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IL CASO WEBSTER: UN NUOVO BOSMAN? di Juan de ... - Rdes.it

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RIVISTA DI ISSN 1825-6678DIRITTO ED ECONOMIA DELLO SPORT Vol. IV, Fasc. 1, 2008<strong>IL</strong> <strong>CASO</strong> <strong>WEBSTER</strong>: <strong>UN</strong> <strong>NUOVO</strong> <strong>BOSMAN</strong>?<strong>di</strong> <strong>Juan</strong> <strong>de</strong> Dios Crespo Pérez*SOMMARIO: Introduzione – 1. Prece<strong>de</strong>nti, Regolamento FIFA e <strong>de</strong>cisione <strong>de</strong>lla DRC– 2. Il lodo arb<strong>it</strong>rale <strong>de</strong>l TAS – 3. La special<strong>it</strong>à <strong>de</strong>lle clausole <strong>di</strong> risoluzione – 4.Alcune reazioni al lodo – 5. ConclusioniIntroduzioneIl Tribunale Arb<strong>it</strong>rale <strong>de</strong>llo Sport (TAS-CAS) si è pronunciato il 30 gennaio <strong>de</strong>l2008, in mer<strong>it</strong>o ad una <strong>de</strong>lle questioni più interessanti ed annose <strong>de</strong>l mondo <strong>de</strong>lcalcio e, pertanto, <strong>de</strong>llo sport.Leggiamo, con una certa facil<strong>it</strong>à, che ogni tanto si ripropone un nuovo casoBosman, così come le cosid<strong>de</strong>tte «part<strong>it</strong>e <strong>de</strong>l secolo» che sono più frequenti <strong>di</strong>quanto non ci si aspetti al momento <strong>di</strong> coniarne la <strong>de</strong>finizione. In questo modo, perlo meno, si è pronunciato l’organismo mon<strong>di</strong>ale <strong>de</strong>l sindacato <strong>de</strong>i calciatori, FIFpro,nell’analisi <strong>de</strong>l lodo Webster. 1 Il caso <strong>di</strong> Andrew Webster, un calciatore scozzese,rappresenta la <strong>di</strong>atriba calcistica più significativa <strong>de</strong>gli ultimi anni, paragonabile,probabilmente, alle vicen<strong>de</strong> <strong>de</strong>i calciatori Mexes 2 e Bueno-Rodriguez 3 (anchequest’ultimo <strong>de</strong>fin<strong>it</strong>o il «Bosman sudamericano», a riprova che il caso <strong>di</strong> Bosmanpuò ripetersi in eterno).____________________*Avvocato dal 1985, socio <strong>di</strong> “Bu<strong>de</strong>te Ruiz Huerta & Crespo”, stu<strong>di</strong>o s<strong>it</strong>o a Valenzia, con associatiin varie c<strong>it</strong>tà spagnole e <strong>de</strong>l resto nel mondo. È professore in <strong>di</strong>versi Master <strong>di</strong> Dir<strong>it</strong>to Sportivo inSpagna ed all’estero, tra i quali quello <strong>de</strong>l CIES-FIFA. Specialista in Dir<strong>it</strong>to Sportivo ed e’ statol’avvocato <strong>di</strong> Andrew Webster al TAS.1CAS, lodo <strong>de</strong>l 30 gennaio 2008, CAS 2007/A/1298/1299/1300, Wigan Athletic FC/Heart ofMidlothian/Webster, reperibile on line all’in<strong>di</strong>rizzo web www.tas-cas.org/recent-<strong>de</strong>cision(consultato l’11 aprile 2008).2CAS, lodo <strong>de</strong>l 5 <strong>di</strong>cembre 2005, TAS 2005/a/902 & 903, Philippe Mexes & AS Roma c. S.A.O.S,AJ Auxerre Football e S.A.O.S, AJ Auxerre Football c. Philippe Mexes & AS Roma, reperibileon line all’in<strong>di</strong>rizzo web www.cas-tas.org.3CAS, lodo <strong>de</strong>l 12 luglio 2006, TAS 2005/A/983&984 Club Atlético Peñarol c. Carlos HeberBueno Suarez, Cristian Gabriel Rodriguez Barrotti & Paris Saint-Germain, reperibile online all’in<strong>di</strong>rizzo web www.cas-tas.org.


