di accertata presenza negli anni prec<strong>ed</strong>entiMetam Na (1) (2)Metam K (1) (2)Dazomet (2)In coltura protetta(1) Al massimo 1000 litri di formu<strong>la</strong>to commercialeall’anno.(2) Da effettuarsi prima del<strong>la</strong> semina in alternativaal fenamifos.AfidiE<strong>la</strong>teridiAleurodidiChimico:Immersione delle piantine prima del trapiantoThiametoxam (1)(1) Da effettuarsi prima del trapianto.fonte: http://burc.regione.campania.it117


32 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata dello zucchinoAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEVIROSICMV - virus del mosaico delcetrioloZYMV - virus del mosaicogiallo dello zucchinoWMV1-2 - virus 1 - 2 del mosaicodel cocomeroAgronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Effettuare concimazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Distruggere le piante infette.Programmare <strong>la</strong> coltura lontano da altre suscettib<strong>il</strong>i.Eliminare le infestanti dai bordi degli appezzamenti o inprossimità delle serre.Il controllo in campo di tali virosi, deve essere diretto a<strong>il</strong>oro vettori, quindi risulta ut<strong>il</strong>e <strong>il</strong> ricorso a:- frangivento;- siepi;- reti antiafidiche.BATTERIOSIMacu<strong>la</strong>ture su foglie e frutti(Pseudomonas syringae pv.<strong>la</strong>chrymans)Marciume molle(Erwinia carotovora subsp.carotovora)Agronomico:Adottare ampie rotazioni.Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Effettuare concimazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Arieggiare le serre.Distruggere le piante infette.Evitare gli eccessi idrici e le lesioni alle piante.Distanziare le piante adeguatamente al<strong>la</strong> semina o altrapianto.Disinfettare gli attrezzi.fonte: http://burc.regione.campania.it118


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTECRITTOGAMEPeronospora(Pseudo<strong>per</strong>onospora cubensis)Agronomico:in serra:Favorire l'arieggiamento.In serra <strong>ed</strong> in pieno campo:- distruggere i residui del<strong>la</strong> coltura infetti;- limitare l'irrigazione evitando di bagnare <strong>la</strong> parteaerea.Chimico:Intervenire quando sono presenti i sintomi e/o siinstaurano le condizioni meteorologiche favorevoli allosv<strong>il</strong>uppo del fungo.(1) Al massimo 2 interventi all'anno.Prodotti rameici(2) Al massimo 2 interventi all’anno conCimoxan<strong>il</strong> (1)azoxistrobin, famoxadone e tryfloxystrobinAzoxystrobin (2)Famoxadone (2)PropamocarbMandipropamide (3)(4)indipendentemente dall'avversità.(3) Con i CAA al massimo 2 trattamenti annui.(4) Solo in pieno campo.(5) Al massimo 2 interventi all'anno.Ametoctradina + dimetomorf (3)Cyazofamid (5)Oidio(Erysiphe cichoracearum)Sclerotinia(Sclerotinia sclerotiorum)Agronomico:Gli stessi interventi agronomici previsti <strong>per</strong> <strong>la</strong><strong>per</strong>onospora.Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei sintomi.Agronomico:Favorire l’arieggiamento del<strong>la</strong> serra.Limitare le irrigazioni.Evitare lesioni alle piante.Distruggere i residui del<strong>la</strong> coltura infetti.ZolfoBupirimateBitertanolo (1)Miclobutan<strong>il</strong> (1)Penconazolo (1)Tebuconazolo (1)Tetraconazolo (1)Azoxystrobin (2)Trifloxystrobin (2)Mept<strong>il</strong>dinocap (3)Quinoxyfen (4)Cyflufenamid (5)(1) Al massimo 2 interventi all'anno con IBEindipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 2 interventi all’anno conazoxistrobin, famoxadone e tryfloxystrobinindipendentemente dall'avversità.(3) Al massimo 2 trattamenti annui.(4) Al massimo 3 interventi all'anno. Autorizzatosolo in pieno campo.(5) Al massimo 2 interventi all'anno.Marciume molle(Phytophthora e Pythium spp.)Chimico:Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomiConiothyrium minitansTrichoderma spp.Propamocarb + foset<strong>il</strong> Al (1)Trichoderma spp. (2)(1) Al massimo 1 intervento all'anno, 2 in colturaprotetta.(2) Ammesso solo contro Phytium.fonte: http://burc.regione.campania.it119


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEAntracnosi(Colletotrichum <strong>la</strong>genarium)C<strong>la</strong>dosporiosi(C<strong>la</strong>dosporium cucumerinum)Agronomico:Gli stessi interventi agronomici previsti <strong>per</strong> <strong>la</strong><strong>per</strong>onospora.Chimico:Gli stessi interventi previsti <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>per</strong>onospora.FITOFAGIAfidiAfide delle cucurbitacee(Aphis gossypii)Afide verde del pesco(Myzus <strong>per</strong>sicae)Afide del prezzemolo(Dysaphis apiifolia)Afide a sifoni grossi del<strong>la</strong> patata(Rhopalosiphoninus <strong>la</strong>tysiphon)Ragnetto rosso(Tetranychus urticae)Biologico:In serraDistribuire 18-20 <strong>la</strong>rve di seconda età/mq in uno due<strong>la</strong>nci quando vi è contatto tra le piante.Chimico:Soglia di intervento: intervenire se più del 50% dellepiante presentano colonie dell’Afide delle cucurbitacee.Soglia di intervento: intervenire se più del 10% dellepiante siano infestate dagli altri afidi.Se sono presenti foco<strong>la</strong>i di piante virosate, <strong>la</strong> sogliad’intervento si abbassa all’1%.Campionamento:esaminare le foglie, soprattutto di maggiore età, sul 10-15% delle piante da proteggere.Chryso<strong>per</strong><strong>la</strong> carneaBeauveria bassianaPiretroPirimicarb (1)AzadiractinaPymetrozine (2)Thiametoxam (3)Imidacloprid (3)Acetamiprid (3)Flonicamid (4)Spirotetramat (5)Al massimo 2 trattamenti <strong>per</strong> ciclo colturale controquesti fitofagi.In serra intervenire chimicamente solo in caso diinsufficiente controllo da parte degli antagonisti.In ogni caso non effettuare trattamenti in fioritura.(1) Al massimo 1 trattamento <strong>per</strong> ciclo colturaleindipendentemente dal fitofago.(2) Al massimo 1 intervento all’annoindipendentemente dall’avversità, solo in colturaprotetta e se si fanno <strong>la</strong>nci di insetti ut<strong>il</strong>i.(3) Con i neonicotinoidi al massimo 1 interventoall’anno indipendentemente dall’avversità.(4) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturaleindipendentemente dall'avversità.(5) Al massimo 2 interventi all’anno. Nonautorizzato su Dysaphis apiifolia eRhopalosiphoninus <strong>la</strong>tysiphon.Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> ciclo colturale controquesta avversità.Biologico:Introdurre con uno o due <strong>la</strong>nci, in re<strong>la</strong>zione al livello diinfestazione.Distanziare <strong>il</strong> <strong>la</strong>ncio di almeno 10 giorni dall'eventualetrattamento aficida.Amblyseius andersoni (1)Phytoseiulius <strong>per</strong>sim<strong>il</strong>is (2)Amblyseius californicus(1) Preventivamente <strong>la</strong>nciare 6 individui/mq.(2) Lanci ripetuti con 8/12 individui/mq.(3) Impiegab<strong>il</strong>e fino al 30.11.12.Chimico:Al<strong>la</strong> presenza di foco<strong>la</strong>i d'infestazione con un inizio didecolorazione delle foglie.Beauveria bassianaFenazaquin (3)ExitiazoxBifenazatefonte: http://burc.regione.campania.it120


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEAleirodi(Trialeurodes vaporariorum)Tripidi(Frankliniel<strong>la</strong> occidentalis)Instal<strong>la</strong>re le trappole cromotropiche gialle.Agronomico:Interrare o bruciare i residui colturali, se non ci sonopupari parassitizzati dagli aus<strong>il</strong>iari.Eliminare le infestanti (potenziali foco<strong>la</strong>i di infestazioni)dentro e fuori <strong>la</strong> serra.Usare reti antinsetto.Limitare le concimazioni azotate.Biologico:Effettuare <strong>la</strong>nci di Encarsia formosa quando <strong>la</strong>tem<strong>per</strong>atura notturna del<strong>la</strong> serra è di almeno 16°C <strong>ed</strong> al<strong>la</strong>comparsa dei primi adulti, ut<strong>il</strong>izzando 3 individui/mq finoal 60-70% di parassitizzazione.Chimico:In caso di elevate infestazioni non control<strong>la</strong>te dagliaus<strong>il</strong>iari;In caso di elevate infestazioni non control<strong>la</strong>te dagliaus<strong>il</strong>iari, al<strong>la</strong> comparsa delle prime forme giovan<strong>il</strong>i.Chimico:Soglia di intervento:PresenzaEncarsia formosaBeauveria bassianaPymetrozine (1)Pyriproxyfen (2)Imidacloprid (3)Thiametoxam (3)Acetamiprid (3)Flonicamid (4)Lambdacialotrina (5)AzadiractinaAzadiractinaSpinosad (1)(1) Al massimo 1 intervento all’annoindipendentemente dall’avversità, solo in colturaprotetta e se si fanno <strong>la</strong>nci di insetti ut<strong>il</strong>i.(2) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> ciclo colturaleindipendentemente dall'avversità. Ammesso solo incoltura protetta.(3) Con i neonicotinoidi al massimo 1 interventoall’anno indipendentemente dall'avversità.(4) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturaleindipendentemente dall'avversità.(5) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> cicloindipendentemente dall'avversità.(1) Al massimo 3 interventi all’annoindipendentemente dall'avversità.Nottue fogliari(Autographa gamma,Mamestra brassicae,Heliothis armigera,Spodoptera esigua)Chimico:Presenza generalizzata .Spinosad (1)Indoxacarb (2)Clorantran<strong>il</strong>iprole (3)(1) Al massimo 3 interventi all’annoindipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 3 interventi all’anno.(3) Al massimo 2 interventi all’anno.fonte: http://burc.regione.campania.it121


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTENematodi galligeni(Meloidogyne spp.)Agronomico:Effettuare rotazioni con specie poco sensib<strong>il</strong>i.Eliminare e distruggere i residui del<strong>la</strong> coltura prec<strong>ed</strong>ente.Evitare ristagni idrici.Fisico:So<strong>la</strong>rizzare <strong>il</strong> terreno con telo di P.E. trasparente dellospessore di mm 0,050 durante i mesi di giugno-agosto <strong>per</strong>almeno 45 giorni.In pieno campoPresente nei terreni prevalentemente sabbiosi.Chimico:Paec<strong>il</strong>omyces li<strong>la</strong>cinusNematodi galligeni(Meloidogyne spp.)Agronomico:Effettuare rotazioni con specie poco sensib<strong>il</strong>i.Eliminare e distruggere i residui del<strong>la</strong> coltura prec<strong>ed</strong>ente.Evitare ristagni idrici.Ut<strong>il</strong>izzo di pannelli di semi di brassica (1)Ut<strong>il</strong>izzo di ammendanti (2)Interventi fisici:So<strong>la</strong>rizzare <strong>il</strong> terreno con telo di P.E. trasparente dellospessore di 0,035-0,050 mm durante i mesi di giugnoagosto<strong>per</strong> almeno 45 giorni.Chimico:Presenza accertata o se nell'anno prec<strong>ed</strong>ente ci siano statidanni.Paec<strong>il</strong>omyces li<strong>la</strong>cinusFenamifos (3)Oxamyl (4)In coltura protettaPresente nei terreni prevalentemente sabbiosi.(1) Da ut<strong>il</strong>izzare al<strong>la</strong> dose di 2,5t/ha, 7-10 giorniprima del trapianto con interramento a 15- 20 cm ebagnatura successiva.(2) Ad esempio <strong>la</strong> misce<strong>la</strong> di olio di tagete (T.erecta) e alghe o estratti di piante. Trattamenti indrip irrigation ogni 15 gg. al<strong>la</strong> dose di 15-20 l/ha.(3) Ammesso solo in coltura protetta in strutture<strong>per</strong>manenti, distribuito solo <strong>per</strong> irrigazione. Fareattenzione ai 60 gg di tempo di carenza. Almassimo 1 intervento all'anno. In alternativa almetam Na, metam K e dazomet.(4) Intervenire in modo localizzato tramite impiantodi irrigazione con <strong>la</strong> coltura in atto con formu<strong>la</strong>t<strong>il</strong>iquidi. Al massimo 20 litri di formu<strong>la</strong>tocommerciale <strong>per</strong> ciclo.fonte: http://burc.regione.campania.it122


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEPatogni telluriciSclerotinia(Sclerotinia spp.)Rhizoctonia(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Moria delle piantine(Pythium spp.)Chimico:solo in caso di accertata presenza negli anni prec<strong>ed</strong>entiMetam Na (1) (2)Metam K (1) (2)Dazomet (2)In coltura protetta(1) Al massimo 1000 litri di formu<strong>la</strong>to commercialeall’anno.(2) Da effettarsi prima del<strong>la</strong> semina in alternativa alfenamifos.AfidiE<strong>la</strong>teridiAleurodidiChimico:Immersione delle piantine prima del trapiantoThiametoxam (1)(1) Da effettuarsi prima del trapianto.fonte: http://burc.regione.campania.it123


33 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del<strong>la</strong> zuccaAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEVIROSICMV - virus del mosaico delcetrioloZYMV - virus del mosaicogiallo dello zucchinoWMV1-2 - virus 1 - 2 del mosaicodel cocomeroSqMV – virus a mosaico del<strong>la</strong>zuccaBATTERIOSIAgronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Effettuare concimazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Distruggere le piante infette.Programmare <strong>la</strong> coltura lontano da altre suscettib<strong>il</strong>i.Eliminare le infestanti dai bordi degli appezzamenti o inprossimità delle serre.Il controllo in campo di tali virosi, deve essere diretto a<strong>il</strong>oro vettori, quindi risulta ut<strong>il</strong>e <strong>il</strong> ricorso a:- frangivento;- siepi;- reti antiafidiche.Macu<strong>la</strong>ture su foglie e frutti(Pseudomonas syringae pv.<strong>la</strong>chrymans)Marciume molle(Erwinia carotovora subsp.carotovora)Agronomico:Adottare ampie rotazioni.Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Effettuare concimazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Arieggiare le serre.Distruggere le piante infette.Evitare gli eccessi idrici e le lesioni alle piante.Distanziare le piante adeguatamente al<strong>la</strong> semina o altrapianto.Disinfettare gli attrezzi.fonte: http://burc.regione.campania.it124


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTECRITTOGAMEPeronospora(Pseudo<strong>per</strong>onosporacubensis)Agronomico:Distruggere i residui del<strong>la</strong> coltura infetti.Sconsigliata l’irrigazione <strong>per</strong> as<strong>per</strong>sione.Chimico:Intervenire ai primi sintomi o in caso di condizioniclimatiche favorevoli al<strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ttia.Prodotti rameiciPropamocarbAzoxystrobin (1)Cyazofamide (2)(1) Al massimo 2 interventi all’annoindipendentemente dall’avversità.(2) Al massimo 3 interventi all’anno.Mal bianco(Erysiphe cichoracearum -Sphaerotheca fuliginea)Marciumi basali(Sclerotinia sclerotiorum)Agronomico:Gli stessi interventi agronomici previsti <strong>per</strong> <strong>la</strong><strong>per</strong>onospora.Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei sintomi.Agronomico:Ampie rotazioni.Raccolta e distruzione dei residui infettiAccurato drenaggioConcimazioni equ<strong>il</strong>ibrateEvitare sesti d'impianto troppo fittiZolfoAzoxystrobin (1)Penconazolo (2)Tebuconazolo (2)BupirimateMyclobutan<strong>il</strong> (2)Cyflufenamid (3)(1) Al massimo 2 interventi all’annoindipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 2 interventi all'anno con IBEindipendentemente dall’avversità.(3) Al massimo 2 interventi all'anno.Coniothyrium minitansfonte: http://burc.regione.campania.it125


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEFITOFAGIAfide delle cucurbitacee(Aphis gossypii)Nottue fogliari(Autographa gamma,Mamestra brassicae,Heliothis harmigeraUdea ferrugalis,Spodoptera esigua)Chimico:Infestazioni generalizzate o foco<strong>la</strong>iChimico:Presenza generalizzata .Flonicamid (1)PiretroPirimicarb (2)AzadiractinaAcetamiprid (3)Imidacloprid (3)Bac<strong>il</strong>lus thuringiensisClorantran<strong>il</strong>iprole (1)Indoxacarb (2)Al massimo 2 trattamenti annui contro questifitofagi.(1) Al massimo 2 interventi annuiindipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 1 intervento annuoindipendentemente dall'avversità.(3) Con i neonicotinoidi al massimo 1 interventoall’anno indipendentemente dall’avversità.(1) Al massimo 2 interventi all’annoindipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 3 interventi all'anno.Ragnetto rosso(Tetranychus urticae)Campionamento:esaminare le foglie, soprattutto di maggiore età, sul 10-15% delle piante da proteggere.Al massimo 1 trattamento all'anno contro questifitofagi.Biologico:In serra, con densità di T. urticae inferiori a 0,5individui/foglia, effettuare <strong>la</strong>nci di 5-6 pr<strong>ed</strong>atori/mq, alivelli su<strong>per</strong>iori (1-1,5 individui/foglia) effettuare <strong>la</strong>nci di6-8 pr<strong>ed</strong>atori/mq. Tali <strong>la</strong>nci vanno realizzati soprattuttosulle f<strong>il</strong>e esterne, in vicinanza dei pali di sostegno e, incaso di foco<strong>la</strong>i localizzati, concentrandoli nelle aree piùinfestate.Phytoseiulus <strong>per</strong>sim<strong>il</strong>isChimico:Al<strong>la</strong> presenza di foco<strong>la</strong>i d'infestazione con un inizio didecolorazione delle foglie.Beauveria bassianaExitiazoxEtoxazoloNematodi galligeni(Meloidogyne spp.) Sono presenti nei terreni prevalentemente sabbiosi.fonte: http://burc.regione.campania.it126


34 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del<strong>la</strong> cipol<strong>la</strong>AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTECRITTOGAMEProdotti rameici efficaci anche contro <strong>la</strong> ruggine.Peronospora(Peronospora schleideni)Ruggine(Puccinia porri)Agronomico:Uso limitato dei fert<strong>il</strong>izzanti azotati.Accurato drenaggio del terreno.Ricorso alle irrigazioni solo nei casi indispensab<strong>il</strong>i.Destinare al<strong>la</strong> riproduzione so<strong>la</strong>mente bulbi sani.Raccogliere e distruggere i residui delle colture prec<strong>ed</strong>enticolpite da <strong>per</strong>onospora.Chimico:I trattamenti vanno iniziati quando le condizionitermoigrometriche risultano favorevoli allo sv<strong>il</strong>uppo del<strong>la</strong><strong>per</strong>onospora.Agronomico:Scegliere le varietà evitando quelle a maturazione tardiva.Effettuare ampie rotazioni.Distruggere i residui colturali infetti.Prodotti rameiciBena<strong>la</strong>x<strong>il</strong> (1)Meta<strong>la</strong>x<strong>il</strong>-M (1)Cimoxan<strong>il</strong> (2)DodinaAzoxystrobin (3)Iprovalicarb (4)Pyraclostrobin (3) +dimetomorf (4)(1) Al massimo 2 interventi all'anno confeni<strong>la</strong>mmidi.(2) Al massimo 3 interventi all'anno.(3) Tra pyraclostrobin e azoxystrobin al massimo 2trattamenti annui indipendentemente dall'avversità.(4) Con i CAA al massimo 3 interventi all'anno.(1) Al massimo 2 trattamenti annuiindipendentemente dall'avversità.Botrite(Botrytis squamosa, B. allii)Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa delle prime pustole opreventivamente solo su piante in vivaio o sulle coltureportaseme.Agronomico:Evitare gli eccessi di umidità.Limitare le concimazioni azotate.Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi.Un secondo trattamento solo in condizioni di <strong>per</strong>sistenteumidità.Composti rameiciAzoxystrobin (1)Pyrimetan<strong>il</strong> (1)(Fludioxon<strong>il</strong> + cyprodin<strong>il</strong>) (2)(1) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> ciclo colturale.(2) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturale.fonte: http://burc.regione.campania.it127


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEFusariosi(Fusarium oxysporumf.sp. cepae)Ma<strong>la</strong>ttie da conservazione(Botrytis spp., etc.)Agronomico:Ampi avvicendamenti colturali tali da evitare <strong>il</strong> ritornodel<strong>la</strong> coltura sullo stesso terreno contaminato <strong>per</strong> almeno8-10 anni oppure ricorrere a varietà tolleranti.Impiego di semi e bulbi sicuramente sani.Ricorso a varietà tolleranti.Per prevenire lo sv<strong>il</strong>uppo dei marciumi durante <strong>la</strong>conservazione è necessario che i bulbi siano bene asciuttiquando vengono immagazzinati.Fisico:Immettere aria riscaldata a 30-35°C <strong>per</strong> 2-3 gg. esuccessivamente aria fr<strong>ed</strong>da <strong>per</strong> 1-2 gg. in modo daessiccare le tuniche esterne dei bulbi.FITOFAGIMosca dei bulbi(Delia antiqua, D. p<strong>la</strong>tura)Chimico:Soglia d’intervento: 2-3% di piante infestate. Deltametrina (1)(1) Con i piretroidi al massimo 2 interventi all’annoindipendentemente dall’avversità .Tripide(Thrips tabaci)Chimico:soglia d’intervento: 15-20 individui/pianta.Alfaci<strong>per</strong>metrina (1)Acrinatrina (1)Lambdacialotrina (1)(3)Ci<strong>per</strong>metrina (1)Deltametrina (1)Spinosad (2)Al massimo 3 interventi all'anno contro questaavversità.(1) Al massimo 2 interventi all'anno con i piretroidiindipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 3 trattamenti all’anno.(3) Non ammesso in serra.Nematodi(Ditylenchus dipsaci)Agronomico:Uso di seme o di piante esenti dal nematode.fonte: http://burc.regione.campania.it128


35 <strong>difesa</strong> <strong>fitosanitaria</strong> integrata del ceceAmmessa solo <strong>la</strong> concia delle sementifonte: http://burc.regione.campania.it129


36 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del fagiolinoAVVERSITA' CRITERI DA INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEBATTERIOSIMacu<strong>la</strong>tura alonata(Pseudomonas syringae pv.phaseolico<strong>la</strong>)Macu<strong>la</strong>tura comune,(Xanthomonas campestris pv.phaseoli)Agronomico:Impiego di seme control<strong>la</strong>to.Ampie rotazioni colturali (almeno 4 anni).Concimazioni azotate e potassiche equ<strong>il</strong>ibrate.Eliminazione del<strong>la</strong> vegetazione infetta, che non vacomunque interrata.E’ sconsigliato irrigare con acque provenienti da canali obacini di raccolta i cui fondali non vengano<strong>per</strong>iodicamente ripuliti da residui organici.Varietà tolleranti.CRITTOGAMERizottoniosi(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Fusariosi(Fusarium spp.)Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomiAgronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Adottare ampie rotazioni.Scegliere varietà resistenti.Distruggere i residui colturali infetti.Prodotti rameiciAntracnosi(Colletotrichumlindemuthianum)Chimico:Concia delle sementi.Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Adottare ampie rotazioni.Scegliere varietà resistenti.Distruggere i residui colturali infetti.I prodotti rameici sono efficaci anche contro lebatteriosi.Chimico:L’intervento è indispensab<strong>il</strong>e solo nelle colture da seme;<strong>per</strong> quelle da consumo lo è solo in caso di piogge<strong>per</strong>sistenti o di elevata umidità.Prodotti rameicifonte: http://burc.regione.campania.it130


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTERuggine(Uromyces appendicu<strong>la</strong>tus)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.(1) Al massimo 2 interventi all'annoAdottare ampie rotazioni.indipendentemente dall’avversità.Scegliere varietà resistenti.Distruggere i residui colturali infetti.Chimico:Intervenire solo in presenza di sintomi.Prodotti rameiciAzoxystrobin (1)Muffa grigia(Botrytis cinerea)FITOFAGIAfidi(Aphis fabae)Nottue terricole(Agrotis spp.)Agronomico:Evitare lesioni alle piante.Evitare semine troppo fitte;Limitare le concimazioni azotate.Chimico: Fenexamid (1)Pirimetan<strong>il</strong> (2)Chimico:Al<strong>la</strong> comparsa delle prime colonie.Chimico:Intervenire in presenza di infestazione diffusa e se le <strong>la</strong>rvenon sono ancora scese in profondità.PiretroPirimicarb (1)Ci<strong>per</strong>metrina (2)Imidacloprid (3)Acetamiprid (3)Spirotetramat (4)Teflutrin (1)Etofenprox (2)Ci<strong>per</strong>metrina (2)(1) Autorizzato solo in serra.(2) Al massimo 2 trattamenti all’anno. Autorizzatosolo in coltura protetta.Al massimo 2 interventi l’anno contro questaavversità.Gli afidi oltre che provocare danni diretti sonopotenziali vettori di virosi.(1)Al massimo 1 intervento all’annoindipendentemente dal fitofago.(2) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturalecontro questa avversità e comunque non su<strong>per</strong>arecumu<strong>la</strong>tivamente i 3 interventi <strong>per</strong> ciclo colturalecon piretroidi e etofenprox.(3) Con i neonicotinoidi al massimo 1 interventoall’anno indipendentementee dall’avversità.(4) Al massimo 2 interventi all'anno. Solo in colturaprotetta.(1) Al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dal fitofago in modo localizzatoe solo in pieno campo.(2) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturalecontro questa avversità e comunque non su<strong>per</strong>arecumu<strong>la</strong>tivamente i 3 interventi <strong>per</strong> ciclo colturalecon piretroidi e etofenprox.fonte: http://burc.regione.campania.it131


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTERagnetto rossoCampionamento: esaminare 100 foglie sul 10-15% delle(Tetranychus urticae)piante da proteggere a partire dal<strong>la</strong> pre-fioritura.Chimico:Soglia d’intervento: 2-3 forme mob<strong>il</strong>i <strong>per</strong> foglia.ExitiazoxFenpiroximatePyridaben (1)E' ammesso 1 intervento all'anno contro questaavversità.(1) Autorizzato solo in coltura protetta.Mosca(Delia p<strong>la</strong>tura)Agronomico:Effettuare semine su<strong>per</strong>ficiali e non precoci.Chimico:Intervenire in un unico trattamento subito dopo <strong>la</strong> semina. Teflutrin (1)(1) Non ammesso in serra.Nottue fogliari(Mamestra oleracea, Polia pisi,Autographa gamma)Piralide del mais(Ostrinia nubi<strong>la</strong>lis)Chimico :Soglia di intervento: Presenza accertata Ci<strong>per</strong>metrina (1)Deltametrina (1) (4)Lambdacialotrina (1)(3)Zetaci<strong>per</strong>metrina (1)Etofenprox (1)Emamectina (2)(3)Clorantran<strong>il</strong>iprole (5)Chimico:intervenire nelle zone soggette ad infestazione, dal<strong>la</strong> fas<strong>ed</strong>i formazione del baccello fino in prossimità del<strong>la</strong>raccolta.Bac<strong>il</strong>lus thuringiensisEtofenprox (1)Deltametrina (1) (5)Zetaci<strong>per</strong>metrina (1)Ci<strong>per</strong>metrina (1)Lambdacialotrina (1)(3)Spinosad (2)Emamectina (3) (4)(1) Non su<strong>per</strong>are cumu<strong>la</strong>tivamente i 3 interventi<strong>per</strong> ciclo colturale con piretroidi e etofenprox.(2) Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità. Ammesso solocontro Autographa.(3) Non ammesso in coltura protetta.(4) Al massimo 2 interventi all’anno.(5) Al massimo 2 interventi all'anno.(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturalecontro questa avversità e comunque non su<strong>per</strong>arecumu<strong>la</strong>tivamente i 3 interventi <strong>per</strong> ciclo colturalecon piretroidi e etofenprox.(2) Al massimo 3 interventi all'anno.(3) Non ammesso in serra.(4) Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(5) Al massimo 2 interventi all’anno.fonte: http://burc.regione.campania.it132


37 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del fagioloAVVERSITA' CRITERI DA INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEBATTERIMacu<strong>la</strong>tura alonata(Pseudomonas syringae pv.phaseolico<strong>la</strong>)Macu<strong>la</strong>tura comune,(Xanthomonas campestris pv.phaseoli)Agronomico:Impiego di seme control<strong>la</strong>to.Ampie rotazioni colturali (almeno 4 anni).Concimazioni azotate e potassiche equ<strong>il</strong>ibrate.Eliminazione del<strong>la</strong> vegetazione infetta, che non vacomunque interrata.E’ sconsigliato irrigare con acque provenienti da canali obacini di raccolta i cui fondali non vengano<strong>per</strong>iodicamente ripuliti da residui organici.Varietà tolleranti.CRITTOGAMEAntracnosi(Colletotrichum lindemuthianum)Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomiAgronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Adottare ampie rotazioni.Scegliere varietà resistenti.Distruggere i residui colturali infetti.Chimico:L’intervento è indispensab<strong>il</strong>e solo nelle colture da seme;<strong>per</strong> quelle da consumo lo è solo in caso di piogge<strong>per</strong>sistenti o di elevata umidità.Prodotti rameiciProdotti rameiciRuggine(Uromyces appendicu<strong>la</strong>tus)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Adottare ampie rotazioni.Scegliere varietà resistenti.Distruggere i residui colturali infetti.(1) Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall’avversità.Chimico:Intervenire solo in presenza di sintomi.Prodotti rameiciAzoxystrobin (1)fonte: http://burc.regione.campania.it133


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEMuffa grigia(Botrytis cinerea)Agronomico:Evitare lesioni alle piante.Evitare semine troppo fitte.Limitare le concimazioni azotate.Rizottoniosi(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Fusariosi(Fusarium spp.)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Adottare ampie rotazioni.Scegliere varietà resistenti.Distruggere i residui colturali infetti.FITOFAGIAfidi(Aphis fabae)Nottue terricole(Agrotis spp.)Chimico:Concia delle sementi.Chimico:Al<strong>la</strong> comparsa delle prime colonie.PiretroPirimicarb (1)Imidacloprid (2)Acetamiprid (2)Spirotetramat (3)Ci<strong>per</strong>metrina (4)(5)Deltametrina (4)Chimico:Intervenire in presenza di infestazione diffusa e se le <strong>la</strong>rvenon sono ancora scese in profondità. Teflutrin (1)Gli afidi oltre che provocare danni diretti sonopotenziali vettori di virosi.Al massimo 2 trattamenti annui contro questifitofagi.(1) Al massimo 1 intervento all’annoindipendentemente dal fitofago.(2) Con i neonicotinoidi al massimo 1 interventoall'anno indipendentemente dal fitofago.(3) Al massimo 2 interventi all'anno. Solo in colturaprotetta.(4) Con i piretroidi al massimo 2 interventi <strong>per</strong>ciclo colturale indipendentemente dall’avversità.(5) Non ammesso in coltura protetta.(1) Al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dal fitofago in modo localizzatoe solo in pieno campo.fonte: http://burc.regione.campania.it134


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEMoscaAgronomico:(Delia p<strong>la</strong>tura)Effettuare semine su<strong>per</strong>ficiali e non precoci.Chimico:Intervenire in un unico trattamento subito dopo <strong>la</strong> semina. TeflutrinRagnetto rosso(Tetranychus urticae)Campionamento: esaminare 100 foglie sul 10-15 % dellepiante da proteggere a partire dal<strong>la</strong> prefioritura.(1) Al massimo 1 intervento con piretroidi.Nottue fogliari(Mamestra oleracea, Polia pisi,Autographa gamma)Chimico:Al<strong>la</strong> comparsa.Chimico:Soglia: Infestazione diffusaAcrinatrina (1)Spinosad (1)Emamectina (2)Ci<strong>per</strong>metrina (3)(4)(1) Al massimo 3 interventi all'anno. Ammessosolo contro Mamestra.(2) Al massimo 2 interventi all'anno. Ammesso solocontro Autographa.(3) Con i piretroidi al massimo 2 interventi <strong>per</strong>ciclo colturale indipendentemente dall’avversità.(4) Non ammesso in coltura protetta.fonte: http://burc.regione.campania.it135


38 <strong>difesa</strong> <strong>fitosanitaria</strong> integrata del<strong>la</strong> lenticchiaAmmessa solo <strong>la</strong> concia delle sementifonte: http://burc.regione.campania.it136


39 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del finocchioAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEBATTERIOSIMarciumi molli(Pseudomonas marginalispv. marginalis;Erwinia carotovorasubsp. carotovora)CRITTOGAMEPeronospora(P<strong>la</strong>smopara niveai)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Effettuare ampie rotazioni colturali con cereali <strong>per</strong> almeno2 anni.Effettuare concimazioni azotate equ<strong>il</strong>ibrate.Evitare ristagni idrici e scarso drenaggio.Adottare <strong>la</strong> pacciamatura in p<strong>la</strong>stica.Adottare l’irrigazione localizzata (in serra).Asportare e distruggere i residui infetti.Chimico:Intervenire solo al<strong>la</strong> comparsa dei sintomi <strong>ed</strong>all’ingrossamento del grumolo.Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Effettuare ampie rotazioni colturali.Effettuare concimazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Asportare e distruggere i residui infetti.Chimico:Intervenire solo al<strong>la</strong> comparsa dei sintomi <strong>ed</strong> al<strong>la</strong> presenzadi condizioni climatiche pr<strong>ed</strong>isponenti.Prodotti rameiciProdotti rameicifonte: http://burc.regione.campania.it137


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEFitoftora(Phytophthora syringae)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Effettuare ampie rotazioni colturali.Effettuare concimazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Asportare e distruggere i residui infetti.Sclerotinia(Sclerotinia sclerotiorum, S. minor)Chimico:Intervenire solo al<strong>la</strong> comparsa dei sintomi <strong>ed</strong> al<strong>la</strong> presenzadi condizioni climatiche pr<strong>ed</strong>isponenti.Agronomico:Effettuare ampie rotazioni colturali.Adottare basse densità d’impianto.Effettuare concimazioni azotate equ<strong>il</strong>ibrate.Evitare ristagni idrici.Asportare e distruggere le piante infette.Prodotti rameici(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturale.Chimico:intervenire al<strong>la</strong> presenza di condizioni climatichepr<strong>ed</strong>isponenti prima del<strong>la</strong> rincalzatura.Coniothyrium minitansTrichoderma spp.Fludioxon<strong>il</strong> + cyprodin<strong>il</strong> (1)Alternaria(Alternaria dauci)Agronomico:Effettuare ampi avvicendamenti.Impiego di seme sano o conciato.Realizzare le irrigazioni evitando di causare prolungatabagnatura delle piante.Oidio(Erysihe umbrelliferarum)Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei sintomi.Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei sintomi.Prodotti rameiciZolfofonte: http://burc.regione.campania.it138


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTERamu<strong>la</strong>ria(Ramu<strong>la</strong>ria foeniculi)Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei sintomi.Difenconazolo (1)(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturaleindipendentemente dall’avversità.Moria delle piantine(Pythium spp.)Agronomico:Effettuare ampie rotazioni colturali.Trichoderma spp.Rizottoniosi(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)FITOFAGIAfidi(Dysaphis foeniculus,Hyadaphis foenuculi,Cavariel<strong>la</strong> aegopodi,Dysaphis apiifolia,Dysaphis crataegi)E<strong>la</strong>teridi(Agriotes spp.)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Evitare ristagni idrici.Allontanare e distruggere le piante infette. Trichoderma spp.Chimico:Intervenire in presenza di infestazioni diffuse.Agronomico:Lavorare <strong>il</strong> terreno in su<strong>per</strong>ficie nel <strong>per</strong>iododell’ovideposizione (Maggio).Lambdacialotrina (1)Piretro(1) Al massimo 1 intervento con i piretroidiindipendentemente dall’avversità. Prodotti efficacianche nei confronti dei miridi.(1) Al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dall’avversità.Chimico:In caso di accertata presenza trattare <strong>il</strong> terreno in preseminao pre-trapianto in modo localizzato lungo <strong>la</strong> fi<strong>la</strong>.Teflutrin (1)Nottue(Agrotis spp.Mamestra brassicae)Chimico:In presenza di infestazione diffusa.Bac<strong>il</strong>lus thuringiensisSpinosad (1)(1) Al massimo 3 interventi all’anno.fonte: http://burc.regione.campania.it139


40 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del<strong>la</strong> <strong>la</strong>ttugaAVVERSITA’ CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D’USO E NOTEVIROSICMV - virus del mosaico delcetrioloLeMV - virus del mosaico del<strong>la</strong><strong>la</strong>ttugaAgronomico:Programmare <strong>la</strong> coltura lontano da altre suscettib<strong>il</strong>i.Eliminare le erbe infestanti dai bordi degli appezzamenti oin prossimità dei tunnel.Limitare le concimazioni azotate.Anticipare o ritardare l’epoca di semina o trapianto inmodo da evitare i <strong>per</strong>iodi di intensa attività migratoriadegli afidi.Distruggere le piante infette.Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Il controllo in campo di tali virosi, deve essere diretto a<strong>il</strong>oro vettori, quindi risulta ut<strong>il</strong>e <strong>il</strong> ricorso a:- frangivento;- siepi;- reti antiafidiche;- pacciamatura.BATTERIOSIMarciumi e necrosi(Pseudomonas cichorii,Erwinia carotovora subsp.carotovora)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Limitare le concimazioni azotate e le irrigazioni (daevitare le irrigazioni a pioggia).Adottare ampie rotazioni.Chimico:Intervenire solo in presenza di infezioni.Prodotti rameicifonte: http://burc.regione.campania.it140


AVVERSITA’ CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D’USO E NOTECRITTOGAMEPeronospora(Bremia <strong>la</strong>ctucae)Oidio(Erysiphe cichoracearum)Marciume del colletto(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Agronomico:Distruggere i residui colturali infetti.Adottare ampie rotazioni.Evitare semine o trapianti troppo fitti.Favorire <strong>il</strong> drenaggio del suolo.Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei sintomi <strong>ed</strong> in presenza dicondizioni favorevoli all’infezione.Chimico:Agronomico:Ampi avvicendamenti colturali;Impiego di semi o piantine sane;Uso limitato dei fert<strong>il</strong>izzanti azotati;Accurato drenaggio del terreno;Ricorso alle irrigazioni solo nei casi indispensab<strong>il</strong>i.Bac<strong>il</strong>lus amyloliquefaciensProdotti rameiciPropamocarb (3)Foset<strong>il</strong> AlMeta<strong>la</strong>x<strong>il</strong> (1)+ rameMeta<strong>la</strong>x<strong>il</strong>-M (1) + rameCimoxan<strong>il</strong> (2)Iprovalicarb (5) (6)Azoxystrobin (4) (6)(Fenamidone + Foset<strong>il</strong> Al)(4)(7)Mandipropamide (5)Pyraclostrobin (4) +dimetomorf (5) (8)Ametoctradina + dimetomorf(5)(9)ZolfoAzoxystrobin (1) (2)Chimico:Trattamenti al terreno. Tolclofos met<strong>il</strong>e (1)Pencicuron (2)Al massimo 2 trattamenti all’anno contro questaavversità.I prodotti rameici sono efficaci anche contro leBatteriosi.(1) Con le feni<strong>la</strong>mmidi al massimo 1 intervento <strong>per</strong>ciclo colturale indipendentemente dall’avversità.(2) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> ciclo colturale.(3) Efficace anche contro Pyhtium.(4) Tra azoxystrobin, fenamidone e pyraclostrobin1 intervento <strong>per</strong> ciclo colturale indipendentement<strong>ed</strong>all'avversità.(5) Con i CAA al massimo 1 trattamento <strong>per</strong> ciclo,massimo 4 all’anno.(6) Non ammesso in coltura protetta.(7) Al massimo 3 interventi all’anno.(8) Autorizzato solo su <strong>la</strong>ttuga cappuccio, iceberg eromana.(9) Al massimo due interventi all’anno.(1) Tra azoxystrobin, fenamidone e pyraclostrobinin pieno campo 1 intervento <strong>per</strong> ciclo colturale, inserra al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturaleindipendentemente dall'avversità.(2) Non autorizzato in coltura protetta.(1) Intervenire al<strong>la</strong> semina. Indipendentement<strong>ed</strong>all'avversità:- in pieno campo: al massimo 1 interventoall'anno.- in coltura protetta: al massimo 2 interventiall'anno.(2) Al massimo 1 trattamento <strong>per</strong> ciclo in preseminae pre trapianto.fonte: http://burc.regione.campania.it141


AVVERSITA’ CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D’USO E NOTEMarciume basale(Sclerotinia sclerotiorum.S. minor, Botrytis cinerea)Moria delle piantine(Pythium spp.)Antracnosi del<strong>la</strong> <strong>la</strong>ttuga(Marssonina panattoniana)Agronomico:Ut<strong>il</strong>izzare varietà poco suscettib<strong>il</strong>i.Eliminare i residui di piante infette.Arieggiare i tunnel.Evitare semine o trapianti troppo fitti.Fisico:So<strong>la</strong>rizzazione.Chimico:Effettuare trattamenti al<strong>la</strong> base delle piante durante leprime fasi vegetative.Chimico:Effettuare trattamenti al<strong>la</strong> base delle piante durante leprime fasi vegetative.Agronomico:Ut<strong>il</strong>izzare seme sano e certificato o piantine provenienti davivai autorizzati.Eliminare i residui colturali infetti attraverso <strong>la</strong> bruciatura.Pyrimetalin (1) (6)Cyprodin<strong>il</strong>+fludioxon<strong>il</strong> (2)Fenexamid (8)Coniothyrium minitans (3)Pyraclostrobin + boscalid (4)Tolclofos-met<strong>il</strong>e (5)(3)Bac<strong>il</strong>lus subt<strong>il</strong>is (7)Bac<strong>il</strong>lus amyloliquefaciens (7)Trichoderma spp.PropamocarbChimico:Soglia: al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi. Dodina (1)Contro questa avversità al massimo 2 interventi <strong>per</strong>ciclo colturale.(1) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> ciclo colturaleindipendentemente dall’avversità.(2) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturaleindipendentemente dall’avversità.(3) Registrato solo <strong>per</strong> Sclerotinia.(4) Tra azoxystrobin, fenamidone e pyraclostrobinin pieno campo al massimo 1 trattamento <strong>per</strong> ciclocolturale, in serra al massimo 2. Non ammesso <strong>per</strong>Pythium.(5) In pieno campo al massimo 1 trattamentoall’anno, in serra 2 trattamenti all’annoindipendentemente dall’avversità.(6) Autorizzato solo su botrite.(7) Ammesso solo contro Sclerotinia.(8) Al massimo due trattamenti all’anno.(1) Al massimo 2 trattamenti <strong>per</strong> ciclo colturale.fonte: http://burc.regione.campania.it142


AVVERSITA’ CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D’USO E NOTEFITOFAGIAfidi(Nasonovia ribis nigri,Myzus <strong>per</strong>sicae,Uroleucon sonchi,Acyrthosiphon <strong>la</strong>ctucae)Biologico:In serra <strong>la</strong>nciare Aphidius colemani (0.5/mq) e Aphidoletesaphidimyza (1/mq).Campionamento:visionare 50 piante/100mq.Chimico:Intervenire se più del 50% delle piante sono infestate dacolonie dell'Afide delle cucurbitacee.Intervenire se più del 10% delle piante sono infestate daaltre colonie afidiche.In presenza di foco<strong>la</strong>i di piante virosate <strong>la</strong> soglia siabbassa comunque all'1%.Aphidius colemaniAphidoletes aphidimyzaBeauveria bassianaAzadiractinaPiretroDeltametrina (1) (5)Fluvalinate (1) (2)Lambdacialotrina (1)Ciflutrin (1)Zetaci<strong>per</strong>metrina (1)Alfaci<strong>per</strong>metrina (1)Imidacloprid (3) (6)Thiamethoxan (3)(7)Acetamiprid (3) (8)Pirimicarb (4)Al massimo 3 interventi <strong>per</strong> ciclo colturale controquesta avversità.Si consiglia di impiegare i piretroidi fino a che lepiante presentano le foglie a<strong>per</strong>te.(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturale conpiretroidi indipendentemente dall'avversità. Prodottiefficaci anche nei confronti dei Miridi.(2) Non ammesso in coltura protetta.(3) Al massimo 1 intervento con neonicotinoidi <strong>per</strong>ciclo indipendentemente dall'avversità.(4) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> ciclo colturaleindipendentemente dall'avversità.(5) Al massimo 3 interventi all’anno.(6) Al massimo 1 intervento all’anno se impiegatonon in misce<strong>la</strong> coformu<strong>la</strong>ta con ciflutrin.(7) Al massimo 4 interventi all'anno (all'anno nonpiù di 800 gr di formu<strong>la</strong>to commerciale).(8) Al massimo due interventi all’anno.Nottue fogliari(Autographa gamma,Heliothis armigera,Spodoptera litoralis ecc.)Chimico:Intervenire in presenza di infestazioni generalizzate.Nelle varietà come Trocadero, Iceberg ecc. intervenireprima che le foglie si chiudano.Bac<strong>il</strong>lus thuringiensisAzadiractinaAlfaci<strong>per</strong>metrina (1)Ciflutrin (1)Deltametrina (1) (8)Zetaci<strong>per</strong>metrina (1)Lambdacialotrina (1)Metaflumizone (2)Etofenprox (3)Spinosad (4)Indoxacarb (5)Emamectina (6)Clorantran<strong>il</strong>iprole (7)(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturale conpiretroidi indipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 2 interventi all’anno.(3) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> ciclo colturale.(4) Al massimo 3 interventi all’annoindipendentemente dall’avversità. Prodotti efficacianche nei confronti dei Miridi.(5) Al massimo 3 interventi all’anno.(6) Al massimo 2 interventi all’anno. Autorizzatosolo su Spodoptera.(7)Al massimo 2 interventi all’anno. Nonautorizzato su Autographa gamma.(8) Al massimo 3 interventi all’anno.fonte: http://burc.regione.campania.it143


AVVERSITA’ CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D’USO E NOTENottue terricole(Agrotis spp.)Chimico:Infestazione generalizzata.Alfaci<strong>per</strong>metrina (1)Ciflutrin (1)Deltametrina (1) (2)Zetaci<strong>per</strong>metrina (1)(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturalecon piretroidi indipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 3 interventi all’anno.Prodotti efficaci anche nei confronti dei Miridi.Affinchè i prodotti siano efficaci devono esser<strong>ed</strong>istribuiti prima che <strong>la</strong> vegetazione copra l'interfi<strong>la</strong>.E<strong>la</strong>teridi(Agriotes spp.)Chimico:Infestazione generalizzata accertata m<strong>ed</strong>iante specificimonitoraggi.TeflutrinZeteci<strong>per</strong>metrinaImpiegab<strong>il</strong>i prima di trapiantare <strong>la</strong> <strong>la</strong>ttuga qualorasul ciclo colturale prec<strong>ed</strong>ente siano stati osservatidanni.Tripidi(Thrips spp.,Frankliniel<strong>la</strong>occidentalis)Chimico: Acrinatrina (1)Lambdacialotrina (1)Spinosad (2)Abamectina (3)(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturale conpiretroidi indipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(3) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> cicloindipendentemente dall'avversità.fonte: http://burc.regione.campania.it144


AVVERSITA’ CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D’USO E NOTEMiridi(Lygus rugulipennis)Agronomici:Evitare lo sfalcio dei fossi e dei prati adiacenti le colturenel <strong>per</strong>iodo Luglio-Agosto.Chimico:Soglia :Presenza.Etofenprox (1)Insetto partico<strong>la</strong>rmente dannoso su <strong>la</strong>ttughesuscettib<strong>il</strong>i ("Iceberg" e "Romana")(1) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> ciclo colturale inpieno campo, al massimo 2 interventi in colturaprotetta.Minatrice fogliare(Liriomyza spp.)Posizionare le trappole cromotropiche <strong>per</strong> monitorare gliadulti. In pieno campo, solo con tem<strong>per</strong>ature su<strong>per</strong>iori ai10°C.Biologico:al<strong>la</strong> presenza degli adulti, in serra:Lanciare 0,1-0,2 individui/mq del Diglyphus isaea,ripetendo <strong>il</strong> <strong>la</strong>ncio qualora <strong>la</strong> parassitizzazione risultasseinsufficiente.Diglyphus isaea(1) Al massimo 3 interventi all’annoindipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> ciclo colturaleindipendentemente dall'avversità.Limacce(Limax spp.,Helix spp.)Chimico:In pieno campo intervenire al<strong>la</strong> presenza degli adulti.In serra intervenire in caso di gravi infestazioni noncontrol<strong>la</strong>te dagli aus<strong>il</strong>iari.Chimico:Interventi serali con esche avvelenate sulle fasce<strong>per</strong>imetrali.AzadiractinaSpinosad (1)Abamectina (2)Metaldeide escaFosfato ferricoCon attacchi sui bordi dell'appezzamento effettuare<strong>la</strong> distribuzione sul<strong>la</strong> fascia interessata.Nematodi(Meloidogyne spp.)AfidiE<strong>la</strong>teridiAgronomico:Ut<strong>il</strong>izzo di panelli di semi di brassica (1)Chimico:Immersione delle piantine prima del trapiantoPaec<strong>il</strong>omyces li<strong>la</strong>cinus Presente nei terreni prevalentemente sabbiosi.(1) Da ut<strong>il</strong>izzare al<strong>la</strong> dose di 2,5 t/ha, 7-10 giorniprima del trapianto, con interramento a 15-20 cm ebagnatura successiva.Thiametoxam (1)(1) Da effettuarsi prima del trapianto.fonte: http://burc.regione.campania.it145


41 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata dell'indivia ricciaAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEBATTERIOSIMarciumi e necrosi(Pseudomonas cichorii,Erwinia carotovora)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Limitare le concimazioni azotate e le irrigazioni (daevitare le irrigazioni a pioggia).Adottare ampie rotazioni.CRITTOGAMEPeronospora(Bremia <strong>la</strong>ctucae)Antracnosi(Colletotrichum dematiumf.sp. spinaciae)Chimico:Intervenire solo in presenza di infezioni.Agronomico:Distruggere i residui colturali infetti.Adottare ampie rotazioni.Evitare semine o trapianti troppo fitti.Favorire <strong>il</strong> drenaggio del suolo.Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei sintomi <strong>ed</strong> in presenza dicondizioni favorevoli all'infezione.Agronomico:Impiego di seme sano o conciato.Ampi avvicendamenti colturali.Ricorrere a varietà poco suscettib<strong>il</strong>i.Prodotti rameiciBac<strong>il</strong>lus amyloliquefaciensProdotti rameiciAzoxystrobin (1) (2) (3)Iprovalicarb (2)Propamocarb (3)Propamocarb + foset<strong>il</strong> Al (4)Ametoctradina+dimetomorf (5)Meta<strong>la</strong>xyl M + rame (6)Al massimo 2 trattamenti <strong>per</strong> ciclo colturale controquesta avversità.(1) Tra azoxystrobin e pyraclostrobin al massimo 2trattamenti <strong>per</strong> ciclo colturale indipendentement<strong>ed</strong>all’avversità.(2) Non ammesso in serra.(3) Efficace anche contro Pythium spp.(4) Al massimo 2 interventi all’anno.(5) Al massimo due interventi all’anno.(6) Al massimo un intervento <strong>per</strong> ciclo colturale.Non ammesso in coltura protetta.Chimico:In presenza di attacchi precoci interventi tempestivi.Prodotti rameicifonte: http://burc.regione.campania.it146


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEMarciume basale(Sclerotinia sclerotiorum.S. minor, Botrytis cinerea)Moria delle piantine(Pythium spp.)Oidio(Erysiphe cichoracearum)Agronomico:Ut<strong>il</strong>izzare varietà poco suscettib<strong>il</strong>i.Eliminare i residui di piante infette.Arieggiare i tunnel.Evitare semine o trapianti troppo fitti.Fisico:So<strong>la</strong>rizzazione.Chimico:Effettuare trattamenti al<strong>la</strong> base delle piante durante leprime fasi vegetative.Agronomico:Evitare ristagni idrici.Effettuare avvicendamenti ampi.Agronomico:Sesti d’impianto ampi.Chimico:soglia:al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomiBac<strong>il</strong>lus amyloliquefaciens (1)Coniothyrium minitans (1)Cyprodin<strong>il</strong> + fludioxon<strong>il</strong> (2)Fenexamid (4)Pyraclostrobin + boscalid (3)Trichoderma spp.ZolfoAzoxystrobin (1) (2)Contro questa avversità al massimo 3 interventi <strong>per</strong>ciclo colturale.(1) Registrato solo <strong>per</strong> le Sclerotinie.(2) Al massimo 2 interventi all'anno.(3) Tra azoxystrobin e pyraclostrobin al massimo 2trattamenti all’anno indipendentement<strong>ed</strong>all’avversità.(4) Al massimo due interventi all’anno.(1) Divieto d’impiego in serra.(2) Tra azoxystrobin e pyraclostrobin al massimo 2interventi all'anno indipendentemente dall'avversità.Antracnosi del<strong>la</strong> <strong>la</strong>ttuga(Marssonina panattoniana)Agronomico:Ut<strong>il</strong>izzare seme sano e certificato o piantine provenienti davivai autorizzati.Eliminare i residui colturali infetti attraverso <strong>la</strong> bruciatura.Chimico:Soglia: al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi. Dodina (1)(1) Al massimo 2 trattamenti <strong>per</strong> ciclo colturale.fonte: http://burc.regione.campania.it147


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEFITOFAGIBiologico:Afidi:In serra <strong>la</strong>nciare Aphidius colemani (0.5/mq) e Aphidoletes Aphidius colemaniaphidimyza (1/mq).Aphidoletes aphidimyzaAfide verde del pesco(Myzus <strong>per</strong>sicae)Afide rosato(Macrosiphum euphorbiae)Afide delle cucurbitacee(Aphis gossypii)Afide del ribes nero(Nasonovia ribis nigri)Afidone verdastro delle <strong>la</strong>ttughe(Acyrthosiphon <strong>la</strong>ctucae)Campionamento: visionare 50 piante/100mq.Chimico: al<strong>la</strong> comparsa delle prime infestazioni.Beauveria bassianaAzadiractinaImidacloprid (1)(7)Thiametoxam (1)Acetamiprid (1) (5)Imidacloprid (1) + ciflutrin (2)Deltametrina (2) (4)Lambdacialotrina (2)Pirimicarb (3)Spirotetramat (6)Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturale controquesta avversità.(1) Con neonicotinoidi al massimo 3 interventiall'anno. Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> ciclocolturale, 2 <strong>per</strong> cicli colturali oltre i 120 giorni; 90gg <strong>per</strong> estirpi anticipati.(2) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturale conpiretrodi indipendentemente dall'avversità.(3) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> ciclo colturale.(4) Al massimo 3 trattamenti annui.(5) Al massimo 2 interventi all’anno.(6) Al massimo 2 interventi all'anno. Solo in colturaprotetta. Non autorizzato su Macrosiphumeuphorbiae, Aphis gossypii e Acyrthosiphon<strong>la</strong>ctucae.(7) Al massimo un trattamento all’anno.Nottue fogliari(Autographa gamma,Heliothis armigera,Spodoptera litoralis ecc.)Chimico:intervenire in presenza di foco<strong>la</strong>i di infestazioni.Bac<strong>il</strong>lus thuringiensisAzadiractinaEtofenprox (1)Deltametrina (2)(7)Zetaci<strong>per</strong>metrina (2)Lambdacialotrina (2)Spinosad (3)Indoxacarb (4)Emamectina (5)Clorantran<strong>il</strong>iprole (6)(1) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> ciclo colturaleindipendentemente dall'avversità.(2) Con i piretroidi al massimo 2 interventi <strong>per</strong>ciclo colturale indipendentemente dall'avversità.(3) Al massimo 3 trattamenti all’annoindipendentemente dall’avversità.(4) Al massimo 3 trattamenti annui. Nonautorizzato su Autographa gamma.(5) Al massimo 2 trattamenti all’anno. Autorizzatosolo su Spodoptera. Solo in pieno campo.(6) Al massimo 2 interventi all’anno.(7) Al massimo 3 trattamenti annui.fonte: http://burc.regione.campania.it148


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTENottue terricole(Agrotis spp.)Chimico:Soglia: accertata presenzaDeltametrina (1)(2)(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturaleindipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 3 trattamenti annui.E<strong>la</strong>teridi(Agriotes spp.)Chimico:Immersione delle piantine prima del trapiantoThiametoxam (1)(1) Da effettuarsi prima del trapianto.Minatrice fogliare(Liriomyza huidobrensis,Liriomyza trifolii)Posizionare le trappole cromotropiche <strong>per</strong> monitorare gliadulti. In pieno campo, solo con tem<strong>per</strong>ature su<strong>per</strong>iori ai10°C.(1) Al massimo 3 interventi all’annoindipendentemente dal fitofago.Biologico:al<strong>la</strong> presenza degli adulti, in serra:Lanciare 0,1-0,2 individui/mq del Diglyphus isaea,ripetendo <strong>il</strong> <strong>la</strong>ncio qualora <strong>la</strong> parassitizzazione risultasseinsufficiente.Diglyphus isaeaChimico:In pieno campo intervenire al<strong>la</strong> presenza degli adulti.AzadiractinaSpinosad (1)Tripidi(Thripis tabaci,Frankliniel<strong>la</strong> occidentalis)Chimico:Soglia: presenza.Acrinatrina (1)Lambdacialotrina (1)Spinosad (2)Abamectina (3)(1) Al massimo 1 intervento nel numerocomplessivo di 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturale conpiretroidi, indipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 3 trattamenti all'annoindipendentemente dall'avversità.(3) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturaleindipendentemente dall’avversità.Lumache e limacce(Helix spp., Limax spp.)Chimico:Interventi serali con esche avvelenate sulle fasce<strong>per</strong>imetrali.Metaldeide escaFosfato di Ferrofonte: http://burc.regione.campania.it149


42 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata dell'indivia scaro<strong>la</strong>AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEBATTERIOSIMarciumi e necrosi(Pseudomonas cichorii,Erwinia carotovora)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Limitare le concimazioni azotate e le irrigazioni (daevitare le irrigazioni a pioggia).Adottare ampie rotazioni.Chimico:Intervenire solo in presenza di infezioni.Prodotti rameiciCRITTOGAMEPeronospora(Bremia <strong>la</strong>ctucae)Marciume basale(Sclerotinia sclerotiorum.S. minor, Botrytis cinerea)Agronomico:Distruggere i residui colturali infetti.Adottare ampie rotazioni.Evitare semine o trapianti troppo fitti.Favorire <strong>il</strong> drenaggio del suolo.Uso di varietà resistenti.Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei sintomi <strong>ed</strong> in presenza dicondizioni favorevoli all'infezione.Agronomico:Ut<strong>il</strong>izzare varietà poco suscettib<strong>il</strong>i.Eliminare i residui di piante infette.Arieggiare i tunnel.Evitare semine o trapianti troppo fitti.Fisico:So<strong>la</strong>rizzazione.Chimico:Effettuare trattamenti al<strong>la</strong> base delle piante durante leprime fasi vegetative.Bac<strong>il</strong>lus amyloliquefaciensProdotti rameiciAzoxystrobin (1)Iprovalicarb (2)Mandipropamide (3)Propamocarb + foset<strong>il</strong> Al (4)Meta<strong>la</strong>xyl M + rame (5) (6)Ametoctradina+dimetomorf(3)(7)Cyprodin<strong>il</strong> + fludioxon<strong>il</strong> (1)Pyraclostrobin + boscalid (2)Bac<strong>il</strong>lus amyloliquefaciens (3)Coniothyrium minitans (3)Fenexamid (4)Al massimo 2 trattamenti <strong>per</strong> c<strong>il</strong>co colturale controquesta avversità.(1) Non ammesso in serra. Tra azoxystrobin epyraclostrobin al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 2 trattamenti <strong>per</strong> ciclo colturale.Non ammesso in coltura protetta.(3) Con i CAA al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclocolturale in pieno campo e al massimo 1 in serra,massimo 4 all’anno.(4) Al massimo 2 interventi all’anno.(5) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> ciclo colturale.(6) Non autorizzato in serra.(7) Al massimo due interventi all’anno.Al massimo 3 interventi <strong>per</strong> ciclo contro questaavversità.(1) Al massimo 2 interventi all'anno.(2) Tra azoxystrobin e pyraclostrobin al massimo 2interventi all’anno indipendentement<strong>ed</strong>all'avversità.(3) Autorizzato solo su Sclerotinia.(4) Al massimo due interventi all’anno.fonte: http://burc.regione.campania.it150


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEMoria delle piantine(Pythium spp.)Agronomico:Evitare ristagni idrici.Effettuare avvicendamenti ampiTrichoderma spp.Antracnosi del<strong>la</strong> <strong>la</strong>ttuga(Marssonina panattoniana)Agronomico:Ut<strong>il</strong>izzare seme sano e certificato o piantine provenienti davivai autorizzati.Eliminare i residui colturali infetti attraverso <strong>la</strong> bruciatura.Chimico:Soglia: al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi. Dodina (1)(1) Al massimo 2 trattamenti <strong>per</strong> ciclo colturale.Oidio(Erysiphe cichoracearum)Agronomico:Sesti d’impianto ampiChimico:Comparsa primi sintomiZolfoAzoxystrobin (1) (2)(1) Divieto d’impiego in serra.(2) Tra azoxystrobin e pyraclostrobin al massimo 2interventi all'anno indipendentement<strong>ed</strong>all'avversità.Antracnosi(Colletotrichum dematiumf.sp. spinaciae)Agronomico:Impiego di seme sano o conciatoAmpi avvicendamenti colturaliRicorrere a varietà poco suscettib<strong>il</strong>iFITOFAGIAfide verde del pesco(Myzus <strong>per</strong>sicae)Afide delle cucurbitacee(Aphis gossypii)Afide del ribes nero(Nasonovia ribis nigri)Afidone verdastro delle <strong>la</strong>ttughe(Acyrthosiphon <strong>la</strong>ctucae)Chimici:In presenza di attacchi precoci interventi tempestiviBiologico:In serra <strong>la</strong>nciare Aphidius colemani (0.5/mq) e Aphidoletesaphidimyza (1/mq).Campionamento:visionare 50 piante/100mq.Chimico:Al<strong>la</strong> comparsa delle prime infestazioni.Prodotti rameiciAphidius colemaniAphidoletes aphidimyzaAzadiractinaImidacloprid (1) (5)Thiametoxam (1)Acetamiprid (1) (4)Imidacloprid (1)(5) + ciflutrin(2)Deltametrina (2) (3)Lambdacialotrina (2)Zetaci<strong>per</strong>metrina (2)Spirotetramat (6)Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturale controquesta avversità.(1) Con neonicotinoidi al massimo 3 interventiall'anno. Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> ciclocolturale, 2 <strong>per</strong> cicli colturali oltre i 120 giorni; 90gg <strong>per</strong> estirpi anticipati.(2) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturale conpiretrodi indipendetemente dall'avversità.(3) Al massimo 3 interventi all’anno.(4) Al massimo 2 interventi all’anno.(5) Al massimo 1 intervento all’anno.(6) Al massimo 2 interventi all'anno. Solo in colturaprotetta. Non autorizzato su Aphis gossypii eAcyrthosiphon <strong>la</strong>ctucae.fonte: http://burc.regione.campania.it151


