Manuale Duatron k Installatore - Elco Ecoflam

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Norme di sicurezzaLegenda simboli:Il mancato rispetto dell’avvertenza comporta rischio di lesioni, in determinate circostanze anche mortali, perle personeIl mancato rispetto dell’avvertenza comporta rischio di danneggiamenti, in determinate circostanze anchegravi, per oggetti, piante o animaliNORMAInstallare l’apparecchio su base solida,non soggetta a vibrazioni.Non danneggiare, nel forare la parete, cavi elettricio tubazioni preesistenti.Eseguire i collegamenti elettrici con conduttori di sezioneadeguata.Proteggere tubi e cavi di collegamento in mododa evitare il loro danneggiamento.Assicurarsi che l’ambiente di installazione e gli impianti a cuideve connettersi l’apparecchiatura siano conformi alle normativevigenti.Adoperare utensili ed attrezzature manuali adeguati all’uso(in particolare assicurarsi che l’utensile non sia deteriorato eche il manico sia integro e correttamente fi ssato), utilizzarlicorrettamente, assicurarli da eventuale caduta dall’alto, riporlidopo l’uso.Adoperare attrezzature elettriche adeguate all’uso (in particolareassicurarsi che il cavo e la spina di alimentazione sianointegri e che le parti dotate di moto rotativo o alternativo sianocorrettamente fi ssate), utilizzarle correttamente, non intralciare ipassaggi con il cavo di alimentazione, assicurarle da eventualecaduta dall’alto, scollegare e riporle dopo l’uso.Assicurarsi che le scale portatili siano stabilmente appog-giate,che siano appropriatamente resistenti, che i gradini siano integrie non scivolosi, che non vengano spostate con qualcuno sopra,che qualcuno vigili.Assicurarsi che le scale a castello siano stabilmente appoggiate,che siano appropriatamente resistenti, che i gradini sianointegri e non scivolosi, che abbiano mancorrenti lungo la rampa eparapetti sul pianerottolo.Assicurarsi, durante i lavori eseguiti in quota (in genere condislivello superiore a due metri), che siano adottati parapettiperimetrali nella zona di lavoro o imbragature individuali atti aprevenire la caduta, che lo spazio percorso durante l’eventualecaduta sia libero da ostacoli pericolosi, che l’eventuale impattosia attutito da superfi ci di arresto semirigide o deformabili.RISCHIORumorosità durante il funzionamento.Folgorazione per contatto con conduttori sotto tensione.Esplosioni, incendi o intossicazioni per perdita gas dalletubazioni danneggiate.Danneggiamento impianti preesistenti.Allagamenti per perdita acqua dalle tubazionidanneggiate.Incendio per surriscaldamento dovuto al passaggio dicorrente elettrica in cavi sottodimensionati.Folgorazione per contatto con conduttori sotto tensione.Esplosioni, incendi o intossicazioni per perdita gasdalle tubazioni danneggiate.Allagamenti per perdita acqua dalle tubazionidanneggiate.Folgorazione per contatto con conduttori sotto tensioneincorrettamente installati.Esplosioni, incendi o intossicazioni per incorrettaventilazione o scarico fumi.Danneggiamento dell’apparecchio per condizioni difunzionamento improprie.Lesioni personali per proiezione di schegge o frammenti,inalazione polveri, urti, tagli, punture, abrasioni.Danneggiamento dell’apparecchio o di oggetti circostantiper proiezione di schegge, colpi, incisioni.Lesioni personali per proiezione di schegge o frammenti,inalazione polveri, urti, tagli, punture, abrasioni, rumore,vibrazioni.Danneggiamento dell’apparecchio o di oggetti circostantiper proiezione di schegge, colpi, incisioni.Lesioni personali per la caduta dall’alto o per cesoiamento(scale doppie).Lesioni personali per la caduta dall’alto.Lesioni personali per la caduta dall’alto.4


Norme di sicurezzaNORMAAssicurarsi che il luogo di lavoro abbia adeguate condizioniigienico sanitarie in riferimento all’illuminazione, all’aerazione,alla solidità.Proteggere con adeguato materiale l’apparecchio e le aree inprossimità del luogo di lavoro.Movimentare l’apparecchio con le dovute protezioni e con ladovuta cautela.Indossare, durante le lavorazioni, gli indumenti e gli equipaggiamentiprotettivi individuali.Organizzare la dislocazione del materiale e delle attrezzature inmodo da rendere agevole e sicura la movimentazione, evitandocataste che possano essere soggette a cedimenti o crolli.Le operazioni all’interno dell’apparecchio devono essere eseguitecon la cautela necessaria ad evitare bruschi contatti con partiacuminate.Ripristinare tutte le funzioni di sicurezza e controllo interessateda un intervento sull’apparecchio ed accertarne la fun-zionalitàprima della rimessa in servizio.Non intraprendere alcuna operazione senza un previoaccertamento di assenza di fughe di gas mediante appositorilevatore.Non intraprendere alcuna operazione senza un previo accertamentodi assenza di fi amme libere o fonti di innesco.Assicurarsi che i passaggi di scarico e ventilazione non sianoostruiti.Assicurarsi che i condotti di scarico fumi non abbiano perdite.Svuotare i componenti che potrebbero contenere acqua calda,attivando eventuali sfi ati, prima della loro manipolazione.Effettuare la disincrostazione da calcare di componenti attenendosia quanto specifi cato nella scheda di sicurezza delprodotto usato, aerando l’ambiente, indossando indumentiprotettivi, evitando miscelazioni di prodotti diversi, proteggendol’apparecchio e gli oggetti circostanti.Richiudere ermeticamente le aperture utilizzate per effettuareletture di pressione gas o regolazioni gas.Accertarsi che gli ugelli ed i bruciatori siano compatibili con il gasdi alimentazione.Nel caso si avverta odore di bruciato o si veda del fumo fuo-riusciredall’apparecchio, togliere l’alimentazione elettrica, chiudere ilrubinetto del gas, aprire le fi nestre ed avvisare il tecnico.Nel caso si avverta forte odore di gas, chiudere il rubinetto delgas, aprire le fi nestre ed avvisare il tecnico.Durante lo svolgimento della prima accensione e di ogni altrointervento sulla caldaia deve essere presente solo il personalequalifi cato incaricato dell’esecuzione delle operazioni.RISCHIOLesioni personali per urti, inciampi, ecc.Danneggiamento dell’apparecchio o di oggetti circostantiper proiezione di schegge, colpi, incisioni.Danneggiamento dell’apparecchio o di oggetti circostantiper urti, colpi, incisioni, schiacciamento.Lesioni personali per folgorazione, proiezione di schegge oframmenti, inalazioni polveri, urti, tagli, punture, abrasioni,rumore, vibrazioni.Danneggiamento dell’apparecchio o di oggetti circostantiper urti, colpi, incisioni, schiacciamento.Lesioni personali per tagli, punture, abrasioni.Esplosioni, incendi o intossicazioni per perdita gas o perincorretto scarico fumi.Danneggiamento o blocco dell’apparecchio per funzionamentofuori controllo.Esplosioni, incendi o intossicazioni per perdita di gas datubazioni danneggiate/scollegate o componenti difettosi/scollegati.Esplosioni o incendi per perdita di gas da tubazionidanneggiate/scollegate o componenti difettosi/scollegati.Esplosioni, incendi o intossicazioni per incorrettaventilazione o scarico fumi.Intossicazioni per incorretto scarico fumi.Lesioni personali per ustioni.Lesioni personali per contatto di pelle o occhi con sostanzeacide, inalazione o ingestione di agenti chimici nocivi.Danneggiamento dell’apparecchio o di oggetti circostantiper corrosione da sostanze acide.Esplosioni, incendi o intossicazioni per effl usso gas daorifi zi lasciati aperti.Danneggiamento dell’apparecchio per incorrettacombustione.Lesioni personali per ustioni, inalazione fumi,intossicazione.Esplosioni, incendi o intossicazioni.Lesioni personali5


Descrizione del prodottoDati tecniciDUATRON KompaktDUATRON DUATRON DUATRONKompakt E 18 Kompakt E 24 Kompakt E 34Puissance utile Qmin /Qmax (80/60°C) kW 4,2 / 17,6 5,0 / 21,5 6,0 / 30,3Puissance utile Qmin /Qmax (50/30°C) kW 4,7 / 19,8 6,0 / 23,5 7,0 / 32,0Débit thermique nominal min./max. kW 4,5 / 18,0 5,5 / 22,0 7,0 / 31,0Débit thermique en mode eau chaude kW 4,5 / 18,0 5,5 / 25,0 7,0 / 34,5Rendement utile à Qmax (80°/60°C) % 97,7 98,0 97,6Rendement utile à Qmax (50°/30°C) % 109,0 107,0 106,9Rendement utile à Q= 30 % Qmax (t moyenne= 50°C) % 109,0 107,0 106,9Classifi cation suivant 92/42/CEE★ ★ ★ ★Catégorie de l’appareilII 2H3PType de chaudière (B23 ; C13 ; C33 ; C43 ; C53 ; C63 ; C83)Pertes thermiques par la cheminée avec brûl. allumé % 2,0 2,0 2,0Pertes thermiques par la cheminée avec brûl. éteint % < 0,1 < 0,1 < 0,1Pertes par le manteau % 0,22 0,26 0,26Température fumée (80/60°C) °C 73 74 72CO2 dans les fumées sèches (G20) % 8,9 - 9,2 8,9 - 9,2 8,9 - 9,2CO2 dans les fumées sèches (G31) 10,0 - 10,3 10,0 - 10,3 10,0 - 10,3Classe d’émission NOx (EN 483)5 (< 70 mg/kWh)Rendement de combustion (80/60°C) % 98,0 98,0 98,0Débit massique des fumées à puissance nominale(fonctionnement à gaz naturel)kg/h 29,5 40,9 56,4Production max. de condensats l/h 2,15 2,56 3,8Hauteur manométrique résiduelle évacuation fumées Pa 91 91 91Consommation de gaz naturel (G20) m3/h à 15°C 1,89 2,63 3,63Consommation de GPL (réf. G31) kg/h 1,43 1,98 2,74Pression nominale gaz mbar 20 (gaz naturel) / 30 (GPL)Hauteur manométrique disponible (∆t= 20K) kPa 25 25 18Pression de fonctionnement (chauffage) min. / max. bar 0,7 / 3,0Volume vase d'expansion / pression de précharge l / bar 12 / 1Température chauffage min./max. °C 20 - 80Contenu ballon E.C.S. l 105Débit spécifi que eau chaude sanitaire (∆t= 30 K) * l/10 min./∆t30K 210 235 265Pression max. E.C.S. bar 8,0Température E.C.S. min./max. °C 40 - 65Raccordement amenée d'air/évacuation des fumées mm 80/125Raccordement départ/retour DN 3/4 “Raccordement du gaz DN 3/4 “Raccordement évacuation condensats mm 25pH des condensats pH 3,2Puissance électrique max. absorbée (230 VAC / 50 Hz) W 155 160 179Indice de protection électriqueIPX5DLargeur x Hauteur x Profondeur mm 600 x 1400 x 640Poids kg 96 96 98Niveau sonore à 1 m à puissance nominale (min./max.) dB (A) 36 - 44Certifi cat CE n°0085BS0165* = quantita’ di acqua raccolta in 10 minuti con ∆t medio di 30 K e temperatura dell’accumulo sanitario di 65°C7


Descrizione del prodottoDimensioni50 50 50 50 50 153 55= =600ABRCDELegenda:A Ritorno riscaldamento R 3/4”B Mandata riscaldamento R 3/4”C Uscita acqua caldasanitaria R 3/4”D Ingresso acquafredda sanitaria R 3/4”E Ingresso gas R 3/4”R Ricircolo sanitario R 3/4”F Attacco scarico fumi/aspirazione aria ø80/125G Kit ø80mm sdoppiato(Non in dotazione)S1S2S3S4K1400S1 condotto fl essibile di scaricocondensaS2 condotto fl essibile di scarico valvoladi sicurezza impiantoS3 condotto fl essibile di scarico valvoladi sicurezza bollitoreS4 condotto fl essibile di scarico caldaiaK Area di raccolta scarichi caldaia300600min.4mmmax. 14mm701202476528516984GF6408