14 <strong>Juan</strong> <strong>de</strong> Dios Crespo PérezPoiché, però, il mondo <strong>de</strong>l <strong>di</strong>r<strong>it</strong>to sportivo e <strong>de</strong>l calcio in particolare, è talmenteevanescente e mutevole, oltre ad essere in continua evoluzione, non possiamorimanere in un amb<strong>it</strong>o <strong>di</strong> <strong>de</strong>finizioni, ma dobbiamo spostarci sul terreno <strong>de</strong>llo stu<strong>di</strong>o,ed è quello che mi propongo <strong>di</strong> fare, sebbene in forma concisa in omaggio agliamanti <strong>de</strong>l <strong>di</strong>r<strong>it</strong>to sportivo.La sentenza in esame è senz’altro quella che, ultimamente, ha fatto <strong>di</strong>scuteree scrivere <strong>di</strong> più, e, senza dubbio alcuno, farà scrivere molto anche nei prossimimesi. Per avere una prima i<strong>de</strong>a <strong>de</strong>i termini <strong>de</strong>lla questione <strong>di</strong>remo che Webster<strong>de</strong>cise, per motivi <strong>di</strong> tensione sportiva tra lui e la sua società (che lo volevariconfermare, ma a un ingaggio che poco interessava al calciatore), <strong>di</strong> risolvere ilcontratto <strong>de</strong>corsi i tre anni <strong>de</strong>l cosid<strong>de</strong>tto «periodo protetto» invocando l’applicazione<strong>de</strong>lla norma rilevante <strong>de</strong>l Regolamento FIFA sullo Status e sul Trasferimento <strong>de</strong>iCalciatori. 4Di certo, questo nuovo caso sta scuotendo le fondamenta <strong>de</strong>l mondo calcistico,ed ha già ricevuto i commenti <strong>di</strong> tutti (sindacati <strong>de</strong>i calciatori, società, FIFA estu<strong>di</strong>osi <strong>di</strong> <strong>di</strong>r<strong>it</strong>to) dando l’impressione che ognuno, nel tentativo <strong>di</strong> avvicinare laver<strong>it</strong>à ai propri interessi, non sia imparziale nell’analisi <strong>de</strong>i fatti.1. Prece<strong>de</strong>nti, Regolamento FIFA e <strong>de</strong>cisione <strong>de</strong>lla DRCLa <strong>de</strong>cisione <strong>de</strong>llo scorso 30 gennaio 2008 <strong>de</strong>l Tribunale Arb<strong>it</strong>rale <strong>de</strong>llo Sport (<strong>di</strong>segu<strong>it</strong>o, TAS) è un lodo che si articola in 42 pagine in cui è stato <strong>de</strong>ciso che AndyWebster ed il Wigan Athletic, nella qual<strong>it</strong>à <strong>di</strong> responsabile solidale, doveva pagare150,000 sterline (195.676,97 euro) alla squadra scozzese Heart of Midlothian PLC(<strong>di</strong> segu<strong>it</strong>o, Hearts), a t<strong>it</strong>olo <strong>di</strong> in<strong>de</strong>nn<strong>it</strong>à, per la risoluzione unilaterale senza giustacausa <strong>de</strong>l contratto che il calciatore aveva stipulato con la società scozzese.Questa somma equivaleva al rimanente importo previsto dal suo contrattofino alla sca<strong>de</strong>nza in giugno <strong>de</strong>l 2007. Si trattava <strong>di</strong> una cifra <strong>de</strong>cisamente inferiorea quella che l’Hearts chie<strong>de</strong>va, 5.037.311 <strong>di</strong> sterline (6.570.910,15 <strong>di</strong> euro), qualerisarcimento per il danno causato e in consi<strong>de</strong>razione <strong>de</strong>l lucrum cessans per averimpe<strong>di</strong>to un possibile trasferimento <strong>di</strong> Webster a una squadra terza. Ricor<strong>di</strong>amoche, in base all’art. 17 <strong>de</strong>l Regolamento FIFA per lo Status e Trasferimento <strong>de</strong>iCalciatori, qualsiasi calciatore può risolvere unilateralmente il contratto con lapropria società al <strong>di</strong> fuori <strong>de</strong>l periodo protetto.Ai termini <strong>de</strong>l Regolamento FIFA , il periodo protetto è quello che compren<strong>de</strong>“tre stagioni intere o <strong>di</strong> tre anni, a seconda <strong>di</strong> quello che comincia per primo, chesegue l’entrata in vigore <strong>di</strong> un contratto, se questo contratto è stato concluso prima<strong>de</strong>l 28° compleanno <strong>de</strong>l Professionista, ovvero un periodo <strong>di</strong> due Stagioni intere o<strong>di</strong> due anni, a seconda <strong>di</strong> quello che comincia per primo, che segue l’entrata invigore <strong>di</strong> un contratto, se questo contratto è stato concluso dopo il 28° compleanno<strong>de</strong>l Professionista”.____________________4Il Regolamento FIFA sullo Status e sul Trasferimento <strong>de</strong>i Calciatori (e<strong>di</strong>zione 2008) è <strong>di</strong>sponibilein lingua <strong>it</strong>aliana in appen<strong>di</strong>ce alla Riv. Dir. Ec. Sport, n. 1, 2008.


