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Settembre 2010

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Rassegna stampa <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong> Comune di PoirinoCORRIERE DI CHIERIVENERDÌ 3 SETTEMBRE <strong>2010</strong> - ANNO 66 - NUMERO 59NEI DINTORNI31Nessuna offerta per il palasportSantena costretta a gestirlo coi fondi pubblici e il volontariato delle associazioniSANTENA - Non ha risposto nessuno:a queste condizioni, nonci sono aspiranti gestori peril palasport municipale. Il terminedella gara di concessioneè scaduto invano la scorsasettimana e ora il Comune devecambiare rotta:almeno perun anno il palasport se lo dovràgestire in prima persona.Proprio quello che avrebbevoluto evitare, visti i costi.Un anno di gestione direttatoglierà dalle casse municipali40-50.000 euro. Servirebberoa coprire tutte le spese difunzionamento, mentre unpaio di associazioni sportivelocali, la Pallavolo Santena 95e il San Luigi Pallavolo, lo u-serebbero occupandosi di tenerloaperto e pulirlo. «Questaè l’ipotesi che vorrei seguire,ma non si tratta ancora diuna decisione definitiva – mettele mani avanti FrancescoMigliore, consigliere incaricatoper lo sport – E’ una cosaancora da concordare col sindacoe con i colleghi di maggioranzanei prossimi giorni».In realtà, proprio le societàpallavolistiche avevano manifestatointeresse, in viainformale, per prendere in caricola gestione del complessoin via Brignole. Perché sietestati alla larga dalla gara?«Per un’associazione come lanostra una fidejussione di50.000 euro, come era richiestadal bando, è una cifra insostenibile– spiega Gianpaolo Politidirigente della PallavoloSantena 95 – Oltretutto, richiesteanaloghe in altre strutturesimili della zona non ce nesono».Parere analogo anche dalSan Luigi, guidato da MauroD’Angelo: «Siamo disposti adare una mano, ma la richiestadel bando è troppo alta. Pernoi 50 mila euro sono dieci annidi attività. I nostri collaboratori,dirigenti e allenatori lavoranotutti gratis. Senzaneanche nessun rimborso perle spese. Riusciamo ad andareavanti con le iscrizioni dei nostriassociati e perché usiamola palestra dell’oratorio. E ilparroco non ci fa neanche pagarele bollette».Migliore esclude, per il momento,la possibilità di affidarela struttura a una societào un privato non santenese:«Preferiamo che resti il più possibilein mano nostra, primadi emanare un bando per unesterno – sostiene il consigliere– Restano più facili i contatti,gli accordi, più sicura erapida la possibilità di utilizzarloeventualmente anche daparte di altre nostre associazionisportive. Insomma, preferiamorimanere padroni incasa nostra».Sarebbe dunque questa lavia d’uscita per sbloccare u-na situazione in stallo da oltrecinque anni. La costruzionedella struttura sportiva,costata più di 3 milioni e mezzodi euro, inizia nel 2000; nelmaggio 2002 il sindaco BenedettoNicotra la inaugura inpompa magna alla vigilia delleelezioni ma subito viene richiusa:non può funzionare. Icollaudi dicono che potrebbenon reggere sotto la pressionedi venti forti o abbondantinevicate. Bisogna rinforzarla.Il Comune anticipa i soldidei lavori perché il contenziosocon progettisti e impresasi trascina per anni. Cinqueanni fa sono completati irinforzi e l’edificio è sicuro.Nel 2007 il collaudo statico dàI pompieri entrano in azioneSi allarga la caserma a SantenaInbrevePIAZZA AIMERITOVanno a fuocoi cipressi◗◗ Fiamme tra i cipressi inpiazza Aimerito, in borgataTaggia, dove avviene ilmercato settimanale.Martedì, verso le 17,50 ivigili del fuoco volontari diSantena e della squadra101 di Chieri sono dovutiaccorrere per spegnerel’incendio appiccato allabase di uno degli alberipiantati non lontano dallecase. Si ipotizza un atto divandalismo: a bruciaresono state le sterpaglie aterra e alcuni parti seccheall’interno della chioma delcipressoPIAZZA MARTIRIBici contromanocentrata da auto◗◗ Pedalava lungo viaCavour, diretto verso ilBanna. Pare non si siaaccorto che, giunto davantialla parrocchia, viaggiavain senso vietato: è andatoa sbattere contro un’autoproveniente da piazzaMartiri.Attimi di spavento manessun ferito gravenell’incidente avvenutomartedì, poco dopomezzogiorno. ManueleSapino, 64 anni e casa aPoirino in via delVaschetto, è caduto aterra dopo essersiscontrato con la suabicicletta contro laPeugeot 206 condotta daPietro Vizzini, 75 anni,residente a Santena in viaSambuy.L’automobilista è rimastoilleso. Lesioni lievi ancheper il ciclista che,soccorso dalla Cri diSantena, è statoaccompagnatoall’ospedale di Chieri peraccertamenti. Dinamica eresponsabilità delloscontro sono al vagliodella polizia municipale.MIANO RILANCIAXNel palasport anche una “sala musica”SANTENA - Ci sarà anche una“sala musica” al palasport.Lo assicura il consigliere comunaleMassimiliano Miano,incaricato ai servizi bibliotecari.Sarà allestita all’ultimopiano del complessodi via Brignole.E’ l’ultima oscillazione nel“pendolo” di una ciontesache dura ormai da cinque anni.Miano insegue infatti ilprogetto dal 2006, quando eraassessore alla cultura nellaGiunta Ghio. Allora raccolsela richiesta lanciata l’annoSANTENA - Si fa spazio allanuova sede dei vigili delfuoco. E’ stata infatti recuperataper 15.000 euro l’areasul lato est, in via Cavaglià116, destinata all’ampliamentodell’attualestruttura.Il cantiere è stato apertoa metà luglio, dopo due annidal via ai lavori. Il progettoera stato visionato eapprovato dal Comune nel2008. Da allora il distaccamentodi Santena è a cacciadi fondi: «Alla fine abbiamoiniziato l’intervento,finanziandolo con fondi privati– lamenta Gian PaoloRissone, capo del distaccamentodei vigili del fuocolocale – i volontari per l’ennesimae assurda volta devonomettere mano al proprioportafoglio per adeguare,migliorare sotto l’aspettofunzionale e logisticouna struttura, che è susuolo pubblico e offre unservizio pubblico».Per ridurre i costi, i disegnisono stati rifatti trevolte: inizialmente era stataprevista una spesa di◗◗ SANTENA - Via libera ai lavoridi manutenzionestraordinaria nella scuolamedia Falcone. A eseguirel’opera sarà la ditta Blu Costruzionidi Leinì, a cui è stato affidatol’incarico tramite gara d’appalto ad agosto.Il contributo di 333.000 euro è quindisalvo. La spesa sarà infatti finanziata dall’Inail,che aveva posto come condizionedi aprire il cantiere entro agosto.Secondo il progetto, redatto dall’architettoLeonilde Saliani dell’ufficio tecnico,sarà coibentato il tetto, gronde e caditoiesaranno rifatte. I marciapiedi, larghi menodi un metro e mezzo, poiché ora sonoinadatti al passaggio di disabili. Infissi eserramenti saranno sostituiti con vetri a500.000 e dopo le successivemodifiche il prezzo è calatoa 394.000 euro. In unprimo tempo, sulle cartedel progetto appariva sullasinistra della torre usataper le esercitazioni unpiccolo fabbricato per ilcentralino e la nuova centraleoperativa.PER UN ANNOCantiere apertoMedia Falconepiù calda e sicuraA destra della torre erainvece disegnata una casettasu due piani, con soggiorno,cucina e servizi alpian terreno; due camereda letto per uomini e donne,servizi igienici e un ufficioal piano superiore.Questo elemento è statopoi eliminato nel secondocamera, che garantisconoun migliore isolamento a-custico e termico.Non solo: sarà rimessa aposto la controsoffittaturadella palestra, danneggiata dalle pallonatee dove i mesi scorsi è stata posta unarete di protezione per i pannelli del soffitto.C’è tempo un anno per completare i lavori.Si comincerà a intervenire dall’esterno:«Dato che la scuola sta per iniziare,prima saranno sistemati marciapiedi etetti – spiega Ezio Gaude, assessore ai lavoripubblici - Gli interventi all’internosaranno invece realizzati durante le vacanze,in modo da non disturbare l’attivitàscolastica».l’ok. Ma ci sono da rifare impiantiinadeguati o danneggiatida vandali e incuria. Lacommissione provinciale divigilanza dà il via libera definitivosolo nel luglio 2009.Nel frattempo si cerca di risolvereil problema più grosso:chi lo manderà avanti unavolta finito? Una struttura diquelle dimensioni potrebbecostare anche 80.000 euro l’annofra riscaldamento e le altrebollette. Chi li mette? Nessunosi fa avanti, nonostantele ripetute assicurazioni diprogetto. L’attuale capannoneverrà ampliato di 250metri quadrati al piano terra,dove saranno disposti inuovi locali. Il fabbricatoesistente verrà destinatoall’autorimessa.La struttura sarà costruitasecondo i principie le tecniche della bioarchitettura,finalizzate al risparmioenergetico. Anord ci saranno gli spogliatoiper uomini e donnee la centrale termica. A e-st, verso via Cavaglià, sarannouna camera per ledonne e una per gli uomini.Inoltre, ci saranno unastanza per le riunioni, unSANTENA - Fugge nelle campagne, ferisce il compagno di stanza. Il presidente: «Non possiamo imporre un ospite a un’altra casa»Alzheimer, chi aiuta la famiglia?Anziano troppo difficile da gestire al Forchino. «Non ci hanno dato alternative»prima da un gruppo di giovani,che aveva chiesto direalizzare una sala prove negliex spogliatoi del campo dicalcio, inutilizzati vicino alpalasport.Il Comune va a caccia difondi in Provincia per sistemarei locali. Ma Santino Cascella,all’epoca assessore ailavori pubblici, si oppone:non è il caso di spendere soldipubblici per un progettodel genere in quanto spaziper i giovani già ci sono nelcentro d’incontro.Nel marzo 2007 l’attuale soluzioneviene annunciatadall’ex sindaco Gianni Ghio:il Comune delibera di assegnareai giovani musicisti diSantena il centro incontri attiguoal palasport. Vienequindi lanciato il progetto“Non solo musica”, che prevedevaoltre alla sala prove,locali adibiti per il montaggioe un salone polifunzionale.I lavori non sarebberoperò iniziati in fretta, poichéprima era da recuperare ilpalazzetto.SANTENA - Gestire la malattia diun anziano affetto improvvisamenteda patologie senili comel’Alzheimer è difficile peruna famiglia. Ma può esserloaltrettanto per una casa di riposoche, oltre ad accudire ilsingolo, deve tutelare la comunitàdei suoi ospiti.Lo racconta la storia visutadalla famiglia santenese diun ottantaseienne calabrese ela casa di riposo Forchino, chel’ha ospitato dal 27 luglio al 30agosto. Un mese difficile, nelquale il disorientamento dell’uomoè degenerato. In un’occasioneè anche riuscito ascappare: lo hanno ritrovato icarabinieri.Da una parte il genero, GiuseppeBellantone, amareggiato:«Lunedì ci hanno detto chenon potevano più tenerlo da loroe ce lo hanno ridato indietrocome un pacco postale».Dall’altra Francesco Cima,presidente della casa di riposo:«Purtroppo la sua patologianon è compatibile con l’assistenzache può fornire la nostrastruttura: il signore è statoprotagonista di episodi violenti,ha anche ferito il compagnodi stanza».Tra i due la malattia, un essereumano da accogliere e accudire.«Mio suocero ha vissutoda solo in Calabria fino aprima dell’estate. Poi ha iniziatoa dimenticare le cose, alasciare il gas acceso. Lasciarlosolo sarebbe stato pericoloso- è la testimonianza di Bellantone- L’abbiamo portato danoi a Santena. Ma in breve haavuto un tracollo fisico e psichico:non si rende nemmenopiù conto di dove si trova».Una situazione impossibileda gestire a casa «Quando loabbiamo portato al Forchino,tutto è andato bene per alcunigiorni: il personale è semprestato gentile ed educato. Poimio suocero ha iniziato a essereinquieto: voleva scappare,tornare a casa sua».VIDEOSORVEGLIANZA ATTIVAX“Angeli” elettronici all’oratorioPoi la Giunta cambia, arrivail sindaco Nicotra e tuttoscompare. A dimostrarloè la perdita di un contributoregionale di 5.000, che a-vrebbe dovuto finanziare i lavorinon portati avanti: «Secondome la musica potrebbenon essere una priorità, anchese è presto per dirlo - dichiaravaNicotra nel novembre2007 – Attualmente iragazzi di Santena stannopreparando i nuovi progettiin cui stabiliranno le nuoveproposte».Massimiliano Mianotorna a puntaresulla sala musicaIntanto, Miano da assessorediventa consigliere diopposizione. E difende le sueidee: «E’ importante che i giovaniabbiano un centro di aggregazionenella propriacittà. A Santena non ci sonostrutture per quelli che hannoun gruppo musicale».Oggi il consigliere è tornatoin maggioranza e riprendein mano il progetto:«I locali saranno utilizzati comecentro giovani, sala convegni...- descrive Miano – Almomento, non c’è ancora undisegno definito su come verràattrezzata la sala musica. Masi farà: abbiamo verificato checi sono gli spazi sufficienti».SANTENA - “Angeli custodi”elettronici per sorvegliaredall’alto i ragazzini chegiocano dentro l’oratorioparrochiale. L’estate haportato quattro telecamere,che vigilano 24 ore su24 l’intera area di via VittorioVeneto 31. Gli apparecchisono segnalati dacartelli e sono installativicino al bar, la cappella,il teatro e sotto il porticato.«Dal bancone controllosu uno schermo se c’èqualcosa di sospetto – descriveMatteo De Martino,gestore del bar dell’oratorio– Le immagini sonovisionate da una personaautorizzata: se succedequalcosa vengonopassate alle forze dell’ordine».Il sistema di videosorveglianza,finanziatodalla parrocchia, è costatocirca 5.000 euro. «È questoun investimento fattoper aggiungere ulteriorigaranzie ai frequentatori,in particolare ai più piccoli,che devono poter esserelasciati giocare liberamenteall’interno del cortiledell’oratorio in tuttasicurezza da parte delle lorofamigli. - motiva il parrocodon Nino Olivero -L’oratorio deve continuaread essere considerato unluogo sicuro, tutelato e presidiatodagli animatori ededucatori, dagli allenatori,dagli adulti che vi passanoo vi prestano servizio».E’ un mezzo di prevenzione:«Finora non si è verificatonessun episodio difurti o vandalismo – intervieneMatteo De Martino– Spesso mi trovo dasolo a controllare locale eoratorio; adesso inveceposso tenere d’occhio tutto».sindaci e assessori che ci sarebberosegnali di interesse.Dunque ora non resta cherassegnarsi: per aprirlo devetirare fuori i soldi il Comune.Quanto? In municipio calcolanoche 40, 50 mila euro l’annoforse possono bastare perle spese vive, senza considerareun custode. Così si fa u-na prova. Almeno per un anno.«Penso che si potrebbe aprirefino all’estate prossima,quando finiscono i tornei – i-potizza Migliore – Così potremoquantificare esattamente icosti , stabilire quanto devemetterci il Comune e vedere seuna gestione congiunta con lesocietà locali può funzionare».Alla Pallavolo Santena,d’altra parte, una struttura comequella servirebbe: «Oraabbiamo tre squadre, che significauna cinquantina di a-tleti, e usiamo la palestra dellascuola media – spiega Politi– Non possiamo crescere, a-vere altre due squadre. Continuerichieste non possiamosoddisfarle perché ci mancanospazi per gli allenamenti».Stesso discorso dal San Luigi:«Abbiamo oltre cento atletiin sei squadre e quasi tutti possonoallenarsi solo alla sera –segnala D’Angelo – Uno spaziocome quello ci serve eccome.Siamo disposti a dare una mano:tenerlo aperto, pulirlo e fareanche piccoli interventi coni nostri collaboratori, comefanno già ora in oratorio».Al momento l’unica soluzioneparrebbe dunque la collaborazioneComune-associazioni.Se ne potrebbe aggiungerequalcun’altra? «Penso disì, anche se per ora a manifestareinteresse sono state soloquesta due - conclude Migliore- Prima di pensare a un bandoper società esterne, penso siameglio seguire questa strada».Mario GriecoI ponteggi salgonosul castello di manovraper poterlo ristrutturaree lasciare spazioall’ampliamentodel complessodella caserma dei vigilidel fuococentralino e l’ufficio. «Adessoabbiamo ripulito la zonaverso via Cavaglià ed e-liminato alcuni alberi –spiega – Il castello di manovraè stato dimezzato, peressere ristrutturato e lasciarespazio».L’opera sarà divisa inpiù lotti: «Per la primavera2011, procederemo conl’ampliamento a nord e nel2012 proseguiremo con i lavorisull’ala est – prevede -Nel frattempo, lo studio diarchitetti Ottone di Vercellista progettando una strutturaidonea al risparmio e-nergetico».I tempi avrebbero potutoessere più rapidi, se solo cifossero dei fondi: «Avremovoluto realizzare l’interventoin una unica soluzioneanche per offrire come associazioneun notevole contributoin occasione degli e-venti previsti nel 2011, perl’Unità d’Italia. Purtroppole nostre richieste di sostegnoeconomico non hannotrovato riscontro - fa sapere- In ogni caso, continueremoa organizzare attivitàdi sensibilizzazione. Nonsolo: parteciperemo a eventualibandi della FondazioneCrt e della Regione,per edifici eco-compatibili,per cui sono previsti contributiche coprono fino al 50% della spesa fino a unmassimo di 50.000 euro».Federica CostamagnaIl 14 giugno la fuga: «E’ u-scito mentre c’era il temporale- ripercorre il genero - Lo hannotrovato i carabinieri a TettiGiro. Era fradicio, spaventato,non si rendeva conto di cosaaveva fatto. Il giorno dopoci hanno detto che era necessariospostarlo in un reparto dimaggiore sicurezza, con un aumentodella retta. Abbiamo accettato,ma abbiano visto chela situazione non migliorava.Nei giorni scorsi è di nuovo sparito:è stata mia moglie a trovarlosu un balcone, alla facciadella sicurezza. Ci hannodetto degli screzi con altri anziani:non dimostrabili».Non la pensa però così la figliadel compagno di stanza:«Mio padre ha ancora il bracciofasciato dopo che quell’uomolo ha tirato già dal letto espinto contro l’armadio».La famiglia Bellantone si èsentita abbandonata: «Ci a-spettavamo che ci consigliasseroun altro posto. Invece inpoche ore ci siamo dovuti organizzareper un’assistenzacontinua e stiamo ancora cercandouna struttura per lui».Ma la casa di riposo ha delleregole: «I familiari sapevanoche si viene accolti per unmese di prova, durante il qualeil personale capisce se è ingrado di gestirlo o no l’anziano.In questo caso le difficoltàsono state veramente grosse. Enoi non possiamo imporre pazientiad altre strutture: sonoaltre le figure preposte a indirizzarele famiglie».La famiglia resta amareggiata:«E’ stata una segretariaa dirci che dovevamo portarlovia, senza darci il tempo di capirecosa fare». Ma il presidenteCima si sente con la coscienzaa posto: «Se lo avesserochiesto, non avremmo certodetto no a qualche giorno di assistenzain attesa di una nuovasoluzione».Paola Chiara▼ SANTENAAllagamentiSi rimediadopo tre anniSANTENA - Via Tetti Agostinochiusa dalla scuola mediaall’incrocio con via Modigliani.Nei giorni scorsiè stato aperto il cantieredella Smat (la Società MetropolitanaAcque Torinoche gestisce il servizio i-drico di tutta la Provincia)per la costruzione di untratto di fogna.Il progetto esecutivo, redattodall’ingegner GiovanniBee di Torino, erastato approvato dalla Giuntasantenese quasi tre annifa, per la precisione nel dicembre2007. L’opera erastata poi inserita nel pianotriennale della Smat che arrivafino al 2011 ed ora finalmenteè iniziata.Insieme a questo, verrannorealizzati nell’arcodi qualche mese altri trattifognari in via Sambuydavanti ai numeri civici 85e 87, in via Vignasso e nellaborgata Luserna. I quattrointerventi, pagati dallastessa Società torinese, sonostati affidati all’impresaBiondi Spa di BaldisseroCanavese per 376.594 euro.Il lavoro maggiore èquello iniziato ora. Prevedela posa di tubazioni di diametromaggiore delle esistentinel tratti fra le vieDelleani e Modigliani. Lenuove condotte intercetterannole acque biancheprovenienti da queste duestrade che fino ad ora sonoscese verso piazza Aimeritoper poi arrivare al collettoredi via Sambuy.Questo però, in occasionedi piogge abbondanti,non riesce ad accoglieretutte le acque di via TettiAgostino perché è già pienodi quelle che scendonoda via Sambuy verso il centro.Quindi l’acqua rifluisceindietro.Il lavoro ora consiste nell’interrarea profonditàmaggiore le tubazioni cosìche l’acqua in arrivo dallevie Delleani e Mogliani vadain controtendenza: anzichéverso piazza Aimerito,verso la scuola media .Di qui scorrerà poi nel fossocolatore a fianco dellacirconvallazione (già adeguatamenterisagomato) equindi finirà nel Banna. Inquesto modo non servirannoneanche impianti disollevamento dell’acqua.Non è possibile saperequando la via verrà riaperta.Dalla Smat parlanogenericamente di qualchesettimana. Non è dunquesicuro che la strada tornipercorribile prima dell’iniziodelle lezioni.Meno impegnativi i lavoridegli altri tre tratti fognari.In via Sambuy verràrisolto un problema ultradecennale.Le condotte vecchieche servono le abitazionidi quella strada sonoormai insufficienti soprattuttoquando devono smaltirepiogge abbondanti. Letubazioni sono già pienequando arrivano alle casedei numeri 85 e 87, che cosìnon riescono a scaricarele loro acque luride. Risultato:i liquami si riversanoin cantine e altri localiinterrati. Con quale disgustoper i residenti è facileimmaginarlo.La fogna in via Vignassoservirà le case del trattofinale della strada dopo lascuola elementare. Qui cisono alcune case che nonriuscivano a scaricare leacque nere per la limitatezzadelle condotte. Perciòè stata prolungata fino aqueste abitazioni l’attualecondotta di dimensionimaggiori che termina pochedecine di metri prima.Alla Luserna si è lavoratonei campi collegandola tubazione della borgatacon quella della non lontanaborgata Mazzettta chepoi defluisce in un fosso colatoreadatto.2


Rassegna stampa <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong> Comune di PoirinoCORRIERE DI CHIERIVENERDÌ 3 SETTEMBRE <strong>2010</strong> - ANNO 66 - NUMERO 59NEI DINTORNI33Il commiato di don ManellaPoirino: trasferito il viceparroco che ha lasciato il segno tra i giovaniIl Governo tagliai cantieri di lavoroper i poirinesiSolo 10 dei 13 posti previsti▼ FAVARILe sorellesi ribaltanoSalva la leprePOIRINO - Ribaltate nel fossoper evitare un leprotto.Sembrava avere conseguenzegravi l’uscita distrada di due sorelle santenesi,Francesca e MariaTeresa Cinanni, avvenutamartedì, verso le 19,sulla strada che collegaVillastellone alla frazioneFavari di Poirino.Le due ragazze, 27 e 25anni, di casa in via Fiume6, sono rimaste incastratenell’abitacolo capovoltonel fossato dopo averperso il controllo dellaFord Fiesta su cui viaggiavanoin direzione Poirino.Per soccorrerle sonodovuti intervenire i vigilidel fuoco volontari diSantena e due ambulanzedella Croce rossa di Poirinoe Santena. Ai Favarisono arrivati anche l’elicotterodel 118 e quello del115.Per fortuna, una voltaestratte dalle lamiere dell’auto,le due sorelle avevanoriportato solo feritelievi: accompagnate alMaggiore di Chieri, sonostate dimesse con contusionie traumi guaribili inuna decina di giorni.POIRINO - Ancora pochi giorni,poi don Giovanni Manella traslocherànella parrocchia diGesù Redentore passando iltestimone al 35enne don AntonioMarino. Don Manellanon è stato un viceparrocoqualunque: ha lasciato un segnomolto forte in questi seianni passati a S.Maria Maggiore.E la comunità ha organizzatouna festa di commiatoper domani, sabato, nell’oratoriodove ha speso granparte delle sue energie.Il sacerdote è approdato aPoirino il 20 giugno 2004, datache ha un forte significato affettivo:«Nello stesso giorno del2006 sono stato ordinato sacerdotee il 20 giugno di quest’annomi è stata comunicato il trasferimento.Ed è la ricorrenzadella Consolata».Originario di Settimo Torinese,29 anni, un diploma di liceoclassico, Giovanni Manellaè entrato in seminarionel 2000. Prima di venire adaiutare il parroco don Paglietta,era già stato chiericonella parrocchia di Santa Mariadi Testona per due anni.«Poco per volta ho cercato diinserire cose nuove, ma ho subitotrovato tanta gente disponibilee diversi gruppi – tratteggia- Ho puntato sullo starecon le persone e ho imparato,anche a costo di errori, che lafretta di impostare gli obiettivinon aiuta. L’importante è crescerecondividendo: ad esempio,ti insegno a pregare maprego con te».Oratorio e catechismo sonogli ambiti di vita parrocchialein cui ha riversato forse edattenzioni. Ora lascia un gruppoanimatori che conta unaquarantina di ragazzi dalla secondamedia all’università. U-na ricchezza ben diversa daquando entrò nell’oratorio divia Panizza: «C’era una realtàdi pausa. Ho ereditato il lavorofatto da un bravo papà cheha cercato di radunare i ragazzidell’84. Poi se ne sono aggiuntitanti – racconta - Ho avvertitola fatica dei più grandiche, iniziando a lavorare, hannodovuto assottigliare i tempiin oratorio; ma non ho mai datoretta ad un discorso di numeri».Quando è diventato sacerdote,ha spiegato ai ragazzi ladiversa funzione del suo staretra loro rispetto a quandoera seminarista; i poirinesi sisono subito abituati a vederloper le stradecon la lunga talarenera: «Inparte è vero chel’abito non fa ilmonaco; però dicein modo chiaroa chi si appartiene– argomenta –Il mio abito non èmai stato visto comeuna barriera,piuttosto come unsegno».Tante le attività che ha introdottotra i ragazzi: dalla cenamensile con il gruppo animatori,interrotta però due annifa per i tanti impegni dei ragazzi,al cammino settimanaledi riflessione; dalla settimanaestiva a Bolgheri chequest’anno haraggiunto laterza edizionealla settimanadi vita comunitariain oratorioche sisvolgeva a settembreper a-prire l’anno.In preparazioneal Natale,ha introdottola novenaitinerante nei borghi conun carro su cui si monta unpresepe e dopo la preghiera c’èil momento della cioccolataDon Giovanni ManellaProstituzione ai Favari«Cacciate quelle “lucciole”». «Non è un grosso problema»POIRINO - Presenze ormai «assidue» e segnalazionidi protesta altrettanto frequentida parte di chi abita agli Avatanei,ai Favari e nelle cascine limitrofe.A due mesi dalla precedente segnalazione,il gruppo di minoranza LaSvolta torna a chiedere al sindaco Tamagnoneun intervento per togliere leprostitute dal territorio poirinese.Nell’ultima interpellanza il capogruppoAngelita Mollo fa riferimentoin particolare alla situazione all’incrociotra la strada per Carmagnola equella che porta alle frazioni Favari-Avatenei.«Come già ribadito durante loSAN DONATO - Per la festa patronale musica e lettura di poesie. Corali in concerto nella parrocchialeLibertà di satira a PralormoDomenica sul carro dei buoi si ripete la tradizione degli stranòtPRALORMO - Versi satirici all’indirizzodei “potenti” e rimepropiziatorie per il Paliodei Borghi. Il patronoSan Donato farà riviveredomenica alle 11,30 l’anticausanza della “corsa del carro”e degli stranòt in piemontese.Come riportato da monsignorPietro GiuseppeConti nel suo libro “Avventuredi un parroco nelladiocesi di Asti” del 1903,i primi cenni di questa u-sanza risalgono al 1734. Ilprincipale scopo della “corsadel carro” trainato dabuoi addobbati a festa (anchese negli ultimi anni sipreferisce lasciarlo fermoin piazza Vittorio Emanuele)era quello di raccoglierefondi per la chiesa dedicataa San Donato e per la recitadi satire in lingua piemontese.Il compito di organizzaree gestire la colletta è affidatoannualmente a due rettori,i masié, che quest’annosaranno i coniugi Renatoe Nadia Burzio. Sul carroc’è completa libertà di e-POIRINO - Dopo due anni dirichieste, lo stabilimentoLita può finalmentedifendersi dagli allagamentidel rio del Mulino,aggiungendo 50 metri almuro di contenimento diValle Masio. L’azienda,che opera nel settore dellapalettizzazione, si trovasulla strada provinciale129, in un’area a rischioidrogeologico acausa della vicinanza alcorso d’acqua, che neiperiodi di forti e prolungateprecipitazioni rischiadi esondare e allagarela ditta.Per proseguire la suaattività sul territorio laLita ha deciso di proteggerelo stabilimento conun muro di contenimentoalto un metro e mezzoe lungo 50, che si collegheràai due chilometridi muro costruiti qualcheanno fa per difendereValle Masio dallo stessoproblema.spressione e spesso nonmancano le canzonaturenei confronti degli amministratorio delle personeimportanti del paese. Dal2008 un componente di ciascunborgo di Pralormo, salesul carro per recitare unbreve stranot propiziatorioprima del Palio, che da questasera impegnerà i cinqueborghi fino a domenica 12Si sfidano i borghi pralormesiDal ping pong al tiro alla fune: dieci giorni di garePRALORMO - Stanno per ricominciare lesfide del Palio dei Borghi, che per il sestoanno vedrà impegnate le contradeVilla, Jiere, Praccioni-Spina, Cavallo-Roncaglia e Scarrone-Borgo Nuovo. Sonoproprio quest’ultimi i campioni u-scenti, essendosi aggiudicati il trofeo loscorso anno. Le gare si disputeranno tral’oratorio, piazza Risorgimento, CascinaFranca e località Praccioni. Le disciplinepreviste sono quelle consuete. Si partequesta sera, venerdì, con la gara dibocce. Gli altri tornei di squadra sarannoil calcio a 5 (girone all’italianache si disputerà dal 4 all’8 settembre),la pallavolo (dal 7 a venerdì 10), il pingpong (da domenica al 10 settembre). Tuttele gare dei tornei a squadre si svolgerannoall’oratorio a partire dalle 20,30.Le sfide di bocce si disputeranno inpiazza Risorgimento tutte le sere alle 21,fino a giovedì 9. Tra le altre disciplineci sarà il tiro al piattello, con appuntamentoalla Cascina Franca domenica alle8,30, la gara al punto (dedicata alledonne over 35) che si disputerà sempredomenica al campo di via XX <strong>Settembre</strong>.Densa di appuntamenti anche la giornataconclusiva di domenica 12 settembre:si comincia alle 9,15 con la corsacampestre, che quest’anno si disputeràin località Praccioni a causa dei lavoridi messa in sicurezza del Lago della Spina.Dalle 15,30 in piazza Risorgimentola gara che negli ultimi anni ha decisoi campioni del Palio: il tiro alla fune.A seguire, in piazza Vittorio Emanuelesi terrà la cerimonia di premiazione,cui seguirà il rinfresco e il concertomusicale degli Enfasi. La festa sichiuderà con l’esibizione dei giovanipralormesi che hanno partecipato ai corsidi deejay e street art del Piano LocaleGiovani.settembre.Altro momento tradizionaleè l’incanto del cappello,retaggio delle badie, lecompagnie di uomini diffusenei piccoli centri. Chi siaggiudicherà il cappellosarà nominato “Re della festa”.Novità dell’edizione<strong>2010</strong> sarà la benedizione deibambini. A tutti partecipantiverrà consegnato unpalloncino, da personalizzarecon un messaggio e ilproprio recapito, che poiverrà liberato in aria. Altermine i rettori offrirannoun rinfresco.Alle 17,30 nel salone parrocchialesi terrà “Poesia emusica per San Donato”, unmomento di lettura dedicatoal patrono accompagnatodalla musica di Gina eMarco Pasquero.Altra novità è la rassegnadelle corali, che si svolgeràsabato 11 settembre alle 21nella chiesa parrocchiale,dedicata alla memoria didon Guido Franco, viceparrocodi Pralormo dal1968 al 1970 morto nel 2001.Giuseppe TotaroLa Lita si può mettereal riparo dalle inondazioni«Gli argini del rio sonoirregolari e non assicuranoil contenimento delleacque nei momenti dipiena – chiarisce il sindacoSergio Tamagnone– Il muro verrà completamentericoperto di verde,quindi l’impatto sulterritorio sarà minimo».LAUREAEDOARDO RONCOil 16 luglio ha conseguito la laurea specialistica inINGEGNERIA GESTIONALE discutendo la tesi su“STUDIO DEI PROCESSI IN AMBITO SANITARIO”Congratulazioni da tutti noiLa barriera verrà realizzatanel giro di pocotempo, ma ci sono volutidue anni per ricevereil via libera definitivoche è arrivato soltantoad inizio agosto. L’istruttoriaera stata avviatanel 2008 e dopo circaun anno aveva ottenutoil benestare dellacommissione edilizia,anche perché il progettoera stato elaborato sullabase del muro di ValleMasio già approvato dallaProvincia.«Poi è subentrata lacommissione paesaggio,che da qualche mese è dicompetenza dell’ente localee deve essere compostada persone che nonfacciano parte dell’ufficiotecnico e che possibilmentearrivino da altriComuni – spiega Tamagnone– Questa commissioneha avuto da eccepiresulle modalità di realizzazionedel muro: l’avrebberovoluto in legnoanziché in cemento. Vistoche l’istruttoria andavaper le lunghe, ad inizio a-gosto abbiamo esortatola commissione a dare ilvia libera, visto che sitrattava di un’opera progettatasul modello diquella approvata dallaProvincia per Valle Masio».A quel punto, primadelle ferie la commissionesi è pronunciata favorevolmentee così intempo per la stagionedelle piogge la Lita avràla sua barriera di protezioneche la metterà alriparo dal rischio allagamenti.Daniele Maruccosvolgimento dell’interpellanza presentatadal nostro Gruppo nel mese di giugno,questo problema non è visto sottol’aspetto dell’etica moralista o bigotta– si legge nel documento che la minoranzaha recapitato negli uffici di viaRossi - Non vuole essere uno strumentodi dissuasione per le persone che lefrequentano (che probabilmente a-vranno già i loro problemi personali acui dover rendere conto), ma essere e-sclusivamente una tutela per il decoroe la decenza del nostro territorio».A due mesi di distanza non cambiala risposta del sindaco Sergio Tamagnone:«L’unica soluzione è aumentarei passaggi in zona e fare in modo cheun’auto sosti nelle vicinanze». In questomodo i clienti non si fermano e leprostitute magari si spostano, comegià era avvenuto quando stazionavanoall’ingresso dei Marocchi.«Ma non posso pretendere che i Carabinierifacciano questo tipo di interventoe nemmeno i vigili, che sono sottoorganico.Non ho comunque la percezioneche questo sia un problema cosìgrosso come lo vogliono presentare:non ho ricevuto né segnalazioni né telefonatein merito».in vetrinaVENERDI’ 3GRIGLIE CONDEEJAY - Panini, grigliatae discotecamobile con TheCrazy Dj. Pavarolo,piazza del Campanile,dalle 20. Accessolibero. Info: 333-680.04.68 o 349-472.70.69. SERVI-ZIO A PAG. 23CARNE DA INTENDI-TORI - Degustazioneguidata di carne bovinapiemontese.Riva, Palazzo Grosso(piazza Parrocchia)ore 21. Partecipazionegratuita,prenotazione necessaria.Info: 011-506.92.99MUSICA GIOVANE -Si balla con deejayTeoma e Raf JuniorDj. Villanova, piazzaSupponito, ore 21.Accesso liberoSABATO 4STREGHE E BAMBINI- Escursione notturnacoi bambini protagonistidegli incontricon maschee abitanti del bosco.Superga, centrovisite (str. Funicolare55) ore 21.Quota 7 euro (5 eurobambini fino a12 anni). Prenotazioneobbligatoria.Info: 011-890.36.67,www.parks.it/parco.collina.torinesePESCE, PIADINE E...- Cena doppia, filme orchestra nelledue sedi della festapatronale. Trofarello,fraz. Valle Sauglio,dalle 19,30.Accesso libero.SERVIZIO A PAG. 30SANTO IN MUSICAL -Va in scena il musical“Andiamo ragazzi”.Castelnuovo,Colle Don Bosco(fraz. Morialdo 30)ore 21. Ingresso libero.SERVIZIO APAG. 25calda; per i bambini ha dato ilvia al sabato pomeriggio e l’estateragazzi è stata prolungataanche al pomeriggio. Hacurato la cappella in oratorioe in casa alpina. Ha spinto perchéil bar del San Luigi d’estatesi trasferisse nel cortile,vicino ai campi, ed ha appoggiatol’allestimento di un campoda beach volley.«Tutto ciò che ho fatto è statograzie alla collaborazionedi un buon gruppo di famiglieche collaborano alla gestionedell’oratorio – ringrazia il giovanesacerdote – E di don Ottavio,che con me è sempre statopaterno e comprensivo, miha molto lasciato fare».Tirando le somme di finemandato, spunta anche qualcherammarico: «Mi spiacenon essere riuscito a riagganciarequei giovani che negli annipassati se ne sono andatidall’oratorio e di non esser riuscitoa capire la salute spiritualedi qualcuno – ponderadon Manella – Inoltre, talvoltaè stato difficile per alcuni venirfuori dal “si è sempre fatto così”,che purtroppo si incontrapiù facilmente nei piccoli paesi».Sotto la sua guida c’è anchechi ha maturato la vocazionesacerdotale, come il seminarista24enne Giuliano Naso.«Quando sono arrivato nel2004, lui mi ha chiesto di fareun cammino più attento – chiosadon Giovanni – Io ho coltoil suo desiderio ma non ho affrettatoi tempi. E’ stata unagrande gioia».Don Manella lascerà anchel’incarico di responsabile dell’équipegiovani dell’Unità Pastoraleche, insieme a Poirino,raggruppa Cambiano, Santena,Villastellone, Favari, LaLonga, Trofarello, Valle Sauglioe Moriondo.l 9 settembreil viceparroco andrà ancorain gita a Gardaland con i collaboratoriparrocchiali e versometà mese traslocherà a Torino.«Anche se è difficile il distaccoda Poirino dopo tantianni, ho molta curiosità e vogliadi mettermi al servizio inuna realtà cittadina – sorrideil viceparroco – A don Antonioche prenderà il mio posto quiconsiglio di fidarsi di chi giàc’è».Sara BauduccoDANZE E SAPORI -Stand enogastronomicoe spettacolidegli allievi dei corsidi danza. Riva,piazza Parrocchia,dalle 17. Accessolibero. SERVIZIO APAG. 32VISITA A SUPERGA -Visita tematica conla partecipazionedel Gruppo storicoPietro Micca e conferenzasu “Eugeniodi Savoia Soissons:illuminato principedel Settecento europeo,stratega politico,collezionistaraffinato” a cura diVittorio Cardinali ePietro Terzolo. Basilicadi Superga, visiteore 15,30 e17,30, quota 4 euro(ridotto 3). Conferenzaore 18,30.Info: 011-899.74.56GRIGLIE COL LISCIO- Grigliata e ballocon Beppe Carossoe la sua orchestra.Cambiano, area proloco (via D’Ovia)dalle 19,30. Accessolibero. SERVIZIOA PAG. 29CORALI RELIGIOSE -In concerto CoroK2, Corale Valtinellae Coro Ana Vallebelbo.Villanova,confraternita deiBatù (via TommasoVilla 5) ore 21. IngressoliberoFESTA DEL VINO -Degustazioni e musicacon i Musiqueros.Andezeno, piazzaItalia, dalle 19CAMMINATA E MAM-BO - A spasso traboschi e prunetidalle 17, cena eballi latinoamericaniper la serata. Pavarolo,piazza delCampanile. Info:333-680.04.68 o349-472.70.69.SERVIZIO A PAG. 23MUSICA DA BALLO -POIRINO - Oltre il 20 % deiposti non ci sarà più: ilPatto di stabilità impostodal Governo ha tagliatoperfino i “Cantieri di lavoro”.Stupore tra i disocupatiquando, il 19 agosto,il Comune ha apertoi bandi per i due progettiprogrammati prima dell’estate:i posti a disposizionedei poirinesi si sonoridotti a 10 dai 13 previstiinizialmente. «Sitratta di un intervento socialema paradossalmenteicosti rientranonel capitolodelle spese peril personale,quindi sotto iSi esibisce l’OrchestraPaolo Carrera.Villanova, piazzaSupponito, ore 21.Accesso liberoDOMENICA 5vincoli delPatto di stabilità– si rammaricaDelfinaNovara, assessoreallepolitiche socialie del lavoro – Avremoquindi la possibilità didare lavoro a sei personecome operai di sostegnoall’attività scolastica, aduna come impiegato asupporto degli uffici municipalie a tre come manutentoridel patrimoniocomunale. È in quest’ultimoprogetto che abbiamodovuto tagliare tre posti».I bandi rimarranno a-perti fino a martedì 7 settembre.Due giorni doposi procederà alla prova diselezione; nel giro diCOSTOLUTI E ME-STIERI - Degustazioni,antichi mestieri,falconieri e balloper la Sagra del Pomodoro.Cambiano,centro storico, dalle9. Accesso libero.SERVIZIO A PAG. 29RASSEGNA BOVINA -Piemontesi doc inpasserella con degustazioni,mercatinoe serata musicale.Riva, centro storico,dalle ore 8. Accessolibero. SERVI-ZI A PAG. 32AFFRESCHI MEDIE-VALI - Apertura allascoperta degli affreschidel 1400. Pecetto,chiesa di SanSebastiano (via UmbertoI, incrociostrada Revigliasco),ore 15-18. AccessoliberoGIARDINI E ARREDI -Visite guidate alladimora storica conarredi piemontesidal 1600 al 1800 eai giardini delle erbearomatiche. Marentino,CasaZuccàla (via Profonda,0) ore 15 e 17.Ingresso alla casamuseo7 euro, ingressoai giardini 6euro. Prenotazionenecessaria. Info:011-943.53.43,www.casazuccala.itBOCCE QUADRE -Sfida con bocce“quadrate” a coppielui-lei sorteggiate.Pecetto, via UmbertoI, dalle 14,30.Quota: 10 euro. I-no: 011-860.95.57o 011-860.90.15.SERVIZIO A PAG. 26FALCHI E POMODORI- Vecchi mestieri emusica, degustazionie falconieri nellaBRUTTA SORPRESAqualche giorno verràpubblicata la graduatoriae i disoccupati potrannofinalmente tornare a lavorare.La durata dell’impiegosarà di 260 giornilavorativi, praticamenteun anno, conun’occupazione che varieràdalle 20 alle 25 oresettimanali e un’indennitàtra i 17,90 e i 22,37 euro.Possono partecipare aibandi tutte le persone disoccupateda lungo tempo,ovveroda primadel 2008, esolamentei giovanitra i 18 e i25 anni egli ultracinquantennichehanno persoil lavoronegli ultimidue anni. Tra i requisitiè necessario aver frequentatola scuola dell’obbligoper coloro cheambiscono ad uno dei noveposti da operaio e il diplomasuperiore per l’unicoposto da impiegato.Si deve essere residentia Poirino almeno dal 1gennaio <strong>2010</strong> e non percepirealcuna indennitàdi disoccupazione, oltre anon aver mai partecipatoai precedenti “Cantieridi lavoro” indetti dalComune.L’assessore accusa:«Un intervento socialema lo fanno caderenel patto di stabilità»Al Comune restanosei operai, un impiegatoe tre manutentoriSagra del Pomodoro.Cambiano, centrostorico, dalle10. Accesso libero.SERVIZIO A PAG. 29GOLOSITA’ DA DUCA- Camminata enogastronomicain ottotappe da Superga aBaldissero. Ritrovoa Superga ore9,30. Quota: euro.Prenotazione necessaria:348-530.22.12 o 329-317.89.63. SERVI-ZIO A PAG. 23BOSCO FATATO -Passeggiata per famigliecon bambiniin cerca di elfi, gnomi,streghe, folletti...Per famiglie ebambini fino a 10enni. Superga, centrovisite (str. Funicolare55) ore15,30-18,30. Quota7 euro (5 euro bambinifino a 12 anni).Prenotazione obbligatoria.Info: 011-890.36.67,www.parks.it/parco.collina.torineseSTAND E MUSICA -Bancarelle di artigianato,enogastronomiae serata conl’orchestra Oro Caribe.Villanova, centrostorico, dalle 9.Accesso libero.SERVIZIO A PAG. 32PESCE, GRIGLIE E... -Cena doppia e gruppimusicali nelledue sedi della festapatronale. Trofarello,fraz. Valle Sauglio,dalle 19,30.Accesso libero.SERVIZIO A PAG. 30VAI COL LISCIO - Siballa con Giuliano ei Baroni. Pavarolo,piazza del Campanile,ore 21. Accessolibero. Info: 333-680.04.68 o 349-472.70.69. SERVI-ZIO A PAG. 23LEOPARDI E CHOPIN- Anna Maria Cigolial pianoforte e LuisioLuciano Badolisanivoce recitanteper il bicentenariodella nascita delgrande musicista.Cerreto, chiesa parrocchiale,ore 21.Ingresso liberoVILLA CAVOUR - Visiteguidate nelle saleche ospitarono ilconte Camillo. Santena,piazza ViscontiVenosta, ingressiore 10,30, 15,16,30 e 18. Ingresso5 euro (ridotto4). Info: 011-949.21.55,www.camillocavour.comSTRANOT E POESIE -Canzonature in piemontesee letturedi versi per San Donato.Pralormo, centrostorico, dalle11,30. SERVIZIO APAG. 33LUNEDI’ 6BALLI E DOLCI - Si e-sibisce la ElenaDance School, a seguirela gara di tortee dolci. Pavarolo,piazza del Campanile,dalle 21,30. Accessolibero. Info:333-680.04.68 o349-472.70.69.SERVIZIO A PAG. 23RANE, GRIGLIE E... -Cena doppia e gruppimusicali nelledue sedi della festapatronale. Trofarello,fraz. Valle Sauglio,dalle 19,30.Accesso libero.SERVIZIO A PAG. 30DANZE SAPORITE -Stand enogastronomicoe balli conPier e la sua Band.Riva, piazza Parrocchia,dalle 18,30.Accesso libero.SERVIZIO A PAG. 32FUOCHI CON ORCHE-STRA - Si esibisceL’Orchestra TonyD’Aloia con intermezzodi fuochi artificiali.Villanova,piazza Supponito,dalle 21. AccessoliberoLa rubrica segnala gli appuntamenti della settimana. Quelli introdotti dal “quadratone” ■ ■ sono sviluppati in un servizio. Gruppi ed associazioniche intendono segnalare loro iniziative possono portare un comunicato in redazione, via Chieri, 62 - Andezeno, inviare un fax allo0119472224,via e-mail a corriere@corrierechieri.it3