Descrizione del prodottoPosizione condotti di scarico fumie aspirazione ariaø 80mmSCARICO FUMIABGASFUMEESROOKGASEXHAUST GAS317ASP. ARIALUFTAIRLUCHTAIRø 80mmø 80mmSCARICO FUMIABGASFUMEESROOKGASEXHAUST GAS148142 (ø80/125)ASP. ARIALUFTø 125mm AIRLUCHTAIR312652859


InstallazioneMovimentazione dell’apparecchioAvvertenze prima dell’installazioneMovimentazione dell’apparecchioLa caldaia viene consegnata imballataed ancorata su di un pallet in legno.Una volta trasportata nei pressi delluogo di installazione liberarla primadall’imballaggio e poi togliere gliancoraggi dal pallet.L’apparecchio puo’ essere movimentatotramite carrello (fi g. 1) o manualmente,nella confi gurazione rappresentata infi gura 2.Attenzione: il trasporto eseguitonon seguendo le indicazioni puo’danneggiare il prodotto.Fig. 1Avvertenze prima dell’installazioneLa caldaia serve a riscaldare l’acquaad una temperatura inferiore a quella diebollizione.Essa deve essere allacciata ad unimpianto di riscaldamento e ad unarete di acqua sanitaria entrambidimensionati in base alle sueprestazione ed alla sua potenza.Prima di collegare la caldaia ènecessario:- effettuare un lavaggio accuratodelle tubazioni degli impianti perrimuovere eventuali residui difi lettature, saldature o sporcizie chepossano compromettere il correttofunzionamento della caldaia;- verifi care la predisposizione dellacaldaia per il funzionamento conil tipo di gas disponibile (leggerequanto riportato sull’etichettadell’imballo e sulla targhettacaratteristiche della caldaia);- controllare che la canna fumaria nonpresenti strozzature e non vi sianocollegati scarichi di altri apparecchi,salvo che questa sia stata realizzataper servire più utenze secondoquanto previsto dalle Norme vigenti;- controllare che, nel caso di raccordosu canne fumarie preesistenti, questesiano state perfettamente pulite enon presentino scorie, in quantol’eventuale distacco potrebbe ostruireil passaggio dei fumi, causandosituazioni di pericolo;- controllare che, nel caso di raccordosu canne fumarie non idonee, questesiano state intubate;- in presenza di acque con durezzaparticolarmente elevata, si avràrischio di accumulo di calcarecon conseguente diminuzione dieffi cienza dei componenti dellacaldaia.Gli apparecchi tipo C, la cui camera dicombustione e circuito di alimentazioned’aria sono a tenuta stagna rispettoall’ambiente, non hanno alcunalimitazione dovuta alle condizioni diaerazione ed al volume del locale.Per non compromettere il regolarefunzionamento della caldaia il luogodi installazione deve rispondere alvalore della temperatura limite difunzionamento ed essere protetto inmodo tale che la caldaia non entridirettamente in contatto con gli agentiatmosferici.La caldaia è progettata perl’installazione a pavimento; nellacreazione di un vano tecnico si imponeil rispetto di distanze minime chegarantiscano l’accessibilità alle partidella caldaia.ATTENZIONEInstallare l’apparecchio su una basesolida, non soggetta a vibrazioni.Nessun oggetto infiammabile devetrovarsi nelle vicinanze della caldaia.Assicurarsi che l’ambiente diinstallazione e gli impianti a cui deveconnettersi l’apparecchiatura sianoconformi alle normative vigenti.Fig. 210Fig. 3


InstallazioneDistanze minimemin. 350mm> 70 mm50mm50mm800Per permettere un agevole svolgimentodelle operazioni di manutenzionedella caldaia è necessario rispettare ledistanze minime indicate nello schemasoprastante.PosizionamentoPosizionare la caldaia e livellarlautilizzando i piedini di regolazione (fig.1) controllandone la planarita’ tramitel’indicatore a bolla d’aria presente sullabase della caldaia (fi g. 2, per accedervivedere le indicazioni riportate a pag.30) o di una livella a bolla d’aria.Fig. 1IMPORTANTEPer un corretto scarico dellacondensa è importante installare lacaldaia perfettamente in verticaleutilizzando una livella a bolla d’aria.ATTENZIONEL’installazione e la prima accensionedella caldaia devono essereeffettuate da personale qualificato inconformità alle normative nazionalidi installazione in vigore e adeventuali prescrizioni delle autoritàlocali e di enti preposti alla salutepubblica.Fig. 211


InstallazioneCollegamenti idrauliciAllacciamento gasLa caldaia è stata progettata perutilizzare gas appartenenti allacategoria II2H3P.Accertarsi tramite le targhette postesull’imballo e sull’apparecchio che lacaldaia sia destinata al paese in cuidovrà essere installata e della correttacategoria gas.La tubazione di adduzione del gasdeve essere realizzata e dimensionatasecondo quanto prescritto dalle Normespecifi che ed in base alla potenzamassima della caldaia, assicurarsianche del corretto dimensionamentoed allacciamento del rubinetto diintercettazione.Prima dell’installazione si consigliaun’accurata pulizia delle tubazioni delgas per rimuovere eventuali residuiche potrebbero compromettere ilfunzionamento della caldaia.E’ necessario verifi care che il gasdistribuito corrisponda a quello per cuiè stata predisposta la caldaia (veditarga dati posta in caldaia).E’ inoltre importante verifi carela pressione del gas (metano oGPL) che si andrà ad utilizzare perl’alimentazione della caldaia, in quantose insuffi ciente può limitare il correttofunzionamento del generatore.Pressostato gas di minimaQuesto dispositivo (opzionale)evita l’arresto in sicurezza (blocco)dell’apparecchio nel caso in cui lapressione del gas scenda al di sotto delvalore impostato, ponendo la caldaiain modalita’ Stand-by. Al ripristino dellapressione la caldaia ritorna al normalefunzionamento.12


InstallazioneCollegamenti idrauliciCollegamenti laterali50 50 50 50 50 153A Ritorno riscaldamentoB Mandata riscaldamentoC Uscita acqua calda sanitariaD Ingresso acqua fredda sanitariaE Ingresso gasR Ricircolo sanitarioIl collegamento laterale della caldaianecessita del “kit tubi per uscitalaterale”.A completamento dei collegamentiidraulici e’ inoltre disponibile il “kitrubinetti di intercettazione”.28≥ > 70mmCollegamento diretto all’impiantoXABRCDEABRCDECollegamenti superiori91 50 5050 50 91D C R A B EA Ritorno riscaldamentoB Mandata riscaldamentoC Uscita acqua calda sanitariaD Ingresso acqua fredda sanitariaE Ingresso gasR Ricircolo sanitarioIl collegamento superiore della caldaianecessita del “kit tubi per uscitasuperiore”.A completamento dei collegamentiidraulici e’ inoltre disponibile il “kitrubinetti di intercettazione”.Quote di riferimento per le installazioniche utilizzano i kit di collegamentolaterale o superiore e se il sifone diraccolta condensa/scarico valvole disicurezza viene montato a lato dellacaldaia. Se il sifone viene montato tracaldaia e parete, valutarne l’ingombroprima di posizionare il gruppo termico.Le installazioni collegate direttamenteall’impianto utilizzano il solo kit dirubinetti d’intercettazione.La distanza dal muro (X) e’ adiscrezione dell’installatore in funzionedegli apparati che intende montare.Collegamento idraulicoIn fi gura sono rappresentati i raccordiper l’allacciamento idraulico e gas dellacaldaia.Verifi care che la pressione massimadella rete idrica non superi i 6 bar; incaso contrario è necessario installare unriduttore di pressione.La minima pressione per ilfunzionamento dei dispositivi cheregolano la produzione di acqua caldasanitaria è di 0,2 bar.In prossimità del fl ussostato sanitario èinserito un limitatore di portata.Per il dimensionamento delle tubazionie dei corpi radianti dell’impianto diriscaldamento si valuti il valore diprevalenza residua in funzione dellaportata richiesta, secondo i valori riportatinel grafico del circolatore.Pulizia impianto di riscaldamentoIn caso di installazione su vecchi impiantisi rileva spesso la presenza di sostanzee additivi nell’acqua che potrebberoinfluire negativamente sul funzionamentoe sulla durata della nuova caldaia. Primadella sostituzione bisogna provvedere adun accurato lavaggio dell’impianto pereliminare eventuali residui o sporcizieche possono comprometterne il buonfunzionamento. Verifi care che il vaso diespansione abbia una capacità adeguataal contenuto d’acqua dell’impianto.Impianti a pavimentoNegli impianti di riscaldamento apavimento, installare un adeguatotermostato di sicurezza sulla mandatadell’impianto (per il collegamentoelettrico avvvalersi dello schema dipag.32).La temperatura di mandata troppo altacomporta il blocco del funzionamentodella caldaia sia in modo sanitario cheriscaldamento e sul display compare ilcodice di errore “110”.Il ripristino del funzionamento siavrà premendo il tasto RESET dopoche la temperatura di mandata si saràabbassata.Nel caso in cui il termostato non possaessere installato, l’impianto a pavimentodovrà essere protetto con una valvolatermostatica per impedire il flusso diacqua troppo calda verso l’impianto.A Ritorno riscaldamentoE Ingresso gasB Mandata riscaldamento R Ricircolo sanitarioC Uscita acqua calda sanitariaD Ingresso acqua fredda sanitaria13


InstallazioneSchema idraulicoLegendaBA243626 238 125232221E201917M 916111013281215 27294657D35C R301. valvola manuale sfogo aria2. scambiatore primario3. bruciatore4. collettore miscela aria/gas5. ventilatore modulante6. venturi7. elettrovalvola gas8. sonda NTC mandata9. motore valvola 3 vie10. valvola 3 vie11. pressostato di minima12. sonda NTC sanitario13. scambiatore secondario15. limitatore di portata sanitario16. by-pass automatico17. valvola sicurezza 3 bar19. circolatore20. valvola automatica di sfi ato21. sifone condensa22. sonda NTC ritorno23. collettore scarico fumi24. vaso espansione riscaldalmento25. sensore scarico fumi26. Predisposizione aspirazione aria27. Valvola di ritegno28. Rubinetto di sfiato manuale29. Anodo30. Bollitore31. Vaso di espansione sanitario(optional)32. Rubinetto di intercettaz. a tre vie33. Sonda bollitore34. Circolatore sanitario35. Valvola sicurezza sanitario(6÷10 bar)36. Rubinetto di scarico caldaia3134333214


InstallazioneCircolatore di caldaiaPortata[l/h]Prevalenza residua circolatore caldaia alla massima velocita’<strong>Duatron</strong>Kompakt E 18[mbar]<strong>Duatron</strong>Kompakt E 24[mbar]<strong>Duatron</strong>Kompakt E 34[mbar]1500 -- -- 901400 -- -- 1151300 -- -- 1701200 -- -- 2201100 -- 95 2701000 95 160 315900 155 210 355800 205 265 395700 255 310 430600 295 350 465500 330 390 495400 360 420 520300 390 450 540200 410 475 560100 425 495 5800 430 505 590Rappresentazione grafica della prevalenza residuaDUATRON KOMPAKT E 18: WILO mod. NFSL 12/5 HE-3DUATRON KOMPAKT E 24: WILO mod. NFSL 12/6 HEP-3DUATRON KOMPAKT E 34: WILO mod. NFSL 12/7 HE-360050034pressione (mbar)40030020024181210000,0 0,2 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4portata (m 3 h)Caratteristiche tecniche del circolatoreMax potenza assorbitamod. 18 mod. 24 mod. 3480 W 83 W 118 W15


