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13.07.2015 Views

Linee Guida per l’insediamento e la gestione di Aree Produttive Sostenibili1.2.1. La riduzione delle emissioni in atmosfera: esempi di BestAvailable TechniquesIl seguente paragrafo è dedicato alle BAT relative alle emissioni in atmosfera di sostanze inquinantida parte dei cementifici e delle raffinerie di oli minerali.Come già espresso in precedenza, il motivo della scelta di questi due tipi di industrie risiede nellasignificatività qualitativa e quantitativa delle emissioni in atmosfera provenienti dai loro impianti.Saranno descritte, per ogni processo produttivo, le relative principali emissioni in atmosfera e leBAT per la riduzione del carico inquinante di ciascuna sostanza.Alcune tecnologie specifiche dei due settori produttivi, di seguito analizzati, potranno essere positivamenteapplicate per l’abbattimento degli stessi inquinanti in altre tipologie di processi industriali.In particolare, in relazione ai cementifici si è fatto riferimento al “Reference Document on BestAvailable Techniques in the Cement and Lime Manufacturing Industries”; in relazione alle raffineriedi oli minerali, invece, si è fatto riferimento al “Reference Document on Best Available Techniquesfor Mineral Oil and Gas Refineries”. Entrambi i documenti sono reperibili sul sito delJoint Research Center di Siviglia.CementificiLe emissioni principali nella produzione di cemento sono determinate dal sistema di ventilazionedei forni di cottura e riguardano le reazioni fisiche e chimiche che coinvolgono le materie prime el’utilizzo dei combustibili.Le principali sostanze emesse dai cementifici sono:• ossidi di azoto (NO x );• biossido di zolfo (SO 2 );• ossidi di carbonio (CO 2 );• biossidi di carbonio (CO 2 );• polveri.In generale, fra le tecniche che possono contribuire alla riduzione delle emissioni nei cementificic’è la selezione ed il controllo attento delle sostanze che entrano nel forno. Ad esempio, limitare ilcontenuto di zolfo nelle materie prime e nei combustibili può ridurre i rilasci di SO 2 e la stessacosa è valida per altre sostanze come azoto, metalli e residui organici. Come detto, le tecniche diriduzione delle emissioni variano a seconda delle sostanze emesse e di seguito si indicano alcunetecniche utilizzate per abbattere i carichi di inquinanti legati al ciclo produttivo del cemento.Tecniche per la riduzione delle emissioni di NO x• Raffreddamento della fiamma:L’aggiunta di acqua al combustibile o alla fiamma riduce la temperatura ed incrementa la concen-A3-14

Allegato 3 - Infrastrutture e servizi centralizzati di area industrialetrazione di radicali idrossili. Ciò può avere effetti positivi e dovrebbe portare ad una riduzione dicirca il 50% di NO x nella zona del bruciatore.• Combustione multistadio:Questo sistema riduce la produzione di NO x dal combustibile e, inoltre, fa diminuire l’emissionedi NO x dal forno. La tecnica prevede diversi stadi di combustione e nel passaggio da uno stadioall’altro una parte degli ossidi di azoto viene scomposta in azoto elementare.Le tecniche sopra elencate dovrebbero portare ad un livello ideale di emissione, considerato nelrange di 200-500 mg/m 3 di NO x , espresso come NO 2 su base media giornaliera.Tecniche per la riduzione delle emissioni di SO 2• Aggiunta di assorbenti:L’aggiunta al gas di scarico del forno di assorbenti come calce spenta (Ca(OH) 2 ), calce viva(CaO) o cenere volatile può ridurre l’emissione di SO 2 . L’iniezione di assorbenti può essere effettuatain forma asciutta o bagnata.• Abbattitori a secco:Alcuni tipi di abbattitori a secco utilizzano un reattore a colonna Venturi per produrre un lettofluido che consiste in una miscela che contiene calce spenta. Il contatto intenso fra gas e assorbenti,il tempo di riposo e la bassa temperatura permettono un efficiente assorbimento di SO 2 .Attraverso questa tecnica è possibile ridurre del 90% le emissioni di SO 2 , consentendo l’emissionedi gas pulito con una concentrazione di SO 2 pari a 300 mg di SO 2 /m 3 partendo da una concentrazioneiniziale di 3000 mg/m 3 .In considerazione delle tecniche sopra elencate, il livello migliore di emissione dovrebbe esserenel range di 200-400 mg/m 3 di SO x espresso come SO 2 su base media giornaliera.Tecniche per la riduzione delle emissioni di polveriI cementifici hanno tre punti di emissione di polveri: i forni, i dispositivi di raffreddamento deiclinker e i laminatoi del cemento. Attualmente la migliore tecnica per la riduzione delle polveridovrebbe essere costituita dai precipitatori elettrostatici.• Precipitatore elettrostatico (ESP):Utilizza un campo elettrico per separare il particolato ed indirizzarlo verso la superficie di raccolta.I filtri elettrostatici sufficientemente caricati permettono una riduzione delle polveri al di sottodei 5-15 mg/m 3 .La tecnica sopra descritta dovrebbe condurre ad un livello ideale di emissione di 20-30 mg di polvere/m3 .Raffinerie di oli mineraliLa materia prima utilizzata nelle raffinerie di petrolio è il petrolio greggio, ma vengono usati edelaborati una serie di prodotti chimici che danno origine con facilità ad emissioni in atmosfera.A3-15