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTENottue fogliari(Autographa gamma,Heliothis armigera,Spodoptera littoralis ecc.)Chimico:Intervenire in presenza di foco<strong>la</strong>i di infestazioni.Bac<strong>il</strong>lus thuringiensisAzadiractinaDeltametrina (1) (3)Zetaci<strong>per</strong>metrina (1)Lambdacialotrina (1)Etofenprox (2)Spinosad (4)Emamectina (5)Indoxacarb (6)Clorantran<strong>il</strong>iprole (7)(1) Con i piretroidi al massimo 2 interventi <strong>per</strong>ciclo colturale indipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> ciclo colturaleindipendentemente dall'avversità.(3) Al massimo 3 interventi all’anno.(4) Al massimo 3 interventi all’annoindipendentemente dall’avversità.(5) Al massimo 2 trattamenti all’anno. Autorizzatosolo su Spodoptera. Solo in pieno campo.(6) Al massimo 3 interventi all’anno. Nonautorizzato su Authographa gamma.(7) Al massimo 2 interventi all’anno. Nonautorizzato su Authographa gamma.Nottue terricole(Agrotis spp.)Chimico:Soglia: presenza.Deltametrina (1) (2)(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturaleindipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 3 interventi all’anno.Tripidi(Thripis tabaci,Frankliniel<strong>la</strong> occidentalis)Chimico:Soglia: presenza.Acrinatrina (1)Lambdacialotrina (1)Spinosad (2)Abamectina (3)(1) Al massimo 1 intervento nell’ambito dei 2previsti <strong>per</strong> ciclo colturale con i piretroidi,indipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(3) Al massimo due interventi <strong>per</strong> ciclo colturaleindipendentemente dall’avversità.E<strong>la</strong>teridi(Agriotes spp.)Chimico:Immersione delle piantine prima del trapianto.Thiametoxam (1)(1) Da effettuarsi prima del trapianto.fonte: http://burc.regione.campania.it152


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEMinatrice fogliare(Liriomyza huidobrensis,Liriomyza trifolii)Posizionare le trappole cromotropiche <strong>per</strong> monitorare gliadulti. In pieno campo, solo con tem<strong>per</strong>ature su<strong>per</strong>iori ai10°C.(1) Al massimo 3 interventi all’annoindipendentemente dall'avversità.Lumache e limacce(Helix spp., Limax spp.)Biologico:al<strong>la</strong> presenza degli adulti, in serra:Lanciare 0,1-0,2 individui/mq del Diglyphus isaea,ripetendo <strong>il</strong> <strong>la</strong>ncio qualora <strong>la</strong> parassitizzazione risultasseinsufficiente.Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> presenza degli adulti..Chimico:Interventi serali con esche avvelenate sulle fasce<strong>per</strong>imetrali.Diglyphus isaeaAzadiractinaSpinosad (1)Metaldeide escaFosfato di Ferrofonte: http://burc.regione.campania.it153


43 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del<strong>la</strong> me<strong>la</strong>nzanaAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEVIROSIAgronomico:Programmare <strong>la</strong> coltura lontano da altre suscettib<strong>il</strong>i.CMV - virus del mosaico del Eliminare le erbe infestanti dai bordi degli appezzamenticetrioloAMV - virus delo in prossimità dei tunnel.mosaico Limitare le concimazioni azotate.dell’erba m<strong>ed</strong>ica Distruggere le piante infette.TSWV - Virus dell’avvizzimento Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanomacu<strong>la</strong>to del pomodoro e certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Il controllo in campo di tali virosi, deve essere diretto a<strong>il</strong>oro vettori, quindi risulta ut<strong>il</strong>e <strong>il</strong> ricorso a:- frangivento;- siepi;- reti antiafidiche;- pacciamatura.CRITTOGAMEMuffa grigia(Botrytis cinerea)Agronomico:Evitare lesioni a foglie e frutti.Evitare gli impianti eccessivamente fitti.Arieggiare opportunamente gli ambienti protetti.Effettuare l'irrigazione <strong>per</strong> manichetta forata.Eliminare e bruciare ai primi sintomi gli organi colpiti.Chimico:In presenza di condizioni meteorologiche pr<strong>ed</strong>isponenti oai primissimi sintomi.Bac<strong>il</strong>lus amyloliquefaciensCyprodin<strong>il</strong>+ fludioxon<strong>il</strong> (1)FenexamidePyraclostrobin + boscalid (2)(1) Al massimo 2 interventi all’annoindipendentemente dall'avversità.(2) Con azoxystrobin e pyraclostrobin al massimo 2interventi all'anno indipendentemente dall'avversità .fonte: http://burc.regione.campania.it154


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTETracheovertic<strong>il</strong>liosi(Vertic<strong>il</strong>lium dahliae, V. alboatrum)Agronomico:Adottare ampie rotazioni.Estirpare le piante infette ai primi sintomi.Innestare su ibridi di pomodoro resistenti.Marciumi basali(Phoma lyco<strong>per</strong>sici,Sclerotinia sclerotiorum,Thie<strong>la</strong>viopsis basico<strong>la</strong>)Fisico:So<strong>la</strong>rizzazione.Disinfettare i terricci <strong>per</strong> semenzai con vapore.Agronomico:Ampie rotazioni colturali.Raccolta e distruzione delle piante infette.Accurato drenaggio.Concimazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Sesti d’impianto non troppo fitti.Al massimo 1 intervento all'anno contro questaavversità.(1) Registrato solo <strong>per</strong> Sclerotinia.(2) Irrorare accuratamente <strong>la</strong> base del fusto.Oidio(Erysiphe spp.)Chimico:Intervenire dopo <strong>la</strong> comparsa dei sintomi.Chimico:Intervenire dopo <strong>la</strong> comparsa dei sintomi.Prodotti rameiciConiothyrium minitans (1)Tolclofos-met<strong>il</strong>e (2)ZolfoBupirimateAmpeloyices quisqualisAzoxystrobin (1)Pyraclostrobin + boscalid (1)(1) Con azoxystrobin e pyraclostrobin al massimo 2interventi all'anno indipendentemente dall'avversità.Marciume p<strong>ed</strong>ale(Phytophthora capsici)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Sistemare accuratamente <strong>il</strong> terreno, <strong>per</strong> evitare ristagniidrici.Impiegare varietà poco suscettib<strong>il</strong>i.Impiegare acque di irrigazione non contaminate.Eliminare le piante infette.Fisico:Disinfettare i terricci <strong>per</strong> semenzai con vapore.So<strong>la</strong>rizzazione.Chimico:Trattamenti al<strong>la</strong> base del fusto ai primi sintomi.Trichoderma spp.Prodotti rameiciPropamocarbfonte: http://burc.regione.campania.it155


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEFITOFAGIDorifora(Leptinotarsa decemlineata)Chimico:Sulle uova.In presenza di giovani <strong>la</strong>rve.Lufenuron (1)Bac<strong>il</strong>lus thuringiensisvar. tenebrionisAzadiractina(1) Al massimo 2 interventi all’anno a prescinder<strong>ed</strong>al fitofago. Ammesso solo in coltura protetta.(2) Con i neonicotinoidi al massimo 1 interventoall’anno indipendentemente dall’avversità.(3)Al massimo 2 interventi all’annoindipendentemente dall'avversità.Tigno<strong>la</strong> del pomodoro(Tuta absoluta)Su <strong>la</strong>rve già sgusciate.Meccanico:Ut<strong>il</strong>izzare idonee reti <strong>per</strong> schermare tutte le a<strong>per</strong>ture delleserre al fine di imp<strong>ed</strong>ire l'ingresso degli adulti.Biotecnico:Esporre trappole innescate con feromone sessuale <strong>per</strong>monitorare <strong>il</strong> volo dei maschi e porre trappoleelettrofluorescenti <strong>per</strong> <strong>la</strong> cattura massale degli adulti.Biologico:Salvaguardare l'azione dei nemici naturali, trai qualirisu<strong>la</strong>tno efficaci alcuni Etrerotteri pr<strong>ed</strong>atori(Macrolophus caliginosus e Nesidiocoris tenuis) e alcuniImenotteri parassitoidi di uova (Tricogramma spp.)Chimico:Soglia di interventoPresenza del fitofagoSi consiglia di intervenire al manifestarsi delle primagallerie sulle foglie.Ogni s.a. va ripetuta due volte a distanza di 7-10 giorni.Alternare le ss.aa. disponib<strong>il</strong>i <strong>per</strong> evitare fenomeni diresistenza.Thiametoxam (2)Acetamiprid (2)Imidacloprid (2)Metaflumizone (3)Azadiractina (1)Spinosad (2)Indoxacarb (3)Emamectina (4)Metaflumizone (5)Clorantran<strong>il</strong>iprole (6)(1) Al momento autorizzati solo formu<strong>la</strong>ticommerciali impiegab<strong>il</strong>i in fertirrigazione.(2)Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(3)Al massimo 4 interventi all’annoindipendentemente dall'avversità.(4)Al massimo 3 interventi all’annoindipendentemente dall'avversità.(5)Al massimo 2 interventi all’annoindipendentemente dall’avversità.(6)Al massimo 2 trattamenti all’annoindipendentemente dall'avversità.fonte: http://burc.regione.campania.it156


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEAfidiAfide rosato(Macrosiphum euphorbiae)Afide verde del pesco(Myzus <strong>per</strong>sicae)Afide delle cucurbitacee(Aphis gossypii)Fisico:Instal<strong>la</strong>re ad inizio del ciclo colturale.Biologico:Sotto serra iniziare i <strong>la</strong>nci al<strong>la</strong> presenza dei primi afidi.Distribuire 15-20 <strong>la</strong>rve/mq, in uno o più <strong>la</strong>nci quando viè contatto tra le piante.Introdurre 4-8 individui/mq, ripartiti in 4-6 <strong>la</strong>nci a cadenzasettimanale.Reti anti-afidicheChryso<strong>per</strong><strong>la</strong> carneaAphidius colemani (5)Chimico:In pieno campo le soglie sono le seguenti: più del 50% Sali potassici degli acidi grassidelle piante con colonie dell'Afide delle cucurbitacee o Piretro (1)più del 10% delle piante infestate dagli altri afidi. Pirimicarb (2)In presenza di foco<strong>la</strong>i di piante virosate <strong>la</strong> soglia scende Pymetrozine (3)all'1%;Thiametoxam (4)In serra intervenire solo in caso di attacco grave, Acetamiprid (4)specialmente quando le piante non si toccano limitando <strong>il</strong> Imidacloprid (4)trattamento, preferib<strong>il</strong>mente, ai principali foco<strong>la</strong>i di Spirotetramat (6)infestazione.(1) Prodotto tossico <strong>per</strong> gli stadi mob<strong>il</strong>i diFitoseide, E. formosa e Orius spp.(2) Buona selettività nei confronti degli aus<strong>il</strong>iari.Ridotta efficacia contro Aphys gossypii. E’comunque consigliab<strong>il</strong>e, quando possib<strong>il</strong>e, ricorrerea trattamenti localizzati che consentono un parzialerispetto dell’entomofauna ut<strong>il</strong>e.(3) Al massimo 2 interventi all’anno solo in colturaprotetta e se si fa <strong>il</strong> <strong>la</strong>ncio di insetti ut<strong>il</strong>i.(4) Con i neonicotinoidi al massimo 1 interventoannuo indipendentemente dall’avversità.(5) Questo antagonista integra l’azione delle crisopequando vi è contemporanea presenza di afidi verdi eafidi neri o prevalgono questi ultimi.(6) Al massimo 2 interventi all'anno. Solo in colturaprotetta. Non autorizzato su Macrosiphumeuphorbiae.fonte: http://burc.regione.campania.it157


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEAleurodidi(Trialeurodes vaporariorum,Bemisia tabaci)Fisico:Effettuare abbondanti <strong>la</strong>vaggi.Biologico:Instal<strong>la</strong>re trappole cromotropiche gialle (1 ogni 100 mq).Alle prime catture di T. vaporariorum effettuare:<strong>la</strong>nci 12-20 pupari mq ripartiti in 4 <strong>la</strong>nci settimanaliAlle prime catture di Bemisia tabaci:effettuare <strong>la</strong>nci di 1 ind/mq di Macrolophus caliginosusripartiti in 2-3 <strong>la</strong>nci settimanali.Effettuare i <strong>la</strong>nci di questo parassitoide in ragione di 8-16pupari/mq, ripartiti in 4 <strong>la</strong>nci settimanali.Distanziare l’intervento chimico di almeno 7-10 gg. dai<strong>la</strong>nci.Ambliseius swirskiiMacrolophus caliginosusEretmocerus mundus(1) Si consiglia di intervenire al<strong>la</strong> comparsa deiprimi attacchi.(2) Con i neonicotinoidi al massimo 1 interventoall’anno indipendentemente dall’ avversità.(3)Al massimo 1 intervento all’annoindipendentemente dall’ avversità e solo in colturaprotetta.(4)Al massimo 1 intervento all’annoindipendentemente dall’ avversità.(5) Al massimo 2 interventi all’anno solo in colturaprotetta e se si fa <strong>il</strong> <strong>la</strong>ncio di insetti ut<strong>il</strong>i.Nottue terricole(Agrotis spp.)Chimico:Al<strong>la</strong> presenza di 10 stadi giovan<strong>il</strong>i/foglia.Chimico:Intervenire in modo localizzato lungo <strong>la</strong> fi<strong>la</strong>.Sali potassici degli acidi grassiPiretroAzadiractina (1)Thiametoxam (2)Acetamiprid (2)Imidacloprid (2)Pyriproxyfen (3)Etofenprox (4)Pymetrozine (5)Beauveria bassianaDeltametrina (1)Zetaci<strong>per</strong>metrina (1)Ci<strong>per</strong>metrina (1)(2)(1) Al massimo 1 intervento all’anno con piretroidiindipendentemente dall'avversità.(2) Non ammesso in coltura protetta.fonte: http://burc.regione.campania.it158


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTENottue fogliari(Spodoptera littoralis,Helicoverpa harmygera,Chrysodeixis chalcites,Heliothis armigera)Si consiglia di control<strong>la</strong>re l’andamento dei voli contrappole a feromone.Tripidi(Frankliniel<strong>la</strong> occidentalis;Thrips tabaci)Ragnetto rosso(Tetranychus urticae)Chimico:al<strong>la</strong> schiusura delle uova o su <strong>la</strong>rve ai primi stadi disv<strong>il</strong>uppo.Biologico:Instal<strong>la</strong>re trappole cromotropiche azzurre (1 ogni 50 mq).Al<strong>la</strong> presenza introdurre <strong>il</strong> pr<strong>ed</strong>atore con 1 o più <strong>la</strong>nci, inragione di 2-3 individui/mq.Distanziare <strong>il</strong> <strong>la</strong>ncio di almeno 10 giorni da un eventualetrattamento chimico.Chimico:In caso di gravi infestazioni effettuare trattamenti,possib<strong>il</strong>mente localizzati ai foco<strong>la</strong>i di infestazione.Biologico:Al<strong>la</strong> presenza in serra delle prime forme mob<strong>il</strong>i.Distanziare <strong>il</strong> <strong>la</strong>ncio di almeno 10 giorni da un eventualetrattamento chimico.Chimico:In caso di gravi infestazioni effettuare <strong>il</strong> trattamento inmodo localizzato sui foco<strong>la</strong>i.Lufenuron (1)Spinosad (2)Metaflumizone (3)Lambdacialotrina (4)Indoxacarb (5)Emamectina (6)Clorantran<strong>il</strong>iprole (7)Orius <strong>la</strong>evigatusPiretroBeauvearia bassianaSpinosadAcrinatrina (1)Etofenprox (2)Lufenuron (3)Phytoseiulius <strong>per</strong>sim<strong>il</strong>is (1)Amblyseius andersoni (2)Amblyseius californicusBeauveria bassianaSali potassici degli acidi grassiExitiazoxTebufenpiradFenazaquin (4)AbamectinaFenpyroximate (3)EtoxazoloBifenazatePyridaben (5) (6)(1) Al massimo 2 interventi all’annoindipendentemente dall’avversità (ammesso solo suHeliotis armigera). Ammesso solo in colturaprotetta.(2) Al massimo 3 interventi all’annoindipendentemente dall'avversità.(3) Al massimo 2 interventi all’annoindipendentemente dall'avversità.(4) Al massimo 1 intervento all’anno con piretroidiindipendentemente dall'avversità.(5) Al massimo 4 interventi all’annoindipendentemente dall'avversità.(6) Al massimo 3 interventi all’annoindipendentemente dall'avversità.(7) Al massimo 2 trattamenti all’annoindipendentemente dall'avversità.Al massimo 2 interventi all’anno contro questifitofagi.(1) Al massimo 1 intervento all’annoindipendentemente dal fitofago.(2) Al massimo 1 intervento all’annoindipendentemente dal fitofago.(3) Ammesso solo in coltura protetta.Al massimo 2 interventi all'anno contro questofitofago.(1) Introdurre con <strong>la</strong>nci ripetuti l'antagonista, inmisura di 12 pr<strong>ed</strong>atori/mq.(2) Preventivamente <strong>la</strong>nciare 6 individui/mq.(3) Autorizzato solo in pieno campo.(4) Impiegab<strong>il</strong>e fino al 30.11.12.(5) Al massimo 1 trattamento all’anno.(6) Solo in coltura protetta.fonte: http://burc.regione.campania.it159


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTETarsonemide(Polyphagotarsonemus <strong>la</strong>tus)Chimico:Soglia: Presenza di foco<strong>la</strong>i di infestazione.zolfoMinatrice fogliare(Liriomyza huidobrensis)Nematodi galligeni(Meloidogyne spp.)Biologico:Instal<strong>la</strong>re trappole cromotropiche gialle.Al<strong>la</strong> cattura di 20 adulti/trappo<strong>la</strong> e/o al<strong>la</strong> comparsa delleprime mine o dei primi punti di suzione effettuare i <strong>la</strong>nci,in misura di 0,2 -0,5 individui/mq, ripartiti in 2-3 <strong>la</strong>nci.Chimico:In caso si riscontrino numerose mine sotto epidermiche opunture di nutrizione e/o ovideposizione.Agronomico:Effettuare rotazioni con specie poco sensib<strong>il</strong>i.Eliminare e distruggere i residui del<strong>la</strong> coltura prec<strong>ed</strong>ente.Evitare ristagni idrici.Fisico:So<strong>la</strong>rizzare <strong>il</strong> terreno con telo di P.E. trasparente dellospessore di mm 0,050 durante i mesi di giugno-agosto <strong>per</strong>almeno 45 giorni.Diglyphus isaeaCiromazina (1)AzadiractinaSpinosad (2)Acetamiprid (3)(1) Al massimo 1 intervento all’annoindipendentemente dall’avversità. Ammesso solo incoltura protetta.(2) Al massimo 3 interventi all’annoindipendentemente dall’avversità.(3) Con i neonicotinoidi al massimo 1 interventoall’anno indipendentemente dall’ avversità.In pieno campoPresente nei terreni prevalentemente sabbiosi.(1) Se ne consiglia l'ut<strong>il</strong>izzo solo in colturepacciamate.Chimico:In caso di gravi attacchi.Azadiractina (1)Paec<strong>il</strong>omyces li<strong>la</strong>cinusfonte: http://burc.regione.campania.it160


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTENematodi galligeni(Meloidogyne spp.)Agronomico:Effettuare rotazioni con specie poco sensib<strong>il</strong>i.Eliminare e distruggere i residui del<strong>la</strong> coltura prec<strong>ed</strong>ente.Evitare ristagni idrici.Impiegare portainnesti tolleranti/resistenti.Interventi fisici:So<strong>la</strong>rizzare <strong>il</strong> terreno con telo di P.E. trasparente dellospessore di 0,035-0,050 mm durante i mesi di giugnoagosto<strong>per</strong> almeno 45 giorni.Chimico:Presenza accertata o se nell'anno prec<strong>ed</strong>ente ci siano statidanni.AzadiractinaFenamifos (1)Oxamyl (2)Paec<strong>il</strong>omyces li<strong>la</strong>cinusIn coltura protettaPresente nei terreni prevalentemente sabbiosi.(1) Ammesso solo in coltura protetta in strutture<strong>per</strong>manenti, distribuito solo <strong>per</strong> irrigazione.Prima del trapianto: intervenire in modo localizzatorispettando i 60 giorni di carenza e ut<strong>il</strong>izzando <strong>la</strong>dose minima in etichetta, in alternativa al metamNa, metam K e dazomet. Dopo <strong>il</strong> trapianto: uso informu<strong>la</strong>zione liquida 1 intervento localizzato <strong>per</strong>ciclo colturale, in alternativa all’oxam<strong>il</strong> erispettando i 60 giorni di carenza.(2) Intervenire in modo localizzato tramite impiantodi irrigazione con <strong>la</strong> coltura in atto con formu<strong>la</strong>t<strong>il</strong>iquidi. Al massimo 30 litri di formu<strong>la</strong>tocommerciale <strong>per</strong> ciclo. In alternativa al fenamifos.Patogni telluriciSclerotinia(Sclerotinia spp.)Rhizoctonia(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Moria delle piantine(Pythium spp.)Chimico:Solo in caso di accertata presenza negli anni prec<strong>ed</strong>entiMetam Na (1) (2)Metam K (1) (2)Dazomet (2)In coltura protetta(1) Al massimo 1000 litri di formu<strong>la</strong>to commercialeall’anno.(2) Da effettuarsi prima del<strong>la</strong> semina in alternativaal fenamifos.AfidiE<strong>la</strong>teridiAleurodidiChimico:Immersione delle piantine prima del trapiantoThiametoxam (1)(1) Da effettuarsi prima del trapianto.fonte: http://burc.regione.campania.it161


44 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del meloneAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEVIROSIAgronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoCMV - virus del mosaico del e certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.cetrioloEffettuare concimazioni equ<strong>il</strong>ibrate.ZYMV- virus del mosaico giallo Distruggere le piante infette.dello zucchinoProgrammare <strong>la</strong> coltura lontano da altre suscettib<strong>il</strong>i.WMV1-2 - virus 1 - 2 del mosaico Eliminare le infestanti dai bordi degli appezzamenti o indel cocomeroprossimità delle serre.Il controllo in campo di tali virosi deve essere diretto a<strong>il</strong>oro vettori, quindi risulta ut<strong>il</strong>e <strong>il</strong> ricorso a:- frangivento;- siepi;- reti antiafidiche;- pacciamatura.BATTERIOSIMacu<strong>la</strong>ture su foglie e frutti(Pseudomonas syringae pv.<strong>la</strong>chrymans)Marciume molle(Erwinia carotovora subsp.carotovora)Avvizzimento(Erwinia tracheiphi<strong>la</strong>)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Effettuare concimazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Adottare ampie rotazioni.Arieggiare le serre.Distruggere le piante infette.Evitare gli eccessi idrici.Evitare lesioni alle piante.Evitare semine o trapianti troppo fitti.Disinfettare gli attrezzi.Evitare di irrigare con acque contenenti residui organici.Chimico:Soglia: in presenza di sintomi.Prodotti rameicifonte: http://burc.regione.campania.it162


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTECRITTOGAMEPeronospora(Pseudo<strong>per</strong>onospora cubensis)Mal bianco(Erysiphe cichoracearum -Sphaerotheca fuliginea)Agronomico:Distruggere i residui del<strong>la</strong> coltura infetti.Favorire l'arieggiamento.Limitare l'irrigazione soprattutto sul<strong>la</strong> parte aerea.Chimico:In pieno campo intervenire se sono presenti i sintomi e/osi instaurano le condizioni meteorologiche favorevoli allosv<strong>il</strong>uppo del fungo.In serra di norma non sono necessari interventi chimici.Agronomico:Distruggere i residui del<strong>la</strong> coltura infetti.Favorire l'arieggiamento.Limitare l'irrigazione soprattutto sul<strong>la</strong> parte aerea.Impiego di varietà resistenti, specie <strong>per</strong> cicli tardivi.Chimico:Soglia: intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi.E’ ottima norma alternare fungicidi a differentemeccanismo d'azione.Prodotti rameiciPropamocarbMeta<strong>la</strong>x<strong>il</strong> (1)Meta<strong>la</strong>x<strong>il</strong>-M (1)Cimoxan<strong>il</strong> (2)Azoxystrobin (3)Fenamidone (3)Famoxadone (3)Iprovalicarb (4)Dimetomorf (4)Fosetyl AlMandipropamide (4)Ametoctradina+dimetomorf(4)(5)(6)Cyazofamide (7)ZolfoBupirimateFenbuconazolo (1)Miclobutan<strong>il</strong> (1)Penconazolo (1)Propiconazolo (1)Tetraconazolo (1)Tebuconazolo (1)Triadimenol (1)Azoxystrobin (2)Trifloxystrobin (2)Quinoxyfen (3)Mept<strong>il</strong>dinocap (4)Ampelomyces quisqualisCyflufenamid (5)(1) Con le feni<strong>la</strong>mmidi al massimo 2 interventiall'anno indipendentemente dall’avversità.(2) Al massimo 3 interventi all'anno.(3)Con QOI (azoxystrobin, tryfloxistrobin,fenamidone e famoxadone) al massimo 2 interventiall'anno indipendentemente dall’avversità.(4) Con i CAA al massimo 4 interventi all’anno.(5) Al massimo 2 interventi all'anno.(6) Solo pieno campo.(7)Al massimo 2 interventi all'anno.(1) Al massimo 2 interventi all’anno con IBEindipendentemente dall’avversità.(2) Con QOI (azoxystrobin, tryfloxistrobin, efenamidone) al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall’avversità.(3) Al massimo 3 trattamenti all’anno. Nonammesso in coltura protetta.(4) Al massimo 2 trattamenti all’anno.(5) Al massimo 2 interventi all'anno.fonte: http://burc.regione.campania.it163


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTECancro gommoso(Didymel<strong>la</strong> bryoniae)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Scegliere varietà resistenti o tolleranti.(1) Con QOI (azoxystrobin, tryfloxistrobin, efenamidone) al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall’avversità.Chimico:Nel caso di infezioni in atto intervenire tempestivamente.Prodotti rameiciAzoxystrobin (1)Tracheofusariosi(Fusarium oxysporum f. sp.melonis)Agronomico:Impiegare varietà resistenti.Innestare su specie resistenti.Evitare lesioni alle radici durante <strong>il</strong> trapianto (è buonaprassi usare le piantine allevate in blocchetti di torba).Chimico:Concia del seme. Trichoderma harzianumFusariosi del<strong>la</strong> radice(Fusarium so<strong>la</strong>ni f.sp. cucurbitae)Agronomico:Distruggere i residui del<strong>la</strong> coltura infetti.Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Adottare ampie rotazioni.Preferire nitrati di calcio e potassio al<strong>la</strong> concimazione conazoto ammoniacale.Sclerotinia(Sclerotinia sclerotiorum)Agronomico:Arieggiare frequentemente le serre.Limitare le irrigazioni.Evitare lesioni alle piante e distruggere i residui del<strong>la</strong>coltura infetti.Coniothyrium minitansfonte: http://burc.regione.campania.it164


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEFITOFAGIAfide delle cucurbitacee(Aphis gossypii)afide verde del pesco(Myzus <strong>per</strong>sicae)Biologico:In serra effettuare <strong>la</strong>nci di Crisopa, distribuire 20-30<strong>la</strong>rve/mq in uno, due <strong>la</strong>nci quando vi è contatto tra lepiante.Con T > 15°C distribuire 2-3 pupe/mq di Aphidoletesaphidimyza in 2 <strong>la</strong>nci dopo 2-4 settimane.Chryso<strong>per</strong><strong>la</strong> carneaAphidoletes aphidimizaAl massimo 2 trattamenti annui contro questifitofagi.Aleirodi(Trialeurodes vaporariorum)Chimico:Soglia di intervento: più del 50% delle piante con coloni<strong>ed</strong>ell'Afide delle cucurbitacee.Soglia di intervento: più del 10% delle piante con coloni<strong>ed</strong>ell' Afide verde del pesco.Se sono presenti foco<strong>la</strong>i di piante virosate <strong>la</strong> soglia siriduce all'1%.Agronomico:Interrare o bruciare i residui colturali, se non ci sonopupari parassitizzati dagli aus<strong>il</strong>iari.Eliminare le infestanti dentro e fuori <strong>la</strong> serra.Usare reti antinsetto.Limitare le concimazioni azotate.Biologico:Instal<strong>la</strong>re trappole cromotropiche gialle.Control<strong>la</strong>re gli apici vegetativi, al<strong>la</strong> comparsa dei primiadulti si consiglia di effettuare dei <strong>la</strong>nci di Encarsiaformosa, 4-6 pupari/mq ogni 7-15 gg. fino a 4-6 <strong>la</strong>nci,quando <strong>la</strong> tem<strong>per</strong>atura notturna del<strong>la</strong> serra è di almeno16°C.Chimico:In presenza di più di 10 stadi giovan<strong>il</strong>i <strong>per</strong> foglia.Sali potassici degli acidi grassiPiretroPirimicarbPymetrozine (1)Imidacloprid (2)Thiametoxam (2)Acetamiprid (2)Etofenprox (3)Flonicamid (4)Spirotetramat (5)Encarsia formosaSali potassici degli acidi grassiBeauveria bassianaThiamethoxamAcetamipridFlonicamidPyriproxyfen (1)(1) Al massimo 2 interventi all'anno solo in colturaprotetta e se si fanno <strong>la</strong>nci con insetti ut<strong>il</strong>i.(2) Con i neonicotinoidi al massimo 1 interventoall'anno indipendentemente dall'avversità.(3)Al massimo 1 intervento all'annoindipendentemente dall'avversità.(4)Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(5) Al massimo 2 interventi all'anno.Al massimo 1 trattamento annuo contro questifitofagi.(1) Autorizzato solo in coltura protetta.fonte: http://burc.regione.campania.it165


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTETripidi(Frankliniel<strong>la</strong> occidentalis; Thripstabaci; Heliothripshaemorrhoidalis)Minatori fogliari(Liriomyza trifolii)Biologico:instal<strong>la</strong>re trappole cromotropiche azzurre.Al<strong>la</strong> comparsa in serra effettuare 1 o più <strong>la</strong>nci di Oriuscon 0,5-1 ind/mq. (in mucchietti di 15-20 individui <strong>per</strong>favorire l’accoppiamento).Chimico:Intervenire in caso di infestazione.Biologico:Instal<strong>la</strong>re trappole cromotropiche.Alle prime catture <strong>ed</strong> al<strong>la</strong> comparsa delle gallerie<strong>la</strong>nciare <strong>il</strong> Diglyphus isaea 0,1-0,2 ind/mq. in uno o due<strong>la</strong>nci.Chimico:In caso di infestazione.Orius spp.Amblyseius swirskiiSpinosad (1)AzadiractinaPiretroEtofenprox (2)Beauveria bassianaDiglyphus isaeaCiromazina (1)Spinosad (2)Azadiractina(1)Al massimo 3 trattamenti annuiindipendentemente dal fitofago.(2) Al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dal fitofago.(1) Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità. Ammesso solo incoltura protetta.(2) Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.Nottue fogliari(Autographa gamma,Mamestra brassicae,Heliothis harmigera,Udea ferrugalis,Spodoptera esigua)Chimico:Presenza generalizzata .Bac<strong>il</strong>lus thuringiensisLambdacialotrina (1)Ci<strong>per</strong>metrina (1)(4)Indoxacarb (2)Clorantran<strong>il</strong>iprole (3)(1) Tra piretroidi e etofenprox al massimo 1intervento all'anno indipendentement<strong>ed</strong>all'avversità.(2) Al massimo 3 interventi all’anno.(3)Al massimo 2 interventi all’anno. Nonautorizzato su Mamestra brassicae e Udeaferrugalis.(4)Non ammesso in coltura protetta.fonte: http://burc.regione.campania.it166


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTERagnetto rosso(Tetranychus urticae)E<strong>la</strong>teridi(Agriotes spp.)Biologico:In serra introdurre al<strong>la</strong> prima comparsa del fitofago.In pieno campo sono efficaci <strong>la</strong>nci localizzati su foco<strong>la</strong>iiso<strong>la</strong>ti.Chimico:Al<strong>la</strong> presenza di gravi foco<strong>la</strong>i d'infestazione con fogli<strong>ed</strong>ecolorate.Chimico:In caso di accertata presenza m<strong>ed</strong>iante specificimonitoraggi intervenire al trapianto.Amblyseius andersoni (1)Phytoseiulius <strong>per</strong>sim<strong>il</strong>is (2)Amblyseius californicusBeauveria bassianaTebufenpiradFenazaquin (3)ExitiazoxAbamectinaClofentezineEtoxazoloTeflutrin (1)Zetaci<strong>per</strong>metrinaAl massimo 2 interventi all'anno contro questaavversità.(1) Preventivamente <strong>la</strong>nciare 6 individui/mq.(2) Lanci ripetuti con 8/12 individui/mq.(3) Impiegab<strong>il</strong>e fino al 30.11.12.Interventi localizzati al trapianto.(1) Non ammesso in serra..Nematodi galligeni(Meloidogyne spp.)Agronomico:Effettuare rotazioni con specie poco sensib<strong>il</strong>i.Eliminare e distruggere i residui del<strong>la</strong> coltura prec<strong>ed</strong>ente.Evitare ristagni idrici.Impiegare portainnnesti tolleranti/resistenti.Ut<strong>il</strong>izzo di panelli di semi di brassica (1)In pieno campoPresente nei terreni prevalentemente sabbiosi.(1) Da ut<strong>il</strong>izzare al<strong>la</strong> dose di 2,5 t/ha, 7-10 giorniprima del trapianto con interramento a 15-20 cm ebagnatura successiva.Fisico:So<strong>la</strong>rizzare <strong>il</strong> terreno con telo di P.E. trasparente dellospessore di mm 0,050 durante i mesi di giugno-agosto <strong>per</strong>almeno 45 giorni.Paec<strong>il</strong>omyces li<strong>la</strong>cinusfonte: http://burc.regione.campania.it167


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTENematodi galligeni(Meloidogyne spp.)Agronomico:Effettuare rotazioni con specie poco sensib<strong>il</strong>i.Eliminare e distruggere i residui del<strong>la</strong> coltura prec<strong>ed</strong>ente.Evitare ristagni idrici.Ut<strong>il</strong>izzo di panelli di semi di brassica (1)Ut<strong>il</strong>izzo di ammendanti (2)Impiegare portainnnesti tolleranti/resistenti.Fisico:So<strong>la</strong>rizzare <strong>il</strong> terreno con telo di P.E. trasparente dellospessore di 0,035-0,050 mm durante i mesi di giugnoagosto<strong>per</strong> almeno 45 giorni.Chimico:Presenza accertata o se nell'anno prec<strong>ed</strong>ente ci siano statidanni.Paec<strong>il</strong>omyces li<strong>la</strong>cinusFenamifos (3)Oxamyl (4)In coltura protettaPresente nei terreni prevalentemente sabbiosi.(1) Da ut<strong>il</strong>izzare al<strong>la</strong> dose di 2,5 t/ha, 7-10 giorniprima del trapianto, con interramento a 15-20 cm ebagnatura successiva.(2) Ad esempio <strong>la</strong> misce<strong>la</strong> di olio di tagete (T.erecta) e alghe o estratti di piante.Trattamenti in drip irrigation ogni 15 gg. al<strong>la</strong> dos<strong>ed</strong>i 15-20 l/ha.(3) Ammesso solo in coltura protetta in strutture<strong>per</strong>manenti, distribuito solo <strong>per</strong> irrigazione. Fareattenzione ai 60 gg di tempo di carenza. Almassimo 1 intervento all'anno. Da effettuarsi inalternativa al metam Na, metam K e dazomet.(4) Intervenire in modo localizzato tramite impiantodi irrigazione con <strong>la</strong> coltura in atto con formu<strong>la</strong>t<strong>il</strong>iquidi. Al massimo 30 litri di formu<strong>la</strong>tocommerciale <strong>per</strong> ciclo.Patogni telluriciSclerotinia(Sclerotinia spp.)Rhizoctonia(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Moria delle piantine(Pythium spp.)Chimico:Solo in caso di accertata presenza negli anni prec<strong>ed</strong>entiMetam Na (1) (2)Metam K (1) (2)Dazomet (2)In coltura protetta(1) Al massimo 1000 litri di formu<strong>la</strong>to commercialeall’anno.(2) Da effettuarsi prima del<strong>la</strong> semina in alternativaal fenamifos.AfidiE<strong>la</strong>teridiAleurodidiChimico:Immersione delle piantine prima del trapiantoThiametoxam (1)(1) Da effettuarsi prima del trapianto.fonte: http://burc.regione.campania.it168


45 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del cocomeroAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEVIROSICMV - virus del mosaico delcetrioloZYMV- virus del mosaico giallodello zucchinoWMV1-2 - virus 1 - 2 del mosaicodel cocomeroAgronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Effettuare concimazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Distruggere le piante infette.Programmare <strong>la</strong> coltura lontano da altre suscettib<strong>il</strong>i.Eliminare le infestanti dai bordi degli appezzamenti o inprossimità delle serre.Il controllo in campo di tali virosi deve essere diretto a<strong>il</strong>oro vettori, quindi risulta ut<strong>il</strong>e <strong>il</strong> ricorso a:- frangivento;- siepi;- reti antiafidiche;- pacciamatura.BATTERIOSIMacu<strong>la</strong>ture su foglie e frutti(Pseudomonas syringae pv.<strong>la</strong>chrymans)Marciume molle(Erwinia carotovora subsp.carotovora)Avvizzimento(Erwinia tracheiphi<strong>la</strong>)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Effettuare concimazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Adottare ampie rotazioni.Arieggiare le serre.Distruggere le piante infette.Evitare gli eccessi idrici.Evitare lesioni alle piante.Evitare semine o trapianti troppo fitti.Disinfettare gli attrezzi.Evitare di irrigare con acque contenenti residui organici.Chimico:In presenza di sintomi.Prodotti rameicifonte: http://burc.regione.campania.it169


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTECRITTOGAMEPeronospora(Pseudo<strong>per</strong>onospora cubensis)Agronomico:Distruggere i residui del<strong>la</strong> coltura infetti.Favorire l'arieggiamento.Limitare l'irrigazione soprattutto sul<strong>la</strong> parte aerea.Mal bianco(Erysiphe cichoracearum -Sphaerotheca fuliginea)Cancro gommoso(Didymel<strong>la</strong> bryoniae)Chimico:In pieno campo intervenire se sono presenti i sintomi e/osi instaurano le condizioni meteorologiche favorevoli allosv<strong>il</strong>uppo del fungo.In serra di norma non sono necessari interventi chimici.Agronomico:Distruggere i residui del<strong>la</strong> coltura infetti.Favorire l'arieggiamento.Limitare l'irrigazione soprattutto sul<strong>la</strong> parte aerea.Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi.E’ ottima norma alternare fungicidi a differentemeccanismo d'azione.Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Scegliere varietà resistenti o tolleranti.Chimico:Nel caso di infezioni in atto intervenire tempestivamente.Prodotti rameiciFoset<strong>il</strong> AlPropamocarbIprovalicarb (1)Meta<strong>la</strong>xyl-M (2)Meta<strong>la</strong>xyl (2)Azoxystrobin (3)Cyazofamide (4)Ampelomyces quisqualisZolfoAzoxystrobin (1)Trifloxystrobin (1)BupirimateFenbuconazolo (2)Miclobutan<strong>il</strong> (2)Tebuconazolo (2)Tetraconazolo (2)Penconazolo (2)Mept<strong>il</strong>dinocap (3)Quinoxifen (4)Cyflufenamid (5)Azoxystrobin (1)Prodotti rameici(1)Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(2) Con le feni<strong>la</strong>mmidi al massimo 2 interventiall'anno indipendentemente dall'avversità.(3)Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(4) Al massimo 3 interventi all’anno.Al massimo 2 trattamenti annui contro questaavversità.(1) Complessivamente azoxystrobin etrifloxystrobin non possono essere impiegati <strong>per</strong> piùdi 2 interventi all'anno indipendentement<strong>ed</strong>all'avversità.(2) Con gli IBE al massimo 2 interventi all'anno.(3) Al massimo 2 trattamenti all’anno.(4) Non ammesso in serra.(5) Al massimo 2 interventi all'anno.(1)Complessivamente azoxystrobin etrifloxystrobin non possono essere impiegati <strong>per</strong> piùdi 2 interventi all'anno indipendentement<strong>ed</strong>all'avversità.fonte: http://burc.regione.campania.it170


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTESclerotinia(Sclerotinia sclerotiorum)Agronomico:Arieggiare frequentemente le serre.Limitare le irrigazioni.Evitare lesioni alle piante e distruggere i residui del<strong>la</strong>coltura infetti.Trichoderma spp.Coniothyrium minitansTracheofusariosi(Fusarium oxysporum f. sp.niveum)Agronomico:Impiegare varietà resistenti.Innestare su specie resistenti.Evitare lesioni alle radici durante <strong>il</strong> trapianto (è buonaprassi usare le piantine allevate in blocchetti di torba).Chimico:Concia del seme.Fusariosi del<strong>la</strong> radice(Fusarium so<strong>la</strong>ni f.sp. cucurbitae)Agronomico:Distruggere i residui del<strong>la</strong> coltura infetti.Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Adottare ampie rotazioni.Preferire nitrati di calcio e potassio al<strong>la</strong> concimazione conazoto ammoniacale.fonte: http://burc.regione.campania.it171


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEFITOFAGIAfidiAfide delle cucurbitacee(Aphis gossypii)Afide verde del pesco(Myzus <strong>per</strong>sicae)Biologico:In serra effettuare <strong>la</strong>nci di Crisopa, distribuire 20-30<strong>la</strong>rve/mq in uno, due <strong>la</strong>nci quando vi è contatto tra lepiante.Con T > 15°C distribuire 2-3 pupe/mq di Aphidoletesaphidimyza in 2 <strong>la</strong>nci dopo 2-4 settimane.Chryso<strong>per</strong><strong>la</strong> carneaAphidoletes aphidimyza(1) Con i neonicotinoidi al massimo 1 interventoall'anno indipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 1 intervento all'anno.(3)Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(4) Al massimo 2 interventi all'anno. Solo in pienocampo.Ragnetto rosso(Tetranychus urticae)E<strong>la</strong>teridi(Agriotes spp.)Nottue fogliari(Autographa gamma,Mamestra brassicae,Heliothis harmigeraUdea ferrugalis,Spodoptera esigua)Chimico:Soglia di intervento: 5 - 8% delle piante infestate.Se sono presenti foco<strong>la</strong>i di piante virosate <strong>la</strong> soglia è <strong>la</strong>presenza.Biologico:In serra <strong>la</strong>nci di aus<strong>il</strong>iari al<strong>la</strong> prima comparsa del fitofago.In pieno campo sono efficaci <strong>la</strong>nci localizzati su foco<strong>la</strong>iiso<strong>la</strong>ti.Chimico:Al<strong>la</strong> presenza di gravi foco<strong>la</strong>i d'infestazione con fogli<strong>ed</strong>ecolorate.Chimico:In caso di accertata presenza intervenire al trapianto inmaniera localizzata.Chimico:Presenza generalizzata.PirimicarbPiretroImidacloprid (1)Thiamethoxam (1)Acetamiprid (1)Etofenprox (2)Flonicamid (3)Spirotetramat (4)Amblyseius andersoni (1)Amblyseius californicusPhytoseiulius <strong>per</strong>sim<strong>il</strong>is (2)Beauvearia bassianaExitiazoxTebufenpiradFenazaquin (3)AbamectinaEtoxazoloTeflutrinIndoxacarb (1)(3)Clorantran<strong>il</strong>iprole (2)(3)Lambdacialotrina (4)Ci<strong>per</strong>metrina (4) (5)Al massimo 2 interventi all'anno contro questaavversità.(1) Preventivamente <strong>la</strong>nciare 6 individui/mq.(2) Lanci ripetuti con 8/12 individui/mq.(3) Impiegab<strong>il</strong>e fino al 30.11.12.Da usare in modo localizzato al<strong>la</strong> semina o altrapianto.(1) Al massimo 3 interventi all'anno.(2)Al massimo 2 interventi all’anno.(3)Non ammesso contro Udea ferrugalis eMamestra brassicae.(4) Con piretroidi al massimo 1 intervento all'annoindipendentemente dall'avversità.(5) Non ammesso in coltura protetta.fonte: http://burc.regione.campania.it172


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTETripidi(Frankliniel<strong>la</strong> occidentalis; Thripstabaci;Heliothrips haemorrhoidalis)Aleurodidi(Trialeurodes vaporariorum,Bemisia tabaci)Biologico:instal<strong>la</strong>re trappole cromotropiche azzurre.Al<strong>la</strong> comparsa in serra effettuare 1 o più <strong>la</strong>nci di Oriuscon 0,5-1 ind/mq. (in mucchietti di 15-20 individui <strong>per</strong>favorire l’accoppiamento).Chimico:Intervenire in caso di infestazione.Agronomico:Interrare o bruciare i residui colturali, se non ci sonopupari parassitizzati dagli aus<strong>il</strong>iari.Eliminare le infestanti dentro e fuori <strong>la</strong> serra.Usare reti antinsetto.Limitare le concimazioni azotate.Orius spp.Piretro naturaleAzadiractinaBeauveria bassianaSpinosad (1)(1) Al massimo 3 trattamenti annuiindipendentemente dal fitofago.Contro questa avversità al massimo un interventoall'anno.Minatrice fogliare(Liriomyza spp.)Biologico:Instal<strong>la</strong>re trappole cromotropiche gialle.Control<strong>la</strong>re gli apici vegetativi, al<strong>la</strong> comparsa dei primiadulti si consiglia di effettuare dei <strong>la</strong>nci di Encarsiaformosa, 4-6 pupari/mq ogni 7-15 gg. fino a 4-6 <strong>la</strong>nci,quando <strong>la</strong> tem<strong>per</strong>atura notturna del<strong>la</strong> serra è di almeno16°C.Chimico:In presenza di più di 10 stadi giovan<strong>il</strong>i <strong>per</strong> foglia.Biologico:Instal<strong>la</strong>re trappole cromotropiche.Alle prime catture <strong>ed</strong> al<strong>la</strong> comparsa delle gallerie<strong>la</strong>nciare <strong>il</strong> Diglyphus isaea 0,1-0,2 ind/mq. in uno o due<strong>la</strong>nci.Beauveria bassianaThiamethoxamAcetamipridFlonicamidDiglyphus isaea(1) Al massimo 2 interventi all'anno. Ammesso soloin coltura protetta.(2) Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall’avversità.Chimico:In caso di infestazione.AzadiractinaCiromazina (1)Spinosad (2)fonte: http://burc.regione.campania.it173


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTENematodi galligeni(Meloidogyne spp.)Agronomico:Effettuare rotazioni con specie poco sensib<strong>il</strong>i.Eliminare e distruggere i residui del<strong>la</strong> coltura prec<strong>ed</strong>ente.Evitare ristagni idrici.Impiegare portinnesti tolleranti/resistenti.Ut<strong>il</strong>izzo di panelli di semi di brassica (1)In pieno campoPresente nei terreni prevalentemente sabbiosi.(1)Da ut<strong>il</strong>izzare al<strong>la</strong> dose di 2,5 t/ha, 7-10 giorniprima del trapianto, con interramento a 15-20 cm ebagnatura successiva.Fisico:So<strong>la</strong>rizzare <strong>il</strong> terreno con telo di P.E. trasparente dellospessore di mm. 0,05 durante i mesi di giugno-agosto <strong>per</strong>almeno 45 giorni.Paec<strong>il</strong>omyces li<strong>la</strong>cinusNematodi galligeni(Meloidogyne spp.)Chimico:Presenza accertata o se l’anno prec<strong>ed</strong>ente ci sono statidanni.Agronomico:Effettuare rotazioni con specie poco sensib<strong>il</strong>i.Eliminare e distruggere i residui del<strong>la</strong> coltura prec<strong>ed</strong>ente.Evitare ristagni idrici.Impiegare portinnesti tolleranti/resistenti.Ut<strong>il</strong>izzo di panelli di semi di brassica (1)Ut<strong>il</strong>izzo di ammendanti (2)Fisico:So<strong>la</strong>rizzare <strong>il</strong> terreno con telo di P.E. trasparente dellospessore di 0,035-0,050 mm durante i mesi di giugnoagosto<strong>per</strong> almeno 45 giorni.Chimico:Presenza accertata o se nell'anno prec<strong>ed</strong>ente ci siano statidanni.Paec<strong>il</strong>omyces li<strong>la</strong>cinusFenamifos (3)Oxamyl (4)In coltura protettaPresente nei terreni prevalentemente sabbiosi.(1) Da ut<strong>il</strong>izzare al<strong>la</strong> dose di 2,5 t/ha, 7-10 giorniprima del trapianto, con interramento a 15-20 cm ebagnatura successiva.(2) Ad esempio <strong>la</strong> misce<strong>la</strong> di olio di tagete (T.erecta) e alghe o estratti di piante. Trattamenti indrip irrigation ogni 15 gg. al<strong>la</strong> dose di 15-20 l/ha.(3) Ammesso solo in coltura protetta in strutture<strong>per</strong>manenti e con impianto di irrigazione. Fareattenzione ai 60 gg di tempo di carenza. Almassimo 1 intervento all'anno. Da effettuarsi inalternativa a Metam K, Metam Na e Dazomet.(4) Intervenire in modo localizzato tramite impiantodi irrigazione con <strong>la</strong> coltura in atto con formu<strong>la</strong>t<strong>il</strong>iquidi. Al massimo 30 litri di formu<strong>la</strong>tocommerciale <strong>per</strong> ciclo.fonte: http://burc.regione.campania.it174


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEPatogni telluriciSclerotinia(Sclerotinia spp.)Rhizoctonia(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Moria delle piantine(Pythium spp.)Chimico:Solo in caso di accertata presenza negli anni prec<strong>ed</strong>entiMetam Na (1) (2)Metam K (1) (2)Dazomet (2)In coltura protetta(1) Al massimo 1000 litri di formu<strong>la</strong>to commercialeall’anno.(2) Da effettuarsi prima del<strong>la</strong> semina in alternativaal fenamifos.fonte: http://burc.regione.campania.it175


46 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del<strong>la</strong> patataAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEVIROSIPVX - Virus X del<strong>la</strong> patataPVY - Virus Y del<strong>la</strong> patataAgronomico:Ut<strong>il</strong>izzare tuberi-seme sani e certificati ai sensi del<strong>la</strong>normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Eliminare le piante spontanee <strong>ed</strong> i residui di tuberi diPLRV - Virus dell’accartocciamentocolture prec<strong>ed</strong>enti.del<strong>la</strong> patataAdottare idonee rotazioni colturali.Estirpare e bruciare le piante sicuramente infette.Il controllo in campo di tali virosi deve essere diretto a<strong>il</strong>oro vettori, quindi risulta ut<strong>il</strong>e <strong>il</strong> ricorso a:- frangivento;- siepi;- reti antiafidiche;- pacciamatura.fonte: http://burc.regione.campania.it176


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTECRITTOGAMEPeronospora(Phytophthora infestans)Agronomico:Ut<strong>il</strong>izzare tuberi-seme sani e certificati ai sensi del<strong>la</strong>normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Scelta di varietà poco suscettib<strong>il</strong>i.Eliminazione delle piante nate da tuberi rimasti nel terrenonelle annate prec<strong>ed</strong>enti.Ampie rotazioni.Concimazione equ<strong>il</strong>ibrata.Opportuna distanza di semina al fine di evitare una eccessivadensità di piante e di sv<strong>il</strong>uppo dell'apparato aereo.Chimico:Effettuare trattamenti preventivi quando sussistono lecondizioni ambientali favorevoli all'infezione (piogge,nebbie <strong>per</strong>sistenti, elevata umidità re<strong>la</strong>tiva e tem<strong>per</strong>aturecomprese tra 10 e 25° C).Prodotti rameiciDitianonDodinaFoset<strong>il</strong> AlCimoxan<strong>il</strong> (1)Meta<strong>la</strong>x<strong>il</strong>-M (2)Meta<strong>la</strong>x<strong>il</strong> (2)Bena<strong>la</strong>x<strong>il</strong> (2)Bena<strong>la</strong>x<strong>il</strong>-M (2)Dimetomorf (3)Ametoctradina + dimetomorf(3)(11)Dimetomorf + metiram (3)Iprovalicarb (3)Mandipropamide (3)Zoxamide (4)Cyazofamide (5)Fluazinam (6)Flupicolide (7)Pyraclostrobin (8) +dimetomorf (3)Propamocarb (9)Famoxadone (10)(1) Al massimo 3 interventi all'anno.(2) Con derivati Feni<strong>la</strong>mmidici al massimo 3interventi all'anno indipendentement<strong>ed</strong>all’avversità.(3) Con i CAA al massimo 4 interventi all'anno.(4) Al massimo 3 interventi all'anno.(5) Al massimo 3 interventi all'anno.(6) Al massimo 1 intervento annuo.(7) Al massimo 3 interventi all’anno.(8) Al massimo 3 interventi all’anno.(9) Al massimo 3 interventi all’anno.(10)Al massimo 3 interventi all’annoindipendentemente dall’avversità.(11) Al massimo 3 interventi all'anno.fonte: http://burc.regione.campania.it177


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEAlternariosi(Alternaria so<strong>la</strong>ni)Agronomico:Ampie rotazioni.Impiego di tuberi-seme sani.Chimico:intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi e solo nei primistadi di sv<strong>il</strong>uppo, <strong>per</strong>ché successivamente i trattamentianti<strong>per</strong>onosporici control<strong>la</strong>no efficacemente questa fitopatia.Prodotti rameiciPyraclostrobin (1) +dimetomorf (2)(1) Al massimo 3 interventi all’anno.(2) Con i CAA al massimo 4 interventi all'anno.Rizottoniosi(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Agronomico:Ut<strong>il</strong>izzare tuberi-seme sani e certificati ai sensi del<strong>la</strong>normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Adottare un piano di rotazione, possib<strong>il</strong>mente ampio <strong>ed</strong>includente specie non suscettib<strong>il</strong>i.Ricorrere al pre-germogliamento <strong>ed</strong> a semine poco profonde<strong>per</strong> accelerare lo sv<strong>il</strong>uppo del<strong>la</strong> pianta nelle prime fasi diaccrescimento.Effettuare semine poco profonde e sufficientement<strong>ed</strong>istanziate.Eliminare i ristagni idrici, ricorrendo ad idonee sistemazioniidraulico-agrarie.Eseguire concimazioni <strong>ed</strong> irrigazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Allontanare e distruggere le piante infette.Chimico:Effettuare <strong>la</strong> concia del tubero-seme nei casi in cui si sianoverificati problemi negli anni prec<strong>ed</strong>enti.Marciume secco(Fusarium so<strong>la</strong>ni)Agronomico:Evitare lesioni ai tuberi durante <strong>la</strong> raccolta.Effettuare un’accurata cernita dei tuberi, prima diimmagazzinarli.Mantenere i locali di conservazione freschi, asciutti e benaerati.Non destinare al<strong>la</strong> moltiplicazione i tuberi infetti.fonte: http://burc.regione.campania.it178


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTECancrena secca(Phoma exigua)Agronomico:Scegliere varietà poco suscettib<strong>il</strong>i.Evitare lesioni di qualsiasi origine ai tuberi.Distruggere tempestivamente i residui colturali contaminati.Conservare i tuberi in locali idonei.Non destinare al<strong>la</strong> semina i tuberi infetti.FITOFAGIDorifora(Leptinotarsa decemlineata)Chimico:Esaminare, a partire dai primi stadi vegetativi, 50piante/ettaro, scelte a caso nell'appezzamento, <strong>ed</strong> intervenirese si riscontrano più di 25 ovature.Raggiunta <strong>la</strong> soglia, attendere che <strong>il</strong> 50% delle uova sianoschiuse prima di effettuare <strong>il</strong> trattamento.Bac<strong>il</strong>lus thuringiensis (1)AzadiractinaNovaluron (2)Imidacloprid (3)Thiametoxan (3)Acetamiprid (3)Clothianidin (3)Metaflumizone (4)Spinosad (5)Clorantran<strong>il</strong>iprole (6)(1) Da impiegare, preferib<strong>il</strong>mente, contro <strong>la</strong>rvegiovani.(2) Da impiegare, al<strong>la</strong> schiusura delle uova e contro<strong>la</strong>rve giovani.(3) Con i neonicotinoidi al massimo 1 interventoall'anno indipendentemente dall'avversità.(4) Al massimo 2 interventi all'anno.(5)Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall’avversità.(6) Al massimo 2 interventi all’anno.E<strong>la</strong>teridi(Agriotes spp.)Agronomico:Evitare di irrigare in prossimità del<strong>la</strong> raccolta, <strong>per</strong> ostaco<strong>la</strong>re<strong>la</strong> risalita di questi fitofagi.Attuare rotazioni includenti specie non suscettib<strong>il</strong>i.Chimico:concia dei tuberi seme.Soglia d’intervento: 6 <strong>la</strong>rve/mq, verificata m<strong>ed</strong>iantecarotaggio del terreno in pre-semina .Beauveria bassianaThiametoxan (1) (2)Teflutrin (1) (3)(1) Da impiegare al<strong>la</strong> semina.(2) Al massimo 1 intervento all'annoindipendentemente dall'avversità.(3) Da impiegare al<strong>la</strong> rincalzatura localizzato tra isolchi e ben interrato.fonte: http://burc.regione.campania.it179


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTETigno<strong>la</strong>(Phthorimaea o<strong>per</strong>culel<strong>la</strong>)Afidi:Afide del<strong>la</strong> fava(Aphis fabae)Afide delle cucurbitacee(Aphis gossypii)Afide verde del pesco(Myzus <strong>per</strong>sicae)Afide rosato(Macrosiphum euphorbiae)Agronomico:Ut<strong>il</strong>izzare tuberi-seme sani e certificati ai sensi del<strong>la</strong>normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Effettuare ampie rotazioni che escludano <strong>per</strong> qualche annole so<strong>la</strong>nacee.Impiegare varietà precoci <strong>ed</strong> a tuberificazione profonda,nelle zone notoriamente infestate.Trapiantare ad 8-10 cm di profondità.Eseguire frequenti rincalzature.Non ritardare <strong>la</strong> raccolta oltre <strong>la</strong> maturazione agronomicadel prodotto.Distruggere imm<strong>ed</strong>iatamente i residui colturali.Trasportare tempestivamente i tuberi nei locali diconservazione.Proteggere con reti anti-insetto, a maglie di piccol<strong>ed</strong>imensioni, tutte le a<strong>per</strong>ture dei locali di conservazione.Dopo lo svuotamento, effettuare <strong>per</strong>iodicamenteun’accurata disinfezione dei locali adibiti allo stoccaggiodei tuberi.Rego<strong>la</strong>re <strong>la</strong> tem<strong>per</strong>atura dei magazzini al di sotto dei10°C.Monitoraggio degli adulti con trappole a feromoniSoglia: presenzaChimico: Deltametrina (1)Spinosad (2)Chimico:Campionare almeno 50 piante/ettaro, scelte a casonell'appezzamento <strong>ed</strong> intervenire al su<strong>per</strong>amento delleseguenti soglie di intervento:− <strong>per</strong> <strong>il</strong> genere Aphis: 50% di piante infestate;− <strong>per</strong> gli altri Afidi: 10% di piante infestate;− in presenza di foco<strong>la</strong>i di piante virosate <strong>la</strong> soglia èpari al<strong>la</strong> presenza.PirimicarbPiretro naturaleImidacloprid (1)Thiametoxan (1)Acetamiprid (1)Clothianidin (1)Azadiractina(1) Al massimo 2 interventi all’anno con piretroidiindipendentemente dall’avversità. Ammessi 3interventi all’anno <strong>per</strong> le aziende che negli anniprec<strong>ed</strong>enti hanno avuto gravi danni.(2) Al massimo 3 interventi all’annoindipendentemente dall’avversità.Al massimo 2 trattamenti all’anno contro questifitofagi.(1) Con i neonicotinoidi al massimo 1intervento all'anno indipendentement<strong>ed</strong>all'avversità.fonte: http://burc.regione.campania.it180


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTENematodi(Globodera spp.; Meloidogyne spp.;Pratylenchus spp.)Eseguire l’analisi nematologica del terreno da destinareal<strong>la</strong> semina.Agronomico:Ado<strong>per</strong>are varietà resistenti nei terreni risultati infetti.Effettuare ampie rotazioni con piante non ospiti (cereali,leguminose, composite, l<strong>il</strong>iacee, ombrellifere, ecc.)fonte: http://burc.regione.campania.it181


47 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del pe<strong>per</strong>oneAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEVIROSICMV – Virus del mosaico delcetrioloPVY – Virus Y del<strong>la</strong> patataTMV – Virus del mosaico deltabaccoToMV – Virus del mosaico delpomodoroAgronomico:Programmare <strong>la</strong> coltura lontano da altre suscettib<strong>il</strong>i.Eliminare le erbe infestanti dai bordi degli ppezzamenti oin prossimità delle serre.Limitare le concimazioni azotate.Distruggere le piante infette.Il controllo in campo di tali virosi deve essere diretto a<strong>il</strong>oro vettori, quindi risulta ut<strong>il</strong>e <strong>il</strong> ricorso a:- Frangivento;- Siepi;- Reti antiafidiche;- Pacciamatura.BATTERIOSIMacu<strong>la</strong>tura batterica(Xanthomonas campestris pv.vesicatoria)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Attuare un ampio piano di rotazione.Effettuare concimazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Distruggere le piante infette.Irrigare con acqua priva di residui organici.Chimico:Ai primi sintomi.Prodotti rameicifonte: http://burc.regione.campania.it182


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTECRITTOGAMECancrena p<strong>ed</strong>ale(Phytophthora capsici)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Effettuare una buona sistemazione del terreno <strong>per</strong> evitare iristagni idrici.Non impiantare <strong>la</strong> coltura in terreni pesanti <strong>ed</strong> asfittici.Impiegare varietà poco suscettib<strong>il</strong>i.Innestare le piantine su ibridi non suscettib<strong>il</strong>i.Ado<strong>per</strong>are acque di irrigazione non contaminate.Adottare l’irrigazione localizzata.(1)Al massimo 1 intervento all'anno conEliminare imm<strong>ed</strong>iatamente le piante affette.feni<strong>la</strong>mmidi.Oidio(Leve<strong>il</strong>lu<strong>la</strong> taurica)Fisico:So<strong>la</strong>rizzazione.Disinfezione dei terricci <strong>per</strong> semenzai con vapore.Chimico:Intervenire ai primi sintomi, irrorando bene <strong>la</strong> base delfusto. Si può intervenire direttamente sul<strong>la</strong> pianta <strong>per</strong>prevenire infezioni all'apparato aereo.Chimico:Diffuso soprattutto in serra. Intervenire al<strong>la</strong> comparsa deiprimi sintomi.Trichoderma spp.Prodotti rameiciPropamocarbBena<strong>la</strong>x<strong>il</strong> (1)Meta<strong>la</strong>xyl- M (1)Ampelomyces quisqualisZolfoBupirimateAzoxystrobin (1)Pyraclostrobin+ boscalid+ (1)Miclobutan<strong>il</strong> (2)Tebuconazolo (2)Triadimenol (2)Penconazolo (2)Tetraconazolo (2)Cyflufenamid (3)(1) Al massimo 2 interventi all’annoindipendentemente dall’avversità.(2) Con gli IBE al massimo 1 intervento all'annoindipendentemente dall’avversità.(3) Al massimo 2 interventi all'anno.fonte: http://burc.regione.campania.it183


