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3. Obiettivi e strategie di sostenibilitàL’aff<strong>in</strong>ità tra il concetto di Area Industriale Sostenibile (AIS) ed alcune realizzazioni europee ispirateall’approccio suggerito dall’Eco-<strong>in</strong>dustrial development permette di estendere alle AIS alcuneconsiderazioni messe <strong>in</strong> evidenza per gli EIP. Tali considerazioni riguardano sia il loro grado disuccesso, sia i pr<strong>in</strong>cipali problemi che ne caratterizzano lo sviluppo e la gestione.Per queste osservazioni sono stati utilizzati, tra gli altri, i risultati di una ricerca condotta dal dipartimentodi Geografia dell’Università di Hull, <strong>in</strong> Inghilterra, <strong>in</strong>dirizzata all’analisi della realtàeuropea e statunitense, che ha permesso di avere a disposizione un rilevante numero di esperienzesu cui ragionare e trarre delle conclusioni. Tale ricerca si è posta l’obiettivo di analizzare criticamentele pr<strong>in</strong>cipali realizzazioni ed <strong>in</strong>frastrutture attuate e di identificare i problemi fondamental<strong>in</strong>ello sviluppo e gestione degli Eco-Industrial Park.Lo sviluppo di un parco eco-<strong>in</strong>dustriale deve essere considerato un processo a lungo term<strong>in</strong>e, i cuirisultati immediati sono improbabili. In modo simile, una AIS deve essere progettata e gestita perpermetterne uno sviluppo graduale e ciascuna fase di lavoro deve essere f<strong>in</strong>anziariamente vantaggiosa:<strong>in</strong> tutti gli EIP esam<strong>in</strong>ati, <strong>in</strong>fatti, il fattore determ<strong>in</strong>ante è rappresentato dal successo economico.Laddove il concetto di parco eco-<strong>in</strong>dustriale è stato utilizzato come mero strumento di market<strong>in</strong>g,la mancanza di successo <strong>in</strong>iziale ha causato l’abbandono precoce del programma.Mentre il concetto <strong>in</strong>iziale di EIP è focalizzato sullo scambio di energia, materiali e rifiuti tra leaziende, ricerche più recenti hanno messo <strong>in</strong> evidenza che il successo di una AIS deve prevederel’adozione di un certo numero di strategie per aumentarne l’eco-efficienza, con conseguente valorizzazionee gestione sostenibile anche del territorio circostante. Tali strategie devono coprire,oltre agli aspetti ambientali ed economici, anche quelli sociali, garantiti dal co<strong>in</strong>volgimento dellaComunità Locale nella gestione dell’area <strong>in</strong>dustriale, elemento necessario ai f<strong>in</strong>i dell’<strong>in</strong>tegrazionedell’area a livello di Sistema Locale di riferimento.La concezione di un EIP, qu<strong>in</strong>di, sta cambiando: un EIP, così come una AIS, non è <strong>in</strong>teso più unicamentecome strumento utile per perseguire benefici economici per le aziende riducendone lapressione ambientale, ma anche come un modello organizzativo che, <strong>in</strong>dirizzandosi verso unanuova e migliore forma di gestione dell’area, è utile per impostare uno sviluppo alternativo a livellolocale e regionale.Per il raggiungimento di tale disegno di sostenibilità è necessario def<strong>in</strong>ire e perseguire specificiobiettivi, sia di tipo prestazionale, sia di tipo gestionale. Tali obiettivi devono essere concreti emisurabili attraverso <strong>in</strong>dicatori ed abbracciare le tre dimensioni della sostenibilità (ambientale,economica, sociale).19

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