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SIC IT5210078 Colline Premartane - Regione Umbria - Agricoltura e ...

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<strong>SIC</strong> <strong>IT5210078</strong><br />

<strong>Colline</strong> <strong>Premartane</strong> (Bettona - Gualdo Cattaneo)<br />

Piano di gestione<br />

sintesi<br />

redatto da<br />

Associazione Temporanea di Professionisti<br />

Befani - Farinelli - Magrini - Maneli – Spanicciati<br />

Revisionato da<br />

Comunità Montana<br />

Dei M.Martani, Serano e Subasio


Inquadramento Geografico-Amministrativo<br />

<strong>SIC</strong> oggetto di Piano di gestione<br />

Codice e<br />

denominazione sito<br />

<strong>IT5210078</strong><br />

<strong>Colline</strong> <strong>Premartane</strong><br />

tra Bettona e Gualdo<br />

Cattaneo<br />

Superficie (ettari)<br />

Comune Formulario GIS<br />

perimetri<br />

attuali<br />

Comuni di<br />

Bettona,<br />

Bevagna,<br />

Gualdo<br />

Cattaneo e<br />

Cannara<br />

GIS<br />

perimetri<br />

proposti<br />

Quote di<br />

riferimen<br />

to<br />

2624 2623.85 2603 m 268 –<br />

719 s.l.m.<br />

Il sito è ubicato lungo la dorsale collinare che va da Gualdo Cattaneo a Bettona ed è il più esteso del<br />

area di competenza di questa comunità montana. Occupa tutta la dorsale suddetta scendendo sia sul<br />

versante del Puglia che nel versante della valle Umbra, ma rimanendo costantemente al di sopra<br />

delle aree coltivate. Molti sono i fossi e i torrenti che solcano entrambe i versanti che sono di natura<br />

marnoso-arenacea.<br />

Il perimetro del sito è stato attestato su limiti fisiografici e/o catastali più vicini al perimetro attuale.<br />

Inquadramento naturalistico<br />

Dati presenti nella Scheda Habitat aggiornata al 28 maggio 2005<br />

Habitat indicati nella scheda<br />

CODICE % COPERTA RAPPRESENTATIVITA SUP. RELATIVA GRADO CONSERV. VALUTAZ. GLOBALE<br />

5210 10 A C A A<br />

9340 10 A C A A<br />

9540 5 C C B C<br />

92A0 3 A C B B<br />

9260 2 B C B B<br />

4030 1 A C A A<br />

Specie indicate nella scheda<br />

Calluna vulgaris (L.) Hull


Aggiornamenti<br />

Habitat di nuovo rinvenimento<br />

91L0<br />

91M0<br />

Specie di nuovo rinvenimento<br />

Pulmonaria apennina Cristof. et Puppi<br />

Digitalis micrantha Roth<br />

Orchis morio L.<br />

Orchis maculata L.<br />

Orchis simia Lam.<br />

Anacamptis pyramidalis (L.) Rich.


HABITAT 4030<br />

LANDE SECCHE EUROPEE<br />

1. Corrispondenza con altre classificazioni<br />

Pal. Class.: 31.2<br />

2. Distribuzione dell’Habitat in Italia<br />

3. Tipologie fitosociologiche corrispondenti all’Habitat<br />

3.1. Cisto incani-Ericetum scopariae var. ad Erica arborea<br />

3.1.1. Caratterizzazione ecologica<br />

Vegetazione perenne arbustiva acidofila di media taglia a dominanza di Erica scoparia ed Erica<br />

arborea con Cistus creticus ssp. eriocephalus. Si tratta di formazioni oligotrofiche, molto povere di<br />

specie, che tendono ad invadere le aree aperte quali radure e margini boschivi. Sono legate a<br />

substrati a forte contenuto siliceo, quali le arenarie della Formazione del Macigno.<br />

3.1.2. Distribuzione nel contesto nazionale<br />

Ristretta.<br />

3.1.3. Distribuzione nel contesto regionale<br />

Ristretta.<br />

3.1.4. Inquadramento nella Serie o Geoserie di vegetazione<br />

Serie preappenninica nord-tirrenica submesomediterranea acidofila del cerro (Erico arboreae-<br />

Querco cerridis sigmetum).<br />

3.1.5. Distanza dalla Testa di serie<br />

Media.


3.2. Danthonio decumbentis-Callunetum vulgaris<br />

3.2.1. Caratterizzazione ecologica<br />

Vegetazione perenne basso-arbustiva acidofila di media taglia a dominanza di Calluna vulgaris con<br />

Erica scoparia, Cistus salvifolius, Cistus creticus ssp. eriocephalus, Danthonia decumbens. Si tratta<br />

di formazioni oligotrofiche, molto povere di specie, che tendono ad invadere le aree aperte quali<br />

radure e margini boschivi. Sono legate a substrati a forte contenuto siliceo, quali le arenarie della<br />

Formazione del Macigno o i suoli ferrettizzati. Spesso si sviluppano a ridosso degli arbusteti<br />

dell’associazione Cisto incani-Ericetum scopariae, sotto forma di orlo arbustivo.<br />

3.2.2. Distribuzione nel contesto nazionale<br />

Ristretta.<br />

3.2.3. Distribuzione nel contesto regionale<br />

Ristretta.<br />

3.2.4. Inquadramento nella Serie o Geoserie di vegetazione<br />

Serie preappenninica nord-tirrenica submesomediterranea acidofila del cerro (Erico arboreae-<br />

Querco cerridis sigmetum).<br />

3.2.5. Distanza dalla Testa di serie<br />

Elevata.<br />

4. Stato di conservazione<br />

Discreta.<br />

HABITAT 5210<br />

MATORRAL ARBORESCENTI DI JUNIPERUS SPP.<br />

1. Corrispondenza con altre classificazioni<br />

Pal. Class.: da 32.131 a 32.136<br />

2. Distribuzione dell’Habitat in Italia


3. Tipologie fitosociologiche corrispondenti all’Habitat<br />

3.1. Arbusteti a dominanza di Juniperus oxycedrus dell’alleanza Pruno-Rubion ulmifolii<br />

3.1.1. Caratterizzazione ecologica<br />

Non si tratta di tipologie ben caratterizzate dal punto di vista fitosociologico né da quello strutturale.<br />

Generalmente sono formazioni submediterranee xerofile fortemente eterogenee costituite da<br />

individui isolati di Juniperus oxycedrus e talora anche Juniperus communis, più o meno sparsi a<br />

colonizzare aree aperte di varia natura. Juniperus oxycedrus e J. communis sono accompagnati da<br />

specie arbustive a carattere invasivo, quali Spartium junceum e Rubus ulmifolius, che tendono ad<br />

invadere le lacune tra gli individui di ginepro dando origine a cenosi arbustive che preludono alla<br />

ricostituzione del bosco.<br />

3.1.2. Distribuzione nel contesto nazionale<br />

Media.<br />

3.1.3. Distribuzione nel contesto regionale<br />

Media.<br />

3.1.4. Inquadramento nella Serie o Geoserie di vegetazione<br />

Serie italica tirrenica mesomediterranea acidofila del leccio (Cyclamino repandi-Querco ilicis<br />

sigmetum)<br />

3.1.5. Distanza dalla Testa di serie<br />

Media.<br />

4. Stato di conservazione<br />

Mediocre: non sono state osservate vere e proprie cenosi ma solo individui sparsi, misti ad altri<br />

arbusti ad accrescimento più rapido, quali Spartium junceum e Rubus ulmifolius, in aree di modeste<br />

dimensioni.<br />

HABITAT 91L0<br />

FORESTE ILLIRICHE DI QUERCE E CARPINO BIANCO (ERYTHRONIO-<br />

CARPINION BETULI)<br />

1. Corrispondenza con altre classificazioni<br />

Pal. Class.: 41.2A<br />

2. Distribuzione dell’Habitat in Italia<br />

Non segnalato in altre regioni. Nelle precedenti versioni delle schede Habitat. Sulla base delle più<br />

recenti conoscenze in campo fitosociologico si ritiene opportuno riferire tali formazioni forestali<br />

all’Habitat 91L0 (per ulteriori dettagli si veda la premessa).<br />

3. Tipologie fitosociologiche corrispondenti all’Habitat<br />

3.1. Aggr. a Carpinus betulus e Digitalis micrantha (Erythronio-Carpinion betuli)<br />

3.1.1. Caratterizzazione ecologica<br />

Cenosi forestale a carattere marcatamente mesofilo e blandamente acidofilo, diffusa nel Piano<br />

bioclimatico Submesomediterraneo. Si tratta di formazioni a determinismo edafico che si rifugiano


nelle stazioni particolarmente fresche ed umide, quali forre, impluvi e canaloni esposti a nord. Dal<br />

punto di vista floristico si caratterizzano per la codominanza, nello strato arboreo, di Quercus<br />

petraea, Carpinus betulus e Quercus cerris, accompagnate da Prunus avium, Acer pseudoplatanus,<br />