InstallazioneCollegamento condotti aspirazionee scarico fumiLa caldaia è idonea a funzionarein modalità B prelevando ariadall’ambiente e in modalità Cprelevando aria dall’esterno. Il sistemadi aspirazione e scarico fumi deveessere ispezionabile.Nell’installazione di un sistema discarico fare attenzione alle tenute perevitare infi ltrazioni di fumi nel circuitoaria.Le tubazioni installate orizzontalmentedevono avere una pendenza (3%)verso l’alto per evitare ristagni dicondensa.Nel caso di installazione di tipo B illocale in cui la caldaia viene installatadeve essere ventilato da una adeguatapresa d’aria conforme alle normevigenti. Nei locali con rischio di vaporicorrosivi (esempio lavanderie, saloniper parrucchiere, ambienti per processigalvanici ecc.) è molto importanteutilizzare l’installazione di tipo C conprelievo di aria per la combustionedall’esterno.In questo modo si preserva la caldaiadagli effetti della corrosione.Collegamento condotti aspirazionee scarico fumiPer la realizzazione di sistemi diaspirazione/scarico di tipo coassialesi raccomanda l’utilizzo di accessorioriginali ECOFLAM.I sistemi di aspirazione/scarico nonpossono attraversare altri localidell’abitazione.Qualora si installino caldaie a gas acondensazione con scarico su paretiesterne, la potenza termica nominaledi riscaldamento deve essere inferiorea 11 kW.Nel funzionamento alla potenza termicanominale non si raggiungono alloscarico temperature superiori a 80°C,comunque rispettare le normativevigenti per le distanze di sicurezza daimateriali e attraversamenti di struttureinfi ammabili.Nel caso di sistemi di aspirazione/scarico con terminale sopra il tetto,le relative tubazioni non devonoattraversare i locali sovrastanti, madevono essere contenute in pozzetticon una durata della resistenza alfuoco di 90 minuti in caso di immobili dialtezza superiore ai tre piani,di 30 minuti in caso di immobili dialtezza inferiore ai tre piani.Gli apparecchi a gas installati in localiin cui il soffi tto è la struttura del tettodevono soddisfare i seguenti requisiti:- laddove sia richiesta una strutturadel tetto con durata della resistenzaal fuoco, le tubazioni del sistemaaspirazione/scarico nel tratto diattravversamento della strutturadevono presentare un rivestimentocaratterizzato dalla stessa duratadella resistenza al fuoco dellastruttura stessa.- In mancanza di un tale requisito, letubazioni del sistema aspirazione/scarico, vanno fatte passare in unpozzetto di materiale ignifugo, astabilità dimensionale o in un tubodi protezione di metallo (protezionemeccanica). Si deve anche verifi carela sezione libera dei condotti diaspirazione/scarico. Nel locale diinstallazione va prevista un’aperturaper l’ispezione/verifi ca del sistema diaspirazione/scarico, in accordo colmastro spazzacamino responsabileper la zona. La giunzione deitubi scarico fumi viene realizzatacon innesto maschio/femmina eguarnizione di tenuta. Gli innestidevono essere disposti semprecontro il senso di scorrimento dellacondensa. È consigliabile unadistanza minima di 2,5 m tra sistemidi aspirazione/scarico sopra il tettoper evitare l’infl usso reciproco.Canna fumariaLe canne fumarie di scarico devonoessere omologate dall’ispettoratoedile per i sistemi di combustione acondensazione (omologazione DIBT,Istituto tedesco di tecnica edilizia).Il dimensionamento avviene tramitele tabelle di calcolo previste perl’evacuazioni fumi. Nel calcolo relativoalle canne fumarie, la pressione dimandata deve iniziare con 0 Pa.Tipologie di collegamento dellacaldaia alla canna fumaria- collegamento della caldaia alla cannafumaria di aspirazione/scarico (AZ),- collegamento della caldaia alla cannafumaria di scarico con aspirazionearia dall’esterno,- collegamento della caldaia alla cannafumaria di scarico con aspirazionearia dall’ambiente.Nel collegamento tra caldaia e cannafumaria debbono essere impiegatiprodotti resistenti alla condensa. Perle lunghezze e cambi di direzione deicollegamenti consultare la tabellatipologie di scarico.Scarico della condensaL’elevata effi cienza energetica producecondensa che deve essere smaltita.A tal fi ne si deve utilizzare unatubazione in plastica posizionata inmodo tale da evitare il ristagno dellacondensa nella caldaia.La tubazione deve essere collegata adun sifone di scarico con possibilità dicontrollo visivo.Se la lunghezza del condotto di scaricofumi supera i 5 m, la condensa chesi forma nella tubazione deve esseresmaltita separatamente.Rispettare le normative nazionali diinstallazione in vigore ed eventualiprescrizioni delle autorità locali e di entipreposti alla salute pubblica.16


InstallazioneCondotti aspirazione e scarico fumiPosizionamento dei terminaliLo scarico dei prodotti dellacombustione deve essere realizzatonel rispetto della normativa vigente,con particolare riferimento alle normeUNI-CIG 7129, UNI-CIG 7131, allanorma UNI 11071 e loro successiviaggiornamenti.Per il canale da fumo valgono leseguenti regole:- deve essere realizzato in materialiadatti a resistere nel tempo allenormali sollecitazioni meccaniche,al calore ed all’azione dei prodottidella combustione e delle loroeventuali condense. Non èconsentito l’impiego di tubi corrugati- deve essere collegato a tenuta- deve essere collocato in vista,facilmente smontabile e deveconsentire le normali dilatazionitermiche- deve rispettare le lunghezzemassime indicate nel manualedi istruzione relativo a questoapparecchio.- deve avere l’asse della sezioneterminale di imbocco perpendicolarealla parete opposta interna delcamino, e deve essere fissato atenuta all’imbocco del camino- non deve avere serrande diintercettazione- deve distare almeno 500 mmda materiali combustibili e/oinfi ammabili- deve ricevere lo scarico di un soloapparecchio di utilizzazione- deve essere corredato ad ognicambiamento di direzionesignifi cativo (ad es. una curva90°) di un adeguato scarico dellacondensa.Scarico diretto all’esternoIn caso di scarico diretto all’esterno,oltre ai requisiti menzionati per icanali da fumo, valgono le seguentiindicazioni:- deve avere il tratto fi nale dotato diterminale di protezione, non a fi lodella parete esterna dell’edifi cio masporgente di un tratto necessario perl’attacco del terminale ed installatoin maniera tale da poter permetterelo scarico naturale della condensa.- deve essere protetto con guainametallica nel tratto attraversante imuri; la guaina dovrà essere chiusanella parte rivolta ver so l’internodell’edifi cio ed aperta verso l’esterno- lontano da zone di transito dipersone o mezzi in quanto lacondensa può dar origine afenomeni formazione di ghiaccionel periodo invernale nei punti diraccolta.Posizionamento dei terminaliPer quanto riguarda il posizionamentodei terminali fare riferimento alle normeUNI-CIG 7129 ed UNI-CIG 7131.Allacciamento alla canna fumariaIl collegamento alla canna fumariadeve essere realizzato nel rispettodella normativa vigente, con particolareriferimento alla norma UNI-CIG 7129,UNI-CIG 7131 e loro successiviaggiornamenti.ATTENZIONE: il dimensionamentodella canna fumaria è parte integrantedel progetto di un nuovo edifi cio o diuna sua eventuale ristrutturazione.In particolare si ricorda che la cannafumaria deve soddisfare i requisitirichiesti dalla norma UNI 9615 esuccessivi aggiornamenti e dellenormative inerenti alle canne fumarieper apparecchi a condensazione.Posizionamento dei terminali per apparecchi a tiraggio forzato in funzione della loro portata termicaposizionamento del terminalerif.apparecchida 4 a 7 kWmin (mm)apparecchida 7 a 16 kWmin (mm)apparecchida 16 a 35 kWmin (mm)sotto finestra A 300 500 600sotto apertura aerazione B 300 500 600sotto gronda C 300 300 300sotto balcone ** D 300 300 300da una fi nestra adiacente E 400 400 400da una apertura di aerazioneadiacenteF 600 600 600da tubazioni o scarichi verticali odorizzontali ***G 300 300 300da un angolo dell’edifi cio H 300 300 300da una rientranza dell’edifi cio I 300 300 300dal suolo o da altro piano dicalpestìoL 400® 1500® 2500fra due terminali in verticale M 500 1000 1500fra due terminali in orizzontale N 500 800 1000da una superfi cie frontaleprospicente senza aperture oterminali entro un raggio di 3 mdallo sbocco dei fumiO 1500 1800 2000idem, ma con aperture o terminalientro un raggio di 3 m dallosbocco dei fumiP 2500 2800 3000* Gli apparecchi di portata termica minore di 4 kW non sono obbligatoriamente soggetti a limitazioni per quel che riguarda il posizionamento dei terminali,fatta eccezione per i punti O e P.** i terminali sotto un balcone praticabile devono essere collocati in posizione tale che il percorso totale dei fumi, dal punto di uscita dal terminale al lorosbocco dal perimetro esterno del balcone, compresa l’altezza della eventuale balaustra di protezione, non sia inferiore a 2000 mm.*** nella collocazione dei terminali dovranno essere adottate distanze non minori di 500 mm per la vicinanza di materiali sensibili all’azione dei prodotti dellacombustione (ad esempio, gronde e pluviali in materiale plastico, sporti in legname, ecc.) a meno di non adottare adeguate misure schermanti nei riguardidi detti materiali.® I terminali devono essere in questo caso costruiti in modo che il flusso dei prodotti della combustione sia il più possibile ascensionale ed opportunamenteschermato agli effetti della temperatura.17


InstallazioneCondotti aspirazione e scarico fumitipologie e dimensionamentoPer la realizzazione di sistemi diaspirazione/scarico di tipo coassialesi raccomando l’utilizzo di accessorioriginali ECOFLAM.I kit di collegamento aspirazione/scarico fumi vengono fornitiseparatamente dall’apparecchio inbase alle diverse soluzioni diinstallazione.La caldaia è predisposta perl’allacciamento ad un sistema diaspirazione e scarico fumi coassiale.Il collegamento dalla caldaia allacanna fumaria è eseguito in tutti gliapparecchi con tubazioni coassialiø80/125 o tubazioni sdoppiate ø 80/80.Per ogni 90° di modifi ca delladirezione, si devono eliminare 1,5mdalla lunghezza tubi totale.La resistenza supplementare deveessere tenuta in considerazione nelsuddetto dimensionamento.Tabelle tipologie di scaricoTipologia discarico fumiDUATRONKompakt E 18DUATRONKompakt E 24DUATRONKompakt E 34MIN. MAX. MIN. MAX. MIN. MAX.Diametrocondotti(mm)C13 0,5 30 0,5 25 0,5 12 ø 80/125SistemicoassialiC33 0,5 30 0,5 25 0,5 12 ø 80/125B33 0,5 30 0,5 25 0,5 12 ø 80/125SistemisdoppiatiC13, C33, C43C53, C830,5=S10,5=S21=S10,5 =S2S1+S2=30S1+S2=300,5=S10,5=S21=S10,5 =S2S1+S2=25S1+S2=250,5=S10,5=S21=S10,5 =S2S1+S2=12S1+S2=12ø 80/80ø 80/80B23 0,5=S2 30=S2 0,5=S2 25=S2 0,5=S2 12=S2 ø 80S1. aspirazione ariaS2. scarco fumi18


InstallazioneCondotti aspirazione e scarico fumiTipologie di installazioneAria di combustione proveniente dall’ambiente, ø80 mmB23Scarico fumi in canna fumaria, aspirazione aria dall’ambienteTerminale scarico fumi sopra il tettoAria di combustione proveniente dall’ambiente, ø80/125 mmB33Scarico fumi in canna fumaria, aspirazione aria dall’ambienteTerminale scarico fumi sopra il tettoC13Scarico fumi e aspirazione aria attraverso parete esternanello stesso campo di pressioneC33Scarico fumi e aspirazione aria nella stessa zona di pressioneattraverso canna fumariaTerminale scarico fumi verticaleC43Aspirazione aria e scarico fumitramite sistema di canne fumarie integrate nell’edifi cioC53Aspirazione aria e scarico fumi verso l’esternoin zone a pressione differenteTerminale scarico fumi verticaleC63C83Apparecchio omologato per essere connesso con sistemi diaspirazione e scarico approvati separatamenteAspirazione aria dall’esterno dell’edifi cioscarico fumi in canna fumaria19


