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4DocumentazioneLinee Guida per l’insediamento e la gestione di Aree Produttive SostenibiliIl Soggetto Gestore potrebbe, attraverso il Regolamento di Gestione dell’AreaProduttiva Sostenibile, prevedere un suo ruolo di coordinamento anche di alcunielementi tipici di un Sistema di Gestione Ambientale di un’azienda di produzione:• identificazione e valutazione aspetti ambientali;• aggiornamento legislativo e modalità di adempimento;• formazione;• gestione della documentazione e delle Registrazioni;• non Conformità ed azioni correttive.Questa semplificazione potrebbe avvenire in due modi differenti. Il primo prevedel’assunzione, da parte del Soggetto Gestore, della responsabilità di definire e mantenereattive queste procedure a favore delle singole aziende (ad esempio il SoggettoGestore espleta l’aggiornamento legislativo per le aziende dell’Area Produttivaattraverso una procedura documentata). Nel secondo, il Soggetto Gestore mette adisposizione delle aziende delle “procedure semplificate finalizzate alla gestionedelle attività del sistema” che le aziende posso adeguare alla loro realtà organizzativa.Misurazione esorveglianzaIl Monitoraggio e la valutazione dei risultati del Soggetto Gestore rende disponibiliper le singole aziende degli “standard comuni di indicatori (delle diverse categoriespecificate nella Raccomandazione 532 CE del 10/07/03) riferiti al contestolocale e/o alle tipologie produttive caratterizzanti l’ambito stesso”. Le organizzazionipotranno utilizzare i dati territoriali che il Soggetto Gestore avrà misuratodirettamente o i dati misurati da altri enti competenti che il Soggetto Gestore avràelaborato e valutato per le esigenze di sorveglianza dell’Area Produttiva e dellesingole aziende insediate.FormazioneAuditDichiarazioneambientaleIl Soggetto Gestore pianifica e prevede di attuare “iniziative di informazione eformazione realizzate a livello locale”, tenendo conto della sua conoscenza deifabbisogni formativi delle singole aziende e dell’intero Sistema Locale. “Se la singolaazienda dimostra che tali iniziative ricoprono i fabbisogni di “tutto il personaleil cui lavoro possa provocare un impatto significativo sull’ambiente”(allegato I, A.4.2), il relativo requisito del Regolamento EMAS potrebbe ritenersiautomaticamente soddisfatto”.Il Soggetto Gestore potrebbe creare “un team di auditor opportunamente qualificati(attraverso corsi di formazione di Area - vedi punto precedente) in grado di effettuareaudit nei settori caratterizzanti l’Area Produttiva”. Le singole aziende avrebberogaranzia dei requisiti di competenza, esperienza, professionalità ed indipendenzaprevisti per tali figure. Nel Regolamento di funzionamento dell’Area ProduttivaSostenibile il Soggetto Gestore definisce metodologie e strumenti di supportoall’audit da mettere a disposizione sia dei propri auditor, sia di quelli delle organizzazioni,al fine di garantire la correttezza e la completezza dell’approccio da esseseguito.La Dichiarazione di Sostenibilità rende possibile alle singole aziende dell’AreaProduttiva di “adottare uno schema-tipo di Dichiarazione Ambientale”, fatto salvoche ciascuna organizzazione evidenzi in modo chiaro ed inequivocabile alcuneinformazioni cruciali riferite alle proprie attività (indicatori sugli aspetti ambientalisignificativi, contributo al raggiungimento dei target, ecc.)”.Nella Tabella 4.2 sono riportati i principali punti di contatto tra il modello SIAM ed i singoli strumentivolontari su cui il progetto si è basato.28