Acer obtusatum. Nello strato arbustivo sono presenti Lonicera caprifolium, Crataegus oxyacantha,<br />

Ligustrum vulgare; nello strato erbaceo Digitalis micrantha, Symphytum tuberosum ssp. nodosum,<br />

Lathyrus venetus, Potentilla micrantha, Luzula forsteri, Stellaria holostea, Ruscus aculeatus,<br />

Tamus communis. Nel sito è stata riscontrata la presenza di Vinca minor.<br />

3.1.2. Distribuzione nel contesto nazionale<br />

Ristretta: sulla base delle attuali conoscenze, l’aggruppamento non è noto per altre regioni.<br />

3.1.3. Distribuzione nel contesto regionale<br />

Ristretta: l’aggruppamento è stato osservato in diverse stazioni di modestissime dimensioni in<br />

<strong>Umbria</strong> occidentale; sono in corso approfondimenti (si veda Venanzoni et al., 2006).<br />

3.1.4. Inquadramento nella Serie o Geoserie di vegetazione<br />

Serie edafomesofila preappenninica centro-tirrenica occidentale submesomediterranea subacidofila<br />

del carpino bianco.<br />

3.1.5. Distanza dalla Testa di serie<br />

Bassa: rappresenta lo stadio più vicino alla maturità attualmente conosciuto nell’ambito della Serie.<br />

4. Stato di conservazione<br />

Discreto.<br />

HABITAT 91M0<br />

FORESTE PANNONICO-BALCANICHE DI CERRO E ROVERE<br />

1. Corrispondenza con altre classificazioni<br />

Pal. Class.: 41.76<br />

2. Distribuzione dell’Habitat in Italia<br />

Non segnalato in altre regioni.<br />

3. Tipologie fitosociologiche corrispondenti all’Habitat<br />

3.1. Erico arboreae-Quercetum cerridis<br />

3.1.1. Caratterizzazione ecologica<br />

Cenosi forestale a carattere acidofilo e termofilo, diffusa nel Piano bioclimatico<br />

Submesomediterraneo, su substrato siliceo (prevalentemente arenarie). Si tratta di boschi<br />

generalmente soggetti a ceduazione, a dominanza di Quercus cerris, con Quercus ilex, Fraxinus<br />

ornus, Acer monspessulanum, Sorbus domestica nello strato arboreo; Erica arborea, Crataegus<br />

monogyna, Viburnum tinus, Rubia peregrina, Tamus communis, Calluna vulgaris nello strato<br />

arbustivo e/o lianoso; Festuca heterophylla, Potentilla micrantha, Lathyrus niger, Luzula forsteri,<br />

Asparagus acutifolius nello strato erbaceo.<br />

3.1.2. Distribuzione nel contesto nazionale<br />

Ristretta: presente in <strong>Umbria</strong> occidentale, Toscana meridionale, Lazio N-occidentale.


3.1.3. Distribuzione nel contesto regionale<br />

Media: ampiamente presente nei settori occidentali della regione.<br />

3.1.4. Inquadramento nella Serie o Geoserie di vegetazione<br />

Serie preappenninica nord-tirrenica submesomediterranea acidofila del cerro (Erico arboreae-<br />

Querco cerridis sigmetum).<br />

3.1.5. Distanza dalla Testa di serie<br />

Bassa: rappresenta lo stadio più vicino alla maturità attualmente conosciuto nell’ambito della Serie.<br />

3.2 Erico arboreae-Quercetum cerridis var. a Quercus ilex<br />

3.1.1. Caratterizzazione ecologica<br />

Cenosi forestale a carattere acidofilo e termofilo, diffusa nel Piano bioclimatico<br />

Submesomediterraneo, su substrato siliceo (prevalentemente arenarie). Si tratta di boschi<br />

generalmente soggetti a ceduazione, a dominanza di Quercus cerris, con Quercus ilex, Fraxinus<br />

ornus, Acer monspessulanum, Sorbus domestica nello strato arboreo; Erica arborea, Crataegus<br />

monogyna, Viburnum tinus, Rubia peregrina, Tamus communis, Calluna vulgaris nello strato<br />

arbustivo e/o lianoso; Festuca heterophylla, Potentilla micrantha, Lathyrus niger, Luzula forsteri,<br />

Asparagus acutifolius nello strato erbaceo.<br />

(Si rinviene maggior quantità di Quercus ilex)<br />

3.1.2. Distribuzione nel contesto nazionale<br />

Ristretta: presente in <strong>Umbria</strong> occidentale, Toscana meridionale, Lazio N-occidentale.<br />

3.1.3. Distribuzione nel contesto regionale<br />

Media: ampiamente presente nei settori occidentali della regione.<br />

3.1.4. Inquadramento nella Serie o Geoserie di vegetazione<br />

Serie preappenninica nord-tirrenica submesomediterranea acidofila del cerro (Erico arboreae-<br />

Querco cerridis sigmetum).<br />

3.1.5. Distanza dalla Testa di serie<br />

Bassa: rappresenta lo stadio più vicino alla maturità attualmente conosciuto nell’ambito della Serie.<br />

4. Stato di conservazione<br />

Discreto.<br />

NOTE: vengono riferite a questo Habitat le tipologie fitosociologiche precedentemente riferite<br />

all’Habitat 9190, a seguito di specifiche revisioni sintassonomiche.


HABITAT 9260<br />

FORESTE DI CASTANEA SATIVA<br />

1. Corrispondenza con altre classificazioni<br />

Pal. Class.: 41.9<br />

2. Distribuzione dell’Habitat in Italia<br />

3. Tipologie fitosociologiche corrispondenti all’Habitat<br />

3.1 Aggr. a Castanea sativa<br />

3.1.1. Caratterizzazione ecologica<br />

Cenosi forestale a carattere acidofilo e mesofilo, diffusa nel Piano bioclimatico Mesotemperato, su<br />

substrato siliceo rappresentato sostanzialmente calcari con forte contenuto in silice (inclusi i calcari<br />

diasprigni). Le formazioni presenti sono frammenti di castagneti, talora invasi da altre specie<br />

arboree: Quercus cerris, Quercus ilex, Fraxinus ornus, Acer monspessulanum. Tra le erbe<br />

spontanee, sono tipicamente presenti Hieracium sylvaticum, Hieracium racemosum, Silene<br />

viridiflora, Lychnis flos-cuculi, Poa nemoralis , Digitalis micrantha, Viola reichenbachiana,<br />

Pteridium aquilinum.<br />

3.1.2. Distribuzione nel contesto nazionale<br />

Media.<br />

3.1.3. Distribuzione nel contesto regionale<br />

Media.<br />

3.1.4. Inquadramento nella Serie o Geoserie di vegetazione<br />

Serie italica tirrenica mesomediterranea acidofila del leccio (Cyclamino repandi-Querco ilicis<br />

sigmetum)<br />

Serie preappenninica nord-tirrenica submesomediterranea acidofila del cerro (Erico arboreae-<br />

Querco cerridis sigmetum).<br />

3.1.5. Distanza dalla Testa di serie<br />

Bassa.


4. Stato di conservazione<br />

Mediocre.<br />

HABITAT 92A0<br />

FORESTE A GALLERIA DI SALIX ALBA E POPULUS ALBA<br />

1. Corrispondenza con altre classificazioni<br />

Pal. Class.: 44.191 e 44.6<br />

2. Distribuzione dell’Habitat in Italia<br />

3. Tipologie fitosociologiche corrispondenti all’Habitat<br />

3.1. Salicetum albae (frammenti)<br />

3.1.1. Caratterizzazione ecologica<br />

Formazioni forestali di sponda a dominanza di Salix alba con sporadica presenza di Populus<br />

canescens, Salix eleagnos, Salix purpurea. Si sviluppano in ambienti periodicamente inondati. Al<br />

loro interno sono generalmente presenti Clematis vitalba, Rubus ulmifolius e R. caesius, Hedera<br />

helix; tra le specie erbacee Agrostis stolonifera, Epilobium hirsutum, Carex riparia.<br />

3.1.2. Distribuzione nel contesto nazionale<br />

Media.<br />

3.1.3. Distribuzione nel contesto regionale<br />

Media.<br />

3.1.4. Inquadramento nella Serie o Geoserie di vegetazione<br />

Geosigmeto italico peninsulare azonale igrofilo della vegetazione ripariale.<br />

3.1.5. Distanza dalla Testa di serie<br />

Bassa: rappresenta uno stadio maturo e prossimo alla Testa di serie, nell’ambito del Geosigmeto<br />

ripariale.