InstallazioneScarico fumi ø 80 mmaria di combustione prelevata dall’ambienteInstallazione di tipo B23- Scarico fumi a tettoKit basePos Descrizione1 raccordo a T con coperchio2 tubo con manicottoistruzioni di montaggio63456Kit tubo verticale 7m compostoda:- base di appoggio- curva di sostegno- 3 tubi con manicotto 2 m- 1 tubo con manicotto 1 m- 3 distanziali- comignoloTubo con manicotto 1 mTubo con manicotto 2 m10 raccordo di ispezione concoperchio a vite11 curva 30°curva 45°curva 90°5 distanziale (richiesto ogni 2m)5ATTENZIONENel collegamento tra caldaia e cannafumaria debbono essere impiegatiprodotti resistenti alla condensa. Perle lunghezze e cambi di direzione deicollegamenti consultare la tabellatipologie di scarico.La presa d’aria verso l’esterno per laventilazione del locale deve esseredella dimensione prevista dallanormativa in vigore.124320


InstallazioneScarico fumi ø 80/125 mmaria di combustione prelevata dall’ambienteInstallazione di tipo B33- Scarico fumi a tettoKit basePos Descrizione1 raccordo a T con coperchio2 tubo con manicotto 0,5mistruzioni di montaggio63456Kit tubo verticale 7m compostoda:- supporto- curva a 90°- 3 tubi con manicotto 2 m- 1 tubo con manicotto 1 m- 3 distanziali- comignoloTubo con manicotto 1 mTubo con manicotto 2 m10 raccordo di ispezione concoperchio a vite11 curva 30°curva 45°curva 90°5 distanziale (richiesto ogni 2m)5ATTENZIONENel collegamento tra caldaia e cannafumaria debbono essere impiegatiprodotti resistenti alla condensa. Perle lunghezze e cambi di direzione deicollegamenti consultare la tabellatipologie di scarico.La presa d’aria verso l’esterno per laventilazione del locale deve esseredella dimensione prevista dallanormativa in vigore.1 24321


InstallazioneScarico fumi coassiale ø 80/125 mmInstallazione di tipo C13- circuito di combustione totalmenteisolato dall’ambiente di installazione- scarico fumi e aspirazione attraversola parete esterna nello stesso campodi pressioneKit basePos Descrizione1 raccordo a T a 90° concoperchio2 tubo 0,5m34raccordi per parete esterna2 ghiere1 243Pos Descrizionetubo 1 mcurva a 90°curva a 45°raccordo di ispezione concoperchio a vite4 copertura per muro ø 125bianco compr. viti di fi ssaggiofascetta di fi ssaggio DN 125fascetta a muro regolabileDN 125(distanza parete - metà tubo115-170mm)22


InstallazioneAspirazione aria e scarico fumi coassialeø 80/125 mmInstallazione di tipo C33- circuito di combustione totalmenteisolato dall’ambiente di installazione- scarico fumi ed aspirazione aria nellastessa zona di pressione- scarico fumi a tettoPosdescrizione61 Raccordo a T con coperchio, 90°2 Tubo 0,5 m14 Copertura per muro ø125 bianco3456Kit tubo verticale 7mcomposto da:-base di appoggio-curva con sostegno a 90°-3 tubi con manicotto 2 m-1 tubo con manicotto 1 m-3 distanziali-comignoloTubo 1,0 mcurva 90°curva 45°Fascetta di fi ssaggio DN 125Fascetta a muro regolabile DN125(distanza parete - metà tubo ,115-170 mm)5Prolunga per fascetta a muro(distanza parete - metà tubo165 – 228 mm o215 -275 mm o270 -333 mm)4Tubo con manicotto 0,5 mTubo con manicotto 1,0 mTubo con manicotto 2 m10 raccordo di ispezione concoperchio a vite11 curva 30°1235 distanziale (richiesto ogni 2 m)ATTENZIONENel collegamento tra caldaia e cannafumaria debbono essere impiegatiprodotti resistenti alla condensa. Perle lunghezze e cambi di direzione deicollegamenti consultare la tabellatipologie di scarico.23


InstallazioneAspirazione aria e scarico fumi coassialeø 80/125 mmInstallazione di tipo C33- circuito di combustione totalmenteisolato dall’ambiente di installazione- scarico fumi ed aspirazione aria nellastessa zona di pressione- scarico fumi a tetto6Kit basePos Descrizione1 raccordo di revisione con coperchio2 tubo 0,5 m4 tegola per tetto inclinato universaleper realizzazione a tetto, nero5 realizzazione a tetto AZ confrangivento neroAlternativaPos Descrizione4 tegola curva per tetto inclinatouniversale per realizzazione sultetto, rossa5 realizzazione a tetto AZ confrangivento rosso6 colletto per tetto piano perrealizzazione a tetto ø 125EspansionePos Descrizionetubo 1 mraccordo a T con coperchiocurva 90°curva 45°fascetta di fi ssaggio DN 125fascetta di fi ssaggio DN 125(distanza parete-metà tubo115-170 mm)prolunga per fascetta a muro(distanza parete – metà tubo165 – 228 mm o215 – 275 mm o270 – 333 mm)altropozzetto o tubo di protezione F30/F90 esterno24


InstallazioneImpianto scarico fumi ø 80/125 mmInstallazione di tipo C43- circuito di combustione totalmenteisolato dall’ambiente di installazione- scarico fumi ed aspirazione aria nellastessa zona di pressione- aspirazione aria e scarico fumi tramitesistema di canne fumarie integratenell’edifi cioTale soluzione viene fornita surichiestaATTENZIONENel collegamento tra caldaia e cannafumaria debbono essere impiegatiprodotti resistenti alla condensa. Perle lunghezze e cambi di direzione deicollegamenti consultare la tabellatipologie di scarico. La canna fumariadeve essere conforme alle normativevigenti ed omologata per lo scarico dicaldaie a condensazione.25


InstallazioneImpianto scarico fumi ø 80/125 mmInstallazione di tipo C53- circuito di combustione totalmenteisolato dall’ambiente di installazione- aspirazione aria e scarico fumi versol’esterno in diverse zone di pressione- scarico fumi a tettoTale soluzione viene fornita surichiesta26


InstallazioneImpianto scarico fumi ø 80/125 mmInstallazione di tipo C83- circuito di combustione totalmenteisolato dall’ambiente di installazione- aspirazione aria dall’esternodell’edifi cio e scarico fumi in cannafumariaTale soluzione viene fornita surichiestaATTENZIONENel collegamento tra caldaia e cannafumaria debbono essere impiegatiprodotti resistenti alla condensa. Perle lunghezze e cambi di direzione deicollegamenti consultare la tabellatipologie di scarico. La canna fumariadeve essere conforme alle normativevigenti ed omologata per lo scarico dicaldaie a condensazione.27


InstallazioneIstruzione per l’apertura della mantellaturaed accesso all’internoBEFABDABBEDBAccesso alle parti interne dellacaldaiaPrima di qualunque intervento nellacaldaia togliere l’alimentazione elettricatramite l’interruttore bipolare esterno echiudere il rubinetto del gas.Per accedere all’interno della caldaia:1. Rimuovere le due viti di fissaggio Adel mantello superiore2. ruotare verso di se’ il mantellosuperiore ed estrarlo tirandolo versol’alto.3. togliere le viti D ed E (interne) etogliere il coperchio sueriore F.4. togliere la vite posta sulla destra delsupporto metallico del pannello dicomando e ruotarlo verso di se’.5. staccare i quattro agganci B applicatiin fondo alla caldaia ed estrarre ilcoperchio della camera stagna.6. per accedere al bollitore, allentarele vit laterali C del mantello inferiore,sollevare leggermente il mantello,ruotarlo verso di se’ ed estrarlotirandolo verso l’alto.BBBCC28


InstallazioneCollegamenti elettriciATTENZIONEPrima di qualunque intervento nellacaldaia togliere l’alimentazioneelettrica tramite l’interruttorebipolare esterno.NEL COLLEGARE L’APPARECCHIOALLA RETE ELETTRICA, RISPETTARESCRUPOLOSAMENTE LA POLARITA’FASE-NEUTRO.Per una maggiore sicurezza fareffettuare da personale qualifi cato uncontrollo accurato dell’impiantoelettrico.Il costruttore non è responsabile pereventuali danni causati dalla mancanzadi messa a terra dell’impianto o peranomalie di alimentazione elettrica.Verifi care che l’impianto sia adeguatoalla potenza massima assorbitadalla caldaia indicata sulla targhetta.Controllare che la sezione dei cavi siaidonea, comunque non inferiorea 1,5 mm 2 .Il corretto collegamento ad un effi cienteimpianto di terra è indispensabile pergarantire la sicurezza dell’apparecchio.La caldaia, sul lato posteriore, è dotatadi cavo di alimentazione sprovvisto dispina.Il cavo di alimentazione deve essereallacciato ad una rete di 230V-50Hzrispettando la polarizzazione L-N edil collegamento di terra.Importante!I collegamenti alla rete elettrica devonoessere eseguiti con allacciamento fi sso(non con spina mobile) e dotati di uninterruttore bipolare con distanza diapertura dei contatti di almeno 3 mm.In caso di sostituzione del cavoelettrico di alimentazione rivolgersia personale qualifi cato, perl’allacciamento alla caldaia utilizzare ilfi lo di terra (giallo/verde) più lungo deifi li di alimentazione (vedi disegno).Sono vietate prese multiple, prolungheo adattatori.E’ vietato utilizzare i tubi dell’impiantoidraulico, di riscaldamento e del gasper il collegamento di terradell’apparecchio.La caldaia non è protetta contro glieffetti causati dai fulmini.In caso si debbano sostituire i fusibiliusare fusibili rapidi di pari valore.VVpart. CCPFig. 1Fig. 2Accesso all’interno del pannello dicomando1. Rimuovere le due viti di fi ssaggioA del mantello superiore (rif. par.“Accesso alle parti interne dellacaldaia”)2. ruotare verso di se’ il mantellosuperiore ed estrarlo tirandolo versol’alto3. ruotare verso di se’ il pannello dicomando4. togliere le viti V e rimuovere laprotezione P.EVpart. DDpart. ECollegamenti a 230V:Termostato di sicurezzaimpianto a pavimento- Collegare il termostato di sicurezzaimpianto a pavimento al morsettoindicato nel particolare C di fi g. 2.Circolatore seconda zonao valvola di zona- Collegare al Clip-in seconda zona (kitopzionale) il circola tore o la valvoladi zona seguendo le indicazioniriportate nelle istruzioni allegate alkit.Collegamenti controllo remoto,sonda esterna e termostatoambientePer il collegamento tra la scheda ele periferiche (QAA75, QAC34 e ilTermostato Ambiente), si consiglia diutilizzare un cavo di tipo schermato.Controllo remoto (QAA75)- L’allacciamento del controllo remotodeve essere effettuato tramite uncavo da almeno 2x0,5mm 2 : ciògarantisce una lunghezza massimadi 50 m.- Il cavo “BUS” del controllo remotodeve essere installato separatamentedai cavi a 230V/50Hz.- Collegare il controllo remotoal connettore X16 riportato nelparticolare D di fi g.2.Sonda esterna (QAC34)- L’allacciamento della sonda esternadeve essere effettuata tramite uncavo da almeno 2x0,5mm 2 ciògarantisce una lunghezza massimadi 50 m.- Il suo posizionamento deve esserepossibilmente all’altezza di2-2,5 m dal pavimento ed espostapossibilmente a Nord, comunque nondeve essere esposta direttamente airaggi del sole.- Collegare la sonda esterna alconnettore X10-06 riportato nelparticolare E di fi g.2.Termostato ambiente- Collegare il termostato al connettoreX10-02 riportato nel particolare E difi g.2.29


