Nozioni introduttive• Fase: : quantità di materia omogenea nella struttura fisica (e chimica).• Equilibrio: : esso implica condizioni di bilancio. Meccanico: corrisponde all’assenza assenza di moto relativo tra le parti costituenti ilsistema, , essendovi equilibrio fra le forze applicate. Se abbiamo una singola fasecorrisponde all’uguaglianza nelle pressioni; se abbiamo una miscela bifasecorrisponde all’uguaglianza delle velocità. Termico: corrisponde all’assenza assenza di flusso di quella forma di energia che si chiamacalore. . Questa forma di equilibrio è caratterizzata dalla costanza dellatemperatura nel caso di sistema costituito da una sola fase, mentreècaratterizzata dalla costanza della temperatura e della pressione e nel caso disistema costituito da due fasi (liquido-gas). Chimico: corrisponde all’assenza assenza di reazioni chimiche o fenomeni di diffusione dispecie chimiche all’interno del sistema. . Nella termodinamica classica si studianosistemi nei quali non si hanno reazioni chimiche (sistemi chimicamenteomogenei). Termodinamico: : quando il sistema è contemporaneamente in equilibriomeccanico, chimico e termico.Nozioni introduttive• Temperatura: proprietà di stato intensiva che caratterizza il livello di energia di un sistema,di uno stato o di una fase. Intuitivamente, il nostro concetto di temperatura è correlato alla sensazione di caldoo di freddo che riceviamo toccando un corpo. Tuttavia non siamo in grado dimisurarla con precisione basandoci solo sui nostri sensi. Ci chiediamo allora se esisteuna proprietà di stato dei corpi, tale da metterci in grado di stabilire se due dcorpisono o meno in equilibrio termico. Tale proprietà esiste, la definiremo temperatura e stabiliremo come sia possibileilecostruire strumenti in grado di misurarla (termometri).• Equilibrio termico (principio zero della termodinamica)Siano A, B, C tre sistemi arbitrari. Poniamo A in contatto termico con C e aspettiamo chei due sistemi si portino in equilibrio termico. Dopodiché poniamo C in contatto con B econstatiamo che i due sistemi sono già in equilibrio termico. Questo comporterà ancheche A e B (che non sono mai stai posti in contatto) sono in equilibrio termico tra loro. Inaltre parole, se due sistemi sono separatamente in equilibrio termico con un terzo tsistema,sono anche in equilibrio termico tra loro.parete adiabaticaABCparete diabatica8
Nozioni introduttiveL’utilità del principio zero sta nel fatto che consente di poter definire il corpo C come untermometro, ovvero un apparato in base al quale stabilire se due sistemi sono in equilibrio termico omeno. Si dirà allora che due corpi sono in equilibrio termico quando con un termometro tmisureremo lostesso valore di una proprietà detta temperatura.TemperaturaLa temperatura è una grandezza fondamentale della fisica, ed è pertanto definita dalla suastessa procedura di misura. . Si possono costruire diversi tipi di termometri che sono tuttibasati su sistemi di misura indiretta: : invece della temperatura, si misura una variabiletermometrica ad essa correlata (es. l’allungamento ldi una colonna di mercurio, la correntein un particolare dispositivo elettronico, la pressione in un ampolla contenente gas ...).Bisognerà quindi accertarsi che la relazione tra la variabile termometrica a e la temperaturasia biunivoca, ovvero che ad un valore della prima corrisponda uno ued un sol valore dellaseconda, e viceversa). Successivamente, questi termometri andranno no tarati, ossia messi incondizione di dare tutti la stessa indicazione se posti in contatto tto con lo stesso corpo. Lataratura viene effettuata utilizzando i cosiddetti punti fissi, , ovvero sistemi di cui è definitaesattamente (per convenzione internazionale) la temperatura (punti di solidificazione e diebollizione dell’acqua distillata alla pressione atmosferica per la scala Celsius).T( K ) = T( ° C ) +273.15 ( Kelvin)[ ]T( R) = 9 / 5* T( ° C) +273.15 ( Rankine)T( F ) = 9 / 5* T( ° C) +32 ( Fahrenheit )Nozioni introduttiveL’utilità del principio zero sta nel fatto che consente di poter definire il corpo C come untermometro, ovvero un apparato in base al quale stabilire se due sistemi sono in equilibrio termico omeno. Si dirà allora che due corpi sono in equilibrio termico quando con un termometro tmisureremo lostesso valore di una proprietà detta temperatura.TemperaturaLa temperatura è una grandezza fondamentale della fisica, ed è pertanto definita dalla suastessa procedura di misura. . Si possono costruire diversi tipi di termometri che sono tuttibasati su sistemi di misura indiretta: : invece della temperatura, si misura una variabiletermometrica ad essa correlata (es. l’allungamento ldi una colonna di mercurio, la correntein un particolare dispositivo elettronico, la pressione in un ampolla contenente gas ...).Bisognerà quindi accertarsi che la relazione tra la variabile termometrica a e la temperaturasia biunivoca, ovvero che ad un valore della prima corrisponda uno ued un sol valore dellaseconda, e viceversa). Successivamente, questi termometri andranno no tarati, ossia messi incondizione di dare tutti la stessa indicazione se posti in contatto tto con lo stesso corpo. Lataratura viene effettuata utilizzando i cosiddetti punti fissi, , ovvero sistemi di cui è definitaesattamente (per convenzione internazionale) la temperatura (punti di solidificazione e diebollizione dell’acqua distillata alla pressione atmosferica per la scala Celsius).T( K ) = T( ° C ) +273.15 ( Kelvin)[ ]T( R) = 9 / 5* T( ° C) +273.15 ( Rankine)T( F ) = 9 / 5* T( ° C) +32 ( Fahrenheit )9