3.2. Saponario officinalis-Salicetum purpureae (frammenti)<br />

3.2.1. Caratterizzazione ecologica<br />

Boscaglie a dominanza di salice rosso diffuse lungo i piccoli corsi d’acqua presenti, dove occupano<br />

la fascia direttamente in contatto con l’alveo. Queste cenosi, tipicamente di greto, si sviluppano in<br />

aree frequentemente inondate. Dal punto di vista floristico sono piuttosto povere, lo strato basso<br />

arboreo-arbustivo è costituito essenzialmente da Salix purpurea mentre tra le erbacee è specie<br />

caratteristica Saponaria officinalis accompagnata da Solanum dulcamara, Ballota nigra, Pulicaria<br />

dysenterica ed altre entità igrofile.<br />

3.2.2. Distribuzione nel contesto nazionale<br />

Media; si tratta generalmente di stazioni di scarsa estensione.<br />

3.2.3. Distribuzione nel contesto regionale<br />

Media; si tratta generalmente di stazioni di scarsa estensione.<br />

3.2.4. Inquadramento nella Serie o Geoserie di vegetazione<br />

Geosigmeto italico peninsulare azonale igrofilo della vegetazione ripariale.<br />

3.2.5. Distanza dalla Testa di serie<br />

Bassa: nell’ambito del Geosigmeto ripariale, rappresenta uno stadio abbastanza stabile legato alle<br />

stazioni in diretto contatto con l’alveo e caratterizzate dalla presenza di acque correnti con regolare<br />

asporto di sedimento.<br />

4. Stato di conservazione<br />

Discreto. Queste formazioni sono per loro intrinseca natura floristicamente povere; nel <strong>SIC</strong><br />

esaminato sono scarsamente rappresentate e piuttosto frammentate.<br />

HABITAT 9340<br />

FORESTE DI QUERCUS ILEX E QUERCUS ROTUNDIFOLIA<br />

1. Corrispondenza con altre classificazioni<br />

Pal. Class.: 45.3<br />

2. Distribuzione dell’Habitat in Italia


3. Tipologie fitosociologiche corrispondenti all’Habitat<br />

3.1. Cyclamino repandi-Quercetum ilicis<br />

3.1.1. Caratterizzazione ecologica<br />

Cenosi forestale sempreverde a carattere subacidofilo e termofilo, diffusa nei Piani bioclimatici<br />

Mesomediterraneo e (in minor misura) Submesomediterraneo, su suoli rossi mediterranei o suoli<br />

bruni modali. Si tratta di boschi generalmente soggetti a ceduazione, a dominanza pressoché<br />

assoluta di Quercus ilex; altre essenze legnose spesso presenti sono Arbutus unedo, Viburnum tinus,<br />

Erica arborea, talora Fraxinus ornus. Lo strato erbaceo è generalmente molto povero; possono<br />

essere presenti Cyclamen repandum, Carex distachya, Viola alba ssp. dehnhardtii, Ruscus<br />

aculeatus, Asparagus acutifolius.<br />

3.1.2. Distribuzione nel contesto nazionale<br />

Media.<br />

3.1.3. Distribuzione nel contesto regionale<br />

Media.<br />

3.1.4. Inquadramento nella Serie o Geoserie di vegetazione<br />

Serie italica tirrenica mesomediterranea acidofila del leccio (Cyclamino repandi-Querco ilicis<br />

sigmetum)<br />

3.1.5. Distanza dalla Testa di serie<br />

Bassa. Rappresenta lo stadio più vicino alla maturità attualmente conosciuto nell’ambito della Serie.<br />

3.2 Cyclamino repandi-Quercetum ilicis var. a Quercus cerris<br />

3.2.1. Caratterizzazione ecologica<br />

Questa variante dell'associazione è simile alla tipologia precedentemente descritta, dalla quale si<br />

differenzia dal punto di vista floristico, per l’abbondante presenza di Quercus cerris. Queste<br />

formazioni si localizano nel <strong>SIC</strong> sui versanti vallivi con esposizione prevalente nord.<br />

3.2.2. Distribuzione nel contesto nazionale<br />

Media.


3.2.3. Distribuzione nel contesto regionale<br />

Media.<br />

3.2.4. Inquadramento nella Serie o Geoserie di vegetazione<br />

Serie italica tirrenica mesomediterranea acidofila del leccio (Cyclamino repandi-Querco ilicis<br />

sigmetum)<br />

3.2.5. Distanza dalla Testa di serie<br />

Bassa.<br />

4. Stato di conservazione<br />

Discreto.<br />

HABITAT 9540<br />

PINETE MEDITERRANEE DI PINI MESOGENI ENDEMICI<br />

1. Corrispondenza con altre classificazioni<br />

Pal Class.:42.8<br />

2. Distribuzione dell’Habitat in Italia<br />

3. Tipologie fitosociologiche corrispondenti all’Habitat<br />

3.1. Cyclamino repandi-Quercetum ilicis var. a Pinus halepensis<br />

3.1.1 Caratterizzazione ecologica<br />

Cenosi forestali scarsamente strutturate a carattere subacidofilo e termofilo, diffusa nei Piani<br />

bioclimatici Mesomediterraneo e (in minor misura) Submesomediterraneo, su suoli sottili soggetti<br />

ad erosione. Si tratta di boschi generalmente soggetti a ceduazione ed a incendi, in cui si ha la<br />

dominanza pressoché assoluta di Quercus ilex con in subordine Pinus halepensis altre essenze<br />

legnose spesso presenti sono Arbutus unedo, Viburnum tinus, Erica arborea, talora Fraxinus ornus.<br />

Lo strato erbaceo è generalmente molto povero; possono essere presenti Cyclamen repandum,<br />

Carex distachya, Viola alba ssp. dehnhardtii, Ruscus aculeatus, Asparagus acutifolius.


In alcuni casi Pinus halepensis risulta essere di origine antropica associato ad altre resinose<br />

(rimboschimenti).<br />

3.1.2. Distribuzione nel contesto nazionale<br />

Bassa<br />

3.1.3. Distribuzione nel contesto regionale<br />

Bassa.<br />

3.1.4. Inquadramento nella Serie o Geoserie di vegetazione<br />

Serie italica tirrenica mesomediterranea acidofila del leccio (Cyclamino repandi-Querco ilicis<br />

sigmetum)<br />

3.1.5. Distanza dalla Testa di serie<br />

Media<br />

4. Stato di conservazione<br />

Discreto.<br />

Specie.<br />

Calluna vulgaris (L.) Hull<br />

1. Motivo di interesse<br />

Specie rara a livello regionale; specie al limite del proprio areale.<br />

2. Liste in cui la specie è inclusa<br />

Legge P.U.T. 27/00, All. A<br />

Lista Rossa Regionale: LR<br />

3. Distribuzione regionale<br />

Media.<br />

4. Stazioni di presenza nel <strong>SIC</strong><br />

Indicate in cartografia.<br />

5. Caratterizzazione ecologica<br />

Specie circumboreale, acidofila, oligotrofa, legata ad habitat di radura, orlo, margine boschivo.<br />

6. Stato di conservazione<br />

Discreto.<br />

Pulmonaria apennina Cristof. et Puppi


1. Motivo di interesse<br />

Specie endemica dell’Italia peninsulare, legata ad habitat poco diffusi.<br />

2. Liste in cui la specie è inclusa<br />

Nessuna<br />

3. Distribuzione regionale<br />

Media.<br />

4. Stazioni di presenza nel <strong>SIC</strong><br />

La specie è presente in modo abbastanza diffuso all’interno delle cenosi forestali riferibili all’aggr.<br />

a Carpinus betulus, nell’ambito delle quali può anche essere localmente abbondante. Sono riportate<br />

in cartografia stazioni puntiformi rilevate.<br />

5. Caratterizzazione ecologica<br />

Emicriptofita scaposa a distribuzione Endemica per la penisola italiana, generalmente legata ad<br />

ambienti forestali freschi ed ombrosi.<br />

6. Stato di conservazione<br />

Discreto.<br />

Digitalis micrantha Roth<br />

1. Motivo di interesse<br />

Specie endemica dell'Italia peninsulare.<br />

2. Liste in cui la specie è inclusa<br />

Nessuna.<br />

3. Distribuzione regionale<br />

Media.<br />

4. Stazioni di presenza nel <strong>SIC</strong><br />

La specie è abbastanza diffusa nelle formazioni boschive, in particolare nelle radure e nei cedui.<br />

Areale riportato in cartografia.<br />

5. Caratterizzazione ecologica<br />

Specie erbacea emicriptofitica, legata ad ambienti boschivi.<br />

6. Stato di conservazione<br />

Discreto.


