13.07.2015 Views

scarica la versione pdf - Istituto Clinico Città Studi SPA | MILANO

scarica la versione pdf - Istituto Clinico Città Studi SPA | MILANO

scarica la versione pdf - Istituto Clinico Città Studi SPA | MILANO

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

FOCUS Problemi intestinaliSTIPSI CRONICAA soffrirne sono per lopiù le donne (80%), conun’età media di 50 annie una durata del<strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ttiaquasi ventennale.Questo l’identikit del pazienteaffetto da stipsicronica, che colpisce il15-20% degli italiani, delineatodal<strong>la</strong> ricerca LIRS(Laxative Inadeguate ReliefSurvey), condotta daDoxa Pharma. La stipsicronica condiziona significativamente<strong>la</strong> vita,tanto da indurre molti aprestare maggiore attenzioneall’alimentazione(51%), da suscitare unasensazione di disagio nelrimanere a lungo in bagno(49%), preoccupazione difronte a eventuali cambiamentidelle abitudini(41%), difficoltà nel<strong>la</strong> ricercadi un <strong>la</strong>voro o nel<strong>la</strong>programmazione di attivitàdi svago/sportive. Ilsenso di malessere e <strong>la</strong>frustrazione provati sonotali da collocare <strong>la</strong> stipsicronica tra due patologieorganiche importanti,come l’infarto del miocardioe l’ulcera peptica. Unanuova opzione terapeuticaè “prucalopride, unamoleco<strong>la</strong> che favorisce<strong>la</strong> motilità dell’intestinoin modo fisiologico. Essaagisce come agonista selettivodel recettore del<strong>la</strong>serotonina (5-HT4) che hacome bersaglio l’alteratamotilità del colon. In questomodo viene favorito ilcoordinamento dei movimentiperistaltici dall’altoverso il basso, che favoriscono<strong>la</strong> normale evacuazione”spiega VincenzoStanghellini, direttore deldipartimeno di MedicinaInterna e Gastroenterologiadell’Università degli<strong>Studi</strong> di Bologna, PoliclinicoS. Orso<strong>la</strong>-Malpighi.(Tiziana Azzani)tie (colon da farmaci catartici - oggi sempre menousati - , me<strong>la</strong>nosi colica, ipopotassiemia cronica(pericolosa), insufficienza renale …). Inoltre dovràsempre tenere conto che una stipsi a insorgenzaimprovvisa che tende a ripresentarsi peggiorandopuò essere sintomo di una ma<strong>la</strong>ttia organica, comeper esempio un tumore, e va quindi indagata dalmedico con opportuni esami diagnostici, delle fecie colonscopia.Alcune categorie di persone sono partico<strong>la</strong>rmentea rischio di stipsi: gli anziani, le donne in gravidanzae i ma<strong>la</strong>ti terminali. Ciascuno per un diverso motivodovrà porre <strong>la</strong> massima attenzione ai rimedi daintraprendere (Tabel<strong>la</strong> 2).AlimentazioneNelle società occidentali i cibi sono andati via viaraffinandosi e impoverendosi delle fibre indigeribili,solubili e insolubili, che compongono per <strong>la</strong> maggioruTabel<strong>la</strong> 3. Alimenti ricchi di fibre che aiutano a formaremassa fecale e a prevenire <strong>la</strong> stipsiLegumi:Cereali e derivati:Verdura e ortaggi:Frutta fresca:Frutta secca in guscio:Frutta essiccata:fagioli, fave, ceci, lenticchie, pisellipasta, biscotti, pane e cereali da co<strong>la</strong>zione (soprattutto se integrali), prodottida forno, orzo per<strong>la</strong>tocarciofi, cavoli, cicoria, carote, me<strong>la</strong>nzane, barbabietole, funghi, agretti,finocchipere, mele, fichi, banane, kiwi, <strong>la</strong>mponi, fichi d’India, ribesnoci, nocciole, mandorlealbicocche secche, fichi secchi, mele essiccate, uva passa, prugne secche,castagne secche40 Tema Farmacia - Giugno 2012


