Nuovi assunti ...per partire con il piede giusto - Azienda USL di Ferrara

Nuovi assunti ...per partire con il piede giusto - Azienda USL di Ferrara Nuovi assunti ...per partire con il piede giusto - Azienda USL di Ferrara

INDICE3Introduzione del Direttore Generale pag. 7PRIMA SEZIONE:L’AZIENDA <strong>USL</strong> DI FERRARA• PRESENTAZIONE pag. 9• GLI OBIETTIVI DELL’AZIENDA <strong>USL</strong> DI FERRARA pag. 9• LE PERSONE pag. 9- Organigramma pag. 10• L’ORGANIZZAZIONE pag. 11INDICESECONDA SEZIONE:IL PERSONALE• LE ASSUNZIONI pag. 15- A tempo indeterminato pag. 15AREA COMPARTO pag. 15AREA DIRIGENTI pag. 16- A tempo determinato pag. 16AREE COMPARTO E DIRIGENTI pag. 16- Altre tipologie <strong>di</strong> incarichi a tempo determinato pag. 16• CLASSIFICAZIONE E RETRIBUZIONE DEL PERSONALE pag. 17- AREA COMPARTO pag. 17Sistema <strong>di</strong> classificazione del <strong>per</strong>sonale pag. 17Progressione interna <strong>di</strong> carriera pag. 18Progressione e<strong>con</strong>omica orizzontale pag. 18Area delle posizioni organizzative pag. 18Area delle posizioni <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento pag. 18La mob<strong>il</strong>ità del <strong>per</strong>sonale pag. 19


4INDICE5- AREA DIRIGENTI pag. 20Il rapporto <strong>di</strong> lavoro dei <strong>di</strong>rigenti pag. 20La retribuzione dei <strong>di</strong>rigenti pag. 20Il sistema <strong>di</strong> valutazione aziendale pag. 21• INCOMPATIBILITÀ E CODICE DI COMPORTAMENTO pag. 22- AREE COMPARTO E DIRIGENTI pag. 22Incompatib<strong>il</strong>ità pag. 22Gli incarichi che si possono esercitare pag. 22Il co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> comportamento pag. 23TERZA SEZIONE:REGOLE GENERALI• ORARIO DI LAVORO pag. 25- AREA COMPARTO pag. 25Articolazione oraria pag. 25Lavoro straor<strong>di</strong>nario pag. 25- AREA DIRIGENTI pag. 26Articolazione oraria pag. 26- AREE COMPARTO E DIRIGENTI pag. 27Modalità <strong>di</strong> timbratura pag. 27• PREVENZIONE E SICUREZZA pag. 31Il <strong>per</strong>corso del lavoratore pag. 31Infortuni pag. 31Recapiti del Servizio Prevenzionee Protezione e del Me<strong>di</strong>co Competente pag. 32QUARTA SEZIONE:INFORMAZIONI UTILI• IL DIPARTIMENTO GESTIONE RISORSE UMANE pag. 35• LA COMUNICAZIONE INTERNA pag. 36• I RIFERIMENTI LEGISLATIVI pag. 37• GLOSSARIO pag. 39• ASSENZA PER MALATTIA pag. 27• I DIRITTI pag. 28- AREE COMPARTO E DIRIGENTI pag. 28Servizio mensa pag. 28Ferie pag. 29Permessi pag. 30Formazione e aggiornamento pag. 30


INTRODUZIONE7INTRODUZIONEBenvenuto/a nell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>!Con questo opuscolo l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong> vuole presentarsi e fornirealcune informazioni ut<strong>il</strong>i <strong>per</strong> meglio comprendere <strong>il</strong> sistema all’internodel quale Lei si trova e agevolare <strong>il</strong> Suo inserimento.L’<strong>Azienda</strong> non è un entità astratta, è <strong>il</strong> risultato del lavoro delle <strong>per</strong>sone,delle <strong>con</strong>oscenze, dei valori e delle <strong>per</strong>cezioni <strong>di</strong> noi tutti. Questo comportala necessità <strong>di</strong> lavorare in team nel rispetto delle <strong>di</strong>verse professionalità edelle regole che presi<strong>di</strong>ano le relazioni interne all’organizzazione.Inoltre, come tutte le organizzazioni che erogano servizi, la qualità dellerelazioni tra o<strong>per</strong>atori e tra o<strong>per</strong>atori e utenti è fondamentale <strong>per</strong> raggiungeregli obiettivi <strong>di</strong> salute.Siamo <strong>con</strong>sapevoli che ognuno <strong>di</strong> noi può fare la <strong>di</strong>fferenza, <strong>con</strong>tribuendo<strong>con</strong> i propri comportamenti e le proprie idee a migliorare la qualità dei servizied <strong>il</strong> clima interno.Il gruppo che ha lavorato <strong>per</strong> la realizzazione <strong>di</strong> questo opuscolo ha cercato<strong>di</strong> descrivere in maniera sintetica valori aziendali, norme, regole e informazioni,recapiti <strong>di</strong> servizi.Verranno inviati <strong>per</strong>io<strong>di</strong>camente aggiornamenti sulla vita aziendale attraversoalcuni strumenti <strong>di</strong> comunicazione interna, <strong>per</strong> comprendere i cambiamenti,le innovazioni e i processi in corso.Ogni neoassunto, come ogni <strong>di</strong>pendente riceverà col cedolino dello stipen<strong>di</strong>oun foglio informativo sulla vita aziendale <strong>con</strong> notizie aggiornate sulfronte delle relazioni sindacali, della formazione e delle iniziative più significative.Attraverso questo strumento <strong>di</strong> comunicazione è possib<strong>il</strong>e fare <strong>per</strong>veniresuggerimenti, segnalare iniziative, <strong>con</strong>tattare la <strong>di</strong>rezione che è sempre<strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>e al <strong>con</strong>fronto e al <strong>con</strong>tatto <strong>con</strong> tutti gli o<strong>per</strong>atori dell’azienda.Benvenuto/a tra noi, la <strong>di</strong>rezione generale le augura un positivo inserimento,premessa <strong>per</strong> ottenere buone sod<strong>di</strong>sfazioni professionali.Buon lavoro.Fosco FogliettaDIRETTORE GENERALE