Orchis morio L.<br />

1. Motivo di interesse<br />

Specie a rischio di raccolta.<br />

2. Liste in cui la specie è inclusa<br />

L.R. 49/1987<br />

3. Distribuzione regionale<br />

Media.<br />

4. Stazioni di presenza nel <strong>SIC</strong><br />

Praterie xeriche a Bromus erectus, indicazione dell'areale in cartografia.<br />

5. Caratterizzazione ecologica<br />

Geofita bulbosa, legata alle praterie emicriptofitiche secondarie a dominanza di Bromus erectus si<br />

rinviene spesso a margine o all'interno di cespuglieti (0-1300 m.).<br />

6. Stato di conservazione<br />

Discreto.<br />

Orchis maculata L.<br />

1. Motivo di interesse<br />

Specie a rischio di raccolta.<br />

2. Liste in cui la specie è inclusa<br />

L.R. 49/1987<br />

Lista Rossa Regionale: LR<br />

3. Distribuzione regionale<br />

Media.<br />

4. Stazioni di presenza nel <strong>SIC</strong><br />

Indicazione dell'areale in cartografia.<br />

5. Caratterizzazione ecologica<br />

Geofita bulbosa, si ritrova in boschi, cespuglieti, prati umidi. (0-2200 m.)<br />

6. Stato di conservazione<br />

Discreto.


Orchis simia Lam.<br />

1. Motivo di interesse<br />

Specie a rischio di raccolta.<br />

2. Liste in cui la specie è inclusa<br />

L.R. 49/1987<br />

3. Distribuzione regionale<br />

Media.<br />

4. Stazioni di presenza nel <strong>SIC</strong><br />

Indicazione dell'areale in cartografia.<br />

5. Caratterizzazione ecologica<br />

Geofita bulbosa, legata alle praterie emicriptofitiche secondarie a dominanza di Bromus erectus si<br />

rinviene inoltre a margine o all'interno di cespuglieti (0-1100 m.).<br />

6. Stato di conservazione<br />

Discreto.<br />

Anacamptis pyramidalis (L.) Rich.<br />

1. Motivo di interesse<br />

Specie a rischio di raccolta.<br />

2. Liste in cui la specie è inclusa<br />

L.R. 49/1987<br />

3. Distribuzione regionale<br />

Media.<br />

4. Stazioni di presenza nel <strong>SIC</strong><br />

Indicazione dell'areale in cartografia.<br />

5. Caratterizzazione ecologica<br />

Geofita bulbosa, legata alle praterie emicriptofitiche secondarie a dominanza di Bromus erectus (su<br />

calcare) si rinviene anche in zone umide e luoghi paludosi (0-1400 m.).<br />

6. Stato di conservazione<br />

Discreto.


Specie animali<br />

Check-list Invertebrati<br />

Lucanus cervus<br />

Cerambyx cerdo<br />

Potamon fluviatile fluviatile<br />

Check-list Uccelli nidificanti<br />

Falco pecchiaiolo Pernis apivorus<br />

Poiana Buteo buteo<br />

Fagiano comune Phasianus colchicus<br />

Colombaccio Columba palumbus<br />

Tortora Streptopelia turtur<br />

Cuculo Cuculus canorus<br />

Civetta Athene noctua<br />

Allocco Strix aluco<br />

Succiacapre Caprimulgus europaeus<br />

Rondone Apus apus<br />

Upupa Upupa epops<br />

Torcicollo Jynx torquilla<br />

Picchio verde Picus viridis<br />

Tottavilla Lullula arborea<br />

Allodola Alauda arvensis<br />

Rondine Hirundo rustica<br />

Balestruccio Delichon urbica<br />

Ballerina bianca Motacilla alba<br />

Scricciolo Troglodytes troglodytes<br />

Pettirosso Erithacus rubecula<br />

Usignolo Luscinia megarynchos<br />

Saltimpalo Saxicola torquata<br />

Passero solitario Monticola solitarius<br />

Merlo Turdus merula<br />

Sterpazzolina Sylvia cantillans<br />

Occhiocotto Sylvia melanocephala<br />

Capinera Sylvia atricapilla<br />

Luì bianco Phylloscopus bonelli<br />

Luì piccolo Phylloscopus collybita<br />

Fiorrancino Regulus ignicapillus<br />

Pigliamosche Muscicapa striata<br />

Codibugnolo Aegithalos caudatus<br />

Cinciarella Parus caeruleus<br />

Cinciallegra Parus major<br />

Picchio muratore Sitta europaea<br />

Rigogolo Oriolus oriolus<br />

Averla piccola Lanius collurio<br />

Ghiandaia Garrulus glandarius<br />

Taccola Corvus monedula<br />

Cornacchia grigia Corvus corone cornix<br />

Storno Sturnus vulgaris<br />

Passera d'Italia Passer italiae<br />

Passera mattugia Passer montanus<br />

Fringuello Fringilla coelebs<br />

Verzellino Serinus serinus<br />

Verdone Carduelis chloris<br />

Cardellino Carduelis carduelis<br />

Zigolo nero Emberiza cirlus<br />

Strillozzo Miliaria calandra


Specie di Tetrapodi selvatici<br />

PRESENTE PROGETTO 1 FORMULARIO NATURA 2000 2<br />

ANFIBI ANFIBI<br />

Rana di Berger/Rana di Uzzell<br />

Rana appenninica<br />

Rospo comune<br />

Rospo smeraldino<br />

Tritone crestato italiano<br />

Tritone punteggiato<br />

RETTILI RETTILI<br />

Biacco<br />

Lucertola campestre<br />

Lucertola muraiola<br />

Luscengola<br />

Natrice dal collare<br />

Natrice tassellata<br />

Orbettino<br />

Ramarro<br />

Testuggine comune<br />

Vipera comune<br />

MAMMIFERI MAMMIFERI<br />

Arvicola di Savi<br />

Cinghiale<br />

Crocidura ventre bianco<br />

Donnola<br />

Faina<br />

Gatto selvatico europeo Gatto selvatico<br />

Ghiro<br />

Istrice Istrice<br />

Lepre bruna<br />

Lupo<br />

Moscardino<br />

Mustiolo<br />

Nottola di Leisler<br />

Nutria<br />

Pipistrello albolimbato<br />

Pipistrello nano<br />

Pipistrello di Savi<br />

Puzzola Puzzola<br />

Quercino<br />

Riccio europeo<br />

Rinolofo maggiore<br />

Rinolofo minore<br />

Scoiattolo<br />

Talpa romana<br />

Tasso<br />

Topo selvatico


Specie di Tetrapodi selvatici<br />

PRESENTE PROGETTO 1 FORMULARIO NATURA 2000 2<br />

Topolino delle case<br />

Toporagno appenninico<br />

Vespertilio di Capaccini<br />

Vespertilio di Daubenton<br />

Vespertilio di Natterer<br />

Vespertilio maggiore<br />

Volpe<br />

1 Lista dei taxa ecologicamente connessi con il sito, così come sono risultati dal presente lavoro;le specie di<br />

rilevante interesse per la conservazione sono evidenziate in grassetto<br />

1 Lista delle specie che era stata redatta in occasione del Progetto Bioitaly finalizzato alla proposizione dei<br />

Siti nella seconda metà degli Anni Novanta dello scorso secolo; quest’ultimo elenco è posto in confronto con<br />

il precedente nella colonna titolata FORMULARIO NATURA 2000, nella quale le specie che non hanno<br />

avuto riscontro nel presente lavoro sono segnalate in corsivo.