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEMuffa grigia(Botrytis cinerea)FITOFAGIAfidi:Afide rosato(Macrosiphum euphorbiae)Afide verde del pesco(Myzus <strong>per</strong>sicae)Afide delle cucurbitacee(Aphis gossypii)Agronomico:Assicurare un’adeguata aerazione degli ambienti protetti.Allontanare e distruggere gli organi colpiti.Limitare le concimazioni azotate.Evitare l’irrigazione sopra chioma.Chimico:Intervenire ai primi sintomi, esclusivamente <strong>la</strong>ddove neglianni prec<strong>ed</strong>enti sono state registrate forti infestazioni noncontrol<strong>la</strong>te con <strong>il</strong> mezzo agronomico.Fisico:Instal<strong>la</strong>re ad inizio del ciclo colturale.Biologico:Iniziare i <strong>la</strong>nci al<strong>la</strong> presenza dei primi afidi:Distribuire 20-30 <strong>la</strong>rve/mq, in uno o più <strong>la</strong>nci quando vi ècontatto tra le piante.Introdurre 4-8 individui/mq, ripartiti in 4-6 <strong>la</strong>nci a cadenzasettimanale.Chimico:In pieno campo le soglie sono le seguenti: più del 50%delle piante con colonie dell'Afide delle cucurbitacee opiù del 10% delle piante infestate dagli altri afidi.In presenza di foco<strong>la</strong>i di piante virosate <strong>la</strong> sogliascende all'1%.In serra intervenire solo in caso di attacco grave,specialmente quando le piante non si toccano, limitandolopreferib<strong>il</strong>mente ai principali foco<strong>la</strong>i di infestazione.Bac<strong>il</strong>lus amyloliquefaciensCyprodin<strong>il</strong>+fludioxon<strong>il</strong>Pirimetan<strong>il</strong> (1)FenexamidPyraclostrobin + boscalid (2)reti antiafidicheChryso<strong>per</strong><strong>la</strong> carneaAphidius colemani (1)Sali potassici degli acidi grassiBeauveria bassianaAzadiractinaPiretroPirimicarbPymetrozine (2)Imidacloprid (3)Thiametoxam (3)Acetamiprid (3)Spirotetramat (4)Al massimo 1 intervento all'anno contro questaavversità.(1) Autorizzato solo in coltura protetta.(2) Al massimo 2 trattamenti all’annoindipendentemente dall’avversità.Al massimo 2 interventi all'anno contro questaavversità.(1) Integra l’azione delle crisope quando vi ècontemporaneità di presenza di afidi verdi e neri oprevalgono questi ultimi.(2)Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità, solo in colturaprotetta e se si fanno <strong>la</strong>nci di insetti ut<strong>il</strong>i.(3) Con i neonicotinoidi al massimo 1 interventoall'anno indipendentemente dall'avversità.(4) Al massimo 2 interventi all'anno. Nonautorizzato su Macrosiphum euphorbiae.fonte: http://burc.regione.campania.it184


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEPiralideMeccanico:(Ostrinia nubi<strong>la</strong>lis)Nelle colture protette, instal<strong>la</strong>re le reti all’inizio del ciclo Reti antinsettocolturale.Chimico:Instal<strong>la</strong>re trappole a feromoni <strong>ed</strong> intervenireall’incremento delle catture..Bac<strong>il</strong>lus thuringiensis (3)Deltametrina (1)Etofenprox (1)Lufenuron (2)Indoxacarb (4)Clorantran<strong>il</strong>iprole (5)Emamectina (6)Instal<strong>la</strong>re trappole a feromoni a metà maggio.(1) Tra piretroidi <strong>ed</strong> etofenprox al massimo 1intervento all’anno indipendentemente dal fitofagoe solo in pieno campo.(2) Al massimo 2 interventi l’annoindipendentemente dal fitofago. Ammesso solo incoltura protetta.(3) Con questo prodotto effettuare trattamentiripetuti nel <strong>per</strong>iodo dell’ovodeposizione.(4) Al massimo 4 interventi annuiindipendentemente dall'avversità.(5) Al massimo 2 interventi all’annoindipendentemente dall’avversità.(6) Al massimo 3 interventi all’annoindipendentemente dall’avversità.Nottue fogliari(Autographa gamma,Mamestra brassicae,Heliothis harmigeraSpodoptera esigua)Chimico:Soglia:Intervenire in presenza di <strong>la</strong>rve giovani.AzadiractinaBac<strong>il</strong>lus thuringiensis (1)Spinosad (2)Metaflumizone (3)Lambdacialotrina (4)Lufenuron (5)Indoxacarb (6)Emamectina (7)Clorantran<strong>il</strong>iprole (8)(1) Impiegab<strong>il</strong>i contro le giovani <strong>la</strong>rve.(2) Al massimo 3 interventi all’annoindipendentemente dall'avversità.(3) Al massimo 2 interventi all’annoindipendentemente dall'avversità. Ammesso solo inserra.(4) Al massimo 1 intervento all’anno con piretroidiindipendentemente dall'avversità.(5) Al massimo 2 interventi all’annoindipendentemente dall'avversità. Ammesso solo incoltura protetta.(6) Al massimo 4 interventi all’annoindipendentemente dall'avversità.(7) Al massimo 3 interventi all’annoindipendentemente dall'avversità.(8) Al massimo 2 interventi all’annoindipendentemente dall’avversità.fonte: http://burc.regione.campania.it185


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTETripide americano(Frankliniel<strong>la</strong> occidentalis)Biologico:Instal<strong>la</strong>re trappole cromotropiche azzurre (1 ogni 50mq).Iniziare i <strong>la</strong>nci alle prime catture introducendo con 1 o più Orius majusculus<strong>la</strong>nci 1-2 pr<strong>ed</strong>atori/mq.Orius <strong>la</strong>evigatusChimico:In pieno campo intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei primiindividui.In serra intervenire solo in caso di insufficiente presenzadi pr<strong>ed</strong>atori e limitatamente ai principali foco<strong>la</strong>i diinfestazione.Beauveria bassianaPiretro naturaleSpinosad (1)Lufenuron (2)Acrinatrina (3)AzadiractinaAl massimo 2 interventi all'anno contro questaavversità.(1) Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 2 interventi all’annoindipendentemente dall'avversità. Ammesso solo incoltura protetta.(3) Al massimo 1 intervento all’annoindipendentemente dall'avversità.Ragnetto rosso(Tetranychus urticae)Biologico:Al<strong>la</strong> comparsa delle prime forme mob<strong>il</strong>i.Chimico:In pieno campo con <strong>il</strong> 20-30% di foglie occupate.In serra in presenza di foco<strong>la</strong>i di infestazione con presenzadi foglie decolorate.Amblyseius andersoni (1)Phytoseiulius <strong>per</strong>sim<strong>il</strong>is (2)Amblyseius californicus (6)Sali potassici degli acidi grassiBeauveria bassianaExitiazoxTebufenpirad (3)Fenpiroximate (3) (4)Fenazaquin (5)Abamectina (5)BifenazateAl massimo 2 interventi all’anno contro questifitofagi.(1) Preventivamente <strong>la</strong>nciare 6 individui/mq(2) Lanci ripetuti con 8/12 individui/mq.(3) Al massimo 1 intervento all’anno.(4) Impiegab<strong>il</strong>e solo in pieno campo.(5) Al massimo 1 intervento all’anno. Impiegab<strong>il</strong>efino al 30.11.12.(6) Lanci ripetuti con 4/10 individui/mq.fonte: http://burc.regione.campania.it186


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEAleurodidi(Trialeurodes vaporariorum,Bemisia tabaci)Nottue terricole(Agrotis spp.)Agronomico:Usare reti antinsetto.Biologico:Instal<strong>la</strong>re trappole cromotropiche gialle;Alle prime catture di T.vaporariorum si consiglia dieffettuare <strong>la</strong>nci di E. formosa 12-20 pupari/mq ripartiti in4 <strong>la</strong>nci settimanali.Alle prime catture di B. tabaci si consiglia di effettuare<strong>la</strong>nci di M.caliginosus 1 individuo/mq ripartiti in 3-4 <strong>la</strong>ncisettimanali.In caso di ut<strong>il</strong>izzo di Eretmocerus mundus: effettuarei <strong>la</strong>nci in ragione di 8-16 pupari/mq ripartiti in 4 <strong>la</strong>ncisettimanali.Chimico:in presenza di più di 10 stadi giovan<strong>il</strong>i <strong>per</strong> foglia.Chimico:Intervenire in modo localizzato lungo <strong>la</strong> fi<strong>la</strong> in presenza di<strong>la</strong>rve.Encarsia formosaMacrolophus caliginosusEretmocerus mundusSali potassici degli acidi grassiPiretrine naturaliAmblyseius swirskiiAzadiractina (1)Thiametoxam ( 2)Acetamiprid (2)Pyriproxyfen (3)Pymetrozine (4)Deltametrina (1)(1) Si consiglia di intervenire al<strong>la</strong> comparsa deiprimi attacchi.(2) Con i neonicotinoidi al massimo 1 interventoall’anno indipendentemente dall’avversità.(3) Al massimo 1 intervento all’anno e solo incoltura protetta.(4) Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità, solo in colturaprotetta e se si fanno <strong>la</strong>nci di insetti ut<strong>il</strong>i.(1) Al massimo 1 intervento all’anno con piretroidiindipendentemente dall'avversità.Minatrice fogliare(Liriomyza huidobrensis)Biologico:Posizionare trappole cromotropiche gialle.Iniziare i <strong>la</strong>nci alle prime catture in ragione di 0,2-0,5individui/mq, ripartiti in 2-3 <strong>la</strong>nci.Diglyphus isaea(1) Al massimo 3 trattamenti annui, a prescinder<strong>ed</strong>al fitofago.Chimico:In pieno campo: al<strong>la</strong> comparsa di mine sottoepidermiche odi punture di nutrizione <strong>ed</strong> ovideposizione.In serra: intervenire sui foco<strong>la</strong>i di infestazione solo in casodi insufficiente presenza di pr<strong>ed</strong>atori.AzadiractinaSpinosad (1)fonte: http://burc.regione.campania.it187


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTENematodi galligeni(Meloidogyne spp.)Nematodi galligeni(Meloidogyne spp.)Agronomico:Effettuare rotazioni con specie poco sensib<strong>il</strong>i.Eliminare e distruggere i residui del<strong>la</strong> coltura prec<strong>ed</strong>ente.Evitare ristagni idrici.Ut<strong>il</strong>izzo di panelli di semi di brassica (1)Fisico:So<strong>la</strong>rizzare <strong>il</strong> terreno con telo di P.E. trasparente dellospessore di mm 0,050 durante i mesi di giugno-agosto <strong>per</strong>almeno 45 giorni.Chimico:Presenza accertata o se nell'anno prec<strong>ed</strong>ente ci siano statidanni.Agronomico:Eliminare e distruggere i residui del<strong>la</strong> coltura prec<strong>ed</strong>ente.Evitare ristagni idrici.Impiegare varietà e portinnesti tolleranti/resistenti.- ut<strong>il</strong>izzo di panelli di semi di brassica (1)Fisico:So<strong>la</strong>rizzare <strong>il</strong> terreno con telo di P.E. trasparente dellospessore di mm 0,035-0,050 durante i mesi di giugnoagosto<strong>per</strong> almeno 45 giorni.Chimico:Presenza accertata o se nell'anno prec<strong>ed</strong>ente ci siano statidanni.Intervenire una prima volta in pre-trapianto con unprodotto granu<strong>la</strong>re o liquido e successivamente 20-30giorni dopo con un prodotto liquido di co<strong>per</strong>tura.Paec<strong>il</strong>omyces li<strong>la</strong>cinusPaec<strong>il</strong>omyces li<strong>la</strong>cinusFenamifos (2)Oxamyl (3)In pieno campoPresente nei terreni prevalentemente sabbiosi.(1)Da ut<strong>il</strong>izzare al<strong>la</strong> dose di 2,5 t/ha, 7-10 giorniprima del trapianto, con interramento a 15-20 cm ebagnatura successiva.In coltura protettaPresente nei terreni prevalentemente sabbiosi.(1) Da ut<strong>il</strong>izzare al<strong>la</strong> dose di 2,5 t/ha, 7-10 giorniprima del trapianto, con interramento a 15-20 cm ebagnatura successiva.(2)Ammesso solo in coltura protetta in strutture<strong>per</strong>manenti distribuito <strong>per</strong> irrigazione. Prima deltrapianto: intervenire in modo localizzato,rispettando i 60 giorni di carenza e ut<strong>il</strong>izzando <strong>la</strong>dose minima di etichetta. In alternativa al MetamNa, Metam K e Dazomet. Dopo <strong>il</strong> trapianto: uso diformu<strong>la</strong>zione liquida, 1 intervento localizzato <strong>per</strong>ciclo colturale in alternativa all'oxamyl erispettando i 60 gg di carenza.(3) Con <strong>la</strong> coltura in atto intervenire in modolocalizzato tramite impianti di irrigazione conformu<strong>la</strong>ti liquidi. In alternativa al fenamifos. Almassimo 30 litri di formu<strong>la</strong>to commerciale <strong>per</strong> ciclocolturale.fonte: http://burc.regione.campania.it188


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEPatogni telluriciSclerotinia(Sclerotinia spp.)Rhizoctonia(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Moria delle piantine(Pythium spp.)Chimico:Solo in caso di accertata presenza negli anni prec<strong>ed</strong>entiMetam Na (1) (2)Metam K (1) (2)Dazomet (2)In coltura protetta(1) Al massimo 1000 litri di formu<strong>la</strong>to commercialeall’anno.(2) Da effettuarsi prima del<strong>la</strong> semina in alternativaal fenamifos.AfidiE<strong>la</strong>teridiAleurodidiChimico:Immersione delle piantine prima del trapiantoThiametoxam (1)(1) Da effettuarsi prima del trapianto.Tigno<strong>la</strong> del pomodoro(Tuta absoluta)Meccanico:Ut<strong>il</strong>izzare idonee reti <strong>per</strong> schermare tutte le a<strong>per</strong>ture delleserre al fine di imp<strong>ed</strong>ire l'ingresso degli adulti.Biotecnico:Esporre trappole innescate con feromone sessuale <strong>per</strong>monitorare <strong>il</strong> volo dei maschi e porre trappoleelettrofluorescenti <strong>per</strong> <strong>la</strong> cattura massale degli adulti.Biologico:Salvaguardare l'azione dei nemici naturali, trai qualirisu<strong>la</strong>tno efficaci alcuni Etrerotteri pr<strong>ed</strong>atori(Macrolophus caliginosus e Nesidiocoris tenuis) e alcuniImenotteri parassitoidi di uova (Tricogramma spp.)(1) Al momento impiego autorizzati solo formu<strong>la</strong>ticommerciali impiegab<strong>il</strong>i in fertirrigazione.(2)Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(3)Al massimo 4 interventi all’annoindipendentemente dall'avversità.(4)Al massimo 3 interventi all’annoindipendentemente dall'avversità.(5)Al massimo 2 interventi all’anno. Autorizzatosolo in coltura protetta.(6)Al massimo 2 interventi all’annoindipendentemente dall’avversità.Chimico:Soglia di interventoPresenza del fitofagoSi consiglia di intervenire al manifestarsi delle primagallerie sulle foglie.Ogni s.a. va ripetuta due volte a distanza di 7-10 giorni.Alternare le ss.aa. disponib<strong>il</strong>i <strong>per</strong> evitare fenomeni diresistenza.Azadiractina (1)Spinosad (2)Indoxacarb (3)Emamectina (4)Metaflumizone (5)Clorantran<strong>il</strong>iprole (6)fonte: http://burc.regione.campania.it189


48 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del piselloAVVERSITA' CRITERI DA INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEVIROSIAgronomico:Evitare i ristagni idrici.Evitare terreni troppo acidi e <strong>la</strong> monocoltura.TNV - virus del<strong>la</strong> macu<strong>la</strong>turanecroticaNel rispetto delle norme generali re<strong>la</strong>tive al <strong>diserbo</strong>eliminare le erbe infestanti all'interno <strong>ed</strong> attornoal<strong>la</strong> coltura, che potrebbero essere serbatoio divirus, dei vettori o di entrambi.BATTERIOSIMacu<strong>la</strong>ture(Pseudomonas syringae pv. pisi;Pseudomonas syringae pv.syringae; Pseudomonasviridif<strong>la</strong>va)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente;Adottare ampie rotazioni.Effettuare concimazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Eliminare dei residui del<strong>la</strong> coltura infetti.Irrigare con acque prive di residui organici.Peronospora(Peronospora pisi)Chimico:Ai primi sintomi.Agronomico:Ampie rotazioni colturali.Ricorso a seme sano proveniente da colture non colpit<strong>ed</strong>al<strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ttia oppure conciato.Impiego di varietà resistenti.Prodotti rameiciAl massimo 2 trattamenti annui contro questaavversità.Antracnosi(Ascochyta spp.)Mal bianco(Erysiphe polygoni)Chimico:Solo in caso di attacchi precoci.Valgono le indicazioni date <strong>per</strong> <strong>la</strong> PeronosporaAgronomico:Adottare rotazioni molto ampie.Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Ricorrere a varietà resistenti.Prodotti rameiciCimoxanyl(1) Al massimo 2 interventi all’annoindipendentemente dall’avversità.(2) Con gli IBE al massimo 2 interventi all’anno.(3) Non ammesse formu<strong>la</strong>zioni Xn.Chimico:Intervenire solo in caso di forte infezione.ZolfoAzoxystrobin (1)Penconazolo (2)Ciproconazolo (2)(3)fonte: http://burc.regione.campania.it190


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEFITOFAGIAfidi:Afide del<strong>la</strong> fava(Aphis fabae)Afidone verdastro del pisello(Acyrtosiphon pisum)Afide verde del pesco(Myzus <strong>per</strong>sicae)Chimico:Effettuare trattamenti localizzati in caso di forteinfestazione.PiretroCi<strong>per</strong>metrina (1)Deltametrina (1)Pirimicarb (2)Spirotetramat (3)(1) Con i piretroidi al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 1 intervento all'annoindipendentemente dall'avversità.(3) Al massimo 2 interventi all'anno. Solo in colturaprotetta. Non autorizzato su Acyrtosiphon pisum eMyzus <strong>per</strong>sicae.Mamestra(Mamestra brassicae)Chimico:Solo in caso di forti infestazioni. Ciflutrin (1)Ci<strong>per</strong>metrina (1)Deltametrina (1)Lambdacialotrina (1)(3)Spinosad (2)(1) Con i piretroidi al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 3 interventi all’anno.(3) Solo pieno campo.fonte: http://burc.regione.campania.it191


49 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del pomodoro da mensa in coltura protettaAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEVIROSIAgronomico:CMV - virus del mosaico del Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanocetrioloe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.ToMV - virus del mosaico del Eliminare le piante amma<strong>la</strong>te e i residui infetti.pomodoroProteggere le a<strong>per</strong>ture delle serre con reti antinsetto.TSW - virus dell’avvizzimento Eliminare <strong>la</strong> flora spontanea presente sulle su<strong>per</strong>ficimacu<strong>la</strong>to del pomodoroPVY - virus Y del<strong>la</strong> patataaziendali improduttive.Il controllo in campo di tali virosi deve essere diretto aiAMV - virus del mosaico loro vettori, quindi risulta ut<strong>il</strong>e <strong>il</strong> ricorso a:dell’erba m<strong>ed</strong>ica- frangivento;- siepi;- reti antiafidiche;- pacciamatura.BATTERIOSIMacu<strong>la</strong>tura batterica(Xanthomonas campestris pv.vesicatoria,Pseudomonas syringae pv. tomato)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Effettuare ampie rotazioni.Effettuare concimazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Distruggere i residui infetti.Irrigare con acque senza residui organici.Arieggiare le serre.(1) Solo sulle piante colpite. Sospendere itrattamenti con tem<strong>per</strong>ature su<strong>per</strong>iori a 27°C.(2) A distanza di almeno 15 gg. dal trapianto.Chimico:In presenza del<strong>la</strong> sintomatologia.Prodotti rameici (1)Acibenzo<strong>la</strong>r-S-met<strong>il</strong>e (2)fonte: http://burc.regione.campania.it192


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTECancro batterico(C<strong>la</strong>vibacter michiganensis subsp.michiganensis)Batteriosi del fusto(Pseudomonas corrugata)CRITTOGAMEPeronospora(Phytophthora infestans)Agronomico:Estirpare e distruggere le piante che manifestano sintomi.Agronomico:Ut<strong>il</strong>izzare varietà tolleranti.Arieggiare le serre.Limitare le irrigazioni evitando l’irrigazione a pioggia.Chimico:Iniziare <strong>la</strong> <strong>difesa</strong> dopo lo sv<strong>il</strong>uppo del secondo palcofruttifero <strong>ed</strong> in caso di umidità re<strong>la</strong>tiva elevata etem<strong>per</strong>ature comprese tra i 10 <strong>ed</strong> i 25°C.Prodotti rameiciDithianonMeta<strong>la</strong>x<strong>il</strong> (1)Cimoxan<strong>il</strong> (2)Azoxystrobin (3) (4)Pyraclostrobin (4)Famoxadone (4)Propamocarb (5)Iprovalicarb (6)Mandipropamide (6)Ametoctradina + dimetomorf(6)Dimetomorf (6)Zoxamide (7)Propineb (8)Foset<strong>il</strong> Al (9)Cyazofamide (10)(1)Al massimo 3 interventi all'anno confeni<strong>la</strong>mmidi.(2) Al massimo 3 interventi all'anno.(3)Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'aversità.(4) Indipendentemente dall'avversità azoxystrobin,pyraclostrobin e famoxadone non possono esserecomplessivamente impiegati più di 3 volte all'anno.(5)Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(6) Con i CAA al massimo 3 interventi all'anno.(7)Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(8)Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità. Interventi dasospendere a 21 giorni dal<strong>la</strong> raccolta.(9)Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall’avversità.(10) Al massimo 3 interventi all'anno.C<strong>la</strong>dosporiosi(C<strong>la</strong>dosporium fulvum)Agronomico:Arieggiare le serre.Limitare le irrigazioni evitando l’irrigazione a pioggia.Chimico:In presenza di sintomi.Prodotti rameiciPyraclostrobin + metiram (1)Pyraclostrobin + boscalid (1)Azoxystrobin (1) (2)Difenconazolo (3)Ciproconazolo (3) (4)(1) Indipendentemente dall'avversità azoxystrobine pyraclostrobin non possono esserecomplessivamente impiegati più di 3 volte all'anno.(2)Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(3) Al massimo 2 interventi all'anno con IBEindipendentemente dall'avversità.(4) Ammesse solo formu<strong>la</strong>zioni Xi.fonte: http://burc.regione.campania.it193


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEMuffa Grigia(Botrytis cinerea)Oidio(Leivellu<strong>la</strong> taurica)(Erysiphe spp.)Alternariosi(Alternaria spp.)Septoriosi(Septoria lyco<strong>per</strong>sici)Agronomico:Arieggiare bene e costantemente le serre.Non adottare sesti di impianto troppo fitti.Limitare le irrigazioni evitando le irrigazioni a pioggia.Chimico:intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi, ripetendol'intervento nel caso di condizioni climatiche favorevoliallo sv<strong>il</strong>uppo del patogeno.Chimico:Ad esclusione dello zolfo, intervenire solo al<strong>la</strong> comparsadei primi sintomi.Agronomico:Valgono le norme di profi<strong>la</strong>ssi generale indicate <strong>per</strong> <strong>la</strong>C<strong>la</strong>dosporiosi.Chimico:In presenza di sintomi.Bac<strong>il</strong>lus amyloliquefaciensPirimetan<strong>il</strong>FenexamideCyprodin<strong>il</strong> + fludioxon<strong>il</strong>Imazal<strong>il</strong>ZolfoAmpelomyces quisqualisPyraclostrobin +boscalid (1)Azoxystrobin (1) (2)Difenconazolo (3)Miclobutan<strong>il</strong> (3)Penconazolo (3)Tebuconazolo (3)Triadimenol (3)Cyflufenamid (4)Pyraclostrobin (1) +metiram (2)Ammessi 2 trattamenti all’anno contro questaavversità.(1) Indipendentemente dall'avversità azoxystrobin epyraclostrobin non possono esserecomplessivamente impiegati più di 3 volteall'anno.(2)Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(3)Al massimo 3 interventi all'anno con IBEindipendentemente dall'avversità.(4) Al massimo 2 interventi all'anno.(1) Indipendentemente dall'avversità azoxystrobin epyraclostrobin non possono esserecomplessivamente impiegati più di 3 volte all'anno.(2) Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità. Interventi dasospendere a 21 giorni dal<strong>la</strong> raccolta.Tracheomicosi(Vertic<strong>il</strong>lium spp, Fusariumoxysporum ff. sspp.)Agronomico:Adottare rotazioni con piante non suscettib<strong>il</strong>i.Estirpare e distruggere le piante infette.fonte: http://burc.regione.campania.it194


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTERadice suberosa(Pyrenochaeta lyco<strong>per</strong>sici)Marciume molle(Pythium spp.)Agronomico:Ut<strong>il</strong>izzare cultivar resistenti.Effettuare <strong>la</strong> rincalzatura delle piante.Effettuare irrigazioni localizzate (manichetta forata).Estirpare e distruggere le piante infette.Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi.Propamocarb + foset<strong>il</strong> Al (1)Trichoderma spp.(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturale.FITOFAGIAfidi:Afide verde del pesco(Myzus <strong>per</strong>sicae)Afide rosato(Macrosiphum euphorbiae)Afide nero delle leguminose(Aphis craccivora)Afide del<strong>la</strong> fava(Aphis fabae)Afide delle cucurbitacee(Aphis gossypii)Biologico:Lancio di Chryso<strong>per</strong><strong>la</strong> carnea 18-20 <strong>la</strong>rve II età /mq in 1-2 <strong>la</strong>nci.Agronomico:Proteggere le a<strong>per</strong>ture delle serre.Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa delle prime colonie.Chryso<strong>per</strong><strong>la</strong> carneaSali potassici degli acidi grassiPiretroImidacloprid (1)Thiamethoxan (1)Acetamiprid (1)Flonicamid (2)Pymetrozine (3)Pirimicarb (4)Etofenprox (5)Spirotetramat (6)(1) Con i neonicotinoidi al massimo 1 interventoall'anno indipendentemente dall'avversità. Al<strong>la</strong>comparsa delle prime colonie in impiantigravemente infestati l’anno prec<strong>ed</strong>ente e conpresenza di foco<strong>la</strong>i di infezione virale.(2) Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità. Autorizzato solosu Myzus <strong>per</strong>sicae e Aphis gossipii.(3) Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità, solo se si fanno<strong>la</strong>nci di insetti ut<strong>il</strong>i.(4) Al massimo 1 intervento all'anno. Evitarne l’usoin caso si effettuino <strong>la</strong>nci con Macrolophuscaliginosus.(5) Al massimo 2 interventi annui tra etofenprox epiretroidi indipendentemente dall’avversità.(6) Al massimo 2 interventi annui. Non autorizzatosu Macrosiphum euphorbiae, Aphis craccivora eAphis fabae.fonte: http://burc.regione.campania.it195


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTETigno<strong>la</strong> del pomodoro(Tuta absoluta)Nottue terricole(Agrotis ips<strong>il</strong>on, A. segetum)Meccanico:Ut<strong>il</strong>izzare idonee reti <strong>per</strong> schermare tutte le a<strong>per</strong>ture delleserre al fine di imp<strong>ed</strong>ire l'ingresso degli adulti.Biotecnico:Esporre trappole innescate con feromone sessuale <strong>per</strong>monitorare <strong>il</strong> volo dei maschi e porre trappoleelettrofluorescenti <strong>per</strong> <strong>la</strong> cattura massale degli adulti.Biologico:Salvaguardare l'azione dei nemici naturali, trai qualirisultano efficaci alcuni Etrerotteri pr<strong>ed</strong>atori (Macrolophuscaliginosus e Nesidiocoris tenuis) e alcuni Imenotteriparassitoidi di uova (Tricogramma spp.).Chimico:Soglia di intervento: presenza del fitofagoSi consiglia di intervenire al manifestarsi delle primagallerie sulle foglie.Ogni s.a. va ripetuta due volte a distanza di 7-10 giorni.Alternare le ss.aa. disponib<strong>il</strong>i <strong>per</strong> evitare fenomeni diresistenza.Chimico:Intervenire in maniera localizzata sul<strong>la</strong> banda lungo <strong>la</strong> fi<strong>la</strong>Soglia:1 <strong>la</strong>rva in 4 punti di 5 metri lineari cadauno lungo <strong>la</strong>diagonale dell'appezzamento, su piante all'inizio dellosv<strong>il</strong>uppo.Azadiractina (1)Spinosad (2)Emamectina (3)Metaflumizone (4)Indoxacarb (5)Clorantran<strong>il</strong>iprole (6)Clorpirifos et<strong>il</strong>e (1)(1)Al momento sono autorizzati solo formu<strong>la</strong>ticommerciali impiegab<strong>il</strong>i in fertirrigazione.(2)Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(3)Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(4) Al massimo 2 interventi all'anno.(5)Al massimo 4 interventi all’annoindipendentemente dall'avversità.(6)Al massimo 2 interventi all’annoindipendentemente dall’avversità.(1) Da distribuire solo con prodotti commercialigranu<strong>la</strong>ri.Minatori fogliari(Liriomyza trifolii, L. bryoniae, L.huidobrensis)Biologico:Instal<strong>la</strong>re le trappole cromotropiche.Alle prime catture degli adulti <strong>la</strong>nci di 0,1-0,2parassitoidi/mq.Chimico:Soglia d’intervento: > 2 mine/foglia.Dygliphus isaeaAzadiractinaCiromazinaAl massimo 1 intervento all'anno contro questifitofagi.fonte: http://burc.regione.campania.it196


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTERagnetto rosso(Tetranychus urticae)Biologico:Control<strong>la</strong>re l’1% delle foglie vecchie, al<strong>la</strong> presenza del 40-50% di foglie con Ragnetto e con meno del 20% diFitoseidi, introdurre questi ultimi fino ad instaurare unrapporto di 5/1 pr<strong>ed</strong>a/pr<strong>ed</strong>atore.Phytoseiulus <strong>per</strong>sim<strong>il</strong>isSali potassici degli acidi grassiAl massimo 2 interventi all'anno contro questifitofagi.(1) Impiegab<strong>il</strong>e fino al 30.11.12.(2) Al massimo un intervento all’anno.Nottue fogliari carpofaghe(Spodoptera littoralis,Heliothis armigera,Chrysodeixis chalcites)Tripide(Frankliniel<strong>la</strong> occidentalis)Chimico:Soglia: presenza generalizzata.Si consiglia di control<strong>la</strong>re l'andamento dei voli contrappole a feromoni, posizionate una <strong>per</strong> serra e <strong>per</strong> specie<strong>per</strong> segna<strong>la</strong>re l'inizio dell'infestazione.Chimico:Si consiglia di intervenire all'inizio delle infestazioni.Instal<strong>la</strong>re trappole col<strong>la</strong>nti azzurre;Chimico:In caso di forte infestazione.AbamectinaClofentezineExitiazoxFenazaquin (1)TebufenpiradBeauveria bassianaEtoxazoloFenpiroximateBifenazatePyridaben (2)Bac<strong>il</strong>lus thuringiensisSpinosad (1)Metaflumizone (2)Lufenuron (3)Lambdacialotrina (4)Zetaci<strong>per</strong>metrina (4)Deltametrina (4)Alfaci<strong>per</strong>metrina (4)Ciflutrin (4)Emamectina (5)Indoxacarb (6)Clorantran<strong>il</strong>iprole (7)PiretrineBeauvearia bassianaSpinosad (1)Lufenuron (2)(1)Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità. Si consiglial'ut<strong>il</strong>izzo di spinosad e indoxacarb sulle uova, primache schiudano.(2)Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(3)Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(4)Tra etofenprox e i piretroidi al massimo 2interventi all'anno indipendentemente dall'avversità.(5)Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(6)Al massimo 4 interventi all’annoindipendentemente dall'avversità.(7)Al massimo 2 interventi all’anno.(1) Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.fonte: http://burc.regione.campania.it197


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEAleirodi(Trialeurodes vaporariorum,Bemisia tabaci)Biologico:Instal<strong>la</strong>re le trappole cromotropiche (1/100mq).Alle prime catture effettuare:Per colture a ciclo primaver<strong>il</strong>e-estivo, <strong>la</strong>nci di Encarsia inmisura di 4-6 pupari/mq in 4-6 <strong>la</strong>nci ogni 7-15 gg., contem<strong>per</strong>ature notturne maggiori di 15°C.Per colture a ciclo estivo-autunnale, <strong>la</strong>nci di Encarsia inmisura di 5-6 pupari/mq in 6-8 <strong>la</strong>nci ogni 7 gg..Dopo <strong>il</strong> trapianto, <strong>la</strong>nci di Macrolophus caliginosus inmisura di 0,5 ind./mq in 2 <strong>la</strong>nci ogni 15 gg.Chimico:Soglia di intervento: 10 neanidi/cmq/foglia.Encarsia formosaMacrolophus caliginosusSali potassici degli acidi grassiBeauvearia bassianaAzadiractinaPiretro naturaleAcetamiprid (1)Imidacloprid (1)Thiamethoxan (1)Pyriproxyfen (2)Flonicamid (3)Pymetrozine (4)(1) Al massimo 1 intervento all'anno conneonicotinoidi indipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 1 intervento all'anno.(3) Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(4) Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità, solo se si fanno<strong>la</strong>nci di insetti ut<strong>il</strong>i.fonte: http://burc.regione.campania.it198


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTENematodi galligeni(Meloidogyne spp.)Agronomico:Eliminare e distruggere i residui del<strong>la</strong> coltura prec<strong>ed</strong>ente.Evitare ristagni idrici.Impiegare varietà e portinnesti tolleranti/resistenti.Fisico:So<strong>la</strong>rizzare <strong>il</strong> terreno con telo di P.E. trasparente dellospessore di mm 0,035-0,050 durante i mesi di giugnoagosto<strong>per</strong> almeno 45 giorni.Chimico:Presenza accertata o se nell'anno prec<strong>ed</strong>ente ci siano statidanni.Intervenire una prima volta in pre-trapianto con unprodotto granu<strong>la</strong>re o liquido e successivamente 20-30giorni dopo con un prodotto liquido di co<strong>per</strong>tura.Paec<strong>il</strong>omyces li<strong>la</strong>cinusAzadiractinaFenamifos (1)Oxamyl (2)Fosthiazate (3)Presente nei terreni prevalentemente sabbiosi.(1) Ammesso solo in coltura protetta in strutture<strong>per</strong>manenti distribuito <strong>per</strong> irrigazione. Prima deltrapianto: intervenire in modo localizzato,rispettando i 60 giorni di carenza e ut<strong>il</strong>izzando <strong>la</strong>dose minima di etichetta. In alternativa al metamNa, metam K, dazomet e fosthiazate. Dopo <strong>il</strong>trapianto: uso di formu<strong>la</strong>zione liquida, 1 interventolocalizzato <strong>per</strong> ciclo colturale in alternativaall'oxamyl e rispettando i 60 gg di carenza.(2) Con <strong>la</strong> coltura in atto intervenire in modolocalizzato con formu<strong>la</strong>ti liquidi tramite impianto diirrigazione. In alternativa al Fenamifos. Al massimo30 litri di formu<strong>la</strong>to commerciale <strong>per</strong> ciclocolturale.(3) Prima del trapianto intervenire in modolocalizzato ut<strong>il</strong>izzando <strong>la</strong> dose minima in etichetta.In alternativa al fenamifos, al metam Na e metamK.Patogni telluriciSclerotinia(Sclerotinia spp.)Rhizoctonia(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Moria delle piantine(Pythium spp.)Chimico:Solo in caso di accertata presenza negli anni prec<strong>ed</strong>entiMetam Na (1) (2)Metam K (1) (2)Dazomet (2)(1) Al massimo 1000 litri di formu<strong>la</strong>to commercialeall’anno.(2) Da effettuarsi prima del<strong>la</strong> semina in alternativaa fenamifos e al fosthiazate.AfidiE<strong>la</strong>teridiAleurodidiChimico:Immersione delle piantine prima del trapiantoThiametoxam (1)(1) Da effettuarsi prima del trapianto.fonte: http://burc.regione.campania.it199


50 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del radicchioAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEBATTERIOSI(Pseudomonas cichorii,Erwinia carotovora)Agronomico:Ampie rotazioni (4 anni).Concimazione azotate equ<strong>il</strong>ibrate.Non ut<strong>il</strong>izzare acque “ferme”CRITTOGAMEAlternaria(Alternaria porrii f.sp. cichorii)Chimico:Chimico:Soglia: al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi.Prodotti rameiciProdotti rameiciConciare <strong>il</strong> seme di produzione aziendaleCercosporiosi(Cercospora longissima)Antracnosi(Colletotrichum dematiumf.sp. spinaciae)Marciume del colletto(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Chimico:Soglia: al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi.Agronomico:impiego di seme sano o conciato.Ampi avvicendamenti colturali.Ricorrere a varietà poco suscettib<strong>il</strong>i.Chimico:In presenza di attacchi precoci interventi tempestivi.Agronomico:Ampi avvicendamenti colturali.Impiego di semi o piantine sane.Uso limitato dei fert<strong>il</strong>izzanti azotati.Accurato drenaggio del terreno.Ricorso alle irrigazioni solo nei casi indispensab<strong>il</strong>i.Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> seminaProdotti rameiciProdotti rameiciTolclofos-met<strong>il</strong>e (1)(1) Indipendentemente dall'avversità:- in pieno campo: al massimo 1 interventoall'anno- in coltura protetta: al massimo 2 interventiall'annofonte: http://burc.regione.campania.it200


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEPeronospora(Bremia <strong>la</strong>ctucae)Agronomico:Ampie rotazioni.Ampi sesti di impianto maggiori.Uso di varietà resistenti.Chimico:programmare i trattamenti in funzione delle condizioneclimatiche favorevoli al<strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ttia.Bac<strong>il</strong>lus amyloliquefaciensProdotti rameiciAzoxystrobin (1)Meta<strong>la</strong>x<strong>il</strong>-M (2)Iprovalicarb (3)Propamocarb + foset<strong>il</strong> Al (4)Ametoctradina+ dimetomorf (5)(1) Tra azoxystrobin e pyraclostrobin al massimo2 interventi all'anno indipendentement<strong>ed</strong>all'avversità. Non ammesso in serra.(2) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> ciclo colturalenon ammesso in coltura protetta.(3) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> ciclo colturale.Autorizzato solo in pieno campo.(4) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturale.(5) Al massimo 2 interventi all'anno.Marciume basale(Sclerotinia sclerotiorum,Sclerotinia minor,Botrytis cinerea)Agronomico:Limitare le irrigazioni.Ricorrere al<strong>la</strong> so<strong>la</strong>rizzazione.Effettuare pacciamature.Chimico:Durante le prime fasi vegetative al<strong>la</strong> base delle piantineTrichoderma spp.Cyprodin<strong>il</strong> +fludioxon<strong>il</strong> (1)Pyraclostrobin+boscalid (2)Fenexamid (5)Tolclofos-met<strong>il</strong>e (3)(4)Bac<strong>il</strong>lus subt<strong>il</strong>is (4)Bac<strong>il</strong>lus amyloliquefaciens (4)Coniothyrium minitans (4)Contro questa avversità al massimo 3 interventi <strong>per</strong>ciclo colturale.(1) Al massimo 3 interventi all'anno.(2) Tra azoxystrobin e pyraclostrobin al massimo2 interventi all'anno indipendentement<strong>ed</strong>all'avversità.(3) Indipendentemente dall'avversità:- in pieno campo: al massimo 1 interventoall'anno;- in coltura protetta: al massimo 2 interventiall'anno.(4) Ammesso solo contro <strong>la</strong> Sclerotinia.(5) Al massimo due interventi all’anno.Oidio(Erysiphe cichoracearum)Tracheopitiosi(Pythium tracheiph<strong>il</strong>um)Agronomico:Sesti d’impianto ampi.Chimicocomparsa primi sintomiAgronomico:Ampie rotazioni.Irrigazioni equ<strong>il</strong>ibrateChimico:ZolfoAzoxystrobin (1) (2)Propamocarb + Foset<strong>il</strong> Al (1)(1) Divieto d’impiego in serra.(2) Tra azoxystrobin e pyraclostrobin al massimo2 interventi all'anno indipendentement<strong>ed</strong>all'avversità.Solo in semenzaio e contenitori alveo<strong>la</strong>ri.(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturale.fonte: http://burc.regione.campania.it201


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEFITOFAGIAfidi(Myzus <strong>per</strong>sicae,Uroleucon sonchi,Acyrthosiphon <strong>la</strong>ctucae)Nottue fogliari(Autographa gamma,Heliothis armigera,Spodoptera litoralis)Nottue terricole(Agrotis spp.)Tripidi(Thripis tabaci,Frankliniel<strong>la</strong> occidentalis)Chimico:Soglia : presenza.Agronomico:Monitorare le popo<strong>la</strong>zioni con trappole a feromoni.Chimico:Intervenire nelle prime fasi di infestazione.Soglia : presenza.Chimico:Soglia: inizio infestazioneChimico:Soglia: presenzaImidacloprid (1) (2)Thiametoxam (1) (3)Acetamiprid (1) (7)Imidacloprid (1) + ciflutrin (4)Zetaci<strong>per</strong>metrina (4)Lambdacialotrina (4)Deltametrina (4) (5)Pymetrozine (6)Spirotetramat (8)Bac<strong>il</strong>lus thuringensisDeltametrina (1) (7)Zetaci<strong>per</strong>metrina (1)Etofenprox (2)Spinosad (3)Indoxacarb (4)(8)Emamectina (5)Clorantran<strong>il</strong>iprole (6)(8)Deltametrina (1) (3)Etofenprox (2)Acrinatrina (1)Lambdacialotrina (1)Spinosad (2)Abamectina (3)(1)Con neonicotinoidi al massimo 3 interventiall'anno. Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> i cicli brevi, 2<strong>per</strong> cicli colturali oltre i 120 giorni.(2) Al massimo 1 intervento all'anno.(3) Al massimo 4 interventi all'anno (all'anno nonpiù di 800 g di formu<strong>la</strong>to commerciale).(4) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturale conpiretroidi indipendentemente dall'avversità.(5) Al massimo 3 interventi all’anno.(6) Al massimo 2 trattamenti annuiindipendentemente dal fitofago solo in colturaprotetta e se si fanno <strong>la</strong>nci di insetti ut<strong>il</strong>i.(7) Al massimo 2 interventi all’anno.(8)Al massimo 2 interventi all’anno, nonautorizzato su Uroleucon sonchi e Acyrthosiphon<strong>la</strong>ctucae. Solo coltura protetta.(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturale conpiretroidi indipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> ciclo colturale.(3)Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(4) Al massimo 3 interventi all'anno.(5) Al massimo 2 interventi all'anno. Autorizzatosolo su Spodoptera e solo in pieno campo.(6) Al massimo 2 interventi all’anno.(7) Al massimo 3 interventi all’anno.(8) Non autorizzato su Autographa gamma.(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturale conpiretroidi indipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> ciclo colturale.(3) Al massimo 3 interventi all’anno.(1)Al massimo 1 intervento nel numerocomplessivo di 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturalecon piretroidi, indipendentemente dall'avversità.(2)Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(3)Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturaleindipendentemente dall’avversità.fonte: http://burc.regione.campania.it202


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTERagno rosso(Tetranychus urticae)Liriomyza(Liriomyza huidobrensis,Liriomyza trifolii)Chimico:Soglia: 4 - 6 individui <strong>per</strong> foglia.Agronomico:Ut<strong>il</strong>izzare trappole cromotropiche in serra.Chimico:Al<strong>la</strong> comparsa delle prime infestazioni.Beauveria bassianaAzadiractinaSpinosad (1)Abamectina (2)Al massimo 1 intervento all'anno contro questaavversità.(1)Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturale.Miridi(Lygus rugulipennis)Chimico:Soglia: presenza Etofenprox (1)(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturaleindipendentemente dall'avversità.Lumache e limacce(Helix spp., Limax spp.)Chimico:solo in caso di infestazione generalizzata.Metaldeide escaOrtofosfato di FerroAfidiE<strong>la</strong>teridiChimico:Immersione delle piantine prima del trapianto Thiametoxam (1) (1) Da effettuarsi prima del trapianto.fonte: http://burc.regione.campania.it203


51 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del<strong>la</strong> cicoriaAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEBATTERIOSI(Pseudomonas cichorii,Erwinia carotovora)Agronomico:Ampie rotazioni (4 anni).Concimazione azotate equ<strong>il</strong>ibrate.Non ut<strong>il</strong>izzare acque “ferme”.CRITTOGAMEAlternaria(Alternaria porrii f.sp. cichorii)Chimico:Chimico:Al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi.Prodotti rameiciProdotti rameiciAntracnosi(Colletotrichum dematiumf.sp. spinaciae)Agronomico:Impiego di seme sano o conciato.Ampi avvicendamenti colturali.Ricorrere a varietà poco suscettib<strong>il</strong>i.Cercosporiosi(Cercospora longissima)Chimico:In presenza di attacchi precoci interventi tempestivi.Chimico:Al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi.Prodotti rameiciProdotti rameicifonte: http://burc.regione.campania.it204


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEPeronospora(Bremia <strong>la</strong>ctucae)Septoriosi(Septoria petroselini)Agronomico:Ampie rotazioni.Ampi sesti di impianto maggiori.Uso di varietà resistenti.Chimico:Programmare i trattamenti in funzione delle condizioneclimatiche favorevoli al<strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ttia.Agronomico:Effettuare avvicendamenti ampi.Ut<strong>il</strong>izzare varietà tolleranti.Ut<strong>il</strong>izzare seme sano o conciato.Allontanare i residui colturali infetti.Bac<strong>il</strong>lus amyloliquefaciensProdotti rameiciAzoxystrobin (1)Meta<strong>la</strong>x<strong>il</strong>-M (2)Iprovalicarb (3)Propamocarb + foset<strong>il</strong> Al (4)Ametoctradina+ dimetomorf (5)(1) Tra azoxystrobin e pyraclostrobin al massimo2 interventi all'anno indipendentement<strong>ed</strong>all'avversità. Non ammesso in serra.(2) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturalenon ammesso in coltura protetta.(3) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> ciclo colturale.Non ammesso in coltura protetta.(4) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturale.(5) Al massimo 2 interventi all'anno.Marciume basale(Sclerotinia sclerotiorum,S. minor,Botrytis cinerea)Oidio(Erysiphe cichoracearum)Chimico:Intervenire al verificarsi dei primi sintomi.Agronomico:Limitare le irrigazioni.Ricorrere al<strong>la</strong> so<strong>la</strong>rizzazione.Effettuare pacciamature.Chimico:Durante le prime fasi vegetative al<strong>la</strong> base delle piantine.Agronomico:Sesti d’impianto ampi.ChimicoAl<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi.Prodotti rameiciTrichoderma spp.Cyprodin<strong>il</strong> + fludioxon<strong>il</strong> (1)Boscalid + pyraclostrobin (2)Fenexamid (4)Bac<strong>il</strong>lus subt<strong>il</strong>is (3)Bac<strong>il</strong>lus amyloliquefaciens (3)ZolfoAzoxystrobin (1) (2)Contro questa avversità al massimo 3 interventi<strong>per</strong> ciclo colturale.(1) Al massimo 3 interventi all'anno.(2) Tra azoxystrobin e pyraclostrobin al massimo2 interventi all'anno indipendentement<strong>ed</strong>all'avversità.(3) Ammesso solo contro <strong>la</strong> Sclerotinia.(4) Al massimo due interventi all’anno.(1) Divieto d’impiego in serra.(2) Tra azoxystrobin e pyraclostrobin al massimo2 interventi all'anno indipendentement<strong>ed</strong>all'avversità.fonte: http://burc.regione.campania.it205


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEFITOFAGIAfidi(Nasonovia ribis nigri,Myzus <strong>per</strong>sicae,Uroleucon sonchi,Acyrthosiphon <strong>la</strong>ctucae)Chimico:Soglia : presenza.AzadiractinaImidacloprid (1) (2)Thiametoxam (1) (3)Acetamiprid (1) (6)Imidacloprid (1) + ciflutrin (4)Zetaci<strong>per</strong>metrina (4)Lambdacialotrina (4)Deltametrina (4) (5)(1) Con neonicotinoidi al massimo 3 interventiall'anno. Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> ciclocolturale, 2 <strong>per</strong> cicli colturali oltre i 120 giorni; 90gg. <strong>per</strong> estirpi anticipati.(2) Al massimo 1 intervento all'anno.(3) Al massimo 4 interventi all'anno (all'anno nonpiù di 800 g di formu<strong>la</strong>to commerciale).(4) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturale conpiretroidi indipendentemente dall'avversità.(5) Al massimo 3 interventi all’anno.(6) Al massimo 2 interventi all’anno.Nottue fogliari(Heliothis armigera,Spodoptera litoralis)Chimico:Soglia : presenza.Bac<strong>il</strong>lus thuringensisDeltametrina (1) (6)Etofenprox (1)Lambdacialotrina (1)Spinosad (2)AzadiractinaIndoxacarb (3)Emamectina (4)Clorantran<strong>il</strong>iprole (5)(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturale conpiretroidi indipendentemente dall'avversità.(2)Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(3) Al massimo 3 interventi all’anno.(4) Al massimo 2 interventi all’anno. Autorizzatosolo su Spodoptera. Non autorizzato in colturaprotetta.(5) Al massimo 2 interventi all’anno.(6) Al massimo 3 interventi all’anno.Nottue terricole(Agrotis spp.)Chimico:Soglia: accertata presenza.Deltametrina (1) (2)(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturale conpiretroidi indipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 3 interventi all’anno.fonte: http://burc.regione.campania.it206


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTETripidi(Thripis tabaci,Frankliniel<strong>la</strong> occidentalis)Chimico:Soglia: presenzaAcrinatrina (1)Spinosad (2)Abamectina (3)Lambdacialotrina (4)(1)Al massimo 1 intervento nel numerocomplessivo di 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturalecon piretroidi, indipendentemente dall'avversità.(2)Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(3)Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturaleindipendentemente dall'avversità.(4)Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturale conpiretroidi indipendentemente dall'avversità.Liriomyza(Liriomyza huidobrensis,Liriomyza trifolii)Miridi(Lygus rugulipennis)Agronomico:ut<strong>il</strong>izzare trappole cromotropiche in serraChimico:Presenza.AzadiractinaSpinosad (1)Abamectina (2)Chimico:Soglia: presenza Etofenprox (1)Al massimo 1 intervento all'anno contro questaavversità.(1)Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturaleindipendentemente dall’avversità.(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturaleindipendentemente dall'avversità.Lumache e limacce(Helix spp., Limax spp.)Chimico:solo in caso di infestazione generalizzataMetaldeide escaOrtofosfato di FerroAfidiE<strong>la</strong>teridiChimico:Immersione delle piantine prima del trapianto Thiametoxam (1) (1) Da effettuarsi prima del trapianto.fonte: http://burc.regione.campania.it207


52 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata dell'aglioAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEBATTERIOSIMarciume fogliare(Pseudomonas fluorescens)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Effettuare ampie rotazioni colturali.Effettuare concimazioni <strong>ed</strong> irrigazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Irrigare con acque senza residui organici.Asportare e distruggere i residui infetti.CRITTOGAMERuggine(Puccinia allii)Peronospora(Peronosporaschleideni)Fusariosi(Fusarium spp.)Elmintosporiosi(Helminthosporium spp.)Marciume verde-azzurro(Penic<strong>il</strong>lium spp.)Marciume bianco(Sclerotium cepivorum)Chimico:intervenire solo al<strong>la</strong> comparsa dei sintomi <strong>ed</strong> al<strong>la</strong> presenzadi condizioni climatiche pr<strong>ed</strong>isponenti.Agronomico:Asportare e distruggere i residui infetti.Effettuare ampie rotazioni colturali.Chimico:Intervenire solo al<strong>la</strong> comparsa dei sintomi <strong>ed</strong> al<strong>la</strong> presenzadi condizioni climatiche pr<strong>ed</strong>isponenti.Chimico:I trattamenti vanno iniziati quando le condizionitermoigrometriche risultano favorevoli allo sv<strong>il</strong>uppo del<strong>la</strong><strong>per</strong>onospora (piogge ripetute e alta umidità re<strong>la</strong>tiva)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Effettuare ampie rotazioni colturali.Evitare i ristagni idrici.Sgranatura dei bulbi dopo adeguato riscaldamento <strong>per</strong>evitare possib<strong>il</strong>i ferite.Prodotti rameiciProdotti rameiciAzoxystrobin (1)Tebuconazolo (2)Pyraclostrobin (1) +dimetomorf(1) Con azoxystrobin e pyraclostrobin al massimo2 interventi all'anno indipendentement<strong>ed</strong>all'avversità.(2) Al massimo 2 interventi annui.(1) Con azoxystrobin e pyraclostrobin al massimo2 interventi all'anno indipendentement<strong>ed</strong>all'avversità.fonte: http://burc.regione.campania.it208


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEFITOFAGIMosca(Su<strong>il</strong>lia lurida, Delia antiqua)Agronomico:Impiegare seme con buona germinab<strong>il</strong>ità <strong>ed</strong> in quantitàtale da assicurare una buona densità d’investimento.Nematodi fogliari(Ditylenchus dipsaci)Campionamento:Control<strong>la</strong>re <strong>il</strong> volo degli adulti con trappole alimentari(ciotole con alcool isoprop<strong>il</strong>ico d<strong>il</strong>uito più alcoolglicolet<strong>il</strong>enico).Chimico:Intervenire in occasione del volo di colonizzazione degliadulti.Agronomico:Per <strong>la</strong> semina ut<strong>il</strong>izzare bulbi esenti da nematodi.Si consigliano lunghe rotazioni (quinquennali) con piantenon ospiti del nematode (cereali, barbabieto<strong>la</strong> da zucchero,soia).Si consiglia di evitare avvicendamenti con piante ospiti(erba m<strong>ed</strong>ica, frago<strong>la</strong>, spinacio, cipol<strong>la</strong>, <strong>la</strong>ttuga, fava,pisello, s<strong>ed</strong>ano).Azadiractinafonte: http://burc.regione.campania.it209


53 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del bas<strong>il</strong>icoAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEVIROSITSWV – Virus dell’avvizzimentomacu<strong>la</strong>to del pomodoroBATTERIOSI(Erwinia spp., Pseudomonas spp.)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Agronomico:Effettuare avvicendamenti colturali ampi.Evitare di provocare lesioni alle piante.Allontanare e distruggere le piante infette.Effettuare concimazioni azotate equ<strong>il</strong>ibrate.Non irrigare <strong>per</strong> as<strong>per</strong>sione.Non irrigare con acque provenienti da canali o bacini diraccolta <strong>per</strong>iodicamente non ripuliti dai residui organici.Chimico:Prodotti rameiciCRITTOGAMEMarciumi molli radicali e basali(Fusarium oxysporum f.sp. bas<strong>il</strong>ici,Pythium spp., Fusarium spp., ecc.)Fisico:So<strong>la</strong>rizzazione.Agronomico:Adottare ampie rotazioni.Trichoderma harzianumMarciumi basali e fogliari(Sclerotinia spp., Colletotrichumspp., Botrytis cinerea)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Adottare ampie rotazioni.Eliminare i residui di piante infette.Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> presenza dei sintomi.Coniothyrium minitans (1)Prodotti rameiciPyraclostrobin + boscalid (2)Fenexamid (3)(1) Impiegab<strong>il</strong>e solo contro Sclerotinia.(2) Tra azoxystrobin e pyraclostrobin al massimo 2interventi all'anno, 1 <strong>per</strong> ciclo. Autorizzato solo suBotrite e Sclerotinia.(3) Al massimo due interventi all’anno. Nonautorizzato su Colletotrichum spp.fonte: http://burc.regione.campania.it210


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEPeronospora(Peronospora spp.)Agronomico:Ampie rotazioni.Distruggere i residui delle colture amma<strong>la</strong>te.Favorire <strong>il</strong> drenaggio del suolo.Distanziare maggiormente le piante.Aerare ocu<strong>la</strong>tamente serre e tunnel.Uso di varietà tolleranti.Chimico:I trattamenti vanno programmati in funzione dellecondizioni climatiche (piogge frequenti e alta umidità)pr<strong>ed</strong>isponenti <strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ttia.Prodotti rameiciMeta<strong>la</strong>x<strong>il</strong>-M (1)Azoxystrobin (2)Mandipropamide (3)PropamocarbI prodotti rameici sono efficaci anche contro lebatteriosi.(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturale.(2) Tra azoxystrobin e pyraclostrobin al massimo 2interventi all’anno indipendentement<strong>ed</strong>all’avversità.(3) Al massimo 2 trattamenti <strong>per</strong> ciclo colturalein pieno campo, 1 in coltura protetta.Oidio(Erysiphe cichoracearum)Chimico:da eseguire tempestivamente in funzione dell'andamentoclimatico. Trattamenti al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi.ZolfoMarciume del colletto(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Agronomico:Ampi avvicendamenti colturaliImpiego di semi o piantine saneUso limitato dei fert<strong>il</strong>izzanti azotatiAccurato drenaggio del terrenoRicorso alle irrigazioni solo nei casi indispensab<strong>il</strong>iChimico:Intervenire al<strong>la</strong> seminaTolclofos-met<strong>il</strong>e (1)(1) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> ciclo colturaleindipendentemente dall'avversità.AlternariaChimico:Prodotti rameicifonte: http://burc.regione.campania.it211


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEFITOFAGINottue fogliari(Spodoptera spp.,Autographa gamma,Heliotis armigera)Chimico:Soglia:In presenza di focai di infestazione.AzadiractinaBac<strong>il</strong>lus thuringiensisEtofenprox (1)Spinosad (2)Deltametrina (3)(1) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> ciclo colturale.(2)Al massimo 3 interventi all’annoindipendentemente dall’avversità. Autorizzato solocontro Spodoptera spp. e Heliotis armigera.(3)Al massimo 1 intervento all'annoindipendentemente dall'avversità. Autorizzato solosu Spodoptera spp.Nottue terricole(Agrotis spp.)Chimico:Soglia: infestazione <strong>la</strong>rvale diffusa a pieno campo.Methiocarb escaMinatrice fogliare(Lyriomiza spp.)Biologico:Al<strong>la</strong> presenza degli adulti, in serra: <strong>la</strong>nciare 0,1-0,2individui/mq del Diglyphus isaea, ripetendo <strong>il</strong> <strong>la</strong>ncioqualora <strong>la</strong> parassitizzazione risultasse insufficiente.Dygliphus isaea(1)Al massimo 3 interventi all’annoindipendentemente dal fitofago.Chimico:Soglia: presenza.Spinosad (1)Afidi(Myzus <strong>per</strong>sicae,Macrosiphum euphorbiae)Chimico:Soglia: intervenire al<strong>la</strong> comparsa delle infestazioni.Sali potassici degli acidi grassiPiretroAzadiractinaImidacloprid (1)(1) Al massimo 1 intervento all’anno.Tripidi(Frankliniel<strong>la</strong> occidentalis)Chimico:Soglia: presenza.PiretroSpinosad (1)(1)Al massimo 3 interventi all’annoindipendentemente dal fitofago.fonte: http://burc.regione.campania.it212


54 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del<strong>la</strong> favaAVVERSITA' CRITERI DA INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEVIROSICMV - virus del mosaico delcetrioloBBWV - virus del<strong>la</strong> macu<strong>la</strong>turacloroticaBYMV - virus del mosaico graveBBSV - virus dell’imbrunimentodel<strong>la</strong> favaBBTMV - virus del mosaico veroCRITTOGAMEBotrite(Botrytis fabae; B. cinerea)Ascochitosi(Mycosphaerel<strong>la</strong> pinodes)Ruggine(Uromyces fabae)Agronomico:Programmare <strong>la</strong> coltura lontano da altre suscettib<strong>il</strong>i.Eliminare le erbe infestanti dai bordi degli appezzamenti.Distruggere le piante infette.Agronomico:Distruggere le piante infette.Adottare ampie rotazioni.Evitare le semine fitte.Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Adottare ampie rotazioni.Distruggere le piante infette.Limitare le irrigazioni.Agronomico:Scegliere varietà poco recettive.Distruggere le piante infette.Adottare ampie rotazioni.FITOFAGIAfidi(Aphis fabae, <strong>ed</strong> altri)Chimico:Intervenire in presenza di sintomi.Agronomico:Eliminare le piante erbacee spontanee.Chimico:Intervenire solo in caso di gravi infestazioni.Prodotti rameiciPiretro naturalePirimicarbAcetamipridAl massimo 1 intervento all'anno contro questaavversità.fonte: http://burc.regione.campania.it213


55 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del prezzemoloAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTECRITTOGAMESeptoriosi(Septoria petroselini)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Ut<strong>il</strong>izzare varietà tolleranti.Effettuare razionali <strong>ed</strong> ampi avvicendamenti colturali(almeno 2 anni).Asportare e distruggere i residui infetti.(1) Tra azoxystrobin e pyraclostrobin al massimo 2interventi <strong>per</strong> ciclo colturale indipendentement<strong>ed</strong>all'avversità.Alternariosi(Alternaria radicina var.petroselini)Chimico:Intervenire solo al<strong>la</strong> comparsa dei sintomi.Agronomico:Evitare elevate densità d’impianto.Ut<strong>il</strong>izzare varietà tolleranti e ut<strong>il</strong>izzare seme sano.Azoxystrobin (1)Prodotti rameici(1) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> ciclo colturale.Non ammesso in coltura protetta.Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi.Prodotti rameiciMeta<strong>la</strong>xyl-M (1)Mal bianco(Erysiphe umbrelliferarum)Agronomico:Ut<strong>il</strong>izzare varietà tolleranti.Ruggine(Puccinia petroselini)Chimico:intervenire solo al<strong>la</strong> comparsa dei sintomi.Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi.ZolfoProdotti rameiciSclerotinia(Sclerotinia sclerotiorum, S. minor)Agronomico:Effettuare avvicendamenti ampi.Evitare eccessi di azoto.Evitare elevate densità d’impianto.Prodotti a base di micorrize(1) Tra azoxystrobin e pyraclostrobin al massimo 2interventi <strong>per</strong> ciclo colturale indipendentement<strong>ed</strong>all'avversità.(2) Al massimo due interventi all’anno.Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei sintomi.Pyraclostrobin + boscalid (1)Fenhexamide (2)fonte: http://burc.regione.campania.it214


