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13.07.2015 Views

somministrano oltre 10 litri di soluzione. E’ controindicatain pazienti con sistema cardiovascolare instabile e inpazienti con cirrosi, gravi patologie renali, cardiopatiecongestizie o ostruzioni intestinali. La preparazione vienepreferibilmente effettuata prima del ricovero: nei tre giorniprecedenti il paziente assume una dieta liquida; quindi duegiorni prima assume 30-60 ml di sodio fosfato oralmente e30 ml il giorno prima. Qualora il materiale non sia ancorachiaro si somministrano per via orale 3 litri di soluzioneelettrolitica di glicole polietilenico.Preparazione antibiotica. L’uso degli antibiotici è statofonte di notevoli discussioni:l’aspetto controversoriguardava l’efficacia degli antibiotici nel ridurresignificativamente la morbilità e la mortalità. L’evidenzatuttavia dimostra che la preparazione antimicrobicadell’intestino riduce le complicanze post-operatorie. In unostudio, la percentuale di complicanze settiche è stata ridottadal 68% nel gruppo di controllo all’8% nel gruppo trattatocon antibiotici (Washington e coll.).Gli antibiotici più usatiper la preparazione intestinale sono la kanamicina, che èl’agente singolo migliore, o l’associazione di neomicina coneritromicina base o metronidazolo. Gli antibiotici sistemicidevono essere somministrati prima dell’intervento peressere efficaci; sembra che esplichino la loro azioneprincipalmente contro la flora anaerobica. Gli svantaggidegli antibiotici includono l’aumento dell’incidenza postoperatoriadi infezioni da candida che possono provocarestomatiti, mughetto e diarrea e malassorbimento di proteine,lipidi e carboidrati in caso di terapie prolungate.11

Disegno pre-operatorio o preposizionamento.Il preposizionamento dello stoma rappresenta uno deimomenti determinanti dell’intervento se si considera che lasua omissione condizionerà negativamente l’intero iterriabilitativo del paziente, ponendo nel contempo le premessealla comparsa di complicanze stomali. Spesso ilpreposizionamento viene “dimenticato” o per inosservanzadei problemi concernenti la riabilitazione del pazientestomizzato da parte del medico o per motivi contingenti,quali interventi eseguiti in urgenza, o ancora per cause dicarattere organizzativo rappresentate il più delle voltedall’assenza in reparto di personale specializzato in grado dieseguire correttamente la procedura.Il disegno pre-operatorio deve essere effettuatodall’enterostomista o da un infermiere adeguatamenteaddestrato allo scopo. Esso consiste nell’individuare il puntoideale sulla parete addominale dove verrà abboccata l’ansaintestinale. E’ stato provato che se effettuato troppo tempoprima dell’intervento chirurgico procura al paziente ansia eangoscia quindi si preferisce effettuarlo il giorno prima dientrare in sala operatoria. Dopo aver osservato l’addome delpaziente in posizione supina, si traccia una lineaimmaginaria tra il margine superiore della cresta iliaca el’ombelico; a metà di questa linea si traccia un primodisegno. Successivamente si posiziona il paziente seduto esi valuta se il punto segnato precedentemente scompare trale pliche adipose o se rimane ben visibile.Calcolando la ferita laparotomia, la linea vita, leabitudini vestiarie del futuro portatore di urostomia, le12

Disegno pre-operatorio o preposizionamento.Il preposizionamento dello stoma rappresenta uno deimomenti determinanti dell’intervento se si considera che lasua omissione condizionerà negativamente l’intero <strong>it</strong>erriab<strong>il</strong><strong>it</strong>ativo del paziente, ponendo nel contempo le premessealla comparsa di complicanze stomali. Spesso <strong>il</strong>preposizionamento viene “dimenticato” o per inosservanzadei problemi concernenti la riab<strong>il</strong><strong>it</strong>azione del pazientestomizzato da parte del medico o per motivi contingenti,quali interventi esegu<strong>it</strong>i in urgenza, o ancora per cause dicarattere organizzativo rappresentate <strong>il</strong> più delle voltedall’assenza in reparto di personale specializzato in grado dieseguire correttamente la procedura.Il disegno pre-operatorio deve essere effettuatodall’enterostomista o da un infermiere adeguatamenteaddestrato allo scopo. Esso consiste nell’individuare <strong>il</strong> puntoideale sulla parete addominale dove verrà abboccata l’ansaintestinale. E’ stato provato che se effettuato troppo tempoprima dell’intervento chirurgico procura al paziente ansia eangoscia quindi si preferisce effettuarlo <strong>il</strong> giorno prima dientrare in sala operatoria. Dopo aver osservato l’addome delpaziente in posizione supina, si traccia una lineaimmaginaria tra <strong>il</strong> margine superiore della cresta <strong>il</strong>iaca el’ombelico; a metà di questa linea si traccia un primodisegno. Successivamente si posiziona <strong>il</strong> paziente seduto esi valuta se <strong>il</strong> punto segnato precedentemente scompare trale pliche adipose o se rimane ben visib<strong>il</strong>e.Calcolando la fer<strong>it</strong>a laparotomia, la linea v<strong>it</strong>a, leab<strong>it</strong>udini vestiarie del futuro portatore di urostomia, le12

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