InstallazioneCollegamenti elettriciX10-06 X10-05 X10-04 X10-03 X10-02 X10-01X16X11X14X30X50 X401212121132121212121321X3-04 X3-03 X3-02 X3-01X2-05 X2-04 X2-03 X2-02 X2-01 X1-02 X1-012 1 2 1 2 1 2 1 2 1 2 1321123491011121312345678+UBPWMControlloremotoQAA 7512Display<strong>Duatron</strong>GNDHALLMotoreventilatore ResetSensore carico sanitarioSensoreproporzionaledi pressione5VOUTGNDPSonda bollitoreSonda ritornoSonda mandataTermostato utilizzabile solo se configurato unambiente 2 secondo circuito di riscaldamentoTermostatoambiente 1Pressostato gasdi minimaSonda esternaQAC3401K03 02K03 02K16 02K3901K02 03K05 02K05 02K32 02K04Fusibile(T6,3 H)02K35 02K15 02K09 02K46 02K13 02K1230InterruttoregeneraleLNAlimentazione~ 230V 50 HzVentilatoreLNCircolatore caldaia230 VACacqua calda sanit.1N2Mriscaldamento3Circolatore bollitore230 VACValvoladeviatrice230 VACElettrodo diionizzazioneTermofusibiledi sicurezzaTermostato disicurezza impiantoAlimentaz. elettrovalvolagas 230 VACTrasformatoredi accensione230 VACElettrodo diaccensione


InstallazionePredisposizione al servizio123OI0 4 8 12 16 20 24ESCOKResetbarOAEHKWPreliminari alla messa in servizioPer garantire un correttofunzionamento è necessarioprocedere al riempimento e allacompleta disaerazione dell’impianto.Prima di collegare la caldaia si deveripulire l’impianto di riscaldamento pereliminare le impurita’ presenti nellecondotte, come residui di saldatura,canapa, ecc.Riempimento impianto e sifonecaldaia, sfiato caldaia e impiantoSollevare il tappo K (questo poiva lasciato sollevato) dello sfi atoautomatico posto sul circolatoredi caldaia, ruotando in sensoantiorario aprire il rubinetto W postosullo scambiatore primario e aprirelentamente il rubinetto esterno dicarico impianto; chiudere il rubinettoW quando da esso inizia a defl uirel’acqua (l’acqua viene scaricata tramiteil sifone Y quindi, nel frattempo,il sifone e’ gia’ stato riempito).L’impianto deve essere disaerato latoriscaldamento e lato acqua caldasanitaria.Ciclo di deareazione automaticoQuesta funzione attiva circolatoree valvola a tre vie della caldaia adintermittenza (durata del ciclo: circa4min) in modo da far fuoriuscire l’ariadagli sfiati K e W.Portare in pressione l’impianto(lancetta manometro O nell’areaverde) e dare tensione alla caldaiaruotando la manopola A in posizione I(acceso): alla scomparsa del simbolo“clessidra” tenere premuto il tasto Efi nche’ a display compare “Funzionedeareazione on”.Per uscire anticipatamente dal ciclo,tenere premuto ancora il tasto Efi nche’ a display compare “Funzionedeareazione off”.Ripristinare la pressione dell’impianto(lancetta manometro O nell’areaverde). La pressione dell’acqua vacontrollata periodicamente e puo’essere visualizzata a display premendoil tasto G fi nche’ appare il messaggio“pressione acqua”).Raccordo gasPrima della messa in servizio, sfi atareil condotto gas e controllare l’ermeticitàdei raccordi fi no alla caldaia.L’allacciamento del gas deve essererealizzato secondo quanto prescrittodalle norme vigenti.Y31


InstallazionePannello comandiDisplay pannello comandiDisplay comando remoto QAA75SelezionefunzionamentoACSSelezionefunzionamentoriscaldamentoSelezionefunzionamentoACSSelezionefunzionamentoriscaldamentoInformazioni0 4 8 12 16 20 24OI0 4 8 12 16 20 24ESCOKResetUsciredal menu’ESCOKConfermaimpostazioneSelezioneCommutaz. regimecomfort / ridottoUsciredal menu’SelezioneConfermaimpostazioneFunzionamentomanualeFunzionespazzacaminoInformazioniRiscaldamento al valore del regime comfortRiscaldamento al valore del regime ridottoCaldaia attiva per protezione antigeloProcesso in corso – attendereBruciatore in funzioneLivello informativo attivo o bloccoModalita’ informazioni attivaAccesso alla programmazioneFunzione ECO attiva - commutazione estateFunzione ferie attivaRiferimento circuito di riscaldamentoManutenzione / funzionamento speciale32


InstallazionePannello comandiTasto Funzione Procedura EffettoOIaccensione/spegnimentocaldaiaruotato in pos. I = accesoruotato in pos. O= spentoResetRipristino delfunzionamentoruotare in senso orario lamanopola fi no a fi ne corsae rilasciarlaRipristino del funzionamento in caso di blocco dellacaldaiaModifi ca il valoreselezionato(di default modifica il valore delset ambientecomfort)- ruotare leggermente lamanopola- ruotare ancora la manopolafi no a raggiunere latemperatura desiderata- salvare l’impostazionepremendo il tasto OKoppure:- uscire senza salvare premendoil tasto ESCVisualizzazione valore temp. ambiente impostataVariazione impostazione temperatura (variabile da 10 a30°C con variazioni di 0,5°C)Salvataggio del valore impostatoDopo 3 secondi ritorna la visualizzazione standardAttivazione odisattivazionedella produzionedi ACS(Acqua CaldaSanitaria)premere il tastopremere il tastoAttivazione produzione ACS (appare un tratto nero sottoil simbolo “rubinetto”): produzione di ACS secondo ilprogramma impostatoDisattivazione produzione ACS (scompare il tratto nerosotto il simbolo “rubinetto”): nessuna produzione di ACSModalita’ difunzionamentoimpianto diriscaldamento(appare untratto nero sottoil simbolo dellamodalita’ cheviene attivata)Modalita’ funzionamentoautomaticoFunzionamento continuoregime comfortFunzionamento continuoregime ridottoStand-byFunzionamento automatico (funzionamento riscaldamentoe valori di temperatura ambiente comfort/ridotto secondoprogrammazione oraria, commutazione estate/invernoautomatica se presente la sonda esterna)Funzionamento regime Comfort in continuo (funzionamentoriscaldamento in continuo con temperaturaambiente al valore di Comfort impostato)Funzionamento regime Ridotto in continuo (funzionamentoriscaldamento in continuo con temperaturaambiente al valore ridotto impostato)Stand-by (funzionamento regime antigelo in continuo contemperatura ambiente al valore antigelo impostato)InformazioniPremendo il tasto, a rotazione,vengono visualizzatele informazioni disponibili (adisplay appare l’indicazioneINFO).A seconda della confi -gurazione e dello statooperativo, alcune informazionipotrebbero non esserevisualizzate.- codice di errore (se presente )- software diagnostic code (se presente )- Temp. caldaia- Setpoint ambiente 1Temp. ambiente (solo con comando remoto)- contr. indic. stato bruciatore (10= funz. riscaldamento;11= funz. ACS - acqua calda sanitaria)- temp. esterna letta (solo con sonda esterna)- Temperatura ACS 1 (temp. acqua bollitore)- Temp. mandata 1- Temp. mandata 2 (se presente il 2° circuito di riscald.)- Temp. collettore 1 (non utilizzata)- Pressione acqua caldaiaModalita’ difunzionamentomanualePremere il tastoRipremere il tastoModalita’ di funzionamento manuale attivata (a displaycompare il simbolo “manutenzione”). La caldaia funzionasulla temperatura impostata di caldaia (campo di applicazione:20°C - 85°C; impostazione di fabbrica: 60°C)Disattivazione modalita’ di funzionamento manualeFunzionespazzacaminoPremere il tastoPremere ancora il tastoFunzione spazzacamino attivataFunzione spazzacamino disattivata33


InstallazioneFunzionamento manualeFunzione spazzacaminoFunzionamento manualeQuesta funzione attiva la caldaia inmodalita’ riscaldamento ignorandogli organi di regolazione (valvolamiscelatrice, termostati ambiente,comando remoto) anche se non vi e’richiesta di calore.In questa modalita’ la caldaia funzionaad una temperatura prefi ssata (60°C,valore modifi cabile).Attenzione: l’eventuale valvolamiscelatrice del circuito a bassatemperatura non viene piu’ controllatae rimane in posizione “aperta”; questopuo’ dare origine a sovratemperaturedel circuito stesso.Funzione spazzacaminoLa funzione spazzacamino vieneattivata premendo brevemente il tastocorrispondente e porta la caldaia afunzionare alla potenza massimain modalita’ riscaldamento. Lafunzione genera lo stato operativonecessario per eseguire l’analisi deifumi. Sul display appare il simbolo“Manutenzione/Modo operativospeciale” .Impostazione setpointfunzionamento manualeDopo aver premuto il tasto “manuale”e’ possibile modifi care il valore ditemperatura di funzionamento dicaldaia agendo come segue:- premere il tasto OK (il valorevisualizzato lampeggia)- selezionare il nuovo valore ruotandola manopola +/-- confermare il nuovo valore con OK34


InstallazioneProgrammazione utenteParametri utenteAccesso ai parametri utente:• Dalla visualizzazione standard“Temperatura caldaia”, premereil tasto OK (si accede al livello“programmazione”)• Con la manopola + / - selezionare ilmenu’ desiderato• Premere OK• Con la manopola + / - selezionare ilparametro da modifi care• Premere OK (il valore impostato alparametro lampeggia)• Con la manopola + / - impostare ilnuovo valore• Premere OK per memorizzarlo.• Premere 2 volte il tasto ESC pertornare alla visualizzazione base.Esempio: modifi ca valore impostato alparametro 1612 (temp. ridotta A.C.S.)• Premere OK• Con la manopola + / - selezionare ilmenu’ “Acqua calda sanitaria”• Premere OK• Con la manopola + / - selezionare ilparametro 1612• Premere OK• Con la manopola + / - impostare ilnuovo valore• Premere OK per memorizzarlo.• Premere 2 volte il tasto ESC pertornare alla visualizzazione base.Menu Riga Funzione Unità Min. Max.Impostaz.fabbrica1 Ore / Minuti 00:00 23:59 -- . --Ora e data2 Giorno / Mese gg.MM 01.01 31.12 -- . --3 Anno aaaa 2004 2099 -- . --Unità di comando 20 Selezione lingua - inglese, tedesco, francese, italiano, olandese, ecc. italianoProgrammaorario CR1500 Preselezione periodo - Lu-Do, Lu-Ve, Sa-Do / Lu, Ma, Me, Gio, Ve, Sa, Do Lu-Do501 Inizio 1° periodo di riscaldamento6:00502 Fine 1° periodo di riscaldamento 22:00503 Inizio 2° periodo di riscaldamento -- . --hh:mm 00:00 24:00504 Fine 2° periodo di riscaldamento -- . --505 Inizio 3° periodo di riscaldamento -- . --506 Fine 3° periodo di riscaldamento -- . --516 Ripristino dei valori di fabbrica - noProgrammaorario 3 / pompa CRProgrammazione oraria non attivaProgrammaorario 4 / ACS(utilizzabile solo seattivato al parametro1620 - parametrospecialista)Vacanze CR 1(circuito riscaldamento1)Circuito riscaldamento1560 Preselezione - Lu-Do, Lu-Ve, Sa-Do / Lu, Ma, Me, Gio, Ve, Sa, Do Lu-Do561 Inizio 1° periodo di prod. ACS6:00562 Fine 1° periodo di prod. ACS 22:00563 Inizio 2° periodo di prod. ACS -- . --hh:mm 00:00 24:00564 Fine 2° periodo di prod. ACS -- . --565 Inizio 3° periodo di prod. ACS -- . --566 Fine 3° periodo di prod. ACS -- . --576 Ripristino dei valori di fabbrica - no642 Inizio giorno/mese gg.MM 01.01 31.12 -- . --643 Fine giorno/mese gg.MM 01.01 31.12 -- . --648 Livello operativo - Protezione antigelo Ridotto Prot. antig.710 Setpoint comfort °C Valore riga 712 30 20.0712 Setpoint ridotto °C Valore riga 714 Valore riga 710 16714 Setpoint protezione antigelo °C 4 Valore riga 712 10.0720 Ripidità curva caratteristica - 0.10 4.0 2,6730 Valore limite estate/inverno °C 8 30 20Acqua calda1610 Temperatura nominale °C Valore riga 1612 65 55sanitaria1612 Temperatura ridotta °C 8 Valore riga 1610 40Caldaia 2214 Setpoint funzion. manuale °C 20 85 60Errore 6705SW diagnostic code -- -- -- --contr. bruc. pos. blocco -- -- -- --Funzion. manuten/service7001, 7010,7140Funzioni non utilizzate35