PRIMA SEZIONEL’AZIENDA <strong>USL</strong> DI FERRARA9PRIMA SEZIONEL’AZIENDA<strong>USL</strong>DI FERRARAPRESENTAZIONEL’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong> è stata istituita <strong>il</strong> 1° luglio 1994, quando sono stateunificate in un’unica azienda sanitaria territoriale le cinque <strong>USL</strong> nelle quali eraarticolata la sanità pubblica ferrarese.L’ambito territoriale dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> coincide <strong>con</strong> la provincia <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>.Copre un’area <strong>di</strong> 2.632 kmq, <strong>con</strong> una densità <strong>di</strong> popolazione <strong>di</strong> circa 132 abitanti<strong>per</strong> kmq e <strong>con</strong> le problematiche tipiche della <strong>di</strong>stribuzione della popolazionetra inse<strong>di</strong>amenti urbani e rurali. La caratteristica più significativa dellapopolazione ferrarese è costituita dall’alta <strong>per</strong>centuale <strong>di</strong> anziani, su<strong>per</strong>iorealla me<strong>di</strong>a regionale (<strong>il</strong> 41,3% ha più <strong>di</strong> 65 anni rispetto ad una me<strong>di</strong>a regionale<strong>di</strong> 38,2%) ed è in costante crescita.GLI OBIETTIVI DELL’AZIENDA <strong>USL</strong> DI FERRARA• Garantire a tutti i citta<strong>di</strong>ni l’accesso ad un’assistenza sanitaria adeguata a<strong>il</strong>oro bisogni se<strong>con</strong>do criteri <strong>di</strong> equità ed in modo uniforme sul territorio;• manifestare in ogni circostanza rispetto <strong>per</strong> <strong>il</strong> citta<strong>di</strong>no-utente tenendocome riferimento l’etica sanitaria e coinvolgendo tutti gli o<strong>per</strong>atori nella vitaaziendale attraverso l’informazione, l’ascolto, lo sv<strong>il</strong>uppo delle professionalità,la responsab<strong>il</strong>izzazione;• ricercare l’efficienza nelle attività e accrescere l’efficacia dell’azione sanitariagarantendo prestazioni <strong>di</strong> buona qualità compatib<strong>il</strong>i <strong>con</strong> le risorse <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>ie <strong>con</strong>tinuamente verificate e <strong>con</strong>trollate;• essere soggetto centrale nel territorio <strong>per</strong> la costruzione <strong>di</strong> un vero patto <strong>di</strong>solidarietà <strong>per</strong> la salute che veda coinvolti tutti i soggetti pubblici e privati inun <strong>con</strong>fronto che responsab<strong>il</strong>izzi e accresca la collaborazione, la partecipazionee l’attenzione alla qualità <strong>per</strong>cepita;• <strong>con</strong>tribuire attivamente alla salvaguar<strong>di</strong>a dell’ambiente nella <strong>con</strong>sapevolezzache la tutela ambientale è in<strong>di</strong>spensab<strong>il</strong>e <strong>per</strong> assicurare la salute.LE PERSONELa <strong>di</strong>rezione strategica è composta dal Direttore Generale Dr. FoscoFoglietta, dal Direttore Sanitario Dr. Edgardo Contato, dal DirettoreAmministrativo Dr. Franco Cristofori.


10PRIMA SEZIONEL’AZIENDA <strong>USL</strong> DI FERRARA11OVESTDIP.CUREPRIMARIENucleoDistrettoCENTRONORDD.S.DISTRETTICENTRONORDDIP.CUREPRIMARIEORGANIGRAMMA GENERALESUD ESTDIP.CUREPRIMARIEDIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICANucleoDistrettoOVESTGESTIONE RISORSEUMANENucleoDistrettoSUD ESTAREAVETERINARIAAREASANITÀPUBBLICAAREATUTELADELLASALUTE INAMBIENTI DILAVORODIPARTIMENTI AMMINISTRATIVIECONOMICOFINANZIARIOD.G.D.A.PRESIDIO OSPEDALIEROAREA1OSP. DELTACOMACCHIOOSPEDALEARGENTACoord. Serv. SocialiSTAFF STAFF STAFFAREA2Area DistrettoCENTRONORDDegenzaC.S.M.ACQUISTI CONTRATTILOGISTICAPCEEOSPEDALECENTOOSPEDALEBONDENOOSPEDALECOPPARODIPARTIMENTO SALUTE MENTALEArea DistrettoOVESTC.S.M.STAFFEMERGENZEURGENZEATTIVITÀ TECNICOPATRIMONIALEE TECNOLOGICHEDIPARTIMENTI1. EMERGENZA/URGENZA2. LABORATORIO3. MEDICO4. DIAGNOSTICAPER IMMAGINI5. CHIRURGIA6. MAT. INFANTILE➩DIPARTIMENTOFUNZIONALE DIMEDICINA DICOMUNITÀArea DistrettoSUD ESTDegenzaC.S.M.SMRIAL’ORGANIZZAZIONEL’articolazione organizzativa dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong> deriva dalla LeggeRegionale n. 11 del 25.02.2000 “Norme <strong>per</strong> <strong>il</strong> rior<strong>di</strong>no del Servizio Sanitarioai sensi del D.Lg. n. 502/92 mo<strong>di</strong>ficato dal D.L.g. 517/93” e trova la suaapplicazione nell’atto aziendale. L’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong> eroga i servizi aicitta<strong>di</strong>ni attraverso la seguente organizzazione:MACRO STRUTTURESono articolazioni organizzative interne all’<strong>Azienda</strong> dotate <strong>di</strong> autonomia tecnico-gestionaleed e<strong>con</strong>omico finanziaria. Le macrostrutture in<strong>di</strong>viduate <strong>per</strong>l’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong> sono:• Il Presi<strong>di</strong>o Unico Ospedaliero• i Distretti• <strong>il</strong> Dipartimento <strong>di</strong> Sanità pubblica• <strong>il</strong> Dipartimento <strong>di</strong> Salute mentalePresi<strong>di</strong>o Unico Ospedaliero (PUO)Garantisce nelle strutture ospedaliere l’assistenza sanitaria in <strong>con</strong><strong>di</strong>zioni <strong>di</strong>ricovero <strong>per</strong> le malattie in fase acuta e le prestazioni <strong>di</strong> carattere specialisticoambulatoriale. Comprende tutti gli stab<strong>il</strong>imenti ospedalieri aziendali aggregatiin due aree territoriali:Area 1 ➜Area 2 ➜ospedali <strong>di</strong> Cento, Bondeno, Copparoospedali <strong>di</strong> Lagosanto, Comacchio, ArgentaDistretti: Articolazione territoriale e organizzativa dell’<strong>Azienda</strong> destinata adassicurare alla popolazione <strong>di</strong> riferimento l’accesso ai servizi ed alle prestazionisanitarie e sociali ad elevata integrazione sanitaria. Nella nostra realtàsono stati in<strong>di</strong>viduati tre <strong>di</strong>stretti che raccolgono i 26 Comuni della Provincia<strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>:Distretto OvestDistrettoCentro-NordDistrettoSud-EstComuni <strong>di</strong> Cento, Bondeno, S. Agostino, Mirabello,Poggiorenatico, Vigarano MainardaComuni <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>, Masi Torello, Voghiera, Copparo,Berra, Ro, Formignana, Tresigallo, JolandaComuni <strong>di</strong> Portomaggiore, Argenta, Ostellato, Co<strong>di</strong>goro,Comacchio, Lagosanto, Migliarino, Migliaro,Massa Fiscaglia, Mesola, Goro