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEMoria delle piantine(Pythium spp.)Agronomico:Evitare ristagni idrici.Effettuare avvicendamenti ampi.Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei sintomi.PropamocarbTrichoderma spp.Rizottoniosi(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Fisico:So<strong>la</strong>rizzazione <strong>per</strong> ridurre <strong>la</strong> carica d'inoculo nel terreno.Agronomico:Effettuare un accurato drenaggio del terreno.Adottare ampi avvicendamenti colturali.Allontanare tempestivamente le piante ma<strong>la</strong>te.Trichoderma spp.FITOFAGIAfidi(Myzus <strong>per</strong>sicae, Dysaphis spp.)Lepidotteri(Udea ferrugalis)Chimico:Al<strong>la</strong> comparsa delle prime infestazioni.Chimico:Infestazione generalizzata.Piretro naturaleAzadiractinaImidacloprid (1)Acetamiprid (1)Spinosad (1)Azadiractina(1) Con i neonicotinoidi al massimo 1 interventoall'anno.(1)Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.Mosca minatrice(Liriomyza huidobrensis)Biologico:Introdurre con uno o più <strong>la</strong>nci da 0,2 a 0,5 adulti/mqChimico:Se si riscontrano mine o punture di alimentazione e/oovideposizioneDiglyphus isaeaSpinosad (1)AzadiractinaSi consiglia di instal<strong>la</strong>re trappole cromotropiche dicolore giallo <strong>per</strong> <strong>il</strong> monitoraggio.(1)Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.Nottue fogliari(Mamestra spp.,Spodopteralittoralis,Heliotis armigera)Chimico:Presenza.Bac<strong>il</strong>lus thuringiensisSpinosad (1)AzadiractinaEtofenprox (2)Deltametrina (2) (3)(1)Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> ciclo colturale.(3) Al massimo 1 intervento all’anno.fonte: http://burc.regione.campania.it215


56 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del<strong>la</strong> ruco<strong>la</strong>AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTECRITTOGAMEPeronospora(Peronospora parassitica)Agronomico:Ampie rotazioni.Distruggere i residui delle colture amma<strong>la</strong>te.Favorire <strong>il</strong> drenaggio del suolo.Distanziare maggiormente le piante.Aerare ocu<strong>la</strong>tamente serre e tunnel.Uso di varietà resistenti.Chimico:intervenire solo al<strong>la</strong> comparsa dei sintomi.Prodotti rameici (1)Azoxystrobin (2)Iprovalicarb (3)Mandipropamide (3)Meta<strong>la</strong>xyl-M (4)Pyraclostrobin (2) +dimetomorf (3) (5)Ametoctradina + dimetomorf(3)(6)(1) I prodotti rameici sono efficaci anche contro lebatteriosi.(2) Con azoxystrobin e pyraclostrobin al massimo 2interventi <strong>per</strong> ciclo indipendentemente dalleavversità.(3) Con i CAA al massimo 1 intervento <strong>per</strong> ciclo emassimo 4 all’anno indipendentement<strong>ed</strong>all’avversità.(4) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> taglioindipendentemente dall’avversità.(5) Fare attenzione a possib<strong>il</strong>i rischi di fitotossicità.(6) Al massimo due interventi all’anno.Alternaria(Alternaria brassicico<strong>la</strong>.)Agronomico:Impiego di seme sano.Adottare ampi avvicendamenti colturali.Allontanare i residui di piante infette.Muffa grigia(Botriotinia fuckeliana -Botrytis cinerea)Chimico:Intervenire solo al<strong>la</strong> comparsa dei sintomi.Agronomico:Arieggiamento del<strong>la</strong> serra.Irrigazione <strong>per</strong> manichetta.Sesti d’impianto non troppo fitti.Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei sintomi.Prodotti rameiciCyprodin<strong>il</strong> + fludioxon<strong>il</strong> (1)Fenexamid (3)Pyraclostrobin+ boscalid (2)(1) Al massimo 3 interventi <strong>per</strong> cicloindipendentemente dalle avversità.(2) Tra azoxystrobin e pyraclostrobin al massimo 2trattamenti <strong>per</strong> ciclo indipendentemente dalleavversità.(3)Al massimo 2 interventi all’anno.fonte: http://burc.regione.campania.it216


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEOidio(Erysiphecichoracearum)Ruggine bianca(Albugo candida)Fusarium(Fusarium oxysporum)Chimico:trattamenti da eseguire tempestivamente in funzion<strong>ed</strong>ell'andamento climatico al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi.ZolfoAzoxystrobin (1)Chimico:Intervenire solo al<strong>la</strong> comparsa dei sintomi. Prodotti rameiciSi consiglia l'ut<strong>il</strong>izzo di sementi selezionate(1) Tra azoxystrobin e pyraclostrobin al massimo 2trattamenti <strong>per</strong> ciclo indipendentemente dalleavversità.Sclerotinia(Sclerotinia spp.)Rizoctonia(Rizoctonia so<strong>la</strong>ni)Pythium(Pithium spp.)FITOFAGIAfidiAfide verde del pesco(Myzus <strong>per</strong>sicae)Afide ceroso del cavolo(Brevicoryne brassicae)Altica(Phyllotreta spp.)Agronomico:Arieggiare le serre.Evitare ristagni idrici.Eliminare piante infette.Ut<strong>il</strong>izzare varietà poco suscettib<strong>il</strong>i.Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei sintomi.Chimico:Intervenire se più del 10% delle piante sono infestate dacolonie afidiche.Chimico:Intervenire solo su piante giovani, in caso di infestazionidiffuse e nelle prime ore del mattino.Bac<strong>il</strong>lus amyloliquefanciens(2)Cyprodin<strong>il</strong>+ fludioxon<strong>il</strong> (1) (2)Fenexamid (2)Pyraclostrobin+ boscalid (2)(3)Propamocarb + foset<strong>il</strong> Al (4)AzadiractinaDeltametrina (1) (4)Fluvalinate (1)Thiamethoxam (2)Imidacloprid (2) (3)Acetamiprid (2)(5)(Imidacloprid +ciflutrin) (2) (1)Deltametrina (1) (2)Lambdacialotrina (1)Acetamiprid (3)(4).(1)Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dalle avversità.(2) Autorizzato solo <strong>per</strong> Sclerotinia.(3) Tra azoxystrobin e pyraclostrobin al massimo 2trattamenti <strong>per</strong> ciclo indipendentemente dalleavversità.(4) Autorizzato solo contro Pythium spp. e solo insemenzaio. Al massimo due interventi <strong>per</strong> ciclocolturale.(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> taglio con piretroidiindipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 1 intervento con neonicotinoidi<strong>per</strong> taglio/ciclo indipendentemente dall'avversità.(3) Al massimo 1 intervento all'anno se impiegatonon in misce<strong>la</strong> coformu<strong>la</strong>ta con ciflutrin.(4) Al massimo 3 interventi all’annoindipendentemente dalle avversità.(5) Al massimo 2 interventi all’anno.(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> taglio conpiretroidi indipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 3 interventi all’annoindipendentemente dalle avversità.(3) Al massimo 1 intervento con neonicotinoidi<strong>per</strong> taglio/ciclo indipendentemente dall'avversità.(4) Al massimo 2 interventi all’anno.fonte: http://burc.regione.campania.it217


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTENottue fogliari(Mamestra brassicae,Phalonidia contractana,Autographa gammaSpodoptera spp.)Chimico:Intervenire solo in caso di infestazioni diffuse.Bac<strong>il</strong>lus thuringiensisPiretro naturaleAzadiractinaEtofenprox (2)Spinosad (3)Deltametrina (1) (7)Imidacloprid (5)+ ciflutrin (1)Emamectina (4)Clorantran<strong>il</strong>iprole (6)(1) Con i piretroidi al massimo 2 interventi <strong>per</strong> taglioindipendentemente dall'avversità.(2)Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> taglioindipendentemente dalle avversità.(3)Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(4) Al massimo 2 trattamenti all’anno. Autorizzatosolo su Spodoptera.(5) Con i neonicotinoidi al massimo 1 intervento <strong>per</strong>taglio indipendentemente dall’avversità.(6) Al massimo 2 trattamenti all’anno. Autorizzatosolo su Spodoptera.(7)Al massimo 3 interventi all’annoindipendentemente dalle avversità.Liriomiza(Liriomyza huidobrensis)Tripidi(Thrips tabaci ,Frankliniel<strong>la</strong> occidentalis)Si consiglia di instal<strong>la</strong>re trappole cromotropiche gialle.Chimico :Soglia:accertata presenza di mine sotto epidermiche opunture di nutrizione e/o ovodeposizioni.Abamectina (1)AzadiractinaPiretrineSpinosad (2)Acetamiprid (3)(4)Chimico :Intervenire sulle giovani <strong>la</strong>rve. Acrinatrina (1)Spinosad (2)Abamectina (3)Acetamiprid (4)(5)Contro questa avversità al massimo 2 interventi <strong>per</strong>ciclo colturale.(1) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> taglio.(2)Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(3) Al massimo 1 intervento con neonicotinoidi<strong>per</strong> taglio/ciclo indipendentemente dall'avversità.(4) Al massimo 2 interventi all’anno.(1)Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> taglio conpiretroidi indipendentemente dall'avversità.(2)Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(3)Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> taglioindipendentemente dall’avversità.(4)Al massimo 1 intervento con neonicotinoidi<strong>per</strong> taglio/ciclo indipendentemente dall'avversità.(5) Al massimo 2 interventi all’anno.fonte: http://burc.regione.campania.it218


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEAleurodidi(Trialeurodes vaporariorium,Bemisia tabaci)Meccanico:Ut<strong>il</strong>izzare idonee reti <strong>per</strong> schermare tutte le a<strong>per</strong>ture delleserre al fine di imp<strong>ed</strong>ire l'ingresso degli adulti dialeirodidi.Esporre pannelli gialli invischiati di col<strong>la</strong> <strong>per</strong> <strong>il</strong>monitoraggio degli adulti di aleirodidi.Fisico:Ut<strong>il</strong>izzare p<strong>la</strong>stiche fotoselettive con effetto repellente <strong>per</strong>gli insetti.Chimico:Soglia: presenzaPiretro naturaleAzadiractinaImidacloprid (1) +ciflutrin (2)(1) Con i neonicotinoidi al massimo 1 intervento<strong>per</strong> taglio indipendentemente dalle avversità.(2) Con i piretroidi al massimo 2 interventi <strong>per</strong>taglio indipendentemente dalle avversità.Ragnetto rosso(Tetranychus urticae)I trattamenti con abamectina eseguiti contro tripidie liriomiza sono efficaci anche nel controllo delragnetto rosso.Limacce(Helix spp.,Cantareus a<strong>per</strong>ta,Helicel<strong>la</strong> variab<strong>il</strong>is,Limax spp.,(Agriolimax spp.)Chimico:Soglia: intervenire al<strong>la</strong> comparsa .Metaldeide escaDistribuire le esche lungo le fasce interessate.fonte: http://burc.regione.campania.it219


57 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del s<strong>ed</strong>anoAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEVIROSICeMV - virus del mosaico dels<strong>ed</strong>anoCMV - virus del mosaico delcetrioloAgronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Eliminare dal campo le piantine ma<strong>la</strong>te <strong>ed</strong> i residuicolturali infetti.Adottare rotazioni colturali adeguate.Il controllo in campo di tali virosi, in partico<strong>la</strong>re <strong>per</strong> <strong>il</strong>CMV, deve essere diretto ai loro vettori, quindi risultaut<strong>il</strong>e <strong>il</strong> ricorso a:- frangivento;- siepi;- reti antiafidiche;- pacciamatura.CRITTOGAMESeptoriosi(Septoria apiico<strong>la</strong>)Agronomico:Adottare razionali avvicendamenti colturali.Scegliere varietà poco suscettib<strong>il</strong>i.Disinfettare i semenzai.Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Se l'infezione è in atto è opportuno limitare <strong>il</strong> transitoall'interno del<strong>la</strong> coltivazione <strong>ed</strong> evitare l'irrigazione <strong>per</strong>as<strong>per</strong>sione, che può favorire <strong>il</strong> diffondersi del<strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ttia.(1)Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(2)Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità. Non ammesso inserra.Alternariosi(Alternaria radicina)Chimico:Conciare <strong>il</strong> seme qualora insorgano dubbi sul<strong>la</strong> sua sanità.Soglia:al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi dell'infezione.Agronomico:Evitare elevate densità d’impianto.Ut<strong>il</strong>izzare varietà tolleranti e ut<strong>il</strong>izzare seme sano.Prodotti rameiciDifenoconazolo (1)Azoxystrobin (2)(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo e non più di 4all'anno indipendentemente dall'avversità.Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi.Prodotti rameiciDifenoconazolo (1)fonte: http://burc.regione.campania.it220


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTECercosporiosi(Cercospora apii)Chimico:Gli usuali interventi messi in atto <strong>per</strong> control<strong>la</strong>re <strong>la</strong>Septoriosi sono solitamente in grado di contenere anchequesta ma<strong>la</strong>ttia.Sclerotinia(Sclerotinia sclerotiorum,S. minor)Agronomico:Evitare gli eccessi di azoto.Alternare colture molto suscettib<strong>il</strong>i ad altre poco recettive(cereali).Assicurare un buon arieggiamento nelle serre.Effettuare avvicendamenti ampi.Evitare elevate densità d’impianto.Al massimo 1 trattamento annuo contro questaavversità.Oidio(Erysiphe spp.)Moria delle piantine(Pithium spp.)Chimico:Agronomico:Impiegare varietà resistenti o tolleranti al mal bianco.Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei sintomi.Agronomico:Evitare ristagni idriciEffettuare avvicendamenti ampiChimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei sintomiConiothyrium minitansZolfoDifenoconazolo (1)Trichoderma spp.Propamocarb(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo e non più di 4all'anno indipendentemente dall'avversità.Rizottoniosi(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Fisico:So<strong>la</strong>rizzazione <strong>per</strong> ridurre <strong>la</strong> carica d'inoculo nel terreno.Agronomico:Effettuare un accurato drenaggio del terreno.Adottare ampi avvicendamenti colturali.Allontanare tempestivamente le piante ma<strong>la</strong>te.Chimico: Trichoderma spp.fonte: http://burc.regione.campania.it221


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEFITOFAGIMinatrice fogliare(Ph<strong>il</strong>ophyl<strong>la</strong> heraclei)Chimico:Presenza. Deltametrina (1)AzadiractinaPer questa avversità 1 unico intervento dopo <strong>il</strong>trapianto.(1) Al massimo 2 interventi all'anno con piretroidiindipendentemente dall'avversità.Nottue fogliari(Mamestra spp., Spodoptera spp.)Chimico:In caso di presenza di foco<strong>la</strong>i.Bac<strong>il</strong>lus thuringiensisLambdacialotrina (1)(3)Spinosad (2)(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo con piretroidiindipendentemente dall'avversità.(2)Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(3) Non ammesso in serra.Nottue terricole(Agrotis ips<strong>il</strong>on, A. segetum)Chimico:Infestazione generalizzata.Deltametrina (1)(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo con piretroidiindipendentemente dall'avversità.I piretroidi sono efficaci anche nei confronti deiMiridi.Ragnetto rosso(Tetranychus urticae)Adottare strategie di <strong>difesa</strong> che non favoriscano losv<strong>il</strong>uppo dell'avversitàAbamectina (1) (1)Al massimo 1 intervento all'annoindipendentemente dall'avversitàfonte: http://burc.regione.campania.it222


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEMosca minatrice(Liriomyza spp.)Chimico:Se si riscontrano mine sotto epidermiche o punture dinutrizione e/o ovideposizione.Ciromazina (1)Abamectina (2)Si consiglia di instal<strong>la</strong>re trappole cromotropiche dicolore giallo <strong>per</strong> <strong>il</strong> monitoraggio.(1) Al massimo 1 intervento all'annoindipendentemente dall’avversità. Ammesso solo incoltura protetta.(2) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> ciclo colturaleindipendentemente dall’avversità.Afidi(Cavariel<strong>la</strong> aegopodi, Dysaphisdauci, D. crataegi,Myzus <strong>per</strong>sicae, Semiaphis dauci)Chimico:Al<strong>la</strong> comparsa delle prime infestazioni.PiretroPirimicarbDeltametrina (1)Lambdacialotrina (1) (2)(1) Al massimo 2 intervento <strong>per</strong> ciclo con piretroidiindipendentemente dall'avversità.(2) Non ammesso in serra.I piretroidi sono efficaci anche nei confronti deiMiridi.Tripidi(Thrips tabaci ,Frankliniel<strong>la</strong> occidentalis)Chimico:Intervenire sulle giovani <strong>la</strong>rve.Abamectina (1)Spinosad (2)(1)Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> cicloindipendentemente dall’avversità.(2)Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.Limacce e Lumache(Helix spp.,Limax spp.)Chimico:Ricorrere alle esche avvelenate al<strong>la</strong> loro comparsa. Metaldeide escafonte: http://burc.regione.campania.it223


58 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata dello spinacioAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEVIROSICMV - virus del mosaico delcetrioloCRITTOGAMEPeronospora(Peronospora farinosa)Antracnosi(Colletotrichum dematiumf.sp. spinaciae)Agronomico:Scegliere varietà resistenti.Il controllo in campo di tali virosi, in partico<strong>la</strong>re <strong>per</strong> <strong>il</strong>CMV, deve essere diretto ai loro vettori, quindi risultaut<strong>il</strong>e <strong>il</strong> ricorso a:- frangivento;- siepi;- reti antiafidiche;- pacciamatura.Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Adottare ampie rotazioni.Preferire cv resistenti.Raccogliere e distruggere le piante infette.Chimico:Intervenire al verificarsi di condizioni meteorologichefavorevoli (piogge abbondanti e ripetute e prolungatabagnatura fogliare).Agronomico:Impiego di seme sano o conciato.Ampi avvicendamenti colturali.Ricorrere a varietà poco suscettib<strong>il</strong>i.Prodotti rameiciFosetyl AlPropamocarbMeta<strong>la</strong>x<strong>il</strong>-M (1)Cimoxan<strong>il</strong> (2)(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturaleindipendentemente dalle avversità.(2) Al massimo 3 interventi <strong>per</strong> ciclo colturaleindipendentemente dalle avversità.Attivi anche contro cercospora.Chimico:In presenza di attacchi precoci interventi tempestivi.Prodotti rameicifonte: http://burc.regione.campania.it224


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEBotrite(Botriotinia fuckeliana -Botrytis cinerea)Agronomico:Arieggiamento del<strong>la</strong> serraIrrigazione <strong>per</strong> manichettaSesti d’impianto non troppo fittiChimico:I trattamenti vanno programmati in funzion<strong>ed</strong>ell'andamento climatico e delle condizioni pr<strong>ed</strong>isponenti<strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ttia.Pyraclostrobin (1) +boscalid(1) Al massimo 2 interventi all'anno.Oidio(Erysiphecichoracearum)Chimico:Da eseguire tempestivamente in funzione dell'andamentoclimatico trattamenti al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomiZolfoMoria delle piantine(Pythium spp.)Agronomico:Evitare ristagni idrici.Effettuare avvicendamenti ampi.Cercosporiosi(Cercospora apii)Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei sintomi.Agronomico:Evitare di favorire con le irrigazioni prolungate bagnaturefogliariPropamocarbChimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomiProdotti rameiciFITOFAGIAfidi:Afide del<strong>la</strong> fava(Aphis fabae)Afide verde del pesco(Myzus <strong>per</strong>sicae)Afidone verdastro del pisello(Acyrtosiphon pisum)Chimico:In presenza di numerose colonie.Intervenire con trattamento localizzato o a pieno campo infunzione del<strong>la</strong> distribuzione delle infestazioni.PiretroDeltametrina (1) (2)Lambdacialotrina (1) (3)AzadiractinaAl massimo 2 trattamenti annui <strong>per</strong> <strong>il</strong> controllo diquesti fitofagi.(1) Tra piretroidi e etofenprox al massimo 3interventi <strong>per</strong> ciclo colturale indipendentemente dalfitofago. Per cicli oltre 50 giorni: 4 interventi.(2) Al massimo 3 interventi all’anno.(3) Non autorizzato in serra.fonte: http://burc.regione.campania.it225


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTENottue fogliari(Autographa gamma,Spodoptera littoralis,Helioyis harmigera)Liriomiza(Liriomyza huidobrensis)Chimico:In presenza di notevoli danni prodotti dalle <strong>la</strong>rve.Bac<strong>il</strong>lus thuringiensisEtofenprox (1)Deltametrina (1) (2)AzadiractinaIndoxacarb (3)(1) Tra piretroidi e etofenprox al massimo 3interventi <strong>per</strong> ciclo colturale indipendentemente dalfitofago. Per cicli oltre 50 giorni: 4 interventi.(2) Al massimo 3 interventi all’anno.(3) Al massimo tre interventi all’anno. Nonammesso su Heliotis.I trattamenti con spinosad eseguiti contro i tripidisono efficaci nel controllo dei minatori fogliari.Tripidi(Thrips tabaci ,Frankliniel<strong>la</strong> occidentalis)Chimico:Intervenire sulle giovani <strong>la</strong>rve.Spinosad (1) (1) Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.Cleono(Clonorrhynchus mendicus)I trattamenti con deltametrina eseguiti contro lenottue fogliari sono efficaci nel controllo delcleono.Nematodi(Ditylenchus dipsaci)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Effettare ampi avvicendamenti.fonte: http://burc.regione.campania.it226


59 <strong>difesa</strong> <strong>fitosanitaria</strong> integrata delle erbe fresche (salvia (Salvia officinalis), rosmarino (Rosmarinus officinalis) cerfoglio,erba cipollina, timo, dragoncello, coriandolo, aneto, alloro (Laurus nob<strong>il</strong>is), ecc.)AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTECRITTOGAMEPeronospora(Peronospora spp.)Marciumi basali(Sclerotinia spp.)Agronomico:Eliminare i residui colturaliEffettuare ampie rotazioniNon adottare alte densità di impiantoEffettuare una corretta sistemazione del terrenoAerare gli ambienti protettiEffettuare una corretta gestione dell'irrigazioneChimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi.Agronomico:Intervenire durante le prime fasi vegetative.Evitare ristagni idrici riducendo allo stretto necessario leirrigazioni.Chimico:Prodotti rameiciAzoxystrobin (1)Meta<strong>la</strong>x<strong>il</strong>-M (2)Mandipropamide (3)Coniothyrium minitansPyraclostrobin (1) (2) +boscalid(1) Tra azoxystrobin e pyraclostrobin al massimo 2interventi <strong>per</strong> ciclo colturale indipendentement<strong>ed</strong>all'avversità.(2) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturaleindipendentemente dall'avversità. Non autorizzato incoltura protetta.(3) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo in pienocampo. In serra al massimo 1 intervento <strong>per</strong> ciclo e 4in un anno.(1) Tra azoxystrobin e pyraclostrobin al massimo 2interventi <strong>per</strong> ciclo colturale indipendentement<strong>ed</strong>all'avversità.(2)Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.Moria delle piantine(Pythium spp.) Chimico: Trichoderma virideBotrite(Botrytis cinerea)Agronomico:Evitare ristagni idrici riducendo allo stretto necessario leirrigazioni.Chimico:Al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi. Pyraclostrobin (1) (2) +boscalidFenexamid (3)(1) Tra azoxystrobin e pyraclostrobin al massimo 2interventi <strong>per</strong> ciclo colturale indipendentement<strong>ed</strong>all'avversità.(2)Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(3) Al massimo due interventi all’anno.fonte: http://burc.regione.campania.it227


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEOidio(Erysiphe spp.)Chimico:Eseguire tempestivamente trattamenti al<strong>la</strong> comparsa deiZolfoRuggine(Puccinia spp.)primi sintomi in funzione dell'andamento climaticoAgronomico:Eliminare i residui colturali infetti.Alternaria(Alternaria porri f.sp. cichorii)FITOFAGIAfidiNottue e altri lepidotteri(Mamestra brassicae,Phalonidia contractana,Autographa gamma)Aleurodidi(Trialeurodes vaporariorum,Bemisia tabaci)Chimico:Eseguire tempestivamente trattamenti al<strong>la</strong> comparsa deiprimi sintomi in funzione dell'andamento climaticoChimico:Eseguire tempestivamente trattamenti al<strong>la</strong> comparsa deiprimi sintomi in funzione dell'andamento climaticoChimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa delle prime infestazioniChimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa delle prime infestazioniSi consiglia di impiegare trappole cromotropiche gialle <strong>per</strong><strong>il</strong> monitoraggio.Agronomico:Si consiglia di ut<strong>il</strong>izzare idonee reti da instal<strong>la</strong>re all’iniziodel ciclo colturale, <strong>per</strong> limitare <strong>la</strong> diffusione degli adulti.Biologico:Instal<strong>la</strong>re trappole cromotropiche gialle.Soglia d’intervento:Alle prime catture di T. vaporariorum effettuare <strong>la</strong>nci 12-20 pupari mq di Encarsia formosa ripartiti in 4 <strong>la</strong>ncisettimanali.Alle prime catture di Bemisia tabaci effettuare <strong>la</strong>nci 1individuo/mq di Macrolophus caliginosus ripartiti in 2-3<strong>la</strong>nci settimanali.In caso di ut<strong>il</strong>izzo di Eretmocerus mundus: effettuare i<strong>la</strong>nci in ragione di 8-16 pupari/mq ripartiti in 4 <strong>la</strong>ncisettimanali.Prodotti rameiciMeta<strong>la</strong>x<strong>il</strong>-M + rame (1)Prodotti rameiciPiretro naturaleDeltametrina (1)Imidacloprid (2)Bac<strong>il</strong>lus thuringensisEtofenprox (1)Spinosad (2)Deltametrina (3)Macrolophus caliginosusAmbliseius swirskiiEretmocerus mundusEncarsia formosa(1)Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturaleindipendentemente dall'avversità.(1) Al massimo 1 intervento all’anno.(2) Al massimo 1 intervento all’anno.(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturale.(2) Al massimo 3 interventi all’anno.(3) Al massimo 1 intervento all’anno.fonte: http://burc.regione.campania.it228


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTELimacce(Helix spp., Limax spp)Chimico:Intervenire solo in caso di infestazione generalizzatao sulle fasce <strong>per</strong>imetrali.Metaldeide escafonte: http://burc.regione.campania.it229


60 <strong>difesa</strong> <strong>fitosanitaria</strong> integrata del<strong>la</strong> <strong>la</strong>ttuga e del <strong>la</strong>ttughino in coltura protettaAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEVIROSIPer le virosi trasmesse da afidi in modo non <strong>per</strong>sistente(tra cui <strong>il</strong> CMV,virus del mosaico del cetriolo) itrattamenti aficidi diretti sul<strong>la</strong> coltura non sono sufficienti<strong>per</strong> prevenire <strong>la</strong> trasmissione del virus.CMV - virus del mosaico delcetrioloLeMV - virus del mosaico del<strong>la</strong><strong>la</strong>ttugaTSWV – Tospovirus Verificare <strong>la</strong> presenza di tripidi al momento del trapianto.Nel rispetto delle norme generali re<strong>la</strong>tive al <strong>diserbo</strong>eliminare le erbe infestanti all'interno <strong>ed</strong> attornoal<strong>la</strong> coltura, che potrebbero essere serbatoio divirus, dei vettori o di entrambi.BATTERIOSIMarciumi molli(Pseudomonas cichorii)(Erwinia carotovorasubsp. carotovora)Agronomico:Ampie rotazioni colturali (almeno 4 anni).Concimazioni azotate e potassiche equ<strong>il</strong>ibrate.Eliminazione del<strong>la</strong> vegetazione infetta, che non vacomunque interrata.È sconsigliato irrigare con acque provenienti da canali obacini di raccolta i cui fondali non vengano<strong>per</strong>iodicamente ripuliti dai residui organici.Chimico:Prodotti rameicifonte: http://burc.regione.campania.it230


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTECRITTOGAMEPeronospora(Bremia <strong>la</strong>ctucae)Marciume basale e Rizoctonia(Sclerotinia sclerotiorum,Sclerotinia minor,Botrytis cinerea,Rhizoctonia spp.)Agronomico:Ampie rotazioni.Distruggere i residui delle colture amma<strong>la</strong>te.Favorire <strong>il</strong> drenaggio del suolo.Distanziare maggiormente le piante.Aerare ocu<strong>la</strong>tamente serre e tunnel.Uso di varietà resistenti.Chimico:1-2 applicazioni in semenzaio;In pieno campo i trattamenti vanno programmati infunzione delle condizioni climatiche (piogge frequenti ealta umidità) pr<strong>ed</strong>isponenti <strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ttia.Di norma non si deve intervenire nei cicli estivi, fattaeccezione <strong>per</strong> cultivar sensib<strong>il</strong>i in caso di pioggie ripetute.Agronomico:Arieggiare le serre.Limitare le irrigazioni <strong>ed</strong> evitare ristagni idrici.Eliminare le piante amma<strong>la</strong>te.Ut<strong>il</strong>izzare varietà poco suscettib<strong>il</strong>i.Evitare di lesionare le piante.Avvicendamenti colturali con specie poco suscettib<strong>il</strong>i.Ricorrere al<strong>la</strong> so<strong>la</strong>rizzazione.Effettuare pacciamature e prosature alte.Chimico:Intervenire in caso di accertata presenza nei cicliprec<strong>ed</strong>enti.Bac<strong>il</strong>lus amyloliquefanciensProdotti rameiciCimoxan<strong>il</strong> (1)Bena<strong>la</strong>xyl (2)Meta<strong>la</strong>x<strong>il</strong>-M (2)PropamocarbFenamidone (3)Foset<strong>il</strong> AlPyraclostrobin (3) +dimetomorf (4)Mandipropamide (4)Ametoctradina+dimetomorf(4)(5)Bac<strong>il</strong>lus amyloliquefanciens(4)Cyprodin<strong>il</strong>+fludioxon<strong>il</strong> (1)Tolclofos met<strong>il</strong>e (2) (5)Boscalid+pyraclostrobin (3) (8)Pencicuron (2) (7)Bac<strong>il</strong>lus subt<strong>il</strong>is (4)Trichoderma spp. (5)Fenexamide (6)(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> taglio.(2)Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> cicloindipendentemente dall'avversità.(3) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> taglio con QOIindipendentemente dall'avversità.(4) Con i CAA al massimo 1 trattamento <strong>per</strong> ciclo,massimo 4 all’anno.(5) Al massimo due interventi all’anno.(1)Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> ciclo e soloapplicazione al terreno in assenza di coltura.(3)Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità in alternativa afenamidone e azoxystrobin.(4) Solo <strong>per</strong> Sclerotinia.(5) Non autorizzato su botrite.(6) Al massimo 2 interventi all’anno.(7) Autorizzato solo su Rhizoctonia.(8) Non autorizzato su Rhizoctonia.fonte: http://burc.regione.campania.it231


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEOidio(Erysiphe cichoracearum)Chimico:Intervenire solo al<strong>la</strong> comparsa dei sintomi.Zolfo (1)(1) Lo zolfo è inefficace a tem<strong>per</strong>ature inferiori a10°C – 15 C° e può risultare fitotossico ad altetem<strong>per</strong>ature.Alternaria(Alternaria spp.)Agronomico:Impiego di seme sano.Adottare ampi avvicendamenti colturali.Allontanare i residui di piante infette.Chimico:In presenza di sintomi.Prodotti rameiciMoria delle piantine(Pythium spp.)Agronomico:Evitare ristagni idrici.Effettuare avvicendamenti ampi.Trichoderma harzianum(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo confeni<strong>la</strong>mmidi indipendentemente dall’avversità.(2) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo colturale.Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei sintomi.Meta<strong>la</strong>x<strong>il</strong>-M (1)Propamocarb + Foset<strong>il</strong> Al (2)Ruggine(Puccinia cichorii, P. opizii)Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi.Prodotti rameiciFusariosi(Fusarium spp.)Agronomico:Ut<strong>il</strong>izzare seme sanoChimico:Fusarium ipovirulentofonte: http://burc.regione.campania.it232


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEFITOFAGIAfidi(Nasonovia ribis nigri,Myzus <strong>per</strong>sicae,Uroleucon sonchi,Acyrthosiphon <strong>la</strong>ctucae)Chimico:Soglia: Presenza.Le infestazioni sono r<strong>il</strong>evanti in primavera <strong>ed</strong> in autunno;in estate si verifica un abbassamento naturale dellepopo<strong>la</strong>zioni.AzadiractinaAlfaci<strong>per</strong>metrina (1)Ciflutrin (1)Deltametrina (1)(6)Zeta ci<strong>per</strong>metrina (1)Thiamethoxam (2) (3)Acetamiprid (2) (4)Imidacloprid (2) (5)Spirotetramat (7)Pymetrozine (8)(1) Al massimo 2 interventi con piretroidi <strong>per</strong>ciclo/taglio <strong>per</strong> cicli brevi; 3 <strong>per</strong> cicli lunghiindipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 1 intervento con neonicotinoidi<strong>per</strong> taglio indipendentemente dall'avversità.(3) Al massimo 4 interventi all'anno (all'anno nonpiù di 800 g di formu<strong>la</strong>to commerciale).(4) Al massimo 2 interventi all'anno.(5) Al massimo 1 intervento all'anno se impiegatonon in misce<strong>la</strong> coformu<strong>la</strong>ta con ciflutrin.(6) Al massimo 3 interventi all’anno.(7) Al massimo 2 interventi all'anno. Nonautorizzato su Uroleucon sonchi e Acyrthosiphon<strong>la</strong>ctucae.(8) Al massimo 2 trattamenti annuiindipendentemente dal fitofago se si fanno <strong>la</strong>nci diinsetti ut<strong>il</strong>i.Mosca minatrice(Liriomyza spp.)Si consiglia di instal<strong>la</strong>re trappole cromotropiche di coloregiallo <strong>per</strong> <strong>il</strong> monitoraggio.Biologico:Realizzare almeno 3 <strong>la</strong>nci a cadenza quindicinal<strong>ed</strong>istribuendo 2 individui <strong>per</strong> pianta.Diglyphus isaea(1) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> taglio.(2)Al massimo 3 interventi all’annoindipendentemente dall’avversità.Chimico:Se si riscontrano mine o punture di alimentazione e/oovideposizioni.Abamectina (1)Spinosad (2)fonte: http://burc.regione.campania.it233


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTENottue fogliari(Autographa gamma,Spodoptera spp., Heliotis spp.)Nottue terricole(Agrotis spp.)Chimico:In caso di presenza di foco<strong>la</strong>i.Alfaci<strong>per</strong>metrina (1)Zeta ci<strong>per</strong>metrina (1)Deltametrina (1) (6)Ciflutrin (1)Lambdacialotrina (1)Etofenprox (2)Spinosad (3)AzadiractinaBac<strong>il</strong>lus thuringiensisEmamectina (4)Indoxacarb (5)Clorantran<strong>il</strong>iprole (7)Chimico:Infestazione generalizzata. Alfaci<strong>per</strong>metrina (1)Deltametrina (1) (3)Ciflutrin (1)Etofenprox (2)(1)Al massimo 2 interventi con piretroidi <strong>per</strong>ciclo/taglio <strong>per</strong> cicli brevi; 3 <strong>per</strong> cicli lunghiindipendentemente dall'avversità.(2)Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> taglioindipendentemente dall’avversità.(3)Al massimo 3 interventi all’annoindipendentemente dall’avversità.(4)Al massimo 2 interventi all’anno. Autorizzatosolo su Spodoptera.(5)Al massimo 3 interventi all’anno.(6)Al massimo 3 interventi all’anno.(7)Al massimo 2 interventi all’anno. Non autorizzatosu Autographa gamma.(1) Al massimo 2 interventi con piretroidi <strong>per</strong>ciclo/taglio <strong>per</strong> cicli brevi; 3 <strong>per</strong> cicli lunghiindipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 1 trattamento <strong>per</strong> taglioindipendentemente dall’avversità.(3) Al massimo 3 interventi all’anno.E<strong>la</strong>teridi(Agriotes spp.)ChimicoInfestazione generalizzata r<strong>il</strong>evata m<strong>ed</strong>iante specificimonitoraggi.Zetaci<strong>per</strong>metrinaAl massimo 1 intervento all'anno contro questaavversità.Miridi(Lygus rugulipennis)Agronomici:Evitare lo sfalcio dei fossi e dei prati adiacenti le colturenel <strong>per</strong>iodo luglio- agosto.(1) Al massimo 1 trattamento <strong>per</strong> ciclo colturaleindipendentemente dall’avversità.Chimico:Soglia : Presenza. Etofenprox (1)Tripidi(Thrips tabaci,Frankliniel<strong>la</strong> occidentalis)Chimico:Intervenire sulle giovani <strong>la</strong>rve.Deltametrina (1) (4)Ciflutrin (1)Acrinatrina (1)Lambdacialotrina (1)Spinosad (2)Abamectina (3)(1) Al massimo 2 interventi con piretroidi <strong>per</strong>ciclo/taglio <strong>per</strong> cicli brevi; 3 <strong>per</strong> cicli lunghiindipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 3 interventi all’annoindipendentemente dall’avversità.(3) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> taglioindipendentemente dall’avversità.(4) Al massimo 3 interventi all’anno.fonte: http://burc.regione.campania.it234


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEAleurodidi(Trialeurodes vaporariorium,Bemisia tabaci)Agronomico:Ut<strong>il</strong>izzare idonee reti <strong>per</strong> schermare tutte le a<strong>per</strong>ture delleserre al fine di imp<strong>ed</strong>ire l'ingresso degli adulti dialeirodidi.Esporre pannelli gialli invischiati di col<strong>la</strong> <strong>per</strong> <strong>il</strong>monitoraggio degli adulti di aleirodidiFisico:Ut<strong>il</strong>izzare p<strong>la</strong>stiche fotoselettive con effetto repellente <strong>per</strong>gli insetti(1) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> ciclo/taglio conneonicotinoidi indipendentemenre dall' avversità.(2) Al massimo 2 interventi con piretroidi <strong>per</strong>ciclo/taglio <strong>per</strong> cicli brevi; 3 <strong>per</strong> cicli lunghiindipendentemente dall'avversità.Acari(Tetranychus urticae)Chimico:Presenza.Biologico:Lanciare Phytoseiulus <strong>per</strong>sim<strong>il</strong>is in presenza di 3-4 acarifitofagi <strong>per</strong> foglie.Realizzare almeno 3 <strong>la</strong>nci a cadenza quindicinale,distribuendo 2 individui <strong>per</strong> pianta e <strong>per</strong> <strong>la</strong>ncio.PiretroImidacloprid (1) + ciflutrin (2)AzadiractinaPhytoseiulus <strong>per</strong>sim<strong>il</strong>is(1) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> taglioindipendentemente dall’avversità.Chimico:Soglia:In presenza di precoci foco<strong>la</strong>i di infestazione con evidentiaree decolorate delle foglie in assenza di pr<strong>ed</strong>atori.Abamectina (1)Limacce(Helix spp., Cantareus a<strong>per</strong>ta,Helicel<strong>la</strong> variab<strong>il</strong>is,Limax spp.,Agriolimax spp.)Chimico:Trattare al<strong>la</strong> comparsa.Metaldeide escaFosfato ferricoDistribuire le esche lungo le fasce interessate.fonte: http://burc.regione.campania.it235


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTENematodi galligeni(Meloidogyne spp.)Agronomico:Eliminare e distruggere i residui del<strong>la</strong> coltura prec<strong>ed</strong>ente.Chimico:Presenza accertata nel<strong>la</strong> coltura prec<strong>ed</strong>ente.Paec<strong>il</strong>omyces l<strong>il</strong>iacinusPresente nei terreni prevalentemente sabbiosi.Patogni telluriciSclerotinia(Sclerotinia spp.)Rhizoctonia(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Moria delle piantine(Pythium spp.)Chimico:Solo in caso di accertata presenza negli anni prec<strong>ed</strong>entiMetam Na (1)Metam K (1)Dazomet (2)(1) Da effettuarsi prima del<strong>la</strong> semina o deltrapianto. Al massimo 1000 litri di formu<strong>la</strong>tocommerciale all’anno.(2) Al massimo 1 intervento all’anno al<strong>la</strong> dose di40-50 g/mq.AfidiE<strong>la</strong>teridiChimico:Immersione delle piantine prima del trapiantoThiametoxam (1)(1) Da effettuarsi prima del trapiantofonte: http://burc.regione.campania.it236


61 <strong>difesa</strong> <strong>fitosanitaria</strong> integrata del<strong>la</strong> dolcetta (Valerianel<strong>la</strong> locusta, Songino) in coltura protettaAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEBATTERIOSIMacu<strong>la</strong>tura battericaAgronomico:Ampie rotazioni colturali (almeno 4 anni).Concimazioni azotate e potassiche equ<strong>il</strong>ibrate.(Acidovorax valerianelle)Eliminazione del<strong>la</strong> vegetazione infetta, che non vacomunque interrata.E’ sconsigliato irrigare con acque provenienti da canali obacini di raccolta i cui fondali non vengano<strong>per</strong>iodicamente ripuliti dai residui organici.Non irrigare <strong>per</strong> as<strong>per</strong>sione.CRITTOGAMEPeronospora(Bremia <strong>la</strong>ctucae)Patogeni tellurici(Thie<strong>la</strong>viopsis basico<strong>la</strong>)(Cha<strong>la</strong>ra elegans)Moria delle piantine(Pythium spp.)Chimico:Prodotti rameiciAgronomico:Ampie rotazioni.Distruggere i residui delle colture amma<strong>la</strong>te.Favorire <strong>il</strong> drenaggio del suolo.Distanziare maggiormente le piante.Aerare ocu<strong>la</strong>tamente serre e tunnel.Uso di varietà resistenti.Bac<strong>il</strong>lus amyloliquefanciensChimico:In pieno campo i trattamenti vanno programmati in Prodotti rameicifunzione delle condizioni climatiche (piogge frequenti e alta Ametoctradina+ dimetomorf (1)umidità) pr<strong>ed</strong>isponenti <strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ttia.Propamocarb + foset<strong>il</strong> Al (2)Di norma non si deve intervenire nei cicli estivi, fattaeccezione <strong>per</strong> cultivar sensib<strong>il</strong>i in caso di pioggie ripetute.Trichoderma as<strong>per</strong>ellumTrichoderma gamsiiAgronomico:Evitare ristagni idrici.Effettuare avvicendamenti ampi.Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei sintomi.Trichoderma harzianumPropamocarb + fosetyl Al (1)(1) Al massimo due interventi all’anno.(2) Al massimo due interventi <strong>per</strong> ciclo colturale.(1) Al massimo due trattamenti <strong>per</strong> ciclo colturale.fonte: http://burc.regione.campania.it237


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEAlternaria(Alternaria spp.)Agronomico:Impiego di seme sano.Adottare ampi avvicendamenti colturali.Allontanare i residui di piante infette.Chimico:In presenza di sintomi.Prodotti rameiciMarciume basale eRizoctonia(Sclerotinia sclerotiorum,Sclerotinia minor,Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Agronomico:Arieggiare le serre.Limitare le irrigazioni <strong>ed</strong> evitare ristagni idrici.Eliminare le piante amma<strong>la</strong>te.Ut<strong>il</strong>izzare varietà poco suscettib<strong>il</strong>i.Evitare di lesionare le piante.Avvicendamenti colturali con specie poco suscettib<strong>il</strong>i.Ricorrere al<strong>la</strong> so<strong>la</strong>rizzazione.Chimico:Trichoderma harzianum(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo conazoxystrobin e pyraclostrobin indipendentementeIntervenire durante le prime fasi vegetative al<strong>la</strong> base delle Boscalid + pyraclostrobin (1) (3) dall'avversità.piante.Cyprodin<strong>il</strong>+ fludioxon<strong>il</strong> (2) (3) (2) Al massimo 3 interventi all'annoFenexamid (3)(4)Bac<strong>il</strong>lus amyloliquefanciens (3)indipendentemente dalle avversità.(3) Solo su Sclerotinia.(4) Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall’avversità.Oidio(Erysiphe cichoracearum)Chimico:Intervenire solo al<strong>la</strong> comparsa dei sintomi.ZolfoFusariosi(Fusarium oxysporum)Si consiglia l'ut<strong>il</strong>izzo di sementi selezionate. Fusarium ipovirulento ceppo IF 23Trichoderma harzianumfonte: http://burc.regione.campania.it238


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEBotrite(Botriotinia fuckeliana -Botrytis cinerea)Agronomico:Arieggiamento del<strong>la</strong> serra.Sesti d’impianto non troppo fitti.Chimico:I trattamenti vanno programmati in funzione delle Boscalid + pyraclostrobin (1)irrigazioni e delle condizioni pr<strong>ed</strong>isponenti <strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ttia. Cyprodin<strong>il</strong>+ fludioxon<strong>il</strong> (2)Fenexamid(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo conazoxystrobin. e pyraclostrobinindipendentemente dall'avversità.(2)Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dalle avversità.(3) Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall’avversità.Marciumi delle radici e del colletto(Phoma valerianel<strong>la</strong>)Agronomico:Ut<strong>il</strong>izzare semente certificata.FITOFAGIAfidi(Nasonovia ribis nigri,Myzus <strong>per</strong>sicae,Uroleucon sonchi,Acyrthosiphon <strong>la</strong>ctucae)Nottue fogliari(Mamestra brassicae,Autographa gamma,Spodoptera spp., Heliotis spp.)Chimico:Soglia: Presenza.Le infestazioni sono r<strong>il</strong>evanti in primavera <strong>ed</strong> in autunno; inestate si verifica un abbassamento naturale dellepopo<strong>la</strong>zioni.Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> presenza di foco<strong>la</strong>i di infestazione.Deltametrina (1) (5)Imidacloprid (2) + ciflutrin (1)Thiamethoxam (2) (3)Imidacloprid (2) (4)Acetamiprid (2) (6)PiretroSpirotetramat (7)Bac<strong>il</strong>lus thuringiensisEtofenprox (1)Deltametrina (2)(6)Spinosad (3)PiretroEmamectina (4)Clorantran<strong>il</strong>iprole (5)(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo conpiretroidi indipendentemente dalle avversità.(2) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> ciclo conneonicotinoidi indipendentemente dalle avversità.(3) Al massimo 4 interventi all'anno (all'anno nonpiù di 800 gr di formu<strong>la</strong>to commerciale).(4) Al massimo 1 intervento all'anno se impiegatonon in misce<strong>la</strong> coformu<strong>la</strong>ta con ciflutrin.(5) Al massimo 3 interventi all’anno.(6) Al massimo 2 interventi all’anno.(7) Al massimo 2 interventi all’anno. Nonautorizzato su Uroleucon sonchi e Acyrthosiphon<strong>la</strong>ctucae.(1) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> cicloindipendentemente dalle avversità.(2) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo conpiretroidi indipendentemente dalle avversità.(3) Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dalle avversità.(4) Al massimo 2 interventi all’anno. Autorizzatosolo su Spodoptera.(5) Al massimo 2 interventi all’anno.(6) Al massimo 3 interventi all’anno.fonte: http://burc.regione.campania.it239


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEMosca minatrice(Liriomyza spp.)Biologico:Introdurre con uno o più <strong>la</strong>nci da 0,2 a 0,5 adulti/mq.Dygliphus isaeaChimico:Abamectina (1)Se si riscontrano mine o punture di alimentazione e/o Deltametrina (2)(4)ovideposizioni.Spinosad (3)(1) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> cicloindipendentemente dalle avversità.(2) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo con piretroidiindipendentemente dalle avversità.(3) Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dalle avversità.(4) Al massimo 3 interventi all’anno.Tripidi(Thrips tabaci,Frankliniel<strong>la</strong> occidentalis)Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> presenza.Dygliphus spp.Acrinatrina (1)Lambdacialotrina (1)Spinosad (2)Abamectina (3)(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo conpiretroidi indipendentemente dall’avversità.(2) Al massimo 3 trattamenti annuiindipendentemente dall’avversità.(3) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> cicloindipendentemente dalle avversità.Aleurodidi(Trialeurodes vaporariorium,Bemisia tabaci)Meccanico:Ut<strong>il</strong>izzare idonee reti <strong>per</strong> schermare tutte le a<strong>per</strong>ture delleserre al fine di imp<strong>ed</strong>ire l'ingresso degli adulti di aleirodidi.Esporre pannelli gialli invischiati di col<strong>la</strong> <strong>per</strong> <strong>il</strong>monitoraggio degli adulti di aleirodidi.Fisico:Ut<strong>il</strong>izzare p<strong>la</strong>stiche fotoselettive con effetto repellente <strong>per</strong>gli insetti.Chimico:Presenza.Dygliphus isaeaPiretro naturaleImidacloprid (2) + ciflutrin (1)(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> ciclo conpiretroidi indipendentemente dalle avversità.(2) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> ciclo conneonicotinoidi indipendentemente dalle avversità.Limacce(Helix spp.,Cantareus a<strong>per</strong>ta,Helicel<strong>la</strong> variab<strong>il</strong>is,Limax spp.,Agriolimax spp.)Chimico:Trattare al<strong>la</strong> comparsa.Metaldeide escaFosfato ferricoDistribuire le esche lungo le fasce interessate .fonte: http://burc.regione.campania.it240


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTENematodi galligeni(Meloidogyne spp.)Agronomico:Eliminare e distruggere i residui del<strong>la</strong> coltura prec<strong>ed</strong>ente.Presente nei terreni prevalentemente sabbiosi.Chimico:Presenza accertata nel<strong>la</strong> coltura prec<strong>ed</strong>ente.Paec<strong>il</strong>omyces l<strong>il</strong>iacinusPatogni telluriciSclerotinia(Sclerotinia spp.)Rhizoctonia(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Moria delle piantine(Pythium spp.)Chimico:Solo in caso di accertata presenza negli anni prec<strong>ed</strong>entiMetam Na (1)Metam K (1)Dazomet (2)(1) Da effettuarsi prima del<strong>la</strong> semina o deltrapianto. Al massimo 1000 litri di formu<strong>la</strong>tocommerciale all’anno.(2) Al massimo 1 intervento all’anno al<strong>la</strong> dose di40-50 g/mq.fonte: http://burc.regione.campania.it241


62 <strong>difesa</strong> <strong>fitosanitaria</strong> integrata del cicorino in coltura protettaAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEVIROSICMV - virus del mosaico delcetrioloLeMV - virus del mosaico del<strong>la</strong><strong>la</strong>ttugaPer le virosi trasmesse da afidi in modo non <strong>per</strong>sistente (tracui <strong>il</strong> virus del mosaico del cetriolo, CMV) i trattamentiaficidi diretti sul<strong>la</strong> coltura non sono in grado di prevenire <strong>la</strong>trasmissione del virus.Nel rispetto delle norme generali re<strong>la</strong>tive al <strong>diserbo</strong>eliminare le erbe infestanti all'interno <strong>ed</strong> attorno al<strong>la</strong>coltura, che potrebbero essere serbatorio di virus, deivettori o di entrambi.BATTERIOSIMarciumi(Pseudomonas cichorii,Erwinia carotovora subsp.carotovora)CRITTOGAMEPeronospora(Bremia <strong>la</strong>ctucae)Agronomico:Ampie rotazioni colturali (almeno 4 anni).Concimazioni azotate e potassiche equ<strong>il</strong>ibrate.Eliminazione del<strong>la</strong> vegetazione infetta, che non vacomunque interrata.Non irrigare <strong>per</strong> as<strong>per</strong>sione e con acque provenienti dacanali o bacini di raccolta i cui fondali non vengano<strong>per</strong>iodicamente ripuliti da residui organici.Chimico:Da effettuare dopo o<strong>per</strong>azioni che possono causare feritealle piante.Prodotti rameiciAgronomico:Distruggere i residui delle colture amma<strong>la</strong>te.Ampie rotazioni.Favorire <strong>il</strong> drenaggio del suolo.Aerare serre e tunnel.Ut<strong>il</strong>izzare varietà resistenti.Prodotti rameiciChimico:PropamocarbDi norma non si deve intervenire nei cicli estivi, fatta Propamocarb + Foset<strong>il</strong> Al (1)eccezione <strong>per</strong> cv sensib<strong>il</strong>i in caso di piogge ripetute.(1) Al massimo due interventi <strong>per</strong> ciclo colturale.Oidio(Erysiphe cichoracearum)Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei sintomi.ZolfoSi ricorda che lo zolfo è inefficace a tem<strong>per</strong>atureinferiori a 10-15 °C e può risultare fitotossicoalte tem<strong>per</strong>ature.fonte: http://burc.regione.campania.it242


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEAlternaria(Alternaria porri)Ruggine(Puccinia cichorii, P. opizii)Agronomico:Impiego di seme sano.Adottare ampi avvicendamenti colturali.Allontanare i residui di piante infette.Septoria(Septoria <strong>la</strong>ctucae)Antracnosi(Marssonina panatoniana)Chimico:In presenza di sintomi.Chimico:In presenza di sintomiProdotti rameiciProdotti rameiciRizoctonia(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Agronomico:Ampie rotazioni colturali alternando colture poco recettive.Ut<strong>il</strong>izzare seme sano oppure conciato.Evitare ristagni idrici.Allontanare e distruggere sia le piante ma<strong>la</strong>te che quellevicine.Moria delle piantine(Pythium spp.)Agronomico:Evitare ristagni idrici.Effettuare avvicendamenti ampi.Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei sintomi.Propamocarb + Foset<strong>il</strong> Al (1)Trichoderma harzianum(1) Al massimo due interventi <strong>per</strong> ciclo colturale.fonte: http://burc.regione.campania.it243


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEMarciume basale(Sclerotinia spp.,Botrytis cinerea)FITOFAGIAfidi(Myzus <strong>per</strong>sicae,Uroleucon spp.,Aphys intybi,Acythosiphon <strong>la</strong>ctucae)Nottue fogliari(Heliothis armigera,Autographa gamma,Scotia spp.)Agronomico:Arieggiare le serre e i tunnel.Ut<strong>il</strong>izzare varietà poco suscettib<strong>il</strong>i.Eliminare le piante amma<strong>la</strong>te.Chimico:Intervenire durante le prime fasi vegetative.Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa delle infestazioni.Chimico:Soglia: Infestazione generalizzata.Intervenire al<strong>la</strong> presenza di foco<strong>la</strong>i d’infestazione.Bac<strong>il</strong>lus amyloliquefanciens(4)Boscalid +pyraclostrobin (1)Cyprodin<strong>il</strong> + fludioxon<strong>il</strong> (2)Fenexamid (3)PiretroDeltametrina (1) (5)Zeta ci<strong>per</strong>metrina (1)Lambdacialotrina (1)Thiametoxam (2) (3)Imidacloprid (2)+ ciflutrin (1)Imidacloprid (2) (4)Acetamiprid (2) (6)Spirotetramat (7)Deltametrina (1) (6)Lambdacialotrina (1)Etofenprox (2)Imidacloprid (3) + ciflutrin (1)Spinosad (4)Bac<strong>il</strong>lus thuringiensisIndoxacarb (5)Clorantran<strong>il</strong>iprole (7)(1) Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(3)Al massimo due interventi all’anno.(4)Solo <strong>per</strong> Sclerotinia.(1) Al massimo 2 interventi con i piretroidi <strong>per</strong>taglio indipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> ciclo con ineonicotinoidi indipendentemente dall'avversità.(3) Al massimo 4 interventi all'anno (all'anno nonpiù di 800 gr di formu<strong>la</strong>to commerciale).(4) Al massimo 1 intervento all'anno se impiegatonon in misce<strong>la</strong> coformu<strong>la</strong>ta con ciflutrin.(5) Al massimo 3 interventi all’anno.(6) Al massimo 2 interventi all’anno.(7) Al massimo 2 interventi all’anno. Nonautorizzato su Uroleucon spp., Aphys intybi eAcythosiphon <strong>la</strong>ctucae.(1) Al massimo 2 interventi con piretroidi <strong>per</strong>taglio indipendentemente dalle avversità.(2) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> taglioindipendentemente dall’avversità.(3) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> taglio conneonicotinoidi indipendentemente dall'avversità.(4) Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall’avversità.(5) Al massimo 3 interventi all’anno. Ammessosolo su Heliotis.(6) Al massimo 3 interventi all’anno.(7) Al massimo 2 interventi all’anno.fonte: http://burc.regione.campania.it244


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTENottue terricole(Agrotis spp.)Acari(Tetranychus urticae)Chimico:Soglia: Infestazione generalizzata.Deltametrina (1) (4)Etofenprox (2)Bac<strong>il</strong>lus thuringiensisSpinosad (3)Biologico:Lanciare Phitoseiulus <strong>per</strong>sim<strong>il</strong>is in presenza di 3-4 acari Phytoseiulus <strong>per</strong>sim<strong>il</strong>isfitofagi <strong>per</strong> foglie.Realizzare almeno 3 <strong>la</strong>nci a cadenza quindicinale,distribuendo 2 individui <strong>per</strong> pianta e <strong>per</strong> <strong>la</strong>ncio.(1) Al massimo 2 interventi con piretroidi <strong>per</strong>taglio indipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> taglioindipendentemente dall’avversità.(3) Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall’avversità.(4) Al massimo 3 interventi all’anno.(1) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> taglioindipendentemente dall’avversitàChimico:Soglia:In presenza di precoci foco<strong>la</strong>i di infestazione con evidentiaree decolorate delle foglie in assenza di pr<strong>ed</strong>atori.Abamectina (1)TripidiAleurodidi(Trialeurodes vaporariorium,Bemisia tabaci)Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> presenza.Meccanico:Ut<strong>il</strong>izzare idonee reti <strong>per</strong> schermare tutte le a<strong>per</strong>ture delleserre al fine di imp<strong>ed</strong>ire l'ingresso degli adulti di aleirodidi.Esporre pannelli gialli invischiati di col<strong>la</strong> <strong>per</strong> <strong>il</strong>monitoraggio degli adulti di aleirodidi.Fisico:Ut<strong>il</strong>izzare p<strong>la</strong>stiche fotoselettive con effetto repellente <strong>per</strong>gli insetti.Chimico:Soglia: presenza.Deltametrina (1)(4)Lambdacialotrina (1)Acrinatrina (1)Spinosad (2)Abamectina (3)PiretroImidacloprid (1) + ciflutrin(2)Azadiractina(1) Al massimo 2 interventi con piretroidi <strong>per</strong>taglio indipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall’avversità.(3) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> cicloindipendentemente dalle avversità.(4) Al massimo 3 interventi all’anno.(1) Con i neonicotinoidi al massimo 1 intervento<strong>per</strong> taglio indipendentemenre dall' avversità.(2) Con i piretroidi al massimo 2 interventi <strong>per</strong>taglio indipendentemenre dall' avversità.fonte: http://burc.regione.campania.it245


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEMinatori fogliari(Lyriomiza huidobrensis)Mosca(Ophiomya pinguis)Limacce(Helix spp.,Cantareus a<strong>per</strong>ta,Helicel<strong>la</strong> variab<strong>il</strong>is,Limax spp.,Agriolimax spp.)Biologico:Introdurre con uno o più <strong>la</strong>nci da 0,2 a 0,5 adulti/mq.Chimico:Soglia: presenza di mine o punture di alimentazione e/oovideposizioniAgronomico:Si consiglia di interrare in profondità i residui colturali.Chimico:Chimico:Trattare al<strong>la</strong> comparsa .Dygliphus isaeaAbamectina (1)Spinosad (2)Deltametrina (1)(2)Metaldeide escaFosfato ferrico(1) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> taglioindipendentemente dall’avversità.(2) Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall’avversità.(1) Al massimo 2 interventi con piretroidi <strong>per</strong> taglioindipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 3 interventi all’anno.Distribuire le esche lungo le fasce interessate.Nematodi galligeni(Meloidogyne spp.)Agronomico:Eliminare e distruggere i residui del<strong>la</strong> coltura prec<strong>ed</strong>enteChimico:Presenza accertata nel<strong>la</strong> coltura prec<strong>ed</strong>entePaec<strong>il</strong>omyces l<strong>il</strong>iacinusPresente nei terreni prevalentemente sabbiosi.Patogni telluriciSclerotinia(Sclerotinia spp.)Rhizoctonia(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Moria delle piantine(Pythium spp.)Chimico:Solo in caso di accertata presenza negli anni prec<strong>ed</strong>entiMetam Na (1)Metam K (1)Dazomet (2)(1) Da effettuarsi prima del<strong>la</strong> semina o deltrapianto. Al massimo 1000 litri di formu<strong>la</strong>tocommerciale all’anno.(2) Al massimo 1 intervento all’anno al<strong>la</strong> dose di40-50 g/mq.fonte: http://burc.regione.campania.it246


63 <strong>difesa</strong> <strong>fitosanitaria</strong> integrata di foglie e steli di brassica in coltura protetta -Tatsoi(Brassica rapa var. rosu<strong>la</strong>ri), Mizuna(Brassica rapa var. nipposonica), R<strong>ed</strong> Mustard (Brassica juncea var. rugosa), Pak- choi fino all’ottava foglia-AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTECRITTOGAMEPeronosporaAgronomico:Effettuare ampie rotazioni.Favorire <strong>il</strong> drenaggio del suolo.Allontanare le piante e le foglie infette.Distruggere i residui delle colture ma<strong>la</strong>te.Non adottare alta densità d'impianto.Bac<strong>il</strong>lus amyloliquefanciensMarciumi basali(Sclerotinia spp.,Rhizoctonia spp.,Phoma lingam)Botrite(Botriotinia fuckeliana -Botrytis cinerea)Chimico:Agronomico:Effettuare ampie rotazioni.Arieggiare le serre e i tunnel.Eliminare le piante amma<strong>la</strong>te.Ut<strong>il</strong>izzare varietà poco suscettib<strong>il</strong>i.Chimico:Intervenire durante le prime fasi vegetative.Agronomico:Arieggiamento del<strong>la</strong> serra.Irrigazione <strong>per</strong> manichetta.Sesti d’impianto non troppo fitti.Chimico:I trattamenti vanno programmati in funzione delleirrigazioni e delle condizioni pr<strong>ed</strong>isponenti <strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ttia.Prodotti rameiciPropamocarb + Foset<strong>il</strong> Al (1)Ametoctradina + dimetomorf(2)Bac<strong>il</strong>lus amyloliquefancies (4)Coniothyrium minitans (4)Trichoderma spp. (1)Pyraclostrobin+boscalid (2) (4)Cyprodin<strong>il</strong> + fludioxon<strong>il</strong> (3)(4)Fenexamid (4)(5)Pyraclostrobin+boscalid (1)Cyprodin<strong>il</strong> +fludioxon<strong>il</strong>(2)Fenexamide (3)(1) Al massimo due interventi <strong>per</strong> ciclo colturale.(2) Al massimo due interventi all’anno.(1) Solo contro Rhizoctonia spp.(2)Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità in alternativa adazoxystrobin.(3)Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(4) Autorizzato solo <strong>per</strong> Sclerotinia.(5) Al massimo due interventi all’annoindipendentemente dall’avversità.(1)Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(2)Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(3) Al massimo due interventi all’annoindipendentemente dall’avversità.Oidio(Erysiphae betae)Chimico:Da eseguire tempestivamente in funzione dell'andamentoclimatico trattamenti al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi.Zolfofonte: http://burc.regione.campania.it247


