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5.2 La Valutazione di Ciclo di Vita5.2.1 La metodologiaAlcune delle strategie proposte dal progetto SIAM per il conseguimento degli obiettivi di unaAIS, come ad esempio l’Ecodesign e gli Acquisti Verdi, si basano su un approccio di Life CycleTh<strong>in</strong>k<strong>in</strong>g (LCT), o richiedono l’adozione formalizzata della metodologia di Valutazione del Ciclodi Vita (Life Cycle Assessment, LCA). Tale metodologia, riconosciuta e regolamentata a livello<strong>in</strong>ternazionale dalle norme ISO 14040-14044, si presta particolarmente all’analisi di sistemi complessia livello di area come, ad esempio, la gestione dei rifiuti o delle risorse energetiche. LaLCA <strong>in</strong>oltre, rappresenta uno degli strumenti per verificare l’attuazione dell’Ecologia Industrialenelle aree produttive, <strong>in</strong> quanto è <strong>in</strong> grado di esam<strong>in</strong>are sistematicamente i flussi di materiali e dienergia che caratterizzano prodotti e processi <strong>in</strong>dustriali.L’adozione della metodologia LCA e, <strong>in</strong> generale, dell’approccio LCT, significa considerare unsistema, sia esso un prodotto, un processo o un’attività, lungo il suo <strong>in</strong>tero ciclo di vita <strong>in</strong> modosistemico, al f<strong>in</strong>e di valutarne le performance ambientali ed <strong>in</strong>dirizzare le attività produttive versoobiettivi di eco-sostenibilità. Si procede quantificando i flussi di energia e di materiali <strong>in</strong> ogni fasedella vita del sistema (estrazione delle materie prime, manifattura, distribuzione ed uso, smaltimentoe riciclo rifiuti), classificando le emissioni <strong>in</strong> categorie di impatto ambientale e normalizzandoleper sommarle. Il risultato f<strong>in</strong>ale è un profilo ambientale del sistema, rappresentato comecontributo alle diverse categorie di impatto ambientale.L’applicazione di tale metodologia ad un’area <strong>in</strong>dustriale, qu<strong>in</strong>di, costituisce un’importante novità,<strong>in</strong> l<strong>in</strong>ea con le più recenti politiche comunitarie e nazionali <strong>in</strong> materia di sviluppo sostenibile.In particolare, rappresenta un valido strumento di analisi della gestione dei rifiuti a livello di area,<strong>in</strong> grado di esam<strong>in</strong>are tutte le fasi che caratterizzano tale sistema per <strong>in</strong>dividuare le criticità pr<strong>in</strong>cipalied <strong>in</strong>tervenire per risolverle.Considerando, <strong>in</strong>fatti, la gestione dei rifiuti un “sistema <strong>in</strong>tegrato” (IWM - Integrated WasteManagement), caratterizzato dalle fasi che vanno dalla raccolta al recupero o allo smaltimento,così come precedentemente <strong>in</strong>dicato dal Decreto Ronchi (D.Lgs. 22/97) ed attualmente confermatodal D.Lgs. 152/06, è possibile applicare la metodologia di LCT/LCA a tale sistema. Il risultatosarà la quantificazione completa degli impatti ambientali associati alla gestione dei rifiuti, <strong>in</strong> funzionedei diversi scenari di produzione, smaltimento e riciclaggio considerati.Tale approccio è <strong>in</strong> l<strong>in</strong>ea con quanto recentemente raccomandato dalla Commissione Europea nellaComunicazione COM (2005) 666, “Tak<strong>in</strong>g susta<strong>in</strong>able use of resources forward: a thematicstrategy on the prevention and recycl<strong>in</strong>g of waste”, la quale si pone l’obiettivo di ridurre l’impattoambientale della gestione dei rifiuti attraverso una politica che si focalizzi sugli aspetti ambientali87