12PRIMA SEZIONEL’AZIENDA <strong>USL</strong> DI FERRARA13Dipartimento <strong>di</strong> Sanità Pubblica (DSP)Articolato a sua volta in aree <strong>di</strong>partimentali, preposto alla erogazione <strong>di</strong> prestazionie servizi relativi alle aree <strong>di</strong> sanità pubblica, tutela della salute e <strong>di</strong>sicurezza degli ambienti <strong>di</strong> vita e <strong>di</strong> lavoro; sanità pubblica veterinaria e allosvolgimento <strong>di</strong> attività epidemiologiche, nonché al supporto <strong>per</strong> l’elaborazionee realizzazione dei Piani <strong>per</strong> la Salute.Dipartimento <strong>di</strong> Salute Mentale (DSM)È una macrostruttura che ha compiti <strong>di</strong> prevenzione, <strong>di</strong>agnosi, cura e riab<strong>il</strong>itazionedel <strong>di</strong>sagio psichico e del <strong>di</strong>sturbo mentale. È strutturato <strong>per</strong> U.O. eaggrega la psichiatria, la neuropsichiatria, la psicologia e riab<strong>il</strong>itazione dell’etàevolutiva e le altre <strong>di</strong>scipline affini che riguardano la salute mentale.ALTRE STRUTTURE ORGANIZZATIVEL’organizzazione <strong>di</strong>partimentale è <strong>il</strong> modello or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> gestione o<strong>per</strong>ativa <strong>di</strong>tutte le attività dell’<strong>Azienda</strong>. I Dipartimenti sono strutture complesse <strong>di</strong> livelloaziendale, <strong>di</strong>strettuale e <strong>di</strong> presi<strong>di</strong>o ospedaliero, costituiti da Unità O<strong>per</strong>ativee da Moduli Organizzativi preposti alla produzione e alla erogazione <strong>di</strong> prestazionie servizi nonché alla organizzazione e gestione delle risorse assegnate.Questi sono:Dipartimento delle Cure PrimarieStruttura organizzativa complessa del Distretto (uno <strong>per</strong> ogni Distretto), dotata<strong>di</strong> autonomia tecnico professionale, costituita da U. O. e ModuliOrganizzativi <strong>con</strong> riferimento alle cure primarie.Dipartimenti OspedalieriSono U. O. complesse che aggregano risorse professionali <strong>di</strong> tipo me<strong>di</strong>co,infermieristico, tecnico, amministrativo e funzionali e assicurano la <strong>di</strong>rezionee l’organizzazione delle attività <strong>di</strong> competenza nel rispetto degli in<strong>di</strong>rizziaziendali. I <strong>di</strong>partimenti ospedalieri in<strong>di</strong>viduati sono: me<strong>di</strong>co, chirurgico,materno-infant<strong>il</strong>e, emergenza-urgenza, <strong>di</strong>agnostica <strong>per</strong> immagini, <strong>di</strong>agnostica<strong>di</strong> laboratorio, me<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> comunità.Dipartimenti AmministrativiSono strutture complesse composte da una o più U. O. e da ModuliOrganizzativi. Al loro interno sono svolte e gestite le attività amministrativetipiche aziendali, le funzioni <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento e <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo aziendali.Agis<strong>con</strong>o a livello aziendale <strong>di</strong>strettuale e <strong>di</strong> presi<strong>di</strong>o ospedaliero <strong>per</strong> assicurareuna gestione unitaria delle attività tecnico amministrative. I <strong>di</strong>partimentiamministrativi sono: gestione risorse umane, acquisti <strong>con</strong>tratti-logistica, attivitàtecnico patrimoniali e tecnologiche, e<strong>con</strong>omico finanziario.Dipartimenti interaziendaliCostituiti fra le due Aziende Sanitarie ferraresi <strong>per</strong> omogeneizzare i processi<strong>di</strong> presa in carico e <strong>di</strong> assistenza, al fine <strong>di</strong> evitare sovrapposizioni e creareun coor<strong>di</strong>namento in una visione <strong>di</strong> reciproca complementarietà. IDipartimenti interaziendali a tutt’oggi attivati <strong>con</strong> l’<strong>Azienda</strong> Ospedaliero-Universitaria <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong> sono <strong>di</strong> due tipi:1. gestionale: quando prevale la funzione <strong>di</strong> gestione unitaria, in presenza<strong>di</strong> una programmazione comune.2. funzionale: quando prevale la funzione programmatoria sulla gestione dellerisorse. A questo tipo appartengono prevalentemente i <strong>di</strong>partimenti clinici.I <strong>di</strong>partimenti interaziendali in<strong>di</strong>viduati sono:• <strong>di</strong>partimento interaziendale Funzionale <strong>di</strong> Geriatria-Lungodegenza;• <strong>di</strong>partimento interaziendale Gestionale Farmaceutico;• <strong>di</strong>partimento interaziendale Gestionale Attività tecniche;• <strong>di</strong>partimento interaziendale Funzionale <strong>di</strong> Oncologia;• <strong>di</strong>partimento interaziendale Gestionale <strong>di</strong> Prevenzione e Protezione.UFFICI DI STAFFServizi e Uffici <strong>di</strong>pendenti <strong>di</strong>rettamente dalla Direzione Strategica, destinati afornire supporto tecnico e/o o<strong>per</strong>ativo alle funzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione aziendale, cherisulta e<strong>con</strong>omicamente e qualitativamente ut<strong>il</strong>e gestire in forma unitaria edaccentrata.I principali Uffici <strong>di</strong> Staff dell’Az. <strong>USL</strong>:• Programmazione e <strong>con</strong>trollo <strong>di</strong> gestione.• Sistema informatico e committenza.• Organizzazione e sv<strong>il</strong>uppo della Comunicazione, formazione e qualità.• Direzione Infermieristica e Tecnica.• Valutazione professionale delle risorse umane.AREE PROGETTOIntese come attività afferenti a una o più strutture finalizzate al <strong>con</strong>seguimento<strong>di</strong> obiettivi specifici e determinati nel tempo. I progetti in corso riguardanole aree:• Programma <strong>per</strong> le <strong>di</strong>pendenze patologiche.• Programma Anziani e A<strong>di</strong>.• Pogramma <strong>di</strong>sab<strong>il</strong>i adulti.• Programma minori.• Programma strategie <strong>di</strong> valutazione degli obiettivi e delle <strong>per</strong>formance.


AREACOMPARTOAREADIRIGENTIAREACOMPARTOE DIRIGENTISECONDA SEZIONEIL PERSONALE15SECONDA SEZIONELE ASSUNZIONIA tempo indeterminatoILPERSONALEAREA COMPARTOL’assunzione del <strong>per</strong>sonale a tempo pieno e a tempo parziale avviene<strong>con</strong> <strong>con</strong>tratto in<strong>di</strong>viduale <strong>di</strong> lavoro, nel limite massimo del 70% dei posti<strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>i in<strong>di</strong>viduati dal piano annuale del <strong>per</strong>sonale e me<strong>di</strong>ante leseguenti procedure:• <strong>con</strong>corso <strong>per</strong> titoli ed esami <strong>per</strong> le categorie C e D;• selezioni pubbliche <strong>per</strong> la categoria B <strong>per</strong> la ricerca <strong>di</strong> specifiche professionalità;• <strong>con</strong>corso <strong>per</strong> titoli ed esami <strong>per</strong> le categorie B e D, rispettivamentelivello e<strong>con</strong>omico Bs e Ds, esclusivamente in caso <strong>di</strong> esaurimentodelle graduatorie <strong>di</strong> selezione interna o in assenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenti daesaminare;• avviamento degli iscritti nelle liste del Centro <strong>per</strong> l’Impiego <strong>per</strong> i prof<strong>il</strong>i<strong>per</strong> i quali è richiesto <strong>il</strong> solo requisito della scuola dell’obbligo.Possono essere richiesti ulteriori requisiti <strong>per</strong> specifiche professionalità.In tal caso i requisiti saranno in<strong>di</strong>cati nel bando <strong>di</strong> <strong>con</strong>corso (Cat.B);• chiamata numerica degli iscritti nelle apposite liste <strong>per</strong> gli appartenentialle categorie protette;• chiamata nominativa degli iscritti nelle apposite liste <strong>per</strong> gli appartenentialle categorie protette me<strong>di</strong>ante le <strong>con</strong>venzioni <strong>di</strong> cui alla leggen. 68 del 1999;• procedure <strong>di</strong> mob<strong>il</strong>ità tra Enti.