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEMoria delle piantine(Pythium spp.)Agronomico:Evitare ristagni idrici.Effettuare avvicendamenti ampi.Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei sintomi.Propamocarb +foset<strong>il</strong> Al (1)(1)Al massimo due interventi <strong>per</strong> ciclo colturale.FITOFAGIAfidi(Brevicoryne brassicae,Myzus <strong>per</strong>sicae)Tripidi(Thrips tabaci,Frankliniel<strong>la</strong> occidentalis)Altica(Phyllotreta spp.)Tentr<strong>ed</strong>ini(Athalia rosae)Nottue fogliari(Autographa gamma,Mamestra brassicaeSpodoptera spp.)Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa delle infestazioni.Chimico:Intervenire in caso di presenza.Chimico:Intervenire solo su piante giovani e con accertatainfestazione.Chimico:Intervenire sulle giovani <strong>la</strong>rve.Chimico:SogliaPresenza.Deltametrina (1) (8)Imidacloprid (2) (4)Thiamethoxam (2) (3)Acetamiprid (2) (5)PiretroImidacloprid (2) (4)+ ciflutrin(1)Spirotetramat (6)Pymetrozine (7)Deltametrina (1) (3)Abamectina (2)PiretroImidacloprid (2) + ciflutrin (1)Acetamiprid (2) (3)Deltametrina (1)(2)PiretroDeltametrina (1)(3)PiretroEmamectina (2)Bac<strong>il</strong>lus thuringensis(1) Al massimo 2 interventi con piretroidi <strong>per</strong> cicloindipendentemente dalle avversità.(2) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> taglio conneonicotinoidi indipendentemente dalle avversità.(3) Al massimo 4 interventi all'anno (all'anno nonpiù di 800 g di formu<strong>la</strong>to commerciale).(4) Al massimo 1 intervento all'anno.(5) Al massimo 2 interventi all'anno.(6) Al massimo 2 interventi all'anno. Nonautorizzato su Brevicoryne brassicae.(7) Al massimo 2 trattamenti annuiindipendentemente dal fitofago e se si fanno <strong>la</strong>nci diinsetti ut<strong>il</strong>i.(8) Al massimo 3 interventi all'anno.(1) Al massimo 2 interventi con piretroidi <strong>per</strong> cicloindipendentemente dalle avversità.(2) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> cicloindipendentemente dalle avversità.(3) Al massimo 3 interventi all’anno.(1) Al massimo 2 interventi con piretroidi <strong>per</strong> cicloindipendentemente dalle avversità.(2) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> ciclo conneonicotinoidi indipendentemente dalle avversità.(3) Al massimo 2 interventi all’anno.(1) Al massimo 2 interventi con piretroidi <strong>per</strong> cicloindipendentemente dalle avversità.(2) Al massimo 3 interventi all’anno.(1) Al massimo 2 interventi con piretroidi <strong>per</strong> cicloindipendentemente dalle avversità.(2) Al massimo 2 interventi all’anno. Autorizzatosolo su Spodoptera.(3) Al massimo 3 interventi all’anno.fonte: http://burc.regione.campania.it248


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEMosca del cavolo(Delia radicum)Agronomico:Eliminare le crucifere spontanee;distruggere i residui delle colture di cavolo durantel’inverno.(1) Al massimo 2 interventi con piretroidi <strong>per</strong> cicloindipendentemente dalle avversità.(2) Al massimo 3 interventi all’anno.Limacce(Helix spp.,Cantareus a<strong>per</strong>ta,Helicel<strong>la</strong> variab<strong>il</strong>is,Limax spp.,Agriolimax spp.)Chimico:Intervenire in base al controllo delle ovodeposizioni.Chimico:Trattare al<strong>la</strong> comparsa.Deltametrina (1)(2)PiretroMetaldeide escaFosfato ferricoDistribuire le esche lungo le fasce interessate.Nematodi galligeni(Meloidogyne spp.)Agronomico:Eliminare e distruggere i residui del<strong>la</strong> coltura prec<strong>ed</strong>entePresente nei terreni prevalentemente sabbiosi.Chimico:Presenza accertata nel<strong>la</strong> coltura prec<strong>ed</strong>ente.Paec<strong>il</strong>omyces l<strong>il</strong>iacinusPatogni telluriciSclerotinia(Sclerotinia spp.)Rhizoctonia(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Moria delle piantine(Pythium spp.)Chimico:Solo in caso di accertata presenza negli anni prec<strong>ed</strong>entiMetam Na (1)Metam K (1)Dazomet (2)(1) Da effettuarsi prima del<strong>la</strong> semina o deltrapianto. Al massimo 1000 litri di formu<strong>la</strong>tocommerciale all’anno.(2) Al massimo 1 intervento all’anno al<strong>la</strong> dose di40-50 g/mq.fonte: http://burc.regione.campania.it249


64 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del<strong>la</strong> bieto<strong>la</strong> da foglia in coltura protettaAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTECRITTOGAMECercospora(Cercospora betico<strong>la</strong>)Agronomico:Effettuare ampi avvicendamenti .Eliminare <strong>la</strong> vegetazione infetta.Peronospora(Peronospora farinosa f.sp. betae)Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa delle prime pustole sulle foglieesterne; successivamente adottare un turno di 10-15 giorniin re<strong>la</strong>zione all'andamento climatico.Agronomico:Ampie rotazioni colturali.Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi.Prodotti rameiciProdotti rameiciPropamocarbRuggine(Uromyces betae)Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi. Prodotti rameiciAlternaria(Alternaria spp.)Agronomico:Impiego di seme sano.Adottare ampi avvicendamenti colturali.Allontanare i residui di piante infette.Chimico:In presenza di sintomi.Prodotti rameiciMoria delle piantine(Pythium spp.)Agronomico:Evitare ristagni idrici.Effettuare avvicendamenti ampi.Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei sintomi.Trichoderma spp.Propamocarbfonte: http://burc.regione.campania.it250


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTERhizoctonia(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Agronomico:Ampie rotazioni colturali alternando colture pocorecettive.Ut<strong>il</strong>izzare seme sano oppure conciato.Evitare ristagni idrici.Allontanare e distruggere sia le piante ma<strong>la</strong>te che quelle Trichoderma harzianumBotrite(Botriotinia fuckeliana -Botrytis cinerea)vicine.Agronomico:Arieggiamento del<strong>la</strong> serra.Irrigazione <strong>per</strong> manichetta.Sesti d’impianto non troppo fitti.(1) Al massimo 2 interventi all'anno.Oidio(Erysiphae betae)Mal del Pi<strong>ed</strong>e(Phoma betae)Chimico:I trattamenti vanno programmati in funzione delleirrigazioni e delle condizioni pr<strong>ed</strong>isponenti <strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ttia.Chimico:da eseguire tempestivamente in funzione dell'andamentoclimatico trattamenti al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomiAgronomico:Ut<strong>il</strong>izzare semente certificata.Pyraclostrobin + boscalid (1)ZolfoFITOFAGIAfidi(Aphis fabae, Myzus <strong>per</strong>sicae)Mosca minatrice(Liriomyza huidobrensis)Mosca(Pegomyia betae)Chimico:Presenza.Chimico:Se si riscontrano mine o punture di alimentazione e/oovideposizione.Chimico:Solo in caso di grave infestazione.AzadiractinaPiretroAzadiractinaPiretroPiretroAzadiractinafonte: http://burc.regione.campania.it251


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTENottue fogliari(Autographa gamma,Mamestra brassicae, Spodopteraspp., Heliotis spp.)Chimico:SogliaPresenza.AzadiractinaBac<strong>il</strong>lus thuringiensisEtofenprox (1)Spinosad (2)(1) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> taglio.(2)Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.Limacce(Helix spp.,Cantareus a<strong>per</strong>ta,Helicel<strong>la</strong> variab<strong>il</strong>is,Limax spp.,Agriolimax spp.)Chimico:Trattare al<strong>la</strong> comparsa.Metaldeide escaFosfato ferricoDistribuire le esche lungo le fasce interessate.fonte: http://burc.regione.campania.it252


65 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata dello spinacino in coltura protettaAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEVIROSICMV - virus del mosaico delPer i virus trasmessi da afidi in modo non <strong>per</strong>sistente, tracui <strong>il</strong> virus del mosaico del cetriolo (CMV).Uso di varietà resistenti.cetrioloCRITTOGAMEPeronospora(Peronospora farinosa)Agronomico:Rotazioni molto ampie.Allontamento delle piante o delle foglie infette.Distruzione dei residui delle colture amma<strong>la</strong>te.(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> taglioImpiego di semi sani o conciati.Favorire l'arieggiamento del<strong>la</strong> vegetazione.indipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> taglio.Ricorso a varietà resistenti.Antracnosi(Colletotrichum dematiumf.sp. spinaciae)Cercosporiosi(Cercospora spp.)Chimico:La <strong>difesa</strong> va iniziata quando si verificano condizioniclimatiche favorevoli all'infezione (piogge abbondanti eripetute, prolungata bagnatura fogliare).I trattamenti vanno ripetuti ad intervalli di 7 - 10 giorni.Agronomico:Impiego di seme sano o conciato.Ampi avvicendamenti colturali.Distruzione dei residui delle colture amma<strong>la</strong>te.Favorire l'arieggiamento del<strong>la</strong> vegetazione.Ricorrere a varietà poco suscettib<strong>il</strong>i.Prodotti rameiciMeta<strong>la</strong>x<strong>il</strong>-M (1)Cimoxan<strong>il</strong> (2)PropamocarbFoset<strong>il</strong> AlSclerotinia(Sclerotinia spp.)Rhizoctonia(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Chimico:In presenza di attacchi precoci interventi tempestivi.Agronomico:Ampie rotazioni colturali alternando colture pocorecettive.Ut<strong>il</strong>izzare seme sano oppure conciato.Evitare ristagni idrici.Allontanare e distruggere sia le piante ma<strong>la</strong>te che quellevicine.Prodotti rameicifonte: http://burc.regione.campania.it253


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEBotrite(Botriotinia fuckeliana -Botrytis cinerea)Agronomico:Arieggiamento del<strong>la</strong> serra.Irrigazione <strong>per</strong> manichetta.Sesti d’impianto non troppo fitti.Chimico:I trattamenti vanno programmati in funzione delleirrigazioni e delle condizioni pr<strong>ed</strong>isponenti <strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ttia.Pyraclostrobin + boscalid (1)(1) Al massimo 2 interventi all'anno.Oidio(Erysiphae betae)Chimico:Da eseguire tempestivamente in funzione dell'andamentoclimatico trattamenti al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi.ZolfoMoria delle piantine(Pythium spp.)Agronomico:Evitare ristagni idrici.Effettuare avvicendamenti ampi.Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei sintomi.PropamocarbFITOFAGIAfidi(Myzus <strong>per</strong>sicae)(Aphis fabae)Chimico:Intervenire in presenza di infestazioni.AzadiractinaPiretroNottue fogliari(Mamestra brassicae,Autographa gamma,Spodoptera spp.,Helotis spp.)Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> presenza di foco<strong>la</strong>i d’infestazione.Bac<strong>il</strong>lus thuringiensisAzadiractinaEtofenprox (1)Indoxacarb (2)Spinosad (3)(1) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> taglioindipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 3 interventi <strong>per</strong> anno. Non ammessosu Heliotis.(3) Al massimo 3 interventi all’annoindipendentemente dalle avversità. Non ammesso suMamestra e Autographa.Tentr<strong>ed</strong>ini(Athalia rosae)fonte: http://burc.regione.campania.it254


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEMosca(Pegonyia betae)Limacce(Helix spp.,Cantareus a<strong>per</strong>ta,Helicel<strong>la</strong> variab<strong>il</strong>is,Limax spp.,Agriolimax spp.)Chimico:Trattare al<strong>la</strong> comparsa.Metaldeide escaFosfato ferricoDistribuire le esche lungo le fasce interessate.Nematodi galligeni(Meloidogyne spp.)Agronomico:Eliminare e distruggere i residui del<strong>la</strong> coltura prec<strong>ed</strong>ente.Chimico:Presenza accertata nel<strong>la</strong> coltura prec<strong>ed</strong>ente.Paec<strong>il</strong>omyces l<strong>il</strong>iacinusPresente nei terreni prevalentemente sabbiosi.Patogni telluriciSclerotinia(Sclerotinia spp.)Rhizoctonia(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Moria delle piantine(Pythium spp.)Chimico:Solo in caso di accertata presenza negli anni prec<strong>ed</strong>entiMetam Na (1)Metam K (1)Dazomet (2)(1) Da effettuarsi prima del<strong>la</strong> semina o deltrapianto. Al massimo 1000 litri di formu<strong>la</strong>tocommerciale all’anno.(2) Al massimo 1 intervento all’anno al<strong>la</strong> dose di40-50 g/mq.fonte: http://burc.regione.campania.it255


66 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del<strong>la</strong> ruco<strong>la</strong> in coltura protettaAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTECRITTOGAMEPeronospora(Peronospora parassitica)Agronomico:Ampie rotazioni.Distruggere i residui delle colture amma<strong>la</strong>te.Favorire <strong>il</strong> drenaggio del suolo.Distanziare maggiormente le piante.Aerare ocu<strong>la</strong>tamente serre e tunnel.Uso di varietà resistenti.Prodotti rameiciChimico:Mandipropamide (1)I trattamenti vanno programmati in funzione delle Pyraclostrobin (2) + dimetomorf (1) (3)irrigazioni e delle condizioni pr<strong>ed</strong>isponenti <strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ttia. Ametoctradina+ dimetomorf (1) (4)Propamocarb + foset<strong>il</strong> Al (5)(1) Con i CAA al massimo 1 intervento <strong>per</strong> ciclocolturale e massimo 4 all’anno.(2)Al massimo 2 interventi all’annoindipendentemente dall'avversità.(3)Attenzione a possib<strong>il</strong>i fenomeni difitotossicità.(4)Al massimo due interventi all’anno.(5) Al massimo due interventi <strong>per</strong> ciclo colturale.Alternaria(Alternaria spp.)Botrite(Botriotinia fuckeliana -Botrytis cinerea)Oidio(Erysiphe cichoracearum)Agronomico:Impiego di seme sano.Adottare ampi avvicendamenti colturali.Allontanare i residui di piante infette.Chimico:In presenza di sintomi.Agronomico:Arieggiamento del<strong>la</strong> serra.Irrigazione <strong>per</strong> manichetta.Sesti d’impianto non troppo fitti.Prodotti rameiciChimico:Cyprodin<strong>il</strong> + fludioxon<strong>il</strong> (1)I trattamenti vanno programmati in funzione delle Pyraclostrobin + boscalid (2)irrigazioni e delle condizioni pr<strong>ed</strong>isponenti <strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ttia. Fenexamid (3)Chimico:Da eseguire tempestivamente in funzione dell'andamento Zolfoclimatico trattamenti al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi.(1)Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(2)Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(3) Al massimo due interventi all’annoindipendentemente dall’avversità.Fusariosi(Fusarium oxysporum)Si consiglia l'ut<strong>il</strong>izzo di sementi selezionate.Trichoderma harzianumFusarium ipovirulento ceppo IF 23fonte: http://burc.regione.campania.it256


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTESclerotinia(Sclerotinia spp.)Rhizoctonia(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Pythium(Pythium spp.)FITOFAGIAfidi(Myzus <strong>per</strong>sicae,Brevicoryne brassicae)Altiche(Phyllotreta spp).Agronomico:Arieggiare le serre.Limitare le irrigazioni <strong>ed</strong> evitare ristagni idrici.Eliminare le piante amma<strong>la</strong>te.Ut<strong>il</strong>izzare varietà poco suscettib<strong>il</strong>i.Evitare di lesionare le piante.Avvicendamenti colturali con specie poco suscettib<strong>il</strong>i.Ricorrere al<strong>la</strong> so<strong>la</strong>rizzazione.Effettuare pacciamature e prosature alte.Bac<strong>il</strong>lus amyloliquefanciens (3)Chimico:Intervenire durante le prime fasi vegetative al<strong>la</strong> base delle Pyraclostrobin+boscalid (1) (3)piante.Cyprodin<strong>il</strong> + fludioxon<strong>il</strong> (2) (3)Trichoderma spp. (3)Propamocarb + foset<strong>il</strong> Al (4)Fenexamid (3)Chimico:Soglia: Presenza.Le infestazioni sono r<strong>il</strong>evanti in primavera <strong>ed</strong> in autunno.In estate si verifica un abbassamento naturale dellepopo<strong>la</strong>zioni.Chimico:Soglia: presenza.Deltametrina (1) (5)Thiamethoxam (2) (3)Imidacloprid (2) (4)Acetamiprid (2) (6)Imidacloprid (2) + ciflutrin (1)AzadiractinaSpirotetramat (7)Imidacloprid (2) + ciflutrin (1)Acetamiprid (2) (3)(1) Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 3 interventi all'anno.(3) Al massimo due interventi all’annoindipendentemente dall’avversità.Autorizzato solo<strong>per</strong> Sclerotinia.(4) Autorizzato solo <strong>per</strong> Pythium.(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> taglio conpiretroidi indipendentemente dalle avversità.(2) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> ciclo conneonicotinoidi indipendentemente dall'avversità.(3) Al massimo 4 interventi all'anno (all'anno nonpiù di 800 gr di formu<strong>la</strong>to commerciale).(4) Al massimo 1 intervento all'anno se impiegatonon in misce<strong>la</strong> coformu<strong>la</strong>ta con ciflutrin.(5) Al massimo 3 interventi all’annoindipendentemente dalle avversità.(6) Al massimo 2 interventi all’anno.(7) Al massimo 2 interventi all’anno. Nonautorizzato su Brevicoryne brassicae.(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> taglio conpiretroidi indipendentemente dalle avversità.(2) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> taglio conneonicotinoidi indipendentemente dalle avversità.(3) Al massimo 2 interventi all’anno.fonte: http://burc.regione.campania.it257


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEAleurodidi(Trialeurodes vaporariorium,Bemisia tabaci)Meccanico:Ut<strong>il</strong>izzare idonee reti <strong>per</strong> schermare tutte le a<strong>per</strong>ture delleserre al fine di imp<strong>ed</strong>ire l'ingresso degli adulti di aleirodidi.Esporre pannelli gialli invischiati di col<strong>la</strong> <strong>per</strong> <strong>il</strong>monitoraggio degli adulti di aleirodidi.Fisico:Ut<strong>il</strong>izzare p<strong>la</strong>stiche fotoselettive con effetto repellente <strong>per</strong>gli insetti.(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> taglio conpiretroidi indipendentemente dalle avversità.(2) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> taglio conneonicotinoidi indipendentemente dall'avversità.Chimico:Presenza.PiretroAzadiractinaImidacloprid (2)+ ciflutrin (1)Nottue fogliari(Mamestra brassicae,Phalonidia contractana,Autographa gamma, Spodopteraspp.)Tentr<strong>ed</strong>ini(Athalia rosae)Chimico:Soglia: intervenire al<strong>la</strong> presenza di foco<strong>la</strong>i d’infestazione.Chimico:Intervenire sulle giovani <strong>la</strong>rve.AzadiractinaBac<strong>il</strong>lus thuringiensisPiretroDeltametrina (1) (6)Etofenprox (2)Spinosad (3)Emamectina (4)Clorantran<strong>il</strong>iprole (5)Deltametrina (1) (2)(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> taglio conpiretroidi indipendentemente dalle avversità.(2) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> taglioindipendentemente dall'avversità.(3) Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(4) Al massimo 2 trattamenti annui. Autorizzatosolo su Spodoptera.(5) Al massimo 2 trattamenti all’anno. Autorizzatosolo su Spodoptera.(6) Al massimo 3 interventi all’anno.(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> taglio conpiretroidi indipendentemente dalle avversità.(2) Al massimo 3 interventi all’annoindipendentemente dalle avversità.Tripidi(Thrips tabaci,Frankliniel<strong>la</strong> occidentalis)Chimico:Presenza.Spinosad (1)Abamectina (2)(1) Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> taglioindipendentemente dalle avversità.fonte: http://burc.regione.campania.it258


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEAcari(Tetranychus urticae)Biologico:Lanciare Phytoseiulus <strong>per</strong>sim<strong>il</strong>is in presenza di 3-4 acari Phytoseiulus <strong>per</strong>sim<strong>il</strong>isfitofagi <strong>per</strong> foglie.Realizzare almeno 3 <strong>la</strong>nci a cadenza quindicinale,distribuendo 2 individui <strong>per</strong> pianta e <strong>per</strong> <strong>la</strong>ncio.I trattamenti con abamectina eseguiti contro <strong>la</strong>liriomiza sono efficaci anche nel controllo degliacari.Miridi(Lygus rugulipennis)Liriomiza(Liriomyza huidobrensis)Agronomico:Evitare lo sfalcio dei fossi e dei prati adiacenti le colture nel<strong>per</strong>iodo luglio-agosto.Chimico:Soglia :Etofenprox (1)Presenza.Si consiglia di instal<strong>la</strong>re trappole cromotropiche gialle.Biologico:Diglyphus isaeaLanci di 0,2 individui/mq. al<strong>la</strong> comparsa di almeno 20adulti del fitofago catturati con trappole cromotropiche.In caso di presenza nei cicli prec<strong>ed</strong>enti proc<strong>ed</strong>ere al <strong>la</strong>nciodel parassitoide dopo 7-10 giorni dal<strong>la</strong> semina.Chimico:Soglia:Presenza.Abamectina (1)AzadiractinaPiretroSpinosad (2)(1) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> taglio.L'uso di piretroidi non è compatib<strong>il</strong>e con <strong>il</strong> <strong>la</strong>nciodegli aus<strong>il</strong>iari.Contro questa avversità al massimo 2 interventi <strong>per</strong>taglio.(1) Al massimo 1 intervento <strong>per</strong> taglio.(2) Al massimo 3 interventi all’annoindipendentemente dall’avversità.Mosca(Delia radicum)Chimico:Solo in caso di grave infestazioneDeltametrina (1) (2)(1) Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> taglio conpiretroidi indipendentemente dalle avversità.(2) Al massimo 3 interventi all’anno.fonte: http://burc.regione.campania.it259


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTELimacce(Helix spp.Cantareus a<strong>per</strong>ta,Helicel<strong>la</strong> variab<strong>il</strong>is,Limax spp.,Agriolimax spp.)Chimico:Trattare al<strong>la</strong> comparsaMetaldeide escaFosfato ferricoDistribuire le esche lungo le fasce interessateNematodi galligeni(Meloidogyne spp.)Agronomico:Eliminare e distruggere i residui del<strong>la</strong> coltura prec<strong>ed</strong>enteChimico:Presenza accertata nel<strong>la</strong> coltura prec<strong>ed</strong>ente.Paec<strong>il</strong>omyces l<strong>il</strong>iacinusPresente nei terreni prevalentemente sabbiosi.Patogni telluriciSclerotinia(Sclerotinia spp.)Rhizoctonia(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Moria delle piantine(Pythium spp.)Chimico:Solo in caso di accertata presenza negli anni prec<strong>ed</strong>entiMetam Na (1)Metam K (1)Dazomet (2)(1) Da effettuarsi prima del<strong>la</strong> semina o deltrapianto. Al massimo 1000 litri di formu<strong>la</strong>tocommerciale all’anno.(2) Al massimo 1 intervento all’anno al<strong>la</strong> dose di40-50 g/mq.AfidiE<strong>la</strong>teridiChimico:Immersione delle piantine prima del trapiantoThiametoxam (1)(1) Da effettuarsi prima del trapianto.fonte: http://burc.regione.campania.it260


67 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del<strong>la</strong> barbabieto<strong>la</strong> da zuccheroAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEVIROSIBNYVV - virus del<strong>la</strong> rizomaniaAgronomico:Scegliere cv tolleranti o resistenti.Effettuare lunghe rotazioni.CRITTOGAMECercospora(Cercospora betico<strong>la</strong>)Oidio(Erysiphe betae)Marciumi del fittone(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni,R. vio<strong>la</strong>cea, Phoma betae,Sclerotium rolfsii)Agronomico:Scegliere cv tolleranti.Campionamento: osservare <strong>la</strong> presenza di macchienecrotiche su almeno 100 piante ad ettaro.Chimico:Per le cultivar a buona tolleranza iniziare i trattamenti nelmomento in cui si ha <strong>la</strong> confluenza delle macchienecrotiche sulle foglie in almeno <strong>il</strong> 40% delle piante.Per le cultivar a m<strong>ed</strong>ia tolleranza i trattamenti vannoiniziati al<strong>la</strong> comparsa delle prime confluenze dellemacchie necrotiche sulle foglie.Chimico:In presenza di sintomi molto diffusi o di infezioni in formaepidemica.Agronomico:Adottare avvicendamenti colturali (escludendo prati d<strong>il</strong>eguminose).Effettuare un accurato drenaggio del terreno.Eseguire ordinarie <strong>la</strong>vorazioni.Razionalizzare l'irrigazione.Prodotti rameiciBitertanolo (1)Difenconazolo (1)Fenbuconazolo (1)Flutriafol (1)Propiconazolo (1)Tetraconazolo (1)Procloraz (1)Ciproconazolo +procloraz (1)Azoxystrobin (2)ZolfoAzoxistrobin (1)Procloraz (2)(1) Gli IBE sono efficaci anche contro <strong>il</strong> malbianco. Si consiglia di impiegare i prodotti IBE inmisce<strong>la</strong> con prodotti con diverso meccanismod'azione. Con gli IBE al massimo 2 interventiall'anno indipendentemente dall’avversità.(2)Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall’avversità.(1)Al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dall’avversità.(2)Al massimo 2 trattamenti annuiindipendentemente dall’avversità.fonte: http://burc.regione.campania.it261


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEFITOFAGIAltiche(Chaetocnema tibialis,Longitarsus spp,Phyllotreta vittu<strong>la</strong>)Chimico: uso di sementi conciate.Soglia di intervento:Fori sulle foglie cot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onari.2 fori <strong>per</strong> foglia su piante con due foglie.4 fori <strong>per</strong> foglia su piante con 4 foglie.TeflutrinAlfaci<strong>per</strong>metrina (1)Ciflutrin (1)Ci<strong>per</strong>metrina (1)Deltametrina (1)Lambdacialotrina (1)Zetaci<strong>per</strong>metrina (1)(1) Al massimo 2 interventi all'anno con piretroidi eetofenprox indipendentemente dall'avversità.E<strong>la</strong>teridi(Agriotes spp.)Agronomico:Evitare <strong>la</strong> monosuccessione.Evitare <strong>la</strong> coltura in successione al prato o al<strong>la</strong> m<strong>ed</strong>ica <strong>per</strong>almeno due anni.Con infestazioni in atto, <strong>per</strong> creare un ambientesfavorevole alle <strong>la</strong>rve, eseguire sarchiature ripetute.(1) Localizzato al<strong>la</strong> semina.Casside(Cassida vittata,Cassida nob<strong>il</strong>is)Mamestra(Mametra brassicae)Chimico:Concia dei semi.soglia di intervento:Soglia con i vasetti : 1 <strong>la</strong>rva <strong>per</strong> trappo<strong>la</strong>.Con i carotaggi <strong>la</strong> soglia è di 15 <strong>la</strong>rve/m².Chimico:Soglia: individuare i foco<strong>la</strong>i iniziali all'interno e sui bordidell'appezzamentoChimicoSoglia: 2-3 <strong>la</strong>rve/pianta, con distruzione del 10%dell'apparato fogliareTeflutrin (1)Zetaci<strong>per</strong>metrina (1)Alfaci<strong>per</strong>metrina (1)Ciflutrin (1)Ci<strong>per</strong>metrina (1)Fluvalinate (1)Deltametrina (1)(2)Bac<strong>il</strong>lus thuringiensisCiflutrin (1)Ci<strong>per</strong>metrina (1)Deltametrina (1)Lambdacialotrina (1)Zetaci<strong>per</strong>metrina (1)Etofenprox (1)Indoxacarb (2)Limitare <strong>il</strong> trattamento ai soli foco<strong>la</strong>i di infestazione(1) Al massimo 2 interventi all'anno con Piretroidie etofenprox indipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo due interventi all’annoindipendentemente dall’avversità.Al massimo 1 intervento all'anno contro questaavversità.(1) Al massimo 2 interventi all'anno con piretroidi eetofenprox indipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo due interventi all’annoindipendentemente dall’avversità.fonte: http://burc.regione.campania.it262


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTECleoni(Conorhynchus mendicus,C. luigionii)Campionamento: a partire dal<strong>la</strong> comparsa delle primefoglioline, esaminare 100 piante/ha scelte a caso lungo ibordi dell’appezzamento.(1) Al massimo 2 interventi all'anno con i piretroidie etofenprox indipendentemente dall'avversitàChimico:Soglia d’intervento:Erosioni fogliari causate da adulti sul 10% delle pianteesaminate;intervenire contro gli adulti, al su<strong>per</strong>amento del<strong>la</strong> sogliad’intervento, effettuando dapprima un trattamentolocalizzato ai bordi dell’appezzamento e successivamente,se necessario a tutto campo prima dell’ovideposizione.Alfaci<strong>per</strong>metrina (1)Ciflutrin (1)Ci<strong>per</strong>metrina (1)Deltametrina (1)Fluvalinate (1)Lambdacialotrina (1)Zetaci<strong>per</strong>metrina (1)Afide del<strong>la</strong> fava(Aphis fabae)Nottue terricole(Agrotis segetum; A. ips<strong>il</strong>on)Nottua fogliare(Spodoptera exigua)Nematode a cisti(Heterodera schachtii)Chimico:Limitare <strong>il</strong> trattamento alle aree infestate <strong>ed</strong> effettuarlosolo quando <strong>il</strong> 50% delle piante presenta colonie <strong>ed</strong> inassenza di antagonisti.Chimico:solo in colture con investimento non ottimale.Soglie d’intervento:Fino allo stadio di 8-10 foglie: 1 o 2 piante danneggiate<strong>per</strong> m 2 . Oppure 1 o 2 <strong>la</strong>rve di terza o quarta età.Chimico:Agronomico:Effettuare rotazioni almeno quadriennali con cereali, soiao l<strong>il</strong>iacee escludendo tassativamente le brassicacee.Integrare l'avvicendamento nei terreni molto infestati concolture interca<strong>la</strong>ri di piante esca resistenti (1).Pirimicarb (1)Deltametrina (2)Ciflutrin (1)Ci<strong>per</strong>metrina (1)Deltametrina (1)Bac<strong>il</strong>lus thuringiensisCi<strong>per</strong>metrina (1)Zetaci<strong>per</strong>metrina (1)Indoxacarb (2)(1) Al massimo 1 trattamento annuo, ma solo incaso di insufficiente controllo biologico.(2) Con i piretroidi al massimo 2 interventi all’annoindipendentemente dall’avversità.(1) Al massimo 2 interventi all'anno con piretroidi eetofenprox indipendentemente dall'avversità.(1) Al massimo 2 interventi all'anno con piretroidie etofenprox indipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo due trattamenti all’annoindipendentemente dall’avversità.(1) Le colture di piante esca devono essere trinciatee poi interrate dopo 40 giorni dal<strong>la</strong> semina <strong>per</strong>evitare <strong>la</strong> deiscenza dei semi e favorire uninerbimento dei terreni oppure vanno solo trinciatenel caso si voglia favorire un ricaccio dei terreni ariposo.fonte: http://burc.regione.campania.it263


68 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del pomodoro in pieno campoAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEFITOPLASMIStolbur(Vitrescenza i<strong>per</strong>trofica)Agronomico:Eliminare le piante infette.Effettuare ampie rotazioni.Lotta ai vettori (cicaline ).Controllo accurato delle infestanti.VIROSICMV - virus del mosaico delcetrioloToMV - virus del mosaico delpomodoroTSWV - virus dell’avvizzimentomacu<strong>la</strong>toPVY - virus Y del<strong>la</strong> patataBATTERIOSIMacu<strong>la</strong>tura batterica(Xanthomonas vesicatoria)Picchiettatura batterica(Pseudomonas syringae pv. tomato)Agronomico:I criteri di intervento si basano essenzialmente su azionipreventive:- impiego di piantine certificate virus esenti o viruscontrol<strong>la</strong>te <strong>per</strong> <strong>il</strong> trapianto;- accurato controllo delle erbe infestanti presenti inprossimità del campo prima del trapianto (da effettuarecon piro<strong>diserbo</strong> o sfalcio).Nelle zone a rischio monitorare accuratamente <strong>la</strong> presenzadei vettori (afidi e tripidi) <strong>per</strong> un tempestivo controllo diessi.Agronomico:Impiegare seme sano.Impiegare piantine sane.Evitare eccessi di umidità e metodi di irrigazione adas<strong>per</strong>sione.Effettuare rotazioni di almeno 2-3 anni.Eliminare le erbe infestanti.I patogeni si conservano nel terreno sui residuicolturali infetti, <strong>per</strong>tanto è consigliab<strong>il</strong>e bruciare taliresidui.(1) Da ut<strong>il</strong>izzare prima del<strong>la</strong> comparsa dei sintomiCancro batterico(C<strong>la</strong>vibacter michiganensis subsp.michiganensis)Chimico:Dopo <strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi intervenirechimicamente ogni 7-10 giorni fino al<strong>la</strong> fioritura.Prodotti rameiciAcibenzo<strong>la</strong>r-S-met<strong>il</strong>e (1)fonte: http://burc.regione.campania.it264


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTECRITTOGAMEPeronospora(Phytophthora infestans)Marciumi delcolletto(Pythium spp., Phytophthora spp.)Chimico:Al verificarsi delle condizioni favorevoli <strong>per</strong> lo sv<strong>il</strong>uppodelle infezioni intervenire con prodotti di co<strong>per</strong>tura adazione preventiva di contatto. In condizioni di elevataumidità e ad infezione avvenuta (massimo tre giorni)impiegare prodotti ad azione preventiva antisporu<strong>la</strong>nte ecurativa o con attività curativa e <strong>per</strong>sistenza prolungata.Agronomico:Impiegare seme sano.Adottare ampie rotazioni.Ridurre eccessi di umidità.Preferire metodi d’irrigazione a goccia.Composti rameiciDodinaFoset<strong>il</strong> AlDitianonMeta<strong>la</strong>x<strong>il</strong> (1)Meta<strong>la</strong>x<strong>il</strong>-M (1)Bena<strong>la</strong>x<strong>il</strong> (1)Bena<strong>la</strong>x<strong>il</strong>-M (1)Cimoxan<strong>il</strong> (2)Azoxystrobin (3) (4)Pyraclostrobin (4)Propamocarb (5)Iprovalicarb (6)Dimetomorf (6)Ametoctradina+ dimetomorf(6)(10)Mandipropamide (6)Zoxamide (7)Propineb (8)Metiram (8)Famoxadone (4)Cyazofamide (9)Chimico: Propamocarb (1) (2)E’ consigliab<strong>il</strong>e non impiegare i composti rameicinel<strong>la</strong> fase di piena fioritura.(1) Al massimo 3 interventi all'anno confeni<strong>la</strong>mmidi.(2) Al massimo 3 interventi all'anno.(3) Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(4) Indipendentemente dall'avversità azoxystrobin,pyraclostrobin e famoxadone non possono esserecomplessivamente impiegati più di 3 volte all'anno.(5) Al massimo 2 interventi all'anno.(6) Con i CAA al massimo 4 interventi all'anno.(7) Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(8) Prodotti in alternativa fra loro <strong>per</strong> un massimo3 interventi alI'anno indipendentement<strong>ed</strong>all'avversità. Interventi da sospendere a 21 giornidal<strong>la</strong> raccolta.(9) Al massimo 3 interventi all’anno.(10) Al massimo 3 interventi all’anno.(1) Soltanto formu<strong>la</strong>ti autorizzati <strong>per</strong> trattamentifogliari in pieno campo.(2) Al massimo 2 interventi all'anno.fonte: http://burc.regione.campania.it265


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEMarciumi radicali(Pyrenochaetalyco<strong>per</strong>sici)Alternariosi(Alternaria alternata,Alternaria porri f.sp. so<strong>la</strong>ni)Septoriosi(Septoria lyco<strong>per</strong>sici)Tracheomicosi(Fusarium oxysporumf.sp. lyco<strong>per</strong>sici,Vertic<strong>il</strong>liumdahliae,Vertic<strong>il</strong>lium albo-atrum)Agronomico:Scegliere varietà resistenti.Effettuare ampie rotazioni.Eliminare le piante ma<strong>la</strong>te.Agronomico:Impiegare seme sano.Effettuare ampie rotazioni colturali.Evitare ristagni idrici e limitare le irrigazioni.Chimico:Solitamente non sono necessari interventi specifici poichégli anti<strong>per</strong>onosporici di contatto sono attivi anche versoquesto patogeno.Per attacchi gravi e in zone partico<strong>la</strong>rmente umide èconsigliab<strong>il</strong>e un trattamento al<strong>la</strong> comparsa dei primisintomi seguito, se necessario, da un altro dopo 8-10giorni.Agronomico:Impiegare seme sano.Effettuare ampie rotazioni colturali.Evitare ristagni idrici e limitare le irrigazioni.Chimico:Solitamente non sono necessari interventi specifici poichégli anti<strong>per</strong>onosporici di contatto sono attivi anche versoquesto patogeno.Per attacchi gravi e in zone partico<strong>la</strong>rmente umide èconsigliab<strong>il</strong>e un trattamento al<strong>la</strong> comparsa dei primisintomi seguito, se necessario, da un altro dopo 8-10giorni.Agronomico:Distruggere i residui del<strong>la</strong> vegetazione infetta.Effettuare lunghe rotazioni (almeno 4 anni) con qualsiasicoltura nel caso di tracheofusariosi, con colture nonsuscettib<strong>il</strong>i (graminacee) nel caso di tracheovertic<strong>il</strong>liosi.Impiegare di cultivar tolleranti o resistentiComposti rameiciAzoxystrobin (1) (2)Pyraclostrobin (2)+metiram (4)Difenconazolo (3)Zoxamide (5)Composti rameiciPyraclostrobin (1) +metiram (3)Difenconazolo (2)Trichoderma virideTrichoderma harzianum(1) Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(2) Indipendentemente dall'avversità azoxystrobin epyraclostrobin non possono esserecomplessivamente impiegati più di 3 volte all'anno.(3) Indipendentemente dall'avversità al massimo 3interventi all'anno con IBE.(4) Interventi da sospendere a 21 giorni dal<strong>la</strong>raccolta.(5) Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(1) Indipendentemente dall'avversità azoxystrobine pyraclostrobin non possono esserecomplessivamente impiegati più di 3 volte all'anno.(2) Al massimo 3 interventi all'anno con IBEindipendentemente dall'avversità.(3) Interventi da sospendere a 21 giorni dal<strong>la</strong>raccolta.fonte: http://burc.regione.campania.it266


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEC<strong>la</strong>dosporiosi(C<strong>la</strong>dosporium fulvia fulvum)Oidio(Leivellu<strong>la</strong> taurica)Muffa grigia(Botrytis cinerea)Agronomico:Adottare ampie rotazioni.Ridurre eccessi di umidità.Preferire metodi d’irrigazione a goccia.Chimico:Intervenire in presenza di sintomi; <strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ttia provocadanni economici soltanto eccezionalmente.Chimico:Le condizioni ottimali <strong>per</strong> l’infezione si verificanosoprattutto in primavera con tem<strong>per</strong>ature su<strong>per</strong>iori a 20 °C<strong>ed</strong> elevata umidità.Non essendo una ma<strong>la</strong>ttia molto diffusa intervenire soloal<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi ripetendolo se lecondizioni sono favorevoli al fungo dopo 8-10 giorni.Agronomico:Ridurre eccessi di umidità.Preferire metodi d’irrigazione a goccia.Composti rameiciPyraclostrobin (2) +boscalid (1)Ciproconazolo (3)Ampelomyces quisqualisZolfoAzoxystrobin (1) (2)Ciproconazolo (3)(6)Difenconazolo (3)Penconazolo (3)Tetraconazolo (3)Tebuconazolo (3)Miclobutan<strong>il</strong> (3)Triadimenol (3)Pyraclostrobin (1) + boscalidPyraclostrobin (1)+ metiram(4)(5)BupirimateCyflufenamid (7)Bac<strong>il</strong>lus amyloliquefaciensIn genere è control<strong>la</strong>ta dai trattamentianti<strong>per</strong>onosporici.(1) Al massimo 3 interventi all’annoindipendentemente dall’avversità(2) Indipendentemente dall'avversitàazoxystrobin e pyraclostrobin non possono esserecomplessivamente impiegati più di 3 volte all'anno.(3) Con IBE al massimo 3 interventi all’annoindipendentemente dall’avversità. Soloformu<strong>la</strong>zioni Xi.Contro tale avversità al massimo due interventiannui. Per i trapianti tardivi effettuati dopo <strong>la</strong> primadecade di maggio al massimo tre interventi annui.(1) Indipendentemente dall'avversità azoxystrobin epyraclostrobin non possono esserecomplessivamente impiegati più di 3 volte all'annoanno.(2) Al massimo 2 interventi all’annoindipendentemente dall’avversità.(3) Con IBE al massimo 3 interventiindipendentemente dall’avversità.(4) Interventi da sospendere a 21 giorni dal<strong>la</strong>raccolta.(5) L’applicazione di tale formu<strong>la</strong>to è consigliatosolo in in caso di contemporanea presenza di oidio e<strong>per</strong>onospora.(6) Ammesse solo formu<strong>la</strong>zioni non Xn.(7) Al massimo 2 interventi all'anno.L’uso di sostanze attive è consentito solo in caso dieventi grandinosi. In tale caso, a prescindere dallelimitazioni delle singole sostanze attive, è possib<strong>il</strong>eintervenire con sostanze attive inserite <strong>per</strong> le altreavversità dotate di efficacia nei confronti del<strong>la</strong>Botrytis cinerea.fonte: http://burc.regione.campania.it267


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEFITOFAGIAfidi:Afide verde del pesco(Myzus <strong>per</strong>sicae)Afide rosato(Macrosiphum euphorbiae)Mosca minatrice(Liriomyza trifolii,Liriomyza huidobrensis)E<strong>la</strong>teridi(Agriotes spp.)Chimico:Soglia di intervento:- Nelle zone ad alto rischio <strong>per</strong> le virosi <strong>la</strong> soglia diintervento è rappresentata dal<strong>la</strong> so<strong>la</strong> presenza delleprime colonie.- Nelle zone a basso rischio <strong>per</strong> le virosi si puòattendere che <strong>il</strong> 10% delle piante siano infestate dacolonie in accrescimento.Agronomico:Allontanare e distruggere i resti del<strong>la</strong> vegetazione dopo <strong>la</strong>raccolta.Chimico:Intervenire solo in caso di infestazione diffusa e tale acompromettere <strong>la</strong> produzione. Porre l’attenzione sulpe<strong>la</strong>to.Agronomico:In caso di attacchi consistenti evitare <strong>la</strong> successione del<strong>la</strong>coltura.Le <strong>la</strong>vorazioni su<strong>per</strong>ficiali modificano le condizioniigrometriche del terreno e favoriscono l'approfondimentodelle <strong>la</strong>rve.Chimico:Intervenire in modo localizzato al trapianto ove è stataaccertata <strong>la</strong> presenza o nei terreni in cui, da osservazioniprec<strong>ed</strong>enti, si è certi del<strong>la</strong> presenza.Sali potassici degli acidi grassiAzadiractinaPiretrine naturaliPirimicarbAlfaci<strong>per</strong>metrina (1)Deltametrina (1)Lambdacialotrina (1)Fluvalinate (1)Ciflutrin (1)Ci<strong>per</strong>metrina (1)Zeta-ci<strong>per</strong>merina (1)Imidacloprid (2)Thiamethoxam (2)Acetamiprid (2)Flonicamid (3)Etofenprox (1)AzadiractinaSpinosad (1)Acetamiprid (2)Teflutrin (1)Zetaci<strong>per</strong>metrina (1) (3)Clorpirifos et<strong>il</strong>e (2)Si consiglia di control<strong>la</strong>re accuratamente <strong>la</strong> colturasubito dopo <strong>il</strong> trapianto <strong>per</strong> evitare <strong>la</strong> trasmission<strong>ed</strong>i virus.L’impiego di olio minerale (da solo o in misce<strong>la</strong>)determina una azione repellente nei confronti degliafidi.(1) Al massimo 2 interventi l’anno tra piretroidi <strong>ed</strong>etofenprox indipendentemente dall’avversità.(2) Prodotti in alternativa tra loro <strong>per</strong> un massimodi 1 intervento all’anno indipendentement<strong>ed</strong>all’avversità.(3) Al massimo 2 interventi indipendentement<strong>ed</strong>all’avversità.Valutare con attenzione <strong>la</strong> presenza di tale dittero alfine di evitare <strong>la</strong> confusione con <strong>la</strong> Tuta absoluta <strong>ed</strong>effettuare interventi non idonei al controllo.Al massimo 2 interventi <strong>per</strong> questa avversità(1) Al massimo 3 interventi all’annoindipendentemente dall’avversità.(2) Prodotto in alternativa con imidacloprid ethiamethoxam <strong>per</strong> un massimo di 1 interventoindipendentemente dall’avversità.(1) Da applicare solo al terreno al momento deltrapianto lungo <strong>la</strong> fi<strong>la</strong>.(2) Da ut<strong>il</strong>izzare solo in formu<strong>la</strong>zione granu<strong>la</strong>re dadistribuire al terreno.(3) Ut<strong>il</strong>izzato in formu<strong>la</strong>zione granu<strong>la</strong>re non vaconteggiato nel numero delle limitazione deipiretroidi.fonte: http://burc.regione.campania.it268


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTENottue terricole(Agrotis ips<strong>il</strong>on, Agrotis segetum)Chimico:Soglia di intervento:1 <strong>la</strong>rva ogni 5 m lineari lungo le diagonalidell'appezzamento in 4 punti, su piante all’inizio dellosv<strong>il</strong>uppo.Piretro naturaleAlfaci<strong>per</strong>metrina (1)Deltametrina (1)Ciflutrin (1)Ci<strong>per</strong>metrina (1)Zeta-Ci<strong>per</strong>metrina (1)Clorpirifos (2)Intervenire in maniera localizzata su banda lungo <strong>la</strong>fi<strong>la</strong>.(1) Al massimo 2 interventi all’anno con i piretroidiindipendentemente dal<strong>la</strong> avversità(2) Al massimo 1 intervento indipendentement<strong>ed</strong>al<strong>la</strong> avversità.Nottue fogliaricarpofaghe(Heliothis armigera,Plusia gamma,Spodoptera spp.)Aleurodidi(Trialeurodes vaporariorum,Bemisia tabaci)Si consiglia di impiegare le trappole a feromoni <strong>per</strong> unaesatta indicazione del<strong>la</strong> presenza degli adulti e <strong>la</strong> nascitadelle <strong>la</strong>rve.Chimico:Soglia di intervento: intervenire al<strong>la</strong> presenza delle prime<strong>la</strong>rve.Chimico:Nelle aree a forte rischio di virosi intervenire all'iniziodelle infestazioni.Nelle altre aree intervenire al<strong>la</strong> presenza di 10 neanidi <strong>per</strong>fogliaBac<strong>il</strong>lus thuringiensisAzadiractinaAlfaci<strong>per</strong>metrina (1)Ci<strong>per</strong>metrina (1)Deltametrina(1)Ciflutrin(1)Lambda cialotrina(1)Zetaci<strong>per</strong>metrina (1)Clorpirifos met<strong>il</strong>e (2)Spinosad (3)Metaflumizone (4)Emamectina (5)Indoxacarb (6)Clorantran<strong>il</strong>iprole (7)Sali potassici degli acidi grassiAzadiractinaPiretro naturaleCiflutrin (1)Zetaci<strong>per</strong>metrina (1)Acetamiprid (2)Imidacloprid (2)Thiamethoxam (2)Flonicamid (3)(1) Al massimo 2 intervento all’anno con piretroidiindipendentemente dal<strong>la</strong> avversità.(2) Al massimo 1 intervento all’anno.(3) Al massimo 3 interventi l’annoindipendentemente dall’avversità.(4) Al massimo 2 interventi all’anno.(5) Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(6) Al massimo 4 interventi all'anno.(7) Al massimo 2 interventi all’annoindipendentemente dall’avversità.(1) Al massimo 2 interventi all'anno con piretroidiindipendentemente dal<strong>la</strong> avversità.(2) Al massimo 1 intervento all'anno conneonicotinoidi indipendentemente dal<strong>la</strong> avversità.(3) Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dal<strong>la</strong> avversità.fonte: http://burc.regione.campania.it269


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTETripidi(Frankliniel<strong>la</strong> occidentalis)Tigno<strong>la</strong> del pomodoro(Tuta absoluta)Ragnetto rosso(Tetranychus urticae)Agronomico:Uso di varietà tolleranti o resistenti all TsWVChimico:Intervenire nelle prime fasi di infestazioneBiotecnico:Impiegare trappole a feromone <strong>per</strong> monitorare <strong>la</strong> presenzadel parassita.Biogico:Salvaguardare l'azione dei nemici naturali, tra qualirisultano efficaci alcuni Eterotteri pr<strong>ed</strong>atori Macrolophuscaliginosus e Nesidiocoris tenuis e alcuni Imenotteriparassitoidi di uova (Tricogramma spp.)Chimico:Soglia di intervento:Presenza del fitofago.Si consiglia di intervenire al manifestarsi delle primagallerie sulle foglie:Ogni s.a. va ripetuta due volte a distanza di 7-10 giorni.Alternare le ss.aa. disponib<strong>il</strong>i <strong>per</strong> evitare fenomeni diresistenzaChimico:Soglia di intervento: presenza diffusa.E' bene alternare le diverse sostanze attive con diversomeccanismo d'azione al fine di attenuare fenomeni diresistenza (ad esempio <strong>il</strong> Clofentezine in alternativa congli altri acaricidi)Beauveria bassianaOrius levigatusAzadiractinaAcetamiprid (1)Spinosad (2)Azadiractina (1)Spinosad (2)Indoxacarb (3)Emamectina (4)Metaflumizone (5)Clorantran<strong>il</strong>iprole (6)Phytoseiulus <strong>per</strong>sim<strong>il</strong>isBeauveria bassianaSali potassici degli acidi grassiExitiazoxEtoxazoleBifenazateFenazaquin (1)Abamectina (2)FenpiroximateTebufenpiradClofentezine(1) Prodotto in alternativa con imidacloprid ethiamethoxam <strong>per</strong> un massimo di 1 interventoall’anno indipendentemente dall’avversità.(2) Al massimo 3 interventi annuiindipendentemente dall’avversità.(1) Al momento sono autorizzati solo formu<strong>la</strong>ticommerciali impiegab<strong>il</strong>i in fertirrigazione.(2) Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall’avversità.(3) Al massimo 4 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(4) Al massimo 3 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(5) Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(6) Al massimo 2 interventi all’annoindipendentemente dall’avversità.Al massimo 2 interventi contro questa avversità.Per i trapianti tardivi effettuati dopo <strong>la</strong> primadecade di maggio al massimo tre interventi all’anno.(1) Al massimo 1 intervento all’anno. Impiegab<strong>il</strong>efino al 30.11.12.(2) Al massimo 1 intervento all’anno.fonte: http://burc.regione.campania.it270


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEDorifora(Leptinotarsa decemlineata)Soglia di intervento: infestazione generalizzata.Bac<strong>il</strong>lus thuringiensisvar. tenebrionisDa impiegare contro <strong>la</strong>rve giovaniCimice verde(Nezara viridu<strong>la</strong>)Limitare l'intervento alle sole coltivazioni ove è statar<strong>il</strong>evata una presenza diffusa e significativa di cimici.PiretroLimitare <strong>il</strong> trattamento alle fasce <strong>per</strong>imetralidell'appezzamento, soprattutto su quelle ai <strong>la</strong>ti difossi, cav<strong>ed</strong>agne e incolti.Nematodi(Meloidogyne spp.)Agronomico:Effettuare rotazioni con specie poco sensib<strong>il</strong>i.Eliminare e distruggere i residui del<strong>la</strong> coltura prec<strong>ed</strong>ente.Evitare ristagni idrici.Impiegare varietà e tolleranti/resistenti.Ut<strong>il</strong>izzo di panelli di semi di brassica (1).Azadiractina (2)Presente nei terreni prevalentemente sabbiosi.(1) Da ut<strong>il</strong>izzare al<strong>la</strong> dose di 2,5 t/ha, 7-10 giorniprima del trapianto, con interramento a 15-20 cm ebagnatura successiva.(2) Se ne consiglia l'ut<strong>il</strong>izzo solo in colturepacciamate.AfidiE<strong>la</strong>teridiFisico:So<strong>la</strong>rizzare <strong>il</strong> terreno con telo di P.E. trasparente dellospessore di mm 0,050 durante i mesi di giugno-agosto <strong>per</strong>almeno 45 giorni.Chimico:Immersione delle piantine prima del trapianto.Thiametoxam (1)(1) Da effettuarsi prima del trapianto.fonte: http://burc.regione.campania.it271


69 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del tabaccoSEMENZAIOImpiegare esclusivamente materiale di propagazione sano e certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente,effettuare concimazioni equ<strong>il</strong>ibrate basate su opportune analisi chimiche, disinfettare <strong>il</strong> letto di semina con vapore, ut<strong>il</strong>izzare<strong>per</strong> <strong>la</strong> co<strong>per</strong>tura un telo di garza o un f<strong>il</strong>m di poliet<strong>il</strong>ene che inducano una luce bianca attenuata <strong>ed</strong> infine assicurare una buonaaerazione del semenzaio.AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEVIROSICMV - virus del mosaico delcetrioloTMV - virus del mosaico deltabaccoTNV - virus del<strong>la</strong> necrosi deltabaccoCRITTOGAMEMarciumi radicali(Pythium spp., Thie<strong>la</strong>viopsisbasico<strong>la</strong>, Olpidium brassicae,Alternaria tabacina)Peronospora(Peronospora tabacina)FITOFAGIAgronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Il controllo in campo di tali virosi, in partico<strong>la</strong>re <strong>per</strong> <strong>il</strong>CMV, deve essere diretto ai loro vettori, quindi risultaut<strong>il</strong>e <strong>il</strong> ricorso a:- Frangivento;- Siepi;- Reti antiafidiche;- Pacciamatura.Chimico:Fare in modo che l'ultimo trattamento capiti uno o duegiorni prima del trapianto, in modo da garantire anche unaprotezione delle piantine in campo nei primi giorni dopol'attecchimento.Prodotti rameiciMancozebMetiramBena<strong>la</strong>x<strong>il</strong> (1)Cimoxan<strong>il</strong> (2)Propamocarb + foset<strong>il</strong> Al (3)(1) Al massimo 2 trattamenti annuiindipendentemente dall’avversità e in misce<strong>la</strong> conprodotti di co<strong>per</strong>tura.(2) Al massimo 3 trattamenti annui.(3) Autorizzato solo su Phythium spp.Afidi:Afide verde del pesco(Myzus <strong>per</strong>sicae)Afide delle malvacee(Aphis gossypii)Afide del<strong>la</strong> patata(Au<strong>la</strong>corthum so<strong>la</strong>ni)Chimico:Al<strong>la</strong> comparsa delle prime colonie.PirimicarbAzadiractinafonte: http://burc.regione.campania.it272


70 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del tabaccoPIENO CAMPOAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEVIROSICMV - virus del mosaico delcetrioloTMV - virus del mosaico deltabaccoTNV - virus del<strong>la</strong> necrosi deltabaccoAgronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Eliminare dal campo le piantine ma<strong>la</strong>te.Eliminare i residui infetti.Effettuare rotazioni colturali adeguate.Il controllo in campo di tali virosi, in partico<strong>la</strong>re <strong>per</strong> <strong>il</strong>CMV, deve essere diretto ai loro vettori, quindi risultaut<strong>il</strong>e <strong>il</strong> ricorso a:- frangivento;- siepi;- reti antiafidiche;- pacciamatura.BATTERIOSIMacu<strong>la</strong>ture e necrosi fogliari(Pseudomonas syringae pv. tabaci)Avvizzimento(Pseudomonas so<strong>la</strong>nacearum)Marciume molle del fusto(Erwinia carotovora sub sp.carotovora)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Eliminazione dal campo delle piantine ma<strong>la</strong>te e dei residuiinfetti.Opportune rotazioni colturali.fonte: http://burc.regione.campania.it273


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTECRITTOGAMEPeronospora(Peronospora tabacina)Agronomico:Scegliere cultivar resistenti.Limitare l’impiego di fert<strong>il</strong>izzanti azotati.Evitare investimenti eccessivamente fitti.Assicurare un buon drenaggio del terreno.Oidio(Erysiphe cichoracearum,Oidium tabaci)Chimico:In presenza di condizioni climatiche pr<strong>ed</strong>isponentieseguire interventi con finalità preventiva usando prodottidi co<strong>per</strong>tura in misce<strong>la</strong> a prodotti sistemici.Al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi, intervenire usando soloprodotti citotropici o sistemici con finalità curativa.Agronomico:Adottare opportuni sesti d’impianto.Eliminare le erbe infestanti e i residui del<strong>la</strong> colturaprec<strong>ed</strong>ente.Effettuare <strong>la</strong> sbrancio<strong>la</strong>tura.Cymoxan<strong>il</strong> (1)Bena<strong>la</strong>x<strong>il</strong> (2)Meta<strong>la</strong>x<strong>il</strong> (2)Meta<strong>la</strong>x<strong>il</strong>-M (2)Acibenzo<strong>la</strong>r-S-met<strong>il</strong> +meta<strong>la</strong>x<strong>il</strong>-M (2)Propineb (3)Mancozeb (3)(Foset<strong>il</strong>-Al + cymoxan<strong>il</strong> +Mancozeb) (3)(Foset<strong>il</strong>-Al +fFenamidone) (4)(1) Al massimo 2 interventi all'anno.(2) Con le feni<strong>la</strong>mmidi al massimo 2 interventiall'anno indipendentemente dall’avversità.(3) Con i ditiocarbammati al massimo 2 interventiall’anno.(4) Al massimo 2 interventi all’anno.Marciumi radicali(Pythium spp., Thie<strong>la</strong>viopsisbasico<strong>la</strong>, Olpidium brassicae,Alternaria tabacina)Tracheomicosi(Fusarium spp. e Vertic<strong>il</strong>lium spp.)Chimico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi.Agronomico:Eliminare i fattori che determinano l'ezio<strong>la</strong>tura dei tessuti(eccessi di N, semine fitte).Effettuare rotazioni di almeno 3-4 anni.Effettuare <strong>la</strong> correzione del ph del terreno.Effettuare l'eradicazione e <strong>la</strong> bruciatura delle piantema<strong>la</strong>te.Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Eliminare dal campo le piantine ma<strong>la</strong>te.Adottare opportune rotazioni colturali.Zolfofonte: http://burc.regione.campania.it274


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEFITOFAGIChimico:Ciflutrin (1)(1) Con i piretroidi al massimo 2 interventi all’annoPulce(Epithrix hirtipennis)Al<strong>la</strong> comparsa dei primi danni o in presenza di 4 Lambdacialotrina (1)adulti/pianta (0,5-1 adulto/pianta <strong>per</strong> le varietà Kentuchy) Zetaci<strong>per</strong>metrina (1)indipendentemente dall'avversità.(2) Con i neonicotinoidi al massimo 1 interventoprevio controllo di almeno 100 piante/ha scelte a caso. Imidacloprid (2)Thiamethoxam (2)all'anno indipendentemente dall'avversità.AfidiAfide verde del pesco(Myzus <strong>per</strong>sicae )Afide delle malvacee(Aphis gossypii)Afide del<strong>la</strong> patata(Au<strong>la</strong>corthum so<strong>la</strong>ni)Chimico:in presenza di forti infestazioni o di foco<strong>la</strong>i di virosi.PirimicarbAzadiractinaImidacloprid (1)Acetamiprid (1)Thiamethoxam (1)Lambdacialotrina (2)Zetaci<strong>per</strong>metrina (2)(1) Con i neonicotinoidi al massimo 1 interventoall'anno indipendentemente dall'avversità.(2) Con i piretroidi al massimo 2 interventi all’annoindipendentemente dall'avversità.Nottue(Agrotis spp)E<strong>la</strong>teridi(Agriotes spp.)Chimico:Ut<strong>il</strong>izzare delle piante “esca” <strong>per</strong> <strong>il</strong> r<strong>il</strong>evamento delleprime infestazioni.Intervenire se viene evidenziata <strong>la</strong> presenza di <strong>la</strong>rve nelterreno con piante esca.Effettuare trattamenti localizzati.Agronomico:Con infestazioni in atto eseguire sarchiature ripetute <strong>per</strong>creare un ambiente sfavorevole alle <strong>la</strong>rve.Avvicendamento colturale.Lavorazioni del terreno in primavera <strong>per</strong> rom<strong>per</strong>e leovature.Ciflutrin (1)Zetaci<strong>per</strong>metrina (1)Chimico:intervenire solo in presenza generalizzata delle <strong>la</strong>rve. Clorpirifos (1)Teflutrin (2)Zetaci<strong>per</strong>metrina (2)(1) Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità.(1) Al massimo 1 intervento all'anno <strong>ed</strong>esclusivamente con formu<strong>la</strong>zioni granu<strong>la</strong>ri <strong>per</strong>trattamenti al terreno.(2) Al massimo 1 intervento all'anno da usareesclusivamente in maniera localizzata al<strong>la</strong> semina oal trapianto.fonte: http://burc.regione.campania.it275


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTENematodi galligeni(Meloidogyne spp.)Agronomico:Si consiglia l'ut<strong>il</strong>izzo di varietà tolleranti/resistenti.Effettuare ampie rotazioni.Ut<strong>il</strong>izzo di panelli di semi di brassica (1).Fisico:So<strong>la</strong>rizzare <strong>il</strong> terreno con telo di P.E. trasparente dellospessore di mm 0,050 durante i mesi di giugno-agosto <strong>per</strong>almeno 45 giorni.Chimico: Oxamyl (2)(1) Da ut<strong>il</strong>izzare al<strong>la</strong> dose di 2,5 t/ha, 7-10 giorniprima del trapianto, con interramento a 15- 20 cm ebagnatura successiva.(2) In pre trapianto, localizzato sul<strong>la</strong> fi<strong>la</strong>.fonte: http://burc.regione.campania.it276


71 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata dei cereali minori (avena, segale, orzo)AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEVIROSIBYDV - virus del nanismo giallodell'orzoCRITTOGAMECarbone(Usti<strong>la</strong>go spp.)Agronomico:Scegliere varietà resistenti.Effettuare semine ritardate.Evitare <strong>il</strong> ristoppio.Chimico:Ammessa <strong>la</strong> concia del<strong>la</strong> semente.Oidio(Erysiphe graminis)Ruggini(Puccinia spp.)Agronomico:Evitare le semine fitte.Concimazioni azotate equ<strong>il</strong>ibrate.Varietà resistenti e tolleranti.Elmintosporiosi(Helmintosposriosi drechslera)Agronomico:Si consiglia di evitare <strong>il</strong> ristoppio.Chimico:Ammessa <strong>la</strong> concia del seme.fonte: http://burc.regione.campania.it277


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEMal del pi<strong>ed</strong>e(Gaeumannomyces graminis)FITOFAGIAgronomico:Adottare ampie rotazioni.Evitare <strong>il</strong> ristoppio.Bruciare le stoppie nei terreni dove si sono verificatiattacchi.Evitare i ristagni idrici con opportune sistemazioni delterreno.Ricorrere ad idonee densità di semina.Scegliere cv resistenti all'allettamento.Equ<strong>il</strong>ibrare le concimazioni azotate.Chimico:Ammessa <strong>la</strong> concia del seme.Afidi:Afide verde scuro dell<strong>ed</strong>rupacce(Rhopalosiphum padi)Afide verde del<strong>la</strong> rosa(Metopolophium dirhodum)Afidone delle graminacee(Sitobion avenae)Agronomico:Evitare le semine troppo fitte.Limitare le concimazioni azotate.fonte: http://burc.regione.campania.it278


72 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del frumento (tenero e duro)AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTECRITTOGAMECarbone(Usti<strong>la</strong>go tritici)Carie(T<strong>il</strong>letia spp.)Fusariosi(Fusarium spp.)Chimico:Consigliata <strong>la</strong> concia del seme.Agronomico:Limitare le concimazioni azotate.Evitare semine troppo fitte.Ut<strong>il</strong>izzare cvs tolleranti.Escludere l'impiego di cv che hanno manifestato un'altasensib<strong>il</strong>ità.Chimico:Concia dei semi.Nerume(Alternaria spp.,C<strong>la</strong>dosporium herbarum,Epicoccum nigrum)Oidio(Erysiphe graminis)Agronomico:Adottare un’opportuna densità di semina.Effettuare equ<strong>il</strong>ibrate concimazioni.Agronomico:Evitare le semine fitte.Concimazioni azotate equ<strong>il</strong>ibrate.Varietà resistenti e tolleranti.Ruggini(Puccinia graminis, P. recondita eP. striiformis)Agronomico:Scegliere cv resistenti e precoci.Limitare le concimazioni azotate.Evitare semine troppo fitte.fonte: http://burc.regione.campania.it279


