Maurizio Pimpinella - Associazione Italiana Istituti di Pagamento
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Expan<strong>di</strong>ng theHorizons ofPayment SystemDevelopmentSmart Solutions – Security - Payement –Identification and Mobility20 Giugno 2013
La <strong>di</strong>ffusione dell’accettazione delle carte <strong>di</strong>pagamento è ancora frenata per le seguentimacro cause:Accettazione limitata della carta soprattutto per le spese<strong>di</strong> basso importo, per volontà degli esercenti che in Italiasi <strong>di</strong>mostrano <strong>di</strong>ffidenti e poco propensi a riconoscere unamerchant fee alla propria banca.Scarsa pre<strong>di</strong>lezione da parte del consumatore all’utilizzodella carta <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to per una questione <strong>di</strong> attitu<strong>di</strong>ne e <strong>di</strong>scarsa cultura dell’innovazione e conseguente contenutapropensione verso l’utilizzo dello strumento
La carenza informativa circa i servizi offerti dai nuoviplayers, <strong>Istituti</strong> <strong>di</strong> <strong>Pagamento</strong> e <strong>di</strong> Moneta Elettronica. sisviluppa lungo due <strong>di</strong>rettriciCONSUMATORIVedono ancora con sospettoi nuovi players, perchéscarsamente menzionatinelle comunicazioni ufficialiPUBBLICAAMMINISTRAZIONEIn alcuni casi sembrapersino ignorare l’esistenzadelle nuove realtàautorizzate da Banca d’Italia
Gli on-line banking sonoavvertiti come più sicuririspetto ad altre connessioniche veicolano dati <strong>di</strong> interessebancario, ma ugualmenteutilizzati con molta cautelaNuovi canaliPer contro:Risalta la poca cautela adottata nelleconnessioni ai canali <strong>di</strong> gaming,solitamente <strong>di</strong> durata non proprio brevee con accesso a piattaforme che nongarantiscono più <strong>di</strong> tanto da intrusioninei <strong>di</strong>spositivi (Pc, tablet e smartphone)tramite “virus spia”
FRODI DIGITALI ( Rapporto Clusit)Due aziende su <strong>di</strong>eci stanno riducendo gli investimentinella sicurezza informatica con un taglio <strong>di</strong> circa il 19%nell’ultimo annoDa alcune indagini, l'Italia risulta al secondo posto inEuropa, dopo la Gran Bretagna, per le fro<strong>di</strong> commesseme<strong>di</strong>ante furto <strong>di</strong> identitàIl 40% degli internauti italiani fra gli 11 e i 74 anni sonostati in qualche modo vittime <strong>di</strong> minaccia informatica.Circa la metà <strong>di</strong> queste sono arrivate dai social network.
Il cambiamento nell’impiego <strong>di</strong> nuovi sistemi <strong>di</strong>pagamento e dei canali <strong>di</strong>stributivi va favoritosfruttando appieno le opportunità offerte dallenuove tecnologie