Il caso Webster: un nuovo Bosman? 15È importante sottolineare che la norma <strong>di</strong> cui all’art. 17 si applica solo per <strong>it</strong>rasferimenti internazionali. A livello nazionale, ciò è possibile solo se la fe<strong>de</strong>razionepreve<strong>de</strong> tale articolo nel suo regolamento, cosa non certo ab<strong>it</strong>uale.Qualora un calciatore fosse interessato ad avvalersi <strong>de</strong>ll’art.17, <strong>de</strong>ve darnecomunicazione, in forma certa, alla propria società <strong>di</strong> appartenenza entro 15 giornidall’ultima gara <strong>de</strong>lla stagione (inclusa la Coppa nazionale, il che rappresenta unanov<strong>it</strong>à <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fica al Regolamento entrata in vigore dal 1° gennaio 2008) perufficializzare la propria <strong>de</strong>cisione.Lo stesso art. 17 puntualizza e prescrive che la risoluzione anticipata <strong>de</strong>lcontratto da parte <strong>di</strong> un calciatore comporta che questi <strong>de</strong>bba pagare un in<strong>de</strong>nnizzoalla prece<strong>de</strong>nte società e, nel caso in cui non fosse previsto nulla nel contratto inmer<strong>it</strong>o all’in<strong>de</strong>nn<strong>it</strong>à da versare, spetterà proprio alla FIFA, attraverso la Camera<strong>di</strong> Risoluzione <strong>de</strong>lle Controversie, <strong>de</strong>terminare tale importo.Pren<strong>di</strong>amo in consi<strong>de</strong>razione alcuni elementi <strong>de</strong>l caso. Il giorno 31 marzo<strong>de</strong>l 2001, Andrew Webster firma un contratto con la società <strong>di</strong> calcio Hearts consca<strong>de</strong>nza al 30 giugno <strong>de</strong>l 2005. Il giorno 31 giugno 2003, quando mancavano 2anni al termine <strong>de</strong>l contratto, la società ed il calciatore stipulavano un altro contrattoche vincolava Andrew Webster all’Hearts per i successivi 4 anni, fino al 30 giugno<strong>de</strong>l 2007.Le prestazioni offerte dal calciatore, così come l’aver giocato da t<strong>it</strong>olare inpart<strong>it</strong>e internazionali nella Nazionale scozzese, avevano fatto sì che nell’aprile <strong>de</strong>l2005 l’Hearts volesse rinnovare nuovamente il contratto, senza giungere, però, adun accordo tra le parti. Tra gennaio ed aprile <strong>de</strong>l 2006 la squadra <strong>di</strong> E<strong>di</strong>mburgoaveva formulato numerose offerte al calciatore senza mai arrivare ad un’intesa.Durante questo periodo, il calciatore non era stato convocato per un gran numero<strong>di</strong> part<strong>it</strong>e, cosa che Webster aveva interpretato come una forma <strong>di</strong> pressione<strong>de</strong>ll’Hearts per indurlo alla firma <strong>de</strong>l nuovo contratto. La s<strong>it</strong>uazione era peggiorataquando l’azionista <strong>di</strong> maggioranza <strong>de</strong>lla società scozzese, il russo Vla<strong>di</strong>mirRomanov, aveva rilasciato numerose <strong>di</strong>chiarazioni alla stampa rivelando chel’accordo <strong>de</strong>l calciatore con la società era incerto e per tale ragione il giocatoresarebbe stato collocato nella rosa <strong>de</strong>i trasferibili.Consigliato dalla Associazione Scozzese <strong>de</strong>i Calciatori Professionisti (<strong>di</strong>segu<strong>it</strong>o, SPFA), Andrew Webster <strong>de</strong>ci<strong>de</strong>va <strong>di</strong> porre fine per giusta causa al rapporto,invocando la clausola 18 <strong>de</strong>l contratto che specificava che “se la società nona<strong>de</strong>mpie ai termini ed alle con<strong>di</strong>zioni <strong>de</strong>l contratto, il calciatore può, trascorsiquattor<strong>di</strong>ci giorni dall’intimazione alla società, rece<strong>de</strong>re dal proprio contratto”.Se non altro, più tar<strong>di</strong> e nuovamente assist<strong>it</strong>o dalla SPFA, Webster re<strong>de</strong>cevaunilateralmente dal contratto senza giusta causa invocando l’art. 17.1 <strong>de</strong>lRegolamento FIFA. Il 4 maggio <strong>de</strong>l 2007, il calciatore scozzese chie<strong>de</strong>va larisoluzione per giusta causa, ma si avvaleva <strong>de</strong>lla possibil<strong>it</strong>à contemplata dall’art.17 <strong>de</strong>l regolamento FIFA.Dopo la risoluzione <strong>de</strong>l contratto da parte <strong>di</strong> Webster, me<strong>di</strong>ante l’applicazione<strong>di</strong> tale articolo, l’Hearts ricevette un’offerta <strong>di</strong> 1,5 milioni <strong>di</strong> euro da parte <strong>de</strong>l