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTESeptoriosi(Septoria nodorum, S. tritici)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Effettuare avvicendamenti.Scegliere cv resistenti.Limitare le concimazioni azotate.Evitare semine troppo fitte.Chimico:concia dei semi.FITOFAGIAfidi:Afide verde scuro dell<strong>ed</strong>rupacce(Rhopalosiphum padi)Afide verde del<strong>la</strong> rosa(Metopolophium dirhodum)Afidone delle graminacee(Sitobion avenae)Agronomico:Evitare semine troppo fitte.Limitare le concimazioni azotate.Campionamento: control<strong>la</strong>re 200 spighe/ha dal<strong>la</strong> spigaturafino all’inizio del<strong>la</strong> maturazione <strong>la</strong>ttea.Chimico:Soglie d’intervento: 60% di infestazione.PirimicarbAl massimo 1 intervento insetticida all'anno controquesti fitofagi.Prima di o<strong>per</strong>are l'intervento valutare <strong>la</strong> presenza,l'entità dei limitatori naturali e <strong>la</strong> loro potenzialecapacità nel contenimento dello sv<strong>il</strong>uppo del<strong>la</strong>popo<strong>la</strong>zione del fitofago.Nematodi(Pratylenchus thornei)Agronomico:Effettuare avvicendamenti.fonte: http://burc.regione.campania.it280


73 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del maisAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEVIROSIMDMV - virus del nanismomacu<strong>la</strong>to del maisBYDV - virus del nanismo giallodell'orzoAgronomico:Eliminazione tempestiva delle sorgenti di infezioneall'interno <strong>ed</strong> in prossimità delle colture (mantenere puliti icampi dalle graminacee infestanti ospiti del virus).CRITTOGAMECarbone comune(Usti<strong>la</strong>go maydis)Marciume del fusto(Gibberel<strong>la</strong> zeae)Agronomico:Effettuare concimazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Adottare ampie rotazioni.Raccogliere e distruggere i giovani tumori prima che<strong>la</strong>scino fuoriuscire le spore.Agronomico:Limitare le concimazioni azotate.Evitare gli squ<strong>il</strong>ibri idrici.Evitare le semine troppo fitte.Ut<strong>il</strong>izzare ibridi resistenti o tolleranti.Gli ibridi in commercio sono generalmenteresistenti al carbone.fonte: http://burc.regione.campania.it281


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEFITOFAGIE<strong>la</strong>teridi(Agriotes spp.)Agronomico:Evitare <strong>la</strong> coltura in successione a prati stab<strong>il</strong>i <strong>per</strong> almeno2 anni.In caso si successione a m<strong>ed</strong>icai e patata o<strong>per</strong>are nelseguente modo:Rom<strong>per</strong>e i m<strong>ed</strong>icai nell'estate prec<strong>ed</strong>ente in modo che <strong>la</strong>maggior parte delle <strong>la</strong>rve subisca l'azione negativa delsecco estivo.Rom<strong>per</strong>e <strong>il</strong> prato imm<strong>ed</strong>iatamente prima di seminare inmodo tale che gli eventuali e<strong>la</strong>teridi si approfondiscanotemporaneamente sotto lo strato arato e restino inattivisino su<strong>per</strong>amento delle prime fasi critiche del<strong>la</strong> coltura.Con infestazioni in atto eseguire sarchiature ripetute <strong>per</strong>creare un ambiente sfavorevole alle <strong>la</strong>rve.La concia delle sementi non è ammessa.(1) Interventi localizzati al<strong>la</strong> semina.Piralide(Ostrinia nubi<strong>la</strong>lis)Chimico:Soglia: Presenza accertata.Instal<strong>la</strong>re le trappole a feromone se si intende ut<strong>il</strong>izzaregli IGR.Agronomico:Ricorrere al<strong>la</strong> sfibratura degli stocchi a fine coltura.Tempestiva aratura.Chimico:Soglia:Solo in caso di presenza accertata sul<strong>la</strong> II e IIIgenerazione.Teflutrin (1)Clorpirifos (1)Zetaci<strong>per</strong>metrina (1)Ci<strong>per</strong>metrina (1)Trichogramma spp.Bac<strong>il</strong>lus thuringiensisZetaci<strong>per</strong>metrina (1)Indoxacarb (2)DiflubenzuronClorantran<strong>il</strong>iprole (3)Danni soprattutto alle colture in primo raccolto, coninfestazioni cicliche.(1) Al massimo 1 intervento all'anno con piretroidiindipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 2 interventi all’anno.(3)Al massimo 2 interventi all’annoindipendentemente dall’avversità.fonte: http://burc.regione.campania.it282


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEDiabroticaSi consiglia <strong>il</strong> monitoraggio con trappole.(Diabrotica virgifera virgifera)Agronomico:La rotazione colturale è sufficiente a contenere <strong>la</strong>diabrotica. In altre situazioni instal<strong>la</strong>re trappolecromotropiche gialle.Soglia: catture di 50 adulti settimanali consecutivi <strong>per</strong>due settimane e solo nel caso si prev<strong>ed</strong>a <strong>la</strong> coltura delmais anche nell'anno successivo.Segna<strong>la</strong>re l'eventuale presenza ai Servizi Fitosanitari .(1) Al massimo 1 intervento all'anno con piretroidiindipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo due interventi all’anno.Nottue(Agrotis spp., Heliothisarmigera,Spodoptera spp.)Chimico: Alfaci<strong>per</strong>metrina (1)Deltametrina (1)Zetaci<strong>per</strong>metrina (1)Ciflutrin (1)Lambdacialotrina (1)Indoxacarb (2)Chimico:In presenza di attacchi diffusi iniziali.Intervenire nel tardo pomeriggio e, quando possib<strong>il</strong>e, inmodo localizzato.Alfaci<strong>per</strong>metrina (1)Ciflutrin (1)Deltametrina (1)Lambdacialotrina (1)Clorantran<strong>il</strong>iprole (2)Danni soprattutto alle colture in primo raccolto, coninfestazioni cicliche.(1) Al massimo 1 intervento all'anno con piretroidiindipendentemente dall'avversità.(2)Al massimo 2 interventi all'annoindipendentemente dall'avversità. Ammesso solocontro Heliothis armigera e Spodoptera spp.fonte: http://burc.regione.campania.it283


74 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del girasoleAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTECRITTOGAMEPeronospora(P<strong>la</strong>smopara helianthi)Agronomico:Ricorso a varietà di girasole resistenti al<strong>la</strong> razza 1 delpatogeno.Marciume carbonioso(Sclerotium batatico<strong>la</strong>)Muffa grigia(Botrytis cinerea)Sclerotinia(Sclerotinia sclerotiorum)Chimico:E' obbligatoria <strong>la</strong> concia delle sementi a meno che <strong>il</strong> semenon provenga da zone indenni.Agronomico:Effettuare lunghe rotazioni.Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Eseguire semine precoci.Adottare ridotta densità di semina.Limitare le concimazioni azotate.Effettuare irrigazioni di soccorso.Agronomico:Effettuare l'interramento dei residui colturali infetti.Limitare le concimazioni azotate.Agronomico:Effettuare lunghe rotazioni.Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Interrare i residui colturali infetti.Effettuare concimazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Effettuare un accurato drenaggio.fonte: http://burc.regione.campania.it284


75 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del<strong>la</strong> soiaAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEBATTERIOSIMacu<strong>la</strong>tura batterica(Pseudomonas syringaepv.glycinae)Si richi<strong>ed</strong>e <strong>la</strong> segna<strong>la</strong>zione tempestiva dell'eventualepresenza in campo di questo patogeno, <strong>per</strong> potere eseguiregli opportuni accertamenti di <strong>la</strong>boratorio su campioni del<strong>la</strong>coltura colpita.CRITTOGAMECancro dello stelo(Diaporthe phaseolorumvar.caulivora)Avvizzimento dello stelo(Diaporthe phaseolorum var.sojae)Antracnosi(Colletotrichum dematium var.tuncatum)Agronomico:Ampie rotazioni colturali.Impiego di seme control<strong>la</strong>to secondo <strong>il</strong> metodo del<strong>la</strong> G.U.n° 265 del 10/11/92 Decreto 12 ottobre 1992.Agronomico:Impiego di seme sano o conciato.Ampi avvicendamenti colturali.Ridotta densità colturale.Interramento dei residui colturali infetti.Evitare, soprattutto durante le fasi di maturazione deibaccelli, squ<strong>il</strong>ibri idrici.Raccolta tempestiva delle piante giunte a maturazione.Marciume da Phytophthora(Phytophthora megas<strong>per</strong>mavar. sojae)Agronomico:La <strong>difesa</strong> si basa essenzialmente sull'uso di varietàresistenti.Evitare di riseminare soia o altre colture recettive <strong>per</strong>almeno 4-5 anni su terreni che hanno ospitato pianteinfette.Favorire <strong>il</strong> drenaggio del suolo.fonte: http://burc.regione.campania.it285


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTESclerotinia(Sclerotinia sclerotiorum)Agronomico:Adottare un'ampia rotazione non comprendente colturemolto suscettib<strong>il</strong>i come girasole, colza e fagiolo.Evitare l'impiego di semente contaminata da sclerosi.Mantenere una distanza tra le f<strong>il</strong>e non inferiore ai 45 cm.Non ecc<strong>ed</strong>ere nell'irrigazione, soprattutto in concomitanzadel <strong>per</strong>iodo del<strong>la</strong> fioritura.Interrare i residui colturali infetti <strong>ed</strong> in partico<strong>la</strong>re glisclerozi caduti a terra durante <strong>la</strong> maturazione e <strong>la</strong> raccolta.Scegliere varietà di soia poco suscettib<strong>il</strong>i al<strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ttia.Peronospora(Peronospora manshurica)Rizottoniosi(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)FITOFAGIAgronomico:Interramento dei residui delle piante.Impiego di cultivar resistenti o poco recettive.Impiego di seme non contaminato.Agronomico:Avvicendamento con piante non suscettib<strong>il</strong>i.Buona sistemazione del terreno.Impiego di seme sano.Ragnetto rosso(Tetranychus urticae)Agronomico:Eliminazione anticipata (autunno) del<strong>la</strong> vegetazione suibordi degli appezzamenti e lungo i fossi.Campionamento:su 100 foglie ad ettaro.Chimico:Intervenire entro <strong>il</strong> 20 luglio solo al su<strong>per</strong>amento del<strong>la</strong>soglia d’intervento di 2 forme mob<strong>il</strong>i/ foglia; oltre tal<strong>ed</strong>ata non intervenire anche se l’infestazione su<strong>per</strong>aabbondantemente <strong>la</strong> soglia.Exitiazoxfonte: http://burc.regione.campania.it286


76 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del crisantemoAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTECRITTOGAMERizottoniosi(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Fisico:In pre-impianto trattare <strong>il</strong> terreno con <strong>il</strong> vapore o con <strong>la</strong>so<strong>la</strong>rizzazione.Agronomico:Adottare lunghe rotazioni.Assicurare un accurato drenaggio.Effettuare concimazioni <strong>ed</strong> irrigazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Effettuare trapianti su<strong>per</strong>ficiali.Eliminare i residui del<strong>la</strong> vegetazione prec<strong>ed</strong>ente.Assicurare una buona areazione del<strong>la</strong> serra.Distruggere le piante infette ai primi sintomi.Adottare opportune distanze di impianto.Chimico:Al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi. Tolclofos-met<strong>il</strong>e (1)(1) Al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dall'avversità.fonte: http://burc.regione.campania.it287


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEMarciume basale(Phytophthora cryptogea)Agronomico:Scegliere cloni poco suscettib<strong>il</strong>i.Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Eliminare i ristagni idrici.Control<strong>la</strong>re <strong>la</strong> tem<strong>per</strong>atura nel<strong>la</strong> serra.Distruggere imm<strong>ed</strong>iatamente le piante colpite.Fisico:Disinfettare i substrati di coltivazione con vapore o con <strong>la</strong>so<strong>la</strong>rizzazione.Al massimo 2 trattamenti annui contro questaavversità.(1) Al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dall'avversità e dal p.a.impiegato.Tracheovertic<strong>il</strong>liosi(Vertic<strong>il</strong>lium dahliae)Chimico:Intervenire in presenza di sintomi.Fisico:Disinfettare i substrati di coltivazione con <strong>il</strong> vapore o con<strong>la</strong> so<strong>la</strong>rizzazione.Prodotti rameiciPropamocarbBena<strong>la</strong>x<strong>il</strong> (1)Meta<strong>la</strong>x<strong>il</strong> M (1)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente;ricorrere a varietà poco suscettib<strong>il</strong>i.Effettuare <strong>la</strong>vorazioni accurate, <strong>per</strong> evitare lesioni alleradici.Distruggere le piante infette.fonte: http://burc.regione.campania.it288


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTERuggine bianca(Puccinia horiana)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Scegliere varietà poco suscettib<strong>il</strong>i.Assicurare un'adeguata rego<strong>la</strong>zione dei parametriclimatici del<strong>la</strong> serra.(1) I fungicidi del gruppo IBE vanno ut<strong>il</strong>izzati <strong>per</strong>non più di 2 volte, indipendentement<strong>ed</strong>all'avversità.Chimico:Intervenire ai primi sintomi.Bitertanolo (1)Penconazolo (1)Oidio(Oidium chrisanthemiO. tabaci)Agronomico:Raccogliere e distruggere le foglie colpite.Dosare opportunamente le concimazioni azotate e leirrigazioni.Ricorrere a cv poco suscettib<strong>il</strong>i.(1) I fungicidi del gruppo IBE vanno ut<strong>il</strong>izzati <strong>per</strong>non più di 2 volte, indipendentement<strong>ed</strong>all'avversità.Chimico:Intervenire ai primi sintomi.In caso di gravi attacchi.ZolfoBitertanolo (1)Penconazolo (1)fonte: http://burc.regione.campania.it289


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEFITOFAGIRagnetto rosso(Tetranychus urticae)Biologico:Al<strong>la</strong> presenza delle prime forme mob<strong>il</strong>i effettuare <strong>la</strong>nci diPhytoseiulus <strong>per</strong>sim<strong>il</strong>is (4 individui/mq).Chimico:Intervenire in presenza di infestazioni non control<strong>la</strong>te congli aus<strong>il</strong>iari, preferib<strong>il</strong>mente in maniera localizzata,distanziando i trattamenti di almeno 7-10 gg. dai <strong>la</strong>nci.Phytoseiulus <strong>per</strong>sim<strong>il</strong>isAmblyseius californicusClofentezine o Exitiazox, inmisce<strong>la</strong> con oli minerali (1)Fenpiroximate (2)TebufenpiradAbamectina (3)Fenazaquin (4)Beauveria bassianaAl massimo 3 trattamenti annui contro questofitofago.(1)Control<strong>la</strong>re preventivamente l'eventualefitotossicità su poche piante.(2) Da non impiegare in serra.(3) Al massimo 1 trattamento annuo.(4) Solo in coltura protetta.Minatrice fogliare(Liriomyza trifolii)Instal<strong>la</strong>re le trappole cromotropiche gialle.Biologico:Alle prime catture con le trappole <strong>ed</strong> all'individuazion<strong>ed</strong>elle prime mine effettuare <strong>la</strong>nci di Diglyphus isaea (1individuo/mq).Diglyphus isaea(1) Al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dal fitofago. Ammesso solo incoltura protetta.(2) Al massimo 3 trattamenti all’annoindipendentemente dall’avversitàChimico:Intervenire in caso di insuccesso del<strong>la</strong> lotta biologica,preferib<strong>il</strong>mente in maniera localizzata, distanziando itrattamenti di almeno 7-10 gg. dai <strong>la</strong>nci.Ciromazina (1)Spinosad (2)Azadiractinafonte: http://burc.regione.campania.it290


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTETripidi(Thrips tabaci,H. haemorrhoidalis,Frankliniel<strong>la</strong> occidentalis)Instal<strong>la</strong>re le trappole cromotropiche azzurre.Biologico:Effettuare abbondanti <strong>la</strong>vaggi.Alle prime catture con le trappole effettuare <strong>la</strong>nci di Orius<strong>la</strong>evigatus o di O. majusculus (1-2/mq).Chimico:In presenza di foco<strong>la</strong>i non control<strong>la</strong>ti dagli aus<strong>il</strong>iari,preferib<strong>il</strong>mente in maniera localizzata, distanziando itrattamenti di almeno 7-10 gg. dai <strong>la</strong>nci.Amblyseius swirskiiOrius <strong>la</strong>evigatusO. majusculusPiretroFlufenoxuron (1)Spinosad (2)Acrinatrina (3)Lufenuron (4)AzadiractinaBeauveria bassiana(1) Al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dal fitofago.(2) Effettuare al massimo 3 trattamenti annuiindipendentemente dal fitofago.(3) Con i piretroidi al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dal fitofago.(4) Al massimo 2 trattamenti all’anno. Ammessosolo in coltura protetta.Aleirodi(Trialeurodes vaporariorum,Bemisia tabaci)Instal<strong>la</strong>re le trappole cromotropiche gialle nel<strong>la</strong> serra.Chimico:Intervenire in caso di elevate infestazioni, preferib<strong>il</strong>mentein maniera localizzata, distanziando i trattamenti dialmeno 7-10 gg. dai <strong>la</strong>nci.Thiamethoxam (1)Acetamiprid (1)Flufenoxuron (2)Etofenprox (3)AzadiractinaBeauveria bassianaPymetrozine (4)(1) Con i neonicotinoidi al massimo 1 trattamentoannuo indipendentemente dal fitofago.(2) Al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dal fitofago.(3) Effettuare al massimo 2 trattamenti annuiindipendentemente dal fitofago.(4) Al massimo 2 trattamenti annuiindipendentemente dal fitofago solo in colturaprotetta e se si fanno <strong>la</strong>nci di insetti ut<strong>il</strong>i.fonte: http://burc.regione.campania.it291


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTECerop<strong>la</strong>steAgronomico:(1) Control<strong>la</strong>re <strong>la</strong> fitotossicità su poche piante.(Cerop<strong>la</strong>stes sinensis)evitare un eccessivo lussureggiamento <strong>ed</strong>ombreggiamento delle piante;rego<strong>la</strong>re l'umidità e <strong>la</strong> tem<strong>per</strong>atura delle serre.Chimico:intervenire in caso di gravi infestazioni. Oli minerali (1)Afidi:Afide delle malvacee(Aphis gossypii)Afide dell’accartocciamento dellefoglie del susino(Brachycaudus helichrysi)Afide bruno del crisantemo(Macrosiphonel<strong>la</strong> sanborni)Afide verde del pesco(Myzus <strong>per</strong>sicae)Biologico:Al<strong>la</strong> comparsa delle prime colonie effettuare:Lanci di Aphidius colemani (1 individuo/mq), seprevale <strong>il</strong> Myzus <strong>per</strong>sicae.Lanci di Lysiphlebus testaceipes (1 individuo/mq), seprevale l'Aphis gossypii.Lanci di Chryso<strong>per</strong><strong>la</strong> carnea (5 individui/mq).Chimico:Intervenire in caso di forti pullu<strong>la</strong>zioni non control<strong>la</strong>b<strong>il</strong>icon gli aus<strong>il</strong>iari.Aphidius colemaniLysiphlebus testaceipesChryso<strong>per</strong><strong>la</strong> carneaPiretroPirimicarbAzadiractinaPymetrozine (1)Imidacloprid (2)Thiamethoxam (2)Al massimo 2 trattamenti annui contro questifitofagi.(1)Al massimo 2 trattamenti annuiindipendentemente dal fitofago solo in colturaprotetta e se si fanno <strong>la</strong>nci di insetti ut<strong>il</strong>i.(2) Con i neonicotinoidi al massimo 1 trattamentoannuo indipendentemente dal fitofago dacontrol<strong>la</strong>re.fonte: http://burc.regione.campania.it292


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTETortrici(Cacoecimorpha pronubana,Epichoristodes acerbel<strong>la</strong>)Agronomico:distruggere le piante infette <strong>ed</strong> i residui colturali;eliminare le piante spontanee.Instal<strong>la</strong>re le trappole chemiotropiche all'inizio del ciclocolturale.Fisico:Disporre le trappole luminose <strong>per</strong> <strong>la</strong> cattura massale degliadulti nelle fasi iniziali del ciclo colturale.Chimico:Intervenire alle prime ovideposizioni, subito dopo <strong>il</strong> piccodi catture con le trappole, con <strong>il</strong> B. thuringiensis var.kurstaki.Intervenire alle prime ovideposizioni con gli IGR.Bac<strong>il</strong>lus thuringiensisDiflubenzuron (1)Spinosad (2)Etofenprox (3)(1) Autorizzato solo su colture in pieno campo.(2)Al massimo 3 trattamenti all’annoindipendentemente dal fitofago.(3)Al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dal fitofago.Nematodi(Meloidogyne incognita,Heterodera daverti)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Rotazioni colturali.(1) Autorizzato solo contro Meloidogyne spp.Fisico:Disinfezione del terreno con vapore o so<strong>la</strong>rizzazione.Patogni telluriciSclerotinia(Sclerotinia spp.)Rhizoctonia(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Moria delle piantine(Pythium spp.)Chimico:Solo in caso di gravi infestazioni.Chimico:Solo in caso di accertata presenza negli anni prec<strong>ed</strong>entiPaec<strong>il</strong>omyces li<strong>la</strong>cinus (1)Trichoderma harzianumMetam Na (1)Metam K (1)In coltura protetta(1) Da effettuarsi prima del<strong>la</strong> semina o deltrapianto. Al massimo 1000 litri di formu<strong>la</strong>tocommerciale all’anno.fonte: http://burc.regione.campania.it293


77 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del garofanoAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEFISIOPATIECalice scoppioneAgronomico:Evitare le brusche variazioni di tem<strong>per</strong>atura, soprattutto infase di formazione del fiore, m<strong>ed</strong>iante idoneoriscaldamento del<strong>la</strong> serra.VIROSICarMV - Virus del mosaico delgarofanoCRITTOGAMERizottoniosi(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Agronomico:Effettuare lunghe rotazioni.Eseguire un accurato drenaggio.Effettuare concimazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Distruggere le piante colpite.Trapiantare su<strong>per</strong>ficialmente.Circondare l’apparato radicale delle barbatelle con torba.Fisico:Disinfettare <strong>il</strong> terreno con vapore.Effettuare <strong>la</strong> so<strong>la</strong>rizzazione.(1) In pre-trapianto si può eseguire <strong>la</strong> concia asecco o <strong>la</strong> concia umida m<strong>ed</strong>iante immersione dellebarbatelle in una sospensione disinfettante.(2) Al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dall’avversità.Chimico:Per <strong>la</strong> disinfezione del terreno.In pre-trapianto disinfezione delle barbatelle (1).Dopo <strong>il</strong> trapianto al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi.Tolclofos-met<strong>il</strong>e (2)fonte: http://burc.regione.campania.it294


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTERuggine(Uromyces caryophyllinus)Alternariosi(Alternaria dianthi)Agronomico:Assicurare riscaldamento e venti<strong>la</strong>zione delle serreadeguati.Adottare cultivar m<strong>ed</strong>iterranee in zone molto umide.Chimico:Ai primi sintomi.Agronomico:Evitare <strong>la</strong> condensa di vapore acqueo e ridurre l’umiditàambientale.Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.DitianonBitertanolo (1)Penconazolo (1)Difenoconazolo (1)Miclobutan<strong>il</strong> (1)Composti rameiciPropineb (2)(1) I fungicidi del gruppo IBE vanno ut<strong>il</strong>izzati inmisce<strong>la</strong> con prodotti di co<strong>per</strong>tura e <strong>per</strong> non più di 3trattamenti annui, a prescindere dall’avversità e dalprincipio attivo.(2) Con i ditiocarbammati al massimo tretrattamenti annui.Ammesso 1 solo trattamento annuo contro questaavversità.Chimico:Ai primi sintomi.DodinaFusariosi(Fusarium oxysporum f.sp. dianthi)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Impiegare cultivar meno suscettib<strong>il</strong>i.Coltivazione su bancali sopraelevati.Fisico:Disinfezione del terreno con <strong>il</strong> vapore.So<strong>la</strong>rizzazione.fonte: http://burc.regione.campania.it295


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEMuffa grigia(Botrytis cinerea)Agronomico:Assicurare una buona aerazione del<strong>la</strong> serra.Evitare le irrigazioni a pioggia.Chimico:Intervenire in pre-fioritura. Procloraz (1)Fludioxon<strong>il</strong> + cyprodin<strong>il</strong>Al massimo 1 trattamento annuo <strong>per</strong> <strong>il</strong> controllo diquesto patogeno.(1) Al massimo 3 trattamenti annui,indipendentemente dall’avversitàMarciume basale(Phytophthora cryptogea)Agronomico:Scegliere cloni poco suscettib<strong>il</strong>i.Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Eliminare i ristagni idrici.Control<strong>la</strong>re le tem<strong>per</strong>atura nel<strong>la</strong> serra.Distruggere imm<strong>ed</strong>iatamente le piante colpite al<strong>la</strong>presenza dell'attacco.Fisico:Disinfettare i substrati di coltivazione con vapore o con <strong>la</strong>so<strong>la</strong>rizzazione.Al massimo 2 trattamenti annui contro questaavversità.(1) Al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dall'avversità e dal principioattivo.Chimico:Intervenire subito dopo <strong>il</strong> trapianto.Prodotti rameiciPropamocarbDimetomorf (1)Bena<strong>la</strong>x<strong>il</strong> (2)Meta<strong>la</strong>x<strong>il</strong> M (2)fonte: http://burc.regione.campania.it296


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEFITOFAGIBiologico:Ragnetto rossoUno o più <strong>la</strong>nci di aus<strong>il</strong>iari: Phytoseiulus <strong>per</strong>sim<strong>il</strong>is (4 Acari fitoseidi(Tetranychus urticae)ind./mq).Amblyseius californicusChimico:Ai primi foco<strong>la</strong>i, intervenendo in modo localizzato, soloin caso di mancata efficacia del controllo biologico daparte degli aus<strong>il</strong>iari, a distanza di almeno 7-10 giorni dai<strong>la</strong>nci.ClofentezineExitiazoxFenpiroximate (1)TebufenpiradFenazaquin (2)(1)Abamectina (2)Beauveria bassianaEffettuare al massimo 1 trattamentoindipendentemente dal prodotto fitosanitarioimpiegato.(1) Non consentito in serra.(2) Questi 2 p.a. vanno impiegati in alternativatra loro.Tripidi(Thrips tabaci, T. atratus,Haeliothrips haemorrhoidalis,Frankliniel<strong>la</strong> occidentalis)Agronomico:Distruggere i residui colturali.Eliminare le infestanti.Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Instal<strong>la</strong>re trappole cromotropiche di colore azzurro.Biologico:Intervenire alle prime catture con uno o più <strong>la</strong>nci degliaus<strong>il</strong>iari: Orius spp., (<strong>per</strong> <strong>la</strong> F. occidentalis), ecc.Chimico:Intervenire in modo localizzato, solo in caso di mancataefficacia del controllo biologico da parte degli aus<strong>il</strong>iari, adistanza di almeno 7-10 giorni dai <strong>la</strong>nci.Rincoti antocoridiAmblyseius swirskiiPiretroFlufenoxuron (1)Lufenuron (4)Acrinatrina (2)AzadiractinaBeauveria bassianaSpinosad (3)(1) Al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dal fitofago.(2) Con i piretroidi al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dal fitofago.(3) Al massimo 3 trattamenti annuiindipendentemente dal fitofago.(4) Al massimo 2 trattamenti all’anno. Ammessosolo in coltura protetta.fonte: http://burc.regione.campania.it297


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEBega o Tortrice m<strong>ed</strong>iterranea delgarofano(Cacoecimorpha pronubana)Bega Sudafricana del garofano(Epichoristodes acerbel<strong>la</strong>)Agronomico:Asportare e distruggere le parti infestate.Eliminare i residui colturali.Eliminare le erbe infestanti.Ut<strong>il</strong>izzare reti antinsetto.Instal<strong>la</strong>re trappole a feromoni.Campionamento: esaminare settimanalmente 200germogli/1000mq di coltura.Chimico:Intervenire dopo <strong>il</strong> picco di volo, al su<strong>per</strong>amento del<strong>la</strong>soglia di intervento di 2-3% dei germogli infestati.B. thuringensisEtofenprox (1)Deltametrina (2)Spinosad (3)(1) Al massimo 2 trattamenti annuiindipendentemente dal fitofago.(2) Con i piretroidi al massimo un trattamentoannuo indipendentemente dall’avversità.(3) Al massimo 3 trattamenti annuiindipendentemente dal fitofago.Nematodi(Meloidogyne incognita,Heterodera daverti)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Rotazioni colturali.(1) Autorizzato solo contro Meloidogyne spp.Fisico:Disinfezione terreno con vapore o so<strong>la</strong>rizzazionePatogni telluriciSclerotinia(Sclerotinia spp.)Rhizoctonia(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Moria delle piantine(Pythium spp.)Chimico:Solo in caso di gravi infestazioni.Chimico:Solo in caso di accertata presenza negli anni prec<strong>ed</strong>entiPaec<strong>il</strong>omyces li<strong>la</strong>cinus (1)Trichoderma harzianumMetam Na (1)Metam K (1)In coltura protetta(1) Da effettuarsi prima del<strong>la</strong> semina o deltrapianto. Al massimo 1000 litri di formu<strong>la</strong>tocommerciale all’anno.fonte: http://burc.regione.campania.it298


78 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del<strong>la</strong> gerberaAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTECRITTOGAMEMarciume basale(Phytophthora cryptogea)Agronomico:Scegliere cloni poco suscettib<strong>il</strong>i.Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Eliminare i ristagni idrici.Control<strong>la</strong>re le tem<strong>per</strong>atura nel<strong>la</strong> serra.Distruggere imm<strong>ed</strong>iatamente le piante colpite al<strong>la</strong>presenza dell'attacco.Fisico:Disinfettare i substrati di coltivazione con vapore o con <strong>la</strong>so<strong>la</strong>rizzazione.Al massimo 2 trattamenti annui contro questaavversità.(1) Al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dall'avversità.(2) Al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dall'avversità.Marciume delcolletto(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Chimico:Intervenire subito dopo <strong>il</strong> trapianto.Fisico:In pre-impianto disinfettare <strong>il</strong> terreno con vapore o con <strong>la</strong>so<strong>la</strong>rizzazione.Agronomico:Come <strong>per</strong> <strong>il</strong> marciume basale.Composti rameiciPropamocarbDimetomorf (1)Bena<strong>la</strong>x<strong>il</strong> (2)Meta<strong>la</strong>x<strong>il</strong> M (2)Chimico:Al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi. Tolclofos-met<strong>il</strong>e (1)(1) Al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dall'avversità.fonte: http://burc.regione.campania.it299


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTETracheovertic<strong>il</strong>liosi(Vertic<strong>il</strong>lium dahliae e V.alboatrum)Fisico:Disinfettare <strong>il</strong> terreno con vapore o con <strong>la</strong> so<strong>la</strong>rizzazione.Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Impiegare varietà resistenti.Distruggere le piante infette.Muffa grigia(Botrytis cinerea)Mal Bianco(Erysiphe cichoracearum)Agronomico:Assicurare una buona aerazione del<strong>la</strong> serra.Evitare le irrigazioni a pioggia.Chimico:Intervenire in pre-fioritura. Fludioxon<strong>il</strong> + Cyprodin<strong>il</strong> (1)Agronomico:Arieggiare razionalmente <strong>la</strong> serra.Rego<strong>la</strong>re opportunamente i parametri climatici.(1) Al massimo 1 trattamento annuo.(1) Al massimo 2 trattamenti annui con gli IBEindipendentemente dall'avversità.Chimico:Intervenire ai primi sintomi.Intervenire in caso di gravi attacchi.ZolfoBitertanolo (1)Tetraconazolo (1)Penconazolo (1)fonte: http://burc.regione.campania.it300


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEFITOFAGIRagnetto rosso(Tetranychus urticae)Biologico:Al<strong>la</strong> presenza delle prime forme mob<strong>il</strong>i effettuare <strong>la</strong>nci diPhytoseiulus <strong>per</strong>sim<strong>il</strong>is (4 individui/mq).Chimico:Intervenire in modo localizzato, solo in caso di mancataefficacia del controllo biologico da parte degli aus<strong>il</strong>iari, adistanza di almeno 7-10 giorni dai <strong>la</strong>nci.Phytoseiulus <strong>per</strong>sim<strong>il</strong>isAmblyseius californicusSali potassici degli acidi grassiClofentezineExitiazoxTebufenpiradFenpiroximate (1)Fenazaquin (2)Abamectina (2)Oli minerali (3)Beauveria bassianaAl massimo 3 trattamenti annui contro questofitofago.(1) Esclusivamente in pieno campo.(2) Questi 2 p.a. vanno impiegati in alternativatra loro.(3) Verificare preventivamente <strong>la</strong> fitotossicità supoche piante.Minatrice fogliare(Liriomyza trifolii)Instal<strong>la</strong>re trappole cromotropiche gialle.Biologico:Alle prime catture con le trappole cromotropiche gialle eall'individuazione delle prime mine effettuare <strong>la</strong>nci diDiglyphus isaea (1 individuo/mq).Diglyphus isaea(1) Al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dal fitofago. Ammesso solo incoltura protetta.(2) Al massimo 3 trattamenti annuiindipendentemente dal fitofago.Chimico:Intervenire in modo localizzato, solo in caso di mancataefficacia del controllo biologico da parte degli aus<strong>il</strong>iari, adistanza di almeno 7-10 giorni dai <strong>la</strong>nci.Ciromazina (1)Spinosad (2)Azadiractinafonte: http://burc.regione.campania.it301


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTETripidi(Thrips tabaci, H. haemorrhoidalis,Frankliniel<strong>la</strong> occidentalis)Instal<strong>la</strong>re trappole cromotropiche azzurre.Biologico:Assicurare un abbondante <strong>la</strong>vaggio.Alle prime catture con le trappole effettuare <strong>la</strong>nci di Orius<strong>la</strong>evigatus <strong>ed</strong> O. majusculus (1-2 individui/mq).Chimico:Intervenire in modo localizzato, solo in caso di mancataefficacia del controllo biologico da parte degli aus<strong>il</strong>iari, adistanza di almeno 7-10 giorni dai <strong>la</strong>nci.Orius <strong>la</strong>evigatusOrius majusculusAmblyseius swirskiiPiretroFlufenoxuron (1)Acrinatrina (2)Lufenuron (4)Beauveria bassianaAzadiractinaSpinosad (3)(1) Al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dal fitofago.(2) Con i piretroidi al massimo 1 trattamentoannuo indipendentemente dal fitofago.(3) Al massimo 3 trattamenti annuiindipendentemente dal fitofago.(4) Al massimo 2 trattamenti all’anno. Ammessosolo in coltura protetta.Aleirodi(Trialeurodes vaporariorum,Bemisia tabaci)Instal<strong>la</strong>re trappole cromotropiche gialle.Biologico:Alle prime catture con le trappole effettuare <strong>la</strong>nci diEncarsia formosa o E. <strong>per</strong>gandiel<strong>la</strong> (5-6ind./mq).Chimico:Intervenire in modo localizzato, solo in caso di mancataefficacia del controllo biologico da parte degli aus<strong>il</strong>iari, adistanza di almeno 7-10 giorni dai <strong>la</strong>nci.Encarsia formosaE. <strong>per</strong>gandiel<strong>la</strong>Amblyseius swirskiiEretmocerus eremicusSali potassici degli acidi grassiEtofenprox (1)Beauveria bassianaAzadiractinaPymetrozine (2)Thiamethoxam (3)Acetamiprid (3)(1) Al massimo 2 trattamenti annuiindipendentemente dal fitofago.(2) Al massimo 2 trattamenti annuiindipendentemente dal fitofago, solo in colturaprotetta e se si fanno <strong>la</strong>nci di insetti ut<strong>il</strong>i.(3) Con i neonicotinoidi al massimo 1trattamento indipendentemente dall’avversitàfonte: http://burc.regione.campania.it302


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTETortrici(Cacoecimorpha pronubana;Epichoristodes acerbel<strong>la</strong>)Agronomico:Distruggere i residui colturali e le piante infette ai primiattacchi.Eliminare le piante spontanee.Fisico:Disporre le trappole luminose all'inizio del ciclo colturale.(1) Al massimo 1 trattamento all’annoindipendentemente dall’avversità.(2) Con i piretroidi al massimo 1 trattamentoall’anno indipendentemente dall’avversità.(3) Autorizzato solo su colture in pieno campo.(4) Al massimo 3 interventi all’anno.Nematodi(Meloidogyne incognita,Heterodera daverti)Chimico:instal<strong>la</strong>re ad inizio ciclo colturale le trappole a feromone;intervenire subito dopo <strong>il</strong> picco di catture.Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Rotazioni colturali.Fisico:Disinfezione terreno con vapore o so<strong>la</strong>rizzazioneBac<strong>il</strong>lus thuringiensisEtofenprox (1)Deltametrina (2)(4)Diflubenzuron (3)(1) Autorizzato solo contro Meloidogyne spp.Patogni telluriciSclerotinia(Sclerotinia spp.)Rhizoctonia(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Moria delle piantine(Pythium spp.)Chimico:Solo in caso di gravi infestazioni.Chimico:Solo in caso di accertata presenza negli anni prec<strong>ed</strong>entiPaec<strong>il</strong>omyces li<strong>la</strong>cinus (1)Trichoderma harzianumMetam Na (1)Metam K (1)In coltura protetta(1) Da effettuarsi prima del<strong>la</strong> semina o deltrapianto. Al massimo 1000 litri di formu<strong>la</strong>tocommerciale all’anno.fonte: http://burc.regione.campania.it303


79 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del g<strong>la</strong>dioloAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTECRITTOGAMERizottoniosi(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Agronomico:Effettuare ampie rotazioni.Realizzare un accurato drenaggio.Distruggere i residui colturali.Effettuare concimazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Aerare gli ambienti in serra.Eseguire trapianti su<strong>per</strong>ficiali.Distruggere le piante infette.Fisico:Disinfettare <strong>il</strong> terreno con vapore o con <strong>la</strong> so<strong>la</strong>rizzazione.(1) Al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dall'avversità.Mal dello sclerozio(Sclerotinia g<strong>la</strong>dioli)Chimico:Al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi.Agronomico:Eliminare ristagni di umidità.Control<strong>la</strong>re l'umidità nel<strong>la</strong> serra.Distruggere le piante affette.Tolclofos-met<strong>il</strong>e (1)Coniothyrium minitansMarciumi del bulbo(Botrytis g<strong>la</strong>diolorum, As<strong>per</strong>g<strong>il</strong>lusniger, Penic<strong>il</strong>lium g<strong>la</strong>dioli)Agronomico:Evitare lesioni ai bulbi.Conservare i bulbi in locali venti<strong>la</strong>ti.Control<strong>la</strong>re i valori di umidità e tem<strong>per</strong>atura dei locali diconservazione.Chimico:disinfezione dei bulbi.al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi.Fludioxon<strong>il</strong> + cyprodin<strong>il</strong> (1)Fludioxon<strong>il</strong> (2)Al massimo 3 trattamenti annui, oltre al<strong>la</strong> concia,<strong>per</strong> questa avversità.(1) Al massimo 2 trattamenti annui, oltre al<strong>la</strong>concia, indipendentemente dall'avversità. Itrattamenti al<strong>la</strong> parte aerea sono autorizzati solo <strong>per</strong>le colture in pieno campo.(2) Da ut<strong>il</strong>izzarsi solo <strong>per</strong> <strong>la</strong> concia dei bulbi.fonte: http://burc.regione.campania.it304


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTETracheofusariosi(Fusarium oxysporum f.sp. g<strong>la</strong>dioli)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Ut<strong>il</strong>izzare cv meno suscettib<strong>il</strong>i (Ballerina, WhitePros<strong>per</strong>ity, Fond Memory).Eliminazione piante affette.Macu<strong>la</strong>ture fogliari(Heterosporium grac<strong>il</strong>e, Septoriag<strong>la</strong>dioli, Curvu<strong>la</strong>ria trifolii f. sp.g<strong>la</strong>dioli)FITOFAGIRagnetto rosso(Tetranychus urticae)Tripidi(Thrips tabaci, Haeliothripshaemorrhoidalis, Frankliniel<strong>la</strong>occidentalis)Fisico:Disinfezione del terreno con vapore o so<strong>la</strong>rizzazione.Agronomico:Eliminazione ristagni di umidità.Concimazioni <strong>ed</strong> irrigazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Chimico:Al<strong>la</strong> comparsa dei sintomi.Prodotti rameiciBiologico:Uno o più <strong>la</strong>nci di aus<strong>il</strong>iari: Phytoseiulus <strong>per</strong>sim<strong>il</strong>is (4 Phytoseiulus <strong>per</strong>sim<strong>il</strong>isind/mq).Amblyseius californicusChimico:Intervenire in modo localizzato, solo in caso di mancataefficacia del controllo biologico da parte degli aus<strong>il</strong>iari, adistanza di almeno 7-10 giorni dai <strong>la</strong>nci.Agronomico:Distruzione dei residui colturali.Eliminazione delle infestanti.Instal<strong>la</strong>re trappole cromotropiche di colore azzurro.Chimico:Intervenire in modo localizzato, solo in caso di mancataefficacia del controllo biologico da parte degli aus<strong>il</strong>iari, adistanza di almeno 7-10 giorni dai <strong>la</strong>nci.ClofentezineExitiazoxFenpiroximate (1)TebufenpiradFenazaquin (2)Beauveria bassianaAmblyseius swirskiiPiretroFlufenoxuron (1)Acrinatrina (2)Lufenuron (3)Beauveria bassianaAzadiractinaAl massimo 1 trattamento annuo con uno deiprodotti indicati e solo se <strong>il</strong> controllo biologicorisulta insufficiente.(1) Esclusivamente in pieno campo.(2) Impiegab<strong>il</strong>e fino al 30.11.12.(1) Al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dal fitofago.(2) Con i piretroidi al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dal fitofago.(3) Al massimo 2 trattamenti all’anno. Ammessosolo in coltura protetta.fonte: http://burc.regione.campania.it305


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTENottueDisporre in serra trappole sessuali.(Agrotis spp., Spodoptera spp.)Afidi:Afide verde del pesco(Myzus <strong>per</strong>sicae)Afide delle cucurbitacee(Aphis gossypii)Afide del<strong>la</strong> fava(Aphis fabae)Nematodi(Meloidogyne incognita,Heterodera daverti)Chimico:Intervenire quando si è accertato <strong>il</strong> momento di massimosfarfal<strong>la</strong>mento degli adulti.Chimico:Al<strong>la</strong> comparsa delle prime colonie.Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Rotazioni colturali.Fisico:Disinfezione terreno con vapore o so<strong>la</strong>rizzazioneBac<strong>il</strong>lus thuringiensisDiflubenzuronPirimicarbAzadiractinaPymetrozine (1)Imidacloprid (2)Thiamethoxam (2)(1) Al massimo 2 trattamenti annui, a prescinder<strong>ed</strong>al fitofago solo in coltura protetta e se si fanno<strong>la</strong>nci di insetti ut<strong>il</strong>i.(2) Con i neonicotinoidi al massimo 1 trattamentoannuo indipendentemente dal fitofago.(1) Autorizzato solo contro Meloidogyne spp.Patogni telluriciSclerotinia(Sclerotinia spp.)Rhizoctonia(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Moria delle piantine(Pythium spp.)Chimico:Solo in caso di gravi infestazioni.Chimico:Solo in caso di accertata presenza negli anni prec<strong>ed</strong>entiPaec<strong>il</strong>omyces li<strong>la</strong>cinus (1)Trichoderma harzianumMetam Na (1)Metam K (1)In coltura protetta(1) Da effettuarsi prima del<strong>la</strong> semina o deltrapianto. Al massimo 1000 litri di formu<strong>la</strong>tocommerciale all’anno.fonte: http://burc.regione.campania.it306


80 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del l<strong>il</strong>iumAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEFISIOPATIEScottatura oNecrosi fogliareAgronomico:Realizzare l'ombreggiamento delle serre.Effettuare un’accurata venti<strong>la</strong>zione.Abbassare <strong>la</strong> tem<strong>per</strong>atura nel<strong>la</strong> serra.Irrigare con acque piovane.Somministrare cloruro di calcio <strong>per</strong> via fogliare.VIROSILSV - Virus <strong>la</strong>tente del l<strong>il</strong>iumCMV - Virus del mosaico delcetrioloBATTERIOSIMarciumebatterico dei bulbi(Erwinia carotovora pv.carotovora):Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Chimico:Lotta agli afidi.Agronomico:Effettuare accurato drenaggio del terreno.Effettuare irrigazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Conservare i bulbi in ambienti idonei.In pre-impianto disinfettare <strong>il</strong> terreno con vapore.Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.fonte: http://burc.regione.campania.it307


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTECRITTOGAMEMarciumi basali e radicali(Phytophthora spp. e Pythium spp.)Agronomico:Eliminare i ristagni idrici.Fisico:In pre-impianto disinfettare <strong>il</strong> terreno con vapore o con <strong>la</strong>so<strong>la</strong>rizzazione.Al massimo 2 trattamenti annui contro questaavversità.(1) Al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dall'avversità.Chimico:Intervenire in presenza di sintomi.Prodotti rameiciPropamocarbBena<strong>la</strong>x<strong>il</strong> (1)Meta<strong>la</strong>x<strong>il</strong> M (1)Fusariosi(Fusarium oxysporum f. sp. l<strong>il</strong>ii)Agronomico:Evitare le lesioni ai bulbi.Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Adottare cultivar meno suscettib<strong>il</strong>i.Rizottoniosi(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Fisico:Disinfettare <strong>il</strong> terreno con <strong>il</strong> vapore o con <strong>la</strong>so<strong>la</strong>rizzazione.Agronomico:Eseguire un accurato drenaggio <strong>ed</strong> equ<strong>il</strong>ibrateconcimazioni.Trapiantare su<strong>per</strong>ficialmente.Effettuare una buona aerazione dell'ambiente in coltureprotette.Fisico:Disinfettare <strong>il</strong> terreno con <strong>il</strong> vapore o con <strong>la</strong>so<strong>la</strong>rizzazione.(1) Al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dall'avversità.Chimico:Ai primi sintomi.Trichoderma harzianumTolclofos-met<strong>il</strong>e (1)fonte: http://burc.regione.campania.it308


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEMal dellosclerozio(Sclerotinia sclerotiorum)Agronomico:Eliminare i ristagni di umidità.Control<strong>la</strong>re l'umidità nel<strong>la</strong> serra.Distruggere le piante infette.Coniothyrium minitansMuffa grigia(Botrytis elliptica)Agronomico:Assicurare una buona aerazione del<strong>la</strong> serra.Evitare le irrigazioni a pioggia.Per <strong>il</strong> contenimento di questa avversità è ammessoal massimo 1 intervento <strong>per</strong> ciclo colturale.Chimico:Intervenire in pre-fioritura.Fludioxon<strong>il</strong> + cyprodin<strong>il</strong>FITOFAGIRagnetto rosso(Tetranychus urticae)Biologico:Uno o più <strong>la</strong>nci di aus<strong>il</strong>iari: Phytoseiulus <strong>per</strong>sim<strong>il</strong>is (4ind/mq).Chimico:Intervenire in modo localizzato, solo in caso di mancataefficacia del controllo biologico da parte degli aus<strong>il</strong>iari, adistanza di almeno 7-10 giorni dai <strong>la</strong>nci.Phytoseiulus <strong>per</strong>sim<strong>il</strong>isAmblyseius californicusClofentezineExitiazoxFenpiroximate (1)TebufenpiradBeauveria bassianaEseguire al massimo 1 trattamento solo in caso dimancato controllo biologico da parte degli aus<strong>il</strong>iari.(1) Esclusivamente in pieno campo.fonte: http://burc.regione.campania.it309


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTETripidi(Thrips tabaci,Haeliothrips haemorrhoidalis,Frankliniel<strong>la</strong> occidentalis)Agronomico:Distruggere i residui colturali;Eliminare le infestanti.Biologico:Uno o più <strong>la</strong>nci degli aus<strong>il</strong>iari: Orius spp., (<strong>per</strong> <strong>la</strong> F.occidentalis).Instal<strong>la</strong>re trappole cromotropiche di colore azzurro.Chimico:Intervenire alle prime catture in modo localizzato, solo incaso di mancata efficacia del controllo biologico da part<strong>ed</strong>egli aus<strong>il</strong>iari, a distanza di almeno 7-10 giorni dai <strong>la</strong>nci.Orius spp.Amblyseius swirskiiAcrinatrina (1)PiretroLufenuron (2)AzadiractinaBeauveria bassiana(1) Con i piretroidi al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dal fitofago.(2) Al massimo 2 trattamenti all’anno. Ammessosolo in coltura protetta.AfidiAfide verde del pesco(Myzus <strong>per</strong>sicae)Afide delle cucurbitacce(Aphis gossypii)Afide del<strong>la</strong> fava(A. fabae)Biologico:Al<strong>la</strong> comparsa delle prime colonie effettuare:1. <strong>la</strong>nci di Aphidius colemani (1individuo/mq), seprevale <strong>il</strong> Myzus <strong>per</strong>sicae.2. <strong>la</strong>nci di Lysiphlebus testaceipes (1individuo/mq), seprevale l'Aphis gossypii.3. <strong>la</strong>nci di Chryso<strong>per</strong><strong>la</strong> carnea (5 individui/mq).Aphidius colemaniLysiphlebus testaceipesChryso<strong>per</strong><strong>la</strong> carneaAl massimo 2 trattamenti annui contro questifitofagi.(1) Al massimo 2 trattamenti annui solo in colturaprotetta e se si fanno <strong>la</strong>nci di insetti ut<strong>il</strong>i.(2) Con i neonicotinoidi al massimo 1 trattamentoannuo indipendentemente dal fitofago.Chimico:Intervenire in caso di forti pullu<strong>la</strong>zioni non control<strong>la</strong>b<strong>il</strong>icon gli aus<strong>il</strong>iari.PiretroPirimicarbAzadiractinaPymetrozine (1)Imidacloprid (2)Thiamethoxam (2)fonte: http://burc.regione.campania.it310


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEInsetti terricoli(Agriotes spp.)Disporre in serra trappole sessuali.Chimico:Intervenire con prodotti sotto forma di esca quando si èaccertato <strong>il</strong> momento di massimo sfarfal<strong>la</strong>mento degliadulti.Esche avvelenate con B.thuringiensis var. kurstakiTeflutrin (1)Effettuare 1 unico intervento <strong>per</strong> ciclo colturale.(1) Ammesso solo in pieno campo.Nematodi(Meloidogyne incognita,Heterodera daverti)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Rotazioni colturali.(1) Autorizzato solo contro Meloidogyne spp.Fisico:Disinfezione terreno con vapore o so<strong>la</strong>rizzazionePatogni telluriciSclerotinia(Sclerotinia spp.)Rhizoctonia(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Moria delle piantine(Pythium spp.)Chimico:Solo in caso di gravi infestazioni.Chimico:Solo in caso di accertata presenza negli anni prec<strong>ed</strong>entiPaec<strong>il</strong>omyces li<strong>la</strong>cinus (1)Trichoderma harzianumMetam Na (1)Metam K (1)In coltura protetta(1) Da effettuarsi prima del<strong>la</strong> semina o deltrapianto. Al massimo 1000 litri di formu<strong>la</strong>tocommerciale all’anno.fonte: http://burc.regione.campania.it311


81 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del<strong>la</strong> poinsettiaAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTECRITTOGAMERizottoniosi(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Marciumi basali(Phytophthora spp.)Fisico:Disinfezione dei substrati di coltivazione con vapore om<strong>ed</strong>iante so<strong>la</strong>rizzazione.Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Effettuare concimazioni <strong>ed</strong> irrigazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Control<strong>la</strong>re costantemente le tem<strong>per</strong>ature nel<strong>la</strong> serra.Distruggere imm<strong>ed</strong>iatamente le piante colpite.Eseguire trapianti su<strong>per</strong>ficiali.Eliminare i residui del<strong>la</strong> vegetazione prec<strong>ed</strong>ente.Assicurare una buona aerazione degli ambienti.Chimico:Al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi.Fisico:Disinfezione dei substrati di coltivazione con vapore om<strong>ed</strong>iante so<strong>la</strong>rizzazione.Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Effettuare concimazioni <strong>ed</strong> irrigazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Control<strong>la</strong>re costantemente le tem<strong>per</strong>atura nel<strong>la</strong> serra.Eliminare i ristagni idrici.Evitare lesioni ai fusticini.Trichoderma harzianumTolclofos-met<strong>il</strong>e (1)(1) Al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dall'avversità.Al massimo 2 trattamenti annui contro questaavversità.(1) Al massimo 1 trattamento annuoindipendentemente dall'avversità.Chimico:Intervenire in presenza di sintomi.Prodotti rameiciPropamocarbFoset<strong>il</strong>-alluminioBena<strong>la</strong>x<strong>il</strong> (1)Meta<strong>la</strong>x<strong>il</strong> M (1)fonte: http://burc.regione.campania.it312


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEFITOFAGIRagnetto rosso(Tetranychus urticae)Tripidi(Thrips tabaci, Frankliniel<strong>la</strong>occidentalis)Biologico:Introdurre, al<strong>la</strong> presenza delle prime forme mob<strong>il</strong>i, 1-3individui/pianta o 6-8 individui/mq, ripartiti in 2-3 <strong>la</strong>nci.Chimico:Intervenire nel caso <strong>il</strong> rapporto pr<strong>ed</strong>a/pr<strong>ed</strong>atori siasu<strong>per</strong>iore a 30:1, in modo localizzato, a distanza dialmeno 7-10 giorni dai <strong>la</strong>nci.Instal<strong>la</strong>re trappole cromotropiche azzurre.Biologico:Assicurare un abbondante <strong>la</strong>vaggio.Alle prime catture con le trappole cromotropiche azzurreintrodurre 1-2 individui/pianta, ripartiti in 2-3 <strong>la</strong>nci.Chimico:In presenza di foco<strong>la</strong>i non control<strong>la</strong>ti dagli aus<strong>il</strong>iariintrodotti, irrorando le piante con abbondanti volumi diacqua, a distanza di almeno 7-10 giorni dai <strong>la</strong>nci.Phytoseiulus <strong>per</strong>sim<strong>il</strong>isAmblyseius californicusSali potassici degli acidi grassiClofentezineExitiazoxFenpiroximate (1)TebufenpiradOli minerali (2)Beauveria bassianaOrius <strong>la</strong>evigatusOrius majusculusAmblyseius swirskiiPiretroFlufenoxuron (1)Acrinatrina (2)Lufenuron (3)Beauveria bassianaAzadiractinaAl massimo 3 trattamenti annui contro questofitofago.(1) Solo in pieno campo.(2) Verificare preventivamente <strong>la</strong> fitotossicità supoche piante.(1) Al massimo 1 trattamento annuo,indipendentemente dal fitofago.(2) Con i piretroidi al massimo 1 trattamento annuo,indipendentemente dal fitofago.(3) Al massimo 2 trattamenti all’anno. Ammessosolo in coltura protetta.fonte: http://burc.regione.campania.it313


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEAleirodi(Trialeurodes vaporariorum,Bemisia tabaci)Instal<strong>la</strong>re trappole cromotropiche gialle.Biologico:Effettuare abbondanti <strong>la</strong>vaggi.Introdurre 0,5-2 pupari/pianta o 6-8 pupariparassitizzati/mq, ripetendo <strong>il</strong> <strong>la</strong>ncio <strong>per</strong> 8-10 settimaneconsecutive, iniziando i <strong>la</strong>nci in presenza di 0,5-1adulto/pianta.Chimico:Intervenire alle prime catture in modo localizzato, solo incaso di mancata efficacia del controllo biologico da part<strong>ed</strong>egli aus<strong>il</strong>iari, a distanza di almeno 7-10 giorni dai <strong>la</strong>nci.Encarsia formosaAmblyseius swirskiiEretmocerus eremicusSali potassici degli acidi grassiPiretroThiamethoxam (1)Acetamiprid (1)Imidacloprid (1)Etofenprox (2)Beauveria bassianaAzadiractinaPymetrozine (3)(1) Con i neonicotinoidi al massimo un trattamentoannuo indipendentemente dall’avversità.(2) Al massimo 2 trattamenti annui,indipendentemente dall’avversità.(3) Al massimo 2 trattamenti annuiindipendentemente dal fitofago, solo in colturaprotetta e solo se si fanno <strong>la</strong>nci di insetti ut<strong>il</strong>i.fonte: http://burc.regione.campania.it314


82 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata del<strong>la</strong> rosaAVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEVIROSIPNRV - Virus del<strong>la</strong> macu<strong>la</strong>turaanu<strong>la</strong>re necrotica del gen.PrunusRMV - Virus del mosaico del<strong>la</strong>rosaArMV - Virus del mosaicodell’arabisBATTERIOSIAgronomico:Usare portinnesti e marze sani o risanati m<strong>ed</strong>iantetermoterapia.Tumore batterico(Agrobacterium tumefaciens)CRITTOGAMEMarciumi radicali(Arm<strong>il</strong><strong>la</strong>riel<strong>la</strong> mellea, Rosellinianecatrix)Fisico:Disinfezione del terreno con vapore o con so<strong>la</strong>rizzazione.Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Evitare ferite in fase di trapianto.Mettere a dimora le piante nei mesi autunno-vernini.Estirpare e distruggere le piante infette.Disinfettare gli attrezzi di potatura con ipoclorito di sodio.Fisico:Disinfezione del terreno con vapore o conso<strong>la</strong>rizzazione.Agronomico:Impiegare portinnesti meno suscettib<strong>il</strong>i.Effettuare un accurato drenaggio.Eseguire irrigazioni e concimazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Evitare le ferite alle radici.Distruggere le piante infette.fonte: http://burc.regione.campania.it315


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEVertic<strong>il</strong>liosiFisico:(Vertic<strong>il</strong>lium dahliae)Disinfezione del terreno con vapore o con so<strong>la</strong>rizzazione.Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Distruggere le piante affette.Cancri rameali e dell'innesto(Diaporthe spp., Coniothyriumspp.)Agronomico:Effettuare concimazioni <strong>ed</strong> irrigazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Arieggiare le serre.Control<strong>la</strong>re le tem<strong>per</strong>ature dell'aria e del terreno.Asportare i rametti colpiti.Disinfettare gli attrezzi da pota con ipoclorito di sodio.Chimico:Al<strong>la</strong> presenza dei sintomi, dopo <strong>la</strong> potatura <strong>ed</strong> al<strong>la</strong> ripresavegetativa.Prodotti rameiciBitertanolo (1)DitianonAl massimo 2 trattamenti annui contro questaavversità.(1) Al massimo 3 trattamenti annui con gli IBE,indipendentemente dall’avversità.Oidio(Sphaerotheca pannosa var. rosae)Agronomico:eliminare le foglie <strong>ed</strong> i getti colpiti;effettuare irrigazioni e concimazioni equ<strong>il</strong>ibrate.Chimico:al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi.Zolfo (1)BupirimateProcloraz (2)Bitertanolo (2)Penconazolo (2)Propiconazolo (2)Tetraconazolo (2)Difenoconazolo (2)Miclobutan<strong>il</strong> (2)Ampelomyces quisqualisTrifloxystrobin (3)(1) Verificare preventivamente l’eventualefitotossicità.(2) Con gli IBE al massimo 3 trattamenti annui,indipendentemente dall’avversità.(3) Ammessi non più di tre trattamenti annui con lestrob<strong>il</strong>urine indipendentemente dall’avversità dacontrol<strong>la</strong>re.fonte: http://burc.regione.campania.it316


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEMacchia nera o Ticchio<strong>la</strong>tura(Diplocarpon rosae)Agronomico:Abbassare l'umidità re<strong>la</strong>tiva al di sotto dell'85%, m<strong>ed</strong>ianteventi<strong>la</strong>zione e riscaldamento.Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Scegliere cultivar resistenti.Evitare di bagnare le foglie con l'irrigazione.Distruggere, <strong>per</strong> quanto possib<strong>il</strong>e, le foglie infette inautunno.(1) Con gli IBE al massimo 3 trattamenti annui,indipendentemente dall’avversità.Ruggine(Phragmidium mucronatum; P.tubercu<strong>la</strong>tum; P. subcorticium)Chimico:al<strong>la</strong> comparsa delle prime macchie fogliari.Agronomico:Riscaldamento e venti<strong>la</strong>zione adeguati del<strong>la</strong> serra.Raccolta e distruzione delle foglie e dei rametti infetti.Composti rameiciDodinaDitianonMiclobutan<strong>il</strong> (1)(1) Con gli IBE al massimo 3 trattamenti annui,indipendentemente dall’avversità.Chimico:Al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi.Prodotti rameiciBitertanolo (1)Penconazolo (1)Tetraconazolo (1)Muffa grigia(Botrytis cinerea)Agronomico:Evitare le irrigazioni sopra chioma e gli eccessi idrici.Evitare i repentini sbalzi termici.Evitare gli impianti troppo fitti.Evitare lo sgoccio<strong>la</strong>mento dell'acqua di condensa(m<strong>ed</strong>iante impiego di sottotelo).(1) Al massimo 2 trattamenti annui.(2) Al massimo 3 trattamenti annui,indipendentemente dall’avversità.Chimico:Effettuare trattamenti preventivi in pre-fioritura se questasi verifica in un <strong>per</strong>iodo partico<strong>la</strong>rmente umido.Fludioxon<strong>il</strong> + cyprodin<strong>il</strong> (1)Procloraz (2)Composti rameicifonte: http://burc.regione.campania.it317


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEPeronospora(Peronospora sparsa)Agronomico:Attenersi alle misure di profi<strong>la</strong>ssi già descritte <strong>per</strong> <strong>la</strong>Muffa grigia <strong>ed</strong> ut<strong>il</strong>izzare varietà meno suscettib<strong>il</strong>i.(1) Con i derivati feni<strong>la</strong>mmidici al massimo 2trattamenti annui, indipendentemente dall’avversità.Chimico:Al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi.Prodotti rameiciCimoxan<strong>il</strong>Bena<strong>la</strong>x<strong>il</strong> (1)FITOFAGIAfidi:Afidone del<strong>la</strong> rosa(Macrosiphum rosae)Afide rosato(Macrosiphum euphorbiae)Afide verde del pesco(Myzus <strong>per</strong>sicae)Afide verde maggiore del<strong>la</strong> rosa(Metopolophium dirhodum)Cicalina(Typhlocyba rosae)Biologico:Al<strong>la</strong> prima comparsa effettuare i <strong>la</strong>nci in misura di 5 <strong>la</strong>rve<strong>per</strong> mq di Crisopa <strong>ed</strong> 1 individuo <strong>per</strong> mq di Aphidiuservii.Chimico:Intervenire in modo localizzato solo in caso di mancataefficacia del controllo biologico da parte degli aus<strong>il</strong>iari, adistanza di almeno 7-10 giorni dai <strong>la</strong>nci.Agronomico:Evitare le coltivazioni in areali umidi e vicino ad unaricca vegetazione spontanea.Chimico:In vivaio, al<strong>la</strong> presenza.In serra, solo su forti infestazioni.Chryso<strong>per</strong><strong>la</strong> carneaAphidius erviiPiretroPirimicarbAzadiractinaPymetrozine (1)Imidacloprid (2)Thiamethoxam (2)Acetamiprid (2)PiretroFlufenoxuron (1)AzadiractinaAmmessi al massimo 2 trattamenti aficidi.(1) Al massimo 2 trattamenti annui,indipendentemente dall’avversità, solo in colturaprotetta e se si fanno <strong>la</strong>nci di insetti ut<strong>il</strong>i.(2) Con i neonicotinoidi al massimo 1 trattamentoannuo indipendentemente dal fitofago.Al massimo 2 trattamenti annui contro questoparassita.(1) Al massimo 2 trattamenti annui,indipendentemente dall’avversità.fonte: http://burc.regione.campania.it318