Misure di Conservazione (sulla base delle indicazioni fornite dal nucleo di esperti incaricati dalla <strong>Regione</strong>)<br />

Ai fini delle presenti norme valgono le definizioni indicate nell’art.2 del D.P.R. 357/1997, nell’art.5 della L.R. 28/2001 e nel R.R. 7/2002.<br />

Per le attività estrattive valgono le seguenti definizioni:<br />

Ampliamento: l’aumento dell’estensione del sito di cava finalizzato alla prosecuzione dell’attività estrattiva ed alla produzione industriale di<br />

materiale;<br />

Riattivazione: la riapertura di un sito di cava inattivo, dimesso, chiuso o abbandonato, finalizzato allo sfruttamento del giacimento del materiale<br />

rimanente, mediante la ripresa dell’attività estrattiva e la produzione industriale di materiale anche attraverso l’ampliamento della originaria<br />

superficie della cava inattiva, dismessa, chiusa ed abbandonata;<br />

Reinserimento ambientale: il completamento dello sfruttamento di una cava attiva o la riapertura di una cava attiva o la riapertura di una cava<br />

inattiva, dimessa, chiusa o abbandonata, finalizzato esclusivamente al recupero ambientale del sito di cava, anche attraverso l’ampliamento della<br />

originari superficie o mediante la prosecuzione o la ripresa dell’attività estrattiva, al solo fine della realizzazione del progetto di ripristino<br />

morfologico e recupero ambientale;<br />

Ricomposizione ambientale: l’insieme delle azioni da esercitarsi durante e a conclusione dei lavori di coltivazione di cava, aventi il fine di<br />

recuperare sull’area ove si è svolta l’attività le condizioni di naturalità preesistenti ed un assetto finale dei luoghi coerente e compatibile con il<br />

contesto paesaggistico e ambientale, nell’ottica della salvaguardia dell’ambiente naturale e del riuso del suolo;<br />

Recupero ambientale: l’insieme degli interventi finalizzati al recupero delle condizioni di naturalità delle aree interessate dall’attività estrattiva.<br />

Tali interventi, seguendo criteri di minimo impatto ambientale, di reinserimento morfologico–paesaggistico e di ricostituzione della funzionalità<br />

degli ecosistemi, sono finalizzati a favorire di regola il ritorno alle precedenti condizioni di un uso del suolo o la realizzazione di manti vegetali<br />

permanenti, privilegiando l’utilizzo di tecniche di ingegneria naturalistica;<br />

Le presenti norme sono suddivise in due ambiti applicativi: il primo riguarda le norme applicabili ai territori inclusi in un Sito Natura 2000, il<br />

secondo quelle applicabili ai territori inclusi in un Sito Natura 2000 e ricadenti in habitat segnalato. Le norme previste nel secondo caso integrano le<br />

prime o prevalgono quando in contrasto.<br />

Ambito<br />

applicativo Classificazione finale<br />

Territori inclusi nel<br />

sito Natura 2000<br />

I - Azioni già contemplate dalla<br />

normativa vigente<br />

Azioni contenute nei documenti di partenza<br />

Le attività agro-silvo-pastorali che si svolgono nei territori inclusi in un sito Natura 2000 sono<br />

ovviamente soggette alle norme previste dalla L.R. n. 28 del 19 novembre 2001 e dal relativo<br />

regolamento attuativo R.R. n. 7 del 17 dicembre 2002.


Territori inclusi nel<br />

sito Natura 2000<br />

Territori inclusi nel<br />

sito Natura 2000<br />

Territori inclusi nel<br />

sito Natura 2000<br />

Territori inclusi nel<br />

sito Natura 2000<br />

Territori inclusi nel<br />

sito Natura 2000<br />

Territori inclusi nel<br />

sito Natura 2000<br />

Territori inclusi nel<br />

sito Natura 2000<br />

Territori inclusi nel<br />

sito Natura 2000<br />

Territori inclusi nel<br />

sito Natura 2000<br />

Territori inclusi nel<br />

sito Natura 2000<br />

I - Azioni già contemplate dalla<br />

normativa vigente<br />

I - Azioni già contemplate dalla<br />

normativa vigente<br />

I - Azioni già contemplate dalla<br />

normativa vigente<br />

I - Azioni già contemplate dalla<br />

normativa vigente<br />

Per le attività urbanistico-edilizie, sono confermate le disposizioni contenute nella DGR n.613 del<br />

18 maggio del 2004 e sue successive modifiche e integrazioni (DGR n.812/2006).<br />

Le attività di volo libero, torrentismo, arrampicata sportiva e speleologia devono essere svolte in<br />

forma organizzata in base ad un regolamento redatto dall’Ente competente per la gestione del Sito<br />

entro un anno dall’approvazione del Piano di Gestione. Il regolamento deve essere sottoposto alla<br />

procedura di Valutazione di Incidenza ai sensi del D.P.R. 357/97. La attività attualmente presenti<br />

possono essere proseguite nelle forme e nelle modalità in atto fino all’approvazione di detto<br />

regolamento.<br />

Entro un anno dall’approvazione del Piano di Gestione di cui alle presenti norme, l’ente<br />

competente dovrà redigere l’elenco di tratti di viabilità rurale e forestale da tabellare ai sensi<br />

dell’art.7 comma 4 della L.R. 28/2001.<br />

Entro un anno dall’approvazione del Piano di Gestione di cui alle presenti norme, l’ente<br />

competente dovrà redigere l’elenco di tratti di viabilità rurale e forestale da tabellare ai sensi<br />

dell’art.7 comma 4 della L.R. 28/2001.<br />

I - Azioni già contemplate dalla<br />

normativa vigente le operazioni di piccola entità come specificate al comma 2 art. 64 del R.R. 7/2002;<br />

I - Azioni già contemplate dalla<br />

normativa vigente<br />

I - Azioni già contemplate dalla<br />

normativa vigente<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza<br />

gli interventi di piccola entità come indicati al comma 4, lettere a), b), c), d), e), f), g) e h)<br />

dell’art. 64 del R.R. 7/2002;<br />

gli interventi previsti ai titoli II, III, V, VI, X, XII del R.R. n.7/2002 con esclusione di<br />

quelli per i quali è necessaria l’autorizzazione ai fini paesaggistici e urbanistico-edilizi;<br />

tutti gli interventi che ai sensi della L.R.28/2001 e del R.R. 7/2002 prevedono<br />

l’autorizzazione ai fini paesaggistici e urbanistico-edilizi;<br />

gli interventi di piccola entità come specificati al comma 4, lettera i) dell’articolo 64 del<br />

R.R. 7/2002;<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza le concessioni di attingimento realizzate nei sottobacini interni ai Siti;


Territori inclusi nel<br />

sito Natura 2000<br />

Territori inclusi nel<br />

sito Natura 2000<br />

Territori inclusi nel<br />

sito Natura 2000<br />

Territori inclusi nel<br />

sito Natura 2000<br />

Territori inclusi nel<br />

sito Natura 2000<br />

Territori inclusi nel<br />

sito Natura 2000<br />

Territori inclusi nel<br />

sito Natura 2000<br />

Territori inclusi nel<br />

sito Natura 2000<br />

Territori inclusi nel<br />

sito Natura 2000<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza il piano della viabilità rurale e forestale;<br />

gli interventi di ampliamento, riattivazione, reinserimento ambientale, ricomposizione<br />

ambientale e recupero ambientale di cave, come definiti dalla L.R. 2/2000 e sue successive<br />

modifiche e integrazioni;<br />

la realizzazione di nuove infrastrutture a rete interrate con modalità diverse da quelle<br />

indicate al comma 4 dell’art.64 del R.R. 7/2002;<br />

la manutenzione straordinaria di infrastrutture a rete ad eccezione dei casi di rilevante<br />

interesse pubblico, inclusi motivi di natura sociale;<br />

gli interventi di manutenzione straordinaria di strade e piste rurali e forestali che prevedano<br />

il cambiamento del fondo come descritto nell’art.78 comma 2 R.R. 7/2002 (da naturale o<br />

migliorato ad asfaltato con bitume);<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza la realizzazione di muri di contenimento e paramassi stradali;<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza il regolamento per le attività di volo libero, torrentismo, arrampicata sportiva e speleologia<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza tutti gli interventi non ricompresi nelle categorie I e IV<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza il campeggio al di fuori di aree appositamente attrezzate;<br />

Territori inclusi nel<br />

sito Natura 2000 IV - Azioni da incentivare la manutenzione ordinaria delle infrastrutture a rete e puntuali;<br />

Territori inclusi nel<br />

sito Natura 2000 IV - Azioni da incentivare<br />

la manutenzione ordinaria della viabilità principale individuabile nei tipi da “C” a “F bis”come definiti<br />

dall’art.2 del D.Lgs 285/2002 (Codice della Strada);


Territori inclusi nel<br />

sito Natura 2000 IV - Azioni da incentivare<br />

Territori inclusi nel<br />

sito Natura 2000 IV - Azioni da incentivare<br />

la manutenzione ordinaria e straordinaria della viabilità rurale e forestale come definita<br />

dall’art.78 del R.R. 7/2002 con esclusione di quanto previsto dal comma 2;<br />

la manutenzione straordinaria delle infrastrutture a rete e puntuali nei casi di rilevante<br />

interesse pubblico, inclusi motivi di natura sociale<br />

Territori inclusi nel<br />

sito Natura 2000 IV - Azioni da incentivare la realizzazione di recinzioni a filo e la manutenzione delle recinzioni esistenti;<br />