16AREACOMPARTOAREADIRIGENTIAREACOMPARTOE DIRIGENTISECONDA SEZIONEIL PERSONALE17AREA DIRIGENTIAREA COMPARTO E DIRIGENTIL’assunzione avviene <strong>con</strong> <strong>con</strong>tratto in<strong>di</strong>viduale <strong>di</strong> lavoro nei limiti deiposti <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>i in<strong>di</strong>viduati dalla programmazione aziendale me<strong>di</strong>ante:• <strong>con</strong>corso pubblico <strong>per</strong> titoli ed esami <strong>per</strong> la <strong>di</strong>rigenza sanitaria (me<strong>di</strong>ci,odontoiatri, farmacisti, veterinari, biologi, chimici, fisici, psicologi);• <strong>con</strong>corso <strong>per</strong> titoli ed esami <strong>per</strong> <strong>il</strong> livello <strong>di</strong>rigenziale unico dei ruoliprofessionali, tecnico ed amministrativo.A tempo determinatoL’attuale normativa <strong>con</strong>sente <strong>di</strong> assumere <strong>per</strong>sonale non <strong>di</strong> ruolo <strong>per</strong>lavori temporanei, al fine <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfare esigenze <strong>di</strong> carattere tecnico,produttivo e organizzativo. Si tratta <strong>di</strong> assunzioni non <strong>con</strong>tinuative o <strong>per</strong>sostituire <strong>per</strong>sonale temporaneamente assente ma che <strong>con</strong>serva <strong>il</strong>posto <strong>di</strong> lavoro.Il <strong>per</strong>iodo <strong>di</strong> assunzione del lavoratore <strong>con</strong> “<strong>con</strong>tratto a termine” varia ase<strong>con</strong>da della finalità <strong>per</strong> la quale viene assunto. La proroga del <strong>con</strong>trattoa termine è ammessa una sola volta. La durata complessiva delrapporto a termine non può essere su<strong>per</strong>iore a tre anni <strong>per</strong> <strong>il</strong> <strong>per</strong>sonaledel comparto e a cinque anni <strong>per</strong> i <strong>di</strong>rigenti.Sono inoltre previsti “<strong>con</strong>tratti <strong>di</strong> formazione e lavoro” <strong>con</strong> procedureselettive semplificate.Il “<strong>con</strong>tratto <strong>di</strong> formazione e lavoro” è previsto <strong>per</strong>:a) acquisire professionalità elevate (categoria D);b) agevolare l’inserimento professionale della <strong>per</strong>sona me<strong>di</strong>ante un’es<strong>per</strong>ienzalavorativa che <strong>con</strong>senta un’attività <strong>di</strong> formazione nel <strong>con</strong>testoorganizzativo e <strong>di</strong> servizio.c) Il <strong>con</strong>tratto <strong>di</strong> formazione e lavoro non può essere stipulato <strong>per</strong> l’acquisizione<strong>di</strong> professionalità delle categorie A e B.Altre tipologie <strong>di</strong> incarichi a tempo determinatoI Direttori Generali delle Aziende Sanitarie possono <strong>con</strong>ferire <strong>di</strong>rettamente,senza <strong>con</strong>corso, incarichi <strong>per</strong> funzioni <strong>di</strong> particolare r<strong>il</strong>evanza ed interessestrategico.CLASSIFICAZIONE E RETRIBUZIONE DEL PERSONALEAREA COMPARTOIl sistema <strong>di</strong> classificazione del <strong>per</strong>sonaleè articolato in 4 categorie: A, B, C, D.Categoria AI prof<strong>il</strong>i professionali sono: Aus<strong>il</strong>iario e Commesso.Categoria BI prof<strong>il</strong>i professionali sono: O<strong>per</strong>atore Tecnico, Coa<strong>di</strong>utore Amministrativoal livello iniziale.Nel livello B Su<strong>per</strong> (specializzato o es<strong>per</strong>to) rientrano lavoratori specializzatianche <strong>con</strong> posizioni <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento <strong>di</strong> altri lavoratori eassunzione <strong>di</strong> responsab<strong>il</strong>ità del loro o<strong>per</strong>ato, oltre che l’O<strong>per</strong>atoreSocio-Sanitario e la Puericultrice.Categoria CI prof<strong>il</strong>i professionali sono: Assistente Tecnico, Programmatore,Assistente Amministrativo; Puericultrice es<strong>per</strong>ta, O<strong>per</strong>atore TecnicoSpecializzato Es<strong>per</strong>to.Categoria DI prof<strong>il</strong>i professionali sono: Collaboratore Professionale Sanitario (<strong>per</strong>sonaleinfermieristico, tecnico-sanitario, della riab<strong>il</strong>itazione, vig<strong>il</strong>anza eispezione), Collaboratore Professionale Assistente Sociale,Collaboratore Tecnico Professionale, Collaboratore AmministrativoProfessionale.Nel livello D su<strong>per</strong> (specializzato o es<strong>per</strong>to) rientrano lavoratori in posizioniche richiedono autonomia e responsab<strong>il</strong>ità dei risultati <strong>con</strong>seguiti,ampia <strong>di</strong>screzionalità o<strong>per</strong>ativa nell’ambito delle strutture o<strong>per</strong>ative <strong>di</strong>assegnazione, funzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione e coor<strong>di</strong>namento, gestione e coor<strong>di</strong>namento,gestione e <strong>con</strong>trollo <strong>di</strong> risorse umane, coor<strong>di</strong>namento dell’attività<strong>di</strong>dattica, iniziative <strong>di</strong> programmazione e proposta.Ogni <strong>di</strong>pendente è inquadrato nella corrispondente categoria del sistema<strong>di</strong> classificazione in base al prof<strong>il</strong>o <strong>di</strong> appartenenza. Ciascun <strong>di</strong>pendenteè tenuto anche a svolgere attività strumentali e complementari aquelli inerenti lo specifico prof<strong>il</strong>o attribuito i cui compiti e responsab<strong>il</strong>itàsono in<strong>di</strong>cati a titolo esemplificativo nelle declaratorie <strong>con</strong>trattuali.