Rassegna stampa <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong> Comune di Per Poirino informazioni:sito web: http://archivio.lastampa.itemail: archivio@lastampa.itIn brevePubblicazione: [03-09-<strong>2010</strong>, STAMPA, TORINO, pag.67] -Sezione: Cronaca di TorinoAutore:Carignano Laurea ad honorem Silvio Aime, 62 anni,(foto) di Carignano,docente di chimica generale ed inorganica nella Facolta' di Scienzedi Torino, responsabile del laboratorio Nmr del Dipartimento diChimica e del Centro di Eccellenza di Imaging Molecolare, e' statoinsignito della laurea dall'Universita' diDebrecen, per gli studi sulle applicazioni della Spettroscopia diRisonanza Magnetica Nucleare in bio-medicina. Cirie' Ladri inmanette I carabinieri hanno arrestato Marcel Marilica, 48 anni, diTorino e Constantin Cristinel, 32 anni, di Lanzo, sorpresi con circa150 euro di alimentari rubati al Penny Market di Cirie'. PinoTorinese Catasto decentrato Aprira' il mese prossimo, con tuttaprobabilita' a fianco dell'ufficio Tributi di piazza del Municipio,il nuovo Sportello catastale. In questo modo sara' possibilericevere in tempi brevi le visure relative a tutto il territorionazionale, senza doversi recare all'Agenzia del territorio di Torino.Chieri Teleriscaldamento Si sono conclusi i lavori per la posa delteleriscaldamento, che oggi corre sotto la citta' con una rete lunga30 km. I prossimi allacciamenti non comporteranno la chiusura distrade e il blocco del traffico. Poirino Centro incontri Il Comuneha deciso di dare un'ultima possibilita' al Centro incontri difrazione Marocchi. Se anche l'ultimo bando per la ricerca di unnuovo gestore andra' a vuoto, la struttura sara' messa in vendita.- Editrice La Stampa S.p.a. - © Tutti i diritti riservati -4


Rassegna stampa <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong> Comune di Per Poirino informazioni:sito web: http://archivio.lastampa.itemail: archivio@lastampa.itDOMICILIATI A NARZOLE Rubano rame in un deposito Due ladri arrestatiPubblicazione: [05-09-<strong>2010</strong>, STAMPA, CUNEO, pag.60] -Sezione:Autore:Il loro obiettivo era il rame, custodito in un deposito-discarica diPoirino. Per raggiungere i 30 chili del metallo ammassati in unangolo, hanno forzato il cancello d'ingresso. I due pregiudicati di33 e 70 anni (provenieni dal Torinese, ma domiciliati a Narzole) nonsi sono pero' accorti della presenza di una guardia della vigilanzanotturna. Dopo aver caricato il rame su un'auto, sono partiti indirezione di Carmagnola. La guardia, oltre ad aver annotato ilnumero di targa del veicolo, ha iniziato a inseguirli. Quando hacapito che si dirigevano verso Bra, ha informato i carabinieri dellaCompagnia diretta dal capitano Pasquale Iovinella. Una pattuglia delNucleo operatvo radiomobile ha avviato le indagini. Poco primadell'alba l'auto con a bordo tutta la refurtiva e' stataintercettata tra Cherasco e Narzole. Ai polsi dei due ladri sonoscattate le manette e la refurtiva e' stata recuperata. Adesso sonorinchiusi nel carcere di Alba, in attesa del processo. Commenta ilcapitano Iovinella:


33Rassegna stampa <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong> Comune di PoirinoLunedì 6il Corriere CRONACA<strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong> 19L’INFORMAZIONE DEL TERRITORIONUOVO SVILUPPO PER CASO GIA’ TRAGICO: IL PADRONE DI CASA, PROZIO DELLA VITTIMA, SI TOLSE LA VITAIl rottweiler è tornato sul luogo del delittoCinzano: fugge e si ripresenta nel cortile dove sfigurò bambinaS. VITTORIA D’ALBA – Lavicenda, già tragica, della bambinaferita da un rottweiler loscorso 7 giugno, e degli adulticoinvolti dai fatti, fa registrareun nuovo sviluppo. Giovediscorso Piergiorgio Alessandria ePaola Pistone, genitori della piccolamorsicata, hanno incaricatoil loro legale di presentare unaquerela nei confronti di DarioAlessandria, cugino di Piergiorgioe proprietario del rottweiler.L’aggressione avvenne in frazioneCinzano: la bimba fu azzannataal volto, sul lato sinistro,provocandole più ferite che richiesero50 punti di sutura.Pochi giorni dopo, il 21 giugno,il prozio della bambina, GiorgioAlessandria, 73 anni, proprietariodell’abitazione teatro dell’aggressione,si tolse la vita gettandosidal tetto.Questo caso torna ora d’attualitàperché «il cane, che era statoUn molosso della stessa razza diquello che ferì la bambina a CinzanoDUE PREGIUDICATI INTERCETTATI A CHERASCORubavano il rame dall’isola ecologicaNarzolesi sorpresi in discarica a PoirinoCHERASCO – Nella tarda serata di venerdì scorso i carabinieri di Brahanno tratto in arresto due narzolesi, L. G., 70enne e C. M., 43enne, chesi erano introdotti all’interno del centro di conferimento di Poirino tagliandola rete di recinzione. Una volta all’interno i due hanno cercato ildeposito dei metalli dove hanno tagliato e portato all’esterno 38 terminaliin rame estratti da tubi catodici, due elettrocompressori provenientida elettrodomestici e vari pezzi di metallo e cavo elettrico. I due sonostati sorpresi da una guardia ecologica provinciale e, vistisi scoperti,hanno provato a darsi alla fuga che si è conclusa nei pressi di Cherascodove l’auto è stata intercettata dai militari braidesi che hanno tratto inarresto i due pregiudicati.Essendo stati sorpresi in flagrante, il tribunale ha proceduto nei loro confronticon rito direttissimo condannandoli entrambi alla pena di 5 mesi e10 giorni di reclusione oltre il pagamento di una sanzione pecuniaria di600 euro. Il materiale rubato è stato restituito agli aventi diritto.r. s.LADRO DI PORTAFOGLI A SANTA VITTORIAS. VITTORIA D’ALBA – E’stato arrestato e processato per direttissimaSokol Oboni, 33 anni, sedicente albanese ma noto alle forzedell’ordine è anche con un’identità rumena, per furto ai danni di unadonna di Santa Vittoria. Il fatto è accaduto giovedì 2 settembre nelpaese roerino. La vittima del furto aveva parcheggiato il suo furgoneFiat Ducato presso un negozio e stava scaricando della merceappena trasportata. Il ladro si è accorto che su un sedile c’era il portafoglioe ha atteso che la donna fosse assente per sottrarlo e fuggire.La vittima si è accorta dell’accaduto e ha chiamato i carabinieri.Questi sono prontamente intervenuti e fermato arrestato l’albaneseche nel portafoglio aveva trovata una banconota da 500 euro.Il giorno dopo Oboni è stato processato per direttissima ad Alba. Hapatteggiato una pena di due mesi e 20 giorni di reclusione e 300euro di multa, sospesa.r. s.restituito al suo proprietario, èfuggito al signor Dario Alessandriaed è tornato nel cortiledove morsicò la piccola» –spiega l’avvocato della famigliadella bambina, l’albese RobertoPonzio. Prosegue Ponzio: «E’dunque evidente che pur trattandosidi un animale palesementepericoloso, non viene custoditocon le idonee precauzioni. Perquesto motivo i miei assistititemono che in futuro possa ripetersiquanto, purtroppo, giàaccaduto».Al provvedimento già in iter insede civile, la richiesta di danniper lesioni gravissime, il legaledegli Alessandria ha aggiuntoun’istanza in sede penale peromissione di idonei provvedimentidi custodia del cane.E’ UN TORINESE DI 36 ANNIAncora un uomo accusato di stalkingMaltratta ex convivente rifugiatasi a BraBRA – Un torinese di 36 anni, già noto alle forze dell’ordine, ex “buttafuori”in una discoteca, è stato arrestato venerdì scorso dai carabinieri edovrà rispondere dell’accusa di stalking ai danni della ex convivente.Ancora una volta un uomo non è riuscito a sopportare la fine di una relazione,mettendo in atto le strategie persecutorie censurate nel reato distalking, di recente introduzione nel nostro codice penale. In questo caso lastoria era durata un anno, già passato in un contesto di maltrattamenti e violenza.Poi la donna, 48 anni e anche lei torinese, decide di troncare e cercarerifugio a Bra dove vive e lavora suo figlio. Ma l’ex convivente la ritrovae riprende così lo stillicidio di telefonate, messaggi, visite a casa. L’epilogonelle prime ore di venerdì scorso quando i carabinieri, chiamati dalladonna, sono intervenuti presso l’abitazione del figlio dove aveva trovato rifugioper sfuggire all’ennesimo pestaggio. Che era stato l’epilogo violentodell’ultimo tentativo di riconciliazione da lei rifiutato. Dopo l’arresto l’uomo,di cui i militari non hanno divulgato le generalità, è stato associato alcarcere di Alba.r. s.r. sIN BREVEADDIO AL MAESTRO BRIZIO, CITTADINO ONORARIO DI BRABRA – Cordoglio anche da Bra per la scomparsa del maestro EdoardoBrizio, cittadino onorario della città della Zizzola. Il sindaco BrunaSibille ha inoltrato alla famiglia del musicista, la cui famiglia ha originibraidesi, un telegramma di condoglianze “a nome proprio e dell’interaamministrazione civica”. Nato nel 1927 a Milano, si affermò nel1961 vincendo il prestigioso premio Gershwin col brano sinfonico“Un pianoforte a Stalingrado”. Ha successivamente composto numeroseopere liriche, rappresentate più volte con successo anche all’estero.Come direttore d’orchestra si è dedicato particolarmente all’attivitàdiscografica, dapprima nella serie “I grandi musicisti” e successivamentein altre produzioni dedicate soprattutto a musiche e autori ingiustamentedimenticati.ANCORA TELELASER ED ETILOMETROBRA – Proseguiranno anche questo fine settimana i controlli predispostidalle forze dell’ordine per la prevenzione e repressione dei comportamentipericolosi al volante. Controlli della velocità e, specialmentenelle ore notturne, dell’alcolemia tramite etilometro, sarannoposti in atto lungo la tangenziale e nei pressi degli accessi alla città.ANZIANO TRUFFATO DA FALSO VIGILEBRA – Un malvivente, vestito con una divisa che lo avrebbe resosimile a un agente della Polizia municipale, è riuscito a sottrarre a unanziano alcune banconote di grosso taglio. Ha atteso che la sua vittimafacesse ritorno a casa per poi presentarsi alla porta con la scusa dicontrollare i numeri di serie di alcune banconote, di cui è riuscito aimpossessarsi per poi far perdere le proprie tracce. Accortosi del furto,l’anziano ha richiesto l’aiuto dei Carabinieri e della Polizia municipaleche hanno cercato senza successo di rintracciare l’autore delle truffa.ADDIO ALLA DONNA MORTA IN MOTOCHERASCO – Si sono svolti mercoledì scorso nella chiesa di SanPietro i funerali di Michela Carniel, la donna di 34 anni che ha persola vita in un incidente avvenuto nei pressi di Bastia Mondovì. Nell’affrontareuna curva la Carniel aveva perso il controllo della motosulla quale viaggiava, finendo nella corsia opposta e scontrandosi conun camion.UBRIACO COLPISCE UN CARABINIEREBRA – Un uomo in preda ai fumi dell’alcol ha colpito con calci epugni il carabiniere intervenuto per allontanarlo dal locale pubblicodove stava infastidendo i clienti presenti nel dehors.Il fatto è avvenutoin un bar di piazza XX <strong>Settembre</strong> dove è stato richiesto l’intervento deimilitari per mettere fine alla intemperanze dell’avventore. In seguitoalle percosse il carabiniere è caduto a terra. L’aggressore è stato arrestatoe dovrà rispondere di lesioni e ubriachezza molesta.FERITI TRE OPERAI BRAIDESICLAVESANA – E’di tre feriti, di cui uno grave, il bilancio di un incidentestradale con protagonisti tre operai, tutti residenti a Bra, cheviaggiavano a bordo di un furgone. L’incidente è avvenuto lungo lafondovalle Tanaro nei pressi dello svincolo per Clavesana. Qui VladiEndru, albanese, 27 anni, conducente il mezzo, ha perso il controllodel furgone che si è ribaltato sbalzando all’esterno tutti gli occupanti.Il conducente, gravemente ferito a una gamba, è stato trasferito in elisoccorsoal Cto di Torino. Non gravi risultano invece i due colleghisoccorsi dal 118: Michele Lanzarotti (22 anni) e Maci Egland (35anni) curati al pronto soccorso di Mondovì.6


18Rassegna stampa <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong> Comune di PoirinoCRONACALunedì 6<strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong>L’INFORMAZIONE DEL TERRITORIOil Corriere 33ILLESOIL CONDUCENTE DEL FURGONE. I SANITARI NON HANNO POTUTO FARE NULLACentauro albese muore a MurazzanoJader Barbieri, 39 anni, si è scontrato con la sua moto contro un DucatoALBA – Ancora un incidentemortale sulle strade della Langa.I fatti verso le 14.30 di venerdì,a Murazzano, sulla provinciale661, detta “La Pedaggera”. Aperdere la vita, coinvolto in unoscontro frontale con un furgoneDucato, un motociclista albese:Jader Barbieri, 39 anni, dipendentenella ditta di pulizie di famiglia.A bordo della sua moto,una Honda, proveniva da Montezemoloin direzione Alba.L’uomo ha perso il controllo delmezzo quando si è trovato davantiil furgone, che stava svoltandoverso il cortile di un cantiereedile. L’impatto per lui èstato purtroppo fatale, mentrel’autista del Ducato è uscito dalloscontro illeso.Sul posto sono intervenuti l'elisoccorsodel 118, che ha constatatoil decesso dell'uomo, icarabinieri della Compagnia diFossano, per eseguire i rilievi,oltre alle squadre di vigili delfuoco di Mondovì e Dogliani.Barbieri viveva in via Rorinecon la madre. Lavorava nell’impresadel fratello nel settore dellepulizie. Faceva parte del MotoClub 100 Torri, del VespaClub ed era volontario soccorritoredell’Asava. Era anche impegnatonel gruppo sbandieratoridella Città di Alba e aprivale sfilate portando lo stendardo.Diego De FinisCASTINO - Tre incidenti stradali,domenica scorsa, con motocoinvolte sulle strade delleLanghe e del Roero.Il più grave, rilevato dai carabinieridi Cortemilia, è avvenutoverso le 19, a Castino lungo laprovinciale 429. Un operaio ditrent’anni di Castelnuovo DonBosco, mentre era alla guidadella sua Honda, ha tamponatoviolentemente la Kawasaki condottada uno studente di venticinqueanni di Chivasso, rimastoilleso.La peggio l’ha avuta il conducentedella Honda che, a seguitodell’urto, è stato sbalzato sullacarreggiata e ha riportato lesioniin varie parti del corpo.L’altro sinistro si è verificato alle12.30, sempre sulla Stradaprovinciale 429, in localitàCampetto di Bosia: un centaurodi 50 anni, impiegato di Chieri,si è scontrato lateralmentecontro un’auto condotta daun’impiegata di Canelli che loprecedeva. Il motociclista si èferito lievemente.Infine, altro incidente alle 17.30sulla Strada regionale 29, all’altezzadi Vezza d’Alba (frazioneBorbore). Un 30enne di Cambiano,alla guida di una Kawasaki,in corrispondenza di unarotonda ha perso il controllo dellamoto cadendo per terra. Pilotae passeggera hanno riportatolievi lesioni.Nello stesso week end, i carabinieridi Bossolasco e gli agentidella Polizia locale della Comunitàmontana Alta Langa hannocontestato 63 violazioni per eccessodi velocità ad altrettanticentauri e automobilisti che percorrevanola provinciale Alba-Bossolasco-Murazzano. Sonostate elevate multe per 10 milaeuro e decurtati 191 punti dallepatenti di guida. (M. A.)L’ARRESTO DA PARTE DEI CARABINIERI DOPO UNA SERIE DI PEDINAMENTIDetenzione di droga, in manette muratore incensuratoDi sera, con la propria auto, faceva il corriere fra Torino e la capitale delle LangheALBA - E’ finito in manette conl’accusa di detenzione ai fini dispaccio di sostanze stupefacentiun muratore incensurato 40enne,originario di Foggia, ma abitantead Alba da diversi anni. L’uomo,regolarmente sposato e con figli,era al di sopra di ogni sospetto. Daalcuni giorni veniva pedinato daimilitari del Nucleo Operativo eRadiomobile arrivati a lui seguendole mosse di alcuni tossici.I carabinieri hanno scoperto chel’indagato conduceva una doppiavita: durante il giorno lavorava comemanovale in un cantiere edilementre la sera, con la sua auto, facevail corriere tra Torino ed Albaper rifornire di droga il mercatolocale. L’altra sera, i carabinierihanno deciso di intervenirebloccandolo di ritorno dal capoluogopiemontese alla periferia diAlba. Durante la perquisizione sonostati rinvenuti, occultati nell’auto,due panetti di hashish delpeso complessivo di 200 grammi.La droga, che una volta immessasul mercato dello spaccio avrebbefruttato circa 800 euro, è stata sottopostaa sequestro e il muratore èstato condotto in carcere. (M. A.)Due sanitari del 118 (repertorio)Domenica 29 agosto tre sinistri fra Langhe e Roero hanno coinvolto motociclistiIl più grave a Castino: un centauro ha riportato varie lesioni dopo impatto con un’altra motoLa droga sequestrata al muratore albeseIN ZONA CIMITERO AUTORE UN 23 ENNE NOMADE, IDENTIFICATO E DENUNCIATOTruffa dello specchietto: ad Alba raggiro da 3 mila euroTecnica per simulare un tamponamento mai avvenuto. Vittima un 82enne albeseALBA - Aveva adottato la cosiddetta“truffa dello specchietto”. Un23enne nomade di origine sicilianaè stato denunciato dai militarialbesi per truffa aggravata in concorso.Il giovane, con a carico numerosiprecedenti penali specifici,insieme a una complice, avevatruffato un automobilista 82ennealbese. Ecco la tecnica dello specchietto:individuare conducenti diAlba, identificato l’autore di un furto avvenuto presso un bar di corso LangheAttraverso l’analisi delle impronte digitali il Ris di Parma ha identificato un 30enne rumenoALBA – Scoperto grazie alle a-nalisi dei Ris di Parma l’autore diun furto al bar Principe di corsoLanghe. I ladri, lo scorso 7 aprile,erano penetrati nel locale dopoaver forzato una finestra postasul lato posteriore e avevano rubatole monete presenti in quattroapparecchi elettronici per il video-pokere anche in una macchinettacambia-monete.Una delle titolari del bar, la mattinasuccessiva, si era accorta chele macchinette erano state forzatee richiedeva l’intervento deiauto soli, meglio se di età avanzatae quindi particolarmente vulnerabili,preferibilmente impacciatialla guida; l’auto della vittima presceltaviene poi affiancata in corrispondenzadi una rotatoria o di u-na strettoia e colpita con un oggetto,in modo da provocare un forterumore. Successivamente all’anzianoviene fatto segno di fermarsi,gli viene contestata la colpa dell'urtoe il conseguente danneggiamentodello specchietto retrovisoreesterno dell’auto, specchiettoovviamente in precedenza già rimossodai truffatori; uno dei duepoi simula di chiamare col cellularele forze dell’ordine per interveniresul luogo dell’incidente per intimorirel’anziano. Infine la richiestadi risarcimento danni in contantie subito per evitare il peggio.DUE INCIDENTI RILEVATI DAI CIVICHALBA - Due incidenti stradali sono stati rilevati dagli agenti dellaPolizia municipale di Alba. Il primo in corso Piave, dove un’auto,che stava viaggiando verso la periferia della città, si è scontrataviolentemente con un autocarro. Il conducente dell’auto è statotrasportato in ospedale dal 118.Il secondo è successo all’uscita della tangenziale, nei pressi di Roddi,dove un cittadino straniero, alla guida della sua auto, non harispettato il segnale di “stop” andando a collidere con un autocarro.Per estrarre dalle lamiere dell’auto il conducente, poi trasportatoin ospedale, sono intervenuti i vigili del fuoco. Nel corso deicontrolli, sono state poi ritirate due patenti di guida scadute e rimossidue veicoli col carro attrezzi. (M. A.)7La truffa questa volta è stata messaa segno in corrispondenza dellarotonda di via Ognissanti, nei pressidel cimitero. La vittima ha consegnatoal nomade 3 mila euro incontanti prelevati da casa. L’anzianovittima del raggiro ha poiraccontato tutto a un parente, ilquale ha subito intuito che si trattavadi una truffa e lo ha accompagnatoin caserma. (M. A.)carabinieri sul numero 112.Sul posto arrivavano sia i militaridella Stazione di Alba che i colleghidel Nucleo Operativo e Radiomobile,i quali rilevavano alcuneimpronte digitali sugli apparecchi.Una delle impronte, inviatae poi analizzata dai carabinieridel Ris di Parma, è risultataappartenere a un 30enne disoccupatoe pregiudicato di nazionalitàromena abitante a Torinoche dovrà rispondere davantial Tribunale di Alba del reato difurto aggravato. (M. A.)DECEDUTO DOPO IL RIBALTAMENTO DEL TRATTOREDIANO D’ALBA - Incidente mortale sul lavoro. E’ successovenerdì pomeriggio a Diano d’Alba, in località Carzello.Un uomo, Carlo Gallizio di 64 anni, stava lavorando in unavigna a bordo di un trattore che si è accidentalmente capovoltoschiacciandolo in modo fatale. La tragedia è avvenuta versole 15. Sul posto i vigili del fuoco di Alba, i carabinieri di Dianoe i sanitari del 118 che hanno potuto solo constatate il decesso.E' intervenuto anche lo Spresal per stabilire eventualiresponsabilità, anche se l'uomo stava comunque lavorando suun terreno di sua proprietà. Gallizio era donatore di sangue Fidased ex alpino. Lascia la moglie Caterina, la mamma Maresae i fratelli Piero e Luciano. (M. A.)BIMBA FERITA GRAVE: NUOVA QUERELLEIL CANE E’ TORNATO SUL LUOGO DELL’AGGRESSIONESANTA VITTORIA D’ALBA - La vicenda della bimba ferita da unrottwailer lo scorso 7 giugno e delle famiglie coinvolte dai fatti ha fattoregistrare un nuovo sviluppo. Giovedi scorso Piergiorgio Alessandriae Paola Pistone, genitori della piccola Elisa, hanno incaricato illoro legale di depositare una querela nei confronti di Dario Alessandria,proprietario del cane che aggredì la bimba provocandole una gravissimaferita al capo che richiese 50 punti di sutura.«Causa scatenante del provvedimento - spiega l’avvocato RobertoPonzio - è stato il fatto che il cane, dopo essere stato restituito al proprietario,è fuggito dalla nuova abitazione del signor Dario Alessandria,per tornare nel cortile dove avvenne l’aggressione. E’evidente- riprende il legale - che pur trattandosi di un animale palesementepericoloso, non viene custodito con le idonee precauzioni. Per questomotivo i miei assistiti, temono ora che in futuro possa ripetersiquanto, purtroppo, già accaduto».Al provvedimento in sede civile si aggiunge così anche un’istanzain sede penale per omissione di idonei provvedimenti di custodia delcane. Il 21 giugno la vicenda aveva fatto registrare la morte del proziodella bimba, Giorgio Alessandria, 73 anni, proprietario dell’abitazionedove era avvenuta l’aggressione, che si era tolto la vita gettandosidal tetto della casa.RUBANO IN DISCARICA, ARRESTATI DUE NARZOLESINARZOLE – Nella tarda serata di venerdì scorso i carabinieri di Brahanno tratto in arresto due narzolesi, L. G. di 70enne e C. M. di 43,che si erano introdotti all’interno del centro di conferimento di Poirinotagliando la rete di recinzione. Una volta all’interno, i due hannocercato il deposito dei metalli, dove hanno tagliato e portato all’esterno38 terminali in rame estratti da tubi catodici, due elettrocompressoriprovenienti da elettrodomestici e vari pezzi di metallo e cavielettrici. I due sono stati sorpresi da una guardia ecologica provincialee, vistisi scoperti, hanno provato a darsi a una fuga che si è conclusanei pressi di Cherasco, dove la loro auto è stata intercettata daimilitari braidesi. I militari hanno quindi tratto in arresto i due pregiudicatiche, essendo stati sorpresi in flagrante, sono stati processaticon rito direttissimo. I due hanno patteggiato entrambi la pena di5 mesi e 10 giorni di reclusione, oltre al pagamento di una sanzionepecuniaria di 600 euro. Il materiale rubato è stato restituito agli aventidiritto.S. VITTORIA, SORPRESO A RUBARE UN PORTAFOGLIS. VITTORIA D’ALBA - E’ stato arrestato e processato per direttissimaun albanese, sedicente tale, Sokol Oboni, 33 anni, noto anche conun’identità rumena, per furto ai danni di una donna di Santa Vittoria.Il fatto è accaduto giovedì scorso nel paese roerino. La donna aveva parcheggiatoil suo furgone Ducato presso un negozio e stava scaricandodella merce appena trasportata. Il ladro si è accorto che su un sedile c’erail portafogli della donna e ha atteso che la stessa si assentassse persottrarglielo e fuggire. La vittima si è accorta dell’accaduto e ha chiamatoi carabinieri. Questi sono prontamente intervenuti e hanno arrestatol’albanese, che nel portafogli avevo trovato una banconota da 50euro. Il giorno seguente l’uomo è stato processato per direttissima adAlba, dove ha patteggiato una pena, sospesa, di 2 mesi e 20 giorni direclusione, oltre a 300 euro di multa.ARRESTATO A BRA PER STALKINGBRA - Un torinese di 36 anni, già noto alle forze dell’ordine, ex “buttafuori”,è stato arrestato venerdì scorso dai carabinieri di Bra e dovràrispondere del reato di stalking messo in atto ai danni della ex convivente.Ancora una volta un uomo non è riuscito a sopportare la finedi una relazione, mettendo in atto le strategie persecutorie deglistalker. In questo caso la storia era durata un anno, passato in un contestodi maltrattamenti e violenza. Poi la donna, 48 anni, anche lei torinese,decide di troncare e cercare rifugio a Bra dove vive e lavorasuo figlio. Ma l’ex convivente la ritrova e riprende così lo stillicidiodi telefonate, messaggi, visite a casa. L’epilogo nelle prime ore di venerdìscorso, quando i carabinieri, chiamati dalla donna, sono intervenutipresso l’abitazione del figlio dove aveva trovato rifugio persfuggire all’ennesimo pestaggio. Che era stato l’epilogo violento dell’ennesimotentativo di riconciliazione che la donna aveva rifiutato.Dopo l’arresto l’uomo è stato associato presso la Casa circondarialedi Alba.I suoi cari ricordano Franco MarangoniUNA VITA PER LA FAMIGLIALo scorso 28 luglio, dopo u-na vita dedicata alla famigliae al lavoro, è mancato all’affettodei propri cari FrancoMarangoni: una persona solare,sempre disponibile emolto stimata. La famiglia,pertanto, coglie l’occasioneper ringraziare tutti coloroche si sono uniti al loro dolore.Mirella, Roberto e LilianaI NOSTRI CARIFranco Marangoni


Rassegna stampa <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong> Comune di PoirinoCORRIERE DI CHIERIMARTEDÌ 7 SETTEMBRE <strong>2010</strong> - ANNO 66 - NUMERO 60CHIERI E DINTORNI3RIVA - I vini del Chierese e lacarne della razza bovina piemontese:accoppiata di eccellenzeche occorre far conosceresempre meglio aiconsumatori.Con questo obiettivo giovedìPalazzo Grosso ha ospitatouna degustazione organizzatada Anaborapi (Associazionenazionale allevatoridei bovini di razza Piemontese)e Coldiretti, nelquadro della Rassegna Zootecnicache si è poi svolta domenica.«Il sostegno alle eccellenzelocali ha più valenze - riassumeil sindaco Lodovico Gillio- Sostiene l’agricoltura inun momento difficile, portasulle nostre tavole alimenti diqualità, contribuisce alla salvaguardiadell’ambiente».Del momento difficile concui si stanno confrontandogli allevatori da carne parlaRiccardo Chiabrando, presidentedi Coldiretti Torino: «Iprezzi pagati ai produttorisono calati, senza che altrettantosia accaduto per i prezzial dettaglio. Vendendo unCarne e vini di casa nostraA Riva degustazioni e abbinamenti gastronomiciDa sinistra: l’enologo Marco Piovano e il direttore Anaborapi Andrea Quaglinovitello oggi capita di guadagnare300-400 euro in meno rispettoall’anno scorso».Che cosa chiede la Coldiretti?«Vorremmo che nellemense collettive (scuole, ospedali,case di riposo, ecc.) si introducessela carne di Piemontese,in modo da favorirneil consumo e dare un po’ diossigeno agli allevatori».E’ però in errore chi pensache dalla Piemontese sipossano ricavare solo le "preziosissime"fettine: «L’animaleoffre tutta una serie di tagli,da utilizzare in numerosepreparazioni - sottolineail direttore Anaborapi AndreaQuaglino - Di qui l’importanzadi conoscere i varitagli di carne, e le destinazionicui meglio si prestano».Quaglino, inoltre, ha rivelatoanche il segreto percuocere una buona bisteccaai ferri: «Padella unta d’olioo burro, già bollente, e unasola cottura per lato: così lacarne non perderà i suoi succhi,e si manterrà ben tenera».In degustazione sono statiofferti tre piatti freddi preparaticon la carne di Piemontese:la trippa di Moncalieri,il vitello tonato e lacarne cruda. Per ciascuno diessi l’enologo chierese MarcoPiovano ha suggerito abbinamenti:un Freisa diChieri 2009 Terre dei Santi,il Monferrato Rosso Solidale2007 e il Freisa d’Asti 2007"Vigna del Forno" di CascinaGilli. «E’ utile scegliere lagradazione dei vini in funzionedella "corposità" delpiatto - sottolinea l’enologo -Vini più "importanti" accompagnanomeglio le preparazionicome arrosto, stracottoo spezzatino».Un breve dibattito ha anchesottolineato come la razzaPiemontese debba esserepiù valorizzata. Osserva l’allevatorerivese PierangeloCumino: «Non ha infatti sensoche da viva la sua carnevalga 3 euro al chilo, mentrele razze argentine sono pagate2 euro».La web tv degli scolariGirandola d’iniziative rivolte alle scuole pecettesiSaranno i ragazzi a scegliere i temi delle trasmissioniIN BREVEPINO TOR.Paola Poglianiè farmacista◗◗ Nell’articolo di venerdìsulla scomparsa delconsigliere comunaleFederico Pogliani, perun’errata informazione, lasignora Paola Pogliani,sorella del defunto, è stataindicata come titolare di unnegozio di abbigliamento incentro paese mentre da 24anni svolge la professionedi farmacista a Torino.Ce ne scusiamo conl’interessata e con i lettori.POIRINOAlle termecon il Comune◗◗ Tredici giorni alle termedi Salsomaggiore.Il Comune rinnova lapossibilità per i residenti (ein caso vi siano postidisponibili anche per chinon abita in paese) disoggiorno nella localitàtermale emiliana dal 17 al29 prossimi.Il costo di partecipazionealla vacanza è fissato in490 euro comprensivi delpagamento dell’albergo(l’hotel Cristallo) edell’utilizzo degli impiantitermali.Per avere ulterioriinformazioni bisognarivolgersi alla ripartizioneservizi al cittadino inMunicipio (via CesareRossi, 5). Gli orari: martedìe giovedì 8,30 - 12,30 e15- 17,30.POIRINO - Si rimette in moto lamacchina per dare una guidaal Centro anziani di via EugeniaBurzio. Domani, mercoledì,alle 15 è convocata l’assembleadei soci: l’assessoreDelfina Novara e la responsabiledei servizi al cittadino A-lessandra Sferra illustrerannole nuove modalità per l’elezionedel comitato di gestione.Il voto dovrebbe essere giovedì30. «A ottobre potremo a-vere il nuovo direttivo»,prevede Sferra.Si chiuderebbe così una vicendaapertasi in primaverache ha causato polemiche e interrogazioniin Consiglio. PerPECETTO - Dai libri di carta e allativù su internet: spazianonel mondo della comunicazionele principali iniziativeche la Giunta comunale vuoleproporre ai bambini e ragazzipecettesi durante quest’annoscolastico.Il compito è stato affidato,come accade ormai da qualcheanno, all’associazione pecetteseGiranimando Animazione.Il Comune le ha affidatoin dote 4.000 euro da usareper “Ma-Cine”, “Sabati da favola”,“Scambia libri”, “Festadel libro” e realizzazione di u-na web tv.Proprio quest’ultima è lanovità più intrigante. Rivoltaai ragazzi fra 11 e 13 anni, daràla possibilità di lavorare allarealizzazione di un canale televisivoche si può vedere soloattraverso il computer.«Con gli animatori discutiamosul modo migliore per realizzarequesto progetto. Ci è giàchiaro però che dovranno esserei ragazzi a scegliere i temida trattare di volta in volta ecome realizzare le trasmissioni- introduce Davide Spina,responsabile dell’associazione- Si dovranno adattare a faredi tutto: dal cameraman alregista, dal truccatore al presentatore,dallo sceneggiatoreall’attore...».La web-tv dovrebbe essererealizzata principalmente conla collaborazione del gruppodell’oratorio. Come mai questascelta? «Perché è la realtàgiovanile più forte e organizzatasul nostro territorio. Perquesto tipo di esperienza avereun gruppo già formato su cuiDavideSpina,responsabiledell’associazioneGiranimandoAnimazionelavorare è molto importante.Ovviamente, se c’è qualcunoche non lo frequenta ma che èugualmente interessato lo a-spettiamo a braccia aperte».Sono attività già avviate, invece,le letture in bibliotecadei “Sabati da favola”, lo“Scambia libri” e la “Festa dellibro”. «La prima di queste attivitàè rivolta ai bambini dellamaterna e fino alla terza e-lementare – specifica Spina -Lo “Scambia libri” e la “Festadel libro” saranno invece a-perte anche ai più grandi: finoPOIRINOXCentro anziani a una svoltaA ottobre il nuovo direttivo?il Centro cesserebbe il commissariamentomunicipale everrebbe gestito direttamentedai soci.Il problema sorge a fine a-prile. I tre eletti nella consultazionedel 20 di quel mese (lapresidente Maria Floris, il viceGiuseppe Baccan e la segretariaCarla Cozzani) non siaccordano su come dividersigli incarichi. Tutti i tentatividi mediazione del Comune falliscono.A giugno è chiaro chesi deve tornare alle urne. Macon un sistema nuovo, comesuggerito da Giovan BattistaNicco del gruppo La Svolta.«Le candidature non potrannopiù essere individuali – anticipaSferra – Chi si presenterà,dovrà subito indicare i suoi collaboratorie come verranno ripartitigli incarichi. Con lanuova sede, molto più grossadel vecchio Centro in via Alfazio,il lavoro è maggiore e piùimpegnativo».Fin dall’anno scorso, ancorprima che la struttura venisseinaugurata, Nicco aveva sostenutoche per mandare a-POIRINO - Porte aperte anche al pubblicoUn anellino ai migratoriUccelli sotto esamenell’oasi Cascina BellezzaPOIRINO - Riprendono la cattura e l’inanellamento degli uccelliorganizzate dall’Associazione Natura Cascina Bellezzacon sede nella cascina omonima che si trova nellafrazione Favari di Poirino.Nelle prossime settimane i volontari si occuperanno soprattuttodelle specie in fase di migrazione.Chiunque può assistere alle attività, oppure dare unamano ai volontari. Per farlo occorre però la prenotazionetelefonica o via e-mail (telefono 329.354.32.19 oppure cascinabellezza@gmail.com).Il calendario, salvo condizioni meteorologiche avverse(in caso di dubbi è opportuno telefonare per verificare divolta in volta che le catture si svolgano), prevede attivitànei prossimi giorni sabato 11, lunedì 20 e sabato 25 settembre;in ottobre: venerdì 1, domenica 10, domenica 17, sabato23, domenica 31.Inoltre quest’anno, per la prima volta, l’associazione parteciperàcon uno “stand” domenica 26 settembre alla festapatronale di Villastellone.In quell’occasione verrà proiettato il nuovo documentariointitolato “Le Terre del Pelobate”, dedicato all’ormaifamoso rospetto.a chi frequenta la terza media».Il “Ma-Cine” invece rientranelle iniziative rivolte ai ragazzidelle medie, con proiezioni,ogni 15 giorni, di filmscelti da loro insieme agli a-nimatori.Come fare però per parteciparealle varie iniziative? Bisognaiscriversi da qualcheparte? Ci sono scadenze? «Conl’inizio delle scuole passeremoin tutte le classi delle elementarie delle medie per lasciare inostri volantini e spiegare cosavogliamo fare – programmaSpina - Chi già fosse interessatoperò può telefonare in Comune(011-86.09.218/9) e lasciareil suo nome, cognome eun numero di telefono all’ufficioprotocollo. Gli impiegatiprovvederanno poi a girarci l’elencoe saremo noi a contattaredirettamente gli interessati.Comunque non c’è fretta: vistoche settembre per i ragazzi èmolto pieno con la riaperturadelle scuole e di tutte le altre attività,noi cominceremo ad ottobre».Matteo Dalla Francescavanti il Centro non bastano treresponsabili. Soluzione: chivuole gestire, deve presentarsicon un gruppetto coeso dipersone che al momento dellacandidatura indichi chi si occuperàdelle varie attività. Glielettori devono sapere chimanderà avanti il baretto interno,chi la contabilità, chiorganizzerà le attività interne,chi le gite e le altre iniziative.L’esponente d’opposizione,inoltre, ha sempre suggeritoche forse la conduzione delbar sarebbe meglio affidarla aun esterno, mentre il comitatodei soci eletti potrebbe occuparsisolo delle attività. «Glianziani che frequentano il Centroci vanno per svagarsi – sostiene– Non ci pare opportunoche debbano anche impegnarsiin attività come la conduzionedel punto di ristoro,con tutte la incombenze contabiliche richiede. Un gestore e-sterno potrebbe avere un piccoloutile e ci sarebbe anche ilvantaggio per il Comune chenon dovrebbe più pagare perle spese vive di apertura del locale».Oltre alla divisione degli incarichi,aveva anticipato giàa giugno il sindaco Sergio Tamagnone,ogni gruppo di candidati(l’ipotesi è di una mezzadozzina di persone) dovràpresentare al momento dellacandidatura un programmaspecificando quali attività intendeproporre nell’anno.Ad aprile la stessa Svolta a-veva segnalato che un grupponon aveva potuto concorrereavendo avuto dal Comuneun’informazione sbagliatasulla scadenza della presentazionedelle candidature. Conla riapertura delle urne si potràrimediare anche a questaesclusione.Mario Grieco8