Territori inclusi nel<br />

sito Natura 2000 IV - Azioni da incentivare<br />

Territori inclusi nel<br />

sito Natura 2000 IV - Azioni da incentivare<br />

Territori inclusi nel<br />

sito Natura 2000 IV - Azioni da incentivare<br />

Territori inclusi nel<br />

sito Natura 2000 IV - Azioni da incentivare<br />

Utilizzazioni forestali nei boschi governati a ceduo che prevedono il rilascio di una fascia<br />

non tagliata della profondità media minima di 10 metri attestata lungo i corsi d’acqua<br />

identificati sul catasto<br />

Interventi selvicolturali che prevedono il rilascio di due piante ad ettaro con le modalità<br />

previste all'art. 10 del R.R. 7/2002, con esclusione dell’applicazione di quanto indicato al<br />

comma 2. Tali piante sono da considerarsi in aggiunta a quella prevista come obbligatoria<br />

dall’art.10 citato e potranno essere tagliate o sottoposte a potatura solo per motivi di<br />

pubblica incolumità<br />

Realizzazione di passaggi per la fauna sulla viabilità principale, individuabile nei tipi da<br />

“C” a “F bis” come definiti dall’art.2 del D.Lgs 285/2002 (Codice della Strada), anche con<br />

modifica di barriere esistenti quali paramassi e muri di contenimento<br />

Messa in opera di dissuasori per rapaci sui tralicci degli elettrodotti esistenti e su quelli di<br />

nuova realizzazione<br />

Territori inclusi nel<br />

sito Natura 2000 IV - Azioni da incentivare Ripristino e coltivazione di vigneti maritati con aceri e orniello


Ambito<br />

applicativo - cod.<br />

habitat Classificazione finale<br />

5210<br />

5210<br />

5210<br />

5210<br />

5210<br />

5210<br />

5210<br />

5210<br />

5210<br />

5210<br />

5210<br />

5210<br />

5210<br />

I - Azioni già contemplate dalla<br />

normativa vigente<br />

I - Azioni già contemplate dalla<br />

normativa vigente<br />

I - Azioni già contemplate dalla<br />

normativa vigente<br />

I - Azioni già contemplate dalla<br />

normativa vigente<br />

Azioni contenute nei documenti di partenza<br />

per gli aspetti relativi al rischio, alla prevenzione e alla lotta agli incendi vige l’art.24 della<br />

L.R. 28/2001.<br />

per gli aspetti relativi ai rischi per la conservazione dell’habitat derivanti dalla circolazione<br />

di mezzi a motore nelle strade e piste rurali e forestali e nei territori ad uso agro-silvopastorale<br />

vige l’art.7 commi 3, 4, 5, 7<br />

la realizzazione di nuovi tracciati escursionistici e di punti sosta attrezzati, da utilizzare a<br />

fini ricreativi, è subordinata alla redazione del regolamento di fruizione turistico-ricreativa<br />

che dovrà essere sottoposto a Valutazione di Incidenza.<br />

gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria su infrastrutture e strutture<br />

finalizzate alla conservazione e valorizzazione degli habitat, come previsti dall’allegato A<br />

del D.P.R. 357/1997<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza tutti gli interventi non elencati e diversi dalle altre classificazioni<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza<br />

tutte le manifestazioni che necessitano di autorizzazione prefettizia con esclusione di<br />

quelle aventi carattere tradizionale e religioso<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza il regolamento di fruizione turistico-ricreativa<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza la circolazione dei veicoli a motore per lo svolgimento di manifestazioni pubbliche e gare<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza la rimessa a coltivazione agraria;<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza la realizzazione di nuovi interventi edilizi;<br />

gli interventi di manutenzione straordinaria che non rispettano quanto riportato agli articoli<br />

78, comma 1 lettera a), e 79, comma 1 lettere a) e b), del R.R. 7/2002<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza la realizzazione di infrastrutture a rete e puntuali;<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza<br />

la realizzazione di nuove strade e piste rurali e forestali, e la modifica dello sviluppo<br />

planimetrico, della larghezza e della pendenza della viabilità rurale e forestale esistente.


91L0<br />

91L0<br />

91L0<br />

91L0<br />

91L0<br />

91L0<br />

91L0<br />

91L0<br />

91L0<br />

91L0<br />

91L0<br />

91L0<br />

91L0<br />

5210 IV - Azioni da incentivare<br />

gli interventi di controllo della vegetazione arborea negli stadi evolutivi più avanzati della<br />

formazione mediante cercinature ed estirpazione degli individui arborei presenti<br />

5210 IV - Azioni da incentivare la manutenzione della rete sentieristica esistente<br />

Si ritiene opportuna la modifica del R.R. 7/2002 Titolo V art.66 inserendo la limitazione<br />

stagionale per il pascolo. Si suggerisce la seguente stagione differenziata per ambiti altitudinali:<br />

fino a m 1000 s.l.m. dal 15 maggio al 31 ottobre<br />

5210 IV - Azioni da incentivare<br />

oltre i m 1000 s.l.m. dal 1 giugno al 15 ottobre.<br />

I - Azioni già contemplate dalla<br />

normativa vigente<br />

I - Azioni già contemplate dalla<br />

normativa vigente<br />

I - Azioni già contemplate dalla<br />

normativa vigente<br />

I - Azioni già contemplate dalla<br />

normativa vigente<br />

I - Azioni già contemplate dalla<br />

normativa vigente<br />

per gli aspetti relativi al rischio, alla prevenzione e alla lotta agli incendi vige l’art.24 della<br />

L.R. 28/2001.<br />

per gli aspetti relativi ai rischi per la conservazione dell’habitat derivanti dalla circolazione<br />

di mezzi a motore nelle strade e piste rurali e forestali e nei territori ad uso agro-silvopastorale<br />

vige l’art.7 commi 3, 4, 5, 7<br />

la realizzazione di nuovi tracciati escursionistici e di punti sosta attrezzati, da utilizzare a<br />

fini ricreativi, è subordinata alla redazione del regolamento di fruizione turistico-ricreativa<br />

che dovrà essere sottoposto a Valutazione di Incidenza.<br />

gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria su infrastrutture e strutture<br />

finalizzate alla conservazione e valorizzazione degli habitat, come previsti dall’allegato A<br />

del D.P.R. 357/1997<br />

l'utilizzazione per uso civico dei cedui con età inferiore al turno massimo stabilito<br />

dall'art.26 del R.R. 7/2002<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza tutti gli interventi non elencati e diversi dalle altre classificazioni<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza<br />

la realizzazione di nuove strade e piste rurali e forestali, e la modifica dello sviluppo<br />

planimetrico, della larghezza e della pendenza della viabilità rurale e forestale esistente<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza la realizzazione di nuove infrastrutture a rete interrate<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza<br />

la manutenzione straordinaria di infrastrutture a rete ad eccezione dei casi di rilevante<br />

interesse pubblico, inclusi motivi di natura sociale<br />

tutte le manifestazioni che necessitano di autorizzazione prefettizia con esclusione di<br />

quelle aventi carattere tradizionale e religioso<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza il regolamento di fruizione turistico-ricreativa<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza il pascolo caprino in bosco;<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza<br />

il pascolo in bosco di ovini, bovini, suini ed equini, ad esclusione delle fasce prossime ai<br />

pascoli, per una profondità non superiore a 20 metri;


91L0 IV - Azioni da incentivare<br />

gli interventi selvicolturali nelle fustaie e fustaie transitorie finalizzati alla diversificazione<br />

strutturale con diradamenti che agiscano nei piani dominante e codominante, per piccoli<br />

gruppi o di tipo puntuale, tendenti a favorire le migliori portaseme, l'insediamento della<br />

rinnovazione e l'affermazione del novellame eventualmente presente;<br />

91L0 IV - Azioni da incentivare gli interventi di avviamento all'alto fusto;<br />

91L0 IV - Azioni da incentivare<br />

91L0 IV - Azioni da incentivare<br />

la ceduazione su superfici accorpate non superiori a tre ettari per stagione silvana<br />

nell’ambito della stessa proprietà fondiaria nel rispetto delle modalità di accorpamento<br />

previste dall'art. 27 commi 2 e 3 del R.R. 7/2002;<br />

il rilascio nelle ceduazioni uguali o maggiori di un ettaro di almeno due alberi ad ettaro<br />

con le modalità previste all'art. 10 del R.R. 7/2002, con esclusione dell’applicazione di<br />

quanto previsto al comma 2. Tali piante sono da considerarsi in aggiunta a quella prevista<br />

come obbligatoria dall’art.10 citato e potranno essere tagliate o sottoposte a potatura solo<br />

per motivi di pubblica incolumità<br />

91L0 IV - Azioni da incentivare<br />

la creazione di alberi “micro-habitat” con interventi di cercinatura di almeno due piante<br />

dominanti o codominanti ad ettaro, scelte tra quelle a minore vigore vegetativo;<br />

91L0 IV - Azioni da incentivare la manutenzione della rete sentieristica esistente<br />