InstallazioneProgrammazione utenteOra e dataImpostazione della linguaOra e dataIl regolatore e’ dotato di un orologioannuale che visualizza l’ora, il giornodella settimana e la data. Per garantirela funzionalità dell’apparecchio, l’ora ela data devono essere impostatecorrettamente.Riga Descrizione impostazione difabbrica1 Ore / minuti --2 Giorno / mese --3 Anno --Impostazione della linguaCome lingua di visualizzazione puòessere scelta la lingua desiderata.Riga Descrizione impostazione difabbrica20 Lingua italiano36


InstallazioneProgrammazione utenteProgrammazione orariaProgrammazione vacanzePer il circuito riscaldamento CR1 e laproduzione di acqua calda sanitaria(4/ACS, solo se attivato al parametro1620, parametro specialista) sonodisponibili diversi programmi orari.Nel modo operativo “Automatico”si possono gestire e modifi care ilivelli di temperatura (e dunque irelativi setpoint) tramite gli orari dicommutazione impostati.Impostare gli orari di commutazioneOrari di commutazioneGli orari di commutazione possonoessere assegnati a gruppi di giornidella settimana oppure impostatiseparatamente per i singoli giorni.Grazie allapreselezione di gruppo di giorni(ad esempio Lu-Ve o Sa-Do) peri quali valgono gli stessi orari dicommutazione, l’impostazione deiprogrammi oraririsulta molto più rapida.ProgrammaCR1 4/ACS *500 560DecrizionePreselezione periodo:Lu-DoLu-VeSa-DoLu...DoImpostazione difabbricaLu-Do501 561 Inizio 1° periodo 6:00502 562 Fine 1° periodo 22:00503 563 Inizio 2° periodo -- . --504 564 Fine 2° periodo -- . --505 565 Inizio 3° periodo -- . --506 566 Fine 3° periodo -- . --* programma utilizzabile solo se attivato al parametro 1620 (parametro specialista)Programmi orari standardTutti i programmi orari possono essereripristinati ai valori di fabbrica.Avvertenza: in questo caso leimpostazioni individuali vanno perse.DecrizioneImpostazione di fabbrica516, 576 Ripristino dei valori di fabbricaVacanzeIl programma vacanze permette dicommutare i circuiti riscaldamentosu un determinato livello operativo infunzione di una data (calendario).• Il programma vacanze può essereutilizzato solo nel modo operativoautomatico.ProgrammaCR1DecrizioneImpostazione difabbrica642 Inizio 6:00643 Fine 22:00648 Protezione antigelo/Ridotto Prot. antigelo37


InstallazioneProgrammazione utenteImpostazione temperatura ambienteProtezione antigeloCurva di riscaldamentoPer ii circuito riscaldamento sonodisponibili diverse funzioni.Temperatura ambienteLa temperatura ambiente puòessere gestita su tre diversi setpoint:comfort, ridotto ed antigelo. Questisi attivano a seconda del modooperativo selezionato e generanodiversi livelli di temperatura nei locali.I campi di regolazione dei setpointsono interdipendenti come riportatonel grafi co. Senza sonda esternao comando remoto la scheda dicaldaia non è in grado di regolare latemperatura ambiente desiderata equindi i setpoint vanno impostati diconseguenza (aumentati se l’ambientee’ freddo, diminuiti se e’ troppo caldo).ProgrammaCR1DecrizioneImpostazione difabbrica710 Setpoint regime Comfort 20712 Setpoint regime Ridotto 16714 Setpoint protezione antigelo 10TRFTRRTRKTRKmaxmax. 35°C0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 26 °CTRKTRRTRFSetpoint comfortSetpoint ridottoSetpoint protezione antigelo2358Z01Protezione antigeloLa modalita’ “protezione antigelo”impedisce che la temperatura ambientediventi troppo bassa. A tale scopol’apparecchio è regolato in funzione delsetpoint protezione antigelo.Curva di riscaldamentoLa curva di riscaldamento serve adeterminare il setpoint di mandata infunzione della temperatura esterna.Nel caso non venga collegata la sondaesterna, la temperatura esterna diriferimento e’ 0°C.La curva di riscaldamento puo’ essereadattata modifi candone la pendenzain funzione delle caratteristichedell’impianto e dell’edifi cio.Pendenza della curva diriscaldamentoLa pendenza della curva diriscaldamento determina la variazionedella temperatura di mandata infunzione della temperatura esterna.Esempio:con temperatura esterna -5°C escelta una curva con pendenza 2,5la temperatura di mandata di caldaiasara’ di circa 78°C.ProgrammaCR1720°C1009080706050DecrizionePendenza della curva diriscaldamento4 3,5 3 2,76 2,5 2,26Impostazione difabbrica2,621,761,51,2610,840,76400,5300,263820 10 0 -10 -20 -30°C


InstallazioneProgrammazione utenteValore di temperatura di commutazioneautomatica estate/invernoFunzione attiva solo se presente lasonda esternaProgrammaCR1DecrizioneImpostazione difabbrica730 Valore limite estate/inverno 30Temperatura di commutazioneautomatica estate/invernoTale valore inserisce o disinserisceil riscaldamento durante l’anno infunzione della temperatura esterna.La commutazione avviene in modoindipendente quando e’ attivo il modooperativo “automatico” .Aumento: Commutazione anticipatasu regime invernale e posticipata suregime estivoDiminuzione: Commutazioneposticipata su regime invernale eanticipata su regime estivoT°C2019181716TAgedSWHG +1 °CSWHGSWHG -1 °C• Questa funzione non ha effettonel modo operativo “Temp. comfortpermanente” “• Sul display appare “ECO”• le variazioni repentine dellatemperatura esterna vengono fi ltrate.ONOFF05 1015t2358Z08SWHGTagedTtTemperatura di commutazione estate/invernoTemperatura esterna attenuataTemperaturaGiorni39


InstallazioneProgrammazione utenteAcqua calda sanitaria: valori nominaliValori nominaliLa produzione di acqua calda sanitariapuò essere gestita in funzionedell’impostazione di due differenti livellidi temperatura, nominale e ridotta,secondo la programmazione orariaeseguita.Programma DecrizioneImpostazione difabbrica1610 Temperatura nominale 551612 Temperatura ridotta 40TWWNTWWmaxTWWR0 10 20 30 40 50 60 70 °CTWWR Temperatura ridotta ACSTWWN Temperatura nominale ACSTWWmax Temperatura nominale max. ACS40


InstallazioneParametri specialistaAccesso ai parametri specialistaAccesso ai parametri specialista• Dalla visualizzazione standard“Temperatura caldaia”, premereil tasto OK (si accede al livello“programmazione”)• Tenere premuto il tasto “informazioni”fi nche’ il display passa allavisualizzazione dei livelli diprogrammazione• Con la manopola + / - selezionare illivello “Specialista”• Premere OK• Con la manopola + / - selezionare ilmenù desiderato• Premere OK• Con la manopola + / - selezionare ilparametro desiderato• Premere OK (il valore impostato alparametro lampeggia)• Con la manopola + / - impostare ilnuovo valore• Premere OK per memorizzarlo.• Premere 2 volte il tasto ESC pertornare alla visualizzazione base.Menu Riga Funzione Unità Min. Max.Circuito diriscaldamento 1Circuito diriscaldamento 2Acqua calda sanitaria(ACS)Impostaz.fabbrica721 Scostamento parallelo della curva di riscaldamento °C -4,5 +4,5 0740 Setpoint temperatura minima di mandata °C 8 95 20741 Setpoint temperatura massima di mandata °C 8 95 80850 Funzione di asciugatura del massetto --0= off; 1=funz. riscaldamento; 2= asciugaturadel massetto; 3= funz. riscaldamento/ offasciugatura del massetto; 4= manuale851Impostazione manuale temp. per funzioneasciugatura massetto°C 0 95 251021 Scostamento parallelo della curva di riscaldamento °C -4,5 +4,5 01040 Setpoint temperatura minima di mandata °C 8 95 201041 Setpoint temperatura massima di mandata °C 8 95 801150 Funzione di asciugatura del massetto --0= off; 1=funz. riscaldamento; 2= asciugaturadel massetto; 3= funz. riscaldamento/ offasciugatura del massetto; 4= manuale1151Impostazione manuale temp. per funzioneasciugatura massetto°C 0 95 2524h/giorno;1620 Produzione ACS -- secondo programma riscaldamento; 24h/giornosecondo programma 4/ACS1640 Funzione antilegionella -- Off; periodica; giorno prefi ssato off1641 Periodo attivazione funz. antilegionella giorno 1= ogni g; 2= ogni 2 gg; ... 7= ogni 7 gg 31642 Giorno prefi ssato attivazione funz. antilegionella gg lunedi, martedi, ..., domenica lunedi1644 Orario attivazione funzione antilegionella 10 min--:-- / 23.50--:-- = attivazione automatica alla prima --:--richiesta di ACS1645 Setpoint temperatura funz. antilegionella °C 55 80 651646 Durata funz. antilegionella al setpoint impostato min - - - 360 10Caldaia2440 Max velocita’ ventilatore in riscaldamento %20 (non utilizzarevalori inferiori)100mod.12: 43mod.18: 59,5mod.24: 49,5mod.34: 59,52451 Ritardo all riaccensione del bruciatore in riscald. s 0 1000 1802471 Tempo di postcircolazione circolatore riscaldamento min 0 255 22543 Coeffi ciente proporzionale circuito riscaldamento -- 0 9,94 0,13Configurazione 5701 Tipologia di impianto -- 2 85 1041


InstallazioneParametri specialistaParametri circuiti di riscaldamento 1 e 2Scostamento parallelo della curva diriscaldamentoProduce uno spostamento parallelodella curva di riscaldamento.Modifi cando il valore immesso, ilsetpoint della temperatura verràaumentato o diminuito. Questaimpostazione ha lo stesso effettodi una regolazione fatta con lamanopola del comando remoto, ma èun’impostazione di base che infl uiscesulla posizione della scala dellamanopola.Nota: La regolazione fatta conla manopola verrà sfalsata dallareimpostazione, consentendo lamessa a punto della scala.Circuito risc. 1Riga Descrizione impost. difabbrica721 Slittamentocurva0Circuito risc. 2Riga Descrizione impost. difabbrica1021 Slittamentocurva0Setpoint temperatura minima dimandataImpostazione del limite minimo dellatemperatura di mandata della caldaia.Circuito risc. 1Riga Descrizione impost. difabbrica740 Setpoint dimandata min20Circuito risc. 2Riga Descrizione impost. difabbrica1040 Setpoint dimandata min20Setpoint temperatura massima dimandataImpostazione del limite massimo dellatemperatura di mandata della caldaia.Circuito risc. 1Riga Descrizione impost. difabbrica741 Setpoint dimandata min80Circuito risc. 2Riga Descrizione impost. difabbrica1041 Setpoint dimandata min8042