Rassegna stampa <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong> Comune di PoirinoCORRIERE DI CHIERIMARTEDÌ 7 SETTEMBRE <strong>2010</strong> - ANNO 66 - NUMERO 60CHIERI E DINTORNI5TROFARELLOServizio mensaNuovo gestoretariffe invariate◗◗ TROFARELLO - Addio all’Onama:per i prossimi tre annila mensa comunale saràgestita dalla Sodexo. L’aziendamilanese si è aggiudicatal’appalto per il servizio di refezionescolastica e degli anziani.Con l’occasione sono state apportate modificheai menu, che dovranno garantiremaggiore utilizzo di prodotti locali e attenzionealla qualità e al bilanciamento dei pastidal punto di vista nutrizionale. Inoltredovrà essere posta particolare cura alla somministrazionedi frutta e verdura e agli alimentiche non vengono cucinati spesso infamiglia: zuppe, passati di verdura, minestre,legumi e pesce.Dal 16 settembre a fine luglio 2013 dovràcucinare circa 700 pasti al giorno a 5,01 eurociascuno, per un totale di 140.000 all’annoa 701.400 euro, oltre il 5 % in meno rispettoalla base d’asta fissataa 742.000. Le famiglie continuerannoa pagare 3,40 euroa pasto, attraverso la ricaricadella ristocard negliesercizi commerciali convenzionati. Per ilComune, che si accolla la differenza e ultimamenteversava all’Onama 5,28 euro a pasto,il nuovo appalto si traduce in un risparmioannuo di quasi 38.000 euro.Sodexo, oltre a gestire il centro cottura divia Don Masera, preparare i pasti e smistarliai plessi scolastici e alla mensa anziani (nelcentro incontro Di Vittorio), riscuoterà letariffe e farà i relativi rendiconti per contodel Comune. Il servizio prevede inoltre forniturae conservazione di alimenti particolari,produzione e preparazione di pasti ediete specifiche o per casi documentati e certificatidi allergie e intolleranze alimentari,patologie o per motivi etnico-religiosi.◗◗ RIVA - Dopo un anno di attesasono terminati i lavoridi strada Braie e strada Casarotto,con i quali PalazzoGrosso era alle prese dall’estate2009.I due interventi, realizzati da RattalinoScavi, sono terminati in agosto: quello distrada Braie è costato al comune circa 60.000euro, di cui 21.000 arrivati dalla Provincia,con cui a settembre del 2009 era stata firmatauna convenzione.Finalmente è stata eliminata la svolta pericolosache porta dalla zona delle villettesulla regionale 10: la strada, che prima erain salita e sterrata, è stata messa in piano, allargatae asfaltata: si potrà così raggiungereil centro senza passare per la regionale 10. Iritardi sono stati causati, oltre alle condizioniclimatiche dell’inverno, dalle lungagginiburocratiche della Smat, che nella zonaSTRADE RIVESICasarottoe Braie:lavori conclusiha realizzato anche le fognature.Concluso anche l’ultimotratto di strada Casarotto,tra il ponte della ferrovia equello dell’autostrada, nella zona sud di Riva.Il progetto, costato circa 162.000 euro, èconsistito nell’allargamento a 5,2 metri di untratto di strada Casarotto di circa 800 metri.La via è stata asfaltata e ai lati della sede stradalesono stati realizzati una banchina e unfossato per l’acqua piovana.Due progetti si concludono, ma uno prendeil via. Partiranno infatti la prossima settimanai lavori in via Lino Fortuna, tra viaS. Antonio e via S. Bartolomeo. Il Comune afebbraio ha acquisito la via con fondi comunalie ha stanziato circa 57.000 euro per collegarela fognatura, asfaltare la strada e migliorarel’illuminazione. A realizzare i lavorisarà ancora la Rattalino Scavi di Pessione.INSEGUIMENTOFurto di ramea PoirinoDue in manette◗◗ POIRINO - Razzia di ramenell’isola ecologica che sitrova all’inizio della provincialeper Carmagnola.Giovedì sera, due uominihanno tagliato la recinzione dell’area e sisono impossessati di circa 30 chilogrammidi rame: bobine ottenute dalla lavorazionee dallo smembramento di vecchi televisorie già nel mirino dei ladri a primavera.I due malviventi hanno caricato l’“ororosso” su una Peugeot station wagon pensandodi riuscire a fuggire indisturbati, imboccandola provinciale e dirigendosi versoil Cuneese. Poco prima delle 19, mentresi accingevano a portar via la refurtiva, sonoperò stati visti da una guardia ecologicadella Provincia di Torino in servizio inzona.L’agente si è lanciato all’inseguimentodei ladri, senza però riuscire a stargli dietro.La sua segnalazione alleforze dell’ordine e la suaprontezza nel prendere modellodell’auto e numero ditarga, hanno però impeditoai due malviventi di farla franca.Dopo una rapida verifica, l’Arma ha diramatoalle pattuglie sia il modello precisodell’auto, sia il nome del proprietario:un uomo di Narzole. Superate le campagnedel Carmagnolese e dei Braidese, la Pugeotcarica di rame è così riuscita a raggiungereCherasco, ma non è andata oltre.L’auto sospetta è stata fermata poco dopole 20 in un posto di blocco istituito daicarabinieri della compagnia di Bra. A bordoc’erano un trentatreenne e un settantenne,entrambi di Narzole e già noti alleforze dell’ordine per reati simili. Sono statiarrestati per furto e rinchiusi nel carceredi Alba.Casa salute è un sognoSantena, progetto bloccato dopo i tagli all’AslMeno laboratorinelle scuole poirinesiInvariato il numero degli studentiIN BREVETROFARELLOAltromercatoriapre... nuovo◗◗ L’Altromercato riparte daMondo Nuovo. La bottegadel commercio equosolidale di via Roma 13,abbassate le saracineschea fine luglio per la chiusuraestiva, riaprirà i battenti neiprossimi giornicompletamente rinnovata,a cominciare dall’insegna.«Abbiamo deciso di aderirealla cooperativa torineseMondo Nuovo – spiega ilpresidentedell’associazione, PieraVernetti – per entrare a farparte di una realtà piùarticolata sul territorio,beneficiando anche diagevolazioni economiche erisparmi sulle consulenze».La cooperativa socialeMondo Nuovo, affiliata aCtm Altromercato, è statafondata a Torino il 24aprile 2001 da 27 soci:«L’obiettivo è sensibilizzarei cittadini a una maggioreattenzione alle condizioni divita e di lavoro dei popoli aSud del mondo - aggiungeVernetti - promuovendopratiche di consumoresponsabile e offrendostrumenti concreti per lacostruzione di un’economiadi giustizia».Oggi la cooperativa, che èun’organizzazione senzafini di lucro, conta oltre300 soci, un centinaio divolontari ed è presente sulterritorio con cinquebotteghe: tre a Torino, unae Chieri e Poirino.TROFARELLOGare di boccefra associazioni◗◗ Le associazioni cittadinetornano a sfidarsi a colpi dibocce. Questa sera,martedì, prenderà infatti ilvia la terza edizione del“Torneo dell’amicizia”,poule a quadrette riservatoai circoli ricreativitrofarellesi. Anchequest’anno gareggerannoCentro incontro, Corea eSan Gian, che peròstavolta dovrannopartecipare con duesquadre, ognuna dellequali dovrà schierarealmeno una donna pertutta la durata di ognisingola partita. Le gareinaugurali, che sidisputeranno oggi suicampi del Centro incontrodi via Diaz 50, metterannodi fronte Corea e San Gian.La manifestazioneproseguirà poi domani,mercoledì, con San Gian-Centro incontro (campiCorea, via Battisti 100) egiovedì con Centro incontro-Corea (campi San Gian, viaSan Giovanni d’Arena 1).La finale fra le prime duesquadre classificate sidisputerà venerdì sui campidel circolo eliminato, cheoffrirà anche il rinfrescoconclusivo. Tutte le gare sisvolgeranno in notturna, apartire dalle 21, e allaquadretta vincitrice andrà iltrofeo biennale messo inpalio dal Comune.SANTENA - Naufraga la casa della salute, almeno perora. Motivo: mancano i fondi. L’idea, che risale al2006, promossa dalla Giunta Ghio e poi Nicotra, èstata accantonata.Nella primavera del 2008 sembrava che il progettostesse per decollare: il sindaco Benedetto Nicotrasi era confrontato con alcuni medici santenesie l’ex dirigente dell’Asl Mario Traina. E il 10 a-gosto dello stesso anno, in occasione della festa diSan Lorenzo, Nicotra annunciò il progetto casa dellasalute e ringraziò Luigi Corbetta e Tommaso E-lia assieme agli altri medici di base della città.Scopo dell’operazione: usare un collegamento wirelesse avviarsi verso una sede unificata, grazie allacollaborazione con l’Asl, per rendere più efficientii servizi sanitari decentrati come i prelievi e le prenotazionedi esami.Nicotra non nascondeva le difficoltà, ma nemmenola certezza che ce l’avrebbe fatta: la “casa dellasalute” sarebbe nata a Santena.SANTENA - L’autobus scomparsoa Tetti Giro. Nei programmidi tutte le liste presentatealle elezioni del maggio di treanni fa si parlava di prolungarela linea 45 fino a Tetti Giro.Per un paio d’anni non sen’è saputo più nulla dallaGiunta guidata da BenedettoNicotra. Poi nell’aprile 2009,la promessa sembrava prenderecorpo, grazie all’ampliamentodel salumificio LentiRugger, da sempre insediatonella borgata. L’impresa, infatti,s’era data disponibile adismettere un pezzo di suo terrenoper consentire di allargarela sede viaria di fronteIl Comune avrebbe dovuto fare da apripista e siproponeva addirittura come modello per gli altripaesi. Nicotra aveva incamerato l’appoggio del direttoredel’Asl: «Mi ha detto che sarà una casa dellasalute prototipo»Invece... «Da dopo l’incontro nel 2008, la casa dellasalute è caduta nel silenzio: da allora è tutto fermo– ricostruisce facilmente il medico Luigi Corbetta- L’ufficio tecnico aveva elaborato un progettino. Noimedici siamo d’accordo: Santena è un paese grandee quindi ha anche diversi utenti».L’intenzione era unire nella casa di riposo Forchinomedici di famiglia, pediatri e gli specialisti arotazione. «In più, si sarebbero dovuti allestire tuttii servizi socio-sanitari nel medesimo spazio – descriveCorbetta - Nell’edificio sono già un poliambultariospecialistico, un centro prelievi, un sportello amministrativo,un consultorio e la guardia medica».Ma forche il complesso di via Milite Ignoto nonsarebbe sufficiente: «Sarebbe necessario un luogopiù grande - osserva il medico Tommaso Elia - ancheper contenere il flusso di gente con sale d’attesa eparcheggi».Sarebbero serviti lavori per sistemare e riorganizzarela struttura: «Si potrebbero usare stanze nonutilizzate, accorciare il salone...», ragiona.Secondo i medici, comunque, prima o poi la “casadella salute” si farà: «La Regione sta spingendoquesti progetti, ma al momento sono ancora a unafase sperimentale – osserva Elia – Ci vorranno anni,prima di concretizzare il progetto a Santena, ma neldistretto sanitario chierese è già stata realizzata u-na struttura a Pino».Fare una mossa toccherebbe all’Asl e al Comune:«Ma in questo momento non possiamo, non è trai progetti, considerato il periodo di ristrettezze economichee i tagli alle Asl – risponde Domenico Trimboli,assessore ai servizi sociali – Forse se ne riparleràin futuro».Federica CostamagnaA Tetti Giro l’autobus resta fantasmaSantena, per ora non si farà l’annunciato prolungamento della linea 45allo stabilimento per la manovradel bus.Così ha fatto, ormai da moltimesi. Ma il pullman non s’èvisto.Eppure sembrava una possibilitàconcreta. «L’autobuspotrà passare lungo via Avataneie poi manovrare davantialla Lenti proprio grazie alnuovo slargo», annunciavaNicotra nel consiglio comunaledell’aprile dell’anno scorso.Tanto che, proprio per lapossibilità di prolungare la lineafino alla popolasa borgata,anche i gruppi dell’opposizioneconsiliare avevano datovoto positivo, nonostante a-vessero qualche perplessitàsu altre parti dell’operazionedi ampliamento.Forse la Gtt non è d’accordosulla modifica? «No, per noinon ci sarebbero grosse difficoltà,come avevamo anticipatoquando, su richiesta del Comune,s’era avviato il discorso– rispondono dall’aziendadei trasporti – Naturalmente,questo parere è di tipo tecnico,perché noi siamo gestori sottoquesto aspetto, mentre le decisionivanno concordate anchecon l’Agenzia per la mobilità».Dunque si potrebbe fare.«Sì, il prolungamento sarebbepossibile – proseguono dallaGtt - Ma a patto che vengano risoltialcuni problemi di viabilità.Ci sono alcune strade doveil transito dei nostri mezzirisulterebbe difficoltoso. Servirebberodei sensi unici».L’ostacolo è noto in Comune:«Abbiamo fatto già moltimesi fa dei sopralluoghi insiemeai tecnici municipaliCon le prime piogge arrivano i funghiSapete riconoscere quelli velenosi?Sportello Asl nei casi dubbi. Quanto costa il tesserinoCHIERI - I “fungaioli” nonsi perdono un bollettinometeorologico: l’attualecaldo secco prima o poipasserà, e arriveranno lepiogge seguite da giornatedi sole, che sonol’accoppiata ideale perfavorire la crescita deigustosi bolé.Attendendo però chearrivino le condizioni i-deali, chi desidera dedicarsialla raccolta di porcinie “reali” deve tenerpresenti due fatti. Il primo:bisogna avere il tesserinoregionale che autorizzala raccolta in tuttoil Piemonte. Può averevalidità annuale (costa30 euro), biennale (60 euro)o triennale (90 euro):si ottiene facendo un versamentoalle Comunitàmontane o collinari, oppureai Comuni che giànegli scorsi anni rilasciavanol’autorizzazione.Il “tesserino” (che, peressere valido in caso dicontrolli, dev’essere u-nito a un documento d’identitàdell’intestatario)è la ricevuta del versamento,e dev’essere corredatoda una marca dabollo di 14,62 euro.In caso di controlli,non essere in regola costauna multa da 80 euro.La quantità massimadi funghi che può essereraccolta ogni giorno è di3 chilogrammi (non contanole specie di bassopregio economico, comechiodini, mazze di tamburo,ecc.): i funghi vannodeposti in cestini checonsentano la diffusionedelle spore.La raccolta è vietatanelle ore notturne, daltramonto all’alba. Inoltrenon si devono distruggerei funghi noncommestibili, ed effettuarela ricerca nei castagnetida frutto coltivati(anche in assenza dicartelli di divieto).Ogni anno, purtroppo,la cronaca riporta notiziedi intossicazioni o avvelenamentida funghi.Per evitare questo graverischio, l’Asl To5 offre unservizio gratuito di controllodei funghi: è attivofino al 15 novembre il lunedìdalle 14,30 alle 15,30in via San Giorgio 17/b aChieri. Il numero di telefonoè 011.680.68.37.«E’ fondamentale convincerela gente a utilizzareil nostro servizio - segnalail micologo dell’AslMarino Barba - In media,tra i funghi che vengonoesaminati, se nescarta la metà. Desta particolareallarme il fattoche per una consulenza,piuttosto che a noi, il raccoglitorenon esperto spessosi rivolge spesso a personenon affidabili comeAgricolturaLa vendemmia promette beneparenti o vicini di casa».Perché il controllo siapossibile i funghi devonoessere freschi, interi,puliti dal terriccio e inbuono stato di conservazione.Se si hanno dei dubbi,è meglio non fidarsi:«Ogni fungo commestibileha uno o più sosia velenosi»,avvisa Balma.Ma non è tutto. Anchefunghi commestibili possonocausare pericoli, secucinati in modo improprio:è successo propriola settimana scorsa aMoncalieri, addiritturaa causa di un “sicurissimo”porcino.«L’Asl dispone di datiche quindi ne sono a conoscenza.La cosa era arrivatafino a quel punto».E poi? «Da allora non abbiamopiù saputo nulla», concludonodall’azienda di trasporti.«E’ tutto in sospeso, per ilmomento non se ne fa nulla -conferma il vicesindaco DomenicoTrimboli che si occupaanche di trasporto locale –Se per ora non abbiamo mandatoavanti la cosa è perché c’eranostate molte perplessità daparte dei residenti».statistici, in base a un rilevamentoeffettuato trail 2002 e il 2007 sui funghiche sono stati sottopostiPOIRINO - Una classe in più allemedie e una in meno alle elementari.E’ sostanzialmenteinvariato il numero dei ragazziche frequentano l’istitutocomprensivo di Poirino,mentre diminuisce ancora ilnumero dei docenti come previstodai tagli Tremonti–Gelmini.La scuola secondaria di primogrado, ex scuola media, a-vrà 5 classi prime, per un totaledi 289 allievi, 29 in più rispettoal 2009. Come già nell’ultimoanno scolastico i ragazzidel corso C faranno iltempo pieno e saranno accompagantiin mensa dai loroinsegnanti. A sorvegliare inal nostro esame - prosegueBalma - Sono stati e-vitati ben 230 possibili casidi intossicazione: in 3casi abbiamo trovato addiritturafunghi mortali».Il servizio micologicoha perciò dimostratoampiamente la sua efficacia,che si può ancheUve del Chierese«Questo tempo caldo e asciutto? Ci metterei lafirma».Paolo Aiassa, direttore della cantina sociale“Terre dei Santi” di Castelnuovo, fa il puntosulla situazione delle uve. «Abbiamo avuto u-na pioggia lieve e persistente intorno al 14 a-gosto - prosegue Aiassa - L’acqua non ha danneggiatole piante ed è penetrata del terreno. Citroviamo perciò nelle condizioni migliori».Non resta quindi che attendere: «Il Freisalo vendemmieremo aalla fine settembre - inizioottobre - segnala da Chieri dalla cascinaBorgarella Enrica Gastaldi, vicepresidentedella Bottega del Vino di Moncucco - L’uva èbella e sana, non ha bisogno di ulteriori precipitazioniatmosferiche».Rispetto all’anno scorso, perciò, lavendemmia inizierà con un paio di settimanedi ritardo: «Ma quella dell’annoscorso era stata una raccolta precoce- avvisa Aiassa - Quindi ritorneremo alle e-poche del 2008, più nella norma».Come sempre saranno i bianchi e il Malvasiaad aprire la vendemmia: non se ne parleràperò prima della metà del mese.«Da noi nel Castelnovese non si inizierà astaccare il Freisa prima del 20-25 settembre»,valuta Aiassa.Dunque ci sono ancora un paio di settimanecirca, che consentiranno all’uva di raggiungerela piena maturazione:«L’ideale è che la temperaturanotturna non scendasotto i 14-15 gradi - prosegueAiassa - In questo modosi favorisce l’accumulo di zucchero e colorenegli acini. Il caldo della giornata, invece, favoriscela maturazione e l’aumento del gradozuccherino».Anche il vento che ha soffiato per qualchegiorno, la scorsa settimana, è stato salutatocon soddisfazione dai viticultori. L’aria ha infattiasciugato la rugiada, inoltre ha contrastatola diffusione delle malattie da funghi.E.B.Come mai? «Molti non eranod’accordo perché il transitodell’autobus causerebbe difficoltàal passaggio dei mezzi a-gricoli, trattori e rimorchi. Nelborgo sono ancora numerosi icoltivatori».Neppure la soluzione deisensi unici sarebbe piaciutaalla gente del posto, assicuraancora l’assessore: «Non eranoneppure d’accordo sul sensounico in via Avatanei. Inoltre,come alternativa per nonintralciare gli agricoltori chelavorano nel tratto finale dellaborgata, avevamo propostoun capolinea davanti alla Lenti.Ma la spazio dismesso è risultatoinsufficiente alla manovradei bus»,.Tant’è veroche non è stata costruita unarotonda di 24 metri di diametroannunciata al momentodell’approvazione dell’ampliamentodell’azienda.E allora? «Se non c’è l’interesseda parte dei residenti, perora non penso valga la pena diinsistere - conclude il vicesindaco- In ogni caso, per gli studentiche vanno alle superioridi Chieri, c’è la navetta che consentedi raggiungere le altre lineeesistenti».Mario GriecoDeliziosi porcini.Spunteranno dopo ilcaldo seccotradurre in una cifra: oltre200.000 euro, quantisi sarebbero dovuti spendereper curare le potenzialivittime.Dal questionario è e-merso che i funghi vengonoraccolti in prevalenzauna volta (46%) o 2-5 volte l’anno (39%). Acercarli non sono in mediapersone giovanissime:58 anni per gli uomini(64%), 51 per le donne(36%). Il 94% dei raccoglitorimette nel cestinosolo funghi che ritiene diconoscere con certezza.E ancora:il 94% deiraccoglitori mangia ifunghi dopo averli cotti,il 67% non sa che certifunghi (come i noti”chiodini”) devono essereprivati del gambo eprebolliti per evitare rischiper l’apparato digerente.Infine, il 9% deiraccoglitori si avvale dimetodi empirici per stabilirela bontà dei funghi.«L’unico modo per noncorrere rischi mangiandoi funghi che si sono raccoltiè essere certi della lorocommestibilità - concludeBalma - Quandonon si è sicuri è meglioscartare tutta la partitaraccolta (i funghi velenosipossono contaminarequelli buoni), oppure sottoporlitutti a noi per uncontrollo».Enrico Bassignanamensa i ragazzi del tempo normalesaranno gli educatori dellacooperativa Oltrelasiepe,pagati dal Comune. «L’annoscorso il Comune copriva totalmentequesta spesa per gli e-ducatori – ricorda la dirigenteLuisella Crotta – Quest’anno cisarà un aumento per le famiglienel costo della mensa, pensodi 50 centesimi a pasto».I fondi della scuola permetterannodi confermare alcuniprogetti come il sostegno perhandicap e stranieri, e maggioreimpulso verrà dato ainformatica e lingua straniera.«Nella sede di corso Fiumeabbiamo già 2 lavagne interattivemultimediali e una terzaè in arrivo per le classi dellaprimaria della Gaidano. Perquanto riguarda le medie stiamopoi aspettando i risultatidella prova Invalsi dello scorsomaggio: in base a quelli avvieremodei progetti di potenziamentoe di recupero per i ragazzi».Gli allievi della primariaGaidano diminuiscono di 18 u-nità, fermandosi a 259. Questosignifica che saranno solo 2 leclassi prime in entrata mentreerano 3 le quinte che hannoterminato lo scorso annoscolastico. Le classi sono intutto 12, 7 a tempo pieno e 5 atempo normale. Come lo scorsoanno è diminuito il numerodegli insegnanti elementaria causa della perdita delle o-re di copresenza.«Questo significa una contrazionedei laboratori, ma riusciamoa mantenere attivi quellisostenuti finanziariamentedal Comune». Confermatiquindi lo sportello psicologicoe “Musica maestro”, in collaborazionecon la maestra dimusica Sonia Baccan.«I fondi comunali ci permettonodi potenziare le ore di musicanelle classi che da anni portanoavanti il progetto – sottolineala maestra Gabriella Alberto– Abbiamo partecipatoanche a un bando in ambitomusicale promosso dalla FondazioneCrt: se riceveremo altrifondi estenderemo il progettomusicale a tutte le classi dellaprimaria Gaidano».Aumentano, di poco, i numerinelle elementari delle frazioni:59 agli Avatanei ( 6 inpiù rispetto al 2009) e 50 ai Marocchi(2 in più rispetto al2009), non tanto però da impedirela formazione delle pluriclassi.Tendenza inversa per i piccolidella scuola dell’infanzia.Gli iscritti in corso Fiume sono133 e quelli alla Gaidano 26,per un totale di 159 nel concentrico,contro i 180 delloscorso anno. Ai Marocchi spazioa qualche anticipatarlo perun totale di 26 alunni, agli A-vatanei invece gli iscritti sono25. In entrambe le frazioni lacontrazione rispetto al 2009 èdi un paio di unità.«Quest’anno tutte le classi diogni ordine parteciperanno aun concorso promosso dalla sezionepoirinese degli alpini inoccasione dei 150 anni dell’Unitàd’Italia e del raduno torinesedegli alpini – tiene a sottolinearela maestra Alberto –I ragazzi potranno produrre e-leborati scritti o esprimersi inmaniera artistica e nel mese digiugno ci sarà una mattinatainteramente dedicata alle premiazioni».Moreno StrazzaGuida ubriaconell’isoladi via VittorioCHIERI - Percorreva l’isola pedonaledi via Vittorio al volantedella sua Renault. U-briaco e senza permesso ditransito. Non pensava di incapparenei carabinieri delradiomobile di Chieri.P. T., cinquantenne rivese,è stato inseguito in via Romae lungo strada Fontaneto.Fermato alla rotonda dei Ponticellidi Santena, il suo tassoalcolemico era di 1,77. Perlui una denuncia per guida instato d’ebbrezza, ritiro patentee sequestro del mezzo.9


Rassegna stampa <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong> Comune di PoirinoGAZZETTA D’ALBA MARTEDÌ 7 SETTEMBRE <strong>2010</strong>Ex buttafuori arrestato dai Carabinieri per stalking e violenza privataDa Torino per perseguitarela sua ex compagnaBRAFalso vigile urbano deruba un anzianoBRADa Torino a Bra per seguirela donna con la qualeaveva una relazione tormentata,che lei voleva chiudere.Lui, un pregiudicato di 46 anni(con un passato da buttafuori)e lei una quarantottenneche ha deciso di rifugiarsia casa del figlio, per evitaredi incontrarlo. La donna, torinesecome il compagno,era infatti stufa di subire angherie,maltrattamenti e violenze.Ma non trovava il coraggiodi denunciarlo ai Carabinieri.E continuava a sopportare.Quando non ce l’hapiù fatta ha chiuso casa, traslocandotemporaneamentenella città della Zizzola.Lui – dopo averla cercatadisperatamente – ha capitoche poteva essere venuta aBra. Per mantenere alta latensione, continuava a inondarladi chiamate minacciose,che alternava con smscon i quali la supplicava ditornare con lui. L’altra notte,dopo essersi appostatonel cortile del condominio,ha iniziato a chiamarla agran voce. Per cercare di farlosmettere, lei si è lasciataconvincere a scendere in cortile.Quando si sono trovatifaccia a faccia è scoppiatal’ennesima lite. Poi è nuovamentescattata la violenza.Allora la donna, per difendersida quell’energumenoche la stava malmenando, èrisalita nell’abitazione, chiamandoi Carabinieri. All’arrivodella pattuglia le cose sisono calmate. L’uomo si è allontanatodalla casa, nellaquale però è ritornato pocotempo dopo. E di nuovo sonostate urla, grida e minacce.A un tratto il pregiudicatosi è anche auto-lesionatocon un coltello che aveva intasca. Spaventata, la sua excompagna, ha acconsentitoa un secondo incontro, maprima ha nuovamente informatoi Carabinieri.Una pattuglia del Nucleooperativo radiomobile è tornatasul posto, per garantirel’incolumità della donna. Ilpregiudicato però non haavuto remore, neppure difronte alle Forze dell’ordine,scagliandosi contro la compagnae minacciandola dimorte. A quel punto, ai suoipolsi sono scattate le manette.Dopo l’arresto è stato condottonel carcere albese, dovesi trova tuttora in attesa diprocesso. Il buttafuori dovràrispondere del reato distalking, minaccia, violenzaprivata e atti persecutori.Valter ManzoneSi è presentato alla porta dell’anziano,che era appena entrato nella sua abitazione,vestito da civich. Alla vista di una divisal’uomo ha aperto fiducioso, facendoloaccomodare. Appena il finto vigile è statoall’interno della casa, ha derubato ilproprietario di 600 euro, con la solita scusadi dover controllare la matricola di alcunebanconote di grosso taglio. La scena,molto rapida, si è consumata in via Europa,nel quartiere Oltreferrovia.Quando l’anziano si è reso conto diquanto gli era successo ha subito chiamatosia i Carabinieri sia la Polizia municipale,che hanno iniziato le indagini. v.m.CRONACHE 59Due anziani avevano investito una forte sommaBond argentini: bancacondannata a risarcireBRADue anziani coniugi, originaridi Alba e residenti aRacconigi, hanno ottenutoun importante risultato, graziealla recente ordinanzadel Tribunale di Mondovì: lacondanna del Banco di creditocooperativo di CasalgrassoSant’Albano Stura.Tra il 1997 e il 2001, i coniugiavevano sottoscritto,su consiglio della banca, obbligazioni“Argentina” per879.498 euro. Dopo il crollodel valore dei titoli i risparmiatori,per contenere il pesantissimodanno patito, avevanodeciso di vendere ibond, ricavando 258.679,53euro, e avevano intrapreso lastrada per ottenere il risarcimentodel “danno differenziale”,costituito appunto dalladifferenza tra l’importo investitoe la somma ricavatadalla vendita dei bond.«La causa», precisa l’avvocatobraidese Alberto Rizzo,difensore dei coniugi, «è statapreceduta da una lunga einfruttuosa trattativa stragiudiziale.La banca si è dimostratasorda alle richieste risarcitorie.Il Giudice ha decisola controversia con una solaudienza: mancava da partedell’istituto di credito lasottoscrizione del “contrattoquadrod’investimento”, cherappresenta il conferimentodell’incarico di prestazionedei servizi di investimento, L’avvocato Alberto Rizzo.nel quale si disciplinano – invia generale – le modalità diespletamento dell’incarico».I risparmiatori potranno,quindi, ritornare in possessodi un’importante somma, derivantedai risparmi accumulatiin oltre cinquant’anni dilavoro, oltreché dalla venditadi terreni e di proprietà, i cuiproventi erano stati investitinelle obbligazioni Argentina.«L’ordinanza offre, quindi,concrete speranze pertutti i risparmiatori coinvoltinei crack finanziari degliultimi anni, i quali sono ancorain tempo per avanzarele loro richieste di risarcimentodanni nei confrontidelle banche».I familiari della bambina sfigurata tre mesi fa presentano una querela perché il cane è di nuovo scappato dal suo cortile«Quel rottweiler è ancora pericoloso»SANTA VITTORIAEra stata azzannata dal rottweilerdi un parente, riportandogravi lesioni al volto, mala paura di quel pomeriggiodrammatico non ha abbandonatola piccola Elisa. Nei giorniscorsi quel cane è di nuovoscappato dal cortile dove eracustodito e le paure sono tornatea galla a distanza di solitre mesi da quei tragici fatti.Per questo Piergiorgio Alessandriae Paola Pistone, padre emadre della piccola, hanno decisodi sporgere querela perprocedere penalmente per lelesioni causate alla loro figlia eper chiedere una custodia piùaccurata dell’animale.I fatti risalgono allo scorso7 giugno, a Santa Vittoria,quando la bambina venivaaggredita, nella casa dei nonni,dal rottweiler sul far dellasera. Elisa, 5 anni, sarebbesfuggita al controllo dellanonna nel giardino, mentreil cugino stava facendo la toelettaturaall’animale. È bastatoun istante: il cane si è avventatosulla piccola azzannandola.Immediato il soccorsoe la corsa dell’ambulanzaad Alessandria, doveall’ospedale veniva diagnosticatauna profonda ferita conlesione cranica: per questoveniva sottoposta a un interventochirurgico e tre giornidopo veniva trasferita in chirurgiapediatrica. Il 18 giugnola bambina veniva dimessae proseguiva le cure acasa, mentre la famiglia venivacolpita dal lutto del suicidiodell’anziano prozio.Nel frattempo il cane venivapreso in consegna da unveterinario e portato al caniledi Pollenzo, su richiestadell’autorità giudiziaria albese,per valutarne il comportamento.Il rottweiler non venivaabbattuto e così poteva tornarea casa dal suo padrone,Dario Alessandria, che nelfrattempo aveva traslocato esi portava ancora più vicinoall’abitazione della famigliadi Elisa. E proprio una fugaSANTA VITTORIAIl giovane, che stava bighellonando,non perdeva mai di mirai due coniugi che stavano scaricandoil loro furgone. Primal’uomo e poi la donna entravanonel loro bar per depositare gliscatoloni di bibite e di generi alimentariche avevano acquistatopoco prima. Adocchiando la scena,il ragazzo ha notato che sulsedile anteriore c’era la borsettadella donna. Approfittando di undel cane dal cortile facevascattare la nuova paura.«I miei assistiti», spiegal’avvocato Roberto Ponzio,«sono molto preoccupati. Comese non bastasse l’angosciaper quanto successo,con il concreto rischio di conseguenzepermanenti allaRuba portafoglio da un furgonemomento di distrazione, ha apertola portiera e si è impossessatodel portafoglio. La barista hachiamato i Carabinieri. Una volantel’ha subito raggiunta, mettendosialla ricerca del ladro. Pocodopo l’hanno individuato, conil portafoglio ancora in mano.Successivi controlli hanno permessodi scoprire che il giovanealbanese non aveva neppure ilpermesso di soggiorno. Adesso èin carcere ad Alba, in attesa diprocesso.v.m.10 L’avvocato albese RobertoPonzio tutela gli interessidella famiglia della bambina.bimba che ha già un rilevantedanno estetico, adesso vivononel timore che i fattipossano ripetersi. I cani pericolosidevono essere custoditicon attenzione e invecequel cane era nelle vicinanze».Gianluca Oddenino39enne albese muore a bordodella sua moto sulla provinciale 661POIRINOMURAZZANOLo scontro sulla provinciale 661 è stato fatale per JaderBarbieri, albese di 39 anni. L’uomo nel primopomeriggio di venerdì scorso percorrevala strada a bordo della sua Honda,quando, per cause in corso di accertamento,è venuto a collisionefrontale con un furgone Ducato. Isoccorsi purtroppo sono stati inutilie i sanitari del 118, giunti con l’elisoccorso,hanno soltanto potuto constatarela morte dell’uomo; illeso l’autistadel furgone. Barbieri, che lavoravanell’impresa di pulizia del fratello, abitava ad Albacon la madre. Grande appassionato delle due ruote, facevaanche parte del gruppo sbandieratori albesi. d.l.Ladro scoperto con l’aiuto del RisICarabinieri della Stazione di Alba hanno denunciatol’autore di un furto, commesso nella notte del 7 aprileai danni del bar Principe di corso Langhe. Le improntedigitali lasciate dai ladri, che avevano portato via alcunecentinaia di euro, ha permesso ai Carabinieri delRis di Parma di risalire a un 30enne disoccupato e pregiudicatodi nazionalità romena abitante a Torino, chedovrà rispondere dinanzi al Tribunale di Alba del reatodi furto aggravato.Arrestati dai Carabinieri due ladri di rameHanno rubato 30 chilogrammidi prezioso rame, che era custoditonel magazzino/discaricadi Poirino, ma sono stati fermatidai Carabinieri che li hanno arrestati.Due pregiudicati del torinese,residenti a Narzole, hannoraggiunto il deposito e ne hannoforzato il cancello d’ingresso.I due uomini (di 33 e 70 anni)non si sono però accorti dellapresenza di una guardia della vigilanzanotturna. Dopo aver caricatoil rame sulla loro auto, sonoripartiti in direzione di Carmagnola.La guardia, oltre ad averannotato il numero di targa delveicolo, ha iniziato a seguirli.Quando si è resa conto che si dirigevanoverso Bra, ha deciso di informarei Carabinieri. L’auto,con a bordo la refurtiva, è stataintercettata tra Cherasco e Narzole.Adesso i due ladri sono rinchiusinel carcere di Alba, in attesadi processo.v.m.