16 <strong>Juan</strong> <strong>de</strong> Dios Crespo PérezSouthampton; l‘offerta veniva rifiutata perché non r<strong>it</strong>enuta congrua al valore <strong>di</strong>mercato <strong>de</strong>l calciatore e,comunque risultava già non valida perché formulata dopola risoluzione contrattuale. Anche altre squadre <strong>di</strong>mostrarono interesse, ed il 4agosto <strong>de</strong>l 2006, Webster firmò un contratto <strong>di</strong> tre anni con il Wigan Athletic AFCLim<strong>it</strong>ed (<strong>di</strong> segu<strong>it</strong>o,Wigan). L’Hearts, che mil<strong>it</strong>ava nella Premier League scozzese,sottopose la questione alla FIFA riven<strong>di</strong>cando un in<strong>de</strong>nnizzo <strong>di</strong> 5.037.311 <strong>di</strong> sterline(6.570.910,15 <strong>di</strong> euro) quale risarcimento <strong>de</strong>l danno sub<strong>it</strong>o. Allo stesso modo preteseche Andrew Webster non giocasse alcuna part<strong>it</strong>a <strong>di</strong> livello professionale per unperiodo <strong>di</strong> due mesi e che al Wigan non fosse permesso <strong>di</strong> ingaggiare alcun calciatoredurante il periodo <strong>di</strong> iscrizione. Né il calciatore, né la squadra pagarono alcunin<strong>de</strong>nnizzo all’Hearts motivando entrambi che il contratto era stato risolto nei terministabil<strong>it</strong>i dall’art. 17.Nella <strong>de</strong>cisione sull’in<strong>de</strong>nnizzo, la Camera <strong>di</strong> Risoluzione <strong>de</strong>lle Controversie<strong>de</strong>lla FIFA (Dispute Resolution Chamber, <strong>di</strong> qui in poi DRC) ha tenuto conto <strong>di</strong>una serie <strong>di</strong> fattori quali: il valore <strong>de</strong>l residuo periodo contrattuale; le con<strong>di</strong>zionieconomiche <strong>de</strong>l contratto <strong>de</strong>l calciatore con il Wigan; la somma prevista dal contrattoper la cessione <strong>de</strong>l calciatore dall’Arbroath (la sua prima società) nel 2001; il fattoche il recesso dal contratto era stato effettuato al <strong>di</strong> fuori <strong>de</strong>l periodo protetto (ilcontratto aveva solo un anno in più); i cinque anni <strong>di</strong> Webster trascorsi all’Heartsche contribuirono alla sua cresc<strong>it</strong>a come professionista; e il forte interesse <strong>di</strong>mostratodall’Hearts nel tenere con sè il calciatore.La DRC stabilì che «un calciatore non può, in alcun modo, comprare il suocontratto <strong>di</strong> lavoro pagando alla propria società solamente un importo pari alvalore <strong>de</strong>l residuo periodo contrattuale». 5 Il 4 aprile <strong>de</strong>l 2007 la DRC <strong>de</strong>cise cheil calciatore ed il Wigan dovevano elargire un totale <strong>di</strong> 625.000 sterline (815.294,46euro) all’Hearts, e che Webster sarebbe stato escluso da qualsiasi part<strong>it</strong>a ufficialeper un periodo <strong>di</strong> 2 settimane a <strong>de</strong>correre dall’inizio <strong>de</strong>lla stagione ufficiale.Quest’ultima <strong>di</strong>sposizione fu <strong>de</strong>terminata dal fatto che il calciatore notificò la propria<strong>de</strong>cisione oltre il termine <strong>di</strong> 15 giorni in<strong>di</strong>cato dal Regolamento, avendo inteso la<strong>de</strong>correnza <strong>de</strong>l pre<strong>de</strong>tto periodo a partire dalla fine <strong>de</strong>lla stagione <strong>di</strong> campionato,nella quale inclu<strong>de</strong>va la finale <strong>de</strong>lla Coppa <strong>di</strong> Scozia. La FIFA, però, stabilì che lastagione si chiu<strong>de</strong>va con l’ultima part<strong>it</strong>a <strong>di</strong> campionato, e, come <strong>de</strong>tto, la mo<strong>di</strong>ficaal regolamento entrata in vigore il 1° gennaio 2008, nella quale viene compresa lafinale <strong>di</strong> Coppa come ultima part<strong>it</strong>a valida, è stata incoraggiata dal caso Webster.Tutte e tre le parti restarono insod<strong>di</strong>sfatte dalla <strong>de</strong>cisione e <strong>de</strong>cisero <strong>di</strong> proporreappello <strong>di</strong>nanzi al TAS.2. Il lodo arb<strong>it</strong>rale <strong>de</strong>l TASIl TAS chiarì che la <strong>de</strong>cisione presa dalla DRC era nulla, poiché non specificavané l’<strong>it</strong>er segu<strong>it</strong>o né i cr<strong>it</strong>eri adottati per stabilire un risarcimento pari a 625.000____________________5La <strong>de</strong>cisione <strong>de</strong>lla DRC sul caso Webster è pubblicata in forma anonima sul s<strong>it</strong>o <strong>de</strong>lla FIFAwww.fifa.com/aboutfifa/fe<strong>de</strong>ration/administration/<strong>de</strong>cision.html (consultato l’11 aprile 2008).


