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4.1Linee Guida per l’insediamento e la gestione di Aree Produttive Sostenibili− Società di gestione dei rifiuti: possibilità di disporre di dati disaggregati per la gestione dei rifiutie più facile impostazione di azioni mirate e diffuse di raccolta differenziata presso l’area industriale;− Università e Centri di Ricerca: trasferimento tecnologico, ricerca e formazione;− Enti Locali territoriali: pianificazione e gestione del territorio, diffusione delle informazioni ecoinvolgimento dei partner;− Associazioni di imprese: coinvolgimento delle aziende associate.Risorse utiliI documenti di approfondimento sul Comitato Locale di Area Industriale Sostenibile del progettoSIAM sono disponibili nel CD allegato.38
4.2 Processi partecipati e condivisi: il ForumLo sviluppo dell’AIS dovrà avvalersi di processi partecipati e condivisi che trovano concretezzanell’istituzione di un Forum Locale. La partecipazione rappresenta un nodo cruciale per la miglioregestione e sviluppo dell’AIS, per la condivisione delle azioni e degli obiettivi di miglioramento,nonché per l’acquisizione di pareri in merito alle priorità di intervento.Il Forum Locale, costituito da rappresentanti di imprese, Enti Locali, associazioni di categoria,Organizzazioni non governative, ecc., è coordinato dal Soggetto Gestore, il quale si avvale delsupporto del Comitato Locale.Qualora siano già istituiti processi partecipati, ad esempio nell’ambito di percorsi di Agenda 21presenti sul territorio (Comune, Provincia), l’attività di condivisione e partecipazione per la gestionedell’AIS sarà integrata all’interno di Forum già esistenti.Per la costituzione del Forum è necessario effettuare una mappatura delle parti interessate e valutare,per ciascuna specifica attività di coinvolgimento e di condivisione, quali è opportuno consultare.Devono essere definite la metodologia per il coinvolgimento delle parti, le regole per la partecipazioneal Forum e quelle per l’accesso alle informazioni ed ai documenti esistenti e prodotti.Le tecniche seguite per facilitare la discussione dei temi oggetto del Forum faranno riferimentoalla metodologia europea EASW (European Awareness Scenario Workshop), ideata dalla DGXIIIdella Commissione Europea nel 1994, sperimentata da anni con successo in tutti i processi volti afavorire una formazione partecipata e condivisa del consenso.Gli incontri e le decisioni assunte dovranno essere opportunamente documentate.Descrizione del requisitoL’obiettivo del Forum è quello di garantire il coinvolgimento attivo e sistematico di tutti i soggettirappresentativi del Sistema Locale di riferimento interessati dall’attività dell’area industriale e cheinteragiscono, attraverso la propria azione, con le politiche ed i processi per la sostenibilità ambientale,sociale ed economica della stessa.Il primo passo per la costituzione del Forum consiste nel convocare i futuri partecipanti. Tutte leattività e le scelte compiute dal Soggetto Gestore si dovranno conformare ai principi di equilibrioe di equa rappresentanza tra i soggetti coinvolti. Si procederà, quindi, con due diverse tipologie diconvocazione, selettiva e volontaria.La prima metodologia, definita “selettiva”, consiste nel definire una lista dei portatori di interesseche si ritiene debbano necessariamente partecipare al Forum affinché esso risulti equilibrato e realmenterappresentativo. La seconda metodologia, definita “volontaria”, consiste invece nel predisporreun periodo di raccolta di candidature spontanee per la partecipazione al Forum.39
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4.2 Processi partecipati e condivisi: il ForumLo sviluppo dell’AIS dovrà avvalersi di processi partecipati e condivisi che trovano conc<strong>rete</strong>zzanell’istituzione di un Forum Locale. La partecipazione rappresenta un nodo cruciale per la miglioregestione e sviluppo dell’AIS, per la condivisione delle azioni e degli obiettivi di miglioramento,nonché per l’acquisizione di pareri <strong>in</strong> merito alle priorità di <strong>in</strong>tervento.Il Forum Locale, costituito da rappresentanti di imprese, Enti Locali, associazioni di categoria,Organizzazioni non governative, ecc., è coord<strong>in</strong>ato dal Soggetto Gestore, il quale si avvale delsupporto del Comitato Locale.Qualora siano già istituiti processi partecipati, ad esempio nell’ambito di percorsi di Agenda 21presenti sul territorio (Comune, Prov<strong>in</strong>cia), l’attività di condivisione e partecipazione per la gestionedell’AIS sarà <strong>in</strong>tegrata all’<strong>in</strong>terno di Forum già esistenti.Per la costituzione del Forum è necessario effettuare una mappatura delle parti <strong>in</strong>teressate e valutare,per ciascuna specifica attività di co<strong>in</strong>volgimento e di condivisione, quali è opportuno consultare.Devono essere def<strong>in</strong>ite la metodologia per il co<strong>in</strong>volgimento delle parti, le regole per la partecipazioneal Forum e quelle per l’accesso alle <strong>in</strong>formazioni ed ai documenti esistenti e prodotti.Le tecniche seguite per facilitare la discussione dei temi oggetto del Forum faranno riferimentoalla metodologia europea EASW (European Awareness Scenario Workshop), ideata dalla DGXIIIdella Commissione Europea nel 1994, sperimentata da anni con successo <strong>in</strong> tutti i processi volti afavorire una formazione partecipata e condivisa del consenso.Gli <strong>in</strong>contri e le decisioni assunte dovranno essere opportunamente documentate.Descrizione del requisitoL’obiettivo del Forum è quello di garantire il co<strong>in</strong>volgimento attivo e sistematico di tutti i soggettirappresentativi del Sistema Locale di riferimento <strong>in</strong>teressati dall’attività dell’area <strong>in</strong>dustriale e che<strong>in</strong>teragiscono, attraverso la propria azione, con le politiche ed i processi per la sostenibilità ambientale,sociale ed economica della stessa.Il primo passo per la costituzione del Forum consiste nel convocare i futuri partecipanti. Tutte leattività e le scelte compiute dal Soggetto Gestore si dovranno conformare ai pr<strong>in</strong>cipi di equilibrioe di equa rappresentanza tra i soggetti co<strong>in</strong>volti. Si procederà, qu<strong>in</strong>di, con due diverse tipologie diconvocazione, selettiva e volontaria.La prima metodologia, def<strong>in</strong>ita “selettiva”, consiste nel def<strong>in</strong>ire una lista dei portatori di <strong>in</strong>teresseche si ritiene debbano necessariamente partecipare al Forum aff<strong>in</strong>ché esso risulti equilibrato e realmenterappresentativo. La seconda metodologia, def<strong>in</strong>ita “volontaria”, consiste <strong>in</strong>vece nel predisporreun periodo di raccolta di candidature spontanee per la partecipazione al Forum.39