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTETripidi(Frankliniel<strong>la</strong> occidentalis, Thripstabaci)Instal<strong>la</strong>re le trappole cromotropiche azzurre.Biologico:Alle prime catture con le trappole <strong>la</strong>nciare:Orius <strong>la</strong>evigatus (1 individuo <strong>per</strong> mq).Amblyseius cucumeris (50-100 forme mob<strong>il</strong>i <strong>per</strong> mq),ripetendo i <strong>la</strong>nci 2-3 volte a breve distanza.Chimico:Intervenire a distanza di 7-10 giorni dai <strong>la</strong>nci, se<strong>per</strong>mangono elevati livelli di infestazione.Orius <strong>la</strong>evigatusAmblyseius cucumerisAmblyseius swirskiiPiretroFlufenoxuron (1)Acrinatrina (2)Lufenuron (4)Beauveria bassianaAzadiractinaSpinosad (3)(1) Al massimo 2 trattamenti annuiindipendentemente dall’avversità.(2) Con i piretroidi al massimo 1 trattamento annuo,indipendentemente dal fitofago.(3) Al massimo 3 trattamenti annuiindipendentemente dall’avversità.(4) Al massimo 2 trattamenti all’anno. Ammessosolo in coltura protetta.Tentr<strong>ed</strong>ini(Arge rosae)Meccanico:Asportazione e distruzione delle parti di piantacolpite.Chimico:Al<strong>la</strong> comparsa dei primi danni, <strong>ed</strong> eseguendo trattamenti,se possib<strong>il</strong>e, localizzati.Etofenprox (1)Fluvalinate (2)(1) Al massimo 2 trattamenti annuiindipendentemente dal fitofago.(2) Con i piretroidi al massimo un trattamentoannuo indipendentemente dall’avversità.Autorizzato solo in pieno campo.fonte: http://burc.regione.campania.it319


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTERagnetto rosso(Tetranychus urticae)Biologico:Al<strong>la</strong> comparsa delle prime forme mob<strong>il</strong>i <strong>la</strong>nciare <strong>il</strong>fitoseide (4 individui <strong>per</strong> mq, ripartiti in 2 o più<strong>la</strong>nci).Chimico:Intervenire in modo localizzato, solo in caso di mancataefficacia del controllo biologico da parte degli aus<strong>il</strong>iari, adistanza di almeno 7-10 giorni dai <strong>la</strong>nci.Phytoseiulus <strong>per</strong>sim<strong>il</strong>isAmblyseius californicusExitiazoxClofentezineTebufenpirad (1)Fenpiroximate (1)Flufenoxuron (2)Oli mineraliBeauveria bassianaAl massimo 3 trattamenti annui contro questofitofago.(1) Al massimo 1 trattamento annuo, scegliendo traquesti due principi attivi.(2) Al massimo 1 trattamento annuo,indipendentemente dall'avversità.Nematodi(Meloidogyne incognita,Heterodera daverti)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Rotazioni colturali.(1) Autorizzato solo contro Meloidogyne spp.Fisico:Disinfezione terreno con vapore o so<strong>la</strong>rizzazionePatogni telluriciSclerotinia(Sclerotinia spp.)Rhizoctonia(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Moria delle piantine(Pythium spp.)Chimico:Solo in caso di gravi infestazioni.Chimico:Solo in caso di accertata presenza negli anni prec<strong>ed</strong>entiPaec<strong>il</strong>omyces li<strong>la</strong>cinus (1)Trichoderma harzianumMetam Na (1)Metam K (1)In coltura protetta(1) Da effettuarsi prima del<strong>la</strong> semina o deltrapianto. Al massimo 1000 litri di formu<strong>la</strong>tocommerciale all’anno.fonte: http://burc.regione.campania.it320


83 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata dell’aralia (Fatsia japonica)AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTECRITTOGAMEAgronomico:Evitare i ristagni d’acqua.Al massimo 2 trattamenti all’anno controMarciumi basali(Phytophthora spp.)Evitare eccessive concimazioni azotate.Evitare lesioni delle radici o del rizoma.Ut<strong>il</strong>izzare materiale di propagazione sano.quest’avversitàFisico:In caso di terreni infetti ricorrere al<strong>la</strong> disinfezione delterreno con vapore o m<strong>ed</strong>iante so<strong>la</strong>rizzazione.Vertic<strong>il</strong>liosi(Vertic<strong>il</strong>lium dahliae)Chimico:Trattamenti localizzati al terreno.Agronomico:Evitare i ristagni d’acqua.Evitare concimazioni azotate eccessive.Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Distruggere le piante affette.Meta<strong>la</strong>x<strong>il</strong> MPropamocarbFoset<strong>il</strong> -alluminioDe<strong>per</strong>imento e mal del colletto(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Agronomico:Evitare di ferire le radici <strong>ed</strong> <strong>il</strong> colletto delle piante.Trichoderma harzianumAl massimo 2 trattamenti all’anno contro questaavversità.Muffa grigia(Botritis cynerea)Chimico:Trattamenti localizzati al terreno <strong>ed</strong> in caso di diagnosicerta.Agronomico:Evitare gli eccessi idrici.Evitare gli impianti troppo fitti.Tolclofos-met<strong>il</strong>eChimico:Al<strong>la</strong> comparsa dei primi sintomi.Dithianonfonte: http://burc.regione.campania.it321


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTEAfide delle cucurbitacee(Aphis gossypii)Ragnetto rosso(Tetranychus urticae)Tripidi(Frankliniel<strong>la</strong> occidentalis, Thripstabaci)Chimico:in caso di attacchi intervenire al su<strong>per</strong>amento del<strong>la</strong> sogliadel 10 % di germogli infestatiChimico:effettuare campionamenti visivi <strong>ed</strong> intervenire in manieralocalizzata al<strong>la</strong> comparsa dei primi foco<strong>la</strong>iChimico:intervenire al<strong>la</strong> comparsa dei primi foco<strong>la</strong>iPiretroFluvalinate (1)Thiamethoxam (2)Amblyseius californicusExitiazoxTebufenpiradClofentezineAmblyseius swirskiiPiretroLufenuron (3)Ciflutrin (1)Fluvalinate (1)Spinosad (2)(1) Con i piretroidi al massimo 1 interventoall’anno indipendentemente dall’avversità.(2) Con i neonicotinoidi al massimo 1 interventoall’anno indipendentemente dall’avversità.Ammessi al massimo 2 trattamenti all’anno controquesta avversità.(1) Con i piretroidi al massimo 1 interventoall’anno.(2) Al massimo 3 trattamenti all’annoindipendentemente dall’avversità.(3) Al massimo 2 trattamenti all’anno. Ammessosolo in coltura protetta.Cocciniglie(Aspidiotus nerii, Saissetia oleaeecc.)Nematodi(Meloidogyne incognita,Heterodera daverti)Agronomico:asportare e distruggere le parti maggiormente colpiteChimico:in caso di forti infestazioni esclusivamente nel <strong>per</strong>iodoprimaver<strong>il</strong>e intervenire contro le forme giovan<strong>il</strong>i.Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sanoe certificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Rotazioni colturali.Olio mineraleAmmessi al massimo 2 trattamenti all’anno.(1) Autorizzato solo contro Meloidogyne spp.Fisico:Disinfezione terreno con vapore o so<strong>la</strong>rizzazionePatogni telluriciSclerotinia(Sclerotinia spp.)Rhizoctonia(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Moria delle piantine(Pythium spp.)Chimico:Solo in caso di gravi infestazioni. Paec<strong>il</strong>omyces li<strong>la</strong>cinus (1)Chimico:Trichoderma harzianumSolo in caso di accertata presenza negli anni prec<strong>ed</strong>enti Metam Na (1)Metam K (1)In coltura protetta(1) Da effettuarsi prima del<strong>la</strong> semina o deltrapianto. Al massimo 1000 litri di formu<strong>la</strong>tocommerciale all’anno.fonte: http://burc.regione.campania.it322


84 Difesa <strong>fitosanitaria</strong> integrata dell’asparago (Asparagus plumosus, sprengeri, myeri, mirioc<strong>la</strong>dus)AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTECRITTOGAMEMarciumi basali(Fusarium spp.)Agronomico:Evitare i ristagni d’acqua.Evitare eccessive concimazioni azotate.Evitare lesioni delle radici o del rizoma.Ut<strong>il</strong>izzare materiale di propagazione sano.Fisico:In caso di terreni infetti ricorrere al<strong>la</strong> disinfezione delterreno con vapore o m<strong>ed</strong>iante so<strong>la</strong>rizzazione.Tortrici(Eulia sp., Epicoristodes acerbel<strong>la</strong>)Biologico:Intervenire al<strong>la</strong> comparsa delle prime forme <strong>la</strong>rvali.Bac<strong>il</strong>lus thuringiensis(1) Ammesso al massimo 1 trattamento all’anno.Autorizzato solo su Epicoristodes acerbel<strong>la</strong>.Instal<strong>la</strong>re trappole a feromoni se s’intende ut<strong>il</strong>izzare IGR.Ragnetto rosso(Tetranychus urticae)Afide verde(Myzus <strong>per</strong>sicae)Chimico:intervenire dopo <strong>il</strong> picco del voloDiflubenzuron (1)Chimico:Amblyseius californicuseffettuare campionamenti visivi <strong>ed</strong> intervenire al<strong>la</strong> Tebufenpiradcomparsa dei primi foco<strong>la</strong>iExitiazoxClofentezineChimico:Piretroin caso di attacchi su vegetazione giovane, intervenire Pirimicarbsulle prime colonie, limitatamente alle zone infestate Thiamethoxam (1)Imidacloprid (1)Fluvalinate (2)Ammessi al massimo 2 trattamenti all’anno controquesta avversità.(1) Con i neonicotinoidi al massimo 1 interventoall’anno in alternativa tra loro.(2) Con i piretroidi al massimo 1 interventoall’anno indipendentemente dall’avversità.fonte: http://burc.regione.campania.it323


AVVERSITA' CRITERI DI INTERVENTO S.a. e AUSILIARI LIMITAZIONI D'USO E NOTETripidiChimico:(Thrips spp.)Intervenire in caso di presenza dell’infestazione.Cocciniglie(P<strong>la</strong>nococcus citri,Saissetia oleae,Aspidiotus nerii)Chimico:in caso di forti infestazioni non control<strong>la</strong>te da pr<strong>ed</strong>atorinaturali intervenire contro le forme giovan<strong>il</strong>iAmblyseius swirskiiPiretroLufenuron (1)Ciflutrin (2)Fluvalinate (2)Spinosad (3)Olio minerale(1) Al massimo due trattamenti all’annoindipendentemente dal fitofago. Ammesso solo incoltura protetta.(2) Con i piretroidi al massimo 1 interventoall’anno indipendentemente dal fitofago.(3) Al massimo 3 trattamenti all’annoindipendentemente dal fitofago.Ammessi al massimo 2 trattamenti all’anno controquesto fitofago.Nematodi(Meloidogyne incognita,Heterodera daverti)Patogni telluriciSclerotinia(Sclerotinia spp.)Rhizoctonia(Rhizoctonia so<strong>la</strong>ni)Moria delle piantine(Pythium spp.)Agronomico:Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sano ecertificato ai sensi del<strong>la</strong> normativa <strong>fitosanitaria</strong> vigente.Rotazioni colturali.Fisico:Disinfezione terreno con vapore o so<strong>la</strong>rizzazioneChimico:Solo in caso di gravi infestazioni. Paec<strong>il</strong>omyces li<strong>la</strong>cinus (1)Chimico:Trichoderma harzianumSolo in caso di accertata presenza negli anni prec<strong>ed</strong>enti Metam Na (1)Metam K (1)(1) Autorizzato solo contro Meloidogyne spp.In coltura protetta(1) Da effettuarsi prima del<strong>la</strong> semina o deltrapianto. Al massimo 1000 litri di formu<strong>la</strong>tocommerciale all’anno.fonte: http://burc.regione.campania.it324


85 <strong>difesa</strong> <strong>fitosanitaria</strong> integrata dell’erba m<strong>ed</strong>icaNon sono ammessi applicazioni con prodotti chimici sul<strong>la</strong> coltura in atto ma solo concia delle sementifonte: http://burc.regione.campania.it325


86 <strong>difesa</strong> <strong>fitosanitaria</strong> Integrata del<strong>la</strong> loiessaNon sono ammessi applicazioni con prodotti chimici sul<strong>la</strong> colturafonte: http://burc.regione.campania.it326


87 <strong>difesa</strong> <strong>fitosanitaria</strong> integrata del favinoNon sono ammessi applicazioni con prodotti chimici sul<strong>la</strong> coltura in atto ma solo concia delle sementifonte: http://burc.regione.campania.it327


88 <strong>Norme</strong> <strong>tecniche</strong> <strong>per</strong> <strong>il</strong> <strong>diserbo</strong>88.1 PremessaLe erbe infestanti, come è noto, sono in grado di condizionare negativamente <strong>la</strong> resa di unacoltura sia <strong>per</strong> competizione diretta rispetto al<strong>la</strong> disponib<strong>il</strong>ità di acqua, luce, elementi nutritivi,spazio vitale <strong>per</strong> lo sv<strong>il</strong>uppo delle radici e delle parti aeree, sia <strong>per</strong> i danni indiretti che possonoessere ascrivib<strong>il</strong>i al<strong>la</strong> presenza nel raccolto di loro parti o semi, a cattivi sapori negli insi<strong>la</strong>ti o al<strong>la</strong>presenza di erbe tossiche negli erbai, al<strong>la</strong> creazione di un microclima favorevole allo sv<strong>il</strong>uppo dicrittogame o al fatto che talune erbacce possono essere ospiti di parassiti o virus dannosi <strong>per</strong> <strong>la</strong>coltura.La presenza di erbe spontanee, d'altra parte, presenta anche degli aspetti positivi, riferib<strong>il</strong>isoprattutto alle ri<strong>per</strong>cussioni che essa ha sulle caratteristiche chimico-fisiche del suolo(miglioramento del<strong>la</strong> struttura, aumento del contenuto in sostanza organica con conseguent<strong>ed</strong>iminuzione del<strong>la</strong> lisciviazione di alcuni elementi nutritivi <strong>ed</strong> aumento del<strong>la</strong> disponib<strong>il</strong>ità deglistessi <strong>per</strong> le piante, ecc.), al<strong>la</strong> diminuzione dei fenomeni di erosione sia di tipo eolico che di tipoidrico, all’aumento dell’inf<strong>il</strong>trazione nel suolo dell’acqua piovana con conseguente beneficio <strong>per</strong> <strong>il</strong>suo contenuto idrico, al mantenimento delle popo<strong>la</strong>zioni di insetti pronubi, dai quali come è notodipende l’impollinazione del<strong>la</strong> maggior parte dei vegetali su<strong>per</strong>iori.Pertanto, nel<strong>la</strong> maggior parte dei casi, nel <strong>diserbo</strong> delle colture bisogna tenere ben presenteche l'obiettivo da <strong>per</strong>seguire non è quello di avere una coltivazione che si presenti sempre ecomunque completamente priva di malerbe, ma di fare in modo che <strong>il</strong> loro grado di infestazione nonsu<strong>per</strong>i quel<strong>la</strong> che viene definita "soglia di tolleranza", cioè quel livello di infestazione oltre <strong>il</strong> qualesi determina un danno <strong>per</strong> <strong>la</strong> coltura praticata. Il rischio di nocività <strong>per</strong> le erbe infestanti non è fac<strong>il</strong><strong>ed</strong>a stab<strong>il</strong>ire, anche se si è accertato che le soglie di tolleranza sono generalmente abbastanza alte e siinnalzano ancora di più quando si par<strong>la</strong> di vite e di alberi da frutto.Le <strong>tecniche</strong> a disposizione <strong>per</strong> poter conseguire <strong>il</strong> controllo del<strong>la</strong> flora avventizia, come ènoto, possono essere di tipo agronomico, meccanico e chimico.Nel corso degli anni <strong>la</strong> pratica del <strong>diserbo</strong> chimico, favorita anche dal crescente aumento deicosti del<strong>la</strong> manodo<strong>per</strong>a, è divenuta preponderante rispetto agli altri metodi di controllo. Tuttavia,tale metodo, se da un <strong>la</strong>to può risultare quello più rapido <strong>ed</strong> efficiente <strong>per</strong> <strong>per</strong>venire al controllodelle infestanti, dall'altro può determinare l'insorgere di problemi legati ad un uso irrazionale <strong>ed</strong>indiscriminato degli erbicidi, quali inquinamento del suolo e delle falde acquifere, sv<strong>il</strong>uppopriv<strong>il</strong>egiato di alcune specie poco sensib<strong>il</strong>i all’azione fitotossica dell’erbicida a danno delle speciepiù sensib<strong>il</strong>i, con conseguente “inversione del<strong>la</strong> flora”, induzione di fenomeni di resistenza nellemalerbe da combattere.Partendo da queste considerazioni, analogamente a quanto è accaduto <strong>per</strong> altri aspetti del<strong>la</strong><strong>difesa</strong> <strong>fitosanitaria</strong> delle colture, anche nel caso del <strong>diserbo</strong> ci si è resi conto che quello chimico, purapparendo talora insostituib<strong>il</strong>e, quando necessario va effettuato in maniera ponderata e mirata,integrandolo con l'ut<strong>il</strong>izzazione di appropriate <strong>tecniche</strong> agronomiche (<strong>diserbo</strong> meccanico tra le f<strong>il</strong>e,falsa semina, pacciamatura, ecc.) e modalità di applicazione dei formu<strong>la</strong>ti (<strong>diserbo</strong> localizzato sul<strong>la</strong>fi<strong>la</strong>, ut<strong>il</strong>izzazione di prodotti a bassa <strong>per</strong>sistenza e nel<strong>la</strong> fase di post-emergenza delle infestanti,ecc.), che insieme all'introduzione di nuove molecole ad azione erbicida dotate di maggioreselettività e bassa <strong>per</strong>sistenza, sicuramente possono contribuire a ridurre al minimo l'impattoambientale di questa pratica agrico<strong>la</strong>.328fonte: http://burc.regione.campania.it


88.2 Il controllo <strong>integrato</strong> delle infestanti nei frutteti, nel vigneto e nell’olivetoIl controllo <strong>integrato</strong> delle infestanti nei frutteti, nel vigneto e nell’oliveto va attuato secondole seguenti modalità:• negli impianti irrigui, <strong>la</strong>ddove possib<strong>il</strong>e, è buona pratica f<strong>il</strong>trare le acque di irrigazione <strong>per</strong>evitare <strong>la</strong> diffusione di semi e di altri organi di propagazione del<strong>la</strong> flora infestante;• di norma non si consiglia alcun intervento di controllo delle infestanti nel<strong>la</strong> stagione autunnovernina,in considerazione del ridotto fabbisogno idrico-nutrizionale che presentano le colturearboree in tale <strong>per</strong>iodo;• <strong>la</strong>ddove non esistono problemi di competizione idrica o in quei frutteti situati su terreni conpendenze su<strong>per</strong>iori al 5% e suscettib<strong>il</strong>i di fenomeni di erosione, si consiglia di ricorrere sempreall’inerbimento dell’interfi<strong>la</strong>, control<strong>la</strong>ndo l’eccessivo sv<strong>il</strong>uppo delle infestanti nel <strong>per</strong>iodoapr<strong>il</strong>e-ottobre;• nei frutteti nei quali esistono problemi di insufficiente disponib<strong>il</strong>ità idrica, durante <strong>il</strong> <strong>per</strong>iodoestivo si consiglia di ricorrere al <strong>diserbo</strong> meccanico dell’interfi<strong>la</strong>;• <strong>il</strong> controllo delle infestanti sul<strong>la</strong> fi<strong>la</strong> va comunque attuato in via preferenziale ricorrendo al<strong>la</strong>pacciamatura organica e/o alle <strong>la</strong>vorazioni meccaniche. Nei frutteti di età inferiore ai tre anni <strong>ed</strong>in tutti quei casi in cui le <strong>la</strong>vorazioni meccaniche lungo <strong>la</strong> fi<strong>la</strong> risultino eccessivament<strong>ed</strong>ifficoltose e <strong>la</strong> pacciamatura organica partico<strong>la</strong>rmente rischiosa <strong>per</strong> motivi fitosanitari, èconsentito <strong>il</strong> ricorso ad o<strong>per</strong>azioni di controllo chimico;• nelle coltivazioni di castagno, fico e kaki non è mai <strong>per</strong>messo <strong>il</strong> <strong>diserbo</strong> chimico. In partico<strong>la</strong>re,<strong>il</strong> controllo delle infestanti va praticato: <strong>per</strong> <strong>il</strong> castagno, facendo ricorso esclusivamente a sfalcidel<strong>la</strong> flora spontanea da effettuarsi essenzialmente durante <strong>il</strong> <strong>per</strong>iodo estivo; <strong>per</strong> <strong>il</strong> fico <strong>ed</strong> <strong>il</strong> kakifacendo ricorso allo sfalcio del<strong>la</strong> flora spontanea in quelle coltivazioni nelle quali non ci sonoproblemi di disponib<strong>il</strong>ità idrica, a <strong>la</strong>vorazioni su<strong>per</strong>ficiali, da effettuarsi durante <strong>il</strong> <strong>per</strong>iodo estivo,nelle coltivazioni localizzate negli areali più siccitosi.Controllo chimicoLe colture arboree <strong>per</strong> le quali è previsto <strong>il</strong> <strong>diserbo</strong> chimico nell’ambito del Piano Regional<strong>ed</strong>i Lotta Fitopatologica integrata e quindi del Piano di Sv<strong>il</strong>uppo Rurale (Reg. CE 1257/99 e Reg.1698/2005) sono di seguito indicate: actinidia, agrumi, albicocco, c<strong>il</strong>iegio, melo, nocciolo, noce,olivo, <strong>per</strong>o, pesco, susino e vite.Il controllo chimico delle malerbe potrà essere effettuato solo sul<strong>la</strong> fi<strong>la</strong>, esclusivamente neicasi prec<strong>ed</strong>entemente menzionati e comunque <strong>per</strong> una <strong>la</strong>rghezza massima di cm 70, unicamente inpost-emergenza delle infestanti. Inoltre, esso è consentito, limitatamente alle piazzole di raccolta,anche negli oliveti situati su appezzamenti caratterizzati da una forte presenza di grosse pietre o dirocce affioranti.I principi attivi <strong>il</strong> cui impiego è consentito <strong>per</strong> <strong>il</strong> <strong>diserbo</strong> delle colture sopra indicate sonoriportati nel<strong>la</strong> tabel<strong>la</strong> seguente, essi possono essere ut<strong>il</strong>izzati a dose piena <strong>per</strong> una so<strong>la</strong> volta oppure,quando previsto, a dosi ridotte, sempre che <strong>la</strong> somma delle dosi ut<strong>il</strong>izzate <strong>per</strong> ogni intervento nonsia su<strong>per</strong>iore al<strong>la</strong> dose massima consentita.329fonte: http://burc.regione.campania.it


E’fatto obbligo di dare preferenza alle formu<strong>la</strong>zioni Xi o Nc quando del<strong>la</strong> stessa sostanza attivaesistano formu<strong>la</strong>zioni a diversa c<strong>la</strong>sse tossicologica (T, T+, Xn) con frasi di rischio re<strong>la</strong>tive adeffetti cronici sull’uomo (R40, R60, R61, R62, R63, R68);In linea generale, le norme da osservare <strong>per</strong> una buona riuscita del <strong>diserbo</strong> chimico sono leseguenti:1. conoscere <strong>la</strong> composizione del<strong>la</strong> flora infestante da control<strong>la</strong>re <strong>ed</strong> <strong>il</strong> suo grado di nocività;2. conoscere lo stadio fenologico e vegetazionale delle colture, nonché le caratteristichefisiologiche e lo stadio fenologico delle malerbe da control<strong>la</strong>re;3. porre molta attenzione nel<strong>la</strong> scelta dei principi attivi, da effettuarsi tra quelli inseriti nel<strong>la</strong>tabel<strong>la</strong> seguente, e dei loro formu<strong>la</strong>ti commerciali in funzione:• delle malerbe da control<strong>la</strong>re;• dell’epoca in cui va effettuato <strong>il</strong> trattamento;• delle caratteristiche chimico-fisiche del diserbante e delle sue modalità d’azione;4. evitare <strong>il</strong> ricorso ad interventi troppo drastici che spesso non solo sono inut<strong>il</strong>i, ma possonoportare allo sv<strong>il</strong>uppo di specie resistenti, all’inversione del<strong>la</strong> flora infestante <strong>ed</strong> all’erosion<strong>ed</strong>el suolo;5. ut<strong>il</strong>izzare un appropriato grado di polverizzazione del<strong>la</strong> misce<strong>la</strong> diserbante in funzione dellesue modalità d’azione;6. impiegare un’idonea tecnica di distribuzione dell’erbicida da ut<strong>il</strong>izzare, <strong>per</strong> una miglioreefficacia dell’intervento;7. effettuare <strong>il</strong> trattamento nelle ore serali, che generalmente sono le più idonee a taleo<strong>per</strong>azione <strong>per</strong> assenza di vento, condizioni di umidità, ecc.88.2.1 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> di: Actinidia, Agrumi, Albicocco, C<strong>il</strong>iegio, Melo,Nocciolo, Noce, Olivo, Pero, Pesco, Susino e Vite.Periodo diinterventoDurante tuttol’annoPrincipio attivoGlifosate(fosforganico)% p.a. Dose max diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazione30,4 9 Sistemico - assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniStadio delleinfestantipost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.330fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3 Il controllo <strong>integrato</strong> delle infestanti delle colture erbacee e del<strong>la</strong> frago<strong>la</strong>Il controllo <strong>integrato</strong> delle infestanti delle colture erbacee e del<strong>la</strong> frago<strong>la</strong> va attuato secondole seguenti modalità:• negli impianti irrigui, <strong>la</strong>ddove possib<strong>il</strong>e, è buona pratica f<strong>il</strong>trare le acque di irrigazione <strong>per</strong>evitare <strong>la</strong> diffusione di semi e di altri organi di propagazione del<strong>la</strong> flora infestante;• praticare l’avvicendamento colturale, onde evitare <strong>la</strong> semplificazione del<strong>la</strong> flora infestante <strong>ed</strong> altempo stesso diminuire <strong>la</strong> pressione esercitata da quelle specie che può essere diffic<strong>il</strong>econtrol<strong>la</strong>re in presenza del<strong>la</strong> stessa coltivazione;• quando possib<strong>il</strong>e ut<strong>il</strong>izzare <strong>la</strong> tecnica del<strong>la</strong> preparazione anticipata del letto di semina (falsasemina), così da poter eliminare le infestanti emerse;• quando possib<strong>il</strong>e ut<strong>il</strong>izzare <strong>il</strong> mezzo meccanico <strong>per</strong> <strong>il</strong> controllo delle infestanti nate tra le f<strong>il</strong>e;• nelle colture pacciamate con f<strong>il</strong>m di PE estirpare manualmente le infestanti che dovesserosv<strong>il</strong>upparsi nel foro del<strong>la</strong> pacciamatura;• <strong>il</strong> controllo chimico delle infestanti potrà essere effettuato solo sulle su<strong>per</strong>fici effettivament<strong>ed</strong>estinate alle colture, nelle rimanenti aree improduttive (capezzagne, arginelli, bordi stradali o dicanali, ecc.) si potrà ricorrere solo ad interventi di tipo meccanico.• obbligo di dare preferenza alle formu<strong>la</strong>zioni Xi o Nc quando del<strong>la</strong> stessa sostanza attiva esistanoformu<strong>la</strong>zioni a diversa c<strong>la</strong>sse tossicologica ( T, T+,Xn) con le frasi di rischio re<strong>la</strong>tive agli effetticronici sull’uomo (R 40, R 60,R61, R62,R63,R68).I principi attivi <strong>il</strong> cui impiego è consentito <strong>per</strong> <strong>il</strong> <strong>diserbo</strong> delle colture sono riportati nelle tabelleseguenti; essi possono essere ut<strong>il</strong>izzati a dose piena <strong>per</strong> una so<strong>la</strong> volta oppure a dosi ridotte, sempreche <strong>la</strong> somma delle dosi ut<strong>il</strong>izzate <strong>per</strong> ogni intervento non sia su<strong>per</strong>iore al<strong>la</strong> dose massimaconsentita.Sono consentite le miscele estemporanee tra i diversi p.a. ammessi <strong>per</strong> <strong>il</strong> <strong>diserbo</strong>; <strong>la</strong> dose diogni p.a. non potrà su<strong>per</strong>are <strong>la</strong> dose massima prevista <strong>per</strong> ciascuna coltura, sempre che non siaindicato altrimenti nelle norme <strong>tecniche</strong>.Il controllo delle infestanti va attuato attenendosi a quanto indicato nelle norme <strong>tecniche</strong>re<strong>la</strong>tive al <strong>diserbo</strong>. Per quanto riguarda gli erbicidi, nelle sch<strong>ed</strong>e è indicata <strong>la</strong> quantità complessiva disostanza attiva impiegab<strong>il</strong>e ad ettaro, a prescindere dalle formu<strong>la</strong>zioni ut<strong>il</strong>izzate. Questa indicazionevale anche <strong>per</strong> l’ut<strong>il</strong>izzo di formu<strong>la</strong>ti commerciali con concentrazione di sostanza attiva diversa daquel<strong>la</strong> indicata nelle sch<strong>ed</strong>e.In linea generale, le norme da osservare <strong>per</strong> una buona riuscita del <strong>diserbo</strong> chimico sono leseguenti:1. conoscere <strong>la</strong> composizione del<strong>la</strong> flora infestante da control<strong>la</strong>re <strong>ed</strong> <strong>il</strong> suo grado di nocività;2. conoscere lo stadio fenologico e vegetazionale del<strong>la</strong> coltura, nonché le caratteristichefisiologiche e lo stadio fenologico delle malerbe da control<strong>la</strong>re;3. porre molta attenzione nel<strong>la</strong> scelta dei principi attivi, da effettuarsi tra quelli inseriti nelletabelle re<strong>la</strong>tive a ciascuna coltura, e dei loro formu<strong>la</strong>ti commerciali in funzione:• delle malerbe da control<strong>la</strong>re;• dell’epoca in cui va effettuato <strong>il</strong> trattamento;• delle caratteristiche chimico-fisiche del diserbante e delle sue modalità d’azione;4. evitare <strong>il</strong> ricorso ad interventi troppo drastici che spesso non solo sono inut<strong>il</strong>i, ma possonoportare allo sv<strong>il</strong>uppo di specie resistenti, all’inversione del<strong>la</strong> flora infestante <strong>ed</strong> all’erosion<strong>ed</strong>el suolo;5. ut<strong>il</strong>izzare un appropriato grado di polverizzazione del<strong>la</strong> misce<strong>la</strong> diserbante in funzione dellesue modalità d’azione;6. impiegare un’idonea tecnica di distribuzione dell’erbicida da ut<strong>il</strong>izzare, <strong>per</strong> una miglioreefficacia dell’intervento;7. effettuare <strong>il</strong> trattamento nelle ore serali, che generalmente sono le più idonee a taleo<strong>per</strong>azione <strong>per</strong> assenza di vento, condizioni di umidità, ecc.331fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.1 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> dell’aglioModalità diPeriodo di Principio attivo % p.a. Dose d<strong>il</strong>-kg/ha *interventoformu<strong>la</strong>to assorbimento ecommerciale traslocazionePre semina Glifosate 30,4 1,5 - 3 Sistemico - assorbitoprincipalmenteattraverso le parti verdi.Pre emergenza Oxadiazon 34,86 1 Contatto - <strong>per</strong> viaPostemergenzafogliare e dai germinelli.Pendimetalin 38,72 2,5 Giunge a contatto deisemi in germinazione o,nelle infestanti ai primistadi di sv<strong>il</strong>uppo vieneassorbito dal<strong>la</strong> gemmaapicale dellemonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni <strong>ed</strong>all’ipocot<strong>il</strong>e dell<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni.Metazaclor 43,5 1 – 1,5 Sistemico - assorbito daisemi in fase digerminazione, dalleradici e dal coleopt<strong>il</strong><strong>ed</strong>elle p<strong>la</strong>ntule.Oxyfluorfen (1) 48 0,05 – 0,25 Contatto - <strong>per</strong> viafogliare e dai germinelli.Metazaclor 43,5 1 – 1,5 Sistemico - assorbitodai semi in fase digerminazione, dalleradici e dal coleopt<strong>il</strong><strong>ed</strong>elle p<strong>la</strong>ntule.Propaquizafop (2) 9,7 1 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Quizalofop et<strong>il</strong>e 4,93 1 – 1,5 Sistemico - rapidoisomero D (2) assorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Piridate (3) 45 1,3 - 2 Viene assorbitoprevalentemente erapidamente <strong>per</strong> viafogliare.Infestanticontrol<strong>la</strong>tegraminacee <strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onigraminacee <strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onigraminacee <strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni annuali egraminacee invernalidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni annuali egraminacee invernalimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniStadio delleinfestantipost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1) Da preferirsi dosaggi ridotti, eventualmente ripetuti (10-12 gg).(2) Nel<strong>la</strong> scelta dei graminicidi porre attenzione al <strong>per</strong>iodo di carenza: Propaquizafop 30 gg.; Quizalofop et<strong>il</strong>e isomeroD 30gg.(3) Al massimo 2 kg all’anno.332fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.2 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> dell’asparagoPeriodo diinterventoPre trapiantopre ricaccio e/oin post raccoltaPostemergenza epost trapiantoPre ricaccio epost raccoltaPost raccoltaPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazioneGlifosate 30,4 1,5 – 3 Sistemico - assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Piridate (4) 45 1,3-2 Viene assorbito <strong>per</strong> viafogliare.Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniMetribuzin 35 0,4 – 0,7 Sistemico - assorbimento graminacee<strong>per</strong> via radicale e fogliare.Pendimetalin (1)(2) 38,72 2,5 Giunge a contatto dei semi dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniin germinazione o, nelle monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniinfestanti ai primi stadi disv<strong>il</strong>uppo viene assorbitodal<strong>la</strong> gemma apicale dellemonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni e dall’ipocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>elle dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni.Oxadiazon (1) 34,86 1,5 Contatto - <strong>per</strong> via fogliare e dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidai germinelli.monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniCiclossidim (3) 10,9 1,5 – 2,5 Sistemico - rapido monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniassorbimento <strong>per</strong> via (graminacee)fogliarePropaquizafop (3) 9,7 1 Sistemico - rapido monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniassorbimento <strong>per</strong> via (graminacee)fogliare.Stadio delleinfestantipost-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1) È opportuno alternare i prodotti nel<strong>la</strong> fase di pre ricaccio <strong>per</strong> evitare che si selezionino specifiche malerbe.(2) Rispettare 60 giorni di carenza.(3) Nel<strong>la</strong> scelta dei graminicidi porre attenzione al <strong>per</strong>iodo di carenza: Ciclossidim 20 gg; Propaquizafop 30 gg.(4) Al massimo 2 kg all’anno.333fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.3 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del bas<strong>il</strong>icoPeriodo diinterventoPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialel-kg/ha *Pre seminaPre trapianto Glifosate 30,4 1,5 - 3Postemergenza epost trapianto Piridate (1) 45 1,3 - 2Modalità di assorbimentoe traslocazioneSistemico- assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Viene assorbito <strong>per</strong> viafogliare.Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniStadio delleinfestantipost-emergenzapost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1) Al massimo 2 kg all’anno.334fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.4 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del<strong>la</strong> bieto<strong>la</strong> da foglia e da costaPeriodo diinterventoPre seminaPre emergenzaPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialel-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazioneGlifosate 30,4 1,5 – 3 Sistemico - assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Metamitron 50 2-3 Viene assorbito <strong>per</strong> viaradicale e secondariamente<strong>per</strong> via fogliare.Cloridazon (1) (2) 65 3 Sistemico - assorbitoessenzialmente <strong>per</strong> viaradicale.Metamitron 50 2-3 Viene assorbito <strong>per</strong> viaradicale e secondariamente<strong>per</strong> via fogliare.S-Meto<strong>la</strong>clor 86,5 0,5 Assorbito prevalentement<strong>ed</strong>al coleopt<strong>il</strong>e nellegraminacee e dai cot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onie dalle radici delle p<strong>la</strong>ntulenelle dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni. Pocotraslocato.Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onie dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniStadio delleinfestantipost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapre-emergenzaPostClopiralid (3) 75 0,16 Sistemico dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni post-emergenzaemergenza Metamitron 50 2-3 Viene assorbito <strong>per</strong> via dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni eradicale e secondariamente monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni<strong>per</strong> via fogliare.pre-emergenzapost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1) Non ammesso su bieto<strong>la</strong> da foglia. 20 giorni di carenza.(2) Al massimo 2,6 kg di sostanza attiva ogni 3 anni(3) Ammesso solo su bieto<strong>la</strong> da orto.335fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.5 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del carciofoPeriodo diinterventoPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazionePre trapianto Glifosate 30,4 1,5 – 3 Sistemico - assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Post trapianto Oxifluorfen (1) 48 1,5 Contatto - <strong>per</strong> via fogliare ePre ricacciodai germinelli.Post ricaccio Oxadiazon (2) 34,86 1 – 2 Contatto - <strong>per</strong> via fogliare ePost trapianto epost ricacciodai germinelli.Pendimetalin 38,72 2,5 Giunge a contatto dei semiin germinazione o, nelleinfestanti ai primi stadi disv<strong>il</strong>uppo viene assorbitodal<strong>la</strong> gemma apicale dellemonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni e dall’ipocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>elle dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni.Metazaclor 43,5 1,5 – 2 Sistemico - assorbito daisemi in fase digerminazione, dalle radici <strong>ed</strong>al coleopt<strong>il</strong>e delle p<strong>la</strong>ntule.Piridate (4) 45 1,3 -2 Viene assorbito <strong>per</strong> viafogliare.Propaquizafop (3) 9,7 1 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.5 1 – 1,5 Sistemico - rapidoQuizalofop pet<strong>il</strong>e (3) assorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Ciclossidim (3) 10,9 1,5 -2,5 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onigraminace<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)graminaceemonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)Stadio delleinfestantipost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1) Proteggere le foglie con opportuna schermatura;(2) Ut<strong>il</strong>izzab<strong>il</strong>e su chiazze di acetosel<strong>la</strong>.(3)Nel<strong>la</strong> scelta dei graminicidi porre attenzione al <strong>per</strong>iodo di carenza: Cicloxidim 20 gg.; Propaquizafop 30 gg.;Quizalofop P et<strong>il</strong>e 30 gg(4) Al massimo 2 kg all’anno.336fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.6 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del<strong>la</strong> carotaPeriodo diinterventoPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazionePre semina Glifosate 30,4 1,5 – 3 Sistemico - assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Pre emergenza Aclonifen 49,6 2 Contatto - agisceprincipalmente <strong>per</strong> contattosull’epicot<strong>il</strong>e dell<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni.PostemergenzaClomazone 30,74 0,25 – 0,3 Viene assorbito attraversole radici <strong>ed</strong> i germogli, <strong>ed</strong> ètraslocato <strong>per</strong> via sistemicanello x<strong>il</strong>ema e diffuso allefoglie in senso acropeto.Pendimetalin 38,72 2,5 giunge a contatto dei semiin germinazione o, nelleinfestanti ai primi stadi disv<strong>il</strong>uppo viene assorbitodal<strong>la</strong> gemma apicale dellemonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni e dall’ipocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>elle dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni.Metribuzin 35 0,5 Sistemico - assorbimento<strong>per</strong> via fogliare e radicale.Propaquizafop (1) 9,7 1 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Quizalofop et<strong>il</strong>e 4,93 1 – 1,5 Sistemico - rapidoisomero D (1) assorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Quizalofopet<strong>il</strong>ep5 1 – 1,5 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Ciclossidim (1) 10,9 1,5 – 2,5 Sistemico - rapido assorbimento<strong>per</strong> via fogliare.Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onigraminaceeannuali <strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniN.B. partico<strong>la</strong>rmenteefficace<strong>per</strong> <strong>il</strong> controllodi Fallopiaconvolvulusgraminaceeannuali <strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onigraminaceeannualidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onieN.B.partico<strong>la</strong>rmenteefficace <strong>per</strong> <strong>il</strong>controllo di So<strong>la</strong>numnigrum.dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniannualimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)Stadio delleinfestantipost-emergenzapre-emergenzapre-emergenza –post-emergenza(2 foglie vere)pre-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1)Nel<strong>la</strong> scelta dei graminicidi porre attenzione al <strong>per</strong>iodo di carenza: Cicloxidim 80 gg.; Propaquizafop 30 gg.;Quizalofop et<strong>il</strong>e isomero D 30 gg.337fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.7 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del cavolo a infiorescenza: Cavolfiore e Cavolobroccolo (Broccoli ca<strong>la</strong>bresi, Broccoli cinesi, Cime di rapa)Periodo diinterventoPre semina epre trapiantoPre trapiantoPost trapiantoPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazioneGlifosate 30,4 1,5 – 3 Sistemico - assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Oxifluorfen 48 0,7-1,3 Contatto - <strong>per</strong> via fogliare <strong>ed</strong>ai germinelliOxadiazon (1) 34,86 1,2 Contatto - <strong>per</strong> via fogliare <strong>ed</strong>ai germinelli.Napropamide (1) 41,85 2-3 Erbicida antigerminello.Viene assorbito dai semi ingerminazione e dallegiovani radici, e traslocatorapidamente nell'apparatofogliare.Pendimetalin (2) 38,72 2,5 giunge a contatto dei semiin germinazione o, nelleinfestanti ai primi stadi disv<strong>il</strong>uppo viene assorbitodal<strong>la</strong> gemma apicale dellemonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni e dall’ipocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>elle dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni.Quizalofop pet<strong>il</strong>e isomero D(1)4,93 1 – 1,5 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Propaquizafop (3) 9,7 1 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Metazaclor 43,5 1,5 Sistemico - assorbito daisemi in fase digerminazione, dalle radici <strong>ed</strong>al coleopt<strong>il</strong>e delle p<strong>la</strong>ntule.Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onigraminaceeeannuali <strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onigraminaceeannualidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onieN.B.partico<strong>la</strong>rmenteefficace <strong>per</strong> <strong>il</strong>controllo di So<strong>la</strong>numnigrum.graminaceegraminaceegraminaceeStadio delleinfestantipost-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenza5 1 – 1,5 Sistemico - rapidoClopiralid 75 0,16 Sistemico dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni post-emergenzaQuizalofop pgraminacee post-emergenzaet<strong>il</strong>e (1) assorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Ciclossidim (1) 10,9 1,5 –2,5 Sistemico - rapido assorbimento<strong>per</strong> via fogliare.graminacee post-emergenzaPiridate (4) 45 1,3 -2 Viene assorbito <strong>per</strong> via dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni post-emergenzafogliare.* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1) Ammesso solo su cavolfiore.(2) 100 giorni di carenza.(3)Autorizzato solo su cavolo broccolo.(4) Al massimo 2 kg all’anno.338fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.8 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> dei cavoli a testa: Cavolo di Bruxelles, Cavolocappuccio (Cavolo cappuccio appuntito, Cavoli rossi, Cavoli verza, Cavoli bianchi)Periodo diinterventoPre semina epre trapiantoPre trapiantoPost trapiantoPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazioneGlifosate 30,4 1,5 – 3 Sistemico - assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Napropamide (1) 41,85 2-3 Erbicida antigerminello.Viene assorbito dai semi ingerminazione e dallegiovani radici, e traslocatorapidamente nell'apparatofogliare.Pendimetalin 38,72 2,5 giunge a contatto dei semiin germinazione o, nelleinfestanti ai primi stadi disv<strong>il</strong>uppo viene assorbitodal<strong>la</strong> gemma apicale dellemonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni e dall’ipocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>elle dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni.Oxifluorfen 48 0,7 – 1,3 Contatto - <strong>per</strong> via fogliare <strong>ed</strong>ai germinelli5 1 – 1,5 Sistemico - rapidoQuizalofop p 4,93 1 – 1,5 Sistemico - rapidoet<strong>il</strong>e isomero Dassorbimento <strong>per</strong> via(2)fogliare.Quizalofop pet<strong>il</strong>e (2) assorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Cicloxidim (2) 10,9 1,5 – 2,5 Sistemico - rapido assorbimento<strong>per</strong> via fogliare.Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onigraminaceeeannuali <strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onigraminaceeannuali <strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniN.B.partico<strong>la</strong>rmenteefficace <strong>per</strong> <strong>il</strong>controllo di So<strong>la</strong>numnigrum.graminaceeannualidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onigraminaceegraminaceegraminaceeeStadio delleinfestantipost-emergenzapre-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzaClopiralid 75 0,16 Sistemico dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni post-emergenzaMetazaclor 43,5 1,5 Sistemico - assorbito dai graminacee post-emergenzasemi in fase di dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onigerminazione, dalle radici <strong>ed</strong>al coleopt<strong>il</strong>e delle p<strong>la</strong>ntule.Propaquizafop (2)(3)9,7 1 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Piridate (4) 45 1,3 -2 Viene assorbito <strong>per</strong> viafogliare.monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onipost-emergenzapost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1) Ammesso solo su cavolo cappuccio.(2) Non ammesso su cavolo di Bruxelles.(3) Nel<strong>la</strong> scelta dei graminicidi porre partico<strong>la</strong>re attenzione al <strong>per</strong>iodo di carenza: Propaquizafop 30 gg.(4) Al massimo 2 kg all’anno.339fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.9 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del cavolo rapaPeriodo diinterventoPre trapianto(in assenza dicoltura)Pre trapiantoPost- trapiantoPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazioneGlifosate 30,4 1,5 – 3 Sistemico - assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Oxifluorfen 48 0,7 – 1,3 Contatto - <strong>per</strong> via fogliare <strong>ed</strong>ai germinelliPendimetalin 38,72 2 – 2,5 giunge a contatto dei semiin germinazione o, nelleinfestanti ai primi stadi disv<strong>il</strong>uppo viene assorbitodal<strong>la</strong> gemma apicale dellemonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni e dall’ipocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>elle dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni.Metazaclor 43,5 1,5 - 2 Sistemico - assorbito daisemi in fase digerminazione, dalle radici <strong>ed</strong>al coleopt<strong>il</strong>e delle p<strong>la</strong>ntule.Infestanticontrol<strong>la</strong>tegraminace<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onigraminaceeannualidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onigraminaceeannualidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onieeeN.B.partico<strong>la</strong>rmenteefficace <strong>per</strong> <strong>il</strong>controllo di So<strong>la</strong>numnigrum.graminaceeStadio delleinfestantipost-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapost-emergenzaPiridate (1) 45 1,3 - 2 Viene assorbito <strong>per</strong> via dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni post-emergenzafogliare.Clopiralid 75 0,16 Sistemico dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni post-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1) Al massimo 2 kg all’anno.340fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.10 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del cetrioloPeriodo diinterventoPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazionePre semina Glifosate 30,4 1,5 – 3 Sistemico - assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniStadio delleinfestantipost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.341fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.11 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del<strong>la</strong> zuccaPeriodo diinterventoPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazionePre-trapianto Glifosate 30,4 1,5 – 3 Sistemico - assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniStadio delleinfestantipost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.342fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.12 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> dello zucchinoPeriodo diinterventoPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazionePre-semina Glifosate 30,4 1,5 – 3 Sistemico - assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Pre emergenza Clomazone 30,74 0,3 Viene assorbito attraversole radici <strong>ed</strong> i germogli, <strong>ed</strong> ètraslocato <strong>per</strong> via sistemicanello x<strong>il</strong>ema e diffuso allefoglie in senso acropeto.Pre trapianto Clomazone 30,74 0,4-0,5 Viene assorbito attraversole radici <strong>ed</strong> i germogli, <strong>ed</strong> ètraslocato <strong>per</strong> via sistemicanello x<strong>il</strong>ema e diffuso allefoglie in senso acropeto.Post- trapianto Clomazone 30,74 0,4 Viene assorbito attraversole radici <strong>ed</strong> i germogli, <strong>ed</strong> ètraslocato <strong>per</strong> via sistemicanello x<strong>il</strong>ema e diffuso allefoglie in senso acropeto.Postemergenza4,93 1 – 1,5 Sistemico - rapidoQuizalofop et<strong>il</strong>eisomero D (1) assorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Quizalofop p et<strong>il</strong>e 5 1 – 1,5 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)graminaceeStadio delleinfestantipost-emergenzapre-emergenza –post-emergenza(2 foglie vere)pre-emergenza –post-emergenza(2 foglie vere)pre-emergenza –post-emergenza(2 foglie vere)post-emergenzapost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1) Nel<strong>la</strong> scelta dei graminicidi porre attenzione al <strong>per</strong>iodo di carenza: Quizalofop et<strong>il</strong>e isomero D 30 gg..343fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.13 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del<strong>la</strong> cipol<strong>la</strong>Periodo diinterventoPre-seminaPre trapiantoPre emergenzaPostemergenzaPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazioneGlifosate 30,4 1,5-3 Sistemico - assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Cloridazon (1) 65 1 Sistemico - assorbitoessenzialmente <strong>per</strong> viaradicale.Pendimetalin 38,72 2 Giunge a contatto dei semiin germinazione o, nelleinfestanti ai primi stadi disv<strong>il</strong>uppo viene assorbitodal<strong>la</strong> gemma apicale dellemonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni e dall’ipocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>elle dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni.Oxyfluorfen (2) 48 0,03 – 0,25 Contatto - <strong>per</strong> via fogliare <strong>ed</strong>ai germinelli.Pendimetalin 38,72 1 -1,5 giunge a contatto dei semiin germinazione o, nelleinfestanti ai primi stadi disv<strong>il</strong>uppo viene assorbitodal<strong>la</strong> gemma apicale dellemonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni e dall’ipocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>elle dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni.Quizalofop et<strong>il</strong>e 4,93 1 – 1,5 Sistemico - rapidoisomero D (3) assorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Ciclossidim (3) 10,9 0,75 – 1,25 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Propaquizafop (3) 9,7 1 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onigraminaceeannualidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onieN.B.partico<strong>la</strong>rmenteefficace <strong>per</strong> <strong>il</strong>controllo di So<strong>la</strong>numnigrum.dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniannuali egraminaceeinvernaligraminaceeannuali <strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniN.B.partico<strong>la</strong>rmenteefficace <strong>per</strong> <strong>il</strong>controllo di So<strong>la</strong>numnigrum.monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)Stadio delleinfestantipost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzaClopiralid (4) 75 0,15 Sistemico dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni post-emergenzaSegue* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1) Non impiegab<strong>il</strong>e nei terreni limosi. Al massimo 2,6 kg/ha di sostanza attiva ogni 3 anni.(2) Sconsigliato <strong>per</strong> le semine autunnali. Intervenire sul<strong>la</strong> coltura al<strong>la</strong> fase fenologica di 2 foglie (dosi proporzionate).Non selettivo su cultivar precocissime. Da preferirsi dosaggi ridotti eventualmente ripetuti.(3)Nel<strong>la</strong> scelta dei graminicidi porre attenzione al <strong>per</strong>iodo di carenza: Cicloxidim 60 gg.; Propaquizafop 30 gg.;Quizalofop et<strong>il</strong>e isomero D 60 gg.(4) Da usare solo dopo <strong>la</strong> seconda foglia vera.344fonte: http://burc.regione.campania.it


Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del<strong>la</strong> cipol<strong>la</strong>Periodo diinterventoPostemergenzaPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazioneQuizalofop p et<strong>il</strong>e 5 1 – 1,5 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Piridate (1) 45 1,3 - 2 Viene assorbito <strong>per</strong> viafogliare.Infestanticontrol<strong>la</strong>tegraminace<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniStadio delleinfestantipost-emergenzapost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1) Al massimo 2 kg all’anno.345fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.14 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del fagiolinoPeriodo diinterventoPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazionePre-semina Glifosate 30,4 1,5-3 Sistemico - assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Pre emergenza Linuron 37,6 0,5 - 1 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viaPostemergenzafogliare e radicale.Clomazone 30,74 0,2-0,3 Viene assorbito attraversole radici <strong>ed</strong> i germogli, <strong>ed</strong> ètraslocato <strong>per</strong> via sistemicanello x<strong>il</strong>ema e diffuso allefoglie in senso acropeto.Pendimetalin 38,72 1,75 Giunge a contatto dei semiin germinazione o, nelleinfestanti ai primi stadi disv<strong>il</strong>uppo viene assorbitodal<strong>la</strong> gemma apicale dellemonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni e dall’ipocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>elle dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni.Quizalofop p et<strong>il</strong>e 5 1 – 1,5 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Quizalofop et<strong>il</strong>e 4,93 1 – 1,5 Sistemico - rapidoisomero D (1) assorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Ciclossidim (1) 10,9 1,5 – 2,5 Sistemico - rapido assorbimento<strong>per</strong> via fogliareBentazone 87 0,75 E' un erbicida fogliare dicontatto; viene assorbitoprincipalmente dalle partiverdi del<strong>la</strong> pianta <strong>ed</strong> inparte traslocato.Piridate (2) 45 1,3 - 2 Viene assorbito <strong>per</strong> viafogliare.Imazamox 3,7 0,5 - 0,75 Sistemico - assorbimento<strong>per</strong> via fogliare e radicale.Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onigraminaceemonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniStadio delleinfestantipost-emergenzapre-emergenzapre-emergenza –post-emergenza(2 foglie vere)pre-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1) Nel<strong>la</strong> scelta dei graminicidi porre attenzione al <strong>per</strong>iodo di carenza: Cicloxidim 30 gg.; Quizalofop et<strong>il</strong>e isomero D 20gg.(2) Al massimo 2 kg all’anno.346fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.15 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del fagiolo (1)PostemergenzaPeriodo diinterventoPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazionePre-semina Glifosate 30,4 1,5-3 Sistemico - assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Pre emergenza Pendimetalin 38,72 1,75 Giunge a contatto dei semiin germinazione o, nelleinfestanti ai primi stadi disv<strong>il</strong>uppo viene assorbitodal<strong>la</strong> gemma apicale dellemonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni e dall’ipocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>elle dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni.S-Meto<strong>la</strong>clor 86,5 1 Assorbito prevalentement<strong>ed</strong>al coleopt<strong>il</strong>e nellegraminacee e dai cot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onie dalle radici delle p<strong>la</strong>ntulenelle dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni. Pocotraslocato.Ciclossidim (2) 10,9 1,5 – 2,5 Sistemico - rapido assorbimento<strong>per</strong> via fogliarePropaquizafop (2) 9,7 1 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Bentazone 87 0,75 E' un erbicida fogliare dicontatto; viene assorbitoprincipalmente dalle partiverdi del<strong>la</strong> pianta <strong>ed</strong> inparte traslocato.Piridate (3) 45 1,3 - 2 Viene assorbito <strong>per</strong> viafogliare.Imazamox 3,7 0,5 - 0,75 Sistemico - assorbimento<strong>per</strong> via fogliare e radicale.Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniStadio delleinfestantipost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1) Valutare attentamente l’eventuale scelta del diserbante in funzione del<strong>la</strong> diversa sensib<strong>il</strong>ità a livello varietale.(2) Nel<strong>la</strong> scelta dei graminicidi porre attenzione al <strong>per</strong>iodo di carenza: Ciclossidim 60 gg; Propaquizafop 30 gg.(3) Al massimo 2 kg all’anno.347fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.16 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del<strong>la</strong> favaPeriodo diinterventoPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazionePre-semina Glifosate 30,4 1 - 2 Sistemico - assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Pre emergenza Imazamox 3,7 0,75 Sistemico - assorbimento<strong>per</strong> via fogliare e radicale.PostemergenzaPendimetalin 38,72 2 Giunge a contatto dei semiin germinazione o, nelleinfestanti ai primi stadi disv<strong>il</strong>uppo viene assorbitodal<strong>la</strong> gemma apicale dellemonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni <strong>ed</strong>all’ipocot<strong>il</strong>e nell<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniImazamox + 1,6 3 Sistemico - AssorbimentoPendimetalin 23,5sia fogliare che radicale.Imazamox 3,7 0,75 Sistemico - assorbimento<strong>per</strong> via fogliare e radicale.Bentazone 87 0,75 E' un erbicida fogliare dicontatto; viene assorbitoprincipalmente dalle partiverdi del<strong>la</strong> pianta <strong>ed</strong> inparte traslocato.Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniStadio delleinfestantipost-emergenzapost-emergenzapre emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.348fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.17 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del finocchioPeriodo diinterventoPre-semina -Pre trapiantoPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazioneGlifosate (1) 30,4 1,5 - 3 Sistemico - assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniStadio delleinfestantipost-emergenzaPre trapianto –Pre emergenzaPost trapiantoOxadiazon 34,86 1 – 1,5 Contatto - <strong>per</strong> via fogliare e dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidai germinelli.monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniPendimetalin (2) 38,72 2,5 Giunge a contatto dei semi dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni ein germinazione o, nelle monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniinfestanti ai primi stadi disv<strong>il</strong>uppo viene assorbitodal<strong>la</strong> gemma apicale dellemonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni <strong>ed</strong>all’ipocot<strong>il</strong>e nell<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniClorprofam 40 4 - 6 Nell'impiego erbicida viene dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni eassorbito dal coleopt<strong>il</strong>e dei monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onigerminelli delle graminacee (graminacee)e dalle radici delle altrep<strong>la</strong>ntule.Pendimetalin (2) 38,72 2,5 Giunge a contatto dei semi dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni ein germinazione o, nelle monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniinfestanti ai primi stadi disv<strong>il</strong>uppo viene assorbitodal<strong>la</strong> gemma apicale dellemonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni <strong>ed</strong>all’ipocot<strong>il</strong>e nell<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniCiclossidim (3) 10,9 1,5 – 2,5 Sistemico - rapido monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniassorbimento <strong>per</strong> via (graminacee)fogliare.pre-emergenzapost-emergenzapre emergenzapost-emergenzapre-emergenzapre emergenzapost-emergenzapost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1) Applicare le dosi maggiori con malerbe sv<strong>il</strong>uppate.(2) Trattare su terreno finemente <strong>la</strong>vorato e con irrigazione.(3)Nel<strong>la</strong> scelta dei graminicidi porre attenzione al <strong>per</strong>iodo di carenza: ciclossidim 30 gg.349fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.18 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del<strong>la</strong> <strong>la</strong>ttugaPeriodo diinterventoPre-semina ePre trapiantoPre trapiantoPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazioneGlifosate 30,4 1,5 - 3 Sistemico - assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Benfluralin 19,2 6,5 Inibisce <strong>la</strong> germinazione deisemi e lo sv<strong>il</strong>uppo deigerminelli.Propizamide 36 2,5-3,5 Sistemico - assorbitoprevalentemente <strong>per</strong> viaradicale.Oxadiazon 34,86 1 Contatto - <strong>per</strong> via fogliare <strong>ed</strong>ai germinelli.Pre emergenza Pendimetalin 38,72 1-1,5 Giunge a contatto dei semiin germinazione o, nelleinfestanti ai primi stadi disv<strong>il</strong>uppo viene assorbitodal<strong>la</strong> gemma apicale dellePost trapiantomonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni <strong>ed</strong>all’ipocot<strong>il</strong>e nell<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniPropaquizafop (1) 9,7 1 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Ciclossidim (1) 10,9 1,5 – 2,5 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Clorprofam 40,8 6 Nell'impiego erbicida vieneassorbito dal coleopt<strong>il</strong>e deigerminelli delle graminaceee dalle radici delle altrep<strong>la</strong>ntule.5 1 – 1,5 Sistemico - rapidoQuizalofop pet<strong>il</strong>e (1) assorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Quizalofop et<strong>il</strong>eisomero D5 1 – 1,5 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)Stadio delleinfestantipost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapre emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1)Nel<strong>la</strong> scelta dei graminicidi porre attenzione al <strong>per</strong>iodo di carenza: Propaquizafop 30 gg.; Ciclossidim 30 gg.;Quizalofop p et<strong>il</strong>e 15 gg..350fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.19 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> dell’indivia ricciaPeriodo diinterventoPre-semina ePre trapiantoPre emergenzae pre trapiantoPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazioneGlifosate (1) 30,4 1,5 - 3 Sistemico - assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Benfluralin (1) 19,2 6,5 Inibisce <strong>la</strong> germinazione deisemi e lo sv<strong>il</strong>uppo deigerminelli.Propizamide (4) 36 3-4 Sistemico - assorbitoprevalentemente <strong>per</strong> viaradicale.Oxadiazon (4) 34,86 1,5 Contatto - <strong>per</strong> via fogliare <strong>ed</strong>ai germinelli.Pendimetalin 38,72 1-1,5 Giunge a contatto dei semiin germinazione o, nelleinfestanti ai primi stadi disv<strong>il</strong>uppo viene assorbitodal<strong>la</strong> gemma apicale dellemonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni <strong>ed</strong>all’ipocot<strong>il</strong>e nell<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniPost trapianto Clorprofam (2) 40,8 4 Nell'impiego erbicida vieneassorbito dal coleopt<strong>il</strong>e deigerminelli delle graminaceee dalle radici delle altrep<strong>la</strong>ntule.PostemergenzaCiclossidim (3) 10,9 2 - 3 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Propaquizafop (3) 9,7 1 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.5 1 – 1,5 Sistemico - rapidoQuizalofop pet<strong>il</strong>e (3) assorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)Stadio delleinfestantipost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapre emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1)Solo nel<strong>la</strong> preparazione dei letti di semina o di trapianto.(2)Il terreno al momento dell'applicazione deve essere umido oppure è indispensab<strong>il</strong>e praticare un'abbondanteirrigazione entro 2-3 giorni.(3)Nel<strong>la</strong> scelta dei graminicidi porre attenzione al <strong>per</strong>iodo di carenza: Propaquizafop 30 gg.; Ciclossidim 30 gg.;Quizalofop p et<strong>il</strong>e 15 gg.. Per migliorare l'azione misce<strong>la</strong>re con bagnante.(4) Dopo <strong>la</strong> distribuzione i prodotti devono essere interrati.351fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.20 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> dell’indivia scaro<strong>la</strong>Periodo diinterventoPre-semina ePre trapiantoPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazioneGlifosate (1) 30,4 1,5 - 3 Sistemico - assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Benfluralin (1) 19,20 6,5 Inibisce <strong>la</strong> germinazione deisemi e lo sv<strong>il</strong>uppo deigerminelli.Pre trapianto Propizamide (4) 36 3 - 4 Sistemico - assorbitoprevalentemente <strong>per</strong> viaradicale.Pre trapianto ePre emergenzaPostemergenzaPendimetalin 38,72 1-1,5 Giunge a contatto dei semiin germinazione o, nelleinfestanti ai primi stadi disv<strong>il</strong>uppo viene assorbitodal<strong>la</strong> gemma apicale dellemonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni <strong>ed</strong>all’ipocot<strong>il</strong>e nell<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniCiclossidim (3) 10,9 2 - 3 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Clorprofam (2) 40,8 4 Nell'impiego erbicida vieneassorbito dal coleopt<strong>il</strong>e deigerminelli delle graminaceee dalle radici delle altrep<strong>la</strong>ntule.Propaquizafop (3) 9,7 1 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.5 1 – 1,5 Sistemico - rapidoQuizalofop pet<strong>il</strong>e (3) assorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)Stadio delleinfestantipost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapre emergenzapost-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1)Solo nel<strong>la</strong> preparazione dei letti di semina o di trapianto.(2)Il terreno al momento dell'applicazione deve essere umido oppure è indispensab<strong>il</strong>e praticare un'abbondanteirrigazione entro 2-3 giorni.(3)Nel<strong>la</strong> scelta dei graminicidi porre attenzione al <strong>per</strong>iodo di carenza: Propaquizafop 30 gg.; Ciclossidim 30 gg.;Quizalofop p etle 15 gg.. Per migliorare l'azione misce<strong>la</strong>re con bagnante.(4) Dopo <strong>la</strong> distribuzione i prodotti devono essere interrati.352fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.21 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del<strong>la</strong> me<strong>la</strong>nzanaPeriodo diinterventoPre-trapiantoPost trapiantoPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazioneGlifosate 30,4 1,5 - 3 Sistemico - assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Oxadiazon 34,1 1,5 Contatto - <strong>per</strong> via fogliare <strong>ed</strong>ai germinelli.Napropamide 41,85 2 - 3 Erbicida antigerminello, èassorbito dai semi ingerminazione e dallegiovani radici, e traslocatorapidamente nell'apparatofogliare.Pendimetalin 31,7 2-3 Giunge a contatto dei semiin germinazione o, nelleinfestanti ai primi stadi disv<strong>il</strong>uppo viene assorbitodal<strong>la</strong> gemma apicale delle6,77 1 – 1,5 Sistemico - assorbimentomonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni <strong>ed</strong>all’ipocot<strong>il</strong>e nell<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniFenoxaprop pet<strong>il</strong>e (1) <strong>per</strong> via fogliare e radicale.Ciclossidim (1) 10,9 1,5 – 2,5 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)Stadio delleinfestantipost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapre-emergenzaPre emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1) Nel<strong>la</strong> scelta dei graminicidi porre attenzione al <strong>per</strong>iodo di carenza: Fenoxaprop p et<strong>il</strong>e 60 gg.; Ciclossidim 20 gg.353fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.22 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del melonePeriodo diinterventoPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazionePre-trapianto Glifosate 30,4 1,5 - 3 Sistemico - assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.PostQuizalofop et<strong>il</strong>eisomero D (2) assorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Quizalofop pet<strong>il</strong>e (3) assorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Propaquizafop (2) 9,7 1 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)Stadio delleinfestantipost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1) Interventi chimici ammessi solo quando lo sv<strong>il</strong>uppo del<strong>la</strong> coltura non consente più l’accesso ai mezzi meccanici.(2) Nel<strong>la</strong> scelta dei graminicidi porre attenzione al <strong>per</strong>iodo di carenza: propaquizafop 30 gg.; quizalofop isomero D30gg..354fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.23 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del cocomeroPeriodo diinterventoPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazionePre-semina Glifosate 30,4 1,5 - 3 Sistemico - assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniStadio delleinfestantipost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.355fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.24 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del<strong>la</strong> patataPeriodo diinterventoPre-seminaPre emergenzaPostemergenzaPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazioneGlifosate 30,4 1,5 - 3 Sistemico - assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Napropamide 41,85 2 - 3 Erbicida antigerminello, èassorbito dai semi ingerminazione e dallegiovani radici, e traslocatorapidamente nell'apparatofogliare.Metribuzin (1) 35 0,4 – 0,6 Sistemico - assorbimento<strong>per</strong> via fogliare e radicale.Pendimetalin 38,72 2,5 Giunge a contatto dei semiin germinazione o, nelleinfestanti ai primi stadi disv<strong>il</strong>uppo viene assorbitodal<strong>la</strong> gemma apicale dellemonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni <strong>ed</strong>all’ipocot<strong>il</strong>e nell<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniMetazaclor 43,5 1 -1,5 Sistemico – assorbimentodai semi in fase digerminazione, dalle radici <strong>ed</strong>al coleopt<strong>il</strong>e delle p<strong>la</strong>ntule.Aclonifen 49,6 1,5 – 2 Contatto - agisceprincipalmente <strong>per</strong> contattosull’epicot<strong>il</strong>e dell<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni.Clomazone 30,74 0,3 Viene assorbito attraversole radici <strong>ed</strong> i germogli, <strong>ed</strong> ètraslocato <strong>per</strong> via sistemicanello x<strong>il</strong>ema e diffuso allefoglie in senso acropeto.Flufenacet 60 0,6 – 0,85 Sistemico – assorbimento infase di germinazione <strong>per</strong> viaradicale e del germoglio.Rimsulfuron (2) 25 0,02 – 0,04 Sistemico - assorbimento<strong>per</strong> via fogliare e radicale.Propaquizafop (3) 9,7 1 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniStadio delleinfestantipost-emergenzaPre-emergenzadicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onipre-emergenzapost-emergenzadicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni e Pre emergenzamonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni post-emergenzagraminacee <strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniessenzialment<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniN.B. partico<strong>la</strong>rmenteefficace<strong>per</strong> <strong>il</strong> controllodi Fallopiaconvolvulusdicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onie alcun<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)pre-emergenzapre-emergenzapre-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapost-emergenza-segue-* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1) Non impiegare <strong>per</strong> le patate primaticce se dopo si coltiva lo spinacio.(2)Intervenire precocemente al<strong>la</strong> prima emergenza delle infestanti, anche a basse dosi e con eventuali applicazioniripetute.(3) Usando Rimsulfuron impiego non strettamente necessario. Nel<strong>la</strong> scelta dei graminicidi porre attenzione al <strong>per</strong>iodo dicarenza: Propaquizafop 30 gg..356fonte: http://burc.regione.campania.it


Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del<strong>la</strong> patataPeriodo diinterventoPostemergenzaPre raccoltaPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazioneMetribuzin (5) 35 0,2 – 0,4 Sistemico - assorbimento<strong>per</strong> via fogliare e radicale.Ciclossidim 10,9 1,5- 2,5 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Carfentrazone 6,45 1 Assorbimento <strong>per</strong> viaet<strong>il</strong>e (6) fogliare agisce <strong>per</strong> contattoInfestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)disseccanteparte aereaStadio delleinfestantipre-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(5) Non impiegare <strong>per</strong> le patate primaticce se dopo si coltiva lo spinacio.(6) Intervenire entro 10 giorni dal<strong>la</strong> raccolta e nel rispetto dei tempi di carenza.357fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.25 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del pe<strong>per</strong>onePeriodo diinterventoPre-trapiantoPost trapiantoPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazioneGlifosate 30,4 1,5 - 3 Sistemico - assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Oxadiazon 34,86 1,5 Contatto - <strong>per</strong> via fogliare <strong>ed</strong>ai germinelli.Pendimetalin 38,72 2 Giunge a contatto dei semiin germinazione o, nelleinfestanti ai primi stadi disv<strong>il</strong>uppo viene assorbitodal<strong>la</strong> gemma apicale dellemonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni <strong>ed</strong>all’ipocot<strong>il</strong>e nell<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniClomazone 30,74 0,4 – 0,6 Viene assorbito attraversole radici <strong>ed</strong> i germogli, <strong>ed</strong> ètraslocato <strong>per</strong> via sistemicanello x<strong>il</strong>ema e diffuso allefoglie in senso acropeto.Ciclossidim (1) 10,9 1,5 – 2,5 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)Stadio delleinfestantipost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzaPre emergenzapost-emergenzapre-emergenza –post-emergenza(2 foglie vere)post-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1) Nel<strong>la</strong> scelta dei graminicidi porre attenzione al <strong>per</strong>iodo di carenza: Ciclossidim 20 gg..358fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.26 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del pisello (1)Periodo diinterventoPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazionePre-semina Glifosate 30,4 1,5 - 3 Sistemico - assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Pre emergenza Pendimetalin (2) 38,72 2 – 2,5 Giunge a contatto dei semiin germinazione o, nelleinfestanti ai primi stadi disv<strong>il</strong>uppo viene assorbitodal<strong>la</strong> gemma apicale dellemonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni e dall’ipocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>elle dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni.PostemergenzaClomazone (2) 30,74 0,2-0,3 Viene assorbito attraversole radici <strong>ed</strong> i germogli, <strong>ed</strong> ètraslocato <strong>per</strong> via sistemicanello x<strong>il</strong>ema e diffuso allefoglie in senso acropeto.31,7 +Pendimetalin +1,5 – 2 + V<strong>ed</strong>i singoli principi attiviAclonifen (2) 49,6 1,5 - 2Quizalofop et<strong>il</strong>e 4,93 1 – 1,5 Sistemico - rapidoisomero D (3) assorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Bentazone (4) 87 0,75 E' un erbicida fogliare dicontatto; viene assorbitoprincipalmente dalle partiverdi del<strong>la</strong> pianta <strong>ed</strong> inparte traslocato.Quizalofopet<strong>il</strong>ep5 1-1,5 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Propaquizafop (3) 9,7 1 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniN.B.partico<strong>la</strong>rmenteefficace <strong>per</strong> <strong>il</strong>controllo di So<strong>la</strong>numnigrum.dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onigraminacee <strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)Piridate (5) 45 1,3 - 2 Viene assorbito <strong>per</strong> via dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onifogliare.Imazamox 3,7 0,5 – 0,75 Sistemico - assorbimento dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni e<strong>per</strong> via fogliare e radicale.monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)Stadio delleinfestantipost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapre-emergenza –post-emergenza(2 foglie vere)V<strong>ed</strong>i singoliprincipi attivipost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1) Valutare attentamente l’eventuale scelta del diserbante in funzione del<strong>la</strong> diversa sensib<strong>il</strong>ità a livello varietale.(2) Attenzione al<strong>la</strong> scelta delle colture successive es. spinacio.(3) Nel<strong>la</strong> scelta dei graminicidi porre attenzione al <strong>per</strong>iodo di carenza: propaquizafop 30 gg.; Quizalofop et<strong>il</strong>e isomero D30 gg.(4) Si sconsiglia di trattare quando <strong>la</strong> tem<strong>per</strong>atura è al di sotto di 8-10°C o su<strong>per</strong>a i 25°C.(5) Al massimo 2 kg all’anno.359fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.27 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del pomodoro da mensa in coltura protettaPeriodo diinterventoPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazionePre-trapianto Glifosate 30,4 1,5 - 3 Sistemico - assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniStadio delleinfestantipost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.360fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.28 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del prezzemoloPeriodo diinterventoPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazionePre-semina Glifosate 30,4 1,5 - 3 Sistemico - assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.PostemergenzaPiridate (1) 45 1,3 - 2 Viene assorbito <strong>per</strong> viafogliare.Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniStadio delleinfestantipost-emergenzapost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1) Al massimo 2 kg all’anno.361fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.29 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del<strong>la</strong> ruco<strong>la</strong>Periodo diinterventoPre-seminaPostemergenzaPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazioneGlifosate 30,4 1,5 - 3 Sistemico - assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Benfluralin 19,2 5 - 6 Inibisce <strong>la</strong> germinazione deisemi e lo sv<strong>il</strong>uppo deigerminelli.Ciclossidim (1) 10,9 2 – 3 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Quizalofop et<strong>il</strong>eisomero D5 1-1,5 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Propaquizafop (1) 9,7 1 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onigraminace<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)Stadio delleinfestantipost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1) Nel<strong>la</strong> scelta dei graminicidi porre attenzione al <strong>per</strong>iodo di carenza: Ciclossidim 20 gg.; Quizalofop p et<strong>il</strong>e 15 gg.;Propaquizafop 15 gg..362fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.30 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del s<strong>ed</strong>anoPeriodo diinterventoPre seminaPre trapiantoPre ricacciopre trapiantoPost trapiantoPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazioneGlifosate (1) 30,4 1,5 - 3 Sistemico - assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Pendimetalin 31,7 2,5 - 3 Giunge a contatto dei semiin germinazione o, nelleinfestanti ai primi stadi disv<strong>il</strong>uppo viene assorbitodal<strong>la</strong> gemma apicale dellemonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni e dall’ipocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>elle dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni.Linuron (2) 37,6 0,5 - 1 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare e radicale.Piridate (3) 45 1,3 - 2 Viene assorbito <strong>per</strong> viafogliare.Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniStadio delleinfestantipost-emergenzapre-emergenza –post-emergenzapost-emergenzapost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1) Applicare le dosi maggiori con malerbe sv<strong>il</strong>uppate.(2) Intervenire preferib<strong>il</strong>mente 10 giorni dopo <strong>il</strong> trapianto. Preferire le dosi più basse e frazionare gli interventi.(3) Al massimo 2 kg all’anno.363fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.31 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> dello spinacioPeriodo diinterventoPre seminaPre emergenzaPostemergenzaPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazioneGlifosate 30,4 1,5 - 3 Sistemico - assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Metamitron 50 2-3 Viene assorbito <strong>per</strong> viaradicale e secondariamente<strong>per</strong> via fogliareLenac<strong>il</strong> 80 0,5 – 0,7 Sistemico - assorbito daisemi in germinazione <strong>ed</strong>alle radici delle giovanip<strong>la</strong>ntule.Lenac<strong>il</strong> 80 0,4 – 0,8 Sistemico - assorbito daisemi in germinazione <strong>ed</strong>alle radici delle giovanip<strong>la</strong>ntule.Cloridazon + 25 +metamitron (3) 372,5 - 3 Viene assorbito <strong>per</strong> viaradicale e secondariamente<strong>per</strong> via fogliareS-Meto<strong>la</strong>clor (2) 86,5 0,5 Assorbito prevalentement<strong>ed</strong>al coleopt<strong>il</strong>e nellegraminacee e dai cot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onie dalle radici delle p<strong>la</strong>ntulenelle dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni. Pocotraslocato.Fenm<strong>ed</strong>ifam +Lenac<strong>il</strong>15,9 +801 – 2 +0,3 – 0,5Assorbito prevalentemente<strong>per</strong> via fogliare,scarsamente traslocato.Propaquizafop (1) 9,7 1 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.5 1 – 1,5 Sistemico - rapidoQuizalofop pet<strong>il</strong>e (1) assorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Quizalofop et<strong>il</strong>e 4,93 1 – 1,5 Sistemico - rapidoisomero D (1) assorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Ciclossidim (1) 10,9 1,5 – 2,5 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Infestanticontrol<strong>la</strong>temonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onigraminaceeannuali estive <strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)Stadio delleinfestantipost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapre-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1) Nel<strong>la</strong> scelta dei graminicidi porre attenzione al <strong>per</strong>iodo di carenza: Propaquizafop 30 gg.; Quizalofop et<strong>il</strong>e isomero D20 gg.; Ciclossidim 20 gg..(2) Impiegab<strong>il</strong>e solo tra febbraio e agosto.(3) Impiegab<strong>il</strong>e nello stesso appezzamento una so<strong>la</strong> volta ogni tre anni.364fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.32 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> delle erbe fresche (salvia (Salvia officinalis),rosmarino (Rosmarinus officinalis) cerfoglio, erba cipollina, timo, dragoncello,coriandolo, aneto, alloro (Laurus nob<strong>il</strong>is), ecc.)Non sono ammessi interventi chimici365fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.33 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del<strong>la</strong> barbabieto<strong>la</strong>Periodo diinterventoPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazionePre-semina Glifosate 30,4 1,5-3 Sistemico - assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Pre-emergenza Cloridazon 65 2 Sistemico - assorbitoessenzialmente <strong>per</strong> viaPost-emergenza(con microdosi)radicale.Etofumesate 44,64 1 Sistemico - assorbitoessenzialmente dai semi ingerminazione e <strong>per</strong> viaradicale.Lenac<strong>il</strong> 80 0,25 Sistemico - assorbito daisemi in germinazione <strong>ed</strong>alle radici delle giovanipiantine.Metamitron 70 2 Sistemico - assorbimento<strong>per</strong> via radicale e fogliareFenm<strong>ed</strong>ifam 15,9 0,5-1 Assorbito prevalentemente<strong>per</strong> via fogliare,scarsamente traslocato.Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onigraminace<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onigraminace<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniStadio delleinfestantipost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapost-emergenza(programma A)(1)Ethofumesate 21,1 0,5 Sistemico - assorbitoessenzialmente dai semi ingerminazione e <strong>per</strong> viaradicale.(Fenm<strong>ed</strong>ifam +Desm<strong>ed</strong>ifam+ Ethofumesate)(5,9 +1,5 +12,2 )0,6 - 1 V<strong>ed</strong>i i singoli principiattividicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onigraminace<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onipre-emergenzapost-emergenzav<strong>ed</strong>i i singoliprincipi attivi(Fenm<strong>ed</strong>ifam +Desm<strong>ed</strong>ifam+ Ethofumesate)(7,58+2,53++15,15)0,7 V<strong>ed</strong>i i singoli principiattiviMetamitron 70 0,5 Sistemico - assorbimento<strong>per</strong> via radicale e fogliaregraminace<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniv<strong>ed</strong>i i singoliprincipi attivipre-emergenzapost-emergenzaPost emergenzacon dosicrescentiCloridazon 65 0,5 Sistemico - assorbitoessenzialmente <strong>per</strong> viaradicale.Assorbito prevalentemente<strong>per</strong> via fogliare,scarsamente traslocato.dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onigraminace<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onipre-emergenzapost-emergenzapost-emergenza(Programma B)(2)Fenm<strong>ed</strong>ifan 15,9 1 - 2-segue-* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1)Prevalenza di Poligonum avicu<strong>la</strong>re, Crucifere e Fallopia.(2) Prevalenza Poligonum avicu<strong>la</strong>re, Crucifere e Fallopia.366fonte: http://burc.regione.campania.it


Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del<strong>la</strong> barbabieto<strong>la</strong> da zuccheroPeriodo diinterventoPost emergenzacon dosicrescenti(Programma B)(2)Post emergenza<strong>per</strong> <strong>la</strong>risoluzione dicasi partico<strong>la</strong>ri(Programma C)(3)Principio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Ethofumesate(Fenm<strong>ed</strong>ifam +Desm<strong>ed</strong>ifam+ Ethofumesate)(Fenm<strong>ed</strong>ifam +Desm<strong>ed</strong>ifan+ Ethofumesate)21,1 0,7(5,9 +1,5 +12,2 )(7,58+2,53+15,15)Modalità di assorbimentoe traslocazioneInfestanticontrol<strong>la</strong>teVieneassorbito graminaceeprevalentamente dai dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onigerminelli, ma in parteanche dalle radici e dallefoglie delle malerbe.1,0 - 1,5 V<strong>ed</strong>i i singoli principi attivi graminace<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni1,2 V<strong>ed</strong>i i singoli principi attivi graminace<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniMetamitron 70 0,6-1,5 Viene assorbito <strong>per</strong> viaradicale e secondariamente<strong>per</strong> via fogliare.Cloridazon 1,5 0,6-1,5 Sistemico - assorbitoessenzialmente <strong>per</strong> viaradicale.Lenac<strong>il</strong> 80 0,1 -0,2 Sistemico - assorbito daisemi in germinazione <strong>ed</strong>alle radici delle giovanip<strong>la</strong>ntule.graminace<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onie dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniStadio delleinfestantipre-emergenzapost-emergenzaV<strong>ed</strong>i i singoliprincipi attiviV<strong>ed</strong>i i singoliprincipi attivipre-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapre-emergenzaPropizamideSistemico – assorbito dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni post-emergenzaprevalentemente <strong>per</strong> via monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni36 1-1,5 radicale.Clopiralid 75 0,15 Sistemico dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni post-emergenzaTriflusulfuronmethyl50 0,04 E' un erbicida ad graminacee post-emergenza(2)assorbimento fogliare. dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onipost-emergenzaCiclossidim 10,9 1,5 -2,5 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Quizalofop-et<strong>il</strong>eisomero D4,93 1- 1,5 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Propaquizafop 9,7 1 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Quizalofop-pet<strong>il</strong>e5 1 - 1,5 Sistemico – rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Cletodim 25 0,6 Viene traslocato all'internodel<strong>la</strong> pianta <strong>ed</strong> accumu<strong>la</strong>tonel<strong>la</strong> regione meristematicaove agisce a livellocellu<strong>la</strong>re inibendo <strong>la</strong>biosintesi dei lipidi.monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)graminaceepost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(2) Prevalenza Poligonum avicu<strong>la</strong>re, Crucifere e Fallopia(3)Problemi di Poligonum avicu<strong>la</strong>re,Problemi di Cuscuta, Cirsium,Abut<strong>il</strong>on, Ammi m., Cruc., Girasole367fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.34 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del pomodoro in pieno campoPeriodo diinterventoPre semina etrapiantoPre emergenzaPre trapiantoPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazioneGlifosate 30,4 1,5 - 3 Sistemico - assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Napropamide 41,85 2 - 3 Erbicida antigerminello, èassorbito dai semi ingerminazione e dallegiovani radici, e traslocatorapidamente nell'apparatofogliare.Aclonifen (1) 49,6 1,5 – 2 Contatto - agisceprincipalmente <strong>per</strong> contattosull’epicot<strong>il</strong>e dell<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni.Metribuzin (1) 35 0,15 – 0,25 Sistemico - assorbimento<strong>per</strong> via fogliare e radicale.Aclonifen (1) 49,6 1,5 – 2 Contatto - agisceprincipalmente <strong>per</strong> contattosull’epicot<strong>il</strong>e dell<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni.Metribuzin (1) 35 0,3 – 0,5 Sistemico - assorbimento<strong>per</strong> via fogliare e radicale.Oxadiazon 34,86 1 Contatto - <strong>per</strong> via fogliare <strong>ed</strong>ai germinelli.Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniessenzialment<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni.Partico<strong>la</strong>rmenteefficace <strong>per</strong> <strong>il</strong>controllo diFallopiaconvolvulusgraminaceeannuali estive <strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniessenzialment<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni.Partico<strong>la</strong>rmenteefficace <strong>per</strong> <strong>il</strong>controllo diFallopiaconvolvulusgraminaceeannuali estive <strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onigraminaceeannuali estive <strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniFlufenacet 60 0,6 – 0,85 graminaceeannuali estive <strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniPendimetalin 38,72 1,75 Giunge a contatto dei semiin germinazione o, nelleinfestanti ai primi stadi disv<strong>il</strong>uppo viene assorbitodal<strong>la</strong> gemma apicale dellemonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidall’ipocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni.<strong>ed</strong>ell<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniN.B.partico<strong>la</strong>rmenteefficace <strong>per</strong> <strong>il</strong>controllo di So<strong>la</strong>numnigrum.Stadio delleinfestantipost-emergenzapre-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenza-segue-* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1) Da soli o in misce<strong>la</strong>. Da escludere su terreni sabbiosi.(2) Da solo o in misce<strong>la</strong> con Metribuzin. Intervenire precocemente al<strong>la</strong> prima emergenza delle infestanti a basse dosi coneventuali applicazioni ripetute.(3) ) In presenza di Portu<strong>la</strong>ca <strong>la</strong> dose può salire fino ad 1 Kg/ha.(4) Nel<strong>la</strong> scelta dei graminicidi porre attenzione al <strong>per</strong>iodo di carenza: Cicloxidim 60 gg.; Fenoxaprop-p-et<strong>il</strong>e 60 gg.;Propaquizafop 30 gg.; Quizalofop et<strong>il</strong>e isomero D 60 gg.;368fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.35 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del pomodoro in pieno campoPeriodo diinterventoPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazionePre trapianto S-Meto<strong>la</strong>clor 86,5 1 – 1,5 Assorbito prevalentement<strong>ed</strong>al coleopt<strong>il</strong>e nellegraminacee e dai cot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onie dalle radici delle p<strong>la</strong>ntulenelle dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni. Pocotraslocato.PostemergenzalocalizzataPost trapiantoRimsulfuron (2) 25 0,03 – 0,05 Sistemico - assorbimento<strong>per</strong> via fogliare e radicale.Metribuzin (3) 35 0,2 – 0,5 Sistemico - assorbimento<strong>per</strong> via fogliare e radicale.Ciclossidim (4) 10,9 1,5 – 2,5 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Quizalofop et<strong>il</strong>e 4,93 1 – 1,5 Sistemico - rapidoisomero D (4) assorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Infestanticontrol<strong>la</strong>tegraminaceeannuali estive <strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onigraminaceeannuali estive <strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onigraminaceeannuali estive <strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)5 1 – 1,5 graminaceeQuizalofop pet<strong>il</strong>e (4)Propaquizafop (4) 9,7 1 Sistemico - rapido monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniassorbimento <strong>per</strong> via (graminacee)fogliare.Cletodim 25 0,6 Viene traslocato all'internodel<strong>la</strong> pianta <strong>ed</strong> accumu<strong>la</strong>tonel<strong>la</strong> regione meristematicaove agisce a livellocellu<strong>la</strong>re inibendo <strong>la</strong>biosintesi dei lipidi.graminaceeStadio delleinfestantipre-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzaPostemergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1) Da soli o in misce<strong>la</strong>. Da escludere su terreni sabbiosi.(2) Da solo o in misce<strong>la</strong> con Metribuzin. Intervenire precocemente al<strong>la</strong> prima emergenza delle infestanti a basse dosi coneventuali applicazioni ripetute.(3) ) In presenza di Portu<strong>la</strong>ca <strong>la</strong> dose può salire fino ad 1 Kg/ha.(4) Nel<strong>la</strong> scelta dei graminicidi porre attenzione al <strong>per</strong>iodo di carenza: Cicloxidim 60 gg.; Fenoxaprop-p-et<strong>il</strong>e 60 gg.;Propaquizafop 30 gg.; Quizalofop et<strong>il</strong>e isomero D 60 gg.;369fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.36 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del tabaccoPeriodo diinterventoPre trapiantoPost trapiantoPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazioneAclonifen 49,6 2,5 - 3 Contatto - agisceprincipalmente <strong>per</strong> contattosull’epicot<strong>il</strong>e dell<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni.Pendimetalin 38,7 1 Giunge a contatto dei semiin germinazione o, nelleinfestanti ai primi stadi disv<strong>il</strong>uppo viene assorbitodal<strong>la</strong> gemma apicale dellemonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni <strong>ed</strong>all’ipocot<strong>il</strong>e dell<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni.Oxadiazon 34,86 1 - 2 Contatto – <strong>per</strong> via fogliare <strong>ed</strong>ai germinelli.Propaquizafop (1) 9,7 1 Sistemico – rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Clomazone 30,74 0,5 Viene assorbito attraversole radici <strong>ed</strong> i germogli, <strong>ed</strong> ètraslocato <strong>per</strong> via sistemicanello x<strong>il</strong>ema e diffuso allefoglie in senso acropeto.5 1 – 1,5 Sistemico – rapidoQuizalofop pet<strong>il</strong>e (1) assorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Quizalofop et<strong>il</strong>e 4,93 1,5 – 2,5 Sistemico – rapidoisomero D (1) assorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Ciclossidim (1) 10,9 2 Sistemico – rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Piridate (3) 45 1,3 - 2 Viene assorbito <strong>per</strong> viafogliare.Oxyfluorfen (2) 48 0,75 – 1 Contatto – <strong>per</strong> via fogliare <strong>ed</strong>ai germinelli.Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniN.B. partico<strong>la</strong>rmenteefficace<strong>per</strong> <strong>il</strong> controllodi Fallopiaconvolvulusdicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniN.B. partico<strong>la</strong>rmenteefficace<strong>per</strong> <strong>il</strong> controllodi So<strong>la</strong>numnigrum.dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniStadio delleinfestantipre-emergenzaPre-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapre-emergenza –post-emergenza(2 foglie vere)post-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1)Nel<strong>la</strong> scelta dei graminicidi porre attenzione al <strong>per</strong>iodo di carenza: Cicloxidim 30 gg.; Propaquizafop 30 gg.;Quizalofop et<strong>il</strong>e isomero D 30 gg..(2) Da impiegare sottochioma al<strong>la</strong> rincalzatura.(3) Al massimo 2 kg all’anno.370fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.37 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> dell’avena, segale e orzoPeriodo diinterventoPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimento etraslocazionePre-semina Glifosate 30,4 1,5 – 3 Sistemico – assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.PostemergenzaprecocePostemergenzaBifenox (1) 40,8 2 Agisce sia in pre-emergenzasia in post-emergenza delleinfestantiTriasulfuron 20 0.037 Sistemico – assorbitorapidamente <strong>per</strong> via fogliaree radicale.Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni conGalium20 0,015-0,020 Sistemico – prevalentementeAmidosulfuron 75 0,02 – 0,04 Sistemico – prevalentemente dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni con<strong>per</strong> via fogliare.GaliumMetsulfurondicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimet<strong>il</strong>e (1) (2) <strong>per</strong> via fogliare, ma anche <strong>per</strong>via radicale.Tribenuron-met<strong>il</strong>e(1)75 0,010-0,015 Sistemico – <strong>per</strong> via fogliare eradicale.dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniTralcossidim ( 1) (3) 22,5 1,7 Sistemico – <strong>per</strong> via fogliare. monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)Tifensulfuronmet<strong>il</strong>e75 0,01 Sistemico – assorbimento <strong>per</strong>(4) viafogliare.dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniStadio delleinfestantipost-emergenzapre-emergenzapost emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzaFlorasu<strong>la</strong>m (1) 4,84 0,100-0,125 Sistemico – <strong>per</strong> via fogliare e dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni post-emergenzaradicalePinoxaden (1) 9,71 0,4-0,45 Sistemico graminacee post-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1) Non autorizzato su avena e segale.(2) Non autorizzato quando sono previste colture a semina estiva in terreni nei quali si eseguono trattamenti primaver<strong>il</strong>io quando nel<strong>la</strong> stagione successiva è prevista <strong>la</strong> semina di barbabieto<strong>la</strong>.(3) In misce<strong>la</strong> con bagnante specifico.(4) In misce<strong>la</strong> con coadiuvante specifico; non autorizzato su segale.371fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.38 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del frumentoModalità diPeriodo di Principio attivo % p.a. Dose diL-kg/ha *interventoformu<strong>la</strong>to assorbimento ecommerciale traslocazionePre-semina Glifosate 30,4 1,5 – 3 Sistemico – assorbitoprincipalmente attraversole parti verdi.PostBifenox 40,8 2 Agisce sia in preemergenzaemergenzasia in post-precoceemergenza delle infestantiPostemergenza(trattamenti difine inverno eprimaver<strong>il</strong>i)Iodosulfuronmet<strong>il</strong> sodium +mesosulfuronmet<strong>il</strong>e0,630,5 viene assorbito <strong>per</strong> viafogliare.Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni conGalium egraminaceeStadio delleinfestantipost-emergenzapre-emergenzapost emergenzapost-emergenzaFenoxaprop-p- 5,24 0,7 – 1,5 Sistemico – rapido monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni post-emergenzaet<strong>il</strong>e +assorbimento <strong>per</strong> via (graminacee)Mefenpir diet<strong>il</strong>e 2,86fogliare (1-2 ore).Tralkoxidim 34,67 1 Sistemico – <strong>per</strong> via monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni post-emergenzafogliare.(graminacee)Pinoxaden 9,71 0,8-1 Sistemico graminacee post-emergenzapost-emergenzaDiclofop 27 2 – 2,5 Sistemico – <strong>per</strong> viafogliare <strong>ed</strong> in condizioni dielevata umidità ancheradicale.Clodinafop 8,08 0,25 - 0,75 Sistemico – rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare (1-2 ore).Metsulfuron 20 0,015 – 0,02 Sistemico –met<strong>il</strong>e (1) prevalentemente <strong>per</strong> viafogliare, ma anche <strong>per</strong> viaradicale.Amidosulfuron 75 0,02 – 0,04 Sistemico –prevalentemente <strong>per</strong> viafogliare.Tribenuronmet<strong>il</strong>efogliare e radicale.50 0,020 – 0,025 Sistemico – <strong>per</strong> viaTriasulfuron 20 0,037 Sistemico – assorbitorapidamente <strong>per</strong> viafogliare e radicale.Tifensulfuronmet<strong>il</strong>e75 0,05 – 0,08 Sistemico – assorbimento(2) <strong>per</strong> viafogliare.monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni conGaliumdicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onipost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenza—segue—* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.NB: Si consiglia di ut<strong>il</strong>izzare le solfon<strong>il</strong>uree secondo le dosi indicate senza adottare sottodosaggi anche <strong>per</strong> applicazioniin misce<strong>la</strong> con altri prodotti.(1)Non autorizzato quando sono previste colture a semina estiva in terreni nei quali si eseguono trattamenti primaver<strong>il</strong>io quando nel<strong>la</strong> stagione successiva è prevista <strong>la</strong> semina di barbabieto<strong>la</strong>.(2)In misce<strong>la</strong> con coadiuvante specifico.372fonte: http://burc.regione.campania.it


Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del frumentoPeriodo diinterventoPostemergenza(trattamenti difine inverno eprimaver<strong>il</strong>i)Principio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha*Modalità di assorbimentoe traslocazioneFlorasu<strong>la</strong>m 4,84 1 Sistemico – <strong>per</strong> via fogliaree radicale.Iodosulfuronmet<strong>il</strong>-sodium0,79Sistemico – rapidoassorbimento <strong>per</strong> viaFenoxaprop-pet<strong>il</strong>e6,32fogliare e radicale.eMefenpir-diet<strong>il</strong>e 2,37 1,25Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniStadio delleinfestantipost-emergenzapost-emergenzaMetribuzin (3) 35 0,2 Sistemico – assorbimento<strong>per</strong> via fogliare e radicale.Pyroxu<strong>la</strong>m + 7,8 + 0,265 Sistemico – assorbimentoflorasu<strong>la</strong>m 1,42<strong>per</strong> via fogliare e radicale.Clodinafop+ 2,5 1-1,2 Sistemico – assorbimentoPinoxaden+ 2,5<strong>per</strong> via fogliare.Florasu<strong>la</strong>m 0,63Propoxycarbazonesodium+iodosulfuronmet<strong>il</strong>-sodium+amidosulfuron+mefenpyr diethylPropoxycarbazonesodium+iodosulfuronmet<strong>il</strong>-sodium+mefenpyr diethyl14+0,83+6,00+6,716,8 +1,00 +8,000,333 Sistemico – assorbimento<strong>per</strong> via fogliare e radicale.0,4 Sistemico – assorbimento<strong>per</strong> via fogliare e radicale.dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onipost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.NB: Si consiglia di ut<strong>il</strong>izzare le solfon<strong>il</strong>uree secondo le dosi indicate senza adottare sottodosaggi anche <strong>per</strong> applicazioniin misce<strong>la</strong> con altri prodotti.(3) Da impiegarsi solo in presenza di infestazioni con prevalenza di Vio<strong>la</strong> spp., Papaver spp., Veronica spp. e Picrisechinoides. Non ammesso su terreni sabbiosi.373fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.39 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del maisDimetenamide-P 63,9 1 - 1,3 Assorbito prevalentement<strong>ed</strong>all’ipocot<strong>il</strong>e e dalcoleopt<strong>il</strong>e.Pethoxamide 56,6 2 E’assorbita principalment<strong>ed</strong>all'ipocot<strong>il</strong>e, dai giovanigermogli e dalle radici.S-Meto<strong>la</strong>clor 86,49 1,5 Assorbito prevalentement<strong>ed</strong>al coleopt<strong>il</strong>e nellegraminacee e dai cot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onie dalle radici delle p<strong>la</strong>ntulenelle dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni. Pocotraslocato.monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniStadio delleinfestantipostemergenzapreemergenzapostemergenzaPreemergenzaPreemergenzaPeriodo diinterventoPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazioneInfestanticontrol<strong>la</strong>tePre semina Glifosate 30,4 1,5 – 3 Sistemico – assorbito dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniprincipalmente attraverso monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>on<strong>il</strong>e parti verdi.Pre emergenza Pendimetalin 31,7 1,5 – 3 Giunge a contatto dei semi dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniin germinazione o, nelle monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniinfestanti ai primi stadi disv<strong>il</strong>uppo viene assorbitodal<strong>la</strong> gemma apicale dellemonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni <strong>ed</strong>all’ipocot<strong>il</strong>e dell<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni.Aclonifen 49,6 1,5 – 2 Contatto – agisce dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniprincipalmente <strong>per</strong> contattosull’ipocot<strong>il</strong>e delle N.B. partico<strong>la</strong>rment<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni.efficace<strong>per</strong> <strong>il</strong> controllodi FallopiaconvolvulusFlufenacet 60 0,8 Sistemico – assorbimento monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniin fase di germinazione <strong>per</strong> (graminacee)via radicale e del dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onigermoglio.preemergenzapreemergenzapostemergenzapreemergenza—segue—* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.374fonte: http://burc.regione.campania.it


Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del maisPeriodo diinterventoPre semina –pre emergenza/postemergenza(fino al<strong>la</strong> terzafoglia)PostemergenzaPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha*Modalità di assorbimentoe traslocazioneIsoxaflutole (1) 4,27 1,2 – 1,5 Sistemico, assorbito sia <strong>per</strong>via radicale sia attraversol’ipocot<strong>il</strong>e (dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni) o<strong>il</strong> coleopt<strong>il</strong>e (graminacee) egli apici vegetativi dellep<strong>la</strong>ntule.Acetoclor 36,7 3 – 4 Assorbimento in fase digerminazione a livello delcoleopt<strong>il</strong>e (graminacee),dall’ipocot<strong>il</strong>e <strong>per</strong> leinfestanti dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni <strong>ed</strong> inquota parte anche dalleradichette dei semi ingerminazione.4,4 +2,2Rimsulfuron 25 Un trattamento0,04-0,06Due trattamenti0,03+0,03Nicosulfuron 4 Un trattamento0,8-1,2Due trattamenti0,5+12 Sistemico, assorbito <strong>per</strong>via fogliare.Sistemico – assorbimento<strong>per</strong> via fogliare e radicale.Sistemico – assorbimento<strong>per</strong> via fogliare e radicale.Tifensulfuron –met<strong>il</strong>e50 0,015 Sistemico – assorbimento<strong>per</strong> via fogliare.Foramsulfuron 2,33 2 – 2,7 Assorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniStadio delleinfestantipostemergenzapreemergenzaIsoxaflutolo +cyprosulfamideIsoxaflutolo +Thiencarbazone+Cyprosulfamide(2)4,4 +4,43,97 +1,59 +2,621,7 -2 Assorbimento in fase digerminazione attraversoipocot<strong>il</strong>e.2 Assorbimento in fase digerminazione attraversoipocot<strong>il</strong>e.Mais allostadio di 2 -8Sulcotrione 26 1 Sistemico – assorbimento<strong>per</strong> via fogliare e radicale.foglie Mesotrione 9,1 0,5 – 1 Sistemico – assorbimentoprincipalmente <strong>per</strong> viafogliare.monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniTembotrione +Isoxadifen<strong>il</strong>ethylpreemergenzapostemergenzapostemergenzapostemergenzapostemergenzapostemergenzapostemergenzapostemergenzapostemergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1) Impiegab<strong>il</strong>e solo in pre e post emergenza. Interventi ammessi solo nelle aziende in cui è stata riscontrata negli anniprec<strong>ed</strong>enti presenza di Abut<strong>il</strong>on.(2) Al massimo un intervento all’anno.375fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.40 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del girasolePeriodo diinterventoPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazionePre semina Glifosate 30,4 1,5 – 3 Sistemico – assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Pre emergenza S-Meto<strong>la</strong>clor 86,49 1,25 Assorbito prevalentement<strong>ed</strong>al coleopt<strong>il</strong>e nellegraminacee e dai cot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onie dalle radici delle p<strong>la</strong>ntulenelle dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni. Pocotraslocato.Oxyfluorfen 22,9 0,5 – 0,7 Contatto – <strong>per</strong> via fogliare ePostemergenza 2 –4 foglie verePostemergenzadopo le 6fogli<strong>ed</strong>ai germinelli.Pendimetalin 31,7 2 – 3 Giunge a contatto dei semiin germinazione o, nelleinfestanti ai primi stadi disv<strong>il</strong>uppo viene assorbitodal<strong>la</strong> gemma apicale dellemonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni e dall’ipocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>elle dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni.Oxadiazon 34,1 1,5 Contatto – <strong>per</strong> via fogliare <strong>ed</strong>ai germinelli.Aclonifen 49,6 2,5 - 3 Contatto – agisceprincipalmente <strong>per</strong> contattosull’epicot<strong>il</strong>e dell<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni.Ciclossidim (1) 10,9 1,5 – 2,5 Sistemico – rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)Stadio delleinfestantipost-emergenzapre-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapost-emergenzaAclonifen 49,6 1 – 1,5 Contatto dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni post-emergenzaQuizalofop-pet<strong>il</strong>e5 1 – 1,5 Sistemico – rapido monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni post-emergenza(1) assorbimento <strong>per</strong> via (graminacee)fogliare.Quizalofop-et<strong>il</strong>e 4,93 1,5 – 2,5 Sistemico – rapidoisomero D (1) assorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Propaquizafop (1) 9,7 1 Sistemico – rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)post-emergenzapost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1)Nel<strong>la</strong> scelta dei graminicidi porre attenzione al <strong>per</strong>iodo di carenza: Cicloxidim 100 gg.; Propaquizafop 60 gg.;Quizalofop et<strong>il</strong>e isomero D 60 gg.;376fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.41 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del<strong>la</strong> soiaPeriodo diinterventoPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazionePre semina Glifosate 30,4 1,5 – 3 Sistemico – assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Pre emergenza Oxadiazon 34,86 1,5 Contatto – <strong>per</strong> via fogliare ePostemergenzadai germinelli.Pethoxamide 56,6 2 E’assorbita principalment<strong>ed</strong>all'ipocot<strong>il</strong>e, dai giovanigermogli e dalle radici.Clomazone 30,74 0,25 – 0,30 Viene assorbito attraversole radici <strong>ed</strong> i germogli, <strong>ed</strong> ètraslocato <strong>per</strong> via sistemicanello x<strong>il</strong>ema e diffuso allefoglie in senso acropeto.Metribuzin 35 0,5 Sistemico – assorbimento<strong>per</strong> via fogliare e radicale.Tifensulfuron 50 0,012 Sistemico – assorbimentomet<strong>il</strong>e<strong>per</strong> via fogliare.Oxasulfuron 75 0,1 Sistemico – assorbimento<strong>per</strong> via fogliare e radicaleCiclossidim (1) 10,9 1,5 – 2,5 Sistemico – rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Quizalofop-pet<strong>il</strong>e5 1 – 1,5 Sistemico – rapido(1) assorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Quizalofop-et<strong>il</strong>e 4,93 1,5 – 2,5 Sistemico – rapidoisomero D (1) assorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Propaquizafop (1) 9,7 1 Sistemico assorbimento <strong>per</strong>via fogliareInfestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)Stadio delleinfestantipost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapre-emergenza –post-emergenza(2 foglie verepre-emergenzapost-emergenzapost-emergenzaPostemergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1)Nel<strong>la</strong> scelta dei graminicidi porre attenzione al <strong>per</strong>iodo di carenza: Cicloxidim 100 gg.; Propaquizafop 60 gg.;Quizalofop et<strong>il</strong>e isomero D 60 gg. .377fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.42 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del<strong>la</strong> frago<strong>la</strong>Periodo diinterventoPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazionePre-trapianto Glifosate 30,4 1,5 – 3 Sistemico – assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniStadio delleinfestantipost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.378fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.43 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del cecePeriodo diinterventoPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazionePresemina Glifosate 30,4 1,5 – 3 Sistemico – assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.pre emergenza Pendimetalin 38,72 1,75 Giunge a contatto dei semiin germinazione o, nelleinfestanti ai primi stadi disv<strong>il</strong>uppo viene assorbitodal<strong>la</strong> gemma apicale dellemonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni <strong>ed</strong>all’ipocot<strong>il</strong>e dellePostemergenzadicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni.Piridate (1) 45 1,3 - 2 Viene assorbito <strong>per</strong> viafogliare.Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniStadio delleinfestantipost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1) Al massimo 2 kg all’anno.379fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.44 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del<strong>la</strong> lenticchiaNon sono ammessi interventi chimici380fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.45 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del radicchioPeriodo diinterventoPresemina epre trapiantoPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazioneGlifosate (1) 30,4 1,5 – 3 Sistemico – assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Benfluralin 19,2 6,5 Inibisce <strong>la</strong> germinazione deisemi e lo sv<strong>il</strong>uppo deigerminelli.pre trapianto Propizamide (2) 36 3-4 Sistemico – assorbitoprevalentemente <strong>per</strong> viaradicale.Pre trapianto epre emergenzaPendimetalin 38,72 1-1,5 Giunge a contatto dei semiin germinazione o, nelleinfestanti ai primi stadi disv<strong>il</strong>uppo viene assorbitodal<strong>la</strong> gemma apicale dellemonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni <strong>ed</strong>all’ipocot<strong>il</strong>e dell<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni.Post trapianto Clorprofam (3) 40,8 4 Nell’impiego erbicida vieneassorbito dal coleopt<strong>il</strong>e deigerminelli delle graminaceee dalle radici delle altrep<strong>la</strong>ntule.PostemergenzaCiclossidim (4) 10,9 2 - 3 Sistemico – rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Quizalofop-et<strong>il</strong>e 4,9 1 – 1,5 Sistemico – rapidoisomero D (1) assorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Quizalofop-pet<strong>il</strong>e5 1 – 1,5 Sistemico – rapido(4) assorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Propaquizofop (4) 9,7 1 Sistemico assorbimento <strong>per</strong>via fogliareInfestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)Stadio delleinfestantipost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzaPre-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1)Solo preparazioni dei letti di semina o trapianto.(2) Dopo <strong>la</strong> distribuzione i prodotti devono essere interrati.(3) Il terreno al momento dell’applicazione deve esere umido oppue è indispensab<strong>il</strong>e praticare un’abbondante irrigazioneentro 2 o 3 giorni.(4)Per migliorare l'azione misce<strong>la</strong>re con bagnante.381fonte: http://burc.regione.campania.it


88.3.46 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del<strong>la</strong> cicoriaPeriodo diinterventoPresemina epre trapiantopre trapiantoPre trapianto epre emergenzaPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazioneGlifosate (1) 30,4 1,5 – 3 Sistemico – assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Benfluralin 19,2 6,5 Inibisce <strong>la</strong> germinazione deisemi e lo sv<strong>il</strong>uppo deigerminelli.Propizamide (2) 36 3-4 Sistemico – assorbitoprevalentemente <strong>per</strong> viaradicale.Oxadiazon 34,86 1 Contatto – <strong>per</strong> via fogliare <strong>ed</strong>ai germinelli.Pendimetalin 38,72 1-1,5 Giunge a contatto dei semiin germinazione o, nelleinfestanti ai primi stadi disv<strong>il</strong>uppo viene assorbitodal<strong>la</strong> gemma apicale dellemonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni <strong>ed</strong>all’ipocot<strong>il</strong>e dell<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni.Post trapianto Clorprofam (3) 40,8 4 Nell’impiego erbicida vieneassorbito dal coleopt<strong>il</strong>e deigerminelli delle graminaceee dalle radici delle altrep<strong>la</strong>ntule.PostemergenzaCiclossidim 10,9 2 - 3 Sistemico – rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Quizalofopet<strong>il</strong>eP5 1 – 1,5 Sistemico – rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Propaquizafop 9,7 1 Sistemico assorbimento <strong>per</strong>via fogliareInfestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)Stadio delleinfestantipost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1) Solo preparazioni dei letti di semina o trapianto.(2) Dopo <strong>la</strong> distribuzione i prodotti devono essere interrati.(3) Il terreno al momento dell’applicazione deve esere umido oppue è indispensab<strong>il</strong>e praticare un’abbondante irrigazioneentro 2 o 3 giorni.382fonte: http://burc.regione.campania.it


88.4 Il controllo <strong>integrato</strong> delle infestanti delle colture floricole e ornamentali88.4.1 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del crisantemo, garofano, gerbera, g<strong>la</strong>diolo, l<strong>il</strong>ium,poinsettia, rosaPeriodo diinterventoPre-trapiantoPre seminaPre semina epretrapiantoPost trapiantoPrincipio attivo (1) % p.a.Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazioneGlifosate 30,8 4-5 Sistemico – assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Clorprofam (2) 40,8 5 Nell’impiego erbicida vieneassorbito dal coleopt<strong>il</strong>e deigerminelli delle graminaceee dalle radici delle altrep<strong>la</strong>ntule.Oxadiazon liquido(3)35,87 2-5 Contatto – <strong>per</strong> via fogliare <strong>ed</strong>ai germinelli.Oxadiazon2 150-180 Contatto – <strong>per</strong> via fogliare egranu<strong>la</strong>re (3) dai germinelli.Ciclossidim 10,9 2 Sistemico – rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)Stadio delleinfestantipost-emergenzaPre-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapost-emergenza(1)Ove possib<strong>il</strong>e effettuare <strong>la</strong> pacciamatura del terreno con f<strong>il</strong>m p<strong>la</strong>stici biodegradab<strong>il</strong>i.(2) Autorizzato su bulbose da fiore.(3)Autorizzato solo su garofano.383fonte: http://burc.regione.campania.it


88.4.2 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> delle piante da fronda e foglia da recidere (aralia eAsparagus spp.)Periodo diinterventoPrincipioattivo(1)% p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazionePre-trapianto Glifosate 30,8 4-5 Sistemico – assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Presemina epre trapiantoPost trapiantoOxadiazonliquido35,87 2-5 Sistemico – rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Pendimetalin 31,7 3 Sistemico- assorbitodall’ipocot<strong>il</strong>e dell<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni.Oxadiazon 2 150-180 Sistemico – rapidogranu<strong>la</strong>reassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Oxyfluorfen 48 3 Contatto – <strong>per</strong> via fogliare <strong>ed</strong>ai germinelli.Ciclossidim 10,9 2 Sistemico – rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.88.5 Il controllo <strong>integrato</strong> delle infestanti delle colture foraggereInfestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>Dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniMonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)Monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)Dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniannuali eGraminaceeinvernaliMonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)Stadio delleinfestanti^post-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapost-emergenza88.5.1 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> dell’erba m<strong>ed</strong>icaPeriodo diinterventoPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazionePre-semina Glifosate 30,4 1,5 – 3 Sistemico – assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.PostemergenzaImazamoxSistemico – assorbimento<strong>per</strong> via fogliare e radicale.3,7 0,5 – 0,75Quizalofop-et<strong>il</strong>e 4,93 1,5 - 2,5 Sistemico – rapidoisomero D (1) assorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Quizalofop-pet<strong>il</strong>e5 1 – 1,5 Sistemico – rapido(2) assorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Piridate (3) 45 1,3 -2 Viene assorbito <strong>per</strong> viafogliare.Infestanticontrol<strong>la</strong>teDicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniDicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onigraminaceeMonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)Monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniStadio delleinfestantipost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1)Impiegab<strong>il</strong>e solo <strong>per</strong> <strong>il</strong> contenimento del<strong>la</strong> Cuscuta con interventi localizzati che, annualmente e complessivamente,non potranno su<strong>per</strong>are <strong>il</strong> 15% dell'intera su<strong>per</strong>ficie. Es. in un ettaro di erba m<strong>ed</strong>ica non si possono ut<strong>il</strong>izzare più d<strong>il</strong>itri 0,55 all'anno(2) Non ammesso <strong>il</strong> primo anno di impianto. Ammesso al massimo 1 intervento all'anno.(3) Al massimo 2 kg all’anno.384fonte: http://burc.regione.campania.it


88.5.2 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del<strong>la</strong> loiessaNon sono ammessi interventi chimici88.5.3 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del favinoPeriodo diinterventoPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazionePre semina Glifosate 30,4 1,5 – 3 Sistemico – assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.pre emergenza Pendimetalin 38,72 2 Giunge a contatto dei semiin germinazione o, nelleinfestanti ai primi stadi disv<strong>il</strong>uppo viene assorbitodal<strong>la</strong> gemma apicale dellemonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni <strong>ed</strong>all’ipocot<strong>il</strong>e dellePre emergenzae postemergenzaprecocePostemergenzadicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni.Clomazone 30,74 0,2 – 0,3 Viene assorbito attraversole radici <strong>ed</strong> i germogli, <strong>ed</strong> ètraslocato <strong>per</strong> via sistemicanello x<strong>il</strong>ema e diffuso allefoglie in senso acropeto.Imazamox 3,7 0,75 Sistemico – assorbimento<strong>per</strong> via fogliare e radicale.Infestanticontrol<strong>la</strong>teDicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniDicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniGraminaceeannualidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniDicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onie alcunegraminaceePropaquizafop 9,7 1 Sistemico assorbimento <strong>per</strong> monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onivia fogliare(graminacee)Bentazone 87 0,75 E' un erbicida fogliare di dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onicontatto; viene assorbitoprincipalmente dalle partiverdi del<strong>la</strong> pianta <strong>ed</strong> inparte traslocato.eStadio delleinfestantipost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapre-emergenza –post-emergenza(2 foglie vere)post-emergenzapost-emergenzapost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.385fonte: http://burc.regione.campania.it


88.6 Il controllo <strong>integrato</strong> delle infestanti delle colture ortive da IV gamma88.6.1 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del<strong>la</strong> bieto<strong>la</strong> da foglie in coltura protettaPeriodo diinterventoPre seminaPre emergenzaPrincipioattivo% p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazioneGlifosate 30,4 1,5 – 3 Sistemico – assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Metamitron 50 2-3 Viene assorbito <strong>per</strong> viaradicale e secondariamente<strong>per</strong> via fogliare.S-Meto<strong>la</strong>clor (1) 86,5 0,5 Assorbito prevalentement<strong>ed</strong>al coleopt<strong>il</strong>e nellegraminacee e dai cot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onie dalle radici delle p<strong>la</strong>ntulenelle dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni. Pocotraslocato.Metamitron 50 2-3 Viene assorbito <strong>per</strong> viaradicale e secondariamente<strong>per</strong> via fogliare.Infestanticontrol<strong>la</strong>teDicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniDicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniMonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniDicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniStadio delleinfestantipost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapre-emergenzapost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1)Ammesso solo tra febbraio e agosto.386fonte: http://burc.regione.campania.it


88.6.2 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del cicorino in coltura protettaPeriodo diinterventoPre seminaPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazioneGlifosate (1) 30,4 1,5 - 3 Sistemico - assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Benfluralin 19,2 5 - 6 Inibisce <strong>la</strong> germinazione deisemi e lo sv<strong>il</strong>uppo deigerminelli.Pre emergenza Clorprofam 40,8 4 Nell'impiego erbicida vieneassorbito dal coleopt<strong>il</strong>e deigerminelli delle graminaceee dalle radici delle altrep<strong>la</strong>ntule.Pre e posttrapiantoPost trapiantoPropizamide (2) 36 2,5 – 3,5 Sistemico - assorbitoprevalentemente <strong>per</strong> viaradicale.Clorprofam 40,8 4 Nell'impiego erbicida vieneassorbito dal coleopt<strong>il</strong>e deigerminelli delle graminaceee dalle radici delle altrep<strong>la</strong>ntule.Propaquizafop (3) 9,7 1 Sistemico assorbimento <strong>per</strong>via fogliareCiclossidim (3) 10,9 2 -2,5 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)graminacee ealcun<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)Stadio delleinfestantipost-emergenzapre-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1) In assenza di coltura.(2) Attenzione alle colture in successione.(3) Nel<strong>la</strong> scelta dei graminicidi porre attenzione al <strong>per</strong>iodo di carenza: Cicloxidim 30 gg.; Propaquizafop 15 gg..387fonte: http://burc.regione.campania.it


88.6.3 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del<strong>la</strong> dolcetta (Valerianel<strong>la</strong> locusta, songino) in colturaprotettaPeriodo diinterventoPre seminaPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazioneGlifosate 30,4 1,5 - 3 Sistemico - assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Propizamide 36,5 2,5 – 3,5 Sistemico - assorbitoprevalentemente <strong>per</strong> viaradicale.Benfluralin 19,2 5 - 6 Inibisce <strong>la</strong> germinazione deisemi e lo sv<strong>il</strong>uppo deigerminelli.Post semina Propizamide (1) 36 2,5 – 3,5 Sistemico - assorbitoprevalentemente <strong>per</strong> viaradicale.Pre emergenzaPostemergenzaPropizamide (1) 36 2,5 – 3,5 Sistemico - assorbitoprevalentemente <strong>per</strong> viaradicale.Pendimetalin 38,76 1,1 – 1,5 Giunge a contatto dei semiin germinazione o, nelleinfestanti ai primi stadi disv<strong>il</strong>uppo viene assorbitodal<strong>la</strong> gemma apicale dellemonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni <strong>ed</strong>all’ipocot<strong>il</strong>e dell<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni.Ciclossidim (2) 10,9 2 - 3 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Infestanticontrol<strong>la</strong>teDicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniGraminacee ealcun<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniGraminacee ealcun<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniGraminacee ealcun<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniDicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)Stadio delleinfestantipost-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1) Entro 15 giorni dal<strong>la</strong> semina.(2) Nel<strong>la</strong> scelta dei graminicidi porre attenzione al <strong>per</strong>iodo di carenza: Cicloxidim 30 gg..388fonte: http://burc.regione.campania.it


88.6.4 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> delle foglie e steli di brassica - Tatsoi(Brassica rapavar. rosu<strong>la</strong>ri), Mizuna (Brassica rapa var. nipposonica), R<strong>ed</strong> Mustard (Brassica junceavar. rugosa), Pak- choi fino all’ottava foglia-Periodo diinterventoPre seminaPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazioneGlifosate 30,4 1,5 - 3 Sistemico - assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Benfluralin 19,2 5 - 6 Inibisce <strong>la</strong> germinazione deisemi e lo sv<strong>il</strong>uppo deigerminelli.Infestanticontrol<strong>la</strong>teDicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniStadio delleinfestantipost-emergenzapre-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.389fonte: http://burc.regione.campania.it


88.6.5 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del<strong>la</strong> <strong>la</strong>ttuga e <strong>la</strong>ttughino in coltura protettaPeriodo diinterventoPre seminaPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazioneGlifosate 30,4 1,5 - 3 Sistemico - assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Benfluralin 19,2 6,5 Inibisce <strong>la</strong> germinazione deisemi e lo sv<strong>il</strong>uppo deigerminelli.Post semina Propizamide (3) 36,5 2,5 - 3,5 Sistemico - assorbitoprevalentemente <strong>per</strong> viaradicale.Pre trapiantoPre emergenzae post trapiantoPost trapiantoPropizamide (1) 36 2,5 – 3,5 Sistemico - assorbitoprevalentemente <strong>per</strong> viaradicale.Pendimetalin (4) 31,7 1,5 Giunge a contatto dei semiin germinazione o, nelleinfestanti ai primi stadi disv<strong>il</strong>uppo viene assorbitodal<strong>la</strong> gemma apicale dellemonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni <strong>ed</strong>all’ipocot<strong>il</strong>e dell<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni.Clorprofam 40,8 6 Nell'impiego erbicida vieneassorbito dal coleopt<strong>il</strong>e deigerminelli delle graminaceee dalle radici delle altrep<strong>la</strong>ntule.Cicloxidim ( 2)10,9 1,5-2,5 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Propaquizafop (2) 9,7 1 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Infestanticontrol<strong>la</strong>t<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onigraminaceealcun<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oniGraminaceealcun<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onigraminace<strong>ed</strong>icot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onieeeDicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)Stadio delleinfestantipost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapre-emergenzapost-emergenzaPre-emergenzapost-emergenzapost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1) Attenzione alle colture in successione.(2) Nel<strong>la</strong> scelta dei graminicidi porre attenzione al <strong>per</strong>iodo di carenza: Cicloxidim 30 gg.; Propaquizafop 15 gg..(3) Entro 15 giorni dal<strong>la</strong> semina.(4) Non ammesso su <strong>la</strong>ttughino.390fonte: http://burc.regione.campania.it


88.6.6 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> del<strong>la</strong> ruco<strong>la</strong> in coltura protettaPeriodo diinterventoPre seminaPostemergenzaPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazioneGlifosate 30,4 1,5 - 3 Sistemico - assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Benfluralin 19,2 5 - 6 Inibisce <strong>la</strong> germinazione deisemi e lo sv<strong>il</strong>uppo deigerminelli.Ciclossidim (1) 10,9 1 ,5- 2,5 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Infestanticontrol<strong>la</strong>teDicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)Stadio delleinfestantipost-emergenzapre-emergenzapost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1) Nel<strong>la</strong> scelta dei graminicidi porre attenzione al <strong>per</strong>iodo di carenza: Cicloxidim 30 gg..391fonte: http://burc.regione.campania.it


88.6.7 Principi attivi consentiti nel <strong>diserbo</strong> dello spinacinoPeriodo diinterventoPrincipio attivo % p.a. Dose diformu<strong>la</strong>tocommercialeL-kg/ha *Modalità di assorbimentoe traslocazionePre semina Glifosate 30,4 1,5 - 3 Sistemico - assorbitoprincipalmente attraverso leparti verdi.Pre seminapre emergenzaLenac<strong>il</strong> (1) 81,48 0,5 – 0,7 Sistemico - assorbito daisemi in germinazione <strong>ed</strong>alle radici delle giovanip<strong>la</strong>ntule.Pre emergenza S-Meto<strong>la</strong>clor (3) 86,5 0,5 Assorbito prevalentement<strong>ed</strong>al coleopt<strong>il</strong>e nellegraminacee e dai cot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onie dalle radici delle p<strong>la</strong>ntulenelle dicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni. Pocotraslocato.PostemergenzaFenm<strong>ed</strong>ifam 15,9 1 – 2,5 Assorbito prevalentemente<strong>per</strong> via fogliare,scarsamente traslocato.Ciclossidim (2) 10,9 2 - 3 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Propaquizafop (2) 9,7 1 Sistemico - rapidoassorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Quizalofop et<strong>il</strong>e 5 1 – 1,5 Sistemico - rapidoisomero D (2) assorbimento <strong>per</strong> viafogliare.Infestanticontrol<strong>la</strong>teDicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni emonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onidicot<strong>il</strong><strong>ed</strong>onimonocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)monocot<strong>il</strong><strong>ed</strong>oni(graminacee)Stadio delleinfestantipost-emergenzapre-emergenzapre-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenzapost-emergenza* Le dosi indicate si riferiscono ad un ettaro di su<strong>per</strong>ficie effettivamente trattata.(1) Non control<strong>la</strong> Veronica, Amaranto e So<strong>la</strong>num.(2)Nel<strong>la</strong> scelta dei graminicidi porre attenzione al <strong>per</strong>iodo di carenza: Cicloxidim 30 gg.; Propaquizafop 15 gg.;Quizalofop et<strong>il</strong>e isomero D 15 gg..(3) Impiegab<strong>il</strong>e solo tra febbraio e agosto.392fonte: http://burc.regione.campania.it

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!