Rassegna stampa <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong> Comune di Poirino7 SETTEMBRE <strong>2010</strong>BRA 3Lo strumento avallato da Comune e associazioni sarà valido per tutto il 2011“Carta famiglia”, bella ideaUn’opportunità preziosa per i cittadiniBraNella tarda mattinata di venerdì3 settembre scorso,nella sala consigliare del comunedi Bra, è stata ufficialmentepresentata la “Bracarta famiglia”, l’innovativostrumento ideato dall’amministrazionecittadina, con lastretta collaborazione dellaCassa di Risparmio di Bra,Cgil, Cisl e Uil, Ascom, Confartigianatoe Coldiretti. Lacard, esibita in allegato allacarta d’identità, dalla prossimasettimana potrà essereutilizzata nei 132 esercizicommerciali sotto la Zizzolache hanno aderito, i quali a-vranno visibile il logo dell’iniziativa,per ottenere deglisconti dal 5 al 30%.Le famiglie braidesi potrannorichiedere la card, purchèsia rispettato almenouno dei seguenti criteri: pensionaticon reddito individualefino a 15.000 euro; nucleofamigliare con uno odue genitori e un figlio conreddito famigliare fino a35.000 euro; uno o due genitorie due figli con redditofamigliare fino a 40.000 euro;uno o due genitori e tre figlicon reddito famigliare finoa 50.000 euro; dopo il terzo eper ogni ulteriore figlio, iltetto del reddito famigliareaumenta di 5.000 euro; le famiglieche hanno un redditodi 50.000 euro lordi; un a-dulto non autosufficiente,con invalidità non inferioreall’80%, a carico del nucleofamigliare e un minore diversamenteabile a carico delnucleo famigliare. La cartafamiglia darà la possibilitàdi avere degli sconti negliambiti degli alimentari e ristorazione,non alimentari ealtri servizi. Bruna Sibille,sindaco di Bra: “In un momentocome questo, il beneprimario da preservare è lacoesione sociale. Abbiamovoluto pensare ad uno strumentoche non fosse solo alservizio degli ultimi, chehanno sicuramente bisogno,ma l’idea è stata quella difornire uno strumento a ciòche è considerato il ceto medio,con famiglie che oggihanno qualche difficoltà nelfar quadrare il bilancio”.Franco Guida, presidentedella Cassa di risparmio diBra: “La carta metterà i cittadiniin relazione con l’amministrazionecivica ma anchecon gli operatori delcommercio e con coloro cheerogano servizi. È anchequesto il ruolo di una bancalocale”. Luigi Barbero, direttoreAscom Bra: “Soluzioneoriginale, con una forteadesione da parte del piccolocommercio, con uno strumentoche vuole essere sì dipromozione e anche di sostegnoall’economia locale”.Giacomo Pirra, presidenteConfartigianato Bra: “La crisieconomica ha comportatola necessità di una riflessione,tutti devono collaborareper portare del bene allacittà”. Presenti anche la ColdirettiBra con Pier GiuseppeAbrate e la Cisl con MassimilianoCampana. Per tuttele informazioni necessariesulla carta famiglia, chiamareil numero: 0172-438336.Danilo LussoIN BREVEIl sindaco di Bra per SakinehSi è levata anche da Bra la voce della protesta contro ladecisione delle autorità iraniane di condannare alla penadi morte, per lapidazione, la quarantatrenne Sakineh.In una lettera indirizzata all’ambasciatore della repubblicamediorientale, il sindaco della città della Zizzola,Bruna Sibille, ha espresso “a nome mio personale e facendomiinterprete dell’intera collettività di Bra, la più autenticaindignazione verso le autorità iraniane responsabilidi una simile situazione”. La prima cittadina ha poirimarcato la sua ferma condanna verso “una pena così a-troce in sprezzo dei più elementari diritti umani. Perquesta ragione, sono ad anticiparle che anche nella nostracittà saranno attivate tutte le necessarie forme dipressione affinché possano essere fermate le pietre di unbarbaro rito, ingiusto e inumano”. Per questa ragione, apartire da venerdì 3 settembre, all’ingresso dell’ufficio disegreteria del sindaco, in palazzo civico, sarà espostauna foto di Sakineh.Arrestato con l’accusa di stalkingI militari della Compagnia Carabinieri di Bra hannotratto in arresto, in flagranza del reato di atti persecutori,un soggetto pregiudicato di anni 36, originario diTorino, disoccupato, che poneva in essere reiterate condottemoleste nei confronti di una persona di 48 anni,divorziata, anch’essa proveniente da Torino, che eramomentaneamente ospite nell’abitazione del figlio aBra. Nell’ultimo episodio violento di cui è stata vittima,la donna ha riportato anche alcune lesioni giudicateguaribili in 5 giorni. Gli atti persecutori, mai denunciatidalla vittima che riferiva di un rapporto iniziatocirca un anno fa e che negli ultimi tempi era divenutodifficile a causa delle percosse e violenze subite, scaturivanodal fatto che lo stalker non accettava la fine dellarelazione.Fermati dopo il furto di rameI militari della Compagnia Carabinieri di Bra hanno trattoin arresto, in flagranza di reato, due pregiudicati residentiin Narzole, rispettivamente di 33 e 70 anni, conprecedenti specifici, che si rendevano responsabili delfurto di circa 30 kg di rame rubato in una area ecologicadel comune di Poirino. I due malfattori nella serata del2 settembre, dopo aver reciso la rete di recinzione dell’areaecologica hanno preso il rame, (bobine di diversitelevisori) allontanandosi in direzione del territorioBraidese. Il furto è stato notato da una guardia ecologicadella provincia di Torino che ha avvisato i Carabinieri.11


Rassegna stampa <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong> Comune di PoirinoCRONACA 8 SETTEMBRE <strong>2010</strong> Territorio


Rassegna stampa <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong> Comune di Per Poirino informazioni:sito web: http://archivio.lastampa.itemail: archivio@lastampa.itIn brevePubblicazione: [08-09-<strong>2010</strong>, STAMPA, TORINO, pag.70] -Sezione:Autore:Poirino Ladri di rame Cristian Zota, rumeno di 36 anni, di Pralormo,e' stato arrestato dai carabinieri nell'area ecologica, dove stavarubando le parti metalliche e il rame di alcuni elettrodomestici.Giorni fa i militari di Bra avevano gia' fermato nel deposito MarcoComefa' e Giancarlo Lavaselli, 33 e 71 anni di Narzole. CambianoStrade sicure Dalle casse comunali sono in arrivo 20 mila euro permigliorare le condizioni di sicurezza lungo via Nazionale, la stradache collega il paese a Trofarello e Santena. Sara' miglioratal'illuminazione e verranno aggiunti semafori lampeggianti e cartelliin corrispondenza degli attraversamenti pedonali. Pino TorineseCemento abusivo . Dopol'ordinanza di demolizione, che a giugno aveva interessato l'accessoa villette di nuova costruzione in strada dei Colli, il Comune harespinto il progetto presentato da Edilnik. La societa' proponeva disalvare una parte della costruzione, che sorge all'interno del parcodi Superga. Santena Sede pompieri I volontari dei vigili del fuocosono al lavoro per rimettere a nuovo la sede di via Cavaglia'. Leprime opere di manutenzione, tutte a carico degli stessi pompieri,sono gia' costate 15 mila euro.- Editrice La Stampa S.p.a. - © Tutti i diritti riservati -13


Rassegna stampa <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong> Comune di PoirinoCORRIERE DI CHIERI10 CRONACA CITTADINA VENERDÌ 10 SETTEMBRE <strong>2010</strong> - ANNO 66 - NUMERO 61Cena benefica per festeggiareil neonato club granataIl Toro club di Chieri i-naugura la sua prima stagionacalcistica e si dedicaanche alla solidarietà: haorganizzato una raccoltafondi in favore di Isabel, u-na bambina di Moncalieriaffetta da una malattia rara(per info, www.insiemeperisabel.it).Intanto, martedì, si terràla prima cena per festeggiarela nascita del club,sorto all’inizio di luglio.La serata si terrà nellasede del gruppo, il ristoranteCasa Casellae di piazzaCaselli 4 con inizio alle20. Il costo della cena saràdi 25 euro per i soci e 28 europer i non soci. Prenotazioneobbligatoria: 011/941.58.56.«La cena è aperta ai tesseratima anche a tutti i tifosigranata – precisa PaoloBertola, portavoce del Toroclub – Dopo le uscite dell’associazionein occasionedelle prime partite del Torino,abbiamo voluto organizzareun appuntamentocui parteciperanno molte“vecchie glorie granata” epersonaggi legati all’ambiente:Natalino Fossati,Carlo Testa, Patrizio Sala,Franco Ossola Antonino A-sta e don Aldo Rabino».Proprio il cappellano delTorino Calcio è uno degliartefici della nascita delgruppo chierese: «Eravamotra tifosi granata a unacena e il sacerdote ci ha chiesto:“Perchè non fondate aChieri un Toro Club? Sonotantissimi anni che il coloregranata manca da questacittà”. Subito siamo rimastistupiti ma poco dopola passione ha prevalso eabbiamo iniziato a discuteresu cariche e obiettivi».Così è stato nominato ildirettivo del club: il presidenteè Marco Ronco, ventennechierese. Il vice presidenteè Luca Bertola,mentre Paolo diventa tesorieree addetto alle pubblicherelazioni. La segretariaè Giovanna Oreglia.«Poi bisognava deciderea chi intitolare il gruppo. Inprincipio abbiamo pensatoal capitano granata RolandoBianchi ma poi ci èvenuta l’idea di Rosato: èstato un grande campione,ha iniziato a giocare nel Torino,è nato a Chieri e proprioil mese scorso ci ha lasciati.Chi meglio di lui potevarappresentare ilLocandina del club granataclub?».Il gruppo ha inviato ladocumentazione al Torinocalcio per essere riconosciutocome club ufficiale.Nel frattempo un iscritto,Marino Sommaggio, ha i-deato logo, striscione e maglietteper gli iscritti: «L’obiettivoè creare un gruppoper andare insieme allo stadio,esponendo i nostri striscionie i nostri stemmi. Poivorremmo organizzarci ancheper le trasferte. Ma perora l’importante è diventarepiù numerosi e formareuna buona squadra».I membri del club RobertoRosato ora speranoanche di dare i loro contributoaffinché il Torino possatornare in serie A. Perinformazioni e iscrizioni alclub: toroclubchieri@virgilio.itCalcio senza torinesiMilan, Napoli, Palermo: alla scoperta degli altri clubOttimisti, legati alle origini espesso “sfegatati”: sono i tifosidi calcio, rappresentati contanti gruppi anche nel Chierese.A Chieri città quello juventinoè ‘in sonno’, ma è appenanato un Toro club intitolatoa Roberto Rosato, stoppergranata degli anni ’60 nato proprioin città e mancato pochimesi fa (vedi sopra).Ma ci sono anche altri clubgranata nei dintorni: ce n’è u-no a Poirino, uno a Villanovad’Asti e un altro a Cambiano.Proprio qui ci sono gruppi chenon si rifanno nè a Toro, nè aJuve: se ne contano uno di tifosidel Napoli, intitolato “CuoreAzzurro”, e uno del Milan.A Santena poi c’è il Palermoclub “Vespri siciliani”.Tra tutti i gruppi locali quelloal momento più soddisfattoè il Milan club di Cambiano.Dopo gli acquisti negli ultimigiorni di mercato di Zlatan I-brahimovic e Robinho i rossonerisono diventati tra i favoritiper lo scudetto e hannoinfiammato il cuore dei tifosi:«Meglio di così non potevamocominciare - commenta il presidenteMatteo Traficante - Einfatti è tornato l’entusiasmotra noi sostenitori».Secondo il cambianese, infatti,ultimamente c’era un po’di scetticismo: «Il tifoso del Milanè un po’ particolare - spiega- E’ abituato a vincere e seper qualche anno non succedesubentra la delusione».Ora i problemi sembranosuperati e anche gli oltre centotesserati del club di Cambianopossono essere ottimisti.L’associazione è stata fondatanel 2005 e ha sede in viaMartini. Ma il cuore è a SanSiro: «Andiamo a vedere semprele partite in casa, a Milano.E ogni tanto andiamo anche intrasferta. Ma organizziamo anchetornei di calcio e di playstationtra noi e contro altriI club di Napoli e Milan (a destra) contano nel Chierese agguerriti sostenitori“Muoversi meglio per viverebene”: è il motto della Settimanadella mobilità sostenibilecui aderisce anche Chieri.Le associazioni cittadineche si occupano di mobilità sostenibilehanno organizzato e-venti e iniziative sul tema deltrasporto pubblico e sulla bicicletta.Introducono Muoviti Chieri,Amici del centro storico, Iltuo Parco, Legambiente, Giochimparae il Comitato pendolari,le associazioni che hannoorganizzato la Settimanadella mobilità a Chieri: «E’ ormaiun dato di fatto che muoversiin modo più intelligenteaiuta a vivere meglio. Migliorala nostra salute e il nostroumore, oltre a costar meno. I-noltre fare attività fisica aiutail corpo. Quindi camminare eandare in bicicletta come modidi trasporto, integrati almezzo pubblico e in alternativaall’auto privata, possonogiocare un ruolo importantenel nostro “star bene”».Con la campagna “Muoversimeglio per vivere bene”,club. Il tutto per fare beneficenza».Anche il club “Cuore Azzurro”non è solo stadio e Napoli.Il presidente Pietro Mitrionericorda le attività delgruppo: «Anche noi ci dedichiamoalla solidarietà oltrele città aderenti si impegnanoa promuovere la mobilità attivacome strumento per combatterel’eccessiva sedentarietà,il sovrappeso e l’obesità,e a migliorare il benessere fisicoe mentale dei cittadini.La base per le iniziative dipromozione è la Settimana europeadella mobilità sostenibile,che is tiene ogni anno dal2002, dal 16 al 22 settembre.Chieri vi partecipa dal 2007e anche quest’anno ha preparatoalcune iniziative: la primariguarda la creazione diun Punto informativo chesarà aperto dalle 15 alle 19,30in via Vittorio (vicino a SanFilippo) per tutta la Settimana.Giovedì alle 18, in piazzettaSettimana di incontri con tema la bici«La mobilità sostenibilemigliora salute, umoree costa molto meno»della Meridiana, sarà presentatala Guida del trasportopubblico del Chierese, realizzatadall’Agenzia per la MobilitàMetropolitana. Il giornosuccessivo, stessi orario e luogo,esperti dell’argomento parlerannodell’opportunità di fareviaggi in bicicletta.Sabato 18, a partire dalle 16,Giovanni Orta racconterà lasua esperienza di sei mesi diutilizzo di una bici pieghevoleper viaggiare tutti i giornida Chieri a Torino. Poi, alle17,30 e ancora in pizzetta dellaMeridiana, verrà resa pubblicala Guida agli itinerari ciclabilidel Chierese,creata in collaborazionecon la Provincia di Torino.Domenica 19, con partenzache al calcio. Siamo nati nel2007 e in tre anni abbiamo raccolto700 euro per il progetto delComune di Cambiano per l’infanziadisagiata. Inoltre organizziamoanche spettacoli teatralie musicali legati alla cittàdi Napoli».alle 10 dal Punto informatico,comincerà “Sulle tracce deiromani”, un’escursione in bicidi circa 25 chilometri. Quindidalle 15-19,30 si ritorna invia Vittorio dove si terrà unbaratto di biciclette usate manon solo: si potranno scambiareanche monopattini, pattinie carretti.Mercoledì 22, ultimo giornodella Settimana della mobilità,si terrà, come tradizione, lagiornata “In città senza la miaauto”: «Invitiamo i chieresi lasciarela loro vettura a casa ea servirsi di mezzi alternatividi trasporto».Per chi, quel giorno, volesseprovare ad andare a Torinoin bici, l’appuntamento èalle 7,45 al piazzale della stazione.La settimana poi si concluderàal centro giovanile dipiazza Caselli con la serata“Bicintesta”. Il tema dell’incontrosarà: “Città, bici e pedoni,massima compatibilità.Come trasformare la città inun luogo amichevole per ciclistie pedoni”.Il club cambianese è l’unicoin Piemonte e, con il suo piccodi 150 iscritti, è il più numerosodel Nord Italia. Com’è natal’idea del gruppo? «Volevamofondare un’associazione daitempi di Maradona ma poi nonsi è fatta più nulla. La voglia ciè tornata quando il Napoli è risalitoin serie A. Così ci siamoorganizzati e ora andiamo semprefino al San Paolo per le partitepiù importanti».E adesso che è addiritturatornato in Europa il desideriodi andare allo stadio aumentaancora: «Qualcuno ha già compratoil biglietto aereo per lapartita di Europa League controil Liverpool. Ringraziamoil presidente per la campagnaacquisti e soprattutto per l’attaccanteCavani».E Quagliarella, napoletanodoc appena passato all’odiataJuventus? «Non so chi sia -scherza Mitrione - Lui è il passato,ha fatto le sue scelte peròdispiace che non abbia mantenutociò che aveva detto quandoera arrivato da noi».A condividere l’odio per laJuve ci sono i granata, rappresentatinel Chierese, tra glialtri, dal club di Poirino. L’annoscorso i sostenitori granataerano 200, ma probabilmentele nuove iscrizioni diminuirannoa causa dei finorapessimi risultati della squadra.Ma il presidente Marco Siscaè ottimista: «Purtroppo lasquadra è stata stravolta dinuovo e ora dovremo aspettareun po’ prima che faccia effettoil lavoro del nuovo allenatoreFranco Lerda».Intanto anche a Poirino inmolti non hanno rinnovatol’abbonamento allo stadio:«Ma qualcuno ha rinunciato acausa della tessera del tifoso.Non voglio esprimermi su questotema, ha pro e contro peròpenso che si potesse benissimoevitare».14


Rassegna stampa <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong> Comune di PoirinoCORRIERE DI CHIERIVENERDÌ 10 SETTEMBRE <strong>2010</strong> - ANNO 66 - NUMERO 61NEI DINTORNI27PRALORMOIl Paliodei Borghiallo sprintdecisivoLa media diventa antisismicaA Poirino sarà rinforzata la struttura della “Thaon” «Ma non ci sono pericoli»PRALORMO - Battute decisivequesto fine settimanaper il Palio dei Borghi, lamini-olimpiade pralormeseche da sei anni accompagnai festeggiamentidel patrono SanDonato. Questa settimanail Palio <strong>2010</strong> è entratonel vivo con le gare chevedono in lizza Villa, Jiere,Praccioni-Spina, Cavallo-Roncagliae Scarrone-BorgoNuovo.Alcune discipline hannogià il loro vincitore.Nel tiro al piattello l’haspuntata Cavallo Roncaglia,seguito da Villa eBorgo Nuovo Scarrone.Nella gara al punto (riservataalle donne over35) il successo è andato aVilla, mentre CavalloRoncaglia si è ripetutonella Marca al Re. Il torneodi calcio balilla se loè aggiudicato Jiere.In questo momento laclassifica generale vedeal comando Cavallo Roncaglia,seguito da Villa eJiere. Più staccati BorgoNuovo-Scarrone e Praccioni-Spina.Ancora in svolgimentole gare di pallavolo, pingpong e calcio a 5, ma le gareche decideranno il successoredi Scarpone-BorgoNuovo nell’albo d’orosi deciderà tra venerdì edomenica.Si parte questa sera, venerdì,con le ultime sfidedel torneo di pallavolo inoratorio a partire dalle20,30. A seguire, alle 21, sisvolgeranno le finali deltorneo di ping pong. Sabatoil Palio osserverà u-na giornata di riposo perdare spazio alla rassegnadelle corali, in programmaalle 21 nella chiesaparrocchiale.Densa di appuntamentila giornata conclusivadi domenica: si parte alle9,15 con la corsa campestre,che anche quest’annodi disputerà in localitàPraccioni a causadei lavori di messa in sicurezzadel Lago dellaSpina. Alle 15,30 in piazzaRisorgimento la garache ha quasi sempre decisoil palio: il tiro alla fune.A seguire, in piazzaVittorio Emanuele la cerimoniadi chiusura econsegna del trofeo aivincitori. Come di consueto,il borgo vincitorepotrà apporre la propriacoccarda al gonfalone delComune fino alla prossimaedizione.Dopo il rinfresco, spazioalla musica con il concertodegli Enfasi e l’esibizionedei giovani pralormesiche hanno partecipatoai corsi di deeyaj estreet art del Piano LocaleGiovani di Chieri.POIRINO - Non solo il cappottino,ma anche una corazza. Perla scuola media “Thaon di Revel”il Comune ha deciso neigiorni scorsi di rinforzare lastruttura per adeguarla allenorme antisismiche. Il lavorosi aggiunge all’intervento permigliorare l’isolamento termico,detto “cappottatura”,della struttura.Una perizia svolta, dall’architettoMarco Massara a finemaggio e recepita da una deliberadi Giunta dei giorni scorsi,dice che il cemento armatopresenta «un diffuso ammaloramento»e che le prove sclerometrichecondotte hanno datorisultati non ottimali e nonrispondenti alle norme vigentiche richiederebbero l’adeguamentoantisismico.C’è da preoccuparsi per quelcemento armato “ammalorato”?Se è stata svolta una periziasignifica che c’è qualcheproblema? «I due problemi inrealtà sono scollegati fra loro –esordisce il sindaco Sergio Tamagnone– La perizia è statanecessaria per motivi burocratici:occorreva fare una variantein corso d’opera per spostareda un lavoro ad un altroalcuni stanziamenti. Su quest’opera,infatti, abbiamo ricevutodue diversi contributi, dallaRegione e dalla Provincia. Enon possiamo usare su uno stessolavoro i soldi dei due enti».Perciò, mentre prima il progettoera unico, ora è statosdoppiato.Ma torniamo allo stato delcemento: è ancora sicuro o no?«Certo che lo è – assicura ancorail primo cittadino, che èingegnere – Si tratta essenzialmentedi danni estetici causatidagli agenti atmosferici suipilastri esterni. Insomma, dovremomettere del belletto sullerughe».La perizia usa il termine“ammalorato” e dice che i risultati“non sono ottimali”:davvero non c’è da preoccuparsi?«Sicuramente non vuoldire che quel cemento non reggepiù – assicura l’ingegnerAurelio Sabbia, sentito per unparere “terzo” – Se il perito a-vesse visto una situazionepreoccupante, non avrebbescritto “non ottimale”, ma chePoirino: alleanza a trein sostegno ai disabiliPRALORMO - Musica e ricordo siintrecceranno sabato con larassegna delle corali intitolataa don Guido Franco. L’appuntamentoè alle 21 nellachiesa parrocchiale di Pralormo.L’iniziativa è nata loscorso anno da un’idea di RomanoFogli e Marco Pasquero,per celebrare la memoriadi don Guido Franco, che dal1968 al 1970 fu viceparroco didon Massasso.TURNI IN AUTO - Tre hanno aderito all’operazione del Comune“Car-sharing” scolasticotra famiglie a PralormoPRALORMO - Un giorno li porti tu, l’altro liporto io. Il Comune è riusciato a coimnvolgerele prime tre famiglie nel progettodi “car sharing”, che un giorno potrebbemandare in pensione lo scuolabus.In teoria, erano 11 le famiglie che avevanomostrato interesse a fine giugno,quando il municipio aveva lanciato l’iniziativa,ma la vicesindacoGiovanna Scaglia è soddisfatta:«L’introduzione delcar sharing avverrà in unadelle 4 zone nelle quali operavafino all’anno scorso ilservizio dello scuolabus, ovverolungo Strada Antica diValfenera. Su questa tratta3 famiglie, per un totale di 4alunni, si sono accordate pergestire il trasporto alunnicon questo nuovo sistema».PRALORMOXSabato rassegna di coraliper ricordare don Franco«Aveva particolarmente curadei giovani e fondò una compagniateatrale educando i ragazzianche al canto e alla musica.Fu anche appassionatomusicista e fondatore della coralepolifonica di Villafrancad’Asti - racconta Fogli - Quandonel 2001 don Guido scomparve,lasciò nei nostri cuoriun vuoto incolmabile».Pochi mesi dopo la mortedel parroco, il maestro Pasqueroiniziò a maturare l’ideadi una rassegna che raccogliessele esperienze dellemolte corali sparse per le vallate,per mantenere viva quellache era una delle maggioriaspirazioni di don Guido. LaUn risparmio di risorseconsistente, sia per le famiglieche per il Comune:«L’anno scorso, nonostante la nostra riorganizzazione,lo scuolabus è costato allecasse comunali 25.000 euro - spiega Scaglia- Le 8 famiglie che ne usufruivano, percomplessivi 11 ragazzi, hanno pagato u-na retta di 220 euro: soldi che in futuro sipotranno risparmiare».Da non sottovalutare anche il risparmiodi tempo per i ragazzi: secondo i calcolidel Comune, il primo a salire sul bustrascorre quasi un ora e mezza sul mezzoper percorrere circa 2 chilometri distrada. Tempi che con il car sharing verrebberoannullati. Tuttavia per l’abbandonodello scuolabus è ancora lontano:«Quest’anno il progetto è puramente sperimentale,per cui il bus nelle altre zonecontinuerà ad esserci - precisa il vicesindaco- Ovviamente quando lefamiglie che hanno aderitonon avranno più figli a scuolasi dovrà rivedere l’accordo,ma l’auspicio è che dopoun anno di sperimentazionequesto sistema possa estendersianche alle altre zone: ilComune continuerà a monitorareil trasporto alunni percercare di trovare altre soluzioni».Accanto al car sharing, ilvicesindaco Scaglia annunciaun altro progetto legatoGiovanna Scagliaalla scuola: «Stiamo valutandol’introduzione, a partire dal 2011,di un servizio di pre e post scuola per lescuole elementari e medie. Lo scorso annonella scuola materna Carlo Morbelli haincontrato il favore di ben 11 famiglie, chequest’anno sono salite a 20 su 50 iscritti.Nei prossimi giorni ne parleremo con i verticidelle elementari e medie».Giuseppe TotaroPOIRINO - Se lo Stato continua a tagliaresulla scuola, per il Comune al contrarioè un’istituzione di primaria importanza.Tanto da investire più di 200mila euro in personale specializzatonell’assistenza ai bambini con handicapgrazie al progetto “Piccoli passiper crescere”.Dal 2007 l’amministrazione municipalepaga degli educatori che accompagnanoi ragazzi disabili sia durantele ore scolastiche che al pomeriggio.E questo impegno durerà finoal 2014, quando scadrà il mandato dellaGiunta Tamagnone.«I tagli previsti dal Governo hannodiminuito le ore degli insegnanti di sostegno– fa un esempio Alessandra Sferra,responsabile dell’ufficio comunaleper i servizi alla popolazione – Graziea questo intervento di coprogettazionetra scuola, cooperative e municipiosiamo in grado di garantire la presenzadegli educatori durante le ore incui non è previsto l’insegnante di sostegno».I bambini seguiti dal programma sonouna ventina, tutti residenti nel territoriodi Poirino e in età compresa trala scuola dell’infanzia e la secondariadi primo grado. La maggior parte frequental’Istituto Comprensivo poirinese,un paio di bambini invece frequentanoscuole di centri limitrofi. Lascelta dei casi da seguire e la quantitàdi ore di presenza di un educatore èstata presa da una commissione tecnicaformata dalla stessa AlessandraSferra, dall’assessore alle politiche socialiDelfina Novara, dal dirigente scolasticoLuisella Crotta e dai responsabilidei servizi sociali del Chierese.«È un tavolo sperimentale, nato dallanecessità di valutare in modo equo levarie richieste di assistenza in base allecertificazioni di disabilità – entra neldettaglio Alessandra Sferra – Ogni annoquesta commissione valuterà le richiestee in base alle finanze a disposizionedeciderà quanti bambini seguiree in che modo».Il costo di un educatore è poco menodi 20 euro l’ora e ogni bambino vieneaccompagnato in media 15 ore a settimana,per una spesa di circa 6.000 euroa settimana. Spesa che, moltiplicataper 40 settimane scolastiche, portaa un totale superiore a 200 mila euro.«L’Amministrazione ha da sempreinvestito nella scuola e mi ha dato ilmandato di seguire al massimo questoprogetto fino a che le finanze lo consentono.Per quest’anno dovremmo riuscirea coprire tutte le ore previste; ilprossimo anno vedremo quale sarà lasituazione».Il bando per il sostegno dei ragazzidisabili durante le ore scolastiche èstato vinto da Cittattiva, che già neglianni passati aveva collaborato con ilComune e l’Istituto Comprensivo.Ma la presenza degli educatori, semprepagati con fondi comunali, va oltrealle lezioni in classe. Il personaledella cooperativa “Oltre la siepe” si èinfatti aggiudicato il bando per la secondaparte di “Piccoli passi per crescere”,che prevede la gestione del doposcuolanel centro di via Alfazio, l’assistenzadei ragazzi durante l’orariodi mensa e lo svolgimento di attività integrativepomeridiane nelle scuole primariedei Marocchi e degli Avatanei.Moreno StrazzaLavori alla scuola media dedicata a Thaon di Revelprima edizione, dodici mesifa, ha avuto un buon successodi pubblico, che ha spintogli organizzatori a ripetere l’esperienzaquest’anno.Sabato si esibiranno i padronidi casa del coro parrocchialedi Pralormo, il coro divoci bianche “Le note colorate”e la corale Ars Nova da Vinovo,la corale Alfierina diSan Martino Alfieri e la Cömpaniadij cantör di Ferrere.POIRINOArrestatimentre rubanol’oro rossodall’eco-isolaPOIRINO - Sembrano averlascambiata per una «minieradi oro rosso» da depredare.L’isola ecologica di via Carmagnolaè stata nuovamentevisitata dai ladri. La secondavolta in una settimana. L’ennesimoarresto.Sono circa le 19,30 di lunedìquando le telecameredell’area ecologica inquadranoun uomo che taglia larecinzione e si intrufola neldeposito comunale per la raccoltae lo smaltimento di rifiuti.Un’intrusione che nonpassa inosservata al comandodi polizia municipale. Eche subito viene comunicataal 112.La pattuglia dei carabinieridi Poirino arriva in viaCarmagnola in pochi minuti.Il ladro viene sorpresomentre tenta di rubare un’idropulitrice,un trapano e altrielettrodomestici che al lorointerno contengono rame.Tenta di fuggire scavalcandola recinzione ma viene arrestato.Si tratta di Christian Zota,un ventiseienne di origini romenedi casa a Pralormo esenza precedenti di rilievo.Rinchiuso in serata nel carceredi Alba, viene processatoper direttissima martedìmattina e condannato a 2 mesie 20 giorni di reclusionecon la condizionale.Non sono riusciti a farlafranca nemmeno i due ladriche la scorsa settimana, giovedì,hanno fatto razzia all’isolaecologica. Sono entratiin azione più o meno alla stessaora, verso le 19, e hannotentato la fuga con ben 30 chilidi bobine di rame già ricavatodalla lavorazione di televisoried elettrodomestici.A sorprenderli mentre scavalcavanola recinzione e caricavanosu una Peugeot stationwagon il bottino è statauna guardia ecologica dellaProvincia di Torino. Dopo a-verli inseguiti per un tratto,ha allertato i carabinieri segnalandocon precisione modelloe targa dell’auto in fugaverso il Cuneese.Ad arrestarli sono stati icarabinieri della compagniadi Bra, impegnati in un postodi controllo a Cherasco. Nelcarcere albese sono finitiMarco Comefà, 33 anni, diNarzole, e il compaesano settantenneGiancarlo Lavaselli:entrambi già noti alle forsedell’ordine, sono stati processatie condannati per direttissima.Paola Chiarail cemento armato è in precariostato di conservazione».E l’ammaloramento? «Nellapeggiore delle ipotesi vuol direche non ha più la resistenzadi quando era stato gettato. Ilcalcestruzzo nuovo usato in e-dilizia può reggere 300 chili almetro quadro. Se è ammalorato,può essere sceso a 250-200 chili.Ma, salvo casi particolari comela presenza di macchinario di biblioteche, su un pavimentoci sono in media 50-70chili al metro quadro».Inoltre, segnalano dall’Ufficiotecnico poirinese, in quellascuola di pilastri ce ne sonotantissimi: «Ben 280. E si vedonogià dall’esterno, tra unafinestra e l’altra – segnala ilgeometra Roberto Musso chesegue il lavoro – I danni al cementosono alcuni ferri in partescoperti dopo che lo strato e-sterno s’è rovinato per anni diesposizione al gelo. Verrannorisanati con apposite resine cheli inglobano e tutto torna comeprima. La perizia è servita anchea fare questo lavoro primadi mettere sui pilastri i pannelliisolanti. Non esiste proprioalcun pericolo».In più verranno fatti interventiantisismici. «Non sarebberoneppure necessari perchénon siamo in zona sismica –commenta Tamagnone – Peròli facciamo, visto che bastanocirca 100.000 euro, contrariamentea quanto era stato calcolatoin un primo momento(attorno al milione, ndr). Tantovale pensarci subito, mentresono in corso questi interventi».Poiché, spiega ancora il capodella Giunta, il terremotoprovoca danni perché fa “ondeggiare”gli edifici con spinteorizzontali, si devono bloccarele strutture verticali conquelle orizzontali: «I pilastriportanti verranno come “saldati”,con una robusta rete metallica,con i pavimenti – spiegaMusso – In questo modo restanosaldamente collegati gli e-lementi verticali con quelli o-rizzontali».I lavori nelle scuole creanogrosso fastidio all’attività didattica:quando verranno fatti?«Gli infissi e i serramenti sonostati cambiati quasi tutti.Gli interventi sui pilastri di cementoarmato sono tutti all’esternoquindi disturbano poco.E poi abbiamo concordato conl’impresa di fare le cose più rumorosenel pomeriggio, quandolezioni quasi non ce ne sono».Mario Grieco15


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SABATO 11 SETTEMBRE <strong>2010</strong>Bruno AbbonaT E R R I T O R I OIl pubblico ha confermato il proprio gradimento per lo spettacolo e per le iniziative benefiche ad esso collegateGrande successo per lo Smilab Showemori di quanto accadu-MRassegna stampa <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong> Comune di PoirinoL’Unitre promuove una cultura senza etàQ u l ’ e U s n t ’ a i t n r n èoparte anche a CaramagnaPiemonte,che va aunirsi a Racconigi,Cavallermaggioree Polonghera.L’inaugurazione dell’annoaccademico è previstaper venerdì 10 settembrealle ore 21, nel CinemaTeatro di Piazza Boetti.Coordinerà la serata MillyEmanuel, che con AnnaCosti, Frosi Emanuel eil vicesindaco Maria Coppolaha preparato il nutritoprogramma di corsi.Se ne proporranno oltreventi, in base al sondaggiofatto nei mesi scorsi, che haavuto un buon esito.La serata è aperta a tuttito nel 2008 (la rovinosacaduta con il paracadute cheli aveva costretti a rinviare lospettacolo e a ricorrere all’aiutodei medici), il MagoSales e Marco Berry sonoarrivati allo Smilab Show,svoltosi domenica 5 settembrea Cherasco, a bordo di unsimpatico tandem, guidatodal più atletico Marco.“Abbiamo voluto proseguireil cammino della FondazioneMago Sales, con lo spettacoloa favore di iniziativemirate alla costruzione diuna casa per minori in Colombia”,è il commento soddisfattodi don Silvio Mantelli, che primadello spettacolo ha celebrato nelrinnovato Santuario della Madonna diCherasco una Messa di ringraziamento,alla quale hanno partecipato gli artistie le tante famiglie intervenute allagiornata provenienti da molte regioniitaliane.Un gran galà, durato quasi tre ore,condotto con maestria da un bravissimoed esilarante, Marco Berry, ha vistol’esibizione di artisti internazionali, trai quali, naturalmente, il Mago Sales (alsecolo don Silvio Mantelli, prete pervocazione, mago per passione), checon grande poesia ha presentato alcunigiochi dedicati ai bambini). Ospiti d’onoremoltissimi artisti legati al mondodella solidarietà, tra sui il presentatoreWalter Rolfo, il simpaticissimo cabarettistaEnzinoCortese, e il giovanecantanteMatteo Brancaleoni.Con la manifestazionedi domenicascorsa MagoSales ha voluto ricordarela situazionedi precariasussistenza e mancanzadi dirittifondamentali allavita in cui vivonomilioni di bambininel mondo, e laraccolta beneficadello spettacolo cheraschese (oltre5000 euro) verranno destinati ai bam-gli interessati.Sono stati invitatigli Amministratoridei comunivicini. Inte r v e r r a n n oanche i docentie il sindaco dicaramagna Mario Riu, chein conclusione di serata illustrerài programmi delComune.Le iscrizioni avranno iniziosuccessivamente, dal13 settembre, presso gliuffici anagrafe del Comune(orario Ufficio) e si concluderannoil 25 settembre. Laquota di iscrizione è di 25euro e dà diritto a frequentarei corsi in qualunquedelle quattro sedi; per alcunicorsi è prevista un’integrazionespesa.bini della Colombia di Bogotà,dove il Mago Sales e MarcoBerry sono stati recentementeper la realizzazione diun progetto umanitario (costruzionedi una scuola), cheverrà trasmesso presto da ItaliaUno.Inoltre, proprio a Cherasco,ad opera della neoassociazioneSmilab, sta nascendo laCasa del sorriso.Nei locali del restauratovecchio asilo sito in via Cavour,tra qualche settimanainizieranno i corsi dellaSchool of Smilab,il primo corso dedicatoad operatori sociali,soci di associazionidi volontariato,insegnanti, docenti,animatori a vari livelli,singoli ed appassionati.“Iniziamo un veropercorso formativodedicato a tutti coloroche vogliono fareun grande dono all’umanità,ossia ‘regalareun sorriso’,che è una cosa dalvalore inestimabile”,afferma con grandesoddisfazione il MagoSales. “Una cosache costa poco, anzi, ma che valemoltissimo”.errebìDomenica 19 settembre, l’atto conclusivo del Concorso Enologico, con la premiazione dei vincitori nella suggestiva cornice di GuareneI Cavalieri del Roero scelgono il “vignaiolo”Èil decimo compleanno peril concorso di assaggio edegustazione dei vini del Roerobandito dall’Ordine deiCavalieri di San Michele alloscopo di esprimere apprezzamentoe sostegno a questo importantesettore economico delterritorio.Sono quarantatrè le aziendevinicole che la competentegiuria ha selezionato per lapremiazione che avverrà aGuarene alle ore 9.30 di domenica19 settembre, nell’ambitodella Sagra Vendemmiale.La commissione di assaggioè stata presieduta dal professorMarco Rissone, maestro assaggiatoredell’Onav, vicepresidedella Scuola Enologica diAlba, direttore dell’AziendaSpeciale Laboratorio Analisiper l’esportazione dei vini edocente di chimica enologica,affiancato da un qualificatogruppo di enologi ed espertidegustatori. Per la valutazionesono stati adottati i criteri e gliindicatori della scheda Aei ed iriconoscimenti consisterannonell’assegnazione di una, dueo tre ruote d’oro e pergamena aseconda del punteggio conseguito.Come ogni anno, l’Ordinedei Cavalieri assegnerà ancheil prestigioso riconoscimentoIl Vignaiolo dell’anno al pro-duttore cheavrà totalizzatoil maggior numerodi vinipremiati con treruote d’oro. Diquesto titolo,quale marchiodi eccellenza,potrà fregiarsil’azienda sullapropria docume n t a z i o n ed ’ i m m a g i n ecartacea e digitale.Tutti i premiati hanno ricevutoun caldo invito personale apresenziare alla cerimonia didomenica 19 settembre, ore9.30 a Guarene, per il ritiro deiriconoscimenti. L’elenco dellecantine premiate sarà comunicatoagli organi di stampa lasettimana prossima e compariràsul prossimo numero de LaRoa, organo ufficiale dell’Ordinedei Cavalieri di San Micheledel Roero.c.s.A Dogliani il consueto congresso di apertura. Molti i temi che sono stai affrontatiI Lions inaugurano l’annata’accogliente Tenuta Einaudi, collocata su una delle collineL che dominano Dogliani, capace di offrire un panoramamozzafiato sulle Langhe, ha ospitato il congresso di aperturadel Distretto Leo 108 Ia3 (i giovani del Lions) checomprende 25 Club di una parte del Piemonte e della Liguriadi Ponente, lo stesso territorio su cui insiste il DistrettoLions. La riunione è stata seguita dal Leo Club Carrù-Dogliani,che ne ha curato ogni settore, dall’accoglienza ai momenticonviviali.I lavori congressuali sono stati coordinati dal presidente delDistretto Leo 108 Ia3, Stefano Civera, assieme al vicepresidenteDario Zunino e al direttivo al completo, oltre che dalpresidente del Leo Club Carrù-Dogliani, Federica Tealdi.Hanno presenziato poi anche il governatore del DistrettoLions 108 Ia3, Carlo Calenda, la segretaria distrettualeGrazia Orecchia, il presidente della zona D, 1ª Circoscrizionedistrettuale, Raffaele Sasso, il presidente del LionsClub Carrù-Dogliani, Antonio Morra e la Chaiperon Leo,Marta Ferrero.“Ho voluto partecipare al vostro Congresso di apertura”, hadetto Carlo Calenda, “per testimoniare l’importanza che desiderovenga riservata ai giovani Leo, perché siano semprepiù coinvolti nelle attività dei Lions. Mi piace sottolineareche essi rappresentano, sicuramente, ‘A Beacon of Hope’, ossia‘Un faro di Speranza’, dal quale scaturirà un raggio di luceche squarcerà le tenebre dell’ingiustizia per restituire all’uomola libertà dal bisogno. Con tali convincimenti sul sitodel Distretto farò riservare lo spazio per una rubrica allo scopodi dare a tutti la possibilità di un contatto diretto col Governatore”.Nel corso del Congresso sono state trattate le diverse tematicheche i giovani Leo svilupperanno nel corso dell’anno sociale,fra cui: il sostegno alle energie rinnovabili e alle associazionidi volontariato, l’aiuto ai bambini di Haiti, la realizzazionedi progetti per i diversamente abili e di pozzi d’acquada costruire in Burkina Faso. E ancora la partecipazione, con iLions, alla celebrazione dei 15017annidell’Unità d’Italia.IL NUOVO BRAIDESE 7Brevi di cronacaFinto vigile deruba un pensionatoBra. Brutta esperienza, per un anziano braidese che abitain via Europa, nel quartiere Oltreferrovia. Un delinquente,travestito da agente della Polizia municipale, lo ha aspettato,è salito in casa con lui e lo ha derubato di seicento euro:con la scusa di dover controllare il numero di matricoladi alcune banconote di grosso taglio, ha distratto in qualchemodo l’anziano signore ed è riuscito ad impossessarsidel denaro. Avvertiti dalla vittima sono intervenuti sul postoi Carabinieri e la locale Polizia Municipale.Ragazzi di Bra arrestati ad AlbengaAlbenga. Da Bra avevano raggiunto Albenga per trascorrereuna serata in discoteca, ma per Alfons Gostini, 22 anni,albanese, e Fabio Giordano, 20 anni, la serata è davvero finitamale. I buttafuori della discoteca Essaouira, quando sisono trovati all’ingresso del locale i due ragazzi già alticci,hanno negato loro l’ingresso. Verso le quattro del mattino uncolpo di pistola ha creato il panico nel parcheggio del locale:a fare fuoco, con una calibro 22 di provenienza serba enon denunciata, era stato il ragazzo albanese che, incitatodagli amici voleva colpire coloro che non aveva lasciato entrareil suo gruppo. Sul posto sono immediatamente intervenutii Carabinieri, che hanno sorpreso il ragazzo mentrecercava di liberarsi della pistola e l’amico che scappava. I duegiovani sono stati fermati e portati in caserma e dopo averascoltato alcuni testimoni del fatto, è scattato per loro l’arrestocon l’accusa di porto ed uso di arma da fuoco. Le indagini,condotte con i Carabinieri di Cuneo e Bra, hanno stabilitoche i due erano incensurati, ma nessuno dei due è statoin grado di giustificare il possesso dell’arma.Ladri di rame: ne portano via 30 chiliNarzole. I furti di rame sono da tanto tempo unatipologia di reato all’ordine del giorno in tutto il Paese,ma questa volta sono stati presi nella rete dei Carabinieridue pregiudicati residenti a Narzole, di 33 e 70 anni. Il 2settembre scorso, dopo aver tagliato la rete di recinzionedi un’area ecologica nel comune di Poirino si sono portativia 30 chili di rame e si sono quindi diretti verso Narzole.Notati da una guardia ecologica, sono stati fermati daiCarabinieri ad un posto di blocco e arrestati.Arrestato per molestie alla ex moglieSanta Vittoria d’Alba. Abitava a Torino, ma per sfuggirealle molestie dell’ex marito ha deciso di raggiungere ilfiglio, residente a Santa Vittoria d’Alba, e di andare a viverecon lui. Ma anche questa soluzione non ha riportato latranquillità nella vita di una signora di 48 anni: l’uomo,pensando che si fosse rifugiata proprio nella casa di unodei due figli, l’ha raggiunta e quando lei è scesa per soddisfarela richiesta di un ennesimo colloquio, l’ha ancora unavolta malmenata, causandole lesioni con una prognosi dicinque giorni. I carabinieri hanno arrestato l’uomo, untrentaseienne originario di Torino, disoccupato e pregiudicato,e lo hanno portato nel carcere di Alba. L’ex marito violentodovrà rispondere dell’accusa di stalking.Rintracciata, e arrestata, una ragazza nomadeAlba. Si era nascosta da alcune settimane da suoi parentinel campo nomadi di Asti una ragazza sinti ricercataperché colpita da un ordine di carcerazione emesso a suocarico dal Tribunale di Alba per il reato di furto aggravato.Tutto inutile, dal momento che i Carabinieri della Compagniadi Alba l’hanno rintracciata e arrestata ieri seramentre stava rincasando nel campo astigiano. Le manettesono quindi scattate ai polsi della ventenne A.S., pluripregiudicataper reati contro il patrimonio e sottoposta allaSorveglianza Speciale, che è stata poi condotta nella sezionefemminile del carcere di Le Vallette di Torino. La giovanedovrà scontare una condanna definitiva ad otto mesidi reclusione per una serie di furti ai danni di diverse attivitàcommerciali commessi ad Alba nel corso degli anni2006 e 2007 per i quali era stata più volte denunciata o arrestatadagli stessi Carabinieri che stavolta l’hanno rintracciatae assicurata definitivamente alla giustizia.In carcere spacciatrice di stupefacentiAlba. Prosegue incessante l’attività antidroga dei Carabinieridella Compagnia di Alba che, solo dall’inizio del <strong>2010</strong>ad oggi, hanno già arrestato 14 persone per detenzione illegalee spaccio di sostanze stupefacenti. Questa volta nellarete dei militari albesi è finita un’operaia trentenne, D.M. diAsti con precedenti penali specifici, accusata del reato di detenzioneai fini di spaccio di stupefacenti. La donna nei giorniscorsi era stata notata frequentare alcuni tossicodipendentilocali e aveva subito attratto su di sé le attenzioni deiCarabinieri in borghese del Nucleo Operativo che l’hannopedinata per qualche giorno e poi l’hanno bloccata mentregiungeva in città alla guida della sua auto proveniente daAsti, evidentemente per rifornire di droga alcuni tossicodipendentidel luogo. Durante la perquisizione del veicolo iCarabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 5 dosi di cocainaed eroina confezionate in involucri pronti per essere spacciati.La donna è stata associata alla sezione femminile delcarcere torinese delle Vallette su disposizione del PubblicoMinistero di turno, mentre le indagini dei Carabinieri di Albacontinuano per ricostruire la rete di smercio di droga.