Il caso Webster: un nuovo Bosman? 17sterline (815.294,46 euro) nei confronti <strong>de</strong>l calciatore e <strong>de</strong>l Wigan. Bisognaevi<strong>de</strong>nziare che non è la prima volta che il TAS esprime questo tipo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>cazioninei confronti <strong>de</strong>gli organi <strong>de</strong>lla FIFA, dal momento che il tribunale arb<strong>it</strong>rale esige<strong>de</strong>lle motivazioni più <strong>de</strong>ttagliate e maggiore chiarezza sugli elementi giuri<strong>di</strong>ci cheportano a pren<strong>de</strong>re una <strong>de</strong>terminata <strong>de</strong>cisione.Il nodo cruciale che si trovò a dover chiarire il TAS era incentrato nellostabilire quale dovesse essere la sanzione da applicare a t<strong>it</strong>olo <strong>di</strong> risarcimento. Lasomma variava tra i 5.037.311 <strong>di</strong> sterline (6.570.910,15 <strong>di</strong> euro), richiestedall’Hearts, le 625.000 sterline (815.294,46 euro) stabil<strong>it</strong>e dalla FIFA, e le 150.000sterline (195.676,97 euro) pretese dal calciatore e dal Wigan.Riassumendo, il Tribunale Arb<strong>it</strong>rale <strong>de</strong>llo Sport motivava la propria<strong>de</strong>cisione sulla base <strong>di</strong> una profonda analisi <strong>de</strong>ll’art. 17 <strong>de</strong>l Regolamento <strong>de</strong>lloStatus e Trasferimento <strong>de</strong>i Calciatori FIFA. Arrivava, in tal modo, alla conclusioneche l’in<strong>de</strong>nnizzo previsto da questo articolo era in<strong>di</strong>pen<strong>de</strong>nte dall’in<strong>de</strong>nn<strong>it</strong>à <strong>di</strong>formazione, in applicazione <strong>de</strong>ll’art. 20 e <strong>de</strong>ll’allegato 4 <strong>de</strong>llo stesso regolamento.Chiariva che l’in<strong>de</strong>nnizzo per il recesso unilaterale dal contratto senza giusta causaera previsto esclusivamente in presenza <strong>di</strong> una clausola <strong>di</strong> risoluzione, cosa che,come ben sappiamo, non è usuale nel mondo <strong>de</strong>l calcio. È frequente, d’altro canto,che alcuni paesi come ad esempio la Spagna o il Brasile, hanno la facoltà <strong>di</strong> utilizzarela clausola <strong>di</strong> risoluzione, il che avviene con frequenza, per non <strong>di</strong>re quasi sempre,nei contratti <strong>di</strong> lavoro <strong>de</strong>i calciatori professionisti.La clausola si pone, a mio giu<strong>di</strong>zio, quale base futura per i rapporti tra lesocietà e gli sportivi, ma questa sarà un’altra battaglia giuri<strong>di</strong>ca. Il TAS ha stabil<strong>it</strong>oche il compenso che avrebbe percep<strong>it</strong>o il calciatore con il nuovo contratto nonpoteva assurgere ad in<strong>de</strong>nnizzo tutte le volte che il calciatore risolveva il contrattofuori dal periodo protetto, non r<strong>it</strong>enendo necessario pren<strong>de</strong>rlo in consi<strong>de</strong>razione.Il motivo fondamentale su cui si basava l’Hearts, il cosid<strong>de</strong>tto «valore <strong>di</strong>mercato <strong>de</strong>l trasferimento» per il quale reclamava quei 5 milioni <strong>di</strong> sterline era<strong>de</strong>fin<strong>it</strong>o come «la per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> opportun<strong>it</strong>à <strong>di</strong> trasferire il calciatore», anche se lasocietà scozzese r<strong>it</strong>eneva che tale costo potesse inclu<strong>de</strong>rsi nelle spese sostenute perla sost<strong>it</strong>uzione con altro calciatore dalle caratteristiche simili a Webster.Ciò nonostante, il TAS valutò quella tesi come un r<strong>it</strong>orno all’ante-Bosmanquando la libera circolazione <strong>de</strong>i calciatori era impe<strong>di</strong>ta dai costi <strong>di</strong> trasferimentoche ostavano al loro normale sviluppo professionale come calciatori e lavoratori eche, in ultima analisi, suonerebbe piuttosto “anacronistico” e legalmente in<strong>de</strong>b<strong>it</strong>o.Queste <strong>de</strong>cisioni <strong>de</strong>l TAS in mer<strong>it</strong>o al valore <strong>di</strong> trasferimento <strong>di</strong> un calciatore sono,d’altron<strong>de</strong>, contrarie agli in<strong>di</strong>rizzi <strong>di</strong> un orientamento arb<strong>it</strong>rale, relativo al caso <strong>di</strong>Mexes-AS Roma vs Auxerre, 6 nel quale si prese in consi<strong>de</strong>razione l’offerta (unicain quel caso) che formulò la Roma all’Auxerre per il calciatore prima chequest’ultimo risolvesse il contratto con l’Auxerre.____________________6CAS, lodo <strong>de</strong>l 5 <strong>di</strong>cembre 2005, tas 2005/a/902 & 903, Philippe Mexes & AS Roma c. S.A.O.S,AJ Auxerre Football e S.A.O.S, AJ Auxerre Football c. Philippe Mexes & AS Roma, pubblicatosul s<strong>it</strong>o internet www.cas-tas.org ma non <strong>di</strong>sponibile in data 11 aprile 2008.