91L0 IV - Azioni da incentivare<br />

91M0<br />

91M0<br />

91M0<br />

91M0<br />

91M0<br />

91M0<br />

91M0<br />

91M0<br />

I - Azioni già contemplate dalla<br />

normativa vigente<br />

I - Azioni già contemplate dalla<br />

normativa vigente<br />

I - Azioni già contemplate dalla<br />

normativa vigente<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza<br />

la formazione e aggiornamento professionale di tecnici e operatori sulla gestione delle<br />

cerrete (cedui e fustaie)<br />

per gli aspetti relativi al rischio, alla prevenzione e alla lotta agli incendi vige l’art.24 della L.R.<br />

28/2001<br />

per gli aspetti relativi ai rischi per la conservazione dell’habitat derivanti dalla circolazione di mezzi<br />

a motore nelle strade e piste rurali e forestali e nei territori ad uso agro-silvo-pastorale vige l’art.7<br />

commi 3, 4, 5, 7<br />

l'utilizzazione per uso civico dei cedui con età inferiore al turno massimo stabilito<br />

dall'art.26 del R.R. 7/2002<br />

la realizzazione di nuovi tracciati escursionistici e di punti sosta attrezzati, da utilizzare a fini<br />

ricreativi, è subordinata alla redazione del regolamento di fruizione turistico-ricreativa che dovrà<br />

essere sottoposto a Valutazione di Incidenza<br />

la realizzazione di nuove strade e piste rurali e forestali, e la modifica dello sviluppo planimetrico,<br />

della larghezza e della pendenza della viabilità rurale e forestale esistente<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza la realizzazione di nuove infrastrutture a rete interrate<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza<br />

la manutenzione straordinaria di infrastrutture a rete ad eccezione dei casi di rilevante interesse<br />

pubblico, inclusi motivi di natura sociale<br />

tutte le manifestazioni che necessitano di autorizzazione prefettizia con esclusione di quelle aventi<br />

carattere tradizionale e religioso


91M0<br />

91M0<br />

91M0<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza il regolamento di fruizione turistico-ricreativa<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza il pascolo caprino in bosco<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza<br />

91M0 IV - Azioni da incentivare<br />

91M0 IV - Azioni da incentivare tutti gli interventi indicati al paragrafo 3.4.4<br />

91M0 IV - Azioni da incentivare<br />

il pascolo in bosco di ovini, bovini, suini ed equini, ad esclusione delle fasce prossime ai pascoli,<br />

per una profondità non superiore a 20 metri<br />

gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria su infrastrutture e strutture finalizzate alla<br />

conservazione e valorizzazione degli habitat, come previsti dall’allegato A del D.P.R. 357/1997<br />

la ceduazione su superfici accorpate non superiori a due ettari per stagione silvana nell’ambito<br />

della stessa proprietà fondiaria nel rispetto delle modalità di accorpamento previste dall'art. 27<br />

commi 2 e 3 del R.R. 7/2002<br />

91M0 IV - Azioni da incentivare<br />

il rilascio nelle ceduazioni uguali o maggiori di un ettaro di almeno due alberi ad ettaro con le<br />

modalità previste all'art. 10 del R.R. 7/2002, con esclusione dell’applicazione di quanto previsto al<br />

comma 2. Tali piante sono da considerarsi in aggiunta a quella prevista come obbligatoria<br />

dall’art.10 citato e potranno essere tagliate o sottoposte a potatura solo per motivi di pubblica<br />

incolumità<br />

91M0 IV - Azioni da incentivare la realizzazione di progetti sperimentali di avviamento all'alto fusto<br />

91M0 IV - Azioni da incentivare<br />

la creazione di alberi “micro-habitat” con interventi di cercinatura di almeno due piante dominanti o<br />

codominanti ad ettaro, scelte tra quelle a minore vigore vegetativo<br />

91M0 IV - Azioni da incentivare la manutenzione della rete sentieristica esistente<br />

91M0 IV - Azioni da incentivare<br />

92A0<br />

92A0<br />

92A0<br />

92A0<br />

I - Azioni già contemplate dalla<br />

normativa vigente<br />

I - Azioni già contemplate dalla<br />

normativa vigente<br />

I - Azioni già contemplate dalla<br />

normativa vigente<br />

I - Azioni già contemplate dalla<br />

normativa vigente<br />

la formazione e aggiornamento professionale di tecnici e operatori sulla gestione delle formazioni<br />

di cerro e rovere (cedui e fustaie)<br />

per gli aspetti relativi al rischio, alla prevenzione e alla lotta agli incendi vige l’art.24 della<br />

L.R. 28/2001.<br />

per gli aspetti relativi ai rischi per la conservazione dell’habitat derivanti dalla circolazione<br />

di mezzi a motore nelle strade e piste rurali e forestali e nei territori ad uso agro-silvopastorale<br />

vige l’art.7 commi 3, 4, 5, 7<br />

la realizzazione di nuovi tracciati escursionistici e di punti sosta attrezzati, da utilizzare a<br />

fini ricreativi, è subordinata alla redazione del regolamento di fruizione turistico-ricreativa<br />

che dovrà essere sottoposto a Valutazione di Incidenza<br />

gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria su infrastrutture e strutture<br />

finalizzate alla conservazione e valorizzazione degli habitat, come previsti dall’allegato A<br />

del D.P.R. 357/1997


92A0<br />

92A0<br />

92A0<br />

92A0<br />

92A0<br />

92A0<br />

92A0<br />

92A0<br />

I - Azioni già contemplate dalla<br />

normativa vigente<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza<br />

il taglio selettivo delle piante instabili o senescenti che con la loro caduta, stroncatura o<br />

sradicamento possono determinare riduzione dei deflussi<br />

la realizzazione di opere di difesa spondale mediante scogliere o gabbionate rinverdite con<br />

talee di Salix sp.<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza tutti gli interventi non elencati e diversi dalle altre classificazioni<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza<br />

la realizzazione di nuove strade e piste rurali e forestali, e la modifica dello sviluppo<br />

planimetrico, della larghezza e della pendenza della viabilità rurale e forestale esistente<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza la realizzazione di nuove infrastrutture a rete interrate<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza<br />

la manutenzione straordinaria di infrastrutture a rete ad eccezione dei casi di rilevante<br />

interesse pubblico, inclusi motivi di natura sociale<br />

tutte le manifestazioni che necessitano di autorizzazione prefettizia con esclusione di<br />

quelle aventi carattere tradizionale e religioso<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza il regolamento di fruizione turistico-ricreativa<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

92A0 Valutazione di incidenza la realizzazione di opere idrauliche trasversali<br />

per tratti di taglio selettivo (come indicato al paragrafo 3.6.2) di lunghezza maggiore a 500<br />

metri per sponda, il rilascio di almeno due alberi con le modalità previste all'art. 10 del<br />

R.R. 7/2002, con esclusione dell’applicazione di quanto previsto al comma 2. Tali piante<br />

92A0 IV - Azioni da incentivare<br />

potranno essere tagliate o sottoposte a potatura solo per motivi di pubblica incolumità<br />

92A0 IV - Azioni da incentivare la manutenzione della rete sentieristica esistente<br />

92A0 IV - Azioni da incentivare l'esproprio di fasce di terreno limitrofo alle sponde demaniali<br />

92A0 IV - Azioni da incentivare<br />

9260<br />

I - Azioni già contemplate dalla<br />

normativa vigente<br />

la formazione e aggiornamento professionale di tecnici e operatori sulla gestione delle<br />

formazioni di ripariali<br />

per gli aspetti relativi al rischio, alla prevenzione e alla lotta agli incendi vige l’art.24 della<br />

L.R. 28/2001.