PR CV Rassegna stampa <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong> Comune di Poirino68 ProvinciaLA STAMPADOMENICA 12 SETTEMBRE <strong>2010</strong>La storiaFEDERICO GENTAPOIRINOL’INCOGNITAIl Comune non sa ancoraa chi verrà affidatala gestione dell’impiantoIl Palazzetto di Poirino èfinito. Gli ultimi lavoridavanti alle vetrate d'ingressoserviranno solo atirare a lucido il piazzaleche, tra una settimana esatta,sarà teatro di una festosainaugurazione, alla quale parteciperannoil vecchio sindaco,Pierluigi Avataneo, cheaveva iniziato i lavori nel '99;ma anche il nuovo, Sergio Tamagnone.Sotto una palestraregolamentare per ospitarecompetizioni di basket e pallavolo.Spogliatoi, e una vastatribuna per il pubblico. Sopraoltre 500 metri quadrati dadestinare ad attività commerciali.Bar e negozi, ma anchecentri fisioterapici.Ma a che prezzo? Fino al2003, data prevista per la finedei lavori, le casse comunali ela Cee avevano sostenuto unaspesa complessiva di 2 milionie 600 mila euro. All'epoca peròil palazzetto doveva contenereuna piscina, e quando siè deciso di riconvertirlo a palestrala palla è passata allasocietà MiTo. Il risultato delleoperazioni? Altri 2 milioni emezzo impegnati, e una strutturalasciata in uno stato di totaleabbandono, più volte razziatadai ladri che non hannorisparmiato nemmeno i sanitaridei bagni. Fino al 2008,quando il Comune ha decisodi recuperare quel casermonespendendo altri 2 milioni eIl palazzetto dello sport di piazza Dalla Chiesa verrà inaugurato tra una settimanaUndici anni ad aspettareil nuovo palazzettoInagibile e senza gestoreUna scatola vuota il Polifunzionale di PoirinoAngelitaMollo«Hoancoramoltidubbisullerealipossibilitàdisuccesso»700 mila euro.Tanti sforzi sono almeno riuscitia far cessare le polemiche?A quanto pare no. Perché allavigilia dell'inaugurazione mancanoancora i collaudi dell'Asl edei vigili del fuoco. «Se tutto vaSergioTamagnone«Entrounmeseavremoicollaudideivigilidelfuoco»bene, ci vorrà ancora almenoun mese» ammette il sindacoTamagnone. E resta ancora darisolvere un particolare importante.Chi gestirà il Polifunzionale?«Stiamo preparando lagara d'appalto. Dovremmo avereun nome entro gennaio. L'offertaè ghiotta, perché oltre alleattività sportive ci saranno leentrate relative al piano commerciale».Una stima che al momentonon convince i consiglieri di minoranza.«Continuiamo ad averemolti dubbi sulle reali possibilitàdi successo – dice AngelitaMollo, capogruppo di La svolta- A pochi chilometri da quic'è un'altra struttura, il PalaPininfarinadi Santena, che damesi attende una società in gradodi sostenere tutte le spese».CHIERILe multeper la Ztlregalano200 mila euroCHIERIA Chieri tutti la ricorderannocome l'estate delle multe.A confermarlo sono i datidiffusi da via Palazzo diCittà, relativi all'installazionedelle videocamere di controllodella Ztl del centrostorico. Malgrado la campagnad'informazione e i mesidi prova prorogati fino a luglio,è stato ugualmente unmassacro. 2873 verbali. Chea botte da 74 euro - il costodi ogni singola infrazione -si traducono in oltre 200 milaeuro nelle casse del Municipio.Numeri che in cittàfanno già discutere.Ma è proprio vero chel'intento del Comune sia statoquello di fare cassa?«Non è affatto così» replical'assessore alla SicurezzaAntonio Zullo. «Anzi, abbiamofatto di tutto per evitaredi infliggere sanzioni ingiustificate.Gli stessi vigili urbanihanno sospeso le contravvenzioniai residenti inconsapevoli».Quelli che, pur avendo dirittoa oltrepassare le portecontrollate, non avevano ancoracomunicato i loro numeridi targa. «Sono statitutti controllati e messi inregola». A questo punto peri 15 mila automobilisti, pizzicatidagli occhi elettronici agirare per il centro storiconelle ore notturne, la stradadel ricorso appare quantomenoin salita. [F. GEN.]LEVONEStatue Lenciper restaurareil santuariodi Santa RitaLEVONELe leggendarie ceramicheLenci serviranno a restaurarela chiesa parrocchiale diLevone e il santuario di SantaRita (oggi semi diroccato),fatto costruire nel 1942 da PiladeGarella, allora proprietariodello storico marchio torinese.Il nipote Lazzaro Garellaha infatti ritrovato i progettidel nonno realizzati per lacostruzione del santuario eha fatto fabbricare un migliaiodi statue di Santa Rita, altecirca 30 centimetri.«Le donerò all'amministrazionee, dalla loro venditasaranno ricavati una parte diquattrini che servono per rimetterea nuovo gli edifici religiosi– spiega Lazzaro Lenci-. Il mio obiettivo è anchequello di riqualificare il piazzaleche si allarga davanti alsantuario immerso nei boschidi Levone».La prima tappa dell'operazionedi recupero è previstaper oggi alle 11 con la celebrazionedella messa. La giornatadi festa proseguirà con ilpranzo sul piazzale, con musicadal vivo e la vendita beneficadelle ceramiche Lenci. Chivolesse saperne di più può visitareil sito internet all'indirizzowww.santuariodisantarita.it..«Il mio sogno è quellodi far rivivere un luogo di cultoche, durante la guerra, haraccolto le preghiere e le speranzedi tante persone» - terminaGarella.[G. GIA.]AntibesNIZZA, NOVITÀ, vicino al Porto Turistico diNizza, e vicinissimo ai servizi e al Polo Universitario,nuova soluzione in cantiere , residenza dall'architetturamoderna e funzionale, ideale sia per utilizzo personaleche per un investimento locativo di sicurointeresse, possibilità dal monolocale al trilocale, conampi terrazzi e pkg a partire da 120.000 Euro.Consegna 2° Trimestre 2013.JUAN LES PINS, a due passi dal centro, vicinissimo alla famosapineta, al casinò e alle spiagge, in una delle zone più belle e residenziali,vicino al futuro palazzo dei congressi, grazie anche a questa posizioneprivilegiata, la possibilità di acquistare in residence di nuova costruzione,un’ottima soluzione sia per un utilizzo personale e sia per unarendita di sicuro interesse. Intorno ad una vegetazione lussureggiante,il residence si compone soltanto di 26 appartamenti, dai bilocali al 4vani, tutti con impianto di condizionamento d'aria réversible individuale,pannelli solari e bei terrazzi e balconi. Bilocali a partire da195.000 Euro. Consegna 2012.MENTONE, GARAVAN, fronte al mare, questanuova realizzazione si inserisce a meraviglia in questocontesto. Imponendo il suo stile architettonicomaestoso ed elegante, grazie anche ai terrazzi ampi edalle linee morbide. Possibilità di bilocali e trilocalipiacevoli e funzionali, e per la maggior parte consplendida vista sul mare, opportunità rara sulla costaAzzurra. Bilocali a partire da 420.000 Euro.JUAN LES PINS, posizione unica 50 metri mare ecomoda sia al centro di Juan Les Pins che a quello diAntibes, completa ristrutturazione di un residencecon parco e piscina condominiale, possibilità diappartamenti sia liberi per utilizzo personale, cheoccupati quindi per rendita locativa, dal monolocaleal trilocale, tutti con ampie e soleggiate terrazze apartire da 190.000 Euro.Nel cuore di una delle zone più belle della Costa Azzurra,nasce una nuova residenza immersa nel verde e con piscina privataa pochi passi dal centro e dal suo famoso porto turisticoe dalle sue spiagge di sabbia fine.Questa residenza dall’architettura contemporanea,offre un’ampia scelta di soluzioni, dal bilocale al 4 vanitutti con ampi terrazzi o giardini privati, a partire da 214.000 Euro.Consegna 2012.INFOLINE 800777510 VIA MARIA VITTORIA, 27/B - TORINO 39.349.0866149www.isitimmo.comUNICATORINO MILANO CANNES NIZZA LONDRAProfessionisti dell’immobile insieme18


Rassegna stampa <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong> Comune di Poirino19


PR CVRassegna stampa <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong> Comune di Poirino60 ProvinciaLA STAMPAMARTEDÌ 14 SETTEMBRE <strong>2010</strong>RReportageNADIA BERGAMINISETTIMO TORINESERequiem per la fabbricadi gomme.Un concerto inseritonel cartellone diMiTo, ieri sera,per dare l’addio allo stabilimentoPirelli di Settimo, per oltre50 anni punto di riferimentoper migliaia di operai. Lo stabilimento,come l’araba fenice,sta già risorgendo dalle sue ceneri:da una parte, in via Torino,si demolisce, dall’altra, invia Brescia, si ricostruisce lostabilimento più tecnologicamenteavanzato al mondo.Alle 18 davanti all’ingressoc’è già un drappello di persone.Sono quasi tutti ex lavoratori.Egidio Pellegrin dietro a queicancelli ci ha lavorato per 40anni e dopo il pensionamento,ha anche fatto da consulente. Ècommosso e non nasconde lamalinconia: «Mi prende il groppoin gola quando passo di quie vedo le macerie, ma sono contentoperché so che un nuovo emoderno stabilimento sta nascendoqualche chilometro piùin là». Domenico Rizzo alla Pirellici ha passato 31 anni. SiLA BENEDIZIONE DI CORGIAT«Il futuro è in via BresciaLa cosa più importante è chel’azienda resta a Settimo»commuove pensando che trapoco lì in via Torino quellestrutture non ci saranno più:«Un concerto come quello distasera – commenta – è un belmodo per dare l’addio alla nostrafabbrica».Severino Scorzon ha ancorail suo tesserino in tasca. Èun cimelio per lui che tra quellemura, prima con una dittaesterna poi come dipendenteci ha trascorso quasi 36 anni.«Sono qui per dare l’addio alnostro stabilimento – dice -. Silavorava duro, ma sono statianni indimenticabili tra assemblee,incontri e scioperi.C’era fermento». Ricorda lasua prima notte alla Pirelli ancheQuintilio Di Antonio, impiegatoalla Pirelli per 40 anni:«Ero appena stato assunto, miritrovai solo, gli altri scioperavano,ma io non potevo farlo.Lavoravamo 7 giorni su 7 e suitre turni, era dura, ma sonostati begli anni. Qui giravanoquasi 5 mila persone, mi vieneil magone pensando che non cisarà più nulla».Unica voce fuori dal corotra tanta commozione è quelladi Germana Primus: «Sono quiSaluto sulle note di MozartGli orchestrali hanno suonato per l’ultima volta nella fabbrica di via Torino, che è ormai in viadi demolizione per lasciar posto al nuovo impianto di via Brescia, sempre a SettimoAuditorium di gommaper il requiemdella vecchia PirelliMiTo regala il concerto d’addio allo stabilimentoGermanaPrimus«Sonoquisoloperla musicaMiomaritoèmortoditumoreperlecondizionidilavoro»solo per la musica, la Pirelli nonla rimpiango proprio. Mio maritoè morto di tumore a causa dellecondizioni di lavoro e altristanno soffrendo per lo stessomale. La causa? Le pessime condizionidi lavoro in cui eravamocostretti ad operare».QuintilioDi Antonio«Eroappenastatoassunto,scioperavano,maiononpotevofarloLavoravamo7giornisu 7»Annusa l’aria alla ricerca diodori familiari Aldo Corgiat, sindacodi Settimo, e a sua volta exdipendente Pirelli. «Per me è unritorno al passato – racconta -Vedere questi bancali, le gomme,sentire questi odori, mi riportaall’età di 20 anni quandoSeverinoScorzon«Sonoquiperdarel’addioalnostrostabilimentoNondimenticheròqueglianni»SantenaUltimi giorniper salvare AgesIL'incubo del fallimentoAges è semprepiù vicino. Se non arrivauna proposta di acquisizione,per l’azienda saràla fine. I sindacati hanchiesto alla Regione laconvocazione di un tavolourgente, per evitare lachiusura. Ma a tenerebanco in città è il botta erisposta tra il sindaco BenedettoNicotra ed EnricoDe Paolo, rappresentantedella Filctem Cgil.«Non voglio scendere neiparticolari, ma sto facendoil possibile - confermaNicotra - Insieme al vicesindacodi Torino, TomDealessandri, siamo riuscitia posticipare il terminedella cassa straordinaria.L'amministrazione siè più volte detta disponibilea variare la destinazioned'uso dei terreniAges in modo da renderlipiù appetibili agli imprenditoriinteressati all'acquisizione».Parole che fannoinfuriare i sindacati.«Sono dichiarazioni irresponsabili.Nicotra dicedi aver contribuito al prolungamentodella cassa:dovremo pensare che ilgiudice ha deciso in basead una pressione politica?La realtà è che è statadata fiducia a questaazienda».[F.GEN.]cominciai a lavorare qui comeoperaio». Corgiat ricorda le lottesindacali, le assemblee, il lavorosui tre turni di cui tanto si parlain queste settimane. «Un ritornoal passato – prosegue – ma ancheal futuro. Il futuro è via Brescia,nuovi edifici, nuove tecnologiee soprattutto, la cosa più importanteè che in un periodo comequesto Pirelli sia rimasta sulnostro territorio».Sono le 19 il pubblico diventasempre più numeroso, gli orchestrali,i fiati di Torino, prendonoposto sul palco, allestito tra immancabilibancali di gomme.«La musica entra in fabbrica persegnare un passaggio – esordisceAntonio Calabrò, presidentedella Fondazione Pirelli -, l’attraversamentodella linea d’ombra.Questo concerto non è la fine ditutto, è l’inizio di un nuovo corso.L’anno prossimo speriamo di ripeterlonel nuovo stabilimento».In breveVillastelloneTrasporto ospedaleIBrutte notizie per chiusufruisce del servizio di trasportodei volontari, dedicatoa chi non dispone di altrimezzi per raggiungere l’ospedale.Il passaggio dei volontaridel Comune costerà di più:fino a 20 euro se il viaggio supererài 100 chilometri.Pino TorineseArriva il supermarketIIl centro commerciale alleporte del paese, sulla stataleche porta a Chieri, si farà.Sono infatti ripresi i lavoriper trasformare l’ex officinaFavretto in supermercatoPam da 2300 metri quadri. Aquesto saranno affiancati negozie un parcheggio.PoirinoFondi alle raneIPoirino, Santena e Villastellonehanno finanziato ilprogetto dell'associazioneNatura di Cascina Bellezza.Si tratta di un documentario,in titolato «Le terre del Pelobate»,sulle attività dei volontarinell'oasi del ranocchio, arischio estinzione.FréjusSuperlavoro al tunnelIIeri, un guasto all'impiantoelettrico del Traforodel Monte Bianco ha costrettoi gestori del tunnel valdostanoa dirottare il trafficodei mezzi pesanti verso gli altrivalichi alpini. L'inconvenienteha comportato per alcuneore un aumento di trafficodi Tir anche al Fréjus,dove comunque non si sonoregistrate code.OulxProgetto per scuoleIL’inizio dell’anno scolasticoriserva una novità aglistudenti dell’Alta Val Susa,che quest'anno saranno protagonistidella Fiera Franca.Il progetto avviato in con iComuni di Oulx e Sauze culminerà,il 2 ottobre, in unagiornata alla scoperta dellatransumanza.VenariaControlli stradaliINel corso dell'ultimoweekend i militari della Compagniadi Venaria hanno denunciatoquattro automobilistiche guidavano ubriachi,due che non avevamo maiconseguito la patente e setteper porto abusivo di oggettiatti ad offendere.DIARIOSusaDon Trappoil «don» alpinoI«E’ volato in vetta», come diconogli alpini, ieri, a 93 anni, accarezzandoil suo libro rosso, sulquale erano riportati i nomi deisuoi mille dispersi in Russia.Don Rinaldo Trappo, il cappellanodel Battaglione Ceva, avevaguidato la ritirata con un paio dimutandoni bianchi in testa. «Era l’unico modo per farsi riconoscere- amava raccontare -. I miei alpini erano 1100, neho riportati a casa 46, io facevo 47». Ultimamente vivevanel seminario di Susa, mèta di nipoti, parenti di italiani chevolevano sapere se in quel libro rosso ci fosse il nome di unloro caro, mai più tornato. Domani alle 15, in cattedrale aSusa i funerali. Don Trappo, mani ossute e fisico felino, dopola disfatta aveva preso il comando del «Ceva». Diceva:«Non si capiva più niente, ci sono stati tanti inganni, se volevosalvare gli alpini». I mutandoni bianchi servivano perfarsi riconoscere e riparare il respiro, «perché - diceva- a50 gradi sotto zero ghiaccia anche il respiro». [SE. C.]CavourStop ai diari-fumettiArriva quello d’istitutoIStop a Spiderman, Hello Kitty, Barbie, ai Gormiti e anchealla Smemo. A Cavour l’anno scolastico è iniziato con lostesso diario per tutti. Quello scelto e realizzato dall’istitutocomprensivo. Recependo una direttiva regionale e seguendol’esempio di altre realtà, quest’anno agli alunni dielementari e medie di Cavour è stata consegnata, nel primogiorno di scuola, un’agenda realizzata appositamente perle scuole cavouresi. Circa 350 copie, tante quanti i ragazziche frequentano le scuole nel Comune della Rocca, che accompagnerannogiorno dopo giorno l'anno scolastico deglistudenti. L’idea era nata un anno fa, poi a giugno il consigliod’istituto l’ha approvata. «È un diario semplice, senzafronzoli - spiega il preside Pierfranco Manavella - con tantospazio per le comunicazioni e con già incluse alcune circolaridella scuola e il libretto per le giustificazioni e le assenze».Ovviamente è stato personalizzato per il paese. Oltreai numeri di servizio e ad alcune indicazioni utili, in copertinariproduce un disegno stilizzato della Rocca di Cavour,realizzato per l'occasione dall'artista locale Bruno Fusero,ex professore di educazione artistica.[D. ROS.]20OrbassanoClemente«Davo fastidio»ISilurato. Fatto fuori «perché- dice - ho iniziato a svolgere quelruolo critico - ma costruttivo - cheè nelle corde di chi è vicino a GenerazioneItalia». Traduzione: unneo finiano messo nell’angolo«per divergenze caratteriali».Giovanni Clemente, 36 anni, ex assessoreall'Ambiente della giunta di centrodestra guidata dalsindaco Eugenio Gambetta, non ci sta. Dopo essere stato rimossodal primo cittadino due settimane fa, spiega nel dettagliole sue ragioni: «Il mio ruolo? Scomodo anche politicamente».E perché mai? «Avevo iniziato a mettere le mani su coseche non mi piacevano. Qualche esempio? Stavo per concretizzarealcune proposte innovative per il funzionamento correttodel Covar 14 (consorzio rifiuti cintura sud ovest) e a quelpunto il Covar si sarebbe smembrato» E poi: «Non mi sembravacosi corretto - anche se era legale - che alcuni costruttoriiniziassero a lavorare anche due mesi prima che si approvassein Consiglio comunale il progetto specifico». [M PEG.]


.Rassegna stampa <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong> Comune di Poirino PR CVLA STAMPAMARTEDÌ 14 SETTEMBRE <strong>2010</strong> Valsusa 61Troppi incidenti mortalitra i cercatori di funghiAppello di Cai e Soccorso alpino: ecco i consigli per evitare tragedieil casoGIANNI GIACOMINOBOLLETTINO DI GUERRAIn Italia ci sono stati44 morti e 50 feritiin appena due mesiIdati degli incidenti chein Italia hanno coinvoltoi cercatori di funghisembrano ad un bollettinodi guerra: 44 vittime,50 feriti e 130 interventi disoccorso in meno di due mesi.Troppi. Il 70 per cento dei decedutiaveva più di 60 anni. Infatti,la settimana scorsa, neiboschi del Torinese sono mortedue donne: in val di Viù l'imprenditricedi RobassomeroAnnamaria Sartori, 60 anni, esulle montagne della Valle Orcol'ex barista di Alpette, ElsaSeren Antonietto, 66 anni.Anche in Piemonte le statistichesono al di fuori di tutti iparametri. E, secondo gliesperti, il picco degli infortunisi verificherà da qui a metà ottobre.Scatta quindi l'allarmerosso nei boschi della Val diSusa, del Canavese e delle Vallidi Lanzo, setacciati in questigiorni da migliaia di boulajourin cerca di porcini. Per questoPier Giorgio Baldracco, il presidentenazionale del SoccorsoAlpino e Speleologico hadeciso di lanciare un appelloalla prudenza: «I cercatori difunghi devono seguire dellesemplici norme per la prevenzionee la diminuzione del rischio,perché non vorremmocontinuare questo vero e propriotour de force alla ricercadi fungaioli».Un messaggio raccolto anchedai vertici del Cai. «Loscorso anno siamo dovuti correre18 volte in aiuto di cercatoriin difficoltà, spesso anchedurante la notte, quando lebattute diventano rischioseper tutti», spiega Dario Jannon,responsabile provincialedel soccorso alpino che, nellePrudenza e attrezzatura adeguataGli esperti del soccorso invitano i cercatori di funghi ad essere più prudenti, se possibilea non muoversi da soli, a portarsi sempre dietro un telefono cellulare e ad usare scarponciniadeguati per la montagna, non gli stivali in gomma, che non fanno presa sui fondi scivolosiCAVOURL’ultima tragedia a BargeMalore uccide una fungaiolaIL’hanno ritrovata mortadopo un'ora di ricerche,nei boschi del Monte Bracco,sopra l’abitato di Barge.Un’area, quella lungo la provincialeche conduce in vallePo, molto frequentata daicercatori di funghi e facileda raggiungere. La causa deldecesso non sarebbe statauna caduta (il corpo delladonna non presentava escoriazionie ferite) ma con ogniprobabilità un malore: lamorte sarebbe sopraggiuntaper arresto cardiaco. MariaMaddalena Bodrero, 72 anni,residente a Cavour in frazioneZucchea, era partita ierimattina da sola per il MonteBracco, località che conoscevabene, alla ricerca difunghi. Il tempo era bello, iboschi asciutti. Quando, nelprimo pomeriggio, i familiarinon l’hanno vista rientrare,hanno provato a telefonarle.Invano. Il cellulare suonavasenza risposta. Poco primadelle 17 l’allarme. Le ricerchesi sono concentrate nell’areadove Maria Maddalena avevadetto di recarsi. Quando èstata ritrovata, i medici del118 e i volontari della crocerossa di Barge non hanno potutofare altro che constatarneil decesso.[D. ROS.]17 sezioni del Torinese, può contaresu 480 volontari che garantiscono332 interventi l'anno.«Chi imbocca un sentiero deveprestare molta attenzione e,soprattutto, comunicare a qualcunodove sta andando e portarsidietro un telefonino cellularecon la batteria carica - continuaancora Jannon - così, incaso di emergenza, sappiamodove indirizzare le ricerche eper noi è fondamentale, si puòguadagnare tempo preziosoper salvare una vita. L'ideale sarebbequello di andare per funghisempre in coppia, anche seè un'indicazione dura da digerireper i vecchi boulajour, gelosidei loro posti».Gli esperti del soccorso alpinoconsigliano poi di non nasconderel'auto cercando sisviare i cercatori «avversari».Di indossare calzature adeguatee di evitare assolutamentegli stivali per la suolatroppo scivolosa.Sono sul piede di guerra i genitori dei 54 bambiniCOAZZE GUAIO BUROCRATICO BLOCCA L’APERTURAVacanze prolungatedei 54 bambinialla materna “Prever”A gestirla torneràper quest’annol’anziano parrocoche si era ritiratoGIUSEPPE MARITANONon ha suonato ieri mattinala campanella nella scuolamaterna parificata Prever diCoazze. E cinquantaquattrobambini sono rimasti a casa.La mancata riapertura dell’asiloè stata causata dal tardivopassaggio della gestionedal parroco don GiacintoMasera, alla Casa di CaritàArti e Mestieri, e con la conseguenteperdita di un contributodi 50 mila euro. «Finoallo scorso anno - spiega ilsindaco Paolo Allais - a seguirela scuola è stato il nostroparroco, che a causa dell’etàha deciso di lasciare. Abbiamotrovato un nuovo gestorema non eravamo al correnteche per ottenere i contributibisognava eseguire la volturaentro la fine di marzo».L’amministrazione hascoperto il disguido solo aiprimi di settembre e ha cercatodi correre ai ripari chiedendoal parroco, che ha accettato,di dirigere la scuolaancora per un anno. Le famigliesono inferocite. «Il sindacoci ha fatto solo promesse -afferma Melania Piscopo - intutte le riunioni. E fin dall’iniziodell’anno ci ha garantitoche la scuola avrebbe riapertonormalmente». E Simona Sacchiaggiunge: «Ci sentiamopresi in giro. Bisognava farechiarezza prima così da trovareuna soluzione alternativa.Ora dove manderemo a scuolai nostri figli»? Ed è un coro dilamentazioni: «C’è stata unagrande disinformazione. Le famigliehanno iscritto i ragazziall’inizio dell’anno e sono statiinformati solo il 9 settembre,che la scuola sarebbe iniziatacon notevole ritardo. Tuttoquesto è vergognoso».E Patrizia Mollar precisa:«L’unica certezza che abbiamoè che con l’apertura dellascuola dovremo pagare unaumento di circa 25 euro.Questa spesa poteva essereaffrontata dal Comune comefaceva negli anni passati ilnostro parroco». Il sindacogetta acqua sul fuoco. «Questodisagio non è stata colpanostra. E ora stiamo facendotutto il possibile per accelerarela riapertura». Secondo ilprimo cittadino, il guaio si dovrebberorisolvere nell’arcodi qualche settimana, nellapeggiore delle ipotesi ai primigiorni di ottobre. In sostanza,il tempo utile percompletare i contratti con leinsegnanti e di risolvere lepratiche burocratiche.Intanto i annunciano azionidi protesta. Al momento sisono limitati all’affissione diuno striscione su uno dei bardel paese, ma intendono farconoscere la loro disperazionea tutti i cittadini.EVENTO DALL’ALBA AL TRAMONTO TRA GIOCHI E DEGUSTAZIONIPragelato, il gran giorno della fierasfilano in quota oltre 400 boviniNOEMI PENNAPRAGELATOUna fiera secolare che celebrale origini contadine delle popolazionidella Val Troncea. Dall’albaal tramonto, frazioneSouchères Hautes di Pragelatooggi farà da cornice all’Anticafiera zootecnica dell’Escarton,una rassegna bovina a livelloregionale che porterà inquota più di 400 capi bovini didiverse specie.Nel Trecento questo eventorappresentava per l’Escartondi Pragelato l’appuntamentoche segnava la fine dell’estate.Una giornata di festa in cuitutti si astenevano dai duri lavorinegli alpeggi e nei campiper condividere i risultati dellastagione appena conclusa, maanche per vendere e acquistarecapi di bestiame e scambiareprodotti con la bassa valle, abbattendoper l’ultima volta quelconfine d’isolamento che l’invernoda lì a poco avrebbe causato.In patois questo raduno era chiamato«Fiërë d’lâ figga», ovverola fiera dei fichi, perché era anchel’unica occasione che avevanoi pragelatesi per acquistare egustare i fichi, un frutto impossibileda coltivare in montagna. Eoggi come allora l’appuntamentosi rinnova con una festa moltosentita da tutti i valligiani.A partire dalle 7 nei prati dellasciovia baby verranno fattepascolare le mandrie già arrivateieri sera, mentre dalle 8 alle 18sarà allestita una vasta mostramercatodi prodotti tipici artigianalie gastronomici caseari enon, fra cui non mancherannomiele e gofri. Dalle 12,30 il ristorante«Al mulino» di Rivets proporràuno speciale menù in cuisarà possibile degustare i pilot,frittelle a base di patate grattugiatee toma, il piatto tipico pereccellenza della tradizione occitana(25 euro tutto compreso;consigliata la prenotazione allo0122/78.336).E nel pomeriggio la fiera siarricchirà dalle 14,30 con divertentigiochi di piazza, fra cui l’immancabilestima del maialino e21La battaglia delle Regine, lotta tra vacche valdostane brunediverse competizioni di destrezzae precisione, e dalle 15,30 conla disputa della «Batalhe d’laRéena», la battaglia delle Regine.Non hanno scettro e coronama poco ci manca: sono le reinespragelatesi, vacche valdostanebrune che si daranno battagliaa suon di muggiti e cornateper determinare la loro egemonia.Un combattimento nel pienorispetto della natura per questotipo di vacche dall’indole aggressivache si affronterannonel prato vicino al noleggio Romanmettendo in scena un’esibizionedi predominanza, propriocome farebbero in un branco.L’ingresso è libero a tutta la giornata.Info: 0122/74.18.76.POIRINO«Il Palazzettoè costato3,3 milioni»I«Il Palazzetto sportivodi Poirino è costato3 milioni e 300 mila euro,837 mila di questi derivantida un contributoregionale a fondo perduto.Non 7 milioni e 800mila, come riportatonell’articolo di domenica12 settembre». Loprecisa il sindaco di PoirinoSergio Tamagnone,a fronte di un comunicatoriassuntivo dellespese - fornito dallostesso ufficio stampa diPoirino - dove alcune cifreerano state riportatein milioni di euro, anzichémiliardi di lire.


Rassegna stampa <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong> Comune di PoirinoCORRIERE DI CHIERIVENERDÌ 17 SETTEMBRE <strong>2010</strong> - ANNO 66 - NUMERO 62CRONACA CITTADINA11Grande successo di adesioni alla serata di nascita del Toro Club dedicato a Roberto Rosato. Presenti molti ex giocatori granataToro club, 100 iscrittie soldi in beneficenzaIl Toro club di Chieri raccoglie fondi per beneficenza. Martedìsera, nella sede del gruppo, il ristorante Casa Casellae, si è tenutal’inaugurazione del club intitolato a Roberto Rosato, excampione granata nato a Chieri e scomparso pochi mesi fa.Oltre a molti tifosi del Torino, alla cena hanno partecipatoalcune vecchie glorie e personaggi legati alla squadra torinese:Claudio e Patrizio Sala, il cappellano del Torino calcio donAldo Rabino, Franco Ossola, Natalino Fossati, Carlo Testa,Antonino Asta, Antonio Comi e Silvano Benedetti.Con la cena di martedì il gruppo ha raggiunto i cento iscrittie, nel frattempo, ha raccolto 1860 euro per Isabel, una bambinadi Moncalieri affetta da una malattia rara (per info, www.insiemeperisabel.it).Si può fare una donazione sul conto correntedel club e i lricavato verrà poi consegnato ai genitori diIsabel.Per il bonifico, la banca è il Credito cooperati via di Ben Vagienna;codice Iban: IT87N0838230680000120113238 CreditoCoop.di Bene Vagienna; causale: Insieme per Isabel.Col compost si risparmiaRifiuti: a Chieri ha aderito il 7% dell’utenza, in collina il 40Il Cubo raccoglie aiuti persostenere la Palestina.Domani, sabato, dalle 10alle 12, i ragazzi del Centrodi documentazione sarannodavanti alla loro sede(in piazza Dante, vicinoai bagni pubblici) perraccogliere oggetti da destinareil popolo palestinese.Spiegano i membri delCubo: «Da Londra, da Casablancae dal Qatar sonoTAMPONAMENTO E VIABILITA’ NEL CAOSAuto ribaltate in un campo di maise lunghe code in strada CambianoCamion e auto tra il granoturco e lunghe code in stradaCambiano. Ha creato non pochi disagi il tamponamentoavvenuto mercoledì mattina, poco prima delle 10 in stradaCambiano, poco dopo le Maddalene. Secondo una primaricostruzione, un camioncino con cassone avrebbetamponato una Opel Meriva. Entrambi i mezzi sono finitifuori strada, ribaltati in un campo di mais. Nessun feritograve tra i conducenti.PIAZZA DANTEXI ragazzi del Cubo raccolgonofondi in aiuto alla PalestinaRisparmiare sulla bollettadei rifiuti? E’ possibile sesi sceglie di trasformare lafrazione organica in compost,una sorta di terriccio.Il compostaggio può avvenirein vari modi: ilConsorzio chierese per iservizi offre in venditacompostiere in plasticadella capacità di 310 litri(vuote pesano 9 chili), checostano 60 euro (oppure 66se consegnate a domicilio).«Chi aderisce al compostaggiorestituisce il contenitoredell’organico – spiegaDavide Pavan, direttoredel Consorzio – Quellafrazione dei rifiuti nonsarà più ritirata. Anche seil compostaggio domesticoè attivo da circa cinque anni,propagandiamo questapossibilità in questa fasedell’anno perché, per chi intendeaderire, è un buonmomento sia per la disponibilitàdi materiale organico,sia per il clima».Col freddo, infatti, il primocompostaggio avverràsu tempi più lunghi, e cosìci sarà modo per prendereconfidenza con i sempliciinterventi che questapratica richiede.Qual è il vantaggio delcompostaggio? «Innanzituttoun risparmio, che variaa seconda del Comunedi residenza. Inoltre la produzionein humus dei rifiutiorganici: si ha così unmateriale inodore, omogeneo,che migliora la strutturadel terreno e apportauna certa quantità di elementinutritivi».Ma quanto si risparmia,scegliendo il compostaggio?«Il risparmio è dato inpercentuale sulla quota variabiledella tariffa – rispondePavan – Consideriamoper esempio Chieri:in media, per la raccolta rifiuti,una famiglia spende176 euro l’anno. La quotavariabile è di 95 euro, e losconto per chi compostal’organico è del 35%: si risparmianoperciò circa 35euro».L’acquisto della compostiera,per i chieresi, vienedunque ammortizzatoin due anni. Altri Comuniriconoscono diverse percentualidi sconto (sempresulla quota variabile dellatariffa): Poirino 30%,Santena 25%, Pino Torinese15%, Pecetto 12%,Cambiano 10%.«In media vendiamo 60compostiere l’anno – segnalaPavan – In realtà, daquando abbiamo iniziatoa incentivare il compostaggiodomestico, il numerodelle famiglie chehanno aderito è cresciutocon numeri maggiori. Ilcompostaggio mediantecompostiera è solo una frazione:c’è chi ricorre al cumuloe chi con una bucanel terreno».Ci sono numeri che spieganoqueste differenze. AChieri hanno aderito alcompostaggio circa 1000 u-tenti, su un totale di15.000: sono circa il 7%. AMoncucco, invece, praticanoil compostaggio 200utenti su 500, e cifre analoghesi hanno a Marentino,Mombello, Montaldo ein altri centri di campagna.«Sono località dove lapratica del compostaggioavveniva già prima che neparlassimo noi, posti dov’èpiù facile gestire questo tipodi rifiuti – osserva Pavan– In città, invece, il ricorsoalla compostierachiusa ha vantaggi sul pianodell’estetica e degli ingombri».E’ automatico il fatto diintrodurre rifiuti nellacompostiera ed estrarnebuon compost maturo?«No, perché ci vuole un minimodi cura. La decomposizionepuò essere più o menorapida, a seconda dellastagione: alla massa vannoperò aggiunti attivatoriper il processo di trasformazione,e periodicamentesi deve rimescolare con unapposito attrezzo. Si deveanche tenere sotto controlloil grado d’umidità, specialmentenei mesi più caldi:ma si tratta di operazionisemplici, riassuntenel manuale d’istruzioniche viene consegnato insiemealla compostiera».Chi desidera acquistareuna compostiera, che cosadeve fare? «Mettersi incontatto col Consorzio, telefonandoallo 011-9414343:segnalerà se intende ritirarela compostiera da noi,o se vuole che gli venga consegnataa domicilio».in partenza tre convogli,formati da 500 veicoli e direttia Gaza: i convogli sarannocarichi di medicinalie aiuti, oltre che di cementoper ricostruire le casedistrutte. L’obiettivo dell’iniziativaè rompere definitivamentel’assedioisraeliano di 1.500.000 palestinesiche dura dal gennaio2006».Al convoglio si unirà u-na decina di mezzi italiani:«Ed è per questo motivoche chiediamo aiuto per caricarei furgoni con ciò checi è stato richiesto direttamenteda Gaza: si tratta dimateriale scolastico e strumentiper l’agricoltura el’energia (l’elenco completoè visibile sul sito internetwww.ism-italia.org)».Inoltre, sempre domani,sabato, a partire dalle 20,si terrà una serata beneficaper sostenere il convoglioche porterà gli aiuti u-manitari in Palestina. A“La Petanque” in via Giachino76 a Torino si terràun buffet seguito dallaproiezione del documentariointitolato “To shootan Elephant”.▼ RIFIUTIOlio vegetaleLo raccoglieil ConsorzioIl Consorzio chierese per iservizi apre un punto diraccolta per l’olio vegetaleusato. «E’ un materiale dall’elevatopotere inquinante– segnala Davide Pavan, direttoredel Consorzio distrada Fontaneto 119 – Raccoglierloe avviarlo allosmaltimento evita gravidanni all’ambiente».Se l’olio residuo di fritturaraggiunge le falde freaticheforma uno strato di 3-5 centimetri, che si spostacon la falda verso valle. Puòcosì raggiungere pozzi diacqua potabile anche moltolontani, rendendoli inutilizzabili.L’olio che invece raggiungequalsiasi specchiod’acqua può formare unasottile pellicola impermeabileche impedisce l’ossigenazione:un solo chilo diolio usato è sufficiente percoprire con questa pellicolauna superficie di 1000metri quadrati.Qual è il comportamentocorretto, per evitare questigravi danni ambientali?«E’ sufficiente lasciar raffreddarel’olio, e poi travasarloin una bottiglia: sonoadatte quelle in plastica daun litro e mezzo, dell’acquao delle bibite – risponde Pavan– Quando poi la bottigliaè piena (oppure più bottiglie,per ragioni di comodità),la si può consegnareal nostro impianto di stradaFontaneto, dove abbiamo u-na vasca per la raccolta dell’oliovegetale usato».22


