13.07.2015 Views

qui montecampione n° 3 ottobre-novembre-dicembre 2009

qui montecampione n° 3 ottobre-novembre-dicembre 2009

qui montecampione n° 3 ottobre-novembre-dicembre 2009

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

“Cuore di ghiaccio…”èil titolo della fiaba musicale, presentatadall’Associazione culturale “Il SempreMagico Baule” nell’accogliente sala delcinema teatro di Montecampione la sera dell’8 agosto,letteralmente “presa d’assalto” dai numerosissimispettatori, memori dei precedenti numerosi successiteatrali promossi dall’ANTO -Associazione NazionaleTrapiantati Organi- negli anni passati e che rappresentanosempre il “clou” della stagione di intrattenimento,promossa ogni anno dal locale Consorzio.Il nome di Marcello Merlini, grande “mattatore”dello spettacolo con il suo gruppo, l’Associazioneculturale “Il Sempre Magico Baule”, è tutte le volte digrande interesse e richiamo.La fiaba musicale “Cuore di ghiaccio”, rivolta agrandi e piccini con avventure, maghi, streghe e principesseda salvare, è stato uno spettacolo “colossal”,abilmente contenuto e presentato con molta perizia ecompetenza teatrale dalla regia, in uno spazio alquantoridotto del palcoscenico per il numero dei numerosiinterpreti tra attori, ballerini, musicisti e figuranti.Sicuramente è stato uno spettacolo grandioso,anche solo per i costumi maestosi, per i grandi effettivisivi e sonori, temporali, prodigi, incantesimi, il tuttoper trasportare lo spettatore dentro una magica atmosferada fiaba medioevale, quasi incantato da un bravissimo“cast” di cantanti solisti, un validissimo coro,un gruppo di ballerini, che hanno mostrato tutta laloro professionalità ed il tutto musicalmente accompagnatidalle tastiere dei Maestri Alberto Braghini eMauro Capoferri, che hanno espresso ottimi e notimotivi musicali.Mi sembra giusto fare un plauso alla bravura diLorenza Beduini, la costumista, che con le sue bellissimecreazioni ha dato un notevole contributo alsuccesso dello spettacolo.Da parte dell’ANTO è doveroso ringraziare la generositàdegli spettatori per le loro offerte.Mi piace chiudere anche questa breve recensione,sempre, con la stessa frase, che mi sembra moltoemblematica, appropriata ed auspicante: “Una donazioned’organo e un trapianto è vita, è la bellezza diuna rinascita ed il sapore di una vittoria!”Giacomo Schivardi24

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!