18AREACOMPARTOAREADIRIGENTIAREACOMPARTOE DIRIGENTISECONDA SEZIONEIL PERSONALE19AREA COMPARTOProgressione interna <strong>di</strong> carrieraÈ previsto un sistema <strong>di</strong> progressione interna, nel rispetto dei posti<strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>i, me<strong>di</strong>ante:• passaggi da una categoria all’altra imme<strong>di</strong>atamente su<strong>per</strong>iore;• passaggi all’interno delle categorie B e D;• passaggi nell’ambito della stessa categoria tra prof<strong>il</strong>i <strong>di</strong>versi dellostesso livello.I passaggi <strong>di</strong> carriera avvengono sulla base <strong>di</strong> selezioni interne che prevedonola verifica della professionalità attraverso una prova teoricapraticao un colloquio.AREA COMPARTOI criteri <strong>di</strong> <strong>con</strong>ferimento sono stati definiti da appositi accor<strong>di</strong> tral’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> e le Organizzazioni Sindacali. Inoltre <strong>il</strong> CCNL del 19/4/04ha introdotto agevolazioni nel passaggio al livello e<strong>con</strong>omico DS <strong>per</strong> <strong>il</strong><strong>per</strong>sonale incaricato <strong>di</strong> funzioni <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento.La mob<strong>il</strong>ità del <strong>per</strong>sonaleL’<strong>Azienda</strong>, prima <strong>di</strong> procedere a nuove assunzioni dall’esterno, può attivarela mob<strong>il</strong>ità interna or<strong>di</strong>naria volontaria del <strong>per</strong>sonale che intendatrasferirsi ad altra sede.L’<strong>Azienda</strong>, in relazione alle proprie esigenze e necessità, può attivarele seguenti procedure <strong>di</strong> mob<strong>il</strong>ità:• mob<strong>il</strong>ità d’urgenza: <strong>per</strong> <strong>il</strong> <strong>per</strong>iodo massimo <strong>di</strong> 30 giorni nell’anno solare,non prorogab<strong>il</strong>i, salvo <strong>con</strong>senso del <strong>di</strong>pendente;• mob<strong>il</strong>ità d’ufficio: in via definitiva, <strong>per</strong> esigenze organizzative, se<strong>con</strong>docriteri e procedure definiti <strong>con</strong> la <strong>con</strong>trattazione integrativa.L’<strong>Azienda</strong> può ut<strong>il</strong>izzare <strong>il</strong> <strong>per</strong>sonale nelle strutture situate nel raggio <strong>di</strong><strong>di</strong>eci ch<strong>il</strong>ometri dalla località <strong>di</strong> assegnazione.Il <strong>di</strong>pendente che abbia su<strong>per</strong>ato <strong>il</strong> <strong>per</strong>iodo <strong>di</strong> prova può essere trasferitoad altra <strong>Azienda</strong> o ente dello stesso Comparto o ad altre amministrazioni<strong>di</strong> Comparti <strong>di</strong>versi.I criteri e le modalità <strong>di</strong> espletamento delle procedure <strong>di</strong> mob<strong>il</strong>ità, siainterna che esterna all’<strong>Azienda</strong>, sono definiti da appositi accor<strong>di</strong> tral’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> e le Organizzazioni sindacaliProgressione e<strong>con</strong>omica orizzontaleAll’interno <strong>di</strong> ogni categoria è prevista una progressione e<strong>con</strong>omica <strong>con</strong>relativi incrementi <strong>per</strong> ciascuna posizione.Vi sono cinque fasce retributive <strong>per</strong> le categorie A, B e C e sei fasce<strong>per</strong> la categoria D. I passaggi da una fascia retributiva all’altra avvengonosulla base <strong>di</strong> specifici criteri definiti dalla <strong>con</strong>trattazione integrativaaziendale.Area delle posizioni organizzativeIl Contratto Collettivo Nazionale del lavoro (CCNL) - Area Compartoprevede che le Aziende Sanitarie istituiscano posizioni <strong>di</strong> lavoro <strong>di</strong> elevataresponsab<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> prodotto e <strong>di</strong> risultato, da assegnare me<strong>di</strong>anteincarico <strong>di</strong>retto a <strong>per</strong>sonale <strong>di</strong> categoria D. I <strong>di</strong>pendenti vengono valutati<strong>per</strong>io<strong>di</strong>camente <strong>per</strong> verificare <strong>il</strong> raggiungimento dei risultati rispettoagli obiettivi.I criteri <strong>di</strong> <strong>con</strong>ferimento sono stati definiti da appositi accor<strong>di</strong> tral’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> e le Organizzazioni sindacali.Area delle posizioni <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namentoIl CCNL, se<strong>con</strong>do Biennio E<strong>con</strong>omico 2000-2001 del 20/9/01 - art. 10,ha istituito una specifica indennità <strong>per</strong> gli o<strong>per</strong>atori del ruolo sanitarioe <strong>per</strong> l’Assistente Sociale - ruolo tecnico, cui siano affidate le funzioni<strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento delle attività e del <strong>per</strong>sonale dei servizi <strong>di</strong> assegnazione.Anche <strong>per</strong> la posizione <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento è prevista la valutazione dellecompetenze professionali e gestionali se<strong>con</strong>do la Metodologia<strong>Azienda</strong>le già applicata alla Dirigenza.


22AREACOMPARTOAREADIRIGENTIAREACOMPARTOE DIRIGENTISECONDA SEZIONEIL PERSONALE23AREA DIRIGENTIAl Nucleo <strong>di</strong> Valutazione <strong>Azienda</strong>le compete annualmentela verifica:• dei risultati <strong>di</strong> gestione dei <strong>di</strong>rigenti <strong>di</strong> struttura complessa e semplice;• dei risultati raggiunti da tutti i <strong>di</strong>rigenti <strong>per</strong> l’assegnazione della retribuzione<strong>di</strong> risultato.N. B.: nella stesura del documento si è tenuto <strong>con</strong>to <strong>di</strong> quanto previstodal nuovo CCNL della Dirigenza 2004/2005 in fase <strong>di</strong> approvazione alladata della stesura dell’opuscolo.Per maggiori informazioni è possib<strong>il</strong>e rivolgersi:al Prof. M. Martini <strong>per</strong> <strong>il</strong> N.V.A., Tel. 0532/235888alla D.ssa A. Gual<strong>di</strong> <strong>per</strong> i Collegi Tecnici, Tel. 0532/235684AREA COMPARTO E DIRIGENTIpatib<strong>il</strong>i, <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto e/o <strong>di</strong> fatto, che possano pregiu<strong>di</strong>care <strong>il</strong> buon andamentodell’<strong>Azienda</strong> o <strong>con</strong>figurare situazioni, anche potenziali, <strong>di</strong> <strong>con</strong>flitto<strong>di</strong> interessi, né attività che su<strong>per</strong>ino i limiti della saltuarietà ed occasionalità.Il co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> comportamento dei <strong>di</strong>pendentiI <strong>di</strong>pendenti devono ispirarsi, nel loro agire quoti<strong>di</strong>ano, ai principi generalidel “Co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> comportamento dei <strong>di</strong>pendenti delle PubblicheAmministrazioni”, <strong>di</strong> cui al Decreto del Ministero della FunzionePubblica del 28/11/200 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 84 del10/4/01, e ai Co<strong>di</strong>ci Deontologici dei rispettivi Or<strong>di</strong>ni e Collegi professionali.INCOMPATIBILITÀ E CODICE DI COMPORTAMENTOIncompatib<strong>il</strong>itàAREA COMPARTO E DIRIGENTIIl <strong>di</strong>pendente non può:• esercitare una attività <strong>di</strong> tipo commerciale, industriale o professionale;• instaurare altri rapporti <strong>di</strong> impiego, sia alle <strong>di</strong>pendenze <strong>di</strong> enti pubbliciche alle <strong>di</strong>pendenze <strong>di</strong> privati;• assumere cariche in società <strong>con</strong> fini <strong>di</strong> lavoro, <strong>con</strong> esclusione <strong>di</strong> quellea partecipazione pubblica.Le attività suddette non possono in nessun caso essere autorizzate dall’amministrazione,anche se a titolo gratuito, ai <strong>di</strong>pendenti <strong>con</strong> prestazionelavorativa a tempo pieno o <strong>con</strong> <strong>con</strong>tratti <strong>di</strong> lavoro a tempo parziale,<strong>con</strong> prestazione lavorativa su<strong>per</strong>iore al 50% <strong>di</strong> quella a tempo pieno.Gli incarichi che si possono esercitareL’<strong>Azienda</strong> può autorizzare i <strong>di</strong>pendenti a svolgere alcuni incarichi retribuiti.Si tratta <strong>di</strong> incarichi <strong>con</strong>feriti da terzi (soggetti privati o pubblici) enon compresi nei compiti e doveri d’ufficio, <strong>per</strong> i quali è previsto, sottoqualsiasi forma, un compenso. Ad esempio, <strong>il</strong> <strong>di</strong>pendente può essereautorizzato ad assumere incarichi <strong>di</strong> insegnamento, arbitrato, <strong>con</strong>sulenzetecniche, ecc.In ogni caso non possono essere autorizzate attività <strong>con</strong>siderate incom-


