il ruolo dell'infermiere. - Casettagiovanni.it

il ruolo dell'infermiere. - Casettagiovanni.it il ruolo dell'infermiere. - Casettagiovanni.it

casettagiovanni.it
from casettagiovanni.it More from this publisher
13.07.2015 Views

Nelle dermatiti da agenti irritanti le principali cause sono:Dermatite su erniaparastomaleerrato posizionamento chirurgico e la presenza di altrepatologie stomali come ernia, prolasso stenosi e retrazione.Se la stomia è posizionata in prossimità di salienze ossee,cicatrici, punti di aggancio di cinture, pieghi cutanee, èmolto difficoltosa la perfetta aderenza della placca alla cutecon possibilità quindi di infiltrazione di urine e distaccodella placca con conseguente irritazione. Ciò comporta per ilpaziente la necessità di continui e frequenti cambi di pacca,con microtraumatismi da strappamento che determinano ildanno. La presenza di altre patologie stomali è anch’essafonte di possibili dermatiti. La presenza di un’ernia, più omeno voluminosa, non consente l’aderenza della placca equindi favorisce il frequente distacco della stessa e ilcontatto diretto della cute con le urine e il cambio continuo.I prolassi sono senza dubbio un fattore di irritazione. Ilpaziente ritaglia la placca secondo il diametro dell’ansaintestinale prolassata, che è superiore al suo punto di entrata45

nella cute. In questo modo le urine vengono sempre acontatto con la cute, che si irrita. La retrazione pone lastomia in un piano inferiore rispetto a quello cutaneo,creando un dislivello responsabile della continuainfiltrazione del materiale urinario e del suo contatto con lacute.Le dermatiti da errato stoma-care sono le più numerose.L’igiene peristomale, se mal condotta, rappresenta unafrequente causa di dermatite. Per molto tempo è stataconvinzione comune che la cute peristomale e la stomiaandassero trattate come una ferita e avessero pertantobisogno, per la detersione, di sostanze quali l’etere, l’acquaossigenata, l’alcool e lo iodio. Per fortuna attualmente sonomolto rari i casi in cui si osserva l’uso di queste sostanze peruna sede che normalmente necessita per la detersione solo diacqua tiepida e blandi detergenti e saponi neutri. Inoltrel’utilizzo di materiali monouso previene l’insorgenza didermatiti in quanto non permette, come ad esempio laspugna, la colonizzazione batterica.Per quanto riguarda le manifestazioni cliniche delledermatiti, si possono avere diversi gradi di gravità:- semplice eritema cutaneo- eritema con erosioni superficiali- eritema con ulcerazioni e perdita di materiale siero-ematico- eritema con vescicole ripiene di siero- eritema con sovrainfezione batterica o micoticaLa sintomatologia varia in base alla gravità e sicaratterizza soprattutto per il bruciore, il prurito, ilsanguinamento e il dolore in sede peristomale.46

Nelle dermat<strong>it</strong>i da agenti irr<strong>it</strong>anti le principali cause sono:Dermat<strong>it</strong>e su erniaparastomaleerrato posizionamento chirurgico e la presenza di altrepatologie stomali come ernia, prolasso stenosi e retrazione.Se la stomia è posizionata in prossim<strong>it</strong>à di salienze ossee,cicatrici, punti di aggancio di cinture, pieghi cutanee, èmolto difficoltosa la perfetta aderenza della placca alla cutecon possib<strong>il</strong><strong>it</strong>à quindi di inf<strong>il</strong>trazione di urine e distaccodella placca con conseguente irr<strong>it</strong>azione. Ciò comporta per <strong>il</strong>paziente la necess<strong>it</strong>à di continui e frequenti cambi di pacca,con microtraumatismi da strappamento che determinano <strong>il</strong>danno. La presenza di altre patologie stomali è anch’essafonte di possib<strong>il</strong>i dermat<strong>it</strong>i. La presenza di un’ernia, più omeno voluminosa, non consente l’aderenza della placca equindi favorisce <strong>il</strong> frequente distacco della stessa e <strong>il</strong>contatto diretto della cute con le urine e <strong>il</strong> cambio continuo.I prolassi sono senza dubbio un fattore di irr<strong>it</strong>azione. Ilpaziente r<strong>it</strong>aglia la placca secondo <strong>il</strong> diametro dell’ansaintestinale prolassata, che è superiore al suo punto di entrata45

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!