qui montecampione n° 3 ottobre-novembre-dicembre 2009

campo, la lady Garbagnoli Ilaria che ha confermato lepotenzialità manifestate nel 2008, così come suo figlioGiorgio Faraon promettentissimo junior, che potràripercorrere le orme di Davide Bertoli, Luca Doldi(Zanzo), Marco Alessi e Marco Pirino.Desidero segnalare il socio Vilse Crippa che hainiziato a giocare l’anno scorso e che quest’anno hacoinvolto anche la moglie Tiziana (che ha partecipatoalla gara di chiusura, esempio di sportività per molti)e i figli Paolo e Marco, neo golfisti, capaci anche divincere.Non posso dimenticare le magnifiche “lady” vincitricidi almeno un premio e che voglio ricordareper la loro simpatia e “glamour” (Biscotti Isabella,Bogotaj Simona, Comolli Carla, Di Cristofaro Marta,Garbagnoli Ilaria).Gli altri amici che non ho ricordato non me ne vogliano;mi impegno a farlo in una delle prossime occasioni.Infine, il prestigioso Trofeo Alpiaz, disputato con unnuovo regolamento che prevedeva l’assegnazione del“coppone”(per un anno) a chi avesse totalizzato il migliorpunteggio di tre gare, è stato vinto dal socio CamoniAlessandro che ha fatto notevoli progressi rispetto all’annoscorso.Anche quest’anno le attività sportive sono state affiancateda attività ricreative che ricordo con vero piacere:• Le cena al termine del Trofeo Aietta, in cui grazieall’amico Gabriele Mulinari e al suo “figliolo”Francesco abbiamo potuto degustare il mitico Brunellodi Montalcino, anche se in pochi intimi; ci auguriamouna maggiore partecipazione per il 2010;• L’ormai tradizionale “grigliata di Ferragosto” sul pratone,vicino alle piazzole del golf, che ha riunito più di 50amici alcuni dei quali si sono sfidati dopo pranzo inun faticosissimo giro del campo;• Le premiazioni delle diverse gare nelle quali i Sig.Alessi, con la collaborazione degli sponsor e dei soci,hanno organizzato ricche merende (le premiazioni sisono svolte intorno alle 17,00) che hanno permesso dirinsaldare vecchie amicizie ma soprattutto di avviarnetante nuove grazie al clima di simpatia e di accoglienzache buone bottiglie di spumante e champagne hannocreato;• La cena di fine stagione al termine della gara di chiusura,in cui sono stati assegnati ai vincitori premi innatura molto apprezzati come il menu preparato dalcuoco del Bait.Zini Maurizio in buca - cercherà di aggiudicarsi anche quest'annola Coppa SUPERCOMBINATA del Consorzio?La prima esperienza di gioco di diverse persone è stataresa possibile grazie alla presenza nel mese di agosto deiMaestri Andrea ed Alessandro, della Scuola Napoleoni diFranciacorta, che con la loro professionalità e simpatiahanno saputo spiegare molto bene gli aspetti fondamentalidel golf (grip e swing). Il loro contributo è stato moltoapprezzato dai giocatori che hanno seguito le lezioni.Scorrendo questa breve cronaca delle attività del GolfClub il lettore attento potrebbe essere preso da un dubbiodato che ho parlato quasi più dei momenti ricreativi (grigliata,cena sociale, merende) che delle gare.In realtà le gare sono la “scusa” per poter crearemomenti di socializzazione che sono alla base dellebelle amicizie nate intorno al campo da golf, malgradole strutture di incontro e ritrovo non siano minimamenteparagonabili alle club house di cui sono dotati tutti i circolidi golf.Il nostro circolo, che ha compiuto ormai 13 anni diattività continua ad essere ospitato presso la casetta dilegno che serve d’inverno per gestire le gare di sci.Molti soci ritengono che sia giunto il momento diriflettere seriamente sulla necessità di dotare il campo diuna struttura più idonea ad ospitare, in maggiore sicurezzae tranquillità, tutti coloro che non giocano ma chefrequentano il campo da golf perché hanno il piacere diincontrare degli amici e condividere momenti di serenitàe felicità.Per migliorare l’immagine del Golf e offrire i servizinecessari, ormai non più prorogabili (club house dotatadi servizi), non possiamo pensare di coinvolgere gliattori del territorio (Consorzio, Montecampione Impianti,Alpiaz) vista la situazione esistente.Urge pensare, nella prossima assemblea dei soci, aqualche soluzione che permetta al Club di reperire lerisorse necessarie.Come ho già ricordato in un altro articolo, il nostrogolf non è nato per scopi di lucro ma per offrire a chiama Montecampione un’occasione in più di svago e disocializzazione; riteniamo quindi giusto fare tutti gli sforzipossibili per migliorare.Vi ringrazio per l’attenzione che avete dedicato al golfe a tutti un arrivederci a Natale.Emilio Di CristofaroVicepresidente Golf Club Alpiaz Montecampione23