18 <strong>Juan</strong> <strong>de</strong> Dios Crespo PérezÈ proprio questo il nodo cruciale <strong>de</strong>lla controversia <strong>de</strong> qua, dal momentoche nessuna società formulò offerta alcuna all’Hearts per Andy Webster prima chequesti pren<strong>de</strong>sse la <strong>de</strong>cisione <strong>di</strong> risolvere il contratto con la propria società. L’offertasuccessiva <strong>de</strong>l Southampton non fu presa in consi<strong>de</strong>razione dal TAS.Per questo, pur essendo l’avvocato <strong>di</strong> Webster, <strong>de</strong>vo r<strong>it</strong>enere che se dovesseesserci, in un altro ipotetico caso, una offerta per un calciatore che, a posteriori,risolvesse il proprio contratto ricorrendo all’applicazione <strong>de</strong>ll’art. 17 <strong>de</strong>lRegolamento FIFA, <strong>de</strong>tta offerta dovrebbe essere presa in consi<strong>de</strong>razione dallaFIFA e dal TAS. Ovviamente non si tratterebbe <strong>di</strong> un r<strong>it</strong>orno all’era prece<strong>de</strong>nte allasentenza Bosman, ma <strong>di</strong> un ulteriore parametro da pren<strong>de</strong>re in consi<strong>de</strong>razione almomento <strong>de</strong>lla <strong>de</strong>terminazione <strong>de</strong>l risarcimento.Altro argomento che vale la pena evi<strong>de</strong>nziare è che il TAS non consi<strong>de</strong>rònemmeno la somma che pagò l’Hearts alla società prece<strong>de</strong>nte per il trasferimento(circa 75.000 sterline), in quanto stabilì che «<strong>it</strong> is not convinced beyond the protectedperiod <strong>it</strong> is admissible for a club to reclaim a portion of the engagement fee ascompensation for unilateral termination unless such compensation is stipulate<strong>di</strong>n the employment contract».Questa affermazione <strong>de</strong>l TAS è innovativa e io stesso non posso essered’accordo, dal momento che è ab<strong>it</strong>ualmente consent<strong>it</strong>o nel mondo <strong>de</strong>l calcio che lesomme non ammortizzate facciano parte <strong>de</strong>ll’in<strong>de</strong>nn<strong>it</strong>à a segu<strong>it</strong>o <strong>di</strong> uno scioglimentocontrattuale, sia questo prece<strong>de</strong>nte o successivo al periodo protetto. Orbene, è unaposizione ambigua dal momento che si riferisce, soprattutto, al fatto che, esistendodue contratti, il primo ha già ammortizzato i costi <strong>di</strong> trasferimento <strong>di</strong> Webster chenon si possono far rica<strong>de</strong>re sul secondo.Riguardo alla responsabil<strong>it</strong>à economica con<strong>di</strong>visa, il TAS ha obbligato apagare l’in<strong>de</strong>nn<strong>it</strong>à tanto il Wigan quanto Webster dando applicazione all’art. 17.2<strong>de</strong>l Regolamento FIFA in materia <strong>di</strong> Status e Trasferimento <strong>de</strong>i Calciatori chepreve<strong>de</strong> la responsabil<strong>it</strong>à solidale <strong>de</strong>l calciatore e <strong>de</strong>lla nuova società nel caso incui sussista una in<strong>de</strong>nn<strong>it</strong>à da corrispon<strong>de</strong>re.Altro punto <strong>di</strong> gran<strong>de</strong> rilevanza e che, senza alcun dubbio, darà molto daparlare, è la cosid<strong>de</strong>tta «specific<strong>it</strong>à <strong>de</strong>llo sport» che l’art. 17 <strong>de</strong>l RegolamentoFIFA contempla quale parametro per la <strong>de</strong>terminazione <strong>de</strong>ll’in<strong>de</strong>nn<strong>it</strong>à; nel casoWebster, secondo il Tribunale essa serve a compensare la necess<strong>it</strong>à <strong>de</strong>lla stabil<strong>it</strong>àcontrattuale nel mondo <strong>de</strong>l calcio con la libera circolazione <strong>de</strong>i calciatori.Il TAS, infine, ha stabil<strong>it</strong>o che l’interesse <strong>de</strong>ll’Hearts a voler trattenere ilcalciatore nella squadra, una volta che quest’ultimo avesse manifestato la volontà<strong>di</strong> non rimanere, doveva essere quantificato sulla base <strong>de</strong>gli emolumenti da ricevere,nella misura <strong>di</strong> quanto il calciatore riceveva mensilmente da contratto e cheequivaleva al suo valore in funzione <strong>de</strong>lle sue prestazioni sportive.In <strong>de</strong>fin<strong>it</strong>iva, questo doveva essere, a giu<strong>di</strong>zio <strong>de</strong>l TAS, il parametro ogniqualvolta un calciatore receda da un contratto <strong>di</strong> lavoro senza giusta causa con lasua società, non abbia una clausola <strong>di</strong> risoluzione, sia fuori dal periodo protetto,non esista ammortamento e sia ingaggiato da un’altra società straniera.