AREACOMPARTOAREADIRIGENTIAREACOMPARTOE DIRIGENTITERZA SEZIONEREGOLE GENERALI25TERZA SEZIONEREGOLEGENERALIORARIO DI LAVOROAREA COMPARTOL’osservanza dell’orario <strong>di</strong> lavoro è un obbligo <strong>per</strong> i <strong>di</strong>pendenti pubblici.L’orario <strong>di</strong> lavoro <strong>con</strong>trattuale settimanale <strong>per</strong> <strong>il</strong> <strong>per</strong>sonale dell’AreaComparto è fissato in 36 ore.Articolazione orariaPersonale <strong>di</strong>urnistaOrario su 6 giorni: 6 ore <strong>di</strong> lavoro giornaliereOrario su 5 giorni: 7,12 ore <strong>di</strong> lavoro giornaliereI Dirigenti sono responsab<strong>il</strong>i del <strong>con</strong>trollo dell’orario <strong>di</strong> lavoro svolto dal<strong>per</strong>sonale <strong>di</strong>pendente. In caso <strong>di</strong> <strong>con</strong>tinui e ingiustificati ritar<strong>di</strong> possonosegnalarlo agli organi competenti <strong>per</strong> eventuali procedure <strong>di</strong>sciplinari.Personale turnistaAttraverso un accordo <strong>con</strong> le Organizzazioni Sindacali si è definita unamatrice <strong>di</strong> turno unico che garantisce la co<strong>per</strong>tura delle U.O./Servizinell’arco delle 24 ore.Lavoro straor<strong>di</strong>narioNon può essere ut<strong>il</strong>izzato come strumento or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> programmazione.I Coor<strong>di</strong>natori, i Responsab<strong>il</strong>i <strong>di</strong> Servizi/Uffici, in caso <strong>di</strong> effettive eimprorogab<strong>il</strong>i necessità <strong>di</strong> servizio, potranno autorizzare prestazioni d<strong>il</strong>avoro straor<strong>di</strong>nario, in via preventiva o <strong>con</strong>testuale.L’o<strong>per</strong>atore può scegliere tra <strong>il</strong> recu<strong>per</strong>o o <strong>il</strong> pagamento dello straor<strong>di</strong>nario.


26AREACOMPARTOAREADIRIGENTIAREACOMPARTOE DIRIGENTITERZA SEZIONEREGOLE GENERALI27AREA DIRIGENTIL’orario <strong>di</strong> lavoro è <strong>di</strong> 38 ore settimanali.I Dirigenti Responsab<strong>il</strong>i organizzano l’orario <strong>di</strong> lavoro in modo flessib<strong>il</strong>ee in base alle esigenze della Struttura, <strong>per</strong> svolgere l’incarico e raggiungeregli obiettivi ed i risultati previsti.Articolazione orariaDirigenti <strong>di</strong> struttura complessaI Dirigenti <strong>con</strong> incarico <strong>di</strong> Struttura Complessa organizzano l’orario d<strong>il</strong>avoro in modo flessib<strong>il</strong>e in base agli obiettivi assegnati, ai programmi<strong>di</strong> lavoro e alla necessità <strong>di</strong> garantire <strong>il</strong> regolare andamento delle attivitàprofessionali, gestionali <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione, <strong>di</strong> <strong>con</strong>trollo delle risorseumane, tecniche e finanziarie.Dirigenza me<strong>di</strong>ca e veterinariaL’orario <strong>di</strong> lavoro dei Dirigenti è legato al raggiungimento <strong>di</strong> un livelloottimale <strong>di</strong> efficienza, che si realizza attraverso lo svolgimento delleattività gestionali e/o professionali necessarie <strong>per</strong> la realizzazionedegli obiettivi fissati in sede <strong>di</strong> negoziazione del budget <strong>Azienda</strong>le, edelle attività <strong>di</strong> <strong>di</strong>dattica, ricerca e aggiornamento.Per i Dirigenti me<strong>di</strong>ci e Veterinari, non <strong>di</strong> struttura complessa, all’internodell’orario <strong>di</strong> lavoro previsto, 4 ore dell’orario settimanale sonodestinate ad attività non assistenziali, quali: aggiornamento professionale,partecipazione ad attività <strong>di</strong>dattiche, ricerca finalizzata.AREA COMPARTO E DIRIGENTIModalità <strong>di</strong> timbraturaI <strong>di</strong>pendenti sono tenuti ad osservare e rispettare l’orario <strong>di</strong> lavoro e a<strong>di</strong>mostrare gli orari <strong>di</strong> entrata e <strong>di</strong> uscita me<strong>di</strong>ante la timbratura del propriobadge.In caso <strong>di</strong> mancata timbratura, <strong>il</strong> <strong>di</strong>pendente è tenuto ad auto<strong>di</strong>chiarare<strong>per</strong> iscritto sul modulo “Anomalie orario <strong>di</strong> servizio” l’orario <strong>di</strong> lavorosvolto <strong>con</strong>trofirmato dal proprio Responsab<strong>il</strong>e <strong>di</strong> Servizio e presentarloal più presto all’Ufficio R<strong>il</strong>evazione Presenze del proprio Distretto.In alcune situazioni sono <strong>con</strong>sentite uscite durante l’orario <strong>di</strong> lavoro,previa autorizzazione del Responsab<strong>il</strong>e del Servizio.Nel caso <strong>di</strong> chiamate in pronta <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>ità, <strong>il</strong> <strong>per</strong>sonale dovrà timbrarel’entrata e l’uscita <strong>con</strong> <strong>il</strong> badge; qualora non sia possib<strong>il</strong>e la timbratura,la chiamata dovrà risultare da auto<strong>di</strong>chiarazione del <strong>di</strong>pendente, <strong>con</strong>trofirmatadal Dirigente Responsab<strong>il</strong>e, ut<strong>il</strong>izzando <strong>il</strong> modulo “Anomalieorario <strong>di</strong> servizio”.Nel caso <strong>di</strong> Attività Libero-Professionale intra-moenia in<strong>di</strong>viduale o inéquipe questa deve essere svolta dal <strong>di</strong>pendente fuori dall’orario <strong>di</strong> servizio.ASSENZA PER MALATTIAIn caso <strong>di</strong> malattia <strong>il</strong> <strong>di</strong>pendente deve avvertire tempestivamente <strong>il</strong> responsab<strong>il</strong>edel servizio <strong>di</strong> appartenenza, ed inviare <strong>il</strong> certificato me<strong>di</strong>co al datore d<strong>il</strong>avoro entro tre giorni dall’inizio della malattia.