4. I requisiti del modello SIAMTabella 4.2 - Punti di contatto tra i requisiti SIAM e gli strumenti volontari di riferimento4Regolamento CE 761/2001(EMAS) 2 ISO 14001:2004AGENDA21LSoggetto GestorePolitica AIS4.4.1 (Struttura organizzativa)4.4.2 – 4.4.3 (Formazione e Comunicazione)4.4.4 – 4.4.5 – 4.5.4 (Documentazione e Registrazioni)4.5.3 – 4.5.5 (Non Conformità e Verifiche Ispettive Interne)4.2 (Politica Ambientale)Valutazione Iniziale - -Analisi di SostenibilitàArt. 3 comma 2 punto a)(Analisi Ambientale Iniziale)Allegato VII4.3.1(Identificazione evalutazione degliaspetti ambientali)Relazionedello Statodell’AmbientePiano di MiglioramentoInfrastrutture eGestioneMonitoraggio delleprestazioni4.6 (Riesame della Direzione)4.3.3 (Obiettivi e Programma Ambientale)4.4.6 – 4.4.7 (Controllo operativo ed emergenze)4.5.1 (Sorveglianza e Misurazioni)Piano diAzione LocaleDichiarazionedi SostenibilitàArt. 3 comma 2 punto c)(Dichiarazione Ambientale)Allegato III4.4.3(Comunicazione)Processi Partecipatie condivisiForumterritorialiNei paragrafi seguenti vengono discussi in dettaglio i singoli requisiti del modello organizzativodi AIS sviluppato dal progetto SIAM. Ciascun paragrafo riporta le criticità incontrate e le buoneprassi che sono emerse dalla attività di sperimentazione nelle otto aree partner del progetto, nonchéi riferimenti bibliografici e le risorse utili per eventuali approfondimenti.2 Per motivi di sintesi, il riferimento all’Allegato I del Regolamento EMAS “Requisiti del Sistema di Gestione Ambientale”è stato sostituito con i requisiti della ISO 14001:2004.29
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4. I requisiti del modello SIAMTabella 4.2 - Punti di contatto tra i requisiti SIAM e gli strumenti volontari di riferimento4Regolamento CE 761/2001(EMAS) 2 ISO 14001:2004AGENDA21LSoggetto GestorePolitica AIS4.4.1 (Struttura organizzativa)4.4.2 – 4.4.3 (Formazione e Comunicazione)4.4.4 – 4.4.5 – 4.5.4 (Documentazione e Registrazioni)4.5.3 – 4.5.5 (Non Conformità e Verifiche Ispettive Interne)4.2 (Politica Ambientale)Valutazione Iniziale - -Analisi di SostenibilitàArt. 3 comma 2 punto a)(Analisi Ambientale Iniziale)Allegato VII4.3.1(Identificazione evalutazione degliaspetti ambientali)Relazionedello Statodell’AmbientePiano di MiglioramentoInfrastrutture eGestioneMonitoraggio delleprestazioni4.6 (Riesame della Direzione)4.3.3 (Obiettivi e Programma Ambientale)4.4.6 – 4.4.7 (Controllo operativo ed emergenze)4.5.1 (Sorveglianza e Misurazioni)Piano diAzione LocaleDichiarazionedi SostenibilitàArt. 3 comma 2 punto c)(Dichiarazione Ambientale)Allegato III4.4.3(Comunicazione)Processi Partecipatie condivisiForumterritorialiNei paragrafi seguenti vengono discussi <strong>in</strong> dettaglio i s<strong>in</strong>goli requisiti del modello organizzativodi AIS sviluppato dal progetto SIAM. Ciascun paragrafo riporta le criticità <strong>in</strong>contrate e le buoneprassi che sono emerse dalla attività di sperimentazione nelle otto aree partner del progetto, nonchéi riferimenti bibliografici e le risorse utili per eventuali approfondimenti.2 Per motivi di s<strong>in</strong>tesi, il riferimento all’Allegato I del Regolamento EMAS “Requisiti del Sistema di Gestione Ambientale”è stato sostituito con i requisiti della ISO 14001:2004.29