Rassegna stampa <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong> Comune di PoirinoCORRIERE DI CHIERI42 NEI DINTORNI VENERDÌ 17 SETTEMBRE <strong>2010</strong> - ANNO 66 - NUMERO 62Materna a fuocoPer ricostruirlalievitano i costiPoirino rivede il progettoPalasport finito, ma vuotoPoirino lo inaugura in pompa magna. Poi cercherà un gestorePOIRINO - Non bastano i soldidell’assicurazione per rifarela scuola materna di StradaAntica delle Poste distruttadall’incendio dellanotte del 9 agosto dello scorsoanno. Ci vogliono altri310.000 euro. Lo dice una varianteapprovata dalla Giunta.E il denaro lo metterà ilComune.Così l’edificio che sarebbedovuto costare 1.800.000 euroora raggiunge i 2.110.000.Ma il conto finale è assai piùsalato. Considerando i costiaggiuntivi (progettazione,direzione lavori, Iva, oneriper la sicurezza., più le analoghevoci relative alla variante)schizza a 2.760.000 euro.«L’assicurazione ha pagatotutto quello che era statofatto, ma l’opera non era finita»,precisa il sindaco SergioTamagnone. Si trattavaa quel puntodi 1.300.000euro, sul1.800.000.Ma il fulminechecolpì quellaCONTI E RITOCCHIL’assicurazionecopre soltantoi lavori eseguitiModifiche al tettoe all’antincendio«Useremo il ribassodell’appalto»notte lascuola ormaia buonpunto hainceneritoanche130.000 eurodi franchigia che l’assicurazioneha trattenuto edaltri 106.000 spesi per la demolizionee portare via lemacerie.Unici dati positivi sonoche per costruire quellascuola era stato ottenuto uncontributo regionale di500.000 euro, quindi da toglieredalla spesa delle cassecomunali, e che dall’incendiosi sono salvati lavori per265.000 euro.Ma perché è stata necessariaquesta variante? «Sonostate apportate alcune modifiche,la maggiore dellequali è la compartimentazionedel tetto e delle pareti –aggiunge il capo della Giunta– Non si è riusciti a fermareil propagarsi del fuoco proprioperché il tetto era tutt’uno.Ora invece verrà “diviso”in modo che ogni parte sia separata».Questa una delle causedell’aumento del costo. Nonsolo per le opere in sé, ma ancheperché è stata necessarioprogettarle. Sono anchestati riprogettati e sarannomodificati gli impianti idrico,anticendio e del gas.Dunque il Comune dovràsborsare 310.000 euro più delprevisto. «Non è proprio così– getta acqua sul fuoco Tamagnone– Non vi sarà un veroaggravio, perché erano denarigià previsti nel capitolatod’appalto ed andati nelribasso d’asta. Non vengonospostati dal finanziamentodell’opera finché essa non èfinita. Quindi erano già disponibili».Però, se non fosse stato necessariousarli, sarebbero a-vanzati. «Sì, nel bilancio dell’annopassato sarebbero finitiin un residuo attivo», ammetteinfine il primo cittadino.Nonostante l’assicurazioneabbia pagato quasi tuttoquel che era statofatto, la ricostruzionee l’incrementodi spesapeseranno sulbilancio futuro:«E questo ci faràsforare il Pattodi stabilità governativodel2011», prevede a-maramente ilsindaco.Spesa in più a parte, la ricostruzioneè a buon punto.Sono già pronte tutte lestrutture portanti ed il tetto.Ma anche per quest’anno lamaterna non sarà finita.«Certo che no. Ora è stata rifattala parte più semplice,quella che richiede meno tempo– conclude Tamagnone –Poi ci saranno da costruiretutti gli impianti, che sonopiù lunghi. Se no ci sarannointoppi, penso che potrà esserecompleta per marzo o a-prile».La nuova scuola è stataprogettata dall’ingegner PietroLuigi Baffa e costruitadalla Habitat Legno di Edoloin provincia di Brescia. E’articolata su due bracci, collegatida un corpo centralecon ampio salone per le attivitàcomuni e la mensa.Conterrà sei sezioni capacidi ospitare 20 alunni ciascuna.Mario GriecoPOIRINO - Domenica taglierannoil nastro per celebrare la finedei lavori, ma poi le porteverranno aperte solo episodicamente.Perché il “Polifunzionale”adesso è pronto,ma non ha ancora un gestoreche ne assume gli oneri e lometta a frutto.Dopodomani verrà festeggiatala fine di un cantierepensato 11 anni fa, quando laGiunta Avataneo ottenne il“sì” al progetto definitivo.Sarà un’inaugurazione in purostile “di paese” con tanto dibanda musicale, majorettes ecorteo sulle strade. L’appuntamentoè per le 16,30 in piazzaItalia. Da qui ci si muoveràattraverso via Indipendenza,via Pralormo, via Isolabella,fino a raggiungere il numerodi 5 di via Dalla Chiesa, doveil “palazzetto” si affaccia sullapiscina estiva.«Insieme a me ci sarà l’exsindaco Pierluigi Avataneo,che ha avviato questo progetto– annu,ncia il successoreSergio Tamagnone – Sono statiinvitati gli assessori allosport di Provincia e Regione,ma ancora non sappiamo chiparteciperà».Oltre ai discorsi di rito, siterrà l’esibizione di una rappresentativadella squadrafemminile della PallavoloChieri e una partita amichevoletra le ragazze del settoregiovanile chierese e quelledell’oratorio di Poirino. Aconclusione del pomeriggio,un rinfresco nella pizzeria accantoalla piscina.«I poirinesi ora hanno a disposizione,oltre alla piscinaesterna, anche una strutturaadeguata agli sport al copertoe adatta a ospitare grandimanifestazioni in caso di maltempo».Il palazzetto, però, non troveràun gestore prima diqualche mese: «La prossimasettimana prepareremo e pubblicheremoun bando per lagestione – chiarisce Tamagnone– Anche se il palazzettoè già utilizzabile, il gestorenon comincerà prima del 1Dopo un decennio sono finiti i lavori al palazzetto dello sport affacciato su via Dalla Chiesagennaio».Nel frattempo, lo spaziosarà gestito dai tecnici comunaliche potranno affittareil palazzetto a chi ne farà richiesta,come qualsiasi altrospazio comunale. «Ho chiestoche venga preparato un tariffarioper l’affitto del locale, tenendoconto delle spese di luce,acqua e riscaladamento.Appena i tecnici lo preparerannosarà possibile richiedernel’utilizzo pagando unaquota giornaliera».Chi lo chiederà, avrà a disposizioneuno spazio al pianoterra adatto alle attivitàsportive anche agonistiche,più spogliatoi, magazzino, salamedica e tutti gli spazi tecniciprevisti per un palazzettodello sport. Ancora da terminareinvece il piano rialzato:530 metri destinati a u-so commerciale, che dovrebberocostituire un a motivazionemolto forte per entrarenel business; saranno infattimessi nelle mani di chi si aggiudicheràla gestione.Il tormentone del Polifunzionalevisse il suo momentodecisivo nel luglio 1999 conl’approvazione del progettodefinitivo sotto l’amministrazioneAvataneo. Nell’ottobre2001 terminarono i lavoridel primo lotto, con unaspesa di circa 3 miliardi e 125milioni di lire finanziati conun contributo dell’UnioneEuropea girato a Poirino dallaRegione. Nel luglio 2002 fuapprovato il secondo lotto,per una spesa di poco più di1 miliardo di lire, ma stavoltala Comunità europea noncontribuì economicamente,rallentando di molto la conclusionedei lavori.Per questo motivo nel 2003la Giunta Avataneo pensò diconvertire il palasport in u-na piscina coperta (anzi, uncentro di sport acquatici) dafinanziare alleandosi conqualche soggetto privato. Laformula doveva essere quelladel “project financing”. Il progettopreliminare venne approvatoa fine marzo 2004 e ilpartner privato saltò fuori: lasocietà MiTo. L’operazionerimase però un mito: l’omonimaimpresa si tirò indietroRIFIUTI - Nessuna certezza nemmeno dall’Arpa. Il sindaco: «La bonifica costa troppo»Cascina Rubina: dubbi tra i rifiutiIl pericolo è sotto ma non si vede?POIRINO - I rifiuti di CascinaRubina non sono un pericoloper gli esseri viventi.Quelli in superficie. Ma cosac’è sotto quella montagnadi scorie industriali? Nemmenogli ultimi sopralluoghidell’Arpa, appena conclusi,hanno potuto dire unaparola di certezza sui rifiutiche hanno mandato a processola Crioengineering.Perché il cumulo è taleche nessuno può escluderela tossicità dei materiali nascostilà sotto, finché non siandrà a mettere il naso. Enessuno, per adesso, ha intenzionedi farlo: «Una bonificacosterebbe da 300 a 500mila euro: il Comune non sadove andarli a trovare», è e-splicito Sergio Tamagnone.Lui, in quanto sindaco, è lamassima autorità in materiadi salute pubblica. Finorail suo intervento è statoun’ordinanza, rimasta letteraquasi morta.«I rifiuti stoccati in quell’areasono catalogati come“speciali, di derivazione industriale”– definiscono dall’ufficiostampa dell’Agenziaregionale di protezioneambientale – Dai nostri sopralluoghinon risultano essercimateriali pericolosi, manon abbiamo potuto analizzarequelli nascosti sotto glialtri. Comunque, su questocaso è in atto un processo e leindagini sono ancora in corso.Su tutta la vicenda vige ilsegreto istruttorio e oltre nonsi può dire».Per escludere ogni rischiodi pericolosità, bisognerebbecominciare a rimuoveree smaltire gli scarti che dapiù di tre anni stazionanonella campagna poirinese.Ma a chi tocca farlo? Il sindacoha emanato una nuovaordinanza a fine agosto, i-dentica nei contenuti a quellache imponeva entro il 24giugno lo sgombero dell’area.L’ha inviata sia al proprietariodel terreno, FilippoGariglio, sia alla Crioengineeringdi Federico Castoldi,affittuaria del capannone.«Qualcosa questa estate èstato fatto, ma non abbastanza– è laconico Tamagnone– I lavori procedono arilento».Se non provvedono i destinataridell’ordinanza, lescorie resteranno tutte lì? Achi tocca provvedere? «Nonso a chi toccherà procede-nel 2005, dopo che in municipioavvenne il passaggio diconsegne tra il sindaco Avataneoe l’attuale Tamagnone.Le idee poco chiare sulladestinazione del palazzetto,lo spreco di denaro pubblicoe gli atti di vandalismo (chenel frattempo danneggiano lastruttura abbandonata) richiamanol’attenzione di“Striscia la notizia”, che nel2006 manda il Gabibbo contanto di telecamere.Alla fine, la Giunta Tamagnonetrovò una via di mezzo:una piscina sì ma all’aperto,accanto all’edificio, mantenendoper quest’ultimo la destinazioneoriginaria. La decisionevenne presa nel settembre2008. Con i nuovi lavori,terminati oggi dall’impresaHydroedile srl di Torinoper circa 1 milione di euro,il costo complessivo dellastruttura ultimata ammontaa 3 milioni e 300 mila euro.Stando al resoconto delmunicipio, 440 mila euro sonostati sborsati dal Comune,450 mila derivano dal mutuoventennale con la Cassa Depositie Prestiti, 1 milione e600 mila euro dal mutuo quindicennalecon il Credito Sportivoe 830 mila da un contributoregionale a fondo perduto.Moreno Strazzare...», è combattuto Tamagnone.Il sindaco, in sostanza,vuole aspettare la fine delprocesso che coinvolge 8 persone,accusate di associazionea delinquere finalizzataal traffico illecito di rifiutipericolosi.In base alle accuse, al verticesarebbe l’imprenditoreStefano Baussano, che sarebberiuscito a ottenere l’iscrizioneall’albo dei gestoriambientali producendo falseattestazioni per trattarecarichi provenienti dalla Puglia.Alberto Rovere, ingegneredi Albugnano, avrebbefavorito una delle aziendecoinvolte nell’inchiestafalsificando una relazionetecnica. Poi c’è Federico Castoldidella Crioengineering(la saocietà che ha affittatoil capannione a Poirino), giàcondannato a tre anni di reclusionecon rito abbreviato.«Il comando di polizia territorialesta collaborandocon l’Arpa – chiarisce il comandanteGiuseppe Cavagliato– Ancora in questi giornici siamo incontrati per studiarela situazione in mododa relazionare al magistrato.Non si può avere una tempisticaprecisa me penso che entrol’anno si arriverà a unacondanna, e il colpevole si dovràfare carico della bonifica».▼ TRADIZIONEPoirino ricordaSan Lazzaroal camposantoPOIRINO - La comunità poirinesedomenica celebra laFesta del Camposanto, u-na delle ricorrenze più antichee sentite nel paeseche ricorre la terza domenicadi settembre. La giornatareligiosa prevede alle9 la celebrazione dellamessa e alle 16 la recita delrosario presso il cimitero.La festa risale al 1630,quando i poirinesi feceroil voto di costruire unachiesa in onore di San Lazzaronel caso in cui fossestata debellata la peste.Terminata l´epidemia, lachiesa fu costruita due annipiù tardi nel sito in cuisorgeva il lazzaretto.Ora in quella zona è collocatoil cimitero; la chiesanon esiste più dalla primametà dell´Ottocento.Ma da allora la terza domenicadi settembre è semprecoincisa con la "Festadel Camposanto".La ricorrenza di domenicaè un’opportunità ancheper vedere il nuovo ufficiodel custode: un “gabbiotto”realizzato all’esternodel perimetro chequalche polemica ha sollevatotra i frequentatori delcimitero. Discussioni nateda una lettera a firma ElisaQuattroccolo, apparsasul bollettino parrocchialedi luglio, in cui si criticavala scelta di posizionareil nuovo ufficio all’esterno.Una scelta, a dettadell’autrice e di chi ne condividele idee, che deturpala storica facciata del cimitero.Il nuovo ufficio, realizzatonello stesso stile architettonicodelle strutturegià esistenti, permette disorvegliare i tre ingressidel cimitero, cosa che primanon era possibile. E alposto del vecchio ufficio,posto subito all’ingressosecondario, sono stati realizzatii bagni per uomini,donne e disabili.PRALORMO Testa a testa al Palio dei Borghi, donne decisive per la vittoria. Bronzo per Scarrone-Borgo Nuovo, seguito da Praccioni-Spina e JiereBorgo Villa domaCavallo Roncagliacon il tiro alla funePRALORMO - Il borgo Villa afferraper la prima volta il Paliodei Borghi, dopo averlosfiorato dodici mesi fa.Dopo un’esaltante testa a testacon Cavallo Roncaglia, aregalare la vittoria, come datradizione, è stata l’ultima garadell’ultima giornata: il tiroalla fune. Tutto grazie alla suasquadra femminile, capace diaggiudicarsi la sfida decisiva,e di sopravanzare così per unsolo punto gli arancioni di CavalloRoncaglia.A completare il podio, glialfieri di Scarrone-Borgo Nuovo.Agli ultimi due posti PraccioniSpina e Jiere: i primihanno fatto intravedere imaggiori progressi, abbandonandol’ultima posizione del2009 e sfiorando addirittura ilpodio, sfuggito per soli duepunti. Jiere si deve accontentareinvece dell’ultima posizione:nei prossimi giorni sarannoloro ad organizzare laconsueta “cena delle acciughe”,che spetta all’ultimoclassificato.Durante gli ultimi tornei inprogramma, gli arancioni diCavallo Roncaglia hanno a-vuto la meglio nel calcio a 5,seguiti da Villa e PraccioniSpina. I gialli di Villa hannorisposto aggiudicandosi i torneidi pallavolo (davanti aScarrone-Borgo Nuovo ePraccioni Spina) e ping pong.Le ultime gare sono state quelledecisive per le sorti del Palio:la corsa campestre, disputataanche quest’anno sulpercorso in località Praccioni,ha visto il successo finaledei padroni di casa di Praccioni-Spinadavanti a Villa eCavallo-Roncaglia.Nelle singole categorie, successoper gli uomini di NicolòZappino (Cavallo-Roncaglia),seguitoda Marco Ronco(Praccioni-Spina) e LorenzoDella Ferrera (Villa). SaraChiavazza (Praccioni-Spina)In alto, da sinistra, i campioni di Villa, i “vice” di Cavallo-Roncagliae Borgo Nuovo. Sotto, da sinistra la squadra di Jiere e Praccioni,a cui tocca organizzare la “cena delle acciughe”è stata la prima tra le donnedopo aver superato LuiginaRonco (Jiere) e Marina Lenta(Scarrone-Borgo Nuovo). Nellasezione bambini, vittoriaper Emanuele Moschietto(Praccioni-Spina), secondo A-lessio Gullino (Scarrone-BorgoNuovo) e terzo AlessandroCucco (Scarrone Borgo Nuovo);le bambine hanno vistol’affermazione di Viviana Vighetti(Villa), seguita da ElenaCeresa (Jiere) ed EleonoraMarengo (Villa).La staffetta mista è andataai blu di Praccioni-Spina(Chiara Dal Ben, Daniele e MichelaAccostato, Davide Ronco),seguita da Villa (CarlottaBianco, Michele Rubino, SilviaBrusamolin e Daniele Ferrari)e Scarrone-Borgo Nuovo(Martina Baiotto, StefanoAlberione, Andrea Battaglinoe Laura Vico). Nel tiro alla funeanche quest’anno il successoè andato agli arancionidi Cavallo-Roncaglia, che hannosuperato Scarrone-BorgoNuovo e Villa. Successo amaroperò, visto che non è bastatoad agguantare la vittoriagenerale.La classifica finale del Paliodei Borghi vede Villa primocon 68 punti, Cavallo-Roncaglia67, Scarrone-Borgo Nuovo53, Praccioni-Spina 51 e Jiere49. Oltre al Trofeo dei Borghi,il vincitore potrà apporrela propria coccarda sul gonfalonedel Comune fino allaprossima edizione del Palio.Giuseppe Totaro23


Rassegna stampa <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong> Comune di Poirino24


Rassegna stampa <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong> Comune di PoirinoCORRIERE DI CHIERIMARTEDÌ 21 SETTEMBRE <strong>2010</strong> - ANNO 66 - NUMERO 63CHIERI E DINTORNI5TROFARELLOScopa e palettaVolontariper l’ambiente◗◗ TROFARELLO - Trofarello piùlinda grazie a “Puliamo ilmondo”. Dopo il successodelle quattro edizioni precedenti,sempre con almenoun centinaio di volontari, l’assessorato all’ambientedel Comune ha nuovamente a-derito alla manifestazione di Legambiente.Due gli appuntamenti. Il primo, venerdì,riservato agli studenti dell’Istituto comprensivo,che puliranno le aree esterne scuole.Il secondo, domenica, aperto a tutti conritrovo alle 8,30 in piazza I Maggio, davantial municipio. Da qui gli “ecovolontari”, armatidi sacchi, guanti e rastrellidistribuiti dai cantonieridel Comune, si sguinzaglierannoper dare una ripulitaad alcune zone delpaese tra piazzale Europa, piazza Duca d’Aosta,i giardini di via Torretta, via 25 Aprile,via IV Novembre, Valle Sauglio in generale,viale della Resistenza, via Belvedere. Alle12, ritorno in piazza I Maggio e rinfrescoofferto dal Comune.Partecipa anche la sottosezione del Cai-Uget,ripristinerà il tratto trofarellese della“Grande traversata della collina”.◗◗ VILLANOVA - Travolti daun’insolita passione allapompa di benzina. Lei, senzaveli, sul sedile del passeggero.Lui fuori, ma chiamatoa far capolino al finestrino della sua bella.Per godere di una prestazione orale cheha colpito anche passanti e gestori. Tanto dachiamare il 112.E’ stata denunciata per concorso in atti o-sceni in luogo pubblico la coppia che, nellanotte tra sabato e domenica, ha fatto sesso inpubblico nell’area di servizio Villanova Suddell’autostrada Torino-Piacenza. Si tratta diVILLANOVANuda alla pompaper il fidanzatoDenunciati in duedue giovani lombardi: P. G.,trentatreenne di Carpiano(Milano) e la compagna diviaggio S. N., ventinovennedi Soncino (Cremona).Rientravano a casa dopo aver cantato eballato sulle note rock del concerto di Ligabuea Torino. Ma la tappa dell’1,30 nell’areadi servizio di Villanova pare non sia servitaloro soltanto per rifornire di carburante laloro auto. I carabinieri li hanno sorpresi a pochimetri di distanza dalle pompe di benzina,ancora impegnati in un atto sessuale illuminatodalle lampade del distributore.SCIAMIDanza dell’amoreper i moscerininelle campagne◗◗ CHIERI - Una trappola peri ciclisti o per chi percorrea piedi le strade di campagna:sono i grandi sciami dimoscerini, che si creano apoca altezza da terra e sono tipici di questastagione.Ma di che cosa si tratta? I moscerini nonsono insetti sociali, a differenza dalle formicheo dalle api: si riuniscono nel tipicosciame solo al momento dell’accoppiamento.Il volume dello sciame (che gli etologichiamano “lek”) è una specie di arena,dove chi si trova al centro ha più possibilitàdi accoppiarsi. E’ lì, infatti,che sono minori lacompetizione con altri moscerinie la possibilità di esserecatturati dagli uccellio da insetti carnivori come le libellule.Anche la forma verticale dello sciame hauna spiegazione: il maschio che si accoppiaper secondo con una femmina ha l’80%in più di probabilità rispetto al primo di fecondarnei gameti: ci sono perciò maschiche si dispongono sopra e sotto lo sciameper intercettare le femmine in uscita dallazona centrale, e fecondarle nuovamente.Derubata, blocca i ladriLa distraggono e le prendono la borsa dall’autoLei non si perde d’animo e si lancia all’inseguimentoHara Younes,marocchino arrestato, el’ingresso delsupermercato e centrocommericale “Famila” diviale FasanoBrevidal ChiereseVILLAFRANCAUbriacova contromano◗◗ Troppo ubriaco percapire che stavaimboccando una stradacontromano? Si è rifiutatodi accertarlo conl’etilometro M. S., iltrentunenne di Montechiaroche giovedì sera è statocontrollato dai carabinieridopo che aveva urtato edanneggiato un’auto.Un gesto che, oltre alladenuncia, gli è costato ilritiro della patente.Erano circa le 21,30quando è stato chiestol’intervento dei carabinieriVillafranca in via Roma.L’automobilista nonavrebbe infatti soltantoimboccato la stradacontromano. Cercando digirarsi, avrebbe primaurtato un’auto in sosta epoi, a metà manovra,sarebbe rimasto incastrato,senza più riuscire adandare né in un senso nénell’altro.I militari intervenuti pareabbiano visto l’uomobarcollare quando è scesodall’auto. Il suo rifiuto disottoporsi ad alcol-test nongli ha evitato una serata diguai.VILLANOVACamionistacon il coltello◗◗ Un coltello a scattoproibito sul camion di unautista slovacco. Lo hannosequestrato i carabinieridel nucleo radiomobile diVillanova in servizio sullastrada regionale 10 nellanotte tra giovedì e venerdì.A finire nei guai è stato R.D., 33 anni, fermato per uncontrollo in località Rondò:l’uomo è stato denunciatoper porto abusivo di oggettiatti a offendere.VILLANOVAGuida l’autosenza patente◗◗ Minorenne e senzapatente, ma al volantedell’auto dell’amica.E’ stato denunciato ildiciassettenne di Valfenerache, nella notte tra sabatoe domenica, è statosorpreso dai carabinieri diVillanova mentre guidavauna Lancia Y in via Zabert.Nei guai è finita anche laventenne che era al suofianco e che ha concessoall’amico di guidare senzache avesse ancoraconseguito il permesso diguida.La giovane è statacontravvenzionata perincauto affidamento. LaLancia è stata sottoposta afermo amministrativo per30 giorni.CHIERI - La richiesta di indicazioniera solo una scusa perrubarle la borsa dall’auto. Iladri non avevano però fattoi conti con chi avevano sceltocome vittima designata nelparcheggio del Famila di viaBuschetti: un’imprenditricechierese che, furiosa per iltranello che le era stato teso,è riuscita a inseguire e a bloccarei malviventi. Solo unodei due è riuscito a fuggire.L’altro è stato consegnanoCrisi e occupazione sarannoal centro del “tavolo dilavoro” che si riunirà domani,mercoledì, dalle 9,30nella sala consiliare del Comunedi Moncalieri. O-biettivo: fare una panoramicadelle aziende nell’areaa sud di Torino e metterea fuoco la crisi e le suericadute, sia imprenditorialiche sociali. E soprattuttocreare sinergie tra entipubblici, sindacati e imprese.All’incontro parteciperannoinfatti i Comuni diCandiolo, Carignano, Carmagnola,Castagnole, Ladalla signora direttamentenelle mani dei carabinieri.A finire in manette perconcorso in furto aggravatoè stato Younes Hara, ventennedi origini marocchine, residentea Pont Canavese e giànoto alle forze dell’ordine. E’sua la Citroen Saxò rossa chegiovedì, poco mezzogiorno hafermato, la Saab 9000 in uscitadal parcheggio del supermercato.«Scusi, mi sa indicarela strada per Asti» le hachiesto con fare gentile, rimanendoal volante.Di fronte alle indicazionidi M. M., chierese di 66 anni,il marocchino ha però fattofinta di non capire, spingendola donna a scendere dallasua auto per spiegarsi meglio.Un gesto indotto, di cui il suocomplice ha immediatamenteapprofittato. Spuntato sullato opposto della Saab, ha rubatola borsa-zainetto lasciatasul sedile del passeggero.La chierese si è accorta delfurto non appena è risalitaauto. E il collegamento conquella richiesta di informazioniè stato immediato. «Nonavevo il cellulare con me, maho pensato che non potevo lasciarperdere - racconta l’imprenditrice- Sono andata versocorso Buozzi pensando chequell’auto fosse realmente direttaad Asti. Poi, non vedendonessun’auto rossa all’orizzonte,al semaforo di via FratelliGiordano ho girato a destratornando sui miei passi».Poco prima di arrivare all’incrociocon viale Fiume, ladonna ha però visto i due malviventipassare con senso oppostodi marcia. «Gli ho urlatodi fermarsi - ripercorre -Poi, grazie agli altri automobilistiche hanno compreso laIl Chierese s’interroga sul lavoroIncontro a Moncalieri su occupazione, imprenditoria, ricadute sul socialeLoggia, Lombriasco, Moncalieri,Nichelino, Osasio,Pancalieri, Piobesi, Poirino,Santena e Villastellone.Inoltre, sono stati invitatii Consorzi Socio Assistenziali:Cissa Moncalieri,Cisa 12 Nichelino, Cisa32 Carmagnola; i sindicalistiCinzia Condello della C-gil, Rocco Cutrì della Cisle Modestino Iannacone dellaUil. Infine interverràCarlo Chiama, assessoreprovinciale al lavoro.L’iniziativa era stataproposta in estate dal gruppodi minortanza VillastelloneDemocratica, attraversouna mozione discussain Consiglio comunale:«In un primo momento,in conferenza di capigrupposi pensava diorganizzare l’incontro solocon alcuni paesi limitrofi –racconta Walter Gallo, rappresentantedi VillastelloneDemocratica – Poi, datoche Moncalieri aveva inmente il medesimo progetto,ha chiesto di allargare ilPoker di “superlaureati”premiati con OptimeSono di Chieri, Andezeno e PoirinoCi sono quattro ragazzi del Chierese tra imigliori neolaureati piemontesi di quest’anno:si tratta di Samantha Berto di Andezeno,Andrea Ferrero di Chieri e dellepoirinesi Valentina Tuninetti e Chiara A-vataneo.Mercoledì, nella sala congressi di viaFanti a Torino, c’erano anche loro tra le240 eccellenze che hanno ricevuto il premioOptime: un riconoscimento che da 15anni l’Unione Industriale, in collaborazionecon l’Università degliStudi ed il Politecnico torinesi,assegna agli studentiusciti con il massimo dei votie con la migliore media degliesami. A premiarli il prefettoDi Pace, il sindacoChiamparino, il presidentedell’Unione Industriale Carbonato,l’assessore regionaleCirio e il rettore dell’UniversitàPelizzetti.Nessun compenso in denaro:soltanto un riconoscimentosimbolico, costituito da una pergamenae dall’ingresso nel Club Optime.Un aiuto ad entrare nel mondo del lavoro,con l’offerta di tirocini e l’inserimento deicurriculum in banche dati a disposizionedelle aziende che si occupano di ricerca eselezione del personale.Samantha Berto, 23 anni, si aggiudicail premio per la sua Laurea triennale inSamantha Berto e, a destra, Valentina TuninettiRICONOSCIMENTODal futuro architettoal radioterapeutaIdee chiaree tanta volontàper un premioche non offre denaroma prestigioArchitettura, conseguita a settembre dell’annoscorso con un eccellente 110 e lode.E ora che progetti ci sono per il futuro?«Per adesso sto frequentando il secondo annodi Specialistica, e intanto sono tirocinantein uno studio a Torino. Vedremo, ovviamenteil mio sogno è diventare architetto».Un probabile futuro medico è inveceValentina Tuninetti, 22 anni. Anche leipremiata il 14 settembre, per una Laureatriennale in “Tecniche di radiologia medicaper immagini e radioterapia”ottenuta a ottobre2009, che le ha valso la votazionedi 110 e lode con dignitàdi stampa. Anche perlei gli studi non sono ancoraterminati: «Devo discutere latesi di Master in Coordinamentoprofessioni sanitarie –rivela – Attualmente sono inattesa di iscrivermi alla Laureaspecialistica e sto seguendoun progetto di ricercain radioterapia sui linfomi alle Molinette».Una vita dedita allo studio, quindi. Mac’è anche tempo per qualche hobby? «Giocavoa tennis, ma ora riesco a farlo solo inmodo sporadico. Mi sto impegnando almassimo per riuscire a diventare radioterapista».Claudia Malatestatavolo così sono entrati altricentri».Ma la discussione tra i-stituzioni non basta: «Vorremmosentire anche problemi,necessità e prospettiveper il futuro delle aziende».Come sarà strutturato ilpercorso? «Analizzeremola situazione al tavolo e valuteremoquali strumenti a-dottare. Si vedrà se è possibilecreare posti di lavoro inaltri settori, quali agricoltura,turismo e servizi».«Le istituzioni lavorerannoper capire come muoversie domandare l’interventodella Regione – intervieneCinzia Condello, sindacalistadella Cgil – Noisindacati siamo stati invitati,quindi vedremo cosaaccadrà al tavolo».Si prevedono ancoratempi grigi: «Non pretendiamodi risolvere la crisi,ma almeno dare risposte emigliorare le cose», avverteGallo.«La situazione è moltograve soprattutto presso lepiccole imprese, con menodi 15 dipendenti, che stannoper esaurire la cassa e quindigli ammortizzatori sociali– sottolinea Rocco Cutrì,sindacalista della Cisl– E stanno per iniziare i licenziamenti».In più: «Ci sono questionidifficili che si protraggonoda tempo, come l’Embraco.L’ultimo caso preoccupanteè alla Codebò diChieri, dove da agosto 54 dipendentisono in cassa integrazionestraordinaria. Solola Denso a Poirino ha ripresoad assumere».Federica Costamagnasituazione, sono riuscita a fareinversione a U, ad affiancarmie poi a mettermi davantia loro».Il giovane sul sedile delpasseggero è riuscito a fuggirecorrendo verso il centrostorico. Per il ladro alla guidanon c’è invece stato scampo.«Gli ho intimato di scenderee gli ho detto di mettersicontro la recinzione dell’ex Tabasso- riferisce ancora la signora,che vuole però minimizzarela sua coraggiosareazione - A darmi manfortec’erano un gentile motociclistae altri automobilisti. Sonostati loro a chiamare i carabinieri.La pattuglia è arrivatapochi istanti dopo arrestandoquel giovane».Sotto un sedile della Citroeni militari del radiomobile diChieri hanno ritrovato la borsadella signora con tutti i documenti.Nel vano porta oggettic’erano inoltre i 20 euroche la donna aveva riposto nelportafoglio dopo aver fatto laspesa. Quanto basta per rinchiudereHara nel carcere delleVallette.Paola ChiaraINIZIATIVA “CNA”XFinestra aperta sulla narrativaPresentazioni in bibliotecaCHIERI - La narrativa èprotagonista per tre giovedìalla biblioteca Franconedi via Vittorio E-manuele 1.Dopo l’incontro dellascorsa settimana, dedicatoalla “Bicicletta” diVanni Zinola, dopodomani,giovedì, alle 17,30sarà presentato il libro“La maschera del plagio”di Donatella Dannone:una storia di intrighie sette religiose.E giovedì della prossimasettimana, 30 settembre,allo stesso orario,sarà la volta di“Quattro passi nel buio”di Dario Michielin: quattrostorie di persone chelottano per la sopravvivenza.L’iniziativa è organizzatadal CNA Torino,con il patrocinio dellaCittà di Chieri. Informazioniallo 011-46.17.652.C.M.Dubbi sul giardino ai privatiVia San Giorgio, Paciello garantisce: «Uso pubblico»Il giardino di via San GiorgioCHIERI - Il giardino di via SanGiorgio andrà ai privati. Lamaggioranza risponde compattacon un “no” alla mozionepresentata dal Pd e dàil via libera alla vendita, oltrea Palazzo Diverio e all’edificioadiacente, anche dell’areaverde che si affacciasu via San Giorgio.Il Pd aveva presentato lamozione dopo che la Giuntaaveva proposto all’internodella variante 20 di eliminarela destinazione a uso pubblicodei due fabbricati diproprietà comunale. Il documentourbanistico è statoapprovato nel Consiglio difine luglio, quindi i palazzipossono essere inseriti nelPiano delle alienazione equindi venduti: la Giuntaprevede di incassare 2,5 milioniper Palazzo Diverio e700 mila euro dall’immobiledi via San Giorgio 19.Con essi, finisce in venditaanche il giardino anteriore.E non è l’unica area verdeche dovrebbe finire inmani private: insieme all’edificiodi piazza Mazzini, stimato1,2 milioni, verrà alienatoanche il piccolo parcocompreso tra la piazza e viaFONTANA SECCA - Vittorio Sgarbi la definì “terzo monumento più brutto d’Italia”. Maalla fontana di piazza Cavour i chieresi hanno fatto l’occhio, specialmente se è piena d’acqua.Ma nei giorni scorsi era secca: almeno per la festa patronale, non si poteva farla funzionare?BaxCORSOBiodanza a Pinonella palestrinadell’elementarePINO TOR. - Riparte domani,mercoledì, il corso di “Biodanzasistema Rolando Toro”,nella palestrina dellascuola elementare di via Folis,in orario 20,30/22,30. Laprima lezione sarà gratuita,poi il costo mensile (4 lezionida due ore il mercoledì sera)sarà di 30 euro. Per info:011/84.27.03, 338/74.65.277,ferncab@virgilio.it. «Biodanzasignifica “danza dellavita” – spiega FernandaCabrini, la conduttrice -Non si tratta di balli strutturati,ma di movimenti chenascono dall’emozione suscitatada musiche di varieculture e di diverse epoche, disemplice esecuzione, individuali,a coppia e di gruppo».Albussano.Su questo tema si era attivato,a parole, il consiglieredell’Italia dei Valori VincenzoCucci.Il Pd, invece, ha propostouna mozione per “salvare”il giardino di via San Giorgio.L’obiettivo era escludereil giardino dall’alienazionein modo che rimanessefruibile dal pubblico.Ma la proposta è stata bocciatadalla maggioranza:«Non possiamo escludere l’areaverde – considerano l’assessoreall’urbanistica LucianoPaciello e Angelo Rubatto,consigliere della Listaper Chieri – La parte sottostanteserve per la realizzazionedi parcheggi e box.Quindi l’area va alienata perpoi precisare nella convenzionecol privato che la superficiedeve rimanere a usopubblico. Siamo d’accordoma la mozione non è lo strumentoadatto anche perché richiedeun tempo massimo diintervento».Il Pd non ci sta: «In commissionela Giunta si era dettad’accordo con la proposta– commenta Piercarlo Benedicenti– La mozione vuolesolo dare un indirizzo politico,senza tempistiche».Aggiunge Civera: «Le parolenon valgono niente, è facilemettersi d’accordo adesso,ma ci vuole qualcosa discritto».Gli fa eco la capogruppoManuela Olia: «E’ anche unatto di trasparenza nei confrontidel privato. Ma dobbiamofarlo anche per i chieresi:dimostriamo loro che ilcentro storico non è solo un’arearesidenziale ma anche unluogo vivo con aree verdi eservizi».L’assessore all’urbanisticatranquillizza l’opposizione:«Vogliamo mantenerepubblico il giardino. E magarianche più fruibile di oggi,visto che finora ha soltantocreato problemi di ordinepubblico».Federico Gottardo25


