FOCUS Problemi intestinaliFarmaci <strong>la</strong>ssativi: c<strong>la</strong>ssificazione e meccanismo d’azioneAgenti di massaFibre vegetali: sterculia, agar, crusca, ispaghu<strong>la</strong>,psyllium.Polisaccaridi.Derivati del<strong>la</strong> cellulosa.Osmotici e purganti saliniCarboidrati non assorbibili: <strong>la</strong>ttulosio, sorbitolo, mannitolo.Polietilenglicoli (PEG).Fosfato di sodio, solfato di magnesio, idrossidodi magnesio.Emollienti e lubrificanti delle feciDocusato di sodio.Olio di paraffina.Stimo<strong>la</strong>ntiDerivati del difenilmetano: fenolftaleina, bisacodile,pirosolfato. Olio di ricino.Derivati dell’antrachinone: senna, cascara, aloe,frangu<strong>la</strong>.Clistericon olio di vaselinacon acqua di rubinettocon fosfaticon acqua saponataAumentano il volume del residuo solido non assorbibileAumentano il contenuto di acqua nell’intestinoModificano <strong>la</strong> consistenza delle feciAumentano <strong>la</strong> motilità e <strong>la</strong> secrezione intestinaleLubrificano e ammorbidiscono le feci o induconodefecazione per distensione del colon e <strong>la</strong>vaggio meccanico.I farmaci <strong>la</strong>ssativi vanno utilizzati in modo il più possibile saltuario, al bisogno, e solo qualora tutte le modificazioni di dieta e stile divita possibili risultino inefficaciparte le feci. Non c’è quindi da stupirsi se le evacuazionisono meno voluminose e meno frequentirispetto al passato. La fibra insolubile è contenutasoprattutto nei cereali integrali, nelle verdure e negliortaggi, mentre quel<strong>la</strong> solubile nei legumi e nel<strong>la</strong>frutta. Alcuni vegetali le contengono entrambe. Oltrea formare massa fecale, le fibre alimentari hannoaltri importanti pregi: facilitano il raggiungimento delsenso di sazietà e sembrano in grado di ridurre ilrischio di insorgenza di alcune patologie intestinaliConsigliper combattere <strong>la</strong> stipsiuAssumere cibi ricchi di fibre (25-30 grammi di fibra/die) o appositi integratoriuBere almeno 2 litri di acqua o altri liquidi al giornouSvolgere un’attività fisica, anche moderata, ma quotidianauNon reprimere lo stimolo e, se possibile, andare inbagno sempre al<strong>la</strong> stessa orauMassaggiare delicatamente <strong>la</strong> parte inferiore dell’addomeper favorire l’insorgenza dello stimolouNon restare troppo a lungo al<strong>la</strong> toilette. Non sforzaretroppo l’evacuazione.uSe necessari, utilizzare i <strong>la</strong>ssativi solo al bisogno enon tutti i giorni(es. diverticolosi del colon), venose (varici), cronicodegenerative(es. tumori del colon-retto), del diabetee di patologie cardio-vasco<strong>la</strong>ri (rego<strong>la</strong>ndo i livelliematici di glucosio e colesterolo).L’introito consigliato di fibra è di 30 g/die, quantitàsuperiore a quel<strong>la</strong> attualmente assunta in Italia.Per raggiungere questa dose è possibile aumentare<strong>la</strong> presenza nel<strong>la</strong> dieta degli alimenti ricchi di fibre(Tabel<strong>la</strong> 3) o ricorrere agli integratori alimentari ricchidi fibra. In farmacia <strong>la</strong> gamma disponibile è ampia.Dal<strong>la</strong> fibra pura (es. crusca), a quel<strong>la</strong> in tavolette,a quel<strong>la</strong> liquida in bustine o brick pronti da bere, aquel<strong>la</strong> in bustine o granu<strong>la</strong>to da sciogliere in acqua.L’uso inappropriato di crusca e fibre, però, puòindurre <strong>la</strong> formazione di un fecaloma, che a voltedeve essere rimosso manualmente. In seguito unoo più enteroclismi aiuteranno a svuotare completamenteil colon-retto.XDiarreaXIl 60-90% del peso delle feci è rappresentato daacqua. La diarrea è dovuta a un eccesso di acquanelle feci che le rende liquide e che induce il soggettoa sentire uno stimolo frequente e spesso difficilmentecontrol<strong>la</strong>bile.42 Tema Farmacia - Giugno 2012
uTabel<strong>la</strong> 4. Tipi di diarreadivisi per causaDiarrea osmoticaDiarrea secretoriaDiarrea da ma<strong>la</strong>ssorbimentoDiarrea essudativaTransito intestinale alterato(per es. da chirurgia)Infezioni battericheInfezioni viraliInfestazioni parassitarieLa diarrea può manifestarsi come sintomo iso<strong>la</strong>to oaccompagnarsi ad altri disturbi come dolori addominali,febbre, vomito e dimagrimento. Si definisceacuta quando insorge improvvisamente e dura poco;cronica se persiste per più di due settimane in modocontinuo o intermittente.CauseCapire <strong>la</strong> causa del<strong>la</strong> diarrea è di aiuto per individuareun trattamento specifico ed efficace per eradicareil problema rapidamente (Tabel<strong>la</strong> 4).Non sempre è facile.La diarrea può essere causata dall’assunzione diun alimento avariato o infetto (pesce vecchio, crostaceicrudi …) o anche perfettamente buono madi disturbo per un partico<strong>la</strong>re soggetto (Tabel<strong>la</strong> 5).Persone intolleranti ai grassi, per esempio, potrannoavere diarrea se si distraggono e assumonoun pasto troppo ricco di panna o grassi animali.Molto frequenti sono le infezioni virali o batteriche.Più rara <strong>la</strong> diarrea causata da presenza di vermiintestinali, tipica dei bambini piccoli e delle loromamme.ComplicazioniIl principale rischio connesso al<strong>la</strong> diarrea è <strong>la</strong> disidratazionedovuta a perdita eccessiva di acqua edelettroliti (sodio, potassio, magnesio, cloruri).Ne può derivare un col<strong>la</strong>sso vasco<strong>la</strong>re anche rapidamente,soprattutto nei bambini molto piccoli, neglianziani (che spesso bevono poco e a volte utilizzanofarmaci diuretici per curare l’ipertensione), e neisoggetti defedati o con diarrea grave.La disidratazione si instaura più facilmente se ilpaziente non beve o se, oltre al<strong>la</strong> diarrea, presentavomito o febbre.uTabel<strong>la</strong> 5. Fattori alimentari che possono peggiorare <strong>la</strong> diarreaSostanzaAlimentoLattosioLatte, ge<strong>la</strong>to, ge<strong>la</strong>to di yogurt, yogurt, formaggi, ciocco<strong>la</strong>toFruttosio in quantità eccessiveSucco di me<strong>la</strong>, succo di pera, uva, miele, datteri, noci, fichi,bibite al<strong>la</strong> fruttaPolialcoli, sorbitolo e mannitoloSucco di me<strong>la</strong>, succo di pera, gomme da masticare e caramellesenza zucchero, dolcificateSaccarosioTavolette di zuccheroAntiacidi contenenti Mg AntiacidiCaffeinaCaffè, tè, co<strong>la</strong>, prodotti da banco per <strong>la</strong> cefaleaBayless T: “Chronic diarrhea.” Hospital practice Jan. 15, 1989, p131Tema Farmacia - Giugno 201243