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Atletica UISP on line

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Nella mia lunga carriera cestistica,molte volte mi s<strong>on</strong>oimbattuto in questa dolorosaseccatura muscolare che pur n<strong>on</strong>lasciando esiti, fa passare un bruttoquarto d’ora. Anche adesso, in vestedi podista, specialmente al terminedi allenamenti lunghi o ancor piùfacilmente alla fine di qualche marat<strong>on</strong>aa cui ho partecipato, devo, talvolta,affr<strong>on</strong>tare questa evenienza.Ma cos’è il crampo? Il crampo è lac<strong>on</strong>trazi<strong>on</strong>e di alcuni distretti muscolariimprovvisa e invol<strong>on</strong>taria,visibile e palpabile, accompagnataa dolore anche intenso, insorgentesia a riposo sia durante l’attivitàfisica. Nella maggioranza dei casii crampi colpisc<strong>on</strong>o i muscoli dell’artoinferiore, tipo il polpaccio o ilquadricipite della coscia.Quali s<strong>on</strong>o le cause? Un tempo sipensava che fosse la deplezi<strong>on</strong>e disali minerali che si verifica al terminedi una gara particolarmente impegnativache determinava una profusasudorazi<strong>on</strong>e c<strong>on</strong> c<strong>on</strong>seguenteperdita di sodio e potassio, specialmentequando l’attività sportiva erasvolta in c<strong>on</strong>dizi<strong>on</strong>i ambientali sfavorevolicome succede in caso dicaldo-umido. E lo si è visto anchead Osaka, ai Campi<strong>on</strong>ati M<strong>on</strong>diali(dove la temperatura e l’umiditàdeterminavano una sudorazi<strong>on</strong>eabb<strong>on</strong>dantissima), c<strong>on</strong> una grandeincidenza di crampi nei marat<strong>on</strong>etie nei marciatori.D’altro canto n<strong>on</strong> bisognadimenticare che:1. Lo squilibrio chimico c<strong>on</strong> deplezi<strong>on</strong>edi sali provoca i crampi solo auna piccola parte di atleti,2. A parità di sudorazi<strong>on</strong>e (pensiamoa una giornata molto calda eafosa trascorsa a riposo sotto il sole)in c<strong>on</strong>dizi<strong>on</strong>i di riposo il cramp<strong>on</strong><strong>on</strong> si verifica,3. Il crampo si verifica invece anchese si reidrata c<strong>on</strong> acqua e sali il soggettodurante uno sforzo particolarmentepesante,Foto di Giancarlo Colombo / FIDAL4. La variazi<strong>on</strong>e nel c<strong>on</strong>tenuto disodio nell’organismo n<strong>on</strong> è necessariamenteaccompagnata da unanalogo cambiamento della c<strong>on</strong>centrazi<strong>on</strong>edi esso nel sangue. Lostesso vale di frequente per gli altrielettroliti che, dunque, risultanoquasi sempre nella norma ad unprelievo di sangue eseguito dopola gara in quegli atleti che hannosofferto di crampi durante la competizi<strong>on</strong>edalla quale magari hannoCrampi… mamma miache dolore !dovuto ritirarsi proprio a causa deicrampi.E allora?• In realtà la deplezi<strong>on</strong>e di sali mineraliè solo una delle possibili causedi crampi. Se parliamo di soggettisani e sportivi una delle cause piùimportanti dei crampi è rappresentatadella fatica: lo sforzo prolungatoquando si dimostra eccessivoprovoca alterazi<strong>on</strong>i biochimichea cura del Dr Luca Magniche portano all’incapacità da partedel muscolo di c<strong>on</strong>trarsi in modocorretto. In un runner dedito a garedi f<strong>on</strong>do il 90% dei casi di crampiè da attribuirsi a fatica, il 5% all’eccessivasudorazi<strong>on</strong>e e il rimanentead altre cause, n<strong>on</strong> ultimo lo stresspsicologico. Naturalmente il gradodi fatica che induce l’insorgenza deicrampi varia in relazi<strong>on</strong>e al grado diallenamento del runner in esame, incaso di un amatore la fatica può insorgereanche per allenamenti n<strong>on</strong>particolarmente intensi.• Il crampo n<strong>on</strong> va c<strong>on</strong>fuso c<strong>on</strong> lac<strong>on</strong>trattura, un fenomeno anch’essolegato alla fatica muscolare. Le differenzeprincipali s<strong>on</strong>o la durata e lecaratteristiche del dolore. Nel casodi c<strong>on</strong>trattura il soggetto a ripos<strong>on</strong><strong>on</strong> avverte dolore, al massimo unleggero fastidio, mentre nel casodi crampo, anche interrompendo il<str<strong>on</strong>g>Atletica</str<strong>on</strong>g> <str<strong>on</strong>g>UISP</str<strong>on</strong>g> <strong>on</strong> <strong>line</strong> - 66 <str<strong>on</strong>g>Atletica</str<strong>on</strong>g> <str<strong>on</strong>g>UISP</str<strong>on</strong>g> <strong>on</strong> <strong>line</strong> - 67gesto atletico, il dolore è molto vivo.Inoltre una c<strong>on</strong>trattura guarisce inqualche giorno, mentre per il cramposi parla di frazi<strong>on</strong>i di ora.• Esist<strong>on</strong>o altre cause di crampi insoggetti sani che s<strong>on</strong>o c<strong>on</strong>seguenzadi scarsa circolazi<strong>on</strong>e come avvienein c<strong>on</strong>dizi<strong>on</strong>i climatiche sfavorevolicome il freddo o a riposo,prevalentemente di notte quandola temperatura corporea diventaparticolarmente bassa oppure perl’assunzi<strong>on</strong>e di posizi<strong>on</strong>i innaturaliche causano un ostacolo alla normalecircolazi<strong>on</strong>e.• Ci s<strong>on</strong>o alcuni studiosi che dannoimportanza all’accumulo di amm<strong>on</strong>i<strong>on</strong>ei muscoli durante lo sforzo.Nel soggetto ben allenato, aumentala capacità di smaltire tale sostanza;in ogni caso, molto efficaci sembranoessere gli aspartati, c<strong>on</strong>tenuti inalcune bevande per gli sportivi.• Da ricordare uno studio di Buteykosulle c<strong>on</strong>seguenze dell’iperventilazi<strong>on</strong>e.Quando il respiro si fatroppo frequente, come in corsodi attività sportiva intensa, e si haquindi iperventilazi<strong>on</strong>e, si verificauna perdita di quantità notevoli dianidride carb<strong>on</strong>ica (CO2) e quindiun impoverimento delle riserve.La CO2 è importantissima affinchégli scambi c<strong>on</strong> l’ossigeno possanoavvenire, e questo impoverimentocrea nell’organismo c<strong>on</strong>trazi<strong>on</strong>i atutti i livelli.Esist<strong>on</strong>o infine quadri patologicianche gravi che poss<strong>on</strong>o esserealla base dell’insorgenza di crampi,tali casi n<strong>on</strong> interessano glisportivi ma è utile c<strong>on</strong>oscerli:1) Legati a patologie neuromuscolari:associati a problemi del nervo(ad esempio forme di denervazi<strong>on</strong>ecome la stenosi del canale spinaleo le po<strong>line</strong>uropatie, o malattieneurologiche come la SLA, la neuromiot<strong>on</strong>ia o stiffman syndrome);associati a problemi del muscolo(patologie crampiformi familiari, Be-Segue

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