28AREACOMPARTOAREADIRIGENTIAREACOMPARTOE DIRIGENTITERZA SEZIONEREGOLE GENERALI29I DIRITTIServizio mensaTutti i <strong>di</strong>pendenti nei giorni <strong>di</strong> effettiva presenza al lavoro e in relazioneall’articolazione dell’orario hanno <strong>di</strong>ritto al servizio mensa. L’accessoalle mense aziendali deve avvenire previa timbratura in uscita.In mensa è obbligatorio non indossare la <strong>di</strong>visa <strong>di</strong> lavoro.FerieIl numero <strong>di</strong> giornate <strong>di</strong> ferie nell’arco dell’anno è strettamente collegatoall’articolazione oraria svolta.AREA COMPARTO E DIRIGENTIMense aziendaliDISTRETTI SEDE MENSA ORARIODISTRETTO FERRARA Via A. Cassoli 30 12,30-14,30CENTRO-NORD COPPARO Presi<strong>di</strong>o Ospedaliero 12,30-14,30TRESIGALLO Struttura Sanitaria 12,30-14,30DISTRETTO CENTO Presi<strong>di</strong>o Ospedaliero 12,30-14,30OVEST BONDENO Presi<strong>di</strong>o Ospedaliero 12,30-14,30DISTRETTO LAGOSANTO Ospedale del Delta 12,30-14,30SUD-EST CODIGORO Struttura Sanitaria 12,30-14,30COMACCHIO Presi<strong>di</strong>o Ospedaliero 12,30-14,30PORTOMAGGIORE Struttura Sanitaria 12,30-14,30ARGENTA Presi<strong>di</strong>o Ospedaliero 12,30-14,30AREA COMPARTO E DIRIGENTIDipendenti a tempo indeterminato• attività lavorativa su 5 giorni = 28 giorni <strong>di</strong> ferie• attività lavorativa su 6 giorni = 32 giorni <strong>di</strong> ferieDipendenti neo-<strong>assunti</strong>, <strong>per</strong> <strong>il</strong> primo triennio <strong>di</strong> lavoro• attività lavorativa su 5 giorni = 26 giorni <strong>di</strong> ferie• attività lavorativa su 6 giorni = 28 giorni <strong>di</strong> ferieDipendenti a part-time• part-time verticale ➜ da determinare in rapporto alle giornate <strong>di</strong> presenzain servizio.• part-time orizzontale ➜ da determinare in relazione alla articolazionesu cinque o sei giorni settimanali <strong>di</strong> presenza in servizio.• part-time misto ➜ da determinare in rapporto alle giornate <strong>di</strong> presenzain servizioAi giorni <strong>di</strong> ferie si aggiungono 4 giorni all’anno <strong>per</strong> le festività soppresse(da godere entro l’anno solare), e la festività del patrono delcomune dove si ha sede lavorativa.Al <strong>di</strong>pendente è assicurato <strong>il</strong> go<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> almeno 15 giorni <strong>di</strong> ferie nel<strong>per</strong>iodo estivo. All’interno delle <strong>di</strong>verse articolazioni organizzativeviene effettuata una programmazione <strong>per</strong> garantire <strong>il</strong> go<strong>di</strong>mento delleferie e, <strong>con</strong>temporaneamente, la <strong>con</strong>tinuità del servizio.Le ferie possono essere sospese in <strong>con</strong>comitanza <strong>di</strong> una malattia adeguatamentee debitamente documentata, che sia protratta <strong>per</strong> più <strong>di</strong> 3giorni o che abbia dato luogo a ricovero ospedaliero.Acquisto buoni pastoModalità <strong>di</strong> richiesta ferieLa richiesta delle ferie deve essere redatta in forma scritta da parte del<strong>di</strong>pendente sull’apposito modulo, presentata al Responsab<strong>il</strong>e delServizio <strong>per</strong> l’autorizzazione e inviata all’Ufficio R<strong>il</strong>evazione Presenzecompetente.Per i <strong>di</strong>pendenti che ut<strong>il</strong>izzano <strong>il</strong> servizio mensa <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong> non ènecessario l’acquisto dei buoni pasto. La quota dei pasti viene automaticamentescalata dallo stipen<strong>di</strong>o al momento della timbratura delbadge <strong>per</strong> andare al servizio mensa.Per gli altri Distretti l’acquisto dei buoni pasto, avviene presso i servizicassa C.U.P. dei Presi<strong>di</strong> e delle se<strong>di</strong> dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong>.


QUARTA SEZIONEINFORMAZIONI UTILI35QUARTA SEZIONEINFORMAZIONIUTILIDIPARTIMENTO GESTIONE RISORSE UMANEIl <strong>per</strong>sonale <strong>di</strong>pendente e <strong>con</strong>venzionato può rivolgersi al DipartimentoGestione Risorse Umane, <strong>per</strong> ricevere informazioni sulle normative e sull’organizzazionedell’<strong>Azienda</strong>.In particolare potrà richiedere informazioni su:• Applicazioni norme <strong>con</strong>trattuali del Comparto, della Dirigenza Me<strong>di</strong>ca,Veterinaria, della Dirigenza Tecnica, Professionale ed Amministrativa;• Procedure <strong>per</strong> l’assunzione, <strong>per</strong> la formulazione <strong>di</strong> graduatorie, avvisi emob<strong>il</strong>ità, <strong>con</strong>corsi;• Stipula <strong>con</strong>tratti <strong>di</strong> assunzione;• Incarichi libero-professionali;• Proce<strong>di</strong>menti <strong>di</strong>sciplinari;• Contenzioso legato ai <strong>di</strong>pendenti;• Gestione <strong>di</strong> rapporto <strong>di</strong> lavoro;• Direttive e linee d’ in<strong>di</strong>rizzo o<strong>per</strong>ative alle articolazioni <strong>Azienda</strong>li (Ufficigestione <strong>per</strong>sonale <strong>di</strong>strettuali), su tutte le problematiche del <strong>per</strong>sonalegestite territorialmente;• Gestione, verifica presenze-assenze (Ufficio Gestione Presenze), orari <strong>di</strong>servizio e <strong>di</strong> lavoro, atti deliberativi <strong>di</strong> propria competenza;• Gestione complessiva della <strong>con</strong>venzione <strong>con</strong> i me<strong>di</strong>ci SpecialisticiAmbulatoriali <strong>con</strong>venzionati e territoriali e Pe<strong>di</strong>atri <strong>di</strong> Libera Scelta;• Gestione complessiva delle <strong>con</strong>venzioni <strong>con</strong> i Me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Generale;• Formazione graduatorie provinciali, incarichi, sostituzioni e gestione presenze-assenze,coor<strong>di</strong>namento aziendale.Il Dipartimento Gestione Risorse Umane ha sede:SEDE INDIRIZZO TEL. ORARIO AL PUBBLICO<strong>Ferrara</strong> Via Cassoli, 30 0532/235724 8,30 – 15,30Co<strong>di</strong>goro Via R. Cavallotti 0533/729807 8,30 – 15,30Argenta c/o OspedaleVia Nazionale, 5 0532/317864 8,30 – 15,30Copparo c/o OspedaleVia Roma, 18 532/879802 8,30 – 15,30Cento Via Gennari 85 051/3868316 8,30 – 15,30


