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POTERE AI VILLAGGII panchayat delle donneTesto di Amita Baviskar / foto di Patrick Zachmann / Magnum PhotosÈ stata una rivoluzione silenziosa. Il 23 dicembre 1992, il par<strong>la</strong>mento indiano hapassato due emendamenti che concedevano ai panchayat, i consigli di vil<strong>la</strong>ggio,il potere di pianificare e realizzare programmi di sviluppo economico e giustiziasociale. Niente meno che un terzo dei seggi era riservato alle donne, con quoteobbligatorie.Così, in tutta l’India rurale, le donne sono uscite di casa: cinque milioni si sono candidatealle prime elezioni dei panchayat nel 1993-94 e in tutto il paese, 800.000sono salite al potere. Nel 2010, con più di 1.2 milioni di donne nominate in carica,l’India è diventata il primo paese al mondo in termini di presenza femminile inpolitica.Sono donne forti, perché in genere hanno una vita difficile:metà delle donne elette nei panchayat <strong>la</strong>vora nelle campagne,il quaranta per cento viene da famiglie che vivonocon meno di duemi<strong>la</strong> rupie al mese. Le regole del<strong>la</strong> vita divil<strong>la</strong>ggio sono durissime: una donna deve essere riservata,deve coprirsi il capo in pubblico, non deve par<strong>la</strong>re conL’India ha un primatomondiale in termini dipresenza femminilein politicagli uomini che non appartengono al<strong>la</strong> sua famiglia e deve rimettersi alle opinionidelle persone di casta più alta, soprattutto gli anziani del<strong>la</strong> comunità dominante.La sua moralità e <strong>la</strong> sua reputazione sono continuamente sotto esame e le regolesono dure, ma se vengono vio<strong>la</strong>te <strong>la</strong> punizione è ancora più dura.E’ una rivoluzione lenta: le madri continuano a cucinare, <strong>la</strong>vare i panni, andare aprendere l’acqua, ma se sono state elette nel panchayat vanno anche alle riunioni,ispezionano scuole e ambu<strong>la</strong>tori, control<strong>la</strong>no i <strong>la</strong>vori assegnati nel vil<strong>la</strong>ggio,ascoltano i problemi del<strong>la</strong> gente. Pian piano, <strong>la</strong> gente si rende conto di quantecose sono in grado di fare. Le donne del panchayat vedono l’analfabetismo comeuno degli ostacoli maggiori per le figlie, e molte sono determinate a farle studiare,cosa impensabile fino a pochi anni fa. In alcuni casi, i panchayat sono esclusivamentefemminili e in vari stati le donne si candidano ai seggi “generali”, senza ilbeneficio delle quote riservate.Questa capacità di mantenere un incarico pubblico non ispira soltanto fiducia, mapromuove silenziosi atti di coraggio. A prima vista, <strong>la</strong> lotta delle donne per i dirittidel<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione rurale sembra il <strong>la</strong>voro di una formica, una goccia nell’oceano.Ma ormai ci sono milioni di donne nei panchayat di tutta l’India e hanno unito leforze per cambiare il modo di fare politica. In questo processo sono cambiate, edè cambiata anche <strong>la</strong> società indiana.

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