20 <strong>Juan</strong> <strong>de</strong> Dios Crespo Pérezrisolvere i contratti prima <strong>di</strong> averli a<strong>de</strong>mpiuti». 8Ciò che più teme la massima organizzazione <strong>di</strong> calcio <strong>de</strong>l mondo è che,stando alla sentenza, qualsiasi calciatore che si trovi nelle con<strong>di</strong>zioni contrattuali<strong>di</strong> Andy Webster potrà comprare facilmente la propria usc<strong>it</strong>a dalla società,compromettendo seriamente quest’ultima. In una <strong>di</strong>chiarazione ufficiale la FIFAha <strong>de</strong>tto che saranno adottate misure urgenti per salvaguardare lo sport ed i contratti<strong>di</strong> lavoro <strong>de</strong>i suoi professionisti.5. ConclusioniIl gran<strong>de</strong> <strong>di</strong>lemma, tanto alla Camera <strong>di</strong> Risoluzione <strong>de</strong>lle Controversie <strong>de</strong>lla FIFA,quanto innanzi al TAS, è stato i<strong>de</strong>ntificato nel quantificare la somma che <strong>de</strong>veversare un calciatore il quale, ai sensi <strong>de</strong>l Regolamento in esame, <strong>de</strong>ve sempreelargire una in<strong>de</strong>nn<strong>it</strong>à quando risolve il contratto, che si trovi o meno entro ilperiodo protetto. Nel caso <strong>di</strong> specie, <strong>de</strong>tta in<strong>de</strong>nn<strong>it</strong>à oscillava tra i 5 milioni <strong>di</strong>sterline richiesti dalla prece<strong>de</strong>nte società, il Hearts of Midlothian <strong>di</strong> Scozia, le625.000 alle quali fu condannato dalla FIFA in prima istanza, ed il valore <strong>de</strong>lresiduo periodo contrattuale, ipotizzato dallo stesso calciatore e dalla sua nuovasocietà, Wigan <strong>di</strong> Inghilterra, per una somma pari a circa 150.000 sterline.Il TAS ha <strong>de</strong>ciso che l’ultima <strong>de</strong>lle ipotesi era da consi<strong>de</strong>rarsi valida,emettendo un lodo in tal senso, il che, per la prima volta lim<strong>it</strong>a le in<strong>de</strong>nn<strong>it</strong>à daversare nel caso in cui un calciatore eserc<strong>it</strong>i il <strong>di</strong>r<strong>it</strong>to <strong>di</strong> recesso dal contratto, unavolta trascorso il periodo protetto; ciò <strong>di</strong>stingue la <strong>de</strong>cisione arb<strong>it</strong>rale dalla sentenzaMexes in quanto la risoluzione <strong>de</strong>l contratto si è verificata durante tale periodo, ilche produce sempre una in<strong>de</strong>nn<strong>it</strong>à maggiore, così come riba<strong>di</strong>to dallo stesso TASnel lodo Webster.Il TAS ha anche mostrato un altro orientamento giurispru<strong>de</strong>nziale, <strong>di</strong> v<strong>it</strong>aleimportanza al momento <strong>de</strong>l calcolo <strong>de</strong>ll’in<strong>de</strong>nn<strong>it</strong>à, in quanto esso consi<strong>de</strong>ra privo<strong>di</strong> valore il residuo ammortamento per il trasferimento <strong>di</strong> un calciatore alla firma<strong>di</strong> un nuovo contratto, eliminando, in questo modo, qualsiasi possibil<strong>it</strong>à che ilresiduo ammortamento resti quale parametro per il calcolo <strong>de</strong>ll’in<strong>de</strong>nn<strong>it</strong>à.Questa nov<strong>it</strong>à <strong>de</strong>l TAS, come altre <strong>de</strong>l caso Mexes o Bueno-Rodriguez,andrà a segnare, senz’altro, una nuova linea nelle <strong>de</strong>cisioni, anche se non<strong>de</strong>terminante, dal momento che esiste un’assoluta imparzial<strong>it</strong>à ed autonomia nelleformazioni arb<strong>it</strong>rali <strong>de</strong>l TAS. Tuttavia, è molto frequente, come è noto a coloro chefrequentano ab<strong>it</strong>ualmente il Tribunale, che i lo<strong>di</strong> <strong>de</strong>i lea<strong>di</strong>ng cases vengano utilizzati,in un modo o nell’altro, dagli arb<strong>it</strong>ri che giu<strong>di</strong>cheranno casi futuri.____________________7International Herald Tribune, European pro leagues to fight EU contract ruling, reperibile online all’in<strong>di</strong>rizzo web www.iht.com/articles/2008/02/26/sports/soccercontract26.php (consultatol’11 aprile 2008).8The Scotsman, Webster rule will be ‘very damaging’, warns Blatter,articolo reperibile on lineall’in<strong>di</strong>rizzo web http://sport.scotsman.com/spl/Webster-rule-will-be-39very.3734436.jp(consultato l’11 aprile 2008).