L<strong>in</strong>ee Guida per l’<strong>in</strong>sediamento e la gestione di Aree Produttive Sostenibili1.2.1. La riduzione delle emissioni <strong>in</strong> atmosfera: esempi di BestAvailable TechniquesIl seguente paragrafo è dedicato alle BAT relative alle emissioni <strong>in</strong> atmosfera di sostanze <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>antida parte dei cementifici e delle raff<strong>in</strong>erie di oli m<strong>in</strong>erali.Come già espresso <strong>in</strong> precedenza, il motivo della scelta di questi due tipi di <strong>in</strong>dustrie risiede nellasignificatività qualitativa e quantitativa delle emissioni <strong>in</strong> atmosfera provenienti dai loro impianti.Saranno descritte, per ogni processo produttivo, le relative pr<strong>in</strong>cipali emissioni <strong>in</strong> atmosfera e leBAT per la riduzione del carico <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>ante di ciascuna sostanza.Alcune tecnologie specifiche dei due settori produttivi, di seguito analizzati, potranno essere positivamenteapplicate per l’abbattimento degli stessi <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>anti <strong>in</strong> altre tipologie di processi <strong>in</strong>dustriali.In particolare, <strong>in</strong> relazione ai cementifici si è fatto riferimento al “Reference Document on BestAvailable Techniques <strong>in</strong> the Cement and Lime Manufactur<strong>in</strong>g Industries”; <strong>in</strong> relazione alle raff<strong>in</strong>eriedi oli m<strong>in</strong>erali, <strong>in</strong>vece, si è fatto riferimento al “Reference Document on Best Available Techniquesfor M<strong>in</strong>eral Oil and Gas Ref<strong>in</strong>eries”. Entrambi i documenti sono reperibili sul sito delJo<strong>in</strong>t Research Center di Siviglia.CementificiLe emissioni pr<strong>in</strong>cipali nella produzione di cemento sono determ<strong>in</strong>ate dal sistema di ventilazionedei forni di cottura e riguardano le reazioni fisiche e chimiche che co<strong>in</strong>volgono le materie prime el’utilizzo dei combustibili.Le pr<strong>in</strong>cipali sostanze emesse dai cementifici sono:• ossidi di azoto (NO x );• biossido di zolfo (SO 2 );• ossidi di carbonio (CO 2 );• biossidi di carbonio (CO 2 );• polveri.In generale, fra le tecniche che possono contribuire alla riduzione delle emissioni nei cementificic’è la selezione ed il controllo attento delle sostanze che entrano nel forno. Ad esempio, limitare ilcontenuto di zolfo nelle materie prime e nei combustibili può ridurre i rilasci di SO 2 e la stessacosa è valida per altre sostanze come azoto, metalli e residui organici. Come detto, le tecniche diriduzione delle emissioni variano a seconda delle sostanze emesse e di seguito si <strong>in</strong>dicano alcunetecniche utilizzate per abbattere i carichi di <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>anti legati al ciclo produttivo del cemento.Tecniche per la riduzione delle emissioni di NO x• Raffreddamento della fiamma:L’aggiunta di acqua al combustibile o alla fiamma riduce la temperatura ed <strong>in</strong>crementa la concen-A3-14

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