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Scritture di assestamento - Keynes

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LE OPERAZIONI DI ASSESTAMENTO E DI CHIUSURA DEI CONTIAttraverso la registrazione delle operazioni <strong>di</strong> gestione in ContabilitàGenerale con il metodo della P.D. l’impresa si prefigge l’obiettivo <strong>di</strong>determinare il Risultato Economico (utile o per<strong>di</strong>ta) nonché il conseguenteammontare e la composizione del Patrimonio (Attività, Passività e PN) allafine del periodo amministrativo che, solitamente, coincide con il 31/12.Durante tutto l’anno l’attenzione del contabile è rivolta alla registrazione inP.D. <strong>di</strong> tutte le operazioni compiute dall’impresa secondo un’otticafinanziaria: vengono rilevati i costi e i ricavi solo nel momento in cui siverificano le corrispondenti uscite o entrate <strong>di</strong> denaro, oppure dei debiti ocre<strong>di</strong>ti (ricevimento/emissione <strong>di</strong> fatture).Questo modo <strong>di</strong> procedere non risulta, purtroppo, più valido al 31/12.Il risultato economico deve essere calcolato mettendo a confronto i ricavi con icosti, ma ragionando secondo il criterio della Competenza Economica.Un costo si <strong>di</strong>ce <strong>di</strong> competenza quando:• Il fattore produttivo a cui si riferisce è stato utilizzato nella produzione• È già sorto per l’impresa l’obbligo a pagarloEsempi:• L’impresa ha acquistato materie prime per € 1.300, ricevendo regolarefattura. Il costo <strong>di</strong> competenza ammonta a 1300 solo nell’ipotesi delcompleto impiego, <strong>di</strong> tutte le materie, nella produzione. Se ciò non èavvenuto il costo <strong>di</strong> competenza si otterrà sottraendo dall’importoprecedente il valore delle materie in rimanenza a fine anno (e quin<strong>di</strong> nonutilizzate).• L’impresa ha acquistato un macchinario del valore <strong>di</strong> € 50.000 conpagamento imme<strong>di</strong>ato. Se si prevede un utilizzo del bene strumentale per10 anni il costo <strong>di</strong> competenza ammonterà ad un decimo del valore <strong>di</strong>questo.• L’impresa ha preso in affitto l’1/10 un fabbricato. Il canone <strong>di</strong> € 600 (100per ogni mese) sarà pagato l’1/4 dell’anno successivo. Al 31/12, avendo giàusufruito del bene per 3 mesi, l’impresa ha già, comunque, l’obbligo <strong>di</strong>pagare 3 mesi <strong>di</strong> affitto: il costo <strong>di</strong> competenza ammonta, pertanto, a 300euro.Un ricavo si <strong>di</strong>ce <strong>di</strong> competenza quando:• Il bene venduto è già passato <strong>di</strong> proprietà nel periodo• È già sorto per l’impresa il <strong>di</strong>ritto a riscuoterloEsempi:• Alla fine <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre sono stati spe<strong>di</strong>ti ad un cliente prodotti venduti ad €2.500, la fattura verrà emessa in gennaio. Essendo i prodotti già uscitidall’impresa occorre inserire l’importo <strong>di</strong> 2.500 fra i ricavi <strong>di</strong> competenza.


• L’impresa ha prestato una somma in data 1/10, l’importo sarà restituitol’1/4 prossimo, insieme agli interessi per € 300 (50 al mese). Essendo al31/12 già trascorsi 3 mesi l’impresa ha già maturato il <strong>di</strong>ritto a riscuotereuna parte degli interessi: il ricavo <strong>di</strong> competenza ammonta a 150 euro.Al 31/12, quin<strong>di</strong>, occorre tenere presente che, da un lato, non tutti icosti/ricavi già contabilizzati sono interamente <strong>di</strong> competenza e, dall’altro lato,non sono i soli costi/ricavi <strong>di</strong> competenza (ne mancano alcuni, non ancoraregistrati).È necessario sincronizzare il principio monetario/finanziario con quello <strong>di</strong>competenza economica attraverso:1. L’inserimento nella contabilità <strong>di</strong> quei costi/ricavi non ancora registrati, inquanto non ancora pagati/riscossi o per i quali non esiste una fattura chedocumenti il debito/cre<strong>di</strong>to, ma ritenuti <strong>di</strong> competenza SCRITTURE DICOMPLETAMENTO/INTEGRAZIONE:registrazione degli interessi attivi/passivi maturati sui c/cfatture da ricevere e da emetteredeterminazione del TFRrilevazione <strong>di</strong> ratei attivi e passivistralcio e svalutazione dei cre<strong>di</strong>tiaccantonamenti nei fon<strong>di</strong> per oneri e rischiliquidazione delle imposte a carico dell’impresa2. L’eliminazione <strong>di</strong> quei costi/ricavi che sono già stati registrati, in quanto giàpagati/riscossi o già fatturati, ma ritenuti non <strong>di</strong> competenza e da rinviareall’anno successivo SCRITTURE DI RETTIFICA:rilevazione dei risconti attivi e passiviregistrazione delle rimanenze <strong>di</strong> magazzinoammortamentiDopo aver eseguito tutte le operazioni soprain<strong>di</strong>cate si procede al RIEPILOGONEL CONTO ECONOMICO DEI COSTI/RICAVI D’ESERCIZIO, effettuando ilsaldo e la chiusura dei conti relativi a ciascuno <strong>di</strong> essi. Si determina poi ilrisultato economico dell’esercizio (UTILE o PERDITA) confrontando il totaledella sezione DARE con il totale della sezione AVERE del Conto Economico escrivendo il saldo nella sezione in cui risulta l’importo minore.A questo punto si effettua la CHIUSURA GENERALE DEI CONTI rimastiancora aperti NELLO STATO PATRIMONIALE, che risultano essere:tutti i conti aventi natura finanziariai costi pluriennalile rimanenze e i risconti attivi/passivii conti <strong>di</strong> patrimonio netto

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