9260<br />

9260<br />

9260<br />

9260<br />

9260<br />

9260<br />

9260<br />

9260<br />

9260<br />

I - Azioni già contemplate dalla<br />

normativa vigente<br />

I - Azioni già contemplate dalla<br />

normativa vigente<br />

I - Azioni già contemplate dalla<br />

normativa vigente<br />

per gli aspetti relativi ai rischi per la conservazione dell’habitat derivanti dalla circolazione<br />

di mezzi a motore nelle strade e piste rurali e forestali e nei territori ad uso agro-silvopastorale<br />

vige l’art.7 commi 3, 4, 5, 7<br />

la realizzazione di nuovi tracciati escursionistici e di punti sosta attrezzati, da utilizzare a<br />

fini ricreativi, è subordinata alla redazione del regolamento di fruizione turistico-ricreativa<br />

che dovrà essere sottoposto a Valutazione di Incidenza.<br />

gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria su infrastrutture e strutture<br />

finalizzate alla conservazione e valorizzazione degli habitat, come previsti dall’allegato A<br />

del D.P.R. 357/1997<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza tutti gli interventi non elencati e diversi dalle altre classificazioni<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza<br />

la realizzazione di nuove strade e piste rurali e forestali, e la modifica dello sviluppo<br />

planimetrico, della larghezza e della pendenza della viabilità rurale e forestale esistente<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza la realizzazione di nuove infrastrutture a rete interrate<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza<br />

la manutenzione straordinaria di infrastrutture a rete ad eccezione dei casi di rilevante<br />

interesse pubblico, inclusi motivi di natura sociale<br />

tutte le manifestazioni che necessitano di autorizzazione prefettizia con esclusione di<br />

quelle aventi carattere tradizionale e religioso<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza il regolamento di fruizione turistico-ricreativa<br />

9260 IV - Azioni da incentivare<br />

gli interventi colturali necessari alla conduzione dei castagneti da frutto quali ad esempio<br />

ripuliture, potature, innesti, interventi fitosanitari, piantagione<br />

9260 IV - Azioni da incentivare la manutenzione della rete sentieristica esistente<br />

9260 IV - Azioni da incentivare<br />

la formazione e aggiornamento professionale di tecnici e operatori sulla gestione dei<br />

castagneti da frutto<br />

9260 IV - Azioni da incentivare gli interventi di recupero dei castagneti da frutto abbandonati<br />

9260 IV - Azioni da incentivare<br />

la ceduazione su superfici accorpate non superiori a un ettaro per stagione silvana nell’ambito della<br />

stessa proprietà fondiaria nel rispetto delle modalità di accorpamento previste dall'art. 27 commi 2<br />

e 3 del R.R. 7/2002<br />

il rilascio nelle ceduazioni uguali o maggiori di mezzo ettaro di almeno un albero ogni mezzo ettaro con le<br />

modalità previste all'art. 10 del R.R. 7/2002, con esclusione dell’applicazione di quanto previsto al<br />

comma 2. Tali piante sono da considerarsi in aggiunta a quella prevista come obbligatoria<br />

dall’art.10 citato e potranno essere tagliate o sottoposte a potatura solo per motivi di pubblica<br />

9260 IV - Azioni da incentivare<br />

incolumità<br />

9260 IV - Azioni da incentivare la manutenzione della rete sentieristica esistente


9260 IV - Azioni da incentivare<br />

9340<br />

9340<br />

9340<br />

9340<br />

9340<br />

9340<br />

9340<br />

9340<br />

9340<br />

9340<br />

9340<br />

9340<br />

9340<br />

I - Azioni già contemplate dalla<br />

normativa vigente<br />

I - Azioni già contemplate dalla<br />

normativa vigente<br />

I - Azioni già contemplate dalla<br />

normativa vigente<br />

I - Azioni già contemplate dalla<br />

normativa vigente<br />

I - Azioni già contemplate dalla<br />

normativa vigente<br />

la formazione e aggiornamento professionale di tecnici e operatori sulla gestione dei castagneti da<br />

frutto e da legno<br />

per gli aspetti relativi al rischio, alla prevenzione e alla lotta agli incendi vige l’art.24 della<br />

L.R. 28/2001.<br />

per gli aspetti relativi ai rischi per la conservazione dell’habitat derivanti dalla circolazione<br />

di mezzi a motore nelle strade e piste rurali e forestali e nei territori ad uso agro-silvopastorale<br />

vige l’art.7 commi 3, 4, 5, 7<br />

la realizzazione di nuovi tracciati escursionistici e di punti sosta attrezzati, da utilizzare a<br />

fini ricreativi, è subordinata alla redazione del regolamento di fruizione turistico-ricreativa<br />

che dovrà essere sottoposto a Valutazione di Incidenza.<br />

gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria su infrastrutture e strutture<br />

finalizzate alla conservazione e valorizzazione degli habitat, come previsti dall’allegato A<br />

del D.P.R. 357/1997<br />

l'utilizzazione per uso civico dei cedui con età inferiore al turno massimo stabilito<br />

dall'art.26 del R.R. 7/2002<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza tutti gli interventi non elencati e diversi dalle altre classificazioni<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza<br />

la realizzazione di nuove strade e piste rurali e forestali, e la modifica dello sviluppo<br />

planimetrico, della larghezza e della pendenza della viabilità rurale e forestale esistente<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza la realizzazione di nuove infrastrutture a rete interrate<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza<br />

la manutenzione straordinaria di infrastrutture a rete ad eccezione dei casi di rilevante<br />

interesse pubblico, inclusi motivi di natura sociale<br />

tutte le manifestazioni che necessitano di autorizzazione prefettizia con esclusione di<br />

quelle aventi carattere tradizionale e religioso<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza il regolamento di fruizione turistico-ricreativa<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza il pascolo caprino in bosco;<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza<br />

9340 IV - Azioni da incentivare<br />

il pascolo in bosco di ovini, bovini, suini ed equini, ad esclusione delle fasce prossime ai<br />

pascoli, per una profondità non superiore a 20 metri;<br />

la ceduazione su superfici accorpate non superiori a 3 ettari per stagione silvana<br />

nell’ambito della stessa proprietà fondiaria nel rispetto delle modalità di accorpamento<br />

previste dall'art. 27 commi 2 e 3 del R.R. 7/2002;


9340 IV - Azioni da incentivare<br />

il rilascio nelle ceduazioni uguali o maggiori di un ettaro di almeno due alberi ad ettaro<br />

con le modalità previste all'art. 10 del R.R. 7/2002, con esclusione dell’applicazione di<br />

quanto previsto al comma 2. Tali piante sono da considerarsi in aggiunta a quella prevista<br />

come obbligatoria dall’art.10 citato e potranno essere tagliate o sottoposte a potatura solo<br />

per motivi di pubblica incolumità<br />

9340 IV - Azioni da incentivare la realizzazione di progetti sperimentali di avviamento all'alto fusto;<br />

9340 IV - Azioni da incentivare la manutenzione della rete sentieristica esistente<br />

9340 IV - Azioni da incentivare<br />

9540<br />

9540<br />

9540<br />

9540<br />

9540<br />

9540<br />

9540<br />

9540<br />

9540<br />

9540<br />

I - Azioni già contemplate dalla<br />

normativa vigente<br />

I - Azioni già contemplate dalla<br />

normativa vigente<br />

I - Azioni già contemplate dalla<br />

normativa vigente<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza<br />

la formazione e aggiornamento professionale di tecnici e operatori sulla gestione delle<br />

formazioni di leccio (cedui e fustaie)<br />

per gli aspetti relativi al rischio, alla prevenzione e alla lotta agli incendi vige l’art.24 della L.R.<br />

28/2001<br />

per gli aspetti relativi ai rischi per la conservazione dell’habitat derivanti dalla circolazione di mezzi<br />

a motore nelle strade e piste rurali e forestali e nei territori ad uso agro-silvo-pastorale vige l’art.7<br />

commi 3, 4, 5, 7<br />

l'utilizzazione per uso civico dei cedui con età inferiore al turno massimo stabilito<br />

dall'art.26 del R.R. 7/2002<br />

la realizzazione di nuovi tracciati escursionistici e di punti sosta attrezzati, da utilizzare a fini<br />

ricreativi, è subordinata alla redazione del regolamento di fruizione turistico-ricreativa che dovrà<br />

essere sottoposto a Valutazione di Incidenza<br />

la realizzazione di nuove strade e piste rurali e forestali, e la modifica dello sviluppo planimetrico,<br />

della larghezza e della pendenza della viabilità rurale e forestale esistente<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza la realizzazione di nuove infrastrutture a rete interrate<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza<br />

la manutenzione straordinaria di infrastrutture a rete ad eccezione dei casi di rilevante interesse<br />

pubblico, inclusi motivi di natura sociale<br />

tutte le manifestazioni che necessitano di autorizzazione prefettizia con esclusione di quelle aventi<br />

carattere tradizionale e religioso<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza il regolamento di fruizione turistico-ricreativa<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza il pascolo caprino in bosco


9540<br />

III - Azioni che necessitano di<br />

Valutazione di incidenza<br />

9540 IV - Azioni da incentivare<br />

9540 IV - Azioni da incentivare gli interventi di diradamento selettivi e misti<br />

il pascolo in bosco di ovini, bovini, suini ed equini, ad esclusione delle fasce prossime ai pascoli,<br />

per una profondità non superiore a 20 metri<br />

gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria su infrastrutture e strutture finalizzate alla<br />

conservazione e valorizzazione degli habitat, come previsti dall’allegato A del D.P.R. 357/1997<br />

9540 IV - Azioni da incentivare la realizzazione di progetti sperimentali di tagli di rinnovazione su piccole superfici;<br />

9540 IV - Azioni da incentivare la manutenzione della rete sentieristica esistente<br />

9540 IV - Azioni da incentivare<br />

la formazione e aggiornamento professionale di tecnici e operatori sulla gestione delle formazioni<br />

di pino d'aleppo

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