Rassegna stampa <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong> Comune di PoirinoCORRIERE DI CHIERIMARTEDÌ 21 SETTEMBRE <strong>2010</strong> - ANNO 66 - NUMERO 63CHIERI E DINTORNI11Bufera sui passi carraiPoirino, dubbi sulla regolarizzazione, e il tempo stringeBancarelle latitantiScoppia la polemicaFlop l’8 settembre ai Marocchi▼ POIRINOPiemontesePartonole lezioniPOIRINO - Sono aperte neilocali di via CesareRossi 12 le iscrizioni alcorso di “lingua” piemontese,che prenderàil via il 7 ottobre.Il corso, organizzatocon il sostegno dellaProvincia di Torino ein collaborazione conl’Unitre locale, è finalizzatoalla diffusionedel piemontese parlatoe scritto, con approfondimentidel ruolo delPiemonte nella storia enel periodo attuale.Il corso, rivolto ad a-dulti e ragazzi, sarà atitolo gratuito e si svolgerànei locali della bibliotecacomunale ognigiovedì dalle 15 alle 17,fino al mese di maggio.Docenti saranno CarloEllena e il poeta RinoSerra, che accompagnerannogli studentiattraverso lezioni digrammatica, storia dellamonarchia sabaudadal 1500 al 1950, e provedi recitazione. Inprogramma anche e-sercizi di pratica con latraduzione dall’italianoal piemontese del libro“Fiabe” di GuidoGozzano.Per iscrizioni e informazionisi può contattareil numero 011-945.01.14 interno 225,oppure è possibile recarsiin biblioteca dallunedì al sabato9–11,30, o il martedì,giovedì e venerdì15–17,30.POIRINO - Poca informazione,troppi dubbi e lunghe code.I passi carrai suscitano unvespaio. L’avvicinarsi dellascadenza per la regolarizzazione,giovedì 30, fa suonarela carica alle minoranzeconsiliari. E’ un grovigliodifficile da districare per lagente, secondo Sergio Truccodi Poirino è Viva. Non èneppure giusto che il Comunene chieda l’autodenunciaperché molti non sononeppure passi carrai,spara a zero Marco Sisca diLa Svolta.In paese in passato ne e-rano stati regolarizzati almeno350. Per altrettanti sonogià state presentate domandenelle scorse settimane.Ma il problema è assaipiù ampio: lo stesso ufficiotecnico stima che vi sianodai 1.500 ai 1.600 cancelli carraiaffacciati sulle vie. Il malumore,dunque, può esseremolto diffuso.Anche perchéla richiestadi regolarizzazionecomporta unaspesa di circa80 euro percancello: dueversamenti,di 20 e 30 euroe due marcheda bollo da14,62. Esclusequeste ultime,potrebbero restare in cassadai 75 agli 80.000 euro.Dal Comune alzano le mani:«Lo impone dal 1996 il Codicedella strada - motival’assessore Pierluigi Orrù -Nessuno se ne era occupato.Ora dobbiamo regolarizzareuna situazione trascuratada troppo tempo». Buone intenzionima certo con un occhiorivolto alle casse comunalisempre più esangui:chi non si adegua, rischiamulte da 38 a 389 euro.LA POLEMICATrucco attacca:«Non basta l’obbligo,bisogna dareinformazioni preciseQui si fanno codesolo per capireche cosa si deve fare»«Non basta dire che la gentedeve mettersi in regola – attaccaTrucco nel Consigliocomunale di giovedì – Bisognaanche dare infomazioniprecise: a parte dire il perchési debba pagare, occorre siachiaro chi lo deve fare, doveandare, quali moduli usaree quali siano i costi. Nulla diquesto è stato fatto. Risultato?La gente deve perdere tempofacendo codesolo per capirese e cosadebba fare»Orrù ribatteche l’informazioneè statadata a piùriprese: «Abbiamoaffissogrossi manifestia metàmaggio, a giugnoe poi ancora a fine agosto.In più è stato pubblicatoun articolo sul giornale delComune che arriva a tutte lefamiglie».Ma Sisca sostiene chemolti non dovrebbero neppurepagare: i loro accessialla strada non sarebbero daconsiderare passi carrai. Asostegno delle sue affermazionicita la definizione datadal codice civile e variesentenze della Corte di Cassazione.Sergio Trucco e, a destra, l’assessore Pierluigi Orrù«Il Comune non può chiederel’apposizione del cartellodi passo carrario, come avvieneoggi compilando il modellopredisposto dall’Ufficiotecnico – non fa sconto il consigliered’opposizione – Il codicedella strada impone solodi regolarizzarli. Un contoè fare questo, cioè chiederel’autorizzazione ad avere ilpasso carraio. Altro conto èrichiedere il cartello: questopuò comportare in futuro,per chi l’abbia richiesto, ilpagamento della tassa di occupazionedel suolo pubblico.Quindi, per fare le cose perbene, il modulo di richiestaavrebbe dovuto essere diversoe riguardare solo la regolarizzazione».Orrù sostiene la correttezzadella richiesta: «Secondoil Codice della strada,in base alle modifiche del ’99tutti gli accessi su vie pubblichedevono essere autorizzati,indipendentemente sesiano a raso, rialzati o fattiin altro modo».Ma alle obiezioni di Siscain Consiglio non viene rispostoaltro.«Dobbiamo controllarese tutte le citazioni disentenze siano corrette, cosadi cui dubito – sbotta infastiditoil sindaco Sergio Tamagnone– Sono sicuro che ifunzionari hanno fatto le coseper bene e non ho motivodi dubitare che la richiestadi regolarizzazione sia piùche lecita».Trucco non parte dal presuppostodel collega di minoranza,ma insiste: «Molticasi non sono neppure semplici.E forse neanche gli stessiimpiegati comunali riesconoa districarli rapidamente».Lui poretaqualche esempiodi situazioniambugue:«Se i passicarrai di piùcase si affaccianosu unastrada privatae poi da questasi arriva allavia pubblica,si deve farel’autodenuncia? E chi la devefare? Come si ripartisconole spese? E se non si fa, chi devepoi eventualmente pagarela multa?». I dubbi sono glistessi nel caso d’un passocarraio usato da più proprietari.E non basta: «Il Comunenon ha dato una descrizioneprecisa di cosa s’intenda perpasso carraio. Quindi, comeregolarsi se ce ne sono di multiplio se ve ne sono due chepoi si affacciano con una solauscita su una strada pubblica?»,chiede ancora Trucco.Altri dubbi sorgono quandosi legge che l’obbligo riguardachi risieda in un centroabitato, aggiunge l’oppositorefuori dal Consiglio:«Nel nostro paese ci sono ben14 borgate che solo qualcheanno fa sono state classificatecome centri abitati anchese sono nel bel mezzo dellacampagna. Ma chi ci abita losa? E poi: in certe di questeborgate sono ricomprese alcunecase ed altre no. Per saperese si deve pagare o no bisognaandare all’Ufficio tecnico.Questo è aperto al pubblicosolo un paio di giorni econ orario limitato: informazionisemplici ma non riportatenei manifesti affissi».Un’indicazione di massimasu quali siano i centri a-bitati in cui si è tenuti a pagare,però, dall’Ufficio tecnicoera stata data già a fineluglio. SonoLA REPLICAL’assessore Orrù:«L’informazione c’èe la regolarizzazioneè impostadal Codice stradalePerò nessunose n’è occupato»il concentrico,le frazionimaggiori(Marocchi,Favari-Avatanei)e quellepiù piccolee le borgate:Masio, TorreValgorrera,Tetti Cellaro,Becchio, CascinaRubina.Però anche i questi luoghisono esclusi i passaggi pedonalie le immissioni nellestradine nei campi.Questa faccenda dei centriabitati scontenta moltagente, assicura Trucco: «Chista nelle borgate si chiede:perché dobbiamo pagare peril passo carraio come chi stain centro se qui dei servizi comunali(illuminazione, fogne,gas) non ne abbiamomai vista neanche l’ombra?».Mario GriecoPOIRINO - «Era impossibile montare i banchiperché la piazza era piena di auto: mancavanoi cartelli di divieto di sosta». «Nonè vero, si sono presentati solo due ambulanti,poi ha cominciato a piovere e se nesono andati».La vicenda del mercato ai Marocchi accendelo scontro nell’ultimo Consiglio comunale:il capogruppo di minoranza, AngelitaMollo, attraverso un’interrogazione,ha attaccato la Giunta per la cattivagestione dell’esperimento del mercato, soprattuttodopo la totale assenza di banchidi mercoledì 8 settembre. Un fatto che perla minoranza è da attribuire soltanto anegligenze del Comune. Secca la smentitadell’assessore allo sviluppo economicoe attività produttive, Delfina Novara,che invece punta il dito sugli ambulanti.A quanto pare, neanche la pausa estivae la buona volontà manifestata daicommercianti di proseguire nell’esperimentosembrano aver dato nuovo impulsoal mercato, che continua la sua lentaagonia. Alla ripresa delle attività, il 1° settembre,nella piazzetta davanti alla scuolamaterna di via Maria Grosso c’eranosolo due banchi, mentre sette giorni dopoaddirittura nessuno. Il 15 settembre,complice anche una bellagiornata di sole, erano presenticinque ambulanti. Comunquetroppo pochi perpensare in un rilancio.Ma a spingere la minoranzaall’attacco è stato soprattuttol’episodio di duesettimane fa: è stata quindipresentata un’interpellanzaper comprendere i motividel mancato svolgimento delmercato. «Abbiamo saputoda alcuni residenti che quelPOIRINOgiorno si sono presentati alcuni ambulanti,ma non hanno potuto montare a causa delleauto che occupavano i posteggi: mancavanoi cartelli di divieto di sosta – sostieneAngelita Mollo, capogruppo de “LaSvolta” - Questo episodio dimostra la scarsaattenzione della Giunta verso l’iniziativa.Se non si dà continuità all’esperimento,la gente pensa che sia tutto finito,invece andrà avanti ancora per altri tremesi».Respinge ogni attacco l’assessore DelfinaNovara: «Da parte nostra c’è il massimoimpegno per far funzionare il mercato:abbiamo scelto il posto migliore e ilColpa della pioggiao della mancanzadei divieti di sosta?Maggioranzae opposizionesi scontranoin Consiglio comunalemomento della settimana che garantissela più alta partecipazione, visto che il mercoledìpomeriggio molti negozi sono chiusi;inoltre, garantiamo agli ambulanti ilposto gratuito e abbiamo allungato finoalla fine di dicembre il periodo di sperimentazione.Più di così non possiamo fare,il problema non è del Comune ma deicommercianti che non partecipano».E scende nel merito dell’episodio delmancato svolgimento del mercato di duesettimane fa: «La piazza era completamentelibera, si sono presentati in due eproprio in quel momento ha cominciato apiovere. Hanno aspettato un po’ per vederese arrivava qualcun altro, poi se ne sonoandati».La sperimentazione era cominciata adaprile grazie alla forte richiesta dei residenti.In quasi trecento avevano firmatouna petizione per ottenere il mercato. Dopoil successo iniziale, durato appena tresettimane, si era verificato un lento declinodi banchi e di acquirenti. A frenarel’iniziativa una serie di fattori negativi:da una parte ci si era messo il clima, primacon una primavera piovosa e poi conil gran caldo; dall’altra, alcuni banchi presentavanomerce non sempre adatta aduna frazione rurale e concosti un po’ elevati. La presenzanelle vicinanze di numerosicentri commercialie supermercati aveva fattoil resto.Prima delle ferie l’assessoree gli ambulanti si eranoincontrati per decidereinsieme se proseguire nell’esperimento.Tra i commercianti era e-merso un fronte deciso adandare avanti e proprio perquesto il Comune aveva stabilito di allungarefino a fine anno la sperimentazione.«Ora non capisco perché non vengono,questo è il periodo migliore, anche dal puntodi vista climatico – scuote la testa Novara– Meno ambulanti partecipano e menopersone riusciamo ad attirare: è un circolovizioso che rischia di portare alla prematurachiusura dell’iniziativa. Nelleprossime settimane vedremo se questo mercatoè veramente moribondo o se con l’impegnodei commercianti avrà la forza dirialzarsi».Daniele MaruccoIL VIAGGIO - Dalle rovine di Olimpia a tre splendide isole dell’arcipelago: la Santorini d’origine vulcanica, la Mykonos dei mulini a vento e la Rodi dalle lunghe spiaggeCROCIERACorriereSi parte da Venezia e, dopoaver fatto tappa a Bari, siraggiunge la meta del viaggio,la Grecia. E’ infatti dedicataa scoprire le meraviglienaturali e archeologichedi questo Paese mediterraneola crociera cheil Corriere propone ai suoilettori per il prossimo autunnoalle ormai più che allettanti,tradizionali condizionidi confort e di prezzo.La Grecia continentalesarà toccata per visitare lerovine di Olimpia, ma poitutta l’attenzione sarà pertre splendide e piccole isoledell’arcipelago,nell’ordinela Santorini d’originevulcanica,la Mykonosdei mulini avento e la Rodidalle lunghespiagge separatedalla costaturca da unostretto bracciodi mare. Di qui prima disbarcare a Venezia i lettorisbarcheranno nella sempreaccogliente Dubrovnik,’capitale’ della costa adriaticaslava.Nuova crociera, nuovanave. Questa volta sarà laCosta Fortuna ad ospitarei croceristi durante gli ottogiorni di navigazione, dalunedì 18 a lunedì 25 ottobre.Qualche numero, comesempre grandioso: le cabinesono quasi 1400 su unanave lunga 270 metri e governatada un equipaggiodi oltre mille uomini; 13 sonoi ponti a disposizione dei2700 passeggeri teoricamenteospitabili. Naturalmentenon mancano centribenessere, piscine, vascheidromassaggio, palestre ecampi da gioco, bar e teatri,internet point e via dicendo.Bevande gratuite aipasti, possibilità di leggereil Corriere a bordo e averea casa l’abbonamento gratuitoper i mesi a seguiresono gli altri omaggi ai partecipantiche sinora hannosempre superato il centinaio,apprezzando la possibilitàdi farsi nuovi amicicon i quali potranno conservarei legami una voltatornati a casa.La partenza da Chieri,Andezeno e Pino Torinese(sono i tre punti di raccoltaprevisti) sarà intorno alle7,30 di modo da poter esserea Venezia nelle primeore del pomeriggio dopo a-ver viaggiato sui bus granturismomessi gratuitamentea disposizione deilettori da Corriere e Kerviaggi,l’agenzia viaggi divia Vittorio che si occupaancora una volta delle prenotazionie dell’assistenzamirata durante la crociera,affinchè il gruppo dei chieresipossa familiarizzare atavola ed in tutti gli altrimomenti della giornata, e-scursioni comprese.L’imbarco inizierà alle14 e la partenza della CostaFortuna è prevista alle 17,ora molto suggestiva perchèsi lascerà Venezia nelleprime ore del tramontodopo esser passati davantia Piazza San Marco con ilsuo Campanile, la Basilica,la Torre dell’Orologio e dopoaver scattato foto indimenticabilicon lo sfondodel Ponte dei Sospiri o delPalazzo Ducale.Navigando tra l’isola diMurano e l’isola del Lido diVenezia, ci si dirigerà allavolta di Bari, prima sostadel viaggio. Ad ogni tappa,la scelta di escursioni è cosìampia da convinceremolti a ripetere persino u-na seconda volta lo stessoitinerario sicuri di visitarea terra comunque luoghisempre diversi: qui si vadai Sassi Incantati di Materaai trulli di Alberobello,alla visita alla città di Baricon la sua Basilica di SanNicola al Castello NormannoSvevo.Nella sosta al porto di Katakolon,il pezzo forte è lavisita dell’antica Olimpia,Una dellepiscineall’apertosui ponti.Sotto:una suiteconbalconedellaCostaFortunaRiparte la Crociera del “Corriere”Otto giorni in navigazione nel mar della Grecia dal 18 al 25 ottobrema la cittadina ha anche unpittoresco borgo dove ci sipuò semplicemente rilassareper gustare un caffègreco o una fresca bevandachiamata "ouzo" in una tavernamarinara fronte mare.qui ci si può anche tuffare.E’ poi la volta dell’isoladi Santorini, con i suoiborghi a strapiombo sulmare, le viuzze lastricate dipietra dove si affacciano letipiche casette bianche coni caratteristici tetti blu acupola dal sapore di O-riente. Dopo aver ammiratole vedute panoramichedelle vicine isole di Folegandrose Sikinos e del famosovulcano, ormai inattivo,si riparte alla volta diRodi, l’isola più estesa delDodecanneso. Rodi città èil suo più importante centroabitato con il nucleomedievale, che fu sede deicavalieri Templari, perfettamenteconservato. A 3chilometri dal capoluogo sitrova Ixia, centro turisticodi primaria importanza,grazie alle spiagge moltoben attrezzate ed ai numerosilocali dove trascorrerepiacevoli momenti. Dacitare anche Kamiros, coni resti dell’età ellenica e romanariportati alla lucedalla Missione ArcheologicaItaliana, la Valle delleFarfalle e Lindos con le suetipiche case bianche dell’XVIIIsecolo e le stretteviuzze dalla pavimentazionea ciottoli.L’utima tappa prima delrientro a Venezia è Dubrovnik:il borgo antico (lastorica Ragusa) presentaun poderoso sistema fortificato,tra i più belli e meglioconservati di tutto ilMediterraneo. Si potrà passeggiarenel cuore dellacità dopo aver attraversatoPorta Pile, visitando poiil Monastero dei Francescani,il cui chiostro è tra isiti più maestosi della cittàed è anche sede della farmaciapiù antica d’Europafunzionante dal 1317. Siproseguirà per il Palazzodei Rettori, il Monasterodei Domenicani, la chiesadi S. Biagio percorrendo infinei bastioni della città finoalla TorreMinceta ed alForte S.Giovanni.Il rientro aVenezia è previstoper le 9del mattino dilunedì 25 ottobreda dove inostri bus privatiriporterannoa Chieri i lettori perl’ora di pranzo.Info e prenotazioni: Kerviaggi,via Vittorio Emanuele,tel.011 9411792, e mailbanco@kerviaggi.itPer i costi vedere la tabellaqui accanto. Ricordiamoche ai lettori del Corrieresarà applicata sino all’ultimomomento la tariffa scontata”prenota prima” anchese questa ormai in realtànon è più disponibile perclienti fuori dal nostro gruppo.26


Rassegna stampa <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong> Comune di PoirinoCORRIERE DI CHIERIVenerdì 24 settembre <strong>2010</strong>CRONACA CITTADINA 5Radiografia... agricolaVia al censimento su aziende e colture“SMAT” - Darà acqua naturale e gassataI Comuni censiscono le loro aziendeagricole. E’ partito il sesto censimentonazionale dell’agricolturaorganizzato dall’Istat (Istitutonazionale di statistica): l’obiettivoè capire quante siano le aziendeitaliane, cosa coltivano o allevanoe quanti vi lavorano. In basealle risposte, Stato e Unione Europeastabiliranno le politiche a-gricole da attuare nei prossimianni.La gestione è affidata alle Regionidall’Istat, le quali a loro voltadelegano Province e Comuni, iquali materialmente istituisconol’Ufficio di censimento e stabilisconochi debba occuparsi dellarilevazione.Spiega Giovanni Belfiore, responsabiledell’Area Affari generalidel Comune e referente dell’iniziativaper la città di Chieri:«Il censimento si fa ogni dieci anni.Abbiamo istituito l’ufficio, conil compito di gestire i contatti congli enti superiori, ma anche di nominaretre rilevatori esterni: è appenascaduto il bando e a breve stabiliremochi lo ha vinto. Queste personesaranno formate dalla Provinciain modo da poter iniziare il24 ottobre con il censimento».Le scadenze successive sono agennaio, quando le interviste dovrannoessere terminate, e giugno,quando anche le riflessionisui dati saranno complete.Tra il 24 ottobre e il 31 gennaio,i rilevatori incaricati dovranno:partecipare alle riunioni di formazione,contattare l’azienda a-gricola, effettuare l’intervistacompilando questionario e consegnarloall’Ufficio comunale dicensimento.Per questo compito, il compensoè 30 euro (al lordo degli onerifiscali) per ogni azienda censita,pagato dall’istituto di statistica.Chieri ne ha circa trecento.LAVORI - Urge demolire alcune parti dell’edificioCascina Maddalena è cadentePresto sarà messa in sicurezzaIl Comune mette in sicurezzaCascina Maddalena. La Giuntaha approvato il progetto definitivodell’intervento. Costo: 60mila euro.L’assessore ai lavori pubbliciDomenico Motta aveva promessoche i lavori sarebbero terminatientro luglio, quando inrealtà si è potuto soltanto bandirela gara d’appalto: i lavorisono appena stati aggiudicati allaErre Esse di Riva, e partirannoa breve.A lamentare la pericolositàdell’edificio erano stati i costruttoridei condomìni alle spalledella parrocchia delle Maddalene:«L’abbiamo segnalato al municipio– spiega Piero Giaveno,direttore tecnico della Edilquattro,una delle imprese che realizzagli appartamenti – E’ una mina,cade a pezzi».Il Comune ha preferito nominarepersone già formate in ambitoagricolo: la graduatoria perla scelta, infatti, tiene conto dell’iscrizionead albi specializzati(dottori agronomi e forestali, deiperiti agrari e degli agrotecnici)e delle lauree conseguite in questoambito.Non hanno fatto lo stesso altriComuni del Chierese: Poirino ePralormo, per esempio, hanno allestitoun Ufficio unico di censimentoaffidato a tre dipendenti,due del Comune di Poirino e unoda Pralormo. Lo stesso Santena eCambiano.Questi due Comuni hanno formatoun ufficio intercomunale dicensimento perché consigliatodall’Istat: sotto le 200 aziende a-gricole un servizio municipalenon sarebbe efficiente. Per questoSantena (192 aziende) e Cambiano(89) hanno scelto di svolgerela rilevazione in forma associata.Diverso il discorso per Poirino,come spiega la responsabile dell’ufficioassociato con PralormoAlessandra Sferra: «Avremmo potutolavorare autonomamente perchéabbiamo oltre trecento aziendeagricole. Però abbiamo ricevuto larichiesta dal paese vicino, quindisi è poi deciso di associarsi. I nostririlevatori, quindi, porterannoi questionari dai contadini di entrambii Comuni. L’anno prossimodovremo ripetere l’esperienzadel censimento perché siamo statiscelti come città campione per il rilevamentodella popolazione».Per la prima volta si potrà partecipareal censimento agricoloanche attraverso internet: allapartenza della rilevazione (il 24ottobre) i contadini potranno collegarsial sito censimentoagricoltura.istat.ite compilare il questionario.Basterà inserire i codici ricevutinella lettera che l’Istat invieràa inizio ottobre.Federico GottardoOra parte del nuovo quartiereè terminato e abitato, ma la cascinaè sempre nelle stesse condizioni.Se ne sono accorti anchein Comune: «L’edificio è fatiscentee pericoloso. Urge demolire alcunicorpi di fabbrica, rimuovereparte dei manti di coperturadelle tettoie ed effettuare un rinforzostrutturale». Gli interventi costerannoa Chieri 60 mila euro.L’immobile fu ceduto dall’AslTo5 nell’ambito della realizzazionedi “Maddalene 2”.Se il presente della cascina èfinalmente definito, non si puòdire nulla di certo sul suo futuro.Era stata la Giunta Gay a prevederneil recupero per dotare ilquartiere dei servizi di cui èsprovvisto: «Con gli oneri di urbanizzazionesi recupererà la Cascina,ceduta al Comune dai proprietaridei terreni resi edificabili– annunciava a inizio 2009 l’alloraassessore all’urbanisticaPiero Giovannone – Diventerà uncentro dotato di farmacia, studiodi medicina di base, negozi e lascuola materna».La nuova Giunta si è detta disponibilea mantenere questi indirizzi,come spiega Motta: «L’asiloè una certezza. Ma anche glialtri servizi servirebbero al nuovoquartiere. Vedremo, anche inbase alle finanze: può anche darsiche ci rivolgeremo a privati».Al momento però non ci sonoprogetti né studi: «Ma vogliamoinserirla nel Progetto città: valuteremola fattibilità dell’intervento,soprattutto in base alle disponibilitàeconomiche. Il Comune èvincolato dal Patto di stabilità edè difficile che possa investire. Potremmopensare a un project financingrendendo l’intervento appetibile.Ma il destino di quellacascina è comunque legato ai servizi:sarà il polo delle materne,mentre la scuola di via Bonellosarà riservata alle elementari».Un “Punto acqua” della Smat che fornisce acqua naturale e gassataFontana ritardatariain piazza EuropaIl chiosco dell’acqua è in ritardo.L’assessore all’ambiente MarcoAstolfi aveva promesso la sua installazionein piazza Europa entrosettembre, ma ora annunciache ci vorrà «ancora qualche settimanadi attesa».Perché? «Ho ricevuto lamentelesulla scelta del luogo – spiega –Quindi bisognerà valutare se quelladi piazza Europa sia la sceltagiusta. Poi procederemo».Per il momento, quindi, non sipuò ancora “prelevare” l’acquadi rubinetto: la si potrà avere naturale,gratuita e sia refrigeratache a temperatura ambiente, ogassata fresca al costo di cinquecentesimi ogni litro e mezzo.Considera Astolfi: «Vogliamoincentivare l’utilizzo dell’acquaproveniente da rete pubblica. Puntiamoa un minor utilizzo di bottigliedi plastica e anche alla diminuzionedei costi ambientali di trasportodell’acqua imbottigliata».La Giunta ha approvato la convenzionecon la Smat, gestore delservizio idrico integrato del Comunedi Chieri. La società dovràrealizzare un chiosco esagonalecon tre punti di erogazione: unoper l’acqua naturale, uno per lanaturale refrigerata e uno per lagassata refrigerata.Aggiunge Astolfi: «L’acqua ècontrollata dai tecnici Smat, quindisiamo sicuri della sua qualitàdal punto di vista della nostra salute».Per “gassare” l’acqua viene immessauna dose di anidride carbonicache varia da 5 a 10 grammiper litro. Un circuito ne consentela refrigerazione. La portatamedia erogabile di acqua refrigerataè di 180 litri all’ora.Al municipio il progetto costerà3.600 euro per le opere preliminarie 2 mila per installazionee gestione nel <strong>2010</strong>. Questa cifrapotrebbe anche diminuire vistoche il chiosco dell’acqua verràattivato più tardi rispetto alle a-spettative. Di certo, secondo A-stolfi, potrebbe non rimanere l’unicodella città: «Questo gazebo èquello “pilota” per noi, mentre cene sono già, per esempio, a Nichelino,Rivoli e Settimo. Se l’esperimentoandrà bene ne installeremoaltri».28


Rassegna stampa <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong> Comune di PoirinoCORRIERE DI CHIERIVenerdì 24 settembre <strong>2010</strong>Otto progetti per la cittàDal parcheggio multipiano alla ChiocciolaCRONACA CITTADINA 13OPTIMEChiara AvataneoConquista il premioChiara Avataneocon i beni culturaliProsegue la carrellata del “Corriere”sui neolaureati del Chieresea cui è stato conferito ilpremio Optime, riservato aglistudenti migliori.Tra le 240 eccellenze c’eraanche Chiara Avataneo, 23 anni,residente a Poirino in frazioneMasio. Un 110 e lode ottenutoa dicembre 2009, inScienze e tecnologie per i beniculturali. «Appena ho ricevutola lettera in cui mi veniva comunicatala vittoria, non ci ho datomolto peso – rivela – Non sapevoneanche dell’esistenza diquesto tipo di riconoscimento».I nominativi sono infatti indicatida giurie interne alle variefacoltà: una piacevole sorpresadunque per i vincitori,che non hanno dovuto presentareun’apposita richiesta, comeinvece succede nel caso diborse di studio e di altre tipologiedi premi post-laurea.«Ho scelto di intraprenderela facoltà di Scienze matematiche,fisiche e naturali perchè findal liceo mi sentivo più portataper le materie scientifiche rispettoa quelle umanistiche – spiegala neolaureata – Un altromio grande interesse è l’arte, ein questo corso ho trovato unasimbiosi di argomenti perfettaper me».Dopo la Triennale, Chiara siè iscritta alla Specialistica inScienze per i beni culturali: o-ra si appresta ad iniziare il secondoanno di corso. Che sbocchilavorativi può dare questotitolo di studio? «Si tratta di u-na preparazione specialisticaper lavorare nel campo delladiagnostica: studiamo la composizionechimica e fisica deimateriali – entra nel dettaglioChiara – E’ una professione chesi affianca a quella dei restauratori:le nostre analisi sono fondamentaliprima di poter interveniresulle opere».A parte lo studio, c’è spazioper altre attività? «La mia piùgrande passione è la musica.Suono il clarinetto nella bandadi Poirino e faccio parte di ungruppo, gli “Enfasi”, in cui cantoe suono il basso elettrico».Claudia MalatestaIl Comune ha scelto definitivamentequali sono le sue carte dagiocare. Sono otto le opere pubblichecontemplate nel “ProgettoCittà”, lo studio di fattibilità cheil Municipio ha affidato ai tecnicidella società Chintana srl di Torino.Tra meno unasettimana, giovedì30 settembre, sarannofinalmente conclusele valutazionitecniche e soprattuttoeconomicheper ogni tipo di intervento.Sarà decisocosa il Comunesarà in grado di realizzaree cosa no. Sesi partirà primacon il parcheggiomultipiano di piazzaDante o con lariorganizzazionedel centro sportivoSan Silvestro. Primacon la riqualificazionedella Chioccioladi San Giorgio o con la riconversionedei “capannoni” militaridi via Campo Archero (chedovrebbero diventare di proprietàcomunale grazie al federalismodemaniale), nel quale il Municipiopunta ad ospitare anche ilnuovo centro direzionale dell’AslTo5.L’elenco preciso degli interventiconsiderati necessari per lacittà dallo studio di fattibilitàverrà reso noto ai cittadini solodopo il 30 settembre. La scorsasettimana la Giunta ha però giàpresentato il “Progetto Città” allamaggioranza, che ha avanzatoosservazioni.«Anche in base a questi suggerimentisaranno effettuate le ultimeverifiche e saranno definite la prioritàdegli otto interventi consideratidi interesse pubblico - spiegaDA DEFINIRELE PRIORITÀDEGLI INTERVENTIIl Centro San Silvestro: recuperarlo è prioritario?Chiara Pogliano, direttore generaledel Comune che ha seguitolo studio di fattibilità - Non tuttele opere “desiderate” risulterannodel resto fattibili. La classifica definitivaterrà conto dei tempi direalizzazione dell’intervento singoloe delle modalità di finanziamento.In questi mesi (Pogliano eil suo staff lavorano dal dicembreal “Progetto Città”, i consulentidi Chintana da inizio anno, ndr.)abbiamo fatto molti incontri con itecnici comunali per capire le esigenzedella città ed evidenziare lesituazioni pendenti da anni».A inizio settembre il sindacoFrancesco Lancione aveva indicatocome priorità la realizzazionedi nuovi parcheggi. Ma a decretarelo sprint finale verso il traguardodi questa o quell’operapubblica sarà la fase conclusiva«Un miscuglio di scelte già avviate dalla Giunta Gay»“Progetto Città?” «Solo fumo»Il Pd attacca l’amministrazioneManuela Oliadello studio, che si concentra sullacopertura finanziaria.Cosa può realizzare il Comunedi tasca propria, alienando PalazzoDiverio e l’immobile di piazzaMazzini che attualmente ospitanol’Asl To5, piuttosto che l’area del“comunale”di corso Buozzie le ex scuoledi via Tanae via San Pietro?Sarà valutataaltrevolte l’ipotesidi project financinge capitaliprivaticome per l’areaTabasso?«Il quadro e-conomico è invia di definizionein questigiorni e terràovviamenteconto anchedelle restrizionie dei limiti imposti agli enti localidal Governo».Intanto il “Progetto Città” è costatoal Municipio 186 mila europiù Iva. «Ma non si tratta di un costovivo per l’Amministrazione -sottolinea Pogliano - E’ uno studiopreliminare necessario per o-gni opera da realizzare e che quindiverrà ripartito tra i vari interventi».Tra poco più di una settimanasi saprà dunque da dove la Giuntadi Lancione partirà per realizzareil suo programma. «A quelpunto verranno avviati gli internecessari i per ciascuna delle opere.Oltre alle fasi di progettazione,sul piatto ci sono acquisizioni diaree e alienazioni di altri immobili.Il Consiglio comunale sarà chiamatoa votare per le parti di suacompetenza».«Ma che cos’è questo ProgettoCittà?». Se lo domanda Manuela O-lia, capogruppo del Partito Democraticoin Consiglio comunale.«La Giunta ne parla da mesi, manon abbiamo ancora visto nulla. Cibasiamo su considerazioni e sul“sentito dire”, ma quello che si saadesso è tutto poco chiaro: fino a oggiè solo fumo, mentre sono certi i200 mila euro stanziati come consulenzaper farsi inventare questoProgetto città. I programmi urbanisticierano molto generali dall’inizio,con varianti approvate valutandocaso per caso. Finora si è procedutosenza una visione strategicadi Chieri».Il “Progetto città” dovrebbe essereproprio questo, cioè uno studiodi fattibilità delle grandi operein modo da organizzare i lavoripubblici in modo coerente e unitario.Il sindaco ha anticipato di voleralienare beni comunali come PalazzoDiverio, l’immobile di piazzaMazzini, l’area Buozzi, le ex scuoledi via Tana e via San Pietro.L’obiettivo è utilizzare gli introitiper finanziare nuove opere comela riqualificazione della Chiocciola,il parcheggio di piazza Dantee l’ampliamento del centro sportivoSan Silvestro, con l’idea di collegarloal centro natatorio e, magari,a un nuovo palazzetto dellosport.Ma l’opposizione non è convinta,ed elenca una serie di punti indubbio: «Da quanto anticipato dalsindaco Francesco Lancione, questistudi sono un miscuglio di sceltegià avviate o impostate dalla precedenteGiunta di Agostino Gay edi propositi velleitari o contraddittoriper il futuro. Si parla di riqualificazionedel centro storico: e come,vendendo i giardini pubblici comehanno deciso con la variante 20?O forse costruendo delle scale mobiliche, per i gravosi costi di gestione,sono ferme in tutte le città che lehanno realizzate?». Poi c’è il parcheggiodi piazza Dante: «Per quelloaspettiamo, letteralmente, di vedereche cosa c’è sotto. Ma anche cosane pensa la Sovraintendenza aibeni architettonici e, soprattutto, seci sia la fattibilità tecnica del progetto,assai dubbia».Altro punto discutibile, secondoil Pd, riguarda le associazioni:«Lancione ha anticipato di volervendere non solo il complesso di viaSan Giorgio, ma anche la scuola divia Tana e di Via San Pietro: madove vanno il Centro d’incontro comunale,molto frequentato dai nostrianziani e gli altri gruppi cheGay intendeva trasferire in quellaex scuola? Che idea di collocazionee di promozione delle associazionismoha questo sindaco?».La minoranza ha dubbi anchesulle modifiche alla viabilità previstedalla Giunta: «Si è parlato difluidificazione del traffico. Ma unvero progetto finora non si è visto,tranne l’intenzione di cancellare iltratto di pista ciclabile in piazzaEuropa. Ma lo si fa per motivi elettorali»conclude Olia.La LEVA del 1930comunica per domenica 10 Ottobreuna giornata di festa con pranzo.Impegnatevi telefonando al coscrittoNEGRO DANTETorrefazione Tel. 011 9478099entro il 3-10-<strong>2010</strong>29


Rassegna stampa <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong> Comune di Poirino48 NEI DINTORNIPOIRINOConvocate per giovedì leelezioni per il rinnovo del comitatodi gestione del Centro anzianicomunale di via Eugenia Burzio.Le candidature vengono presentateda oggi, venerdì. Rispetto allaprecedente consultazione del 20aprile c’è una novità: niente candidatisingoli ma piccole compagini,indicativamente d’una mezzadozzina di persone.Non solo: ogni lista dovrà indicaresubito come verranno ripartitigli incarichi di lavoro e qualeprogramma di attività intenderàsvolgere. Questo per due motivi:gestire il centro, ben più ampio diquello di via Alfazio e con oltreduecento soci, richiede più impegnoed evitare il ripetersi della situazionecreatasi dopo il voto diPOIRINOSquadre e ruoli definitiper votare al Centro Anzianiprimavera. Il comitato eletto cinquemesi fa (presidente Maria Floris,vice Giuseppe Baccan, segretariaCarla Cozzani) ben prestonon ha trovato l’accordo sulla divisionedelle mansioni da svolgere.Così i tre hanno operato commissariatida funzionari del Municipio.Cioè hanno dovuto rendereconto periodicamente del lorooperato. «Il Centro è comunale equindi vogliamo e dobbiamo vigilarenoi», aveva detto senza mezzitermini il sindaco Sergio Tamagnone.Che potessero sorgere problemil’aveva più volte previsto findall’anno scorso il gruppo di minoranzaLa Svolta. «Solo tre personenon ce la possono fare in unastruttura così ampia e con molte attività»,attaccava in Consiglio comunaleGiovan Battista Nicco,sempre contraddetto dal sindaco.La soluzionesuggerita era perciòquella alla quale si è arrivati ora:una compagine più numerosa, conincarichi stabiliti prima del votoe resi noti ai soci e, soprattutto,concorde già prima di presentarsiagli elettori. Insomma, si devesapere al momento della candidaturachi farà cosa: chi gestirà ilbar interno, chi terrà aperto e sioccuperà della pulizia, chi organizzeràle attività, chi le gite.Se questi suggerimenti sonostati ora accolti, un’altra soluzioneprospettata da Nicco è cadutanel vuoto. Il bar, sostiene ancor o-ra il consigliere di La Svolta, dovrebbeessere gestito non dai socima da persone esterne: «Non è dettoche fra i soci ci sia chi riesce amandarlo avanti. Ci vuole gente e-sperta nel settore: rapporti da tenerecoi fornitori e contabilità spessonon semplice. Inoltre tutti i socihanno il diritto di passare un po’di ore tranquilli, senza doversi occuparedi mansioni impegnative».In più, sostiene l’esponente diminoranza, una gestione esternaridurrebbe i costi per il Comune.«Visto che dal bar entrano dei guadagni,ai gestori potrebbero esserescaricate le spese vive, come luce edacqua, che invece sono pagate dalMunicipio».E’ però altrettanto vero, segnalanodal Comune, che proprio leentrate del bar servono a pagarele attività ed i materiali del Centrostesso, che si regge con le quoteassociative, 10 euro pro capite.Infine, alla nuova consultazionepotrà partecipare anche un gruppettodi persone che in aprile nonsi erano potute candidare perchéil Comune gli aveva comunicatauna data sbagliata per la presentazionedei nominativi.Perseguitava l’ex compagnaSedici mesi al poirineseScenate rabbiose e minacce a CambianoCELEBRAZIONE A LA LONGA PER IL “RAGAZZINO SANTO”POIRINOUna giornata dedicataalla memoria di SilvioDissegna e alla preghiera.Domenica la parrocchia diLa Longa, nella campagnapoirinese,insieme algruppo dipreghiera“Amici diSilvio”, ricorderannoil 31° anniversariodella mortedel giovane.Una vitastroncata asoli 12 annida un tumorealle ossa,ma vissutanella preghierae nellatotale fiduciain Dio. Un esempio difede talmente forte che papaGiovanni Paolo II decise diavviare al processo di beatificazione.Un cammino versola santità tuttora in atto.Preghiere a Silviosperandonella guarigioneIl pomeriggio religioso siaprirà alle 14,30 con laproiezione della vita di SilvioDissegna nella parrocchiadella Beata Verginedella Consolata, a cui seguiràalle 15,30 il rosariomeditato. Alle 16,30 messaconcelebrata da don Lio deAngelis, parroco di La Longa,insieme ad altri sacerdotilegatia SilvioDissegna.Dalle9 alle19 sarà i-noltrepossibilevisitarela tombadi Dissegnaal cimiterodiPoirino.«L’ultimomercoledìdi ognimese, alle21, semprenella parrocchiadi La Longa, c’è unafunzione di guarigione - ricordadon de Angelis – L’invitoè per i malati e coloroche vogliono affidarsi allenostre preghiere».Nella frazione poirinese si ricorda l’anniversario di morte di Silvio DissegnaPOIRINODopo due anni di inferno,Sara (nome di fantasia) hatrovato il coraggio di denunciarei maltrattamenti subiti dalsuo compagno e ieri, giovedì, èarrivata l’attesa sentenza delTribunale di Moncalieri: l’autistapoirinese Roberto D. è statocondannato a un anno e 4 mesidi reclusione, senza condizionale.E dovrà pagare alla sua “ex”2.000 euro di risarcimento.Secondo l’accusa, dal 2007 al2008, periodo in cui la coppia a-bitava a Cambiano, l’uomo si èreso responsabile di pedinamenti,minacce, violenti attacchid’ira e scenate di gelosia sulposto di lavoro che avrebberofatto perdere alla sua compagnaben quattro impieghi.L’imputato, con un passato datossicodipendente, si è sempredifeso accusando a sua volta laconvivente di aver dilapidato u-na fortuna in droga e videopoker,ma la sua versione nonha mai persuaso il pubblico ministeroche, al termine del dibattimento,aveva chiesto un annoe mezzo di carcere,I primi scricchiolii nell’unionefra Roberto e Sara comincianonel 2007, ma è nel 2008 che lasituazione precipita. In base alleaccuse, Roberto si convinceche la donna abbia una relazioneclandestina con il proprietariodel bar dove lavora. Sara trovaun nuovo impiego nella mensascolastica a Trofarello, ma il13 maggio il suo compagnopiomba lì e fa una scenata davantiai colleghi. Quattro giornidopo, al ritorno da una pizzacon la madre, esplode di nuovola rabbia.«Voleva sapere con chi ero stata,non mi credeva – ha raccontatoSara al giudice Silvana Podda– Mi ha insultato e mi ha strettole mani attorno al collo». Diversoil ricordo dell’imputato:«Abbiamo litigato per i solitiproblemi, perché mancavano isoldi per l’affitto».Alla fine, la giovane cambianesese ne va da casa, torna daigenitori a Moncalieri. Ma perritirare i vestiti della figlia è costrettaa chiedere l’interventodei carabinieri. Non basta, perchéanche dopo l’uscita dalla casermadi viale Roma, a Cambiano,Sara deve rifugiarsi nei bagnidi un bar per sfuggire al pedinamentodell’imputato.Il 24 maggio interviene finalmenteil Gip di Torino che imponea Roberto il divieto di dimoraa Cambiano, Trofarello eMoncalieri. Lui, per tutta risposta,querela la sua “ex” per molestie(poi cambierà idea).Roberto D. si trasferisce a Poirino,ma per tre volte viola l’ordinanzadel giudice e per luiscattano gli arresti domiciliari.Nemmeno la misura restrittivasi rivela però sufficiente a placarela sua furia perché a ottobreevade e finisce davanti alTribunale di Alba. A novembre,infine, è di nuovo davanti allaporta di casa della donna.Durante il processo, il pubblicoministero ha chiamato a testimoniareanche un’ex fidanzatadi Roberto per dimostrareil carattere irascibile dell’imputato,ma la difesa ha continuatoa sperare nell’assoluzione:«Non c’è nessuna prova e non sitratta di una persona violentacome la si vuole descrivere. Se lasignora fosse stata davvero cosìterrorizzata per quale motivo a-vrebbe continuato ad andarlo atrovare ogni domenica, anchequando si trovava ai domiciliari?».Argomentazioni che non hannoconvinto il giudice, che haanche stabilito a favore di Sara,costituita come parte civile, u-na provvisionale di 5.000 euro.Massimo MassenzioPassi carrai: Poirino rinvia le multe?Spinto dalle polemiche e dalle ambiguità della normativaPOIRINOVerrà spostata, probabilmentea fine anno, la scadenza perla regolarizzazione dei passi carrai.L’ha deciso il sindaco SergioTamagnone dopo che se ne è lungamentediscusso in Giunta mercoledìmattina.Ha fatto dunque breccia nellacertezza di sindaco, assessori efunzionari la tesi sostenuta daMarco Sisca di La Svolta nel Consigliocomunale di giovedì dellascorsa settimana: i cancelli “a raso”, ossia senza alcun gradino,scivolo, tagli di marciapiede e altreopere che costituiscano occupazionedi suolo pubblico, non sarebberotenuti a chiedere il cartellodi “passo carraio” e il conseguentedivieto di sosta. Cosa chesignifica, in definitiva, che non sarebberotenuti ai pagamenti collegati.Fra versamenti e marche dabollo si tratta di circa 80 euro.«Il Comune ha sbagliato nell’interpretarela norma – attacca ancoraSisca – Chi possiede un sempliceaccesso “a raso” e non un passocarraio si regolarizza sì, magaricol pagamento dei soli diritti disegreteria. Però non è obbligato danessuna legge a richiedere il cartello».Invece - prosegue l’esponented’opposizione - chi compila il modulopredisposto dall’Ufficio tecnicocomunale, si ritrova a chiedereautomaticamente il cartellodi passo carraio, anche se è tenutosolo a richiedere l’autorizzazione.«Si sarebbe dovuto predisporreun modello diverso. Altrimenti, chiha fatto richiesta utilizzano lostampato attuale, in futuro se il Comunelo decidesse, potrebbe doverpagare anche l’occupazione di suolopubblico, ossia la Tosap».Dopo aver rifiutato qualsiasi rispostain Consiglio a Sisca, che a-veva documentato la sua tesi citandoCodice Civile e varie sentenzedella Cassazione, Tamagnonetorna sui suoi passi. «Ridiscutiamoil problema per i passi “a raso”,ma bisogna vedereesattamente cosa si intenda conquesta definizione – ingrana la retromarciacon cautela il sindaco– Non c’è una definizione univoca.Ho consultato su internet come sisiano regolati moltissimi altri Comuni:ho visto, che proprio per questaincertezza sulla norma, hannotutti stilato un apposito regolamentolocale».“«Pochissimigli accessiche non usanosuolo pubblico»Sergio TamagnoneI casi di uscite “a raso”, secondoil primo cittadino, in paese sarebbero«assai rari. Ed è per questoche non abbiamo ritenuto di faredistinzioni – insiste il sindaco -E’ quasi impossibile che non si sia30“«Ma non tuttisono obbligatia chiedereil cartello»Marco Siscaintervenuti con nessun tipo di operasulla strada pubblica. Ed io intendoquesto in maniera restrittiva».Che significa? «Vuole dire che,anche se è stato solo inserita sottola via pubblica una semplice tubazionenel costruire l’uscita, alloraessa non si può più considerare araso».Però, anche se fossero pochissimele uscite per le quali non èstato fatto nulla, è giusto che venganoesentate… «Se verrà verificataquesta condizione, allora chiha un’uscita “a raso” può non chiedereil cartello», concede il sindaco.Ma Tamagnone insiste: «Secondome ce ne sono pochissimi. Pensoche quasi tutti abbiano fattoqualcosa sulla via pubblica perconsentire il passaggio dei veicoli».Sì, ma quei pochissimi? «Ripeto:verifichiamo le situazioni e quellieffettivamente esenti potrannochiedere solo l’autorizzazione e pagareunicamente i diritti di segreteria».Ma resta un rischio, concludeil capo della Giunta: «E’ chiaro chese non si ha il cartello di divieto disosta, collegato al passo carraio, sequalcuno parcheggia davanti alcancello nessuno può dirgli nulla».Mario GriecoCORRIERE DI CHIERIVenerdì 24 settembre <strong>2010</strong>DOMENICALezione di tiggìper inaugurarei corsi dell’UnitréPOIRINOSarà il giornalismoad aprire il sesto anno accademicodell’Unitré. Domenicaalle 16 nel Salone Italia dipasseggiata Marconi, il voltodel tg regionale Gian FrancoBianco terrà la conferenza“Un giornalista Rai si racconta”,prima lezione del<strong>2010</strong>/2011.Il giorno deputato alle lezionisarà come ormai da tradizioneil mercoledì, dalle 16alle 18 nella saletta Gaidanodi via Roma 17. Il programmadegli incontri prevede ungrande spazio riservato al150simo anniversario dell’Unitàd’Italia, e tra le novitàpiù rilevanti una lezione dedicataall’opera di Salgari percelebrare i 100 anni della suamorte, due incontri sul misteroe la magia, e un interventodel regista poirinese PietroBalla.Primo appuntamento saràil 29 settembre con il ginecologoLuciano Longo e lo psicologoAlexandra Viechtbauerche parleranno del rapportodi coppia nella Terzaetà. Il 6 ottobre toccherà aPietro Balla presentare il suofilm sulla figura dell’economistaEzio Tarantelli, mentreil 13 ottobre ElIsa Vallinottointrodurrà il concettodi biodiversità. Ci sarannopoi antropologia, storia, economia,letteratura, scienza egiurisprudenza, un ricco ciclodi lezioni che coinvolgerannogli iscritti fino al 20 a-prile.Oltre alle lezioni sarannoriconfermati i laboratori. Inglese:il martedì ore 17,30-19in biblioteca dal 19 ottobre,con divisione in due livelli;informatica il lunedì ore 18-20 nell’istituto Galilei di corsoFiume 77 dall’8 novembre;pittura il lunedì ore 10-12 invia Isolabella 59 dal 17 gennaio;lingua e letteratura piemonteseil giovedì (ore 15-17)in biblioteca dal 7 ottobre.Riparte anche il laboratoriodi estro e manualità divisoin découpage, taglio e cucito,e ricamo: incontri ilmartedì dalle 10 alle 12 in viaIsolabella 59 dal 12 ottobre.Latino sarà il venerdì in orario17,30-19 in biblioteca dal14 gennaio, ballo il giovedì17,30-20 nella saletta Gaidanodal 14 ottobre, scacchi a martedìalterni dalle 15 alle 16,30in biblioteca dal 12 ottobre.Novità di quest’anno sonola scultura su legno (il giovedìore -12 nella sala di via I-solabella 59 dal 13 gennaio) elo spagnolo il lunedì dalle17,30 alle 19 in bibliotecadall’11 ottobre.Non mancheranno le gite.Primo appuntamento venerdì15 ottobre con la visita agli affreschidella cappella di SanFiorenzo di Bastia e giro nelcentro di Mondovì. Il 10 dicembresi andrà in centro Torinoper respirare l’atmosferanatalizia, il 13 febbraio tappaal Teatro Alfieri di Torinoper lo spettacolo “Aggiungiun posto a tavola”. Per la primaverasono previste usciteal Museo del Risorgimento diTorino, a Pavia e Vigevano,al Regio per l’opera “La Traviata”e alcune passeggiatenel territorio poirinese.La tessera associativa costa25 euro, quota che diventadi 15 euro per tutti gli altriappartenenti allo stesso nucleofamigliare. A coloro chesi iscriveranno ai laboratoriverrà richiesto un contributoper le spese dei materiali,mentre per quanto riguardale gite il prezzo varierà in basealla meta.Ci si può iscrivere in segreteria,nella biblioteca civica"prof. Franco Simone" di viaC. Rossi 12, ogni sabato dalle10 alle 11,30 per l´intero AnnoAccademico e, il martedìdalle 16 alle 17,30 dal 21 settembrefino a tutto ottobre.Maggiori informazioni e contattisul sito www.unitrepoirino.it.Morteno Strazza