FOCUS Problemi intestinaliFarmaci <strong>la</strong>ssativi: c<strong>la</strong>ssificazione e meccanismo d’azioneAgenti di massaFibre vegetali: sterculia, agar, crusca, ispaghu<strong>la</strong>,psyllium.Polisaccaridi.Derivati del<strong>la</strong> cellulosa.Osmotici e purganti saliniCarboidrati non assorbibili: <strong>la</strong>ttulosio, sorbitolo, mannitolo.Polietilenglicoli (PEG).Fosfato di sodio, solfato di magnesio, idrossidodi magnesio.Emollienti e lubrificanti delle feciDocusato di sodio.Olio di paraffina.Stimo<strong>la</strong>ntiDerivati del difenilmetano: fenolftaleina, bisacodile,pirosolfato. Olio di ricino.Derivati dell’antrachinone: senna, cascara, aloe,frangu<strong>la</strong>.Clistericon olio di vaselinacon acqua di rubinettocon fosfaticon acqua saponataAumentano il volume del residuo solido non assorbibileAumentano il contenuto di acqua nell’intestinoModificano <strong>la</strong> consistenza delle feciAumentano <strong>la</strong> motilità e <strong>la</strong> secrezione intestinaleLubrificano e ammorbidiscono le feci o induconodefecazione per distensione del colon e <strong>la</strong>vaggio meccanico.I farmaci <strong>la</strong>ssativi vanno utilizzati in modo il più possibile saltuario, al bisogno, e solo qualora tutte le modificazioni di dieta e stile divita possibili risultino inefficaciparte le feci. Non c’è quindi da stupirsi se le evacuazionisono meno voluminose e meno frequentirispetto al passato. La fibra insolubile è contenutasoprattutto nei cereali integrali, nelle verdure e negliortaggi, mentre quel<strong>la</strong> solubile nei legumi e nel<strong>la</strong>frutta. Alcuni vegetali le contengono entrambe. Oltrea formare massa fecale, le fibre alimentari hannoaltri importanti pregi: facilitano il raggiungimento delsenso di sazietà e sembrano in grado di ridurre ilrischio di insorgenza di alcune patologie intestinaliConsigliper combattere <strong>la</strong> stipsiuAssumere cibi ricchi di fibre (25-30 grammi di fibra/die) o appositi integratoriuBere almeno 2 litri di acqua o altri liquidi al giornouSvolgere un’attività fisica, anche moderata, ma quotidianauNon reprimere lo stimolo e, se possibile, andare inbagno sempre al<strong>la</strong> stessa orauMassaggiare delicatamente <strong>la</strong> parte inferiore dell’addomeper favorire l’insorgenza dello stimolouNon restare troppo a lungo al<strong>la</strong> toilette. Non sforzaretroppo l’evacuazione.uSe necessari, utilizzare i <strong>la</strong>ssativi solo al bisogno enon tutti i giorni(es. diverticolosi del colon), venose (varici), cronicodegenerative(es. tumori del colon-retto), del diabetee di patologie cardio-vasco<strong>la</strong>ri (rego<strong>la</strong>ndo i livelliematici di glucosio e colesterolo).L’introito consigliato di fibra è di 30 g/die, quantitàsuperiore a quel<strong>la</strong> attualmente assunta in Italia.Per raggiungere questa dose è possibile aumentare<strong>la</strong> presenza nel<strong>la</strong> dieta degli alimenti ricchi di fibre(Tabel<strong>la</strong> 3) o ricorrere agli integratori alimentari ricchidi fibra. In farmacia <strong>la</strong> gamma disponibile è ampia.Dal<strong>la</strong> fibra pura (es. crusca), a quel<strong>la</strong> in tavolette,a quel<strong>la</strong> liquida in bustine o brick pronti da bere, aquel<strong>la</strong> in bustine o granu<strong>la</strong>to da sciogliere in acqua.L’uso inappropriato di crusca e fibre, però, puòindurre <strong>la</strong> formazione di un fecaloma, che a voltedeve essere rimosso manualmente. In seguito unoo più enteroclismi aiuteranno a svuotare completamenteil colon-retto.XDiarreaXIl 60-90% del peso delle feci è rappresentato daacqua. La diarrea è dovuta a un eccesso di acquanelle feci che le rende liquide e che induce il soggettoa sentire uno stimolo frequente e spesso difficilmentecontrol<strong>la</strong>bile.42 Tema Farmacia - Giugno 2012