Il caso Webster: un nuovo Bosman? 21Ciò che il TAS evi<strong>de</strong>nzia, pertanto, è che, nel caso in cui non venga stabil<strong>it</strong>aalcuna in<strong>de</strong>nn<strong>it</strong>à (quella prevista ai sensi <strong>de</strong>l RD 1006/85 in Spagna ad esempio, oquella che molte società in Germania, in Russia o nella stessa Italia hanno cominciatoad applicare), ed in mancanza <strong>di</strong> una offerta concreta avanzata da una società, cheprovi <strong>di</strong> fatto un lucro cessante per la squadra <strong>de</strong>l calciatore che va via (comeaccad<strong>de</strong> per il caso Mexes, dove un’offerta <strong>de</strong>lla AS Roma fu consi<strong>de</strong>rata comeparte integrante <strong>de</strong>ll’in<strong>de</strong>nn<strong>it</strong>à), o <strong>di</strong> un ammortamento restante dal primo contrattoe non anche <strong>di</strong> un rinnovo o nuovo contratto, esiste solo un possibile modo perquantificare l’in<strong>de</strong>nn<strong>it</strong>à, che altro non è se non la somma residua risultante dalcontratto <strong>de</strong>l calciatore concluso con la prece<strong>de</strong>nte squadra.Gli elementi sopra menzionati non si sono presentati nel caso Webster;pertanto, il calciatore è stato condannato a rimborsare esclusivamente il valore <strong>de</strong>lresiduo periodo contrattuale, che in questo caso ammonta a poco. Ovviamente nonsempre sarà così, dovendo <strong>di</strong>pen<strong>de</strong>re dai compensi previsti: un calciatore vincolatoancora per 3 anni con un ingaggio <strong>di</strong> 9 milioni <strong>di</strong> euro all’anno, dovrà pagare 27milioni <strong>di</strong> euro. In altri termini, il caso <strong>di</strong> Webster non sarà né così pos<strong>it</strong>ivo per tuttii calciatori, né così negativo per tutte le società.Quello che <strong>di</strong> certo è stato chiaro, almeno per il TAS, è che la pretesa<strong>de</strong>ll’Hearts <strong>di</strong> ottenere una somma consistente (5 milioni <strong>di</strong> sterline), non era fondata,e che non esisteva alcun lucro cessante <strong>di</strong>mostrato (come ad esempio una offerta <strong>di</strong>acquisto concreta da parte <strong>di</strong> una terza società), ed ancora che accogliere il “valore<strong>di</strong> mercato” preteso dalla società scozzese, altro non era se non tornare ad unperiodo storico-giuri<strong>di</strong>co “ante-Bosman”. Come si può ve<strong>de</strong>re il cognome <strong>de</strong>lcalciatore belga viene utilizzato costantemente. In altri termini non può essereammessa alcuna valorizzazione per se <strong>di</strong> un calciatore senza un riscontro nei fatti(in<strong>de</strong>nn<strong>it</strong>à contrattualmente prevista, offerta reale <strong>di</strong> altra società o la <strong>di</strong>mostrazione<strong>di</strong> un danno effettivo, o <strong>di</strong> una penale per risoluzione).In ultima istanza, è un notevole passo in avanti per i giocatori <strong>di</strong> calcioche, nelle con<strong>di</strong>zioni sopra <strong>de</strong>scr<strong>it</strong>te, potranno avere una solida base sulla qualevalutare l’ammontare <strong>de</strong>lla propria in<strong>de</strong>nn<strong>it</strong>à nel caso in cui andranno a risolvere ilcontratto. A mio parere, ed è ciò che raccomando alle società, è essenziale pre<strong>di</strong>sporreun sistema <strong>di</strong> clausole ben stu<strong>di</strong>ato e bilanciato relativo all’in<strong>de</strong>nn<strong>it</strong>à in caso <strong>di</strong>risoluzione da parte <strong>de</strong>l calciatore. In ultima analisi, bisogna <strong>de</strong>finire il lodo comeuna mini-rivoluzione, anche se la possibil<strong>it</strong>à adoperata da Webster già esistevaall’entrata in vigore <strong>de</strong>l Regolamento FIFA <strong>de</strong>l 2001, ma nessuno aveva osatoutilizzarla in questa forma (bensì in altre, come Mexes). Altri due calciatori hannoutilizzato, a fine stagione 2007, il c<strong>it</strong>ato articolo 17: Morgan De Sanctis, che haposto fine al contratto con l’U<strong>di</strong>nese ed ora gioca con il Siviglia FC e FrancelinoMatuzalem da Silva, il quale ha risolto il contratto con lo Shakhtar Donetsk e s<strong>it</strong>rova a<strong>de</strong>sso con il Real Zaragoza. Il secondo tra i due ha già ottenuto una <strong>de</strong>cisionedalla FIFA, ma è stata appellata da tutte le parti (come era preve<strong>di</strong>bile) e ha elementimolto <strong>di</strong>versi da quelli <strong>di</strong> Webster per via <strong>de</strong>lle <strong>di</strong>fferenti con<strong>di</strong>zioni. Il caso <strong>de</strong>lcalciatore De Sanctis, molto segu<strong>it</strong>o in Italia, è ancora in attesa <strong>di</strong> una


22 <strong>Juan</strong> <strong>de</strong> Dios Crespo Pérez<strong>de</strong>cisione <strong>de</strong>lla FIFA e, a parere <strong>di</strong> chi scrive, ha molte simil<strong>it</strong>u<strong>di</strong>ni con il casoWebster.Come abbiamo visto, il mondo <strong>de</strong>l calcio e <strong>de</strong>l <strong>di</strong>r<strong>it</strong>to sportivo continuanoad evolversi sempre <strong>di</strong> più e presteremo la massima attenzione agli es<strong>it</strong>i <strong>de</strong>i casiancora pen<strong>de</strong>nti per ve<strong>de</strong>re se altri utilizzeranno questa soluzione al termine <strong>de</strong>llastagione in corso 2007-2008.

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