5.2L<strong>in</strong>ee Guida per l’<strong>in</strong>sediamento e la gestione di Aree Produttive SostenibiliTali dati non sono di norma disponibili <strong>in</strong> quanto il sistema di gestione dei rifiuti italiano è organizzatoper Ambiti Territoriali Ottimali (ATO), <strong>in</strong> genere co<strong>in</strong>cidenti con i conf<strong>in</strong>i prov<strong>in</strong>ciali.È qu<strong>in</strong>di necessario attivare una stretta collaborazione con i soggetti responsabili della gestionedei rifiuti nell’area di riferimento. Nel caso <strong>in</strong> esame, la presenza nel Comitato Locale del 1° Macrolotto,del gestore della raccolta dei rifiuti (ASM), ha costituito sicuramente un elemento di successoper l’acquisizione di dati primari e l’esecuzione dello studio.La LCA, <strong>in</strong>oltre, ha evidenziato l’importanza del riciclaggio e, nello specifico, della raccolta portaa porta di materiali provenienti dagli imballaggi come polietilene, carta e cartone, quale strategiadi successo per ridurre l’utilizzo delle risorse naturali e le emissioni ad effetto serra. La percentualedi materiale riciclato, già elevata, potrebbe essere ulteriormente <strong>in</strong>crementata con l’<strong>in</strong>stallazionedi “cassonetti personali” per s<strong>in</strong>gola utenza o gruppo di utenze <strong>in</strong>stallate su un s<strong>in</strong>golo lotto. Talicassonetti dovrebbero essere dotati di dispositivi elettronici <strong>in</strong> grado sia di identificare l’utenteabilitato che lo utilizza, sia di misurare il peso del rifiuto raccolto. Inoltre, per potenziare la raccoltadifferenziata, potrebbero essere previste aree di stoccaggio di rifiuti riciclabili e speciali edun servizio di ritiro di rifiuti adattabile alle esigenze dei s<strong>in</strong>goli con la possibilità di prenotazionesu chiamata telefonica o tramite e-mail.Appaiono <strong>in</strong>oltre ancora più importanti, per massimizzare gli impatti evitati, tutte le strategie mirantia sensibilizzare le imprese sulla importanza di ridurre l’uso di materiali da imballaggio, <strong>in</strong>quanto i processi di riciclaggio recuperano solo una parte della energia necessaria alla fabbricazionedelle materie prime.92
5.3 I Sistemi Informativi Geografici5.3.1 Lo strumentoUn Sistema Informativo Geografico (Geografic Information Systems, GIS) è uno strumento multidiscipl<strong>in</strong>are,<strong>in</strong>tegrato e organico che ha la capacità di elaborare dati spaziali, di trasformare glistessi <strong>in</strong> <strong>in</strong>formazioni, di relazionare differenti forme di dati, di analizzare e di modellare i fenomenirelativi all’area di <strong>in</strong>teresse e, soprattutto, di fornire supporto alle decisioni <strong>in</strong> modo <strong>in</strong>terattivo<strong>in</strong> una configurazione client/server: l’utente-client richiede dati ed analisi al web-server il qualeelabora le richieste e restituisce i risultati.I GIS consentono di acquisire, processare, analizzare, immagazz<strong>in</strong>are e restituire <strong>in</strong> forma graficaed alfanumerica dati riferiti ad un territorio. Il GIS, mediante un’architettura relazionale, permettedi “legare” al database cartografico fenomeni fisici ed ambientali non direttamente correlabili apuntuali entità territoriali quali fattori socioeconomici e demografici, normative, statistiche, ecc..All’<strong>in</strong>terno dello stesso modello è possibile, qu<strong>in</strong>di, organizzare dati di tipologia differente aventicome caratteristica unificante il fattore spaziale: dati geometrici, alfanumerici, disegni, sezioni,diagrammi, modelli digitali del terreno, immag<strong>in</strong>i fotografiche e telerilevate, dati statistici economicie demografici.Al Soggetto Gestore è consentito non solo selezionare e misurare una serie di variabili ed <strong>in</strong>dicatori,ma anche analizzare le <strong>in</strong>terazioni che esistono tra essi, semplificando le analisi, riducendo icosti di elaborazione dati e di progettazione, manutenzione e sviluppo di <strong>in</strong>frastrutture e servizi,<strong>in</strong>crementando qu<strong>in</strong>di le capacità di governance dell’area e di comunicazione dei risultati.L’applicazione dei Sistemi Informativi Geografici nel progetto SIAM, sperimentata <strong>in</strong> 3 delle 8aree <strong>in</strong>dustriali partner (Molfetta, Fros<strong>in</strong>one, Prato), ha messo <strong>in</strong> evidenza l’importanza del GIScome strumento <strong>in</strong>terpretativo e valutativo sia nella fase di Analisi di Sostenibilità, che di ValutazioneIniziale, consentendo di annoverare tale strumento tra le best practices da applicare nellearee <strong>in</strong>dustriali.I contributi più significativi degli studi eseguiti e le criticità più diffuse rilevate sono riportate nelcorso del Capitolo.5.3.2. Casi studioUtilizzo del GIS nell’area <strong>in</strong>dustriale di MolfettaIl GIS è stato utilizzato da Eco-logica quale strumento <strong>in</strong>novativo di supporto alla realizzazionedell’Analisi di Sostenibilità del territorio nell’area <strong>in</strong>dustriale di Molfetta (Bari), rivelandosi unostrumento utile ed efficace soprattutto per la rappresentazione, l’identificazione e la valutazionegenerale degli aspetti ambientali.93