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BUGA: VIAGGIO NELLA FABBRICA DEI PARCHI ... - Clamer Informa

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<strong>BUGA</strong>: <strong>VIAGGIO</strong> <strong>NELLA</strong> <strong>FABBRICA</strong> <strong>DEI</strong> <strong>PARCHI</strong>La <strong>BUGA</strong> è una manifestazione tedesca proposta ogni 2 anni – da quasi 60 anni, dal 1951 per laprecisione* -, che attraverso un evento di giardinaggio opera la riqualificazione di porzioni diterritorio. Generalmente gli interventi riguardano aree depresse come ex cave, miniere o ex zoneindustriali. La <strong>BUGA</strong> è, di fatto, l’inaugurazione di un grande parco che dura 6 mesi; è una grandemostra di novità, in parte temporanea, con allestimenti di giardinaggio, in parte permanente: unmodo di porsi nei confronti del creato e di pianificazione territoriale attenta che dopo la suaconclusione, lascia ai residenti un grande parco. Pensate ai nostri eventi floristici che durano un finesettimana e moltiplicateli per 180 giorni di durata con un territorio vasto coinvolto, una serie dieventi come spettacoli e gastronomia, gadget, e al termine rimane una porzione di territorioriqualificata. Le opere sono generalmente collocate all'interno delle città o nelle immediatevicinanze in modo che siano fruibili con comodità dai cittadini.Buga 2005 a MonacoMi ha fatto conoscere queste manifestazioni il mio maestro e amico Fabio Alessio (Coordinatore eformatore in corsi di giardinaggio) con il quale ho visitato nel 2005 la mia prima Buga, a Monaco.Lì sono stati realizzati 200 ettari di parco a 25 minuti di metropolitana dal centro con un lagobalneabile al suo interno e, al momento della Buga, attorno al parco, c’erano i cantieri in corso per inuovi centri residenziali. La Germania sembra abbia il consumo di suolo più elevato di tutta Europa– cioè costruisce di più – ma lo fa in modo molto diverso da noi.La grandiosità, l’imponenza e la lungimiranza di queste opere sono assolutamente impensabili nellanostra mentalità italiana secondo la quale l’investimento nel verde è considerato uno spreco didenaro. Ho scritto investimento perchè è quello che è. Nella nostra mentalità comune sono costi;mentre per loro investimenti.Anche il tempo per preparare tali eventi è assolutamente improponibile con la nostra “corta”mentalità. Ho detto che ogni due anni c'è una Buga ma la media di tempo per preparare questoevento è di 13-15 anni e quindi, in questo momento, sono in corso i lavori di approntamento nonsolo della prossima Buga 2011 a Koblenz ma anche quelli del 2013 (Hamburg), 2015 (Osnbruck),


2017 (Region of Bodensee), 2019 (Heilbronn). In realtà in Germania ci sono ben 3 manifestazioni:le Gartenschau, manifestazioni regionali con cadenza annuale; le Buga, nazionali con cadenzabiennale e le Iga, eventi internazionali con cadenza decennale. Nella Iga del 1993 a Stoccarda èstata realizzata una cintura verde in città percorribile a piedi o in bicicletta senza dover attraversarestrade. Parco che io ho potuto percorrere nel 2004 in occasione di una visita a Stoccarda.Il problema è che tra la mentalità media europea e quella nostra italiana c'è un abisso. Faccio unesempio. Nel 1997, in Italia, e a Torino precisamente, è stato copiato un progetto tedesco dei primianni 70, cioè il finanziamento per il 50% dei cortili condominiali per trasformarli in giardino. Dopo6 anni erano solo 4 i giardini realizzati. Un sondaggio ha rivelato che la maggior parte non erainteressata al progetto perché crede che un cortile verde porti formiche, insetti in casa, schiamazzidi bambini, alti costi di gestione.Nel 2007 la Buga era divisa tra due siti: la cittadina di Ronneburg e quella di Gera. 800 ettaricomplessivi di territorio coinvolto... e i due parchi uniti da una pista ciclabile lunga 9 Km.l’intervento è stato realizzato su ex miniere di uranio per un “investimento” complessivo di 140Milioni di Euro.Buga 2007 RonneburgA Ronneburg è stato realizzato anche il più lungo ponte europeo in legno e all’interno del parco diGera è stato costruito un complesso sportivo con il verde a complemento nelle scarpate dello stadioe nei tetti degli spogliatoi e nel muro di cinta dell’area.