uTabel<strong>la</strong> 4. Tipi di diarreadivisi per causaDiarrea osmoticaDiarrea secretoriaDiarrea da ma<strong>la</strong>ssorbimentoDiarrea essudativaTransito intestinale alterato(per es. da chirurgia)Infezioni battericheInfezioni viraliInfestazioni parassitarieLa diarrea può manifestarsi come sintomo iso<strong>la</strong>to oaccompagnarsi ad altri disturbi come dolori addominali,febbre, vomito e dimagrimento. Si definisceacuta quando insorge improvvisamente e dura poco;cronica se persiste per più di due settimane in modocontinuo o intermittente.CauseCapire <strong>la</strong> causa del<strong>la</strong> diarrea è di aiuto per individuareun trattamento specifico ed efficace per eradicareil problema rapidamente (Tabel<strong>la</strong> 4).Non sempre è facile.La diarrea può essere causata dall’assunzione diun alimento avariato o infetto (pesce vecchio, crostaceicrudi …) o anche perfettamente buono madi disturbo per un partico<strong>la</strong>re soggetto (Tabel<strong>la</strong> 5).Persone intolleranti ai grassi, per esempio, potrannoavere diarrea se si distraggono e assumonoun pasto troppo ricco di panna o grassi animali.Molto frequenti sono le infezioni virali o batteriche.Più rara <strong>la</strong> diarrea causata da presenza di vermiintestinali, tipica dei bambini piccoli e delle loromamme.ComplicazioniIl principale rischio connesso al<strong>la</strong> diarrea è <strong>la</strong> disidratazionedovuta a perdita eccessiva di acqua edelettroliti (sodio, potassio, magnesio, cloruri).Ne può derivare un col<strong>la</strong>sso vasco<strong>la</strong>re anche rapidamente,soprattutto nei bambini molto piccoli, neglianziani (che spesso bevono poco e a volte utilizzanofarmaci diuretici per curare l’ipertensione), e neisoggetti defedati o con diarrea grave.La disidratazione si instaura più facilmente se ilpaziente non beve o se, oltre al<strong>la</strong> diarrea, presentavomito o febbre.uTabel<strong>la</strong> 5. Fattori alimentari che possono peggiorare <strong>la</strong> diarreaSostanzaAlimentoLattosioLatte, ge<strong>la</strong>to, ge<strong>la</strong>to di yogurt, yogurt, formaggi, ciocco<strong>la</strong>toFruttosio in quantità eccessiveSucco di me<strong>la</strong>, succo di pera, uva, miele, datteri, noci, fichi,bibite al<strong>la</strong> fruttaPolialcoli, sorbitolo e mannitoloSucco di me<strong>la</strong>, succo di pera, gomme da masticare e caramellesenza zucchero, dolcificateSaccarosioTavolette di zuccheroAntiacidi contenenti Mg AntiacidiCaffeinaCaffè, tè, co<strong>la</strong>, prodotti da banco per <strong>la</strong> cefaleaBayless T: “Chronic diarrhea.” Hospital practice Jan. 15, 1989, p131Tema Farmacia - Giugno 201243