InstallazioneParametri specialistaParametri circuiti di riscaldamento 1 e 2Attenzione: prima di attivare il cicloverificare che la temperatura massimadi mandata impianto TVmax (param.741 o 1041) sia stata correttamentelimitata.Funzione asciugatura del massettoEsecuzione del ciclo di asciugatura delmassetto.Attivazione: alle ore 24.00 del giorno diattivazione (a diplay appare il simbolo“manutenzione” ed il codice 185).Spegnimento: alle ore 24.00 dell’ultimogiorno del ciclo.Puo’ essere attivata per il circuitodi riscaldamento 1 o per il circuitodi riscaldamento 2 ma noncontemporaneamente.In caso si interrompa l’alimentazioneelettrica, al ripristino il ciclo riprendera’da dove si era interrotto.TVmax25°CTVmax = Valore par. 741 circuito 1 (o 1041 circ. 2)1 Riscald. 7 1 18funzionale Riscaldamento pronto posa(giorni)0 = Off (non attivo)1 = Riscaldamento funzionaleDurata: 7 giorniDescrizione del ciclo: per i primitre giorni porta l’impianto allatemperatura di 25°C, per gli altriquattro alla temperatura TVmax.1 Risc. funzionale / pronto posa25<strong>Manuale</strong>2 = Riscaldamento pronto posaDurata: 18 giorniDescrizione del ciclo: neiprimi sei giorni porta l’impiantodalla temperatura di 25°C allatemperatura TVmax e la mantieneper i successivi sei; negli ultimisei giorni porta l’impiantodalla temperatura TVmax allatemperatura di 25°C.3 = Risc. funzionale/pronto posaDurata: 25 giorniDescrizione del ciclo: nei primisette giorni esegue il ciclo“riscaldamento funzionale”,nei successivi diciotto quello“Riscaldamento pronto posa”.Circuito risc. 1Riga Descrizione impost. difabbrica850 FunzionemassettoOffCircuito risc. 2Riga Descrizione impost. difabbrica1150 FunzionemassettoOff4 = <strong>Manuale</strong>Durata: 25 giorniDescrizione del ciclo: durante i 25giorni l’incremento di temperaturava eseguito manualmente agendoal parametro 851 per il circuito diriscaldamento 1 (1151 per circuitodi riscaldamento 2).43


InstallazioneParametri specialistaParametri circuiti di riscaldamento 1 e 2Parametri acqua calda sanitariaImpostazione del setpoint di temperaturaciclo manuale asciugaturamassettoImpostazione del valore di temperaturamandata impianto.Circuito risc. 1Riga Descrizione impost. difabbrica851 Setpoint massettomanuale25Circuito risc. 2Riga Descrizione impost. difabbrica1151 Setpoint massettomanuale25Acqua calda sanitariaProduzione ACSSelezone del modo di produzioneacqua calda sanitaria.24h/giorno = produzione continuadurante le 24 ore.Riga Descrizione impost. difabbrica1620 Acqua caldasanitariaConsenso24h/giornoprogramma orario CR = secondo ilprogramma orario di riscaldamentocon attivazione anticipata di 1 ora.programma orario 4/ACS = secondoprogramma dedicato alla produzionedi ACS.Funzione antilegionellaSelezIone del modo di esecuzionedella funzione.Off = non attivaPeriodica = la funzione si attiva secondoil periodo di giorni impostato alparametro 1641.Riga Descrizione impost. difabbrica1640 Acqua caldasanitariaFunzioneantilegionellaOffGiorno fi sso della settimana = la funzionesi attiva il giorno della settimanaprefi ssato al parametro 1642.Periodo attivazione funzione antilegionellaLa funzione si attiva secondo il periododi giorni impostato (1= ogni giorno; 2 =ogni 2 giorni; ... 7 = ogni 7 giorni)Riga Descrizione impost. difabbrica1641 Funzioneantilegionellaperiodica3Giorno attivazione funzione antilegionellaLa funzione si attiva il giorno dellasettimana prefi ssato (lunedi, martedi,..., Domenica).44Riga Descrizione impost. difabbrica1642 Funzioneantilegionellagiornosettimanalunedi


InstallazioneParametri specialistaParametri acqua calda sanitariaOrario di attivazione della funzioneantilegionellaSelezione dell’orario di attivazione.--:-- = attivazione automatica allaprima richiesta di ACSRiga Descrizione impost. difabbrica1644 OrarioFunzioneantilegionella--:--Setpoint funzione antilegionellaSelezione della temperatura dellafunzione.Riga Descrizione impost. difabbrica1645 SetpointFunzioneantilegionella65Durata funzione antilegionellaSelezione tempo di permanenza allatemperatura impostata al param. 1645.Riga Descrizione impost. difabbrica1646 DurataFunzioneantilegionella1045


InstallazioneParametri specialistaParametri caldaiaParametri configurazione impiantoMassima velocita’ del ventilatore infunzione riscaldamento (%)Impostazione della potenza termica,espressa in percentuale, in funzioneriscaldamento.Attenzione: non selezionare valoriinferiori a 20.Ritardo alla riaccensione del bruciatorein funzione riscaldamentoEvita frequenti riaccensioni del bruciatore,in particolar modo quando larichiesta di calore e’ bassa.Riga Descrizione impostazioni di fabbricamod. 18 mod. 24 mod. 342440 PWM ventil.max funz.riscald59,5 49,5 59,5Riga Descrizione impost. difabbrica2451 Tempo minspegnim bruc180Tempo di postcircolazione circolatoreriscaldamentoImpostazione del tempo di postcircolazionedel circolatore impianto diriscaldamento.Riga Descrizione impost. difabbrica2471 Tempo antic.avviam.pompa2Coefficiente proporzionale circuitoriscaldamentoRegolazione dell’erogazione di potenzain modalita’ riscaldamento.Riga Descrizione impost. difabbrica2543 Coeff proporzKp CR0,13Configurazione impiantoTipologia di impiantoDefi nizione del tipo di impianto idraulico.Nel caso di circuito idraulico consecondo circuito miscelato, attenersialle indicazioni riportate nel kit.Riga Descrizione impost. difabbrica5701 schemaidraulico1046


InstallazioneParametri specialistaVisualizzazione degli eventiErroriMenu Riga FunzioneErrore6705 Software diagnostico errore in corso6800 Storico 16805 Software diagnostico errore 16810 Storico 26815 Software diagnostico errore 26820 Storico 36825 Software diagnostico errore 36830 Storico 46835 Software diagnostico errore 46840 Storico 56845 Software diagnostico errore 5Software diagnostica codice erroreattualeIndicazione relativa alla tipologia dierrore in corso.Riga Descrizione6705 SW diagnostic codeCronologiaCronologia degli ultimi 5 erroriintervenuti.Per ciascuna riga viene indicatoquante volte di seguito e’ intervenutolo stesso errore, il codice e ladescrizione dello stesso (Cronologia 1= errore piu’ recente).Riga Descrizione6800 Cronologia 16810 Cronologia 26820 Cronologia 36830 Cronologia 46840 Cronologia 5Software diagnostica erroreIndicazione relativa alla tipologiadi errore intervenuto ed indicato aiparametri precedenti.Viene indicata la fase difunzionamento del bruciatore nelmomento in cui e’ intervenuto l’errore.Riga Descrizione6805 SW codice diagn. 16815 SW codice diagn. 26825 SW codice diagn. 36835 SW codice diagn. 46845 SW codice diagn. 547


InstallazioneAvvisi di erroreElenco dei codici di erroreAvvisi di erroreIn caso di blocco dell’apparecchio, suldisplay appare il simbolo .Per alcuni errori non e’ necessarioresettare la caldaia; ad esempio,quando la pressione dell’acqua scendeal di sotto del valore minimo la caldaia,a display appare l’errore relativo. E’suffi ciente procedere al reintegro perristabilirne il normale funzionamento.Elenco dei codici di erroreCodiceerroreDescrizione10 Errore sonda esterna20 Temperatura caldaia 1 - Errore sensore32 Temperatura mandata 2 - Errore sensore40 Temperatura ritorno - Errore sensore50 Temperatura bollitore - Errore sensore52 Temperatura carico bollitore - Errore sensore61 Errore comando remoto78 Errore sensore di pressione81 LPB Bus - in cortocircuito o non collegato82 LPB Bus - Confl itto indirizzi91 Errore interno scheda92 Errore interno scheda110Termostato sicurezza impianto a pavimento aperto ointervento termofusibile111Blocco temporaneo caldaia per raggiungimento temperaturalimite117 Pressione acqua troppo alta118 Pressione acqua troppo bassa121 Temp. circuito 1 non raggiunta122 Temp. circuito 2 non raggiunta128 Distacco fiamma in funzionamento129 Errore ventilatore132 Pressostato gas aperto133 Accensione fallita dopo il tempo di sicurezza140 LPB Bus - Indirizzo non ammissibile151 Errore interno scheda152 Errore di settaggio parametri153 Reset attivato manualmente154 Incremento temperatura/∆t mand-rit. troppo elevato160 Velocita’ nominale ventilatore non raggiunta161 Velocita’ nominale ventilatore superata48


InstallazioneParametri specialistaDiagnosticaParametri bruciatoreQuesti parametri sono di sola letturae a disposizione per le verifi che dellospecialistaMenu Riga FunzioneParametridiagnosticaDiagnosiutenze8310Temperatura di caldaiaSetpoint caldaia8314 Temperatura ritorno caldaia8324Velocita’ attuale del ventilatoreControllo PWM ventilatore8326 Output relativo8327 Pressione acqua8328 Controllo indicazione stato bruciatore8329 Corrente di ionizzazione8336 Ore di funzionamento bruciatore8337 Numero di avviamenti bruciatore8338 Ore di funzionamento regime riscaldamento8339 Ore funzionamento acqua calda sanitaria8340 Ore funzionamento zone8700 Temperatura esterna8703 Temperatura esterna attenuata8704 Temperatura esterna composta8740Temperatura ambiente 1 (solo se collegato un comando remoto)Setpoint ambiente 18743Temperatura di mandata circuito 1Setpoint mandata circuito 18770Temperatura ambiente 2 (solo se collegato un comando remoto)Setpoint ambiente 28773Temperatura di mandata circuito 2Setpoint mandata circuito 28830Temperatura ACS sanitariaSetpoint ACS8836 Temperatura carico ACSParametri bruciatoreAttenzione:La modifica di questi parametripuo’ comportare il malfunzionamentodella caldaiaMenu Riga Funzione U.M.Valori di defaultmod. 18 mod. 24 mod. 349502 Controllo ventilatore in preventilazione % 40 32 259504 Velocita’ ventilatore in preventilazione rpm 4150 3400 27009510 Controllo ventilatore in accensione % 40 32 259512 Velocita’ ventilatore in accensione rpm 4150 3400 27009520 Controllo ventilatore alla velocita’ minima % 16 15 14,5Controllo9522 Controllo ventilatore alla velocita’ massima % 72 75 71,5fiamma9524 Velocita’ ventilatore alla potenza minima rpm 1500 1300 12009527 Velocita’ ventilatore alla potenza massima rpm 5350 5250 53509550 Controllo ventilatore in posizione OFF % 0 0 09560 Controllo ventilatore a pieno carico % 72 75 71,59563 Velocita’ ventilatore a pieno carico rpm 5350 5250 535049


Messa in funzioneVerifica dei valori di combustionePreparazione alla verificaCon un cacciavite, togliere la vite 1,estrarre la protezione 2 ed inserirela sonda fumi dell’analizzatore dicombustione nel foro 3.12350


Messa in funzioneTaratura della valvola gas allaportata termica massima<strong>Duatron</strong>Kompakt E 18<strong>Duatron</strong>Kompakt E 24<strong>Duatron</strong>Kompakt E 34CO 2(%) CO 2(%) CO 2(%)Metano G20 8,9 - 9,2 8,9 - 9,2 8,9 - 9,2GPL (rif. G31 Propano) 10,0 - 10,3 10,0 - 10,3 10,0 - 10,3Forzatura del funzionamento dellacaldaia alla portata termica massimaForzare il funzionamento della caldaiaalla portata termica massima nelseguente modo:- tenere premuto il tasto “ “fi nche’ a display appare, in basso asinistra, l’indicazione “Regol.stopfunzione”.- Premere una volta il tasto “OK “; orala cifra “0%” lampeggia.- ruotare in senso orario la manopolafi nche’ il display indica “100%”- Premere una volta il tasto “OK“; orala cifra “100%” non lampeggia el’apparecchio funziona alla massimaportata termica.- eseguire l’analisi di combustione; sei valori non corrispondono a quelliriportati nella tabella a lato eseguirela taratura della valvola gas (I valoridella tabella si riferiscono all’analisieseguita con camera stagna chiusa;se l’analisi viene eseguita concamera stagna aperta i valori vannoridotti dello 0,15%)Taratura della valvola gas- Accedere alle parti interne dellacaldaia come indicato a pag. 31.- con una chiave a brugola da 3,5mmagire sul regolatore “A” (in sensoorario per diminuire, antiorario peraumentare il valore di CO2)- eseguire l’analisi di combustioneA51