Rassegna stampa <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong> Comune di PoirinoCORRIERE DI CHIERIMartedì 28 settembre <strong>2010</strong>CRONACA CITTADINA 7Polisportiva Poirinesedallo yoga alla danzaTutti i corsi al via entro il 4 ottobrePOIRINOTante conferme e nuovepartenze per i corsi della PolisportivaPoirinese. L’associazione, affiliataa Coni e Aics, da più di ventianni collabora con il municipioproponendo attività gestite da i-struttori professionisti e seguitelo scorso anno da quasi 500 iscritti.L’inizio dei corsi è previsto inquesti giorni, tranne per quelliche si svolgono nella palestra dellescuole medie, il cui inizio è previstolunedì 4 ottobre. La primasettimana sarà di prova gratuita,con iscrizioni nella sede di svolgimentodelle lezioni. Questi sonoin dettaglio i corsi.Yoga, nella saletta Gaidano divia Roma 17, il martedì 19,15-20,30.Dopo la prima fase di avvio il corsosi sdoppierà in due livelli sempreal martedì, primo turno 18,45-20 e secondo turno 20,15- 21(info335-632.43.90 nei giorni lavorativi,347-352.53.26 il fine settimana).Krav maga I.D.S., sistema di difesapersonale militare israelianache ben si adatatta ai civili, maschie femmine, il mercoledì 19,30-21 nella palestra delle elementariGaidano, e a partire dall’8 novembreanche il lunedì 21-22 (info 349-843.77.30 e www.ids-italia.com).Ginnastica di mantenimento epresciistica, con esercizi di aerobica,stretching, corpo libero: lunedìe giovedì, 19,30-20,30 nella palestradelle scuole elementari Gaidanoa Poirino (info 338-813.94.38),ai Marocchi sempre lunedì e giovedìma 20,30-21,30 nella palestradelle scuole elementari (info 348-PrevisioniAnche lo yoga fra le offerte della Polisportiva801.40.20).Ampio il ventaglio di proposteMobilizzazione della schiena, nel campo della danza con i diversistili: classico, modern jazz e hip-per chi soffre di scoliosi, artrosi,iper o ipolordosi: lunedì e giovedì hop.18-19 nella palestra delle scuole Corso “propedeutico” di danzamedie di corso Fiume a Poirino classica per bambini e bambine(info 348-801.40.20).dai 4 anni compiuti: martedì e giovedì16,30-17,30 nella sala di via I-Ginnastica dolce per ogni età,basata sul lavoro armonico del solabella 59.corpo: lunedì e giovedì 18-19 nella Corso “preparatorio”: mercoledìe venerdì 16,45-17,45 nella sa-palestra delle scuole elementaridi Poirino (info 338-813.94.38). la di via Isolabella 59. Corso “elementareA” martedì e venerdìCorso di G.A.G. (gambe, addominali,glutei): martedì e giovedì 16,30-18 nella palestra della scuolaGaidano. Corso preparatorio diprimo turno 19,30-20,30 e secondoturno 20,35-21,35 nella palestra dellescuole agli Avatanei (info 347- anni, mercoledì e venerdì 17,45-danza modern jazz, età minima 8241.83.36).18,45 nella sala di via Isolabella 59.Stretching, modellamento e Principianti: martedì 17,30-18,30ginnastica posturale il mercoledì e giovedì 17,30-19 (via Isolabellae il venerdì 9,30 -10,30 nella sala di 59). Corso medio: martedì e venerdì18,30-19,30 (scuola elemen-via Isolabella 59 (info 348-650.35.03).tare Gaidano). Intermedio-avan-Meteozato: martedì 19,30 -21 (scuola Gaidano).Amatoriale: venerdì 19,30-21 (scuola Gaidano). Hip hop perprincipianti il sabato dalle 16,30-17,30, per intermedi sempre sabatodalle 17,30-19 nella palestra Gaidano,inizio il 2 ottobre. Per informazionisui corsi di danza dellapalestra Gaidano, 348-650.35.03,per quelli nella sala di via Isolabella59, 334-943.78.70).Avviamento allo sport: lunedìe giovedì 16,30-17,30 nella palestradelle scuole elementari a Poirino,il venerdì 16,30-17,30 nella palestradelle scuole elementari ai Marocchiil martedì 18-19 nella palestradelle scuole elementari Avatanei(info 348-801.40.20).All sport, a partire dai 10 anni,per comprendere i concetti basedi sport individuali e di squadra:lunedì e giovedì 19-20 nella palestradelle scuole medie di corsoFiume (info 348-801.40.20).Corso di calcetto: venerdì 17,30-18,30 nella palestra delle scuole deiMarocchi (info 348-801.40.20).Giocomotricità, a partire dai 4anni: martedì 16,30– 7,30 nella palestradelle scuole dei Marocchi eil mercoledì 16,30–17,30 agli Avatanei,inizio corsi mercoledì 29 settembre(info 348-801.40.20).Riprende anche il corso di Tai-Jutsu, l’arte marziale di difesacon e senza armi, proposta dalDojo Sakura. I corsi si terranno ilmartedì e il venerdì nella palestradelle scuole medie con i seguentiorari: 17,30-18,30 corso bambini,18,30-20 corso ragazzi, 20-21,30 corsoadulti (info 011-945.22.67).Tg1: 13,30; 20,00;23,10Tg2: 13,00; 18,30;20,30; 23,25◗◗ MARTEDÌ28 SETTEMBRE6,10: Quark Atlante; 6,45: Uno mattina Estate;10,40: Verdetto finale; 11,00: Tg1; 11,05:Occhio alla spesa; 12,00: La prova del cuoco;14,10: Bontà loro; 15,00: Se… a casadi Paola; 16,15: La vita in diretta; 18,50: L’eredità;20,30: Soliti Ignoti; 21,10: Le ragazzedello swing (fict); 23,20: Porta a porta.7,00: Cartoon Flakes; 9,45: Cult book storie;11,00: I fatti vostri; 14,00: Pomeriggiosul due; 16,10: La signora in giallo (tf); 17,00:Numb3rs (tf); 18,45: Extra Factor; 19,30:Squadra speciale cobra 11 (tf); 20,25: Estrazionedel lotto; 21,05: X Factor (talent);23,30: 90° minuto Champions.CULTURA - Spettacoli in piazza D. BoscoFra dialetto e tradizioneCastelnuovo puntasul valore del teatroCASTELNUOVOIl municipio ha firmatodue convenzioni gratuitecon le cooperative Faber Teaterdi Chivasso e Casa Alfieri di CastagnoleMonferrato per rientraretra le “residenze teatrali delPiemonte”.«Mettiamo a disposizione unospazio, in questo caso l’Ala dipiazza Don Bosco, per la realizzazionedi uno, due o tre spettacolil’anno delle due compagnie – introduceil sindaco Giorgio Musso– La collaborazione serve perstimolare la promozione di manifestazioniteatrali e la cultura eper accedere a eventuali finanziamentiregionali».Il progetto di quest’anno èDomenica 17 ottobrePralormo riscopreil RisorgimentoVisita al castelloPralormoUn “Viaggio Risorgimentale”,alla scoperta di otto importantidimore storiche del Piemonte.Il castello di Pralormo nefarà parte: domenica 17 ottobresarà aperto gratuitamente dalle10 alle 18.La visita guidata del castello(che normalmente costa 6,50 euro)sarà puntata sulla figura diCarlo Beraudo di Pralormo, protagonistadel Risorgimento piemontesedella prima metàdell’800. Ambasciatore a Viennae Parigi, fu Ministro delle Finanzee dell’Interno durante il regnodi Carlo Alberto di Savoia. I visitatoripotranno accedere al suostudio e ad altri ambienti del castello:la zona delle cucine, la salada bagno con caldaia a legna, ilTv◗◗ MERCOLEDÌ29 SETTEMBRE6,10: Quark Atlante; 6,45: Unomattina;10,00: Verdetto finale; 11,05: Occhio allaspesa; 12,00: La prova del cuoco; 14,10:Bontà loro; 15,00: Se… a casa di Paola;16,15: La vita in diretta; 18,50: L’eredità;20,30: Soliti Ignoti; 21,10: Ti lascio una canzone;23,20: Porta a porta.7,00: Cartoon Flakes; 9,45: Cult book storie;11,00: I fatti vostri; 14,00: Pomeriggiosul due; 16,10: La signora in giallo (tf); 17,00:Numb3rs (tf); 18,45: Extra Factor; 19,30:Squadra speciale cobra 11 (tf); 20,45: Calcio,Inter – Werder Brema; 22,45: 90° minutoChampions.multidisciplinare e porta il nome“Dal Monferrato al Po, drammaturgieper un territorio”.«Promuoverà la cultura teatraleregionale, dal punto di vistadella lingua dialettale e delle tradizioni.Il cartellone di spettacolideve essere ancora pianificato».Negli anni passati, sotto l’Aladi piazza Don Bosco sono arrivatispettacoli come “La terza mogliedi Garibaldi”, “I giovani edon Bosco” e spettacoli in piemontese.«Negli ultimi otto anniè rimasto in piedi un accordo quadromolto simile al documento firmatoin questi giorni. La nuovaconvenzione sancisce la promozionedel teatro nella Regione».salone d’onore con pavimento amosaico e la camera da pranzo instile neoclassico. La visita proseguiràall’esterno, nel grande parcoall’inglese famoso per la manifestazione“Messer Tulipano”.L’iniziativa, promossa dall’Associazionedimore storiche italianein occasione dei 150 anni dell’Unitàd’Italia, comprenderà altriappuntamenti tra Castellamonte,Casa Cobianchi-Boca a Novara,ilcastello di Giarole ad Alessandria,la Badia di Santa Mariadel Castello nel Cuneese, Villa Rusconi-Clericia Verbania, PalazzoLamarmora di Biella e il castellodi Briona nel NovareseIl tutto si concluderà con unamostra dal titolo “Protagonisti delRisorgimento. Oggetti, cimeli edocumenti dalle Dimore Storichedel Piemonte”, che sarà allestitaall’Archivio di Stato di Torino dal20 novembre al 5 dicembre.Informazioni allo 011-948.11.17Claudia Malatestail palinsesto◗◗ GIOVEDÌ30 SETTEMBRE6,10: Quark Atlante; 6,45: Uno mattina ;10,00: Verdetto finale; 11,05: Occhio allaspesa; 12,00: La prova del cuoco; 14,10:Bontà loro; 15,00: Se… a casa di Paola;16,15: La vita in diretta; 18,50: L’eredità;20,30: Soliti Ignoti; 21,10: Ho sposato unosbirro 2; 23,35: Porta a porta.7,00: Cartoon Flakes; 9,45: Tracy e polpetta;11,00: I fatti vostri; 14,00: Pomeriggiosul due; 16,10: La signora in giallo (tf); 17,00:Numb3rs (tf); 18,45: Extra Factor; 19,30:Squadra speciale cobra 11 (tf); 21,05: Annozero;23,25: La soria siamo noi.Tg3: 14,00; 19,00;23,10; 0,358,00: La Storia siamo noi; 9,05: Agorà;11,00; Apprescindere; 12,45: Le storie;13,10: Julia; 15,05: Il richiamo della foresta(tf); 16,00: Cose dell’altro Geo; 20,00: Blob;20,10: Seconda Chance (soap); 20,35: Unposto al sole; 21,05: Ballarò; 23,15: Parlacon me.8,00: La Storia siamo noi; 9,05: Agorà;11,00; Apprescindere; 12,45: Le storie;13,10: Julia (soap); 15,05: Il richiamo dellaterra (tf); 16,00: Cose dell’altro geo; 20,00:Blob; 20,10: Seconda Chance (soap); 20,35:Un posto al sole; 21,05: Chi l’ha visto; 23,15:Parla con me.8,00: La Storia siamo noi; 9,05: Agorà;11,00; Apprescindere; 12,45: Le storie;13,10: Julia; 15,05: Il richiamo della foresta(tf); 16,00: Cose dell’altro geo; 20,00: Blob;20,10: Seconda chance (tf); 20,35: Un postoal sole; 21,05: 007 - GoldenEye (spionaggio);23,25: Parla con me.Tg5: 8,00; 13,00;17,00; 20,008,40: Mattino Cinque; 11,00: Forum; 13,40:Beautiful; 14,10: CentoVetrine; 14,45: Uominie donne; 16,20: Pomeriggio Cinque;18,50: Chi vuol essere milionario (quiz);20,30: Striscia la notizia; 21,10: Io Canto;24,00: Chiambretti Night.8,40: Mattino Cinque; 11,00: Forum; 13,40:Beautiful; 14,10: CentoVetrine; 14,45: Uominie donne; 16,20: Pomeriggio Cinque;18,50: Chi vuol essere milionario (quiz);20,30: Striscia la notizia; 21,10: Caldo criminale(dramm); 23,30: Matrix.8,40: Mattino Cinque; 11,00: Forum; 13,40:Beautiful; 14,10: CentoVetrine; 14,45: Uominie donne; 16,20: Pomeriggio Cinque;18,50: Chi vuol essere milionario (quiz);20,30: Striscia la notizia; 21,10: I Cesaroni(fict); 23,30: Chiambretti night.STUDIO APERTO:6,05; 12,25;18,30; 23,006,40: Cartoni; 8,40: Kyle XY; 9,35: Smallville(tf); 11,25: Heroes (tf); 13,40: Cotto emangiato; 13,50: I Simpson; 14,20: My nameis Earl; 14,50: Camera cafè; 15,40: Cartoni;16,40: IL mondo di Patty; 17,35: UglyBetty; 19,30: The Big Bang Theory; 20,05:I Simpson; 20,30: Mercante in fiera (quiz);21,10: All Stars; 22,10: Alex e Franz, sketchshow; 23,10: La strana coppia (sitcom).6,40: Cartoni; 8,40: Kyle XY; 9,35: Smallville(tf); 11,25: Heroes (tf); 13,40: Cotto emangiato; 13,50: I Simpson; 14,20: My nameis Earl; 14,50: Camera cafè; 15,40: Cartoni;16,40: IL mondo di Patty; 17,35: UglyBetty; 19,30: The Big Bang Theory; 20,05:I Simpson; 20,30: Mercante in fiera (quiz);21,10: Le Iene Show; 24,00: Zelig off.6,40: Cartoni; 8,40: Kyle XY; 9,35: Smallville(tf); 11,25: Heroes (tf); 13,40: Cotto emangiato; 13,50: I Simpson; 14,20: My nameis Earl; 14,50: Camera cafè; 15,40: Cartoni;16,40: Il mondo di Patty; 17,35: UglyBetty; 19,30: The Big Bang Theory; 20,05:I Simpson; 20,30: Mercante in fiera (quiz);21,10: L’incredibile Hulk (fantascienza);23,35: Fuga da Absolom (fantascienza).31Tg4: 6,00; 11,30;13,30; 18,55;0,106,55: Più forte ragazzi (tf); 7,55: Starsky &Hutch (tf); 8,50: Hunter (tf); 10,15: Carabinieri6 (tf); 12,00: Wolff (fiction); 12,55: Undetective in corsia (tf); 14,05: Forum; 15,10:Hamburg distretto 21 (tf); 16,15: Shenandoahla valle dell’onore (western); 19,35:Tempesta d’amore; 20,30: Walker Texas Ranger(tf); 21,10: Cast Away (dramm); 00,05:The boxer (dramm).6,55: Più forte ragazzi (tf); 7,55: Starsky &Hutch (tf); 8,50: Hunter (tf); 10,15: Carabinieri6 (tf); 12,00: Wolff (fiction); 12,55: Undetective in corsia (tf); 14,05: Forum; 15,10:Hamburg distretto 21 (tf); 16,15: Sentieri(soap); 17,00: Le giraffe (avv); 19,35: Tempestad’amore; 20,30: Walker Texas Ranger(tf); 21,10: Anche gli angeli mangiano fagioli(comm); 23,55: Jarhead (guerra).7,55: Starsky & Hutch (tf); 8,50: Hunter (tf);10,15: Carabinieri 6 (tf); 12,00: Wolff (fiction);12,55: Un detective in corsia (tf); 14,05:Forum; 15,10: Hamburg distretto 21 (tf);16,15: Sentieri (soap); 16,50: Quello stranosentimento (comm); 19,35: Tempesta d’amore;20,30: Walker Texas Ranger (tf); 21,10:Calcio, Palermo - Losanna; 23,50: Onora ilpadre e la madre (dramm).


Rassegna stampa <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong> Comune di Poirino10 CRONACA CITTADINAInventa debito per truffare un’anzianaSalvata dal personale della bancaUnicredit di Santena: raggiro sventato, malvivente in fugaPAVAROLOLa 7ª “Biennale internazionaledi Pittura - Premio FeliceCasorati” sarà inauguratasabato alle 17,30, nelle sale delcastello Zavattaro Ardizzi che o-spiteranno le 36 migliori operescelte tra le 220 pervenute da numeroseAccademie italiane diBelle arti. L’esposizione proseguiràal castello di via Maestra8 fino al 24 ottobre: si potrà visitareil sabato dalle 15 alle 20 e ladomenica dalle 11,30 alle 13 e dalle15 alle 20 (ingresso libero).Cinque i lavori premiati: sonoopera di Pietro Pastore (Bologna,“Senza titolo n° 60”, premioRegione Piemonte), AlbertoGandolfi (Firenze, “Ovum sapiens”,premio Provincia di Torino),Vanessa Arrighi (Genova,“La stanza e lo spazio”, premioComune di Pavarolo), GaetanoTerrana (Firenze, “Omertà”,premio Associazione PiemonteseArte) e Antti Nyyssölä (Helsinki,“Untitled”, premio specialeArchivio Casorati).In mostra anche le opere di A-lex Folla, Anna Maria Benedetti,Fabrizia Persano, RexTROFARELLO“Sentieri diversi”Si premianole rime miglioriSi terrà domenica la premiazionedel concorso di poesia“Sentieri diversi”, organizzatoda La clessidra. Era chiesto uncomponimento in versi, in italianoo piemontese, e un breveracconto. La proclamazionedei quattro vincitori si terrà alMarzanati di via Battisti 25,domenica, alle 10.«Abbiamo ricevuto circa 150componimenti: saranno raccoltiin un libretto», anticipaBruno Giovetti, vicepresidentedella Clessidra.Con parte dei soldi raccoltidall’iscrizione, verrà sostenutoun progetto a favore della disabilità.Duecento tele in concorsoA Pavarolo torna il premio “Felice Casorati”Opera di Vanessa ArrighiVeizhaj, Antonio Lomartire,Fulvio Di Napoli, Maria VittoriaTorrisi, Fatima Messana, A-lessandra Palestini, Ilaria Santucci,Serena Racca, Tania Afrune,Ilaria Marsano, Milly Magnani,Luca Minelli, Camilla A-lessi, Ivan Rasic, Michele Livrieri,Ingrit Kerpi, GiampaoloLauretta, Elena Crailina, SerenaLeo, Claudio Valentino, MaristellaCampanelli, Chiara Loggia,Emil Peljtomalli, Silvia Santoni,Lin Yu An Wei, MarcelloNitti, Giancarlo Laurenti, DavideIppolito e Pino Chiezzi.Il concorso, riservato agli studentidelle Accademie, prevedein ogni edizione una collaborazionecon l’estero: quest’anno ètoccato alla Kuvataideakatemiadi Helsinki (Finlandia). La collaborazionesi sviluppa su piùfronti: l’esposizione di alcune o-pere di giovani artisti finlandesi,la scelta tra esse di quella chemeglio si presta ad essere trasformatain un mosaico da collocarenella “via degli artisti”(via del Rubino) e, infine, il traslocoad Helsinki delle opere selezionateper la Biennale, per essereesposte dall’8 al 30 gennaionella galleria della Kuvataideakatemia.Alla selezione delle opere hasovrinteso la giuria, compostadal sindaco Sergio Bossi, dai pittoriFrancesco Casorati e ConcettoPozzati, Anna Maria Morello(dirigente regionale),Markus Konttinen (rettore Accademiadi Belle Arti di Helsinki),Riccardo Passoni (vicedirettore GAM) e Francesco Preverino(segretario senza dirittoLa filialeUnicredit Bancadi piazzaMartiri dellaLibertà, aSantena, dove,venerdìmattina, gliimpiegatihannosventanto unatruffa tentataai danni diun’anzianacorrentistaSANTENASguardo preoccupato eparole colme di agitazione. Non èpassata inosservata la richiestadi prelevare 4 mila euro presentatada un’anziana correntista dell’Unicreditdi Santena. Fuori, adaspettarla, c’era un malviventeche voleva convicerla a farsi pagareun presunto debito del figlio.Una truffa sventata grazie all’attenzionedel personale della banca,che ha trattenuto la signora eavvertito i carabinieri. All’arrivodella pattuglia il delinquente avevaperò già fatto perdere le suetracce.Erano circa le 10,15 quando, venerdì,l’ottantunenne santeneseè entrata nella filiale Unicredit dipiazza Martiri della Libertà. Procoprima, proprio in piazza, erastata avvicinata da un uomo suitrent’anni. Uno sconosciuto. Chetuttavia affermava di conoscerebene il figlio dell’anziana: «Mi deve4 mila euro per dei lavori che gliho fatto» avrebbe asserito chiedendolepoi, con toni fin minacciosi,di saldare il presunto debito.L’anziana è così entrata in bancae, dopo aver atteso il suo turnoallo sportello, ha presentato la suarichiesta di prelievo.La cifra, decisamente inusualeper la cliente e per le esigenzedi un anziano, ha subito insospettitol’impiagata alla cassa. La donnanon aveva nemmeno fatto unaprenotazione della somma. Perprendere tempo e vederci chiaro,la bancaria ha così indirizzato lacliente nell’ufficio del responsabiledella filiale.«Vedendola particolarmentespaventata, mi sono permesso dichiederle a cosa le servivano tantisoldi e lei mi ha raccontato quantoera avvenuto pochi minuti primain piazza - spiega il direttore- Compreso quanto stava accadendo,siamo usciti per vedere se quell’uomola stava ancora aspettandoall’esterno. Invece non c’era nessuno:evidentemente, osservandocidalle vetrate, aveva capito che lasua truffa era stata smascherataed è fuggito».Per la vittima designata un sospirodi sollievo, ma anche tantarabbia, che l’ha spinta a ritornarea casa da sola, rifiutando di raccontarel’accaduto ai carabinierie addirittura di essere riaccompagnataa casa da qualche impiegatodella banca. «Il personale ècomunque uscito in strada per accertarsinuovamente che nessunoavvicinasse l’anziana - sottolineaancora il responsabile della filialeUnicredit, dove lavorano 10 impiegati- La signora ci ha poi richiamatouna volta arrivata a casa,quando ormai era più tranquilla.Voleva ringraziarci per l’aiutoche le abbiamo dato».Gli anziani continuano ad esserele vittime predilette di truffatoriche, millantano di conoscerei figli per farsi saldare debiti i-nesistenti, o si spacciano per impiegantidi banca e Poste per metteremano al denaro che tengonoin casa.«E’ proprio per questo che insistiamoaffinché gli anziani nonprelevino in una sola soluzione lapensione che gli viene accreditatamensilmente - si raccomanda ilbancario - I truffatori sono professionisti,tengono d’occhio le lorovittime, sanno quando vanno aprelevare in banca».Molte truffe vengono così sventateproprio grazie all’attenzioneche il personale della banca dedicaal cliente. «A Santena non si verificavanoepisodi del genere dacirca un anno - conclude il responsabileUnicredit - Ricordo inveceuna truffa continuata che scoprimmoqualche anno fa all’agenziachierese di strada Baldissero».Un episodio che può aiutare altrianziani a non cadere in tranellisimili. «Ci insospettirono i continuiprelievi al bancomat di un anzianocon problemi alle gambe.Notammo che, ad accompagnarloallo sportello automatico, c’erasempre un altro signore. Segnalatala vicenda alla moglie, scoprimmoche quell’uomo si spacciava perpranoterapeuta: si faceva pagarepromettendogli che, grazie alle suecure, sarebbe finalmente tornato acamminare senza difficoltà. Erainvece solo un modo per gonfiareil suo portafoglio».Paola Chiaradi voto).«La nostra Biennale vuole ricordarela figura d’artista di FeliceCasorati, e mantenere vivo edattuale il suo rigoroso insegnamento- spiega il sindaco Bossi -Dal 1928, anno in cui ebbe la cattedradi “Arredamento e Decorazione”,seguita dalla cattedra di“Composizione Pittorica” e e poidalla direzione e dalla presidenza,quella di Casorati fu una presenzafondamentale nelle auledell’Accademia Albertina di Torino.Una presenza a noi particolarmentecara perché l’artista ebbea Pavarolo il suo studio e, dopola Liberazione, fu per un breveperiodo sindaco del paese».Il legame tra Pavarolo e Casoratiè fissato in alcune opere notein tutto il mondo, e prosegueancora oggi nel lavoro dei suoiallievi più noti, quali il figlioFrancesco e Nino Aimone.Il futuro della Biennale è peròincerto: «A giugno la Regione hadrasticamente ridotto i suoi contributi.Siamo stati costretti, incorso d’opera, a mettere in campoeconomie all’osso per riuscirea realizzare la manifestazione».E per il futuro? «Vedremo. O siriuscirà a reperire altrove i fondinecessari per allestire una manifestazionedignitosa, oppurepreferiremo rinunciare»Il numero di fax della redazionedel "Corriere" è 011.947.22.24✹IN BREVEVILLAFRANCAAL VOLANTECON LA “CANNA”Droga in auto e in corpo. E’ statodenunciato per guida sotto l’effettodi stupefacenti D. D., il ventitreennedi Villafranca sottopostoa un controllo stradale nellanotte tra giovedì e venerdì. Ilgiovane percorreva con la suaauto la regionale 10 che attraversalocalità Crocetta. Sospettandoil suo stato alterato, i carabinieridel radiomobile di Villanova lohanno invitato a sottoporsi ad a-nalisi all’ospedale di Asti. Risultato:positivo ai cannabinoidi. Nellasua auto i militari hanno peraltrosequestrato un grammo dihashish. Il giovane è stato segnalatoanche alla Prefettura per usodi stupefacenti.CACCIARAZZE PROTETTEE CALENDARINessuno spari alla starna e allapernice rossa: i due uccelli, sebbeneinseriti tra le specie di cui laRegione autorizza la caccia, sonoprotette sul territorio dell’Atc To5“Collina Torinese”, che ha per capoluogoChieri.Questi i calendari di caccia per lespecie che possono essere inquadratedalle doppiette: cinghiale,quaglia e fagiano, fino al 19 dicembre;lepre, coniglio selvaticoe mini-lepre, fino al 28 novembre.Una normativa particolare riguardapoi la caccia ai cosiddetti”nocivi” (volpi e corvidi): perinformazioni ci si può rivolgerealla sede dell’Atc To5, in viaGramsci 2 (tel. 011-9478010).Alla sede dell’Atc, inoltre, dovràessere consegnato ogni contrassegnorinvenuto su un esemplaredi fauna cacciabile, entro 15giorni dalla data di chiusura dell’attivitàvenatoria alla specie.CHIERISPACCIO DI DROGAFINISCE IN MANETTEPer i carabinieri della stazione diChieri sarebbe uno dei fornitoridel mercato della droga nel Chierese.Lo hanno arrestato venerdìsera nella sua casa torinese.E’ accusato di detenzione di sostanzestupefacenti ai fini dispaccio Antonio Murdaca, trentatreennetorinese residente invia Montevideo 33 e sino a oraincensurato.L’uomo è finito nel carcere delleVallette nell’ambito di un’indaginesullo spaccio di stupefacenticondotta dai militari chieresi.Nessuna trasferta oltre la collinada parte di Murdaca. Ma i movimentidi alcuni soggetti tenutisott’occhio dai carabinieri pareabbiano portato dritto a lui.Durante la perquisizione dellasua abitazione i carabinieri hannotrovato quasi un etto di cocainae poco meno di 3 grammidi hashish nascosti nell’armadiodella sua camera da letto. Laprova dei sospetti che hannoportato gli inquirenti chieresi achiedere l’autorizzazione per laperquisizione.CORRIERE DI CHIERIMartedì 28 settembre <strong>2010</strong>Poirino, direttivoCentro anzianiGiovedì si votaper usciredalla paludePOIRINOSi fronteggiano due listenell’elezione per guidare il Centroanziani di via Eugenia Burzio.Ed in esse si ritrovano, sufronti opposti, i tre che erano statieletti in aprile e che non sonomai andati d’accordo. Cioè la presidenteuscente Maria Floris e lasegretaria Carla Cozzani da unaparte e Giuseppe Baccan, vicepresidenteuscente, dall’altra.Le operazioni di voto si svolgerannogiovedì 30 nel salone dellostesso Centro dalle 14,30 alle 19.«Potranno votare tutti i soci inpossesso della “silver card”, la tesserariservata a chi risiede in paeseed ha compiuto i 60 anni», precisal’assessore Delfina Novara.Il Centro, infatti, è aperto anchea persone che non abbiamo questirequisiti. Per esempio, poirinesiche si siano trasferiti ma abbianoil piacere di passare ancoradelle ore di svago con vecchi a-mici; oppure chi alla pensionenon c’è ancora arrivato perché èstato licenziato prima. Questi“simpatizzanti” , anch’essi tesseratima con una diversa carta,possono partecipare a tutte le i-niziative ma non possono votare.Come previsto dal regolamentomodificato tre mesi fa, non èpiù permessa la candidatura singolae di ogni compagine devonoessere indicati agli elettori i ruoli.Infine, viene richiesto ancheun programma.Le due liste non sono identificatecon un motto né con un simbolo.La prima ad essere presentatapropone alla presidenza GiovanniMaestrini, nato 66 anni fa aPorto Tolle in provincia di Rovigo;suo vice Giuseppe Castagnello,segretario Giuseppe Baccan(vicepresidente uscente); in qualitàdi semplici componenti il Comitatodi gestione vengono propostiVittorio Mastrocinque eMario Lazzarino; collaboratoriGiannina Gecchele, GiovanniGrosso e Giuseppe Desanti. Maestrinie Mastrocinque erano nellalista di La Svolta, guidata daAngelita Mollo, nelle elezioni comunalidel maggio 2009.Nella seconda compagine alruolo di presidente è candidatoGiuseppe Spada 65 anni, di Turiin provincia di Bari; sua vice MariaFloris (presidente uscente),segretaria Carla Cozzani (nellostesso ruolo nel Comitato uscente);componenti Antonio Fissoree Roberto Garneri.Quattro le persone cui andrebbeil ruolo di collaboratori: FrancescoBenfatto, Margherita Gragliain Fissore, Guido Masini,Quirino Pilloni; quest’ultimo e-ra vicepresidente e Benfatto componentenel comitato scaduto a i-nizio anno.Non sono molto differenti (népotrebbero esserlo, visto il tipodi attività svolte nel Centro) i programmapresentati: tornei di carte,bocce, ballo, gite, organizzazionedi soggiorno marini e termali.Pare echeggiare recenti polemiche(rimbalzate anche neiConsiglio comunali) di gestionidei fondi poco attente, il richiamoin entrambi i programmi ad unagestione «della massima trasparenza».Mario GriecoABBONAMENTOIN POSTA O IN EDICOLAANNUALEE45PREZZI VALIDI PER UNA SOLA EDIZIONESCONTO 20%*SEMESTRALEE2532ANNUALEE59PREZZI VALIDI PER ENTRAMBE LE EDIZIONISCONTO 45%*SEMESTRALEE35Pagamento in edicola o sul c.c. postale n° 24015109Publichieri Editrice s.r.l. Via Chieri 62 AndezenoE' possibile attivare l'abbonamento in qualsiasi periodo dell'anno* circa sul prezzo di copertina


2Rassegna stampa <strong>Settembre</strong> <strong>2010</strong> Comune di PoirinoCORRIERE DI MONCALIERIMartedì 28 settembre <strong>2010</strong>LaMoncalierigrandeIl restauro delMatteotti resta alpalo. Si potrebbeusare parte dellapalestra dellascuola Pellico perampliare il teatroA PAGINA 5Minacciava e pedinava la fidanzataCondanna ad 1 anno e 4 mesi dopo una convivenza impossibileMONCALIERI Ci sono voluti dueanni per uscire dall’incubo diuna convivenza impossibile ealtri 12 mesi per affrontare unprocesso lungo e doloroso. Allafine, però, Sara, giovanemoncalierese vittima di unalunga serie di violenze fra lemura domestiche ce l’ha fatta.La scorsa settimanail suo excompagno è statocondannato aun anno e 4 mesidi carcere permaltrattamentiin famiglia e o-ra dovrà risarcirlacon 2 milaeuro. Il giudicedel Tribunale diMoncalieri, Silvana Podda, haanche stabilito in favore di Sarauna provvisionale di 5 milaeuro in attesa della definizionedel processo civile per la liquidazionedei danni.Secondo le accuse RobertoD., autista poirinese, si è resoresponsabile di pedinamenti,minacce, violenti attacchi d’irae scenate di gelosia sul postodi lavoro che avrebbero fattoperdere alla sua compagnaben 4 impieghi.L’imputato, con un passatoda tossicodipendente, si è sempredifeso accusando a sua voltala convivente di aver dilapidatouna fortuna in droga e videopoker,ma la sua versionenon ha mai persuaso il pm, cheal termine del dibattimento a-veva chiesto 1 anno e mezzo dicarcere.I primi scricchiolii nell’unionefra Roberto e Sara comincianonel 2007, ma è nel2008 che la situazione precipita.In quel periodo la coppia vivea Cambiano e Roberto siconvince che la donna abbia u-na relazione clandestina con ilproprietario del bar dove lavora.Nascono litigi in continuazionee, alla fine, Sara trova unnuovo impiego nella mensadella scuola Rodari di Trofarello,ma il suo compagno nonSENTENZAè soddisfatto. Teme di non poterlacontrollare, ha continuisospetti e il 13 maggio piombanell’istituto trofarellese e fa u-na scenata davanti ai colleghi.La ragazza è costretta a lasciareil posto, ma non è sufficiente.Quattro giorni dopo, al ritornoda una pizza con la madre,esplode dinuovo la rabbia.Assegnata unaprovvisionale di5mila euro in attesadi liquidazione danniMaltrattamenti e violenza sulle donne sono all’ordine del giornoMONCALIERI Lavorava per contodi una nota azienda moncalieresel’autista di autobus che la scorsasettimana ha ucciso l’anzianamadre e poi si è tolto la vita conla sua Beretta 7.65. Un drammache si è consumato a Bussoleno,frazione Argiassera, dove Ivan Bevione,41 anni, viveva con la mammaSpirita Regis, pensionata di 68anni e affetta dal morbo di Alzheimer.Bevione soffriva da tempo didepressione ed era in cura ai servizipsichiatrici dell’Asl To3, maa nessuno è venuto in mente di revocargliil porto d’armi sportivoo di confiscare la vecchia pistolaereditata dal padre. E adesso moltisi chiedono se questa tragediapotesse essere evitata.Non è ancora chiaro quando sisarebbe consumato il delitto, scopertogiovedì pomeriggio da un a-mico di Ivan. Forse l’omicio-suicidioè avvenuto la sera precedente,dopo la telefonata a un collega.Quando ha deciso di farla finita I-van non ha avuto il coraggio diguardare negli occhi la madre, co-Ivan Bevione, autista moncalierese, ha ucciso la madre Spirita RegisUccide mamma malata e si suicidaAutista moncalierese, malato di depressione, aveva porto d’armistretta sulla sedia a rotelle. Le hasparato alle spalle, poi sul divanoha rivolto l’arma contro di sé.Questa la scena agghiaccianteche si è trovato di fronte un collegadi Bevione che era venuto a cercarlonella villetta di Bussoleno.A metterein allarmel’autista poirineseè il fattoche la sua conviventesi siaallontanata dacasa già nelpomeriggio.Dopo ore passate a interrogarsisu possibili tradimenti, l’ennesimascenata di gelosia è i-nevitabile: «Voleva sapere conchi ero stata. Gli ho ripetutomille volte che con me c’era solomia madre, che poteva controllare,ma lui non mi credeva– ha raccontato la moncaliereseal giudice Podda – Mi ha insultatoe mi ha stretto con forzale mani attorno al collo. Hoavuto davvero paura». Diversoil ricordo dell’imputato: «Abbiamolitigato per i soliti problemi,perché mancavano i soldiper l’affitto».Dopo quell’episodio, Saratrova il coraggio di lasciarlo.Va via di casa e torna dai genitoria Moncalieri, ma per ritirarei vestiti della figliolettaè costretta a chiedere l’interventodei carabinieri. Non basta,perché anche all’uscitadalla caserma di Cambiano Saradeve rifugiarsi nei bagni diun bar per sfuggire al pedinamentodell’imputato.Il 24 maggio interviene finalmenteil Gip di Torino che imponea Roberto il divieto di dimoraa Cambiano, Trofarelloe Moncalieri e lui per tutta rispostaquerela la sua ex permolestie (poi cambierà idea).Roberto D. si trasferisce a Poirino,ma per 3 volte viola l’ordinanzadel giudice e per luiscattano gli arresti domiciliari.Nemmeno la misura restrittivasi rivela sufficiente a placarela sua furia, perché a ottobreevade e finisce davantial Tribunale di Alba. A novembre,infine, è di nuovo davantialla porta di casa della sua ex.Durante il processo il pm hachiamato a testimoniare ancheun’ex fidanzata di Roberto perdimostrare il carattere irascibiledell’imputato, ma la difesaha continuato a sperare nell’assoluzione:«Non c’è nessunaprova e non si tratta di unapersona violenta come la si vuoledescrivere. Se la signora fossestata davvero così terrorizzataper quale motivo avrebbecontinuato ad andarlo a trovareogni domenica, anche quandosi trovava ai domiciliari?».Argomentazioni che nonhanno però convinto il giudicedel tribunale moncalierese cheha accolto in piano la tesi accusatoria.Massimo MassenzioLavoravano per la stessa aziendamoncalierese, ma Ivan da tempo a-veva dovuto lasciare ogni incaricoa causa dei suoi problemi. Soffrivadi frequenti crisi d’ansia e imedici gli avevano consigliato unperiodo di riposo. Mercoledì avevachiamato il collega che perònon aveva potuto rispondergli. Ilgiorno successivo, l’amico ha provatoa ricontattare Ivan, ma nontrovandolo si è preoccupato. Cosìha deciso di andare a casa, ma anchelì nulla. Cominciando a sospettarequalcosa, ha scavalcato il cancelloe la buffa scaletta con i nanidi gesso è sbiancato e ha cominciatoa chiamare aiuto. Al di là dellafinestra che si affaccia sul salotto,c’era il corpo di Ivan riversosul divano e, ai suoi piedi, si intravedevala sagoma della madre.Un vicino ha chiamato i carabinieri,poi sono arrivate le ambulanze,ma invano. Madre e figlioerano già morti da ore. Pochi idubbi sulla dinamica, mentre restanotanti gli interrogativi sullecause del dramma che vicini e conoscentigiudicano inaspettato:«Era un bravo ragazzo, molto dolce.Era seguito dall’Asl di Susa.Non lo vedevamo da un paio digiorni. Gli spari? No, non abbiamosentito niente».La famiglia Bevione abitava aBussoleno da anni e la presenzadi Ivan a Moncalieri era sporadica,lavorava prevalentemente sullelinee della ValSusa. Da 7 anni,da quando era morto il padre, madree figlio erano rimasti soli e lafine di una relazione sentimentale,tre anni fa, non deve aver aiutato.Era un ragazzo schivo, conpochi amici e una passione per leauto storiche, come la fiammanteCorvette d’epoca che custodiva ingarage. Ma un male oscuro lo stavarodendo. Per sette volte, nell’ultimomese, si era presentato daimedici dell’Asl, ma non è bastato.33


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