36QUARTA SEZIONEINFORMAZIONI UTILI37LA COMUNICAZIONE INTERNAL’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> ut<strong>il</strong>izza strumenti <strong>di</strong> comunicazione rivolti ai <strong>di</strong>pendenti:• Informa <strong>USL</strong>: foglio <strong>di</strong> notizie allegato mens<strong>il</strong>mente al cedolino dello stipen<strong>di</strong>o,redatto a cura dell’Ufficio Comunicazione;• Bacheche: presso tutti gli orologi marcatempo dell’<strong>Azienda</strong> sono presentibacheche dove vengono affisse tutte le informazioni <strong>di</strong> interesse dei <strong>di</strong>pendenti(<strong>con</strong>corsi, selezioni interne, graduatorie, notizie varie);• Rete intranet: tutti i PC aziendali collegati in rete hanno accesso ad Internetche <strong>con</strong>sente ai <strong>di</strong>pendenti <strong>di</strong> comunicare tra loro tramite posta elettronica,accedere ad informazioni e modulistica dell’Ufficio Personale, <strong>con</strong>sultareuna Biblioteca virtuale, ecc. Internet è <strong>con</strong>tinuamente in evoluzione <strong>con</strong>news e nuove informazioni ed è gestito dall’U.O. Tecnologia dellaComunicazione e dell’Informazione (ICT) aziendale.I RIFERIMENTI LEGISLATIVI• L.R 19/94 Norme <strong>per</strong> <strong>il</strong> rior<strong>di</strong>no del servizio sanitario regionale ai sensi deldecreto legislativo 30 <strong>di</strong>cembre 1992, n. 502, mo<strong>di</strong>ficato dal decreto legislativo7 <strong>di</strong>cembre 1993, n. 517.• D. Lgs 502/92-517/93 Rior<strong>di</strong>no della <strong>di</strong>sciplina in materia sanitaria, a normadell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421.• D. Lgs 229/99 Norme <strong>per</strong> la razionalizzazione del Servizio SanitarioNazionale, a norma dell’articolo 1 della legge 30 novembre 1998, n. 419.• L. 68/99 Norme <strong>per</strong> <strong>il</strong> <strong>di</strong>ritto al lavoro dei <strong>di</strong>sab<strong>il</strong>i.• L. 56/87 Norme sull'organizzazione del mercato del lavoro.• L. 104/92 Legge quadro <strong>per</strong> l'assistenza, l'integrazione sociale e i <strong>di</strong>ritti delle<strong>per</strong>sone han<strong>di</strong>cappate.• L. 53/00 Disposizioni <strong>per</strong> <strong>il</strong> sostegno della maternità e della paternità, <strong>per</strong> <strong>il</strong><strong>di</strong>ritto alla cura e alla formazione e <strong>per</strong> <strong>il</strong> coor<strong>di</strong>namento dei tempi delle città.• D. Lgs. 151/01 Testo unico delle <strong>di</strong>sposizioni legislative in materia <strong>di</strong> tutelae sostegno della maternità e della paternità.• D.L. 626/94 integrato dal DL 242/96 Sicurezza e prevenzione nei luoghi d<strong>il</strong>avoro.• D. Lgs 165/01 Norme generali sull’or<strong>di</strong>namento del lavoro alle <strong>di</strong>pendenzedelle Pubbliche Amministrazioni.• D. Lgs 84/01 co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> comportamento dei <strong>di</strong>pendenti delle PubblicheAmministrazioni.• L. 937/77 Riposi <strong>per</strong> festività soppresse.• C.C.N.L. 1/9/95 Contratto Nazionale <strong>di</strong> Lavoro del Comparto Sanità.• C.C.N.L. 05/12/96 e C.C.N.L. 08/06/00 Contratto Nazionale <strong>di</strong> Lavoro dellaDirigenza Me<strong>di</strong>ca e Veterinaria.• C.C.N.L. 07/04/99 Contratto Nazionale <strong>di</strong> Lavoro del Comparto Sanità.• C.C.N.L 20/09/01 Contratto Collettivo Nazionale <strong>di</strong> Lavoro del CompartoSanità.


GLOSSARIO39GLOSSARIOGLOSSARIO• Area Comparto: identifica <strong>il</strong> <strong>per</strong>sonale<strong>di</strong>pendente a tempodeterminato e indeterminato neiprof<strong>il</strong>i professionali delle categorieA, B, BS, C, D e DS.• Area Dirigenza: in<strong>di</strong>ca <strong>il</strong> <strong>per</strong>sonale<strong>di</strong>pendente a tempo determinatoe indeterminato in posizionefunzionale <strong>di</strong> <strong>di</strong>rigente.• Badge: è la tessera marcatempoche r<strong>il</strong>eva la presenza in azienda,da ut<strong>il</strong>izzare all’inizio e alla finedel servizio.• DDL - datore <strong>di</strong> lavoro: è <strong>il</strong>responsab<strong>il</strong>e <strong>di</strong> macrostruttura(es. Direttore Sanitario, Direttore<strong>di</strong> Distretto, ecc.).• Extra-moenia: attività libero professionaleeffettuata all’esternodel Presi<strong>di</strong>o Ospedaliero oStruttura Sanitaria• Intra-moenia: attività libero professionaleeffettuata all’internodel Presi<strong>di</strong>o Ospedaliero oStruttura Sanitaria.• MC - Me<strong>di</strong>co Competente: sioccupa della sorveglianza sanitariadei lavoratori esposti a rischi eformula un giu<strong>di</strong>zio <strong>di</strong> idoneitàalla mansione specifica, <strong>con</strong>statandol’assenza <strong>di</strong> <strong>con</strong>troin<strong>di</strong>cazionida parte del lavoratore.• SPP Servizio Prevenzione eProtezione: è un organo tecnicoche verifica la sicurezzaaziendale e suggerisce le iniziative<strong>per</strong> ridurre i rischi presenti inazienda. Propone ed realizzainiziative formative e informative<strong>per</strong> i lavoratori.

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