Messa in funzioneTaratura della valvola gas allaportata termica minima<strong>Duatron</strong>Kompakt E 18<strong>Duatron</strong>Kompakt E 24<strong>Duatron</strong>Kompakt E 34CO 2(%) CO 2(%) CO 2(%)Metano G20 8,9 - 9,2 8,9 - 9,2 8,9 - 9,2GPL (rif. G31 Propano) 10,0 - 10,3 10,0 - 10,3 10,0 - 10,3Forzatura del funzionamento dellacaldaia alla portata termica minimaForzare il funzionamento della caldaiaalla portata termica minima nelseguente modo:- Premere una volta il tasto “OK“; orala cifra “100%” lampeggia.- ruotare in senso antiorario lamanopola fi nche’ il display indica“0%”- Premere una volta il tasto “OK“;ora la cifra “0%” non lampeggia el’apparecchio funziona alla mimaportata termica.- eseguire l’analisi di combustione; sei valori non corrispondono a quelliriportati nella tabella a lato eseguirela taratura della valvola gas (I valoridella tabella si riferiscono all’analisieseguita con camera stagna chiusa;se l’analisi viene eseguita concamera stagna aperta i valori vannoridotti dello 0,15%)BTaratura della valvola gas- Accedere alle parti interne dellacaldaia come indicato a pag. 31.- Svitare il tappo e, con una chiave abrugola da 4mm, agire sul regolatore“B” (in senso orario per aumentare,antiorario per diminuire il valore diCO2)- eseguire l’analisi di combustioneDopo aver eseguito la taratura allaminima portata, riverificare i valori allaportata massima ed eventualmenterieseguire la taratura.Per riportare la caldaia alfunzionamento normale, tenere prenutoil tasto “I” finche’ a display compare lascritta “Regol.stop setoint”52


Messa in funzioneCambio gastrasformazione da metano a GPLLa caldaia può essere trasformataper uso da gas metano (G20) a GPL(G31) o viceversa a cura di un CentroAssistenza Qualificato.Le trasformazioni da un tipo di gas adun altro non sono ammesse in Belgio.CCCABfi g. 1- togliere tensione all’apparecchio- chiudere il rubinetto del gas- scollegare elettricamente la caldaia- rimuovere il mantello frontale comeindicato alla pagina successiva.- smontare il silenziatore A (fi g. 1)- scollegare il tubo gas B dalla valvolagas- staccare le connessioni elettriche dalventilatore e dalla valvola gas- rimuovere le tre viti C di connessionedel gruppo aria/gas dalla camera dicombustione- rimuove il gruppo aria/gas- ruotare di 90° in senso orario lavalvola gas e staccarla (fig. 2)- montare un diaframma (fi g. 3) tra lavalvola gas e il venturi (vedi tabellasotto riportata)- riassemblare il gruppo aria/gas eriposizionarlo seguendo la procedurain senso inverso- sostituire targhetta gas- aprire il rubinetto del gas- verifi care la tenuta sul lato gas- alimentare elettricamentel’apparecchio- mettere in funzione l’apparecchio- eseguire analisi combustione e laverifi ca del CO2diaframmagasfi g. 2 fi g. 3Tipo di gasDiaframma gas<strong>Duatron</strong> Kompact E 18<strong>Duatron</strong> Kompact E 24<strong>Duatron</strong> Kompact E 34Metano G20 NessunoGPL (rif. G31)ø 3,8 mmMetano G20 NessunoGPL (rif. G31)ø 3,8 mmMetano G20 NessunoGPL (rif. G31)ø 5,2 mm53


Messa in funzioneCambio gasTabella valori riferiti al funzionamento in sanitarioMetano G20GPL(rif. G31 Propano)<strong>Duatron</strong>Kompact E 18<strong>Duatron</strong>Kompact E 24<strong>Duatron</strong>Kompact E 34Portata gas(15°C, 1013 mbar)(Metano = m 3 /h) (GPL = kg/h)Portata gas(15°C, 1013 mbar)(Metano = m 3 /h) (GPL = kg/h)Portata gas(15°C, 1013 mbar)(Metano = m 3 /h) (GPL = kg/h)max/min 1,89/0,47 1,43/0,36max/min 2,63/0,58 1,98/0,44max/min 3,63/0,74 2,74/0,56Tabella valori riferiti al funzionamento in riscaldamentoMetano G20GPL(rif. G31 Propano)<strong>Duatron</strong>Kompact E 18<strong>Duatron</strong>Kompact E 24<strong>Duatron</strong>Kompact E 34Portata gas(15°C, 1013 mbar)(Metano = m 3 /h) (GPL = kg/h)Portata gas(15°C, 1013 mbar)(Metano = m 3 /h) (GPL = kg/h)Portata gas(15°C, 1013 mbar)(Metano = m 3 /h) (GPL = kg/h)max/min 1,89/0,47 1,43/0,36max/min 2,31/0,58 1,74/0,44max/min 3,26/0,74 2,45/0,5654


ManutenzioneControlli e verificheLa manutenzione è essenziale per lasicurezza, il buon funzionamento ela durata della caldaia.Va effettuata in base a quantoprevisto dalle norme vigenti.E’ consigliabile eseguireperiodicamente l’analisi dellacombustione per controllare ilrendimento e le emissioni inquinantidella caldaia, secondo le normevigenti.Operazioni di svuotamentoLo svuotamento dell’impianto diriscaldamento deve essere eseguitonel seguente modo:- spegnere la caldaia e portarel’interruttore bipolare esterno inposizione OFF e chiudere il rubinettodel gas;- allentare la valvola automatica disfogo aria;- aprire il rubinetto di scaricodell’impianto raccogliendo in uncontenitore l’acqua che fuoriesce;- svuotare dai punti più bassidell’impianto (dove previsti).Se si prevede di tenere l’impiantofermo nelle zone dove la temperaturaambiente può scendere nel periodoinvernale al di sotto di 0°C, si consigliadi aggiungere liquido antigelo all’acquadell’impianto di riscaldamento perevitare ripetuti svuotamenti; in casodi impiego di tale liquido, verifi carneattentamente la compatibilità conl’acciaio inox costituente il corpocaldaia.Si suggerisce l’impiego di prodottiantigelo contenenti GLICOLE di tipoPROPILENICO inibito alla corrosione(come ad esempio il CILLICHEMIECILLIT CC 45, il quale è atossicoe svolge una funzione contemporaneadi antigelo, antincrostante edanticorrosione) nelle dosi prescrittedal produttore, in funzione dellatemperatura minima prevista.Controllare periodicamente il pH dellamiscela acqua-antigelo del circuitocaldaia e sostituirla quando il valoremisurato è inferiore al limite prescrittodal produttore dell’antigelo.NON MESCOLARE TIPI DIFFERENTIDI ANTIGELO.Il costruttore non risponde dei dannicausati all’apparecchio o all’impiantodovuti all’utilizzo di sostanze antigelo oadditivi non appropriati.Svuotamento impianto sanitarioOgni qualvolta esista pericolo digelo, deve essere svuotato l’impiantosanitario nel seguente modo:- chiudere il rubinetto della rete idrica;- aprire tutti i rubinetti dell’acqua caldae fredda;- svuotare dai punti più bassi (doveprevisti).Prima di iniziare le operazioni dimanutenzione:- togliere l’alimentazione elettricaposizionando l’interruttore bipolareesterno alla caldaia in posizione OFF;- chiudere il rubinetto del gas edell’acqua degli impianti termici esanitari.Al termine vanno ripristinate leregolazioni iniziali.ATTENZIONESvuotare i componenti che potrebberocontenere acqua calda, attivandoeventuali sfi ati, prima della loromanipolazione.Effettuare la disincrostazione dacalcare di componenti attenendosia quanto specifi cato nella scheda disicurezza del prodotto usato, aerandol’ambiente, indossando indumentiprotettivi, evitando miscelazionidi prodotti diversi, proteggendol’apparecchio e gli oggetti circostanti.Richiudere ermeticamente le apertureutilizzate per effettuare letture dipressione gas o regolazioni gas.Accertarsi che l’ugello sia compatibilecon il gas di alimentazione.Nel caso si avverta odore di bruciatoo si veda del fumo fuoriusciredall’apparecchio o si avverta forteodore di gas, togliere l’alimentazioneelettrica, chiudere il rubinetto del gas,aprire le fi nestre ed avvisare il tecnico.Posizionamento elettrodiVerifi care il posizionamento gli elettrodicome mostrato in fi gura.4,5 ±0,55,5 ±15,5±155


ManutenzioneControlli e verificheNote GeneraliSi raccomanda di effettuaresull’apparecchio, almeno una voltal’anno, i seguenti controlli:1. Controllo delle tenute della parteacqua con eventuale sostituzionedelle guarnizioni e ripristino dellatenuta.2. Controllo delle tenute della partegas con eventuale sostituzione delleguarnizioni e ripristino della tenuta.3. Controllo visivo dello statocomplessivo dell’apparecchio.4. Controllo visivo della combustioneed eventuale smontaggio e puliziadel bruciatore5. A seguito del controllo al punto “3”,eventuale smontaggio e pulizia dellacamera di combustione.6. A seguito del controllo al punto “4”,eventuale smontaggio e pulizia delbruciatore e dell’iniettore.7. Pulizia dello scambiatore di caloreprimario.8. Verifi ca del funzionamento deisistemi di sicurezza riscaldamento:- sicurezza temperatura limite.9.Verifi ca del funzionamento dei sistemidi sicurezza parte gas:- sicurezza mancanza gas o fi amma(ionizzazione).10.Controllo dell’effi cienza dellaproduzione di acqua sanitaria(verifi ca della portata e dellatemperatura).11.Controllo generale delfunzionamento dell’apparecchio.12.Rimozione dell’ossido dall’elettrododi rilevazione tramite tela smeriglio.Pulizia dello scambiatore primarioPulizia lato fumiSi accede all’interno dello scambiatoreprimario smontando il bruciatore.Il lavaggio può essere effettuato conacqua e detergente, aiutandosi con unpennello non metallico, risciacquarecon acqua.Pulizia sifoneSi accede al sifone svitando in sensoorario il bicchiere raccolta condensa,situato nella parte inferiore sinistradel vassoio. Il lavaggio può essereeffettuato con acqua e detergente.Rimontare il bicchiere raccoltacondensa nel suo alloggio.NB. in caso di prolungato inutilizzodell’apparecchio il sifone va riempitoprima di una nuova accensione.Il mancato reintegro dell’acqua nelsifone è pericoloso in quanto c’èpossibilità di uscita di fuminell’ambiente.Prova di funzionamentoDopo aver effettuato le operazioni dimanutenzione, riempire il circuito diriscaldamento alla pressione di circa1,0 bar e sfi atare l’impianto.Riempire anche l’impianto sanitario.- Mettere in funzione l’apparecchio.- Se è necessario sfi atarenuovamente l’impianto diriscaldamento.- Verifi care le impostazioni e il buonfunzionamento di tutti gli organi dicomando, regolazione e controllo.- Verifi care la tenuta e il buonfunzionamento dell’impianto dievecuazione fumi/prelievo ariacomburente.56


Simbologia targhetta caratteristica134526910 1187MAX MIN12 Q 14P1360/80°C 1516 17 1819202122Legenda:1. Marchio2. Produttore3. Modello - Nr. di serie4. Codice commerciale5 . Nr. di omologa6. Paesi di destinazione - categoria gas7. Predisposizione Gas8. Tipologia di installazione9. Dati elettrici10. Pressione massima sanitario11. Pressione massima riscaldamento12. Tipo caldaia13. Classe NOx / Effi cienza14. Portata termica max - min15. Potenza termica max - min16. Portata specifica17. Taratura potenza caldaia18. Portata nominale in sanitario19. Gas utilizzabili20. Temperatura ambiente minima difunzionamento21. Temperatura massima riscaldamento22 Temperatura massima sanitario57


via Roma, 64 - 31023 RESANA (TV) - Italy - tel. 0423/715345 r.a. - tele fax 0423/715444Società soggetta alla direzione e al coordinamento della Ariston Thermo S.p.A., via A. Merloni, 45 - 60044 Fabriano (An)CF 01026940427420010276200

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