Tetti verdi a Gera, Buga 2007Alla Buga generalmente si incontrano le zone ad orto, che è il luogo di formazione morale, unapalestra per temprarsi ai rigori del clima per sviluppare il senso alla proprietà e il rispetto degli altri,per maturare un sentimento di responsabilità e amore verso la Natura e verso Dio, o anche nuovetecnologie (per noi) come i tetti verdi, ampiamente utilizzati e finanziati in Germania perchèpermettono il risparmio energetico, la riduzione di afflusso delle acque meteoriche nelle fognature eun miglioramento microclimatico generale. E poi aiuole di annuali con novità e abbinamenti,bordure di erbacee perenni, esposizioni del verde cimiteriale, alberghi per gli insetti utili all'insegnadel rispetto della biodiversità.Ho visitato la Buga 2009 a Schwerin e prima di partire ho provato varie volte a cercare un hotel oun B&B per prenotare. Via internet tutto era indicato come prenotato. Pensando che sicuramentenon doveva effettivamente essere tutto esaurito e che comunque una “zimmer” l’avrei sicuramentetrovata sono partito allo sbaraglio. Grande è stata la mia sorpresa quando mi sono reso conto aSchwerin che effettivamente non c'era un posto disponibile. Mi aspettavo molta folla nel finesettimana ma non pensavo di trovare una marea di gente, comitive e famiglie, anche durante lasettimana.Stupisce come la Germania, dove vengono promosse iniziative d'investimento e promozione delverde e sono diffusi da decenni finanziameni specifici come, per esempio i tetti verdi e le paretiverdi, sia riconosciuta, in questo periodo di crisi globale, come un esempio virtuoso di “politicamonetaria prudente” e di “finanza pubblica disciplinata”.


Buga 2007, Gera - RonneburgLa tendenza degli ultimi anni, a Schwerin così come a Gera-Ronneburg e a Monaco, è di preferirespecie dall’aspetto più naturale, spesso particolarmente resistenti alla siccità estiva, ma che, alcontempo, garantiscono anche una buona fioritura. Si potrebbe dire che sono delle realizzazioni unpo’ wabi, usando un termine giapponese che significa “forma nascosta del bello, qualità diraffinatezza mascherata di rusticità”.Buga 2009, Schwerin


Quest’anno c’era uno spazio a loro dedicato: “Il giardino del 21° secolo”.Per il popolo tedesco la Buga è un’occasione di riqualificazione e di rilancio di un territorio,un'occasione turistica, commerciale, sociale e ambientale. Per loro non sono solo costi mainvestimenti.Per noi un’occasione per fare una profonda riflessione.Buga 2009, SchwerinAlessandro Bedin*(1951 Hannover, 1953 Hamburg, 1055 Kassel, 1957 Koln, 1959 Dortmund, 1961 Stuttgard, 1963Hamburg, 1965 Essen, 1967 Karlsruhe, 1969 Dortmund, 1971 Koln, 1973 Hamburg, 1975Mannheim, 1977 Stuttgard, 1979 Bonn, 1981 Kassel, 1983 Munchen, 1985 Berlin, 1987Dusserdorf, 1989 Frankfurt am Main, 1991 Dortmund, 1993 Stuttgard, 1995 Cottbus, 1997Gelsenkirchen, 1999 Magdeburg, 2001 Postdam, 2003 Ristock, 2005 Munchen, 2007 Gera andRonneburg, 2009 Schwerin...)

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