FOCUS Problemi intestinaliBenché spesso i fastidiprovocati da stipsi edemorroidi possano venirealleviati modificando lostile di vita e le abitudinialimentari, in molti casii disturbi raggiungonoforme talmente accentuateda dover richiederel’intervento chirurgico.Gli interventi oggi disponibili,sia per le emorroidiche per <strong>la</strong> stipsi, possonoessere suddivisi in duecategorie: gli interventi diMa<strong>la</strong>ttia emorroidaria e chirurgia mini-invasivaI campanelli di al<strong>la</strong>rme sono sonnolenza profonda,astenia, riduzione del<strong>la</strong> quantità di urine (oliguria)e ipotensione arteriosa.In presenza di diarrea occorre quindi assicurareuna buona idratazione dando dabere acqua o tè con limone o,meglio, soluzioni reidratanti salinein vendita in farmacia, seguendo<strong>la</strong> posologia indicata che varia inbase al peso.Di solito si tratta di bustine dasciogliere in acqua. Ce ne sonodi varie ditte, soprattutto perbambini.resezione e quelli di sospensione.Entrambe leprocedure vengono eseguitecon tecnica miniinvasiva(Starr), e pertantosi rive<strong>la</strong>no rapide e pocodolorose, non prevedendoincisioni e ferite esterne.La durata dell’operazioneè di circa trenta minuti,eseguita con anestesialocoregionale.“È importante sottolineareche l’area trattata inchirurgia mini-invasiva èIl principale rischioconnesso al<strong>la</strong> diarreaè <strong>la</strong> disidratazione dovutaa perdita eccessivadi acqua ed elettroliti(sodio, potassio,magnesio, cloruri).priva di ricettori del dolore;sollevando il pazienteda forti e prolungate sofferenzeper <strong>la</strong> fuoriuscitadelle emorroidi, questotipo di intervento si rive<strong>la</strong>vantaggioso rispetto aquello tradizionale, per<strong>la</strong> ridotta degenza ospedalierae <strong>la</strong> rapida ripresadelle attività quotidiane”afferma il professor SergioAgradi, Chirurgo colorettale,U.O. ChirurgiaGenerale, Centro Interdisciplinareper <strong>la</strong> correzionedei difetti delpavimento pelvico, <strong>Istituto</strong><strong>Clinico</strong> Città <strong>Studi</strong>, Mi<strong>la</strong>no.La degenza post-operatoriaè di circa 1-2 giorni, e ilperiodo di convalescenzaè inferiore a 7 giorni.Fin dalle dimissioni dall’ospedale,comunque ilpaziente è in grado di tornareal<strong>la</strong> normale attivitàquotidiana.(Tiziana Azzani)AlimentazioneIn presenza di diarrea da qualsiasi causa, alimentare,virale, batterica …, il primo accorgimento daattuare è una dieta in bianco, leggera, priva di grassio di altre sostanze che possano peggiorare<strong>la</strong> situazione.Se il paziente se <strong>la</strong> sente potrà mangiareriso bollito o crema di riso o semolino,patate e carote lesse, pane tostato egrissini, mele crude e banane. Quandostarà meglio potrà reintrodurre nel<strong>la</strong>dieta carne magra, prosciutto magrosgrassato, <strong>la</strong>tte scremato, tornando al<strong>la</strong>normale alimentazione dopo 2 o 3 giorni.Come intervenireLa diarrea è un sintomo. Va compresa, e trattataspecificamente, <strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ttia che ne è al<strong>la</strong> base.Tuttavia il trattamento sintomatico può essere moltoutile e necessario. Le armi principali nelle mani delfarmacista per aiutare i pazienti in caso di diarreasono:XLa X conoscenza per fornire consigli utili e orientamentogenerale sugli accorgimenti da seguire (dieta,reidratazione, integratori, fermenti <strong>la</strong>ttici, farmaci)XLa X capacità di discriminare se è opportuno o urgenteun intervento medicoXPrincipi X attivi sintomatici antisecretori come <strong>la</strong> loperamideper bloccare il sintomoXSoluzioni X reidratanti saline per scongiurare il rischiodi disidratazioneXFermenti X <strong>la</strong>ttici per ripristinare l’equilibrio intestinalealterato●© RIPRODUZIONE RISERVATA44 Tema Farmacia - Giugno 2012

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!